Aidomarchenews n° 1 2015

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LE MARCHE PER LA VITA

Periodico Quadrimestrale d’informazione a cura dell’Associazione per la Donazione di Organi Tessu e Cellule - Marche Anno 4° n. 1 Se$embre 2015


SOMMARIO

EDITORIALE (di Lucia Marinangeli)

pag. 2 NOTIZIE DAL REGIONALE

ASSEMBLEA INTERMEDIA (di Valter Bovara)

pag. 3

DONAZIONE SAMARITANA (di Lucia Marinangeli)

pag. 4

PRIMO TRAPIANTO DI RENE CON PAZIENTE COSCIENTE (di Lucia Marinangeli)

pag. 4

RIFLESSIONI DI UN VOLONTARIO (di Valter Bovara)

pag. 5

PER SAPERNE DI PIU’ REYHANEH, UNA GIOVANE DONNA DAL CUORE D’ORO (di Letizia Guidi)

pag. 7

70.000 “MI PIACE” IL RECORD DI A.I.D.O. FACEBOOK (di Maurizio Caporilli)

pag. 8

GIORNATA NAZIONALE AIDO DELL’INFORMAZIONE 3-4 OTTOBRE (di Maurizio Caporilli)

pag. 8

DONAZIONE A CUORE FERMO (dalla rivista Trapianti in Rete)

pag. 9

QUALITA’ DEI TRAPIANTI (dalla rivista Trapianti in Rete)

pag. 10

IL MEDICO INFORMA INTERVISTA ALLA DOTT.SSA FRANCESCA DE PACE (di Lucia Marinangeli)

pag. 11

NOTIZIE DAI GRUPPI UNA SCELTA IN COMUNE (a cura del Gruppo comunale di Cingoli)

pag. 12

DONARE, UNA SCELTA DI EQUILIBRIO (a cura del Gruppo comunale di Fabriano)

pag. 12

AIDO NELLE SCUOLE (a cura del Gruppo comunale di Santa Maria Nuova)

pag. 13

APERITIVO DEL DONO (a cura di Ilaria Rossiello)

pag. 13

8° PASSEGGIATA SUI PATTINI (a cura del Gruppo Inter. di San Benedetto del T. Grottammare, Monteprandone) pag. 14 NIENTE VA PERDUTO (a cura del Gruppo comunale di Urbisaglia)

pag. 15

DARE VITA AL MONUMENTO (a cura del Gruppo comunale di Tolentino)

pag. 15

DATI DATI: SIA, SIT, CRT, CNT, BANCA DEGLI OCCHI DI FABRIANO

pag. 16

INFO E CONTATTI INFO E CONTATTI

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LINK

pag. 17

AIDO Marche Via Redipuglia, 35 - 60122 Ancona tel. 333-7221980 - fax 071-200972 www.aido.it - marche@aido.it C.F. 93044770423 - C.C. Postale n. 32148629 Registro Reg.le Volontariato della Regione Marche n. 517 del 08/09/1993 (Legge N. 266 del 11/08/1991)

Statuto Articolo 1 - L’A.I.D.O - Associazione Italiana per la Donazione di Organi tessuti e cellule - Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) - fondata a Bergamo, ha sede legale a Roma. E’ costituita fra cittadini favorevoli alla donazione volontaria, post mortem, anonima e gratuita di organi, tessuti e cellule a scopo di trapianto terapeutico.

Responsabile della comunicazione Maurizio Caporilli maurizio.caporilli@libero.it

Articolo 2 - Finalità dell’A.I.D.O. sono: 1) promuovere, in base al principio della solidarietà sociale, la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule; 2) promuovere stili di vita atti a prevenire l’insorgere di patologie che possano richiedere come terapia il trapianto di organi; 3) Provvedere, per quanto di competenza, alla raccolta di dichiarazioni di volontà favorevoli alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem.

Hanno collaborato a questo numero: Valter Bovara, Roberto Ciarimboli, Maurizio Caporilli, Lucia Marinangeli, Letizia Guidi In copertina: Duomo di Ancona San. Ciriaco (AN) Foto Francesco Cappella

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EDITORIALE

EDITORIALE di Lucia Marinangeli - Presidente AIDO Marche

Cari soci, riprendiamo con questo numero la pubblicazione del giornale online dell’AIDO Marche AidoMarchenews– Le Marche per la vita che si presenta con una nuova veste grafica. Consentitemi di ringraziare Maurizio Caporilli e Valter Bovara che tanto si sono impegnati nell’impostare il nuovo giornale rendendolo più fruibile e più ricco e Costantino Di Sante per i preziosi suggerimenti. Come avete subito visto abbiamo cambiato la grafica e con questa la copertina che riporterà ogni volta una foto diversa delle nostre bellissime città e cittadine. Invitiamo i nostri appassionati soci di fotografia ma anche i loro amici ad inviarci le loro foto riguardanti scorci paesaggi, cittadine in modo che possano essere utilizzati come copertina, sulla pagina del sommario verranno riportati nome e cognome del fotografo. La struttura rimarrà sempre la stessa con l’individuazione di rubriche fisse: • Editoriale a cura del Regionale, in cui sarà presentato il giornale e le principali notizie in esso riportate, ma anche riflessioni e spunti per attivare un dibattito fra i soci ed i simpatizzanti; • Notizie dal Regionale, in cui verranno lanciate campagne di sensibilizzazioni, iniziative e dove verranno inserite le attività a livello regionale; • Per saperne di più, in cui verranno fornite informazioni circa avvenimenti, news, curiosità non so-

lo attinenti al processo della donazione e del trapianto; • Il Medico informa, con cui iniziamo una collaborazione con il Centro Regionale trapianti ed i vari Coordinatori Ospedalieri dando loro uno specifico spazio per l’informazione e l’approfondimento, ma anche per conoscere la loro attività e le strutture dove svolgono il loro lavoro; • Notizie dai Gruppi, in cui verranno riportare le numerose attività che i Gruppi e le Sezioni provinciali svolgono nei territori in cui operano, con tanto impegno e passione; • Dati forniti dal Centro regionale Trapianti sulle donazioni di organi tessuti e cellule, i trapianti; • Info e contatti, per contattare il Regionale, le Sezioni Provinciali ed i loro Presidenti ; Link utili, in cui saranno riportati i link delle associazioni, degli enti che si interessano di donazione e trapianto. E’ un progetto ambizioso a cui crediamo molto e speriamo che tutti si sentano coinvolti e abbiano voglia di scrivere e raccontare quello che viene fatto, ma anche i loro pensieri e le loro riflessioni. E’ importante che i Membri del Gruppo Comunicazione, che ringrazio per il loro impegno, riescano a coinvolgere e stimolare i dirigenti aidini nel passare le comunicazioni e le foto degli eventi in modo che quanto viene realizzato possa essere portato alla conoscenza di tutti e possa essere di stimolo nell’organizzazione delle manifestazioni. Buona lettura!

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NOTIZIE DAL REGIONALE

ASSEMBLEA INTERMEDIA REGIONALE di Valter Bovara, Segretario Aido Marche

Domenica 10 maggio 2015, in Ancona, presso la Biblioteca del reparto di Nefrologia-dialisi dell’Ospedale di Torrette si è svolta l’annuale Assemblea Intermedia Regionale a cui hanno partecipato i Presidenti delle Sezioni provinciali, i Consiglieri Regionali ed i rappresentanti del Collegio dei Revisori dei Conti regionale. Ospite gradita è stata la signora Gina Amadori, Presidente del Collegio dei Probiviri Regionale nonché Consigliera della Sezione Provinciale di Pesaro-Urbino. Un particolare ringraziamento va al Dott. Frascà che ha concesso all’AIDO Marche l’uso della sala, dimostrando ancora una volta lo spirito collaborativo che si è instaurato tra la struttura ospedaliera e la nostra Associazione. Come ormai è consuetudine l’Assemblea è stata vissuta e partecipata da parte di tutti i presenti. Dopo la nomina di Roberto Ciarimboli e Marco Pantalone in qualità, rispettivamente, di Presidente e Segretario dell’Assemblea, la Presidente dell’AIDO Marche, Lucia

Marinangeli, ha dato lettura della relazione del Consiglio Direttivo sulle attività svolte nel 2013 commentando e dettagliando ogni punto. L’Amministratore Paolo Tasselli ha illustrato il Bilancio Consuntivo anno 2014 e Preventivo 2015. L’Assemblea ha votato all’unanimità tutti i punti in votazione. E’ seguita una intensa e costruttiva discussione che ha portato alla redazione del Documento di valutazione attività svolta 2014 ed indirizzi di politica associativa 2015 di cui si riporta di seguito il testo integrale: L’Assemblea Intermedia Regionale, riunitasi ad Ancona il 10 maggio 2015, condivide ed approva l’attività svolta dal Consiglio Regionale nel corso del 2014. Visti i dati riepilogativi anno 2014 elaborati dal Centro Regionale Trapianti e dalla Banca degli occhi di Fabriano in merito all’organizzazione del prelievo e del trapianto di organi, tessuti e cellule ai fini terapeutici; Ritiene Indispensabile svolgere una più intensa opera di sensibilizzazione, stimolo e verifi-

ca presso la Regione Marche, il Centro Regionale Trapianti e le strutture sanitarie; Imprescindibile assicurare la propria collaborazione alle Istituzioni nell’informazione ai cittadini per una scelta consapevole; Impegna Il Consiglio Regionale a: promuovere campagne di sensibilizzazione ed informazione dei cittadini che consentano alle Strutture una maggiore penetrazione sul territorio regionale; affiancare e sostenere i Comuni, attraverso le Sezioni ed i Gruppi, nella realizzazione del progetto “Una scelta in Comune”; continuare a sostenere la dirigenza attraverso l’attività di aggiornamento e di formazione; consolidare la conoscenza delle finalità dell’Associazione e delle attività svolte attraverso l’AidoMarchenews ed i mass media. Per quanto riguarda le attività dell’ AIDO Marche, il prossimo appuntamento in calendario è la riunione del Consiglio regionale e della Conferenza dei Presidenti Sezioni provinciali per il 12 luglio 2015.

Consiglio Direttivo regionale mandato 2012-2015

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NOTIZIE DAL REGIONALE

DONAZIONE SAMARITANA di Lucia Marinangeli

Donare un organo alla collettività e non ad uno specifico ricevente o consanguineo che abbia bisogno di un trapianto, senza alcun tipo di remunerazione o contraccambio: è questa la donazione “samaritana”. In Italia questo tipo di intervento è possibile dal 2010, ma solo ora è stata effettuato un primo trapianto samaritano, in altri paesi come gli Usa, l’Olanda e pochi altri è già previsto da tempo. E’ un nuovo tassello che si aggiunge alla possibilità trapiantologica italiana, infatti finora la maggior parte dei trapianti di rene avviene con il prelievo di un organo da cadavere e soltanto nel 10% dei casi tramite una donazione da una persona vivente che decide di donare 1 dei suoi reni. L’importante intervento è stato effettuato ad aprile a Milano grazie ad una donatrice che ha offerto uno dei suoi reni in un gesto umanitario che non ha precedenti nella storia italiana. Il rene della donna infatti è

servito per innescare una catena di prelievi e trapianti fra 5 coppie composte da marito e moglie o fratelli e sorelle, idonei al trapianto da vivente, ma incompatibili tra loro a livello immunitario o per gruppo sanguigno e un malato in lista di attesa. In pratica il rene donato e prelevato alla donatrice samaritana è stato trapiantato nel corpo di una donna a Siena e a cascata l’altro componente della coppia di Siena ha donato il rene per il malato di una seconda coppia. Così per altre quattro coppie fino all’ultimo prelievo che è stato destinato a un paziente della lista d’attesa per i trapianti da cadavere, il quale ha invece ricevuto un organo da donatore vivente. L’evento, coordinato dal Centro Nazionale Trapianti diretto dal Dott. Alessandro Nanni Costa, ha coinvolto 4 ospedali con 11 squadre per 150 persone fra chirurghi, anestesisti, rianimatori, infermieri ed operatori della polizia di Stato che hanno trasportato gli

organi da Pavia a Siena, quindi a Milano e successivamente di nuovo a Pisa e di nuovo a Milano per l’ultimo trapianto. Quello che è successo ha dello straordinario per il tipo di donazione e per la quantità di successivi incroci. Apre inoltre speranze nel meccanismo di scambio fra coppie incompatibili permettendo l’utilizzo effettivo di ogni possibile donatore. Per “trapianto incrociato di rene da donatore vivente (cross-over)”, si intende l’evento in cui il donatore e il ricevente di una stessa coppia non sono compatibili. In tal caso e in presenza di almeno un’altra coppia in situazione analoga, i donatori e i riceventi delle diverse coppie, se biologicamente compatibili, si incrociano. Complessivamente in Italia sono stati eseguiti 17 trapianti crossover nei due centri di Siena e Pisa. L’evento è stato possibile questa volta soltanto grazie alla donazione samaritana.

