EDUCAZIONE CIVICA ARTICOLO 9

SOSTENIBILITÀ & RICERCA

«Oltre i confini: svelare la sinergia tra l'articolo 9 della Costituzione e la protezione del pianeta e dell’uomo»

L'articolo 9 è stato approvato il 22 dicembre 1947 dall’assemblea costituente insieme agli altri articoli della Costituzione italiana. Questo articolo rappresenta il riconoscimento dell'importanza della tutela ambientale e della conservazione del patrimonio culturale come valori fondamentali per lo Stato italiano.

L’articolo, inoltre, spiega che la repubblica promuove la liberta di ricerca e la sostiene in quanto capace di migliorare drasticamente le condizioni di vita dell’uomo.

A GIUGNO DEL 2021 È STATA APPROVATA DAL SENATO L’UNICA

MODIFICA FATTA ALL’ARTICOLO 9

PROPOSTA L’8 FEBBRAIO DALLA

CAMERA DEI DEPUTATI. DAL 2021

LA REPUBBLICA NON TUTELA

SOLO PATRIMONIO ARTISTICO E IL PAESAGGIO MA ANCHE

L’AMBIENTE, LA BIODIVERSITÀ E

GLI ECOSISTEMI PER RENDERE

L'ITALIA UN PAESE MIGLIORE PER LE NUOVE GENERAZIONI.

Friday for Future è un movimento globale di attivisti ambientali, fondato da Greta Thunberg, una giovane attivista svedese per il clima, nel 2018.

L'Assemblea Costituente fu, in Italia, l'organo legislativo elettivo preposto alla stesura di una Costituzione per la neonata Repubblica e che diede vita alla Costituzione della Repubblica Italiana nella sua forma originaria.

L'obiettivo principale di Friday for Future è quello di mettere in evidenza l'emergenza climatica e chiedere ai governi di adottare misure efficaci per ridurre le emissioni di gas serra e limitare l'aumento delle temperature globali. Il movimento organizza proteste pacifiche e scioperi globali, in cui gli studenti e gli attivisti di tutto il mondo si uniscono per richiamare l'attenzione sulle sfide ambientali e per chiedere azioni immediate.

LA RICERCA SCIENTIFICA

La ricerca scientifica ha come scopo principale quello di scoprire fatti relativi a qualunque ambito della conoscenza umana. È uno dei fattori chiave per la crescita e lo sviluppo della società grazie alla capacità di fornire innovazione, favorendo così il progresso scientifico

Nel Medioevo la ricerca era portata avanti dalla chiesa, prevalentemente nei monasteri (Bacone, Copernico).

Tra il 600’ e l’800’ con la prima rivoluzione industriale gli scienziati divennero laici e si riunirono in società.

A seguito delle rivoluzioni industriali i governi iniziarono a rendere la ricerca scientifica pubblica.

IN ITALIA:

-ricerca completamente finanziata dallo stato ( 328 miliardi di euro).

-forte opposizione.

-poca tutela futuri ricercatori.

NEL MONDO:

-in molti paesi la ricerca è privata ( aziende Pfizer, neuralink).

- Gli stati uniti investono di più nella ricerca seguiti da Cina e Germania.

CHI?

GALILEO GALILEI (1564-1642)

FILOSOFO E SCIENZIATO

FONDATORE DEL METODO SCIENTIFICO E DELLA RICERCA SCIENTIFICA.

ISACC NEWTON (1643-1727)

FISICO E SCIENZIATO INGLESE

FONDATORE DELLE BASI DELLA FISICA E PERFEZIONATORE DEL METODO SCIENTIFICO.

Fonti: https://

www.scienzainrete.it/articolo/ricerca-scientifica-negli-usa-primato-mondiale-t

Problemi ricerca scientifica

La ricerca scientifica e tecnologica nel’ ultimo secolo è cresciuta a livelli esponenziali portando grandissimi progressi in innumerevoli settori, da quello medico, a quello informatico, passando per le infrastrutture ed i media, cambiandoli in modo radicale.

Negli ultimi decenni è stato molto acceso il dibattito se questi cambiamenti siano stati veramente positivi, infatti nonostante sia lampante che questi progressi non abbiano solo salvato moltissime vite ma abbiano anche facilitato molti aspetti della nostra vita, nonostante ciò moltissime persone sono preoccupate che il progresso possa portare conseguenze negative in svariati campi come ad esempio quello del lavoro e della sicurezza , con il sopraggiungimento del’IA e della robotica, e nella tutela del territorio con lo sviluppo in massa delle materie plastiche.

PROBLEMI IA

Lavoro:

il mondo del lavoro sarà sicuramente uno dei settori che sentirà maggiormente l’impatto

dell’intelligenza artificiale

Questo impatto sarà un qualcosa di mai visto tanto che l’IMT ha previsto che entro il 2050 il 55% dei lavori che conosciamo verranno svolti da robot, questo ovviamente sta creando una forte preoccupazione in quanto le aziende per aumentare I loro guadagni e rimanere competitive nel mercato, l’unione europea stima una crescita tra l’11 ed il 37%, si dovranno adeguare ai tempi costringendo molti lavoratori a reinventarsi. Sarà allora importante implementare gradualmente l’automazione nell’aziende e fornire corsi di formazione per istruire i lavoratori ai lavori del futuro.

Sicurezza informatica:

Un altro rischio dell’intelligenza

artificiale riguarda il campo della sicurezza informatica. IL nostro mondo

è totalmente digitalizzato, tutto di noi è in rete, quello che ci piace, quello che odiamo è tutto racchiuso in un..

un algoritmo, insieme ovviamente a tutte le nostre informazioni riservate e dati sensibili. Questo fa si che siano tutti soggetti a rischio. Ha fatto scalpore infatti lo scandalo che qualche anno fa colpì meta che fu accusata di vendere i dati sensibili dei suoi utenti a delle aziende, oppure il caso di Twitter che durante la pandemia oscurò informazioni riguardanti scoperte e ricerche sul Covid-19 che potevano andare contro le direttive dei vari governi, andando così contro i principi inviolabili della libertà di stampa e di pensiero. C’è anche da dire però che molte aziende si sono già mosse per incrementare la sicurezza informatica e fornire ai loro utenti garanzie per il loro diritto alla privacy.

Problemi plastica

. I problemi causati dalla plastica sono vari e di varia entità, essi infatti non si riduco al solo, per modo di dire, inquinamento ambientale legato al lunghissimo periodo di degradazione della plastica ed al fatto che in vari paesi del mondo non sono muniti di efficaci sistemi di riciclaggio o di smaltimento dei rifiuti, che portano dunque ad un accumulo di plastiche in mare e discariche ed a serie minacce contro i vari ecosistemi. Essi si estendono anche a grandissimi rischi per l’essere umano, infatti la plastica presente nell’ambiente si degrada in microplastiche, particelle di plastica di dimensioni inferiori ai 5mm, che sono state trovate in abbondanza in dolci e degli oceani mettendo dunque a grave rischio non solo la vita acquatica ma la vita umana. Un altro problema riguarda il grande inquinamento atmosferico impiegato nella produzione delle materie plastiche tradizionali, per la loro produzione infatti vengono impiegati i combustibili fossili e la loro lavorazione produce gas serra, inoltre il problema si allarga per il fatto che tutti le tecniche di

Gestione della plastica che conosciamo (incenerimento, gassificazione e pirolisi) determinano il rilascio di metalli tossici nell’aria, nell’acqua e nel terreno come il piombo ed il mercurio. Questi composti oltre a essere un rischio per il bioma naturale sono anche molto dannosi per l’essere umano. Per affrontare questi problemi ci si è già mossi con azioni al livello globale, con la promozione di politiche internazionali per la riduzione dell’uso delle materie plastiche, e con il sostegno alla ricerca e allo sviluppo di nuove materiali biodegradabili che possano sostituire in un vicino futuro le plastiche tradizionali.

Nuovi materiali

Le bioplastiche sono realizzate a partire da materie prime biologicamente ricavate come mais, cellulosa ed altri materiali che possono essere usati per produrre vari prodotti come utensili usa e getta, bottiglie… alcuni esempi di questi materiali sono ad esempio il PLA(acido poliattico) oppure le MaterBi una famiglie di bioplastiche realizzate principalmente con mais e oli vegetali e usati in varie applicazioni quali imballaggi, sacchetti, pellicole. Altra alternativa emergente e quella di materie plastiche a base di alghe, prodotti biodegradabili che possono produrre una larga quantità di prodotti e la cui materia prima e molto abbondante in natura e coltivabile in modo sostenibile senza l’utilizzo di terreni agricoli.

La tuteLa ambientaLe: un impegno imprescindibiLe per iL nostro futuro

Introduzione: La tutela ambientale rappresenta uno dei temi più cruciali del nostro tempo. In un'epoca in cui l'umanità è confrontata con una serie di sfide ambientali, che vanno dal cambiamento climatico all'inquinamento, è fondamentale agire con urgenza per preservare il nostro pianeta. Questo articolo esplorerà l'importanza della tutela ambientale e fornirà spunti su come ciascuno di noi può contribuire a creare un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

Chi si occupa della protezione ambientale?

