Enjoy! Primavera / Estate 2014

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Enjoy!

OPEN FLAVOUR

Primavera / Estate 2014

CUCINA NORDICA Gullholmen, Svezia

Tutti i sapori di primavera ed estate

Tutto il sapore delle verdure di stagione

Gullholmen, l’isola del gusto

Piccoli chef per grandi feste

Sapori dell’Ebro

Ogni stagione offre la sua specifica varietà di aromi, pronti a sprigionarsi in ogni vostro piatto. Scoprite tutti i sapori della primavera e dell’estate in questo numero di Enjoy! Continua a pagina 3 e a pagina 20

Immancabili sulla tavola, le verdure sono ormai da tempo parte integrante di ogni menù. E preparate con Big Green Egg® sono ancora più buone! Continua a pagina 6

L’isola svedese di Gullholmen è rinomata per il pesce e i frutti di mare: con questi ingredienti è facile preparare piatti da leccarsi i baffi.

Ai vostri bambini piace aiutarvi in cucina? Con queste fantastiche ricette si divertiranno anche loro, e vedrete che risultati squisiti!

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Ogni area offre i suoi deliziosi ingredienti tipici: l’acclamato chef Fran López ci porta sul delta dell’Ebro, per accompagnarci in un viaggio all’insegna del buon cibo. Continua a pagina 18


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Enjoy!

Big Green Egg OPEN FLAVOUR Ecco la terza uscita della coloratissima rivista di cucina “Enjoy!”, un mix di ricette, aneddoti prelibati sui prodotti di stagione, servizi e articoli straordinari incentrati sul viaggio dell’EGG® alla scoperta delle realtà locali: EGG “on tour”. A tutto questo si aggiungono i consigli di uno chef sui migliori ingredienti della sua terra, utilizzati per la preparazione di piatti unici con Big Green Egg. Così facendo vogliamo darvi ispirazioni sempre nuove, invitandovi ad assaporare il meglio di quanto la natura ha da offrire con tutti e cinque i sensi. Tutti i piatti e i menù preparati con Big Green Egg hanno un sapore inimitabile, conferito dallo speciale materiale ceramico sviluppato dalla NASA e dalle onde di calore che investono gli ingredienti, indipendentemente dalla tecnica di cottura utilizzata. Scoprirete inoltre il contributo di Big Green Egg per una cucina salutare: i piatti e gli ingredienti cotti lentamente non richiedono l’aggiunta di condimenti (o ne bastano piccole quantità) e preservano molte più vitamine; inoltre con questo metodo di cottura la carne non brucia. I numerosi menù di questo nuovo numero si basano su ingredienti di stagione della più elevata qualità: i migliori risultati si ottengono soltanto con materie prime garantite, ma chiaramente anche il Big Green Egg è parte integrante del processo. Non a caso tutti gli appassionati di cucina preferiscono lavorare con ingredienti, materiali e strumenti attentamente selezionati: solo così si sprigionano tutti gli aromi inconfondibili degli ingredienti utilizzati. In qualità di importatori europei del Big Green Egg, siamo lieti di dare il nostro contributo a questa realtà. Oltre dieci anni fa, i primi Big Green Egg importati nel Vecchio continente andarono a ruba tra i principali chef ed esperti del settore. Puntando da sempre a sapori puri e naturali, tutti loro percepirono all’istante le doti e i vantaggi dell’EGG. Di conseguenza, la popolarità di questo prodotto in ceramica assolutamente unico nel suo genere, alimentato a carbone vegetale naturale e ispirato all’antica tradizione del kamado giapponese, conobbe un incremento eccezionale tra gli appassionati di cucina. La nuova uscita presenta inoltre una ricca sezione dedicata ai piatti tipicamente primaverili ed estivi, pensati per portare un raggio di sole sulle vostre tavole. Il prossimo numero, che sarà disponibile presso il vostro rivenditore di fiducia da metà ottobre 2014, sarà dedicato ai più succulenti piatti autunnali e invernali preparati con il Big Green Egg. Anche durante la stagione fredda, infatti, è possibile sfruttare appieno tutte le potenzialità dell’EGG, senza rinunciare alle sublimi esperienze culinarie che solo questo prodotto può regalarvi. Buon divertimento, o meglio: “Enjoy!” Big Green Egg Europa

Big Green Egg XXLarge: per cucinare alla grande Dopo anni di intense attività di ricerca e sviluppo, siamo fieri di presentare la nostra ultima invenzione: Big Green Egg XXLarge, il non plus ultra tra i dispositivi di cottura in ceramica. Questo colosso della famiglia Big Green Egg, infatti, è l’apparecchio più grande al mondo nella sua categoria: con una griglia da 74,3 cm di diametro e una superficie totale di 4.336 cm2, permette di preparare tantissimi piatti e ingredienti contem­ poraneamente. L’esigenza di un modello XXLarge è nata alcuni anni fa in seguito alla presentazione di un prototipo. L’interesse suscitato è stato così forte che è scattata subito la sfida: trasformare il gigantesco EGG in

una solida realtà, senza rinunciare alla qualità né alle eccellenti presta­ zioni. Il tempo investito per lo sviluppo di questa ineguagliabile versione XXLarge non è stato poco, ma grazie a ricerche approfondite e varie migliorie apportate al processo di fabbricazione, ciò che finora sembrava impossibile è diventato realtà. D’altra parte non potevamo fare diversamente, perché mantenere i nostri elevati standard di qualità anche per questo modello per noi era fondamentale. La speciale cerniera di collegamento tra la base e il coperchio in ceramica, ad esempio, è stata progettata per sostenere il peso dell’enorme coperchio, pur consentendo di alzarlo e abbassarlo senza sforzo. La versione XXLarge è entrata ufficialmente in produzione soltanto dopo aver superato tutti i test relativi agli standard di qualità.

Insomma, il nuovo modello è grande non solo nelle dimensioni, ma anche nelle prestazioni. Grigliare, cuocere al forno, bollire, stufare, affumi­ care o cuocere a fuoco lento: con questo eccezionale strumento potrete applicare le stesse tecniche già sperimentate con gli altri cinque modelli. Indispen­sabili al successo dell’impresa sono stati i nuovi accessori sviluppati, ovvero una speciale griglia in acciaio inox e la base in ceramica “convEGGtor™”. Come per tutta la gamma Big Green Egg, chef amatoriali e affermati pro­fessionisti potranno controllare la temperatura del modello XXLarge in modo facile e preciso. Estremamente versatile, è lo strumento ideale per cucinare sempre alla grande!

Indice ricette Pagina 3 Menu da tre portate: • Sgombro affumicato a cottura lenta con insalata primaverile • Ossibuchi con verdure di stagione • Muffin ai mirtilli con gelato alla vaniglia Pagina 4 e 5 • Consommé di pomodori affumicati e anguria • Salmone affumicato con aghi di pino accompagnato da mousse al rafano e trionfo di legumi • Coni con zabaione affumicato e gelato all’arancia rossa • Tortini caldi al cioccolato con composto sbriciolato al cacao, biscotti alle mandorle e ribes rossi • Macarons Pagina 6, 7 e 10 • Insalata di feta e barbabietola arrostita • Piatto gratinato con asparagi grigliati, cavolfiore, formaggio e uova • Fonduta di formaggio con verdure grigliate • Crêpe alle erbe con melanzane, peperoni arrostiti e pesto di levistico • Pasticcio di polenta con porri e parmigiano • Insalata di zucchine grigliate con mozzarella affumicata • Rabarbaro marinato con sciroppo di Martini e panna

Colofon Enjoy! è edito da Big Green Egg Europe BV Jan van de Laarweg 18, 2678 LH De Lier, Paesi Bassi E-mail: info@biggreenegg.eu www.biggreenegg.eu

Pagina 13 e 14 • Torta al rabarbaro di nonna Maggie • Gamberetti affumicati con salsa aioli • Pannocchie arrostite • Aragosta grigliata • Bisque (zuppa di pesce cremosa) • Granchio gratinato ripieno • Gamberi gratinati Pagina 16 e 17 • Bastoncini di pesce in festa con sfiziosi coriandoli Salmone con merluzzo e verdure • Festoni di compleanno Salsiccia/festoni di verdure con salsa al pomodoro • Hamburger “verdi” Hamburger di ceci Pagina 20 Menu da tre portate: • Capesante in conchiglia con pomodori e mandorle • Merluzzo grigliato, patate novelle e finocchi con rafano e bacon croccante • Mele ripiene con frutti rossi e crema pasticcera Pagina 22 • Bouillabaisse (zuppa di pesce provenzale) • Noodle con bok choy, pollo e gamberi • Spigola affumicata con verdure al vapore • Saltimbocca con pomodori fritti, asparagi e patate novelle

Fotografie  Creative Skills e SpecialPixels Con un ringraziamento speciale a  Yvonne Coolen e Hans van Montfort Distribuzione  Big Green Egg Europe BV

Ricette  Hidde de Brabander, Coen van Dijk, Ralph de Kok, Michel Lambermon, Fran López, Arjen Rector, Anna Skipper e Geert-Jan Vaartjes

La copia degli articoli di Enjoy! è permessa solo in presenza dell’approvazione scritta di Big Green Egg Europe BV. Questa pubblicazione è stata realizzata con il massimo della cura, tuttavia l’editore e gli autori declinano ogni responsabilità per eventuali danni riconducibili alle informazioni contenute nel testo.

Concept e realizzazione Creative Skills

© 2014 Big Green Egg Europe BV Enjoy! Primavera / Estate 2014

Caporedattore  Inge van der Helm

Volete saperne di più sul modello XXLarge? Chiedete al vostro rivenditore di fiducia, oppure visitate il sito biggreenegg.eu.


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Sapori di primavera

Ogni stagione offre la sua specifica varietà di prelibatezze da portare in tavola per assaporare i vari gusti di quel periodo. Questo menù primaverile, ad esempio, si basa su un’ampia selezione di prodotti di stagione: grazie a Big Green Egg, prepararli sarà facilissimo! Volete ricevere ogni mese uno squisito menù da tre portate direttamente per posta elettronica? Registratevi sul sito biggreenegg.eu e riceverete il “Menù del mese”. Utensili necessari: • Cast Iron Grid • Cast Iron Dutch Oven • Drip Pan • Wood Chips (un aroma a piacere) • convEGGtor (Plate Setter) • Flat Baking Stone

Dosi per 4 persone

Sgombro affumicato a cottura lenta con insalata primaverile

Ossibuchi con verdure di stagione

Muffin ai mirtilli con gelato alla vaniglia

Antipasto: • 3 uova • 3 sgombri • 1 limone • 1 dl di vino bianco • una spruzzata di aceto di vino bianco • ½ dl di olio d’oliva • 8 baccelli di pisellini dolci (varietà di taccole) • 8 ravanelli • ½ cetriolo • 100 g di maionese • 25 g di insalata verde mista • 10 g di uova di aringa • olio extra vergine di oliva Piatto principale: • 4 ossibuchi di vitello • 30 g di farina • 30 g di burro • 2 dl di vino rosso • 1,4 kg di pomodori pelati in scatola • 5 spicchi di aglio • 2 rametti di timo • 2 rametti di rosmarino • 2 foglie di alloro • 3 dl di brodo di manzo • 12 fave • ½ zucchina • 100 g di patate novelle • 8 scalogni piccoli • 4 carote • 8 asparagi verdi • 12 taccole • 100 g di pomodori ciliegino Dessert: Per i muffin: • 60 g di burro • 1 baccello di vaniglia • 1 uovo • 150 g di farina • 60 g di zucchero semolato • 1 cucchiaino di lievito in polvere • 1 cucchiaino di cannella in polvere • ½ cucchiaio di scorza di limone grattugiata • 125 ml di latte • 175 g di mirtilli Per il composto sbriciolato alla mandorla: • 50 g di burro a temperatura ambiente • 50 g di farina • 50 g di zucchero • 50 g di farina di mandorle • 25 g di mandorle a lamelle Inoltre: • gelato alla vaniglia • zucchero a velo • 4 cime di menta

Da preparare in anticipo:  sgombro Per realizzare la salsa ai tuorli, mettere le uova in freezer 24 ore prima di cominciare la preparazione. Da preparare in anticipo:  ossibuchi Accendere il Big Green Egg e portarlo a una temperatura di 180 °C. Inserire la Cast Iron Grid nell’EGG e posizionarvi sopra la Cast Iron Dutch Oven. Salare e pepare gli ossibuchi di vitello, quindi infarinarli su entrambi i lati. Sciogliere il burro nella Cast Iron Dutch Oven, friggere gli ossibuchi su entrambi i lati e irrorarli con il vino rosso. Pelare e schiacciare l’aglio, aggiungerlo insieme ai pomodori pelati, il timo, il rosmarino, l’alloro e il brodo di manzo, quindi portare lievemente a ebollizione. Mettere il coperchio alla Cast Iron Dutch Oven, chiudere l’EGG e impostare la temperatura a 110 °C. Cuocere lentamente per 3 ½ ore, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo, sgranare le fave e sbollentarle per 2 minuti in acqua bollente, quindi immergerle in acqua fredda per poi scolarle e spellarle. Lavare e affettare grossolanamente le zucchine, quindi sbucciare le patate novelle. Pelare gli scalogni e le carote, spuntare i gambi degli asparagi e togliere il filo dalle taccole. Da preparare in anticipo:  sgombro Nel frattempo, sfilettare lo sgombro, servendosi di apposite pinzette per rimuovere le spine. Affettare il limone e immergerlo in un’emulsione di vino bianco, aceto e olio d’oliva, quindi condire a piacere con sale e pepe. Versare il composto nella Drip Pan e adagiarvi i filetti di sgombro con la pelle rivolta verso l’alto. Estrarre le uova dal freezer e lasciarle scongelare per circa 30 minuti, dopo­ diché sgusciarle e rimuovere l’albume gelatinoso. Passare i tuorli al colino strofinandoli contro le maglie, condire con sale e pepe e introdurre in un sac à poche. In una casseruola, portare a ebollizione dell’acqua leggermente salata. Togliere il filo dai baccelli dei pisellini dolci, sbollentarli per 2 minuti, scolarli, quindi lasciarli raffreddare in acqua fredda. Dopodiché, scolarli di nuovo e tagliarli a metà in diagonale. Lavare e tagliare a metà i ravanelli, quindi pelare il cetriolo e ricavarne delle piccole sfere usando uno scavino (in alternativa, tagliare a dadini). Immergere in acqua i Wood Chips.

Da preparare in anticipo:  muffin Per preparare i muffin, innanzitutto sciogliere il burro. Incidere a metà il baccello di vaniglia e raschiare via i semi, quindi sbattere le uova. In una terrina, unire la farina, lo zucchero, il lievito, la cannella, la scorza di limone e la vaniglia, infine versare il latte e mescolare con uno sbattitore. Aggiungere le uova e per ultimo il burro sciolto. Incorporare delicata­ mente al composto i mirtilli, quindi porre il tutto in frigorifero a riposare. Per il composto sbriciolato alle mandorle, preriscaldare il forno a 170 °C. Mettere il burro in una terrina, quindi unire la farina, lo zucchero, la farina di mandorle e le mandorle a lamelle. Mescolare manualmente fino a otte­ nere un impasto granuloso, quindi spargere su una Drip Pan rivestita di carta da forno. Cuocere fino a doratura per circa 10 minuti, girando le briciole di tanto in tanto. Lasciarle raffreddare. Preparazione:  sgombro Trascorse 3½ ore, rimuovere gli ossi­ buchi dal Big Green Egg. Sollevare la griglia, spargere i Wood Chips bagnati sul carbone, quindi riposizio­nare la griglia. Chiudere il coperchio e abbassare la temperatura a 100 °C. Mettere sulla griglia la Drip Pan con i filetti di sgombro, chiudere il coperchio e lasciare affumicare il pesce per circa 5 minuti. Rimuovere la Drip Pan dall’EGG e spel­ lare i filetti facendo molta attenzione. Ridurre due dei filetti a pezzetti e mescolarli alla maionese. Spalmare il composto sui piatti e adagiarvi un filetto per ciascuno. Spremervi sopra un po’ di salsa di tuorli e distribuire sui filetti i baccelli di pisellini dolci, i ravanelli e le sfere di cetriolo. Guarnire con qualche foglia di insalata tenera e con le uova di aringa, quindi condire con un filo di olio d’oliva. Servire l’anti­ pasto e completare la preparazione degli ossibuchi. Preparazione:  ossibuchi Rimettere sulla griglia la Cast Iron Dutch Oven e unire agli ossibuchi la zucchina, le patate novelle, gli scalogni e le carote. Coprire la casseruola, chiudere il coperchio dell’EGG e abbassare la temperatura a 110 °C. Lasciar cuocere gli ossibuchi per altri 30 minuti, aggiungendo a 5 minuti dalla fine della cottura le fave, gli asparagi, le taccole e i pomodori ciliegino. Preparazione:  muffin Rimuovere la Cast Iron Grid dall’EGG. Inserire la convEGGtor, quindi riposizi­ onare la Cast Iron Grid. Chiudere il coperchio e portare la temperatura del Big Green Egg a 175 °C. Disporre 4 appositi pirottini in carta sulla Flat Baking Stone e riempirli per 2/3 con il composto preparato. Posizionare la Flat Baking Stone sulla griglia, chiudere il coperchio dell’EGG e cuocere i muffin fino a doratura, per circa 30 minuti. Lasciar raffreddare i muffin, quindi rimuovere i pirottini e adagiare un muffin su ciascun piattino. Completare con una cucchiaiata di composto sbriciolato alle mandorle e una bella pallina di gelato alla vaniglia accanto a ciascun dolce. Cospargere di zucchero a velo e guarnire con la menta.


