5 TORRI - N.6 APRILE 2013

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DICITURA AUTORIZZATIVA: GIPA/CN/033/2011

A tutte le famiglie

OSIMO STAZIONE PIĂ™ SICURA con i nuovi servizi della Polizia Municipale e dei Carabinieri


AVVISO SOGGIORNO TERMALE ANNO 2013

L’Amministrazione Comunale e la società A.S.S.O. S.r.l. propongono ai cittadini residenti che abbiano compiuto 65 anni un soggiorno termale della durata di 12 giorni, dal 17.06.2013 al 29.06.2013 presso la località:

SARNANO TERME Sistemazione presso Hotel Terme*** (Centro di Sarnano)

Gli interessati potranno presentare domanda di partecipazione al soggiorno alla società A.S.S.O. S.r.l. entro il 31/05/2013. Il modello di domanda può essere ritirato presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Osimo, presso gli uffici della società A.S.S.O. S.r.l. o scaricato direttamente dal sito internet del Comune di Osimo (www.comune.osimo.an.it) e/o quello della società A.S.S.O. S.r.l. (www.asso-osimo.it).

COSTO DEL SOGGIORNO € 393,00 La quota comprende: - Sistemazione in camera doppia per n°12 notti con pensione completa (sono disponibili max 40 camere) supplemento singola € 5; - Accesso al parco per attività ricreative e sport: intrattenimenti musicali e animazione, campi da bocce, campo da tennis, percorso vita per passeggiate e attività motorie - Viaggio di andata e di ritorno; - L’assistenza per l’intero soggiorno; - L’ingresso al parco termale; - La visita medica di accettazione, la registrazione pazienti e la prenotazione delle terapie. La quota non comprende: - Le cure termali sono fruibili con il S.S.N. (un solo ciclo di terapie termali) dietro presentazione di certificato del medico curante contenente la diagnosi, l’indicazione del numero e tipo di cura o con uno sconto del 10% sulle tariffe in vigore per le terapie a pagamento.

l complesso termale ospita i seguenti reparti:

CONVENZIONATE CON IL S.S.N (un solo ciclo di terapie termali) A PAGAMENTO SCONTO 10% Cure inalatorie e per sordità rinogena

Fangoterapia

Cure idropiniche*

Fisioterapia e riabilitazione

Balneoterapie (acque sulfuree o bicarbonato-calciche)

Visite specialistiche

Cure ginecologiche

Terapie antalgiche Esami diagnostici

*sono gratuite per tutti coloro che sono sottoposti ad altra terapia

Qualora le adesioni non raggiungano il nr. minimo di 40 partecipanti, l’Amministrazione Comunale e la Società Asso S.r.l. si riservano di valutare l’opportunità di confermare il soggiorno. Le domande dovranno essere accompagnate dalla seguente documentazione: - Prescrizione delle cure termali da parte del medico di famiglia sul ricettario ASUR; - Certificato medico che attesta l’autonomia psicofisica dell’interessato; - Copia documento di riconoscimento in corso di validità. Le domande verranno prese in considerazione in base all’ordine cronologico di presentazione all’ufficio protocollo della società A.S.S.O. S.r.l. La società A.S.S.O. S.r.l. si riserva di sostituire eventuali rinunciatari in ordine di graduatoria. Entro e non oltre il 08/06/2013 deve essere versato, tramite bollettino postale, c.c.n. 58267741 intestato alla società A.S.S.O. S.r.l. – via C. Colombo, 128 OSIMO (AN) - un anticipo della quota di € 100,00 (rimborsabile solo in caso di rinuncia per gravi motivi di salute).

Anno XIII - n°6 APRILE 2013 Direttore Politico Stefano Simoncini

Direttore Responsabile Sergio Siniscalchi Redazione Luca Falcetta Foto

Bruno Severini

Stampa Rotopress International Srl Via Brecce - Loreto - Tel. 071 7500739 www.rotoin.it - info@rotoin.it Impaginazione grafica Antonio Scarponi Reg.Trib. di Ancona n. 9/72 pubblicità inf. al 70%

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IL PUNTO DEL SINDACO SIMONCINI

SALVIAMO L’UNITA’ OPERATIVA DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA DELL’OSPEDALE DI RETE SS BENVENUTO E ROCCO

L’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Rete S.S. Benvenuto e Rocco di Osimo ha avuto negli ultimi dieci anni un costante incremento del numero dei parti, tanto che l’attività di ostetrica è triplicata collocando il reparto al pari di quelli dei maggiori ospedali dell’Area Vasta 2 , quanto a numero di nascite. Un rilevante indicatore della qualità di tutto il personale è dato dalla distribuzione dei parti di giorno e di notte in pari numero e a quest’enorme incremento di attività è stato, ed è tuttora, collegato un proporzionale aumento delle prestazioni erogate alla collettività in termini di visite, ecografie, cardiotocografie. Ma all’indiscutibile incremento numerico e qualitativo di prestazioni, non ha corrisposto alcun aumento di personale medico e infermieristico. Anche le infermiere e le ostetriche soffrono un grande disagio lavorativo dovuto al numero dei professionisti in organico non adeguato alla mole di lavoro. Non va sottaciuto il fatto che parte dell’attività viene oggi coadiuvata anche da medici che prestano la propria opera a titolo volontaristico, cioè gratuito. Tempo fa, grazie alla sensibilità e alla generosità di una Onlus osimana, è stato donato alla struttura un apparecchio emogasanalizzatore con il quale è possibile procedere alla misurazione dell’equilibrio acido-base nel sangue del cordone ombelicale di tutti i neonati. Una procedura d’eccellenza praticata solo da pochi punti nascita nella Regione Marche. Grazie al sostegno d’importanti aziende operanti sul territorio ed alcuni Club “service” locali che hanno fattivamente contribuito a donare strumenti, attrezzature e arredi, si sono allestiti locali e ambienti eccellenti. L’ottimo lavoro delle Unità Operative di Ostetricia-Ginecologia e di Pediatria

sono stati determinanti per far attribuire e riconfermare all’Ospedale osimano il prestigioso riconoscimento UNICEF/OMS “Ospedale Amico dei Bambini”, storicamente il primo a riceverlo nella regione. Per l’attività significativa del Materno-Infantile, poi, l’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (O.N.DA) ha ripetutamente conferito negli ultimi anni all’Ospedale di Osimo i preziosi “bollini rosa”. Con la nuova sala parto con vasca in un ambiente reso gradevole da un particolare sistema di illuminazione, si è dato, già dal 2005, un forte ed innovativo segnale di svolta su come accogliere e seguire una gestante. Pur nel rispetto di tutti i requisiti di sicurezza, si è posto rilievo sulla centralità della donna, permettendole di vivere in maniera più attiva e consapevole un evento “naturale”, cercando di ricreare l’atmosfera di un parto a domicilio nella sicurezza di una struttura ospedaliera. Nell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia poi, già da tempo sono state introdotte tecniche di endoscopia (isteroscopia e laparoscopia), in sede sia ambulatoriale che chirurgica, prestando particolare cura soprattutto alla formazione continua di tutto il personale.

Sono operativi servizi ambulatoriali di particolare rilievo per la prevenzione dei tumori femminili (pap-test, colposcopia, isteroscopia). Alla luce di quanto affermato sopra il settore Materno-Infantile rappresenta un fiore all’occhiello della struttura sanitaria osimana e per questo è una realtà che non può, e soprattutto non deve andare dispersa vista la risposta d’eccellenza che offre ad un territorio vasto come quello a sud di Ancona. Per questi motivi pensosia giusto far sentire tutti la nostra voce con un appello a Regione, Asur Marche ed Area vasta affinchè venga potenziata L’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale S.S. Benvenuto e Rocco di Osimo sia in termini di tecnologie che di personale medico ed infermieristico e venga previsto nel costruendo Ospedale di ReteINRCA una Unità Operativa di Ostetricia – Ginecologia e Pediatria a servizio del bacino territoriale “Ancona Sud” che conta circa 100.000 abitanti.


BOLDRINI E GRASSO: DUE PERSONALITA’ ILLUSTRI

Al momento di scrivere il mio pezzo per 5 Torri apprendo della notizia dell’elezione dei Presidenti di Camera e Senato ed esprimo grande soddisfazione per la nomina della corregionale On. Laura Boldrini a Presidente della Camera dei Deputati e per quella del Sen. Piero Grasso a Presidente del Senato. Il legame dei due neo eletti a seconda e terza carica dello Stato Italiano con la nostra città è senza dubbio particolare. La Presidente Boldrini, maceratese di nascita, ma jesina di fatto, ha ricevuto qualche anno fa il premio Renato Benedetto Fabrizi dall'ANPI di Osimo per il suo impegno nel momdo a favore degli ultimi, per essersi occupata dei flussi di migranti e rifugiati nel Mediterraneo e prima ancora rappresentando l'Italia nel programma alimentare Mondiale (WFP) poi come portavoce dell'Alto Commissariato per i Rifugiati dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. Durante la campagna elettorale ha fatto visita alla nostra città e nell'occasione ho avuto modo di scambiare con lei, in conclusione della serata, alcune battute sull'attuale momento di crisi in cui versa il Paese. Sono certo che saprà porre a servizio delle Istituzioni repubblicane quella spiccata sensibilità a favore delle persone e dei popoli in difficoltà dimostrata

nella sua carriera internazionale. Il Presidente Grasso ha lasciato un segno indelebile della sua statura morale e della sua umanità, forgiate dall'impegno di una vita a servizio dello Stato contro la criminalità organizzata. con la sua toccante testimonianza nella serata inaugurale del 1° Festival del Giornalismo d'Inchiesta che si è svolto lo scorso autunno in un teatro “La Nuova Fenice” pieno fino all'inverosimile. Voglio augurarmi che l'elezione di queste due alte personalità che hanno ben rappresentato il Paese negli scenari delle organizzazioni umanitarie e nell'ambito della lotta internazionale alla mafia, facciano si che l'Italia riacquisti la dovuta credibilità atti-

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vando politiche di ripresa e di crescita mirate a far uscire il Paese dal pericoloso stallo socio-economico che viviamo. Ed è singolare che a 35 anni dal 16 marzo 1978 parta la nuova Legislatura. Che il ricordo del sacrificio di Aldo Moro e degli uomini della sua scorta sia da monito per i neo eletti al Parlamento Italiano affinchè il loro sia un Servizio con la S maiuscola intensamente speso per trovare soluzioni condivise e illuminate con meno logiche di parte, che spesso rendono sterile l'azione politica, e più disponibilità all'ascolto dei timori e delle apprensioni che famiglie e imprese vivono in questo momento di crisi.



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SICUREZZA NOVITA’ POSITIVE DALLA RIUNIONE DEL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA

“Non posso che esprimere soddisfazione e ringraziare il prefetto di Ancona Alfonso Pironti per aver voluto che la riunione settimanale del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si tenesse proprio nella nostra città. Un segnale inequivocabile di vicinanza ed interesse nei confronti del nostro territorio alle prese con il delicato problema sicurezza” ha dichiarato il sindaco Stefano Simoncini al termine della riunione. Prima di congedarsi il prefetto ed il primo cittadino di Osimo hanno siglato il protocollo d’intesa sulla sicurezza urbana. All’incontro dello scorso 16 gennaio, oltre i comandanti provinciali delle forze dell’ordine, il col. Antonio Amoroso per i Carabinieri, il questore Antonio Cecere per la Polizia e il col. Gianfranco Carrozza per la Guardia di Finanza, hanno partecipato il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Osimo cap. Raffaele Conforti, il vice questore aggiunto Carmelo Castrogiovanni ed il tenente Mario Russo al vertice della caserma osimana delle Fiamme Gialle, l’assessore alla Polizia Municipale di Castelfidardo Massimiliano Russo ed il vice sindaco di Loreto Paolo Casali, accompagnati dai rispettivi comandanti della Polizia Municipale, l’assessore alla Polizia Municipale di Osimo Roberto Francioni, il presidente del consiglio comunale di Osimo Mirco Gallina ed il comandante della Polizia Municipale di Osimo Graziano Galassi. Il vertice è durato oltre due ore ed è stato l’occasione per stilare un quadro dettagliato sulla sicurezza del territorio. I dati del 2012 sono confortanti, è stato registrato un discreto calo del numero dei reati commessi rispetto agli anni passati. Nella nostra città il mese più caldo è stato novembre. “Comunque - ha ricordato il prefetto Pironti - resta alta la precezione di insicurezza da parte degli abitanti nonostante i numeri siano in controtendenza”. Le difficoltà economiche, dovute al momento di recessione, hanno in parte contribuito ad accrescere la paura nella cittadianza, soprattutto per quanto riguarda i furti nelle abitazioni. Il prefetto Pironti ha garantito il proprio interesse per l’area a cavallo tra le frazioni di Osimo Stazione, Abbadia, Aspio e San Biagio. Essendo uan zona di passaggio, assiduamente frequentata, per via del casello autostradale, della stazione ferroviaria

e della strada statale 16, ad Osimo Stazione sarà presente, una volta alla settimana, un ufficio mobile dei carabinieri per rispondere alle richieste della cittadinanza in maniera tempestiva, così come il Comune di Osimo ha già fatto con la Polizia Municipale aprendovi un proprio ufficio distaccato. Inoltre i sistemi di videosorveglianza, già presenti nelle città di Osimo, Castelfidardo e Loreto saranno collegati in rete con la questura e attraverso un software di ultima generazione segnaleranno in tempo reale i veicoli sospetti che attraversano il territorio. In pratica le forze dell’ordine sapranno subito della loro presenza e potranno intervenire immediatamente per gli accertamenti del caso. Il prefetto Pironti ha anche lodato i corpi della Polizia Municipale per il grande lavoro svolto in sinergia con le forze dell’ordine al fine di garantire la sicurezza del proprio territorio. “Quanto emerso da questo incontro è stato positivo – ha aggiunto il sindaco Simoncini – il sistema di videosorveglianza intelligente è sicuramente una soluzione valida per combattere la micro-criminalità. La sua attivazione comunque sarà possibile soltanto se si riuscirà a reperire le risorse necessarie. Come comuni stiamo facendo il possibile per far fronte alla spending rewiev e alla razionalizzazione della spesa, confidiamo quindi, com’è successo con le colonnine di Sos presso la pista ciclabile di Campocavallo, che si possa contare anche sul sostegno economico degli enti sovraordinati”. “Purtroppo – ha concluso il prefetto Pironti – le esigenze del territorio sono infinite, mentre le risorse, in particolare quelle umane ed economiche, sono limitate. Le soluzioni adottate quest’oggi mi sembrano comunque idonee ad affrontare al meglio il problema e a fare in modo che diminuisca nella popolazione la percezione di insicurezza”.

