Un nuovo inizio. Una stagione migliore.

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VINCENZO CACIULLI SINDACO ELEZIONI AMMINISTRATIVE 15 - 16 MAGGIO 2011


Un nuovo inizio. Una stagione migliore. I tempi che corrono non concedono facili ed irresponsabili promesse, una campagna elettorale demagogica. La situazione delle finanze pubbliche, determinata da fattori storici, dalle scelte centrali e dalla crisi economica, unita alle misure di controllo e freno della spesa pubblica, costringerà gli enti locali ad innovare profondamente le proprie modalità di azione ed intervento. L’introduzione del federalismo municipale comporterà nuovi criteri di formazione del bilancio e richiederà una grande efficienza degli apparati pubblici. Occorre, dunque, grande serietà, sobrietà e sincerità, chiare indicazioni sulle priorità di spesa, applicazione e progettualità per reperire risorse finanziarie aggiuntive. Partiremo dall’insieme di ciò che è stato realizzato e preparato negli ultimi anni dando priorità al completamento delle opere avviate, mettendo a cantiere quelle indispensabili, correggendo ove necessario alcune scelte.


Partecipazione e coesione

Pari Opportunità

Nuove forme di coinvolgimento attivo della cittadinanza nella definizione dei problemi e delle priorità d’intervento e delle linee di lavoro. Il Consiglio Comunale dovrà sviluppare appieno il ruolo di indirizzo e controllo amministrativo che gli affida la legge. Un buon Consiglio renderà migliore la Giunta e il governo cittadino.

In collaborazione con le istituzioni e gli organismi delle Pari Opportunità, l’Amministrazione Comunale sarà impegnata a prevenire e contrastare la violenza sulle donne, promuovendo, a partire dalla scuola, una cultura fondata sul rispetto e la libertà di genere in tutti gli ambiti sociali.

Obiettivi • Statuto e Regolamento dovranno essere riscritti per adeguarli alle norme vigenti e per renderli più snelli e funzionali. • Bilancio Partecipativo e di genere.

Obiettivi • Promozione di progetti mirati a favorire la piena parità di opportunità fra uomini e donne.


Trasparenza e semplificazione La casa comunale come una casa di vetro: tutti i dati dovranno essere messi a disposizione della collettività. I dirigenti dovranno adottare un metodo di lavoro articolato su obiettivi; il loro lavoro sarà valutato attraverso commissioni indipendenti. La macchina comunale sarà uno strumento amico per i cittadini e gli operatori. Obiettivi • Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati • Controlli a posteriori, stop all’inutile iter di adempimenti preliminari • Codice etico interno, regole chiare: nessun conflitto d’interessi

Decoro e pulizia della città Una città decorosa, pulita e accogliente. Accanto al piano di lavoro necessario a migliorare lo stato della rete viaria

cittadina dovremo farci carico di garantire la pulizia e il miglioramento estetico di vie, piazze e giardini/parchi. Già dai primi mesi sarà stilato un piano di miglioramento dei cimiteri. Restaurare il Cimitero monumentale è un dovere assoluto. Obiettivi • Cassonetti a scomparsa nel terreno • Squadra di pronto intervento per la piccola manutenzione • Miglioramento di vie, piazze, giardini e parchi • Restauro del cimitero monumentale

Legalità, sicurezza, dialogo Legalità, libertà dalla paura, serenità del quotidiano sono i cardini della convivenza civile. Vogliamo ricercare il massimo livello di controllo del territorio sia attraverso il coordinamento del lavoro delle forze deputate allo scopo, che con i dispositivi di controllo


passivo, ma riteniamo illusorio che la sola repressione risolva un problema che deve essere affrontato alla radice e in ogni sua declinazione. Obiettivi • Campagne d’informazione su casi e rischi di truffa o raggiro • Campagna di ascolto, quartiere per quartiere, delle problematiche esistenti • Sportello di pronto intervento sui disagi subiti dalle famiglie colpite da eventi di microcriminalità • Attento monitoraggio dei fenomeni criminosi sul territorio; creazione di una cultura della legalità, a partire dai più giovani e dalle scuole

