Festival del saper vivere 2014 Vivere per Raccontare

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Vivere per

accontare

giornata mondiale hospice CASTELLO DELLA RANCIA - TOLENTINO

10-11-12 ottobre 2014 1


Organizzazione Movimento Hospice Marche

Movimento Hospice Marche Ponte Blu – Associazione Interdisciplinare BibliHospice: Biblioteca Itinerante Hospice “Gianni Papetta”

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ASUR - Marche Area Vasta 3 Camerino

area vasta n.

Comune di Tolentino

Con il Sostegno L’Anello della Vita - Fondazione Onlus di San Severino. Fondazione pro Hospice Loreto

La Cittadella Onlus - Associazione di Cure Palliative di Fossombrone Ambito Territoriale Sociale XVI San Ginesio Ambito Territoriale Sociale XVII Matelica San Severino Ambito Territoriale Sociale XVIII Camerino

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Fino alla Fine. Festival del Saper Vivere Percorsi di riflessione, formazione ed espressione artistica sulle varie fasi della vita, inclusa l’ultima Castello della Rancia – Tolentino 10-11-12 ottobre 2014 Il tema Nel weekend lungo dal 10 al 12 di ottobre, la manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, si proporrà di indagare il tema “Vivere per raccontare”. Il festival propone un percorso che parte dalla suggestione di Gabriel García Márquez: “La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.” Il racconto, tratto costitutivo della vita individuale e della socialità, si spande a macchia d’olio dalle arti alle scienze mediche. Dalla Medicina Narrativa si arriverà a soffermarsi sul senso della narrazione nei contesti artistici e culturali, dedicando ampio spazio alle mostre e a momenti laboratoriali di altissimo livello. Il simbolo Due punti posti l’uno sull’altro e, a seguire, due barrette verticali parallele. Un simbolo familiare per chi sa leggere la musica. Se infatti sul pentagramma le due linee indicano la conclusione di una composizione musicale, i due punti invitano il musicista a ritornare all’inizio. Un panta rei che obbliga a riconsiderare i concetti di inizio e fine. Il luogo Da fortezza inespugnabile a luogo di apertura al pensiero e a tematiche 3


difficili come quelle del fine vita. La struttura simbolo della città di Tolentino, ricostruita attorno al XIV secolo, è costituita da tre torrioni raccordati tra loro da possenti mura merlate. Tra il mastio alto 25 metri, l’ampio cortile con loggiato e le sale interne si custodisce la storia antica e si svolge la riflessione utile a quella che verrà. La giornata mondiale dell’Hospice e la diretta streaming Il Movimento Hospice Marche e le associazioni Ponte Blu, BibliHospice Onlus si sono uniti per organizzare insieme questo festival che coincide, nella giornata di sabato, con la Giornata Mondiale Hospice, evento promosso dalla Worldwide Palliative Care Alliance. Ogni secondo sabato di ottobre tutto il mondo si unisce per realizzare un unico obiettivo: portare alla conoscenza di quanti lo ignorano che esiste un altro modo per accostarsi al fine vita. Per la Giornata Mondiale Hospice 2014, migliaia di persone in oltre 70 paesi si riuniranno in più di 1.000 eventi per far conoscere la filosofia dell’Hospice e delle Cure Palliative. Per l’occasione, unico in Italia, il Castello della Rancia sarà collegato via streaming alla rete di altri eventi che si svolgeranno in ogni angolo del globo.

Perché un festival per il fine vita… Sarebbe legittimo chiedersi perché organizzare un festival dedicato alle questioni del fine vita. Festival e fine vita sembrano termini inconciliabili : il primo fa pensare al piacere e alla gioia di vivere, il secondo al dolore e alla morte. Eppure, il morire fa parte della vita e potrebbe essere affrontato in una maniera più serena e dignitosa di quanto non accada oggi. Il saper vivere e il saper morire, come ci ricorda Epicuro, fanno parte dello stesso stile di comportamento. Ecco perché abbiamo chiamato questa manifestazione “Fino alla Fine” e abbiamo scelto come logo la barra solida, che indica, nello spartito, la conclusione di una composizione musicale, e abbiamo aggiunto i due punti, che invitano il musicista a ritornare all’inizio. Ayres Marques Pinto (Direttore Artistico Festival del Saper Vivere) 4


La medicina narrativa “La narrazione del dolore ha spesso la funzione di valvola di sfogo: serve a dare libero corso alle emozioni. Soprattutto quelle collegate al “punto di svolta” che la perdita della salute o di una persona cara introducono nella vita. Non si narra la routine; invece il cambiamento che spesso divide l’esistenza in un prima e un dopo si presta bene a diventare oggetto del racconto che ne facciamo. Grazie alla narrazione si risanano ferite profonde. È quanto dire che il racconto del dolore ha un valore terapeutico.” Sandro Spinsanti (Coordinatore Scientifico)

Corso di formazione ECM e laboratori VIVERE PER RACCONTARE: LA MEDICINA NARRATIVA I 9 crediti di formazione del Festival del Saper Vivere Dopo il successo dello scorso anno, anche questo ottobre, nel weekend dal 10 al 12, il Festival del Saper Vivere propone un percorso di formazione professionale destinata a tutte le figure dell’ECM. Al Castello della Rancia di Tolentino si tratterà il tema Vivere per Raccontare con specifico riferimento scientifico alla medicina narrativa come strumento terapeutico. Attraverso un percorso multidisciplinare che vedrà la partecipazione di docenti di livello nazionale e internazionale afferenti alla psichiatria, alla psicologia, alla psiconcologia, alla filosofia e alla bioetica si tratteranno i temi relativi al ruolo relazionale e terapeutico del racconto dell’esperienza di malattia. Con l’obbligo di frequenza nella giornata di domenica durante la quale si svolgerà il test questionario di verifica degli argomenti discussi nella tre giorni, il corso garantisce 9 crediti formativi a tutte le professioni ECM. ISCRIZIONE AI CORSI DI FORMAZIONE Quota da versare nella giornata obbligatoria di domenica: 15 euro Info e prenotazioni: www.festivaldelsapervivere.com I 342.7416115 I festivaldelsapervivere@gmail.com 5


I LABORATORI Assieme al corso poi, ben sei laboratori andranno ad arricchire l’offerta formativa: 1. Duccio Demetrio: Le scritture del commiato e della cura: un laboratorio autobiografico 2. Cristiana Voglino: Pedagogia del coraggio: Storie di piccoli pazienti e riflessioni sulla sofferenza, la paura e il “prendersi cura” 3. Luisa Sesino: Il Counseling in Hospice, le pratiche a confronto 4. Elena Sagliocco: La causa risiede nel futuro: racconto, esperienza e anticipazione nel costruttivismo di Kelly 5. Roberto Calosi: Laboratorio di Arte Terapia: “ascoltare i colori” 6. Stefano Sattwa Pagnanelli: Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Spazio: il percorso degli elementi primordiali della vita attraverso lo Yoga

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Le mostre Last Frame: l’ultimo fotogramma di una storia, collettiva fotografica Che foto scatteresti se avessi soltanto un fotogramma nel tuo ultimo rullino, o lo spazio per soltanto una foto sulla scheda di memoria della tua macchina fotografica? Ecco la sfida della mostra fotografica collettiva “Last Frame”: l’ultimo fotogramma di una storia. Le foto selezionate comporranno la mostra del Festival del Saper Vivere FINO alla FINE 2014.

Il volto del tempo, progetto fotografico Il Volto del Tempo è un progetto di educazione alla Grande Età e alla terminalità della vita che sintetizza due tipi di intervento: la fotografia terapeutica e l’animazione di comunità. L’obiettivo è stabilire un dialogo intergenerazionale tra esseri umani e cittadini che si trovano rispettivamente all’inizio e alla fine del percorso biografico.

Francisco Varela Barca, mostra fotografica Francisco Varela Barca, in arte Chico Canhão, è un fotografo e professore di fotografia brasiliano vincitore del Concorso fotografico del Festival del Saper Vivere FINO alla FINE del 2013. Una piccola mostra individuale, composta da 12 fotografie offre al pubblico italiano la possibilità di intuire il talento di questo grande e singolare artista del Nord Est del Brasile. 7


Residui, Installazione video fotografica di Franco Cecchini La fotografia è un modo di guardare la realtà, custodisce e svela l’impronta dello sguardo. In questo caso la foto non è statica, a sé stante, ma posta in sequenza con altre, tentando di creare un movimento tra loro, una sorta di corto fotografico, un racconto breve fatto non di parole ma di immagini.