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AD OSIMO STAZIONE IN FUNZIONE L’UFFICIO MOBILE DEI CARABINIERI tato per l’ordine e la sicurezza pubblica, occorre la massima collaborazione da parte della cittadinanza affinché segnali le situazioni sospette aiutando così a sconfiggere il fenomeno della micro-criminalità”. L’ufficio mobile sarà attivo fino al 18 febbraio, per poi riprendere l’attività dal 1 marzo fino alla cessata emergenza.

Mercoledì 6 Febbraio alle 8.00 in punto ad Osimo Stazione è iniziata l’attività dell’ufficio mobile dei carabinieri. Nel giro di pochi giorni si è passato dalle parole ai fatti. Quanto annunciato dal prefetto Alfonso Pironti durante la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutasi nella nostra città, si è concretizzato grazie all’impegno del comandate provinciale dell’arma col Antonio Amoroso e del capitano Raffaele Conforti alla guida della compagnia di Osimo. Ogni lunedì, martedì e mercoledì l’ufficio sarà presente davanti alla stazione ferroviaria, dalle 8 alle 14, mentre il giovedì, venerdì e sabato dalle 14 alle 20, si sposterà vicino all’ufficio postale, altra zona nevralgica della frazione, frequentata da numerosi concittadini. L’ufficio mobile è affiancato da una pattuglia che controlla il territorio di Osimo Stazione, Monte Camillone, Aspio, la zona industriale e ovviamente la Statale 16. Diversi abitanti, incuriositi dalla novità, si sono avvicinati all’ufficio per capirne il funzionamento ed il sevizio che verrà offerto. In pratica si tratta di una piccola stazione dei carabinieri su 4 ruote dove i cittadini possono recarsi per richieste di accertamento, denunce e quanto altro ancora. Il tutto sarà poi passato al vaglio del comandante della stazione di Osimo che prenderà i provvedimenti del caso. Il servizio vede impegnati 3 carabinieri provenienti dalla stazione di Osimo o da quelle dei comuni limitrofi. ”Non posso che esprimere soddisfazione e apprezzamento per la celerità con cui l’Arma dei carabinieri ha risposto alla richiesta del Comune di Osimo – dichiara il sindaco Stefano Simoncini - ringrazio quindi il comandante provinciale col. Antonio Amoroso ed il capitano Raffaele Conforti. Il comandante della Compagnia di Osimo con grande impegno e assiduità sta cercando di garantire la sicurezza di del nostro territorio con risultati lusinghieri. Le forze dell’ordine stanno facendo la loro parte ora, come ha ricordato il prefetto Pironti durante la riunione del comi-

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SICUREZZA

INAUGURATO ANCHE IL DISTACCAMENTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE 16 novembre 2012

La comunità osimana potrà usufruire di un nuovo ufficio del Corpo di Polizia Municipale nella frazione di Osimo Stazione. La nuova sede, che si va ad aggiungere all'ufficio del capoluogo e a quello presente sotto il loggiato del Comune, sarà ospitata presso la stazione ferroviaria. L'ufficio è attivo da sabato 2 marzo. Il sindaco prima del taglio del nastro ha ricevuto i cittadini della frazione e di Abbadia, infatti tutti i sabato mattina ci sarà un esponente della giunta, sindaco o vicesindaco o assessore, che incontrerà i cittadini nell’ufficio distaccato. “La nuova sede – ha sottolineato il sindaco Stefano Simoncini - si trova in una posizione centrale della frazione ed è, pertanto, comodamente raggiungibile dai cittadini che potranno usufruire di diversi servizi senza raggiungere la sede municipale del capoluogo. Questo intervento rappresenta una tappa significativa nel percorso di innovazione della pubblica amministrazione che stiamo portando avanti da tempo, dapprima con l'apertura dell’Agenzia del lavoro ed ora attraverso questo ulteriore servizio che ci consente di essere ancora più vicini ai nostri cittadini. La presenza della Polizia Municipale con una propria sede distaccata si va ad aggiungere a quella dell’ufficio mobile dei Carabinieri che ha già riscosso l’apprezzamento dei residenti. Inoltre rappresenta un deterrente nei confronti della micro criminalità. All’inaugurazione hanno partecipato le massime autorità civili e militari tra cui il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Osimo cap. Raffaele Conforti accompagnato dal luogotentente Enzo D’Ignazio, il dott. Carmelo Castrogiovanni del Commissariato di Polizia ed il tenente Mario Russo della Guardia di Finanza. La sede distaccata della Polizia Municipale resterà aperta al pubblico nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 7.30 alle ore 13.00. I cittadini potranno rivolgersi al personale dei vigili urbani per denunce, segnalazioni e richieste di intervento. Nell’ufficio sarà presente un amministrativo, mentre nel quartiere ci sarà la presenza di un ausiliare con una pattuglia che sorveglierà anche la zona dell’Abbadia. Soddisfatto il comandate della Polizia Municipale il maggiore Graziano Galassi che ha ringraziato i suoi uomini per aver aderito al progetto: “E’ un servizio che funzionerà soprattutto come sportello per i residenti nella frazione dove verranno garantite le normali funzioni espletate nella sede comunale. Sono molto soddisfatto per la disponibilità fornita dai nostri agenti che hanno aderito con convinzione al progetto e che porteranno avanti in totale autonomia al fine

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di armonizzarlo con le effettive esigenze riscontrate con l’attività pratica. Abbiamo puntato molto sul rinnovamento della nostra Polizia Municipale per soddisfare le richieste di maggiori controlli e di una più assidua presenza sul territorio”. L’assessore alla Polizia Municipale Roberto Francioni ha sottolineato come il tutto sia stato fatto senza spese aggiuntive: “Nonostante la ristrettezza di risorse economiche e professionali siamo riusciti ad offrire un ulteriore servizio alla comunità di Osimo Stazione. La presenza della nostra Polizia Municipale, unita a quelle delle altre forze dell’ordine che stanno pattugliando assiduamente tutto il territorio comunale, in particolare quello di frontiera come Osimo Stazione, servirà a combattere più efficacemente il fenomeno della micro-criminalità e a rendere più sicura la frazione a più alta densità demografica”. Il sindaco Simoncini ha concluso dicendo che “La sede distaccata era un’esigenza sentita da più parti, stiamo lavorando anche su altri fronti come l’aggiornamento dei nostri agenti e sull’educazione stradale che è sempre stata il fiore all’occhiello dei nostri vigili, con un impegno significativo da parte dell’Amministrazione. Mi auguro che la sezione della PM distaccata diventi col tempo un effettivo raccordo tra i residenti e l’amministrazione e che i cittadini la utilizzino a proprio vantaggio per ridurre gli spostamenti verso il capoluogo”.

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I NUOVI CONSIGLI DI QUARTIERE

Nei giorni scorsi si sono insediati i 4 nuovi consigli di quartiere eletti lo scorso 3 febbraio. Nellʼoccasione si è provveduto alla nomina dei segretari e sono stati discussi i problemi che interessano il territorio. Il sindaco Stefano Simoncini, dopo aver fatto gli auguri di buon lavoro agli eletti, ha ricordato quanto sia importante il ruolo dei consigli di quartiere che rappresentano la prima sentinella del territorio e svolgono lʼimportante ruolo di collegamento tra il Comune e la cittadinanza promuovendo la concreta partecipazione di questi ultimi allʼattività dellʼamministrazione. Lʼassessore alla partecipazione democratica Gilberta Giacchetti ha proposto la creazione di una pagina Facebook per ciascun consiglio di quartiere in modo da comunicare le iniziative e lʼattività svolta in piena trasparenza. Di seguito riportiamo lʼelenco dei componenti di ciascun consiglio di quartiere.

CONSIGLIO DI QUARTIERE OSIMO CITTAʼ 1

CONSIGLIO DI QUARTIERE VALMUSONE

Consiglieri: Maurizio Silvestrini, Gianluigi Cenci, Claudio Marra, Francesco Avvisato, Mauro mancini, Nazzareno Cionco, Luciano Falappa, Mario Giuseppe Facchin, Moira Gardoni, Francesca Palazzo, Andrea Staffolani

Consiglieri: Rolando Le Moglie, Mauro Fringuelli, Maurizio Capitani, Silvano Zagaglia, Fabrizio Cardinali, Marco Donzelli, Daniele Tittarelli, Monia Cecconi, Angela Orsaletti, Marco Marziani, Iuri Carletti, Rossano Stura

Presidente: Sara Pirani Vice Presidente: Mario Giuseppe Cavezzi Segretario: Daniele Silvi

Presidente: Matteo Sabbatini Vice Presidente: Giovanni Marcelli Segretario: Giovanni Cantori

CONSIGLIO DI QUARTIERE OSIMO CITTAʼ 2

CONSIGLIO DI QUARTIERE VALLE ASPIO

Presidente: Onelio Matteucci Vice Presidente: Carlo Catena Segretario: Maria Antonietta Canapa

Presidente: Silvano Pugnaloni Vice Presidente: Marco De Santis Segretario: Marco Cardinali

Consiglieri: Anna Paola Martini, Nello Storani, Ambra Campanelli, Vincenzo Gentili, Giuseppe Severini, Franco Maggi, Claudio Accorroni, Alessia Bragoni, Francesco Graciotti, Mario Berrè, Luca Massaccesi, Roberto Tozzo

Consiglieri: Gianluca Glorio, Federico Ippoliti, Dino Paolella, Giuseppe Biondini, Francesco Rossi, Michele Cella, Roberto Gatto, Walter Ciarrocchi, Alessandra Giorgi, Bernanrdo Sampaolesi, Alessio Giuliodori, Emilio Vaccarini

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SOCIALE

TARIFFE MENSA E TRASPORTO SCOLASTICO INALTERATE FINO AL 2014 La crisi economica si sta facendo sentire pesantemente anche nella nostra comunità, lo stato di disagio di tanti concittadini di fronte al problema del lavoro, con i numeri della disoccupazione, della cassa integrazione e della mobilità giunti a livelli da paura è il principale elemento di preoccupazione dell’Amministrazione Comunale. Lo scenario in cui si sta muovendo la giunta è quindi molto fosco ed i margini di manovra sono comunque limitati per i paletti imposti dal patto di stabilità e dalla spending rewiev. Un buon amministratore deve cercare comunque di mettere in campo tutto le azioni possibili per aiutare la propria cittadinanza a liberarsi dalle tenaglie della recessione. Gli interventi del Comune di Osimo si sono focalizzati sul problema della disoccupazione e sul sociale. Con il progetto “Ripartono le imprese, riparte la città” si è cercato di sostenere quelle piccole e medie imprese che vogliono innovarsi o creare occupazione, con i voucher è stato dato un piccolo sostegno a chi ha perso il lavoro, ma non è voluto restare con le mani in mano. A proposito l’agenzia del lavoro ha elaborato tantissimi curriculum cercando di trovare una siste-

RIDUZIONE CONTRIBUTO REGIONALE PER TRASPORTO ASSISTITO La regione Marche ha dovuto tagliare del 4% il contributo per il chilometraggio assistito. Per il Comune di Osimo la riduzione interesserà 4.720 km di percorrenza. Per questo motivo, di concerto con la Park.O, si è deciso di accorpare le due corse con minor presenza di utenti. Non ci sarà più più la circolare delle 14.10, la prima corsa utile del pomeriggio sarà quindi quella delle 14.40. La corsa delle 19.30 è stata invece unificata con quella delle 19.00 che farà il percorso completo.

mazione ai cittadini richiedenti e mettendoli in contatto con le aziende o attività che potevano essere interessate. Inoltre gli interventi messi in atto a livello sociale sono stati gli stessi degli anni precedenti, nonostante i tagli statali, regionali e provinciali, anzi in alcuni casi sono stati maggiori del passato. Basti ricordare il sostegno economico agli indigenti, l’applicazione del quoziente Osimo per rimodulare le tariffe di accesso ai servizi comunali di asilo nido rendendole più eque e a misura di famiglia, le misure anticrisi a sostegno delle famiglie per la mensa ed il trasporto scolastico, i contributi per il canone di locazione ed i bonus sui consumi di energia e gas. In tutto sono stati stanziati oltre 4 milioni di euro, senza dimenticare gli interventi che da anni vengono forniti dal dipartimento dei servizi sociali e dalla Asso a favore delle famiglie, dei disabili e degli anziani in difficoltà. Seguendo quindi la strada tracciata negli ultimi mesi, la giunta comunale ha deliberato che fino al 2014 le tariffe dei servizi mensa

e trasporto scolastico resteranno le stesse di quelle attuali e non subiranno neppure l’indicizzazione Istat. Per quanto riguarda invece le tariffe delle palestre comunali non saranno ritoccate, ed anzi verrà applicato soltanto il 50% dell’indice Istat. Inoltre è bene ricordare che sono state già ribassate del 70% per quelle società sportive osimane che le utilizzano quotidianamente per le loro attività.