Lavoro e impresa Non può esserci lavoro senza iniziativa imprenditoriale e non può darsi iniziativa imprenditoriale senza un ambiente favorevole al suo nascere e crescere. Per ognuno dei motori dello sviluppo occorrerà redigere uno specifico piano di obiettivi da perseguire. Obiettivi articolati su diverse azioni compresa la formazione. Sono prioritarie: Messa a disposizione di aree produttive anche riconsiderando l’utilizzo di parte delle Aree Prada; Semplificazione dei processi autorizzativi e impulso allo Sportello Unico per le attività produttive. Reperimento delle incentivazioni pubbliche per start up d’impresa, innovazione di processo e di prodotto, garanzie al credito, acquisizione di competenze. Incubatore di idee. Spazio dedicato alla valutazione di progetti e idee per iniziative imprenditoriali con conces-


sione di garanzie al credito e ricerca di partnership nel mondo imprenditoriale Mantenimento dei saperi professionali. Corsi mirati a formare figure legate al mondo manifatturiero che con la delocalizzazione di alcune attività rischiano di sparire e dissolvere uno dei punti forti del distretto. Attenzione alle professioni in campo agricolo e florovivaistico. Voucher per stage di lavoro estivo in aziende e imprese commerciali Valdarno Sviluppo potrebbe gestire, integrando l’iniziativa privata, la formazione, l’interazione con l’Università, tutte le informazioni utili. E redigere il necessario piano di marketing territoriale per l’attrazione degli investimenti.

Infrastrutture Tra le priorità infrastrutturali del territorio cittadino si annoverano i “passanti” laterali a Via Marconi e Viale Diaz. La realizzazione delle casse d’espansione e del nuovo ponte sul Dogana che completa e perfeziona il passante di Via Pacinotti. La realizzazione

del punto intermodale gomma-rotaia già avviato, con conseguente riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico locale, per collegare la città con i mezzi pubblici più adeguati Obiettivi • Passanti laterali a viale Diaz • Nuovo parco fluviale dell’Arno • Nuovo ponte sul Dogana • Fibre ottiche e wi-fi gratuita in luoghi cardine della città

Sociale e sanità

Massima attenzione sull’efficienza dei servizi (Pronto Soccorso, Specialistiche ecc.) e sulla riduzione dei tempi d’attesa nella diagnostica, sul funzionamento della sanità territoriale che riteniamo strategica per le famiglie che si trovano ad affrontare malattie e situazioni di lungo periodo. Obiettivi • Inquadrare i reali bisogni, controllare l’efficienza delle strutture e l’efficacia degli interventi • Azioni mirate verso le comunità di immigrati: dall’accoglienza all’integrazione • Sinergia tra iniziativa pubblica e


privata accreditata, associazionistica e cooperativa

Politiche per la scuola Oltre i progetti di costruzione di nuovi edifici, riteniamo opportuni interventi necessari al risanamento e riqualificazione di quelli esistenti.

Obiettivi • Dotare laboratori e palestre di apparecchiature didattiche all’avanguardia • Nuove forme di comodato d’uso dei libri di testo per aiutare le famiglie • Premi valorizzanti il merito scolastico

Il centro storico Il rilancio del centro storico della città è tema centrale ormai da lungo tempo. Rilancio che ha aspetti edilizi, sociali, culturali ed economici. Sappiamo che occorrerà tempo e continuità dell’azione amministrativa, cooperazione tra amministrazione e operatori commerciali e una forte de-

terminazione nella convinzione che sia questa una partita determinante anche per restituire orgoglio e senso di comunità. Obiettivi • Completamento della ristrutturazione di Palazzo del Podestà • Restyling di Piazza Cesare Battisti; • Progetto di sistemazione dell’area Enel - Piazza dei Mulini • Nuova Piazza della Stazione a completamento dell’area Foro Varchi • Risistemazione delle pavimentazioni e dei vicoli • Percorso turistico con cartellonistica che illustra Palazzi storici e Chiese • Verifica dell’efficacia del RU nelle parti che legano nuove edificazioni e ristrutturazione di immobili nel centro storico ed eventuali mutazioni da apportare • Recupero edilizio e orientamento verso una residenza per giovani coppie grazie a leve di incentivazione e garanzie sul credito. • Mantenere e attrarre attività commerciali, di servizio e artigianali, verso le quali si useranno forme di incentivazione e di finanziamento dirette


