5 Torri Maggio 2017

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Periodico di vita amministrativa e culturale del Comune di Osimo

Osimo, scrigno dei Sibillini Servizi nelle pagine interne Area camper attrezzata

Questione ospedale

Giro d’Italia U23 nel nome di Scarponi 1


Per chi suona il Campana Maurizio Verdenelli

Osimo è un’isola felice (quasi) ma questa volta non è felice l’attesa dell’estate quando migliaia di sfollati dovranno lasciare resort, camping ed alberghi della costa già prenotati ad inizio anno. E a ricordare che poco più in là dell’ultimo colle che si vede da qui c’è dolore e smarrimento, e se non ci fosse il recente lutto per la famiglia distrutta nell’immane tragedia di Rigopiano, ci sono (splendido ossimoro) i Capolavori Sibillini, ‘salvi’ nel loro ‘ridotto’ di Palazzo Campana. Non saranno sloggiati per l’estate, ma ad ottobre torneranno nei loro scrigni ad incastonare lo splendore dei Monti azzurri leopardiani. Poco prima di Pasqua, il ministro Martina, facendo seguito ad una promessa di qualche giorno prima del premier, il tolentinate Gentiloni, ha annunciato che saranno istituite no tax area nei 140 comuni del ‘cratere’ del Centro Italia. Perché è l’economia che bisogna rimettere insieme, contemporaneamente e forse prima delle case come l’esempio (al contrario) di vent’anni fa insegna. E come ad inizio aprile ha indicato il ‘mago’ della ricostruzione superfast di New Orleans distrutta nel 2005 dall’uragano Katrina. “Come prima mossa, abbiamo incontrato i cittadini. Un punto fermo è stato ricreare l’economia” ha detto Edward James Blakely ospite dell’ateneo maceratese insieme con l’ing. Cesare Spuri, direttore dell’ufficio regionale per la ricostruzione. In Italia? “Ci vorrà un decennio solo per ripartire, un quarto di secolo per la ricostruzione. Gli italiani hanno mentalità diversa: vogliono che si ricostruisca i paesi laddove esattamente erano. Noi, New Orleans, abbiamo dovuto ripensarla del tutto, spostare le case. Non era possibile che rinascesse laddove era prima…”. Ancora nei giorni scorsi, colui che è definito nelle Marche, il ‘sindaco del terremoto’,

Edward James Blakely, commissario di New Orleans insieme con l’ing. Cesare Spuri, direttore dell’ufficio speciale per la ricostruzione Marche (foto Federica Nardi)

l’ing. Marco Rinaldi (ad Ussita neppure il camposanto è stato risparmiato: 800 tombe sono ‘emerse’) ha promesso: “Combatterò per il mio territorio: non sarò uno Schettino. E se avessi avuto la possibilità di costruire le ‘casette’, sono sicuro che a Pasqua avrei invitato tutti al pranzo sotto ad un tetto. Da Ussita è partito il ‘modello’, poi elaborato in Unimc (con riferimento al prof. Giuseppe Rivetti) per una fiscalità ‘dal volto umano’ che il Presidente Mattarella ha elogiato e ‘raccomandato’ al governo e che Gentiloni pare dunque abbia fatto un po’ proprio, così come l’idea di Zes (zona economica speciale) propugnata in dall’Università di Camerino. Molto dunque c’è da fare, ma squarci d’azzurro cominciano a vedersi nel buio del terremoto che nel 1703, identico nella sua terribile ‘prassi’ e nell’area colpita, fece diecimila vittime. E non domandiamoci, come Hemingway, ora per chi suona la campana: l’esempio osimano, elogiato anche questo da Mattarella, sta lì a dirci che suona per tutti nel nome del palazzo che da solo sintetizza degnamente la Città.

L’Ordine dei Giornalisti premia Maurizio Verdenelli

La premiazione. Maurizio Verdenelli con il presidente dell'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria, Roberto Conticelli

Nell’Aula Magna del Centro italiano di studi superiori per la formazione e l’aggiornamento in giornalismo radiotelevisivo della Rai, a Ponte Felcino (Perugia) Maurizio Verdenelli, direttore responsabile di ‘5 Torri’ ha avuto un premio speciale per una carriera di mezzo secolo divisa tra ‘La Nazione’, ‘Corriere della Sera’ e ‘Il Messaggero’ di cui è stato inviato speciale e la scrittura di alcuni saggi, dei quali due dedicati a Mattei. “Il Consiglio dell’Ordine ha deciso di sottolineare il valore della tua lunga attività nella categoria conferendoti una targa che testimoni il tuo prezioso impegno professionale” è scritto nella motivazione del presidente Roberto Conticelli. E’ in stampa, per i tipi della Ilari editore, il suo ultimo libro: “La tragedia che dimenticammo. Marche, Italia: la terra spaccata”. 2


l’Editoriale

2017, un tesoro da investire

Simone Pugnaloni Sindaco di Osimo

Dal Corriere Adriatico

Il bilancio comunale 2017 registra risultati positivi, frutto di decisioni prese cercando un equilibrio tra le esigenze segnalate dalla cittadinanza e gli obiettivi politici del programma amministrativo. Per la prima volta il costo del nostro indebitamento diminuisce del 30% rispetto al 2015 (oneri finanziari del 2015 = 864.361; oneri finanziari nel 2017 = 604.752). Aumenta inoltre la liquidità nelle casse comunali: da 3.301.345 euro del 2015 a 4.032.097 del 2017. Dopo 15 anni non si utilizzano gli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente (250 mila euro), che vengono destinati al loro fine naturale: gli investimenti. Il corpo dipendente comunale è stato incrementato di 12 unità, con nuove risorse umane affidate ai dipartimenti delle Finanze, del Territorio, degli Affari Generali e della Polizia Municipale. Non da ultimo, sono stati messi a bilancio investimenti per incrementare l’informatizzazione della macchina comunale, e per la prima volta, dopo vent’anni, il Comune di Osimo si intesterà le utenze telefoniche di tutti i plessi scolastici, garantendo loro anche un contributo per le spese di funzionamento. Mi preme sottolineare che dall’inizio del mandato ad oggi abbiamo avuto a disposizione meno risorse a causa dell’obbligo di adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità (di oltre 300 mila euro) per i mancati incassi ereditati dalle precedenti amministrazioni. Parliamo di crediti che con il passare del tempo sono sempre più difficili da recuperare. Nonostante ciò tutti i servizi offerti alla città sono rimasti inalterati. Il bilancio di previsione 2017 lascia inalterata la tassazione. Previsti incentivi sul fronte dei rifiuti, con uno sconto del 5% sulla tariffa per chi pratica il compostaggio domestico. Già dal 2014 questa Amministrazione aveva deciso di applicare un’addizionale Irpef per scaglioni di reddito. Una scelta responsabile a tutela delle fasce più deboli, in linea con i principi dettati dalla Costituzione italiana, che ha determinato minori introiti per le casse comunali per circa 500 mila euro. Il piano delle alienazioni prevede la ces-

sione onerosa dei locali ex banda e parte del cinema concerto, oltre alla seconda ala della scuola Bruno da Osimo e alla concessione del diritto di superficie di alcuni immobili ed aree comunali. Con gli introiti delle alienazioni saranno finanziati i seguenti investimenti: 1) la sala audutorium/proiezioni nei locali ex cinema concerto (che rimarrà di proprietà comunale) con annesso polo bibliotecario francescano aperto al pubblico, tra i più importanti in Italia con 160 mila volumi disponibili. 2) In convenzione con l’Erap, andremo a riqualificare la seconda ala della Bruno da Osimo (ex Santa Lucia) ricavando alloggi di edilizia agevolata da destinare a giovani coppie e una nuova scuola media da destinare alla Krueger, che da circa un decennio è costretta a convivere negli stessi spazi della Caio Giulio Cesare nel plesso di Piazzale Bellini. Lo stesso investimento prevede inoltre la realizzazione di una palestra da 250 metri quadrati in centro storico. 3) La costituzione di un fondo immobiliare con le risorse del Miur (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) permetterà la realizzazione della nuova scuola primaria di Campocavallo e della nuova scuola media di San Biagio. 4) Concessione di due aree in diritto di superficie per la costruzione della nuova scuola media Giacomo Leopardi, in zona Marta Russo, e la nuova scuola dell’infanzia ad Osimo Stazione. Le opere saranno realizzate dall’Inail, al quale il Comune di Osimo pagherà un canone pluriennale. La dismissione delle quote di Astea Energia ha portato nelle casse comunali circa 4 milioni di euro. Parte del ricavato verrà investito per la realizzazione del primo tratto della strada di bordo cha va dal ponte del Mc Neil fino a Via Montefanese. Una spesa che siamo costretti ad accollarci a causa delle scelte delle amministrazioni precedenti, dalle quali abbiamo ereditato false fideiussioni a garanzia dell’opera. Molti gli investimenti sul fronte dello sport, in particolare per riqualificazione e la manutenzione straordinaria degli impianti. Entro l’estate al via il programma di asfaltatura delle strade cittadine. 3


La torre civica in sicurezza

Focus sui lavori pubblici

Rinasce casa CEA

La scuola primaria di Casenuove

Al via i lavori del Centro Educazione Ambientale (CEA) di Via Capanne, che riguarderanno principalmente il rifacimento della copertura della struttura, i marciapiedi, il consolidamento delle fondamenta e il ripristino della scala esterna per raggiungere il piano superiore. Un intervento importante e molto atteso, grazie al quale sarà finalmente possibile fruire anche degli spazi situati nel piano superiore dell’edificio, che potranno così essere utilizzati al fine di ampliare l’ospitalità. Possibilità di pernottarvi per le numerose associazioni marchigiane e non solo che si recano a casa CEA per fini didattici. Soddisfazione dal parte del sindaco Simone Pugnaloni e dell’ assessore all’Ambiente Michela Glorio, che ha seguito il progetto in prima persona.

