Grandiscoperteperunapiccolaclasse secondonumero2017 by I.C. Bruno da Osimo

N. 2 m a g gi ogi u g n o 2 0 1 7

VIAGGIO NELLO SPAZIO

Incontri ravvicinati

Una poetessa fra noi

InformAnimali

EDITORIALE

SOMMARIO

Cari lettori, siamo gli alunni della 4°B della primaria Bruno da Osimo e per concludere questo anno scolastico,ormai alla fine,vogliamo lusingarvi e incuriosirvi con l’uscita del nostro giornalino. Siamo tanto felici di proporvi la lettura del secondo numero che vi affascinerà per le nostre nuove scoperte ed esperienze della vita scolastica. La più attraente è quella del viaggio nello spazio con l’osservazione del planetario,una esperienza tra immaginazione e realtà. Se continuerete a leggere, scoprirete tanti personaggi celebri,un’altra avventura dei Micionnici,alle prese con questioni di ecologia ; meravigliose descrizioni di animali,soprattutto il ritratto di un amico fedele. Tuffatevi nella lettura!!! Un elenco più dettagliato dei nostri articoli lo trovate nel sommario.

2-Viaggio nello spazio: Visita al planetario 4 - L’intervista: Una poetessa tra noi 6-Storie d’amore e di amicizia: Il mio super eroe 10 -InformAnimali 17 -Incontri ravvicinati: Personaggi celebri

25 - I Micionnici: gli eco micionnici 26-Barzellette 27-Giochi e ….saluti di buone vacanze!!!!

Viaggio nello spazio Cari lettori se non siete dei grandi fans dello spazio siamo sicuri che questa avventura vi entusiasmerà. Il 27 Aprile,alle ore 14,05 si sono presentate delle ragazze esperte che ci hanno trasportato con l’osservazione nello spazio. In giardino avevano collocato un planetario gonfiabile a forma di igloo provvisto di un’entrata piccola e stretta chiusa da una zip. All’interno ci siamo accomodati su sgabelli bianchi e abbiamo ascoltato dalla voce di una esperta, Romina, una storia fantastica. Vi assicuriamo che l’oscurità non è poi tanto male ; anche se quel luogo ci sembrava caldo, cupo e misterioso nascondeva delle belle sorprese. D’improvviso la volta del planetario si è riempita di stelle, dopo poco tempo, tutte le costellazioni si sono presentate ai nostri occhi con il loro nome: Capricorno,Orione,Bilancia,Pesci,Ariete……,ma in particolare l’Orsa Maggiore che comprende il Grande Carro. Contando cinque passi da quest’ultimo si giunge alla stella Polare che indica sempre il NORD. Immaginando di essere privi di gravità,abbiamo viaggiato nello spazio e con l’aiuto di straordinarie proiezioni abbiamo osservato diversi pianeti e comete. Mercurio ha la superficie cosparsa di crateri meteoritici, Venere è particolarmente caldo con la temperatura di 450° composto da montagne rocciose di lava condensata,Marte,detto il pianeta rosso,per il colore del suolo in cui si ipotizza che ci sia la vita,Giove è il più grande pianeta del sistema solare, Saturno è circondato da numerosi anelli composti da polvere, ghiaccio e roccia, Urano è molto freddo perchè è molto lontano dal Sole,Nettuno sul quale soffiano venti fortissimi e Plutone è il più piccolo e il più distante dal Sole. Il Sole che è una Stella luminosa ha una temperatura di 3.000° ed è costituito da massa magmatica; per il calore che nella proiezione si vedeva fuoriuscire ,si aveva la percezione di essere lì davanti.

L’unico satellite visitato dall’uomo è la luna ed è l’astro più vicino alla terra. I crateri,i solchi e i buchi presenti sulla sua superficie ,sono stati provocati dalla caduta di meteoriti. L’esigenza di osservare e di studiare la volta celeste può essere fatta risalire alle origini dell’uomo. L’uomo da sempre ha tentato di capire dalle stelle ,eventi fortunati,presagi,ma anche informazioni scientifiche che gli consentissero di costruire la calendarizzazione del tempo e dell’anno. Alla scoperta dello spazio si sono avventurati innumerevoli astronauti. L’astronauta deve avere cura del proprio corpo e comportamenti adeguati: sane abitudini alimentari e una corretta gestione dei rifiuti. Invitiamo voi lettori a fare questa esperienza che è affascinante e sicuramente scoprirete un mondo ancora tutto da conoscere perché “l’universo è infinito”.