Sia per alcuni progetti urbanistici che per l’insediamento di nuove attività, saranno sollecitati interventi di operatori economici privati. Il Centro Commerciale naturale, il Mercatale, la Fiera antiquaria, saranno qualificati e implementati per garantire continuità di iniziative.

L’attrazione di nuove attività, una maggiore cooperazione e la valorizzazione dei beni culturali contribuiranno alla circolazione di visitatori e turisti.

Levane Sarà ripristinata l’usanza della pre-

senza settimanale del Sindaco e della Giunta comunale per ricevimento dei cittadini. Apertura di un confronto con il Comune di Bucine al fine di una pianificazione urbanistica congiunta, per la gestione comune dei servizi e per la ricerca della soluzione più rapida per la costruzione del nuovo edificio scolastico. Obiettivi • Concorso di idee per il riassetto urbanistico della piazza e del nucleo centrale di Levane coinvolgendo i cittadini e gli operatori commerciali fin dall’indagine preliminare.

Calendario annuo di eventi programmato insieme alla comunità levanese - Incentivi alla residenza, come quelli previsti per il centro storico e indirizzati a qualificare l’offerta commerciale. Più alti standard per il decoro urbano.

Le frazioni Levanella, Mercatale, Moncioni, Ricasoli e Rendola hanno diritto ognuna ad un’attenzione specifica e un piano di lavoro particolare. Levanella Il campo sportivo sul quale occorrerà trovare le risorse al di là della previsione del RU che lo vede realizzabile in perequazione. Lo sviluppo residenziale previsto in quell’area imporrà inoltre di prevedere spazi di socialità e una ricucitura urbanistica che ne favorisca la vivibilità. Mercatale Si dovranno recuperare quelle risorse, originariamente di provenienza provinciale, per realizzare la variante del Crocefisso. Ricasoli Necessita di attenzione massima ri-


spetto ai problemi storici della collina. Moncioni Dovrà realizzarsi il piano di rifacimento del centro urbano. Esistono problemi di acquedotto e di valorizzazione. Nel governo locale ci sarà una delega dedicata a Levane e alle frazioni.

Una fondazione dalla forte capacità progettuale, impegnata ad intercettare risorse europee e private. Potrebbe, infine, affrontare la questione del recupero del Teatro. La Ginestra. E’ nostra intenzione ricercare accordi con Istituti universitari privati, italiani e stranieri, che possano alimentare un circolo virtuoso di presenze e attività.

Cultura e giacimenti culturali Sport Cultura e beni culturali oltre che un’occasione di crescita intellettuale individuale e collettiva, possono rappresentare un motore di sviluppo economico. Serve una gestione unitaria del settore, capacità di reperimento di risorse pubbliche e private, l’organizzazione di eventi di grande livello e una corretta attività di marketing. Obiettivi • Una fondazione di partecipazione quale elemento unificante di diverse esperienze e strumento di lavoro efficiente, vocato alla valorizzazione dell’esistente e alla possibilità di occupazione qualificata.

Le attività sportive sono fondamentali per la crescita complessiva di una comunità. Sarà importante individuare e rendere fruibili spazi liberi per attività fisiche individuali o a piccoli gruppi. Obiettivi • Piano pluriennale per il necessario restyling degli impianti esistenti e la programmazione di nuovi impianti (bocciodromo, campi di calcio e calcetto) con reperimento di risorse pubbliche o da iniziative private. • Per gestire al meglio le risorse è fondamentale favorire uno stretto rapporto con le società e le

associazioni, favorendo forme di aggregazione che possano rafforzare tutto il movimento. Sport sociale e agonistico devono convivere e lavorare sinergicamente.