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La tradizione dell’high tea in chiave moderna Nei Paesi anglosassoni, spesso si usa sostituire alla cena il cosiddetto “high tea”, un pasto leggero e di rapida preparazione che si consuma nel tardo pomeriggio. Sembrerà impossibile, ma l’EGG si presta benissimo anche a questa tradizione: i vostri ospiti resteranno piacevolmente sorpresi, soprattutto se servirete qualcosa di diverso dai soliti scone, muffin e sandwich. Lo chef Geert-Jan Vaartjes e il pasticcere Hidde de Brabander hanno ideato un meraviglioso mix di piatti dolci e salati da preparare con il Big Green Egg, per una reinterpretazione originale dell’high tea.

Consommé di pomodori affumicati e anguria 10 porzioni • 2 kg di pomodori maturi • 100 g di levistico • 3 dl di olio d’oliva • 1/4 di anguria Utensili necessari: • Cast Iron Grid • Wood Chips (aroma a piacere) • Cast Iron Dutch Oven 1.  Scaldare il Big Green Egg con la Cast Iron Grid inserita fino a una temperatura di 180-200 °C e immergere in acqua una manciata di trucioli di legna.

2.  Arrostire i pomodori sulla Cast Iron Grid per qualche minuto, rigirandoli con delicatezza. 3.  Sminuzzare qualche foglia di levistico e mettere da parte. Porre il restante levistico nella Cast Iron Dutch Oven, insieme ai pomodori arrostiti e all’olio d’oliva. Spargere i trucioli di legna bagnati sul carbone ardente e posizionare la Cast Iron Dutch Oven sulla griglia. Abbassare il coperchio dell’EGG e lasciar af­ fumicare per 45 minuti circa. Nel frattempo, ricavare delle piccole sfere dalla polpa dell’anguria, utilizzando uno scavino. 4.  Estrarre la Cast Iron Dutch Oven dall’EGG ed eliminare il levistico. Schiacciare i pomodori nel passa­ verdure e condire con sale e pepe, aggiungendo per ultimi il levistico precedentemente sminuzzato e le sfere di anguria.

Salmone affumicato con aghi di pino accompagnato da mousse al rafano e trionfo di legumi

2.  Per la mousse al rafano, mettere a bagno la gelatina in abbondante acqua. Pelare e grattugiare il rafano, quindi immergerlo nel brodo a una temperatura di 70 °C, lasciandolo in infusione per 10 minuti. 3.  Togliere la casseruola dal fuoco, strizzare la gelatina e unirla al brodo. Setacciare il composto con l’aiuto di un colino a cono, quindi lasciarlo rassodare leggermente. Nel frattempo,

quindi attendere che si raffreddino. 5.  Rimuovere dall’EGG la Round Per­ forated Grid in porcellana e la griglia standard. Posizionare nell’EGG la convEGGtor, reinserire la griglia standard e portare la temperatura a 100 °C. Spennellare con l’olio il pane a lievitazione naturale e lasciarlo abbru­stolire nell’EGG per circa 20 minuti. Una volta raffreddato, ridurlo in briciole con il tritatutto.

1.  Per cominciare, preparare i legumi. Immergere in acqua i piselli, i ceci e i fagioli e lasciarli a bagno per per 24, 36 ore fino a che iniziano a germogliare. Dopodiché, lasciarli bollire nel brodo per 15 minuti, quindi scolarli.

montare la panna a neve ferma e aggiungerla al resto. Versare il tutto in uno stampo in silicone da 10 porzioni (del diametro di circa 3 cm ciascuna) e riporre nel congelatore. 4.  Riscaldare il Big Green Egg a una temperatura di 100 °C, quindi mettere i ramoscelli di pino sul carbone incandescente. Posizionare la griglia standard e la Round Perforated Grid in porcellana nell’EGG, per poi adagiarvi i filetti di salmone. Abbassare il coper­ chio, lasciar affumicare per 3 minuti,

6.  Tagliare a fettine i filetti di salmone e sminuzzare l’erba cipollina. Unire il succo di lime e condire con sale e pepe. Posizionare un coppapasta da 4,5 cm di diametro sopra ogni piatto e riempirlo di salmone pressando delicatamente, quindi rimuovere il coppapasta e porre a lato una cucchiaiata di legumi. Estrarre la mousse al rafano dallo stampo in silicone e posizionarla sul salmone, infine cospargere con le briciole ottenute dal pane di lievito naturale e guarnire con la salicornia.

trucioli bagnati sul carbone ardente e inserire la griglia. Versare l’acqua e il cognac aromatizzato al limone nella Drip Pan rotonda, posizionarla sulla griglia e chiudere il coperchio dell’EGG. Lasciar affumicare il liquido per circa 20 minuti. 3.  Nel frattempo, immergere in acqua la gelatina per lo zabaione. Incidere il baccello di vaniglia nel senso della lunghezza, rimuovere i semi e unirli a zucchero e uova in un recipiente in acciaio inox. Cuocere il composto a bagnomaria sbattendo con una frusta, fino a ottenere la giusta densità. Versare il liquido affumicato poco alla volta, continuando a sbattere. Sminuzzare la gelatina e unirla al composto. Immergere il recipiente in abbondante acqua fredda e lasciar raffreddare senza mai smettere di mescolare. Travasare lo zabaione in un frullatore, montare la panna a

neve ferma e unirla al resto insieme al succo di limone. Conservare in un contenitore steri­lizzato a chiu­ sura ermetica fino al momento dell’utilizzo.

4.  Riempire i mini coni gelato con lo zabaione. Mettere in cima una pallina di gelato all’arancia rossa e guarnire con la menta.

10 porzioni Per il salmone: • 1 ramoscello di pino • 500 g di filetti di salmone fresco • 20 g di erba cipollina • scorza finemente grattugiata di un lime Per il trionfo di legumi: • 50 g di piselli secchi • 50 g di ceci secchi • 50 g di fagioli secchi • 3 dl di brodo di gallina Per la mousse al rafano: • 5 fogli di gelatina • 1/4 di rafano • 160 ml di brodo di gallina • 160 ml di panna Inoltre: • una fetta di pane a lievitazione naturale • olio vegetale • salicornia Utensili necessari: • Round Perforated Grid in porcellana • convEGGtor (Plate Setter)

Coni con zabaione affumicato e gelato all’arancia rossa

• 2 dl di panna • 1 cucchiaino di succo di limone Inoltre: • 10 mini coni per gelato • menta

10 porzioni

Utensili necessari: • Wood Chips (aroma a piacere) • Drip Pan rotonda

Per il gelato: • 2 fogli di gelatina • 25 ml di liquore Mandarine Napoléon • 100 ml di sciroppo di zucchero • 150 g di polpa d’arancia rossa (a spicchi) Per lo zabaione: • 3 dl di cognac aromatizzato al limone • 2 dl di acqua • 3 fogli di gelatina • 1 baccello di vaniglia • 200 g di zucchero • 8 uova

1.  Per preparare il gelato, immergere in acqua la gelatina. Scaldare legger­ mente il Mandarine Napoléon e lo sciroppo di zucchero, strizzare la gelatina e sciogliere nel liquido ottenuto. Unire la polpa d’arancia e mescolare il tutto con un frullatore a immersione. Travasare il composto in un recipiente e riporre nel congelatore, mescolando di tanto in tanto per evitare la formazione di cristalli. Immergere in acqua i trucioli di legna. 2.  Portare il Big Green Egg a una temperatura di 200 °C. Spargere i


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Tortini caldi al cioccolato con composto sbriciolato al cacao, biscotti alle mandorle e ribes rossi Per 10-15 tortini Per i tortini: • 50 g di tuorlo d’uovo • 150 g di uova • 150 g di zucchero • 170 g di cioccolato fondente al 62% • 170 g di burro • 75 g di farina 00, setacciata • 1 g di sale Per il composto sbriciolato: • 75 g di burro a cubetti • 75 g di farina setacciata • 75 g di zucchero • 15 g di cacao in polvere

Macarons Per circa 40 macarons Per il preparato farinaceo: • 150 g di zucchero a velo • 150 g di farina di mandorle • 55 g di albumi • Colorante alimentare e/o aroma a piacere Per la meringa: • 55 g di albumi • 150 g di zucchero Per la farcitura: • 350 g di purea di fragole fresche • 50 g di miele • 325 g di cioccolato al latte Utensili necessari: • Flat Baking Stone • convEGGtor (Plate Setter) 1.  Per preparare la farcitura, portare a ebollizione la purea di fragole e il miele. Nel frattempo, sminuzzare il cioccolato. Togliere il pentolino dal fuoco e unire il cioccolato, in modo che si sciolga e si amalgami alla perfezione. Una volta raffreddato, travasare il composto in una sac à poche con l’aiuto di un cucchiaio e lasciar riposare per 12 ore. 2.  Per il preparato farinaceo: passare al setaccio lo zucchero a velo e la farina di mandorle raccogliendo gli ingredienti in una terrina, quindi mescolare bene. Unire agli albumi il colorante alimentare e/o l’aroma scelto, per poi lavorarli con il com­ posto di zucchero e mandorle, fino a ottenere una pastella ben amalgamata. Mettere da parte. 3.  Per preparare la meringa, versare gli albumi nel recipiente di un robot da cucina. In un pentolino, unire lo zucchero e 35 grammi d’acqua, quindi scaldare a fiamma moderata fino a raggiungere una temperatura di 118 °C (verificare con un termometro

Per i biscotti alle mandorle: • 275 g di zucchero semolato • 60 g di farina 00 • 4 g di lievito in polvere • 150 g di mandorle sbollentate, leggermente tostate e ridotte in polvere • 72 g di albumi Inoltre: • Marmellata di ribes rossi • 10 grappoli di ribes rossi • Crescione o menta Utensili necessari: • convEGGtor (Plate Setter) • Deep Dish Pizza/Baking Stone • Flat Baking Stone 1.  Riscaldare il Big Green Egg a una temperatura di 160 °C. Posizionare la convEGGtor e la griglia all’interno dell’EGG e attendere il raggiungimento della temperatura. Lavorare tutti gli ingredienti per il composto sbriciolato con un robot da cucina. Spargere i granuli così ottenuti sulla Deep Dish Pizza/Baking Stone rivestita di carta

da pasticceria). Una volta che lo sciroppo di zucchero avrà raggiunto i 115 °C, avviare il robot da cucina impostando la velocità al massimo, così da ottenere albumi perfettamente montati. Raggiunti i 118 °C, togliere lo sciroppo di zucchero dal fuoco e versarlo a filo sugli albumi. Lasciare acceso il robot finché il composto non avrà raggiunto i 50 °C: dovrà risultare sodo e lucido. 4.  Unire un terzo della meringa al preparato farinaceo e mescolare, assicurandosi che il tutto sia perfet­ tamente amalgamato, quindi proce­ dere con il resto della meringa. Travasare la pastella per i macaron in una sac à poche con beccuccio piuttosto ampio. 5.  Ricavare alcuni ritagli di carta da forno di dimensioni leggermente inferiori rispetto a quelle della Flat Baking Stone. Rivestire la Flat Baking Stone con il primo ritaglio e, uti­ lizzando la sac à poche, formare dei dischetti di circa 3 cm di diametro (assicurarsi di lasciare spazio sufficiente tra l’uno e l’altro, poiché il composto tende a espandersi). Lasciar riposare per 30 minuti, in modo che sulla superficie dei macaron si

da forno, quindi posizionarla sulla griglia e abbassare il coperchio. Lasciare asciugare per 10-15 minuti. 2.  Nel frattempo, mescolare tutti gli ingredienti secchi per i biscotti, unendo per ultimi gli albumi. Rivestire la Flat Baking Stone con un foglio di carta da forno e adagiarvi il composto a mucchietti. Estrarre dall’EGG la Deep Dish Pizza/Baking Stone contenente il composto sbriciolato, posizionare la Flat Baking Stone sulla griglia e, in varie riprese, cuocere i biscotti con il coperchio abbassato per circa 10 minuti, finché non risulteranno dorati e croccanti. Con le dosi indicate si ottengono più biscotti del necessario: quelli che avanzano, se opportunamente conservati in una biscottiera, possono essere serviti in un’altra occasione. 3.  Portare la temperatura dell’EGG a 190 °C. Per preparare i tortini, sbattere i tuorli, le uova e lo zucchero in una terrina, fino a ottenere un composto spumoso. In un’altra terrina, sciogliere il cioccolato e il burro nel forno a microonde. 4.  Unire il cioccolato e il burro sciolti al composto di uova sbattute, quindi aggiungere la farina. Riempire per 3/4 gli appositi stampini in alluminio e completare con un cucchiaio di marmellata in cima. Posizionare gli stampini sulla Flat Baking Stone, abbassare il coperchio e cuocere i tortini per circa 10 minuti. Cospargere con il composto sbricio­ lato e guarnire con i biscotti alle mandorle, i grappoli di ribes rosso e il crescione o la menta.

formi una crosticina sottile. Nel frattempo, portare il Big Green Egg a una temperatura di 100 °C, con la convEGGtor e la griglia standard inseriti. Con il restante composto, formare altri dischetti sul secondo ritaglio di carta da forno, quindi lasciare asciugare per 30 minuti. Ripetere l’operazione fino a esauri­ mento del composto. 6.  Introdurre nell’EGG preriscal­ dato la prima infornata di macaron e, tenendo il coperchio abbassato, cuocere per 20 minuti. In questo intervallo di tempo, sollevare il coper­ chio per due volte, così da dissolvere l’umidità. Prestare molta attenzione al colore dei macaron in cottura: i colori pastello tendono a scurirsi rapi­ damente. Lasciar raffreddare. 7.  Prendere un dischetto, stendervi uno strato di farcitura e ricoprire con un secondo dischetto, premendo leggermente. Adottando la stessa tecnica, assemblare tutti i macaron. La farcitura avanzata può essere riutilizzata per torte e altri dolci.

Via libera ai peccati di gola Geert-Jan Vaartjes è lo chef di punta del ristorante De Heeren van Harinxma presso l’hotel Landgoed Lauswolt, mentre Hidde de Brabander, proprietario della pasticceria Dreams of Magnolia, partecipa come co-conduttore e giudice a un celebre programma di cucina in onda nei Paesi Bassi. Per anni i due hanno lavorato fianco a fianco nella cucina del ristorante De Librije a Zwolle, ma una volta all’anno la loro collaborazione si rinnova in occasione del tradizionale concerto estivo presso la tenuta di Lauswolt. Il 29 giugno 2014 si terrà la decima edizione di questa suggestiva manifestazione all’aperto, nell’incantevole cornice di Beetsterzwaag, in Frisia: un team di 30 cuochi, alcuni dei quali hanno lavorato in passato al Lauswolt, preparerà deliziosi manicaretti per 1.300 ospiti, servendosi in molti casi del nostro Big Green Egg. Sarà un evento musicale straordinario, ricco di aromi e sapori: visitatori e chef lo stanno già pregustando!

