5 Torri - gennaio 2012

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A tutte le famiglie IP

DICITURA AUTORIZZATIVA: GIPA/CN/033/2011



5torri il nuovo

APPOLLINO D’ORO

ANDREA BOCELLI ALL’ISIS

NUOVA COPPA PIANISTI

GIANLUIGI NUZZI

ENRICA BONACCORTI

ROSARIO PRIORE

ALBERTO ANGELA

FESTE ROMANE

VICENDA BEST PASSATEMPO

VISITA PREFETTO ORREI

CONCERTO DI FERRAGOSTO

MICHELE ZARRILLO

Anno XI - n°1Dicembre 2011 Direttore Politico Stefano Simoncini

Direttore Responsabile Sergio Siniscalchi Redazione Luca Falcetta - Matteo Valeri Foto

Bruno Severini - Paolo Pesaresi - Domenico Cappella

FRANCESCO LASCA PROFESSIONISTA

MATTEO BAIOCCO CAMPIONE ITALIANO

Stampa Roto Press - Recanati

Impaginazione grafica Antonio Scarponi Reg.Trib. di Ancona n. 9/72 pubblicità inf. al 70%

ASILO FORO BOARIO

UNITRE aTEATRO

PET TERAPY

La redazione invita tutti i cittadini ad inviare proposte, suggerimenti e denunce per rendere sempre più interessante il nostro servizio. Aspettiamo una vostra e-mail: info@urposimo.it, Comune di Osimo, P.zza del Comune, 1 - Osimo


LA CORALE

ESTATE OSIMANA

ARRIGO PETACCO

ALLUVIONE

INAUGURAZIONE ASILO SAN BIAGIO

SAGRA DELLE SAGRE

CECCHI PAONE

BUS TURISTICO SCOPERTO

SCACCHI UN PROGETTO VICENTE

COSTUMI RISORGIMENTALI IN TEATRO

CALICI DI STELLE

CIVICHE BENEMERENZE

150 ANNI DELLUNITÀ D’ITALIA

FESTA D’AUTUNO



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ASSEMBLEA LEGISLATIVA MARCHE

GIOVANI E SCUOLA DINO LATINI IN CONSIGLIO REGIONALE

Vitalizi

il credito alle imprese

Semplificare il funzionamento della pubblica amministrazione e tagliare i costi degli enti pubblici è l’argomento del giorno e tutti ne parlano. Ma il consigliere regionale Dino Latini alle parole ha fatto seguire subito i fatti formulando una proposta di legge costituzionale da presentare alla Camera estremamente concreta: l’abolizione delle Province come enti. Due cose sono molto importanti: che questa decisione venga presa subito. Ha suscitato scalpore ma anche molti consensi trasversali e naturalmente un grande favore di pubblico la proposta di togliere il vitalizio dei nostri consiglieri regionali.In un clima pesante di tagli e di necessario risparmio a tutti i livelli, è finalmente diventata realtà l’ipotesi e la battaglia portata avanti in primis da Dino Latini. Se si toccano i diritti acquisiti di tantissimi lavoratori, come si fa con il blocco di gennaio per l'adeguamento inflazionistico delle pensioni, si può anche stabilire che il tetto di pensione per tutti i consiglieri già in quiescenza non debba superare i duemila verrebbe reinvestito sul settore trasporti pubblici. Altro taglio possibile sarebbe quello relativo al tetto degli stipendi dell'alta burocrazia”.

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ASSEMBLEA LEGISLATIVA MARCHE

E’ il titolo di un convegno organizzato dal presidente della Commissione Bilancio della Regione Marche Dino Latini, lo scorso 2 dicembre all'Auditorium della Confartigianato di Ancona. L'accesso al credito è uno dei più gravi problemi in cui si dibattono oggi le nostre piccole e medie imprese. Come consigliere regionale, ho presentato una mozione finalizzata ad estendere le possibilità e le capacità di accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese marchigiane, in modo da far finalmente ripartire in maniera consistente il meccanismo di finanziamento che ossigena oggi per le nostre Pmi. Nella mozione, richiedo l'impegno della Giunta Regionale ad istituire un fondo di controgaranzia che, di concerto con i consorzi Confidi, tramite la stipula di una Convenzione, favorisca l'accesso al credito delle Pmi mediante l'accensione di finanziamenti indirizzati a fronteggiare le esigenze di liquidità aziendali.

Apprendistato

La riforma dell’apprendistato è il passaggio centrale per il recupero del valore lavoro presso le giovani generazioni e per far riprendere fiato alle imprese dopo una crisi che non ha certo soluzioni positive dal ricorso continuo agli ammortizzatori sociali. Ma questa riforma va fatta subito.

Sanità

Se vogliamo salvare il settore Sanità occorre una vera rivoluzione. Da iniziare subito senza aspettare oltre. Ed è questa che dobbiamo tener presente nel prossimo futuro, quando la scure dei tagli sarà così impressionante (20-30% in meno di ora) da poter stravolgere tutti i servizi. Infatti, quello che ci attende nel campo dei servizi alla salute è ben lungi dall’essere gestibile se non preso per tempo. Qualsiasi razionalizzazione del sistema, come le aree vaste, sono per un verso, atti dovuti e necessari e per un altro, uno stretto ed obbligato passaggio verso il futuro. Ma questo futuro può essere preventivato e programmato partendo dall’omnicomprensività di tutte le aziende e degli ospedali presenti in ciascuna area vasta in grado almeno di costituire un livello minimo di massa critica (mille posti letto). La Regione deve istituire subito un organismo super partes che abbia il compito specifico di effettuare ogni tipo di controllo sanitario, tecnico e amministrativo sulle prestazioni rese. Ciò permetterà di abbattere i tempi morti, di far fare la maggior parte delle prestazioni in ospedale e non a livello privato e far pesare molto meno il costo delle prestazioni sostenute in altre regioni – come oggi purtroppo avviene - e soprattutto di evitare gli sprechi e i doppioni che si verificano quotidianamente e sono ancora e sempre sotto gli occhi di tutti. Senza queste due scelte si rischia di procedere a tagliare in modo indiscriminato, andando oltre l’osso senza però essere più in grado di dare risposte agli assistiti.

Best

Il progetto di ricollocare al lavoro quanto più persone possibili della Best è stata da sempre l'unica strada vera che ho suggerito da subito agli interessati, oltre ai classici ammortizzatori sociali. Si deve proseguire in tal senso, facendo impegnare proprio e unicamente la Best a pagare il progetto da realizzarsi tramite apposita società nazionale dedita a ciò. Tutto il resto rientra negli ormai conosciuti percorsi che sappiamo tutto come vanno a finire. L'inversione che si deve operare in una situazione drammatica come quella della Best è proprio riuscire a far rientrare nel mondo produttivo il maggior numero delle 126 unità lavorative. Il percorso indicato nel convegno organizzato da +76 mi sembra effettivamente l'unico concreto.

La manovra Monti non va

La manovra Monti nel suo complesso così com'è stata presentata a mio avviso non va. L'operazione delle tasse è sproporzionata rispetto a quella dei tagli. E' soprattutto priva di un progetto politico che possa sorreggere la stessa.

Alluvione

La Regione Marche ha definito le linee del Patto di stabilità per il 2012, prevedendo sul territorio gli interventi base per aiutare gli enti locali in difficoltà, come i Comuni colpiti dalle piogge eccezionali cadute nel marzo scorso soprattutto nella zona di Ancona sud. Proprio per sostenere questi Comuni anche se le esigue disponibilità delle casse statali fanno ritardare le decisioni governative, sulle quali comunque bisogna fare poco conto, per l’alluvione i finanziamenti regionali saranno di 15 milioni di euro, così come gli stanziamenti digaranzia per i servizi sociali (circa 30 milioni di euro) daranno respiro a tutti i servizi sparsi sul territorio. A tal proposito ho presentato una proposta di legge per la riqualificazione urbana.

SOPPRESSIONE DELLE PROVINCE

DALLA PROVINCIA DI ANCONA

il consigliere Valeriano Catena

Dopo tante chiacchiere, con il decreto Monti, le province italiane hanno le ore contate. Io Valeriano Catena consigliere provinciale,ritengo che, se questa soppressione serve ad aiutare a risanare il debito pubblico sono il primo ad accettarlo. Le cose che mi premono di più sono che il presidente Monti non si fermi qui, ma deve mettere mano su altri enti che possono svolgere i propri incarichi con stipendi più adeguati(cominciando dall’alto); l’altra cosa, la più importante è assicurare il posto di lavoro a tutti i dipendenti. Solo la provincia di Ancona dà lavoro a 530 persone, la maggior parte padri e madri che devono portare a casa una paga a fine mese per le proprie famiglie.Farò tutto quello che mi è possibile per assicurare che questo avvenga. Stiamo attraversando un periodo difficile (specialmente chi ha perso il lavoro), ma noi italiani abbiamo la forza e la voglia di uscirne al più presto. Colgo l’occasione per augurare a tutte le famiglie osimane un Buone Feste.

S a l viamo

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TANTI INTERVENTI PER AFFRONTARE LA CRISI

Allora Sindaco come finisce questo 2011? Il 2011 è stato un anno dove ci sono state delle ombre ma anche qualche significativa luce. Tra le ombre di questo fine d’anno ci sono fatti tristi come la vicenda della chiusura della Best a Passatempo che poi altro non è che la punta dell’iceberg di tanti posti di lavoro che si stanno perdendo anche nell’artigianato e nel commercio del territorio. Si chiude con la penalizzante approvazione del Piano Sanitario Regionale con la maggioranza che ha clamorosamente bocciato gli emendamenti Latini-Pieroni che sostenevano le posizioni di noi Sindaci del territorio a difesa del nostro Ospedale di Rete, concordate il giorno prima con l’assessore regionale e il dirigente della sanità. Dire che siamo indignati è dir poco. Tra le luci non posso non rimarcare il successo dell’iniziativa “Ripartono le imprese, riparte la città”, ma anche alcune opere pubbliche importanti come la partenza di molti cantieri sulle scuole: Bruno da Osimo, ampliamento Collefiorito e Foro Boario, adeguamento antisismico scuola materna Cullaverde, nuovo asilo nido a San Biagio, diverse asfaltature. Crisi occupazionale, sostegno alle imprese e difesa della sanità del territorio sempre al centro dei suoi pensieri quindi? Aggiungerei sostegno concreto della famiglia in questo clima economico delicatissimo. Titolava bene un giornale locale poco tempo fa quando scriveva “Ad Osimo il sociale viene prima di tutto”. In effetti tanti sono i progetti finanziati dalla mia amministrazione nel sociale: riduzione delle tariffe del 80% sui pulmini, abbattimento del 50% della retta mense scolastiche per i secondi figli e del 100% per i terzi figli, riduzione delle tariffe per gl’impianti sportivi comunali affinché le società sportive possano continuare a sopravvivere e permettere di far fare sport ai ragazzi, sostegni economici alle imprese che assumono, nuovi posti nei nidi così da ridurre drasticamente le liste d’attesa, l’applicazione del quoziente familiare che si traduce in sconti alle famiglie nei nidi comunali, occasioni di lavoro per disoccupati con il progetto dei vaucher, agevolazioni sulla casa… A proposito c’è stata una grande polemica sul progetto “Case agli italiani” da parte del PD. Vuole chiarire? Rispetto alle chiacchiere penso contino i dati. Il Comune spende complessiva-

mente all’anno circa 4 milioni di euro per il sociale. Di questa somma ci sono solo due fondi destinati a categorie ben precise: uno di circa 30.000 euro per il sostegno agli affitti con il predetto progetto riservato alla case agli italiani con nuclei familiari aventi problemi, ma in difficoltà ad accedere alla casa popolare, ed un secondo destinato solo a cittadini extracomunitari, di circa 31.000 euro, per progetti d’integrazione. Tutto il resto della spesa sociale – facciano il conto i lettori – è destinata a ogni categoria sociale senza alcuna distinzione. Lo scopo dell’intervento contestato è quello di reperire alloggi vuoti sul mercato, per soggetti deboli, che senza l’aiuto del comune non riuscirebbero a trovare un alloggio, ma che appaiono in grado di risolvere nel biennio una situazione contingente senza necessità di allungare le fila delle famiglie in attesa di una casa popolare, sicuramente ancora più problematiche e con disagi di tipo economico non risolvibili nel breve periodo. L’intervento ha quindi solo le caratteristiche di porsi come una delle tante tipologie di aiuti nel sociale, a fianco del contributo per gli affitti sostenuto dal fondo regionale ed alle graduatorie per le case popolari. Direi che la polemica della Andreoni contro il progetto “Case agli italiani” è totalmente ingiusta, tesa solo a promuovere una delle tante polemiche inutili. Nel 2012 anche una mezza calamità naturale, l’alluvione del 2 e 3 marzo scorsi. Già, quasi una intera per la verità. Osimo ha avuto la stessa quantità di precipitazioni delle zone del fermano più colpite e che hanno subito dei danni tremendi. Da noi però abbiamo registrato minori danni a testimonianza che nel tempo qualche cosa avevamo fatto, non solo cemento come dicono. E comunque siamo uno dei pochi comuni che si prende a cuore il problema della regimazione idrogeologica ed interviene preventivamente. In ogni caso abbiamo riparato i danni più urgenti dell’alluvione solo con nostri fondi, senza l’auto di Stato, Regione o Provincia. Per questo alcune cose in programma sono rimaste indietro. A proposito di fondi, a conti come siamo messi tra patto di stabilità e tagli del Governo? Si dice che il Comune abbia sprecato perché non ha riproposto l’albero di Natale hi-tech 7

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A TU PER TU CON IL SINDACO SIMONCINI

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meglio noto come pandoro. Quest’ultima accusa su un presunto spreco per aver montato i l un n ualbero o v o tradizionale è un’assurdità. Quest’anno per le festività natalizie, questo è vero, abbiamo destinato meno fondi che in passato perché condividiamo le parole d’ordine del momento: sobrietà e rigore. Nonostante tutto abbiaamo allestito un cartellone bellissimo. L’assestamento di bilancio votato a fine novembre ha dimostrato che abbiamo rispettato il patto di stabilità e che siamo stati in grado di assolvere alla stragrande maggioranza degli impegni sia in entrata che in uscita. Siamo riusciti a risparmiare dando vita ad una grande manovra comunale anticrisi fatta non di tasse o aumenti, come va tanto di moda, ma di sgravi sulle tariffe dei servizi comunali per le famiglie. Un assestamento di bilancio votato dalla maggioranza con l’astensione di tutta la minoranza: in pratica un voto favorevole anche di PD, SEL e PDL. Cosa si augura per il 2012? Mi auguro maggiore unità d’intenti e minori polemiche pretestuose. Un atteggiamento più costruttivo da parte di tutti, solamente così supereremo … ‘a nuttata. Buone feste a tutta la città.


L’IMPEGNO DELLA GIUNTA

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SUCCESSO PER IL BANDO “RIPARTONO LE IMPRESE, RIPARTE LA CITTÀ” Ben 10 imprese hanno aderito al bando promosso dal Comune di Osimo “Ripartono le imprese, riparte la l nuovo città” a sostegno del tessuto produttivo ei commerciale del territorio. Si tratta di 4 imprese artigianali e di 6 commerciali, tra cui 2 per inizio di attività. E’ stata convocata immediatamente la commissione preposta ad esaminare ogni singolo progetto della quale fanno parte un rappresentante del Comune di Osimo, un rappresentante per ogni singola categoria produttiva e per ogni confidi. “Sono particolarmente entusiasta della risposta avuta dal bando. L’idea lanciata dal consigliere regionale Dino Latini di sostenere le imprese e successivamente rielaborata con questo bando, da oggi è finalmente realtà e rappresenta un caso unico in Italia - dichiara il sindaco Stefano Simoncini - Di fatto le 10 imprese interessate potrebbero ricevere finanziamenti a costo zero per oltre un milione di euro. Si tratta quindi di una bella boccata di ossigeno per il rilancio dell’importantissimo settore delle attività produttive. Se nei prossimi due anni, in cui il progetto resterà aperto, si ripeteranno gli attuali risultati, ben 20 imprese beneficeranno di questo fondamentale sostegno di agevolazione all’accesso al credito”. A tal proposito si è parlato del bando promosso dal comune di Osimo nel corso del programma di Raidue “Quello Che”, a cura del Tg Parlamento.