PRIMO TRAPIANTO DI RENE CON PAZIENTE COSCIENTE di Lucia Marinangeli

Per la prima volta in Italia è stato eseguito un trapianto di rene con il paziente cosciente. E’ accaduto nella prima settimana di settembre nell’Ospedale Molinette di Torino dove a un gioielliere napoletano di 38 anni, piuttosto che la tradizionale anestesia generale, è stata somministrata la “pino-peri”, una anestesia combinata peridurale e spinale. L’uomo aveva subito a sei mesi un intervento per un sarcoma all’emitorace destro che gli aveva compromesso la capacità respiratoria. La sindrome di Alport gli aveva poi provocato una grave nefrite. “Le sue condizioni – spiega il Dott. Flavio Gobbi – non avrebbero per-

messo una anestesia totale. “ E’ stato lui quindi ad applicare la doppia anestesia che ha permesso ai chirurghi vascolari Piero Bretto e Federica Giordano ed all’urologo Giovanni Pasquale di eseguire 4 ore di intervento. Quattro ore durante le quali il paziente e l’anestesista hanno conversato amabilmente. “Ero tranquillo, racconta il paziente dal suo letto di ospedale . Sapevo che ero in mani sicure di medici eccezionali. Abbiamo chiacchierato di tutto, anche della mia vita personale, del lavoro, dello sport, soprattutto di calcio, ma poi mi sono dovuto bloccare visto che ero perdente”. Il paziente ha seguito in diretta

il trapianto volendo saper dai chirurghi le varie fasi dell’operazione e tutto questo nella massima sicurezza e senza sentire alcun male. Sono stati comunque momenti delicati vista l’eccezionalità dell’intervento. A donare il rene che gli cambierà la vita è stato un uomo deceduto a Novara per un grave trauma cervicale e dal quale sono stati prelevati anche fegato e cuore. Ora per il gioielliere comincia una nuova stagione grazie alla generosità di quel donatore e al primo trapianto di rene eseguito in Italia, una speranza per altri malati nelle sue stesse condizioni. 4


NOTIZIE DAL REGIONALE

RIFLESSIONI DI UN VOLONTARIO di Valter Bovara

Carissimi, mi trovo a scrivere questo articolo mentre la mia città piange la morte di un sacerdote 77 anni deceduto in rianimazione. I familiari del sacerdote, che da anni svolgeva la sua missione in Brasile ed era tornato in Italia da pochi giorni per festeggiare i 50 anni di sacerdozio, hanno deciso di donare gli organi. Il frate agostiniano lascia il vuoto nel cuore di tutti quelli che lo hanno conosciuto e che lo ricordano come uomo umile, mite e dotato di una grande intelligenza, doti che lo hanno portato a ricoprire importanti incarichi. L’ultimo atto di generosità di Padre Antonio è stato compiuto poche ore dopo la morte con la donazione degli organi e grazie a questo immenso atto d’amore l’Ospedale di San Benedetto del Tronto ha ancora una volta dimostrato le capacità organizzative e tecniche nella gestione di una procedura lunga e complessa quale quella di un prelievo multi-organo, con il coinvolgimento dell’equipe chirurgica del Centro Trapianti dell’ospedale di Torrette e dell’apporto dei medici dell’Anatomia Patologica dell’Ospedale Mazzoni di Ascoli. Grazie al lavoro degli operatori sanitari che operano nel territorio, nel 2014 le Marche si sono confermate tra le regioni più virtuose sul fronte della donazioni di organi, tessuti e cellule e, in particolare, per i donatori segnalati e sottoposti ad accertamento di morte: 50,5 accertamenti per milione di popolazione (pmp) contro il 49,3 pmp del 2013. Questo risultato mette la regione Marche al terzo posto dietro Toscana e Friuli Venezia Giulia. L'anno scorso, sono stati effettuati complessivamente 78 accertamenti su un totale di 177 decessi con lesione cerebrale (gli unici utilizzabili per le donazioni), registrati tra le 790 morti delle rianimazioni regionali. I donatori effettivamente utilizzati sono stati 38 contro i 35 del 2013. Eccellenti risultati sono stati conseguiti anche sul fronte dei trapianti: 83 interventi (72 nel 2013), con 41 di fegato, 42 di rene e alte percentuali di sopravvivenza. Positiva, infine, anche l'attività della Banca degli Occhi di Fabriano che, con le 389 cornee raccolte, conferma l’essere una delle più grandi e qualificate banche d'Italia. Di recente la stampa ha parlato molto dei buoni risultati ottenuti dalla sanità marchigiana, in particolar mo-

do per quanto riguarda l’attività di prelievo e trapianto di organi del Centro regionale Trapianti, tali risultati ci devono rendere orgogliosi. Spesso ci sentiamo dire che l’AIDO non svolge la propria attività da protagonista, non cavalca l’onda del palcoscenico, è una associazione atipica…, ma mi chiedo se gli stessi risultati potrebbero essere raggiunti senza tutto il lavoro che la nostra Associazione svolge costantemente nel territorio e senza la sua opera di sensibilizzazione verso la diffusione della cultura della donazione. Credo che, nonostante il silenzio degli organi di informazione e dell’ambiente sanitario in genere compreso l’Assessorato alla salute regionale, il ruolo dell’AIDO sia fondamentale. I mestieri "dietro le quinte", come quello del volontario AIDO, richiedono una profonda conoscenza del settore ed una buona formazione tecnica e, per questo, bisogna scegliere di dedicare una parte del tempo e delle energie ad una causa, in modo spontaneo, volontario e gratuito. Il volontario AIDO è colui che decide per una specifica scelta di vita, che mette gli altri al centro della sua esistenza, è colui che ha una passione, ha delle capacità, ha fatto o sa fare delle cose che vuole mettere a servizio di altri: ha una particolare sensibilità sociale ed uno spiccato senso di solidarietà e di cooperazione civile: è colui che ha profonde motivazioni. Il volontario vuole sentirsi utile e fare qualcosa per gli altri: spesso però ha poco tempo, non sa da dove iniziare, in certi casi vuole fare soltanto, non gli interessa nè come e dove. Il volontario si rende disponibile a collaborare, con tempi e modalità diverse, ma definite e concordate con l'organizzazione di appartenenza. L’AIDO nelle Marche rappresenta tutto questo e ne dobbiamo essere orgogliosi. Se la Regione Marche è ai vertici nazionali per quanto riguarda l’efficienza sanitaria è grazie al lavoro di coordinamento dell’AIDO Marche e dal lavoro svolto dagli uomini e le donne delle cinque Sezioni provinciali: Ancona; Ascoli Piceno; Fermo; Macerata; Pesaro-Urbino; e dagli uomini e le donne di tutti i Gruppi comunali presenti nel territorio. segue a pag. 6 5


DAL REGIONALE

I Gruppi comunali sono in totale 45 così suddivisi: Sezione Provinciale di ANCONA Ancona; Chiaravalle; Falconara Marittima; Castelfidardo; Jesi; Filottrano; Castelleone di Suasa; Osimo; Sirolo; Santa Maria Nuova; Loreto.