Un high tea come si conviene? Se volete arricchire il vostro menù, trovate le seguenti ricette anche sul sito biggreenegg.eu.

Tartare di spalla con tuorlo d’uovo di quaglia affumicato e cetriolo

Aragosta cotta nel Big Green Egg con olio aromatizzato alla verbena e finocchi

Domanda & Risposta “Ho sentito dire che ci rigeneriamo completamente ogni sette o otto anni, perché questo è l’intervallo di tempo necessario affinché le cellule si rinnovino. Come è possibile?” Risposta: Si tratta di un argomento straordinariamente vasto. Il processo di rigenerazione dipende dal tipo di cellula. Le cellule altamente specializzate, come quelle nervose, vivono molto più a lungo, mentre le cellule che rivestono l’intestino, per esempio, durano solo due giorni. Quindi ogni tipo di cellula ha una sua vita media. In alcuni tessuti, come il fegato, la rigenerazione cellulare avviene solo in caso di necessità. Se la rigenerazione fosse continua, le vecchie cellule dovrebbero morire ed essere espulse, altrimenti cresceremmo sempre di più. Questo processo si chiama apoptosi. La forfora e la pelle secca sono esempi di cellule morte. La rigenerazione cellulare ci consente di guarire e di mantenerci in salute. Un’alimentazione sana fornisce all’organismo le basi per creare nuove cellule. È importante fare attenzione a questo aspetto per migliorare il proprio stato di salute. Hans van Montfort, Medico, R&S Centrum voor Integrale Gezondheidszorg (centro di salute integrata) www.cigmtr.nl


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Enjoy!

Tutto il sapore delle verdure di stagione

Sono finiti i tempi in cui le verdure erano solo un contorno: oggi hanno un ruolo sempre più importante all’interno dell’alimentazione quotidiana. Che sia primavera, estate, autunno o inverno, è sempre il momento adatto per servire piatti deliziosi a base di verdure fresche. L’alternarsi delle stagioni offre un’ottima varietà e il Big Green Egg dà quel tocco di sapore in più che rende unica ogni portata. Insalata di feta e barbabietola arrostita 4 porzioni • 3 barbabietole grandi • 100 g di formaggio feta • 1 mazzetto di prezzemolo liscio • 3 cucchiai di olio d’oliva • 1 cucchiaio di aceto balsamico • 1 cucchiaino di scorza di limone

Utensile necessario: • Grill Tong 1.  Accendere il Big Green Egg e attendere che il carbone vegetale diventi incandescente. Adagiare delicatamente le barbabietole nel carbone vegetale ardente e farle arrostire per circa 40 minuti. Girarle di tanto in tanto usando la Grill Tong, in modo che cuociano uniformemente. 2.  Rimuovere le barbabietole dall’EGG e lasciarle freddare leggermente. Nel frattempo, tagliare la feta a cubetti e tritare finemente il prezzemolo. Pelare le barbabietole rimuovendo la pelle annerita e tagliare a cubetti la polpa. 3.  Mettere in una ciotola la barbabietola a cubetti, condire con olio d’oliva e aceto, quindi unire la feta e il prezzemolo e mescolare. Aggiungere sale e pepe a piacere. Cospargere con la scorza di limone e servire.

Piatto gratinato con asparagi grigliati, cavolfiore, formaggio e uova 4 porzioni • 6 asparagi bianchi grandi • ¼ di un mazzetto di erba cipollina • 100 g di cavolfiore • 2 cucchiaini di olio d’oliva • 50 g di formaggio Gouda giovane grattugiato • 1 uovo • pane tostato, da servire in tavola Per la besciamella: • 25 g di burro • 30 g di farina • 300 ml di latte • ½ cucchiaio di dragoncello tritato Utensile necessario: • convEGGtor (Plate Setter)

1.  Scaldare a 250 °C il Big Green Egg con la griglia in acciaio inox. Nel frattempo, pelare gli asparagi ed eliminare la parte inferiore più dura. Tagliare l’erba cipollina con le forbici e separare le cimette del cavolfiore. 2.  Per preparare la besciamella, scio­ gliere il burro in una padella a bassa temperatura. Aggiungere la farina mescolando con una spatola in legno e cuocere la miscela per 2-3 minuti. Sempre mescolando, aggiungere a poco a poco il latte fino a formare una salsa omogenea. Togliere la padella dal fuoco e aggiungere il dragoncello. Versare la

salsa in una teglia da forno e distribuirvi sopra le cimette di cavolfiore. 3. Spennellare gli asparagi con olio d’oliva e grigliarli fino a una cottura al dente, per circa 8 minuti. A metà cottura, girarli. Posizionare gli asparagi nella teglia da forno e cospargerli con metà dell’erba cipollina. Sollevare la griglia, inserire la base in ceramica e rimettere in posizione la griglia. Portare la temperatura dell’EGG a 220 °C. 4. Mettere la teglia da forno sulla griglia, spargere il formaggio grattugiato sugli asparagi e chiudere il coperchio. Aspettare fino a quando il formaggio

comincia a sciogliersi, quindi rompere l’uovo sugli asparagi e chiudere il coperchio. Non appena l’uovo si sarà solidificato, rimuovere la teglia dal Big Green Egg. 5. Condire con sale e pepe, quindi cospargere con l’erba cipollina rimanente. Servire immediatamente con del pane tostato.


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Enjoy!

Fonduta di formaggio con verdure grigliate

Due porzioni di frutta e 300 grammi di verdura al giorno: un enigma?

4 porzioni • cipolle rosse piccole • 1 cipollotto • carote • rape piccole • 1 zucchina gialla • 1 zucchina verde • cimette di cavolfiore • cimette di broccoli • olio d’oliva • ¼ di un mazzetto di timo • 3 rametti di rosmarino Per la fonduta di formaggio: • 400 g di groviera • 100 ml di vino bianco • 1 cucchiaio di fecola di patata • 2 cucchiai di sherry

Secondo l’autorità olandese di consulenza alimentare, è consigliabile consumare due porzioni di frutta e 300 g di verdura al giorno. Ma cosa significa esattamente? Quali sono le differenze concrete tra frutta e verdura? Nel 1893, la risposta a questa domanda fu anche oggetto di una causa legale su... un pomodoro. L’azione legale nacque dal fatto che la tassazione sulla frutta era più alta di quella sulla verdura. La Corte suprema statunitense decise che il pomodoro era un frutto. • Dal punto di vista botanico, non c’è nessuna differenza. Tuttavia, per i botanici il frutto è la parte di una pianta in cui sono contenuti i semi, mentre tutte le altre parti commestibili della pianta sono considerate verdura. • Per gli orticoltori, tutto quello che cresce da piante erbacee è da considerarsi verdura, mentre tutto quello che cresce da piante legnose è un frutto. In ogni caso, entrambe queste classificazioni non sono molto chiare. Ad esempio, le fragole sono considerate frutti. • La classificazione varia nelle diverse culture. Ad esempio, gli olandesi parlano di frutta, mentre nei paesi scandinavi si fa riferimento a frutta e bacche, e queste ultime formano una categoria specifica. • Dal punto di vista culinario, in genere le verdure fanno parte delle portate principali, mentre la frutta rientra tra i dessert. Lo status di pomodori e cetrioli è piuttosto ambiguo, sebbene entrambi siano considerati verdure. Il rabarbaro non è un frutto, infatti ha l’aspetto di una verdura, ma viene cucinato come si fa con la frutta. Le patate di solito sono considerate verdura, tuttavia fanno parte di una categoria distinta. Lo stesso vale per i cereali che, a seconda delle definizioni, possono essere considerati verdure. E la frutta secca? Le arachidi crescono sottoterra, infatti il nome scientifico della specie (hypogaea) fa riferimento proprio a questa particolarità, perciò dovrebbero fare parte della famiglia dei legumi. Le nocciole invece crescono su piante legnose e gli chef le considerano un ottimo accompagnamento per la frutta, ad esempio con le varietà mediterranee. Tuttavia, le cotolette vegetariane alle nocciole sono un delizioso piatto principale. Insomma, la distinzione tra frutta e verdura dipende in molti casi dal punto di vista. Il mio consiglio è di consumare verdura e/o frutta in quantità sufficienti, e nella metà dei casi, senza cuocerle.

Utensile necessario: • Square Perforated Grid 1. Scaldare a 220 °C il Big Green Egg con la griglia in acciaio inox in posizione. Nel frattempo, pelare la cipolla, eliminare le foglie più esterne del cipollotto, eliminare l’estremità delle carote e, se necessario, lavare le verdure. Tagliare a pezzetti la cipolla, il cipollotto, le rape, le zucchine e le cimette del cavolfiore e dei broccoli. Mettere le verdure in una ciotola e cospargerle di olio d’oliva. 2. Distribuire le verdure sulla superficie della Square Perforated Grid, aggiungere il timo e il rosmarino, quindi posizionare la Perforated Grid sulla griglia dell’EGG. Grigliare le verdure fino a cottura, per circa 20 minuti, girandole di tanto in tanto. 3. Nel frattempo, preparare la fonduta di formaggio: affettare il groviera e metterlo in una padella con il vino. Sciogliere il formaggio a bassa temperatura. Amalgamare la fecola di patata e lo sherry, quindi aggiungere mescolando la miscela al formaggio

fuso. Condire con pepe bianco. 4. Versare la fonduta di formaggio in un contenitore resistente al calore, quindi, se necessario, tenerla in caldo nel Big Green Egg fino alla cottura delle verdure. Cospargere le verdure di sale marino e olio d’oliva. Posizionare il

contenitore con il formaggio al centro della Square Perforated Grid e portarla in tavola, appoggiandola su un grosso sottopentola o una plancia resistente al calore. Fornire una forchetta a tutti i commensali per immergere le verdure nella fonduta di formaggio.

@biggreeneggeu Ti incuriosiscono le delizie culinarie messe a punto da altri fan del Big Green Egg o hai voglia di condividere le tue creazioni? Segui @biggreeneggeu su Twitter.

Crêpe alle erbe con melanzane, peperoni arrostiti e pesto di levistico

Julius Jaspers @Smartcook

4 porzioni Per il pesto: • 1 mazzetto di levistico • 1 spicchio di aglio • olio d’oliva Per la Crêpe: • 50 g di burro • 8 ramoscelli di erbe aromatiche fresche, come cerfoglio, dragoncello, erba cipollina e prezzemolo • 120 g di farina • 200 ml di latte • 2 uova Inoltre: • 16 asparagi verdi • 2 melanzane

Hans van Montfort, Medico, R&S Centro di salute integrata olandese, www.cigmtr.nl

• 2 peperoni rossi dolci • 30 g di rucola Utensili necessari: • Cast Iron Grid • Cast Iron Griddle Half Moon 1. Scaldare il Big Green Egg con all’interno la Cast Iron Grid e la Cast Iron Griddle Half Moon (lato liscio verso l’alto), fino a raggiungere i 200 °C. Nell’attesa, lavare il levistico e iniziare a preparare il pesto. Pelare l’aglio e tritarlo. Tritare il levistico e l’aglio in un tritatutto, aggiungendo l’olio

d’oliva per creare un composto dalla consistenza cremosa. Aggiungere sale e pepe a piacere. 2. Per fare le crêpe, sciogliere il burro e tritare le erbe. In una ciotola, unire la farina, il latte e le uova mescolando velocemente fino a ottenere una pastella omogenea. Aggiungere sale e pepe a proprio gusto, quindi unire anche il burro fuso e le erbe. Eliminare l’estremità inferiore degli asparagi. Tagliare a metà le melanzane, spennellarle con dell’olio d’oliva e condirle con sale e pepe. Disporle sulla Cast Iron Grid e grigliarle fino a renderle morbide insieme ai peperoni rossi dolci. Nel frattempo, con la pastella ottenuta preparare 8 crêpe sulla Cast Iron Griddle Half Moon. 3. Separare la polpa delle melanzane e schiacciarla con una forchetta. Rimuovere i gambi e i semi dai peperoni e tagliare la polpa a pezzi. Spezzettare la maggior parte della rucola. Unire le melanzane, i peperoni e la rucola e condire con sale, pepe e olio d’oliva. Grigliare gli asparagi sulla griglia. 4. Farcire le crêpe con il composto di melanzane e disporne due per piatto. Adagiare gli asparagi grigliati accanto alle crêpe e con un cucchiaio guarnire con del pesto di levistico e la rucola rimasta. Continua a pagina 10

Ho scelto la cucina vegetariana per #juliusbargrill su @BigGreenEgg_NL da @VegaSlager, ma è stata una decisione ardua, perché è tutto fantastico pic.twitter.com/ zCeAqJ6g4N

Martijn Krabbé @krabbetv Domenica pomeriggio con i bambini e un hamburger cotto nel @BigGreenEgg_NL #jammie pic.twitter.com/jNrFckGA9N

@LaTascaDelft @LaTascaDelft Tacchino alla fiamma con Calvados, cotto alla perfezione nel @BigGreenEgg_NL mmmmm pic.twitter.com/ SpujOrfxDo

Renee Marie @ReneeMarie4 @BigGreenEgg Mio marito adora il Big Green Egg che gli ho regalato per Natale! Ho vinto il premio di Moglie dell’anno pic. twitter.com/uHqoy9Pug0

Marcus Valcarcel @MarcusValcarcel @BigGreenEgg La mia pizza cotta nel BGE supera anche quella presa in pizzeria. Adoro il #BGE

@noskos @noskos Il cosciotto di agnello cuoce che è una meraviglia! #bbq #bbqnl #bge #BigGreenEgg pic.twitter. com/6tQsW1hggk

Black Cherry @Darrin_Swayze @BigGreenEgg Qualche costina. Mmmmm, che bontà! pic.twitter. com/QuUTAshebI

Craig Kalkomey @CraigK_AggiePE Quali sono le peggiori condizioni climatiche in cui avete usato il @BigGreenEgg? #EGGhead4Life #BGETough #NothingCanStopTheBGE #WoodisBetterThanGas


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Enjoy!

È tutta questione di gusto... Il punto di forza del Big Green Egg è la ceramica di elevata qualità usata per produrre il dispositivo, un materiale caratterizzato da molte proprietà, tra cui la capacità di assorbire il calore generando un flusso di aria calda uniforme. La forma unica dell’EGG crea un effetto di cottura a convezione, che dà vita a sapori eccezionali e a piatti di straordinaria qualità. Inoltre, l’EGG è in grado di mantenere al suo interno un’altissima quantità di calore. Il Big Green Egg è il solo strumento di cottura al mondo realizzato con questa eccezionale ceramica ed è stato perfezionato con diversi componenti brevettati, ecco perché possiamo definirlo unico nel suo genere. Nessun prodotto di questo tipo può vantare una tale durevolezza, stabilità e resistenza alle intemperie e al calore. Le temperature esterne influiscono solo minimamente sul calore mantenuto dentro l’EGG e il materiale ceramico di cui è composto garantisce risultati eccellenti indipendentemente da eventuali condizioni termiche estreme o da fluttuazioni di temperatura e non si dilata né si restringe, mantenendo una stabilità eccezionale. Non stupisce quindi che Big Green Egg fornisca una garanzia limitata a vita sui materiali e sulla struttura di tutti i componenti in ceramica.

Il convEGGtor, il nuovo nome per Plate Setter, consente di trasformare in tutta semplicità il Big Green Egg in un vero e proprio forno. Questa piastra impedisce al calore di entrare in contatto diretto con gli alimenti ed è ideale per cucinare ingredienti delicati che richiedono una cottura lenta. Usata insieme alla Flat Baking Stone, permette di preparare pizze caratterizzate dall’autentica base croccante, oltre a diversi tipi di pane.