BILANCIO DI METÀ MANDATO

Chiamatela una conferenza stampa di (quasi) metà mandato. Così possiamo definire l’incontro con la stampa tenuto dal primo cittadino Simoncini il 22 Giugno. Data peraltro simbolica, visto che ricorrevano i due anni esatti della sua affermazione elettorale. Una conferenza per trarre un bilancio di questi due anni di governo, ma non solo. Infatti sono state delineate alcune importanti novità, dopo le dimissioni del vice Sindaco Pirani. Neo vice sindaco è stata designata Francesca Triscari con deleghe alla famiglia, al personale ed all’integrazione culturale. Roberto Francioni ha avuto la delega ai lavori pubblici, mentre ad Achille Ginnetti, oltre alla delega alla cultura, è stata anche assegnata quella al turismo. Il sindaco ha tenuto per sé la delega all’attività produttive. Inoltre anche i consiglieri comunali sono stati insigniti di diverse deleghe consiliari, come spiegato da Simoncini: “Sono state affidate le deleghe ai con-

siglieri comunali per valorizzare il discorso di squadra e riuscire ad affiancare gli assessori durante il lavoro con l’obiettivo di rilanciare il paese”. Nello specifico: Luca Lucchetti: social housing ed edilizia sociale Marco Riderelli: iniziative per il centro storico e le feste romane Emanuele Carpera: rapporti con le case di riposo ed il progetto del palazzo dello sport Andrea Falcetelli: piano di rilancio dell’edilizia sportiva per il calcio cittadino Daniele Cappanera: gruppo del piano di Protezione Civile e progetto dell’ex Muzio Gallo Patrizia Onori: C.E.N. ed attività riguardanti la frazione di Passatempo Giuseppe Beccacece: iniziative riguardanti l’occupazione Graziano Sabbatini: progetto di sostegno alle imprese Andrea Pesaresi: delega per le aree commerciali e industriali della valle dell’Aspio e Osimo Stazione Luciano Borra: iniziative riguardanti la frazione di Santo Stefano

LE OPPORTUNITA’ DEL PIANO CASA

Nel dicembre scorso sono state approvate importanti modifiche al Piano Casa delle Marche, che punta a valorizzare il settore edilizio nel rispetto e nella tutela di ambiente e territorio. In sostanza vengono maggiormente tutelati i cittadini che volessero procedere con l’ampliamento degli immobili e vengono prorogati al 30 giugno 2012 i termini per l’applicazione del Protocollo Itaca. Il punto chiave è quindi favorire una ripresa per il settore edilizio, cercando di privilegiare l’ampliamento delle aree già edificate, senza andare ad erodere il paesaggio con nuove costruzioni. È stato eliminato il limite massimo dei 200 metri cubi per l’ampliamento degli edifici residenziali, dei 400 metri quadrati per l’ampliamento degli edifici non residenziali e di 100 metri quadrati per la sopraelevazione di edifici non residenziali, in deroga ai regolamenti edilizi e alle previsioni dei piani urbanistici e territoriali comunali, provinciali e regionali. Tra gli aspetti qualificanti del testo approvato dall’Assemblea Legislativa delle Marche, la possibilità di utilizzare i sottotetti a fini abitativi. In questo modo sarà possibile realizzare nuovi vani senza ricorrere alla cementificazione. Quest’ultimo aspetto interessa particolarmente gli edifici del centro storico di Osimo che presentano soffitte con un’altezza media corrispondente a quanto richiesto dalla normativa e cioè 2,40 mt. Il piano casa può rappresentare quindi una ghiotta opportunità per rilanciare l’offerta abitativa nel salotto cittadino.

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Campocavallo: sulla regimazione idraulica della frazione, contano i fatti.

PROMESSA MANTENUTA

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Proseguono gli interventi di ripristino e messa in sicurezza del territorio osimano. Come annunciato nei giorni scorsi si sta provvedendo alla ripulitura di diversi fossi. Attualmente si sta intervenendo sul fosso della Serpe. La stagione invernale, i disastri ambientali in Liguria, Toscana e Sicilia rappresentano un invito a spingere ulteriormente sull’acceleratore per mettere in sicurezza ogni aspetto dell’assetto idrico. Dopo l’alluvione del 16 settembre del 2006 è stato fatto molto nella zona più colpita di Osimo Stazione e infatti a Marzo nel territorio comunale non si sono riscontrati grossi problemi. In primavera ed estate sono stati realizzati importanti interventi nella zona di Campocavallo. Si è provveduto alla sistemazione del tratto di fognatura che collega il fosso della Vescovara alla condotta che s’incanala sotto il piano viario al centro della frazione. L’ATO 3 ha finanziato la sistemazione del fosso di San Sabino installando dei collettori e griglie di scolo più grandi per consentire un corretto deflusso delle acque. Si è messo mano anche all’impianto fognario e ai fossi della frazione dove ci sono state le maggiori criticità. Sono stati eseguiti i lavori di riprofilatura del fosso Lama. Inoltre pur non essendo di competenze del Comune, ma della Provincia, considerando il difficile momento economico con tagli pesanti agli enti locali e la contingente necessità di intervento, è stato ripulito tutto il fosso che costeggia via Jesi. Ma gli interventi messi in campo dall’Amministrazione Comunale per garantire la regimazione idraulica di Campocavallo non sono finiti anche se ormai si è a buon punto per una soluzione definitiva del problema. È stato dato il via ai lavori per il primo stralcio del progetto di risanamento del collettore di acque miste. L’intervento prevede il raddoppio del canale che dal crociale di Campocavallo giunge fino alla rotatoria di via Cagiata II. In questo modo verrà messo ulteriormente in sicurezza il centro abitato. L’opera, tra le più attese ed importanti per l’intera frazione, partirà nei prossimi giorni e sarà realizzata dall’Astea per un importo di 680 mila euro. “Con questo intervento diamo una risposta definitiva alle esigenze degli abitanti della frazione” ricordano di sindaco Simoncini e l’assessore all’ambiente Sandro Antonelli.

“I problemi maggiori, durante gli eventi alluvionali, vengono provocati dai fossi - ha sottolineato il primo cittadino - che sono spesso ostruiti dalla vegetazione. Quando ci sono forti piogge o quando si formano le cosiddette “bombe” d’acqua si creano pericolosi tappi. Sono fondamentali il controllo del territorio e la prevenzione. L’intervento per riparare i danni di un’alluvione costa molto di più che l’investimento sulla prevenzione”. Per questo motivo l’Amministrazione Comunale non si è mai tirata indietro nel stanziare fondi per le attività di manutenzione lanciando allo stesso tempo proposte innovative come l’istituzione dei consorzi per bacini idrografici con il compito di gestire la manutenzione ordinaria e straordinaria dei fossi, dei fiumi e dei relativi affluenti. Attraverso la partecipazione dei Comuni e delle associazioni di categoria i consorzi avrebbero il compito di controllare i terreni agricoli e il corretto funzionamento degli impianti fognari. Inoltre nei giorni scorsi il sindaco Stefano Simoncini ha lanciato la petizione popolare per chiedere l’approvazione di una legge di modifica ai vincoli imposti dal patto di stabilità per gli esercizi finanziari 2012-2014. ”E’ opportuno e necessario che le opere di manutenzione straordinaria del sistema idrogeologico territoriale e quelle di adeguamento antisismico degli edifici pubblici possano essere effettuate e remunerate in deroga al patto di stabilità, conformemente a quanto già avviene per gli interventi eseguiti a seguito del riconoscimento dello stato di emergenza per calamità naturale. In questo modo – aggiunge Simoncini - i comuni potranno muoversi immediatamente evitando il ripetersi di tragedie come quelle accadute in questi giorni”.

IMPEGNO COMUNALE PER LA PULIZIA DEI FOSSI

Importante iniziativa dell’Amministrazione Comunale che ha deciso di mettere in atto un intervento straordinario di pulizia dei fossi Scaricalasino, San Valentino, San Sabino Osimo Stzione, Aspio, e gli atri che sono stati autori dell’esondazione del 2006. Da un punto di vista economico questa operazione ha gravato sul bilancio comunale, vista la totale mancanza di interventi da parte delle autorità provinciali a cui competevano tali operazioni.

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FATTI

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UN NUOVO LOOK PER LE STRADE OSIMANE

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Via Fonte Magna

Sono terminati i lavori per la sistemazione delle rotatorie della città, tra cui quella strategica fra via Marco Polo e via Guazzatore, e quella del Conte Orsi. Realizzati precedentemente con new-jersey provvisori bianco-rossi, in molti avevano denunciato il brutto impatto visivo e cromatico della rotatorie, definite ”in lego” dall’opposizione. L’Amministrazione Comunale ha provve-

duto a renderle definitive cambiando materiale e fisionomia, sostituendole da spartitraffico gialli-neri. Ancora una volta il Comune ha posto come sua priorità il tema della viabilità cittadina, ovviando a questa problematica. Inoltre sono state asfaltate numerose strade: Via San Gabriele - Via Fonte Magna - Via 5 Torri - Via dello Sport - Via Flaminia II - Via Marco Polo - Via

Via De Gasperi

Guazzatore - Via santini - Via Guasino - Via Verdi - Via Barbalarga - Via Fratelli Cervi Via Vicarelli - Via De Gasperi - Via Recanati - Via Giulia, mentre le seguenti strade sono state depolverizzate: Via della Commenda - Traversa di via Chiaravallese - Via Arno (adiacente al campo sportivo di Padiglione).

Via 5 Torri

Via Marco Polo

NUOVI VASI E PALME A PIAZZA NUOVA È stata abbellita la passeggiata più amata dagli osimani e dai numerosi turisti che quest’estate hanno fatto visita alla nostra città. A piazza Nuova i vasi e le vecchie palme sono stati sostituiti con dei nuovi esemplari.

NUOVI LOCULI A SAN BIAGIO

Via Flaminia II

Sono stati appaltati, per un importo di circa 80 mila euro, per la realizzazione di nuovi loculi del cimitero di San Biagio 10


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FOCUS

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NO al “pollificio” a San Paterniano L’Amministrazione Comunale dice no al pollificio Fileni. Il comune si oppone in maniera netta con un provvedimento di diniego firmato dal dirigente del dipartimento territorio del Comune di Osimo, l’ingegner Ermanno Frontaloni, all’insediamento di questa tipologia di stabilimento. Infatti la Fileni aveva deciso di instaurare nel territorio osimano, e precisamente in località San Paterniano, un mega impianto avicolo che avrebbe dovuto ospitare 120.000 polli, questo grazie anche alla decisione degli uffici competenti della Regione Marche che avevano espresso decreto di valutazione di impatto ambientale e rilasciato l’autorizzazione integrata ambientale dell’impianto avicolo in località San Paterniano di Osimo, della costituenda società San Vincenzo. Il primo cittadino Stefano Simoncini ha dichiarato la volontà del comune di ricorrere al Tar “Al di là delle promesse fatte, la Regione ha sempre avuto un atteggiamento ostile. Il Pd regionale aveva promesso il pollificio a Fileni, solo così si spiega l’atto disdicevole degli stessi consiglieri, che hanno fatto mancare il numero legale per impedire la discusLibreria - Angolo Lettura sione della mozionedi Latini e Pieroni contro l’impianto.

CANTE di STO RIE

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Gli uffici tecnici della Regione non hanno voluto prendere in considerazione le osservazioni che Comune e Provincia avevano sollevato in Conferenza dei Servizi – ha concluso Simoncini - ed alla luce di questi rilievi pensiamo di poter ricorrere al Tar. E dovremo saper resistere ad altri possibili ricorsi che verranno fatti contro i nostri provvedimenti”.

EVENTI MULTIUSO AL PALABALDINELLI Esposizione quadri d’autore Vale Euro

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Il PalaBaldinelli torna ad ospitare manifestazioni ed eventi di notevole importanza. Il primo evento in ordine di tempo è stata la prima “Mostra regionale dell’elettronica e delle energie alterative”. La manifestazione svoltasi il 16-17 Aprile ha riscosso un notevole successo. Il secondo evento è stata la kermesse enogastronomica “Festa dei sapori di una volta”, con una notevole affluenza di pubblico. Nel mese di Ottobre tanti appas11

sionati hanno potuto assistere all’ “Ancona Open 2011” manifestazione di danza sportiva con più di 2000 atleti provenienti da tutto il mondo. Anche due manifestazioni sportive di primo piano nel mese di Dicembre legate al pattinaggio: le gare del Campionato Nazionale di Pattinaggio Freestyle 2011 ed il Conero Roller Showtime 2011 con più di 200 artisti.

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SCUOLE ED EDILIZIA SCOLASTICA: UN IMPEGNO PRIORITARIO GIOVANI E SCUOLA

Pochi discorsi, programmazione e tanto lavoro per raggiungere i risultati. E' questa la modalità con la quale l’Amministrazione Comunale sta lavorando anche nel campo dell'edilizia scolastica. A poco più di un anno dal 2 dicembre 2010 quando era stata annunciata durante il convegno sulle scuole la volontà dell'amministrazione di ristrutturare la scuola del centro (il plesso Santa Lucia della Bruno da Osimo), i lavori stanno procedendo in maniera spedita.

In meno di 12 mesi sono stati reperiti i fondi (1 milione e 300 mila euro), terminati i lavori per verificare la vulnerabilità sismica dell'edificio scolastico, realizzato il progetto di ristrutturazione, indetto il bando per l'appalto, aggiudicati i lavori e approvato il progetto definitivo. In ottobre sono partiti i lavori che termineranno nell'arco di sei mesi e per fine dicembre sarà completato il nuovo tetto della scuola. E in settembre all'inizio dell'anno scolastico si è provveduto al tra-

Gennaio 2011: Terminati i lavori di adeguamento sismico della scuola materna Foro Boario e la ristrutturazione interna. Presentato il progetto di ampliamento della struttura

Febbraio 2011: Terminati i lavori di ristrutturazione della scuola d’infanzia “Fornace Fagioli”. La struttura risponde ora a tutti i criteri antisismici previsti dalla legge. I bambini trasferiti temporaneamente presso la scuola materna di San Paterniano ritornano nella loro scuola materna.

Aprile 2011: avvio dei lavori di ampliamento della scuola materna Foro Boario. Prevista la realizzazione di una nuova aula, della mensa e della palestra nel piano inferiore. La nuova ala che prevede l'aula mensa e una aula polifunzionale sarà pronta per il rientro dopo le vacanze di Natale.

sferimento delle classi presso altre due strutture, l'Isis e le scuole di Osimo Stazione u o v o con il provvedendo al trasportoi ldeinbambini pulmino, concesso gratuitamente. A fronte di un così importante investimento, numerosi altri interventi sono stati effettuati su altre scuole: materna Foro Boario, scuola materna Passatempo, asilo nido Collefiorito e la realizzazione di un nuovo Asilo Nido in località San Biagio.

Nuovo Asilo Lʼarca dei Bimbi San Biagio

Luglio 2011: iniziati i lavori di adeguamento sismico e miglioramento degli elementi non strutturali della scuola materna di Passatempo. Lavori terminati a fine agosto.

Settembre 2011: Inaugurazione del nuovo asilo nido “L'Arca dei Bimbi” , Terminati i lavori alla scuola materna Cullaverde di San Biagio e scuola materna di Passsatempo.