E’ d’obbligo ringraziare tutti i volontari per tutto quello che fanno senza mai chiedere nulla in cambio, ma sempre disponibili ad intervenire quando le circostanze lo richiedono. A tutti quanti è rivolto l’incoraggiamento a proseguire nell’attività con l’impegno continuo e la passione, condizioni indispensabili per il raggiungimento del grande obiettivo che ci siamo prefissati: creare una forte coscienza civica di solidarietà ed altruismo.

Sezione Provinciale di ASCOLI PICENO Ascoli Piceno; San Benedetto del Tronto-GrottammareMonteprandone; Cupra Marittima; Ripatransone; Offida. Sezione Provinciale di FERMO Fermo; Porto S. Elpidio; S. Elpidio a Mare, Montegranaro-Monte S. Pietrangeli; Porto San Giorgio; Petritoli-Monte Vidon Combatte-Monte Giberto. Sezione Provinciale di MACERATA Macerata; Esanatoglia; Civitanova Marche; Cingoli; Caldarola; Monte San Giusto; Montelupone; Morrovalle; Pievetorina; Pollenza; Potenza Picena; Ripe San Ginesio-Colmurano; Tolentino; Treia; Urbisaglia. Sezione Provinciale di PESARO-URBINO Pesaro; Fano; Fermignano; Montelabbate; Tavullia; Urbino. 6


PER SAPERNE DI PIU’

REYHANEH, UNA GIOVANE DONNA DAL CUORE D’ORO di Letizia Guidi

Finalmente sola nella sua stanza, Reyhaneh si guardò allo specchio: l’immagine che le apparve la riempì di soddisfazione perché si accorse di avere proprio un bell’aspetto. Tutti la ammiravano per il suo carattere, la sua intelligenza, il suo saper parlare in pubblico, la sua voce dolce ma in quel momento capì il perché di quei tanti occhi maschili puntati addosso durante le sue rare uscite. In quel preciso istante si rese conto di non essere più una bambina ma una donna, con entusiasmanti progetti di studio, di lavoro, di vita. Pur sempre una donna. E come donna avrebbe dovuto lottare, affrontare tanti pregiudizi ma si, lei ce l’avrebbe fatta, sarebbe diventata importante, sarebbe passata alla storia.

Certo, ancora non sapeva come. E certamente avrebbe conosciuto l’amore, quello vero, quello che dura per sempre. Un giorno sarebbe arrivato un principe azzurro con il suo cavallo bianco e lei lo avrebbe riconosciuto subito.

Il cuore le batteva già forte. Il suo cuore di fanciulla sana, bella, intelligente. Eppure quando quell’uomo la invitò nel suo appartamento con la promessa di un lavoro sicuro, Reyaneh lo seguì sperando che quello fosse l’inizio della sua nuova vita da adulta, da donna emancipata ed indipendente. E poi il buio. Lei aspettava un principe ed invece aveva incontrato un orco, cattivo, crudele. Aveva 19 anni. E fu la fine. Ed il resto è storia: il 26 ottobre 2014 un noto quotidiano riportava la notizia “Uccise il suo stupratore: impiccata”. Reyhaneh Jabbari, per cinque anni nel braccio della morte, era stata arrestata nel luglio del 2007 per aver ucciso un funzionario del Ministero dell’Intelligence di Teheran. L’uomo l’aveva invitata nel suo appartamento promettendole un lavoro e poi, secondo la giovane, avrebbe cercato di violentarla. Reyaneh aveva ammesso di averlo colpito alla schiena con un coltello, ma aveva sostenuto che nell’alloggio c’era anche un’altra persona della quale non aveva mai voluto rivelare il nome. Nel 2009 una corte criminale di Teheran l’ha condannata alla pena capitale. Dopo 7 anni di carcere ha scritto una lunga lettera indirizzata alla madre Sholeh in cui è racchiuso il suo testamento spirituale e queste sono le ultime parole con cui si è congedata da lei:

“Mia dolce madre, cara Sholeh, l’unica che mi è più cara della vita, non voglio marcire sottoterra. Non voglio che i miei occhi o il mio giovane cuore diventino polvere. Prega perché venga disposto che, non appena sarò stata impiccata il mio cuore, i miei reni, i miei occhi, le ossa e qualunque altra cosa che possa essere trapiantata venga presa dal mio corpo e data a qualcuno che ne ha bisogno, come un dono. Non voglio che il destinatario conosca il mio nome, compratemi un mazzo di fiori, oppure pregate per me. Te lo dico dal profondo del mio cuore che non voglio avere una tomba dove tu andrai a piangere e a soffrire. Non voglio che tu ti vesta di nero per me. Fai di tutto per dimenticare i miei giorni difficili. Dammi al vento perché mi porti via.” Questa è la storia di Reyahaneh, morta impiccata il 25 ottobre 2014, a soli 26 anni, senza poter conoscere il suo destino e realizzare il sogno di incontrare il suo principe azzurro ma certamente passerà alla storia per la sua dignità, la sua forza, il suo coraggio, per il suo attaccamento alla vita che ha voluto donare ad altri quale ultimo gesto d’amore. E questo per noi è un motivo in più per ricordarla.

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PER SAPERNE DI PIU’

70.000 “MI PAICE” IL RECORD DI A.I.D.O. FACEBOOK di Maurizio Caporilli (dati tratti dalla rivista Arcobaleno)

La comunità di A.I.D.O. su Facebook festeggia un bel traguardo: in 5 anni sono arrivate a 70.000 le persone che hanno deciso di mettere il loro “mi piace” sulla pagina Facebook dell’Associazione. Attiva da 5 anni, la pagina ufficiale di A.I.D.O. Nazionale su Facebook ha appena raggiunto i 70.000 “mi piace”. Sin dall’esordio del febbraio 2010 il trend di crescita è stato notevole: 10.000 fan a dicembre 2010, 20.000 a luglio 2013 e 50.000 a gennaio 2014. Oggi l’incremento è costante e si attesta sui 900 fan ogni mese. Tra i contenuti top 10 del 2014, il video di Stefano D’Orazio (Pooh) presentato in occasione della Giornata Nazionale di informazione ed autofinanziamento 2014 (oltre 65.000 utenti) e il post di presentazione della locandina della stessa giornata (ancora con D’Orazio - 60.000 clic).

Interessante anche un’analisi generale delle caratteristiche dei “supporter” A.I.D.O.: sono in maggior parte donne (72% contro il 46 % di media Fb; 28% di uomini rispetto ad una media Fb del 54%) e la fascia di età più rappresentata è quella 25÷34 anni (26%). Tra i Paesi esteri più presenti l’Inghilterra (224 utenti), Stati Uniti (213), Germania (169), Spagna (114) Svizzera (108) e Francia (100). In casa nostra, tra le città più attive sul social A.I.D.O. troviamo: Roma 4.289 fans; Milano 2.758 fans; Catania 1.473 fans; Napoli 1.373 fans; Palermo 1.148 fans; Torino 1.058 fans; Bologna 861 fans.

3-4 OTTOBRE GIORNATA NAZIONALE AIDO DELL’INFORMAZIONE di Maurizio Caporilli

N. 42 sono stati i Gruppi comunali che hanno partecipato alla maratona del 3-4 ottobre della Giornata Nazionale dell’informazione, un grande successo portato avanti dai vari volontari nonostante le non favorevoli condizioni atmosferiche delle due giornate.

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PER SAPERNE DI PIU’

DONAZIONE A CUORE FERMO: COSE’ E QUANDO AVVIENE dalla rivista Trapianti in Rete

Perché si possa verificare la possibilità di prelevare organi a scopo di trapianto, il potenziale donatore deve essere deceduto. La morte di una persona può essere accertata con criteri neurologici (nota come “morte cerebrale”) e con criteri cardiaci. Al di là della modalità con la quale viene accertata la morte di un individuo, è importante ribadire che la morte è unica e coincide con la totale e irreversibile cessazione di tutte le funzioni cerebrali. Infatti, per determinare la morte con criteri cardiologici occorre osservare un’assenza completa di battito cardiaco e di circolo per almeno il tempo necessario perché si abbia con certezza la necrosi encefalica tale da determinare la perdita irreversibile di tutte le funzioni encefaliche. In Italia, la donazione a cuore fermo può avvenire solo dopo che un medico abbia certificato la morte mediante l’esecuzione di un elettro-cardiogramma protratto per un tempo di almeno 20 minuti (nella maggior parte dei Paesi europei questo tempo è di 5 minuti). Questo è considerato il tempo di anossia, trascorso il quale si considera vi è certamente una irreversibile perdita delle funzioni dell’encefalo e quindi la morte dell’individuo. Una volta accertata la morte, il prelievo di organi da un donatore a cuore fermo a scopo di trapianto si presenta come una procedura complessa dal punto di vista orga-

nizzativo, a partire dal sistema di emergenza sanitaria territoriale e dalle équipes di medici e operatori sanitari coinvolti nelle diverse procedure. Al pari della donazione di organi e tessuti su soggetti di cui è stata accertata la morte con criteri neurologici (cosiddetta morte encefalica), anche quella a cuore fermo è strettamente regolamentata dalla Legge 29 dicembre 1993 n. 578 e dal D.M. 11 aprile 2008 n. 136 che aggiorna il D.M. 22 agosto 1994 n. 582. In Italia, dal 2007 esiste un programma di prelievo di organi (reni) da donatore a cuore fermo presso l’Ospedale di Pavia. Nel novembre del 2014, a Milano, è stato eseguito il primo trapianto di polmone da donatore a cuore fermo. La straordinarietà del trapianto avvenuto in Inghilterra (prelievo di cuore da donatore a cuore fermo) sta nel fatto che, oltre a polmoni, rene e fegato, è stato prelevato per la prima volta in Europa il cuore che opportunamente trattato, dopo il prelievo, in una apposita apparecchiatura per la perfusione- ha potuto riprendere efficacemente la sua funzione di pompa nell’organismo del paziente ricevente. Nel nostro Paese sono già stati effettuati prelievi da donatori a cuore fermo e si sta lavorando con numerosi centri per superare le problematiche che scaturiscono dai 20 minuti di elettrocardiogramma piatto richiesti dalla legge per l'accertamento di morte.

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PER SAPERNE DI PIU’

LA QUALITA’ DEI TRAPIANTI dalla rivista Trapianti in Rete

Il CNT conferma il proprio impegno per rendere trasparenti e accessibili ai cittadini i risultati degli interventi eseguiti, in termini si sopravvivenza dell’organo e del paziente e di reinserimento nella vita sociale del paziente trapiantato. I dati relativi agli ultimi anni testimoniano l’alta professionalità di tutti gli operatori coinvolti nel sistema trapianti: le percentuali di sopravvivenza dell’organo e del paziente ne sono la testimonianza. In particolare la sopravvivenza del paziente trapiantato di rene ad un anno dall’intervento è del 97,2% e quella dell’organo è del 92%. Per il cuore, la sopravvivenza del paziente ad un anno dall’intervento è del 83,4% e quella dell’organo è dell’82,8%. E’ sostanzialmente stabile la sopravvivenza del paziente trapiantato di fegato (ad un anno è dell’85,9), così come quella dell’organo è del 81,5%. Infine i dati relativi alla riabilitazione dei pazienti confermano che il trapianto consente di salvare migliaia di vite l’anno, con ottimi risultati anche sul fronte del pieno reinserimento nella vita sociale. Per consultare i report completi relativi all’attività del