La tutela ambientale è un compito che coinvolge diversi attori a livello globale, nazionale e locale.

• Organizzazioni internazionali: Organizzazioni come le Nazioni Unite (ONU), l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP) e l'Organizzazione

Mondiale del Commercio (OMC) lavorano per sviluppare politiche e accordi internazionali per affrontare le sfide ambientali e promuovere la sostenibilità.

• Organizzazioni non governative (ONG): Le ONG ambientali, come Greenpeace, World Wildlife Fund (WWF) e Friends of the Earth, giocano un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione, nell'educazione e nella promozione di pratiche sostenibili. Svolgono anche un ruolo di monitoraggio, denuncia e pressione sui governi e le aziende per adottare politiche pratiche più sostenibili.

• L'amministrazione forestale svolge un ruolo fondamentale nella tutela ambientale, poiché si occupa della gestione e della conservazione delle risorse forestali. Si suddivide in vari reparti specializzati in missioni particolari.

In conclusione, la tutela ambientale è un impegno collettivo che coinvolge una vasta gamma di attori, dalla comunità locale alle organizzazioni internazionali.

Solo attraverso un'azione congiunta e coordinata possiamo preservare il nostro pianeta e garantire un futuro sostenibile per le generazioni future Tutela ambientale significa anche tutela del paesaggio e dell’ecosistema.

All’interno della parola «ambiente» possiamo racchiudere degne di nota. Il paesaggio naturale e l'ecosistema sono tesori inestimabili e arricchiscono il nostro pianeta. Tuttavia, l'attività umana e le pressioni antropiche hanno messo a rischio la bellezza e l'integrità di molti paesaggi ecosistemi in tutto il mondo. In questo articolo, esploreremo l'importanza della tutela ambientale del paesaggio e dell'ecosistema, mettendo in evidenza come la conservazione di questi elementi vitali sia essenziale per garantire un futuro sostenibile per l'umanità e per le generazioni future.

paesaggistica e deLL’ecosistema?

ONU

• Protezione ambientale

L'ONU svolge un ruolo significativo nella protezione ambientale attraverso diverse agenzie e programmi. Ad esempio, Il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP) è l'agenzia principale dell'ONU per le questioni ambientali globali. L'UNEP lavora per promuovere la conservazione e l'uso sostenibile delle risorse naturali, monitorare e affrontare le sfide ambientali globali, sostenere lo sviluppo di politiche ambientali e facilitare la cooperazione internazionale per affrontare i problemi ambientali comuni.

• Protezione paesaggistica

Per quanto riguarda la protezione paesaggistica, l'UNESCO svolge un chiave tramite il suo programma

Patrimonio Mondiale. L'UNESCO identifica e protegge i siti naturali e culturali di eccezionale valore universale, che includono anche paesaggi eccezionali.

Questi siti vengono iscritti nella lista

Patrimonio Mondiale, che contribuisce promuovere la consapevolezza, la

conservazione e l'apprezzamento dei paesaggi naturali unici e delle aree di importanza ecologica a livello internazionale.

• Protezione dell'ecosistema

Per quanto riguarda la protezione dell'ecosistema, l'ONU svolge diversi sforzi per preservare la biodiversità e promuovere la gestione sostenibile degli ecosistemi. Il Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD 1992), sostenuta dall'ONU, è uno strumento globale per la conservazione e l'uso sostenibile della diversità biologica. La CBD promuove la

internazionale che si impegna attivamente nella protezione ambientale. Il WWF lavora per conservare la biodiversità, promuovere la sostenibilità ambientale e affrontare le sfide ambientali globali.

Attraverso programmi di conservazione e iniziative di sensibilizzazione, il WWF si impegna a proteggere gli habitat naturali, ridurre l'impatto delle attività umane sull'ambiente e promuovere soluzioni sostenibili per la coesistenza tra uomo e natura. Un esempio è il panda gigante, una delle icone del WWF. Questa specie, originaria delle foreste montane della Cina, è gravemente minacciata a causa della perdita dell'habitat e del degrado delle foreste.

Il WWF ha avviato programmi di conservazione specifici per proteggere il panda gigante e le foreste in cui vive.