Ottobre 2011: iniziano i lavori della scuola primaria della Bruno da Osimo in piazza Sant'Agostino l’investimento di 1 milione e 300 mila euro e il più atteso dagli abitanti del centro che potranno mandare i figli nella scuola storica della città.

Maggio 2011: iniziano i lavori di adeguamento sismico e ampliamento dell' asilo nido Collefiorito i cui lavori termineranno entro l'anno. La struttura, oltre che rispondente alle nuove norme anti-sismiche, è ampliata (con possibilità di altri posti) e completamente ristrutturata.

Giugno 2011: partiti i lavori per la costruzione del nuovo nido, a San Biagio che potrà ospitare sino a 45 bambini.Iniziano i lavori di messa in sicurezza, secondo le norme della vulnerabilità sismica, dell’edificio scolastico “Cullaverde” tutto destinato alla materna, che acquisisce nuovi spazi liberati dall'asilo nido.

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Taglio del nastro Asilo Lʼarca dei Bimbi


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I.C. “BRUNO DA OSIMO” PROMESSA MANTENUTA GIOVANI E SCUOLA

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Cantiere di ristrutturazione Santa Lucia

MADE IN ITALY 150 ANNI

Asilo Colfiorito cantiere di ristrutturazione

Inaugurazione Asilo Foro Boario

Lavori di ampliamento Asilo Foro Boario

Un teatro “La Nuova Fenice” gremito di bambini, vestiti con i colori della nostra bandiera verde-bianco-rosso, ha fatto da scenario alla bellissima cerimonia organizzata dagli assessorati alla pubblica istruzione e alla cultura per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia. I ragazzi degli istituti scolastici osimani hanno intrattenuto il pubblico con momenti di recitazione, poesia, danza e canto. Alcune classi hanno ricordato i momenti salienti del “Risorgimento osimano”, mentre altre si sono soffermate sugli artefici del processo di unificazione, soprattutto su quelle figure secondarie che hanno dato invece un importante contributo alla causa tricolore. Ad accogliere gli oltre 400 studenti ci ha pensato l’assessore Gilberta Giacchetti ed il consigliere regionale Dino Latini. 28 maggio 2011

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FOCUS

5torri SOCIETA’ PARTECIPATE IN SALUTE

Godono di buona salute tutte le società partecipate del Comune di Osimo che hanno chiuso i bilanci in positivo per l'anno 2010 (approvati nel marzo 2011) e anche per l'anno che si sta chiudendo. In un periodo economico non facile, con una normativa in continua evoluzione che crea instabilità giuridica, le società partecipate hanno garantito tutti i servizi alla città senza alcuna riduzione, garantito i posti di lavoro, razionalizzato con il massimo impegno le spese e i costi (anche per gli amministratori). A conferma che l’esternalizzazione dei servizi da parte del Comune di Osimo alle società partecipate è stata ed è la via migliore nel gestire un’ampia e articolata gamma di servizi fondamentali per i singoli cittadini e per tutta la collettività. Positivo il bilancio delle tre società a partecipazione del Comune al 100% ASSO, IMOS, Parko), come delle due società a partecipazione parziale (Geos e Astea). ASSO (Azienda Sevizi Sociali Osimana) è la società partecipata del Comune che ha in gestione numerosi servizi sociali, le grotte e l’ufficio turistico, il teatro ecc. L’esercizio 2010, si è chiuso con utile di 14.000 euro circa. Ed ogni anno fin dal 2004, anno in cui è stata costituita ha avuto sempre un bilancio in attivo. 071 .7134102

ASTEA è la società che opera nel settore energetico, acqua e rifiuti. Svolge tutta una serie di attività di primaria importanza per le famiglie. La società eroga servizio idrico integrato (distribuzione e depurazione acqua), fornisce gas naturale,

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energia elettrica e termica, illuminazione pubblica, teleriscaldamento, servizio di igiene urbana. i l nè uinoattivo v o con Anche quest’anno l’esercizio 2010 utili superiori al milione di euro. E nella trasformazione che dovranno subire le società partecipate in base ai principi dei servizi strumentali, servizi alla persona a rilevanza economica e non, tutto questo patrimonio verrà sicuramente conservato. 071. 72471

GEOS è la società partecipata del Comune che ha in gestione la manutenzione delle strade comunali e del verde pubblico. L’esercizio 2010 si è chiuso con un utile di 2.300 euro circa, risultato molto importante rispetto all’esercizio 2009 che era in perdita. 071.7230037 IMOS è la società partecipata del Comune che si occupa delle energie alternative, della salvaguardia dell’ambiente e del risparmio energetico. L’esercizio 2010 si è chiuso con un utile di 1.000 euro circa, come ogni anno. 071.718352

PARKO è la società partecipata del Comune che si occupa prevalentemente del trasporto scolastico del trasporto pubblico urbano, della gestione dei parcheggi. L’esercizio 2010, si è chiuso con utile di circa 10.000 euro. Tale società ha sicuramente raggiunto un ottimo risultato evitando la chiusura in passivo dell’anno scorso e mantenendo gli indici di efficienza e efficacia di tutti i servizi. 071. 7232533

LA BUONA ALIMENTAZIONE NELLE NOSTRE SCUOLE

Negli ultimi tempi si è fatto un gran parlare della campagna promossa dalla Regione Marche “Frutta nelle scuole”. L’obiettivo è rendere consapevoli le famiglie, attraverso il messaggio affidato ai bambini, che la frutta e la verdura, alla base della piramide alimentare, sono essenziali per tutelare la nostra salute negli anni e per contrastare le malattie nel tempo. Ad Osimo il progetto è già realtà da diversi mesi grazie all’impegno della ASSO, l’azienda servizi sociali osimana che si occupa della ristorazione scolastica. L’anno scorso il presidente Graziano Palazzini e l’assessore alla pubblica istruzione Gilberta Giacchetti avevano incontrato i genitori, gli insegnanti e i rappresentanti dei comitati mensa per presentare due iniziative: Il menù a chilometri zero con l’elaborazione di piatti secondo i principi di un’alimentazione equilibrata, che considera la stagionalità dei cibi e utilizza anche proposte di alimenti tipici delle Marche, ed il progetto “Missione Piatto Pulito” per sensibilizzare i bambini

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sull’importanza di una corretta alimentazione, sul contenimento degli sprechi e il corretto recupero dei rifiuti attraverso un’adeguata raccolta differenziata. “I bambini osimani che mangiano nelle nostre mense – ricorda l’Assssore Gilberta Giacchetti – hanno sempre avuto a disposizione frutta biologica di qualità. Si è cercato di sostituire il consumo delle tradizionali merendine con quello di frutta e verdura fresche che rappresentano un significativo passo per risolvere il delicato problema del sovrappeso che nelle Marche colpisce circa il 30% dei bambini in età scolare, mentre il 10% di questi ha problemi di obesità. La salute e la formazione dei nostri bambini - aggiunge il primo cittadino di Osimo - sono una priorità irrinunciabile come testimoniano le numerose iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale che a volte anticipano anche quelle di valenza regionale”.

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GIOVANI E SCUOLA

ACCESSO INTERNET WI-FI ALLA BIBLIOTECA COMUNALE

E’ stato inaugurato presso la biblioteca “F. Ciniâ€?, l’accesso gratuito alla rete internet Wi-Fi che permetterĂ di “navigareâ€? nella sala di lettura e in tutta la reception. Una volta effettuata la richiesta per usufruire del servizio, all’utente verrĂ consegnato un ticket con le chiavi di accesso. Internet è diventato uno strumento importante per lo studio, soprattutto per approfondire gli argomenti presenti nei libri di testo. Dopo questo primo intervento il servizio è stato esteso anche alla sala del Consiglio Comunale.

“SOLARIZZAZIONE� DELLE SCUOLE E DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

Un’altra novità è stata inserita all’interno del bilancio 2011, ovvero la “solarizzazioneâ€? delle scuole e degli impianti sportivi della cittĂ . L’Amministrazione Comunale intende risparmiare il consumo elettrico attraverso il ricorso alle energie rinnovabili. Verranno posizionati dei pannelli fotovoltaici e solari termici sui tetti delle strutture interessate.

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GIORNATA MONDIALE INFANZIA il nuovo

Come ogni anno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, le educatrici dei Centri comunali Aquilone di Osimo Stazione e San Sabino, gestiti dalla ASSO, hanno organizzato una serie di iniziative rivolte ai bambini e ai ragazzi della città di Osimo. Nella mattina del 21 novembre piÚ di mille bambini e ragazzi hanno riempito le vie del centro storico per celebrare l’Anno Europeo del Volontariato con le educatrici del Centro Aquilone e i volontari delle associazioni che hanno aderito all’iniziativa. Hanno risposto all’appello molte delle associazioni che nel territorio provinciale lavorano per la tutela dei diritti dei minori: Icaro, Cantieri di Pace, Emergency, Osimo Ambiente, Arca, Unicef, Centro Missioni, A Piene Mani, Lega del Filo d’Oro, Nevada, Croce Rossa, Baule dei Sogni, Centro Servizi per il Volontariato. Non poteva mancare neppure l’adesione della ludoteca regionale RiÚ, con la quale collabora da anni il Centro Aquilone. Sono stati organizzati anche incontri con alcune associazioni di volontariato nelle scuole medie inferiori e superiori, per coinvolgere anche i ragazzi in età adolescenziale. In una società in cui si va sempre piÚ di fretta non bisogna dimenticarsi mai dei piÚ piccoli che vanno tutelati e a volte presi anche come esempio. Nei diversi spazi che sono stati allestiti lungo tutto il centro storico, i bambini si sono potuti divertire con tantissime attività ludiche contagiando con la loro allegria anche gli stessi passanti. Un ringraziamento particolare va rivolto a tutte le associazioni che hanno deciso di partecipare alla realizzazione di questa giornata nella speranza di poter avviare un durevole progetto di collaborazione allo scopo di garantire un futuro sempre migliore ai nostri ragazzi.

NOTTE SOTTOSOPRA

NON SOLO FOTOVOLTAICO, MA ANCHE OPERE E SERVIZI PER LA COMUNITA’

Quando si fa un investimento ha sempre una ricaduta positiva sulla comunità interessata. Per quanto riguarda l’impianto fotovoltaico, realizzato recentemente presso il PalaBaldinelli, si ricorda che la metà delle somme incassate sarà utilizzata per opere e servizi nella frazione di Villa quale rimborso per la presenza della struttura nella zona.

La seconda edizione della Notte SottoSopra ha riscosso un grande successo di pubblico, e di giovani presenti per le vie del centro per tutta la durata della manifestazione che sicuramente non voleva essere una classica “notte biancaâ€? ma una serata per giovani e con il contributo attivo dei ragazzi osimani che si sono anche esibiti in diverse espressioni artistiche-culturali. La formula di quest’anno che ha visto in contemporanea la partecipazione in diverse piazze di piĂš gruppi musicali, la presenza di spettacoli, di mostre, di mercatini artigianali, di negozi aperti, il contributo di bar e ristoranti con menĂš a prezzi stracciati, ha sicuramente portato all’ottima riuscita della serata. 9 luglio 2011

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SANITÀ

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OCCORRONO GARANZIE PER UN SERVIZIO SANITARIO EFFICIENTE Dopo un lungo dibattito, il nuovo Piano Socio Sanitario della Regione Marche 2012-2014 è stato approvato nella seduta del consiglio regionale. Purtroppo ancora una volta sono andate disattese tutte le aspettative della Valmusone. Il Pd regionale guidato dal presidente della commissione sanità Francesco Comi, ha dato infatti parere negativo ai due emendamenti presentati dai consiglieri Latini e Pieroni che erano stati concordati appena 24 ore prima con lo stesso assessore regionale Almerino Mezzolani ed il dirigente del dipartimento salute Carmine Ruta. Gli emendamenti recepivano le richieste dei sindaci dell’Ambito Territoriale XIII, che si erano riuniti alcuni giorni fa proprio ad Osimo. Le Amministrazioni della Valmusone chiedevano la salvaguardia dei servizi esistenti nei due ospedali di Osimo e Loreto, l’attuazione del protocollo d’intesa firmato dallo stesso presidente della Regione Gian Mario Spacca nell’ottobre del 2009 con l’allora sindaco di Loreto Moreno Pieroni e l’assessore alla sanità di Osimo Gilberta Giacchetti e l’inserimento del reparto di ostetricia e ginecologia nel nuovo ospedale di rete. La bocciatura degli emendamenti è la chiara dimostraIl Direttore della Area Vasta zione di come sia Maurizio Bevilacqua in visita al Comune considerato il nostro territorio che viene usato soltanto per prendere voti durante le varie campagne elettorali, non ricevendo in cambio l’attenzione che merita. In pratica la Valmusone viene ritenuta vassalla dello jesino, della zona di Seni-

gallia, del Fabrianese e di Ancona, nonostante conti una popolazione di 120 mila abitanti, di gran lunga superiore i l n uaoquella v o del capoluogo. “L’apertura di credito e fiducia che l’Amministrazione Comunale di Osimo riponeva nel governo regionale da oggi può dirsi definitivamente tramontata - ha dichiarato subito dopo la bocciatura il sindaco Stefano Simoncini - l’Amministrazione continuerà comunque a battersi per difendere i propri cittadini che hanno il diritto di veder rispettato quanto messo nero su bianco nel 2009 e quanto affermato durante alcune visite da importanti esponenti del Pd regionale che dichiaravano a gran voce di tenere al nostro territorio. Se non contano più nemmeno i protocolli firmati … c’è di chi essere preoccupati!” In tal contesto il voto contrario al Piano socio sanitario dei consiglieri regionali Latini e Pieroni è l’espressione del malessere che provano gli abitanti della Valmusone in merito al funzionamento del servizio sanitario nel territorio a sud di Ancona. Il consigliere regionale del Pd Gianluca Busilacchi con il suo emendamento ha ulteriormente offeso e preso in giro la popolazione. Affermare che fino a quando non ci sarà il nuovo Salesi occorrerà mantenere il reparto nascite del S. S. Benvenuto e Rocco è un’ovvietà che sapevano tutti. Resta ancora da capire come farà in futuro il Salesi a gestire anche le nascite della Valmusone oltre quelle dell’anconetano.


LAVORO E SOCIALE

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40 MILA EURO DI VOUCHER PER CHI NON LAVORA La Giunta municipale ha approvato un progetto di sostegno ai lavoratori disoccupati e inoccupati che prevede l’investimento di 40 mila euro per l’acquisto di voucher da destinare a persone senza lavoro al fine d’impiegarli in lavori di pubblica utilità o per pulizia e manutenzione del patrimonio comunale. Il bando, rivolto a cittadini inoccupati o disoccupati che deside-

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rino aderire a tale iniziativa ed essere poi chiamati per il n u oqualche vo periodo lavorativo con l’Amministrazione Comunale, è già pubblicato sul sito internet del Municipio.“Questo intervento rappresenta una concreta e ulteriore azione di sostegno alle persone e alle famiglie in difficoltà in un periodo di crisi economica” ha commentato il sindaco Stefano Simoncini.

UN PROGETTO PER DARE LAVORO AI DISABILI

Il progetto elaborato dall’Ambito Territoriale XIII “Opportunità per l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità” è stato selezionato dal Ministero dell’Interno su oltre 30 mila domande provenienti da tutta Italia. Si tratta di un programma socioassistenziale volto all’inserimento nel mondo del lavoro delle persone diversamente abili e finalizzato a rafforzare le singole competenze di base e a favorire l’incontro con le imprese. Il progetto nasce con l’intento di migliorare il sistema di aiuto e supporto delle persone disabili, con azioni che siano di volano per l’attivazione di reti e servizi appositi. Le risorse concesse ammontano a 75 mila euro e serviranno a finanziare 100 borse lavoro. Per il periodo di

un anno le persone disabili ed invalide saranno impiegate presso cooperative o aziende convenzionate dove svolgeranno tirocini formativi di avviamento al lavoro ricevendo un compenso che varierà dai 100 ai 400 euro. In provincia di Ancona hanno ricevuto il placet ministeriale soltanto il progetto dell’Ambito e quello presentato dall’ente Provincia. “Si tratta di un importante risultato ottenuto grazie al prezioso lavoro dell’Ambito Territoriale XIII - dichiara il sindaco Stefano Simoncini – il finanziamento porterà benefici a livello occupazionale ai comuni che ne fanno parte tra cui il nostro. Inoltre va rimarcato anche l’aspetto sociale visto che saranno interessate le persone diversamente abili”.

INAUGURAZIONE CENTRO RICREATIVO ALL’ASPIO Il Sindaco Stefano Simoncini ha tagliato il nastro del nuovo centro ricreativo e di ammassamento dell’Aspio. Tutto il quartiere ha presenziato all’appuntamento, il primo cittadino si è presentato persino con un mazzo di carte nuovo di zecca per fare una bella partita a briscola. La sorte però non l’ha aiutato, praticamente tutti i carichi e le briscole sono andati a finire agli avversari. Comunque si può dire che ha vinto la partita più bella: la frazione dell’Aspio ha avuto un importante punto di ritrovo dove svolgere le attività ricreative. La presenza della banda cittadina e il ricco rinfresco curato dalla Asso hanno reso ancora più piacevole il pomeriggio di festa.

BANCA DI OSIMO AVRÀ UN INDIRIZZO SPICCATAMENTE ETICO

L’assemblea del Comitato Promotore della Banca di Osimo, che si è svolta il 2 dicembre, ha approvato il Piano Industriale ed il Prospetto Informativo. Un tomo di oltre 400 pagine che verrà nei prossimi giorni inviato alla Consob per la necessaria approvazione, prima dell’avvio della campagna di raccolta del capitale sociale della costituenda Banca che, come è noto, avrà un indirizzo spiccatamente etico. Nel corso dell’assemblea sono stati approvati ed accolti nuovi membri all’interno del comitato che, con le ultime adesioni ha raggiunto quota 44. I nuovi ingressi sono Baleani Michele, Bellucci Stefano, Eremitaggio Fabio, Nocioni Giuseppe, Petronelli Adriano, Strappini Paolo, Villani Francesca. Procedono quindi i lavori secondo la tabella di marcia richiesta dalla presidenza, ed a breve si entrerà nella fase più importante e delicata e cioè quella che mira alla raccolta del capitale necessario per il compimento del progetto, nel tempo di

dodici mesi dall’approvazione da parte dell’organismo di vigilanza . Il Territorio costituito da Osimo e da tutti i comuni limitrofi e confinanti (Castelfidardo, Ancona, Camerano, Recanati, Filottrano, Montefano, Polverigi, S. Maria Nuova, Offagna) saranno chiamati a rispondere a questo importante appello civico ed economico. Dalle prime indiscrezioni sembra che Castelfidardo abbia richiesto una filiale quanto prima e che questo sia stato accolto all’interno del progetto triennale di sviluppo della Banca che verrà reso noto nelle prossime settimane. Il Comitato Promotore ha inoltre di recente aperto la sua sede a Piazza Dante 7 ad Osimo ed in questa fase sarà aperto il martedì ed il giovedì dalle 10,00 alle 12 e dalle 18,00 alle 20,00, oltre al sabato mattina dalle 10,00 alle 12,00. A giorni verrà inaugurato il sito www.comitatobancadiosimo.it per qualsiasi contatto o richiesta di informazioni si potrà scrivere a info@comitatobancadiosimo.it

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400 MILA EURO DI AIUTI PER LE FAMIGLIE CRISI ECONOMICA

TRASPORTO Sono circa 550 le famiglie che usufruiranno dello sconto dell’80% nella tariffa del trasporto scolastico. Fino all’anno scorso costava (andata-ritorno) 194 euro, oggi 38,80 euro, mentre una sola tratta (andata o ritorno) passa da 118 a 23,60 euro. Il trasporto per i bambini della “Bruno da Osimo”, in fase di ristrutturazione, sarà gratuito per tutto l’anno, così come per i figli dei dipendenti della Best.

MENSE SCOLASTICHE 150 famiglie, con due o più figli, potranno usufruire del servizio di mensa scolastica a costi minori: 50% di sconto per il secondo figlio e 100% dal terzo figlio in poi. ASILI NIDO Il Comune di Osimo ha predisposto ulteriori misure a sostegno delle famiglie duramente colpite dalla crisi economica. La prima è una variazione del “Quoziente Parma”, strumento che consentie di accedere a sgravi per le tariffe degli asili nido. Si tratta del “Quoziente Osimo”, e secondo l’assessore ai Servizi Sociali Francesca Triscari “potranno beneficiare di questo strumento innovativo 141 famiglie residenti in città”. Il requisito minimo per accedere agli sgravi è il reddito Isee, che non dovrà superare i 20.200 euro annui. Le tariffe mensili degli asili nido comunali e privati (ma convenzionati con la Asso) vanno così incontro ad una riduzione massimo di 78 euro. L’iscrizione di un bambino agli asili nido comunali ammonta al momento a

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265 euro per chi sceglie il tempo parziale (fino alle 13) e 318 euro per il tempo pieno (fino alle l n strutture u o v oprivate 16). Più alti, invece, i costii delle convenzionate: rispettivamente 294 e 334. Per calcolare la tariffazione agevolata si è tenuto conto anche della composizione del numero familiare. “Piena soddisfazione per questa decisione del Comune – commenta Sara Andreoli, presidente della Consulta per la Famiglia, che ha collaborato con l’assessorato per la definizione del “Quoziente Osimo” – In tempi così duri aiutare le famiglie in difficoltà è sempre qualcosa di meritevole. Ora auspichiamo che l’Amministrazione Comunale possa cogliere altri spunti che verranno dalla Consulta”. MENSA DEL POVERO Sono stati stanziati 10 mila euro per garantire un pasto gratuito alle persone in difficoltà che si rivolgono al Centro Sociale “L’Accoglienza”, guidato dalla presidente Anna Rita Copparini.

BEST: 123 DIPENDENTI SENZA PIÙ LAVORO Chiude la Best. La Fabbrica di Montefano Passatempo chiude i battenti e lascia senza lavoro ben 123 dipendenti. Una situazione che sotto certi aspetti lascia molte perplessità. Già da tempo girava voce di una possibile chiusura dello stabilimento di Montefano, ex Elektromec ora del gruppo Best, la quale aveva deciso di concentrare la produzione nelle Marche solo nello stabilimento di Cerreto D’Esi e di delocalizzare il resto della produzione in Polonia. Tuttavia gli operai tornati al lavoro dopo le festività del ponte di Ognissanti hanno trovato la fabbrica chiusa e con una buona parte dei macchinari già trasferiti altrove, senza aver ricevuto alcun preavviso. Una situazione criticata da Andrea Pesaresi presidente Confapi “Desidero esprimere la mia costernazione circa il comportamento della Best di Montefano. Chi più di in un piccolo imprenditore impegnato in una associazione di imprenditori può capire il mondo dell’impresa e la necessità di far quadrare i propri bilanci? La scelta potrebbe anche essere fondata (non conosco i dettagli e non mi esprimo), ma i modi utilizzati sono assurdi, mi stupisco come Confindustria possa condividerli. Sullo stesso piano vanno messi i lavoratori e le necessità dell’azienda – conclude Pesaresi - poi si deve aprire un tavolo di concertazione che porterà alla

chiusura dello stabilimento o ad una riduzione dell’organico. Ma non sono questi i modi, lo dice un imprenditore impegnato alla presidenza in una confederazione di imprenditori”. Anche il consigliere regionale Dino Latini ha biasimato l’atteggiamento tenuto dalla dirigenza Best “Il comportamento tenuto dalla Best nei confronti dei 123 dipendenti di Montefano - Passatempo è andato al di là di ogni limite immaginabile nel rapporto tra imprenditori e maestranze. Risulta infatti inaccettabile anche nella forma - oltre che ovviamente nella sostanza - il fatto che la dirigenza abbia collocato in ferie il personale, per avere poi il tempo di piazzare il sotterfugio di trafugare nottetempo i macchinari, che evidentemente verranno utilizzati in altra sede della compagnia. Al di là della gravissima crisi occupazione che la chiusura della Best alimenta – ha concluso il consigliere regionale API – va detto che non può essere assolutamente accettato il metodo proditorio con cui è stata orchestrata e portata a termine l’operazione di chiusura sulla pelle di 130 famiglie, alle quali non si è data nemmeno l’occasione di un confronto”. I lavoratori hanno dato vita ad un presidio permanente al di fuori dello stabilimento per protestare contro la decisione presa dalla Best “Dovevamo tornare 18

al lavoro, ma giovedì abbiamo trovato cancelli chiusi e lo stabilimento svuotato – ha affermato Erica Caimmi, delegata sindacale Fim Cisl – continueremo a stare qui finché la situazione non si sbloccherà. E’ un sacrificio, ma ci teniamo. Ci hanno tolto l’unico diritto che ci era rimasto”. Solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Best è stata espressa dal primo cittadino di Osimo Stefano Simoncini, che ha seguito costantemente da vicino la vicenda e anche grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale vi sono state delle aperture da parte dell’azienda “Sono molto soddisfatto di come procedono le trattative presso la Confindustria tra il management dell’azienda Best e le parti sociali. Il Comune di Osimo ha proposto ai vertici dell’azienda americana alcuni interventi: sostegno alla ricollocazione a cura e a spese della Best, riassunzione di un numero di operai specializzati nello stabilimento di Cerreto d’Esi, prolungamento del periodo convenzionale di cassa integrazione, percorso condiviso con le parti sociali e le istituzioni. Naturalmente in questo l’azione congiunta dell’istituzione comunale e dei sindacati, con i quali c’è perfetta sintonia, allevia e non cicatrizza la ferita inferta all’intero territorio dalla chiusura aziendale”.


5torri AUMENTANO LE TELECAMERE SUL TERRITORIO FOCUS

Due temi su cui l’Amministrazione Comunale ha posto l’attenzione: sicurezza per i cittadini e viabilità. Per quel che concerne il primo, il sindaco Stefano Simoncini e l’assessore Roberto Francioni stanno affrontando il problema sicurezza con il massimo impegno, tanto che sono state incrementate le telecamere presenti in centro. Infatti sono state installate, oltre a quelle già presenti nel centro storico da una decina d’anni, ben altre 11 videocamere: tre fra piazza San Giuseppe, via San Francesco e vicolo Zenocrate Cesari, altre due tra via Fuina e corso Mazzini, tre in piazza Dante, tre fra via Sentinella del Musone, Porta Musone e i Tre Pini. Anche in periferia, precisamente in Via Einaudi, sono state installate nuove spy-cam dopo la segnalazione di fenomeni di micro criminalità da parte dei residenti. In futuro il Comune met-

terà spy-cam anche in via Edison all’Aspio dove si fermano a sostare di notte molti mezzi pesanti: “Lì serve un sistema di videosorveglianza diverso che stiamo valutando” ha spiegato Francioni. Per il tema della viabilità sono state completamente rinnovate le rotatorie che erano costituite provvisoriamente da New Jersey: parliamo della rotatoria del Conte Orsi, di via Marco Polo e di Via Guazzatore sostituite da spartitraffico gialli-neri. Per la sicurezza dei guidatori a San Sabino è stato piazzato nei pressi della chiesa parrocchiale, lungo via Flaminia II, un nuovo autovelox sollecitato dalle denunce di alta velocità dei residenti, mentre potrebbero arrivare le telecamere nelle rotatorie di ac-

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cesso alla città per monitorare l’afflusso di vetture e creare uno strumento in più per le n u dell’ordine. ovo eventuali indagini dellei l forze L’Amministrazione Comunale ha infatti svolto simulazioni per la trasmissione dei dati dalle telecamere che a breve saranno installate nelle tre rotatorie nelle rotatorie della Gironda, del Conte Orsi e del Consorzio Agrario, dove complessivamente transitano circa 30mila vetture al giorno. “Stiamo verificando come far funzionare il sistema, una volta avuto il preventivo vedremo se approvare il progetto in sede di assestamento di bilancio” ha annunciato l’assessore alla Sicurezza Roberto Francioni.

BEN 49 TELECAMERE SU TUTTA LA CITTÀ

Giardini Pubblici di Via Saffi (P.zza Nuova) : P.zza Comune, P.zza Buccolino, loggiato P.zzo Comunale: C.so Mazzini (Silicon Bar) : P.zza Marconi (Roxy Bar) : Zona Sentinella del Musone: Via Baleani/Oppia: Zona S.Francesco/Zenocrate C./Fuina/P.zzaS.Giuseppe: Zona Dante/Matteotti: Zona S.Marco/ Matteotti: Centro Commerciale Einaudi: Osimo Stazione Scuola Elementare: Cimitero Maggiore: Cimitero Casenuove: Cimitero S.Biagio: Cimitero Passatempo:

n. 3 telecamere; n. 3 telecamere; n. 1 telecamera; n. 1 telecamere; n. 3 telecamere; n. 1 telecamera; n. 5 telecamere; n. 3 telecamere; n. 3 telecamere; n. 2 telecamere; n. 3 telecamere; n. 10 telecamere; n. 4 telecamera n. 6 telecamere n. 1 telecamera

STRISCIA LA NOTIZIA AD OSIMO, IL COMUNE RISPONDE SUL CASO TAPPABUCHE

In merito al servizio realizzato sulla macchina tappabuche dalla troupe di Striscia la Notizia vanno precisate alcune cose. Il mezzo è stato acquistato con contratto di leasing il primo giugno del 2005 per un importo pari a € 161.875,00 + IVA, mentre il suo riscatto è avvenuto il14 giugno del 2010. In tutti questi anni il costo è stato ammortizzato. Nel 2005 il suo utilizzo ha comportato ricavi pari a € 9.437,63, l’anno successivo invece il riscontro è stato maggiore con ben 88.874,52 euro. Nel 2007 la macchina tappabuche ha “guadagnato” € 49.295,37, mentre nel 2008 € 6.614,72. Sommando le cifre si evince che la macchina ha fruttato ricavi per €174.22,24, a cui vanno aggiunti gli introiti dovuti al suo utilizzo per interventi di manutenzione ordinaria a favore del Comune di Osimo. La spesa iniziale è stata quindi ampiamente ripagata e la società partecipata Geos ha inoltre un mezzo con un valore di mercato pari a 90 mila euro. Per i non addetti ai lavori la macchina tappabuche dovrebbe essere

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usata per tutte le circostanze in cui si imbatte nelle classiche falle stradali. In realtà è un mezzo che può essere utilizzato soltanto per i ripristini di carattere superficiale. Non a caso venne acquistata per conto del socio privato Astea con la funzione di intervento per i ripristini stradali a seguito delle riparazioni delle condotte di acqua, luce e gas. Dispiace constatare che sulla stampa locale si sia detto che in Comune non era presente alcun dirigente e nemmeno il sindaco. Innanzitutto proprio a causa dei pesanti tagli, e per razionalizzare al meglio le esigue risorse disponibili, il Comune di Osimo può contare soltanto su due dirigenti: l’ingegner Frontaloni e la dottoressa Magi. Il primo era impegnato ad Ancona per un importante incontro in Provincia, mentre la Magi era presente nel palazzo municipale negli uffici del piano terra dove stava coordinando i lavori per il 15° censimento. Per quanto riguarda il sindaco Stefano Simoncini, riceve il pubblico il giovedì ed il sabato, mentre con appuntamento il mar19

tedì. Ieri, come comunicato alcuni giorni prima con una lettera ufficiale, non poteva essere presente per impegni di lavoro fuori città. Sarebbe stato comunque facilmente rintracciabile anche perché il suo numero è di dominio pubblico. La polemica sulla macchina tappabuche ha inoltre comportato un grave danno di immagine ad una società partecipata del Comune che ha chiuso l’ultimo bilancio in attivo e dà lavoro a 40 dipendenti.


LA CITTÀ RINGRAZIA

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Le Civiche Benemerenze

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CAMELOT

Teatro “La Nuova Fenice” gremito, nonostante il gran caldo, per assistere alla consegna delle Civiche Benemerenze per l’anno 2011. Tanti i premiati, suddivisi in diverse categorie. Menzione speciale a Padre Lanfranco Serrini, frate francescano che quest’anno è tornato ad Osimo sua città Natale, all’Associazione “L’Arca Marche Onlus” per i 25 anni di attività ed all’associazione “Il Campanile” per i 5 anni di attività solidale. Encomio civico al dott. Fabrizio Frontalini vincitore del premio Eni - award, ai rappresentati dell’arma dei Carabinieri, il Maresciallo Enzo D’Ignazio ed al carabiniere Antonio Ascolese, ad Augusto Bianchi per il suo impegno con l’Avis, 150 donazioni di sangue per lui, e a Celestino Capotondo come organizzatore da più di 20 anni del San Biagio in Festa. Tre encomi civici a tre giovani ragazzi: a Chiara Gatto, campionessa di tennis, ed a Mattia Magrini, cestista, fresco di convocazione nella squadra nazionale juniores di pallacanestro, mentre per l’ambito artistico a Cristiano Giuseppetti, violinista, assente giustificato perché impegnato in un concerto a Venezia. I premi “Una vita per il lavoro” sono andati ai titolari della Ditta Carbonafta, a quelli del Sali e Tabacchi Moschini, ad Attilio Coriani, al commerciante di biciclette Bruno Principi, al maestro Claudio

Buccetti, a Domenico Cappella, ai titolari della pizzeria “Il Giardino” Ida Quattrini e Nicola Di Maggio, a Settimio Cecconi, a Buccetti Claudio ed alla Tabaccheria Zoppi. Sono stati ricordati con il “Riconoscimento alla Memoria” Romolo Appignanesi, Antonio Carloni, Alfio Giuliodori, Claudio Polenta, Roberto Re, Mario Stura e Silvio Tonti. Sono diventati cittadini onorari Mario Trapanese, per più di 15 anni presidente della Lega del Filo d’oro, Giorgio Vignetti, ex primario di geriatria nell’ospedale SS Benvenuto e Rocco, Giancarlo Galeazzi, l’attore Enzo Storico, Donatella Girombelli, assente per motivi personali, e Giacomo Galeazzi, giornalista della Stampa che ha collaborato alla realizzazione della rassegna letteraria “I Contemporanei”. Presente anche il caporedattore della Stampa Paolo Festuccia, collaboratore dello scomparso maestro del cinema Ennio De Concini, che ha annunciato la volontà di riproporre una sceneggiatura per una fiction, scritta insieme a De Concini prima che morisse, sulla vita del nostro santo patrono San Giuseppe da Copertino. Infine le Civiche Benemerenze sono state assegnate a Tommaso Bellezza, a Silvio Mengoni, a Franco Torcianti, all’Associazione Festa dei fiori e all’Associazione Culturale Comitato San Sabino.

CAMBIO AI VERTICI DI CARABINIERI E POLIZIA

Il Cap. Andrea Spinelli ha lasciato dopo 6 anni la compagnia di Osimo. Un periodo contraddistinto da diversi episodi ed operazioni, alcune anche importanti, contro la criminalità locale. Si è insediato il 20 ottobre il suo sostituto il Cap. Raffaele Conforti, 47 anni campano, dalla Compagnia Speciale del Gruppo operativo Calabria di Vibo Valentia. Nella sua lunga carriera, ben 25 anni, ha operato per 10 anni in Sicilia, per 4 anni in Campania e per 9 anni in Calabria. “La mia è stata una scelta professionale aspiravo a venire in queste zone, inoltre ho incontrato della gente molto cordiale” ha sottolineato in neo Capitano. L’attività dei carabinieri sarà sempre rivolta al servizio della cittadinanza, cercando un maggior contatto e collaborazione con i cittadini stessi. Cambio della guardia anche al Commissariato di Polizia dove il dott. Diego Acqui è stato trasferito a Roma, al Corso di Formazione Dirigenziale, per la promozione a Primo Dirigente. Il suo sostituto è il vice questore Aggiunto dott. Carmelo Castrogiovanni, 53 anni, siciliano. Per lui un’intensa attività professionale sempre nella regione siciliana prima di approdare ad Osimo.

Dalle tue parti, dalla tua parte

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LA CITTÀ SI STRINGE ATTORNO AL TRICOLORE

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Successso per i 150 anni dell’unità d’Italia

L’Amministrazione Comunale ha dato grandissima rilevanza all’importante anniversario dei 150 anni dell’unità nazionale, allo scopo di perseguire due precisi obiettivi. Coordinare e proporre iniziative tese a far conoscere il ruolo svolto dalla Città di Osimo nelle vicende risorgimentali e il valore dei nostri concittadini che in esse si distinsero, si a livello locale che nazionale. Far sì che il 150° anniversario dell’Unità della nostra Nazione non

le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Le attività sono iniziate nel 2010, il 20 novembre con la presentazione del libro curato dal Prof. Severini “Le Marche e l’Unità d’Italia”, e il 4 dicembre la ristampa anastatica del volumetto “Vincenzo Rossi” scritto da Manlio Pinori nel 1914 in occasione del cinquantesimo della morte del patriota osimano. Dal 29 Gennaio all’11 Marzo si sono tenuti gli “Incontri Risorgimentali”, ciclo di confe-

rappresentasse solo un momento celebrativo ma divenisse soprattutto l’opportunità per le giovani generazioni di conoscere la nostra più importante pagina storica, apprezzare il valore assoluto dell’unità nazionale e rafforzare il sentimento di appartenenza alla Patria. Ad ottobre 2010 è stato nominato il Comitato per

renze, organizzati in collaborazione con l’Istituto Campana, che hanno visto tra gli altri la partecipazione di Gilberto Piccinini, Giuseppe Monsagrati, Marco Severini, Giuseppe Rossi. Molto suggestivo l’incontro del 2 febbraio nel corso del quale tre giovani studiosi, Valentina Baiocco, Phillis Morroni e Luca Fron-

tini ci hanno fatto conoscere i nostri tre più importanti personaggi risorgimentali: Rinaldo i l enFrancesco u o v o FioSimonetti, Bellino Bellini renzi. La manifestazione ha ottenuto dall’Unità Tecnica di Missione, presso la Presidenza del Consiglio, la concessione del logo ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario. Molto seguito anche l’incontro, organizzato dal Rotary cittadino, il 12 marzo con Michele D’Andrea che ha polarizzato l’attenzione di molti giovani studenti osimana con su “L’inno svelato – chiacchierata musicale su Il canto degli Italiani”. Le numerose e belle iniziative organizzate per il 16 e 17 marzo hanno risvegliato in città un grande entusiasmo in tutta la popolazione. La “Notte tricolore” è stata completamente dedicata ai giovani talenti musicali osimani che hanno presentato musica italiana di tutti i tempi. Vi hanno partecipato la Civica Scuola di Musica, il Coro del Corridoni-Campana “Young Rainbow Choir”, bands locali e la scuola di danza di Silvia Donati. Il 17 marzo, al suggestivo e toccante alzabandiera hanno fatto seguito gli interventi ufficiali in teatro e l’inaugurazione del busto del primo Sindaco dell’Italia Unita, Sinibaldo Sinibaldi. Le manifestazioni sono proseguite nel pomeriggio con il concerto della Banda, la proiezione del filmato “Il Risorgimento ad Osimo: 1797-1861” e la presentazione del “Percorso Risorgimentale della Città di Osimo” realizzato da Italia Nostra. La giornata si è conclusa con l’esibizione dell’Accademia d’Arte Lirica nello spettacolo “All’armi, all’armi” e le letture risorgimentali degli attori di Teatro Aperto. Sabato 19 marzo è stato inaugurata a San Silvestro l’importante Mostra “Osimo e l’Unità d’Italia”. Si tratta di una completa mostra documentaria e bibliografica curata di Massimo Morroni, mentre la sezione fotografica è stata realizzata dal Circolo AVIS “M. Giacomelli”.

IL RICORDO DEL MINI SINDACO DI OSIMO LAURA LASCA

È stata per me, una giornata densa di emozioni, per i festeggiamenti del 150° anniversario dell’unità d’Italia. Nel mio ruolo di Minisindaco (progetto scuola I.C. Bruno da Osimo “Minisindaci nei Parchi d’Italia”) ho dovuto affiancare il Sindaco di Osimo Stefano Simoncini già dall’apertura delle cerimonie. La mattinata con l’Alzabandiera e l’Inno di Mameli; devo dire che è stata veramente commovente! Sul palco della “Fenice”, seduta tra il Sindaco Stefano Simoncini, il Consigliere regionale Dino Latini e il Presidente del Consiglio Comunale Mirco Gallina, ho assistito al Consiglio Comunale Straordinario davanti ad una platea e palchi pieni di spettatori, dove sono intervenuti le autorità, i consiglieri e i rappresentanti dei vari partiti per ricordare la storia dei 150 anni di questa nostra Italia. Alla fine i saluti anche da parte mia come rappresentante degli studenti. Usciti dal Teatro, corteo per il corso del paese sino ad arrivare alle logge a deporre una corona d’alloro sotto la lapide di Cavour, Mazzini, Garibaldi, Vittorio Emanuele II. Infine, nell’Aula Magna del Comune, l’inaugurazione al busto di Sinibaldo Sinibaldi primo Sindaco di Osimo e perso-

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naggio del Risorgimento Osimano.Alle 12:00 insieme al mio Vicesindaco Pilato Martina e al mio Assessore allo sport- ambiente Andrea Fossati Pesaresi, ci siamo recati a Castelfidardo dove ci attendevano alcune delegazioni di Comuni dei Parchi d’Italia, quali la Sicilia, la Calabria,l’Abruzzo, riuniti in un convegno dei Minisindaci organizzato da Castelfidardo. Capisco ora quanto sia duro e faticoso il lavoro di Sindaco, ma è mia intenzione metterci tutto l’impegno possibile e confrontarmi con il Sindaco Stefano Simoncini che mi ha già dato disponibilità e consigli per il lavoro da svolgere.

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LA CITTÀ RISCOPRE LA SUA STORIA FESTE ROMANE AVXIMVM MMXI

Ha riscosso grande successo la manifestazione “L’antica Roma nella Osimo di Pompeo” fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, tra le iniziative per rianimare il centro storico e svoltasi il 4-5 di Giugno. L’inizio ufficiale della manifestazione è avvenuto nel primo pomeriggio con il “Rito dell’Augure” rappresentato dai legionari romani accampati in Piazza Boccolino fin dalla mattina presto. L’Augure, come ha spiegato uno dei soldati prima della rappresentazione, era il rito di apertura di ogni cerimonia, eseguito per chiedere la benevolenza degli dei; nel caso particolare erano invocati Giove, al quale veniva offerto il pane, Giano (il dio degli inizi) che riceveva il vino e Marte (per chiedere la forza) l’olio. Poi la Legio Italica ha mostrato come venivano fatte le esercitazioni dei militari, all’ordine di un centurione riconoscibile per la tipica cresta rossa e nera. Il pubblico non ha esitato a farsi coinvolgere nell’ultima fase quando i legionari si affrontavano uno contro uno e parteggiava per una parte o per l’altra. Terminata la dimostrazione, gli attori si sono ritirati nelle loro tende, così i presenti hanno potuto soddisfare le loro curiosità sull’antica Roma chiedendole agli stessi soldati, dalle immense opere pubbliche costruite, alle persecuzioni, ma anche sulla vita militare e quotidiana del tempo. Il momento più importante della giornata, però, è stato l’incontro con Alberto Angela nella suggestiva cornice dell’atrio comunale, che si è tenuto in serata. L’attesa per questo appuntamento era tanta, quanto la gente presente, che ha accolto l’ingresso del divulgatore Rai con applausi scroscianti e ha assistito senza distrazioni per più di due ore alla presentazione del suo ultimo libro “Impero” (il seguito del precedente “Una giornata nell’Antica Roma”), che ripercorre il viaggio di una moneta dall’Urbe ai confini più remoti dell’impero. Un racconto molto interessante e coinvolgente durante il quale Angela, dopo una breve presentazione sui sesterzi, ha riportato molte curiosità e aneddoti sulla vita e le città del tempo. Ma il pre-

I Legionari sfilano

Simoncini accoglie “Cesare” 22

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sentatore di “Ulisse” e “Passaggio a NordOvest” ha tenuto a precisare soprattutto che il libro è una metafora su di noi e sul tempo presente, perché i Romani hanno sperimentato tutti Fernando Colosi i problemi che viviamo oggi, anche se ovviamente il loro era un mondo molto diverso e assai spietato. Infine, ha ricordato che Osimo ha una storia molto antica, che fonda le sue radici molto prima dell’arrivo dei latini, ma questi hanno

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La Legio Italica

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lasciato la loro impronta, come si vede nella struttura del centro storico e nelle mura e ha lanciato un invito: “Utilizzate le cose che vi dicono gli storici per capire come vivere il vostro tempo”. Da rimarcare la grande disponibilità di Angela a firmare autografi e fare foto con tutti sia al termine della conferenza, sia durante il resto del tempo che è stato in città. La conferenza con lo scrittore, figlio di Piero Angela, era stata preceduta da un’altra, con relatori Marcello Montanari dell’Università di Urbino che ha fatto una ricostruzione storica, breve ma incisiva, sui fatti che hanno riguardato Roma e le Marche nel I sec. a.C., in particolare parlando della guerra civile tra Pompeo e Cesare, e Maurizio Landolfi, della Soprintendenza archeologica, che ha mostrato alcuni reperti risalenti a quel tempo. Landolfi ha anche fatto un invito alle istituzioni che “devono considerare con grande attenzione eventi come questo, anche se non sono rivolti agli specialisti” prima di un paragone molto interessante. “Pompeo e Cesare – ha detto – sono come Obama e Bin Laden”. Qualcuno potrebbe chiedersi perché Pompeo e Cesare sono stati così importanti per Osimo; da questo incontro è emerso che fino al 50 a.C. il primo era considerato il protettore della città, tanto che

gli è stata dedicata una statua di cui è rimasta solo una parte della dedica. Cesare, invece, dopo aver varcato il Rubicone è stato accolto dagli osimani, che gli hanno consegnato le chiavi della città. Un evento questo riproposto con protagonisti il sindaco e tutta la giunta vestiti da senatori. La mattina della domenica, invece, si è aperta con il saluto all’aquila e le marce dei legionari per le vie del centro, poi, però il maltempo l’ha fatta da padrone condizionando fortemente lo svolgimento della manifestazione, che comunque è andata avanti per quanto possibile.. Durante la due giorni romana non sono poi mancate iniziative collaterali, come la visita alle grotte, un percorso storico erboristico a Fonte Magna, le danze della scuola di Adua De Candia, gli stand gastronomici e i mercatini. Molto simpatici sono stati anche i commercianti del centro che hanno accolto l’invito di vestirsi da antichi romani durante l’apertura dei loro esercizi. Insomma, è stata un’iniziativa molto interessante, sicuramente da ripetere. Lo stesso sindaco Simoncini ha affermato che “si tratta di un evento che vorremmo riproporre, perché ha aspetti folkloristici, ma anche culturali che servono per riappropriarci della nostra storia”.