Ambiente La tutela dell’ambiente è elemento ispiratore del lavoro della nuova Amministrazione. Condividiamo il principio del RU circa la priorità di ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, a partire da quello del centro storico. Riteniamo che la rete di piste ciclabili debba essere valorizzata e completata, connessa a quelle che saranno le ciclovie realizzate con progetto europeo e che vedranno Montevarchi avere il ruolo di stazione di scambio. Obiettivi • Un progetto di mobilità interno alla città, tra la città e le frazioni, con le altre città del fondovalle e in direzione Ospedale, che possa essere svolto con trasporti pubblici. • Nel corso del primo anno di lavoro sarà redatto un piano per il risparmio energetico che includa la dotazione


degli edifici pubblici di impianti di produzione di energia rinnovabile e l’uso di nuove lampade a led. Nel quinquennio il 40% degli edifici pubblici dovrà essere dotato di tali sistemi. La raccolta “porta a porta” sarà estesa, nel corso del quinquennio, all’intera città, rivisitando il costo complessivo del lavoro con la Società di gestione del ciclo dei rifiuti. Nuove norme di incentivazione per la differenziazione nelle aree non coperte dalla raccolta porta a porta. Chi differenzierà dovrà avere un vantaggio, nella direzione della cosiddetta tariffazione puntuale. Ulteriori fontanelli di acqua di qualità a Levane e all’interno delle più importanti aree di aggregazione del capoluogo. L’Amministrazione dovrà favorire inoltre l’uso di materiali riciclati sia nella realizzazione di opere pubbliche che negli acquisti definiti “verdi”al fine di perseguire l’obiettivo di utilizzo del 30% di materiali derivanti da prodotti riciclati.

Società partecipate Il principio ispiratore della nostra azione sarà quello di valutare attentamente l’utilità della partecipazione e l’efficacia di funzionamento della società. L’amministrazione dovrà comportarsi come “sindacato dei cittadini” in merito alla trasparenza di funzionamento, efficienza dei servizi e correttezza delle bollette. Stesso atteggiamento dovrà tenersi in merito ai rapporti che aziende e operatori economici hanno con queste società. Particolare attenzione dovrà tenersi sulla gestione dell’acqua, bene pubblico per definizione.

Vincenzo Caciulli Nato a Montevarchi nel 1956 è laureato in Lettere e Dottore di ricerca in Storia sociale. Ha insegnato in alcune scuole medie del Valdarno e diretto la Banca Intercomunale dell’Audiovisivo cooperando con gli insegnanti per l’uso didattico delle immagini. Componente di team di ricerca presso Istituti culturali e universitari, ha al suo attivo numerose pubblicazioni. Appassionato di storia cittadina è tra gli autori della prima edizione di Montevarchi dal Liberty al Déco ed ha curato la raccolta di saggi Terra e potere. La famiglia Martini a Montevarchi tra XIX e XX secolo. Da oltre dieci anni si occupa di comunicazione e media, ha ricoperto ruoli di direzione e amministrazione in società editoriali della Toscana. E’ stato consigliere regionale e presidente del Consiglio comunale di Montevarchi. Si diletta in giardinaggio, ama il cinema, la musica e lo sport, con una passione particolare per il calcio e le discipline motoristiche.


Come si vota E Per votare il candidato IL M Sindaco è sufficiente SI C fare una croce sul nome FA Vincenzo Caciulli. Il voto andrà esclusivamente Vincenzo Caciulli al candidato Sindaco. (candidato alla carica di Sindaco) Chi vuole dare il proprio voto a una delElezione del Sindaco e del Consiglio Comunale di Montevarchi, 15 - 16 maggio 2011. le liste, deve barrare il relativo simbolo. Il voto andrà alla lista e, automaticamente, al candidato Sindaco. Se si vuole esprimere una preferenza per uno dei candidati consiglieri presenti in lista, occorre scrivere in modo chiaro il nome e cognome del candidato consigliere nello spazio apposito, accanto al simbolo della sua lista che dovrà essere barrato. Il voto andrà alla persona prescelta, alla sua lista e, in automatico, al candidato Sindaco della coalizione.



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