da organismi qualificati e accreditati presso un Comitato
difettosi o pericolosi; si trovano in una situazione di
composto da un rappresentante di dette amministrazioni,
pregiudizio nei confronti di un’impresa, in conseguenza di
uno delle associazioni dei consumatori, uno del mondo
un inadempimento contrattuale.
accademico, uno del sistema bancario e da un esperto
La primissima class action italiana è stata intentata dal Codacons
finanziario accreditato presso la Commissione europea o il
contro due importanti istituti di credito (Intesa Sanpaolo e
Parlamento europeo.
Unicredit) per le nuove commissioni di massimo scoperto
A questo Comitato sono attribuiti i compiti: di emanazione
recentemente introdotte, fino a 15 volte più care delle
delle linee guida per il coordinamento e la realizzazione di
precedenti. Se le istanze degli utenti saranno accolte, sono
tutte le iniziative in materia; di valutazione e verifica
migliaia i correntisti che potranno chiedere di essere risarciti.
dell’efficacia dei progetti nazionali; di relazione annuale al
Se tutti lo facessero, la cifra totale del risarcimento si
Parlamento; di sostegno alla collaborazione fra i diversi
aggirerebbe sui 2 miliardi di euro.
soggetti, pubblici e privati, al fine di indirizzare le azioni da
Tra i vantaggi della class action c’è sicuramente la potenziale
porre in atto ed agevolarne la realizzazione; di
disincentivazione di gravi scorrettezze dei colossi
programmazione, promozione ed incentivazione delle
dell’economia ai danni dei consumatori, che per cifre esigue
iniziative di sensibilizzazione, affinché la collettività abbia
non oserebbero mai adire le vie legali da soli contro grandi
accesso a informazioni chiare e trasparenti e a servizi di
aziende.
consulenza in materia di educazione finanziaria.
I detrattori o gli insoddisfatti della class action così come è
Sempre a tutela del consumatore dal 1° gennaio 2010, è in
concepita in Italia deplorano invece il fatto che la norma è in
vigore la legge che permette nel nostro Paese di intentare
vigore solo per illeciti commessi a partire dal 16 agosto 2009,
una class action, ossia un’azione legale collettiva nella quale
perciò non vale per i fallimenti di aziende come Cirio e
si intendono tutelare gli interessi di tutta una categoria di
Parmalat. Inoltre, secondo molti, rispetto alla forza che ha
persone. In pratica, uno o più consumatori agiscono
l’azione collettiva in paesi come gli Stati Uniti, il Canada o
legalmente oppure danno mandato a un’associazione dei
il Brasile, nel nostro paese la legge è molto debole: chi è
consumatori di farlo. Se la causa viene vinta, il risultato sarà
condannato restituisce il denaro, ma non deve pagare i danni
valido anche per tutti gli appartenenti a quella ‘classe’ di
a ognuno dei ricorrenti. Infine, in Italia la causa deve essere
persone i cui diritti sono stati lesi e che nel frattempo si sono
pubblicizzata (in modo che ne venga a conoscenza il maggior
fatti avanti con identiche pretese, aderendo all’azione collettiva
numero possibile di persone) a spese del ricorrente, mentre
già promossa, senza ricorrere a un avvocato.
in America la pubblicità può essere fatta anche dopo la vittoria
I consumatori che possono intentare un’azione di classe sono
in tribunale, quando i soldi sono già stati intascati.
coloro che: hanno subito le conseguenze di comportamenti o pratiche commerciali scorrette; hanno acquistato prodotti
Melania Ricco, ricercatrice universitaria