Brand Care magazine 009

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agli anni ‘80 il WWF Italia è impegnato nella salvaguardia delle tartarughe marine, attraverso lo studio, la cura nei Centri di recupero e la difesa dei nidi. Il WWF Italia è impegnato nella salvaguardia e nella ricerca applicata alla conservazione delle Tartarughe marine dagli anni ottanta, quando fu avviato, in collaborazione con l’Università ‘La Sapienza’ di Roma, il primo programma nazionale su queste specie. Questa prima attività ha consentito lo sviluppo di molteplici attività a livello locale, con la promozione da semplici azioni di monitoraggio a complessi interventi e progetti di assistenza diretta su esemplari in difficoltà o recuperati dai pescatori.

TARTARUGHE MARINE NELL’ADRIATICO: DA OGGI PIU’ FACILE LA SALVAGUARDIA A Venezia il 18 aprile 2011 si è firmato il protocollo di intesa tra WWF, enti locali, museo e Università per la tutela delle tartarughe marine. Un primo passo importante per la tutela di un animale simbolo della biodiversità del Mediterraneo e presente con grande frequenza durante i mesi estivi anche nell’Alto Adriatico è stato siglato a Venezia. WWF Italia, Museo di Storia Naturale di Venezia, Comune di Jesolo, Azienda Regionale Veneto Agricoltura e Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie dell’Università di Padova hanno firmato un importante Protocollo d’Intesa per il coordinamento del monitoraggio scientifico, il salvataggio e la salvaguardia delle popolazioni di tartarughe marine nel mare Adriatico antistante il litorale del Veneto alla sede veneziana dell’UNESCO.


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