PER IL PARTO SEMPRE PIÙ MAMME PREFERISCONO IL S.S. BENVENUTO E ROCCO

Mentre nei vicini ospedali di Senigallia, Jesi e Fabriano il numero delle nascite è in calo, ad Osimo la tendenza è al rialzo. Sempre più mamme in attesa scelgono il S.S. Benvenuto e Rocco per mettere alla luce i propri figli. Merito della professionalità del personale di ostetricia e ginecologia che ha ricevuto sempre prestigiosi riconoscimenti per la qualità del servizio offerto. “Per questo motivo – dichiara il sindaco Stefano Simoncini – alla luce di questi ultimi dati, continuo ad insistere affinché il nuovo ospedale di reteInrca abbia questo importante reparto. Un servizio di questo tipo deve rimanere nel territorio della Valmusone. Un’equipe così affiatata non può andare dispersa. La nascita di un bambino è un lieto evento per ogni comunità, soprattutto oggi che la popolazione anziana sta diventando sempre più numerosa. Se ci si facesse guidare dal buon senso e da più accortezza ci si renderebbe conto di quanto sia indispensabile la presenza di ostetricia e ginecologia all’interno del nuovo presidio sanitario che sorgerà all’Aspio di Camerano”. 12


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SUCCESSO PER PROMO SALUTE - IL MEDICO DAL CITTTADINO SANITÀ

Proseguono gli incontri medici Promo Salute organizzati dall’Assessorato alla sanità in collaborazione con AVIS, croce Rossa Italiana, Avulls e Circolo Culturale +76. Nel secondo appuntamento di sabato 9 febbraio, presso il loggiato del palazzo comunale, sono state eseguite ecografie tiroidei gratuite. Le patologie della tiroide colpiscono in Italia circa sei milioni di persone. Il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea è fondamentale per il benessere generale della persona ed è quindi importante sottoporsi a controlli specifici per individuare tempestivamente eventuali disfunzioni, soprattutto se si ha un familiare che ha già sofferto di tali patologie e per le donne prima, durante e dopo la gravidanza. Il nodulo della tiroide patologia molto fre-

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quente interessa il 15% della popolazione ed il 50% delle donne sopra i 60 anni, ma spesso non c’è una corretta informazione. Negli ultimi 10 anni, ricordano le statistiche, l’incidenza dei tumori tiroidei è cresciuta da 6 a 15 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Diagnosi precoce e cure efficaci, spiegano i medici, comportano la guarigione di gran parte dei pazienti. “Elemento essenziale per la produzione di ormone tiroideo è lo iodio (assunto con gli alimenti) che, se presente in quantità insufficiente, causa l'incremento di volume della tiroide (cosiddetto "gozzo") con la formazione di noduli, la cui frequenza aumenta progressivamente con l'età – dichiara l’assessore Gilberta Giacchetti, medico del dipartimento di endocrinologia degli Ospedali Riuniti di

Ancona - Il gozzo nodulare è quasi sempre benigno e necessita solo di un regolare controllo nel tempo. I tumori della tiroide rappresentano una assoluta minoranza dei noduli e sono fortunatamente quasi sempre curabili”. La più efficace prevenzione dei noduli tiroidei è la iodoprofilassi, facilmente attuabile mediante l'uso di sale fortificato con iodio, ovunque ampiamente disponibile. Oltre alla carenza di iodio, un fattore nello sviluppo delle malattie della tiroide è l'autoimmunità, di gran lunga più frequente nelle donne che può provocare scarso funzionamento della tiroide ("ipotiroidismo"), come avviene nella tiroidine cronica di Hashimoto, o eccessiva produzione di ormoni ("ipertiroidismo"), come nel morbo di Basedow. L'ipotiroidismo, spesso in forma lieve e asintomatica, si riscontra in una donna su 10, mentre l'ipertiroidismo è presente in due donne su 100. Il territorio di Osimo è in linea con questi parametri internazionali. Per capire se si è affetti da questa patologia numerosi concittadini si sono sottoposti agli esami del dottore Augusto Taccaliti e la dottoressa Francesca Silvetti della Clinica di Endocrinologia di Ancona che hanno eseguito ecografie tiroidee gratuite. Si tratta dell’esame diagnostico di riferimento per lo studio morfologico di questa ghiandola, è indolore, rapido (dura circa 10 minuti), sicuro e del tutto indipendente da radiazioni ionizzanti o sostanze radioattive. Si ringraziano l’azienda Tecnomedical s.r.l di Senigallia che ha fornito due apparecchi ecografici della Mindray e Agoradio che ha promosso l’appuntamento all’interno della nuova rubrica Promo Salute.

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FIRMATA CONVENZIONE CON LA GREEN FARM - PREVISTE OPERE COMPENSATIVE DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE

CAMELOT

E’ stata firmata la convenzione con la Green Farm. La società si è impegnata a porre in essere interventi di riqualificazione dell’ambiente in seguito alla realizzazione dell’impianto a biogas. Inoltre si è impegnata a concedere al Comune 15 mila euro annui per tutta la durata di gestione dell’impianto (15 anni + eventuali altri 5 se il GSE prologherà il contributo) da reinvestire in opere a favore del territorio (San Paterniano, Villa e Casenuove). Gli impianti di produzione di energie da fonti rinnovabili sono riconosciuti dalla normativa di pubblica utilità e di interesse nazionale, quindi il Comune, il cui parere è uno dei tanti, non può impedire che la Regione rilasci le dovute autorizzazioni. L'Amministrazione Comunale si è comportata come vuole la legge ed anzi è riuscita a trarre una buona opportunità per la zona interessata. Sarà possibile realizzare opere di riqualificazione che altrimenti sarebbe difficile compiere per via della spending rewiev. La GreenFarm ha accordato un contributo una tantum di 49.500 euro in parte compensato dalla cessione gratuita di alcune aree per il prolungamento della strada di bordo in via Linguetta. Nella convezione sono previste anche le visite periodiche all’impianto da parte della costituenda commissione comunale per l’ambiente.

APERTURA UFFICIO ASCOLTO IMMIGRATI

Come promesso dal Sindaco nelle recente Assemblea degli Immigrati tenutasi presso la Residenza Municipale lo scorso 27 Gennaio, la Consulta degli Immigrati avrà a disposizione un locale comunale dove incontrare i cittadini immigrati per recepirne istanze e problematiche da convogliare allʼAmministrazione Comunale e per fornire chiarimenti sulle varie procedure amministrative. Sede di ascolto sarà lʼufficio localizzato al piano terra sotto il loggiato di Piazza Boccolino, adiacente lʼingresso secondario al Palazzo Comunale (ex U.R.P.). Gli incontri si svolgeranno nella giornata del sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 a partire da sabato 23 Marzo. Accoglierà i cittadini immigrati, il Presidente della Consulta Immigrati sig. Olubode Faderin coadiuvato da alcuni collaboratori.

Dalle tue parti, dalla tua parte

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CENTRO STORICO

NUOVO PIANO PARCHEGGI: SPAZI RISERVATI ALLE GESTANTI E AGLI ANZIANI OVER 70. UN POSTEGGIO PER LE AUTO ELETTRICHE

Il 17 gennaio la giunta comunale di Osimo ha deliberato il nuovo piano parcheggi che recepisce in parte quanto già annunciato durante il periodo natalizio. Chi non esporrà sulla propria vettura il ticket o grattino verrà sanzionato con la multa da 42 euro ( per divieto di sosta), mentre chi lo ha fatto, ma non è riuscito a rispettare il tempo programmato pagherà la multina di 4,60 euro. Verranno istituiti i parcheggi low cost in due zone del centro storico: in via Fontemagna e in via Cialdini. Si pagherà soltanto 30 centesimi l’ora, in questo modo si intende favorire l’afflusso nel salotto cittadino. I parcheggi low cost partiranno dal 1 febbraio. Per quanto riguarda quelli davanti al palazzo municipale diventeranno parcheggi della solidarietà. 4 parcheggi saranno rosa e cioè destinati alla donne in dolce attesa e alle mamme che hanno a bordo un bambino fino a 24 mesi, un posto sarà riservato ai disabili, un altro alle autovetture elettriche (non le ibride), mentre i restanti 4, denominati “argento”, saranno utilizzati dagli anziani con oltre 70 anni di età. La sosta per queste categorie di utenti della strada sarà garantita con l’esposizione del disco orario per un tempo massimo di 90 minuti. Potranno parcheggiarvi soltanto gli utenti che faranno specifica richiesta al Comune. Dopo un’attenta veri-

fica dei requisiti verrà rilasciato l’apposito tagliandino da esporre congiuntamente con il disco orario. In un periodo di ristrettezza economica il Comune di Osimo ha voluto dare un segnale di grande vicinanza alle famiglie istituendo parcheggi a tariffa agevolata e riservandone alcuni a categorie sociali particolarmente sensibili come le mamme e donne incinta, i disabili e gli anziani. Spesso si va in centro per usufruire di servizi importanti, per recarsi dal medico, in banca o presso gli esercizi commerciali. La giunta ha ritenuto quindi doveroso varare un piano che non pesasse sulle tasche dei cittadini, come si sta facendo in altre realtà, ma che venisse incontro alle loro esigenze e permettesse di animare ulteriormente il centro storico. ll sindaco Stefano Simoncini e l’assessore alla viabilità Roberto Francioni esprimono tutta la loro soddisfazione per un intervento necessario che avrà positive ricadute economiche per le attività del centro e per gli osimani che amano recarsi in “piazza”. ”Il nuovo piano parcheggi – ricorda l’assessore Francioni – ha comportato un grande sforzo, ma sono sicuro che porterà importanti benefici sin dalla sua attivazione. Abbiamo tenuto conto anche delle categorie sociali più sensibili agevolando la loro presenza nel salotto cittadino con i parcheggi

della solidarietà. Il piano parcheggi e gli interventi che verranno messi in atto a livello di viabilità sostenibile contribuiranno a migliorare il livello di vivibilità della nostra città che intende essere sempre più a misura d’uomo e delle sue esigenze, soprattutto oggi che siamo alle prese con una pesante crisi economica”.


INNOVAZIONE TECNOLOGICA

IN CENTRO STORICO SBARCA LA RETE WI-FI A breve anche nel centro storico di Osimo sarà attivo il sistema "Wi-FI" che permetterà di disporre del servizio di collegamento internet gratuito. Ciò è stato possibile grazie all'impegno dell’Amministrazione Comunale e del sindaco Stefano Simoncini che ha dato il via libera al progetto nell’ultima riunione di giunta. Dopo l’installazione della rete wi-fi in sala gialla, un altro passo in avanti viene fatto per rendere ancora più accattivante il centro storico sia a livello turistico che commerciale. Chiunque potrà accedere alla rete richiedendo via sms una password. Si potrà usufruire del servizio per un massimo di due ore che non dovranno essere obbligatoriamente consecutive. I turisti potranno così accedere dai loro tablet e smartphone al web senza problemi stando in rete con il proprio dispositivo portatile. Potranno consultare le notizie sulle principali bellezze storico, artistiche e paesaggistiche della nostra città o postare messaggi su Facebook e Twitter riguardanti la loro visita nella splendida Vetus Auximom. “Dopo una prima fase sperimentale il servizio diventerà pienamente frui-

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bile. L’opportunità per gli “internauti” è senz’altro vantaggiosa – spiega il sindaco Simoncini – sono coperte le aree dove più frequentemente e facilmente stazionano i turisti (piazza del Comune, piazza Boccolino, corso Mazzini e piazza Dante), e la wireless funziona come tutte le altre”. I dispositivi che ricercano la rete a cui “attaccarsi” trovano in automatico il portale Osimo WiFi; cliccando sopra la connessione si apre una pagina di autorizzazione, ci si registra e si richiede la password che verrà inviata via sms, dopo qualche istante si naviga. Ogni volta che ci si ricollega, si effettua il login, e si ricomincia. “Stiamo lavorando nella logica di modernizzare la ricettività a livello territoriale e virtuale, A breve sarà pronta anche la guida multimediale a cui stanno lavorando gli studenti dell’ISIS. L’intento è di rendere Osimo una città a misura di turista. Inoltre con l’avvio di questo importante servizio lo shopping in centro sarà ancora più accattivante e i nostri giovani potranno riappropriarsi del salotto cittadino da oggi più consono rispetto alle loro esigenze”.