...miscela sapiente di antiche tradizioni e nuove tecnologie... Tremila anni fa, il forno in argilla era una realtà molto in uso in Asia. Grazie ai materiali e alle tecniche di lavorazione con cui erano realizzati, questi forni alimentati a legna presentavano diversi vantaggi: non solo mantenevano il calore, ma permettevano anche di ottenere alimenti morbidi e gustosi. Il Big Green Egg si fonda sullo stesso principio, applicando però le moderne tecnologie e scegliendo materiali perfezionati. Il coperchio e i materiali ceramici di elevata qualità garantiscono un’efficienza ottimale del combustibile, oltre a una peculiare dinamica di circolazione dell’aria che permette di cucinare le pietanze mantenendo temperature costanti in base alle esigenze.

Con solo tre accenditori, l'EGG è già pronto all’uso in 15 minuti! Il carbone vegetale Big Green Egg è un’equilibrata miscela composta da legno di quercia e

I cubetti accenditori di Big Green Egg

legno di noce americano. I pezzi più grandi bruciano a lungo e, a differenza di altri tipi di

sono naturali e non contengono sostanze

carbonella, generano pochissima cenere e creano un delicato sapore affumicato. Un carico

chimiche. Sono inodori e non alterano il

completo di carbone vegetale può mantenere una temperatura costante per oltre 8 ore.

Mini Griglia: ø 25 cm Area di cottura: 507 cm2 Peso: 17 kgs

sapore degli alimenti.

Small Griglia: ø 33 cm Area di cottura: 856 cm2 Peso: 36 kgs

Medium Griglia: ø 38 cm Area di cottura: 1140 cm2 Peso: 51 kgs


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Enjoy!

BIG GREEN EGG – COME FUNZIONA QUALITÀ GARANTITA. MATERIALE CERAMICO ECCELLENTE. IL MIGLIORE STRUMENTO PER CUCINARE ALL’APERTO!

...con il massimo controllo Grazie al coperchio in ceramica a forma di cupola, che trattiene il calore, e alle due aperture di ventilazione regolabili (la parte superiore metallica con doppia funzione e l’apertura inferiore), la temperatura del Big Green Egg può essere regolata con una precisione impeccabile, fino al raggiungimento del grado desiderato. Anche grazie a questa caratteristica, il Big Green Egg può essere usato per qualsiasi tipo di cottura – alla griglia, al forno, stufatura, affumicatura e cottura lenta – per una versatilità culinaria senza limiti.

TAPPO DI COPERTURA IN CERAMICA

PARTE SUPERIORE METALLICA A DOPPIA FUNZIONE (camino)

Al termine della cottura, posizionando

Svolge una mansione duplice, regolando il

l’apposito tappo in ceramica, è possibile

flusso di aria e controllando la temperatura

estinguere il calore in modo da riutilizzare

con precisione.

in futuro il carbone vegetale avanzato che può rimanere nel braciere anche quando questo non è in funzione.

TERMOMETRO Registra con esattezza la temperatura

COPERCHIO CON CAMINO

interna. Consente di monitorare l’andamento

Il coperchio in ceramica a forma di cupola, con

della cottura senza aprire l’EGG.

camino, può essere aperto e chiuso agevolmente grazie al meccanismo a molla. Il materiale ceramico presenta una doppia smaltatura

GRIGLIA IN ACCIAIO INOX

protettiva. Le proprietà isolanti e di ritenzione

La griglia in acciaio inox è la principale

del calore del materiale creano un flusso di

superficie di cottura usata per grigliare

aria all’interno dell’EGG, in modo che i piatti

o arrostire.

vengano cotti in modo uniforme e gustoso.

CERCHIO DI SUPPORTO È posizionato sopra l’area di combustione e sostiene sia la piastra per la cucina indiretta che le griglie di cottura.

GRATA È posizionata all’interno del focolare e ha una struttura perforata che consente all’aria

La parte superiore metallica con doppia funzione controlla il flusso di aria e consente di regolare la temperatura con accuratezza.

GRATA FOCOLARE IN CERAMICA

di salire verso l’alto all’interno dell’EGG e

La grata viene posizionata sulla

alla cenere di rimanere nella parte bassa

convEGGtor e deve essere riempita di

del braciere in modo da agevolarne la

carbone vegetale. Grazie alle sue sofisticate

rimozione al termine della cottura.

aperture e aree di ventilazione, il flusso dell’aria viene mantenuto costante e ottimale quando il sistema superiore di

APERTURA DI VENTILAZIONE

controllo della temperatura (camino) e

Lavora in sintonia con la parte superiore

quello inferiore di aerazione sono aperti.

metallica a doppia funzione, regolando il flusso di aria in entrata per controllare la

Inverno, primavera, estate o autunno, il Big Green Egg trasforma la cucina in un’esperienza esaltante dando vita a piatti deliziosi in ogni periodo dell’anno.

Large Griglia: ø 46 cm Area di cottura: 1688 cm2 Peso: 73 kgs

BASE

temperatura. Consente anche di rimuovere

Ceramica isolata straordinariamente

la cenere.

durevole. Resiste alle scheggiature e non si sbiadisce. Garantita a vita.

Per informazioni più dettagliate, visitate il sito internet: biggreenegg.eu

XLarge Griglia: ø 61 cm Area di cottura: 2919 cm2 Peso: 99 kgs

XXLarge Griglia: ø 74 cm Area di cottura: 4336 cm2 Peso: 222 kgs


10 Continua da pagina 7

Tutto il sapore delle verdure di stagione

Pasticcio di polenta con porri e parmigiano

Enjoy!

8 porzioni • 2 spicchi di aglio • foglie di 3 ramoscelli di rosmarino • 1 peperoncino rosso • 100 g di burro • 2 porri grandi • olio d’oliva • 200 g di polenta • 200 g di parmigiano

Utensili necessari: • Cast Iron Grid • Cast Iron Grid Lifter • convEGGtor (Plate Setter) 1.  Riscaldare a 220 °C il Big Green Egg con la Cast Iron Grid. Nel frattempo, pelare l’aglio e tritarlo insieme a due terzi del rosmarino. Affettare il peperoncino ottenendo degli anelli sottili e tagliare il burro a cubetti. Mettere i porri sulla griglia dell’EGG

e cuocerli fino a farli diventare morbidi e coloriti. Durante il processo, girare i porri di tanto in tanto. 2. Togliere i porri dalla griglia e rimuovere la griglia stessa con il solleva Cast Iron Grid, quindi posizionare la convEGGtor nell’EGG. Rimettere nell’EGG la griglia e alzare la temperatura a 200 °C. 3.  Intanto friggere l’aglio e il rosmarino tritato in una pentola fonda con qualche goccia di olio d’oliva. Aggiungere 1 litro di acqua e portare a ebollizione. Versare nella pentola la polenta e del sale abbondante, ridurre la temperatura e continuare a mescolare fino a cottura (circa 15 minuti). 4.  Grattugiare 150 g di formaggio sulla polenta cotta, aggiungere il burro e versare il composto in una teglia da forno. Rimuovere le foglie più esterne dai porri, che nel frattempo si saranno raffreddati, quindi tagliarli ad anelli. Immergere gli anelli nella polenta e grattugiare sopra l’insieme il formaggio rimanente, quindi cospargere con il peperoncino e il rosmarino rimasto. Mettere la teglia sulla griglia, chiudere il coperchio e cuocere al forno per circa 15 minuti.

Insalata di zucchine grigliate con mozzarella affumicata

Utensili necessari: • Maple Wood Chips • Round Grill Wok • Cast Iron Grid

Rabarbaro marinato con sciroppo di Martini e panna 4 porzioni • 100 ml di Martini Rosso • 200 g di zucchero • 500 g di gambi di rabarbaro sottili • 250 ml di panna • 4 cime di menta Utensile necessario: • Cast Iron Grid

Le verdure fresche fanno bene e, in ogni stagione, ci sono un’infinità di piatti vegetariani perfetti per la cottura nel Big Green Egg, un tipo di preparazione che tra l’altro preserva il contenuto vitaminico degli alimenti. Nel nostro archivio di ricette su biggreenegg.eu sono disponibili altre ricette vegetariane.

Pappardelle con legumi e limone grigliato

Fagioli di lima saltati e insalata di crescione d’acqua

4 porzioni • 2-3 foglie di cavolo nero o verde • 2 mozzarelle di bufala • 1 zucchina gialla • 1 zucchina verde • 2 zucchine tonde • 4 zucchine mini • 1 peperoncino rosso • 2 cespi di insalata “little gem” • 2 fiori di zucchina • 20 g di rucola • succo di ½ limone • olio d’oliva

Buone e sane

1.  Immergere una manciata di Maple Wood Chips nell’acqua per 30 minuti e scaldare il Big Green Egg a 90 °C. Disporre le foglie di cavolo nero o verde nel Round Grill Wok, con le mozzarelle sopra. 2.  Spargere i trucioli bagnati sul carbone ardente, inserire la Cast Iron Grid nell’EGG e appoggiarvi sopra il Round Grill Wok. Condire la mozzarella con olio di oliva e sale marino, quindi chiudere il coperchio e lasciare affumicare

la mozzarella per circa 10 minuti. Nel frattempo, tagliare i vari tipi di zucchina in fette di dimensioni simili e condirli con olio d’oliva, sale e pepe. Togliere il Round Grill Wok dall’EGG e aumentare la temperatura a 220 °C. 3.  Distribuire i pezzi di zucchina sulla griglia e aggiungere il peperoncino. Grigliare le zucchine fino a farle diventare morbide e il peperoncino fino a farne annerire la pelle. Mentre le verdure cuociono, lavare l’insalata “little gem”

1.  Scaldare il Martini mescolando per eliminare lo zucchero contenuto. Pulire i gambi di rabarbaro e tagliarli a metà. Bucherellarli con una forchetta con denti appuntiti, quindi disporli in un piatto. Versare il Martini caldo sul rabarbaro e lasciar marinare per 4 ore. 2.  Scaldare il Big Green Egg con la Cast Iron Grid all’interno fino a una temperatura di 170 °C. Scolare il rabarbaro (conservando la marinata) e arrostire

i gambi su entrambi i lati per circa 10 minuti sulla griglia dell’EGG fino a farli ammorbidire. Nel frattempo, ridurre la marinata a sciroppo e montare la panna a neve ferma. 3.  Distribuire il rabarbaro nei piatti e versarvi sopra lo sciroppo. Aggiungere una quenelle di panna e guarnire con la menta.

e tagliarla a pezzi. Separare i petali dei fiori di zucchina. Togliere il gambo, la pelle e i semi del peperoncino, quindi tagliarlo a strisce sottili. Ridurre in pezzi la mozzarella affumicata. 4. Disporre l’insalata, le zucchine, la mozzarella, il peperoncino, i pezzi di fiore di zucchina e la rucola in una ciotola grande. Insaporire con succo di limone e olio d’oliva, quindi condire con sale e pepe.

Carciofi ripieni

Cucina vegetariana per tutte le stagioni In primavera e in estate le verdure a disposizione nell’orto o sui banchi del mercato sono infinite. Ma anche l’autunno e l’inverno offrono moltissime possibilità, con tanti ortaggi gustosi coltivati all’aperto che si addicono alla perfezione alla cucina con il Big Green Egg. Questo articolo proseguirà nel prossimo numero di Enjoy! con molte deliziose ricette per l’autunno e l’inverno: lasciati guidare alla scoperta dei sapori “vegetali” di tutte le stagioni!


Enjoy!

CUCINA NORDICA

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GULLHOLMEN, L’ISOLA DEL GUSTO

Non c’è niente di meglio di un piatto saporito e anche sano, e i fan del Big Green Egg lo sanno bene! Questo strumento infatti è ottimo per cucinare il pesce, alimento buono e sano per eccellenza. Lo chef esperto di EGG Ralph de Kok, nella sua costante ricerca della migliore qualità, ha incontrato la nutrizionista Anna Skipper sull’idilliaca isola di pescatori di Gullholmen in Svezia. E il pesce fresco? È finito direttamente nel Big Green Egg, declinato in alcune ricette della tradizione nordica davvero appetitose.


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CUCINA NORDICA

Enjoy!

La posizione dell’isola di Gullholmen è ideale per la qualità del pescato. Del resto, la costa occidentale della Svezia, al largo della quale si trova quest’isola di 7 ettari, è famosa per l’eccellente patrimonio ittico. La “Top Five” di quest’area vede in primo piano cozze, ostriche, gamberetti, gamberi e aragoste. Ma anche granchi, sgombro, merluzzo e aringhe sono presenti in grandi quantità e vantano un gusto delicato. questa quantità era davvero impres­ sionante. Il pescato era talmente abbondante che nel 1864 venne fondata un’azienda per la lavorazio­ ne del pesce. Di conseguenza si può davvero dire che tutta l’isola ruotava intorno al settore ittico. Infatti, quando l’azienda chiuse nel 1965, una grossa fetta della popolazione lasciò l’isola per cercare fortuna altrove. Da quel momento, Gullholmen si è trasfor­ mata da vitale comunità di pescatori a deliziosa località di vacanza per i mesi estivi, raggiungibile in traghetto e del tutto libera dal traffico.

Siamo quel che mangiamo Anna non è un volto familiare solo per gli abitanti dell’isola di Gullholmen. Grazie alle sue conoscenze nel campo della nutrizione, infatti, ha anche presentato il programma televisivo svedese “Du är vad du äter” (sei quello che mangi). Il programma prendeva in esame le abitudini alimentari degli ospiti per aiutare loro e gli spettatori a seguire uno stile di vita più sano, invitando i partecipanti ad assaggiare personalmente quanto un’alimentazione sana può essere gustosa. Inoltre, Anna ha condensato le sue conoscenze in oltre quindici libri, che l’hanno vista impegnata come autrice o coautrice.

Da ragazzina, Anna passava ogni estate sull’isola, quindi la conosce come le sue tasche. Quarant’anni fa i suoi genitori comprarono una seconda casa in questo luogo e ancora oggi Anna ama andarci regolarmente. Le sue competenze di nutrizionista la rendono un’ospite e una guida perfetta per i tour culinari che coinvolgono questa piccola isola svedese.

Paradiso delle vacanze Abitata sin dal 13° secolo, Gullholmen ha una lunga storia alle spalle. In

questo luogo, la pesca è stata l’attività principale da tempi immemori, infatti l’isola è considerata la zona di pesca più antica della Svezia. Il 19° secolo vide l’avvento della pesca industriale: gli inglesi sostituirono i loro velieri con nuove imbarcazioni motoriz­ zate e le vecchie barche venivano svendute in abbondanza. Nel suo periodo di massimo splendore, l’isola di Gullholmen vantava una flotta di oltre 70 imbarcazioni, usate per trasportare merci e per la pesca. In proporzione alle dimensioni dell’isola,

L’interesse per il cibo forse è radicato nel DNA di Anna, infatti la ricetta della sua torta al rabarbaro le è stata lasciata in eredità dalla nonna Maggie, che a sua volta la prese da un antico libro di cucina svedese. “Da oltre 26 anni il mio lavoro ha a che fare con il cibo. Dopo alcuni anni di attività in un ristorante, ho iniziato a focaliz­ zarmi sul rapporto tra alimentazione e salute. Il mio obiettivo era quello di ispirare le persone a cucinare e mangiare in modo più sano, senza rinunce in termini di sapore. Il Big Green Egg è perfetto in questo senso, perché può essere usato per preparare piatti estremamente sani facendo emergere dagli ingredienti tutto il loro gusto. Sull’isola di Gullholmen è vietato cucinare su fiamma libera, ma il Big Green Egg è chiuso da una cupola in ceramica, quindi può essere usato, e questo è un ottimo vantaggio in più.”

Pesca sostenibile L’abbondanza di pesce sull’isola è un lusso. Non solo il gusto è sublime, ma il pesce si addice perfettamente a un regime alimentare sano. “Proprio come il pesce, i molluschi e i crostacei fanno molto bene alla salute e costi­ tuiscono una categoria fondamentale per chi ha a cuore l’equilibrio della sua alimentazione”, afferma Anna. “Sono un’importante fonte di acidi grassi Omega 3, che hanno un effetto positivo sulle condizioni fisiche e

mentali. Il gusto intenso deriva dalle acque pulite di quest’area, che costi­ tuiscono un’ottima fonte alimentare per la vita marina e, grazie alle temperature relativamente fredde, fanno sì che gli animali crescano più lentamente, con ottimi effetti sul gusto. Inoltre, granchi, aragoste e gamberi vengono pescati con le nas­ se, un metodo di pesca tradizionale e sostenibile. In ogni caso, la pesca è regolata da norme rigide.” Tuttavia, gli abitanti di Gullholmen e i turisti che visitano l’isola non si nutrono di solo pesce. I traghetti che servono l’isola, oltre ai passeggeri, trasportano anche forniture alimentari di tutti i generi. E dalla vicina isola di Härmanö arrivano ottime forniture di latte e patate.

