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NOTIZIE DA ARCIGAY ASSOCIAZIONE LESBICA E GAY ITALIANA - INVERNO 05/06

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1째 DICEMBRE GIORNATA MONDIALE LOTTA AIDS 14 GENNAIO TUTTI IN PACS 27 GENNAIO GIORNATA DELLA MEMORIA


EDITORIALE

NOTIZIE DA ARCIGAY ASSOCIAZIONE LESBICA E GAY ITALIANA - INVERNO 05/06

Tutti in Pacs! COORDINAMENTO REDAZIONE&DISTRIBUZIONE MATTEO RICCI | GRAPHIC DESIGN GIOVANNI BATTISTINI | FUMETTI SERENA SACCHETTI COPERTINA GIULIA ARGNANI | HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO: GIANLUCA COLORINI, CARLO GUARINO, RAFFAELE LELLERI, PAOLO PATANÈ, WALTER PERGOLIS, MARCO REGLIA, RENATO SABBADINI, LORENZA TIZZI, CARMINE URCIUOLI, LUIGI VALERI, ALESSANDRO ZAN

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EDITORIALE Tutti in PACS! di Alessandro Zan

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FOCUS Le fondamenta dei diritti di Marco Reglia

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FOCUS 1 su 24 è sieropositivo di Luigi Valeri

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PILLOLE DAL MONDO

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OMOEUROPA di Renato Sabbadini

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WWW.ARCIGAY.IT/LOCAL

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ITALIAGAYA Messina e Catania, Cremona, Reggio Emilia, Napoli

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CLUBS

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BUON SESSO Parla di lui di Raffaele Lelleri

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LETTERE

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CONTATTI

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Tutti in festa per le libertà civili! Tutti in piazza, sabato 14 gennaio, per il nostro diritto a vivere relazioni serene e tutelate, per la laicità dello Stato e la lotta alle discriminazioni, per l’autodeterminazione delle donne e i diritti delle persone transessuali e transgender. Dove? A Roma in piazza Farnese, la stessa che ha ospitato quasi due anni fa il Kiss2Pacs, la manifestazione del bacio delle coppie. Cosa accadrà quest’anno? L’happening del 14 gennaio sarà un momento di festa per sostenere i diritti civili: tanti ospiti si alterneranno sul palco per farci divertire e le coppie di fatto ci racconteranno l’esperienza di una vita a due con le gioie e le difficoltà di tutti i giorni; una vita più difficile per noi a causa della totale assenza di tutele. Perché la piazza, luogo di incontro, socializzazione e divertimento, sia anche un luogo di promozione di diritti e di pratiche sociali importanti per tutti i cittadini. Già tante associazioni, partiti e personalità del mondo della cultura e dello spettacolo hanno aderito a Tutti in Pacs!, e in tanti arriveranno a Roma sabato 14 gennaio per trascorrere un fine settimana tra divertimento e difesa dei diritti civili. Nella mattinata infatti si svolgerà il primo congresso nazionale della LIFF, la Lega Italiana delle Famiglie di Fatto: uno strumento importante per dare informazioni e sostegno a tutte le coppie di fatto del nostro paese, siano etero o omosessuali. Al pomeriggio poi, alle 14.30 in piazza Farnese, saremo davvero in festa per le libertà civili: non mancherà la musica, lo spettacolo e il divertimento. In questi anni Arcigay e Arcilesbica, insieme a molte associazioni del paese, hanno promosso un percorso di informazione e di sostegno del Pacs tra la gente, la politica e la società. Abbiamo fatto conoscere il Pacs con la campagna “Un Pacs Avanti”, abbiamo rotto il muro del silenzio mediatico grazie a due belle e importanti iniziative come il “Kiss2Pacs” e il “Pacs Day”. Ora è necessario tentare il tutto per tutto, essere chiari e fermi: SUI DIRITTI NON SI TRATTA! Arcigay chiederà a tutti i partiti, senza fare sconti a nessuno, che questo progetto di legge venga inserito nei programmi di governo. Non è più possibile tentennare sul Pacs; l’Italia è l’ultimo paese europeo che non si è ancora dotato di uno strumento di tutela anche per le coppie gay e lesbiche. L’Italia deve mettersi al passo con l’Europa. Non esistono solo i temi economici e l’Europa si caratterizza per la promozione dei diritti sociali e civili. Manca un passo! E’ il momento di farlo: fallo anche tu insieme a noi! Abbiamo bisogno della tua partecipazione, del tuo aiuto. Appuntamento sabato 14 gennaio 2006 a Roma per un contributo importante e generoso alle libertà.

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ALESSANDRO ZAN responsabile Pacs Arcigay pacs@arcigay.it

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FOCUS

MARCO REGLIA Responsabile Memoria storica Arcigay

FOCUS

27 gennaio, giornata della Memoria, costruiamo la nostra identità di lesbiche e gay

I primi risultati dell’indagine MODI DI. Convegno a Firenze il 16 dicembre

Le fondamenta dei diritti

1 su 24 è sieropositivo

tre anni dalla costituzione della Giornata della Memoria in Italia a ricordo dell’olocausto, Arcigay ripropone in chiave nazionale l’omosessualità quale elemento cardine di quella parte di memoria collettiva dimenticata ed emarginata. La memoria dell’olocausto omosessuale ha subito, dall’ultimo dopoguerra fino a non molto tempo fa, la medesima discriminazione subita dalle persone lesbiche e gay. Le migliaia di vittime dell’Europa delle dittature non sono state dimenticate, ma più radicalmente mai ricordate. Il recupero dall’oblio di questa parte di storia, è stato quindi, fino ad ora, compito non delle istituzioni, come potrebbe sembrare logico in una società civile che sia tale, ma soltanto grazie all’impegno di singoli ed associazioni prevalentemente omosessuali. La giornata della Memoria del 27 gennaio diventa quindi punto di partenza privilegiato per la ricerca e la divulgazione di quella che è la nostra storia, che, come abbiamo ricordato prima, è stata non a caso rimossa, prerequisito di rimozione dell’omosessualità nel contesto sociale; è anche punto di contatto tra le associazioni come Arcigay ed il resto della società, per colmare quella distanza conoscitiva tra la cultura comune e le discriminazioni omofobe storiche ed attuali. Inoltre, la condivisione di una storia comune è fondamento di quella identità omosessuale che ci rende simili alle altre lesbiche e gay del pianeta. Arcigay, con l’istituzione di un incarico specifico nazionale sulla memoria storica coglie a pieno l’importanza dell’identità ai fini degli obiettivi che noi lesbiche e gay abbiamo davanti a noi, in primis il diritto di vivere pubblicamente i propri affetti. In questa chiave il prossimo 27 gennaio si tenterà di dare un respiro nazionale alla Memoria dell’omocausto stimolando e mettendo in rete le diverse iniziative organizzate dalle sedi territoriali Arcigay lungo lo stivale. Ma in un’ottica più ampia, sarebbe auspicabile lo stimolo di ricerche e studi sulle discriminazioni omosessuali durante il periodo delle dittature in Europa, ma non solo, dato che, anche dopo il conflitto, se lo sterminio si fermò, non fu altrettanto per quanto riguarda le discriminazioni; nell’Europa orientale, per esempio l’idea del nuovo uomo socialista mal si conciliava con l’omosessualità: anche questo terreno di ricerca risulta oggi a malapena scalfito. Se la presenza delle persone omosessuali alle cerimonie dei prossimi 27 gennaio sarà un dato importante, esso non dovrà esaurirsi nelle celebrazioni di un’unica giornata: divulgare nelle scuole e nelle altre associazioni quanto successe a lesbiche e gay, ma anche il cammino che singoli e gruppi omosessuali fecero nel corso dello scorso secolo, potrà essere quel minimo comune denominatore, che, basandosi sulla condivisione della memoria storica, contribuirà all’estensione di quei diritti civili per buona parte ancora negati. A Berlino esiste un Museo dedicato all’omosessualità: potrebbe essere un traguardo di medio periodo anche in Italia. Trovate una prima bozza di raccolta dati sulla memoria omosessuale su www.canovella.it/Diario/Testi/Omosessualità/Omosessualità Memoria.htm che anche con il vostro contributo potrà diventare riferimento divulgativo della nostra memoria nell’attesa che possa esser accolta a pieno titolo della memoria collettiva.

