BISCEGLIE 15 GIORNI N. 332 DEL 18 GENNAIO 2013

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EDIZIONE

P e r i o d i c o d ' I n f o r m a z i o n e - A n n o X v N . 3 3 2 ( 01) 18 - 01 - 2013 www.bisceglie15giorni.com Registrato al Tribunale di Trani - n. 350 del 21.05.1999 Direttore Responsabile - Salvatore Valentino E-Mail: redazione@bisceglie15giorni.com E d i t r i c e : A s s o c i a z i o n e “ B I S C E G L I E H O S T & C O M M U N I C AATT I O N S ” - R e d a z i o n e e T E L E M AT I C A A m m i n i s t r a z i o n e - TTe e l - F a x : 0 8 0 . 3 9 5 2 3 2 8 - V i a d e l C o m m e r c i o , 4411 - 7 6 0 1 1 B i s c e g l i e ( B t )

LA SQUADRA DEL SECOLO


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di Vincenzo Cassano

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eanche un freddo intenso ha scoraggiato le tante, tantissime persone che si sono raccolte sabato sera presso la chiesa di S. Andrea per ascoltare il concerto pianistico del Maestro Roberto Cappello, organizzato dall’Associazione “Fonè” cui hanno aderito ben 13 sodalizi cittadini, tutti accomunati dal piacere di assistere ad uno spettacolo artistico veramente unico, visto anche il successo che al termine dell’esibizione del pianista di fama internazionale, il pubblico ha voluto tributare. Visibilmente soddisfatto nonché commosso l’organizzatore della serata, il pediatra dr. Antonio Marzano che, con la prof.ssa Anna Rotunno ed il Maestro Michele Pentrella, ha accolto l’illustre ospite, considerato come l'attuale miglior pianista italiano. «Il Maestro Cappello ha percepito il calore, l'abbraccio e l'ammirazione del numeroso e attento pubblico – ha sottolineato il dottor Marzano - è stato un successo. Il rapporto con il Maestro Cappello è stato subito empatico ed immediato già dal primo momento in cui è giunto a Bisceglie. Non solo ha suonato il pianoforte ma ha parlato di "sè”. Saranno stati i pochi anni che ci dividono, sarà la comunione di intenti..la condivisione degli ideali..la sensibilità di fronte alle "cose della vita", l'anelito del trascendente...chissà...certo che sono fiero di ciò che ho fatto con Bisceglie, in Bisceglie, per Bisceglie. Una città che mi ha adottato 57 anni fa e che ringrazio per l'affetto che continua a nutrire per me». Ma torniamo al concerto, il decimo appuntamento musicale organizzato dall’Associazione Musicale “Fonè”. La prof.ssa Rotunno, presentatrice della serata, ha sottolineato: «Siamo particolarmente felici ed onorati di poter ascoltare il Maestro Cappello, concertista di fama internazionale e direttore del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Sono moltissimi i concerti tenuti dal maestro nella sua lunga carriera, cito solo gli ultimi: nel 2011 presso la Sala Verdi del conservatorio di Milano, nell’Auditorium di Santa Cecilia a Roma, al Festival delle Nazioni a Città di Castello e risale a mercoledì e giovedì scorsi l’esecuzione dei concerti K466 di Mozart e del Concerto N1 di Tchaikovsky a Taranto e presso il Teatro Politeama di Lecce». Stasera è qui con noi a Bisceglie e siamo veramente felici e fieri di ospitarlo. Oltre che al protagonista della serata, il nostro ringraziamento va agli amici sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo evento: l’Agenzia Loyd Adriatico di Vincenzo Bruni, Studio 5 di Corato, lo studio dentistico “Rotunno”, Euro farma del Dott. Miscioscia, Business dei fratelli

...Tanto di... Cappello...!!

Cassanelli. Grazie al signor Picheo per i suoi splendidi fiori e naturalmente al nostro Don Franco Di Liddo per la sua affettuosa ospitalità. Ancora un grazie a tutte le Associazioni biscegliesi nelle figure dei loro Presidenti: il Dott. Mauro Dell’Olio per il Lions Club, alla Dott.ssa Paola Antifora della Fidapa, alla prof.ssa Pina Catino del Club Unesco, al Prof. Enzo Papagni di Unitre, al Dott. Luigi Logoluso del Rotary, al Signor Palmiotti dell’Archeo Club, al Dott. Michele Camero del Circolo Unione, al Comandante Noviello per l’UNUCI, al dottor Nicolantanio Logoluso di “Roma Intangibile”, al Dott. Tommaso Fontana del Centro Studi Biscegliese, al Dott. Franco Di Reda dello Sporting Club, al Dott.Vincenzo De Feudis della Proloco, alla Dott.ssa Lella Di Reda dell’Adisco, alla Signora Nina Di Modugno dell’ANT ed all’Avvocato Maurantonio Di Gioia dell’Associazione Avvocati biscegliesi, grazie a tutti per aver accolto con favore e condiviso questo evento. Presente all’esibizione, in forma privata, il dottor Gianni Casella, vice Sindaco di Bisceglie. Grazie alla Famiglia del Commendator Pietro Marmo, Telesveva ha ripreso integralmente il Concerto che sarà trasmesso nei prossimi giorni. «Voglio inoltre ricordare - ha aggiunto la prof.ssa Rotunno - che l’intero ricavato della serata sarà devoluto al Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara danneggiato dal terremoto che nei mesi scorsi ha colpito l’Emilia». Ed ora qualche parola sugli Autori e i

brani che hanno risuonato in questa stupenda chiesa dall’eccezionale acustica: il programma scelto dal Maestro è per così dire “monolitico”. Una prima parte tutta dedicata a Beethoven ed una seconda parte dedicata a Chopin. Il Maestro ha esordito con le Bagatelle op.33 sette pezzi composti probabilmente nel corso di molti anni, in circostanze non note, la prima potrebbe addirittura risalire al 1782 quando Beethoven aveva solo 12 anni. E’ come se Beethoven avesse raccolto un mazzetto di pensieri sparsi; nel riordinare le Bagatelle Beethoven mirò ha dare unità alla raccolta attraverso la presenza di due poli l’umorismo e la tenerezza. La Bagatella in FA n.3 è come una ninna nanna, la Bagatella in LA è un corale che 60 anni dopo, in pieno Romanticismo avrebbe potuto essere intitolata “preghiera alla sera” e ancora la Bagatella in RE n.6 colloquiale e intima. Con le Bagatelle Op. 33 Beethoven scopriva una vena aurifera, che avrebbe scavato dal suo trasferimento da Bonn a Vienna, perché in quegli anni (siamo nel 1792) l’ascesa sociale della borghesia e lo sviluppo dell’editoria musicale avrebbero consentito al giovane musicista, di accantonare i tradizionali rapporti di lavoro con la committenza aristocratica e d e l c l e r o p e r s vo l g e r e l a “ l i b e r a professione”. Non volle mettersi in concorrenza con Haydn ma il suo progetto era già quello di passare alla storia non come pianista ma come compositore. Lui prendeva sul serio tutto quello che componeva anche piccole composizioni come le Bagatelle. Il segnale che mandava al pubblico era che


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il grande pittore di affreschi Beethoven era sempre il Grande Beethoven anche quando faceva il miniaturista. Il secondo brano è la famosa Sonata in FA op 57 altrimenti nota con il titolo “Appassionata”. Fu scritta tra il 1804 -1805 periodo in cui Beethoven scopre il Teatro e comincia a scrivere il Fidelio, aveva 34 anni. Fu proprio questa scoperta a far considerare a Beethoven la psicologia di un nuovo pubblico, non più formato dall’aristocrazia o dall’alta borghesia, per questo il nostro Autore tende alla semplificazione dei contenuti e alla spettacolarità della forma. La Sonata è il Manifesto di un nuovo tipo di pianismo oratorio rivolto verso il pubblico del Teatro o della Grande Sala invece che verso il pubblico del Salotto intellettuale. Beethoven riteneva, all’epoca della sua creazione, la sua Sonata più grande. Ma la Sonata op 57 così come la Sonata op.47 non ebbe molto successo, divenne popolare solo quando Liszt inventò il Recital e da allora fu nota con il titolo di Appassionata datole dall’Editore Cranz di Amburgo. Ed ora la Seconda Parte. Chopin scrisse molti Valzer,20, ma ne pubblicò solo 8, non è chiaro perché non avesse dato alle stampe alcuni Valzer che, dopo la sua morte divennero celeberrimi. Anche perché la cessione agli editori delle sue composizioni, (allora non esisteva il copy right), rappresentava per Chopin l’unico introito garantito dal lavoro creativo. L’inedito costituiva per lui una perdita di denaro, quindi non si capisce perché tenesse da conto certe musiche che del resto venivano fatte circolare in copie manoscritte regalate ad amiche ed ammiratrici. Nei Valzer di Chopin troviamo la stilizzazione del ballo come sublimazione di sensazioni amorose nelle varie idee melodiche che ogni brano concatena,dall’atmosfera sognante e languida a quella vorticosa della danza. Quelli di Chopin sono dei Valzer Brillanti

pezzi vivaci e scintillanti impegnativi dal punto di vista tecnico. Il Valzer in MI Bemolle,il primo pubblicato da Chopin, fu composto a Vienna e segue lo schema del Valzer Viennese,con esposizione di molti temi e coda riassuntiva. I Valzer op.34 formano un trittico coerente che pare costruito sullo schema tipico della Sonata. Molto complesso formalmente il Valzer il LA Bemolle op.42 che riprende in modo più sofisticato lo schema dell’opera 18. Nei Valzer op.64 Chopin tor na al semplice schema tripartito (allegro, moderato, lento). Il Valzer in La Bemolle Min è caratterizzato da un tema a modo di dialogo a botta e risposta di impronta teatrale, che ha dato luogo ad interpretazioni diverse ed opposte,da quella amorosa a quella ironica. Ma alla fine il virtuosismo dei Valzer mostra più che l’abilità dell’esecutore l’elevatezza del pensiero e la raffinatezza del sentire di Chopin". Fin qui l'illustrazione dei brani eseguiti. In chiusura va sottolineata la presenza di tanti sodalizi biscegliesi che, accomunati dall’amore per la musica classica, hanno dato il loro sostegno alla realizzazione di questo evento, i cui proventi, lo ricordiamo, saranno devoluti al Conservatorio di Ferrara, colpito dal sisma dello scorso anno.