6 STRUTTURE RICETTIVE OSIMANE INSIGNITE DEL PREMIO “OSPITALITÀ ITALIANA”

TURISMO

Anche il 2013 ha visto svolgersi il premio “Ospitalità Italiana”, organizzato da Isnart (Istituto nazionale di ricerche turistiche) in collaborazione con il sistema delle Camere di Commercio, che sin dal 2005 viene assegnato da una giuria fatta di giornalisti, opinion leader ed esperti del settore, con lo scopo di promuovere e valorizzare la qualità delle strutture turistiche e ricettive. Per la provincia di Ancona la cerimonia di consegna degli attestati si è svolta in una gremita Loggia dei Mercanti. Sono state premiate 112 strutture di cui 41 hotel, 8 ristoranti, 18 country house, 14 agriturismi, 28 b&b e 3 stabilimenti. Tra queste ben 6 sono di Osimo e più precisamente l’hotel Cristoforo Colombo, i country house Airone e Villa Coralia ed bed & breakfast Campodisole, Bellafiora ed Il Borgo. A capitanare queste strutture uomini e donne che il sindaco Stefano Simoncini non esita a definire

“persone di coraggio e, vista la crisi economico-finanziaria in cui versa il Paese, veri e propri eroi: infaticabili nel perseguire l’eccellenza e prestatori della massima attenzione, pur nelle difficoltà, alle esigenze dei clienti-consumatori, in particolare dei turisti”. La soddisfazione di quanti hanno ottenuto l’ambito riconoscimento si toccava con mano, ma il premio ha costituito anche l’occasione per porre in evidenza la necessità di interventi sul potenziamento delle infrastrutture e dei collegamenti viari, nonché le campagne di promozione el territorio e delle sue bellezze paesaggistiche. Il marchio “Ospitalità Italiana” è una certificazione volontaria e gratuita delle strutture ricettive (alberghiere ed extra-alberghiere) volta a stimolare lo sviluppo di un'offerta di ricettività turistica di qualità, che risponda sempre meglio alle aspettative e ai bisogni dei clienti, garantendo alcuni standard qualitativi che gli esercizi devono possedere e mantenere nel tempo. Per qualità però non si intende un orientamento solo verso proposte raffinate, ad alto prezzo. Anche i “piccoli” infatti possono essere di qualità e possono quindi ottenere il riconoscimento, come già successo in questi primi anni, purché ne condividano la politica di accoglienza e sappiano rispondere con dei servizi puntuali alle aspettative del cliente offrendo un giusto rapporto tra qualità e prezzo. Ad Osimo tutto questo è ormai realtà grazie all’impegno ed alla professionalità di quanti lavorano in questo settore e che continuano a ricevere importanti riconoscimenti dove viene certificata la qualità delle proprie strutture. La loro presenza rappresenta un punto fermo per la nostra offerta turistica e ci consente di promuovere al meglio le nostre eccellenze con la certezza di poter offrire una ospitalità di ottimo livello a chi intende visitare la splendida Vetus Auximon.

Martedì 29 gennaio, presso la sala convegni dell'ufficio IAT, si è tenuta la prima riunione operativa con gli studenti dell'ISIS di Osimo-Castelfidardo per il “Progetto guida multimediale città di Osimo”. I nove studenti delle classi V Elettronica e V Liceo Tecnico impegnati nell'alternanza scuola-lavoro, accompagnati dal prof. Cesare Bora e dal prof. Marco Anselmi, responsabile del progetto, hanno incontrato l'assessore alla Cultura e al Turismo Achille Ginnetti, il direttore della società ASSO Franco Natalucci e la responsabile del Punto IAT Simona Palombarani. I ragazzi che realizzeranno il software, molto motivati ed adeguatamente spronati dal prof. Anselmi, hanno ben recepito le "esigenze turistiche" illustrate dalla dr.ssa Palombarani, ad esempio che l'impostazione delle guide sia accattivante e dinamica, ma allo stesso tempo chiara e semplice da usare. Che sia anche modificabile, implementabile, con la scelta in più lingue (si

comincerà con l’italiano e l’inglese), che si consideri la possibilità di inserire anche il QR e il GPS in modo che il visitatore possa orientarsi meglio. In pratica verrà sviluppato un apposito software per il sistema android, con indicazioni più sintetiche, da scaricare anche sul proprio smartphone ed un programma più completo per tablet con tutte le informazioni utili per scoprire la città di Osimo. Il supporto tecnico, che verrà fornito dall’ISIS, consentirà a chi si trova in visita nella nostro territorio di poter apprezzare meglio le sue bellezze e peculiarità con un semplice click direttamente dal tablet. Gli studenti dell’ISIS, che hanno ricevuto numerosi riconoscimenti di livello nazionale per l’ottima qualità dei lavori realizzati, seguiranno tutte le fasi che porteranno alla realizzazione del prodotto, dal software fino al tablet in cui verrà inserito. Si prevede che il progetto sarà completato per il mese di aprile, a ridosso della nuova stagione turistica.

PROCEDE SPEDITO IL PROGETTO GUIDA MULTIMEDIALE

FRINGUELLI MAURO

Via Striscioni 91 - Osimo Tel. 071 7103386 - Cel. 335 7201681 Fax. 071 7203001 info@fringuelli.net

OSIMO - Via C. Colombo, 118 - Tel. 071.7133102


Il Sindaco Simoncini e l’assessore Ginnetti tornano a parlare della grande mostra “da Rubens a Maratta” all’indomani del successo della presentazione alla BIT di Milano, evidenziando le positiva ricadute sul tessuto economico della Città. “La mostra sul barocco rappresenta un importante volano di sviluppo economico territoriale che coinvolge attori e istituzioni operanti in vari settori e contribuirà a rilanciare l’economia, le attività commerciali, le imprese e, naturalmente, il turismo,per creare un nuovo circuito virtuoso che darà valore aggiunto e prestigio alla stessa città e al suo territorio”. “Anche per questo – prosegue il sindaco – abbiamo lavorato per oltre due anni affinché la Regione Marche scegliesse Osimo come sede della seconda iniziativa legata alle Meraviglie del Barocco nelle Marche, grazia anche all’importante collaborazione dell’Istituto Campana”.

sponsor che finora hanno aderito sono la Leonardi spa e la Roccheggiani spa di Camerano, la Frittelli Maritime Group di Ancona, il Laboratorio Beta di Osimo e la Cagnoni S.p.A. di Osimo. Si tratta di un primo importante nucleo che aumenterà nel giro delle prossime settimane.Va ricordato che la regione, oltre ai 60 mila euro al comune di Osimo ha già concesso un contributo di 30 mila euro alla Fondazione don Carlo per tutte le attività di preparazione della mostra (studio, incarichi, saggi, campagna fotografica, ecc.). Si è fiduciosi in un buon afflusso di visitatori anche se, visti i periodi, difficilmente si potranno raggiungere gli oltre 30 mila di Caldarola del 2007 o i 25 mila di San Severino del 2010, nella previsione economica ci si è basati su una stima prudenziale di 10 mila

Per quanto riguarda il costo della mostra, l’unica della regione Marche nel 2013, è di 180 mila euro che verrà così finanziato: 60 mila è il contributo della Regione Marche, 60 mila è l’incasso preventivato dalla vendita dei biglietti e dei cataloghi e il restante 60 mila sarà coperto pressoché completamente dagli sponsor. A questo proposto va segnalato che, nonostante le complesse difficoltà del periodo economico, già alcune aziende del territorio hanno confermato la loro presenza come sponsor della Mostra. La Catena Building Industries-Europe si occuperà dell’importante allestimento espositivo, altri

biglietti venduti. L’ingresso alla mostra, che verrà allestita a Palazzo Campana e al Museo Civico, è di 8 €, il ridotto di 6, mentre i cittadini osimani pagheranno solo 5 €.La mostra rappresenta il fulcro al quale saranno collegate tutte le offerte del territorio, rese più attraenti dalle azioni sinergiche di tutti gli attori coinvolti; l’evento è un avvenimento importante, un momento di notorietà e Osimo andrà a rappresentare simbolicamente le Marche in Italia e nel Mondo. Il depliant è stato tradotto in inglese e tedesco e sarà diffuso, nello stand della Regione Marche, già dalle prossime

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore alla cultura e turismo Ginnetti: “Per avere una ricaduta positiva nel territorio è necessario che tutti gli operatori economici e commerciali, concepiscano la mostra non come un evento scollegato, ma come un vero e proprio prodotto turistico e culturale in grado di muovere lo sviluppo di tutto il territorio per riconvertire l’economia, sia delle nostre piccole e medie imprese locali che delle attività commerciali e artigianali della città”. E’allo studio, insieme alla Confcommercio, la possibilità di fornire tutti i visitatori di una card che darà diritto a una serie di sconti negli esercizi commerciali della città.

fiere di Monaco e Berlino. E’stato subito creato un sito internet e la Mostra è già presente sui più comuni social network (facebook, twitter, pinterest). “Non si deve parlare di finanziamenti alla Mostra ma di un vero e proprio investimento nel territorio” ha concluso il sindaco “È opportuno non essere miopi di fronte a questa grande occasione e per questo occorre fare sistema coordinando ogni attività”.

una opportunità di crescita per il territorio


AD OSIMO L’EVENTO MARCHIGIANO DELL’ANNO

La Regione Marche ha aperto alla grande la "quattro giorni" milanese presso la BIT sfoderando la carta vincente dell'arte che la vede da sempre protagonista di primo piano nel panorama italiano. Sotto i riflettori infatti la grande mostra del 2013 in programma da fine giugno ad Osimo, vera e propria star alla Borsa Internazionale del Turismo e nel calendario 2013 delle grandi mostre in Italia. Un invito a scoprire la nostra splendida città ancora preservata dal turismo di massa e dal fascino segreto, anche alla luce di un patrimonio storico artistico di straordinario valore. La conferenza stampa della mostra Da Rubens a Maratta - Meraviglie del Barocco nelle Marche. Osimo e l'Alta Marca, promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Osimo, che ha visto concentrarsi intorno al curatore Vittorio Sgarbi la folla di addetti ai lavori, di stampa e di operatori turistici in arrivo da tutto il mondo, ha registrato anche gli interventi di Stefano Papetti, autore del Catalogo con Sgarbi, e Liana Lippi in quanto direttrice della mostra e responsabile col professor Papetti dell'allestimento. Entusiasta e puntuale l'intervento dell'assessore alla Cultura di Osimo Achille Ginnetti che non ha mancato di illustrare oltre al valore intrinseco di un evento come questo per la città, l'indotto turistico che genererà considerando anche l'articolata organizzazione di itinerari sia all'interno della città stessa che nello splendido territorio. La mostra che si aprirà al pubblico il 29 giugno e sarà ospitata presso Palazzo Campana e il Museo Civico di Osimo (a tal proposito si ringrazia l’istituto e la Fondazione Don Carlo per la proficua collaborazione e disponibilità), si propone, con l’esposizione di importanti dipinti, arazzi, sculture ed oreficerie sacre, di indagare l’intensa attività artistica che nel corso del Seicento ha interessato la realtà di Osimo e della Marca di Ancona, con l’intento di proiettare la portata dell’evento all’intero territorio nazionale, e non solo. Il Comitato di Studio, ha fatto rilevare il professor Papetti, ha operato un’ampia ricognizione volta a far riemergere dall’ombra opere di-

menticate o inedite, che testimoniano la vitalità di questo territorio in campo artistico, prendendo in esame un’area che spazia dalla zona costiera, con le importanti realtà di Osimo, Ancona, Camerano, Loreto, Senigallia e Fano, fino alle valli dell’entroterra, nelle storiche cittadine di Fabriano, Serra San Quirico e Sassoferrato. Approfondite ricerche d’archivio consentiranno per la prima volta di ricomporre alcune importanti quadrerie, come quella del cardinale Gallo, andate poi disperse nel corso del XIX secolo, un tempo vanto dei palazzi della nobiltà cittadina. La sede espositiva principale di Palazzo Campana, caratterizzata da interventi architettonici sei-settecenteschi, offre anche l’opportunità di sfruttare ambienti che si prestano a restituire il fascino degli interni barocchi. Un incanto che proseguirà anche in altre dimore cittadine straordinariamente aperte e visitabili nei mesi della mostra, come ha sottolineato l'assessore Ginnetti. D’altro canto i vescovi ai vertici delle diocesi locali, anch’essi spesso appartenenti alle più prestigiose famiglie della nobiltà romana, e soprattutto i prelati presenti a Loreto, hanno profuso grande impegno nell’abbellimento invece delle chiese sottoposte alla loro giurisdizione, arricchendo il territorio con capolavori di Pomarancio, Gentileschi, Guercino, Reni, Vouet, con preziosi manufatti, come gli arazzi eseguiti su cartoni del Rubens, con pregevoli sculture e rare suppellettili. Autorevoli principi della Chiesa, come i cardinali Barberini senior e junior, hanno determinato l’arrivo di opere realizzate dai maggiori artisti attivi nell’Urbe, quali Gian Lorenzo Bernini, Giacinto Brandi e François Perrier, tutti legati all’ambito barberiniano. A mantenere sempre vivi i rapporti con l’ambiente culturale romano ha concorso anche l’attività di Carlo Maratta, nativo di Camerano, che ha sempre mostrato una particolare attenzione nei riguardi della sua terra di origine, privilegiando i centri marchigiani, ha sottolineato Liana Lippi. Del grande maestro si vuole, con questa mostra, contribuire a celebrare il terzo centenario della morte, avvenuta a 19

Roma nel 1713. La mostra mira in sintesi a ricostruire, per quanto possibile, la complessa trama di relazioni che, rendendo gli artisti locali consapevoli e partecipi di quanto si andava realizzando nelle principali città italiane, fecero diventare le Marche attive protagoniste del rinnovamento dell’arte italiana e dell’affermazione del Barocco. Attraverso gli itinerari previsti verrà offerta l'opportunità di approfondire la conoscenza di un periodo storico così ricco di novità nella elaborazione dei linguaggi artistici. Uno degli itinerari si snoda all'interno della città di Osimo, l’altro nei luoghi del territorio segnati dai più rappresentativi artisti dell'epoca: a Loreto con il Pomarancio, e a Camerano con il Maratta. Nel percorso urbano di Osimo, oltre alle sedi espositive principali di Palazzo Campana e del Museo Civico, è anche prevista la visita al Museo Diocesano, al Duomo e ad altri edifici sacri della città che si distinguono per specificità legate allo stile barocco.