a prossima volta che ci troviamo in una discoteca gay, guardiamoci attorno, contiamo 24 ragazzi, e pensiamo che tra di noi, probabilmente, almeno uno è sieropositivo, almeno uno ha la sifilide. Fa impressione? È uno dei dati che emergono dalle prime analisi dei questionari di Modi di, la ricerca statistica sulla salute e la sessualità della popolazione gay, lesbica e bisessuale italiana, condotta da Arcigay con l’approvazione dell’Istituto superiore di sanità. Quello che ne salta fuori è un ritratto a luci ed ombre. Da un lato sembriamo molto consapevoli. Un buon 68% dei gay e 45% delle lesbiche ha fatto almeno una volta il test dell’Hiv. Dall’altro continuiamo a rischiare. Quasi un maschietto su due (49,3%) ha fatto recentemente sesso anale senza preservativo o si è fatto venire in bocca. Sono invece il 30,5% le femminucce che non hanno usato protezioni, ad esempio nel sesso orale con una partner mestruata o nello scambio di oggetti sessuali. “I dati che stiamo ricavando sono molto importanti” – spiega Raffaele Lelleri, responsabile salute di Arcigay – “Modi di è la più ampia ricerca mai condotta sulla popolazione omo-bisessuale in Italia, e la prima a studiare anche l’universo femminile. È una miniera ricchissima d’informazioni preziose che continueremo ad approfondire per molto tempo. Inoltre i suoi risultati, a differenza di tanti altri in circolazione, sono frutto di un metodo d’analisi rigorosamente scientifico”. Un altro dato che fa riflettere, ad esempio, è che un maschio su tre trova abbastanza (20,9%) o molto (10,1%) difficile reperire informazioni chiare sui comportamenti sessuali a rischio tra uomini gay. Inoltre, tra i maschi, gli adulti non sembrano proteggersi più dei giovani. La differenza tra gli over 40 e gli under 25 è di appena un paio di punti percentuali. Chi incontra persone conosciute su internet sembra rischiare più degli altri nei comportamenti sessuali: il 48,6%, contro il 38,4%. Gli uomini, inoltre, soffrono di malattie sessuali in misura maggiore delle donne. Solo il 48,1% del campione dichiara di non averne avute negli ultimi 5 anni. Il 3,9% è stato affetto da epatite B, il 3,6% da epatite A, il 2,3% da epatite C, il 5,3% da gonorrea, l’8,3% da condilomi. Diffusissime le piattole: le ha avute il 27,3% degli intervistati. Le lesbiche presentano valori molto più bassi su queste malattie, ma non si sottopongono spesso agli esami medici di prevenzione abituale. Ha effettuato il pap-test il 66,3% di quelle con più di 25 anni e la mammografia il 64,3% dai 40 anni in su. Quote inferiori a quelle della popolazione femminile italiana. I risultati di Modi di saranno presentanti in un convegno il prossimo 16 dicembre a Firenze (www.modidi.net). Quanto al campione preso in esame dall’indagine, si tratta di 6774 persone (4690 maschi, 2084 femmine), che si definiscono in qualche modo gay, lesbiche o bisessuali o che hanno avuto rapporti sessuali recenti con persone del proprio sesso. La quota di questionari compilati on-line è del 78,6%, contro il 21,4% su carta.

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LUIGI VALERI Responsabile Ufficio stampa Arcigay

FOTO DI CLAUDIA MARINI

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PILLOLE

I Pacs nell’Unione Sarà Romano Prodi il leader dell’Unione alle elezioni politiche dell’11 aprile 2006. Alle primarie del 16 ottobre ha ottenuto il 75% dei consensi. “Il grande successo delle primarie è stato un segno inequivocabile della domanda di partecipazione popolare” - afferma Aurelio Mancuso, Segretario nazionale Arcigay – “Anche molte migliaia di gay e lesbiche hanno partecipato, convinti di poter contribuire ad un reale cambiamento della politica e della società”. Prodi ha vinto, dopo un’accesa campagna elettorale che ha visto sei su sette dei candidati esprimersi a favore della proposta sui PACS e sull’adeguamento alle norme europee della legge contro le discriminazioni in ambito lavorativo: oltre al vincitore Prodi, anche Fausto Bertinotti, Antonio Di Pietro, Ivan Scalfarotto, Alfonso Pecoraro Scanio, Simona Panzino. Unico ad essersi chiaramente opposto alle istanze della comunità GLBT, Clemente Mastella. “Il leader dell’Unione ha difeso pubblicamente la sua intenzione di occuparsi del riconoscimento legale delle coppie omosessuali. Ora si apre una nuova fase politica, che porterà alla stesura del programma elettorale del Centrosinistra. Arcigay - conclude Mancuso - è impegnata affinché sia scritto nel programma di governo l’approvazione del PACS”. Tutto era cominciato l’8 settembre, con la pubblicazione del programma elettorale di Prodi, che non vedeva menzionata alcuna legge sul PACS, e con la conseguente reazione di Arcigay che in un comunicato denunciava il fatto che Prodi aveva deciso di “chiudere gli occhi sul tema dei diritti civili e della laicità dello Stato”. Grazie a questa presa di posizione, Prodi ha scritto una