Tradizioni Le patate di Härmanö rivestono un ruolo molto importante in una delle tante tradizioni tuttora celebrate sull’isola di Gullholmen, che insieme al Natale e alla festa di mezza estate, è probabilmente tra le ricorrenze più importanti dell’anno. Secondo ques­ ta usanza, le patate novelle vengono

consumate insieme al burro fuso e ad altre pietanze tradizionali, e il risul­ tato, per quanto semplice, è davvero delizioso! In effetti molte delle tradi­ zioni svedesi si basano sul cibo. Un esempio tra tutti: il weekend dell’aragosta. “Ogni anno in settembre celebriamo il weekend dell’aragosta, che segna l’inizio della stagione”, spiega Anna. “È un evento molto atteso. Significa che, a partire da quel giorno e fino alla fine di aprile dell’anno successivo, avremo di nuovo aragosta fresca in abbondanza.” Ma è giunto il momento di salire a bordo e unirsi ad Anna, Ralph e a uno dei pescatori locali per andare a caccia di prelibatezze. Porteremo con noi il Mini, per poter cucinare subito parte del pescato insieme ad altri ingredienti, mentre il Large ci aspetterà a riva, pronto per la jamsession culinaria di Anna e Ralph.


CUCINA NORDICA

Enjoy!

Torta al rabarbaro di nonna Maggie

Gamberetti affumicati con salsa aioli

Per 1 torta

4 porzioni

Per l’impasto: • 150 g di burro freddo • 350 g di farina + quantità necessaria per infarinare il piano di lavoro • 1 tuorlo d’uovo • 50 g di zucchero semolato bianco Per il ripieno: • 500 g di rabarbaro • 150 g di zucchero • 30 ml di acqua Per la guarnizione: • 1 tuorlo d’uovo sbattuto • 10 g di mandorle tritate grossolanamente

• 30 gamberetti non sgusciati precotti (26/30) Per la salsa aioli: • 2 spicchi di aglio • 1/2 cucchiaino di senape • 1 tuorlo d’uovo • 150 ml di olio d’oliva • 1 cucchiaino di succo di limone • sale marino Utensili necessari: • Alder Wood Chips • Cast Iron Grid o Round Perforated Grid 1.  Immergere in acqua una manciata di Alder Wood Chips. Accendere il Big Green Egg e attendere che il carbone vegetale diventi incandescente.

Utensili necessari: • Drip Pan rotonda • convEGGtor (Plate Setter)

1.  Per preparare l’impasto, tagliare il burro a cubetti e unirlo alla farina, al tuorlo d’uovo, allo zucchero semolato e a un pizzico di sale. Lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo, quindi dare la forma di una palla e avvolgere nella pellicola trasparente. Mettere l’impasto nel frigorifero per 1 ora. 2.  Accendere il Big Green Egg con la griglia in acciaio inox in posizione e portarlo a una temperatura di 150 °C. Nel frattempo iniziare a preparare il ripieno pulendo il rabarbaro e tagliandolo a fettine. Mettere le fette

nella Drip Pan rotonda e aggiungere mescolando lo zucchero e due cucchiai di acqua. Cuocere il rabarbaro nel Big Green Egg per circa 20 minuti. 3.  Togliere il rabarbaro dall’EGG, metterlo in una ciotola e lasciar raffreddare. Rimuovere la griglia, inserire la convEGGtor, riposizionare la griglia e alzare la temperatura a 225 °C. Lavare la Drip Pan rotonda. 4.  Togliere l’impasto dal frigorifero e stenderlo su una superficie di lavoro infarinata, creando un disco dello spessore di circa 4 millimetri, di dimensioni tali da foderare la Drip

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2.  Per preparare la salsa, pelare gli spicchi di aglio e schiacciarli con la parte piatta di un coltello da cucina. Unirli alla senape e al tuorlo d’uovo in una brocca graduata, quindi lavo­ rarli con un mixer fino a ottenere un composto omogeneo. Continuare a miscelare aggiungendo a poco a poco l’olio. Condire a piacere con succo di limone, pepe macinato di fresco e sale marino. 3.  Spargere sul carbone vegetale incandescente i Alder Wood Chips precedentemente immersi in acqua e posizionare nell’EGG la Cast Iron Grid o, in alternativa, quella in acciaio inox poggiandovi sopra la Round Perforated Grid. Disporre i gamberetti sulla Cast Iron Grid o sulla Round Perforated Grid e affumicarli per 4 minuti. 4.  Servire i gamberetti su un grosso piatto da portata insieme alla salsa aioli.

Pan rotonda. Accertarsi di rivestire completamente il fondo e i lati della Drip Pan, tagliare via eventuali parti in eccesso e cospargere con il ripieno di rabarbaro usando un cucchiaio. Con l’impasto rimanente, creare delle strisce e disporle sopra il ripieno. Spennellare le strisce con il tuorlo d’uovo sbattuto e cospargere con le mandorle tritate. 5.  Cuocere la torta al rabarbaro al forno per 25-30 minuti, fino a quando raggiunge un colore dorato, quindi servire tiepida o fredda.

Aragosta grigliata

Pannocchie arrostite

Utensile necessario: • Grill Tong

4 porzioni

4 porzioni

• 2 aragoste vive • 1/2 porro • 1 cipollotto • foglie di 3 ramoscelli di coriandolo • 1 spicchio di aglio • 1/2 peperoncino rosso • 4 cucchiai di olio d’oliva • sale marino

• 2 pannocchie di granoturco con le foglie • 50 g di burro • sale marino grosso

1.  Scaldare il Big Green Egg con la griglia in acciaio inox inserita fino a una temperatura di 180-200 °C. Rimuovere la maggior parte dei filamenti dalle pannocchie e piega­ re le foglie intorno alle pannocchie in modo da avvolgerle. 2.  Mettere le pannocchie sulla griglia e cuocerle per circa 25 minuti, giran­ dole regolarmente con l’aiuto della Grill Tong. 3.  Togliere le pannocchie dalla griglia, rimuovere le foglie e i filamenti rimasti e tagliarle a metà per il lungo. Disporle su un piatto, condirle con il sale marino e servirle con il burro.

Utensile necessario: • Cast Iron Grid

1.  Mettere le aragoste nel congela­ tore per 2 ore in modo che perdano i sensi. In un’ampia casseruola, portare a ebollizione abbondante acqua sala­ ta e cuocervi le aragoste per 2 mi­ nuti. Togliere le aragoste dalla casse­ ruola con una schiumaiola e tagliarle a metà per la lunghezza.

Pulire il porro e il cipollotto e ta­ gliarli ad anelli. Tritare finemente il coriandolo. Pelare l’aglio e tagliarlo a fettine sottili. Rimuovere la parte fibrosa e i semi dal peperoncino e tagliarlo ad anelli sottili. 2.  In una piccola padella, scaldare a fuoco lento l’olio d’oliva con l’aglio e il peperoncino e lasciar infondere per 15 minuti. Nel frattempo, scaldare il Big Green Egg con la Cast Iron Grid inserita fino a una temperatura di 200 °C. 3.  Disporre le aragoste sulla griglia poggiandole sul dorso. Spennellarle con l’olio insaporito con aglio e peperoncino e spargervi sopra gli anelli di porro. Grigliare le aragoste per circa 8 minuti, irrorandole con altro olio a metà cottura. 4.  Togliere le aragoste dall’EGG, condirle a piacere con pepe macinato di fresco e sale marino e guarnire con il coriandolo tritato e il cipollotto.


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CUCINA NORDICA

Bisque Zuppa di pesce cremosa Dopo aver preparato altri piatti come ad esempio la pasta ai frutti di mare, l’aragosta grigliata, i gamberi gratinati o i granchi ripieni, non gettare i carapaci e i gusci dei frutti di mare rimasti, ma sciacquarli e usarli per preparare questa bisque. 4 porzioni • carapaci e gusci di aragoste, gamberetti, gamberi e granchi • 1/2 porro • 1 gambo di sedano • 1 carota • 2 pomodori grandi • 1 scalogno • 1 spicchio d’aglio • 2 rametti di prezzemolo • 1/2 rametto di timo • 1/2 cucchiaio di semi di finocchio • 1/2 cucchiaino di curry in polvere • 1 cucchiaino di paprika • olio d’oliva • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro • una spruzzata di cognac • 1 l di brodo di pesce • 150 ml di vino bianco secco • 1 foglia di alloro • un pizzico di pepe di Cayenna • 50 g di burro • 2 cucchiai di farina • 50 ml di panna • 8 gamberetti non sgusciati precotti (26/30) • 4 fette di pane

Enjoy!

Utensili necessari: • Cast iron Dutch Oven • Perforated Grid a mezza luna

Granchio gratinato ripieno

1.  Accendere il Big Green Egg con la griglia in acciaio inox in posizione e portarlo a una temperatura di 150 °C. Spezzare i carapaci e i gusci di aragoste, gamberetti, gamberoni e granchi. Tagliare il porro, il sedano e la carota in pezzi di circa 2 cm e tagliare il pomodoro a cubetti. Pelare e affettare lo scalogno e l’aglio. Rimuovere le foglie dai rametti di basilico e timo e tritarle finemente. Mischiare le erbe con i semi di finocchio, il curry e la paprika. 2.  Posizionare la Cast Iron Dutch Oven sulla griglia e aspettare che si scaldi. Friggere i carapaci in poco olio d’oliva, quindi aggiungere il porro, il sedano, la carota, lo scalogno e l’aglio. Cuocere per qualche minuto, quindi unire la miscela di erbe e il pomodoro concentrato e sfumare con il cognac. Infine aggiungere il pomodoro, il brodo di pesce, il vino bianco e la foglia di alloro e portare a ebollizione. 3.  Estrarre la Cast Iron Dutch Oven dall’EGG e interrompere l’ebollizione. Ridurre la temperatura a 120 °C e riposizionare la casseruola. Cuocere a fuoco lento per 2 ore. 4.  Setacciare la zuppa in un colino fine, rimetterla nella Cast Iron Dutch Oven e condire a piacere con pepe di Cayenna, sale e pepe. Sciogliere il burro in una padella e unire mescolando la farina. Riscaldare per due minuti e unire un cucchiaio di zuppa calda, continuando a mescolare. Unire questa miscela alla zuppa in modo da farla addensare. 5.  Mettere i gamberetti sulla Perforated Grid a mezza luna, poggiata sulla griglia in acciaio inox, quindi grigliare per 4 minuti. Allo stesso tempo, disporre il pane accanto alla Perforated Grid a mezza luna e tostarlo. Sgusciare i gamberetti. 6.  Impiattare i gamberetti ripartendoli nei piatti in cui si intende servire la bisque, quindi versarvi sopra la zuppa e portarla in tavola con il pane tostato.

4 porzioni • 4 granchi (freschi o precotti) • 2 scalogni a fette sottili • 2 spicchi di aglio tritati finemente • 1 peperoncino rosso tritato finemente • 100 g di parmigiano grattugiato • 3 cucchiai di prezzemolo tritato • 3 cucchiai di basilico tritato • 1 uovo • olio d’oliva • sale marino Utensile necessario: • Cast Iron Dutch Oven (se possibile)

1.  Riscaldare a 200 °C il Big Green Egg con la griglia in acciaio inox inserita. Se si usano granchi freschi, cuocerli per 15 minuti in acqua bollente nella Cast Iron Dutch Oven posta nell’EGG. Quindi sciacquarli in acqua fredda. 2.  Una volta cotti, rompere le chele e le zampe, rimuovere delicatamente la parte inferiore del guscio e togliere gli organi interni. Separare la polpa da zampe, chele e guscio e tritarla finemente. Sciacquare i gusci sotto l’acqua corrente e asciugarli. Pelare gli scalogni e l’aglio e affettarli fine­ mente. Rimuovere la parte fibrosa e i semi dal peperoncino e tagliarlo a fette sottili. 3.  In una piccola padella, scaldare dell’olio d’oliva e friggere lo scalogno e il peperoncino. Aggiungere l’aglio e friggere ancora per 1 minuto. Togliere la padella dal fuoco e lasciarla raffred­ dare completamente.

4.  Una volta freddi, unire lo scalogno, il peperoncino e l’aglio a metà del parmigiano, alle erbe tritate e all’uovo. Aggiungere delicatamente la polpa di granchio e condire a piacere con pepe macinato e sale marino. Con un cucchiaio, inserire il ripieno nei gusci e cospargere con il formaggio rimasto e con dell’olio. 5.  Mettere i granchi sulla griglia e farli gratinare per 10-12 minuti.

1.  Scaldare a 225 °C il Big Green Egg con la griglia in acciaio inox in posizione. Girare i gamberi sul dorso e tagliarli per la lunghezza senza separare completamente il guscio. Aprirli a metà con le mani (senza romperli per il momento). Posizionarli con la polpa rivolta verso l’alto e salarli. 2.  Pelare l’aglio, schiacciarlo e mischiarlo al burro, all’aneto e al prezzemolo. Cospargere la polpa dei gamberi con metà del burro.

3.  Posizionare 4 gamberi sulla Per­ forated Grid rettangolare in porcellana, metterla sulla griglia in acciaio inox e gratinare i gamberi per 5-7 minuti (3-4 minuti se i gamberi sono precotti). 4.  Disporre i gamberi gratinati su un piatto, tostare il pane sulla griglia dell’EGG e servire con il burro alle erbe rimanente. Assaporare i primi 4 gamberi mentre si preparano allo stesso modo gli altri 4.

Gamberi gratinati 4 porzioni • 8 gamberi • 6-8 spicchi di aglio • 3 cucchiai di aneto tritato • 3 cucchiai di prezzemolo tritato • 200 g di burro a temperatura ambiente • sale marino • pane a fette da servire con il piatto Utensile necessario: • Perforated Grid rettangolare in porcellana


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Enjoy!

BIG GREEN EGG PRESENTA:

tavoli in mogano reale lavorati a mano Da sempre Big Green Egg è sinonimo di qualità impeccabile, una caratteristica che non riguarda solo i diversi

I pratici accessori Big Green Egg Cosa rende unico il Big Green Egg? Certamente le possibilità infinite che offre e la qualità sopraffina degli alimenti cucinati, ma la vasta gamma di pratici accessori a disposizione è un’altra dote importante. Attualmente sono disponibili più di 130 accessori diversi. Oltre agli strumenti di base, la gamma include molti altri ingegnosi utensili, in grado di ampliare all’infinito le opzioni culinarie offerte dal Big Green Egg. La selezione proposta di seguito è un semplice esempio che vuole essere indicativo della qualità e della funzionalità di una gamma tanto ampia.

modelli di barbecue in ceramica, ma anche la vasta gamma di accessori e sistemi per ampliare lo spazio di lavoro. Anche in questo ambito infatti Big Green Egg si rivela estremamente all’avanguardia, grazie alla varietà dei prodotti disponibili, ma soprattutto all’attenzione per la qualità e per la sostenibilità dei materiali, affinché ogni articolo rappresenti al meglio i valori del marchio. Aspetti come la semplicità d’uso e l’armonia estetica hanno un ruolo centrale nel processo di progettazione e produzione dei prodotti. I nuovi tavoli da lavoro in legno massiccio, ultima novità della nostra gamma, soddisfano pienamente questi criteri, coniugando bellezza, praticità e sostenibilità. Questi tavoli in legno massiccio sono stati realizzati specificamente per Big Green Egg da un’azienda artigianale con sede in America Centrale, specializzata nella produzione di arredi e complementi da interno e da esterno. Si tratta di un’azienda con una storia importante alle spalle, che affonda le radici nell’amore per la terra, per la natura e per il design. Venti anni fa, Clemente Poncon, un agronomo francese, conobbe il Nicaragua e rimase stregato. Da allora decise di dedicare la sua vita alla protezione della foresta pluviale tropicale, il cui eccessivo abbattimento metteva a rischio l’estensione e la biodiversità di questo tipo di ambiente. L’agronomo ebbe un’idea: fondò un mobilificio e piantò nuovi alberi, andando ad arricchire la biodiversità e il volume della foresta. Poncon a quei tempi era un precursore e il suo approccio fu un esempio positivo che si rivela ancora attuale dopo venti anni. Grazie all’uso di legna certificata dal Forest Stewardship Council, l’azienda ottenne presto l’approvazione della Rainforest Alliance. Per mantenere il sigillo di approvazione, viene richiesto di aderire a rigidi requisiti che riguardano l’ambiente, la riforestazione, la gestione dei rifiuti, la protezione dell’acqua e le condizioni di lavoro. Nella porzione di foresta che ha in gestione, l’azienda pianta, mantiene, abbatte e ripianta gli alberi. Il legno

è poi tagliato, stagionato e lavorato per dare vita a prodotti splendidi, tutto nella sede locale e ad opera di manodopera del luogo. Tra questi prodotti ci sono i tavoli in mogano reale per Big Green Egg. Come suggerisce il nome, questi tavoli sono realizzati in legno massiccio di Cedro Macho con certificazione FSC, conosciuto anche come mogano reale. Si tratta di un legno proveniente da una specie della famiglia del mogano, di cui vanta le tipiche proprietà di durezza, resistenza e grana fine, oltre alla calda tonalità rosso-bruna. I tavoli sono disponibili nelle versioni Large (160 x 77 x 85 cm) ed Extra-Large (165 x 93 x 85 cm) e ogni pezzo è unico, perché il profilo dei tronchi è mantenuto intatto. Con delle semplici cure, è possibile tenere il tavolo all’esterno per tutto l’anno senza alcun problema. I modelli L e XL sono forniti con un set di supporti in metallo sui quali posizionare l’EGG in totale sicurezza.

Cast Iron Dutch Oven La Cast Iron Dutch Oven è lo strumento ideale per cucinare piatti unici di ogni genere, come pietanze in casseruola, purè, zuppe o carni brasate semplicemente deliziose. La Cast Iron Dutch Oven è adatta alla bollitura, alla cottura a fuoco lento e agli arrosti.

Perforated Grids Le diverse Perforated Grids a disposizione sono perfette per arrostire piccoli ortaggi o verdure a pezzi, ma anche funghi e molluschi, troppo piccoli o delicati per essere cotti sulla griglia standard. Basta appoggiare la Perforated Grid sulla Cast Iron Grid o sulla griglia in acciaio inox e rimuoverla con un solo semplice movimento una volta ultimata la cottura. Per quantità più consistenti, la gamma include Perforated Grids di forma rotonda, rettangolare e quadrata, e per chi desidera cuocere anche altri ingredienti contemporaneamente è disponibile la versione a mezza luna, che occupa solo metà della superficie di cottura.

Round Grill Wok Voglia di un piatto veloce cotto in una padella wok? Il Round Grill Wok è l’ideale. Basta aumentare la temperatura del Big Green Egg, posizionare il wok sulla griglia e saltare gli ingredienti a proprio gusto, per ottenere un piatto sfizioso in pochissimo tempo. I fori del wok assicurano una circolazione ottimale del calore, per dare agli ingredienti il caratteristico tocco di sapore del Big Green Egg e cuocerli in modo uniforme.

Cast Iron Griddle Half Moon Questa Cast Iron Grid risulta particolarmente utile perché è multifunzionale, essendo dotata di un lato rigato e di un lato liscio. Quest’ultimo è ideale per preparare crêpe, pancake o uova, mentre il lato rigato si rivela perfetto per tostare panini o grigliare delicati filetti di pesce. La Cast Iron Griddle Half Moon occupa solo metà della superficie di cottura, permettendo di preparare altri ingredienti contemporaneamente.

Wood Chips und Chunks I Wood Chips und Chunks sono ottimi per affumicare i piatti e dare una nota di sapore in più, basta immergerli in acqua e poi spargerli sul carbone vegetale ardente. I Wood Chips und Chunks Big Green Egg sono disponibili in diverse varietà: melo, ciliegio, noce americano e pecan. Continua a pagina 21


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Enjoy!

Piccoli chef per

GRANDI FESTE Non appena accendiamo il Big Green Egg, i bambini iniziano a sentire aria di festa, e hanno ragione! Del resto l’EGG è sinonimo di piatti deliziosi da consumare in compagnia. Ma i bambini possono aiutarci a cucinare? Certo, così la festa diventa davvero unica! Queste deliziose ricette trasformano l’entusiasmo dei più piccoli in pietanze semplici e gustose.

Bastoncini di pesce in festa con sfiziosi coriandoli Salmone con merluzzo e verdure 8 porzioni • 4 fette di pane bianco • olio di semi di girasole • 1 dl di aceto di vino bianco • 100 g di zucchero semolato • 4 carote • ½ cetriolo • 300 g di filetto di salmone, senza pelle • 300 g di filetto di merluzzo, senza pelle • 1 tuorlo d’uovo, sbattuto • dragoncello Per i coriandoli: • 1 carota • 1 zucchina • 1 peperone rosso • 1 peperone giallo

Utensili necessari: • 2 Alder Grilling Planks • convEGGtor (Plate Setter) • Cast Iron Grid 1.  Segare entrambe le plance per griglia in quattro parti di dimensioni uguali e immergerle in acqua per almeno un’ora. Scaldare il Big Green Egg con la base convEGGtor e la griglia in acciaio inox fino a una temperatura di 180 °C. 2.  Nel frattempo, togliere la crosta alle fette di pane e appiattirle con un mattarello. Tagliare il pane in pezzi molto piccoli e friggerli in una casseruola con poco olio di semi di girasole fino a quando raggiungeranno un colore bruno-dorato. Avvolgerli in della carta da cucina affinché l’olio in eccesso venga assorbito e salare quanto basta. 3.  Per la salsa agrodolce, in una casseruola portare lentamente a ebollizione lo zucchero e l’aceto insieme a un decilitro di acqua. Quindi tagliare le carote alla julienne e il cetriolo a ricciolo con l’apposito utensile. Togliere dal fuoco

la casseruola con la salsa agrodolce, aggiungervi le carote e il cetriolo e lasciar raffreddare. 4.  Tagliare i filetti di salmone e merluzzo in otto pezzi di dimensioni uniformi e disporre un pezzo di salmone e uno di merluzzo su ogni plancia. Spennellare il pesce con il tuorlo sbattuto, quindi

cospargerlo con i pezzetti di pane fritto e infine decorare con un ciuffo di dragoncello. Posizionare le plance sulla griglia e cuocere per circa 10 minuti. 5. Nell’attesa, tagliare la carota e la zucchina a fettine sottili, tagliare a metà i peperoni e rimuovere il gambo e i semi. Stendere le fette di verdura su

un tagliere e, con una forma rotonda del diametro di 10-12 mm, tagliare tanti piccoli cerchi. Lasciar scolare le stelle filanti di carota e cetriolo. 6. Togliere dall’EGG le plance con il pesce e guarnirle con le stelle filanti e i coriandoli di verdura.


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Enjoy!

Festoni di compleanno Salsiccia/festoni di verdure con salsa al pomodoro 8 porzioni • 4 salsicce bianche • 1 peperone rosso • 1 peperone giallo • 1 peperone verde • 1 zucchina piccola • 8 funghi • 250 g di pomodorini ciliegia • 2 dl di salsa di pomodoro • 50 ml di aceto balsamico

Quando si cucina con i bambini, è assolutamente

Utensili necessari: • 2 FireWire Flexible Skewers • Cast Iron Grid

fondamentale non perderli mai di vista, perché gli oggetti

1. Scaldare il Big Green Egg con la Cast Iron Grid in posizione fino a una temperatura di 180 °C. Nel frattempo, tagliare ogni salsiccia in otto pezzi di dimensioni uniformi. Tagliare a metà i peperoni e rimuovere i gambi e i semi; quindi, usando forme diverse (come stelle, fiori e cerchi), tagliarli a pezzetti del diametro di circa 4 cm. Affettare la zucchina a rondelle dello spessore di circa 7 mm ed eliminare i gambi dei funghi. 2.  Preparare gli spiedini alternando verdure e pezzi di salsiccia. Metterli sulla griglia e cuocerli per circa 15 minuti. 3.  Nell’attesa, tagliare i pomodorini in fette sottili e unirli alla salsa di pomodoro e all’aceto balsamico. Togliere gli spiedini dall’EGG e sfilare delicatamente la salsiccia e le verdure, disponendoli sui piatti in porzioni omogenee. Servire con la salsa di pomodoro.

appuntiti e taglienti e le fonti di calore possono causare ferite dolorose. EVITARE che i bambini giochino vicino all’EGG acceso o che aprano il coperchio. Se necessario, fare in modo che sia sempre un adulto a tagliare gli ingredienti e usare il Big Green Egg. Ci sono molte altre cose divertenti che i bambini possono fare per essere d’aiuto.

Vitamine per il cuore Vitamine per il cuore: “Il benessere di ognuno di noi è strettamente le­ gato alla salute e alla forma fisica e al loro mantenimento. Possiamo permetterci qualche sfizio, basta usare sempre un po’ di buonsen­ so: concedersi un hamburger è uno strappo alla regola del tutto legittimo, ma per bilanciare è bene mangiare anche frutta e verdura”. Vitamine per il cuore: “Stare bene con il proprio io è una sfida che parte dall’essere se stessi, imparando ad accettarsi e apprezzarsi per quello che si è, senza mettersi a confronto con gli altri. Questo atteggiamento va riservato anche a chi ci circonda, perché ognuno è perfetto così com’è. Ovviamente non è possibile pensar­ la tutti allo stesso modo, ma teniamo viva la comunicazione: ci aiuterà a riconciliarci anche in caso di opinioni divergenti”. Vitamine per il cuore: “Al giorno d’oggi, sia i bambini sia gli adulti sono sottoposti a ritmi di vita fre­ netici, ma è importante sapersi ri­ tagliare regolari momenti di relax: il relax è essenziale per rigenerarsi, sia mentalmente sia fisicamente. L’energia funziona come una fascia elastica: alla tensione segue inevi­ tabilmente un allentamento e pri­ ma o poi, se la tensione è troppa, la fascia perde elasticità”. Vitamine per il cuore: “La mente è come un paracadute: funziona solo quando è aperta”. (Frank Zappa)

Hamburger “verdi” Hamburger di ceci Per 8 persone Per gli hamburger: • 250 g di ceci secchi • 1 cipolla piccola • 1 spicchio di aglio • 1 mazzetto di prezzemolo • 1 mazzetto di coriandolo • ¼ di peperoncino rosso (opzionale) • 1 cucchiaio di curcuma • 1 cucchiaio di polvere di cumino • ½ cucchiaio di polvere di coriandolo • ½ cucchiaio di lievito in polvere Inoltre: • olio vegetale • 8 panini piccoli • 4 foglie di lattuga • 1 pomodoro • 100 g di maionese • 100 g di salsa di pomodoro • 50 g di senape

Yvonne Coolen, terapista della Gestalt e awareness trainer Centro di salute integrata olandese www.cigmtr.nl Utensili necessari: • Cast Iron Grid • Cast Iron Griddle Half Moon 1.  Immergere in acqua i ceci secchi e lasciarli a bagno per 48 ore. 2.  Riscaldare il Big Green Egg con la Cast Iron Grid e la Cast Iron Griddle Half Moon (con il lato liscio rivolto verso l’alto) inserite fino a una temperatura di 230 °C. Nel frattempo, mettere i ceci in un colino, sciacquarli con acqua fredda e asciugarli tamponandoli. Sminuzzare i ceci con un tritaverdure. Pelare e affettare la

cipolla e l’aglio. Tagliare finemente le foglie di prezzemolo e coriandolo. Se si desidera usare il peperoncino, eliminare i semi e tagliarlo a pezzetti. Unire gli ingredienti per gli hamburger e aggiungere sale e pepe a proprio gusto. 3.  Dividere il composto di ceci in otto parti uguali e, con uno stampo a scatto, realizzare degli hamburger della stessa dimensione dei panini. Ungere la Cast Iron Griddle Half Moon con dell’olio vegetale e friggere gli hamburger su entrambi i lati fino a quando saranno di un colore bruno

(circa 15 minuti). Nel frattempo, tagliare i panini a metà, sminuzzare la lattuga e affettare il pomodoro. Mischiare insieme maionese, salsa di pomodoro e senape. 4.  Farcire ogni panino con la lattuga, l’hamburger, una fetta di pomodoro e un cucchiaio di salsa spalmato sulla metà superiore. Se necessario, usare degli stecchi per tenere chiusi i panini.

E la festa continua su biggreenegg.eu! I bambini stanno morendo di fame o possono aspettare fino alla prossima festa? Su biggreenegg.eu sono disponibili altre deliziose ricette, come il “minicalzone” e gli “spiedini di frutta con marshmallow bio”.

Mini-calzone

Spiedini dolci Spiedini di frutta con marshmallow bio


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L’orto dello chef Join Fran Lopez e la sua spedizione culinaria nel delta dell’Ebro Nell’immaginario collettivo, la Catalogna è indissolubilmente legata a Barcellona; eppure questa regione nel nord-est della Spagna ha molto altro da offrire dal punto di vista culturale e gastronomico. Incastonato nel paesino di Xerta, nella provincia di Tarragona, a un tiro di schioppo dall’Ebro, sorge il ristorante Torreó de l’Indià, dove il giovane Chef de Cuisine Fran López regna incontrastato. Anche grazie alla vicinanza dell’Ebro, Fran López può contare sui prodotti freschi di un orto particolarmente fertile.


Enjoy!

Il ristorante Torreó de l’Indià è il fiore all’occhiello del Villa Retiro, un “boutique hotel” che conta nove lussuosissime stanze. Grazie al suo staff e al sommelier Javier Campo, Fran vizia gli ospiti del locale con i suoi piatti a base di ingredienti raffinati, provenienti in gran parte dalle zone circostanti. E a riprova del fatto che la qualità premia sempre, nel 2009 il ristorante ha ottenuto la sua prima stella Michelin. Nato e cresciuto in una famiglia attiva nel campo della ristorazione da ben quattro generazioni, si può dire che Fran ha trascorso l’intera infanzia nella cucina di quello che ai tempi era l’hotel di famiglia, il Village. Seguendo le sue altissime aspirazioni, a 16 anni il giovane catalano ha fatto le valigie, è partito alla volta di Barcellona e si è iscritto alla prestigiosa accademia di cucina “Escuela Hoffman”, omologa della leggendaria “École Le Cordon Bleu” francese. Terminato il triennio di studi, l’esordiente spicca il volo: con un impiego presso il ristorante parigino Plaza Athénée, Fran entra a far parte dello staff di Alain Ducasse, chef di fama internazionale. Tre anni dopo, Fran fa ritorno al nido, forte della vasta esperienza maturata nell’arte culinaria. Legami forti Insieme al fratello Joaquim, all’età di 22 anni Fran ha inaugurato l’hotel Villa Retiro con l’annesso ristorante Torreó de l’Indià, in un complesso che appar­ teneva alla famiglia López già dal 2001.  Malgrado la lontananza, Fran non ha mai perso il legame con la regione e le sue specialità, e poco per volta ha iniziato a intessere collaborazioni solide con molti fornitori. “Tutto ciò che uso in cucina, come crostacei, molluschi, polpi, carne di capra, anatre e verdure, proviene da piccoli produttori delle zone circostanti,” afferma Fran, “persone che si dedicano alla propria attività con amore, fiere dei propri risultati. Tra loro c’è anche Jonathan Garrigós dell’azienda Muscleres Prats, che nel 1962 fu la prima a sfruttare le potenzialità dell’area dell’Ebro per gli allevamenti di cozze e ostriche. Oggi la tradizione culinaria e il desiderio di allevare i migliori molluschi vanno ormai di pari passo con le più avanzate tecnologie, a tutto vantaggio della qua­ lità. Nel corso degli anni la Muscleres Prats si è inevitabilmente espansa, fino a ricoprire una superficie di dimensioni discrete, ma la dedizione e la cura originarie non si sono mai affievolite”. Pesca ecocompatibile Osservando il trambusto dei porti lungo l’Ebro, è evidente che le piccole aziende ittiche ancora attive non sono poi così poche. Fran ci ha portato dal suo fornitore di fiducia Joan Berenguer, specializzato nella pesca del polpo: “Per pescare il polpo si adottano ancora tecniche tradizionali ed ecocompatibili, che limitano i danni all’alveo del fiume” spiega Fran. “All’estremità di una lunga lenza si attaccano gli appositi cestelli; una volta posizionata l’esca, questi vengono calati sul fondale, un punto molto gradito ai polpi, che per natura amano mimetizzarsi. Trascorso un po’ di tempo, i cestelli vengono issati in superficie, e con loro le prede”. Con un moto d’orgoglio, Fran ci mostra un polpo, per poi lanciarsi in una pre­ci­ sazione terminologica: “Molti credono che “polpo” sia un termine adatto anche per la seppia o il calamaro, ma sebbene il polpo sia in effetti un cefalopode come gli altri due, si tratta semplicemente di una tra le centinaia di specie esistenti. Soltanto alcune di queste possono essere classificate come polpi”. Il miglior chef del mondo Tornati sulla terraferma, la tappa suc­ cessiva è l’azienda ortofrutticola di Mateu Bonfill e dei figli Albert e Mateu Jr; strada facendo, il discorso cade su Alain Ducasse. Verrebbe spontaneo credere che per Fran il miglior chef