Con occhi da nonno, disegni di Frato (Francesco Tonucci) Una mostra per raccontare un rapporto speciale, fatto di storie, di aneddoti e poi di ricordi. Nonno e nipote, un binomio che Francesco Tonucci, ricercatore dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR italiano e disegnatore satirico di fama internazionale, porta al Festival con le tavole tratte dal suo “Con ojos de abuelo”.

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Storie di vita, storie di terra: mostra mercato da agricoltura sociale Dove e quando: Sabato e domenica sotto il loggiato del Castello della Rancia Grazie alla preziosa collaborazione di Copagri Macerata, quest’anno il Festival del Saper Vivere ospita, sotto il loggiato del piano terra, una piccola mostra mercato di produttori a km 0 da agricoltura sociale. Il tema “Vivere per raccontare” viene interpretato ed esplorato anche attraverso questo risvolto: la terra e i suoi prodotti raccontano la nostra vita e il nostro saper vivere, nel giusto connubio tra alimentazione e benessere. Ma non solo. L’agricoltura sociale, oltre a produrre beni agroalimentari, svolge un’attività sociale attraverso l’inserimento lavorativo in azienda o il recupero terapeutico di soggetti socialmente deboli e svantaggiati. In questo senso, essa racconta altre storie, storie di vita. “L’Agricoltura Sociale mira a riunificare bisogni, identità, tutele ed istanze di libertà per tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro più o meno elevate abilità. In questo si ritrova il valore del lavoro non solo come fonte di reddito individuale, ma anche come elemento fondante di una società più giusta, più coesa e sostenibile.” Dal Forum Nazionale da Agricoltura Sociale

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Venerdì 10 Ottobre 16.30 Apertura di Fino alla Fine: Festival del Saper Vivere Auditorium Saluto delle autorità Conferimento del riconoscimento “Premio Movimento HospiceMarche 2014” 17.00 Inaugurazione mostre e brindisi di benvenuto con i vini Castello dell’Azienda Vitivinicola Rocchi, i formaggi dell’Azienda Agricola Dedoni e il ciauscolo artigianale della Macelleria da Daniele 18.00 Raccontarsi Auditorium Duccio Demetrio, filosofo e accademico Roberta Romani, giornalista Sandro Spinsanti, bioeticista 18.00 LABORATORIO: La causa risiede nel futuro: racconto, Sala Piano esperienza e anticipazione nel costruttivismo di Kelly Terra Elena Sagliocco, psicoterapeuta 18.00 Lo Yoga racconta: millenaria vita dalla pietra all’uomo Sala 80 Stefano Sattwa Pagnanelli, fisioterapista e maestro Scuola Surya Om Candra 18.00 Progetto IMPACT: Palliative Care Sala 100 Rabih Chattat, docente Università di Bologna, Psicologo 21.00 Corale Polifonica Vox Phoenicis Auditorium Concerto Vocale

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Sabato 11 Ottobre 10.00 Ogni paziente una storia Auditorium Massimo Mari, psichiatra Sandro Spinsanti, bioeticista Dagmar Rinnenburger, pneumologa Alfredo Zuppiroli, cardiologo 10.00 LABORATORIO: Terra Acqua Fuoco Aria Spazio: Sala 80 il percorso degli elementi primordiali attraverso lo Yoga A cura di Stefano Sattwa Pagnanelli, fisioterapista e maestro Scuola Surya Om Candra 10.00 LABORATORIO: Le scritture del commiato e della Sala Piano cura: un laboratorio autobiografico Terra A cura di Duccio Demetrio, filosofo e accademico 10.00 LABORATORIO: Il Counseling in Hospice: pratiche a confronto Sala 100 A cura di Luisa Sesino, filosofa 11.30 NUM, nuovo umanesimo in medicina Auditorium Maurizio Bonsignori, oncologo, fondatore IOM Antimo Zazzaroni, naturopata fondatore della Scuola taliana di Naturopatia Marco Nocchi, co-fondatore NUM 12.30 Cura e cultura Auditorim Felice Di Lernia, antropologo 14.00 Foto Terapie: L’agire fotografico in Hospice Auditorium Ayres Marques Pinto, fototerapeuta Giovanni Bonelli, psichiatra 15.00 Tienimi per mano: La morte nello specchio della letteratura Auditorium Antonio Loperfido, psicologo-psicoterapeuta, accademico Università di Pordenone 15.00 LABORATORIO: Arte terapia: Ascoltare i colori Torre Piano 2 A cura di Roberto Calosi, Psicoterapeuta ed Arteterapeuta 11