Intervista ad una mamma speciale:una poetessa per caso. 1 Quando e perché hai sentito il bisogno di scrivere poesie? Lei confida: “Fin da piccola leggere e scrivere mi piaceva; con una amica del cuore scrivevo messaggi con un alfabeto in un codice segreto inoltre mi invitavano a scrivere biglietti divertenti per matrimoni e compleanni. Nel 2015 ho letto sul giornale l’annuncio di un concorso di poesie sulla violenza delle donne e sono arrivata terza;un traguardo inaspettato ma che mi ha motivato a scrivere altre composizioni” 2 Quando hai scoperto di avere un talento: lo hai scoperto da sola o con l’aiuto di altre persone che ti hanno sostenuto? Lei risponde: “Ho scoperto questo mio modesto talento quando sono arrivati i primi riconoscimenti perché il mio lavoro non è la scrittrice, ma lavoro presso la LEGA del FILO D’ORO, in un ufficio amministrativo e trascorro giornate intere a fare conti. E’ stato notevole il supporto di mia sorella Sara che mi fa tanta pubblicità come se fosse il mio manager. 3 Come nasce ciò che scrivi e cosa ti ispira? Lei dice: “Le poesie nascono per caso,mi ispira tutto ciò che sento e che vedo, mi ispirano anche le emozioni che vivo e gli avvenimenti che succedono quotidianamente . Vi faccio degli esempi:i panni stesi che guardavo sono diventati pensieri appesi,un giorno mi cadeva tutto dalle mani come avessi le mani di burro e ho composto la poesia “in caduta libera”oppure il consiglio di un collega di salvare i miei file personali in una finestra nascosta che si chiama Nuvola mi ha ispirato a comporre il testo “la nuvola”. 4 Si dice che chi scrive poesie abbia una grande sensibilità,crede di possederla? Si esprime così: “Sì! Possiedo tanta sensibilità che mi permette di rispettare e aiutare gli altri,è un bene mettersi nei panni degli altri per donare aiuto.Talvolta bisogna contenerla perché potresti addossarsi tutte le colpe e sentirti male”. 5 Quale genere di lettura le piace e tra i suoi testi scritti quale le ha dato maggiore soddisfazione? Elenca:

“Preferisco i romanzi di scrittori italiani e tra le mie composizioni quelle già premiate e quelle non ancora pubblicate”. 6 Se volesse raccontare la sua passione per la poesia in pochi versi,cosa scriverebbe’ Lei recita: “La poesia è la testa fuori dall’acqua: come quando si esce dall’acqua e si fa un lungo respiro, così io liberamente esprimo i miei pensieri”. 7 Quali premi hai ricevuto e quali ti hanno reso felice? Lei dichiara: “Tanti sono i premi che ho ricevuto a Caserta, ad Ancona, ma quello più importante è stato quello di Cattolica denominato l’ “Oscar della poesia”. 8 In futuro continuerà a scrivere? Ci confessa: “Continuerò a scrivere,ma sicuramente non diventerà mai un lavoro; mi piace sentirmi libera di scrivere di getto perché non studio per comporre poesie;ho ancora in mente frasi e versi da scrivere sulla carta. 9 Fuori programma le proponiamo questa domanda: Lei ha una figlia nostra compagna di classe perciò ci confida cosa desidererebbe per lei? Lei sorridendo ci riferisce: “Le ho trasmesso la passione per la lettura e mi auguro che ne faccia tesoro,desidererei che decida da sola il suo percorso di studi e vorrei soprattutto che insegua i suoi sogni.