SCUOLA E PREVENZIONE

A BREVE PARTIRA’ IL PROGETTO INFORMATIVO SULLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI L’ISIS di Osimo-Castelfidardo in collaborazione con l’Amministrazione Comunale scende in campo attivamente per la salvaguardia della salute dei giovani nell’ambito delle malattie sessualmente trasmissibili. Grazie all’importante contributo del dr. Mauro Tiriduzzi, ex Direttore U.O. ostetricia e ginecologia dell’ospedale S.S. Benvenuto e Rocco, ci si sta impegnando a redigere un progetto di informazione scientifica sulle Malattie Sessualmente Trasmissibili proprio presso l’istituto di piazzale San Carlo. Tutte le statistiche concordano sul fatto che l’etĂ media del primo rapporto sessuale si sta pericolosamente riducendo, e una corretta campagna informativa è alla base della prevenzione dalle malattie sessualmente trasmesse. “Si inserisce in questo contesto anche la corretta informazione sulla vaccinazione nei confronti dell’HPV (Human Papilloma Virus) - ricorda il dr Tiriduzzi - che è troppo frequentemente riscontrabile nelle lesioni tumorali sia del

collo dell’utero che dell’orofaringe; ma mentre gli screenings di massa sulle donne con il PAP Test ha modificato radicalmente la prognosi dei tumori maligni del collo dell’utero, per i tumori del rinofaringe giocano altri fattori quali l’alcool e il fumo di sigaretta, i cui danni sono acuiti dalla eventuale contemporanea presenza del virus HPV e non esiste alcuna campagna di prevenzioneâ€?. “La famiglia non può arrivare da tutte le parti, la scuola quindi può fornire un importante servizio rispondendo in pieno alla sua mission

educativa – ha dichiarato il dirigente scolastico prof. Giovanni Giri - Il nostro impegno è di formare le nuove generazioni sia a livello culturale che personale. Attraverso una maggiore informazione su casi come quello delle malattie trasmissibili sessualmente possiamo migliorare la qualitĂ della vita dei nostri ragazzi ed evitare che possano commettere di cui potrebbero pentirsiâ€?. “I ragazzi - ha aggiunto il dr Tiriduzzi - non conoscono la sifilide, il papilloma virus, la clamidia e altre malattie che possono essere trasmesse facendo sesso e che, sebbene inizialmente non gravi, potrebbero avere conseguenze serie se trascurate (basti pensare al papilloma virus che causa il cancro all’utero). Con questo progetto potremmo informarli proprio su questi pericoliâ€?. Soddisfatto il sindaco Stefano Simoncini “Sono sicuro che anche in questa occasione riusciremo a coinvolgere i nostri giovani e aiutarli a vivere meglio ed in salute gli anni piĂš belliâ€?.

AL VIA IL CORSO PER FONICO DELL’ISIS DI OSIMO-CASTELFIDARDO

Dopo la presentazione ufficiale in un gremito teatro La Nuova Fenice, alla presenza di Andrea Bocelli, è pronto a partire presso l’Isis di Osimo-Castelfidardo il corso per tecnico del suono e video. Fortemente voluto dal dirigente scolastico il prof. Giovanni Giri, con il fondamentale apporto del Prof. Ivano Berti, il corso andrĂ ad arricchire la giĂ vasta offerta formativa dell’istituto di piazzale San Carlo. La notizia è stata accolta con soddisfazione dal sindaco Stefano Simoncini e dall’assessore alla pubblica istruzione Gilberta Giacchetti, tanto che il primo cittadino ha ricevuto personalemnte la dirigenza dell’ISIS. La valmusone è uno dei piĂš importanti distretti musicali del mondo grazie alla presenza di numerose aziende che realizzano strumenti di elevata qualitĂ suonati dai piĂš grandi musicisti del pianeta. Nel distretto però si sentiva la mancanza di figure professionali come quella del fonico, una scuola tecnica come l’Isis non poteva non rispondere a questa esigenza. “Oggigiorno - ha ricordato il prof. Giri - con la crisi occupazionale sempre piĂš galoppante, dare l’opportunitĂ ai propri studenti di poter trovare piĂš facilmente un posto di lavoro appena usciti dalla scuola era doveroso da parte di un istituto tecnico. Le scuole tecniche, infatti, nella fattispecie l’Ipsia di Osimo, hanno la mission di rapportarsi con il mondo delle imprese. L’istituto si pone cosĂŹ nella condizione di poter offrire al cittadino-studente la possibilitĂ di acquisire non soltanto un diploma di scuola superiore, ma anche importanti indicazioni professionali di grande utilitĂ pratica, finalizzate all’inserimento nel complesso mondo del lavoroâ€?. Il corso, che si avvale della collaborazione di rinomate aziende del settore tra cui la Grisby Music, Sisme Spa, Eko, Fbt, vuole essere innanzitutto una nuova opportunitĂ di cono-

scenza ed esperienza professionale finalizzata all’attivitĂ lavorativa nel settore audio, video e luci. “Spesso questo tipo di scuole – ha sottolineato il prof. Berti - in Italia sono molto costose e accessibili solo con master, mentre all’estero sono giĂ presenti durante il corso scolastico. L’Isis sulla falsa riga degli istituti europei vuole offrire ai propri studenti un percorso formativo di altissima qualitĂ â€?. Tra i Tecnici per la produzione radio, cinema e Tv, il fonico ha sicuramente un'importanza cruciale. Il suo percorso di carriera è strettamente legato alla specializzazione acquisita nel settore dello spettacolo nel quale opera, dove può arrivare ad assumere la qualifica di Capo fonico. Quella del fonico è una delle professionalitĂ tecniche che gode di maggiore autonomia e libertĂ nell'ambito dell'area dello spettacolo, sia per la specificitĂ e la complessitĂ del suo lavoro, sia perchĂŠ la presenza di figure direttive avviene solo durante il confezionamento del prodotto finito. “Sono felice dell’avvio del corso – ha dichiarato il sindaco Simoncini - come comune abbiamo dato un contributo per aumentare la dotazione strumentistica dell’aula multimediale che sarĂ utilizzata per le lezioni. L’ISIS è sempre stata una scuola attenta alle esigenze del territorio e ha cercato di mantenere un dialogo costante con le nostre imprese per garantire le figure professionali di cui hanno bisogno. Oltre agli stage o alle inizative a tema che vengono promosse durante l’anno, ha deciso di ampliare la propria offerta formativa puntanto sulla figura del fonico. Sento quindi doveroso ringraziare il prof. Giovanni Giri per l’impegno profuso in questi anni per far crescere il proprio istituto cosĂŹ come ha fatto con successo anche il suo predecessore il prof. Pasquale Romagnoliâ€?.

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IL SINDACO SIMONCINI SALUTA PAPA FRANCESCO EVENTI

Saluto con gioia l’elezione del nuovo Papa Francesco. E’ un pontefice che giunge dalla ”fine del mondo”, ma dai profondi legami con il nostro Paese. I suoi nonni, come tanti concittadini, sul finire dell’Ottocento emigrarono in Argentina in cerca di fortuna. Il nostro Comune per ricordare i tanti osimani che lasciarono le campagne per cercare lavoro nella pampa argentina anni fa si gemellò con la città di Armstrong con l’obiettivo di mantenere vivo il legame con i loro discendenti. Gli osimani legati quindi da una storia speciale con il popolo argentino, oggi si riconoscono nel nome del Patrono d’Italia, il Santo di Assisi che fece visita ad Osimo in ben due occasioni lasciando una traccia profonda della sua presenza. Sono presenti in città ben 3 ordini francescani e tra coloro che seguirono il messaggio del poverello, non posso non ricordare San Giuseppe da Copertino. Il santo patrono di Osimo per ben 14 anni visse proprio ad Asissi ed è anche patrono dell’aviazione argentina. I primi passi del ministero di papa Francesco sono stati ispirati da una coinvolgente umiltà, e contraddistinti da una forte centralità della spiritualità e della preghiera. La scelta del nome Francesco ha un profondo significato evangelico e di semplicità che ispireranno la Sua missione al servizio della Chiesa Universale. Osimo rende omaggio al nuovo Pontefice e rinnova allo stesso tempo l’affettuoso ricordo per il Papa Emerito Benedetto XVI del quale continuiamo ad apprezzare la scelta compiuta.

CONCLUSO IL RESTYLING DELLE RELIQUIE DI SAN GIUSEPPE DA COPERTINO

Sabato 22 dicembre dopo alcuni mesi il corpo di San Giuseppe da Copertino è ritornato nella sua Basilica. Sono stati portati a termine la ricognizionizione del corpo e la ristrutturazione della cripta e delle camerette. Dal 23 febbraio, nell’anno delle celebrazioni per il 350° della morte del santo, l’urna è partita in pellegrinaggio per essere venerata a Copertino, Bari, Napoli, Roma etc. Dal restyling è emerso che San Giuseppe da Copertino era alto, magro ed aveva un viso sorridente come lascia intravedere la maschera in argento del volto ricostruita in 3D dallo studio delle ossa del cranio. Un’immagine del santo dei voli che risulta essere diversa da quella trasmessa dall’iconografia classica. Lo scheletro è in buono stato di conservazione. San Giuseppe era alto tenendo contor che era un uomo del ’600 ( circa 1,68 mt) ed era esile. Ha sofferto di artrite e ascessi dentari e sulle ossa del bacino non c’è segno della malattia che lo afflisse da bambino, a testimonianza del miracolo per intercessione della Vergine che lo guarì. Nei giorni di ostensione delle reliquie le ossa del santo erano state sistemate nella nuova eteca di cristallo, ancora senza saio e senza

la maschera d’argento che per volto, piedi e mani che l’artista Mallegni stava ricreando seguendo le indicazioni del computer. Inoltre a febbraio si è svoltonella Basilica di San Francesco d'Assisi il 200° capitolo generale dei Frati Minori Conventuali. Sono circa 99 i religiosi, provenienti da 5 continenti, che si sono riuniti per eleggere il successore di San Francesco. Un appuntamento che si ripete ogni sei anni, durante il quale si fa il punto, si progetta il nuovo sessenio sullo stato dell’Ordine e vengono eletti il Ministro generale e i membri del Consiglio Generale. Si è trattato dell'evento più importante della famiglia francescana che ha permesso ai frati di progettare il

loro cammino futuro. I capitolari sono rimasti nella città Serafica per circa un mese. Durante questo periodo sono state fatte diverse iniziative tra cui la visita al santuario di san Giuseppe da Copertino domenica 10 febbraio. Nell’occasione la famiglia francescana ha chiesto al santo dei voli la sua protezione. Alla presenza dei capitolari e del relativo seguito, in tutto erano circa 130 persone, è stata celebrata la santa messa . Per la città di Osimo si è trattato di un evento di assoluto prestigio i capitolari provenivano infatti da ben 65 nazioni. L’Ordine dei Frati Minori Conventuali ha alle spalle 800 anni di storia. La data di fondazione risale al 1209 e corrisponde alla approvazione orale che il Papa Innocenzo III concesse a San Francesco. Il primo Capitolo Generale avvenne ad Assisi e fu denominato dai biografi di allora il Capitolo delle Stuoie dove fu eletto come primo successore fra Elia, uno dei primi compagni di San Francesco e artefice della progettazione e realizzazione del Complesso Monumentale che custodisce le spoglie del Santo Patrono d'Italia. I capitolari intervenuti ad Osimo erano accompagnati dall'attuale Ministro Generale, padre Marco Tasca.