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PILLOLE lettera al Presidente Onorario Arcigay Franco Grillini, in cui ha assicurato che l’istituzione del PACS “troverà certamente soluzione nel programma finale dell’Unione”. Non si sono fatte attendere le reazioni inferocite della Chiesa, del Centrodestra e di alcuni esponenti dell’Unione, che hanno intrapreso una campagna falsificante nei confronti dell’apertura di Prodi, paragonato al premier spagnolo Zapatero. “Il leader spagnolo, che noi ammiriamo come il più avanzato riformista europeo - spiega il Presidente Arcigay Sergio Lo Giudice - non è certo l’esempio a cui paragonare chi appoggia una legge sulle unioni civili, qual è il PACS., diversa e distinta dal matrimonio. Questa è precisamente la posizione del Partito Popolare di Aznar. Il PACS non interferisce col matrimonio né con l’art. 29 della Costituzione italiana”. Alla minaccia della Conferenza Episcopale Italiana di indire un referendum contro un’eventuale legge sul PACS, Arcigay ha prontamente reagito: “Il Partito vaticano italiano si fa forte del risultato del precedente referendum sulla PMA. Siamo pronti ad indire un referendum per l’abrogazione dell’istituto dell’8x1000, fonte surrettizia di finanziamento della Chiesa cattolica da parte dello Stato”. Ennesima delusione anche dal leader della Margherita Francesco Rutelli, che sta ricercando un compromesso al ribasso, proponendo la sostituzione dei PACS con i cosiddetti Contratti di Convivenza solidale, cioè contratti di natura esclusivamente privatistica. Nonostante l’incontro tra una delegazione Arcigay e Rutelli, avvenuto a fine settembre, le posizioni sono rimaste distanti. “Non è attraverso una nuova sorta di Società a Nome Collettivo che si può affrontare in modo serio la questione delle nuove forme sociali in cui moltissime coppie costruiscono le loro relazioni affettive. Così si offendono quelle migliaia di italiani che vivono fuori dal matrimonio un loro progetto di vita in comune.”

Fuori i gay dai seminari Papa Ratzinger sta vietando ai gay di prendere i voti. Per la Chiesa non è più sufficiente astenersi dalla pratica sessuale, conta anche l’orientamento sessuale dei futuri sacerdoti, che naturalmente non può essere omosessuale. “Ai tanti sacerdoti gay va tutta la nostra solidarietà” – dichiara il Segretario Arcigay Mancuso – “La Sacra Inquisizione è ormai all’opera e colpirà i tanti giovani a cui sarà impedito di seguire la propria vocazione per il solo fatto di essere omosessuali. Com’è noto, da molti anni il numero dei sacerdoti è drammaticamente calato e questo farà ulteriormente svuotare seminari, conventi, chiese.”

Torino Pride 2006 Si sono svolte a Milano l’8 ottobre e a Roma il 22 ottobre due assemblee del movimento GLBT nelle quali è stata accolta la candidatura di Torino a sede del Pride nazionale 2006. Ha aderito la stragrande maggioranza delle organizzazioni italiane, sia locali che nazionali. Nel frattempo è giunto anche il patrocinio del Comune, della Provincia e della Regione Piemonte. Il programma definitivo del Pride verrà presentato il 22 gennaio e sarà lungo un anno, dalla Giornata della Memoria del 27 gennaio fino al 1° dicembre, Giornata Mondiale per la Lotta contro l’AIDS, attraverso politica, cultura e spettacoli, che coinvolgeranno la pluralità di associazioni e gruppi GLBT e la società nel suo complesso. Arcigay ha aderito al Torino Pride 2006 e si impegna a favorire ed organizzare la partecipazione a tutte le iniziative e in particolare alla manifestazione conclusiva, anche attraverso le proprie sedi territoriali e la sua rete di associazioni ricreative. Info su www.torinopride2006.it

Omosessualità e religioni Il 13 gennaio 1998 il poeta siciliano Alfredo Ormando si tolse la vita dandosi fuoco in piazza San Pietro, per denunciare la repressione antiomosessuale vaticana. Da allora, la Chiesa cattolica non ha cambiato atteggiamento verso lesbiche e gay, giustificata anche dal comportamento altrettanto censorio delle altre principali confessioni religiose: nel 1999 in Francia musulmani, cattolici e persino ebrei si sono coalizzati e hanno convocato una manifestazione nazionale contro il PACS. “Il 13 gennaio vuole diventare un’occasione di dialogo tra persone omosessuali e gli esponenti di tutte le religioni - dichiara Fabrizio Marrazzo, responsabile Arcigay per la lotta all’omofobia su base religiosa - Dobbiamo tracciare i percorsi verso una società laica, plurale e multiculturale, capace di includere le differenze. Presto comincerà a lavorare un consulta permanente per il dialogo tra religioni e omosessualità”. Oltre al tradizionale sit-in piazza Pio XII (vicino a Piazza San Pietro), quest’anno si svolgerà un convegno internazionale. Info su www.january13.org e 13gennaio@arcigay.it.

OMOEUROPA di RENATO SABBADINI esteri@arcigay.it La 27° Conferenza di ILGA Europe si è conclusa con la rielezione di Riccardo Gottardi (nella foto) nell’esecutivo dell’associazione. Gottardi, che ha ottenuto il numero più alto di preferenze tra gli otto candidati alla parte maschile dell’esecutivo (140 voti su 158), va ora incontro alla riconferma della carica di co-presidente di ILGA Europe, mentre ci sarà un probabile cambio rispetto alla co-presidenza femminile, che dovrebbe passare dalla britannica Jackie Lewis (in carica sin dal 1997) alla belga Deborah Lambillotte, già conosciuta in Italia per aver ricoperto le cariche di presidente del CIG Arcigay di Milano e di Arcitrans. Come delegati di Arcigay alla Conferenza, che quest’anno ha registrato anche la presenza italiana di ArciLesbica e di Gayleft, hanno partecipato, oltre a Gottardi, il Presidente nazionale Sergio Lo Giudice, il sottoscritto in qualità di Responsabile Esteri, Sandro Mattioli e Miles Gualdi per Arcigay Cassero. La delegazione disponeva anche dei mandati di Arcigay Roma, Milano, Modena, Ferrara, Piacenza, Pisa. Il tema che ha caratterizzato la maggior parte degli workshop della Conferenza è stato “identità molteplici, molteplici discriminazioni”, mentre il voto più controverso durante la plenaria finale è stato quello sulla riforma delle regole dello statuto per portare a due anni la durata delle cariche dell’esecutivo, al momento infatti tutti i componenti dell’esecutivo scadono dopo un anno. La proposta di riforma è stata respinta dall’assemblea. A differenza delle conferenze precedenti, l’appuntamento di Parigi si è caratterizzato anche per un momento di azione politica all’esterno della conferenza stessa, ossia un presidio vicino all’ambasciata polacca, per protestare contro il rischio di (ulteriore) crescita di omofobia dopo l’elezione a presidente della repubblica dell’ex-sindaco di Varsavia Lech Kaczynski, già noto alle cronache per aver proibito per due anni di seguito il pride nella capitale polacca. Le prossime conferenze ILGA Europe saranno nel 2006 a Sofia (Bulgaria) e nel 2007 a Vilnius (Lituania).

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WWW.ARCIGAY.IT/LOCAL AOSTA Comitato promotore Arcigay TEL 347.8731425 28giugnoaosta@libero.it

Telefono Amico 030.47601 ven 21-23 Consulenza legale lex@arcigaybrescia.it

IVREA (TO) Arcigay Ottavio Mai Via Peretti 2, 10015 Ivrea (TO) TEL 347.0893376 ivrea@arcigay.it

CREMONA Arcigay La Rocca Via Speciano 4, 26100 Cremona TEL 347.2783901 347.7575471 cremona@arcigay.it www.arcigaycremona.it

GENOVA Arcigay L’Approdo Corso Torino 46, 16129 Genova TEL 338.3366054 genova@arcigay.it www.arcigaygenova.it Telefono Amico 010.565971 Mar e Gio 21-23 MILANO Arcigay CIG - Centro di Iniziativa Gay Via Bezzecca 3, 20135 Milano TEL 02.54122225 info@arcigaymilano.org milano@arcigay.it www.arcigaymilano.org Telefono Amico 02.54122227 gay lun-mar-gio-ven 20-23, trans mer 21-23 Gruppo Scuola scuola@arcigaymilano.org Centro di documentazione OMO-LOGIE lun-mer-ven 18-20 dom 16-18 biblioteca@arcigaymilano.org BRESCIA Arcigay Orlando Via Valerio Paitone 42, Brescia TEL 030.47601 info@arcigaybrescia.it www.arcigaybrescia.it

MANTOVA Comitato promotore Arcigay Piazza Tom Bonetollo 1, 46100 Mantova TEL 340.2304223 info@mantovagay.it www.mantovagay.it SONDRIO Arcigay Omoselvadego Via Trieste 70, 23100 Sondrio TEL 392.4693347 sondrio@arcigay.it www.arcigaysondrio.it

gay mar 20-22, lesbico gio 20-22 VENETO Coordinamento regionale Arcigay veneto@arcigay.it PADOVA Arcigay Tralaltro Via S. Sofia 5, 35121 Padova TEL 049.8762458 340.1734953 padova@arcigay.it www.tralaltro.it Telefono Amico 049.8762458 mar 21–23.30 mer 18–20 BASSANO DEL GRAPPA (VI) Arcigay Bassano del Grappa Largo Parolini 39, 36061 Bassano del Grappa (VI) TEL 338.7784510 bassano@arcigay.it www.arcigay.it/bassano

TRENTO Arcigay del Trentino 8 luglio Largo Nazario Sauro 11, 38100 Trento TEL 0461.260201 trento@arcigay.it www.arcigay.it/trento

VERONA Arcigay Arcigaydonna Pianeta Urano Via Nazario Sauro 2, 37029 Verona TEL 338.1067300 info@arcigayverona.org verona@arcigay.it www.arcigayverona.org

BOLZANO Arcigay IOS Centaurus Via Galileo Galilei 4/a - 39100 Bolzano/Bozen TEL 0471.976342 bolzano@arcigay.it info@centaurus.org www.centaurus.org Telefono Amico 0471.976342

UDINE Arcigay Nuovi passi Via Tiberio Deciani 89/135, 33100 Udine TEL 0432.523838 udine@arcigay.it www.arcigay.it/udine Telefono Amico 0432.523838 mer 20.30-22.30

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WWW.ARCIGAY.IT/LOCAL Gruppo genitori TEL 347.7462696 ven 20.30-22.30 TRIESTE Arcigay Arcobaleno Via Pondares 8, 34131 Trieste TEL 040.630606 trieste@arcigay.it www.arcigay.it/trieste Telefono Amico 040.630606 primo lun del mese 20.30-22.30 EMILIA-ROMAGNA Coordinamento regionale Arcigay emiliaromagna@arcigay.it BOLOGNA Arcigay Il Cassero Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna TEL 051.6494416 bologna@arcigay.it cassero@cassero.it www.cassero.it Telefono Amico 051.555661 mar–mer-gio-ven 20–23 Centro di documentazione lun-ven 14-19 051.557954 Progetto scuola scuola@cassero.it PIACENZA Arcigay L’ATOMO Strada Malchioda 39, 29100 Piacenza TEL 340.2455746 piacenza@arcigay.it www.arcigay.it/piacenza REGGIO EMILIA Arcigay Giòconda Via Emilia all’Ospizio 102, 42100

Reggio Emilia TEL 0522.332372 0522.550383 reggioemilia@arcigay.it www.arcigayreggioemilia.org Telefono Amico 0522.332372 mar+gio 21-23 Consultorio psicologico 349.6437659 consultoriogel@arcigayreggioe milia.org MODENA Arcigay Matthew Shepard via Pietro Giardini 476/N, Direzionale 70, 41100 Modena TEL 348.7669298 modena@arcigay.it info@arcigaymodena.org www.arcigaymodena.org Telefono amico 059.342369 lun 21-23 FERRARA Arcigay Circomassimo Via Contrada della rosa 14, 44100 Ferrara TEL 349.5683371 0532.241419 info@circomassimo.org ferrara@arcigay.it www.circomassimo.org RAVENNA Arcigay ZonaFranca Via Gioacchino Rasponi 5, 48100 Ravenna TEL 340.8408933 ravenna@arcigay.it www.arcigay.it/ravenna RICCIONE (RN) Arcigay Alan Mathison Turing Piazza Amendola 3, 47838

Riccione (RN) TEL 339.5479209 riccione@arcigay.it www.arcigay.it/riccione TOSCANA Coordinamento regionale Arcigay toscana@arcigay.it Telefono Amico – infoline 199.444.592 lun-ven 16-20 PISA Arcigay Pride! Via S. Lorenzo 38, 56127 Pisa TEL 050.555618 pisa@arcigay.it www.arcigay.it/pisa PIOMBINO (LI) Arcigay L’Angelo Azzurro Via Tellini 58, 57025 Piombino (LI) TEL 348.4935240 piombino@arcigay.it www.gaypiombino.it PISTOIA Arcigay La Giraffa Casella Postale 301, 51100 Pistoia centro TEL 333.6676873 pistoia@arcigay.it www.gaypistoia.it GROSSETO Arcigay Leonardo Da Vinci Via Parini 7/e, 58100 Grosseto TEL 347.0788972 grosseto@arcigay.it www.grossetogay.it FIRENZE Comitato promotore Arcigay

Piazza del Comune Vecchio, 50018 Scandicci (FI) TEL 339.1143617 circolo@arcigayfirenze.it www.arcigayfirenze.it PERUGIA Arcigay Omphalos Via Antonio Fratti 18, 06123 Perugia TEL 075.5723175 335.8254624 perugia@arcigay.it www.ompphalospg.it Consultorio 075.5723175 mer 21.30-23.30 PESARO Arcigay Agorà TEL 199.449788 389.9725980 pesaro@arcigay.it www.arcigaypesaro.it ANCONA Arcigay Caleido Via Vittorio Veneto 11, 60122 Ancona TEL 071.203045 ancona@arcigay.it

Accoglienza 081.5528815 Lun, Mer, Ven 17.30–20 Centro di Documentazione Lun 17-20 SALERNO Arcigay Federico Garcia Lorca Piazza Vittorio Veneto 2, Salerno TEL 340.2431356 338.8334052 salerno@arcigay.it www.arcigay.it/salerno Consulenza civile/penale, sociale, psicologica 089.254242 Lun-Ven 16-20.30 CASERTA Arcigay Coming out TEL 349.0915305 339.3453123 info@comingoutcaserta.it www.comingoutcaserta.it COSENZA Circolo Arcigay EOS c/o Casa delle Culture, Corso Telesio, 87100 Cosenza TEL 338.3536151 cosenza@arcigay.it