IL MIO SUPEREROE La mia mamma è una supereroina perchè è gentile con tutta la famiglia. È sempre in azione e quando qualcuno si fa male lei parte subito in soccorso.E’ sorridente e adorabile con tutti. È amante degli animali è un’ottima cuoca. Ha degli occhi marrone scuro,capelli castani e il naso un pò schiacciato. Parla un magnifico spagnolo dato che lei è spagnola. Il suo abbigliamento può essere casuale,sportivo e qualche volta si veste elegante per occasioni importanti. Ho una mamma davvero fantastica mi aiuta sempre quando sono in difficoltà. Aiuta la famiglia e gli animali. INSOMMA HO UNA MAMMA DAVVERO SUPER!! IL MIO SUPEREROE IMMAGINARIO Il mio supereroe immaginario si chiama Jonny. Ha i capelli color castano chiaro, gli occhi color verde acqua, un naso regolare e una bocca sempre sorridente che dona al suo viso un’espressione simpatica, rassicurante e amichevole. Indossa pantaloni neri una maglietta bianca, un mantello rosso e stivali neri come il carbone, che gli sono utilissimi per intervenire in ogni situazione atmosferica (pioggia, fango, neve e ghiaccio). Vive in una deliziosa casetta di legno posta sotto una grande quercia,

sulla quale c’è il nido di un uccellino che ha il compito di portargli le letterine scritte dai bambini. Jonny, infatti, lavora solo per i bambini che hanno bisogno del suo aiuto. Di solito arrivano richieste di aiuto quando un bambino perde di vista i suoi genitori, quando si fa male giocando e vorrebbe che il suo dolore passasse subito, quando è solo e i bambini più grandi di lui lo prendono in giro e gli fanno male. A me un giorno è capitato di desiderare fortemente l’intervento di Jonny. Ero al parco avventura di Cingoli: a me piace tanto quel posto perché ci sono tantissimi giochi divertenti che faccio sempre tutti più volte perché mi diverto. quel giorno l’ultimo gioco mi ha fatto veramente paura: bisognava salire sulla carrucola in discesa, alla fine della quale però c’era un grande sacco con dentro la sabbia, come quello da pugile, che fermava la carrucola. Ho avuto veramente paura: mi ritrovavo davanti al sacco, tremavo, credevo di sbattere violentemente la faccia e infatti…….BUM….. ho sbattuto con la faccia. Non avevo fatto in tempo a chiamare Jonny. E’ stato molto doloroso!!!!!!

IL VIGILE DEL FUOCO

Il vigile del fuoco chiamato anche il pompiere è per me uno straordinario uomo che aiuta tutte le persone in difficoltà. La sua divisa è molto particolare:ha una giacca di color verde scuro con della bande gialle fosforescenti per essere notato meglio tra il buio della notta. Pantaloni scuri e guanti robusti utili per le sue faticose esigenze,scarponcini neri di pelle e inoltre il suo utile casco resistente e sicuro davanti ai suoi soccorsi. Caratteristiche dell’elmetto:c’è una fiamma al centro,sul lato destro la bandiera Italiana e sul lato sinistro la bandiera Europea. Particolari sono gli occhialetti trasparenti per proteggere gli occhi. La principale funzione è quella di intervenire quando ci sono incidenti,spegnere il fuoco e salvare chi è in difficoltà. Per salvare le persone utilizzano delle scale,che servono per arrivare ai piani più alti. Queste scale le tengono nel loro mezzo di soccorso cioè il loro camioncino rosso con il suo suono molto potente. Questo suono serve per far sentire a tutti che stanno per arrivare. Oltre che a spegnere il fuoco i pompieri con il loro coraggio intervengono in tutte quelle situazioni in cui c’è bisogno del loro aiuto,proprio come in questi giorni in occasione del terremoto. Inoltre intervengono anche in situazioni meno gravi come per esempio quando bisogna salvare degli animali in difficoltà.

Mia nonna,figlia di un ufficiale dei vigili del fuoco mi ha raccontato che il papà Dante ha spesso aiutato le persone a causa della guerra proprio come un vero eroe.