Alberto Angela con un centurione

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Marco Riderelli


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CULTURA

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I grandi personaggi de “I Contemporanei”

Silvia Tortora

Arrigo Petacco

Un anno di cultura e di grandi personaggi. E’ questo il resoconto che si può trarre da questo anno che ha visto in Osimo grazie sempre al vivo interesse dell’Amministrazione Comunale, come anche di altri enti, la presenza di grandi personaggi del mondo dello spettacolo, della tv, del teatro. Il grande tenore Andrea Bocelli è venuto nella nostra città accolto dagli studenti dell’Ipsia come testimonial d’eccezione del “Music Valley project” promosso dall’istituto, che per il terzo anno è sede del corso professionale per operatori audio & multimedia. Molti i giornalisti che si sono susseguiti in questa annata: Aldo Cazzullo, del Corriere della sera, con il suo entusiasmante spettacolo teatrale “Viva l’Italia”, Gianluigi Nuzzi, adesso in tv su La7 con il programma “Gli Intoccabili”, che ha presentato i suoi successi letterari “Vaticano Spa” e “Meta-

stasi” ed Enrica Bonaccorti , nota conil nuovo tv ora duttrice prestata alla radio, che ha presentato il suo libro “L’uomo immobile”. Anche temi spinosi si sono affrontati con PepGianluigi Nuzzi pino Englaro che è stato ospite della città dei senza testa per promuovere i suoi libri sul tema dell’autodeterminazione così come il giudice Rosario Priore, che ha seguito il caso controverso della strage di Ustica. Menzione speciale per lo storico Arrigo Petacco, venuto nella nostra città per le celebrazioni del 25 Aprile per parlare del grande tema della Resistenza.

Lisa Galli e Nicoletta Mantovani

Enrica Bonccorti

Nuova Coppa Pianisti: un gradito ritorno

Sebastian Di Bin, 29 anni di Udine, è il vincitore della Nuova Coppa Pianisti svoltosi ad Osimo dal 13 al 16 settembre. Il pianista friulano, con una mirabile esecuzione del Rondò di F. Chopin, si è aggiudicato il primo premio assoluto del Concorso, nato nel 1968, tornato sul palcoscenico musicale italiano dopo qualche anno di interruzione. Il vincitore ha ricevuto le congratulazioni del sindaco Stefano Simoncini che ha ribadito l’importanza del ritorno della

Coppa Pianisti per la città, una “scommessa vinta” in questo particolare momento di difficoltà per gli enti locali. Molto soddisfatto anche il direttore artistico M.o Gianluca Luisi, al quale va il merito della “rinascita” del Concorso che ha lo scopo di aiutare i giovani talenti italiani con premi, borse di studio, concerti ed attività di promozione e di incoraggiare lo studio del pianoforte e della musica in un passaggio delicato della vita musicale del nostro Paese.

Premio Anpi ‘Fabrizi’, applausi per il giudice Ingroia Antonio Ingroia

“Sento come mio dovere esprimere un sincero ringraziamento all’Anpi, in particolare alla sezione di Osimo e al suo presidente Armando Duranti, per le emozioni vissute durante l’ottava edizione del premio Fabrizi. In tempi difficili come questi, manifestazioni del genere aiutano a guardare con più fiducia al futuro e rafforzano la consapevolezza che i valori di uguaglianza, giustizia e libertà sanciti dalla Costituzione rappresentano la bussola dell’impegno civile di tante donne e tanti uomini del nostro Paese.

Un impegno che costituisce più che mai un esempio da seguire non solo per le generazioni più giovani, ma anche e soprattutto per chi ricopre oggi responsabilità pubbliche”. Tra i premiati il procuratore antimafia di Palermo Antonio Ingroia. Il pubblico si è alzato due volte in piedi per applaudirlo. Calde ovazioni anche per altri riconoscimenti che sono andati a Laura Boldrini portavoce Unhcr, Aldo Cazzullo del Corriere della Sera, al cantante Cisco dei Modena City Rumblers, all’ingegner Umberto Voltolina della fondazione Pertini, alla docente Uni.Bo Dianella Gagliani, al ricercatore Matteo Petracci e al partigianodi S.Severino Marche, Bruno Taborro. Assenti per impegni Sergio Zavoli della commissione Rai e per impegni familiari Sandro Ruotolo. 24

il vincitore Sebastian Di Bin

Il direttore artistico della nuova Coppa PIanisti Gianluca Luisi


TUTTO ESAURITO PER IL CONCERTO DI MICHELE ZARRILLO IN TEATRO

Sold out per il concerto di Michele Zarrillo che ha portato in anteprima nazionale al teatro La Nuova Fenice di Osimo il suo nuovo album, “Unici al Mondo”: prima tappa di una tournée attesa per un cantautore che predilige da sempre il “live” ancor di più ora per presentare il disco a cui ha lavorato per quasi due anni. La presenza di un così numeroso pubblico dimostra ancora una volta di quanto affetto sia circondato il cantante di origini calabresi. Una carriera sempre in crescendo ed una lunga serie di riconoscimenti, hanno fatto di Michele Zarrillo l’artista che più di ogni altro si distingue per la sua bravura e originalità in un panorama musicale che da anni mostra di essere in una crisi profonda. “Cerco sempre di creare qualcosa che porti alla riflessione, a scapito dell’ enfatizzazione tanto di moda negli ultimi anni” ha ricordato Zarrillo prima di salire sul palco e scaldare i fan con la title-track del suo ultimo disco, che arriva a 5 anni di distanza dal precedente “L’alfabeto degli amanti”. “Oggigiorno - ha aggiunto l’artista romano - con tutte le pressioni presenti nel mondo della musica rappresenta un piccolo miracolo portare a termine un progetto discografico di inediti”. Zarrillo, nella data zero del suo nuovo tour, che toccherà le principali città italiane, ha proposto gran parte del suo repertorio di grandi, belle ed indimenticabili canzoni: da “Cinque giorni” e “Una rosa blu” a “La

Michele Zarrillo in concerto

notte dei pensieri” e “L’elefante e la farfalla”; da “Il canto del mare” e “Strade di Roma” a “L’amore vuole amore” e “L’acrobata”, per citare solo alcuni dei titoli più conosciuti. In scaletta praticamente tutte le nuove canzoni di “Unici al Mondo” ed il

nuovissimo “Nati in Africa”, un omaggio musicale e una mano tesa al Terzo Mondo con cui ha chiuso il concerto osimano. Senza fermarsi mai, in più di due ore di concerto ha cantato diversi medley dedicati alle “hit”. Michele Zarrillo è apparso di nuovo all’apice della sua creatività artistica, in un momento di grande rinnovamento, sia dal punto di vista musicale, sia nei contenuti. Capace di scrivere alcune “perle” della nostra musica, è un artista che, da sempre, pone al centro delle proprie composizioni la ricerca della qualità senza compromessi, guardando al di là delle mode del momento e prendendosi tutto il tempo necessario per realizzare al meglio le sue opere: questo lo stile con cui ha consegnato alla musica italiana canzoni “evergreen”. Ma la maturità raggiunta nella composizione la si è vista anche nella sua padronanza del palco e nel modo semplice, ma allo stesso tempo elegante, con cui si è presentato ai fan. Zarrillo nella tappa di Osimo ha fatto nuovamente innamorare il pubblico e ha confermato le sue doti di ottimo strumentista alternandosi in alcuni brani al pianoforte e alla chitarra. Di grande effetto visivo la scenografia realizzata per il tour e pensata per dare spazio alla creatività dell’artista e risalto alle canzoni e alla qualità di un repertorio eterogeneo di musica italiana d’autore.

Una stagione di prosa da applausi nonostante la crisi Gaia De Laurentiis

Debora Caprioglio

Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi

Il cartellone di prosa è cominciato il 19 novembre con Cena a sorpresa, tratta da The dinner party di Neil Simon interpretata da Giuseppe Pambieri, Lia Tanzi e Giancarlo Zanetti con la regia di Giovanni Lombardo Radice. Il 14 dicembre è toccato a Carlo Cecchi, regista e protagonista in scena, che ha guidato un gruppo di giovani e bravissimi attori nello shakespeariamo Sogno di una notte d’estate. La Compagnia Vocitinte diretta dal regista Antonio Mingarelli, propone L’uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello, in scena il 14 gennaio. Gaia De Laurentiis è la protagonista della Lisistrata allestita da Synergie Teatrali per la regia di Stefano Artissunch che andrà in scena il 27 gennaio. Il 23 febbraio è la volta di Paola Quattrini, Debora Caprioglio e Rosario Coppolino nella commedia della francese Dany Laurent “Mamma ce n’è due sole”, gioco di riconoscimenti e divertimenti (con qualche casuale riferimento alla nostra attualità) che la regia di Patrick Rossi Gastaldi mette in scena con ironia. Venerdì 9 marzo, fuori abbonamento, Isabella Carloni porterà in scena Viola di mare. Coppelia il celebre balletto in un atto liberamente ispirato all’omonimo balletto del repertorio sulla musica di Leo Délibes chiuderà la stagione venerdì 30 marzo. La biglietteria del teatro sarà aperta il giorno precedente lo spettacolo (orario 17 - 20) e il giorno stesso dalle ore 17 ad inizio spettacolo. Prezzi invariati anche per i singoli biglietti: 27 euro per il settore A, 24 per il B, 19 per il settore C e 14 euro per il loggione. Informazioni: Amat tel. 071 2072439 - 071 2075880 www.amat.marche.it; Biglietteria del Teatro La Nuova Fenice tel. 071.7231797 25

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IL CONGRESSO EUCARISTICO

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Il Papa: “Voi osimani non siete mica senza testa!”

Anche la nostra città ha vissuto appieno il XXV Congresso Eucaristico Nazionale svoltosi in Ancona. Nella settimana dal 5 al 11 Settembre sono state molte le iniziative correlate al CEN che si sono svolte in Osimo oltre alla presenza di molti osimani che non hanno mancato l’appuntamento con il Papa domenica 11 settembre. In Osimo, tra i vari eventi ed iniziative, da sottolineare il ritorno in città di S. E. Mons. Francesco Canalini che ha celebrato la messa nel Santuario di San Giuseppe da Copertino martedì 6 Settembre. Venerdì 9 settembre la città è stata visitata dal cardinale Giovanni Battista Re, accompagnato da Mons. Edoardo Menichelli, il quale è rimasto molto colpito dalle bellezze della nostra città. Il tema della giornata di Venerdì è stato “Eucaristia fonte per l’accoglienza”, ed in teatro anche il primo cittadino Stefano Simoncini è intervenuto sul delicato tema dell’integrazione.”In un mondo in cui i rapporti interculturali divengono sempre più intensi, e con essi la difficoltà dell’incontro fra valori e codici comportamentali differenti, diventa fondamentale il ruolo ricoperto dai cattolici che, forti del messaggio eucaristico, possono promuovere i valori dell’accoglienza, del rispetto e della comprensione. La società sta cambiando velocemente – ha ribadito il sindaco di Osimo - come istituzioni e come genitori abbiamo il compito di educare i nostri figli affinché diventino cittadini attivi e siano sempre pronti a favorire l’integrazione e ad accettare le nuove culture”. Domenica

11 Settembre è stato il momento più atteso per l’arrivo del Santo Padre in Ancona. Gli osimani, intorno alle 9.30, hanno potuto assistere sui cieli della nostra città al passaggio della truppa acrobatica delle Frecce Tricolori che ha fatto le “prove generali” proprio sopra il Cimitero Maggiore in omaggio al compianto Ten. Sandro Santilli. Sono stati tanti gli osimani che si sono recati in Ancona per poter assistere alla santa messa celebrata dal Papa, oltre alla rappresentanza dell’Amministrazione Comunale costituita dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio Comunale, ma anche tanti osimani hanno partecipato direttamente alla funzione religiosa: infatti il santo Padre ha concelebrato la Santa Messa con a suo fianco il nostro Arcivescovo S.E. Mons Menichelli, S.E. Mons Canalini, S.E. Mons. Giuliodori, il Diacono Marcello Ravaglioli, il Diacono Alessio

Orazi, che ha proclamato il Vangelo,i lil n responsabile di uovo U.n.i.t.a.l.s.i. di Osimo Massimo Graciotti che ha letto la Prima Lettura, l’animatore dell’Azione Cattolica della Parrocchia della Misericordia Michele Vigiani che ha letto una delle invocazioni alla Preghiera dei Fedeli, la caporeparto del gruppo scout Osimo 1° Novella Mengoni che è salita dal Santo Padre con i doni dell’Offertorio. Naturalmente erano anche presenti tutti i sacerdoti osimani, mentre il Covo di Campocavallo, in tutta la sua bellezza, era posto a fianco all’altare. Un bilancio finale del C.E.N. in Osimo lo traccia l’assessore alla cultura ed al turismo Achille Ginnetti “Osimo ha accolto nel migliore dei modi i pellegrini approntando un’ottima macchina organizzativa che si è dimostrata attenta ad ogni dettaglio dai giochi popolari a piazza nuova fino ai momenti di studio e approfondimento al teatro La Nuova Fenice. I commenti lusinghieri ricevuti durante tutta la settimana sono per noi uno stimolo a miglioraci. Un caloroso ringraziamento – ha concluso l’assessore - va ai volontari, a tutti i dipendenti e ai servizi del Comune di Osimo che con grande impegno e determinazione hanno contribuito fattivamente all’organizzazione e alla riuscita del Congresso Eucaristico Nazionale”. Quasi mille persone hanno preso parte agli eventi svoltisi in Osimo durante la settimana del CEN, i quali hanno potuto anche visitare ed apprezzare le bellezze della nostra città.

Tutta la città piange Padre Giulio Berrettoni

12 dicembre 2011 la morte di un grande uomo

La città di Osimo piange uno dei suoi figli “adottivi” più illustri ed amati: padre Giulio Berrettoni che ci ha lasciato ritornando nella casa del Signore. Nativo di Massa Fermana, Padre Giulio, grazie alla sua profonda fede associata ad una innata umanità, appena arrivò ad Osimo diventò subito un punto di riferimento per tutta la comunità. Per tanti anni rettore della Basilica di san Giuseppe da Copertino e in passato del Sacro Convento di Assisi, diede notevole impulso alla promozione della figura del santo patrono. Durante gli anni in Umbria instaurò un bellissimo rapporto di amicizia con papa Giovanni Paolo II e con l’attuale pontefice Benedetto XVI con cui ha mantenuto sempre uno stretto contatto epistolare. “Padre Giulio aveva una cultura e una umanità che riusciva a mettere al servizio di tutti; innamoratissimo dell’abito che portava e del mes26

saggio francescano, riusciva sempre trovare la parola giusta per infondere coraggio e aiutare chi ne aveva bisogno. Con la sua semplicità sapeva conquistare tutti dagli alti prelati fino ai bambini a cui amava insegnare pillole di saggezza. Ci mancherà – ricorda il primo cittadino - personalmente mi mancherà molto. Nei suoi anni di permanenza ad Osimo è stato un modello di fondamentale importanza soprattutto per i più giovani, è stato un innovatore e un uomo di fede coerente e coraggioso. E’ stato un figlio molto amato da tutta la città che oggi lo piange con profondo dolore”. In molti sono stati presenti alle esequie di padre Giulio Berrettoni. Nonostante il pomeriggio lavorativo tantissimi osimani hanno voluto dare l’estremo saluto a colui che per tanti anni ha guidato il santuario di san Giuseppe da Copertino ed in passato quello di Assisi.