ROMA Arcigay Gruppo ORA Via Goito 35/b, 00185 Roma TEL 349.1976191 roma@arcigay.it www.arcigayroma.it NAPOLI Arcigay Antinoo Vico San Geronimo alle Monache 17/20, 80134 Napoli TEL 081.5528815 napoli@arcigay.it www.arcigaynapoli.org TelefonoAmico – Prima

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ITALIA GAYA

ITALIA GAYA che ci contattino, magari passando nella nostra sede in Via Speciano 4 a Cremona o scrivendoci via web”. Info cremona@arcigay.it www.arcigaycremona.it

Catania&Messina

Dinamica Sicilia

Cremona

Cercasi entusiasmo Il circolo Arcigay La Rocca di Cremona è stato costituito nel 1992 su iniziativa di una decina di giovani cremonesi. Dopo un paio d’anni di intensa attività politica e ricreativa, la storia del circolo si è interrotta purtroppo nel 1995 a causa dell’esaurimento delle energie dei soci più attivi. Dal settembre del 2002, grazie all’entusiasmo di poch* volontari*, sono ripartite le iniziative culturali e di svago, e si sono instaurate buone relazioni con Enti ed Istituzioni e saldi rapporti con Partiti ed Associazioni. Tutto questo ha permesso di consolidare l’immagine e la considerazione sia a livello locale che nazionale. “Andiamo particolarmente fieri della nostra piccola sede, del nostro Centro di Documentazione e del Corso di Formazione per Volontari dell’Accoglienza ‘Incontro al Nuovo’, che ha ottenuto lodi e riconoscimenti per l’innovazione del metodo e della tecnica da svariati Istituti e personalità” – dichiara la presidente di Arcigay La Rocca, Lorenza Tizzi – “Da novembre il nuovo appuntamento quindicinale ‘Rompiamo il ghiaccio’ è l’aperitivo più in voga della domenica cremonese, vivace occasione di incontro gay-lesbica.” “L’aspirazione che anima oggi la nostra associazione è l’ampliamento delle nostre attività e dei nostri servizi” – continua Lorenza - “Il nostro obiettivo è il miglioramento delle nostre potenzialità, l’implementazione della nostra presenza sul territorio di tutta la provincia, con l’intenzione di stimolare quella crescita culturale e politica necessaria al raggiungimento della parità nei diritti e del rispetto della dignità delle persone omosessuali. Per continuare a fare tutto ciò abbiamo bisogno di nuove energie di persone 10 | PEGASO N. 3 INVERNO 05/06

Una spiaggia lunghissima e un mare incantevole che si abbraccia con gli occhi: negli uffici del circolo ricreativo Arcigay Pegaso, circondati da un parco di eucalipti, chiediamo a Giovanni Caloggero, presidente dell’associazione, che cosa sia il Pegaso. “Il Pegaso a Catania è da 12 anni il più importante luogo di aggregazione gay dell’Italia meridionale: due grandi discoteche alla Playa (il Pegaso estivo ed il Circus invernale), il discopub Pegasino nel cuore della città, il lido, e 8000 associati! Ma il Pegaso è anche di più: è una grande idea di comunicazione e coinvolgimento: abbiamo rapporti con le istituzioni, organizziamo eventi culturali e convegni, abbiamo solide relazioni con l’università, sviluppiamo progetti per entrare nelle scuole ed abbiamo intrapreso una collaborazione con un grande presidio ospedaliero per fare prevenzione ed informazione.” Lo scorso anno il circolo ha promosso un grande expo che ha condotto a Catania ragazzi e ragazze di tutte le culture omosessuali del Mediterraneo, persino da Israele. “Abbiamo rinnovato locali ed impianti per rendere sempre più belli i momenti di svago e di incontro; e sempre più lavoriamo per offrire servizi e supporti a chi vive situazioni difficili e di discriminazione.” A Messina, invece, è il circolo Arcigay Le Marais a dare voce ed iniziative alla locale comunità gay. Situato nella parte più bella della città, tra il Duomo e l’antica Chiesa dei Catalani, il locale, elegante e colorato, dal 15 settembre è aperto tutte le sere fino alle sei del mattino con eventi sempre diversi. “Stiamo ottenendo riscontri eccezionali” - ci dice il presidente, Santino Marino, fondatore del circolo insieme ad Andrea Visalli e Roberta Palermo (figura storica del movimento siciliano) “Messina ha voglia di libertà, e noi stiamo tentando di interpretarla. Così si spiega la nostra partecipazione alla festa dell’unità; le oltre mille firme raccolte per i PACS in pochi giorni, la partecipazione attiva della comunità gay lesbica alla competizione elettorale in corso e gli infiniti contatti con tutte le componenti sociali e politiche della città.” Anche il club Le Marais, dunque, si propone come riferimento ricreativo, politico e culturale. “Possiamo crescere molto, ed abbiamo l’entusiasmo per farlo: i tanti giovani e giovanissimi che qui si raccolgono e che chiedono di fare sempre di più ne sono dimostrazione”. Info mezzogiorno@arcigay.it

Napoli

Primo Comitato Provinciale Azione, visibilità, solidarietà, queste le parole per sintetizzare il nuovo corso dell’Arcigay “Antinoo” di Napoli dopo il Congresso Provinciale di ottobre che ha rilanciato la storica associazione partenopea, trasformandola, prima tra i circoli in Italia, in Comitato Provinciale. “Arcigay Antinoo formerà una comunità”, afferma Antonio Cavallo, il nuovo presidente dell’associazione, “che si riconosce nei valori della solidarietà, della pace e dell’uguaglianza”. E alla favola di Napoli città tollerante non ci crede più nessuno, “al momento vince una cultura individualista e violenta contro il diverso”, afferma Cavallo, “per questo è necessario agire facendo pressione sulle istituzioni per sviluppare politiche inclusive ed un contesto normativo antidiscriminatorio”. Per i prossimi tre anni il programma delle attività è concentrato sui servizi più importanti. Da novembre, almeno una volta alla settimana, l’Antinoo è nelle piazze di Napoli con il nuovo enorme stand, per volantinaggio e attività informative, spesso su segnalazione di atti fisici o verbali di omofobia. Attivo da gennaio lo Sportello diritti, per combattere le discriminazioni, il mobbing ed offrire assistenza e consulenza legale alla comunità GLBT. Potenziati i servizi di Ricezione e Prima accoglienza grazie anche alle collaborazioni intraprese con l’assessorato regionale alle politiche sociali. “Il nostro fine”, sottolinea il presidente, “è rendere l’associazione nodo della rete del welfare regionale, offrendo servizi, assistenza, e consulenza alla comunità”. Partiranno con il nuovo anno le serate in collaborazione con le migliori discoteche napoletane mentre è allo studio l’apertura di un consultorio medico per lottare contro le malattie a trasmissione sessuale. Tantissime sono le iniziative promosse insieme alla rete di associazioni GLBT e non sul territorio, ed una grossa

sorpresa è in serbo per il prossimo 28 giugno… L’associazione è aperta il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 17,30 alle 20. Il telefono è lo 081.5528815 (il telefonoamico risponde il mercoledì e il venerdì). È attiva una mailing list al link http://it.groups.yahoo.com/group/arcigaynapoli. Info www.arcigaynapoli.org info@arcigaynapoli.org