DOBBY L’EROE Dobby è un elfo, un mago e un supereroe simpaticissimo. Questa creaturina fantastica è un tipo un po’ sbadatello e ingenuo ma se esistesse sul serio,vi affezionereste immediatamente. Dobby è praticamente calvo:ha solo due , tre capelli grigi e sottili che gli spuntano da dietro la testa. E’ molto buffo perchè ha due orecchie veramente enormi;non avrà certo problemi di udito! Dobby ha un naso lungo e stretto , mi ricorda tanto il naso di pinocchio. Gli occhi sono grandi e luminosi come quelli di una civetta. La sua pelle è stranissima, perché è marrone e rugosa come una quercia sbiadita. E’ alto un metro o poco più ed è magrolino come un bambino di due anni. Dobby ha le gambe e le braccia sottili e leggere come i ramoscelli di un albero . E’ dotato di due piedi enormi e rugosi:potrebbe lasciare impronte grandi come quelle di un dinosauro. Il suo collo è sottile come un tubicino. Il suo abbigliamento è un pochino strano e per niente elegante. Gli piace indossare i sacchi di patate e pantaloncini beige. E’ molto fortunato perchè possiede una bellissima bacchetta d’oro , con la quale riesce a creare dei potenti incantesimi. E’ sempre alla ricerca di calzini , che possono trasformarlo in un elfo libero e felice. Dobby è uno schiavo della famiglia dei Malfoil.Si narra che Harry Potter regalò dei calzini a Dobby per liberarlo e per non fare più quella brutta vita da prigioniero. Dobby è il mio personaggio preferito nella storia di Harry Potter, perché è buffo e simpatico come vorrei che fosse il mio compagno ideale di giochi.

InformAnimali Il pettirosso Il pettirosso può raggiungere i 13-15 cm, si muove con balzi lunghi e rapidi, vola lentamente come il passo di una lumaca. L'uccellino può arrivare all'eta' di 3-4anni , il suo nome scientifico è " Erithacus Rebecula". Del suo aspetto mi affascina la sua bella vivacità perché è' sempre felice. Le sue piume sono di un colore bruno oliva sopra, color rosso arancione sotto e ha l'addome bianco. Mi affascinano le piume arancioni e rosse sotto perché questi colori gli danno vivacità e allegria. Ha la testa piccola e rotonda simile a una palla e possiede un becco di color bruno. Mi piace la sua testolina perché è piccola e rotonda. Il pettirosso ha occhi molto grandi e scuri. Ha zampe sottili e brune, coda vibrante. Ha un’ apertura alare di 6,8-7,7 cm. Il pettirosso ha un canto semplice e cristallino particolarmente melodioso nella stagione degli amori.

Mi piace questo aspetto perché mi tranquillizza e mi toglie tutti i pensieri tristi. Vive in boschi e parchi, è solitario e di indole aggressiva verso i suoi simili. È molto simile a me perché io e lui abbiamo un bel rapporto con la natura, amiamo allo stesso modo i boschi e i parchi.

IL GATTO

Il gatto è un amico dell’uomo. Molte specie hanno il pelo lungo, testa piccola, muso roseo e hanno una bocca dotata di denti affilati e pericolosi. Alcuni di loro sono innocui e dolci. Possono avere occhi azzurri, marroni e verdi. Ciò che mi piace dei gatti è il loro modo di muoversi e di adagiarsi come principi, sono sinuosi ed eleganti.

Si dice che i gatti abbiano sette vite e che possano usarle comodamente. Si dice che i gatti fossero popolari nel regno degli Egizi, come il celebre gatto della regina Cleopatra. A quei tempi andavano di moda i gatti neri. Si abbigliavano con gioielli di valore come il collaretto di diamanti e di pietre preziose. Ma in realtà il gatto non ha tutte le qualità dei mammiferi. Al contrario: è ladro, bugiardo, vagabondo e selvatico. Ma quando un gatto si strofina accanto alle vostre gambe chiedendo una leccornia o una carezza è il migliore amico che si possa mai desiderare soprattutto quando ti può fare compagnia.

IL CAVALLO Il cavallo è di media-grossa taglia,ha un corpo agile,forte e slanciato. Il suo pelo è chiamato anche mantello,serve a proteggerlo dagli agenti atmosferici. L’animale ha un cranio equilibrato,quando lo abbassa è rilassato,quando posiziona la testa all’indietro e la coda tra le gambe ha paura. Il suo lato superiore,esso lo usa per giocare. Il verso del mammifero è il nitrito. .