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Nella pagina accanto il Maestro Cappello al pianoforte. In alto, il Dott. Antonio Marzano col Maestro Roberto Cappello. In basso il bonifico inviato al Conservatorio “Boito” di Parma.

on l'approssimarsi delle elezioni politiche il periodico on line "BISCEGLIE 15 GIORNI" non ospiterà pubblicità elettorali, nè in forma gratuita, nè a pagamento. La decisione, presa dal Direttore Salvatore Valentino, rappresenta una vibrata protesta contro una sedicente "classe dirigente" che non è stata capace di varare una nuova LEGGE ELETTORALE, NON HA LIMITATO ED ABOLITO I PRIVILEGI DEI PARLAMENTARI, NON HA FATTO NULLA PER PORTARE ORDINE NELLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI E PERIFERICHE DELLO STATO. E, non da ultimo, ha abdicato al governo del Paese autorizzando i cosiddetti "Ministri tecnici" a guidare l'Italia per un anno.


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di Marisa Cioce

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ome si susseguono le feste, così si modifica l’organizzazione degli incontri dell’AIUTA nelle Case di riposo. Con l’arrivo del Carnevale, ecco il nuovo programma, elaborato dalla sempre verde Presidente Graziella Di Leo: i suoi ……anta anni non le fanno dimenticare che, a qualsiasi età, c’è sempre un desiderio di sorridere al di là degli acciacchi e delle menomazioni fisiche proprie dell’età. Ecco, quindi, il nuovo programma proposto ai sempre disponibili artisti pronti a seguirla nelle visite agli anziani impossibilitati ad uscire: canzoni allegre e ballabili, sketch divertenti, poesie, aneddoti ed indovinelli intriganti. Non si sono fatti pregare Onofrio Caputi, Gerolamo Binetti e Natale Di Leo, artisti che volentieri mettono a disposizione degli altri le proprie abilità e competenze, mai tirandosi indietro e ritagliando sempre lo spazio per le loro esibizioni tra le attività lavorative o gli impegni quotidiani. E’ il giovedì, per lo più, il giorno scelto dall’AIUTA per questi incontri: • Giovedì 17 gennaio, ore 18,30: Casa di Riposo Villa S. Caterina • Giovedì 24 gennaio, ore 18: Casa di Riposo Mons. Sarnelli • Giovedì 31 gennaio, ore 18: Casa di Riposo Veneziani • Martedì 5 febbraio, ore 18 Casa di Riposo Sarnelli • Lunedì 11 febbraio, ore 10 presso la Casa di Riposo Veneziani si incontreranno tutti gli ospiti del Sarnelli, Veneziani e del Centro Alzhaimer. • E’ rimandata a data da definire l’incontro nella Casa di Riposo Storelli i n c u i s o n o i n at t o l avo r i d i ristrutturazione. Inutile dire che la formula è stata vincente, visto il successo riscosso lo scorso 17 gennaio, inizio di Carnevale, presso Santa Caterina. Non c’era ospite che non cantasse con Onofrio Caputi canzoni degli anni Sessanta o con Girolamo Binetti canzoni napoletane. Molto divertenti sono state le performance di Binetti anche come attore: ha proposto tre sketch di Totò, imitandolo alla perfezione ed ha provocato un diluvio di applausi, non

solo dagli ospiti della Casa di Riposo, ma anche dai parenti degli stessi che si sono fermati fino alla fine. Natale Di Leo ha invitato tutti a t r ov a r e u n a s o l u z i o n e a i s u o i indovinelli e, nel frattempo, ha recitato poesie dialettali o sul Carnevale. Il successo è stato tale che lo spettacolo si è protratto sino alle 21 ed agli ospiti è stato concesso di andare a letto più tardi del solito. Per la prima volta l’incontro è avvenuto anche alla presenza di volontari dell’Azione Cattolica della Parrocchia di Santa Caterina che A cura dell’Avv. Onofrio Musco

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i segnalo che il nuovo direttivo dell'associazione Avvocati Bisceglie riunitosi il 18 gennaio ha organizzato e deciso sulle cariche interne allo stesso . Riconfermati il tesoriere avv. Massimo Bruni e il segretario Avv. MariaRosaria Basile, incarico invece di Vice presidente all'avvocato Onofrio Musco. L'associazione guidata dal l'avv. Di Gioia è già a lavoro per organizzare le attività formative per l'avvocatura biscegliese e cercherà di dare un taglio

hanno apprezzato il tutto e si sono resi disponibili agli incontri successivi; è questo un alto obiettivo raggiunto dalla arzilla Presidente Di Leo: mettere in rete le varie Associazioni che perseguono gli stessi obiettivi. Naturalmente l’invito è rivolto anche ai cittadini biscegliesi che hanno disponibilità di tempo, competenze artistiche anche da dilettanti, e sensibilità nei confronti di quanti si trovano, dopo una vita di lavoro ed al servizio degli altri, al momento in condizioni che non permettono loro di uscire.

più vicino alle diverse categorie economiche e produttive del territorio, incentrando le tematiche che si affronteranno nel prossimo biennio come un vero e proprio supporto al tessuto sociale ed economico, sempre più convinti che l'avvocatura deve essere una risorsa di ausilio al cittadino e alle imprese. L'associazione cercherà inoltre di rappresentare stimolo anche per le istituzioni politiche per iniziative mirate sinergica mente alla crescita del territorio.


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L'Associazione Puglia Scoperta, a

16 mesi dall'inizio della campagna riguardante il muro/box che copre Villa Fiori, ritiene di dover rendicontare al pubblico che l'ha seguita, ai partner e testimonial che l'hanno sostenuta, nonché ai 2226 cittadini firmatari la cartolina rivolta al Sindaco, il lavoro svolto sino ad oggi: “SETTEMBRE 2011: inizia la campagna di sensibilizzazione e di raccolta firme; “GENNAIO 2012: l'Associazione tiene diversi incontri con l'arch. Giacomo Losapio presso l'Ufficio Tecnico del Comune; “MARZO 2012: incontro p r e s s o l ' U f f i c i o Te c n i c o d i t r e rappresentanti dell' Associazione "Puglia Scoperta" (Gennaro Papagni, Stefania Tria, Lucrezia di Molfetta) con l'arch. G. Losapio e l'Assessore Di Lollo Capurso. In questo incontro l'Assessore - in linea con quanto affermato in un precedente comunicato stampa, scritto in risposta a quello del gruppo SEL Bisceglie propone come primo passo da compiere, un colloquio con i proprietari del muro/box per verificare la loro disponibilità ad un accordo e, nel caso di indisponibilità di quest'ultimi, di procedere, in base all'art. 96 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, con l'esproprio del SOLO muro, rinviando ad un secondo momento il problema del box annesso (considerate le esigue disponibilità economiche del Comune). All'esproprio dell'area di sedime del muro sarebbe seguito l'abbattimento dello stesso e l'apposizione di una cancellata sostitutiva. Questa operazione veniva stimata dall'Assessore in circa 20.000 euro a carico del Bilancio comunale. ““FINE APRILE 2012: colloquio presso lo studio privato dell'Assessore Di Lollo Capurso con il coordinatore di Puglia Scoper ta: l'Assessore, in difformità alla strategia esposta nel mese precedente, liquida subito il coordinatore di Puglia Scoperta ritenendo non praticabile la stessa. Puglia Scoperta, ancora oggi, giudica che l'Ass.re, nell'impegno preso in marzo 2012, fosse realmente motivato e sincero. “ M AG G I O 2 0 1 2 : I n c o n t r o c o l Sindaco. Il primo cittadino riceve l'Associazione (rappresentata da Gennaro Papagni, Stefania Tria, Lucrezia Di Molfetta), sottolineando l'opportunità di escludere la via espropriativa poiché questa creerebbe parecchi problemi al Comune (ricorsi e sequele legali). Ci indica, invece, come strada più facilmente perseguibile, quella della "perequazione" (scambio di volumetrie col Comune, col riconoscimento del 35% in più al privato, come per Legge). Il Sindaco, però, esorta a che sia la stessa Associazione (!?) a proporre al proprietario del muro/box la via perequativa. A n c o r a o gg i c i c h i e d i a m o s e un’associazione culturale possa sostituire il Comune nelle sue funzioni di mediatore

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“NESSUN BENE CUL TURALE PUO’ CULTURALE ESSERE TUTELA TO SE COPER TO TUTELATO COPERTO SINDACO CI AIUTI”

L'Associazione Puglia Scoperta Scoperta, a 16 mesi dall'inizio della campagna istituzionale. “GIUGNO 2012: Chiusura della campagna raccolta-firme e consegna delle 2226 firme al Sig. Sindaco. Il Sindaco, in quell'occasione, propone la costituzione di un comitato, composto dalle tante associazioni biscegliesi presenti sul territorio, che poi si sarebbe seduto ad un tavolo tecnico insieme al Sindaco e al dirigente dell'Ufficio Tecnico per trovare una soluzione praticabile. “LUGLIO 2012: Nuovo incontro col Sindaco. L ' A s s o c i a z i o n e, r a p p r e s e n t at a i n quell'occasione dal suo coordinatore, presenta il Comitato "Salviamo il Paesaggio" (appena costituitosi a Bisceglie e che raccoglie numerose associazioni locali) il quale ha fatto propria la causa di Villa Fiori. Il Sindaco ne prende atto; ma prende atto anche del fatto, riferito dal coordinatore di Puglia Scoperta, che i proprietari del muro/box non sono disposti ad accettare la "via perequativa" . E dal momento che la via espropriativa er a stata esclusa c at e g o r i c a m e n t e n e l p r e c e d e n t e appuntamento, il Sindaco ci consiglia di spostare la nostra "battaglia" in Regione, e più precisamente dall'Assessore Barbanente, indicandoci il consigliere Giovanni Papagni come tramite utile per questo obiettivo; “Raggiungiamo il consigliere comunale Papagni, il quale si mette a disposizione per un incontro con l'Assessore regionale Angela Barbanente. “OTTOBRE 2012: accompagnati dal consigliere Papagni abbiamo sottoposto il problema alla Barbanente, la quale ci spiega che, affinché una iniziativa di esproprio possa partire dalla Regione, il bene culturale deve avere una fruizione di carattere regionale; pertanto per il caso in oggetto, l'iniziativa di esproprio non può che partire dal Ministero o più semplicemente dal Comune. In quest'ultimo caso la Regione potrebbe finanziare, o cofinanziare, il progetto. “Non menziona, invece, la via "perequativa". “GENNAIO 2013: ci troviamo dunque punto e a capo, ossia a tor nare ad interloquire col Comune. “Per questo motivo, presentiamo al Sindaco la richiesta di inserimento della problematica all'O.d.G. della prossima

