A destra: operaio della ditta Ariete di Modugno (Bari) ph. Nicola Vigilanti
lavoratori autonomi sono calati dell’8,4%, i giovani del
politiche del Governo centrale e di quelli locali, per vedere
9,3% ed i laureati dell’8,4%. Quel che è più grave è, tuttavia,
se sia possibile esprimere giudizi che non appaiano
il tasso di disoccupazione generale che è cresciuto in un
a p r i o r i s t i c a m e n t e c a t a s t ro f i c i o , a l l ’ o p p o s t o ,
anno di oltre un punto portando la Puglia al 12,6%,
semplicisticamente ed avventurosamente ottimistici,
percentuale in assoluto meno tragica di altre regioni del
proviamo cioè a guardare, con preoccupazione, ma con
Sud ma comparativamente più alta, specialmente se si
un minimo di fiducia, la realtà per quella che si propone
considera che, come conferma la ricerca del nostro Istituto
oggi ed a breve. Potremo così assumere le dovute scelte
centrale di Via del Corso, si è enormemente accresciuto il
per le generazioni che possono imputarci la responsabilità
numero di lavoratori, in particolare giovani e ragazze, che
di averle portate in un mondo, senz’altro migliore del
rinunciano ad impegnarsi nel ricercare lavoro, scoraggiati
passato ma con ridotte prospettive, almeno
da un momento, economico, sociale e, diciamola tutta,
apparentemente, di un futuro economico e sociale più
politico che lascia poco sperare, almeno per l’oggi e
tranquillo e più ricco di quello che i nostri genitori ci
l’immediato domani.
avevano lasciato.
Così, in questo quadro se non ancora disperato comunque
Non è certo il caso di partire, per ragioni di spazio ed
ben fosco, si assiste talvolta a dibattiti, su carta stampata
economia del presente lavoro, dalla tassa sul macinato o
e soprattutto sull’uscio di…porte a porte in tv, tra politici,
dalle politiche sui dazi territoriali per i prodotti agricoli o,
sociologi, opinionisti tutti incentrati sull’importanza,
ancora dalle prime politiche del Governo centrale, per i
l’utilità, addirittura la necessità di invitare o spingere i
trasporti e la viabilità, in particolare per il trasporto su
nostri figli, se e appena possibile, a scappar via dal Sud,
rotaie nel Mezzogiorno, del giovane Stato unitario. Da
per una nuova e ancora più tragica emigrazione. Verso
allora la strada che sfiorava e sfiora Montaguto ed i binari
dove? Per sempre? E, a proposito di emigrazione, allora
subito accanto della ferrovia hanno miracolosamente retto
di analfabeti, parlava cent’anni fa Luigi Einaudi, con
per ben oltre cent’anni ad una dissennata politica di
amarezza, di “redenzione”. Oggi a “redimersi” sono spesso
disboscamento (si leggano le parole di Nitti in una Relazione
i nostri migliori giovani cervelli del Sud.
del 1910 sul tema, “solo” cent’anni fa) e ad una altrettanto
Si pongono così problemi di coscienza, di responsabilità
folle incuria sulla manutenzione degli unici due percorsi
politica, di vero senso, paterno o materno, di responsabilità.
di persone e beni nella dorsale appenninica appulo-lucana
E intanto i nostri giovani ci osservano, quando non ci
da sempre abbandonata dalle politiche del Governo centrale
giudicano…
prima e, più di recente, dagli Enti regionali interessati.
Proviamo allora a riflettere sulle tendenze del mercato, nel
Questi, il federalismo, sin dall’inizio, l’hanno sempre
Mezzogiorno e in particolare in Puglia, sia dei prodotti
attuato, nel senso peggiore del termine, cioè dell’isolamento
che del lavoro, proviamo ancora, insieme, a valutare le
e del disinteresse reciproco, a fronte di una esigenza di