Ampliamento scuola di infanzia Campocavallo

Riapertura di via Spontini 4


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prima pagina

Capolavori Sibillini, opere ferite dal sisma a Palazzo Campana La mostra dedicata ai capolavori sibillini nasce grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto il 19 novembre 2016 per il trasferimento temporaneo ad Osimo delle opere d’arte della Rete Museale dei Sibillini, istituzione di cui fanno parte otto comuni dell’entroterra marchigiano: Montefortino, Montetefalcone Appennino, Smerillo, Monte Rinaldo, Montelparo, Montalto delle Marche, Loro Piceno, San Ginesio. Presenti alla sottoscrizione, oltre ai sindaci, l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Marche Moreno Pieroni, Gabriele Barucca in rappresentanza della Soprintendenza unica delle Marche, l’architetto Manuela Francesca Panini per l’Istituto Campana e Daniela Tisi, direttrice della Rete Museale dei Sibillini. Un gesto di solidarietà, fortemente voluto dall’amministrazione Pugnaloni, e accolto con soddisfazione e gratitudine da parte dei sindaci dei comuni coinvolti, tutti gravemente segnati dalle conseguenze del sisma. “Un atto di fratellanza nei confronti dei colleghi sindaci che stanno vivendo un momento davvero difficile – ha detto il sindaco Pugnaloni – siamo orgogliosi di adottare e custodire ad Osimo questo immenso patrimonio artistico, faremo di tutto per valorizzarlo nel migliore dei modi”.

La mostra “Capolavori Sibillini, l’arte dei luoghi feriti dal sisma” ha aperto i battenti lo scorso 14 febbraio a Palazzo Campana. Presente alla cerimonia per il taglio del nastro il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. “Dal disastro del terremoto - ha detto Franceschini nel suo intervento – è emerso l’attaccamento delle persone alle loro opere d’arte fin dai momenti iniziali del salvataggio, consapevoli che esse sono parti della propria identità”. “Adesso serve coesione – ha concluso il Ministro - come è successo qui ad Osimo dove è stata organizzata una mostra in collaborazione con la Rete Museale dei Sibillini”. Sono circa 150 le opere che rimarranno esposte a Palazzo Campana fino al prossimo 1 ottobre, tra cui alcune tele di Fortunato Duranti, artista stravagante di Montefortino, opere di Giaquinto e Unterpergher, dalle nature morte di Spadino, Pfeiler e Munari, alle pregiatissime tavole del Pagani, del Ramazzani e del De Magistris. Un importante riconoscimento alla mostra è giunto dal Presidente della Repubblica Mattarella, invitato alla cerimonia ma non presente per impegni precedentemente assunti, il quale ha fatto recapitare al sindaco Simone Pugnaloni una medaglia di bronzo, accompagnata da una lettera di riconoscimento per il lavoro svolto a sostegno di questo progetto.

Nella foto sotto a destra: La Pala di S. Andrea di S. Ginesio

La medaglia del Presidente Mattarella 6


prima pagina

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istituzioni

I ragazzi salgono a Palazzo

Venerdì 24 febbraio si è tenuto il Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze. I giovani sono stati convocati dalla Presidente del Consiglio Comunale Paola Andreoni che, in accordo con l’amministrazione comunale, ha lanciato la seconda edizione del progetto “Educazione alla cittadinanza” a cui hanno aderito 18 classi ( quarte e quinte delle scuole primarie dei tre Istituti Comprensivi) per un totale di quasi 400 alunni. Lo scopo dell’iniziativa è quello di avvicinare i giovani alle Istituzioni attraverso la conoscenza dei luoghi in cui esse operano, a livello locale, e delle funzioni che esse svolgono. L’articolo 12 della Convenzione sui diritti dell’infanzia pone l’accento sul diritto dei bambini ad essere ascoltati e l’obbligo per gli adulti a tenere conto delle idee espresse dagli stessi bambini e questo è stato il motivo che ha fatto da sfondo all’iniziativa. Il progetto, che si sviluppa in un anno scolastico, comprende la visita alla Residenza Municipale e alla Sala Gialla, l’approfondimento in classe dei ruoli svolti da Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale, la simulazione delle elezioni per eleggere i rappresentanti in Consiglio, la partecipazione attiva al Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze e, infine, la festa conclusiva che si è svolta il 29 marzo al Palabellini alla presenza dei genitori. Nelle attività svolte in classe sotto la guida degli insegnanti i giovani hanno avuto modo di confrontarsi con gl impegnativii concetti di rappresentanza, partecipazione e di democrazia (capacità di assumersi la responsabilità di farsi portavoce delle idee di tutti e condivise). I 24 giovani eletti, accompagnati dai

La Presidente Paola Andreoni

loro docenti e dai loro genitori, si sono presentati in Sala Gialla per rivolgere al Sindaco ed alla Giunta proposte per migliorare gli spazi ricreativi della città, per arricchire di arredi moderni le loro scuole e per suggerire alcuni menù più accattivanti nel pasto che consumano alla mensa scolastica. Ai ragazzi vanno i più sentiti complimenti per lo stile istituzionale che hanno dimostrato durante il Consiglio, rispettando le regole fissate per il buon andamento dei lavori e man-

Il Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze 8


tenendo viva l’attenzione e la partecipazione emozionata per ben due ore . In Sala Gialla hanno dato il loro contributo altri 20 giovani che muniti di macchine fotografiche e quaderni, hanno svolto il ruolo di fotografi e di addetti stampa catturando i momenti più significativi del Consiglio. La Presidente del Consiglio Comunale, Paola Andreoni, ha concluso ringraziando i docenti e tutti i “piccoli cittadini e cittadine” che hanno partecipato con entusiasmo, passione ed impegno alla realizzazione del progetto, formulando loro l’augurio di crescere e di impegnarsi a partecipare alla vita cittadina, perchè la comunità ha bisogno della spontaneità e degli occhi attenti dei ragazzi. A destra i partecipanti al Consiglio-baby

La perla di Martina nale. Il mio fumetto “Castle in the sky”, di 36 tavole, mi ha dato molte soddisfazioni: come (aspirante) fumettista o artista in generale. Un Giorno so già che mi A sinistra Il disegno di rileggerò queste righe e di sicuro mi metterò a ridere, Martina che ha amaramente per aver fallito o felice per avercela fatta. vinto il concorso Ringrazio in primis la mia professoressa, la Di Bene“Una perla per detto, che mi sta dando grandi opportunità, ringrazio Shlomo” quelle persone che si prendono la briga di prendere La vincitrice del Concorso “Una perla per Shlomo” in mano il fascicolo dove si trova il mio fumetto, inMartina Vatiero, della Scuola secondaria “Fratelli castonato come un gioiello, e di leggerlo, o almeno Trillini”, è stata ospite del Consiglio Comunale di guardarlo, di spostare gli occhi con rapidi movimenti Osimo. Martina ha presentato una storia da lei crea- e di elaborare emozioni di stupore o piacere, o almeno ta e illustrata mediante 36 tavole a fumetti. Un lavo- così penso che sia. Alcuni di loro forse hanno anche ro eccezionale che ha riscosso unanime consenso e in mente grandi cose per me, una ragazzina eccenapprezzamento da quanti hanno avuto modo di poter trica e con grandi aspirazioni, e per questo, davvero, vedere il suo capolavoro. La Presidente del Consiglio non smetterò mai di dire grazie!” Martina spigliata, Comunale ha invitato Martina in Consiglio Comuna- vivace e determinata, capace di tenere sotto controllo le per illustrare il suo lavoro ai consiglieri. Lei si è quel pizzico di emozione, ha illustrato con proprietà presentata accompagnata da alcuni suoi compagni di di linguaggio come è stata ispirata e come ha realizscuola e dall’insegnante Di Benedetto Caterina, da zato il suo lavoro, confessando anche il suo sogno di una delegazione di alunne e insegnanti dell’Istituto poter vivere un giorno in Giappone. Ha ricevuto gli d’Istruzione Superiore Maria Laeng, organizzatore applausi di tutti i consiglieri insieme ad un piccolo del concorso, fiera di poter raccontare in una sede dono in ricordo dalla sua presenza in Consiglio Coistituzionale qualcosa di sé. “Sono molto felice di munale che le ha voluto omaggiare la Presidente del aver vinto il primo premio al concorso “Una Perla per Consiglio Comunale Paola Andreoni. Shlomo” e di essere stata invitata al Palazzo Comu- Brava Martina! 9


Prezioso codice scoperto all’Istituto Campana

La prof. Monica Bocchetta. Sotto: Il codice del XV secolo foto: Simone Agostinelli

Un’importante scoperta di un codice manoscritto a Palazzo Campana. “Sorprendente e preziosa, questa scoperta: quando ho avuto il codice tra le mani ho fatto un salto alto così” ha riferito la prof.ssa Monica Bocchetta (Unimc) nel corso di un incontro a Macerata presentando il suo volume ‘Biblioteche scomparse” in riferimento ad antichi ordini religiosi. “Con quel manoscritto tra le mani, è stato giocoforza cambiare subito la copertina del libro: l’editore ha compreso e così il documento di Palazzo Campana è finito meritoriamente sulla cover” ha aggiunto mla Bocchetta che ha partecipato al bel libro celebrativo, due anni fa (a cura di Giulia Lavagnoli) per il trecentesimo di Palazzo Campana. Il manufatto, un Messale del XV secolo riccamente miniato, faceva parte della dotazione del coro del convento delle Maddalene di Padova dell'Ordine degli Eremiti del beato Pietro da Pisa. Era in uso per le funzioni liturgiche e presso la sede padovana rimase fino al 1772, anno della soppressione del convento voluta dal Governo della Serenissima Repubblica di Venezia. Sul codice compare una doppia nota: la prima (di mano del XVI sec. circa) che attesta l'appartenenza al convento padovano, e una seconda datata 1772 con cui un non meglio noto Angelo Sacchetti

dichiara di aver acquistato il volume dopo la soppressione del convento. Il codice in tempi successivi (non sappiamo quando, ma di sicuro in area veneto-padvana) pervenne nelle mani di Agostino Maria Molin (1775-1840), il quale dal 1827 insegnò presso il Seminario e Collegio Campana. Dalla sua ricca collezione libraria proviene dunque il codice, che insieme al resto dei suoi libri, fu donato, per volontà testamentarie del Molin, al Seminario e Collegio. Oggi il manufatto è il codice 18.M.14 della biblioteca storica di Palazzo Campana.

Fisarmonica/ad Osimo la Coppa del Mondo L’edizione 2017 della Coppa Mondiale di fisarmonica, versione CIA, torna di nuovo in Italia, a distanza di cinque anni dall’edizione che si tenne a Spoleto nel 2012. Sede prescelta dal congresso CIA (Conféderation Internationale des Accordeonistes), composto da 35 delegazioni provenienti da tutto il mondo, è la città di Osimo. La manifestazione si terrà dal 5 al 9 settembre, sotto la direzione artistica del M° Mirco Patarini, che ricopre inoltre la carica di presidente del Comitato Musicale della CIA. La collocazione della ‘Coupe Mondiale d’Accordeon’ e del ‘Premio Internazionale di Fisarmonica’ (PIF) di Castelfidardo in due settimane consecutive sarà determinante per attrarre la partecipazione di un grande numero di concorrenti da tutto il mondo. E’ la prima volta nella storia, infatti, che le due manifestazioni musicali più prestigiose nel settore della fisarmonica si uniscono al fine di creare un unico grande evento. Da ricordare , infine, che la settimana prima dell’inizio della ‘Coupe Mondiale d’Accordeon’ si svolgerà come di consueto la Nuova Coppa Pianisti di Osimo, la cui direzione artistica è affidata al M° Gianluca Luisi. 10


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Apollini d’Oro, galà dello sport

Sport in festa in occasione della consegna degli Apollini d’Oro al Teatro La Nuova Fenice il 9 aprile. Gran Galà per 130 atleti e atlete che hanno onorato lo scorso anno lo sport nelle varie discipline. Menzioni di merito per Matteo Baiocco campione di motociclismo ( Superbike). Con l’assessore Alex Andreoli e il sindaco, la festa si è accesa anche per tanti neofiti che con sacrificio e fatica quotidiani danno esempio di perseveranza e attaccamento ai valori sportivi. Valori che fanno di Osimo una città ai primi posti nelle Marche in tutte le discipline e le branche in cui si suddivide lo sport sia professionistico che dilettantistico. La cerimonia è stata trasmessa in diretta da Agoradio. Matteo Baiocco

Un riconoscimento speciale per Fabio Luna, osimano doc, eletto presidente del Coni Marche. In giunta anche l’osimana Violetta Piergiacomi

Il nuotatore William Meynard Il fiorettista Francesco Ingargiola

Il pugile Metonyekpon Charlemagne 12


I migliori under 23 al Giro d’Italia Il grande ciclismo ad Osimo il prossimo 13 giugno. Un doppio appuntamento nella stessa giornata: al mattino con l’arrivo in centro storico, dopo aver attraversato molte frazioni della città, della tappa con partenza da Senigallia, e il pomeriggio con il circuito cittadino per la gara a cronometro individuale, che vedrà sia la partenza che l’arrivo nei pressi del Santuario di Campocavallo. “L’amministrazione comunale – ha detto il sindaco Pugnaloni – con questo evento vuole rendere omaggio ai 50 anni di storia del team ciclistico di Campocavallo”. Una grande vetrina per la città di Osimo, la gara sarà infatti trasmessa in diretta dalle telecamere di Raisport. Il Giro d’Italia Under 23 torna dunque a farsi sentire dopo quattro anni di assenza. La manifestazione è stata presentata in anteprima a Roma lo scorso 9 marzo, presso il Salone d’Onore del Coni, alla presenza del presidente Coni Giovanni Malagò, del presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, del c.t. della nazionale Davide Cassani e dei rappresentanti delle tre regioni coinvolte (Marche, Umbria ed Abruzzo). Presente anche il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni. “Il ritorno del Giro dedicato agli Under 23 è un motivo di orgoglio – ha sottolineato Di Rocco –, oltre che un segnale concreto che il territorio crede e vuole investire nel nostro sport in questa categoria che è l’anticamera del professionismo”. “E’ una corsa di cui si sentiva la mancanza e che aiuterà i nostri giovani a crescere”, ha concluso Cassani, che sarà presente ad Osimo a giugno.

La presentazione a Roma

“Dolore per la morte di Michele Scarponi, grande amico di Osimo” Il cordoglio del sindaco “Ho appreso con dolore la notizia della scomparsa di Michele Scarponi. - Ha dichiarato il sindaco Pugnaloni - L’aquila di Filottrano nei suoi allenamenti non mancava mai di far visita anche alla nostra città e lo avevamo sentito recentemente per averlo alla presentazione del Giro d’Italia U23. In quei giorni era impegnato al Giro del Trentino dove aveva trionfato in una tappa impegnativa, gli allenamenti e la preparazione del Giro del centenario non gli avrebbero consentito di partecipare,ma ci mandava comunque i suoi saluti.Ci mancherà,non solo perché e’ stato un grande campione,ma per la sua determinazione,la generosità e l’esempio che ha sempre dato sopratutto ai giovani.Era un instancabile incoraggiatore,sapeva trovare il modo per superare le difficoltà. Ora per tutti noi tifosi,amici appassionati di ciclismo e’ un momento di grande tristezza e dolore,ma siamo sicuri che Michele,anche la’ dove osano le aquile, saprà’ percorrere la sua strada mantenendo il suo bel sorriso. Ricorderemo Scarponi in occasione della tappa del Giro d’Italia under 23. Alla famiglia di Michele va il cordoglio della città di Osimo e dell’amministrazione comunale”. Michele Scarponi. Nel suo ricordo la tappa osimana del Giro U23

5 TORRI Anno XVI - n. 19 maggio 2017 Direttore editoriale Simone Pugnaloni Direttore responsabile Maurizio Verdenelli

Foto Bruno Severini Federica Nardi Simone Allegretti (Circolo Avis Osimo) Luciano Carletti Stampa Rotopress International srl - Loreto

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Impaginazione grafica Soc. Coop. ERAORA

Reg. Trib. di Ancona n. 9/1972 Decreto n. 1431/8-13/9/1972 pubblicità inf. al 70% tiratura: 14.000 copie info@urposimo.it Comune di Osimo,


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Camper, la prima area attrezzata Un’importante opera pubblica che va ad incrementare l’offerta turistica della città. L’area camper attrezzata, per la prima volta ad Osimo, sorge in Via De Gasperi, appena sotto al maxiparcheggio. Una posizione strategica che permette ai camperisti l’immediato utilizzo dell’impianto di risalita per raggiungere facilmente il centro storico e visitare le sue bellezze storiche. Il taglio del nastro lo scorso 4 marzo, alla presenza della Giunta Comunale e di molti appassionati del settore. “Investire nell’accoglienza significa garantire il successo del turismo ad Osimo – ha detto il vice sindaco Mauro Pellegrini -, un concetto da realizzare attraverso un costante gioco di squadra”. “Quest’opera nasce anche grazie al contributo della Regione Marche – ha ricordato l’assessore al Turismo Michela Glorio – che due anni fa ha accettato di finanziare la metà dell’investimento, per un costo totale di circa 40 mila euro”. L’assessore Glorio ha inoltre ringraziato il geometra Andrea Vaccarini del Comune di Osimo, responsabile del progetto. Presenti alla cerimonia i rappresentanti di diverse associazioni camperiste italiane. Il segretario generale della Federazione Nazionale A.C.T. Italia, Daniele Marcelletti, ha conferito all’area camper di Osimo

la bandiera gialla. Si tratta di un riconoscimento che viene rilasciato a quelle strutture che si distinguono per la loro qualità e che vengono inserite nel sito istituzionale della Federazione nel circuito dei punti di sosta suggeriti in Italia. L’area camper di Via De Gasperi è in grado di ospitare fino ad un massimo di sette mezzi ed è attrezzata di illuminazione, colonnine per il rifornimento dell’acqua, dell’energia elettrica e di un apposito spazio dedicato allo scarico dei liquami. Per l’utilizzo dell’area, l’ingresso e l’uscita dei mezzi è regolamentato da apposite sbarre elettriche azionabili mediante telecomando, da richiedere alla Osimo Servizi Spa, responsabile della gestione, presso le casse del maxiparcheggio. In linea con i regolamenti nazionali, il costo dell’area camper è di 8 euro ogni 24 ore, per un tempo di sosta che non può eccedere le 72 ore.

Inaugurata la scuola di Casenuove Inaugurata lo scorso 14 gennaio la scuola primaria a Casenuove. Una piacevole sorpresa per alunni e maestre che al rientro dalla vacanze natalizie hanno ripreso le lezioni all’interno della nuova struttura. Un edificio di ultima generazione, costruito secondo i migliori standard di sicurezza antisismici e di efficienza energetica. I pannelli fotolvotaici posizionati sul tetto garantiscono la produzione di energia necessaria ad

alimentare la scuola senza ricorrere all’utilizzo di ulteriori fonti. Aule spaziose e nuovi arredi, luci a led e tanti colori. Circa 800 mila euro il costo sostenuto dall’Amministrazione comunale per questo progetto di edilizia scolastica. In occasione della cerimonia di inaugurazione, il sindaco Simone Pugnaloni ha pubblicamente ringraziato quanti hanno lavorato alla realizzazione del progetto, cominciando dall’Ufficio 16


Protezione Civile, piani e progetti Numerose le attività svolte durante il 2016 e l’inizio 2017 dall’Ufficio Protezione Civile del Comune coordinate dall’Ing. Monti, e dall’arch. Frontalini e dal dottor Giardini ( “Garanzia Giovani”): 1) Aggiornato e migliorato il Piano di Emergenza.. Quello che è stato fatto è una ridefinizione dell’intero piano in base a quanto dedotto dagli studi sulle CLE (Condizione Limite per l’Emergenza), preparati da tecnici specializzati; 2) Sempre nell’ottica di ottimizzare i tempi di azione durante un’emergenza sono stati elaborati, per ogni area e per ogni struttura compresa all’interno del Piano, una scheda tecnica comprendente l’identificazione fotografica dell’area/fabbricato, i dati relativi, l’inquadramento all’interno del piano, così da permettere un’immediata visualizzazione a livello geografico, fisico e tecnico. Le schede sono disponibili in due versioni: come allegato cartaceo alle tavole e come allegato PDF al piano trasferito su GIS; 3) Elaborazione ed installazione cartelli delle aree di emergenza. Tramite un’adeguata informazione, la visione e l’identificazione del cartello sarà fondamentale in caso di emergenza per radunare la popolazione in aree specifiche, e permettere così un intervento più veloce ed efficace dei soccorsi;

4) Aggiornamento e modifica delle CLE: recentemente sono state approvate dal Ministero, le Condizioni Limite di Emergenza redatte da tecnici incaricati dal Comune. 5) Lo scorso ottobre si è svolta a livello nazionale la manifestazione “IO NON RISCHIO - TERREMOTO”, per far conoscere ai cittadini il territorio in cui viviamo, l’organizzazione della protezione civile ma soprattutto per informarli sul comportamento da tenere in caso di emergenza. In questa occasione l’Ufficio di Protezione Civile Comunale ha potuto collaborare con il Gruppo Comunale Volontari elaborando depliant informativi sulle aree di emergenza rivolti ai cittadini, suddivisi per frazione, che contenevano anche un vademecum su cosa fare in caso di emergenza. I PROGETTI FUTURI: 1) Rielaborazione del Piano di Emergenza su una piattaforma GIS di georeferenziazione spaziale; 2) Aggiornamento del Piano Idrico, focalizzando l’attenzione sulle zone urbanizzate attraversate da corsi d’acqua, così da rendere più specifico ed efficace il Piano di Emergenza stesso; 3) Inserimento dei dati della Microzonazione Sismica; 4) Collaborazione col gruppo di lavoro della Regione nell’elaborazione dei dati desunti dalle schede FAST; 5) Supporto al Gruppo Comunale Volontari per l’attività di informazione alla popolazione da svolgersi nei consigli di quartiere consistente nello spiegare la nuova segnaletica installata che prevede Aree di Attesa, Aree di Ammassamento e Aree di Ricovero.

La ditta F.lli Monticelli s.r.l. (Via Giuggioli, 30 – Osimo) ha donato a novembre al Gruppo Comunale volontari di Protezione Civile il seguente vestiario: felpe e polo (che verranno utilizzate dal gruppo volontari) e altro vestiario che verrà dato ad altri gruppi/associazioni dei territori terremotati che ne hanno bisogno (bermuda, camici, camicie, gilet, gilet invernali, giubbini e pantaloni).

Ing. Andrea Catena Consigliere incaricato alla Protezione Civile ENERGIA NUOVA

La nuova scuola di Casenuove/ Tecnico del Comune di Osimo nelle persone del dirigente ing. Roberto Vagnozzi e ing. Annalisa Lelli, i progettisti e la direzione dei lavori, a cura degli ingegneri Sampaolesi e Sediari, e la ditta Torelli che ha eseguito i lavori. Un sentito ringraziamento il sindaco lo ha rivolto poi al comitato delle mamme, costituitosi per seguire da vicino i lavori, e a tutto il corpo docente, che con i loro suggerimenti hanno permesso di sviluppare al meglio ogni aspetto. 17


EDILIZIA STRADALE E OPERE PUBBLICHE

EDILASFALTI SRL C.DA CARBONE N. 4 - 62032 CAMERINO (MC ) TEL 0737 644313 - FAX 0737 616231 - Email edilasfalti.srl@libero.it 18


ASSO informa “VINCE CHI SI DIVERTE…NELLA BAIA DI HUMBOLDT”

Un’ estate indimenticabile? Giochi, sport, gite, piscina e tanto divertimento? Ci vuole un attimo. Basta partecipare ai Centri estivi Aquilone 2017, organizzati dall’A.S.S.O. (Azienda servizi speciali Osimo), e riservati ai bambini della scuola materna ed elementare e ai ragazzini delle scuole medie, che saranno affidati come sempre a personale specializzato. Ci saranno sedi su quasi tutto il territorio del Comune di Osimo: Centro Aquilone di via Molino Mensa, Centro Aquilone di Osimo Stazione, San Biagio e Passatempo e in luglio avremo anche il Centro aquilone per i bambini della scuola dell’infanzia presso l’Istituto Muzio Gallo e la scuola primaria di Osimo Stazione. Due i periodi possibili: dal 12 giugno al 28 luglio e dal 28 agosto al 14 settembre, con orario a scelta (8/13 senza pranzo, 8/16 con pranzo). Per info e costi ASSO via c. Colombo 128, Osimo tel. 0717134102- www.asso-osimo.it mail info@asso-osimo.it. Iscrizioni entro il 03/06/2017 Convegno sul pensiero educativo di Maria Montessori Appuntamento di prestigio promosso dall’Asso il 6 maggio scorso al Teatro La Nuova Fenice: ‘Aiutare la vita, educare alla vita’. Al centro il pensiero e la pedagogia di Maria Montessori, con particolare attenzione all’attuazione del metodo al bambino di oggi. Tra i temi oggetto del dibattito la riflessione sull’infanzia, consapevoli di quanto sia importante restituire un profondo senso dell’educazione, come indicato dalla metodologia del nido montessoriano, che ponga al centro il bambino. Hanno preso parte al convegno educatori, insegnanti, genitori, oltre ad un pubblico eterogeneo accomunato da un interesse nell’ approfondire il pensiero di Maria Montessori. Fra i relatori docenti e studiosi di chiara fama: la dott.ssa Rita Scocchera, del Consiglio direttivo dell’‘Opera Nazionale Montessori’ e dirigente U.S.R. Marche; il professor Raniero Regini, insegnante di Pedagogia Sociale presso l’Università ‘Lumsa’ di Roma e docente al ‘Montessori training center’ di Perugia; la dott.ssa Ulla Schimdt, docente e formatrice dei corsi di specializzazione didattica Montessori.

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Un’attività molto intensa che testimonia la volontà della struttura di continuare ad operare come ospedale di rete. Nella terza colonna vengono elencate le novità introdotte nel 2017, con ambulatori di alta specializzazione. Ad aprile è stata realizzata la nuova pavimentazione del Pronto Soccorso, che a breve sarà oggetto di un altro importante intervento: l’ascensore per collegare la sala d’emergenza al piano terra con le stanze della terza corsia di Chirurgia. Da sottolineare, infine, la nomina di due nuovi primari: il dott. Maurizio Burattini (Medicina) e il dott. Salvatore Iuorio (Anestesia e Rianimazione). 20


parola di assessore

La verità sull’ospedale di Daniele Bernardini

della Gastroenterologia, attualmente presente h 24 (con reperibilità). Stessa situazione per il reparto di Pneumologia, altra eccellenza del nosocomio osimano. Anche in questo caso abbiamo dovuto lottare con le unghie e con denti per mantenere il servizio ad Osimo. Adesso avete capito perché è di vitale importanza uscire dalle cosiddette “reti cliniche”? Per non rischiare di essere continuamente “aggrediti” dalle unità complesse degli altri ospedali, perché a quanto pare l’ospedale di Osimo viene visto come una “bella bistecca” da spolpare. Tutti i problemi sin qui illustrati vengono meno con l’integrazione Ospedale di Osimo – Inrca, con il risultato che la struttura continuerà a mantenere tutti i servizi di un ospedale di rete (e non solo a carattere geriatrico come erroneamente paventato da alcuni). Fra le sciocchezze che ho dovuto tollerare in questo periodo c’è quella che l’Inrca sia un’azienda privata. Sbagliato! L’Inrca è un ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico. Ancora una precisazione. Anche se ad Osimo non si nasce più, la Ginecologia continua ad esistere: nel 2016 sono stati eseguiti 241 interventi di chirurgia in Day Surgery, mantenendo l’assistenza alla donna in cinta fino ad una settimana dal parto, per cui la paziente deciderà dove partorire per poi essere seguita, dopo il parto, nuovamente ad Osimo. Se vogliamo parlare di criticità ce ne sono molte e sono legate al sistema sanitario nazionale e regionale, come i lunghissimi tempi di attesa nelle prenotazioni, la nuova formulazione della priorità scritte nella ricetta che talvolta ti manda a più di cento chilometri, le lunghe file di attesa nei pronto soccorsi italiani. Ma ad Osimo, nonostante le oltre 20.000 prestazioni annue, nessuno viene mandato via come succede in altri posti e non capita che un paziente affetto da SLA stia in sedia a rotelle per ore in attesa, come successo all’ospedale Murri di Jesi. Io sono medico e fino alla fine con il paziente combatto la malattia, dando fiducia e serenità alla famiglia, e non sono abituato ai disfattisti che sperano ad una chiusura del pubblico per dare vita ad fantomatico ospedale privato denominato della “provvidenza”. Ma quale provvidenza? Forse quella che porterebbe lauti guadagni nelle tasche di qualche privato? È ora di lavorare insieme e dare speranza e fiducia alla popolazione, perché in politica si può parlare e fare di tutto, ma attenzione quando trattiamo della salute della gente, dei nostri padri come dei nostri figli.