seduta di Consiglio Comunale. Sappiamo che il nostro impegno è condiviso non solo da molti cittadini ma anche da numerosi politici. Quali? - Il coordinatore regionale DC Pietro Casella, il quale a seguito di colloquio privato, si è espresso favorevolmente; - l'ass.re Di Lollo Capurso, che ha rinnovato il suo appoggio alla luce degli sviluppi "regionali", sui quali è stato aggiornato dalla nostra Associazione; - il consigliere comunale, Avv. Pablo Rigante, il quale già in dicembre 2011 espresse la condivisione per questa battaglia, firmandoci anche la cartolina simbolica rivolta al Sindaco;“- il consigliere comunale Angelantonio Angarano, che si è mostrato disponibile da alcuni mesi a trattare la questione in Consiglio comunale; - l'Assessore Angelo Consiglio, il quale qualche settimana fa, interpellato su di un social network dal presidente dell'Associazione sulla vicenda di villa Fiori si è espresso positivamente: "sono a disposizione"; Il consigliere comunale Giovanni Papagni, per quanto già detto sopra. A tutti questi politici, chiediamo di confermare pubblicamente la loro disponibilità su questo tema, e di sostenere insieme a tutti gli altri Consiglieri comunali questa nostra battaglia, che è una battaglia di civiltà, una battaglia che tende a far grande una Bisceglie che tutti amiamo, e dove c'è tanto ancora da recuperare e da valorizzare. “Sig. Sindaco, abbiamo fatto due verifiche con ben due differenti legali per sincerarci della correttezza normativa delle vie perseguibili, senza che ci siano state evidenziate difficoltà insormontabili; abbiamo ricevuto dall'Assessore regionale Barbanente una disponibilità (economica) di massima a sostegno della nostra causa; abbiamo raccolto ben 2226 firme a favore dell’ iniziativa (ma molti di più sono i sostenitori di cui non abbiamo potuto raccogliere un’adesione formale); abbiamo percorso la strada che Lei stesso ci ha indicato e adesso siamo di nuovo qui, e dopo 16 mesi non ci sembra inopportuno chiederLe una soluzione definitiva e concreta. Adesso, per piacere, ci aiuti”. PUGLIA SCOPERTA BISCEGLIE Il coordinatore dr. Gennaro Papagni


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di Marisa Cioce

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Orchestra Europea per la Pace è composta da musicisti di caratura internazionale e verrà diretta dal Maestro Michele Lorusso. Le composizioni e gli arrangiamenti sono di Alexian Santino Spinelli. Nell’organico dell’Orchestra Europea per la pace ci sono 10 giovani pugliesi, tra cui due biscegliesi, Nico Arcieri (pianoforte) e Andrea Zecchillo (clarinetto), poi Roberto Spilotros (primo violino) di Bari, Lucia Forzati (violino) di Gravina, Donatella Lisena (viola) di Molfetta , Antonio Barracchia (violoncello) di Barletta, Luciano Pannese (Contrabbasso) di Castelluccio Valmaggiore, Marilisa Maselli (flauto) di Gioia del Colle, Agnese Paola Festa (oboe) e Michele Lorusso (direttore) di Bisceglie. L’ Alexian Group è formato da Santino Spinelli - voce e fisarmonica, Evedise Spinelli - Arpa e voce, Giulia Spinelli – violoncello, Gennaro Spinelli – percussioni, Andrea Castelfranato chitarra). Alexian Santino Spinelli è un Rom italiano appartenente alla comunità romanès di più antico insediamento in Italia. Musicista, compositore e poeta, insegna Lingua e Cultura Romanì all’Università di Trieste. Dal 30 marzo 2006 è l’unico Rom al mondo con due lauree (lingue straniere moder ne e Musicologia). E’ un artista pluridisciplinare e nei suoi concerti, attraverso la musica, il canto e la parola ripercorre simbolicamente il cammino del

Dopo il 17 gennaio, il 27 prossimo l’Orchestra Europea per la Pace e l’Alexian Group saranno in concerto per sensibilizzare e per combattere i pregiudizi e gli stereotipi nei confronti dei Rom e Sinti. suo popolo ma contemporaneamente rappresenta i sentimenti più profondi dell’essere umano: così colpisce e trascina gli spettatori. Il concerto del 17 gennaio a Bruxelles si è tenuto alla presenza del Segretario Gener ale del Consiglio d’Europa Jageland, del Commissario Europeo Vassiliou, di Parlamentari Europei e rappresentanti delle maggiori Istituzioni Internazionali che presiederanno il primo congresso ROMED presso il CROWNE PLAZA HOTEL LE PALACE. Il 27 Gennaio prossimo l’Orchestra e l’Alexian Group saranno in concerto presso il museo MAXXI a partire dalle ore 17,00 in occasione del terzo appuntamento della Campagna "DOSTA! iniziativa di sensibilizzazione per combattere i pregiudizi e gli stereotipi nei confronti dei Rom e Sinti, promossa dal Consiglio d'Europa e coordinata e finanziata dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) del Dipartimento per le Pari Opportunità. L’Orchestra Europea per la Pace e l’Alexian group sono stati invitati proprio perchè portatori di un messaggio di

pace e concordia tra i popoli europei, per un'Europa unita, solidale e senza discriminazioni. Non a tutti è noto come il popolo Rom, prima minoranza etnica in Europa costituito da oltre 11.000.000 di persone, sia però, la più discriminata. Durante i due concerti verranno eseguite musiche Rom composte da Santino Spinelli che ne sarà anche esecutore. Peculiarità dei concerti è la capacità dell'orchestra sinfonica di non sovrastare l'ensemble etnico, ma di interloquire con e s s o d i ve n e n d o n e u n ' e s t e n s i o n e suggestiva e prismatica: l'uso sistematico della lingua romanì, delle strutture modali, delle improvvisazioni e del temperamento Rom, garantiscono al contempo originalità e salvaguardia dell'identità culturale in un'ottica transnazionale e paradigmatica. E’ il c o n t r a r i o d i q u a n t o è a v ve n u t o sistematicamente nella storia della musica, dall'epoca Romantica ad oggi: i grandi compositori hanno attinto a piene mani a l l a t r a d i z i o n e m u s i c a l e Ro m , stilizzandola e interpolandola.

APPROVATO IL REGOLAMENTO DEI CONTROLLI INTERNI AL COMUNE DI BISCEGLIE «La trasparenza e la regolarità

nella gestione della P u b b l i c a Amministrazione non deve e non può essere dichiarata in senso astratto ma deve basarsi su concreti atti amministrativi». Con queste parole il s i n d a c o, F r a n c e s c o S p i n a h a commentato soddisfatto l’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Bisceglie della delibera n. 2/2013, con cui l’Amministrazione ha ottemperato ai disposti dell'articolo 3 del d.l. 174/ 2012 in tema di rafforzamento dei controlli interni negli enti locali. Le nuove disposizioni introducono una serie di controlli interni in tema di: - regolarità amministrativa per la verifica della correttezza delle delibere, delle determine e degli altri provvedimenti dirigenziali

- regolarità contabile e salvaguardia degli equilibri di bilancio, per la verifica della oculata gestione delle risorse finanziarie dell'ente ed il rispetto dei vincoli imposti dallo Stato - verifica della attuazione dei programmi e degli obiettivi, compresa la qualità dei servizi erogati ai cittadini - verifica della gestione delle società partecipate dal Comune, compresa la qualità dei servizi erogati Il Comune di Bisceglie non solo ha dato prontamente attuazione a quanto previsto dalla legge, ma ha anticipato già al 2013 il controllo sui programmi e sulle società partecipate, cui era obbligata dal 2014. Ciò è stato possibile in quanto i controlli introdotti dal decreto legge 174/2012 erano già stati attivati da

alcuni anni presso il nostro Comune, sia pure in via sperimentale. Le nuove disposizioni consentono di perfezionare le prassi e rendere ancora più efficaci i controlli i cui esiti saranno partecipati alla Corte dei Conti ed al Consiglio Comunale. La direzione dei controlli è affidata al segretario generale per la regolarità amministrativa ed al responsabile del servizio finanziario per gli aspetti contabili. Gli stessi si avvalgono di organismi tecnici di supporto e p r e c i s a m e n t e d e l l ' O r ga n i s m o I n d i p e n d e n t e d i Va l u t a z i o n e , dell'Organismo Interno di Controllo e del Collegio dei Revisori dei Conti. Il sistema sarà oggetto di ulteriore perfezionamento nei prossimi mesi, anche in funzione dell'entrata in vigore delle nuove norme anticorruzione.


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RUXELLES - «Soddisfazione per il risultato del voto in Commissione della riforma della Pac». E' quanto ha dichiarato l'on. Sergio S i l v e s t r i s, c o m p o n e n t e d e l l a commissione ag ricoltura del Parlamento Europeo, al termine dei lavori della commissione che ha licenziato i regolamenti sulla nuova Pac (Politica agricola comune). «I tre regolamenti - afferma Silvestris-, così come nella proposta iniziale del C o m m i s s a r i o D a c i a n C i o l o s, risultavano fortemente penalizzanti per l'agricoltura pugliese. Infatti, la distribuzione degli aiuti in base agli ettari e non alla tipologia delle colture r i s c h i av a d i d i s t r u g g e r e u n a agricoltura diversificata e di qualità come quella pugliese. I nostri oliveti e i nostri frutteti avrebbero ricevuto lo stesso misero sostegno destinato ai pascoli e ai cereali duri dei Paesi del nord Europa». «Con i nostri emendamenti prosegue Silvestris - abbiamo sventato questa minaccia. La riforma della Pac non avrà inizio nel 2014, ma nel 2015, con un probabile ulteriore slittamento di un anno. La riduzione del premio, inoltre, sarà lieve e graduale e, al termine del periodo di convergenza di sette anni, ciascun agricoltore perderà al massimo il 25% dell'attuale valore degli aiuti. Un risultato eclatante rispetto alla previsione iniziale che riduceva gli aiuti a poche decine di euro a ettaro. A ciò poi l'Italia potrà aggiungere una ulteriore quota di aiuto accoppiato volontario, pari al 15% del plafond nazionale». «Grande attenzione - chiosa Silvestris - viene dedicata all'olivicoltura, che insieme a tutte le colture permanenti è esclusa dalle procedure obbligatorie per il "greening". E per la prima volta, con l'approvazione dell'emendamento Silvestris-Baldassarre, l'Europa avvierà un programma di promozione del consumo di olio nelle scuole, analogo a quello già da tempo avviato per frutta e latte». «Con questo voto in Parlamento c o n c l u d e S i l ve s t r i s - abb i a m o fortemente corretto l'impostazione della Pac, difendendo i nostri agricoltori e le nostre produzioni di qualità. Un primo passo importante per tutelare l'agricoltura di qualità, il lavoro nei campi e il valore delle nostre produzioni agricole».