Reggio Emilia

Consultorio aperto a tutt* “L’idea di fornire un servizio di consulenza psicologica risale a qualche anno fa.” racconta Walter Pergolis, Presidente di Arcigay Gioconda “Eravamo d’accordo che molti gay avrebbero avuto bisogno di spazi personali e protetti per parlare del proprio orientamento sessuale, del modo con cui era vissuta la propria omosessualità e le problematiche cui spesso andavano incontro. La riflessione più interessante verteva sulle considerazioni che moli ragazzi gay che avevano chiesto aiuto a psicologi si sono scontrati con un diffuso e, spesso sottile, atteggiamento omofobico dei professionisti cui avevano fatto riferimento.” continua Pergolis “D’altra parte la tradizione psichiatrica, psicoanalitica ma anche quella comportamentista non avevano prodotto modelli validi per un approccio più sereno verso persone che presentavano spesso sofferenza “egodistonica” per il proprio essere gay, ma che altrettanto spesso portavano problematiche legate alla difficoltà ad affermare se stessi in un ambiente sociale ostile e che avrebbero avuto bisogno di un semplice sostegno per rafforzare il proprio Io.” Il consultorio di Reggio, diretto dalla dott.ssa Margherita Graglia, è diventato attivo a partire dall’ottobre 2001 ed è rivolto ai singoli, alle coppie, alle famiglie e, per consulenza, alle istituzioni. Tra le varie attività segnaliamo l’attivazione di un gruppo di auto-aiuto: il gruppo di incontro. Questo gruppo è aperto a tutti quegli uomini e quelle donne che vogliono esplorare il proprio orientamento sessuale e che vogliono condividere vissuti, esperienze e momenti di crescita. L’obiettivo principale è lo sviluppo e l’affermazione della propria identità. L’espressione di sentimenti vissuti in un ambiente protetto ed il raggiungimento della consapevolezza delle proprie dinamiche interne ed interpersonali. Gli incontri avvengono presso la sede dell’Arcigay Gioconda, in via Emilia all’Ospizio. Info consultoriogel@arcigayreggioemilia.org 349.6437659

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CLUB TORINO 011 SAUNA CLUB SAUNA VIA MESSINA 5/D, TORINO TEL. 011/284263 XXX CRUISING BAR VIA MESSINA 5/D, TORINO TEL. 011/284263 GENOVA AQUA SAUNA BAR SALITA SALVATORE VIALE 15R, GENOVA TEL. 010/588489

BUON SESSO DEPOT CRUISING VIA VALTORTA 19, MILANO TEL. 02/2892920 FLEXO CRUISING VIA OROPA 3, MILANO TEL. 02/26826709 METRO’ MILANO CENTRALE SAUNA VIA SCHIAPARELLI 1, MILANO TEL. 02/66719089

VENEZIA

PISA

METRO’ VENEZIA SAUNA VIA CAPPUCCINA 82/B, VENEZIA MESTRE TEL. 041/5384299

COLORS BAR VIA MOSSOTTI 10, PISA TEL. 050/500248

PDM – PORTO DE MAR CRUISING VIA DELLE MACCHINE 41/43, MARGHERA (VE) TEL. 041.921247 CINEMARTE ASSOCIAZIONE CULTURALE CINEMATOGRAFICA WWW.CINEMARTE.ORG TEL. 335.407079

BERGAMO

METRO MILANO CIMIANO SAUNA VIA OROPA 3, MILANO TEL. 02/28510528

CLUB HAUS BAR VIA DELLE CANOVINE 26/A, BERGAMO TEL. 035/4592123

ONE WAY CLUB DISCO VIA FELICE CAVALLOTTI 204, SESTO SAN GIOVANNI (MI) TEL. 02/2421341

ROMEO’S CLUB DISCO BAR VIA GIOLFINO 12, VERONA TEL. 338/4037781

SETTORE C CRUISING VIA VIA SAN DOMENICO, BERGAMO TEL. 333/8657428

ROYAL HAMMAM SAUNA VIA PLEZZO 16, MILANO TEL. 02/26412189

THE CITY SAUNA CLUB SAUNA VIA GIOLFINO 12, VERONA TEL. 045/520009

GET UP DISCO CRUISING VIA BIANZANA 46, BERGAMO TEL. 035/344460

X CLUB CRUISING VIA SAMMARTINI 23, MILANO TEL. 02/67070683 PADOVA

THE CITY SAUNA CLUB SAUNA VIA DELLA CLEMENTINA 8, BERGAMO TEL. 035/240418 BRESCIA SPLASH CLUB SAUNA VIA FAUSTINELLA 1, DESENZANO DEL GARDA (BS) TEL. 030/9142299

BLU SAUNA SAUNA VIA J. AVANZO 47, PADOVA TEL. 049/9603888 FLEXO CRUISING BAR VIA NICCOLÒ TOMMASEO 96/A, PADOVA TEL. 049/8074707

VARESE

METRO’ PADOVA SAUNA VIA TURAZZA 19, PADOVA TEL. 049/8075828

FLUG 3343 SAUNA VIA PRADISERA 58, GALLARATE (VA) TEL. 0331/245959

OFFICINA CRUISING BAR VIA ALESSANDRO VOLTA 1, LIMENA (PD) TEL. 333/9060434

MILANO

THE BLOCK DISCO VIA ALESSANDRO VOLTA 1/3, LIMENA (PD) TEL. 333/9060434

ARGOS CRUISING BAR VIA RESEGONE 1, MILANO TEL. 339/7798450

TREVISO BINARIO UNO DISCO CRUISING VIA PLEZZO 16, MILANO TEL. 02/21597436 COMPANY CLUB CRUISING BAR VIA BENADIR 14, MILANO TEL. 02/2829481 CRUISING CANYON CRUISING VIA GIOVANNI PAISIELLO 4, MILANO TEL. 02/20404201

HOBBY ONE SAUNA VIA LEONARDO DA VINCI 4, GODEGA S.URBANO (TV) TEL. 0438/388256 TIME 2 MOVE DISCO VIA LEONARDO DA VINCI 4, GODEGA S.URBANO (TV) TEL. 348/4436161

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VERONA

BOLOGNA BAR’T CRUISING B0AR VIA POLESE 47/A, BOLOGNA TEL. 051/243998 CASSERO GAY LESBIAN CENTER DISCO BAR VIA DON MINZONI 18, BOLOGNA TEL. 051/6494416

SIESTA CLUB 77 SAUNA VIA PORTA A MARE 26, PISA TEL. 050/2200146 ANCONA PENSIERO STUPENDO DISCO VIA MONTIGNANO 3, LOC. CASTELCOLONNA, SENIGALLIA (AN) TEL. 347/0779266 347/4758758 SAUNA VELLUTO SAUNA SS. ADRIATICA SUD 184, LOC. MARZOCCA, SENIGALLIA (AN) TEL. 347/0779266 347/4758758