2014 dove si evince in modo inequivocabile che in Italia sono in netta crescita le donazioni ed i trapianti, si può visitare il sito www.trapianti.salute.gov.it Altra buona notizia è che il Senato approva il ddl n. 992 che introduce il reato penale in materia di traffico di organi destinati al trapianto. L’art.1 introduce nel codice penale un nuovo reato volto ad incriminare la condotta di traffico d’organi prelevati da persona vivente. Il nuovo articolo delinea un delitto comune che è contraddistinto dall’attività illecita compiuta da chi commercia, vende, acquista o procura organi o parti di essi. Il reato è punibile con la reclusione da3 a 12 anni e con una multa da € 50.000 a 300.000. L’articolo prevede inoltre la condanna all’interdizione perpetua, qualora il fatto sia commesso da persona che esercita una professione sanitaria e punisce con la reclusione da 3 a 7 anni chiunque organizza o propaganda viaggi ovvero pubblicizza e diffonde annunci finalizzati al traffico di organi o parte di essi. Ora il provvedimento passa all’esame di Montecitorio e come volontario spero che venga approvata al più presto

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IL MEDICO INFORMA

INTERVISTA ALLA DOTT.SSA FRANCESCA DE PACE di Lucia Marinangeli

Vi presentiamo l’intervista fatta alla Dott.ssa Francesca De Pace, Coordinatore Regionale Trapianti presso l’Ospedale Torrette di Ancona, sulla base del questionario di Proust. Ci interessava conoscerla come donna, dato che la conosciamo come professionista seria, competente, capace e con spiccate doti comunicative.

FRANCESCA DE PACE E IL QUESTIONARIO DI PROUST Il tratto principale del mio carattere? Sono allegra. Il mio principale difetto? Sono testarda. Il mio principale pregio? Sono testarda. Il mio rimpianto? Da ragazza dovevo studiare di meno e divertirmi di più. Il sogno ricorrente? Guido una macchina senza freni giù per una discesa o non riesco a riceve risposta mente telefono. Dove abito? Al centro della mia adorata città di Ancona. Che cosa ti piace e non ti piace della tua città? Città stupenda ma molto maltenuta, degradata e piena di macchine; togliamole di mezzo e facciamo tanti parcheggi che non si vedono.

Quel che apprezzo di più nei miei amici? La sincerità. Il/La tuo/a migliore amico/a? Mio marito. La mia occupazione preferita? Giardinaggio. L’ultima volta che ho pianto? Tutte le volte che faccio un’intervista di donazione degli organi. Quel che vorrei essere? Serena e sana come adesso. Il paese dove vorrei vivere? Italia. Vacanze preferite? “Esplorative” e culturali. Il colore che preferisco? Blu e arancione pari merito. Il fiore che amo? Tutti. L’animale che preferisco? Qui non ho pari merito…il gatto.

La qualità che desidero in un uomo? La sincerità.

I miei autori preferiti in prosa? Calvino, P.D. James, Bulgakov, Christie, Camilleri, Svevo.

La qualità che desidero in una donna? La sincerità.

I miei poeti preferiti? Neruda, Alighieri, Michelangelo, i sonetti.

I miei compositori preferiti? Mozart, Marc-Antoine Charpentier, De Falla, Beatles, Pink Floyd, musica soul, Paoli, Paolo Conte, De Gregori, Dalla, Mark Knopfler, Lauzi, Doors. I miei pittori preferiti? Leonardo da Vinci, fiamminghi, Klimt, Chagall, Picasso. I miei eroi nella vita reale? Chi va a lavorare tutti i giorni senza lamentarsi e chi, non avendo un lavoro, lo cerca seriamente, sempre senza lamentarsi, e se non lo trova sotto casa va a cercarlo a l t r o v e adattandosi a tutto…questi sono eroi. Quel che detesto più di tutto? La maleducazione, l’arroganza, la crudeltà, la mancanza di senso civico, non necessariamente in quest’ordine. Che cosa ti fa paura? Che succeda qualcosa di brutto alla mia famiglia o agli amici Come vorrei morire? Dormendo Stato attuale del mio animo? Stanchissima, aspetto il week end. Il mio motto? Per aspera (sicut itur) ad astra.

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NOTIZIE DAI GRUPPI

UNA SCELTA IN COMUNE AIDO - Gruppo comunale di Cingoli

Negli ultimi mesi l’ormai noto progetto “Una scelta in Comune”, promosso dalla Regione Marche, anche grazie alla collaborazione con associazioni locali (tra cui numerosi gruppi Aido) ha iniziato a diffondersi anche nella Provincia di Macerata. Tra i vari Comuni che hanno già aderito all’iniziativa compare anche Cingoli: qui il 29 marzo scorso il gruppo comunale Aido ha presentato alla cittadinanza il progetto, volto a dare la possibilità a tutti di esprimere la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti in fase di rilascio o di rinnovo della carta d’identità. Dopo i saluti delle autorità,

i presenti hanno avuto modo di ascoltare gli interventi di esperti del settore associativo e scientifico, che hanno parlato del valore umano e sociale della donazione di organi, tessuti e cellule ed hanno illustrato le diverse modalità esistenti per esprimere la propria volontà in merito. I relatori hanno poi lasciato la parola ai testimoni in carne ed ossa del vero senso della donazione degli organi: i familiari di coloro che hanno compiuto questo estremo atto di amore e le persone che, grazie a loro, sono tornate alla vita.

DONARE UNA SCELTA DI EQUILIBRIO AIDO - Gruppo comunale di Fabriano

AIDO, la scelta di donare. La cerimonia di consegna dei premi ha coinvolto tanti studenti. Sabato 9 Giugno presso la sala Ubaldi di Fabriano, si è tenuta la cerimonia di consegna dei premi del concorso ”Donare: una scelta di equilibrio”, rivolto a tutti gli studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti di Istruzione Superiore dei comuni di Fabriano e Sassoferrato. Ad aggiudicarsi il primo premio per la sezione ”Articolo di Giornale” la 3 ° C de ll ’ Istitu to A g ra ri o “Vivarelli” con la professoressa Alesia Modesti.

Per la sezione “Grafica” invece il podio è andato alla 5° A del liceo Artistico, con la professoressa Patrizia Befera. Premi individuali, invece, sono stati assegnati a studenti e professori di diversi istituti. Autorità e vertici dell’Aido hanno dunque animato una manifestazione aperta da Luana Vescovi, referente dell’Aido per il comune di Fabriano, Genga, Sassoferrato, Cerreto D’Esi e Serra San Quirico, che in veste di moderatrice ha lasciato la parola a Roberto Ciarimboli, presidente provinciale Aido e consigliere nazionale, agli assessori dei Servizi Sociali e Pubblica Istruzione di Fabriano, Giorgio Saitta e Barbara Pallucca a Giacomo Becchetti, testimonial Aido Fabriano e provincia di Ancona, a Marco Ottaviani della Fondazione Carifac.