Organizzatori ed invitati

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15.45 Si può: Lutto e perdite in formato di bambino Auditorium Beatrice Masini, giornalista, scrittrice, traduttrice della saga Harry Potter Donatella Carmi Bartolozzi, Presidente della Fondazione Italiana Leniterapia Arianna Papini, illustratrice Nicola Casanova, Segretario Scientifico FILE 16.00 Geronimo Stilton, racconti di ricerca della felicità Auditorium Elisabetta Dami, scrittrice e ideatrice di “Geronimo Stilton” 16.15 Casi clinici: racconti corali Auditorium Sandro Gambini, medico Hospice Loreto Fabio Izzicupo, psicologo Hospice Fossombrone Paola Biagiotti, Caposala Hospice Fossombrone Rosella Bencivenga, medico IOM Giordano Galeazzi, medico IOM Cristina Bilanci, psicologa IOM Giuliana Recanatesi, infermiera Hospice Loreto Carla Castagnani, OSS Hospice Loreto Ayres Marques Pinto, coordinatore volontari Hospice Loreto Aldo Angelico, volontario Hospice Loreto 17.00 L’amministratore di sostegno: una risorsa per la Auditorium fragilità (a 10 anni dalla legge istitutiva) Francesca Vitulo, avvocato Massimiliano Marinelli, medico di famiglia 17.45 Alberto Pellegrino presenta “Residui” di Franco Cecchini Auditorim Alberto Pellegrino, docente 18.30 RadioTeatro Hombres en la Mancha, di Luca Violini Auditorium Reading di Luca Violini, attore 21.00 Presentazione film “La prima cosa bella” Auditorium Sirio Malfatti, medico e attore 21.30 Concerto: Folco Orselli in “Live alla Rancia” Auditorium Cantautore, vincitore di Musicultura 14


Domenica 12 Ottobre * 10.00 Simposio: Mythos e Logos nel vissuto del lutto Auditorium A cura di Massimo Mari, psichiatra Umberto Curi, filosofo Annalisa Simoncini, psicoanalista junghiana Maria Teresa Medi, psicologa e psicoterapeuta Gabriella Maggioli, psicologa e psicoterapeuta Annalisa Valeri, psicologa e psicoterapeuta Gilberto Maiolatesi, assessore Comune di Jesi Andrea Narracci, psichiatra Maria Giovanna Vicarelli, sociologa Leonardo Montecchi, psicologo, direttore della Scuola Bleger di Rimini Concetto Gullotta, neurologo e psichiatra 10.00 Centro Ascolto Cure Palliative Sala Piano 2 A cura di Ayres Marques Pinto Roberto Calosi, psicologo e arteterapeuta Francesca Grandi, psicologa del Centro d’Ascolto di Firenze Luca Pianigiani, psicologo Alessandro Fedeli, direttore CSV Marche Giuliana Grossi, psichiatra e psicoterapeuta Ilaria Bianchi, psicologa e volontaria dell’Hospice di Loreto Fabiola Tizzoni, Assessore ai Servizi Sociali Comune di Esanatoglia 10.00 LABORATORIO: Pedagogia del coraggio Sala 100 A cura di Cristiana Voglino, scrittrice e attrice 10.00 LABORATORIO: Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Spazio: Sala 80 il percorso degli elementi primordiali attraverso lo Yoga A cura di Stefano Sattwa Pagnanelli, fisioterapista e maestro Scuola Surya Om Candra