Stop alla disinformazione sulla sanità osimana! Troppe sono le bugie e le inesattezze circolate in questo periodo sul futuro dell’ospedale di Osimo. E allora, una volta per tutte, facciamo chiarezza. Presenterò di seguito dati oggettivi che rendono bene l’idea di quanto ampia sia l’offerta dei servizi erogati dal nosocomio osimano. Dopodiché illustrerò le importanti novità, con ambulatori di alta specializzazione, introdotte grazie al progetto di integrazione con l’Inrca di Ancona, che di fatto ha salvato il nostro ospedale da una chiusura certa. Nel Decreto 70/2015, infatti, viene chiaramente specificato che gli standard minimi per definire un ospedale di base richiedono un bacino di utenza di 150 mila abitanti, un requisito che non possediamo. Gli addetti ai lavori lo sanno bene e fanno finta di niente. Come sanno altrettanto bene che noi - Ospedale di Osimo - facciamo parte delle “reti cliniche” dell’Asur Marche, una ri-organizzazione regionale iniziata nel 2012/2013, dove ogni struttura ha un suo livello di importanza e di potere d’intervento, e può decidere sul personale e sull’organizzazione della struttura gerarchicamente inferiore. È come un generale che comanda sugli alti ufficiali e soldati. E noi, fortunatamente, ne abbiamo di generali, grazie alla presenza dei primari del Pronto Soccorso, di Medicina e di Anestesia. Questi ultimi due sono stati nominati, dopo aver vinto un concorso pubblico, lo scorso 29 marzo: un grande augurio di buon lavoro al neo primario di Medicina, dott. Maurizio Burattini, e al neo primario di Anestesia, dott. Salvatore Iuorio. I problemi di organizzazione dei reparti iniziano laddove non sono presenti primari di ruolo. E’ il caso della nostra Gastroenterologia. Un’eccellenza di cui andare fieri, guidata da un facente funzione, l’ottimo dott. Silvestrelli, che però, essendo una unità semplice, dipende dall’ Ospedale di Senigallia (unità complessa), che a sua volta negli ultimi tempi ha tentato (invano) di “assorbire” i nostri medici. Un rischio che a fatica siamo riusciti a scongiurare, evitando di rimanere senza un servizio essenziale come quello 21


parola di assessore Mauro Pellegrini: stagione teatrale, numeri tutti d’oro è passati a 2.040 in quella 2014/15, 2.331 in quella 2015/16 e 2.386 nell’ultima stagione 2016/17. Un significativo investimento è stato rivolto al teatro per i bambini: un formidabile supporto formativo che favorisce il superamento dei problemi che accompagnano la crescita e al contempo stimola le diverse forme di apprendimento. Si è così potuta realizzare un’offerta culturale di circa 20 rappresentazioni annuali che si articola in una stagione pomeridiana nel periodo invernale, una serale in estate e una interamente dedicata alle scuole. Volge inoltre al termine la stagione sinfonica dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana che si concluderà alla Nuova Fenice il prossimo 19 maggio con un concerto che farà anche da cornice al conferimento della cittadinanza onoraria a Rajna Kabaivanska, una leggenda vivente del canto lirico legata alla nostra città per la lunghissima docenza all’Accademia d’Arte Lirica di Osimo. Altri due appuntamenti con la musica che lacittà ospiterà a settembre: oltre al tradizionale e prestigioso concorso pianistico internazionale, si svolgerà subito dopo e in collaborazione con il festival di Castelfidardo, la Coppa del Mondo della Fisarmonica. Vicesindaco con delega alla Cultura

Dopo la chiusura de “Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi”, che ha traguardato 43.500 visitatori, lo scorso 19 febbraio, alla presenza del Ministro Dario Francheschini, è stata inaugurata a Palazzo Campana la nuova mostra “Capolavori Sibillini. L’arte dei luoghi feriti dal sisma”. La città di Osimo ospita infatti le opere d’arte che erano conservate nei musei associati alla Rete Museale dei Sibillini in un progetto espositivo di mostra che durerà fino al primo ottobre, e tutto questo anche grazie a un grande lavoro di squadra che ha visto coinvolti l’Amministrazione comunale, l’Istituto Campana, la Asso, la Regione Marche, la Soprintendenza e le amministrazioni comunali di Montefortino, Montefalcone Appennino, Smerillo, Monte Rinaldo, Montelparo, Montalto Marche, Loro Piceno e San Ginesio. L’intera operazione culturale ha anche una valenza sociale e solidale poiché offrirà un’occasione di lavoro per i giovani precedentemente occupati presso la Rete Museale dei Sibillini e supporterà il finanziamento per il restauro dei beni artistici danneggiati dal sisma. Per quanto riguarda il teatro, per il terzo anno consecutivo la stagione di prosa registra ancora una crescita di incassi e di pubblico: a fronte di 1.807 spettatori nella stagione 2013/14, si

torre stessa nella parte sovrastante il tetto del palazzo comunale. Altro intervento di messa in sicurezza (sempre mediante cerchiatura in acciaio) è stato effettuato alle due colonne portanti all’ingresso dell’atrio comunale. Anche alcuni uffici, quelli del segretario e del vice segretario generale, siti al primo piano dell’edificio, hanno risentito delle vibrazioni della torre civica, con danni lievi che però in via precauzionale sono stati dichiarati inagibili. In materia di lavori pubblici vorrei ricordare che sono stati ultimati i lavori del ponte e della strada di Via Spontini. Dopo anni di chiusura torna ad essere praticabile una via di comunicazione strategica per la nostra città, che permetterà di smaltire il traffico e di collegare la zona di Via Molino Mensa con quella della Sacra Famiglia e della Vescovara. Entro l’estate sarà inoltre riaperta Via San Giovanni, nel tratto al confine con Castelfidardo. La strada sarà oggetto di asfaltatura e di pulizia delle banchine e potatura degli alberi. A breve partiranno i lavori di asfaltatura di molte strade della città. Anche il centro storico sarà oggetto di un intervento per la sistemazione di gran parte del selciato. Assessore ai Lavori Pubblici

Flavio Cardinali: salviamo la torre Il terremoto del 2016 ha lasciato i segni anche ad Osimo, senza conseguenze per l’incolumità delle persone. Massima sicurezza per i nostri istituti scolastici, che rispondono a tutte le norme in materia di adeguamento antisismico e che non hanno registrato lesioni alle strutture portanti degli edifici. Danni significativi, purtroppo, sono stati riscontrati al palazzo comunale, in particolare alla torre civica. Dagli ultimi sopralluoghi effettuati alla fine di marzo dai tecnici del Comune di Osimo, insieme a quelli dei Vigili del Fuoco e della Soprintendenza ai Beni Culturali, è emerso un peggioramento del quadro fessurativo. Da qui la decisione di avviare i lavori di messa in sicurezza della torre civica e di allestire un’impalcatura per la realizzazione di una cerchiatura in acciaio sia dei singoli pilastri della cella campanaria che della 22


parola di assessore Annalisa Pagliarecci: due superscuole in arrivo Dopo oltre vent’anni di mancato assolvimento dell’obbligo da parte del Comune di Osimo di farsi carico delle spese telefoniche dei vari Istituti scolatici del territorio, oggi orgogliosamente sono lieta di comunicare ai nostri cittadini che l’Amministrazione in maniera unanime ha deciso di re intestarsi le spese di tali utenze. Benché si trattasse di un adempimento previsto dalla Legge Nazionale e quindi obbligatorio per il Comune, intendo sottolineare che sin dal lontano 1998 le suddette spese sono state sostenute direttamente dagli Istituti Scolatici ed il Comune erogava solamente un contributo a copertura delle stesse. Tale situazione nel corso degli anni ha generato inevitabilmente contrasti e malcontenti nei rapporti tra le Istituzioni locali. Inoltre, in occasione dell’ultimo incontro tenutosi lo scorso 16 Marzo tra l’Amministrazione ed i vari Dirigenti scolastici è stato raggiunto un altro importante risultato che riguarda l’intestazione da parte del Comune (in questo caso nessun obbligo legislativo) delle spese del canone Internet per tutti i 24 plessi scolastici presenti sul territorio. Come Assessore alla Scuola ritengo che l’utilizzo della rete internet da parte degli studenti e degli insegnanti, rappresenta oggi un fattore imprescindibile per la conoscenza delle nuove tecnologie e per un’efficace svolgimento della didattica. Infine, è stata concordata con i Dirigenti una cifra annua per le spese di funzionamento (prodotti per la pulizia e l’igiene dei locali, materiali d’ufficio, ecc.) che verrà erogata dal Comune alle Scuole; tale accordo sarà ufficializzato a breve tramite una Convenzione tra le parti. Passando ora al sentito tema dell’edilizia scolastica, voglio ricordare a tutti i cittadini che nel mese di Gennaio di quest’anno, è stata finalmente inaugurata la nuova Scuola primaria Montetorto a Casenuove che è stata realizzata interamente tramite importanti risorse del Comune (circa 800mila euro). L’edificio di 520 metri quadri, suddiviso in cinque aule, è in grado di ospitare circa 125 bambini ed è stato costruito secondo i più elevati standard di sicurezza ed efficienza energetica. Rimanendo sempre in tema di edilizia scolastica, è notizia di poche settimane fa che il Ministero Economia e Finanze (MEF) ha rilasciato il nulla osta per la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra il MIUR ed i Comuni aderenti al fondo immobiliare; questo determinante passaggio permetterà di realizzare i nuovi plessi scolastici di Osimo ed in particolare la Scuola primaria di Campocavallo (valore di 2.166.000 €) e

la Scuola secondaria di primo ordine di San Biagio (valore 2.500.000 €). Siamo dunque giunti alla fase finale di questo complesso iter burocratico che nei prossimi giorni si concluderà con la firma delle amministrazioni comunali aderenti al progetto. Una volta che le strutture saranno completate il Comune ddovrà versare al Ministero un canone annuo per i prossimi vent’anni, durante i quali essi si faranno carico di tutte le spese necessarie, comprese quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria; dopo tale periodo gli immobili diventeranno di nuovo di proprietà del Comune di Osimo. Per quanto riguarda le manutenzioni delle strutture scolastiche esistenti e delle aree verdi presenti all’interno degli stessi plessi nonché, quelle dei giardini pubblici di Osimo, sto portando a termine una serie di sopralluoghi con i tecnici degli uffici preposti per valutare le azioni da intraprendere per migliorare le attrezzature e la fruibilità di tali aree. Un altro importante obbiettivo è quello di soddisfare il più possibile le richieste avanzate dai bambini in occasione del Consiglio Comunale dei Ragazzi che si è svolto in Sala Consiliare il giorno 24 Febbraio 2017. Questa iniziativa rappresenta una notevole opportunità per i ns. giovani per imparare a discutere e condividere le loro idee, per conoscere le diverse esigenze dei propri coetanei e per diventare protagonisti attivi nella Città. Gli ottimi risultati di questo Progetto in cui ho sempre creduto sin dall’inizio, sono la dimostrazione che coinvolgere i giovani nella Politica locale, con l’importante collaborazione degli insegnanti, dei genitori e dell’amministrazione, rappresenta una strategia vincente per il futuro delle nuove generazioni. Assessore a Istruzione e Politiche Giovanili 23