MARTINA SOPRANZI E’ IL NUOVO MINI SINDACO DI OSIMO UNO SGUARDO AL FUTURO

Martina Sopranzi è il nuovo mini sindaco della città di Osimo. L’alunna di seconda media succede a Laura Lasca, cui va l’affettuoso saluto di tutta la comunità per il lavoro svolto nei suoi due anni di mandato. Martina sarà affiancata dalla vice Francesca Romana Innocenzi, alunna di prima media. Un tandem tutto rosa quindi per portare all’attenzione del sindaco e della giunta comunale le esigenze delle nuove generazioni. Il mini sindaco è stato eletto nell’ambito del progetto nazionale “Mini sindaci dei Parchi d'Italia”, realizzato tra le scuole di tutta Italia situate nei territori di pertinenza dei Parchi Nazionali (per Osimo il parco del Conero). I mini sindaci nel 2011 vennero ricevuti in Campidoglio, al Senato e alla Camera, nel corso del XI

Convegno nazionale tenutosi a Roma e nel Gargano. Mentre l’anno scorso ci si ritrovò tutti a San Felice Circeo. Un po’ emozionata, ma soprattutto felice della nuova esperienza, lo scorso 16 marzo, Martina si è intrattenuta a lungo con il sindaco Simoncini e la giunta per la sua prima visita ufficiale e ha affrontato la discussione con particolare disinvoltura e senza lesinare sorrisi. Il primo cittadino e gli assessori, un po’ incuriositi, hanno chiesto al mini sindaco ed alla sua vice come hanno impostato la campagna elettorale e se hanno presentato un proprio programma. Con piglio deciso le due alunne della scuola secondaria Krueger hanno annuito e a tal proposito hanno fatto subito qualche richiesta al primo cittadino come l’installazione di alcune panchine in piazza del Comune e piazza del teatro per permettere ai propri coetanei di chiacchierare in compagnia e la disponibilità di nuovi contenitori per incrementare la raccolta differenziata all’interno del proprio istituto. Insomma i rappresentanti dei piccoli osimani hanno dimostrato di avere ben chiaro in testa che cosa vogliono. Il progetto "Minisindaci dei parchi", cui ha aderito l’Istituto Comprensivo “Bruno da Osimo” scuola media C.Krueger, si occupa di ambiente, cura e salvaguardia del territorio, cittadinanza attiva, legalità, ma non solo. I minisindaci di tutte le scuole aderenti alla rete "Coloriamo il nostro futuro" (circa 80 istituti da nord a

sud dell'Italia) quest’anno si incontreranno a Tavero, in Calabria, indossando la fascia tricolore. L’iniziativa del mini sindaco è finalizzata a favorire la partecipazione alla vita sociale da parte dei minori e la loro crescita civile per la costruzione di un futuro migliore. In questo contesto anche i più piccoli potranno avvicinarsi ai problemi della collettività e diventare cittadini responsabili e impegnati nelle scelte dell’Amministrazione. Il sindaco Stefano Simoncini, augurando buon lavoro e fattiva collaborazione, si è complimentato con la neo eletta, sottolineando la valenza educativa e la condivisione del programma proposto dai ragazzi. Il neo mini sindaco ha ringraziato il primo cittadino, i presenti e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, il dirigente scolastico Elisabetta Monticelli Cuggiò per aver dato loro la possibilità di vivere questa nuova esperienza e la professoressa Laura Ferranti referente del progetto. Il mini sindaco Martina Sopranzi, cosciente di assumere una grande responsabilità, ha ribadito di essere determinata a portare avanti la realizzazione del programma proposto. “L’elezione del Mini Sindaco - ha sottolineato la professoressa Ferrante serve ad educare alla convivenza civile, e ad avvicinare le giovani generazioni alle Istituzioni, promuovendo la loro partecipazione attiva alla vita amministrativa e sociale della comunità”.


SPORT

OSIMO INCORONA I SUOI CAMPIONI DELLO SPORT Undicesima edizione de “L’Apollino d’Oro” da incorniciare. Domenica 20 gennaio un PalaBaldinelli gremito in ogni sua parte ha ospitato la cerimonia di consegna del riconoscimento sportivo che viene assegnato ogni anno dal Comune di Osimo agli atleti, tecnici e dirigenti che hanno conseguito prestigiosi risultati in ambito nazionale ed internazionale. Nell’occasione sono stati premiati anche i campioni regionali delle diverse discipline. “Scopo di questo premio – ha spiegato l’Assessore allo Sport Sandro Antonelli – è promuovere e dare visibilità al mondo dello sport mettendo in evidenza anche le ottime prestazioni raggiunte dai nostri giovani. La crisi economica si è fatta sentire, ma non ha inciso più di tanto sui risultati, perché il mondo dello sport è fatto di tanti volontari che con impegno e passione danno lustro alla città di Osimo seguendo i suoi giovani atleti. Vorrei rimarcare inoltre come l’Amministrazione del sindaco Simoncini sia stata sempre attenta nei confronti dello sport osimano. E tale attenzione anche quest’anno ha portato la giunta a sostenere le società sportive prevedendo la riduzione delle tariffe per l’utilizzo delle palestre e delle strutture comunali di ben il 70 %, in linea con lo scorso anno. Questo è stato possibile grazie a due deliberazioni di giunta che in funzione della disponibilità finanziaria sono state prese in due momenti differenti. La prima, nell’ultimo quadrimestre del 2012, che ha determinato la riduzione del 50 % delle tariffe e la seconda, approvata successivamente, che ha integrato di un ulteriore 20% tale riduzione per tutto l’anno agonistico 2012 – 2013. Questo impegno è stato preso dall’amministrazione perchè investire nello sport significa investire nel futuro. “Dal 2001 il premio “Apollino d’Oro" celebra i grandi risultati ottenuti dal mondo dello sport osimano – ha ricordato il sindaco Stefano Simoncini nel messaggio di saluto inviato all’assessore Antonelli - è un riconoscimento all’impegno, alla tenacia e ai risultati che negli ultimi tempi hanno portato i nostri atleti alla vittoria in competizioni di altissimo livello. Rispetto all’anno scorso è decisamente aumentato il numero dei premiati, a testimonianza della notevole vivacità di tutto il movimento sportivo osimano”. Sono stati consegnati ben 16 Apollini d’Oro tra cui quello alla carriera all’Unione Sportiva Osimana che proprio lo scorso 4 ottobre ha festeggiato i 90 anni di attività. La società di calcio che attualmente milita in prima categoria ha avuto una storia prestigiosa sia per i risultati ottenuti in questo lungo lasso di tempo che per alcune partite che sono rimaste negli annali del calcio. Il “presidentissimo” Silvano Principi, alla guida della società tra gli anni 70 e 80 ha ricordato il derby allo stadio Helvia Recina con l’Anconitana per la promozione in serie C2 finito 0-0 anche dopo i supplementari e che si è risolto con il lancio della monetina. Uscì croce ed i giallorossi poterono festeggiare il passaggio tra i professionisti. L'avventura nel calcio dei 'prof' durò sei stagioni, derby indimenticabili con uno stadio Diana stracolmo: Anconitana, Fano, Civitanovese, Vis Pesaro e via dicendo, trasferte in ogni parte della penisola, in piazze importanti come Padova, Mestre, Venezia, Ravenna e nei 'caldi' stadi del Meridione. Alla cerimonia hanno partecipato tutti i dirigenti, calciatori e tecnici che si sono succeduti nel tempo e che sono sempre rimasti attaccati ai colori giallorossi. Gli altri Apollini sono andati ad Alessio Schiavoni, campione italiano gpt trampolino elastico categoria juniores, a Maria Stefania Petracca campionessa italiana gpt trampolino elastico categoria seniores, al campione italiano di motociclismo su pista nella categoria superbike Matteo Baiocco, ad Alessandro Giulietti che nella specialità go-kart si è classificato primo al campionato italiano nella categoria KZ2 e 8° in coppa del mondo. Un altro successo in ambito automobilistico è arrivato dal combattivo Alessandro 24

Accorroni dell’Auximon Racing che ha vinto il tricolore nel 5° raggruppamento di Formula Challenge. Nella pallavolo Sara Giuliodori ha ottenuto il prestigioso riconoscimento per aver vinto la coppa Italia di serie A2 con la Esse-Ti La Nef Loreto. Quest’anno ben 4 Apollini sono andati ai giovani scacchisti dell’ Accademia degli scacchi 5 Torri: Ludovico Serloni, campione italiano scacchi rapid U8, Matteo Cristicchia, campione italiano scacchi rapid U12, Francesco Maggiore campione italiano scacchi 2^ nazionale e Luca Marconi campione italiano scacchi rapid U16. Nell’equitazione l’amazzone Roberta Attili della Janus Club, si è classificata prima nel campionato italiano Fise categoria amateur, mentre nel karate Marco Micucci ha primeggiato nel campionato del mondo per club. Nella pallanuoto Tommaso Busilacchi ha ottenuto l’Apollino per essersi laureato Campione Europeo Under 19 e campione del mondo Under 18 con la nazionale italiana. Camilla Morbidoni della Conero Roller si è distinta al campionato italiani nella specialità style-coppia. L’ultimo riconoscimento è andato al promettente fiorettista Francesco Ingargiola campione europeo e vice campione del mondo nella categoria cadetti. Particolarmente toccante è stata la premiazione dell’Associazione Nevada che da 10 anni si occupa di ippoterapia e quella dei ragazzi impegnati nello Special Olympic Baketball Week.

FRANCESCO INGARGIOLA HA VINTO IL CAMPIONATO ITALIANO DI FIORETTO CAT. CADETTI L’Apollino d’oro ha portato subito bene al campione osimano Francesco Ingargiola che ad Udine si è laureato campione italiano cadetti nella specialità fioretto.


IN ARRIVO ALTRI 4 DEFIBRILATORI SPORT E TEMPO LIBERO

Durante la cerimonia di consegna dell’Apollino 2012 sono stati premiati i volontari che hanno frequentato il corso per l’utilizzo dei defibrillatori.

Alcune strutture sportive della città sono state dotate infatti di questo prezioso strumento salvavita. A pochi giorni di distanza il sindaco Stefano Simoncini ha rinnovato la propria adesione al progetto “CUOREplus” promosso dal Rotary Club per l’acquisto di altri 4 defibrillatori semiautomatici che verranno assegnati al campo di atletica della Vescovara, alla palestra di San Biagio, al campo sportivo Diana ed al Santilli.

INCOMINCIA L’ATTIVITA’ DEL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE

E’ stato approvato il nuovo regolamento per la costituzione del gruppo comunale di Protezione Civile. Inizialmente saranno coinvolti 9 dei 40 volontari che hanno aderito. “E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale – dichiara l’assessore alla Protezione Civile Sandro Antonelli - ricorrere alla loro disponibilità per garantire un più attento controllo del territorio soprattutto a livello preventivo. Una volta definiti i ruoli ed i compiti del corpo potrà operare a pieno regime”.

CONGELATI GLI AUMENTI DELLE TARIFFE DELLE PALESTRE SCOLASTICHE PROVINCIALI

Congelati gli aumenti delle tariffe per l'utilizzo delle palestre scolastiche fino al termine dell'anno scolastico. E’ il risultato dell'incontro tra il commissario straordinario della Provincia Patrizia Casagrande e il Coni Marche, rappresentato dal presidente regionale Fabio Sturani e il delegato per la Provincia di Ancona Fabio Luna. Entro l'inizio del nuovo anno scolastico verranno stabiliti i nuovi costi orari per l'uso delle strutture, la cui rimodulazione verrà studiata da un tavolo di lavoro creato appositamente. Gli aumenti per l'utilizzo delle 40 palestre delle scuole secondarie erano stati decisi di recente dal commissario straordinario, dopo che per 9 anni le tariffe erano rimaste invariate. I maggiori introiti dovrebbero servire per la manutenzione delle strutture e per l'acquisto di nuovo materiale. Soddisfatti i rappresentanti del Coni Marche per il congelamento degli aumenti e per la disponibilità da parte della Casagrande per la riduzione degli aumenti per le associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro Coni.

AUGURI DI BUON LAVORO AL NUOVO DIRETTIVO AVIS

Il sindaco Stefano Simoncini, l’assessore alla sanità Gilberta Giacchetti e l’Amministrazione Comunale formulano i più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo direttivo dell’Avis di Osimo che si è appena insediato. Nell’occasione si ringrazia l’ex presidente Francesca Pietrucci per l’ottimo lavoro svolto durante il suo mandato.

“Il neo presidente Lino Bontempo riceve un’eredità importante che siamo sicuri riuscirà a valorizzare al meglio. L’augurio della nostra città è che aumentino ancora i già tanti donatori avisini, sia perché c’è sempre necessità di sangue, sia perché l’Avis è una delle poche associazioni a trasmettere in modo efficace l’altissimo valore della solidarietà. Il consiglio direttivo eletto lo scorso 3 marzo è composto dal neo presidente Bontempo e da 8 consiglieri: Fabio Lo Savio, Francesca Pietrucci, Paolo Canonico, Luciano Pugnaloni, Alberto Ceresola, Emanuele Santilli, Paola Verdinelli, Daniela Scarpini. Il presidente Bontempo è stato eletto all’unanimità. Per quanto concerne i revisori dei conti, la presidente è Roberta Cancellieri mentre completano il collegio Candido Coppari e Renzo Sabbatini. “Sento la responsabilità dell’incarico affidatomi e farò del mio meglio per guidare un’associazione che non solo è vanto per la nostra città ma che è punto di riferimento anche per le altri avis consorelle” – ha detto il presidente Bontempo. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto – deve essere quello di coinvolgere sempre di più i donatori nella vita associativa dell’Avis di Osimo oltre che, ovviamente, mantenere gli standard di eccellenza in termini di numero delle donazioni.”