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11.00 Il Volto del Tempo: Un ponte tra generazioni Sala Piano 2 A cura di Ayres Marques Pinto M. Orietta Minnucci, Debora Brugnola, Luigina Storno Comune di Esanatoglia Maurizio Bonsignori, Oncologo Giovanni Bonelli, Psichiatra Daniele Antonozzi, Responsabile CSV Macerata 13.00 La tavola racconta Sala Piano Pranzo a cura dell’Istituto Alberghiero di Cingoli Terra “G. Varnelli” 17.00 La religione ha (ancora) qualcosa da raccontare sulla Auditorium buona morte? Marinella Perroni, teologa Sergio Manna, pastore Valdese e docente Facoltà Pentecostale di Scienze Religiose Luisa Sesino, filosofa 19.00 Test di verifica apprendimento ECM e chiusura corso Auditorium 19.30 Vivere per raccontare Auditorium Collage di racconti recitati da Lucia Bendia, attrice 20.00 Chiusura: Video Hospice San Severino Auditorim Presenta Sergio Giorgetti, responsabile Hospice San Severino Marche

* Ai fini dell’acquisizione dei 9 crediti ECM, si ricorda che è OBBLIGATORIO frequentare la giornata di domenica e superare il test di apprendimento 16


Che cosa è l’Hospice Un luogo d’accoglienza e ricovero temporaneo, nel quale il paziente viene accompagnato nelle ultime fasi della sua vita con un appropriato sostegno medico, psicologico e spirituale affinché le viva con dignità nel modo meno traumatico e doloroso possibile. Ministero della Salute Come è nato l’Hospice? Il primo hospice moderno fu fondato in Inghilterra da Cicely Saunders nel 1967; il St. Christopher’s Hospice era un posto dove le persone gravemente e inguaribilmente ammalate venivano curate e la loro sofferenza contenuta il più possibile. Ad esso si fa risalire l’inizio del concetto di cure palliative; infatti, pur essendo il St. Christopher’s Hospice un luogo, la sua importanza storica è legata al fatto che si trasformò subito in un movimento, chiamato Movimento Hospice; detto movimento era fondato sui principi di cura e di assistenza finalizzati al raggiungimento di una qualità di vita accettabile, tesi al rispetto del diritto ad essere curati e a non soffrire. Emerse tuttavia, fin da subito, che il posto di elezione per queste cure era la casa. Valeria Cavallini, Medico oncologo Cicely Saunders, pioniera del Movimento Hospice “Quando si comincia qualcosa di nuovo, è la seconda generazione quella che conta” Cicely Saunders Cicely Saunders (1918-2005), medico inglese, è stata una pioniera del moderno Movimento Hospice. Ha interrotto suoi studi all’Università di Oxford per prestare servizio come infermiera durante la Seconda Guerra Mondiale (1944) e, dopo aver lavorato come assistente sociosanitario con pazienti malati di cancro, si è laureata in Medicina (1957). Durante la sua vita professionale ha contribuito in modo determinante al miglioramento e alla ricerca di nuove cure per le 17


persone in fine vita, scrivendo anche numerose pubblicazioni tra cui Care of the Dying (1960). Nel 1967 ha fondato a Londra il St. Christopher’s Hospice, il primo hospice dell’età moderna, che è diventato un modello internazionale e un centro di formazione per gli operatori sanitari che si occupano di cure palliative. Fino al 1985 è stata dirigente medico del St. Christopher’s Hospice e nel 2005 (anno della sua scomparsa) esistevano più di 8.000 hospice in tutto il mondo. Per il suo instancabile lavoro di ricerca, assistenza e formazione Cicely Saunders ha ricevuto i titoli di Dame Commander (1980) e Order of Merit del Regno Unito (1989).