Terminata la fase introduttiva, è iniziato il convegno a tema con le relazioni ”Donazione in Italia” del dr. Renzo Ceccacci, Unità Operativa Di Anestesia e Rianimazione di Fabriano; “ Donazioni a Fabriano” del dr. Pietro Torresan e della dr.ssa Franca Sprega, Banca degli Occhi di Fabriano; “Cultura del Dono” della dr.ssa Maria Paola Corinaldesi, Unità Operativa di Medicina Trasfusionale di Fabriano. Infine la presentazione dei lavori da parte dei ragazzi e le premiazioni.

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NOTIZIE DAI GRUPPI

AIDO NELLE SCUOLE AIDO Gruppo comunale di Santa Maria Nuova

Lunedi 4 maggio, l’AIDO, l’AVIS e l’ADMO hanno per la prima volta incontrato gli alunni di 2° media della scuola B. Croce di Santa Maria Nuova. Le due classi , di circa 25 alunni ciascuna, hanno ascoltato con attenzione il Presidente della Sezione AIDO Provinciale di Ancona Roberto Ciarimboli, la dott.ssa Melchiorri del Centro Trasfusionale del complesso ospedaliero C. Urbani di Jesi e il sig. Brizzi dell’ADMO.

E’ stato proiettato un bel video che ha ,in modo assai accattivante, fornito ai ragazzi quelle nozioni di base necessarie ad affrontare argomenti così impegnativi. Si è poi impostato il discorso comune sull’importanza e sul valore del dono e della cultura della donazione volta a garantire a tutti il diritto alla salute alla vita. Ed è proprio di vita che il nostro Roberto Ciarimboli ha parlato, portando la sua personale esperienza, di

quella vita che, dopo il trapianto torna a fiorire nella sua pienezza. Al termine dell’incontro di un’ora per classe, i ragazzi hanno ricevuto materiale informativo adatto alla loro età e qualche gadget. Ci auguriamo che questa esperienza possa in futuro essere ripetuta e addirittura potenziata e allargata ad altre classi per poter portare il nostro. messaggio di amore, solidarietà e rispetto ad un numero sempre maggiore di ragazzi.

associazioni presenti, manifestazione voluta fortemente dal SISM, atta a dimostrare il grande interesse dei giovani verso questo gesto d’amore.

se iscrizioni, ma la cosa importante è che a fine serata sono state gettate le basi per un’altra manifestazione prevista per ottobre per le matricole.

APERITIVO DEL DONO di Ilaria Rossiello (Sism di Ancona)

Grande successo alla manifestazione “APERITIVO DEL DONO”, organizzata da SISM (Segretariato Italiano Studenti in medicina ) presso la Casa delle Culture in Ancona e le associazioni AIDO AVIS, ADMO.

Un momento di aggregazione fra i giovani studenti di medicina e le tre

Una serata trascorsa fra, giochi, musica, cocktail e cibo in abbondanza. Nel nostro stand i volontari hanno distribuito materiale informativo e sono state raccolte diver-

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NOTIZIE DAI GRUPPI

8° PASSEGGIATA SUI PATTINI “IL TRAGUARDO E’ VITA” AIDO Gruppo Intercomunale di San Benedetto Del Tronto, Grottammare, Monteprandone

L’AIDO Gruppo Intercomunale di San Benede o del Tronto-Gro ammare-Monteprandone, ha organizzato, anche questo anno, la 8º Passeggiata sui pa ini “Il traguardo è vita”, una manifestazione non agonistica su pa ini in linea, in bici, in handbike, nordic walking, etc.., in collaborazione con le Società sportive Diavoli Verderosa e Pa inatori Sambenede esi. La manifestazione si è svolta nella splendida cornice della Rotonda Giorgini di San Benede o del Tronto domenica 4 o obre 2015 . I partecipanti, dopo lo start dato dall’Assessore alle Politiche sociali, culturali e turismo del Comune di San Benede o del Tronto Do .ssa Margherita Sorge, si sono dire i sul lungomare scortati dalla Polizia Municipale e dall’autoambulanza della Croce Rossa Italiana Comitato Locale per il pronto intervento. Lungo il percorso, il colorato e nutrito gruppo è stato tutelato anche dai Volontari del Gruppo della Protezione Civile di San Benede o del Tronto. All’arrivo i partecipanti sono stati festeggiati calorosamente dai presenti e si sono potuti rifocillare grazie alle prelibatezze offerte dagli sponsor Papillon di San Benede o del Tronto e Ciarrocchi Panificio di Gro ammare. La Presidente del Gruppo Intercomunale Lucia Marinangeli ha consegnato al partecipante più giovane, alla famiglia più numerosa ed al partecipante con il mezzo più particolare un buono di acquisto di €20,00 presso Decathlon. La manifestazione, organizzata la prima volta in occasione del Trentennale del Gruppo Interco-

munale, ha la funzione di avvicinare alla cultura della donazione degli organi, tessuti e cellule giovani e meno giovani e così, a raverso una scelta consapevole, aiutare a tornare ad una vita normale quanti sono in lista di a esa per un trapianto. Infa i, nel corso della iniziativa sportiva, sono stai promossi, con un infopoint donazione, la cultura della donazione e gli stili di vita a i a prevenire l’insorgenza di mala ie ed è stato ricordato che presso il Comune di San Benede o del Tronto è a ivo il proge o “Scegli in Comune” in base al quale è possibile, recandosi agli Uffici Anagrafe per il rinnovo o il rilascio della carta di identità, esprimere il consenso o il dissenso alla donazione degli organi. Gli sponsor dell’iniziativa sono stati la PicenAmbiente spa di San Benede o del Tronto, Proge o Packing di Pagliare di Spinetoli e l’Ecosinergy srl di San Benede o del Tronto . Particolari ringraziamenti vanno al Comune di San Benede o del Tronto, che ha sempre sostenuto la manifestazione fin dalla sua prima edizione, ed al Centro Servizi per il Volontariato di Ascoli Piceno, per la realizzazione dei manifesti e delle locandine.

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NOTIZIE DAI GRUPPI

NIENTE VA PERDUTO AIDO Gruppo comunale di Urbisaglia

Niente va perduto: un organo rivive in un nuovo corpo… un oggetto rivive in una nuova casa.” Questo è stato il principio ispiratore dell’iniziativa del gruppo comunale di Urbisaglia, che in occasione della fiera di San Giorgio, lo scorso 12 aprile, ha allestito un banchetto cercando di trovare una nuova casa a numerosi oggetti di svariato genere. I passanti, attirati da un colorato cartellone, venivano a curiosare tra gioielli, stoviglie, borse e quadretti.