al mondo sia proprio il suo maestro, eppure, anche se Ducasse resta comun­ que tra i primi cinque, la realtà è ben diversa. “Credo che il miglior chef del mondo sia Ferran Adrià. Con la sua filosofia, ha dato una scossa all’olimpo gastronomico, diffondendo un approccio diverso nei confronti degli ingredienti e delle tecniche di preparazione. Ha scatenato una vera e propria rivoluzione, in senso positivo, rompendo gli schemi tradizionali. Volendo fare un paragone calcistico, si potrebbe dire che Adrià è il Joahn Cruijiff della cucina”. Un prodotto tipico locale Tra una chiacchiera e l’altra, siamo ormai nell’azienda di Mateu Bonfill. Pur essendo ufficialmente in pensione, questo coltivatore continua ad alzarsi alle 6 per controllare il raccolto, tutte le mattine. Date le dimensioni dell’azienda, Mateu, Albert e Mateu Jr operano principalmente nel mercato locale. Oltre ai carciofi, i tre coltivano il calçot, un cipollotto tipico catalano simile a un piccolo porro. Mentre Fran sfiora i calçot appena colti, Mateu illustra il metodo di coltivazione messo a punto già nel 19° secolo per questo prodotto tipico locale. “Il calçot è originario di Valls, un paese qui vicino nella provincia di Tarragona; oggi viene coltivato in tutta la Catalogna ed è così diffuso che ogni anno è tradizione festeggiare il nuovo raccolto: in occasione della calçotada, i calçot vengono abbrustoliti fino a carbonizzare la superficie esterna. Una volta eliminate le foglie nere, si intinge nella salsa romesco la parte interna, tipicamente bianca, morbida e dal retrogusto quasi dolce. È una pietanza semplice, ma deliziosa!”. Fran aggiunge che spesso, in mancanza del calçot, questo piatto della tradizione

catalana viene preparato anche con i normali cipollotti. Ma per godere dei sapori più autentici, vale la pena organizzare un viaggio in Catalogna. Filosofia bio La prossima tappa del nostro itinerario è “Luisiana”, un bioallevamento di anatre in una riserva naturale sul delta dell’Ebro. Fran adora venire in questo allevamento: ad accoglierci c’è Ana Gimenez, un concentrato di entusiasmo e amore incondizionato per gli animali. Piena di orgoglio, Ana ci mostra i suoi terreni, ricordando che tutto ha avuto inizio con sei sole anatre. Per quanto ancora relativamente piccolo, oggi l’allevamento vanta quattro diverse specie di anatre, libere di razzolare tutt’intorno. “Qui c’è molto spazio per gli animali” fa notare Fran. “Crescono in un ambiente naturale, dove godono di molta libertà, sia negli spazi chiusi che all’aperto. Le reti che recintano e coprono l’area esterna servono soltanto a impedire il contatto con altre specie di uccelli, che potrebbero trasmettere malattie contagiose, con effetti deva­ stanti su un ecosistema biologico delicato come questo. Grazie alla libertà di movimento, ai mangimi vegetali e all’atmosfera tranquilla che circonda gli animali, la carne ha un sapore sublime. A proposito, per la carne si utilizzano gli esemplari maschi, mentre le femmine servono principalmente per le uova”. Un piccolo gregge di agnelli Dopo una pausa caffè, è il momento di una visita ai parenti: il suocero dello chef, Jose Maria Cugat, è fiero di dare il suo contributo al successo del genero. Originariamente la fattoria di Jose ospitava un allevamento di tacchini, ma da qualche anno c’è anche un piccolo gregge di agnelli. “Gli agnelli vengono allevati apposta per il Torreó de l’Indià” afferma Fran con una punta d’orgoglio. “Si nutrono principalmente del latte delle madri, che conferisce alle carni un sapore delicato. Allevando gli animali, per quanto possibile cerchiamo di rispettarne il ciclo naturale: non utilizziamo né antibiotici né altri tipi di farmaci e riduciamo al minimo ogni interferenza esterna. Il foraggio degli agnelli, ad esempio, viene coltivato nei campi della fattoria e anche la paglia, derivata dalla coltivazione dei cereali, è un prodotto di queste terre. Una volta raggiunto il peso di 23 kg, gli agnelli sono pronti per la macellazione: la loro carne, unita a diversi prodotti locali, è l’ingrediente base dei piatti più prelibati preparati nella cucina del Torreó de l’Indià”.

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Vino e olio d’oliva Oltre a Villa Retiro e al ristorante Masía Pla dels Catalans presso L’Aldea, anche la prestigiosa Catedral Del VI a Pinell de Brai è di proprietà della famiglia López. Costruita nel 1922, questa cantina è stata progettata da Cesar Martinell, allievo di Gaudí: l’imponente edificio sorge nella Terra Alta, area di produzione vitivinicola ormai da secoli, che in epoca moderna, nel 1982, ha conquistato il certificato di denominazione d’origine protetta. La Catedral Del VI ospita la Bodega Pagos de Híbera, azienda vinicola gestita dai fratelli Fran e Joaquim López, che hanno appreso tutti i segreti del mestiere presso l’università Rovira i Virgili di Tarragona. Il loro primo vino, l’Indià Blanco, è un vino bianco da vitigni 100% Grenache: lanciato sul mercato nel 2010, è tuttora la punta di diamante dell’intera produzione; di recente, l’Indià Blanco del 2013 ha ottenuto un punteggio di addirittura 90 su 100 da parte dell’esperto enologo Robert Parker. A gennaio, l’azienda ha avviato una collaborazione con la cooperativa vinicola di Pinell de Brai, con l’obiettivo di produrre annualmente 45.000 bottiglie di vino e tra i 30.000 e i 40.000 litri di olio d’oliva. La Catedral Del VI è aperta al pubblico per visite guidate, che permettono a tutti gli appassionati di saperne di più sulla storia e la produzione vitivinicole.

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Sapori di estate

Quando le giornate si allungano, c’è più gusto a stare all’aperto. E in questa stagione non c’è niente di meglio che godersi un prelibato menù di tre portate in compagnia di amici e familiari, avvolti dal piacevole tepore estivo. Allora accendete il Big Green Egg e sbizzarritevi, o meglio, “Enjoy!”.

Con l’apposito attrezzo, rimuovere il torsolo dalle mele e creare un piccolo incavo, assicurandosi che il fondo resti integro. Inserire in ogni mela un cucchiaio di marmellata ai frutti rossi, riempire di crema pasticcera e adagiare la frutta sui Stainless Steel Grill Rings.

Desiderate ricevere per posta un gustoso menù di tre portate da cui trarre

Preparazione: capesante Accendere il carbone vegetale nel Big Green Egg, lasciando aperto il coperchio finché la brace non sarà incandescente. Cospargere le capesante con un filo di olio d’oliva e aggiustare di sale e pepe. Con molta delicatezza, adagiare le conchiglie sul carbone e cuocere per 3 minuti. Servendosi della Grill Tong, rigirare le capesante, quindi aggiungere i cubetti di pomodoro adagiandoli nelle conchiglie con un cucchiaio, cospargere con le mandorle finemente tritate e lasciar cuocere ancora per un minuto. Prestando molta attenzione, togliere le conchiglie dall’EGG con la Grill Tong, infine guarnire con i granelli d’aglio e le foglioline di coriandolo. Servire accompagnando con la purea di avocado. Per preparare la portata principale, posizionare la Cast Iron Grid nel Big Green Egg, quindi portare l’apparecchio a una temperatura di 190 °C.

ispirazione ogni mese? Registratevi nella sezione dedicata al “Menù del mese” su biggreenegg.eu. Utensili necessari: • 4 Stainless Steel Grill Rings • Grill Tong • Cast Iron Grid • Drip Pan rotonda • Apple Wood Chips

Lista della spesa per 4 persone

Capesante in conchiglia con pomodori e mandorle

Merluzzo grigliato, patate novelle e finocchi con rafano e bacon croccante

Mele ripiene con frutti rossi e crema pasticcera

Antipasto: • 1 pomodoro giallo • 1 pomodoro rosso • 1 avocado • 1 spicchio di aglio invecchiato • 10 g di mandorle • 4 capesante con conchiglia • 1 ramoscello di coriandolo • succo di limone q.b. • olio d’oliva

Portata principale: • 4 filetti di merluzzo del peso di 200 g • 200 g di patate novelle con la buccia • ½ rafano fresco • 1 finocchio • 1 limone • 100 g di bacon striato affumicato • 1 mazzetto di aneto • 60 g di burro • olio d’oliva

Dessert: • 4 mele ben sode, che tengano la cottura • 4 cucchiai di marmellata ai frutti rossi • 10 g di mandorle tostate a lamelle Per la crema pasticcera alla vaniglia: • 1 baccello di vaniglia • 125 ml di latte • 2 tuorli d’uovo • 1 cucchiaio di zucchero semolato • ½ cucchiaio di amido di mais • 1 cucchiaio di panna acida

Da preparare in anticipo: capesante Tagliare i pomodori a cubetti. Tagliare a metà l’avocado, eliminare il nocciolo ed estrarre la polpa con l’aiuto di un cucchiaio. Ridurre in purea la polpa utilizzando una forchetta, quindi condire a piacere con sale, pepe e qualche goccia di succo di limone. Rimettere la purea nella sua buccia. Lavorando con le dita lo spicchio d’aglio invecchiato, ricavarne dei granelli. Tritare finemente le mandorle. Servendosi di un coltello affilato, aprire le capesante: afferrare saldamente la conchiglia con uno strofinaccio, tenendo l’estremità convessa rivolta verso il basso, quindi inserire il coltello tra le valve e affondare la lama contro la superficie piatta, in modo da recidere il tessuto muscolare. Aprire la conchiglia ed estrarre la capasanta con l’aiuto di un cucchiaio. Eliminare il corallo, sciacquare la capasanta e rimetterla nella sua valva concava. Da preparare in anticipo: merluzzo Adagiare i filetti di merluzzo sul piano di lavoro e, con lo spago da cucina, avvolgerli uno per uno in senso longitudinale, così da tenerli ben saldi. Spennellare con abbondante olio d’oliva su entrambi i lati. Lavare le patate novelle e lessarle per cinque minuti in acqua salata. Una volta raffreddate, tagliarle a metà. Grattugiare il rafano e affettare il finocchio. Infilzare le fette con uno spiedino, così da tenerle unite. Tagliare a metà il limone, spremendone una parte e affettando l’altra. Cospargere i finocchi con olio d’oliva e succo di limone quanto basta. Tritare grossolanamente l’aneto. Chiarificare il burro: dopo averlo riscaldato, lasciarlo raffreddare, quindi rimuovere lo strato in superficie con una schiumarola. Da preparare in anticipo: mele ripiene Per la crema pasticcera alla vaniglia, incidere il baccello di vaniglia nel senso della lunghezza ed eliminare i semi. In un pentolino, portare a ebollizione 110 ml di latte. Nel frattempo, sbattere i tuorli e lo zucchero in una terrina fino a ottenere un composto spumoso. Amalgamare accuratamente l’amido di mais con il latte rimasto, quindi unire alla parte scaldata nel pentolino. Una volta abbassata la fiamma, lasciar cuocere per qualche minuto continuando a mescolare. Versare un po’ di latte nei tuorli sbattuti, quindi unire il tutto al latte bollente. Continuare a mescolare finché il composto non assumerà la consistenza di una salsa, quindi togliere il pentolino dal fuoco. Lasciar raffreddare, poi completare con la panna acida.

Preparazione: merluzzo Adagiare il bacon sulla griglia e lasciar abbrustolire per 15 minuti, senza rigirarlo. Fare altrettanto dall’altro lato e nel contempo grigliare i filetti di merluzzo, le patate novelle e le fette di finocchio. Cuocere le patate novelle e il finocchio su entrambi i lati per circa 10 minuti, quindi toglierli dall’EGG. Trascorsi all’incirca 8 minuti, rigirare il merluzzo e grigliare per altri 4 minuti, tenendo il coperchio abbassato. Rimuovere il bacon e il merluzzo. Tagliare il bacon a dadini, posizionarli nella Drip Pan rotonda sulla griglia dell’EGG e friggere per qualche minuto, finché non diventano croccanti. Dopo aver tolto il bacon dalla Drip Pan, aggiungere il burro chiarificato, in modo che si riscaldi. Adagiare un filetto di merluzzo grigliato su ogni piatto, precedentemente ricoperto da un letto di aneto, quindi cospargere con i dadini di bacon croccante. A lato, disporre le patate novelle, gli spiedini di finocchio, le fette di limone e il rafano grattugiato. Cospargere il rafano di burro chiarificato, condire a piacere con sale e pepe e servire immediatamente. Nel frattempo, abbassare la temperatura del Big Green Egg a 175 °C e spargere sul carbone quattro pezzetti di legno di melo (senza prima immergerli). Preparazione: mele ripiene Posizionare sulla griglia i cerchi in acciaio inox su cui erano state poste le mele ripiene, quindi grigliare per circa 15-20 minuti (in base alle dimensioni), finché non risulteranno leggermente ammorbidite. Rimuovere dalla griglia i cerchi con le mele. Disporre una mela su ogni piatto, quindi tagliarla a metà in senso verticale. Cospargere di mandorle tostate a lamelle e servire immediatamente. Enjoy!


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Enjoy!

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Fran López utilizza il Big Green Egg nel giardino del suo ristorante Torreó de l’Indià. Per “Enjoy”, ha preparato le seguenti portate! Per avere ulteriori informazioni su ingredienti e metodi di preparazione, potete accedere al database delle ricette sul sito biggreenegg.eu

Premium Organic Lump Charcoal L’uso di un buon carbone vegetale è molto importante per raggiungere e mantenere la giusta temperatura, per non parlare del tocco di sapore che conferisce ai singoli ingredienti e addirittura all’intero piatto. La carbonella Big Green Egg è un’equilibrata miscela composta da legno di quercia e legno di noce americano. I pezzi grossi bruciano a lungo generando quantità ridotte di cenere.

Ostriche giganti del delta dell’Ebro al sapore di pesce e molluschi

Charcoal Starters A seconda delle dimensioni dell’EGG, per avviare il fuoco nel Big Green Egg occorrono due o tre cubetti accenditori. Questi cubetti naturali non contengono sostanze chimiche e non rilasciano gusti o odori sgradevoli che potrebbero alterare gli alimenti.