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Enti Promotori Worldwide Palliative Care Alliance Comune Esanatoglia Comune di Loreto Comune San Severino Marche Hospice Fossombrone Hospice Loreto Hospice San Severino Marche CSV - Marche Istituto Alberghiero “G.Varnelli� Cingoli Mosca+co. Foto-Video-Grafica Gruppo Volontari Hospice Loreto Hospice Time

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Patrocinio SICP – Società Italiana di Cure Palliative

Ricp RICP – Rivista Italiana di Cure Palliative Istituto Giano - Roma ICP – Istitute of Constructivist Psychology Società Italiana di Medicina Narrativa Regione Marche Consiglio Regionale - Assemblea Legislativa Marche Provincia di Macerata ASUR Marche Partner Fondazione Italiana Leniterapia Ponte Blu Edizioni MICHELESTURA audio.video.luci

Michele Stura - audio.video.luci Copagri Macerata Scuola di Yoga Surya Om Candra SOS Psiconcologia - ASF 10 Firenze Lions Club Recanati Loreto Host Rotary Club Loreto

Rotary Club Loreto DISTRETTO 2090

Ambito Territoriale Sociale XIII AVULSS – San Severino Marche 20


Sponsor Valdichienti I Formaggi della Corte - Luciano Dedoni Rocchi Paris - Vini e Spumanti Girotondo abbigliamento 0-16

Girotondo Abbigliamento Bambini Ragazzi La Contrada Country House Annaflor di Orazi Anna Maria Forno di Matteo - Macerata Macellaria da Daniele Hotel 77

Ringraziamenti Alberto Marcelletti, Alessandro Massi, Andrea Passacantando, Anna Morbidoni, Barabara Olmai, Catia Ruffini, Consiglio Comunale Loreto, Ezio Frattari, Fausto Pezzanesi, Federica Papalini, Federico Marinelli, Francesco Massi, Fulvia Marchiani, Giacomo Gasperi, Giuseppe Porzi, Ines Piersanti, Laura Mosca, Laura Pizzichini, Luca Romagnoli, Massimo Di Furia, Maura Gallenzi, Mirco Gattari, Moreno Pieroni, Paola Buffarini, Paola Dezi, Paola Guglielmi, Paolo Noccoletti, Primula Corridoni, Rachele Tomassetti, Riccardo Seri, Sauro Santini, Sandro Bottaccio, Silvia Gabrielli, Ufficio cultura Comune Tolentino, Ufficio servizi sociali Comune Tolentino, Ufficio tecnico Comune Tolentino, Vigili urbani Comune Tolentino.

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Comitato Scientifico

Comitato Promotore

Sandro Spinsanti Coordinatore Mauro Sclavi Monica Pennesi Marco Nocchi Elena Sagliocco Fabio Izzicupo Giovanni Bonelli Enrico Smerzini Giampiero Silenzi

Valerio Valeriani Coordinatore Nicola Casanova Sergio Giorgetti Alessandro Gambini Alfredo Fogliardi Franco Burattini Roberto Galassi Maria Antonietta Ragaglia Marco Anconetani

Comitato Organizzativo

Simposio

Gigliola Capodaglio Coordinatore Giuliano Mosca Emanuela Sabbatini Stefano Papetta Maria Pia Branchesi Maria Orietta Minnucci Debora Brugnola Daniela Montalti Sabrina Fondato Roberto Calosi Luigina Storno Fabiola Tizzoni

Massimo Mari Coordinatore Umberto Curi Annalisa Simoncini Maria Teresa Medi Gilberto Maiolatesi Gabriella Maggioli Annalisa Valeri Andrea Narracci Maria Giovanna Viccarelli Leonardo Montecchi Concetto Gullotta

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Presidente Onorario del Festival Alfredo Fogliardi

Segreteria Gigliola Capodaglio Maria Paola Miliani Maria Margherita Caciorgna Ilaria Bianchi

Direttore Artistico Ayres Marques Pinto Coordinatore Scientifico Sandro Spinsanti

Responsabile catering Marcello StefĂĄno Luca Santoni

Responsabile logistica e tecnica Giuliano Mosca

Responsabili Volontari Antonella Spadari

Ufficio stampa e comunicazioni Emanuela Sabbatini

Responsabile OspitalitĂ Stefano Papetta

Responsabili relazioni con le istituzioni Valerio Valeriani Alessandra Cantori Maria Pia Branchesi Mauro Sclavi

Responsabile accoglienza Stefano Moscarino Coodinamento mostre Silvia Ciaroni

Responsabile formazione Pierluigi Sileoni Audio Video Luci Michele Stura

Fotografia Gruppo Cantastorie Fotografico

Stampa e Grafica Mosca+co

Media Partner Video Tolentino

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