parola di assessore Michela Glorio: un gioiello di archeologia romana noscere (e studiare) un pezzo importante della civiltà romana conservata fino ai giorni nostri: tante le scuole osimane, e non solo, che tra marzo e maggio hanno prenotato visite didattiche, con aperture straordinarie nelle domeniche del 9 e del 23 aprile, e con la possibilità di degustare i vini della cantina Ciculi Francesco di Montetorto. L’entusiasmo di lavorare per la riapertura del sito, nel 2016, ha portato la Soprintendenza Archeologica delle Marche a presentare un nuovo progetto al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; progetto che è stato approvato e che prevede di rendere fruibile una ulteriore area degli scavi deputata ad una fase successiva di lavorazione del vino e dell’olio, e alla loro conservazione in grossi orci, anch’essi arrivati a noi in ottimo stato di conservazione. Visitare il sito archeologico di Monte Torto ci permette di fare un salto nella civiltà contadina di quasi due mila anni fa, immersi in un territorio tutt’oggi vocato alla produzione di vino e olio e, probabilmente, guardandolo da lassù, non troppo diverso da come si presentava allora. Assessore Ambiente e Turismo

In località Casenuove di Osimo si trova la Villa Rustica di Monte Torto, sito di notevole interesse archeologico, tanto da essere il secondo nel suo genere in Italia. L’area ospita i resti di un importante impianto di produzione agricola di olio e vino, utilizzato tra la fine del I sec a.C. e il IV/V sec. d.C. Gli ambienti dei grandi torchi vinari e oleari, perfettamente riconoscibili, permettono di ricostruire le modalità con cui avvenivano la spremitura, la raccolta e la conservazione di preziosi prodotti alimentari come quelli del vino e olio. A seguito dei lavori di ripristino della copertura e di restauro degli scavi il sito è tornato ad essere fruibile attraverso un accordo di gestione e valorizzazione tra il Comune di Osimo e la Soprintendenza Archeologica delle Marche. Con questo accordo, il Comune, tramite l’Azienda Speciale ASSO, è in grado di organizzare visite guidate su prenotazione tutti i giorni da marzo a settembre (per info e prenotazioni numero verde 800228800 iat@osimoturismo.it). Dalla data di inaugurazione del sito archeologico di Monte Torto - era il 26 settembre 2016 - sono stati circa un migliaio i visitatori che si sono recati a co-

Alex Andreoli: impianti sportivi sul “palcoscenico” E’ da poco trascorsa la XV edizione dell’Apollino d’Oro, premio annuale per meriti sportivi, tenutosi il 9 Aprile presso il Teatro La Nuova Fenice, in occasione del quale sono stati assegnati riconoscimenti agli atleti e alle società osimane che hanno raggiunto importanti traguardi nel corso del 2016. Una bellissima festa dello sport, che ha visto premiati anche il concittadino Fabio Luna, al quale porgo le mie congratulazioni per la recente elezione a presidente regionale del CONI, ed il campione di nuoto francese William Meynard; riconfermata la collaborazione con alcune società ed onlus della nostra città, che ringrazio per la presenza e la disponibilità, e con lo staff di Agoradio. Il 2017 è un anno di importanti anniversari per il ciclismo osimano; ricorrono infatti il 50° anno dalla fondazione della società ciclistica di Campocavallo e la 30° edizione del Trofeo Lamonica. Per celebrare queste ricorrenze martedì 13 Giugno farà tappa nella nostra città il Giro d’Italia Under 23: gli atleti e i team

arriveranno nella mattinata da Senigallia per un primo traguardo e nel pomeriggio affronteranno un’intensa gara a cronometro che attraverserà gran parte del territorio cittadino. Anche per questa stagione sportiva per agevolare l’attività delle associazioni osimane abbiamo riproposto l’abbattimento del 70% sulle tariffe di utilizzo delle palestre comunali. Si è provveduto poi al rinnovo dei contratti di gestione ed assistenza dei defibrillatori di proprietà del comune presenti presso alcuni impianti sportivi per ottemperare alle norme previste dal decreto Balduzzi, seppur non ancora entrate in vigore. Prosegue il piano di riammodernamento dell’impiantistica sportiva cittadina, di cui in parte ho parlato anche nelle precedenti uscite del periodico 5 Torri: l’amministrazione comunale ha previsto nell’ultimo bilancio importanti somme necessarie per il rifacimento di quelle strutture che a breve saranno soggette a scadenza dell’omologazione. Oltre agli interventi 24


parola di assessore Federica Gatto: reati in calo, sicurezza in crescita Come più volte ho avuto modo di scrivere, la sicurezza è ed è sempre stata una priorità per questa amministrazione sin dal suo insediamento. Una sicurezza che allarga il suo raggio di azione a 360°: da quella urbana, a quella stradale fino ovviamente alla prevenzione situazionale e sociale. Sicuramente un primo importante traguardo raggiunto nei primi mesi dell’anno riguarda l’implementazione di sei nuove telecamere di videosorveglianza nelle rotatorie in zona Conte Orsi e Borgo, le quali si vanno ad aggiungere alle altre nove installate lo scorso anno in prossimità dell’ex Consorzio Agrario e Gironda. Un sistema che permette un importante monitoraggio dei principali accessi alla città. Nei mesi a venire, un altro importante obiettivo sarà quello di dotare anche le frazioni di spycam nei punti più sensibili. Ma l’attenzione è stata rivolta anche alla sicurezza dei privati cittadini: è stato nuovamente riproposto il bando di cofinanziamento per l’acquisto di sistemi di sicurezza: in due anni 30 nuovi impianti sono stati installati per proteggere abitazioni e aziende private. Ad inizio estate uscirà il nuovo bando: un’azione importante che verrà riproposta di anno in anno. Per ciò che concerne il Corpo della Polizia Locale, è stato rafforzato l’organico con due nuovi agenti e nel corso dell’anno, nei limiti della capacità di assunzione, altre unità si andranno ad aggiungere. Colgo l’occasione per ricordare che, anche per l’anno 2016, cinque nostri agenti hanno ricevuto l’encomio regionale per merito nell’espletamento delle attività di servizio di Polizia Locale: i Marescialli Maggiori Paolo Barbini e Adriano Bartomioli, gli Agenti Barbara Ferraioli, Giorgio Mengoni e Nicola Ricci. Vorrei cogliere l’occasione anche per ringraziare gli agenti che si sono occupati del rilascio dei pass per la sosta in centro, in particolar modo la dott.ssa Graziel-

la Feliziani: da quest’anno le pratiche sono state notevolmente velocizzate e gli utenti hanno avuto modo di ritirare la documentazione in modo più semplice e rapido rispetto agli anni scorsi. Un’intensa attività quella della Polizia Locale che ha mostrato i suoi frutti, grazie anche alla professionale guida del Comandante Graziano Galassi: una diminuzione degli incidenti stradali, e per la sinergica attività con le altre Forze di Polizia presenti sul territorio comunale, un netto calo dei reati, così come testimoniano le statistiche presentate dalla Prefettura e Questura di Ancona. Nei prossimi giorni partiranno i lavori per il rifacimento della segnaletica orizzontale che interesserà l’intero Comune, nonché una particolare manutenzione di quella verticale. Attività fondamentali per garantire maggiore sicurezza a pedoni e veicoli. Sempre in riferimento alla sicurezza stradale, è notizia proprio di questi giorni l’acquisto, da parte della Osimo Servizi, di un furgone attrezzato come officina mobile per interventi di piccola manutenzione stradale. In questo modo si potrà intervenire ancora più rapidamente per ripristinare le condizioni di sicurezza dopo un incidente o in caso di danneggiamento all’arredo ed al manto stradale. Vorrei concludere ricordando gli importanti lavori realizzati presso la struttura del Maxiparcheggio: oltre ad aver messo in sicurezza l’area di pagamento automatico, sono stati realizzati, a piano terra, 10 stalli per disabili e 8 per mamme in attesa o con passeggini. Un‘attività, più volte richiesta dalla Cittadinanza, e che grazie al lavoro della Osimo Servizi è stata realizzata. In questi giorni, inoltre, si sta lavorando alla pulizia ed al ritinteggiatura delle pareti interne della struttura, nonché alla sostituzione dell’illuminazione danneggiata dei due piani coperti. Assessore a Polizia municipale, Sicurezza,Viabilità

Alex Andreoli/ impianti sportivi sul “palcoscenico” maggiori verranno effettuati anche interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria presso altre strutture, non solo in quelle classificate come impianti e gestite da associazioni sportive, ma anche nei campetti pubblici presenti nella prima periferia e nelle frazioni, luoghi che svolgono un importante ruolo di aggregazione per i giovani della città. Previsti a bilancio anche 50mila euro destinati all’informatizzazione: saranno utilizzati in parte per adeguare le attrezzature e le macchine obsolete presenti all’interno del palazzo comunale, ed in parte per garantire ulteriori servizi ai cittadini. Approfitto di queste ultime righe a mia disposizione per augurare una buona pausa estiva alle associazioni giunte ormai al termine della stagione sportiva e per fare un grande in bocca al lupo a tutte quelle che invece entrano ora nel vivo delle gare e delle manifestazioni. Assessore allo Sport 25


parola di consigliere Gruppo PD: Astea Energia Tutti i “perché” della vendita A dicembre dello scorso anno si è conclusa la vendita del 70% di Astea Energia, società del gruppo Astea Spa. Si è discusso e si continua a discutere molto in città di questa operazione che coinvolge anche il Comune di Osimo, primo socio del gruppo Astea con il 39,59% di partecipazione azionaria. E’ bene dunque fare chiarezza e spiegare ai cittadini i motivi e i vari passaggi di questa vendita.