• Protezione ambientale

Il World Wide Fund for Nature (WWF) è un'organizzazione non governativa

In collaborazione con le autorità locali, le comunità e gli esperti, il WWF lavora per creare riserve naturali e promuovere la gestione sostenibile delle foreste. Queste azioni includono il monitoraggio della popolazione di panda, la protezione degli habitat chiave, il coinvolgimento delle

comunità locali nella conservazione e l'educazione ambientale.

• Protezione paesaggistica ed ecosistemi

Il WWF svolge un ruolo importante nella protezione dei paesaggi naturali di eccezionale valore. Attraverso la creazione di riserve naturali e parchi nazionali, il WWF lavora per preservare e ripristinare gli habitat critici, le aree di grande bellezza e i paesaggi unici. Un esempio concreto dell'impegno del WWF nella protezione paesaggistica è rappresentato dal suo lavoro per la conservazione della Grande Barriera Corallina in Australia. La Grande Barriera Corallina è uno dei paesaggi marini più spettacolari e diversificati al mondo, ma è minacciata dall'inquinamento, dal cambiamento climatico e dall'attività umana.

Il WWF ha avviato un programma di conservazione a lungo termine per proteggere e ripristinare la Grande Barriera Corallina. Attraverso la ricerca scientifica, l'advocacy e la collaborazione con le comunità locali, il WWF lavora per ridurre l'inquinamento delle acque,

promuovere la pesca sostenibile, limitare l'impatto del turismo e affrontare i cambiamenti climatici che influenzano negativamente il corallo.

Inoltre, il WWF lavora a stretto contatto con le autorità

australiane per sviluppare e attuare piani di

gestione e protezione della barriera corallina. Ciò include l'istituzione di aree marine protette, la regolamentazione delle attività umane nelle aree sensibili e l'educazione pubblica per sensibilizzare sull'importanza della conservazione della Grande Barriera Corallina. l'organizzazione promuove la consapevolezza sulla Grande Barriera Corallina e svolge un ruolo chiave nella protezione e nella gestione sostenibile di uno dei più preziosi patrimoni naturali del nostro pianeta.

Guardia Forestale

• Tutela ambientale: La Guardia Forestale si occupa di proteggere e preservare l'ambiente naturale in vari modi. Uno dei principali settori riguarda la prevenzione e il controllo degli incendi boschivi. Questo include la sorveglianza delle aree boschive, l'implementazione di misure di prevenzione,

l'educazione del pubblico sulla sicurezza e l'intervento in caso di incendi. Inoltre, la Guardia Forestale lavora per prevenire e contrastare il disboscamento illegale, il bracconaggio e altre attività illegali che danneggiano l'ambiente. Tra le unità della guardia forestale che svolgono un ruolo attivo per la tutela dell’ambiente troviamo:

• Reparto del Paesaggio

• Unità di Valorizzazione del Territorio

• Squadra di Tutela Ambientale del Paesaggio

• Conservazione dell'ecosistema: La Guardia Forestale ha un ruolo cruciale nella protezione degli ecosistemi naturali. Si occupa di monitorare e preservare la biodiversità, promuovendo la gestione sostenibile delle risorse naturali. Ciò può includere il controllo delle specie invasive, la protezione delle specie animali e vegetali in via di estinzione, il monitoraggio degli habitat naturali e la promozione di iniziative di ripopolamento.

Come per la tutela del paesaggio abbiamo

personale specializzato che si occupa della conservazione dell’ambiente e sono:

• Reparto della Biodiversità

• Unità di Conservazione degli Ecosistemi

• Squadra di Monitoraggio e Gestione degli Habitat

Valorizzazione del paesaggio: Un'altra importante area di attività della Guardia Forestale è la valorizzazione del paesaggio. Ciò implica la conservazione e il recupero delle risorse paesaggistiche, come i parchi nazionali, le riserve naturali e le aree protette. La Guardia Forestale lavora per garantire che queste aree siano mantenute in buone condizioni, proteggendo la flora e la fauna, prevenendo l'inquinamento e promuovendo l'accessibilità e l'educazione del pubblico.

• Reparto dell'Ambiente Naturale

• Unità di Tutela Ambientale

• Squadra di Prevenzione e Controllo dell'Inquinamento

In conclusione, impegnarsi nella tutela ambientale, dell'ecosistema e del paesaggio richiede una combinazione di azioni individuali e collettive. Con buoni propositi, impegno e collaborazione, possiamo lavorare insieme per preservare e proteggere il nostro ambiente per le generazioni future

s.o.s. terra: La battagLia per un ambiente sano e sostenibiLe

In questa parte di articolo, esploreremo alcune delle sfide più pressanti che affliggono l'ambiente. Dal deterioramento delle foreste all'inquinamento dell'aria e dell'acqua, analizzeremo le cause profonde di questi problemi e i loro impatti sull'ecosistema e sulla nostra stessa esistenza.