DEGRADO CRUISING VIA IGNAZIO DANTI 2, ROMA TEL. 06/2753508 EMC - EUROPA MULTI CLUB SAUNA VIA AURELIANA 40, ROMA TEL. 06/4823650 NEW FREQUENCY CRUISING VIA ENEA 34, ROMA TEL. 06/7851504

MOVIDA CLUB CRUISING BAR VIA SAN FELICE 6/B, BOLOGNA TEL. 051/232507

FRUTTA E VERDURA CRUISING DISCO AFTER HOUR VIA PLACIDO ZURLA 68, ROMA TEL. 347/2446721

STEAM SAUNA VIA FERRARESE 22/I, BOLOGNA TEL. 051/363953

GARBO BAR BAR VICOLO SANTA MARGHERITA 1/A, ROMA TEL. 06/5812766

PARMA

RIMINI CLASSIC CLUB DISCO VIA FELETO 15, RIMINI TEL. 0541/731113

SKYLINE CRUISING BAR VIA DEGLI AURUNCI 26/28, ROMA TEL. 06/4440817 SPHINX CRUISING BAR PIAZZA MANFREDO FANTI 40, ROMA TEL. 06/4441312

PHOENIX CLUB DISCO BAR VIA CARAVAGGIO 109, PESCARA TEL. 085/73689 OASI CLUB SAUNA VIALE SALINE 5, MARINA DI CITTÀ SANT’ANGELO (PE) TEL. 085/9500722 NAPOLI BLU ANGEL SAUNA CENTRO DIREZIONALE ISOLA A/7, NAPOLI TEL. 081/5625298 DEPOT CRUISING VIA DELLA VETERINARIA 72, NAPOLI TEL. 081/7809578 BARI MILLENNIUM BATH SAUNA VIA ADRIATICO 13, BARI TEL. 080/5342530 MESSINA

GENDER CRUISING VIA FALERIA 9, ROMA TEL. 06/70497638 HANGAR CRUISING BAR VIA IN SELCI 69/A, ROMA TEL. 06/48813971 ILDIAVOLODENTRO CRUISING LARGO ITRI 23/24, ROMA TEL. 339/8419298

FIRENZE FABRIK CRUISING VIA DEL LAVORO 19 CALENZANO (FI) TEL. 349/8906645

RIO’S SAUNA VIA DEI COLLI ALBANI 10, ROMA TEL. 06/78147828

PESCARA APOLLION SAUNA SAUNA VIA MECENATE 59/A, ROMA TEL. 06/4825389

K MEN’S CLUB CRUISING VIA AMATO AMATI 8, ROMA TEL. 06/21701268

Parla di lui

MEDITERRANEO SAUNA SAUNA VIA PASQUALE VILLARI 3, ROMA TEL. 06/77205934

ROMA

RED CLUB CRUISING VIA DEL TIPOGRAFO 2, ZONA ROVERI, BOLOGNA TEL. 051/531512

SO GOOD / EXTREME CRUISING DISCO VIA MONTE SPORNO 16/B, PARMA TEL. 0521/258443

LA TAVERNA DI EDOARDO II RISTORANTE VICOLO MARGANA 14, ROMA TEL. 06/69942419

CLUB LE MARAIS DISCO VIA CESARE BATTISTI 18, MESSINA TEL. 090/6406160 CATANIA PEGASO’S CIRCUS DISCO VIALE KENNEDY 80, CATANIA TEL. 095/7357268 PEGASO’S CLUB DISCO BAR VIA CANFORA 9, CATANIA TEL. 349/1732207

“Se non guardi negli occhi chi ti sta di fronte a tavola, mentre fai cic-cin col bicchiere, sono sette mesi di sesso fatto male”. a prima volta che l’ho sentita mi sono chiesto: cos’è peggio, farlo male o non farlo per niente? Chi non vuole una vita sessuale soddisfacente?! Non sempre però ci riusciamo, a causa di due tipi di ostacoli: quelli creati dagli altri e quelli creati da noi stessi. Il sesso: ci fa bene. Gli ostacoli esterni sono i diritti negati e le mancate tutele, l’ignoranza e la violenza, la carenza di strutture e di opportunità di incontro – il pane quotidiano di organizzazioni come Arcigay. Non ci facciamo illusioni: non è una strada facile. Molte cose stanno già cambiando, tuttavia. Basta leggere la Carta della Sessualità, redatta di recente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: “Nulla deve costituire vincolo al pieno raggiungimento della salute sessuale”; “Quando è vissuta consapevolmente e senza alcuna forma di disagio, la vita sessuale contribuisce alla piena attuazione della persona. Per questo, la vita sessuale deve essere legittima aspirazione di ogni essere umano”; “Qualsiasi ostacolo al piacere sessuale, e quindi alla piena attuazione della persona, deve essere affrontato con la piena consapevolezza delle soluzioni oggi esistenti per il recupero di una sessualità di valore”. È incoraggiante sapere che non siamo soli a pensare che tutte le persone – gay, lesbiche e bisessuali compresi – hanno diritto a realizzarsi pienamente in qualità di esseri sessuati. Il sesso: facciamolo bene (anche con le parole). Gli ostacoli interni si riferiscono alla nostra esperienza di ogni giorno, al nostro stare con altri gay, lesbiche e bisessuali, al fatto che non è sempre vero che il sesso che facciamo ci fa star bene – prima, durante e dopo. Spesso ci lamentiamo di non riuscire a conoscerci veramente, di ‘bruciare’ tutto subito o di non iniziare mai, di ‘tirarcela troppo’, di essere brav* nel sesso ma non nell’amore… e magari poi ci ‘mangiamo le mani’. Il punto è che non riusciamo sempre ad esprimerci come vorremmo o dovremmo: con il corpo, la testa ed il cuore in sintonia tra di loro. Non esiste né il sesso perfetto né un unico modo di farlo. Il sesso cambia con le persone e le situazioni. Se lo facciamo in solitudine, non c’è problema; se desideriamo invece coinvolgere altri ed altre, dobbiamo trovare un accordo, comunicare, discuterne. Parlando anche quando sembra che mancano le parole. Non importa, dunque, se ci definiamo omo, etero oppure bisex; se siamo maschio o femmina, sieropositivo o sieronegativo, giovane o adulto; se siamo in due, in tre, in quattro o più; si ci piace forte o vanilla; se stiamo per fare sesso per divertimento, per bruciare grassi o per amore; se siamo a casa, in un locale o altrove; se al nostro fianco c’è l’amore di una vita o quello di una notte… in ogni caso, impariamo per lo meno a dire, sempre: • “Fermiamoci un attimo, prima di andare oltre”, “Proteggiamoci”, “Abbiamo preservativo e lubrificante?”, “Usiamo il dental dam”; • “Cosa decidiamo di fare?”, “Posso?”, “Questo sì. Questo no”. Non è granché, ma ha il vantaggio di essere lineare. Eppure è fondamentale per stare bene e continuare a sentirci così anche in futuro. L’esercizio del nostro diritto alla salute sessuale passa anche attraverso queste semplici parole.