LA CITTÀ DEI SAPORI

OLTRE 20 MILA PERSONE PER CALICI DI STELLE

Strepitoso successo della manifestazione Calici di Stelle che ha portato ai giardini di Piazza Nuova ed in tutto il Centro Storico oltre 20.000 visitatori. Un eccellente programma di iniziative collaterali ha fatto da corredo alle degustazioni di alcuni fra i migliori vini delle case vinicole intervenute in Via Saffi. L’osservazione dei corpi celesti realizzata dall’Associazione Marchigiana Astrofili, con le conferenze di Massimo Morroni e Carlo Rinaldo ha suscitato l’interesse di numerosi presenti. Le grotte di Palazzo Simonetti e del Cantinone sono state letteralmente prese d’assalto tanto da mandare quasi in tilt la perfetta organizzazione delle guide turistiche della A.S.S.O. Altrettanto interessante e partecipata è stata la presentazione dei libri “101 cose da fare nelle Marche” di Chiara Giacobelli e “I simboli della Osimo sotterranea” di Fabrizio Bartoli. Affollatissimo è stato l’angolo del Monumento ai Caduti per il concerto di Gianni Giudici e Caterina Soldati come pure, l’Istituto Campana, per quello del “Dante Milozzi e Trio Ludwig”. Impressionante la presenza di giovani famiglie presso i giardini di Piazza Nuova deliziosamente rivitalizzati dalla riapertura della storica fontana e impreziositi da aiuole fiorite, grazie all’intervento di personale competente. I giardini hanno fatto, inoltre, da scenografica cornice alla mostra fotografica “Calici di stelle … e strisce” del circolo Fotoamatori AVIS. Notevole curiosità hanno suscitato le installazioni artistiche di Antonio Scarponi “Pallet…Arte” accompagnate da un concerto di percussioni di valenti giovani osimani. Il sindaco Simoncini ha ringraziato la A.S.S.O. a partire dal CdA fino a tutto il personale, per il grande impegno profuso nell’allestimento della manifestazione, i volontari del Circolo “NOI ANZIANI” e soprattutto le aziende che hanno partecipato alla splendida serata del 10 agosto: citano:Azienda Agricola Landi, Azienda Agricola Mercante Oriano, Azienda Agraria I Tre Filari, Cantina Il Gualdo di Sotto, Cantina Monte Torto, Cantina Strologo Silvano, Casa Vinicola Gioacchino Garofoli, Conti di Buscareto, Fazi Battaglia Società Agricola, Podere Santa Lucia Tenuta Cocci Grifoni, Terre Cortesi Moncaro Soc. Coop. Agricola, Azienda Agricola Carletti Sauro, La Fiaschetteria di Grossi Clara,Azienda Agricola Lanari, Azienda Agricola Morello Austera Azienda Agricola Ripa – Marchetti, Azienda Vinicola Sparapani, Soc. Agricola Le Cantine del Cardinale. 10 agosto 2011

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GUSTOSISSIMO LA SAGRA DELLE SAGRE

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il nu o v o svolOsimo città del gusto grazie all’iniziativa Gustosimo. L’evento tosi il 7 ed 8 Maggio ha riscosso un notevole successo di pubblico, con molte persone che hanno affollato il centro storico per poter degustare le prelibatezze offerte dai molteplici stand delle diverse sagre osimane. Gli stand, dislocati in Piazza Boccolino, Piazza Marconi e Piazza Dante, offrivano le più disparate tipologie di piatti tipici che accontentavano qualsiasi tipo di palato: dai primi, tipo polenta o vincisgrassi, proseguendo con bruschette, crescia con prosciutto, bocconcini di tacchino e vitello in castagne, cresciole fritte, fava formaggio e salumi, ciambellò del batte e cavalletti, fagioli con cotiche ed insalata di fagioli, tiramisù, sangria oltre ad una vasta scelta per quel che riguardava i fritti. Le due serate sono state molto frequentate tanto che sabato sera alle 21 già alcune sagre avevano finito da mangiare, segno che la partecipazione è stata molto numerosa e per il prossimo anno ci sarà da migliorare e far crescere ancora l’iniziativa”. Soddisfazione da parte anche di Renato Frontini, presidente della Delegazione Confcommercio di Osimo.

CHOCCOLANDO IN TOUR

E’ tornato ad Osimo per la seconda volta consecutiva “Chocolando in tour”, un evento di livello nazionale, che in tutte le sue tappe ha sempre registrato una media di 30mila visitatori. Venti gli stand allestiti in piazza del Comune e piazza Boccolino, nel cuore del centro storico. Dal 4 fino al 6 novembre si sono potute gustare le specialità in cioccolato prodotte da artigiani provenienti da tutta Italia. Maestri cioccolatieri blasonati anche in concorsi a carattere internazionale, hanno proposto le loro golose creazioni in cioccolato, con ardite combinazioni di gusti e sapori speziati. Praline, tavolette, spezzati, dragées, soggetti, cioccolata in tazza aromatizzata, cioccoaperitivi, lecca-lecca al cioccolato, fantasie di forme dall’ utensileria della vita quotidiana alle rose, il tutto riprodotto in cioccolato fondente purissimo. Tartufi, dolci lievitati a base di cioccolato, liquori, frutta affogata nel cioccolato fondente e al latte, spalmabili, mini Sacher da passeggio e quant’altro di più goloso e inebriante si possa immaginare. Insomma, un mix da capogiro per tutti i gusti e tutti i palati. per tutti i golosi e per chi vuole trascorrere un fine settimana diverso dal solito. “E’ una manifestazione a costo zero per il Comune di Osimo – ha rimarcato l’assessore alla cultura ed al turismo Achille Ginnetti – alla quale hanno partecipato anche i maestri pasticcieri osimani e, nella giornata di domenica persino le locali associazioni di volontariato.


5torri La parola al Presidente del Consiglio Mirco Gallina

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DALLA SALA GIALLA

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La crisi che oramai da tre anni monopolizza l’informazione e i pensieri di tutti noi, non sembra allentare la propria consistenza e le ricadute sulle famiglie e sulle aziende sono arrivate pesantemente anche sul nostro territorio. L’Europa unita continua a i l n u oe valla o capanon garantire quella “protezione”, che ci era stata promessa anni addietro, rispetto alle speculazioni finanziarie cità di crescita produttiva per i quali ci eravamo caricati di consistenti sacrifici economici. Il Governo Nazionale, che dopo le dimissioni di Berlusconi, è stato affidato ai tecnici per rilanciare l’economia e ridistribuire la ricchezza, dimostra anch’esso di non avere la forza per mettere mano in maniera decisa dove la ricchezza e i privilegi per anni si sono consolidati. L’Italia è un Paese dalle grandi potenzialità e capacità, il “Made in Italy” è ancora garanzia di qualità e raffinatezza, basterebbe poco per cambiare, scardinando le corporazioni che da troppo tempo sfruttano la debolezza della politica. Ed ecco che anche questa volta gli stipendi dei parlamentari restano invariati (se ne riparlerà più avanti… forse), stessa cosa per i super manager delle società pubbliche con compensi d’oro, una patrimoniale che sa solo di presa in giro, ma in compenso ritorno della tassa sulla prima casa (ex-ICI ), aumento indiscriminato per tutti di IVA , accise sui carburanti. Sinceramente si fa veramente fatica a vedere “Equità” in queste scelte! Con il prossimo anno quindi mi auguro e auguro a tutti di vedere più coraggio nel chiedere sacrifici a chi per ora continua ad essere privilegiato, basterebbero alcuni segnali: dimezzamento dei costi della politica con azzeramento non solo delle Province ma anche di tutte quelle strutture pubbliche che garantiscono solo “poltrone”, dimezzamento dei parlamentari, riduzione delle indennità, degli stipendi e delle pensioni d’oro (con un tetto massimo stabilito per legge), liberalizzazioni di tutte le attività e soprattutto revisione del sistema fiscale per sconfiggere il “male massimo” del nostro paese che si chiama evasione fiscale. Prima di concludere queste mie considerazioni voglio aggiungere che a livello locale l’impegno dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale dovrà essere incentrato sulla scelta delle priorità e sul “coraggio di fare”, consapevoli di essere punto di riferimento e di aiuto per chi è in difficoltà. Fiducioso e convinto che il domani può essere sempre un giorno migliore, auguro a tutti di cuore un sereno Santo Natale e un Nuovo Anno che possa far svanire tutte le nostre paure e preoccupazioni.

INTERVENTI PER MIGLIORARE Ci aspettano ancora periodi difficili, forse ancora più pesanti di quelli affrontati quest’anno. Ma veniamo a noi osimani e vediamo cosa potrebbe fare l’A.C. per dare un contributo, in più di quanto sta già facendo, migliorando la qualità di vita senza incidere sulle proprie finanze, dato che anche per l’anno prossimo si prevedono trasferimenti statali sempre più bassi. Quella che bisognerebbe istituire è un’attività, continua e costante, di controllo sul territorio delle lottizzazioni e della situazione idrologica nel senso più completo. Constatare e verificare quindi se queste opere di urbanizzazione primarie e secondarie sono state eseguite tutte e soprattutto se l’esecuzione delle opere ha seguito le norme riportate nei capitolati di appalto. Per quanto riguarda invece la manutenzione dei fossi, in maggior parte a carico dei privati e della Provincia, verificare la costante attività e, dove questa venga a mancare, riuscire a far pressione su chi è delegato a farla in ogni modo legale. Nel caso delle lottizzazioni, in caso negativo, si proceda pure con l’escussione delle fidejussioni rilasciate a garanzia della buone esecuzione delle opere, provvedendo poi a ultimare bene i lavori tramite ditte che il Comune provvederà ad individuare nei modi stabiliti dalla legge. Queste attività, insieme a quella delle piccole manutenzioni richieste dai cittadini, raggiungerebbero senz’altro risultati positivi senza incidere più di tanto sul bilancio comunale, ma soprattutto il risultato più grande sarà quello di far sentire i cittadini più vicini all’Amministrazione Comunale e più partecipi alla sua attività. Giuseppe Beccacece

Daniele Cappanera

IMPIANTO AVICOLO DI SAN PATERNIANO: il 7 dicembre la Giunta ha formalizzato l’incarico al proprio legale per il ricorso al Tar contro la Regione per il rilascio di VIA e AIA del 20 ottobre. L’Amministrazione Comunale continua a ribadire la propria contrarietà al progetto, in quanto questo tipo di impianto non risulta compatibile con la normativa di zona del vigente PRG, che vieta nel sito esaminato, l’insediamento di industrie insalubri di prima classe: anche se il ricorso non dovesse essere positivo, l’Amministrazione andrà avanti sulla strada di NON rilasciare il permesso a costruire. Società partecipate: è da rilevare che l’ultimo esercizio finanziario di IMOS, ASSO, GEOS, PARKO e ASTEA si è chiuso con un segno positivo. Questo oltre ad essere un dato oggettivo sulla buona gestione delle società, deve essere visto come un punto di partenza per migliorare ancora di più la funzionalità dei servizi puntando all’allargamento della base dei lavori da eseguire. Crisi nel territorio: l’Amministrazione Comunale si sta adoperando in tutti i modi per cercare di supportare gli imprenditori e i lavoratori osimani in questo periodo di crisi. Di seguito alcune delle iniziative promosse in tal senso: progetto di sostegno ai lavoratori disoccupati con 40 mila euro di voucher, fondo di garanzia per l’accesso al credito di piccole imprese, aumento della spesa per il sociale, quoziente Osimo.Nella speranza che il nuovo anno sia migliore di quelli passati, con l’occasione, auguro di cuore a tutti di trascorrere delle buone e serene feste natalizie in famiglia.

OLTRE LA CRISI Qualche anno fa, sembrava impossibile questo scenario, ma dobbiamo tirar fuori tutta la positività di noi osimani. E' ora di fare una politica più salutare, cioè più vicina al cittadino e non pensare a grandi investimenti o grandi opere, ma semplici e necessarie. E' importante capire o percepire che ormai è un periodo di sacrifici per tutti in modo indistintamente. Il 2012 sarà un anno in cui il Comune cercherà di impegnarsi nel sociale su tutti i fronti, ma principalmente per rimarginare la ferita della disoccupazione con l'introduzione di voucher per chi ha perso il lavoro. Molto importante è stato anche l'intervento del quoziente Osimo per la regolarizzazione delle tariffe di mense e scuolabus. Infatti noterete che i versamenti per le rette non sono ancora arrivate nelle famiglie osimane, perchè queste vengono modificate in difetto. Sicuramente è fondamentale e dobbiamo essere noi buoni amministratori in qualsiasi situazione per dare maggior sicurezza ai cittadini osimani. Ritornando al bilancio 2012 in tutti i suoi aspetti, ogni frazione è stata toccata con le sue piccole esigenze. Importante per lo sviluppo del Bilancio, è stato il lavoro svolto dalla Giunta Comnale che ha prima dell'estate ha incontrato tutti i Consigli di Quartiere per ascoltare le esigenze dei cittadini e fare chiarezza sui tagli del Governo centrale. E' stata questa semplice formula di non trascurare il cittadino, ma anzi, di saperlo ascoltare, che ha portato ad un Bilancio molto esile ma essenziale. Emanuele Carpera

Andrea Falcetelli

NONOSTANTE TUTTO ... BUON NATALE Il Natale 2011 non sarà un Natale come tutti gli altri, forse il più difficile degli ultimi 30 anni. Forse sarà il primo Natale in cui si ritornerà a dare più spazio ai valori spirituali che quelli consumistici e che potrà diventare il momento in cui ci si ferma, ci si guarda attorno, e si fanno delle scelte. Si vocifera che le famiglie quest’anno trascorreranno questa festività tra le mura domestiche anziché fuori come di consuetudine e la tredicesima tanto attesa, per dare spazio a qualche piccolo regalo in più, in realtà, è già stata utilizzata per le spese basilari. Tuttavia non bisogna esasperare quello che i media amplificano ogni giorno, anche se la situazione non è di certo rosea, andiamo avanti comunque con la forza e la volontà di uscire il prima possibile da questa crisi sperando che Babbo Natale ci possa far trovare sotto l’albero parole come LAVORO, RIPRESA ECONOMICA E SALUTE, anziché quelle che abbiamo sentito rimbombare negli ultimi giorni come DEFAULT, AUMENTO DELLO SPREAD E RECESSIONE. Nonostante tutto il Natale è sempre Natale e approfitto di queste poche righe per augurare a tutti Buon Feste e un 2012, speriamo migliore. 28


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IL PRESENTE E IL FUTURO Sono tutti a mortificare il passato e la politica. Difendo l’uno e difendo l’altra. Se le condizioni di vita di oggi sono così elevate lo dobbiamo a un percorso costruito nei decenni passati. Già dai primi anni 70 tutti chiedevano tutto, senza sconti e senza dover nulla in cambio. Non erano i governi di allora a concedere, ma erano costretti dal clima sindacale, dalla necessità di una pace sociale e dalla contingente situazione storica. Quando si sono istituite le pensioni baby tutti erano a favore, non solo i legislatori della Prima Repubblica. Dare le colpe solo a quella classe politica e non all’intera comunità nazionale è un errore, che serve a mistificare e nascondere il passato. Così come il governo tecnico di oggi tira una linea rossa contro la politica che ha voluto mettersi nelle condizioni di autoflagellazione. Questo sistema di politica sarà sempre di più messa nell’angolo dai cittadini. Il governo Monti ha certificato a livello istituzionale che la classe politica (e una buona fetta del sistema democratico) non serve a nulla, perché nei momenti di necessità lasciano le chiavi di casa ai “tecnici”.Il mio contributo è e sarà sempre concreto e accanto ai cittadini con scelte anche coraggiose, ma volte a risollevare le città, le famiglie e l’ambiente attraverso il taglio dei costi della politica, rinunciando ai vitalizi, interventi per tutelare l’ambiente dalle alluvioni a fianco dei comitati e contrastando chi vuole depauperare l’ambiente con insediamenti industriali come il caso Fileni, interventi per chi ha perso lavoro come nel caso della Best, aiuti ai comuni attraverso il patto verticale con fondi regionali, salvaguardare i servizi sanitari della nostra area fino a contrastare con il no la legge regionale del nuovo piano sanitario. Con la speranza di superare ogni difficoltà faccio a tutti gli Osimani gli auguri per un sereno Natale e un Anno ricco di eventi positivi.