Il cavallo ha una buona visuale anteriore e laterale. Ha delle orecchie piccole;quando sono dritte,vuol dire che qualcosa ha attirato la sua attenzione,invece quando sono all’indietro,è arrabbiato. Questo quadrupede ha delle zampe equilibrate,con zoccoli neri e rumorosi. Ha una coda lunga che scaccia gli insetti e protegge i genitali. Ha un busto equilibrato,ha una lingua con cui assapora ed esplora oggetti. Si nutre di erbe e in aggiunta foglie,ramoscelli, radici e corteccia. Ha una folta e bellissima criniera. L’evoluzione dei cavalli è cominciata da 55 ai 45 milioni di anni fa.

I puledri trascorrono i primi mesi con le madri. Ai cinque anni sono adulti con una prospettiva di vita che si aggira sui 25-30 anni. Il maschio protegge i piccoli. Io di questo animale adoro il suo verso perchè al mio orecchio passa come se fosse un complimento o qualcosa da dirmi come una buona notizia. Amo sentire il rumore dei suoi passi perchè mi sembra come il ritmo di una melodia. Mi piace la sua criniera perchè si possono fare trecce,ciuccetti,come per i nostri capelli! Di loro mi rattristisce il fatto che spesso stanno in solitudine.

IL CANGURO ROSSO Sono un amante degli animali ma l’animale che preferisco in assoluto è il canguro rosso perchè porta il suo piccolo nel marsupio. Il canguro rosso dal nome scientifico Macropus Rufus,è un animale che può arrivare a 1-1,6 m. di lunghezza 90 kg. di peso. Il canguro ha un pelo corto color rosso-grigio,una testa piccola e allungata con un muso appuntito,grandi occhi,orecchie ben sviluppate, mobili e molto sensibili,zampe anteriori corte e piccole con artigli e zampe posteriori lunghe e forti con tendini che funzionano come molle;le sue zampe non possono muoversi indipendentemente una dall’altra e quindi è costretto a saltare. Ha una coda lunga fino a 1m.,muscolosa, che funziona come sostegno e bilanciamento. Il canguro rosso vive in Australia in spazi aperti: in foreste temperate e nel deserto. E’ un erbivoro,infatti si ciba di foglie,erba e frutti. Il canguro si muove saltando e infatti può arrivare a fare salti lunghi 8 m. e alti 3 m. .

Può arrivare a una velocità di 60 km/h. Le femmine partoriscono un cucciolo alla volta e la gestazione dura 3040 giorni. Il cucciolo appena nato è piccolo come una una ciliegia e misura solo 2,5 cm. . Il canguro rimane per due mesi nel marsupio della mamma senza mai uscire. Fino a 10 mesi il cucciolo in presenza di pericolo si tuffa nel marsupio della mamma. Il canguro appartiene alla famiglia dei macropodidi,ordine dei marsupiali. E’ un animale molto timido e sospettoso. Ho scelto questo animale perché è molto simile a me,perchè in alcuni casi mi sento incerto e insicuro ma dopo un pò riesco a prendere confidenza.

Un fedele amico a quattro zampe 17 maggio 2017 : la classe 4ª B accoglie la visita di un addestratore cinofilo Roberto accompagnato dal suo fedele amico a quattro zampe Mettyu. Il meraviglioso labrador color biondo , curioso di conoscerci , si presenta passando tra i banchi e annusandoci come un investigatore. Roberto,l’addestratore riferisce che annusare è una consuetudine per il cane perchè è un modo di conoscere le persone.Aggiunge inoltre che lo si deve accarezzare con cautela e avvicinandosi con una postura diritta,sul collo. La coda non si tocca perché è la parte più sensibile al tatto e può spezzarsi. Mettyu è stato rispettoso,educato e generoso e instancabilmente si è lasciato accarezzare da tutti noi non una volta ma più volte. L’addestratore ci ha elencato una serie di interessanti regole tra cui:il cane deve essere lavato due volte all’anno perché il suo mantello è provvisto di un grasso che lo difende dalle infezioni batteriche;come i bambini anche il cane frequenta un percorso scolastico primario insegna a stare nella società e poi un corso superiore della mamma che lo istruisce dai tre mesi fino a dodici