Appr ovato emendamento Silvestris: "lezioni" Approvato sull'olio nelle scuole

Sabato 9 Febbraio 2013 GIORNATA NAZIONALE PER LA RFACCOLTA DEL FARMACO A BISCEGLIE PRESSO: FARMACIA STOLFA E FARMACIA PELLEGRINI POTRAI DONAREUN FARMACO A CHI NE HA BISOGNO


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di Nunzia Palmiotti

L’

Arcidiocesi di Trani, Barletta e Bisceglie sottolinea il ruolo determinante delle Confraternite nell’ambito della circoscrizione diocesana di Trani. Mons. Giovan Battista Pichierri, presso la Cattedrale di Trani, in data 1 luglio 2012 ha consegnato 18 attestati di benemerenza ai confratelli dei Santi Martiri di Bisceglie e ad altri sodalizi religiosi, per i 50 anni trascorsi come iscrizione e appartenenza. Le confraternite hanno sempre svolto una missione di intensa spiritualità in favore dei malati, dei deboli, dei poveri ed emarginati. Ancora oggi continuano, in osservanza al Concilio Vaticano II, un vo l o n t a r i a t o r i vo l t o a d i ve r s e problematiche sociali, come: fortificare la fede, incontrare i giovani ed avviarli alla conoscenza del Signore e della Chiesa. Soprattutto il Papa, Benedetto XVI ha istituito “Il Cortile dei Gentili” per consentire ai non c r e d e n t i d i c o n o s c e r e spontaneamente Cristo nostro Padre.

CORSI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO730 ORGANIZZATI DAL CAF UIL DI BARI

Il CAF-UIL di Bari organizza, presso la propria sede di C.so A. De Gasperi 270, Corsi di Formazione per la compilazione delle dichiarazioni dei redditi, in particolare del Modello 730. Durante i corsi saranno illustrate le novità fiscali previste per il modello 730/2012. Saranno trattate inoltre con particolare attenzione le modalità per le detrazioni degli oneri al 19%: da quelle relative al risparmio energetico (installazione pannelli solari, infissi, sostituzione caldaia) alle ristrutturazioni edilizie. I corsi saranno tenuti dal responsabile fiscale del centro servizi UIL S.R.L. dott.ssa Maria Carella. La partecipazione è completamente gratuita ed è aperta a tutti i cittadini interessati, lavoratori e pensionati, ai quali verrà data la possibilità di elaborare modelli 730/2012. Ai corsisti sarà consegnato il materiale didattico e al termine del corso un attestato di partecipazione. Gli interessati possono p r e n o t a r s i , e n t r o i l 1 5 f e bb r a i o, preferibilmente con un e-mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica: mariellacarellacafuilbari@gmail.com – servizionline@uilpuglia.it , oppure telefonando al numero tel. 080/ 5010034 dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 17,30.

Nell’ambito delle diocesi, le confrater nite, dopo il Concilio Tridentino, hanno svolto un ruolo determinante, conferendosi l’incarico di sostenere i malati, i poveri della città, gli orfani, promuovendo “Monti di Pietà”, “l’Ospedale”, “Orfanotrofi”, “Monti Frumentari”, “Asili di Mendicità”. Lo stesso vescovo Mons. Po m p e o S a r n e l l i ( 1 6 9 2 - 1 7 2 4 ) confermò nelle sue Visite pastorali l’importanza dei sodalizi, facendosi sostenitore di opere assistenziali e disciplinando gli antichi statuti. Mons. Giovan Battista Pichierri, arcivescovo, molto vicino al mondo c o n f r at e r n a l e, h a s o t t o l i n e at o l’importanza delle confraternite nella moderna società, dilaniata da tanti problemi: la mancanza di fede, il crollo della famiglia, come prima istituzione, l’ateismo, il razzismo, l’emarginazione dei deboli, considerati come relitti umani. Il confratello è un “miles del Signore”, apportatore di pace, spiritualità.

I L C O N F R AT E L L O M A U R O MONOPOLI DI BISCEGLIE 18 i confratelli dei Santi Martiri che hanno ricevuto un attestato di benemerenza dall’arcivesco Mons. Pichierri, per i 50 di iscrizione al sodalizio e all’osservanza degli statuti. Il confratello Mauro Monopoli (nella foto) è tra i benemeriti premiati, iscritto dal 1953 a tutt’oggi. Egli è costante come il suo genitore Giuse ppe, vecchio confr atello, deceduto all’età di anni 99. Il Monopoli, tra l’altro, ospita le reliquie dei tre Santi nel villino alla Pedata dei Santi, il 30 luglio, per pia tradizione. L’attestato ricevuto porta anche le firme dell’assistente diocesano Cataldo B ev i l a c q u a e d e l r e s p o n s ab i l e diocesano avv. Antonio D’Amore. Come è noto la confraternita dei santi Martiri è la più antica congrega laicale medievale in Bisceglie.


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U

no strano ritrovamento nelle acque del litorale di Molfetta. Strano e un po' inquietante, perché sulle coste baresi, un Paromola Cuvieri, meglio noto come granceola di fondale, probabilmente, non s'era mai visto. A pescarlo, a poco meno di un miglio dalla costa ed a portarlo a riva, senza ancora sapere cosa esattamente fosse, è stato un pescatore locale della zona. Il pesce probabilmente impigliato nella rete da posta è stato prontamente recuperato dai militari della capitaneria di porto che hanno interpellato il veterinario di turno della locale azienda ospedaliera e l’istituto di biologia marina di Bari per poter essere sicuri della denominazione dell’esemplare. Un crostaceo che vive sui substrati fangosi e sabbio/fangosi marini. La sua essenziale arma di difesa è l’eccezionale mimetismo, che le consente di nascondersi perfettamente tra le alghe ed i fondali marini. Spesso viene confuso per la gransevola, Maja Spinado, e sarà stato proprio questo caso che ha portato dubbi tra i pescatori amatoriali locali che conoscevano la gransevola come un crostaceo composto da un carapace più duro e robusto oltre che di colore scuro e ricoperto da lattuga di mare. L’insolito deriva dal fatto che sia stato ritrovato a meno di un miglio dalla costa in quanto questo crostaceo

vive alle profondità di circa 300 metri e d è p e s c at o s o p r at t u t t o n e l Mediterraneo specie abbastanza comune in alcune aree del bacino occidentale ed assente in Adriatico così come in quasi tutto il bacino orientale; inoltre presente anche dalla Scandinavia e dalle Ebridi fino all’Angola, comprese le Azzorre. La sorte ha voluto che fosse ancora vivo ed integro, così da poter essere rilasciato in alto mare dalla motovedetta CP 2102 della Guardia Costiera di Molfetta, a salvaguardia sempre della fauna marina.

OPEN DAY ALL’ISTITUTO “COSMAI”, 27 GENNAIO E 17 FEBBRAIO Tutto è pronto per le iniziative di

Domenica 27 Gennaio e Domenica 17 Febbraio 2013 dalle ore 10,00 alle ore 13,00, all’Istituto Superiore IISS “S. Cosmai”. Dopo la g rande affluenza di Domenica scorsa, ancora una volta, tutto il personale, coordinato dal Dirigente Donato Musci, riceverà ed accoglierà genitori e ragazzi presso le quattro sedi. Sarà possibile visitare aule, laboratori, ottenere risposte a tutte le curiosità e degustare pasticcini e bevande calde preparate e servite dai ragazzi dell’Istituto frequentanti l’indirizzo Enogastronomico. Quest’anno, oltre agli indirizzi già presenti, sarà possibile iscriversi alla nuova ar ticolazione del SocioSanitario “Ar ti ausiliarie delle

professioni sanitarie, Odontotecnico”. Questo nuovo corso di studi, tanto atteso, permetterà sbocchi lavorativi al giovane diplomato. Ricordiamo, infatti, che il Tecnico Odontotecnico: - utilizza le tecniche di lavorazione necessarie per costruire tutti i tipi di protesi; provvisoria, fissa e mobile; - applica le conoscenze di anatomia

dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di chimica per la realizzazione di un manufatto protesico; - esegue tutte le impronte e colloca i relativi modelli sui dispositivi di registrazione occlusale. Vi aspettiamo nelle nostre sedi per conoscere tutte le altre novità.


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Ch.mo direttore, La prego voler diffondere a mezzo comunicato stampa le notizia che Le riporto poiché di grande rilevanza per gli addetti ai lavori ma, soprattutto, per le aziende che nel prossimo futuro non dovranno sottostare non solo ad un inutile quanto oneroso e sanzionato adempimento ma anche al versamento di un balzello di circa •. 15,00 per spese di segreteria(?). Circa un anno fa presentai per il tramite di un parlamentare biscegliese una proposta di legge Re g i o n a l e c o n c e rn e n t e l’abolizione della vidimazione del libro infortuni. Bene, detta proposta, in data 23 gennaio 2013, grazie all’impegno di alcuni Consiglieri ed alla lungimiranza dell’intera aula, è stata approvata con voto unanime e, quindi, è legge a tutti gli effetti. Giuseppe Mastrototaro Consulente del Lavoro

S

ì C o n s i gl i o r e g i o n a l e a soppressione obbligo vidimazione registro infortuni. Sì del Consiglio regionale alla unanimità alla soppressione dell’obbligo della vidimazione del registro degli infortuni. La decisione è prevista nell’ambito della proposta di legge, a firma di Nicola Marmo e Andrea Caroppo, approvata dall’assemblea legislativa, di modifica della L.R. n. 28/2009 (“Disposizioni per la semplificazione delle procedure relative alle autorizzazioni, certificazioni ed idoneità sanitaria”). Il p r ov ve d i m e n t o c o n s e n t i r à l a sostituzione del Registro cartaceo con il supporto informatico. Prevista anche la soppressione della certificazione medica di non contagiosità richiesta agli alimentaristi per l’assenza per malattia dopo i cinque giorni.