Polpo di scoglio grigliatio con cipollotti calçots e salsa romesco

Attinie bianche con carciofi grigliati

Anatra del delta dell’Ebro a fette sottili con ripieno di hummus e datteri

Agnello cotto a fuoco lento con melanzane arrosto affumicate

Ash Tool, Grill Gripper & Stainless Steel Mesh Grill Scrubber Questi tre strumenti sono la risposta che cercavate per ogni esigenza pratica. La pala per cenere ha una doppia funzione: può essere utilizzata per rimuovere la cenere che si deposita sul fondo e come attizzatoio. La pinza afferra-griglia permette di rimuovere la Cast Iron Grid in modo facile e sicuro e, grazie alla sua presa salda, è perfetta anche per spostare le teglie. La spazzola abrasiva in acciaio inox, dotata di un manico particolarmente lungo, consente di pulire la griglia dell’EGG in men che non si dica. Diversamente da quanto accade con le tradizionali spazzole metalliche, l’uso regolare dell’attrezzo non comporta l’usura dei suoi componenti; il segreto è una speciale testina brevettata in acciaio inox. E se con il tempo la testina si rovina? Basta sostituirla, e la spazzola abrasiva in acciaio inox sarà come nuova!

convEGGtor, il nuovo nome per Plate Setter La convEGGtor funziona come uno scudo rispetto al calore, proteggendo gli alimenti dal contatto diretto con il fuoco: di fatto il calore indiretto ricrea l’effetto di un forno in muratura. Qualunque sia il piatto da preparare, questo strumento garantisce la tecnica di cottura ideale, anche per gli ingredienti più delicati che necessitano di basse temperature. Può essere utilizzato in combinazione con la Cast Iron Dutch Oven e con la Flat Baking Stone, per preparare il pane e diversi tipi di pizza senza rinunciare all’autentica crosta croccante.

Cast Iron Grid Oltre a regalare alle pietanze il tipico aroma grigliato, la Cast Iron Grid permette di ottenere su tutti gli ingredienti un caratteristico motivo a forma di diamante, sulle verdure come sulla carne.


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Enjoy!

Ricette per tutti i giorni

Il Big Green Egg si presta alla preparazione di piatti complessi, ma è utilissimo anche per un semplice pasto quotidiano: accendete il vostro EGG e in un batter d’occhio porterete in tavola un menù da leccarsi i baffi. Le ricette proposte sono relativamente facili e veloci da preparare, perfette anche dopo una frenetica giornata di lavoro!

Bouillabaisse (zuppa di pesce provenzale)

Noodle con bok choy, pollo e gamberi

Spigola affumicata con verdure al vapore

Saltimbocca con pomodori fritti, asparagi e patate novelle

4 porzioni

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4 porzioni

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200 g di vongole 200 g di cannolicchi 400 g di cozze 200 g di totani, eviscerati e puliti 200 g di lombo di merluzzo 2 cipolle 5 spicchi d’aglio 3 patate 1 di finocchio 1 cucchiaio di olio d’oliva qualche pistillo di zafferano 1 l di brodo di pesce Sambuca o Pernod amido di frumento 2 rametti di dragoncello 1 ciabatta 1 barattolo di salsa aioli

Utensili necessari: • Cast Iron Grid • Cast Iron Dutch Oven 1. Portare il Big Green Egg, con la Cast Iron Grid inserita, a una temperatura di 170 °C. Nel frattempo, lavare i molluschi in acqua salata, quindi scolare. Tagliare i totani ad anelli. Eliminare la pelle dal merluzzo e affettarlo grossolanamente. Pelare e tritare la cipolla e l’aglio. Sbucciare le patate e tagliarle a pezzi, quindi tagliare il finocchio a spicchi, conservando qualche cima per guarnire. 2. Posizionare sulla griglia la Cast Iron Dutch Oven, riscaldandovi una spruzzata d’olio. Unire la cipolla, l’aglio, le patate e i finocchi. Aggiungere lo zafferano e irrorare a piacere con brodo e Sambuca (o Pernod). 3. Abbassare il coperchio dell’EGG e regolare la temperatura sui 110 °C (il coperchio della Cast Iron Dutch Oven non va utilizzato, altrimenti la bouillabaisse non si impregnerebbe del tipico retrogusto affumicato). Cuocere a fuoco lento per 30 minuti. 4. Aggiungere alla zuppa un po’ di amido di frumento, quindi mescolare con una frusta fino a ottenere la consistenza desiderata. Unire i molluschi, il merluzzo e gli anelli di totano. Abbassare il coperchio dell’EGG e proseguire la cottura per circa 10 minuti, finché i molluschi non si apriranno. Nell’attesa, tritare finemente il dragoncello e affettare la ciabatta. 5. Estrarre la Cast Iron Dutch Oven dall’EGG e abbrustolire le fette di pane. Impiattare la bouillabaisse, guarnendo con il dragoncello finemente tritato e le cime di finocchio. Servire accompagnando con le fette di pane tostato e la salsa aioli.

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8 gamberoni 40 ml di salsa di ostriche 20 ml di salsa di soia 20 ml di sciroppo di zenzero 1 cucchiaino di senape 100 ml di olio d’oliva 12 cosce di pollo disossate 100 g di baccelli di pisellini dolci (varietà di taccole) 1 bok choy (cavolo cinese) 20 g di zenzero fresco 3 spicchi d’aglio ½ peperoncino 6 cipollotti ½ mazzetto di coriandolo 250 g di noodle all’uovo 1 cucchiaio di olio vegetale 100 g di germogli di soia semi di sesamo

Utensili necessari: • Cast Iron Grid • Cast Iron Griddle Half Moon 1. Scaldare il Big Green Egg con la Cast Iron Grid e la Cast Iron Griddle Half Moon inserite (lato liscio verso l’alto), fino a raggiungere i 160 °C. Nell’attesa, sgusciare i gamberoni, tagliarli a metà nel senso della lunghezza e pulirli. 2. Per preparare la marinata, sbattere la salsa di ostriche, la salsa di soia, lo sciroppo di zenzero e la senape, quindi unire a filo l’olio d’oliva, continuando a mescolare. Tagliare le cosce di pollo a metà, riporle in una terrina e ricoprirle con due terzi della marinata. 3. Pulire i baccelli di pisellini dolci e tagliarli a metà. Lavare il bok choy e tagliarlo a strisce. Pelare e grattugiare finemente lo zenzero, dopodiché pelare e tritare l’aglio. Eliminare i semi dal peperoncino, sminuzzarlo e tagliare i cipollotti ad anelli. Tritare il coriandolo grossolanamente. Cuocere i noodle come da indicazioni riportate sulla confezione, sciacquarli sotto l’acqua fredda e scolarli. 4. Far sgocciolare l’eccesso di marinata dalle cosce di pollo. Spennellare la Cast Iron Griddle Half Moon con olio vegetale e far dorare le cosce di pollo su entrambi i lati. A fianco, disporre i gamberoni e friggerli per un minuto, quindi cospargerli di pepe, zenzero e aglio. Saltare i gamberoni e aggiungere i baccelli di pisellini dolci, il bok choy e i cipollotti. Saltare anche gli ultimi ingredienti e unire i noodle. Chiudere il coperchio e scaldare per 1 minuto. Irrorare con il resto della marinata e completare con i germogli di soia. 5. Trasferire in una terrina, infine cospargere di semi di sesamo e coriandolo.

1 peperone rosso 1 peperone giallo ½ zucchina 3 pomodori 1 scalogno 1 spicchio d’aglio 2 fette di bacon 8 scalogni rotondi 100 g di patate novelle 2 limoni 2 spigole da 500 g, spinate, eviscerate e pulite 8 rametti di timo 150 g di funghi 4 rametti di rosmarino olio d’oliva vino bianco 12 ramoscelli di crescione d’acqua

Utensili necessari: • Cast Iron Grid • Grilling Plank spessa (aroma a scelta) Per questa ricetta serve una plancia da cucina spessa; se si dispone soltanto di una plancia sottile, mantenere la temperatura sui 190 °C. La plancia può essere riutilizzata più volte, pertanto si raccomanda di conservarla. 1. Riscaldare il Big Green Egg con la Cast Iron Grid inserita, portandolo a 230 °C. Immergere la plancia in acqua fredda. 2. Rimuovere i gambi e i semi dai peperoni, quindi tagliare a pezzetti; fare altrettanto con la zucchina e i pomodori. Pelare lo scalogno e tagliarlo ad anelli, dopodiché spelare e tritare l’aglio. Tagliare a strisce il bacon. Pelare gli scalogni rotondi e le patate novelle e sbollentare leggermente entrambi gli ingredienti. Tagliare il limone a fette sottili. 3. Praticare sette incisioni diagonali su un lato di ogni spigola, quindi inserire nelle fenditure ottenute il timo e una fetta di limone, alternandoli. Distribuire su due larghi fogli di alluminio le verdure a pezzetti, gli ingredienti sbollentati, le restanti fette di limone, il bacon, i funghi e il rosmarino. Irrorare con olio d’oliva e vino bianco, condire con sale e pepe e infine formare due cartocci, richiudendoli con cura. 4. Adagiare il pesce sulla plancia bagnata, posizionarla sulla griglia dell’EGG e abbassare il coperchio. Lasciar affumicare per circa 10 minuti. 5. Disporre i cartocci sulla griglia, accanto alla plancia, quindi lasciar cuocere con il coperchio abbassato per 5-6 minuti, finché le verdure non si saranno ammorbidite. 6. Rimuovere dall’EGG la plancia e i cartocci di verdure. Eliminare la pelle della spigola, separare i filetti e condire con sale e pepe. Aprire i cartocci di verdure, prestando attenzione a non scottarsi con il vapore, quindi distribuire nei piatti. Adagiare sulle verdure i filetti di spigola, guarnendo con il crescione d’acqua.

4 scaloppine di vitello da 100 g l’una 12 fette di jamón serrano 80 g di parmigiano grattugiato foglie di 4 ramoscelli di salvia 14 rametti di rosmarino 8 asparagi verdi 16 patate novelle con la buccia 4 pomodori 2 rametti di timo 2 spicchi d’aglio 120 g di burro 1 cucchiaio di olio d’oliva 20 g di rucola

Utensili necessari: • Cast Iron Grid • Cast Iron Griddle Half Moon 1. Scaldare il Big Green Egg con la Cast Iron Grid e la Cast Iron Griddle Half Moon inserite (lato liscio verso l’alto), fino a raggiungere i 180 °C. Nel frattempo, tagliare le scaloppine di vitello dividendole in tre parti, disporre ogni fetta tra due strati di pellicola per alimenti e battere con il fondo di una padella per appiattirle. 2. Adagiare una fetta di jamón serrano su ogni pezzo di scaloppina, cospargere con tre quarti del parmigiano grattugiato, aggiungere due foglie di salvia e arrotolare la carne, legando ogni involtino con un rametto di rosmarino. 3. Recidere i gambi degli asparagi, quindi sbollentare la parte edibile in acqua leggermente salata per un minuto. Lavare le patate novelle e lessarle per circa 10 minuti in acqua leggermente salata. Tagliare a metà i pomodori, quindi tritare il timo e gli aghi di rosmarino rimanenti. Pelare e tritare l’aglio. Dopo aver distribuito sui pomodori gli aromi e il parmigiano rimasto, condire con sale e pepe. In un pentolino, sciogliere il burro, unire la salvia avanzata e lasciare infondere a fuoco lento fino al termine della preparazione. 4. Spennellare la Cast Iron Griddle Half Moon con olio d’oliva e friggere i saltimbocca per 5 minuti da ogni lato. Togliere i saltimbocca dall’EGG e lasciarli riposare per 5 minuti coperti da un foglio di alluminio. Nel frattempo, disporre sulla Cast Iron Griddle Half Moon i pomodori, gli asparagi e le patate novelle, abbassare il coperchio e cuocere per 5 minuti. Trascorsi 2 minuti, rigirare gli asparagi e le patate novelle. 5. Estrarre le verdure dall’EGG e tagliare le patate novelle a metà. Distribuire i saltimbocca nei piatti, guarnire con la rucola e cospargere di burro alla salvia.


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Enjoy!

Domenica 15 giugno 2014 8a edizione della Giornata del Big Green Egg Domenica 15 giugno la tenuta Heerlijkheid Mariënwaerdt di Beesd (Paesi Bassi) ospiterà un eccezionale evento gastronomico: l’8a edizione della Giornata del Big Green Egg. Pensata per i grandi come per i più piccini, sarà una grande festa all’insegna dei sapori. Nel corso della manifestazione, circa 40 chef professionisti, locali e stranieri, si daranno appuntamento per preparare le portate più deliziose di sempre, dagli stuzzichini ai des­

sert. Immersi negli aromi e nell’atmosfera di questa tenuta olandese, i visitatori vedranno schiudersi davanti ai propri occhi un mondo di nuove possibilità culinarie offerte dal Big Green Egg. Assaggi illimitati, dimostrazioni degli chef e tantissime occasioni per soddi­ sfare la propria curiosità: un evento imperdi­ bile per chi è già abituato a cucinare con il Big Green Egg, ma anche per chi è intenzio­ nato ad acquistarne uno. Ad accompagnare le prelibatezze degli chef, un intrattenimen­

to musicale e attività dedicate ai bambini, per una giornata all’insegna del gusto e del diver­ timento, a misura di famiglia. Avete già l’acquolina in bocca? Prenotate il biglietto sul sitobiggreenegg.eu: con una spesa di 35€ a persona, potrete assaggiare di tutto a volontà! Ingresso libero per i bambini fino a 12 anni, parcheggio gratuito.

Nel prossimo numero di Enjoy! Speriamo che le ricette di questo numero di Enjoy! siano state di vostro gradimento. Dopo esserci dedicati ai piatti più gustosi per la primavera e l’estate, nel prossimo numero di Enjoy! vi proporremo tantissime ricette autunnali e invernali, per non smettere mai di stuzzicarvi con spunti interessanti...

Menù di stagione Sapori d’autunno e d’inverno “L’orto dello chef” I piatti raffinati di Limburg Eccezionali tecniche di panificazione Cuocere al forno senza impastare Per avere un’anteprima della Giornata del Big Green Egg, è possibile utilizzare Layar.

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Salute Verdure di stagione alla griglia Purezza Piemonte Il prossimo numero di Enjoy!, ricco di ottime ricette, sarà disponibile presso il vostro rivenditore Big Green Egg di fiducia da metà ottobre 2014

Nuovo: Big Green Egg il libro Di recente è stato pubblicato il libro dedicato al Big Green Egg, un manuale indispensabile con una prefazione del celebre chef olandese proprietario del De Librije di Zwolle (3 stelle Michelin). Il volume illustra passo per passo tutte le tecniche di cottura offerte dall’EGG, per cuocere, arrostire, stufare, grigliare, affumicare e cucinare a fuoco lento. Ricco di ricette base e piatti leggermente più elaborati ad opera dei nostri chef, è una preziosa fonte di ispirazione per chiunque possieda il Big Green Egg o desideri acquistarlo a breve. Come d’abitudine, vengono utilizzati soltanto

i migliori prodotti di stagione, a cui il Big Green Egg conferisce il suo tocco delicato ma inconfondibile. Il risultato? Basta sfogliare le pagine del volume, corredato di meravigliose fotografie, tutte incredibilmente appetitose. Il libro del Big Green Egg è una miniera inesauribile di informazioni e ricette; composto da ben 192 pagine, misura 24 x 28 cm e ha una bellissima copertina rigida. Al momento è disponibile soltanto in lingua olandese, ma a breve è previsto il lancio dell’edizione inglese.

Con un prezzo di copertina pari a 57€, è reperibile anche presso i rivenditori Big Green Egg.

L’ispirazione del mese Per non farvi mai mancare l’ispirazione, Big Green Egg ha il piacere di inviarvi il “Menù del mese”, composto da tre portate succulente a base di ingredienti specifici di ciascun periodo. Queste fantastiche ricette, corredate di immagini, spiegano per filo e per segno come preparare i vari piatti utilizzando il vostro EGG. All’inizio di ogni stagione scegliamo un determinato ingrediente base, fornendo tutte le informazioni utili al riguardo, e chiediamo il

contributo di Ralph de Kok, campione olandese di BBQ nel 2010, proprietario del Barbecue Paleis e acclamato esperto dell’uso dell’EGG: illustrando diverse ricette e varie tecniche di cottura, lo chef vi inviterà ad assaporare lo stesso ingrediente in modi diversi, con risultati sorprendenti. Il master chef SVH Michel Lambermon e l’executive chef Arjen Rector dei ristoranti “To Amuse” si occupano invece degli altri menù mensili da tre portate.

Per ricevere automaticamente il “Menù del mese”, registratevi sul sito biggreenegg.eu.



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