mesi. Con la guida di istruttori lui impara le varie azioni della vita quotidiana. Mettyu è un cane onesto,esprime i suoi bisogni attraverso il corpo e magicamente in un istante è calato il silenzio quando lui si è sdraiato socchiudendo gli occhi. Era veramente lui a condurre il gioco perchè era lui protagonista della giornata. Ogni sua dimostrazione era premiata da un croccantino che il suo addestratore gli poneva con la mano distesa come su un vassoio. La comprensione di Mettyu era eccellente perchè traduceva velocemente ogni comando del suo proprietario e anche quello del nostro compagno Nek espresso in svariati linguaggi col mimo,con la lingua italiana,in inglese,in albanese e con il fischietto. Per non dimenticare questa bellissima esperienza,abbiamo fatto una foto di gruppo e anche in

questa Mettyu si è reso disponibile con una posa felice e solenne.

Incontri ravvicinati: le Biografie IL BABBO DI TOPOLINO Il 5 dicembre 1901 nasce a Chicago un genio assoluto del ‘900, il leggendario Walt Disney. Cresce lavorando duramente nei campi e in seguito aiuta il padre la notte a consegnare i giornali,ogni tanto “ruba” un pisolino per poter seguire le lezioni scolastiche. Nel 1928 Walt Disney inventa TOPOLINO ispirato al personaggio Oswald il coniglio ma senza orecchie a penzoloni , aggiungendo orecchie tonde e una coda. E’ nato Mortimer mouse poi ribattezzato Mickey Mouse.. Da lì inizia il suo successo e Walt riceve l’oscar nel 1932. Il primo grande classico di animazioni è “BIANCANEVE E I SETTE NANI” del 1937. Nel 1940 Disney apre i suoi primi studios in California e produce il suo nuovo e famosissimo cartone animato dal titolo “FANTASIA”. Tra i suoi lavori più famosi ricordiamo: “L’ISOLA DEL TESORO”, “LA BELLA ADDORMENTATA”, “LA CARICA DEI 101”, “LA SPADA NELLA ROCCIA”. Muore nel 1966 per un arresto cardiaco, in questa circostanza il futuro presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan dirà: “Da oggi il mondo è più povero”.

Tante cose scaturiscono nella fantasia anche un personaggio famoso. Nero Wolfe era di origini montenegrine e nacque il 17 Aprile 1893. Nero Wolfe è un personaggio nato dalla fantasia del suo autore Rex Stout. Il debutto letterario risale al 1934 ed è affidato a Archie Goodwin,assistente privato di Wolfe. In Italia viene prodotta dalla Rai una mini serie, delle sue avventurose peripezie , per la tv. Nero Wolfe è specializzato nella risoluzione di intricati casi di omicidio che spesso scioglie solamente stando seduto a rimuginare sull’ampia comoda poltrona del suo studio, se non beatamente occupato nella cura delle adorate piantine. Wolfe non lascia quasi mai la sua casa. Stout , lo scrittore , descrive con grande cura la disposizione dei vani dell’abitazione dell’ investigatore,dei suoi arredi e delle suppellettili,così come le sue abitudini,le regole che disciplinano casa Wolfe e gli orari. Nero Wolfe pesa intorno ai 150 chilogrammi , lui è un raffinato buongustaio , assai pignolo , considera il lavoro alla stregua di un indispensabile fastidio , ma che gli consente di tenere un alto tenore di vita . Nonostante abbia una frequente clientela femminile , è fortemente misogino , cioè manifesta particolare avversione per le donne . Coltiva rare orchidee nel giardino pensile della sua casa , un elegante palazzo in arenaria , situata al numero 918 della 35° STRADA OVEST di New York. Lui conduce orari di lavoro rigidissimi , ma quando può si dedica alla coltivazione delle orchidee e al buon cibo. Una ricetta singolare , preparata da Nero Wolfe , era GNOCCHI CON RICOTTA E SPINACI .La ricetta fu provata anche da Fritz , il suo cuoco di fiducia perchè la servisse a cena e perchè secondo Wolfe faceva volare anche gli angeli.