«iL mondo è un beL posto e per esso vaLe La pena Lottare»

AlbertEinstein

Problematiche ambientali

Attualmente, uno dei problemi ambientali più urgenti è il cambiamento climatico. Le emissioni di gas serra derivanti dalle attività umane, come la produzione di energia e l'industria, stanno causando un aumento delle temperature globali. Ciò ha conseguenze devastanti, come l'aumento del livello del mare, gli eventi meteorologici estremi e la perdita di habitat per molte specie.

Un esempio pratico del problema dei gas serra è rappresentato dalle emissioni di anidride carbonica (CO2) derivanti dal

Un altro problema significativo è l'inquinamento dell'aria e dell'acqua. L'uso di combustibili fossili, l'industria pesante e l'agricoltura intensiva rilasciano una vasta gamma di sostanze inquinanti nell'atmosfera e nei corpi idrici.

Ecosistema

La perdita di biodiversità è un grave problema che sta affliggendo gli ecosistemi in tutto il mondo. L'urbanizzazione, la deforestazione e l'uso insostenibile delle risorse stanno distruggendo gli habitat naturali,

(Pulcinella

di Mare )

risorse, predarle o alterare gli equilibri ecologici. Questo può portare alla diminuzione della biodiversità, all'alterazione degli habitat naturali e all'indebolimento degli ecosistemi locali.

Pulcinella di Mare

perdita di terreni agricoli e alla frammentazione degli ecosistemi. Ciò comporta la perdita di paesaggi caratteristici e la riduzione della connettività tra le aree naturali rimanenti.

Un altro problema legato al paesaggio è l'inquinamento visivo. La presenza di infrastrutture mal integrate o inadeguatamente progettate, come pubblicità elettroniche, cavi aerei e scarti di materiali da costruzione, può deturpare la bellezza naturale del paesaggio. Questo può influire sulla qualità della vita delle persone e sulla fruizione estetica degli spazi naturali.

In Italia, ci sono diverse organizzazioni che si occupano della tutela della salute umana. Alcune delle principali organizzazioni italiane in questo settore includono:

1.Ministero della Salute: È il principale ente governativo responsabile della salute pubblica in Italia. Si occupa di politiche sanitarie, promozione della salute, controllo delle malattie e regolamentazione del sistema sanitario.

2.Istituto Superiore di Sanità (ISS): È l'ente pubblico italiano preposto alla ricerca, alla vigilanza e alla consulenza scientifica nel campo della salute. L'ISS svolge attività di ricerca, sorveglianza epidemiologica, controllo delle malattie infettive e fornisce consulenza alle autorità sanitarie.

3.Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA): È l'agenzia governativa responsabile della regolamentazione, dell'autorizzazione e della sorveglianza dei medicinali in Italia. AIFA si occupa anche dell'accesso ai farmaci, dei prezzi dei farmaci e della valutazione dell'efficacia e della sicurezza dei farmaci.

Il mondo è da poco uscito dalla pandemia Covid-19 ma molte rimangono le incertezze, le conseguenze e le ripercussioni di questa crisi, che ha colpito trasversalmente ogni aspetto delle nostre vite.

La Fondazione AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) è una delle principali organizzazioni no-profit italiane che si dedica alla ricerca scientifica sul cancro. Fondata nel 1965, AIRC ha l'obiettivo di promuovere, finanziare e sostenere la ricerca sul cancro in Italia. L'AIRC si impegna a finanziare progetti di ricerca innovativi e di alta qualità condotti da scienziati italiani che lavorano in istituzioni accademiche e centri di ricerca in tutto il paese. L'organizzazione promuove lo sviluppo di nuove terapie, diagnosi e prevenzione del cancro.

Le associazioni governative e non si occupano di ricerca e studiano il rapporto dell’uomo con varie sostanze e materiali per determinarne la tossicità.

Ad esempio gli IPA o idrocarburi aromatici policiclici (comuni nelle sigarette e prodotti da combustioni incomplete di combustibili) sono stati considerati altamente tossici e cancerogeni.

Allo stesso modo sono stati considerati cancerogeni e tossici anche l’alcool metilico e etilico.

Durante la pandemia il mondo ha dedicato la maggior parte dei propri fondi alla ricerca (circa due miliardi di dollari) che è giunta in tempi record ad ampi risultati.