Proposta di Legge

“Modifiche ed integrazioni alla Legge Regionale 27.11.2009 n. 28 (Disposizioni per la semplificazione d e l l e p r o c e d u r e r e l at i ve a l l e autorizzazioni, certificazioni ed idoneità sanitarie)” RELAZIONE La presente Proposta di Legge ha lo scopo di proseguire il percorso iniziato con la L.R. 27.11.2009 n. 28, che ha dettato nuove norme per la

semplificazione nelle procedure amministrative in campo sanitario. L’articolo 2/bis viene proposto per venire incontro alle tante segnalazioni, principalmente da parte dei Consulenti del lavoro, circa la problematica della gestione della vidimazione dei registri infortuni che, a parere degli esperti del settore, non risulta più essere attuale. Circostanza confermata anche dall’approvazione di apposite norme da parte di alcune Regioni ( Lombardia, Liguria). Il DPR 24/07/55 n. 547, infatti, ha istituito il Registro degli Infortuni sul quale sono annotati cronologicamente tutti gli infortuni accaduti ai lavoratori che provocano un'assenza dal lavoro di almeno un giorno. Detto Registro doveva essere vidimato presso l'ASL che si accollava l’onere di autenticare la formale conformità di tale registro e niente più. L’approvazione della presente Proposta di Legge permetterà, pertanto, con l’abolizione dell’obbligo di vidimazione del Registro, il superamento di verifiche di tipo formale a favore di quelle sostanziali, attraverso l’analisi documentale che entra nel merito delle tutele connesse alla puntuale registrazione degli eventi infortunistici. Oggi tutte le informazioni riportate nel Registro sono già in possesso degli organi preposti alla vigilanza sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, perché

obbligatoriamente devono essere comunicate. Emerge una evidente inutile duplicazione di adempimenti. Sarà possibile, con l’approvazione della legge, la sostituzione del Registro cartaceo con il supporto informatico, sempre nel rispetto delle indicazioni Ministeriali. L’articolo 2/ter prevede la soppressione della certificazione medica di non contagiosità richiesto agli alimentaristi dopo l’assenza per malattia dopo l’assenza per malattia dopo i cinque giorni. Con l’introduzione del sopra detto articolo 2/ter si vuole fare propria una delle direttive della linea guida scaturita dall’accordo Stato/Regioni del 9 febbraio 2006 che ha approvato un documento di un Gruppo di lavoro misto Ministero della salute/Regioni finalizzato alla “formulazione di proposte utili alla modificazione dell’attuale quadro normativo di riferimento”. Le malattie infettive hanno - in linea di massima - la loro più alta contagiosità nel periodo di incubazione a ridosso della manifestazione dei primi sintomi acuti e la riammissione in servizio dopo almeno 6 giorni può considerarsi compatibile. La presente P.d.l. non comporta oneri aggiuntivi a carico del Bilancio Regionale. Dott. Nicola Marmo Avv. Andrea Caroppo


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C

ontinua incessante l'epopea del frantoio di Viale Volta; la militanza di Bisceglie Vecchia Extra Moenia non vacilla di fronte ad avvocati e ditte appaltatrici che, pur di perseguire i propri interessi, non si fermano neanche per un istante a riflettere sull'importanza di ciò che si trovano tra le mani e che hanno la facoltà di distruggere con un solo colpo di ruspa. Dopo le smentite di un frantoio ipogeo proprio nell'area conosciuta come “de rre trè trappètere” e i dubbi su eventuali locali adibiti a stalle, notizia certa è la scoperta di alcune gallerie sotterranee che si diramano o confluiscono proprio in quest'area e che rivelano la presenza di un patrimonio culturale e storico tutt'oggi ignoto e inesplorato. Viene naturale chiedersi come sia possibile tanta indifferenza di fronte a un così enorme tesoro. Non bisogna essere laureati, ma solo leggermente lungimiranti, per capire come questo episodio stia a testimoniare che probabilmente cunicoli e locali giacciono non lontani dal suolo stradale. Lo stesso locale storico, l'osteria del “ C e rr i gl i o ”, i n V i a C a r d i n a l e Dell’Olio, conserva tuttora nei suoi locali, botole ben visibili che sono degli accessi a corridoi sotterranei un tempo usati dalla Carboneria per fuggire dalle guardie borboniche. Ci troviamo, dunque, di fronte ad un patrimonio speleologico che potrebbe essere un vero e proprio punto di forza per la nostra città, spendibile come attrattiva turistica, e che possa soprattutto essere la leva e il punto di partenza per un lavoro di valorizzazione e tutela delle peculiarità

del territorio in cui viviamo. N o n fo s s e a l t r o c h e q u e s t o atteggiamento di salvaguardia porterebbe ad una crescita economica per la città, ben più grande, seppur a lungo termine, rispetto a quella perseguita dalle società appaltatrici e dal mercato edilizio, immediata ma sterile e rivolta all'arricchimento di pochi. Senza andare troppo lontano, la stessa città di Gravina ci offre un concreto esempio di quello che sarebbe possibile fare, se solo ci fosse la volontà di salvaguardare i beni storici e non di distruggerli continuando la cementificazione dissennata. Probabilmente a Gravina riportare alla luce i cunicoli è stato molto più semplice di quello che potrebbe essere per Bisceglie - che si trova su un terreno pianeggiante - ma basterebbe

l'intervento di pochi speleologi che lavorassero su un'area circoscritta, per riportare alla luce eventuali locali, simbolo della nostra storia e delle nostre origini proprio come i frantoi oppure per ricreare almeno un piccolo percorso fruibile sia per i Biscegliesi che per turisti futuri. Qualora questa fosse solo una nostra utopica idea, ci basterebbe che le amministrazioni si limitassero ad applicare il “Codice Urbani” e la Legge regionale 4 dicembre 2009, n. 33 sulla “Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico”, per evitare quantomeno di distruggere i nostri beni territoriali, senza costruirci sopra, cancellandone ogni memoria come è stato fatto finora. Associazione culturale “Oltre la Fabbrica”


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di Gianluca Valente

S

i terrà domenica 17 febbraio la tanto attesa assemblea dei soci Avis per l’anno 2013. Per l’associazione biscegliese i primi mesi del nuovo anno rappresentano un momento importante per decidere le future sorti, a livello gestionale, del polo avisino biscegliese. Il secondo mandato del p r e s i d e n t e r e gg e n t e , P a t r i z i a Ventura, è ormai agli sgoccioli. Si dovrà quindi designare il nuovo presidente e pianificare le tante iniziative che Avis Bisceglie oramai svolge a livello cittadino e non solo. L’assemblea si terrà presso la sede Avis, in via Lamarmora, a partire dalle ore 9:00. Positiva invece la prima giornata di donazione effettuata lo scorso 13 gennaio. Ben 25 le sacche raccolte, un buon viatico in vista della donazione del 27 gennaio, che si terrà presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie. Una novità a livello istituzionale, invece, giunge dalla nascita ufficiale della nuova Avis

E’

scattato nel fine settimana fino alle prime luci dell’alba un articolato servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato soprattutto ai controlli dei luoghi di produzione e vendita di alimenti non conformi alle norme a tutela della salute dei cittadini, giocattoli sprovvisti di marchio di certificazione/omologazione europea, fuochi d’artificio di genere proibito, che ha interessato tutta la Regione. L’operazione, disposta dal Comando Legione Carabinieri “Puglia” secondo criteri di massima sicurezza sia per il personale operante che per gli utenti della strada e dei soggetti sottoposti a controllo, ha visto impegnati 1130 militari a bordo di 478 mezzi dei Comandi Provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto supportati da due elicotteri del Nucleo CC di Bari-Palese abilitati anche al volo notturno. In ambito regionale complessivamente: 25 sono stati gli arresti eseguiti per reati vari, di cui 13 in flagranza e 12 su ordinanza di custodia cautelare; - 45 sono state le persone denunciate in stato di libertà; 450 grammi la droga sequestrata, mentre 23 sono state le persone segnalate alle Prefetture competenti, quali consumatrici di stupefacenti; - 3 armi da fuoco e 240 le munizioni sequestrate; 4571 persone identificate ed oltre 3271 i veicoli controllati;

Tra le varie tematiche da affrontare, quella del futuro presidente della sezione cittadina. Prossima donazione in Ospedale, domenica 27 gennaio

Provinciale BAT (Barletta-Andria-Trani ndr.). La sezione provinciale avrà sede in quel di Andria, divenendo punto di riferimento per le sezioni facenti parte della sesta provincia pugliese, Bisceglie compresa. Una conferma importante,

dopo il tanto paventato scossone e conseguente riduzione delle provincie. La BAT invece continua la sua opera di cementificazione, apportando un altro mattoncino, targato Avis, a disposizione dei propri cittadini.

PUGLIA: CONTROLLI DEI CARABINIERI IN TUTTA LA REGIONE. 25 ARRESTI, 45 DENUNCE. 4571 LE PERSONE IDENTIFICATE lute e la sicurezza dei lavoratori, con ammende 423 le contravvenzioni elevate (tra cui 100 per guida senza cinture e 70 per guida senza casco), 17 le patenti di guida e 21 i documenti di circolazione ritirati, 32 gli automotoveicoli sequestrati e 15 quelli recuperati; - 365 perquisizioni personali e domiciliari eseguite e controllate le posizioni di oltre 1500 soggetti sottoposti a misure di prevenzione e/o cautelare. In particolare a Bari e Province di Bari e Bat: - 7 sono state le persone arrestate e 6 le denunce a piede libero; - sono stai controllati 79 esercizi pubblici e commerciali, 20 ambulanti, 3 depositi alimentari ed una fabbrica di fuochi d’artificio. A Casamassima, in particolare, durante il controllo di alcune attività commerciali gestite da cittadini extracomunitari, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai militari del N.A.S. e dal N.I.L. di Bari, hanno rinvenuto e sequestrato 320 kg di carne e pesce perché detenuti in cattivo stato di conservazione e oltre 140 capi di abbigliamento contraffatti. I rispettivi titolari sono stati denunciati anche per violazione di norme che riguardano la sa-

per oltre 23mila euro. A Trani e a Bisceglie, i comandi Arma locali e i militari del N.A.S. di Bari hanno rispettivamente: - denunciato una cittadina di origini cinesi per aver detenuto per la vendita al dettaglio di artifizi pirotecnici appartenenti alla IV categoria senza alcuna autorizzazione e sanzionata con mille euro di ammenda per aver detenuto, per la vendita, oltre un centinaio di giocattoli di fabbricazione cinese, privi di etichette recanti le informazioni tecniche, - sanzionato un ristoratore con un’ammenda da mille euro, poiché responsabile di carenze igienico-sanitarie riscontrate all’interno del locale. Infine, 65 le perquisizioni personali e domiciliari eseguite; controllate le posizioni di 88 soggetti sottoposti a misure di prevenzione e/o cautelare. Nel campo della circolazione stradale con l’utilizzo di etilometri e autovelox: 603 sono state le persone identificate e 387 gli autoveicoli controllati; 51 le contravvenzioni elevate con il contestuale ritiro di 2 patenti di guida, 5 documenti di circolazione e 4 i veicoli sequestrati.