“IO LEGGO ASSAI POCO , SOPRATTUTTO PERCHÉ SONO COSì DIFFIDENTE CHE NON CREDO A UNA PAROLA DI QUELLO CHE DICONO I GIORNALI. Nero Wolf

“SOPRATTUTTO , NON TEMETE I MOMENTI DIFFICILI IL MEGLIO VIENE DA Lì.” Rita Levi Montalcini è nata nel 1909 a Torino. La nostra neo scienziata ha studiato medicina contro la volontà del padre. È spinta a voler diventare dottoressa dalla perdita della cara tata che morì di cancro. È vissuta a lungo in Italia ma per colpa della seconda guerra mondiale si trasferì negli Stati Uniti perché era ebrea e qui insegna all’ università. Continua a studiare realizzando mini laboratori in casa . Rientrata in Italia ,dirige un centro di ricerche sulle malattie del sistema nervoso. Riceve il premio NOBEL per la medicina nel 1977 , insieme alla scrittrice sarda Grazia Deledda , l’unica donna Italiana a riceverlo, e muore nel 2012 a 103 anni .

Jaonne Rowling Jaonne Rowling nacque in Inghilterra e visse in una fattoria dove “la pioggia aveva una sua magia. “ Ha iniziato a inventare personaggi da quando aveva sei anni. Dopo essersi laureata in lettere antiche e francese, perde la madre a 20 anni. Si sposa con un giornalista televisivo e nel 1993 nasce Jessika. Per molto tempo scrive a mano,a casa,nei bar,sulle panchine dei parchi mentre la figlia gioca ai suoi piedi. Poi il manoscritto di “HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE”, scartato da due editori Harper Collins e Penguins ,viene acquistato dalla casa editrice “BLOOMSBURY’S” e in pochi anni escono “La camera dei segreti” e Il prigioniero di Azkaban” mentre il mago Harry conquista la copertina di Time. In breve tempo i suoi libri sono stati tradotti in 67 lingue tra cui anche …. latino! Sorprendentemente già da bambina scrisse il suo primo libro “ la storia di rabbit “ un coniglio che si ammala di morbillo e il suo gioco preferito,con la sorella e i figli dei vicini, i Potter , è quello dei travestimenti dei maghi. E’ una ragazzina timida , piena di lentiggini,instancabile .

LE IMPRESE DI ALBERT SCHWEIZER Sapete chi è stato un grande eroe per l’umanità? No? Allora ve lo diciamo noi, è Albert Schweizer! Albert era un medico teologo, musicologo, organista e filantropo francese con origini tedesche. Per noi è stato un eroe perché ha dedicato tutta la sua vita agli altri. Il suo altruismo si dimostrò in Africa, infatti dopo la laurea in medicina, si trasferì in questo continente, con la moglie Helene, infermiera di origine ebraica, dove, non solo curarono molti malati, ma costruirono anche un ospedale. Pensate che per un periodo la vita in Africa fu difficile poiché non avevano la fiducia della popolazione, ma grazie alle loro capacità mediche riuscirono piano piano a conquistarla. Fu un uomo molto aperto, tanto che pensava che le differenze tra le Chiese dovessero scomparire. Albert divenne un esempio per gli altri medici, molti furono quelli che seguirono la sua strada lavorando in paesi poveri. Era un amante della musica: fece numerosi concerti, in Europa, il cui ricavato venne donato alle popolazioni africane. Uomo umile non voleva essere al centro dell’attenzione. È stato un pacifista, tanto che nel 1952 ricevette il premio Nobel per la pace. Nel discorso che fece in questa occasione ricordò come: “[…] il bene inteso nella sua accezione più grande e semplice sia il rispetto della vita.” Con il denaro del premio costruì un villaggio per i lebbrosi detto “villaggio della luce” simbolo concreto del suo amore per i bisognosi. Morì in Africa, dove migliaia di canoe attraversarono il fiume per portare l’ultimo saluto al suo benefattore. Classe IV B scuola “Bruno da Osimo”.

