strutture produttive della Mobilturi montano infatti linee di lavorazione che partono dalla fase di sezionatura del pannello nobilitato per arrivare al pre-assemblaggio del mobile finito. Il Gruppo Turi, pur essendo penalizzato dalla mancanza di terzisti che operano sul proprio territorio e a cui affidare
“Dobbiamo essere ancor più bravi dei nostri colleghi del Nord ed il binomio qualità ed efficienza ha permesso il raggiungimento di traguardi importanti”
un certo tipo di lavorazione, è riuscito a implementare una dimensione produttiva, con una capacità di ben 370
in un comparto dalle forti potenzialità e che, oltre a fornire
cucine al giorno. Un biglietto da visita importante per
un valido sostegno all’occupazione in una zona del Sud
potersi affacciare su un mercato in continua evoluzione
dove più forte è stata in questi anni la percezione della
e dove il peso dell’esperienza e della sapiente penetrazione
crisi, disegna un’idea vincente che deve essere raccolta.
commerciale gioca un ruolo fondamentale. E’ partita dunque dalla Puglia una scommessa vincente
Giancarlo Spadoni, vice direttore TGR