COMUNE DI BORSO DEL GRAPPA (TV) PIANO di ASSETTO del TERRITORIO (P.A.T. – L.R. 23 aprile 2004, n° 11) Al Commissario Straordinario Comune di Borso del Grappa Piazza Guglielmo Marconi, 10 31030 Borso del Grappa TV)
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oggetto: Osservazione al Piano di Assetto del Territorio;
I SOTTOSCRITTI: Flavio Dall’Agnol, nato a Codroipo (UD) il 08.09.1968, residente in via Don G. Guerra, 41 31030 Borso del Grappa (TV) Tel. 0423.910545 Fax 0423.914707 E-mail borsoviva@email.it Ivano Zordan, Sebastiano Favero, Nadine Tabacchi, Alessio Dal Moro, Fulvio Donanzan, Denis Gollin, Demis Fabbian, Fabio Fantin.
OSSERVANO QUANTO SEGUE 1. Si chiede sia inserita la norma “interventi con i quali la percentuale di perequazione è ridotta” Nuove costruzioni: riduzione del **% per i fabbricati di classe A le cui tecniche e materiali costruttivi rispettino la direttiva “nature” CasaClima (dietro presentazione della opportuna documentazione), del **% per i fabbricati in classe A. Occorre specificare che la normativa da rispettare per la classificazione energetica è quella relativa alla normativa Nazionale e Regionale, poiché se l’edificio rispetta la direttiva CasaClima ma l’impianto è scarsamente efficiente, per i parametri applicati il fabbricato potrebbe essere in classe B o addirittura C, a causa della differenza di criteri di giudizio e di direttive per la classificazione. Anche in caso di ristrutturazione specificare che la classe energetica è relativa alla classificazione della normativa Nazionale e della Regione del Veneto; si ritiene opportuno richiedere anche la presentazione della certificazione energetica preventiva al momento della richiesta della riduzione in percentuale della perequazione, della certificazione energetica definitiva al momento della chiusura lavori. 2. Si chiede di aggiungere sia per le nuove costruzioni che per i cambi di destinazione d’uso un punto che porta ad uno sconto della percentuale di perequazione del **% per coloro che realizzano vasche per la raccolta di acqua piovana e per il loro utilizzo nell’irrigazione, e del **% per coloro che prevedono sistemi di raccolta delle acque piovane, di recupero e riutilizzo delle acque bianche domestiche, sistemi di fitodepurazione; questo poiché si sgrava la rete fognaria di un notevole carico, a fronte di un ingente investimento economico privato verso una direzione di eco sostenibilità dell’opera nel territorio.