MARIA MONTESSORI Maria Montessori nacque il 31 Agosto 1870,era una dottoressaeducatrice e lavorava con i bambini disabili. Nella sua scuola i bambini non dovevano seguire per forza l’indicazione della maestra ma potevano muoversi liberamente e quindi scegliere l’attività che preferivano . Questo metodo fu molto efficace con gli alunni e per questo Maria decise di chiamare la sua scuola “ la casa dei bambini” . Per la sua scuola inventò seggiole e mobili a misura di bambini. Maria invento dei giocattoli che incoraggiavano i bambini a scoprire il mondo che lì circondava. Le prime cose che impararono furono:allacciarsi e slacciarsi i bottoni della camicia , a trasportare un bicchiere d’acqua senza rovesciarlo e ad apparecchiare la tavola da soli. Fece tutto questo perché pensava che i bambini dovessero essere autosufficienti. Infatti dichiarava : “Mai aiutare un bambino mentre sta svolgendo un compito nel quale sente di poter avere successo” . Il metodo di Maria Montessori è applicato ancora oggi in molte scuole e anche nella nostra.Abbiamo intervistato le insegnanti che nella loro classe adottano questo metodo di lavoro e ci hanno riferito:”I nostri alunni usano materiali strutturati e autonomamente si organizzano nelle attività,sanno curare l’osservazione e la classificazione.Non lavorano solo per ottenere voti belli,ma soprattutto per essere fieri del raggiungimento dei traguardi della loro crescita”.

UNO SCRITTORE HORROR.. MA SIMPATICO!

Roald Dahl è il maestro dei racconti dell’orrore allegro,perché a metà del Novecento trasformò delle fiabe di paura in romanzi per ragazzi. Roald Dahl nacque il 13 settembre 1916, nel Galles dove iniziò la sua vita avventurosa. La sua infanzia fu segnata dalla morte del padre e quella della sorellina, eventi molto drammatici per lui. All’età di 9 anni sperimenta la severità dei sistemi educativi inglesi. Appena terminata la scuola superiore si trasferisce in Africa, a lavorare per una compagnia petrolifera. Nella seconda guerra mondiale partecipa in qualità di pilota d’aereo e scampa per miracolo un terribile incidente che viene pubblicato in giornali molto importanti. Dopo si trasferisce negli Stati Uniti e lì scopre la sua vocazione di scrittore e narra storie per bambini. Si racconta dello scrittore una tirchieria patologica, ma anche l’abitudine di scrivere chiuso in una stanza avvolto in un sacco a pelo. Si dice che in questa sua stanza nessuno avesse mai potuto riordinare o fare pulizie. Restano i libri da lui scritti. Negli anni Ottanta possono essere considerati i suoi capolavori: il GGG(grande gigante gentile), Le Streghe, Matilde, Boy, Gli Sporcelli, La fabbrica di cioccolato, Il grande ascensore di cristallo. Alcuni di questi, ultimamente sono stati riproposti al cinema come film per adulti e bambini. Il Grande Gigante Gentile che gira il mondo soffiando i sogni belli nelle menti dei bambini addormentati e La fabbrica di cioccolato favolosa e visitata da un bambino che ha vinto un concorso e sarà scelto per ereditarla. Il bizzarro scrittore è morto il 23 novembre 1990.

UN GENIO RIBELLE Albert Einstein fu un fisico tedesco. Viene considerato uno delle persone più intelligenti della storia dell’umanità. Al genio ribelle gli venne regalata all’età di quattro anni una bussola dal padre questo marchingegnio gli aprì la strada verso lo studio moderno. Un anedoto importante accade a nove anni quando pronunciò la sua prima frase:”la zuppa è troppo calda”. I suoi genitori lo credevano ritardato e gli chiesero perché non avesse pronunciato una parola la sua risposta fu”fino ad ora tutto era apposto”. Con la sua famiglia visse alcuni anni a Milano in Italia ma si laureò a Zurigo in Svizzera Albert fino alla vecchiaia indossò un look bizzarro:un maglione,dei pantaloni strusciti e un paio di sandali. Il fisico odiava indossare i calzini perchè gli si bucavano. Nel 1905 pubblicò tre studi teorici il terzo gli fece vincere il premio Nobel nel 19241. Si ricorda di lui quando espatriò negli Stati Uniti e gli venne chiesto di indicare la sua razza ed egli rispose:-Umana!!. LE FRASI CELEBRI Sono state celebri molte frasi di Einstein tra cui:-Solo due cose sono infinite l’universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima.

LE AVVENTURE DEI MICIONNICI

Giochi e â&#x20AC;Ś.saluti di buone vacanze!!!!