Se ne andavano poi con qualche ma di organi capaci di rivivere in opuscolo o gadget offerto loro dai nuovi corpi. volontari Aido, pensando alla possibilità di essere loro stessi donatori in futuro, non solo di oggetti inanimati

DARE VITA AL MONUMENTO di Loredana Piermattei - Presidente Gruppo comunale di Tolentino

. La manifestazione "Dare Vita al Monumento" è giunta già alla seconda edizione, dopo che il 23 novembre 2013, in occasione del consueto convegno medico che l'AIDO di Tolentino organizza, è stato inaugurato il Monumento in memoria dei Donatori di organi.

L'opera è stata egregiamente realizzata dal famoso artista Nazzareno Rocchetti, che ha saputo cogliere il messaggio di Amore e Solidarietà

che volevamo esprimere. La scultura posa su un basamento offerto dalla ditta Craglia Marmi ed è ornato da un particolare logo offerto dalla ditta Corvatta. La realizzazione di tale monumento è stata molto dispendiosa per il gruppo di Tolentino, ma il Consiglio Direttivo ha ritenuto doveroso compiere un atto concreto e tangibile di gratitudine verso i donatori e i loro familiari. Inoltre è stato deciso di tenere viva la memoria, organizzando ogni anno, il sabato prima della Domenica delle alme, l'iniziativa. La manifestazione si svolge con il patrocinio del comune di Tolentino, in collaborazione con le dirigenti e gli insegnanti degli Istituti Comprensivi "Lucatelli" e "Don Bosco" della città. In tale occasione i protagonisti sono i ragazzi, i quali, nei pressi del monumento, leggono alcuni

elaborati su temi da noi proposti durante gli interventi nelle scuole, quindi si è provveduto a seminare pianticelle ai piedi del monumento

stesso, atto simbolico per sottolineare il concetto che "Dal seme che muore rinasce la Vita". Durante la manifestazione ci sono state le testimonianze dei familiari dei Donatori e delle persone trapiantate, il cui gesto, più di ogni altra cosa suggella la nobiltà dell'atto donativo.

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DATI

DATI NAZIONALI CITTADINI FAVOREVOLI ALLA DONAZIONE DI ORGANI al 30/10/2015

ISCRITTI A.I.D.O. MARCHE al 30/10/2015 (fonte SIA - Sistema Informa vo AIDO)

(fonte S.I.T. - Sistema Informa vo Trapian e SIA - Sistema Informa vo AIDO)

AIDO Sez. Ancona

12.570

AIDO Sez. Ascoli Piceno

2.870

AIDO Sez. Fermo

2.987

AIDO Sez. Macerata

7.945

AIDO Sez. Pesaro-Urbino

4.567

Totale

Registrazioni ASL

137.756

Registrazioni presso i Comuni

103.858

Iscrizioni A.I.D.O.

1.243.160 Totale

1.484.160

30.939

Organi preleva nelle Marche nel mese di Se$embre 2015

Organi preleva nelle Marche da Gennaio a Se$embre 2015

(fonte Centro Regionale Trapian )

(fonte Centro Regionale Trapian )

Cuore

0

Cuore

8

Polmoni

0

Polmoni

2

Fegato

0

Fegato

Reni

0

Cute

Trapian ee$ua presso Ospedali Riuni di Ancona da Gennaio a Se$embre 2015 (fonte Centro Regionale Trapian )

Rene

35

27

Fegato

27

Reni

39

Fegato+Rene

2

0

Cute

4

Rene da vivente

1

Pancreas per insule

0

Pancreas per insule

3

Tessu ossei

0

Tessu ossei

8

Pancreas

0

Pancreas

1

Vasi iliaci

0

Vasi iliaci

6

Rene

2

Cuore per valvole

0

Cuore per valvole

5

Fegato

0

Trapian ee$ua presso Ospedali Riuni di Ancona Nel mese di Se$embre 2015 (fonte Centro Regionale Trapian )

Cornee prelevate (fonte Banca degli Occhi di Fabriano)

Se$embre 2015 da Gennaio a Se$embre 2015

30 264

Lista di a$esa standard Nazionale al 30/10/2015

Lista di a$esa pediatrica Nazionale al 30/10/2015

(fonte S.I.T. Sistema Informa vo Trapian )

(fonte S.I.T. Sistema Informa vo Trapian )

Tipo di organo Rene Pancreas-cellule pancrea che

Numero pazien 6718 246

Fegato

1079

Cuore

737

Polmone

381

Tipo di organo Rene

Numero pazien 129

Fegato

27

Polmone

18

Cuore

71

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INFO E CONTATTI

A.I.D.O. Nazionale Via Cola di Rienzo, 243 / 00192 Roma aidonazionale@aido.it - www.aido.it numero verde 800.736.74 Presidente Vincenzo Passarelli

A.I.D.O. Sezione Provinciale FERMO Via del Palo, 1 / 63018 Porto S. Elpidio (FM) fermo.provincia@aido.it - 0734-991415 Presidente Eugenio Monaldi - 348-3062815

A.I.D.O. MARCHE Via Redipuglia, 35 / 60122 Ancona (AN) marche@aido.it - 333-7221980 Presidente Lucia Marinangeli - 347-1449952

A.I.D.O. Sezione Provinciale MACERATA Via Calabresi, 5 / 62100 Macerata (MC) macerata.provincia@aido.it - 0733-263838 Presidente Elio Giacomelli - 338-8768190

A.I.D.O. Sezione Provinciale ANCONA Via Redipuglia, 35 / 60122 Ancona (AN) ancona.provincia@aido.it - 071-742133 Presidente Roberto Ciarimboli - 347-3795048

A.I.D.O. Sezione Provinciale PESARO Largo A. Moro, 12 / 61100 Pesaro (PU) pesaro.provincia@aido.it - 0721-35529 Presidente Dino Diotallevi - 366-1546547

A.I.D.O. Sezione Provinciale ASCOLI PICENO Via Fileni, 1 / 63074 San Benedetto T. (AP) ascolipiceno.provincia@aido.it - 0735-591057 Presidente Romano Costantini -349-8622860

Consigliere Nazionale per le Marche Roberto Ciarimboli - 347-3795048

LINK UTILI

Aggiornamento dati progetto: “SCEGLI IN COMUNE�

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