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Dino Latini

2012 L’ITALIA CHE CAMBIA Il 2011 sarà ricordato come l’anno dalla speranza di una ripresa economica che invece si è trasformata nell’incubo del default, in pochi mesi ci siamo accorti che l’Italia non era poi diversa da quei paesi a noi vicini che ci sembravano così distanti nei loro problemi di economia. Una crisi annunciata e offuscata inizialmente, da quelle classi politiche che negli ultimi 40 anni hanno governato il nostro paese, che non hanno saputo o forse voluto affrontare un problema che avrebbe portato la perdita di consensi elettorali.Oggi i partiti vengono messi a margine in un governo tecnico affidato a Monti, un docente universitario che deve traghettare l’Italia fuori dal fallimento, un governo composto da professionisti abituati a ragionare con i numeri e non con le “imposizioni”dei partiti. Sacrificio è la parola d’ordine per uscire dalla crisi.Osimo, in pochi mesi ha visto fabbriche che hanno chiuso dalla sera alla mattina, senza avere neanche il ritegno di comunicarlo, come se dare lavoro significhi togliere la dignità dei lavoratori stessi, intere famiglie nel panico di un futuro sempre più incerto, banche che non fanno più le banche, con un accesso al credito sempre più stretto nei riguardi delle famiglie o aziende, quelle piccole medie aziende, sparse sul nostro territorio che rappresentano il motore di un economia non solo locale. Abbiamo visto politici e parti sociali, scendere tra i lavoratori, per fare sentire la vicinanza e la solidarietà delle Istituzioni, augurandoci che questa loro presenza non sia solo una “passerella” ed una foto di rito sui quotidiani locali, ma possa aiutare queste persone a trovare un sistema per ricollocarsi nel mondo del lavoro.

Luca Luchetti MAGGIORE DISPONIBILITÀ AL CREDITO L'anno che è trascorso ci ha lasciato tanti problemi irrisolti e forse

aggravati dall'immobilismo di un Governo, che indipendentemente dal colore politico, non ha saputo occuparsi dei veri problemi del Paese e oggi tutti siamo chiamati con un nuovo Governo cosiddetto tecnico a fare un enorme sacrificio, il quale però ricade soprattutto sulle tasche dei soliti noti e sulla classe media, che era quella che fino a ieri teneva in moto la macchina dell'economia ed oggi non ha più potere di acquisto creando una spirale involutiva dei consumi. L'anno ha prodotto perdite di posti di lavoro, incertezza per il futuro e contrazione dei consumi, ci verrebbe da dire "meno male che è finito!" Gli osimani sapranno reagire e l'Amministrazione Comunale saprà essere vicina alla cittadinanza in un momento tanto difficile. Le imprese devono crescere culturalmente e abbandonare l'individualismo concentrandosi su fusioni e associazioni di rete. le dimensioni troppo ridotte delle nostre imprese non riusciranno a competere in un mercato sempre più globale.Le banche che nel 2011 hanno letteralmente fatto "schifo" nel rapporto con le imprese ci auguriamo che nel 2012 possano tornare a concedere credito e non pensare solo alla capitalizzazione lasciando morire il tessuto economico fatto per lo più di piccole imprese. La Banca Centrale Europea non ha risorse per salvare sia le imprese che le banche e se lasciasse morire le banche morirebbero anche le imprese, per questo hanno deciso di aiutare solo le banche, il che non sarebbe un male se queste a loro volta riversassero il denaro sulle imprese ma lo faranno? Gli italiani però sono un popolo che di fronte alle grandi difficoltà sanno Andrea Pesaresi reagire come nessun'altra e anche questa volta ce la faranno!

DEMOCRAZIA, CHI L’HA VISTA? Abbiamo recentemente assistito ad un cambio al vertice di tutta la compagine governativa

Marco Riderelli

dell’Italia, senza che ciò sia minimamente passato per le urne. Non che avessimo particolare simpatia per i predecessori del governo Monti, anzi, ma la totale sostituzione della vecchia “direzione politica” con una “tecnica” e l’approvazione di una finanziaria, il tutto nel brevissimo lasso di quindici giorni, non può che suscitare delle perplessità. Come avranno fatto a convincere il “Cavaliere” in poche ore? Ce l’avevano già scritta la manovra? Chi comanda i comandanti? Sicuramente non il Démos il quale, assuefatto dalle idiozie mediatiche, sta subendo un ennesimo prelievo che, oltre a fornirgli il classico colpo di grazia, non prevede riduzione di privilegi, ridimensionamento delle poltrone e delle indennità, il drastico taglio della difesa o degli sprechi, oppure una adeguata valorizzazione del patrimonio pubblico, per non parlare delle leggendarie riforme. Con Monti abbiamo assistito ad un semplice “cambio d’abito” che, seppur dotato di un aplomb migliore di quello berlusconiano, nei fatti esprime il volere, non del popolo e dell’Italia, ma dei mercati e dei cosiddetti “poteri forti”, che non perdono tempo in puerili elezioni democratiche, ma vanno al sodo dei loro meschini affari, come è consuetudine in una “sana” oligarchia economica che scambia il mondo e l’umanità per un gioco da tavolo fra il Risiko ed il Monopoli. Chi elegge la dirigenza della BCE, l’Europa? E’ forse il demos che sceglie i governanti delle agenzie di rating dal “pollice verso”? Chi decide che da domani si passa dalla Lira all’Euro? Chi ha svenduto l’Italia? Gli italiani? Temo di no e temo che in questi anni nessuno abbia mai visto realmente la democrazia, ma si sia accontentato di crederci e basta, intento più che altro a lasciar che le cose scorressero, distratto ognuno dal proprio misero orticello.

NON SOLO PAROLE PER AFFRONTARE LA CRISI 10 imprese osimane hanno partecipato al primo bando “ripar-

tono le imprese” con cui il Comune mette a disposizione 50.000 euro l’anno per abbattere gli interessi dei finanziamenti per investimenti destinati a sviluppo,innovazione, ricerca e brevetti. Grazie a questa modalità si attivano investimenti per 1.000.000 di euro circa a interessi zero, che per la nostra città in soli tre mesi è una cifra rilevante. Con questa iniziativa oltre l’aiuto economico si voleva dare anche un segnale d’incoraggiamento a tutti quelli che investono ancora nel lavoro e nel futuro delle proprie attività. Inoltre ha suscitato l’interesse di altri comuni ma occorre che anche gli enti superiori, a partire dalla Regione fino allo Stato, si attivino con operazioni semplici come queste perché le imprese sanno benissimo cosa fare per migliorarsi e certamente oltre ai consigli sempre utili hanno bisogno di risorse economiche che in questo momento non è facile avere dalle banche oltretutto con dei tassi d’interesse che sono triplicati nell’ultimo mese. In definitiva: occorre favorire l’accesso al credito, magari garantito dai consorzi fidi, abbattere i costi del denaro destinato agli investimenti che migliorano la competitività dell’impresa, rappresentano il primo passo per aiutare le attività anche con fondi limitati,perché il compito del pubblico è fornire i mezzi concreti, poi a competere ci pensa l’impresa, perché quelle che sono rimaste nel noGraziano Sabbatini stro paese hanno le capacità per riuscire continuando a lavorare e a far lavorare.


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TRIBUNA APERTA

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LISTE “SIMONCINI&LATINI E QUESTIONE SYNCOOP: LA DECENZA DEL SILENZIO

La verità, per fortuna, e ci dispiace per le liste che fanno capo a “Simoncini&Latini”, si impone a prescindere dalle mistificazioni. Quando si sbaglia, è molto più serio ammettere le colpe, le responsabilità e le incapacità gestionali, che addebitare al Partito Democratico l’origine di tutte le imprudenze di questa amministrazione. Del resto nessuno è perfetto, se si è in buona fede si può anche sbagliare. Allora senza polemizzare tanto, era sufficiente che i promotori della Syncoop – Latini, Buscarini, l’attuale Sindaco Simoncini – dicessero alle famiglie dei ragazzi coinvolte i l n uino questa v o fallimentare iniziativa: care famiglie ci siamo sbagliati, abbiamo sottovalutato le problematiche, era nostra intenzione offrire prospettive per il vostro futuro non ci siamo riusciti, ci assumiamo responsabilmente l’onere delle conseguenze di questo fallimento. Il non assumersi tale responsabilità e scaricare sugli avversari politici e sulle incolpevoli famiglie dei disabili alle quali si chiede, oggi, di pagare migliaia di euro è la prova ancora una volta della inaffidabilità delle Liste “Simoncini&Latini”. Hanno prima alimentato sogni e speranze di famiglie con persone svantaggiate per poi deluderle incredibilmente. E’ questa la verità e la realtà amara della vicenda Syncoop, conclusasi oggi con il fallimento Paola Andreoni e che vede le famiglie dei disabili, la parte debole, che in essa aveva riposto speranze, trascinate nell’ennesima delusione, resa ancor più drammatica con la richiesta di esborso di migliaia di euro. Nessuno può gioire di tale vicenda, ma semmai rammaricarsi, specie chi ha avuto diretta responsabilità gestionale nella cooperativa sociale e chi ha fatto scelte nefaste, che hanno portato ad accumulare debiti su debiti. La sottoscritta consigliere comunale e il PD di Osimo dal 2008 hanno denunciato, presentando anche un’ interrogazione comunale, dubbi sulla gestione della cooperativa e sul grave trattamento riservato ai soci disabili che non venivano pagati pur svolgendo regolare prestazione lavorativa. Interessarsi di questi lavoratori – come abbiamo fatto e come sempre farà il Partito Democratico a fianco e a tutela dei più deboli – per le “Liste Simoncini&Latini” è “reato di strumentalizzazione”. L’unica verità ed amara realtà da raccontare della vicenda Syncoop , è il fallimento. Ora più che parlare, i personaggi delle Liste “Simoncini&Latini” hanno l’obbligo morale, e la responsabilità come fondatori e promotori della iniziativa Syncoop, di risolvere il pasticcio che hanno loro stessi determinato, coprendo personalmente i debiti accumulati. Per il resto ci aspettiamo la decenza del silenzio.

SOGNO DI NATALE Sognare di essere Babbo Natale. Donare solo a chi ha bisogno e nessun regalo ai politici che guadagnano tanto e vogliono spendere poco, che hanno agevolazioni come i pasti e le auto blu, mentre quelle delle forze dell’ordine hanno si e no la benzina. Penso a quelli che perdono posto di lavoro e a quelle aziende aiutate in passato con i soldi pubblici che al primo ostacolo cercano manodopera a minor prezzo spesso all’estero; altrimenti dovranno cambiare l’auto con una cilindrata minore o accorciare la barca. Al nostro Sindaco un regalo per quello che riguarda il privato, mi è anche simpatico; ma per niente quando fa il politico. Spesso arrogante e autoritario, cerca collaborazione a senso unico. A noi dice quasi sempre di no. Bisognerebbe dirlo ad esempio a chi si inventa un P.R.G. a macchia di leopardo. Oppure a Fileni che a 200 metri vuol farci un allevamento di 120.000 polli. Non fare il furbo e non dare la colpa sempre ad altri. Il bravo politico è quello, peccato. Concludo con un pensiero dolce, il panettone. Poiché il pandoro (l’albero di Natale di Osimo) per ora è sparito. Ben pagato due anni fà e ora sembra che solo una persona ad Osimo sia in grado di montarlo. Mah, capricci della politica. Peccato che i capricci li paghiamo noi. Auguroni a tutti e scusate l’ironia, ma come sapete ci aiuta a dire la verità. Flavio Cardinali

Federica Franchini

AUMENTO TARIFFE ACQUA: UN REGALO CHE I MARCHIGIANI NON VOGLIONO Ho ricevuto una preoccupante notizia dal Coordinamento Marchigiano dei Movimenti per l’Acqua a cui ho deciso di dedicare questo piccolo spazio. La IV Commissione Consiliare della Regione Marche ha licenziato la proposta di Legge n.157 concernente “DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RISORSE IDRICHE E DI SERVIZIO IDRICO INTEGRATO” e, secondo i calcoli del Comitato, ciò produrrà nella sostanza un aumento della tariffa non inferiore al 6%, caricando sulla bolletta stessa costi impropri. Dopo il grande successo del referendum di giugno che ha visto dopo tanti anni un vero coinvolgimento dei cittadini e non solo dei Partiti nella Politica il rischio è quello di trovarsi di fronte ad una proposta di legge che, non solo, accennando alla tariffa non tiene minimamente in considerazione il voto referendario, ma che, addirittura, va nella direzione opposta. Mi unisco quindi all’appello del Comitato ai Sindaci, alle associazioni, alle organizzazioni sindacali, ai movimenti, ed ai cittadini tutti perché manifestino il loro dissenso.

UNA MISURA IMPORTANTE DA DEDICARE A TUTTE LE MAMME OSIMANE In un contesto economico e sociale in cui la politica ogni giorno deve fronteggiare questa imponente crisi che si sta abbattendo sulle nostre famiglie, c’è chi merita un’attenzione particolare ed è il ruolo affidato alle donne e più in particolare alle mamme. Quindi compito delle istituzioni pubbliche e del nostro comune è incentivare ed accrescere interventi di politica sociale che permettano alle mamme di mantenere impegni professionali e quindi contribuire anche dal punto di vista economico alla gestione familiare; ma altresì possano parimenti contribuire alla crescita ed all’educazione dei propri figli a partire dall’età infantile. Con questa premessa ho voluto presentare una mozione che impegna l’Amministrazione comunale ad istituire un servizio denominato “Tata a domicilio” da gestione mediante operatore abilitato dalla Asso in favore della famiglia e delle mamme osimane. Con tale proposta si valuta l’opportunità di soddisfare una nuova esigenza in favore di quei nuclei familiari che non possono usufruire del servizio di asilo nido, nei casi di necessità in cui non sono esperibili dai propri familiari, in particolar modo dalle mamme. Colgo l’occasione con questo articolo per augurare a tutte le famiglie osi- Simone Pugnaloni mane un buon natale ed un felice anno nuovo.

Argentina Severini

SONETTO NATALIZIO Per tutto l’anno ho tanto combattuto. E dai giornali tutti l’han saputo. Giammai ho smesso di sacrificare. Il tempo e’l vil denar per vigilare. In tanti qui vogliamo un cambiamento. Questa amministrazione è un fallimento. Gli esempi son tanti ed eclatanti. Per questo non mi fermo e vado avanti. E l’Ici1 e Syncoop 2, pure il Panettone3 Le scuole4, la cultura del mattone5. Han preso in giro troppe assai persone. Allora agli osimani tanti auguri. Che Iddio li benedica e rassicuri. Desiderano pace, e non i muri6! - 1) Ici: si fa riferimento all’Ici fatta pagare ai proprietari di aree edificabili con il nuovo Piano Regolatore contestato dalla Provincia, ora al Tar - 2) Syncoop: ci si riferisce alla cooperativa per persone disabili creata da Latini, fallita e per la quale ora i soggetti in difficoltà sono costretti a pagare migliaia di euro 3) Panettone: l’albero di Natale costato circa 30.000 euro è già quest’anno nei magazzini della Asso perché c’è solo un operaio che sa montarlo ed ora è in cattivi rapporti con l’amministrazione - 4) Scuole: si intende il problema irrisolto dei conflitti tra Caio e Bruno, creato per la mancata realizzazione dei plessi di Vescovara e Borgo - 5) Cultura del mattone: il richiamo è al Piano Regolatore, bocciato al 70% dalla Provincia e responsabile dello scempio urbanistico della città - 6) Muri: si intende il muro che secondo l’amministrazione dovrebbe dividere la Caio dalla Krueger. 30


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