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di Violetta Giacomino

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a costruzione di una coscienza storica, di una cultura della pace e della legalità coinvolgono le scuole di ogni ordine e grado, poiché lo studio dei documenti, delle immagini, delle opere letterarie autobiografiche, delle l e g g i c o s t i t u i s c o n o u n va l i d o strumento per fermare la memoria, per abbattere ogni pregiudizio e stereotipo, esclusioni e persecuzioni, che non vanno mai sottaciute. ll programma di sensibilizzazione delle Nazioni Unite sull’Olocausto con l’istituzione della giornata della memoria ha visto coinvolta anche la nostra città con la promozione di alcuni eventi, organizzati presso il Parco Unità d’Italia in via G. Bovio a Bisceglie, nei giorni di venerdì 25 e domenica 27 gennaio, patrocinati dal Comune di Bisceglie, Presidenza del consiglio della Regione Puglia e dell’Assemblea Parlamentare del M e d i t e r r a n e o . Gli alunni delle classi quinte e della III B del terzo Circolo didattico “San Giovanni Bosco”, su input della Dirigente Antonietta Scurani, hanno presenziato con le loro insegnanti, all’incontro organizzato dal locale club Unesco nella mattinata del 25 gennaio presso il Parco comunale Unità d’Italia di Bisceglie, nell’ambito di un progetto in corso sull’educazione alla legalità, la cui referente, l’insegnante Di Lena Raffaella si è fatta promotrice, poiché la cultura alla legalità e alla pace, deve promuovere la convivenza costruttiva tra soggetti appartenenti a culture, razze ed etnie diverse, in nome di una convivenza democratica, civile ed umana, ritenendo opportuna la visita degli alunni al “Giardino dei Giusti di tutto il mondo” dedicato all’arabo Akhaled Abdul Wahab, che a Mandia salvò un gruppo di ebrei durante la Shoah in Tunisia. Il “Giardino dei Giusti” è stato voluto dal Gruppo di lettura drammaturgica Euterpe 2010, dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso “Roma Intangibile” e dal Comune di Bisceglie. All’incontro con le altre scuole cittadine sono intervenuti i presidenti del Club Unesco e della società operaia di mutuo soccorso Roma Intangibile, Pina Catino e Nicolantonio Logoluso, ed il dott. Zaccaria Gallo del gruppo Euterpe 2010. L’albero dei giusti inaugurato a Bisceglie il 5

settembre scorso alla presenza del presidente della “Foresta dei Giusti” italiana, dott. Gabriele Nissim, costituisce un segnale tangibile per ricordare tutti coloro che a rischio della loro vita decisero di salvare le tante vittime dell’Olocausto. Ancora oggi non saranno mai fuori luogo le indimenticabili parole di Primo Levi (Torino1912-1987), che sulle pietre di un campo di concentramento dove fu prigioniero scrisse: “Visitatore osserva le vestigia di questo campo e medita; Fa che il tuo viaggio non sia inutile, che non sia stata inutile la sua morte. Per te e per i tuoi figli le ceneri di Auschwitz valgano da ammonimento : fa che il frutto orrendo dell’odio di cui hai visto qui le tracce, non dia nuovo seme, né domani né mai”. Simili azioni non devono più ripetersi, né essere tollerate da indifferenze e silenzi assoluti. Il programma di sterminio degli ebrei, iniziato con le deportazioni di famiglie smembrate nei diversi campi di concentramento, denudati fisicamente, privati dell’identità e della dignità personale, torturati con inauditi esperimenti scientifici, uccisi con esalazioni di gas, ammassati nudi nelle fosse comuni, come estrema offesa, impone inquietanti interrogativi di riflessione . “ Come è potuto accadere che sei milioni di uomini e donne di ogni età abbiano

subito l’orrore della segregazione, della tor tur a, dello ster minio, nell’indifferenza di chi pure sapeva? Come spiegare il non intervento di quegli Stati che poteva fermare gli eccidi e i massacri e il silenzio di chi q u o t i d i a n a m e n t e ve d e v a g l i inquietanti fumi di camini? Come dimenticare le spie, collaboratori che in ogni nazione occupata o alleata denunciarono vicini di casa, ex amici, conoscenti, gli organi di polizia che collaborarono nelle retate degli ebrei in ogni nazione, Italia compresa. La nostra sensibilità è direttamente chiamata in causa se si pensa ai tanti bambini e bambine assassinati nei lager e morti durante le diverse deportazioni della storia, c’erano bambini e bambine straordinari. Con la morte di questi bambini il mondo ha perduto non solo artisti, musicisti, poeti e scienziati, ma, anche semplicemente l a c r e at i v i t à d e l l ’ i n t e l l i g e n z a , dell’amicizia e, dell’amore che è di ogni bambino. L’importanza della memoria aiuta ciascuno di noi a capire, a riflettere, a relazionare il passato con il presente per avviare il nostro futuro come luogo, spazio di civiltà e di libertà, che non teme un ricco sistema di relazioni umane e sociali, segno di continuo arricchimento reciproco, civile e culturale.


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Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE A N N O X I I - N . 01/ 2 0 1 3 www.confcommerciobisceglie.it

C

o n f c o m m e r c i o , Confartigianato, Cna e Confesercenti organizzano il 28 gennaio prossimo una giornata di m o b i l i t a z i o n e n a z i o n a l e p e r denunciare la drammatica situazione che il sistema di imprese da troppo tempo sta vivendo a causa di una eccessiva pressione fiscale, di un crollo dei consumi senza precedenti, di un difficile e costoso accesso al credito, di una burocrazia esasperante ed onerosa che ha portato la nostre aziende e l'economia dell'intero Paese sull'orlo del b a r a t ro. E ' a rr iva t o i l momento di dire basta, di scendere nelle piazze, di accettare forme di protesta che non ci appartenevano, ma che al momento diventano mezzi indispensabili per quella che definiamo una lotta per la sopravvivenza. A livello provinciale saremo protagonisti di una g rande iniziativa di mobilitazione locale e d i coinvolgimento di tutte le imprese del commercio, del turismo e dei servizi.

Anche una delegazione di impr ese biscegliesi alla imprese manifestazione che si terrà a Bari Lunedì 28/01/2013 nei pr essi della Camera di Commer cio pressi Commercio

LA MANIFESTAZIONE A BARI Invitiamo, pertanto, tutti gli associati e tutti i piccoli e medi imprenditori del commercio della nostra città ad aderire numerosi e compatti a questa iniziativa unica per la nostra categoria.

economie delle città. Sarà l'occasione per raccogliere e restituire simbolicamente alla politica le chiavi delle nostre aziende. Mentre in serata chiederemo di spegnere – dalle ore 18,00 alle ore 19,00 - le luci dei negozi, per mostrare a tutti il “volto LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013 oscuro” delle città senza esercizi ALLE ORE 11.00 commerciali. Occorre massima determinazione e massimo impegno saremo a Bari in Corso Cavour, 2 da parte di tutti per una più ampia - nei pressi della Camera di adesione e partecipazione e per il Commercio - per una pubblica successo della manifestazione. manifestazione a testimonianza delle difficoltà che stanno vivendo LA POLITICA E’ INVITATA l e i m p re s e , i d i p e n d e n t i , l e E' tempo di mobilitarsi, se le

imprese continuano a chiudere, chiuderà l'intero paese. È tempo di mobilitarsi contro una tassazione impossibile, ormai al 57%, ed una burocrazia drammaticamente costosa e pervasiva. Un'azienda italiana impiega 36 giorni lavorativi per seguire le proprie vicende f iscali, per una media di 120 adempimenti all'anno. La Segreteria della Confcommercio di Bisceglie Tel. 080/3921884 - fax 080/ 3 9 9 1 2 9 6 - e - m a i l : info@confcommerciobisceglie.it è a disposizione per raccogliere le adesioni e organizzare mezzi di trasporto collettivi.


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di Pasquale Consiglio

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RIMA IL NORD! E’ lo slogan leghista in questa campagna elettorale. Mi viene spontaneo rispondere: ADESSO IL SUD! E’ soltanto da 151 anni (… il prossimo 17 marzo) che il Nord viene anteposto alle esigenze del resto d’Italia. Non discuto se sia giusto o no che il Nord nella sua generosità ci “regali” il 25% delle sue tasse. Trovo molto stupido, invece, non affrontare questi discorsi in chiave unitaria. Cominciano a venire al pettine i nodi di un federalismo partorito troppo in fretta e nato cieco. Vantarsi di produrre il 60% del PIL nazionale, lo trovo sciocco. Trovo normale, invece, che in un’area dove lo Stato ha investito maggiormente si abbiano risultati migliori. Ma è lo Stato, nella sua unità, che ha investito, il Nord non si è autoalimentato. Forse non è male, ogni tanto, ricordare ai barbari che Cavour volle l’annessione del Sud per allargare la base impositiva di un regno che stava affogando nei debiti. Il nostro impoverimento e l’emigrazione dal Sud che ne seguirono, sono stati la loro fortuna. Quindi, di che si vantano? Ci rimproverano di avere (vedi Sicilia) dipendenti pubblici in numero dieci volte superiore a quelli della Lombardia. E’ vero, ma hanno scoperto l’acqua calda. E’ da

