News ccib 29 01 2015

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29.01.2015 RAPPORTO UE La corruzione e la criminalità restano i gravi problemi della Bulgaria La corruzione e la criminalità organizzata continuano ad essere due gravi problemi sociali in Bulgaria. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa a Sofia la Vicepremier per le politiche europee, Meglena Kuneva, commentando l'ultimo rapporto della Commissione europea nell'ambito del Meccanismo di cooperazione e verifica. Nel dossier, presentato ieri a Bruxelles, si rileva la mancanza di azioni preventive nel paese per contrastare la dilagante corruzione soprattutto nell'amministrazione pubblica, e gli scarsi progressi nella riforma del sistema giudiziario e nella lotta alla criminalità organizzata. “È necessario intraprendere al più presto azioni decise per contrastare queste piaghe della società, per poter recuperare la fiducia e la credibilità agli occhi degli altri paesi UE”, ha aggiunto Kuneva. In un'indagine di Eurobarometro si rileva che il 78 per cento dei bulgari chiede all'Unione europea di proseguire anche in futuro il monitoraggio del loro paese nell'ambito del Meccanismo di cooperazione e verifica, in quanto strumento efficace per sollecitare i politici a intraprendere misure concrete nella lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata. NUCLEARE Entro marzo pronto il piano per la settima unità della centrale di Kozloduy Entro la fine di marzo un gruppo di lavoro cui parteciperanno delegati della Bulgarian energy holding (Beh), della centrale nucleare di Kozloduy e del Ministero dell’Energia dovrà trovare una posizione in merito al progetto della settima unità dell’impianto. Jacquelin Cohen, direttore esecutivo di Beh, la maxi società che riunisce tutte le imprese energetiche bulgare, ha annunciato che il gruppo di lavoro dovrà presentare anche una relazione in merito all’investimento necessario a finanziare il progetto. Secondo quanto riferito da Cohen la decisione definitiva sulla realizzazione del progetto della settima unità di Kozloduy, l’unica centrale nucleare attiva in Bulgaria, spetterà al Ministero dell’Energia. Al Consiglio dei Ministri spetterà l’approvazione del patto parasociale (siglato dal governo di Plamen Oresharski), del modello finanziario e del contratto per la costruzione e la fornitura della nuova unità. PARLAMENTO Respinta la proposta per limitare le sanzioni contro la Russia Il Parlamento bulgaro ha respinto ieri con 76 voti contrari, 66 a favore e 34 astensioni la proposta per limitare le sanzioni contro la Russia nel programma dei lavori di questa settimana. La proposta era stata avanzata Founded in 2003 and acknowledged by Italian Government in law no.518/70 Member of the Association of Italian Chambers of Commerce Abroad Bul. Knyaghinya Maria Luisa, 2, Business Center TZUM, fl.5 – Sofia 1000 – Bulgaria Tel: +359 2 8463280/1–Fax: +359 2 9440869 info@camcomit.bg –www.camcomit.bg


dal Partito socialista bulgaro (Bsp, opposizione) e sostenuta dall’Alternativa per la rinascita bulgara (Abv, governo). FIERE Macfrut, road show a Sofia e Varsavia Road show internazionale nell'Est Europa, insieme a Unicredit, per Macfrut. Il 24 febbraio la rassegna ortofrutticola si presenta a Sofia e il 5 marzo a Varsavia. Nel corso delle due tappe le imprese che prenderanno parte alla prossima edizione della kermesse incontreranno, nelle sedi locali di UniCredit, operatori del settore selezionati dalla banca tra la propria clientela. In questi meeting, spiega una nota, i partecipanti potranno conoscersi e presentare i propri prodotti, dandosi poi appuntamento a Rimini per approfondire le potenzialità commerciali emerse durante gli incontri. Gli appuntamenti a Sofia e Varsavia sono i primi di una serie in programma nei prossimi mesi sempre nei paesi dell'Est Europa. INCIDENTE Sei cittadini bulgari rapiti da ribelli sudanesi Sei cittadini bulgari sono stati rapiti da esponenti del Movimento armato per la liberazione del popolo sudanese. Ne dà notizia il Ministero degli Esteri. Si tratta dell’equipaggio di un elicottero di proprietà di una compagnia aerea bulgara costretto ad effettuare un atterraggio d'emergenza nei pressi di Kadugli, capoluogo della regione meridionale del Sud Kordofan. Il velivolo operava per il Programma alimentare mondiale (Pam), meccanismo di sviluppo delle Nazioni Unite per le regioni svantaggiate. I bulgari dovevano volare da Rumbek (Sudan del Sud) a Khartoum (Repubblica del Sudan). Il Movimento armato per la liberazione del popolo sudanese è un'organizzazione fuorilegge che combatte il Governo locale della Repubblica del Sudan.

Founded in 2003 and acknowledged by Italian Government in law no.518/70 Member of the Association of Italian Chambers of Commerce Abroad Bul. Knyaghinya Maria Luisa, 2, Business Center TZUM, fl.5 – Sofia 1000 – Bulgaria Tel: +359 2 8463280/1–Fax: +359 2 9440869 info@camcomit.bg –www.camcomit.bg


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