Via Parini, 10 San Biagio di Osimo - Tel. 071.7108244


COME HANNO VOTATO GLI OSIMANI ... e i Cardinali ELEZIONI 2013

Camera dei Deputati Movimento 5 Stelle 36,75% Pd 25,26% Sel 2,79% Centro Democratico 0,33% Pdl 14,92% Fratelli d’Italia 1,94% Lega Nord 0,60% La Destra 0,72% Mir 0,14% Con Monti per l’Italia 9,08% Unione di Centro 2,23% Futuro e Libertà 0,49% Rivoluzione Civile 2,53% Fare 1,09% Partito Comun. d.Lav. 0,44% Forza Nuova 0,56% Io Amo L’Italia 0,38% Casa Pound Italia 0,19%

Senato

Movimento 5 Stelle 34,70% Pd 27,52% Sel 2,73% Centro Democratico 0,48% Pdl 15,72% Fratelli d’Italia 1,73% Lega Nord 0,70% La Destra 0,80% Mir 0,15% Con Monti per l’Italia 10,81% Rivoluzione Civile 2,13% Fare 0,92% Partito Comun. dei Lav.0,46% Forza Nuova 0,61% Io Amo L’Italia 0,38%

Tel. 071.7108052 - Via dʼAncona 67 Osimo


ASSEMBLEA LEGISLATIVA MARCHE

DINO LATINI IN CONSIGLIO REGIONALE

Lavoro, biomasse, sanità sono le sfide della Regione Marche

Invece di pensare a formule e schemi politiche le sfide che la Regione Marche deve affrontare subito sono:1) una diversa azione per cercare di aiutare l’occupazione con il taglio delle imposte regionali e attraverso una diversa collocazione delle risorse libere specificamente a favore solo delle piccole e medie imprese; 2) una azione di totale chiarificazione sui metodi e procedure per il rilascio dei permessi in tema di energie rinnovabili e di altri importanti settori in cui si rischia la compromissione con le comunità interessate; 3) trovare il modo per coprire il buco di circa 200 milioni che si crea nel bilancio della sanità con la scarsa efficienza offerta in termini direzionali dei servizi e l’effettiva attivazione dei servizi sanitari sul territorio, oggi assenti. Dimenticare queste importanti problematiche porterebbe la situazione generale della comunità marchigiana ad uno stato di tensione sociale non sostenibile.

Una diversa impostazione della sanità

I tagli che interesseranno la sanità marchigiana si possono evitare solo se si decurtano i veri eccessi che ci sono e che persistono, invece di togliere posti letto e servizi sanitari agli assistiti. La logica del solo taglio per il rispetto del bilancio è fuori da ogni logica, lontano dalla realtà e mostra l’incapacità di superare gli ostacoli quando ci sono, se non facendoli ricadere sui cittadini. La colpa è di una dirigenza sanitaria regionale davvero non in grado di dare una indicazione capace di non colpire in modo indiscriminato, senza un ragionamento logico vero. Si deve studiare come potenziare la sanità territoriale prima di dover perseguire i tagli stabiliti dal governo, trincerandosi dietro un ruolo che di fatto invece copre quello politico. Pensare di dare qualità ai servizi sanitari con 500 posti letto in meno e 400 unità di personale in meno mantenendo per il resto lo stesso sistema e metodo è fuori dalla realtà. Si deve cambiare completamente impostazione se si vuole reggere al colpo e avere la certezza di un sostegno di tutte le categorie interessate. Così non è, anche se la reazione dei sindacati è tardiva, rispetto al momento in cui si è decisa (nel 2011) di avviare la drastica riforma. La mia ricetta è più semplice, ma più efficace e comprende il mezzo del controllo preventivo che permette di ottimizzare le risorse distribuendole su tutte le strutture esistenti senza disperderne nessuna.

Lavoro: siamo oltre il limite della sopravvivenza e sopportazione

A costo di sbagliare un’altra volta dobbiamo inventare un soggetto generale che aiuti ai cittadini osimani e non solo che hanno perso il lavoro, a trovare un minimo di occupazione. L’esperienza dell’agenzia del Comune di Osimo va ampliata e migliorata per offrire ogni possibile forma di lavoro. Non solo, come Comuni dobbiamo intervenire in altro modo per sostenere le spese di famiglia e alleggerire le sofferenze.

Il primo sospiro di sollievo per i comuni

La decisione del governo di allentare i vincoli del patto di stabilità interno dei 27

ASSEMBLEA LEGISLATIVA MARCHE

Comuni è il primo concreto passo per aiutare gli Enti Locali a poter pagare le commesse e i lavori alle imprese che li hanno compiuti. Lo sblocco determinerà un flusso di circa 20 miliardi di euro che darà fiato soprattutto a molte piccole imprese edili che hanno svolto tantissime opere pubbliche in tutte i comuni d’Italia. La marcia di tutti i Sindaci d’Italia che si è snodato nei giorni scorsi a Roma ha dato i suoi frutti, che del resto erano già maturi, perché senza l’allentamento del vincolo, pochi Comuni sarebbero stati in grado di fare il bilancio 2013. Ora tocca il passo successivo, ovvero una modifica effettiva dei parametri del patto di stabilità che potrà far effettuare tante opere ed infrastrutture nei Comuni italiani e rispondere alle altrettante esigenze dei cittadini. A ciò si deve aggiungere lo sblocco definitivo delle somme che lo stato deve pagare per i lavori effettuati, per una somma complessiva di 70 miliardi di euro.

Una proposta di legge regionale per regolare e controllare l’attività della burocrazia

La vicenda dei permessi agli impianti biomasse fa scoccare l’ora di una legge regionale apposita per controllare il metodo di attività della burocrazia regionale e degli altri enti collegati, al fine di rendere effettivamente trasparente la stessa sia nelle attività delle persone che la svolgono sia nel procedimento effettivo che seguono. E’ noto a tutti i tentativi continui di non rilasciare documentazione richieste, di interpretazione delle norme e di disattenzione alle richieste di concertazione preventiva dei procedimenti amministrativi.

Cambio di passo

L’invito ad un cambio di passo generale rivolto dal governatore Spacca va certamente accolto. Sul piano delle proposte possibili evidenzio che, si può diminuire da subito il numero degli assessori a 6, pur sottolineando che non è la chiave di volta della questione della sobrietà della politica, ma è l’esempio della diminuzione dei costi che conta. Vale a dire che vanno ridotte le indennità, sia di uno che di sei o dieci assessori, portandole a quello di uno stipendio medio di un dipendente medio. Per anni ho affermato, scritto e proposto come legge queste scelte, passando per demagogo o populista e oggi invece è uno dei temi in voga per tutte le formazioni politiche. Vorrei inoltre evidenziare che va benissimo l'ascolto della gente e la sua insopprimibile voglia di partecipazione, ma chi l’ha fatto veramente finora (come me) è stato tacciato di qualunquismo, mentre ora diventa una delle urgenze da inseguire. Come pure il necessario spirito riformista, che deve impregnare le azioni amministrative generali future di tutti, non può essere inteso solo attraverso azioni di tagli e compressioni, perché non è accettabile nè più accettato dalla popolazione. Vanno ricercate invece (come ho sempre sostenuto possibile) soluzioni di una terza via, che tenga in essere la forte presenza pubblica di impegno e di aiuto ad una comunità sfiancata e incapace di potercela fare da sola. La difesa del territorio non è una ragione di campanilismo, ma la rappresentazione di problemi che, se giustamente coniugati in un progetto e programma generale, darà frutti positivi e non ostacoli. Ritengo che il vero banco di prova per il futuro sarà la sanità e la riduzione delle imposte a fronte di tagli decisivi e veri per quanto riguarda la spesa pubblica, accanto ad un programma di innovazione totale dell’impalcatura della pubblica amministrazione e della sua burocrazia. Inseguire solo su certi temi la spinta elettorale del Movimento 5 Stelle senza avere un progetto alternativo in termini di programmi e di idee si rischia di cadere nella sindrome di Stoccolma.

Patto di stabilità strozza i comuni

Bisogna rispondere al Movimento 5 Stelle e a Renzi con la rinuncia ad ogni forma di contributo come ho fatto io da tempo. Tergisersare è contro la storia. Mi rivedo ancora le facce, le esclusioni e gli insulti quando nel maggio 2010 dissi in Regione che come indennità è pure troppo la metà di quel che si prevede. Togliere il finanziamento pubblico non è giusto, ma è un esempio prezioso dovuto per la politica. Spostiamo la battaglia verso l'indennità dei parlamentari che complessivamente con la diaria non deve superare i 6 mila euro.


CONTRIBUTI PER LAVORI ED OPERE SU EDIFICI RELIGIOSI FOCUS

Un’apposita legge regionale del 1992 prevede che una quota massima del 30% dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria venga annualmente riservata dai Comuni per interventi ed opere concernenti le chiese ed altri edifici religiosi. In base alla normativa nel 2011 il consiglio comunale aveva adottato un regolamento per l’assegnazione dei contributi per l’anno 2012. Le richieste hanno riguardato la chiesa di San Giovanni Battista a Casenuove, quella di Santa Maria Regina della Pace di Osimo Stazione, la

chiesa di San Giovanni a Passatempo e la chiesa vecchia di San Biagio. I lavori su quest’ultima sono terminati nel dicembre scorso, in tanti hanno infatti partecipato alla messa che ne ha sancito la conclusione. La ristrutturazione o adeguamento degli edifici di culto osimani è un intervento importante quanto quelli effettuati sulle strade o sugli altri edifici pubblici perché spesso le nostre chiese sono i principali centri di aggregazione della città. In questo periodo di grave crisi economica l’attaccamento ai valori che sono alla base di qualsiasi credo religioso permette di avere ancora fiducia e speranza nel futuro. Inoltre molte chiese vengono visitate dai turisti per la loro bellezza, in quanto beni artistici particolarmente importanti, o per le reliquie e

rappresentazioni sacre che custodiscono al loro interno. Il contributo assegnato alla chiesa di San Biagio è di 72.600 euro (una tranche iniziale di 14.520 euro e poi successivi 7.260 per 8 annualità). Per la chiesa di San Giovanni Battista di Passatempo i costi di ristrutturazione sono più elevati, com’era emerso durante la presentazione del progetto, ed infatti sono stati assegnati 162.232 euro (prima tranche di 32.464 euro e successivi 16.232 euro per 8 annualità). Il contributo per la chiesa di Casenuove è di 142.900 euro (prima tranche di 28.580 e successivi 14.290 per 8 annualità), mentre quello per i lavori sulla chiesa di Santa Maria Regina di Pace di Osimo è di 40.720 euro (prima tranche di 8.144 euro e successivi 4.072 per 8 annualità).

Presentato il progetto “Il sole di Astea a casa tua” L’Amministrazione Comunale di Osimo ha avviato da tempo un processo di seria e profonda attenzione ai consumi energetici tradizionali (materiali fossili) attraverso la conversione dei vecchi sistemi con le nuove fonti alternative. Il sindaco Stefano Simoncini ricorda infatti che ad Osimo non mancano di certo le buone pratiche. A San Sabino è stato costruito uno dei primi impianti fotovoltaici della regione e si sta già provvedendo alla solarizzazione degli edifici pubblici e degli impianti sportivi. Basti ricordare il rifacimento del tetto del Circolo Junior Tennis o l’installazione di nuovi impianti sui tetti delle scuole primarie di San Biagio ed Osimo Stazione. Un impegno portato avanti in modo eccellente dalla società Imos. Da oggi parte un altro progetto realizzato dall’Astea Energia con il sostegno dell’assessorato all’ambiente ed alle energie rinnovabili. “Il sole di Astea a casa tua” è lo slogan coniato appositamente per questa nuova opportunità che verrà offerta alla cittadinanza. Sarà possibile installare un impianto fotovoltaico-chiavi in mano sul tetto della propria abitazione senza dover sbrigare tutta la trafila burocratica dei permessi o imbattersi nei classici intoppi per l’esecuzione dei lavori. Chiamando Astea Energia al numero verde 800-99.26.27 un incaricato andrà a casa del richiedente per valutare l’idoneità dell’abitazione. Una volta approvato il progetto, sul tetto verrà installato un impianto di circa 3 KW (la potenza può variare fino ad un massimo di 6KW) per un costo di circa 7.500 euro. La novità principale è nella spesa di realizzazione, perché il 50% sarà detraibile, mentre l’altra metà, attraverso delle mini rate, verrà addebitata direttamente in bolletta. In sostanza Astea Energia si accollerà le spese di finanziamento grazie ad un accordo con un istituto di credito locale, mentre l’utente potrà avere un impianto fotovoltaico ad un costo vantaggioso, realizzato da un’azienda presente nel territorio e quindi immediatamente reperibile per qualsiasi necessità.“Astea Energia – ha infatti sottolineato nella conferenza stampa di presentazione, sabato 9 marzo, l’amministratore delegato Monica Bordoni – è presente nel terri-

torio con propri tecnici pronti ad intervenire in maniera tempestiva. Un vantaggio da non sottovalutare per chi vuole fare questo genere di investimento. Se poi il progetto avrà successo creeremo anche nuova occupazione e daremo lavoro alle piccole e medie imprese della zona” “Inoltre – ha aggiunto l’assessore alle energie rinnovabili ed all’ambiente Sandro Antonelli – l’utente avrà da subito un importante risparmio in bolletta. Non ci sarà più il timore di spendere troppo per l’accensione del climatizzatore in estate o per la lavatrice fatta in pieno giorno. Ma l’aspetto più importante è che di fronte ad una spesa tutto sommato contenuta (anche se i tempi che stiamo vivendo sono piuttosto difficili) si avrà un impianto fotovoltaico dalla durata di ben 25 anni. Si tratta quindi di un investimento non soltanto ambientale, ma anche economico”. Insomma Osimo è un Comune che fa sul serio e che crede notevolmente nelle fonti rinnovabili: “L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale – ha ribadito il sindaco Simoncini – è di contribuire alla sensibilizzazione dei suoi cittadini sui benefici provati dall’utilizzo dell’energia solare. Come amministratori e cittadini dobbiamo pensare anche al futuro dei nostri figli e nipoti. La politica di risanamento più immediata da adottare per combattere l’inquinamento derivante dall’utilizzo delle energie fossili è il risparmio energetico. Tale politica è strategica non solo da un punto di vista ambientale ampio (locale e globale), ma anche e soprattutto in termini economici (basti ricordare il costo dell’energia) e strategici (minor dipendenza da approvvigionamenti di fonti fossili da paesi terzi). L’Amministrazione Comunale di Osimo – ha concluso il primo cittadino – da tempo sta agendo nel settore dell’efficienza energetica, dell’uso razionale e dell’incremento della produzione da fonti energetiche rinnovabili. Questa iniziativa darà un ulteriore impulso al processo di solarizzazione che ha sempre fatto parte della nostra agenda di governo. Per questo motivo ringrazio l’Astea Energia per aver accettato questa sfida impegnativa volta a rendere Osimo una città sempre più eco-sostenibile”.