far fronte alle gare per la distribuzione del gas che si terranno fra non molto e che obbligheranno la nostra Azienda ad investire decine di milioni di euro al fine di potersi aggiudicare la gestione della distribuzione nella provincia di Ancona e di una parte della provincia di Macerata. 3) Il valore della vendita. La SGR Rimini ha acquistato il 70% di Astea Energia per 21 milioni e 350 mila euro. Questo significa che il 100% di Astea Energia è stato valutato 30,5 milioni di euro. Al prezzo pattuito si aggiungono poi una serie di ulteriori “benefit” (Fondo di garanzia per il sociale, Fondo per sponsorizzazioni, mantenimento dei service, ecc…) che fanno salire il controvalore dell’operazione a circa 40 milioni di euro. Un ottimo prezzo se consideriamo che da una perizia giurata redatta nel 2012 sotto l’amministrazione Simoncini, veniva attribuito ad Astea Energia un valore di circa 12 milioni di Euro; e che una nuova perizia giurata commissionata nel 2016 indicava invece un valore compreso tra i 25,6 e i 28,1 milioni di Euro. Altro che svendita!!!

1) E’ stato venduto il 70% di Astea Energia SpA, non di Astea Spa. Va sottolineato, a scanso di equivoci. Astea Energia è una società del gruppo Astea che vende sul mercato il gas e l’energia elettrica ad aziende e privati, e non è proprietaria delle reti di distribuzione che invece rimangono in capo ad Astea. 2) Perché questa vendita? − in primo luogo per il rispetto della normativa di unbundling, che obbliga ad una separazione (sia contabile che operativa) tra vendita di gas ed energia elettrica e rete di distribuzione; − in seconda ragione per le previsioni della Legge finanziaria del 2015, nella quale viene fatto obbligo per le amministrazioni pubbliche di cedere le partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali; in parole semplici occorre eliminare tutto ciò che non è un servizio inerente l’attività di un Comune e certamente il ruolo di venditore di luce e gas non rientra in questo contesto; − la terza ragione è il venir meno in tempi brevi del cosiddetto mercato a maggior tutela, cioè il mercato in cui le tariffe di luce e gas vengono predeterminate dall’autorità garante nazionale, che rappresentano buona parte dell’attuale clientela di Astea Energia, e il passaggio integrale di tutte le utenze al mercato libero. Questo comporterà nuove sfide per Astea Energia, che dovrà fronteggiare la concorrenza di altri grandi operatori del mercato. Per questo l’esigenza di allearsi con una società seria e robusta economicamente come la SGR Rimini, operatore con una concezione di gestione del servizio simile a quella di Astea, esercitata attraverso un forte legame con il territorio. Serve, infatti, una forte partnership per

4) Come verranno spesi i soldi incassati dalla vendita. Per mantenere la massima cautela e a garanzia di futuri investimenti si è deciso tra tutti i Comuni soci di Astea Spa di mantenere il 50% di tale somma all’interno di Astea stessa e distribuire solo la parte residuale al fine di finanziare opere per il territorio. Al Comune di Osimo arriveranno circa 4 milioni di Euro e serviranno per finanziare nuovi investimenti come la ristrutturazione di edifici pubblici, la manutenzione straordinaria di plessi scolastici e di impianti sportivi, e importanti realizzazioni inerenti la viabilità. Opere di cui la nostra città ha bisogno da anni e che altrimenti non potrebbero essere finanziate se non con un deciso aumento dell’indebitamento, cosa che tra l’altro non è più possibile fare per i noti vincoli del patto di stabilità. Giorgio Campanari Capogruppo PD 26


parola di consigliere Eliana Flamini: un inverno caldo sul fronte del sociale Ancora un inverno caldo sul fronte del mio impegno da consigliera, che oltre agli obblighi consiliari comprende quelli della Consulta Donne - Pari Opportunità, l’attenzione per il sociale e iniziative per il rilancio della nostra città. In molti ci siamo ritrovati lo scorso febbraio per l’edizione 2017 di “M’Illumino di Meno”, evento al quale ho voluto aderire per rinnovare l’impegno a favore del risparmio energetico. E’ stato un momento di riflessione anche sul fronte della “Condivisione”, tema proposto a livello nazionale da Radio Rai. Che cosa avremmo potuto condividere di meglio se non le bellezze artistiche e culturali della nostra Osimo? La miglior risposta l’abbiamo trovata proponendo con successo l’ingresso nelle grotte osimane a lume di candela e l’apertura in notturna della mostra sui Capolavori dei Sibillini a Palazzo Campana. Ma efficienza non è solo risparmiare condividendo, come ci ha illustrato il prof. Comodi dell’Università Politecnica delle Marche, occorre soprattutto gestire bene le risorse. Di qui, considerando le difficoltà economiche in questi tempi di crisi, assieme alla BCC di Filottrano abbiamo deciso di parlare anche di

economica e di risparmio consapevole. Altra bellissima serata di riflessione è stata quella dell’8 marzo. Per l’occasione, con grande entusiasmo, ho voluto mettere insieme sindacaliste ed attiviste, ospite d’eccezione dell’evento la brava giornalista di Presa Diretta, Elena Stramentinoli. Insieme abbiamo affrontato il tema dei centri antiviolenza e quello dei ‘terremoti dell’anima’, ovvero quelle situazioni che possono portare le donne in stato di fragilità all’accettazione della violenza. Ma i ‘terremoti dell’anima’ possono essere scatenati anche dai terremoti veri, come quelli che hanno colpito il nostro entroterra. Toccante a tal proposito è stata la testimonianza delle donne delle associazioni terremotate di Ussita e Visso, che hanno raccontato la loro esperienza coadiuvate dalla grande filosofa Paola Mancinelli. L’auspicio è quello di ripartire facendo di quelle sofferenze un nuovo inizio psicologico e progettuale. Insomma, continua il mio impegno per la nostra comunità, cercando di mantenere una visione più aperta verso le possibilità che ci offre oggi il mondo. Consigliere PD

Diego Gallina Fiorini: aspettando il disability manager cesso alle nuove tecnologie informatiche. Osimo da questo punto di vista può e deve fare molto, considerando anche la presenza dell’associazione “Lega del Filo d’Oro”, che rappresenta un punto di riferimento a carattere nazionale per l’assistenza, la riabilitazione e il reinserimento dei pluriminorati psicosensoriali; e che ogni anno ospita nelle sue strutture centinaia di persone sordocieche accompagnate dalle loro famiglie provenienti da tutto il territorio nazionale e anche dall’estero. Per questo, dopo l’approvazione in Consiglio Comunale, l’Amministrazione si sta adoperando per costituire un gruppo di lavoro, nel quale coinvolgere il più possibile le persone costrette a vivere la disabilità direttamente o personalmente, in modo da studiare gli accorgimenti più idonei e i percorsi più efficaci da intraprendere.

Si tratta di un aspetto centrale nella progettazione della Osimo di domani, per rendere la nostra città sempre più accessibile nei suoi edifici pubblici e con più accorgimenti nella futura pianificazione urbanistica (marciapiedi, percorsi pedonali, arredo urbano). Il tema dell’accessibilità, tra l’altro è di fondamentale importanza anche in considerazione del costante e progressivo invecchiamento della popolazione; così come il settore turismo, per rappresentare una concreta realtà e fonte economica ed occupazionale per il nostro territorio, deve tenere sempre più in considerazione questi aspetti. Già altri comuni italiani, tra cui Parma, Perugia, Alessandria, Torino etc.., hanno introdotto la figura del “disability manager” con l’obiettivo di adeguare e migliorare i propri trasporti pubblici, la sicurezza stradale, eliminare barriere architettoniche, sensoriali e culturali, fino alla creazione di servizi per l’accompagnamento egli spostamenti e la promozione dell’ac-

Consigliere PD 27


parola di consigliere Gruppo Energia Nuova: la politica dell’Ascolto soprattutto vuole capire, è un atto di grande responsabilità. Nei nostri incontri ripetiamo sempre che per la nostra città, non c’è cosa più bella che ascoltare le problematiche, conoscere la storia di certe situazioni, poterne condividere le soluzioni e quindi in sintesi partecipare. Se queste persone si fossero avvicinate alle forze di opposizione avremmo pensato che quello che la giunta Pugnaloni sta facendo non è gradito, viceversa è indice che non solo c’è gradimento, ma vogliono far parte del progetto. Per questo motivo, continuiamo a invitare, chiunque avesse anche il solo interesse di ascoltare o chiedere spiegazioni su un determinato argomento, a contattarci. Ci sono progetti importanti in corso di definizione: raccolta rifiuti, informatizzazione del Comune, opere viarie sono solo alcuni degli argomenti caldi dove la partecipazione è l’unico modo per migliore le aspettative di noi tutti. Oggi i mezzi per rimanere in contatto non mancano, i social, una semplice email energianuova@gmail.com per tenervi informati su date e orari dei nostri incontri con i nostri consiglieri Balestrieri e Catena, le nostre assessoresse Gatto e Pagliarecci.