anni – ma ora non più – che gli enti pubblici fungono da ammortizzatori sociali in un territorio privato di infrastrutture per volontà … superiori. Proviamo a invertire i rapporti: a investire per i prossimi (almeno) 30 anni quanto è stato investito al Nord in termini di strade, ferrovie, porti, aeroporti, formazione. Cominciamo – subito! - a lasciare al Sud le entrate tributarie sui redditi delle imprese che producono nel meridione e mantengono al Nord le sedi legali per versare le tasse a casa loro. Apro una piccola parentesi e rivolgo un appello ai futuri parlamentari che rappresenteranno il Sud: impegnatevi a far approvare entro sei mesi dalla vostra elezione, e ponetela come condizione per ogni alleanza, una legge che preveda il versamento delle tasse nei luoghi di produzione. E se vi ostacoleranno, abbiate il coraggio di dimettervi in blocco! Di questo ha bisogno il Sud: di rappresentanti con gli attributi che si facciano rispettare e che abbiano una

visione unitaria dei problemi del Paese. Non dimentichiamo che lo Stato ha l’obbligo di redistribuire le entrate tributarie secondo criteri che garantiscano uno sviluppo omogeneo del territorio. Questo era anche nei patti di un federalismo solidale di cui s’è perso memoria. La logica dell’ognuno pensi per sé è una logica suicida che, se coltivata, non danneggerà solo il Sud, ma soprattutto il Nord che, come conseguenza di un nostro maggiore impoverimento, perderà il mercato meridionale, dovrà ridurre la produzione, i posti di lavoro e … chissà che non si ritrovi costretto ad assumere negli enti locali, oltre ogni esigenza, proprio come la Sicilia. Ricordiamo infine un piccolo particolare ai leghisti che non riescono a vedere oltre il proprio naso: su 4,5 milioni di imprese attive al Nord, solo 180 mila possono permettersi di privarsi del mercato meridionale (dati Bankitalia), alle altre conviene avere un Sud benestante e con buona capacità di spesa.

pro-Bersani) l'arte sofistica con cui in soli 15 giorni Scalfari è riuscito a transitare dalla "fiducia" alla "delusione" per Monti, allo stesso modo (se siete per il centrodestra) leverete tanto di cappello alla tenacia (e altre cose) con cui il Cavaliere ha ottenuto l'accordo con la Lega di Maroni. Stessa cosa vale per l'emerito Professore della Bocconi e per la sua scoperta, dopo averle magnificate, che tasse e Imu si possono rivedere.Ma io, Direttore, mi domando sempre:"Da che parte sto?". Guardi, ho difficoltà a poter rispodere anche a me stesso. Io credo che glielo dirò prossimamente. Quando le ultime nebbioline si saran diradate in quell'ambiente quasi metafisico e rarefatto che è la nostra politica.Fra pochi giorni si va al voto. Con questa consultazione si tratta di far tesoro, di tante esperienze vissute, sapendo bene che esse possono condurre a soluzioni migliori, a governi più stabili (è quello che ci auguriamo) e, tuttavia, sapendo altrettanto bene che esse

non possono surrogare responsabilità, procedure, scelte e virtù che appartengono all'intelligenza e alla libertà della comunità biscegliese che, invece, ha bisogno di recuperare nel segno della moderazione e della solidarietà civile, una efficace motivazione unitaria, una più solida coscienza morale, una più forte speranza collettiva.

di Michelangelo Tarricone

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A POLITICA E' L'ARTE DEL COMANDO E, ALL'OCCORRENZA, DEL COMPROMESSO (Oscar Wilde). Perciò non c'è nulla di cui scandalizzarsi nelle modalità in cui i partiti sono arrivati per linee diritte e più spesso storte a comporre programmi, liste, alleanze. Politica è la trasformazione della guerra in fair play. E' mediazione di interessi. E' lotta per il "potere". Il "servizio" buono o cattivo, che si rende a una comunità, sia essa di villaggio o di Nazione, facendo politica, non sta male nelle parole alate. Sta nell'efficacia con cui si perseguono e si realizzano certi fini. Dunque volete confusione e guerra? Votate quelli che nessuna legge ha fino ad oggi impedito di precostituirsi una carriera in politica facendo i magistrati e indagando gli avversari della propria parte ideologica. Oppure votate uno che disprezza così cordialmente la democrazia da vantarsi in giro di dirigere i suoi caudilli stando fuori dal Parlamento mentre a sua volta lui si fa dirigere da un tale che lo ha proclamato Gesù Cristo in persona.Ora, se siete persone adulte, pacifiche, sensate, così come non vi scandalizzerà (se siete


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Francesco Spina: «La cultura, le peculiarità artistiche, il paesaggio non sono argomenti di destra, di centro o di sinistra: parliamo di un r e s s o R i c e v i m e n t i tesoro che appartiene a tutti e che merita di essere tutelato e curato»

Mastrogiacomo in via Ponte Lama a Bisceglie si è svolta domenica 20 gennaio la premiazione dei vincitori della quarta edizione del contest on line “Scopri lo Scorcio” ideato e organizzato dall'Associazione Pro Loco UNPLI di Bisceglie. Il concorso, conclusosi lo scorso 8 dicembre e durato due mesi, ha visto la partecipazione di 149 utenti da tutta Italia. Il vice presidente della Pro Loco Francesco Brescia, il responsabile delle attività culturali e organizzatore della quarta edizione del concorso Giovanni Di Liddo e il primo cittadino Francesco Spina hanno elargito i premi in palio ai primi tre classificati e agli estratti che si sono aggiudicati i premi messi in palio da Ricevimenti Mastrogiacomo, Discoteca “Divinae Follie”, “Divino”, “Sud Computer”, Cartolibreria “Il Mappamondo”, Frantoio “Galantino”, Libreria “Oompa Loompa”, “Art & Decò” di Lorena Galantino, Pizzeria “Galileo”, Studio Fotografico Enzo Todisco, Caffè “Frisari”, Casabella, Centro Fitness “Aktiva”, Bar “Desirèe”, Ludoteca “Ambarabà”. «Con questo concorso la Pro Loco – ha spiegato il sindaco Spina – ha colpito profondamente e incisivamente nel segno: educare, istruire, far conoscere. Molto spesso non ci rendiamo conto delle bellezze che ci circondano, del patrimonio artistico che deteniamo. Con 'Scopri lo Scorcio' l'Associazione Pro Loco dimostra ancora una volta di saper coinvolgere, di saper nutrire l'attaccamento emotivo alla propria terra. Non mi stupisce l'abilità della Pro Loco in tal senso: ho ancora vivo negli occhi e nel cuore il ricordo della serata al dolmen con il professor Roberto Vecchioni, serata in cui Bisceglie è stata capitale della cultura, della poesia, del canto. La cosa che intendo sottolineare – conclude l'avvocato Spina – è che la cultura, le peculiarità artistiche, il paesaggio non sono argomenti di destra, di centro o di sinistra: parliamo di un tesoro che appartiene a tutti e

che merita di essere tutelato e curato. Associazioni, enti istituzionali e cittadini tutti devono unirsi e stringersi attorno al concetto di rispetto del territorio. Solo così potremo crescere e lasciare ai nostri figli una Bisceglie migliore». Giovanni Di Liddo ha spiegato come gli organizzatori del contest hanno agito nelle varie fasi del concorso: dalla scelta dei luoghi alla serata di premiazione evidenziando quanto sia importante osservare, apprezzare e amare ogni palazzo, ogni chiesa, ogni strada della città perché ciascuna di queste cose altro non è che una testimonianza storico-culturale, una pagina importante della storia del nostro territorio. Di Liddo ha inoltre ringraziato Francesco Catino, webmaster dell'Associazione, per la professionalità e la rapidità nell'aggiornare e curare il portale www.prolocobisceglie.it e Mauro Belsito, coordinatore dei giovani soci della Pro Loco. Il vice presidente Francesco Brescia ha portato ai convenuti il saluto del presidente Vincenzo De Feudis fuori

città per motivi famigliari e ha tenuto a ringraziare Leo Mastrogiacomo per l'ospitalità e la vicinanza nell'organizzazione del concorso, l'assessore alle politiche culturali della Città di Bisceglie Angelo Consiglio impegnato a Spinazzola per la Festa della Polizia Municipale e il primo cittadino per la sensibilità mostrata nei confronti delle iniziative targate 'Pro Loco'. Un ringraziamento anche ai media partner dell'evento è stato rivolto da Brescia nel corso della premiazione: “Bisceglie 15 Giorni” e Radio Centro Stereo Bisceglie. In rappresentanza degli sponsor in sala era presente Lorena Galantino di “Art & Decò” - Corso Giuseppe Garibaldi n. 1 – Bisceglie. Primo classificato: Roberto D'Armini (146 punti), secondo piazzamento per Leonardo Troilo (141 punti) e terzo gradino del podio per Giuseppe Troilo (135 punti). Ulteriori premi a Nico Quatela, Caterina De Feudis, Mauro Monopoli, Maurizio Belgiovine e Antonella Masiello.


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di Gianluca Valente

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essuna differenza tra vecchio e nuovo anno, si vinceva nel 2012 e si continua a farlo nel 2013. Il Futsal Bisceglie sembra un rullo compressore in questa fase della stagione, contraddistinta da ben sette vittorie consecutive. L’ultimo sigillo è giunto nella palestra dell’ I.T.C. “Aldo Moro” di Monopoli, dove gli uomini allenati da Francesco Ventura hanno espugnato con merito il campo della Erredi Virtus Monopoli per 8-3. Ad un primo tempo chiuso in svantaggio per 2-1, i neroazzurri hanno risposto con personalità ribaltando il passivo in appena un minuto di gioco. Gran mattatore di giornata il laterale biscegliese Antonio Amoruso (foto), autore di ben cinque reti, sette stagionali. Di Vilmar Pereira e Giuseppe Russo (doppietta) le altre tre marcature che hanno sancito la quarta vittoria ester na stagionale per il club presieduto da Luciano Sciacqua. La tredicesima giornata ha regalato al Futsal Bisceglie il secondo posto in classifica, ma adesso il campionato lascia spazio alla parentesi legata alla

di Mino Dell’Orco Coach Fabbri sgambetta la sua ex squadra grazie all’encomiabile esibizione corale dei suoi ragazzi, bravi a spuntarla dopo una leale battaglia di 45’. Tocca al trio Caceres – Maggiotto – Contento fare la differenza, nerazzurri ora noni