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"SCINTILLE AL MUSEO: LABIRINTO DEL CONTEMPORANEO"

Strepitoso successo di pubblico e critica per la prima edizione della rassegna artistica “Scintille al Museo: labirinto del Contemporaneo” tenutasi in tre distinte serate presso il Museo Civico di Osimo. L’evento nasce dal desiderio di ringiovanire la proposta culturale della città attraverso lo spettacolo, valorizzando il Museo Civico e dando spazio all’eclettico talento di alcuni giovani della zona. Il segreto della sua riuscita è stata la sinergia tra diversi elementi: l’estro di questi giovani artisti, la professionalità del personale della Biblioteca Comunale F.Cini ed il sostegno dell’

Amministrazione Comunale, in particolare del sindaco Stefano Simoncini e dell’assessore alla cultura Achille Ginnetti. 8 Febbraio, 1 e 22 Marzo 2013: queste le date delle tre serate che hanno ripercorso tre distinte epoche, medievale, moderna e contemporanea, attraverso uno specifico programma a tema sviluppato in forma itinerante nell’inconsueta e affascinante cornice del Museo. Ogni serata è stata caratterizzata da momenti particolari ed unici, quali relazioni sul periodo storico in questione, spettacoli teatrali, musica classica, inediti live e omaggi a cantautori italiani, esibizioni di saltimbanco, acrobati, ginnaste e spettacoli di focolieri all’aperto. Il tutto si è concluso con una piacevole degustazione finale di vini locali gentilmente offerti dalle Cantine “Montetorto” di Osimo e “le Terrazze” di Numana. Particolarmente coinvolgente ed emozionante è stata la location museale, “Tempio dell’Arte”, che ha consentito allo spettatore di immergersi nelle opere e negli spettacoli lasciandosi coinvolgere da un mix di emozioni sempre diverse. Un luogo che si trasforma da statico a dinamico in cui l’Artista crea e si esprime con semplicità e volontà di reinterpretare la tradizione interessandosi del presente, avendo acquisito memoria del

passato.Particolare ammirazione per le capacità artistiche ed organizzative di questi validi talenti che hanno saputo curare con grande passione ed entusiasmo questa felice manifestazione, dimostrando merito ed impegno anche in questo periodo di “buio intellettuale” facendo scattare NUOVE SCINTILLE, unendo la testa del sognatore e le mani dell’operaio per la riacquisizione di una realtà nuova. Utilizzando le parole di Charles Baudelaire: “Occorre far indigestione del mondo e da questa indigestione trarne ispirazione” .


DALLA SALA GIALLA

Emanuele Carpera

GRILLO UN FENOMENO DA NON SOTTOVALUTARE In tempi non sospetti affermavo che le campagne osimane sarebbero state invase dai grillini e così è stato. Il voto di protesta questa volta ha avvantaggiato il Movimento 5 Stelle, ma noi dobbiamo fare una vera riflessione su cosa fare e dare al cittadino osimano. Nel territorio le Liste Civiche hanno sempre dato un occhio ai bisogni della comunità investendo sul sociale. Nel redigere il bilancio di previsione l’amminsitrazione ha dovuto per l’ennesima volta sottostare ai pesanti limiti imposti dal patto di stabilita' che ogni anno fa diminuire i contributi da parte del governo centrale ai comuni dando origine a tagli e controtagli in tutti i capitoli di spesa. Si dice che la politica si deve rinnovare e che bisogna mettere volti nuovi, ma se non ricordo male in consiglio comunale all’interno della maggioranza i volti nuovi sono molti per cui la politica del rinnovamento c’ è sempre stata nelle Liste Civiche. Siamo sempre criticati dall’opposizione per i tagli fatti dicendo che non è colpa del patto di stabilità, ma dalla nostra incapacità. Accendi la tv e vedi che il sindaco di Firenze, un grande uomo, va da Monti per chiedere dei provvedimenti sul patto di stabilità che sta creando danni irreversibili anche nella città di Dante. Allora pensi che tutta questa confusione non è affatto positiva. Bisogna assolutamente stare con i piedi per terra e più vicino al cittadino perchè stiamo vivendo in un periodo di grande recessione come quello del dopo guerra. E’ vero abbiamo perso il senso della civiltà, il benessere ci ha portato ad un distacco e menefreghismo notevole verso la politica. Noi rappresentanti politici dobbiamo quindi fare un autocritica e passare dai tanti propositi ai fatti. La comunità nono ci chiede grossi interventi perchè è consapevole del momento di difficoltà, base intervenire: l’ospedale S.S. Benvenuto e Rocco, un’eccellenza che va salvaguardata con tutti i suoi servizi in attesa del nuovo nosocomio all’Aspio di Camerano. Mi auguro che la nuova struttura possa ospitare anche il reaparto materno-infantile.

QUANTO COSTERÀ LA TARES AI CONTRIBUENTI OSIMANI ? Dopo l’anno dell’Imu siamo entrati nell’anno della Tares. Quanto dovremo pagare per la nuova tassa sui rifiuti?Gli osimani già da diversi anni sono, per scelta delle liste cittadine, in regime tariffario. Vale a dire che le famiglie e le imprese stanno già coprendo con la tariffa attualmente applicata, il costo complessivo del servizio così come richiesto dall’applicazione della nuova Tares. Lo stesso Sindaco Simoncini in fase di presentazione dei Bilanci preventivi, ha più volte promesso che l’anticipata applicazione della Tariffa nel nostro territorio, con i conseguenti sacrifici economici imposti a famiglie e imprese, avrebbe rappresentato nel tempo un vantaggio, con benefici per gli osimani. Come gruppo consiliare PD abbiamo sempre rilevato e criticato l’elevata tariffazione che è stata applicata in questi anni alle utenze osimane rispetto a quelle di altri Comuni, e oggi non accetteremo, dopo tutti i sacrifici già richiesti, una nuova batosta sulle tasche dei cittadini e delle imprese osimane. L’applicazione della Tares 2013 in Osimo non può rappresentare un aumento della pressione fiscale per le imprese e per le famiglie osimane. Sarebbe inaccettabile poiché anche a causa della crisi economica la produzione di rifiuti urbani è diminuita e l’incidenza dei Paola Andreoni buoni risultati della raccolta differenziata effettuata dagli osimani ha consentito una forte riduzione dei costi di smaltimento. Un’ulteriore richiesta di aumenti tariffari sarebbe insostenibile e ingiustificata. L’unica strada da percorrere non è aumentare la pressione fiscale e tributaria ma un drastico taglio della spesa improduttiva. TELEFONAVO UN GIORNO AI MIEI COMPAGNI Rispòser: “Sémo a pranzo, te non magni?”

Argentina Severini

Rimasi assai colpita dal furore Ma ciò che accadde poi fu un gran dolore. 1

Pensàvan di aver spento il cellulare 2 Ma ahimé sentivo voci conversare: Parlavano di me animatamente Ma di parole buone, niente niente 3 “Si dice che si voglia candidare Alle primarie vuol partecipare Non sa che c’è Paoletta a gareggiare?” Per me fu un colpo amaro e triste assai Nessuno nel Pd mi amò giammai.4 Ma solo lì capii… e me ne andai .5

Le notizie secondo le quali sono uscita dal gruppo del Partito Democratico sono circolate nella città con esiti più o meno da gossip. In realtà si è trattato di una vicenda molto seria che è sfociata nella mia irremovibile decisione di allontanarmi da un gruppo con il quale già da molto tempo si erano incrinati i rapporti di sana fiducia per la costruzione di un modello alternativo al governo della città. Come è facile immaginare, la decisione non è avvenuta a cuor leggero, ma in piena coscienza e soprattutto alla

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luce di fatti inoppugnabili. 2 Dopo che da alcune persone mi era stato chiesto di candidarmi per le primarie del Centro Sinistra, pensai di informare alcuni esponenti del Pd. In realtà la questione mandò subito in fibrillazione i vertici del partito nelle figure della capogruppo Andreoni e del segretario Pellegrini, poiché avevano già pensato che la persona “giusta” fosse ancora una volta, sempre e solo Paola Andreoni e che nessun altro, tanto meno la Severini dovesse disturbare tale piano. Il giorno in cui ci sarebbe dovuta essere la riunione del circolo per definire le candidature, telefonai ad un “terzo” che era a pranzo con capogruppo e segretario, e inavvertitamente (?) lasciò il cellulare acceso. 3 Ebbi modo di ascoltare bene bene tutta la conversazione per più di mezz’ora, in cui emergevano commenti pesantissimi nei confronti della mia persona, sia politica che umana. 4 Stare in un partito è un’esperienza molto formativa che tutti dovrebbero fare, poiché costringe a mettersi di fronte a dinamiche altrove sconosciute, con esiti che richiedono grande equilibrio e robustezza. Per tale motivo, malgrado le difficoltà a far sentire la mia voce, ho cercato per anni di restare all’interno del gruppo e del circolo del Pd. Purtroppo però, almeno credo,in un partito non possono valere soltanto le dinamiche di potere, gli equilibri, gli assetti, le strategie, le correnti. In un gruppo, servono soprattutto la stima reciproca, la fiducia, il piacere per il successo degli altri… non dico che serva 30

l’amicizia, ma sarebbe fortemente auspicabile che, in mancanza di amicizia, ci fosse almeno il sostegno reciproco, la capacità di guardare nella stessa direzione, verso gli stessi obiettivi con un comune sentire. Beh… di tutto questo ad oggi per quanto mi riguarda nel Pd non c’è stato niente. A distanza di mesi, non c’è stata ancora una persona che si sia fatta sentire, almeno per esprimermi uno straccio di solidarietà… non dico politica, ma umana… Della serie, dopo cinque anni di fortissima militanza nel partito in cui credo di aver tenuto alto il nome del partito, nessuno sembra essersi mai accorto né che ci sia stata, né che me ne sia andata. Non credo neanche che la questione sia stata oggetto di confronto interno. Roba da pazzi. Comincio a credere di essere stata per anni con dei fantasmi… ma non era questo il Pd delle origini!! 5 Alla luce di quanto detto, passati mesi, posso dire di aver fatto la scelta giusta. Non valeva la pena restare, neanche sotto il profilo umano, considerato lo sconvolgente silenzio da parte di tutto il Pd locale e non solo. Tra l’altro non è mai uscito un commento, una parola, una dichiarazione su ciò che è avvenuto, come se, ripeto, la mia presenza e la mia assenza dovessero essere il prima possibile rimosse. Ma io continuo ad esserci, con o senza Pd. Ho ritenuto necessario far chiarezza su questa vicenda per tutti i cittadini che non ne fossero ancora a conoscenza o che ne avessero avute notizie distorte o inesatte.


TRIBUNA APERTA

ABBATTIMENTO PRESSIONE FISCALE E SOSTEGNO ECONOMICO A FAMIGLIE ED IMPRESE, IMPEGNI CONCRETI PER IL BILANCIO 2013 A pochi mesi dall’approvazione del prossimo bilancio di previsione 2013 il mio pensiero è rivolto a famiglie ed imprese. Per le famiglie occorre attuare delle misure concrete che possano permettere alle stesse di liberare risorse per far fronte alle esigenze quotidiane; per le imprese occorre trovare lo strumento a disposizione dell’Ente locale per abbattere la pressione fiscale ed il costo per interessi e commissioni bancarie che sono componenti importanti di costo nei bilanci aziendali. Visto che il Comune è l’ente pubblico più vicino al cittadino, lo stesso deve assolutamente dimostrare di aiutare la comunità amministrata. Per tale motivo ho voluto presentare una mozione che invita l’Amministrazione Comunale ad applicare lo sconto 80% trasporto scolastico in base alle categorie di reddito ed alle situazioni familiari nel loro complesso; applicare il quoziente Osimo a tutti i servizi a domanda individuale; elargire ausili finanziari alle famiglie in difficoltà a determinate condizioni applicando anche in questo caso i parametri Isee; istituire commissione consiliare ad hoc che vigili sulle provvidenze elargite; diminuire l’Imu sulle attività produttive dal 9,6x1000 al 7,6x1000; ridurre il costo del servizio di igiene urbana affinchè sia minore l’impatto della nuova Tares considerato lo 0,3€/mq da aggiungere per manutenzione delle strade ed illuminazione pubblica; dedicare risorse al sostegno alla garanzia di 2°grado sul credito alle imprese divenendo soci sovventori della società regionale di garanzia. Spero che tale invito possa trasformarsi in un atto concreto da parte del Sindaco e della sua Giunta nell’elaborazione finale del bilancio previsionale prossimo.

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Simone Pugnaloni

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