ISSUE N°01 FEB 2011 ITALY
BY UNLOCK®
E N I Z A MAG 1 0 2 1 0 n° 1
MAGAZINE n째 01-2011
DIRETTORE
EDITORIALE Roberto provenza
ART DIRECTOR
Roberto provenza
SEGRETERIA DI REDAZIONE Roberto provenza
ILLUSTRAZIONE DI COPERTINA Roberto provenza
CDA
Roberto provenza
MARKETING E COMUNICAZIONE Roberto provenza
ARRETRATI
Roberto provenza
STAMPA
Roberto provenza
CARTA
Roberto provenza
DISTRIBUZIONE
Roberto provenza
2
CONTENTS
Issue 01 / Feb 2011/ UNLOCK Magazine
CINEMA:
Il Discorso del Re PAG.4
MODA:
James Marsden per UNLOCK PAG.6
MUSICA:
Le Strisce PAG.8
ESCLUSIVA UNLOCK:
LA Nuova collezione Primavera-Estate PAG.10
ANTICIPAZIONI PAG.14
3
Il
U
Discorso del Re: Recensione in Anteprima
scito vincitore dal Toronto International Film Festival e candidato a 7 Golden Globes, ovvero uno in più rispetto al favoritissimo The Social Network e a The Fighter, The King’s Speech porta in sala l’incredibile storia di Re Giorgio VI, Monarca realmente impegnato nell’ardua ricerca della sua voce, Re d’Inghilterra dal 1936 al 1952, anno della sua morte. Al giovane Tom Hooper, 3 volte vincitore di un Golden Globe per film e mini-serie televisive, e regista del sottovalutato Il Maledetto United, è stato affidato l’arduo compito, straordinariamente eseguito. Grazie ad uno script intelligente, capace di alternare Storia e quotidianità dei vari personaggi, miscelando battute taglienti e ricche di humor tipicamente british, il film vola grazie ad un maestoso e mastodontico Colin Firth, a cui l’Oscar come Migliore Attore Protagonista, quest’anno, non potrà toglierlo proprio nessuno. Morto Re Giorgio V, e certificata la scandalosa ed incredibile abdicazione al trono di Re Eduardo VIII, suo fratello, Bertie viene improv-
4
visamente incoronato Re Giorgio VI d’Inghilterra. Un incubo per l’uomo, da sempre in lotta con una forma debilitante di balbuzie. La tecnologia ha purtroppo per lui fatto evolvere la figura del Sovrano, passato dall’essere semplicemente una ‘figura’ al dover essere anche se non soprattutto una voce, capace di trasmettere forza e saggezza. L’arrivo della radio ha rivoluzionato il mondo, e la Corona inglese non può non stare al passo con i tempi, dialogando direttamente con i propri sudditi. Con il paese sull’orlo della Seconda Guerra Mondiale e disperatamente alla ricerca di un leader, Bertie, diventato Re Giorgio VI, ha quindi bisogno di una voce, la sua voce, fino a quel momento traballante. Per chi conosce Tom Hooper, mai candidato all’Oscar come erroneamente annunciato dal trailer italiano del film, ma ormai in procinto di ‘benedizione’ ufficiale, Il Discorso del Re non è affatto una sorpresa. Tre volte premiato con il Golden Globe per il miglior film o mini-serie per la tv, nel 2007, 2008 e 2009, Hooper ha soprattutto diretto magnificamente i suoi interpreti, sempre premiati.
Colin Firth durante una scena del film “Il Discorso del Re�
5
James Marsden:
Modello UNLOCK primavera-estate 2011
C
on un iperrealismo che quasi ci dĂ le vertigini, la linea UNLOCK si offre al grande pubblico attraverso una raccolta fotografica. Immagini polaroid che sembrano uscire da
6
un album dei ricordi, sospese sÏ tra presente e passato, ma anche proiettate con decisione verso il futuro. Un futuro con il volto - fulmineo ed enigmatico - dell’attore James Marsden.
James Marsden mentre posa per UNLOCK
7
le
Strisce
: “Una generazione di giovani che ha molto da dire”
P
er la band de Le Strisce tutto è iniziato nel 2008, su MySpace. Il gruppo, composto da Davide (voce), Enrico (chitarra), Andrea (chitarra), Francesco “aka” Zoid (basso), Raffaele (batteria), ha realizzato la demo di due pezzi dal titolo “Marta” e “Revolver” e li ha caricati sul social network, due brani pop-rock diventati hit del web in poco tempo con migliaia di contatti e una lunga lista di amici. Le Strisce colpiscono per il sound orecchiabile, i testi significativi, diretti, nei quali regna il sarcasmo e la realtà giovanile che ci circonda, per la voce di Davide molto personale. Le caratteristiche vincenti della band napoletana le hanno notate tutti, anche la Capitol/EMI con cui hanno prodotto, nel giugno 2008, il primo ep, che comprendeva tre brani taglienti come “Fare il cantante”, “Io non sto bene” e “Chi ti conosce meglio di me”. Poi, a maggio scorso é uscito il primo album “Torna ricco e famoso” composto da 12 tracce sempre su etichetta Emi. Mentre sono in giro per il tour, abbiamo sentito Davide che ha risposto a qualche domanda.
8
Ciao ragazzi! Attualmente, siete in tour per promuovere il vostro nuovo disco “Torna ricco e famoso”. Come è stato l’impatto con i vostri fan ai concerti? L’impatto con i fan è fantastico, sono tutti miei fratelli e sorelle, perché credono in noi. Non siamo un gruppo che non si risparmia, che ci siano dieci, cento, mille o diecimila persone ad un nostro concerto, noi diamo sempre il massimo e suoniamo tante canzoni. Ogni concerto è il concerto più importante perché noi crediamo in loro, ci porteranno lontano. Da dove nasce il nome della band? Il nome nasce dalla voglia di cambiare, prima ci chiamavamo Goya e suonavamo musica molto diversa. Abbiamo scelto le Strisce come nome, perché era un nome facile da ricordare, un nome adatto a livello grafico, equivocabile e che si sposava bene con il nostro nuovo sound.
La formazione de ”Le STRISCE” da sinistra: Aldo, Giovanni, Giacomo, Franco e Ciccio.
9
A V I S U ESCL
In
Esclusiva
: Solo per i lettori di UNLOCK Magazine alcune scatti della nuova collezione Primavera-Estate.
UNLOCK Collection Woman Primavera-Estate Mr.XŠUNLOCK Agency
10
UNLOCK Collection Man Primavera-Estate Mr.XŠUNLOCK Agency
11
UNLOCK Collection Woman Primavera-Estate Mr.XŠUNLOCK Agency
12
UNLOCK Collection Man Primavera-Estate Mr.XŠUNLOCK Agency
13
Sul prossimo numero di UNLOCK Magazine:
CIBO:
VIAGGI:
FUTURO:
SPETTACOLO:
consigli degli esperti
cosa ci aspetta il domani
14
dove come quando
indiscrezioni dietro le quinte
Sul prossimo numero di UNLOCK Magazine: