schoolmates_valutazione

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With the support of the European Commission

In the framework of the Daphne II programme

Rapporto di valutazione Davide Barbieri

1


INDICE INTRODUZIONE..........................................................................................................3 STUDENTS WORKSHOPS.............................................................................................5 COPERTURA DELL'INDAGINE E COMPOSIZIONE DEGLI INTERVISTATI...............................5 CONOSCENZA............................................................................................................9 ASPETTATIVE / RISULTATI.........................................................................................14 VALUTAZIONE DEI CONTENUTI, DELLE ATTIVITÀ E DEGLI STRUMENTI...........................16 VALUTAZIONE FINALE DEL LABORATORIO...................................................................18 SINTESI..................................................................................................................19 ADULTS WORKSHOPS...............................................................................................20 COPERTURA DELL’INDAGINE......................................................................................20 CONOSCENZA..........................................................................................................22 ASPETTATIVE - RISULTATI.........................................................................................25 VALUTAZIONE DEI CONTENUTI, DELLE ATTIVITÀ E DEGLI STRUMENTI...........................28 VALUTAZIONE FINALE DEL WORKSHOP.......................................................................30 SINTESI..................................................................................................................31 ALLEGATI..................................................................................................................32

2


INTRODUZIONE Il presente rapporto riporta i risultati della valutazione sulle aspettative, sugli obiettivi, sui risultati raggiunti e sulla soddisfazione realizzata attraverso alcuni strumenti somministrati ai partecipanti ai corsi per adulti e per studenti del progetto “Schoolmates” in Italia. L’obiettivo complessivo è la valutazione dell’efficacia dell’intervento formativo in termini di ricaduta sui beneficiari delle attività. Come previsto dal progetto e illustrato nel corso del seminario di apertura di Schoolmates (ottobre 2006), il piano di valutazione ha previsto di somministrare ad entrambi i target group (studenti e adulti) due questionari. Il primo (Questionario di Apertura), sottoposto in apertura del corso di formazione, mirava a testare le conoscenze, teoriche e pratiche, su diversi aspetti legati al tema del progetto Schoolmates, e quindi sono state declinate in diverse dimensioni riguardanti il bullismo omofobico ed altri aspetti ad esso collegati, quali le conoscenze e l'atteggiamento nei confronti delll'omosessualità, della bisessualità, del genere e dell'identità di genere. Si è cercato in particolare di definire il profilo "in entrata" dei partecipanti ai percorsi formativi, con l'obiettivo di avere un termine di riferimento per la valutazione degli esiti al termine dell'intervento. Sono state inoltre testate anche le aspettative e la percezione della chiarezza degli obiettivi rispetto alla partecipazione all'intervento formativo, sempre nell'ottica di individuare il profilo dei partecipanti. Al termine dell'intervento formativo è stato poi somministrato un secondo questionario (Questionario di Chiusura) nel quale sono stati ripresi gli stessi temi trattati nel questionario di apertura in modo da verificare gli scostamenti avvenuti in seguito alla realizzazione dell’intervento e testare, dunque, le modificazioni intervenute sulle conoscenze teoriche e pratiche rilevate all'ingresso, nonché il livello di soddisfazione delle aspettative espresse. Rispetto al questionario di apertura, in questo secondo strumento è stata inserita, inoltre, una parte finale che intendeva rilevare la soddisfazione dei partecipanti rispetto ai contenuti trattati, alle attività realizzate ed agli strumenti utilizzati. Le dimensioni sono state testate con una scala di voti da 0 (zero) a 10 (dieci), dove 0 (zero) indicava il valore minore di conoscenza o aspettativa o soddisfazione e 10 (dieci) il valore massimo, con una scala come la seguente. Esprimi la tua opinione sui seguenti temi mettendo una barretta sulla posizione della scala che si avvicina di più al tuo giudizio. 1. Poco

Sapresti spiegare cos’è il bullismo? 1 2 3 4

5

6

3

7

8

9

10

Molto


I questionari si trovano tutti in appendice al rapporto. All'attività formativa hanno partecipato due gruppi distinti di utenti. In primo luogo sono stati formati, nelle diverse scuole interessate, dei gruppi di adulti, che hanno partecipato su base volontaria, e individuati all'interno del corpo docente e non docente delle scuole interessate. La partecipazione è stata estesa anche al corpo non docente (in particolare il personale addetto al controllo degli studenti e delle strutture - bidelli/bidelle), nell'ottica di estendere la formazione e la sensibilizzazione sul bullismo a sfondo omofobo anche al di fuori delle aule, ed anzi proprio nei luoghi e nei momenti in cui sono meno formali appaiono i meccanismi di controllo o dove maggiormente vengono rilevati gli eventi di bullismo, anche a sfondo omofobo. Il secondo gruppo di utenti, molto più numeroso, è composto da studenti e studentesse, selezionati all'interno delle scuole stesse in primo luogo attraverso un'adesione volontaria, ed in secondo luogo attraverso la richiesta esplicita da parte dei docenti che hanno ritenuto opportuno fare partecipare l'intera classe all'attività formativa. La selezione delle scuole in cui effettuare l'intervento è stata invece realizzata interamente su base volontaria. Il coinvolgimento delle scuole è stato realizzato attraverso una preventiva attività informativa da parte di Arcigay alle scuole delle Province di Bologna e Modena, sfruttando anche una consolidata rete di relazioni maturata negli anni attraverso altre attività realizzate all'interno delle scuole. Al progetto hanno dunque aderito 4 scuole della Provincia di Bologna (Liceo Classico Galvani, Istituto professionale Aldrovandi-Rubbiani, Liceo Scientifico Fermi, Istituto superiore Mattei di San Lazzaro) e 2 della Provincia di Modena (Liceo Scientifico Tassoni e Istituto tecnico per attività sociali Selmi). A queste scuole si è aggiunto, su esplicita richiesta, il Liceo Scientifico Aldo Moro di Reggio Emilia. L'attività formativa per adulti ha inoltre avuto due importanti appendici anche in due scuole di Faenza e Rimini, inizialmente non contemplate nel progetto, ma che ne hanno fatto esplicita richiesta. Il rapporto che segue è strutturato in due capitoli, relativi rispettivamente agli studenti ed agli adulti. In ciascun capitolo è riportata l'analisi dei risultati ottenuti attraverso gli strumenti utilizzati, seguento la struttura dei questionari. Sono dunque descritti i profili di partenza dei soggetti che hanno partecipato alla formazione, in termini di conoscenza, di aspettative, di conoscenza degli obiettivi e, in termini comparati nella logica "prima-dopo", dei cambiamenti che sono stati registrati rispetto ai temi oggetto di analisi. E' inoltre riportata una analisi ed una valutazione della soddisfazione rispetto agli strumenti e metodologie proposte, e che costituisce un valore aggiunto degli strumenti utilizzati in quanto potrà essere utilizzata per migliorare ed affinare il metodo e gli strumenti per future iniziative formative o di sensibilizzazione sul tema del bullismo a sfondo omofobo.

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STUDENTS WORKSHOPS

COPERTURA

DELL'INDAGINE

E

COMPOSIZIONE

DEGLI

INTERVISTATI L'attività formatativa rivolta agli studenti ha coinvolto complessivamente 200 studenti e studentesse. Fra questi, coloro che hanno hanno partecipato alla rilevazione sono stati 200 per il questionario di apertura e 185 per quello di chiusura. Il tasso di copertura dell’indagine è decisamente elevato: il 100% degli studenti hanno compilato il questionario di apertura e l’92,5% quello di chiusura. Il decremento del numero di questionari compilati che si rileva nella fase conclusiva dell’indagine (che negli istituti di Bologna è particolarmente significativo, raggiungendo circa il 27%) può essere attribuito all’abbandono del percorso da parte degli studenti o, più probabilmente, alla loro assenza all’ultima lezione. Tabella 1 - Copertura dell'indagine e composizione per scuola - alunni/e Numero

Copertura

Composizione

Apertura

Chiusura

Apertura

Chiusura

Apertura

Chiusura

Bologna

70

51

100,0%

72,9%

35,0%

27,6%

Modena

112

117

100,0%

104,5%

56,0%

63,2%

18

17

100,0%

94,4%

9,0%

9,2%

200

185

100,0%

92,5%

100,0%

100,0%

Reggio Emilia Totale

La maggior parte degli studenti coinvolti nell’indagine (oltre 100 in entrambe le rilevazioni) è della provincia di Modena (56% nel questionario di apertura e 63,2% in quello di chiusura), seguita da Bologna (35% in apertura e 27,6% a conclusione dei laboratori); circa il 9% degli studenti è della provincia di Reggio Emilia. Oltre il 60% sono femmine prevalentemente di 16-17 anni. Tabella 2 - Composizione per sesso - alunni/e

Maschi

Apertura

Chiusura

Apertura

Chiusura

73

66

36,5%

35,7%

Femmine

127

119

63,5%

64,3%

TOTALE

200

185

100,0%

100,0%

5


Tabella 3 - Composizione per età - alunni/e Apertura

Chiusura

Apertura

Chiusura

14

8,0%

4,3%

16

8

15

5,0%

5,4%

10

10

16

38,0%

31,4%

76

58

17

39,5%

43,2%

79

80

18

7,5%

10,3%

15

19

19

2,0%

1,6%

4

3

n.r. TOTALE

0,0%

3,8%

0

7

100,0%

100,0%

200

185

Interv istati per età

4,3% 5,4%

Chiusura

31,4%

8,0%5,0%

Apertura

0

0

43,2%

38,0%

0

0

39,5%

0

14

10,3% 1,6% 3,8%

15

1

16

17

1

18

19

1

7,5% 2,0% 0,0%

1

1

1

n.r.

Gli Istituti scolastici che hanno visto una maggiore rappresentatività sono il Selmi e il Tassoni (a Modena) nell’ambito dei quali, peraltro, sono state effettuate due rilevazioni, la prima nel 2007, replicata nell'anno scolastico successivo. Da sottolineare la pressoché totalità di ragazze negli istituti Galvani di Bologna e Mattei di San Lazzaro rispetto alla presenza di studenti maschi.

6


Tabella 4 - Composizione per scuola - alunni/e Apertura

Chiusura

1"Aldrovandi-Rubbiani (BO)"

18

14

9,0

7,6

2"Galvani (BO)"

15

7

7,5

3,8

3"Mattei San Lazzaro (BO)"

13

9

6,5

4,9

4"Fermi (BO)"

24

21

12,0

11,4

5"Aldo Moro (RE)"

18

17

9,0

9,2

6"Selmi (MO) 2007"

19

22

9,5

11,9

7"Tassoni (MO) 2007"

24

25

12,0

13,5

8"Selmi (MO) 2008"

44

45

22,0

24,3

9"Tassoni (MO) 2008"

25

25

12,5

13,5

200

185

100,0

100,0

TOTALE

Apertura

Chiusura

Interv istati per scuola

1"Aldrovandi-Rubbiani (BO)" 2"Galvani (BO)" 3"Mattei San Lazzaro (BO)" 4"Fermi (BO)" 5"Aldo Moro (RE)" 6"Selmi (MO) 2007" 7"Tassoni (MO) 2007" 8"Selmi (MO) 2008" 9"Tassoni (MO) 2008" 0

5

10

15

Apertura

20

25

30

35

Chiusura

Tabella 5 - Composizione per scuola e sesso - alunni/e

7

40

45


1"Aldrovandi-Rubbiani (BO)"

2"Galvani (BO)"

3"Mattei San Lazzaro (BO)"

4"Fermi (BO)"

5"Aldo Moro (RE)"

6"Selmi (MO) 2007"

7"Tassoni (MO) 2007"

8"Selmi (MO) 2008"

9"Tassoni 2007 (MO)" 2008

Totale

Maschi

Femmine

Maschi

Femmine

27,8%

72,2%

5

13

14,3%

85,7%

2

12

6,7%

93,3%

1

14

0,0%

100,0%

7

0,0%

100,0%

13

0,0%

100,0%

9

29,2%

70,8%

7

17

23,8%

76,2%

5

16

38,9%

61,1%

7

11

35,3%

64,7%

6

11

21,1%

78,9%

4

15

18,2%

81,8%

4

18

66,7%

33,3%

16

8

64,0%

36,0%

16

9

36,4%

63,6%

16

28

35,6%

64,4%

16

29

68,0%

32,0%

17

8

68,0%

32,0%

17

8

36,5%

63,5%

73

127

35,7%

64,3%

66

119

Gli studenti/studentesse intervistati/e coinvolti nel percorso sono apparsi molto motivati alla partecipazione ai seminari, probabilmente proprio perchÊ già sensibilizzati ai temi trattati o, comunque, molto interessati ed attenti ad una loro trattazione; solo in alcuni casi, infatti, è stata segnalata una costrizione nella partecipazione agli incontri da parte degli insegnanti. Questo panorama di partenza ha determinato sicuramente dei livelli di conoscenze sul tema, di interesse e di aspettative piuttosto elevati già in ingresso al workshop.

8


CONOSCENZA Per quanto riguarda i temi indagati nella prima parte del questionario è importante sottolineare come, rispetto alle conoscenze ed esperienze iniziali, emerga una buona percezione su cosa sia il bullismo e sulla capacità di riconoscerlo: se si prendono in considerazione le prime due domande, infatti, in una scala da 0 a 10 la maggior parte degli intervistati ha risposto di sapere spiegare discretamente cos’è il bullismo (6,6 il voto medio) e, in ogni caso, di saper decisamente riconoscere una situazione/episodio di bullismo (7,3 il voto medio). In entrambi i casi i giudizi più elevati li hanno espresso i ragazzi (vedi grafico 1). Tabella 6 - Sapresti spiegare cos’è il bullismo - alunni/e M

F

v.a

%

v.a

%

da 1 a 3

2

2,8

5

4,0

da 4 a 6

24

33,3

61

48,4

da 7 a 10

46

63,9

60

47,6

72

100,0

126

100,0

Tabella 7 Sai riconoscere una situazione/episodio di bullismo - alunni/e M v.a

F %

v.a

%

da 1 a 3

2

2,8

3

2,4

da 4 a 6

16

22,5

43

33,9

da 7 a 10

53

74,6

81

63,8

71

100,0

127

100,0

Tuttavia il livello di esperienza degli intervistati rispetto a casi di bullismo risulta essere decisamente minore, quasi a testimonianza di una conoscenza prettamente teorica e magari legata alle notizie di cronaca, piuttosto che ad un vissuto personale. Alla domanda “ti è capitato di intervenire (“dire la tua”) quando avvengono questi episodi?”, infatti, il voto medio è 4,8, così come relativamente alla percezione di avere agito in tale situazione in maniera corretta (5). Quest'ultimo risultato è in parte determinato dal precedente. La diretta presenza e l'intervento in un episodio di bullismo omofobico non è infatti comune a tutti/e gli/le intervistati/e, pertanto anche la valutazione della capacità di intervenire ne risente. Tuttavia, prendendo in considerazione solo coloro che hanno risposto con un punteggio maggiore o uguale a 6 alla domanda “ti è capitato di intervenire (“dire la tua”) quando avvengono questi episodi?” (85 soggetti), considerando dunque questi come coloro che maggiormente hanno assistito ad episodi di bullismo, la valutazione della propria capacità di intervento aumenta toccando un punteggio medio di 6,4, ma con numerosi casi in cui la propria capacità di intervento non è giudicata sufficiente.

9


L'item più direttamente collegato al tema del progetto ("E' facile per te intervenire durante una situazione/episodio di bullismo verso un compagno/a di scuola omosessuale") presenta, prima della partecipazione al corso, allo stesso modo un valore medio più basso rispetto agli altri è la considerazione in merito alla capacità di intervento in situazioni/episodi di bullismo omofobico: il voto medio in questa domanda è 5,5. A questo proposito, tuttavia, l’impatto del corso di formazione è di tutto rilievo: la partecipazione al corso sembra infatti avere aumentato fortemente la capacità di intervento nei casi riconosciuti di bullismo omofobico. Gli intervistati dichiarano infatti di essere decisamente più in grado di intervenire e di prendere posizione di fronte ad episodi di bullismo nei confronti di compagni di scuola omosessuali: ciò che emerge dai dati è, infatti, in questo caso, un incremento del valore medio di quasi 2 punti (7,4 il punteggio medio registrato nel questionario di chiusura), a testimonianza di una particolare sensibilizzazione sul tema raggiunta mediante il corso. E questo è particolarmente vero per le ragazze. Tabella 8 - Facilità di intervento durante una situazione/episodio di bullismo verso un compagno/a di scuola omosessuale - alunni/e M v.a

F %

v.a

%

da 1 a 3

16

23,9

26

21,7

da 4 a 6

29

43,3

41

34,2

da 7 a 10

22

32,8

53

44,2

67

100,0

120

100,0

Le domande successive consentono di rilevare una differenza in termini di capacità di dialogo rispetto a omosessualità e bisessualità con i propri amici piuttosto che con i propri compagni di scuola; nonostante una situazione di partenza nella quale emerge una maggiore disinvoltura nel parlare con i propri amici di questi temi, rispetto a quanto accada con i propri compagni di scuola, è invece proprio a favore di questi ultimi il risultato migliore che si ottiene al termine del corso di formazione: le spiegazioni ad un compagno di scuola su cos’è l’omosessualità diventano più alla portata al termine del percorso formativo di 1,6 punti, a fronte di un miglioramento della capacità di dialogo con i propri amici più prossima al punto. Decisamente scarse, infine, erano prima della partecipazione al corso le conoscenze rispetto all'identità di genere (3,9), tema che, per contro, viene particolarmente approfondito nell’ambito dell’intervento formativo: alla fine del percorso, infatti, il voto medio è praticamente raddoppiato, presentando un incremento di 3,4 punti. Ad una prima analisi si può sottolineare come l'impatto della partecipazione al corso sia risultata molto positiva per tutte le dimensioni investigate. È tuttavia importante evidenziare come gli ambiti nei quali il corso consente di rilevare i miglioramenti più significativi sono la capacità di spiegare che cos’è il bullismo (6,6 e 8,5 il voto medio prima e dopo il corso, con un aumento di 1,9 punti di media) e le tematiche legate all’omosessualità: di particolare rilevanza,

10


infatti, è il risultato rispetto all'item relativo ai potenziali interventi in situazioni di bullismo omofonico; dopo la frequentazione del corso il giudizio positivo sulla propria capacità di intervenire è aumentato considerevolmente (5,5 e 7,4 il voto medio prima e dopo il corso, con un aumento di 1,9 punti di media), così come la capacità di spiegare ai compagni cos’è l’omosessualità (6,8 e 8,3 il voto medio prima e dopo il corso, con un aumento di 1,6 punti di media). È da sottolineare, a questo proposito, come il corso abbia contribuito a creare un clima di maggiore confidenza e di apertura al dialogo con i compagni di scuola. Occasioni di questo tipo non possono fare altro che migliorare l’integrazione scolastica, ambito che riveste un ruolo di primaria importanza nella crescita dell’individuo e nello sviluppo di atteggiamenti. Sono, infine, di più anche i casi in cui gli studenti sono interventi in situazioni che hanno riconosciuto come casi di bullismo (7,3 e 8,8 il voto medio prima e dopo il corso, con un aumento di 1,5 punti di media). Rispetto alle conoscenze su omosessualità e bisessualità si rilevano allo stesso modo dei buoni risultati, con incrementi dei voti medi prima e dopo il corso di poco più di un punto.

Sapresti spiegare cos'è il bullismo? 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0%

1Poco

2

3

4

5 Prima

11

6 Dopo

7

8

9

10 Molto


È facile per te interv enire durante una situazione/episodio di bullismo v erso un compagno/a di scuola omosessuale? 30%

25%

20%

15%

10%

5%

0%

1Poco

2

3

4

5

Prima

6

7

8

9

10 Molto

Dopo

È facile per te spiegare ad un tuo/a compagno/a di scuola che cos’è l’omosessualità? 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0%

1Poco

2

3

4

5

Prima

12

6

Dopo

7

8

9

10 Molto


Grafico 1 - Medie dei punteggi e differenza fra le medie alle domande sulla conoscenza, prima e dopo l'intervento formativo - alunni/e

9,0

8,8

8,5

8,3

8,3 8,0

8,0

7,0

7,4

7,3

7,3

7,2

6,9

6,8

6,6 6,1

5,9

5,5

6,0 5,0

4,8 5,0

3,9 4,0

3,4

3,0 1,9

1,9 2,0

1,6

1,5 1,1

1,1

1,1

1,2

1,0

0,0 1. Sapresti spiegare cos’è il bullismo?

2. Sai riconoscere una 3. Ti è capitato di 4. Ti sembra di averlo 5. È facile per te situazione/episodio di intervenire (“ di dire la fatto bene? intervenire durante una bullismo? tua” ) quando situazione/episodio di avvengono questi bullismo verso un episodi? compagno/a di scuola omosessuale?

Apertura

Chiusura

13

6. È facile per te parlare di omosessualità con i tuoi amici?

Gap

7. È facile per te 8. È facile per te 9. È facile per te parlare di bisessualità spiegare ad un tuo/a spiegare ad un tuo/a con i tuoi amici? compagno/a di scuola compagno/a di scuola che cos’è che cos’è l’identità di l’omosessualità? genere?


ASPETTATIVE / RISULTATI La seconda parte del questionario indagava le aspettative rispetto al corso, ed in particolare rispetto a quali temi si auspicava qualche cambiamento conseguentemente alla partecipazione ai laboratori. Le aspettative rispetto al corso risultavano tutte molto elevate, ed inoltre nessuna di queste è stata disattesa. I voti medi sono, infatti, tutti superiori a 6,7, con una media complessiva pari a 7,3 (vedi grafico 2). In particolare, le tematiche che hanno colto maggiormente l’interesse dei corsisti sono state l’acquisizione di conoscenze specifiche relative all’omofobia, l’identità di genere e, indubbiamente, il bullismo - ed in particolare di quello omofobico (rispettivamente 7,6 7,4 7,3 7,1 punti nel questionario di apertura). Queste attese sono state tutte largamente rispettate. Di particolare rilievo, inoltre, sono i risultati raggiunti relativamente all’approfondimento del tema dell’orientamento sessuale che, seppure non spiccasse nel questionario di apertura come tema di particolare interesse, in realtà, presenta un incremento di 1,6 punti nei valori medi registrati al termine dell'intervento. Meno rilevante appariva la necessità di capire come difendersi dal bullismo (6,7). A questo proposito ritorna una certa estraneità, in concreto, rispetto ad episodi di questo tipo, sia come protagonisti/vittime che come spettatori: si può comunque affermare che sembra essere più difficile ritenere se stessi vittima di episodi di bullismo, così come rilevato in precedenza rispetto al livello di esperienza diretta di fronte a tali situazioni. Il giudizio finale rispetto all’acquisizione di conoscenze relativamente a come potersi difendere da atti di bullismo è comunque molto elevato (7,9, con un incremento di 1,1 punti) conseguentemente ai contenuti sviluppati nel percorso formativo

14


Grafico 2 - Medie dei punteggi e differenza fra le medie alle domande sulle aspettative e sui risultati ottenuti, prima e dopo l'intervento formativo - alunni/e ASPETT ATIVE - RISULTAT I

9,0

8,5

8,4

8,0 7,3

8,1

7,9

7,8

7,8

7,5

7,1

7,6

7,4

7,1

6,8

6,7

7,0

6,0

5,0

4,0

3,0

1,6

2,0 1,1

1,2 0,7

1,0

0,5

0,5

0,4

0,0 10. Saperne di più sul bullismo

11. Capire come intervenire in 12. Capire come intervenire in casi di bullismo casi di bullismo omofobo

13. Capire come difendere me stesso/a dal bullismo

Apertura

Chiusura

15

14. Saperne di più sull’orientamento sessuale

Gap

15. Saperne di più sull’identità di genere

16. Saperne di più sull’omofobia


VALUTAZIONE

DEI

CONTENUTI,

DELLE

ATTIVITÀ

E

DEGLI

STRUMENTI Il giudizio sui contenuti del corso, sulle attività e sugli strumenti utilizzati, rilevato con il questionario di chiusura, è estremamente positivo per tutti gli aspetti rilevati (da 7,2 fino a 8,8 punti con una media di complessiva di 8 punti) (vedi grafico 3). Coerentemente con le valutazioni espresse in precedenza, al termine del corso sono risultati di particolare rilevanza, e dunque valutate molto positivamente, le attività teoriche relative all'orientamento sessuale (8,4), agli stereotipi e ai pregiudizi (8,4) e alle forme, ai motivi e ai ruoli del bullismo (8,2). Sopra la media complessiva anche i contenuti legati ai temi dell'omofobia e dell'identità sessuale (8,1 punti). Tuttavia le attività che hanno riscosso il successo maggiore con 8,8 punti sono gli incontri con i visitators (gradimento sottolineato anche nei giudizi liberi espressi alla fine del questionario). Interessanti sono state ritenute anche le attività pratiche, in piccolo e grande gruppo. Di minore successo sembrano essere state le attività teoriche legate al tema dell’alterità e all’educazione tra pari. Anche l’utilizzo di materiali filmici, letterari e foto, così come quelli di materiali cartacei in aula non è stato apprezzato quanto i lavori di gruppo; questo può forse stare ad indicare che la trattazione di questi temi riscuote maggiore successo se si utilizzano e si valorizzano le attività di gruppo, il dialogo tra pari e il confronto con persone esterne che consenta, però, un’interazione dialettica.

16


Grafico 3 - Medie dei punteggi sulla valutazione dei contenuti, delle attività e degli strumenti

VALUTAZIONE DEI CONTENUTI, DELLE ATTIVITÀ E DEGLI STRUMENTI

8,8

29. incontro visitors 8,4

20. stereotipo e pregiudizio

8,4

23. orientamento sessuale 19. forme, motivi e ruoli del bullismo

8,2

27. attività in piccolo gruppo

8,1

28. attività in grande gruppo

8,1

25. omofobia

8,1

22. identità sessuale

8,1

26. giochi

8,0

34. materiali integrativi per studenti

8,0

21. linguaggio di genere

7,9 7,9

33. materiali cartacei usati in aula

7,6

30. vademecum antibullismo 7,4

32. materiali filmici, letterari e foto 31. peer-education

7,3

24. alterità

7,2 0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

Media (voto 1-10)

17

5,0

6,0

7,0

8,0

9,0

10,0


VALUTAZIONE FINALE DEL LABORATORIO Come si può rilevare dal grafico che segue, i giudizi finali e complessivi delle attività realizzate nell’ambito del laboratorio sono decisamente molto elevati, tutti ampiamente sopra gli 8 punti di media (vedi grafico 4). L'arricchimento personale è il risultato di maggiore rilievo rilevato al termine dell'intervento formativo (8,7), a conferma da un lato delle aspettative espresse all'avvio dell'intervento, e dall'altro di un bisogno individuale di conoscere e/o sistematizzare le proprie conoscenze teoriche e pratiche rispetto ai temi trattati. Tutti elementi che sono stati particolarmente significativi nella decisione di partecipazione al corso della maggior parte degli studenti/studentesse. Estremamente positivo anche il giudizio sull'efficacia del workshop in termini di "usabilità" di quanto appreso: in media, infatti, gli studenti/le studentesse intervistati/e hanno espresso anche in questo caso un voto medio pari a 8,7. L'intervento formativo è stato pertanto ritenuto molto valido sia dal punto di vista teorico e relazione, sia soprattutto dal punto di vista pratico, di applicabilità diretta ed immediata delle nozioni e degli strumenti appresi nella realtà quotidiana e nel contesto scolastico in cui sono inseriti.

Grafico 4 - Medie dei punteggi della valutazione finale del laboratorio - alunni/ e VALUTAZIONE F INALE DEL LABORATORIO 8,7

8,7

8,7

8,6 8,5 8,5 8,5

8,4 8,3

8,3

8,2

8,1 37. Gli obiettivi del laboratorio erano chiari

38. I contenuti erano chiari

39. Gli strumenti utilizzati erano efficaci

Media (voto 1-10)

18

35. Le cose che ho imparato sono utili

36. Il laboratorio mi ha arricchito personalmente


Nei giudizi finali aperti molte ragazze hanno espresso il desiderio e la necessità di coinvolgere maggiormente i loro compagni maschi in queste attività. Come era prevedibile è, infatti, da sottolineare come questioni legate al bullismo, soprattutto quello omofobico, sembrano caratterizzare maggiormente l’universo maschile. E’ infatti più diffuso rilevare atteggiamenti

di

bullismo,

talvolta

magari

anche

caratterizzati

da

atti

di

violenza,

prevalentemente ai ragazzi, un ragionamento meno frequente fra le ragazze. A ulteriore testimonianza di un elevato livello di gradimento delle attività realizzate, è possibile leggere, sempre nei giudizi finali aperti, una grande soddisfazione rispetto alla partecipazione al corso, al punto che in diversi casi se ne richiede esplicitamente una ulteriore diffusione a scuola.

SINTESI In sintesi, dunque, l’attività realizzata nell’ambito del progetto Daphne “Schoolmates” ha suscitato aspettative molto elevate in ingresso negli studenti coinvolti ed ha raggiunto risultati estremamente importanti, non disattendendo alcuna di esse. Anzi, in qualche caso gli impatti ottenuti nell’ambito delle attività sono andati addirittura oltre le aspettative, come nel caso dell’approfondimento del tema dell’orientamento sessuale. Di indubbio valore appaiono essere le maggiori conoscenze acquisite in tutti gli ambiti oggetto di lavoro e, in particolare, l’aver maturato contenuti e strumenti per affrontare un confronto sui temi quali l’omosessualità, la bisessualità, l’orientamento sessuale e l’identità di genere, temi quasi mai trattati ed approfonditi a livello scolastico e che, al contrario, rivestono un ruolo molto importante nella crescita dei ragazzi, soprattutto in una società nella quale si fanno sempre più presenti occasioni di convivenza con situazioni di alterità nelle quali diventa sempre più necessaria una capacità di lettura delle situazioni e di adeguatezza degli strumenti e delle modalità di intervento. In questo contesto, lo sviluppo di migliori capacità di leggere e riconoscere una situazione di bullismo omofobico ed una maggiore consapevolezza della possibilità di intervenire e di farlo in una maniera efficace ed utile, risultati indubbi dell’attività realizzata, acquisiscono un valore di tutto rilievo.

19


ADULTS WORKSHOPS COPERTURA DELL’INDAGINE La copertura dell’indagine rivolta agli adulti è estremamente elevata, pur presentando un lieve decremento nei questionari di chiusura (variazione del 12,1 punti percentuali). Anche in questo caso i 5 questionari che mancano nella seconda fase possono essere attribuiti ad un abbandono del percorso da parte dell’adulto piuttosto che ad una sua assenza all’ultima lezione nell’ambito della quale è avvenuta la somministrazione del questionario finale. In particolare questo gap di copertura è principalmente attribuibile alla seconda rilevazione effettuata a Bologna ed a quella effettuata a Rimini. Tabella 9 - Copertura dell'indagine e composizione per scuola - adulti Numero

Copertura

Composizione

Apertura

Chiusura

Apertura

Chiusura

Apertura

Chiusura

Faenza

3

3

100,0%

100,0%

7,3%

8,3%

Rimini

11

9

100,0%

81,8%

26,8%

25,0%

Bologna 1

7

6

100,0%

85,7%

17,1%

16,7%

Bologna 2

10

8

90,9%

72,7%

24,4%

22,2%

Modena

10

10

100,0%

100,0%

24,4%

27,8%

Totale

41

36

97,6%

85,7%

100,0%

100,0%

Per quanto riguarda la composizione per sesso, il 48,8% degli intervistati erano uomini e il restante 51,2% donne in apertura del corso di formazione. Tabella 10 - Composizione per sesso - adulti Apertura

Chiusura

Apertura

Chiusura

Maschi

20

18

48,8%

50,0%

Femmine

21

17

51,2%

47,2%

-

1

-

2,8%

41

36

100,0%

100,0%

Non disponibili TOTALE

Tabella 11 - Composizione per età - adulti Apertura

Chiusura

Apertura

Chiusura

25-29

9

7

22,0%

19,4%

30-39

11

10

26,8%

27,8%

40-49

10

9

24,4%

25,0%

> 49

9

8

22,0%

22,2%

n.r.

2

2

4,9%

5,6%

41

36

100,0%

100,0%

TOTALE

20


Interv istati per età

15,4%

Chiusura

38,5%

19,4%

Apertura

0

0

19,2%

35,5%

0

23,1%

19,4%

0

0

1

1

25-29

30-39

40-49

> 49

1

22,6%

1

1

3,8%

3,2%

1

n.r.

L’età prevalente è quella compresa tra i 30 e i 39 anni (35,5% nel questionario di apertura e 38,5% in quello di chiusura) e la provenienza territoriale è Rimini.

21


CONOSCENZA Come nel caso dei giovani, le persone coinvolte erano estremamente motivate alla partecipazione e con buona probabilità già sensibilizzate ai temi, o comunque molto interessate ed attente. La percezione dei bisogni, segnalati in termini di scarsità e/o mancanza di conoscenze e strumenti per affrontare i temi trattati (elemento che emerge nettamente se si mettono a confronto le risposte degli adulti con quelle degli studenti) ne sono un segnale evidente: il valore medio complessivo delle valutazioni di interesse espresse da parte dei giovani è 7,3 mentre quello del target adulto è 8 (vedi grafico 5). Emerge dunque una maggiore consapevolezza rispetto alla complessità dei temi trattati di quanto non si rilevi nei giovani: in effetti i voti attribuiti nella prima parte del questionario sono decisamente più bassi. Per contro, le valutazioni di fine percorso si presentano significativamente più elevate con un gap medio tra la prima e la seconda rilevazione di 2,1 punti. Rispetto alle conoscenze ed esperienze iniziali, si riscontra una buona percezione su cosa sia il bullismo (6,8 il voto medio nella domanda “saprebbe spiegare cos’è il bullismo?”) ma una minore capacità di riconoscerlo (6,2 su “saprebbe riconoscere una situazione di bullismo?”). Molto minore, anche rispetto alle risposte fornite dagli studenti, è invece il livello di esperienza rispetto a casi di bullismo (voto medio 4,6 alla domanda “le è capitato di intervenire quando avvengono questi episodi?”) o la percezione di avere agito in maniera corretta (4,8). Prima della partecipazione al corso non era, inoltre, considerato semplice gestire il problema. A questo proposito è però importante sottolineare che il percorso formativo ha portato ottimi risultati, in quanto i partecipanti al corso ritengono in maniera significativa di avere maturato un insieme di strumenti per meglio gestire il problema: il gap tra il questionario di apertura e quello di chiusura è in questo caso di 2,5 punti. Dopo la frequentazione del corso il giudizio positivo sulla propria capacità di intervento è, dunque, aumentato considerevolmente. Il giudizio sulle proprie conoscenze iniziali rispetto a omosessualità e bisessualità non è particolarmente elevato e ciò si rileva soprattutto nella valutazione rispetto alla capacità di parlare di omosessualità a scuola e di spiegare agli alunni cosa significa, item per i quali il voto medio è rispettivamente 5,9 e 6,1. Leggermente meno difficoltoso da affrontare a scuola sembra essere l’argomento “bisessualità” (6,2). Tutti i valori registrati in queste domande sono decisamente inferiori rispetto alle speculari del questionario rivolto agli studenti che dichiarano una maggiore consapevolezza e migliore capacità di gestione di questi temi. La capacità di spiegare agli alunni cosa sono l'omosessualità e la bisessualità, tuttavia, aumentano considerevolmente (da 6,5 a 8,8 con una crescita di 2,3 punti) dopo la frequentazione del corso.

22


Scarse, invece, appaiono le conoscenze rispetto all'identità di genere (5,8); risultano, tuttavia, superiori rispetto a quelle degli studenti. In più l’impatto del corso su questa tematica sembra essere decisamente molto buono (gap tra il questionario di apertura e quello di chiusura pari a 2,9 punti), così come è accaduto anche per gli studenti.

23


Grafico 5 - Medie dei punteggi e differenza fra le medie alle domande sulla conoscenza, prima e dopo l'intervento formativo - adulti CONOSCENZA 8,8

9,0

8,7

8,6 7,6

8,0 7,0

6,8

8,7

8,4

7,5

6,6 6,2

6,0

5,8

5,1

5,0 4,8

4,6

5,0

6,2

6,1

5,9

4,0 3,0

2,5

2,5 2,0

1,8

2,0 1,0

2,9

2,5

2,2

1,6

0,4

0,0 1. Saprebbespiegare 2. Sariconoscereuna cos’èil bullismo?

3. Leècapitatodi

4. Lesembradi averlo

5. Congli strumenti

6. Èfacileper Lei

situazione/episodiodi

intervenirequando

fattobene?

attualmenteinSuo

parlaredi

bullismoascuola?

avvengonoquesti

possessoèingradodi

omosessualitàa

checos’è

checos’èla

checos’èl’identitàdi

episodi?

gestireil problema?

scuola?

l’omosessualità?

bisessualità?

genere?

Apertura

Chiusura

24

Gap

7. Èfacileper Lei

8. Èfacileper Lei

spiegareagli alunni/e spiegareagli alunni/e

9. Èfacileper Lei spiegareagli alunni


ASPETTATIVE - RISULTATI Le aspettative rispetto al corso erano estremamente elevate, ancora di più rispetto a quanto è rilevato per gli studenti. I livelli di conoscenze (e quindi di bisogno) segnalati in precedenza hanno probabilmente contribuito a mantenerle così elevate. Proprio per questo motivo alcune aspettative sono risultate in media o di poco inferiori nel giudizio al termine dell’attività formativa. La diminuzione dei giudizi a fine corso può, inoltre, essere dovuto ad una maggiore consapevolezza rispetto alla complessità delle questioni (vedi grafico 6). Una maggiore consapevolezza di quanto effettivamente sia complicato, ad esempio, intervenire correttamente per prevenire atti di bullismo legati al tema dell’omosessualità emerge molto chiaramente dai dati relativi alle domande 11 (Capire come prevenire una situazione/episodio di bullismo verso alunni/e omosessuali) e 12 (Capire come intervenire in casi di bullismo), nelle quali, rispetto ad un iniziale giudizio estremamente alto, al termine del corso si aggiusta il tiro, sostenendo di essere in grado di prevenire una situazione di bullismo omofobico in maniera un po' meno efficace, sebbene sempre su livelli molto alti. Lo stesso dicasi per la domanda successiva relativa alla capacità di intervenire in casi di bullismo. Il calo rilevato nei giudizi espressi in queste domande, infatti, è comunque da leggere in maniera positiva. Ciò in ragione del fatto che si tratta comunque di giudizi molto elevati, ma anche perchè, probabilmente, il corso di formazione ha messo in evidenza la complessità di comprendere e di intervenire in casi di bullismo omofobico, consentendo l'acquisizione di una maggiore consapevolezza. Complessivamente,

dunque,

l'impatto

della

partecipazione

estremamente positiva per tutte le dimensioni investigate.

25

al

corso

è

risultato


Grafico 6 - Medie dei punteggi e differenza fra le medie alle domande sulle aspettative e sui risultati ottenuti, prima e dopo l'intervento formativo - adulti ASPETTATIVE - RISULTATI

8,8

8,7 9,0

8,8

8,3

8,4 8,0

8,8 8,4

9,0

8,9

8,8 8,2

8,0 7,6

8,0

7,0

6,6

6,5

6,0

5,0

4,0

3,0

2,3

2,3

2,0

1,0

1,4

0,4

0,0

-0,4

-0,5

-0,6

-0,7 -1,0 10. Saperne di più sul bullismo

11. Capire come prevenire una situazione/episodio di bullismo verso alunni/e omosessuali

12. Capire come intervenire in casi di bullismo

13. Capire come aiutare un 14. Capire come intervenire alunno/a bersaglio di su un alunno/a che ha attuato bullismo omofobo un comportamento di bullismo omofobo

26

Apertura

Chiusura

Gap

15. Saperne di più sull’omosessualità e la bisessualità

16. Saperne di più sull’identità di genere

17. Saperne di più sull’omofobia


Come prev enire una situazione/episodio di bullismo v erso alunni/e omosessuali 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0%

1Poco

2

3

4

5

Aspettative

6

7

8

9

10 Molto

9

10 Molto

Risultati

Come interv enire in casi di bullismo 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0%

1Poco

2

3

4

Aspettative

5

6

7

8

Risultati

Rispetto alle conoscenze su omosessualità e bisessualità si rilevano allo stesso modo degli ottimi risultati, così come per l’identità di genere. Se paragonate a quelle relative agli studenti, le aspettative riguardo queste tematiche sono meno elevate. Elevatissimo, invece, è il giudizio sul soddisfacimento delle aspettative rispetto alla consoscenza su questi temi. I giudizi espressi sull'apprendimento acquisito per questi item sono, infatti, rispettivamente 8,8, e 8,8 e 8,9. Leggermente meno rilevante è l’impatto del corso relativamente alle conoscenze sull’omofobia che pure raggiungono un punteggio molto elevato nel questionario di chiusura (9).

27


VALUTAZIONE

DEI

CONTENUTI,

DELLE

ATTIVITÀ

E

DEGLI

STRUMENTI Come si può rilevare dal grafico che segue, i giudizi finali e complessivi delle attività realizzate nell’ambito del laboratorio sono decisamente molto elevati, tutti ampiamente sopra gli 8 punti di media (da 8,3 fino a 9, vedi grafico 7). Coerentemente con le valutazioni espresse in precedenza, al termine del corso sono risultati di particolare rilevanza, e dunque valutate molto positivamente, le attività teoriche relative allo stereotipo e pregiudizio (9), il bullismo omofobico (8,9), l'orientamento sessuale (8,9). Sopra la media complessiva anche i contenuti legati agli effetti del bullismo e all'identità sessuale (8,8 e 8,7). Per quanto riguarda gli strumenti utilizzati, hanno riscosso particolare successo i materiali forniti in aula.

28


Grafico 7 - Medie dei punteggi sulla valutazione dei contenuti, delle attività e degli strumenti - adulti

VALUTAZIONE DEI CONTENUTI, DELLE ATTIVITÀ E DEGLI STRUMENTI

9,0

23. Stereotipo e pregiudizio 24. Bullismo omofobo

8,9

19. Orientamento sessuale

8,9

27. materiali usati in aula

8,8

25. Effetti del bullismo

8,8

20. Identità sessuale

8,7

26. Azioni ed interventi antibullismo

8,7 8,6

30. attività in grande gruppo

8,6

31. ‘homo-work’ 32. attività di simulazione

8,4

29. attività in piccolo gruppo

8,4 8,4

28. materiali integrativi

8,3

21. Sviluppo dell’identità gay-lesbica

8,3

22. Coming Out 0

1

2

3

4 Media

29

5

6

7

8

9

10


VALUTAZIONE FINALE DEL WORKSHOP Come si può rilevare dal grafico che segue, i giudizi finali e complessivi delle attività realizzate nell’ambito del laboratorio sono decisamente elevatissimi, tutti ampiamente sopra i 9 punti di media (vedi grafico 8). L'arricchimento personale è il risultato di maggiore rilievo rilevato al termine dell'intervento formativo (9,6), a conferma da un lato delle aspettative espresse all'avvio dell'intervento, e dall'altro di un bisogno individuale di conoscere e/o sistematizzare le proprie conoscenze teoriche e pratiche rispetto ai temi trattati. Tutti elementi che sono stati particolarmente significativi nella decisione di partecipazione al corso della maggior parte degli studenti/studentesse. Estremamente positivo anche il giudizio sull'efficacia del workshop in termini di "usabilità" di quanto appreso: in media, infatti, i partecipanti hanno espresso anche in questo caso un voto medio pari a 9,6. L'intervento formativo è stato pertanto ritenuto molto valido, così come avvenuto per i giovani, sia dal punto di vista teorico, sia soprattutto dal punto di vista pratico, di applicabilità diretta ed immediata delle nozioni e degli strumenti appresi nella realtà quotidiana e nel contesto scolastico in cui sono inseriti. Grafico 8 - Medie dei punteggi della valutazione finale del laboratorio - adulti VALUTAZIONEFINALEDEL WORKSHOP

9,6

9,6 9,6

9,5

9,5 9,5

9,6

9,4 9,4

9,4 9,4 9,3 9,3 9,2 9,2 9,1 35. Gli obiettivi 36. I contenuti 37. Gli 33. Le cose che 34. Il del laboratorio erano chiari strumenti ho imparato laboratorio mi erano chiari utilizzati erano sono utili ha arricchito efficaci personalmente Media

30


SINTESI In sintesi, dunque, l’attività realizzata nell’ambito del progetto Daphne “Schoolmates” rivolta agli adulti ha creato anch’essa complessivamente aspettative molto elevate in ingresso, al pari di quanto è avvenuto con gli studenti. A differenza di questi ultimi, tuttavia, in alcuni casi i livelli di giudizio in uscita sono risultati leggermente inferiori, ma comunque sempre si livelli molto alto e superiori a quelli degli studenti, segno, comunque, di una consapevolezza rilevante rispetto alla complessità dei temi oggetto di approfondimento. Risulta essere stata maturata una maggiore capacità di leggere/riconoscere situazioni di bullismo, con una conseguente più elevata consapevolezza rispetto alla possibilità di intervenire in contesti simili e di farlo in maniera utile ed efficace. Sono state acquisite maggiori conoscenze e strumenti per parlare di temi quali omosessualità, bisessualità, orientamento sessuale, identità di genere.

31


ALLEGATI

32


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