Energia Nuova: al giro di boa pronti a grandi sfide. Siamo nel pieno della seconda parte di questo mandato e stiamo lavorando in completo appoggio all’amministrazione Pugnaloni che con il nuovo bilancio viaggia spedita verso i traguardi che ci siamo prefissati. Inutile fare un elenco sterile delle opere in corso e quelle messe a bilancio, le bontà delle politiche in atto le misuriamo con due semplici indici: il primo indice è fornito da una parte dell’opposizione che cerca di avvelenare il dibattito politico con giochetti di basso profilo, segno che non hanno molto altro da dire o fare. L’altro indice, per noi molto più importante, sono le persone: ragazzi, professionisti, donne e uomini già affermati che si avvicinano alla politica e in particolare ad Energia Nuova. Attenzione, non è banale, molti di voi diranno “ma che c’entra con l’operato dell’amministrazione”, c’entra eccome ! In un momento storico dove c’è astio verso i politici e la politica, dove chiunque si permette di sparare a zero contro qualsiasi persona o su qualsiasi argomento, senza solide basi sulla situazioni e gli argomenti trattati, conoscere gente che invece vuole aiutare e

Marco Balestrieri: Giovani ma responsabili Come molti sanno a seguito della strana uscita dalla maggioranza dei due consiglieri della’Altra Sinistra, Pasquinelli e Catena il ruolo sia mio che di tutto il gruppo di Energia Nuova diventa sempre più fondamentale. Da parte nostra c’è la volontà di continuare ad appoggiare il sindaco e tutta la giunta fino alla fine del mandato, cercando di dare il nostro contributo e valutando ogni scelta per il bene dei cittadini osimani. In questo momento delicato dove si va ad approvare il bilancio, sempre più difficile a causa dei pesanti tagli a livello nazionale, molti sono nonostante tutto i progetti che vedranno attuazione nei prossimi mesi, tra cui i più importanti riguardano sicuramente le scuole delle frazioni di San Biagio e Campocavallo, mentre per quanto riguarda la viabilità la costruzione della rotatoria di Osimo Stazione, ormai essenziale. Di notevole importanza ormai per la nostra città è il

turismo e anche quest’anno si ospiterà nel nostro bel centro storico una importante mostra composta da tutti i capolavori dei Sibillini sfortunatamente colpiti dal sisma. Di fronte a tutto questo tutto il nostro gruppo, costituito per la maggior parte da giovani ricordo, ha sentito ancora più forte il senso di responsabilità, aumentando ancora il nostro impegno per il bene di Osimo e degli osimani, e continueremo a farlo ancora fino alla fine del mandato. Speriamo che questo sia di buon esempio per tutti e particolarmente per i giovani osimani, sperando che aumenti sempre di più il numero di quelli che si interessino alla vita politica osimana, perché il futuro della nostra bella città dipende solo da noi. Capogruppo di Energia Nuova 28


parola di consigliere Fabio Pasquinelli e Carlo Catena: perchè siamo usciti dalla maggioranza generale, a cominciare dal servizio idrico integrato e da quello di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La rottura tra il PD e la sinistra, tuttavia, si era già consumata in occasione della delibera con la quale l’amministrazione ha deciso di fondere l’ospedale con l’INRCA, aprendo così la strada, in modo irreversibile, alla chiusura della struttura sanitaria ed alla cancellazione del progetto di ospedale di rete della Valmusone. Un grave danno per un bacino di quasi centomila utenti, una giravolta in relazione agli impegni assunti con la cittadinanza, una dimostrazione di subordinazione ai diktat dei governi nazionale e regionale. Da oggi il nostro impegno è quello di costruire un’alternativa di governo a partire dal territorio e dalla comunità, programmatica e non ideologica, fondata sulla partecipazione democratica dei cittadini, dei quartieri, delle associazioni, delle aziende e dei lavoratori.

La scelta della sinistra di togliere la fiducia all’amministrazione PD è motivata dal mancato rispetto da parte di questa degli impegni assunti con i cittadini in campagna elettorale. Il voto contrario espresso in sede di approvazione di bilancio, oltre a rappresentare una logica conseguenza politica della suddetta scelta, è motivato non solo dalla mancata armonizzazione del programma del sindaco Pugnaloni con quello della sinistra, ma soprattutto dalla mancata condivisione delle operazioni economiche e strategiche effettuate dall’amministrazione, operazioni sbagliate, che danneggeranno in futuro la comunità di Osimo e della Valmusone. La svendita di Astea Energia, vale a dire della maggiore fonte di utile per il Comune dopo le entrate fiscali e tributarie, nel quadro della proroga del mercato vincolato al 2019 e senza un adeguato piano industriale e di investimento, rappresenta un regalo ai privati ed un danno irreparabile per l’economia pubblica. A fronte di questa privatizzazione, inoltre, è stato disatteso l’impegno preso con la sinistra ed i cittadini di ripubblicizzare i servizi di interesse

L’Altra Osimo con la Sinistra

Maria Grazia Mariani: Ospedale al risparmio

zione comunale osimana sembra però entusiasta del piano “Ceriscioli-Pugnaloni” che ha come obiettivo la fusione tra i due ospedali (Osimo e INRCA). Non è la soluzione migliore, è solo un pretesto per rinviare l’agonia del nosocomio osimano di alcuni mesi. Così facendo Osimo che un tempo contava tre ospedali, tra pochi mesi non ne avrà più neanche uno. E pensare che Ceriscioli in campagna elettorale aveva promesso addirittura di potenziare l’ospedale osimano. Pur di prendere voti e arrivare alla poltrona ha illuso gli osimani con la promessa di salvare l’ospedale di Osimo. Una volta raggiunta la poltrona se ne è dimenticato. Lo spettacolo della politica non è mai stato esaltante, ora è diventato davvero triste. Mi auguro in uno scatto di orgoglio da parte di tutti gli osimani. Gruppo Misto

Il nuovo Ospedale ad Ancona Sud non è ancora pronto. Doveva essere inaugurato nel 2015. Siamo nel 2017 e i lavori debbono ancora iniziare. La nuova struttura dovrebbe ospitare sia l’Ospedale di Osimo che quello della Montagnola (INRCA): questo è quello che ci hanno lasciato intendere. Nel frattempo infatti la Regione Marche, complice il Sindaco Pugnaloni, ha messo mano ad una nuova organizzazione dell’ospedale di Osimo: il reparto di maternità è stato chiuso, il personale in pensione non viene sostituito, di 10 primari ne è rimasto uno solo, gli annunciati lavori di ampliamento del pronto soccorso tardano a venire, tra qualche settimana chiuderà la farmacia, interi corridoi sono a luci spente, gli strumenti rotti non vengono sostituiti. Insomma Osimo sta avendo un OSPEDALE AL RISPARMIO il cui destino è già segnato: la sua chiusura. L’amministra29


M5S: L’ospedale di Osimo tradito per acquistare la palazzina dell’Interporto Giuda l’aveva fatto per 30 denari: qui invece sembra che l’ospedale di Osimo sia stato svenduto sull’altare della convenienza politica per 15 milioni di euro. Ad ogni modo se dovessero confermarsi le clamorose notizie riportate nel comunicato stampa della CGIL Funzione Pubblica del 5 marzo 2017, il Movimento 5 Stelle farà le barricate ad Osimo per difendere il nostro ospedale! Dal comunicato del sindacato si legge: “L’ASUR ha acquistato la Palazzina dell’Interporto per un costo contabile di 15 milioni di euro, ed ha presentato in Regione il progetto complessivo per la realizzazione del Polo Logistico presso lo stesso Interporto per la gestione dell’emergenza sanitaria, deposito dei farmaci e protezione civile”. E ancora: “Ci sembra fin troppo evidente che il taglio operato in Area Vasta 2 a danno del personale, dei servizi, degli Ospedali (ricordiamo la vicenda Osimo/INRCA), serva esclusivamente per risparmiare soldi da poter utilizzare per operazioni “politiche”, compreso il definitivo decollo della Sanità Privata a discapito di quella Pubblica”. “L’Ospedale di Osimo è, e dovrebbe rimanere, pur nel futuro nuovo nosocomio all’Aspio, parte integrante e sostanziale di quel Presidio Ospedaliero Unico di Area Vasta 2 istituito con atto ufficiale il 30 dicembre 2015 con tutte le funzionalità previste dalla riorganizzazione approvata e che non si sta però conseguendo”. A quanto pare la società Interporto S.p.A. avrebbe un buco da 11 milioni di euro provocato da anni di inefficienze della politica regionale e locale. Ora si vuole tappare questa voragine nel bilancio, prelevando 15 milioni di euro dalla Sanità Pubblica attraverso tagli al personale, ai servizi sanitari, e allo stesso Ospedale di Osimo, disconoscendogli il ruolo all’interno del

P.O.U. di AV2: un autentico scempio quello in atto in Area Vasta 2 con un’impressionante accelerazione sotto l’attuale gestione del Presidente Luca Ceriscioli, (colui che infatti ha già tagliato la maternità osimana l’anno scorso), soprattutto se si pensa che l’ASUR è già proprietaria di strutture inutilizzate come il CRASS ad Ancona o l’ex Ospedale Murri a Jesi che rendono l’acquisto della palazzina dell’Interporto di Jesi un clamoroso sperpero di denaro pubblico. E questa sarebbe la razionalizzazione del patrimonio immobiliare dell’ASUR? Se l’INRCA si mangia Osimo, come sembra nonostante le rassicurazioni nel consiglio comunale del 1° marzo 2017 da parte di Pugnaloni e dei vertici ASUR, l’ospedale di rete della Val Musone, parte del Presidio Ospedaliero Unico di Area Vasta 2, non ci sarà più. Le risorse economiche per un servizio sanitario decente ai cittadini della Val Musone vengono dissanguate per l’acquisto della palazzina dell’Interporto a Jesi, che il PD regionale vorrebbe addirittura fondere al più presto con Aerdorica SpA, società che gestisce l’aeroporto di Falconara, altro carrozzone della politica marchigiana con un buco vertiginoso (a quanto pare 13 milioni di euro nel 2015), nonostante il parere negativo sulla citata fusione da parte della Corte dei Conti. Il Movimento 5 Stelle non permetterà che un simile scempio venga portato a termine nel silenzio, all’insaputa dei cittadini. Daremo battaglia in tutte le sedi pubbliche e istituzionali, a partire dal consiglio comunale fino in Regione. Se Pugnaloni è il sindaco di tutti gli osimani, non si presti a fare il “palo” a questo gioco.

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Liste Civiche

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