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M B RO S I A B I S C E G L I E – SCAURI 100-93 d1ts Grazie ad una prova eccellente per carattere e generosità l’Ambrosia s’impone all’overtime sul quotato Scauri, centra la terza affermazione di fila e strizza l’occhio sempre più ad una poltrona nei playoff. Il match riserva emozioni a iosa infiammando il pubblico del PalaDolmen. I n e r a z z u r r i , p r o t a go n i s t i d i u n incoraggiante abbrivio, conseguono il massimo vantaggio dopo 6’ (23-9) in virtù della combinazione tra efficaci schemi d’attacco (Caceres e Contento sugli scudi) e puntuale organizzazione difensiva al cospetto del cast laziale, di gran lunga il più prolifico del campionato. Nel secondo periodo, tuttavia, Bisceglie subisce il graduale recupero del quintetto viaggiante, che sostenuto dai canestri di Pozzi e dell’ex di turno Torboli, ricuce lo

Il 2013 è cominciato a suon di vittorie, contr o Sammichele contro e VVir ir tus Monopoli. Sabato 26 prima gara di coppa in ter ra irtus terra sar da contr o l’Elmas 01 sarda contro

coppa Italia. Capitan Di Leo e compagni sabato 26 gennaio voleranno in Sardegna per disputare la prima giornata del triangolare 7, affrontando la formazione cagliaritana dell’Elmas 01. Un match complicato per i neroazzurri che si troveranno di fronte

una compagine talentuosa e d’esperienza, con numerosi calcettisti sopra i trent’anni. Il calcio d’inizio è previsto per le ore 14:30. Gli appassionati e tifosi potranno seguire la cronaca scritta del match attraverso il portale neroazzurro www.futsalbisceglie.it

Gran tris Bisceglie Scauri cede all’overtime strappo riportandosi perfettamente in scia all’intervallo lungo (45-44). Al rientro la formazione di Galetti effettua il primo sorpasso della gara, mentre il ritmo dell’Ambrosia cala pericolosamente: Scauri raggiunge il +9 (56-65), replicato dalla tripla di Torboli per il 63-72 nei primi istanti della quarta frazione. I ragazzi di coach Fabbri, illustre ex dell’incontro, non demordono ed innescano una progressiva rimonta griffata soprattutto dai canestri degli scatenati Caceres e Maggiotto. Proprio una tripla di quest’ultimo ratifica il +2 biscegliese a 1’ dalla sirena (84-82), quindi Genovese infila i due tiri dalla lunetta demandando ogni verdetto al supplementare. Già orfana di Serino, Lenardon e Torresi, la sfida perde anche Maggiotto, Cena e Pozzi per 5 falli. Iannone si mostra lucido dalla lunetta, ma la tripla provvidenziale di Peppe De Leo ripristina l’assoluta parità a quota 92 a 80” dall’epilogo.

E’ il preludio ad uno sprint entusiasmante, in fondo al quale Bisceglie mostra maggiore lucidità e voglia di vincere. Contento sigla il +1 dalla lunetta, Pullazi commette fallo di sfondamento sullo stesso play nerazzurro e rimedia un sacrosanto tecnico. Spetta così nell’ordine a Storchi, Caceres e Contento legittimare la vittoria con l’en plein conclusivo (6/6) ai liberi.


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di Mino Dell’Orco

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erzo successo in altrettante gare del girone di ritorno, nono risultato utile di fila e consolidamento della piazza d’onore a braccetto col Gladiator, dietro la corazzata Ischia. Eppure il Bisceglie visto all’opera ieri al “Ventura” ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per domare la resistenza del Grottaglie, terzultimo della classe. «Queste partite sono spesso le più difficili da sbloccare – commenta l’allenatore stellato Nicola Ragno - . I nostri avversari si sono disposti con quasi tutti gli effettivi a protezione dell’area di rigore ed abbiamo incontrato difficoltà nella costruzione del gioco, per giunta non agevolati dal terreno di gioco reso pesante dalla pioggia dei giorni scorsi. Già nell’intervallo i ragazzi hanno rimarcato l’impossibilità di costruire trame lineari, per fortuna nella ripresa abbiamo finalizzato una delle poche azioni di prima con il gol risolutore di Fabio Moscelli. Al di là della prova corale, che giudico comunque positiva, bisognava anzitutto centrare la vittoria per alimentare l’inseguimento

Bisceglie secondo in classifica, ma che fatica piegare il Grottaglie! I nerazzurri, all’ottavo successo nelle ultime 9 giornate, devono tuttavia sudare sette camicie per imporsi sui tarantini, terzultimi. Decide un guizzo di Moscelli alla mezz’ora della ripresa. Domenica suggestivo derby allo Jacovone di Taranto. all’Ischia. Abbiamo faticato più del previsto, ma sarebbe ingeneroso muovere critiche nei riguardi di una squadra reduce da una sequenza favorevole di otto successi ed un pareggio. D’altronde le avversarie nei quartieri alti non esprimono certo un calcio migliore del nostro ed anche loro soffrono ogni domenica per incamerare risultati positivi». Ragno si sofferma sui cambi effettuati nel primo segmento della ripresa. “Ad un certo punto bisognava azzardare – spiega il tecnico di Molfetta - . Ho dapprima inserito Russo, adattando

così Di Ruocco nel ruolo di terzino, quindi l’ingresso di Dimatera ha c o n f e r i t o u l t e r i o r e v i va c i t à e d i n a m i s m o i n at t a c c o, m e n t r e D’Imporzano si è distinto con alcuni lanci pregevoli, uno dei quali avviato l’azione del gol-vittoria”. Flash conclusivo sul derby di domenica prossima allo Jacovone. “L’ambiente tarantino sarà galvanizzato dalla vittoria conquistata a Foggia, sarà una partita a viso aperto tra due formazioni che giocano a calcio. Per provare a riaprire il discorso promozione non ci resta che puntare al colpaccio”.


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di Mino Dell’Orco

La suggestiva location del campo

comunale “Di Liddo”, in uno scorcio di particolare rilevanza storica, ha ospitato ieri la conferenza stampa di presentazione delle iniziative per il centenario del calcio biscegliese. Di fronte ad un pubblico attento e n u m e r o s o, c o m p o s t o d a t i fo s i nerazzurri nonché da diversi dirigenti del passato più o meno recente, il coordinatore del comitato “100 anni di calcio Bisceglie”, Luigi De Pinto, ha illustrato il ricco cartellone di eventi predisposti per celebrare al meglio il primo secolo di vita. Dur ante l’incontro sono inoltre intervenuti il sindaco Francesco Spina, il presidente dei Lions Club Bisceglie Mauro Dell’Olio ed il presidente del Bisceglie C a l c i o, N i c o l a C a n o n i c o . «I l centenario è l’occasione per far grata memoria di persone e situazioni, radicate nel tessuto socio-culturale del nostro tempo – ha rimarcato De Pinto - , di riscoprire la funzione educativa del calcio come metafora di vita, di analizzare il presente del rapporto tra calcio e società biscegliese in vista di un rilancio per il futuro che veda i concittadini protagonisti attivi e propositivi del nuovo centenario». Il programma partirà ufficialmente domani con l’avvio dei concorsiprogetto “Ragazzi in Campo” riservati ai ragazzi delle suole medie e degli istituti superiori, a seguire nei mesi di febbraio, marzo ed aprile saranno organizzati diversi incontri di formazione presso il Liceo “da Vinci”, l’I.I.S.S. “S. Cosmai” e l’I.T.C. “Dell’Olio”. A maggio il clou degli eventi, rappresentato da una mostra fotografica e di cimeli e soprattutto dalle celebrazioni di mercoledì 15 maggio, data esatta della ricorrenza del centenario, in cui verrà presentato il vo l u m e “ C e n t ’ a n n i d i s t o r i a calcistica a Bisceglie”, con festeggiamenti e premiazioni all’interno del Teatro Garibaldi. Sarà indetto infine un sondaggio popolare per scegliere la “squadra, il giocatore e l’allenatore del secolo”.

Nella storica cornice del campo “Di Liddo”, il coordinatore del comitato “100 anni di calcio Bisceglie”, Luigi De Pinto, ha illustrato il ricco cartellone di eventi predisposti per festeggiare al meglio il primo secolo di vita. Mercoledì 15 maggio giornata-clou delle celebrazioni.

Tennis, prestigiosa doppietta di Pellegrino in Repubblica Ceca Il talento biscegliese, classe 1997, impressiona tecnici e addetti ai lavori trionfando nel torneo internazionale di Milovice sia in singolare e sia in doppio. Ad inizio febbraio difenderà i colori azzurri nella Winter Cup, competizione riservata agli Under 16. Un talento cristallino avvalorato da risultati sempre più prestigiosi. Andrea Pellegrino “sceglie” la modalità più esaltante per inaugurare la nuova stagione centrando una strepitosa doppietta nella “13^ Tennisline Cup”, competizione indoor inserita nel circuito Tennis Europe riservata agli Under 16 svoltasi a Milovice, in Repubblica Ceca. Classe 1997, il tennista biscegliese – punta di diamante della rappresentativa azzurra di categoria in fase di preparazione per la Winter Cup – ha letteralmente dominato il torneo di singolare aggiudicandosi la vittoria senza cedere alcun set nei cinque incontri giocati. Dopo il duplice 6/2 rifilato al ceco Holis nel match d’esordio, Pellegrino si è sbarazzato del belga Daels negli ottavi (6/ 0, 6/3) e dell’altro italiano Mosciatti nei quarti (6/2, 6/2). In semifinale è poi arrivata la netta affermazione sulla principale testa di serie, il ceco Daniel Orlita, piegato col punteggio di 6/4, 6/2,

quindi Pellegrino ha completato l’impresa spazzando via il greco Stefanos Tsitsipas (n. 2 del seeding) per 6/2, 6/2 al termine di una finale senza storia. In coppia con Julien Ocleppo, il biscegliese ha concesso il bis nel tabellone di doppio sconfiggendo nell’ordine i quotati ungheresi Farkas – Kotorman al primo turno, i polacchi Michocki – Matuszewski nei quarti, il greco Stavropoulos e l’italiano Mosciatti in semifinale, il greco Tsitsipas ed il ceco Prokop nel match decisivo (punteggio finale di 6/3, 6/1). Dal 2 al 4 febbraio Pellegrino difenderà i colori azzurri nel girone di qualificazione della Winter Cup riservata agli Under 16, prevista dal 2 al 4 febbraio in Bielorussia (eventuale finale a metà febbraio in Francia). Se il buongiorno si vede dal mattino, il 2013 potrebbe davvero riservargli grandi traguardi. (M.D.O.)


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