L

RAFFAELE LELLERI responsabile salute Arcigay

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LETTERE

CONTATTI re una brevissima lettera firmata (al massimo otto righe in Word), pacata ma ferma, da parte di un lettore, in cui, senza attaccare la stampa, si esprimono le proprio opinioni sull'argomento. Lettere così brevi, infatti, di solito vengono ascoltate e pubblicate , riuscendo così a farsi ascoltare da migliaia di persone. Ciao e grazie ancora. Cara Arcigay, sono un dottorando in Sociologia e sto conducendo una ricerca comparativa sulle differenti rappresentazioni sociali dell’omosessualità nei media in tre differenti paesi europei (Italia, Spagna e Gran Bretagna). Dove posso trovare il materiale (giornali, registrazioni TV, film) sui quali elaborare la mia analisi?

Gentile ufficio stampa Arcigay, vorrei segnalarvi che proprio oggi sul quotidiano locale della mia provincia ho letto un articolo di cronaca che definiva i gay in modo esplicitamente offensivo e volgare. Perché lo hanno pubblicato? Dovreste intervenire con un comunicato stampa per fermare questi terribili episodi di omofobia. Andrea - Viterbo. Risponde Luigi Valeri, responsabile ufficio stampa Arcigay – ufficiostampa@arcigay.it Caro Andrea, grazie davvero per la tua segnalazione, che abbiamo prontamente girato alla sede locale Arcigay più vicina alla tua città. Comprendiamo il tuo sdegno per questo episodio, ma in questi casi, se posso permettermi un suggerimento, un intervento da parte della nostra associazione nazionale sarebbe sproporzionato e rischierebbe di essere ignorato da parte della redazione. Può risultare però più efficace scrive14 | PEGASO N. 3 INVERNO 05/06

Puoi contattare uno dei Centri di Documentazione a tematica GLBT affiliati al neonato Coordinamento InterBibliotecario Omo-bi-trans (CIBO), costituitosi in settembre per coordinare le diverse esperienze di raccolta di materiale documentario relativo alle identità sessuali e di genere e per promuovere iniziative comuni per favorire la ricerca e le fruizione della cultura GLBT. Puoi contattare uno dei seguenti archivi: Bologna – CDoc Arcigay Il Cassero doc@cassero.it; Milano – CDoc Omologie Arcigay CIG biblioteca@arcigaymilano.org; Cremona – CDoc Culture Club Arcigay La Rocca cremona@arcigay.it; Torino – CDoc Circolo Maurice centrodoc@mauriceglbt.org; Torino – Fondazione Sandro Penna info@fondazionsandropenna.it. Buon lavoro! Ho perso la mia tessera e vorrei comunque al più presto uscire con gli amici nei vostri club. Come posso fare? Non preoccuparti. Presentandoti in una qualsiasi delle nostre sedi locali o dei nostri club, con un documento di identità valido, è possibile bloccare la vecchia tessera persa e riceverne un duplicato, pagando la modica somma di 2,50 euro.

Via Don Minzoni 18, 40121 Bologna Tel. +39 051 6493055 Fax. +39 051 5282226 www. arcigay.it | info@arcigay.it PRESIDENTE NAZIONALE presidente@arcigay.it SEGRETARIO NAZIONALE segretario@arcigay.it PRESIDENTE ONORARIO presidenteonorario@arcigay.it COLLEGIO DEI GARANTI collegiogaranti@arcigay.it TESORIERE tesoriere@arcigay.it UFFICIO STAMPA ufficiostampa@arcigay.it PROGETTI SALUTE salute@arcigay.it SETTORE LEGALE E LEGISLATIVO lex@arcigay.it AFFARI ESTERI esteri@arcigay.it PRESENZA LESBICA pariopp@arcigay.it

CLUB organizzazione@arcigay.it POLITICHE GIOVANILI giovani@arcigay.it INIZIATIVE PACS pacs@arcigay.it DISCRIMINAZIONI SUL LAVORO lavoro@arcigay.it IMMIGRAZIONE migra@arcigay.it DIVERSE ABILITÀ disabili@arcigay.it COORDINAMENTO COMITATI SUD ITALIA mezzogiorno@arcigay.it GRUPPO CULTURA cultura@arcigay.it INIZIATIVE MEMORIA STORICA memoria@arcigay.it GIORNATA CONTRO DISCRIMINAZIONI SU BASE RELIGIOSA 13gennaio@arcigay.it

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOFOBIA 17maggio@arcigay.it www.omofobia.it CAMPAGNA NAZIONALE PER L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE SUL PATTO CIVILE DI SOLIDARIETÀ www.unpacsavanti.it MODIDI - RICERCA NAZIONALE SULLA SALUTE DI GAY, LESBICHE E BISESSUALI www.modidi.net

PRESIDENTE NAZIONALE Sergio Lo Giudice, SEGRETARIO NAZIONALE Aurelio Mancuso, PRESIDENTE ONORARIO Franco Grillini, PRESIDENTE COLLEGIO DEI GARANTI Alberto Baliello, TESORIERE Paolo Ferigo, RESP. SALUTE Raffaele Lelleri, RESP. SETT. LEGALE E LEGISLATIVO Antonio Rotelli, RESP. PARI OPPORTUNITA’ Lorenza Tizzi, RESP. ESTERI Renato Sabbadini, RESP. COMUNICAZIONE ESTERNA & UFFICIO STAMPA Luigi Valeri, COORDINATORE INIZIATIVE PACS Alessandro Zan, COPRESIDENTE ILGA EUROPE Riccardo Gottardi, ORGANIZZAZIONE CLUB Roberto Dartenuc, ACCOUNTANT Tommaso Mele, WEBMASTER Samuele Cavadini, SEGRETERIA SEDE NAZIONALE Matteo Ricci

Arcigay è dal 1985 la principale organizzazione omosessuale italiana: ne fanno parte più di 150.000 soci. La rete dei comitati provinciali presenti in tutta Italia rappresenta la più grande federazione di gay & lesbian center esistente in Europa. Si tratta di gruppi di volontari che organizzano iniziative culturali, linee di telefono amico, attività di supporto socio sanitario, corsi di formazione, campagne di visibilità, interventi nelle scuole, centri di documentazione. La rete delle associazioni ricreative (clubs) permette alla comunità di avere a disposizione opportunità di aggregazione e socializzazione. Arcigay ha svolto un ruolo fondamentale per migliorare la vita delle persone omosessuali e continua a farlo. Si batte contro la discriminazione e il pregiudizio verso le persone GLBT in Italia e nel mondo e lavora per promuovere i diritti, la salute, la libertà delle persone omosessuali al fine di costruire una società in cui essere gay e lesbiche sia una condizione libera e felice. Oggi la tessera Arcigay ci permette di frequentare tante situazioni diverse in tutto il Paese e di stare in una rete viva e concreta di relazioni sociali. Tesserandoti stai dando un contributo a rendere più forte l’associazione. La tessera con l’ala verde ti permetterà di entrare in tutti i circoli Arcigay per un anno a partire dal giorno in cui ti è stata rilasciata; quando sarà scaduta, versando la quota associativa, la tua tessera sarà rinnovata per un altro anno. I tuoi dati saranno conservati con la massima cura e riservatezza. Nessuno, tranne te, potrà accedervi né saranno usati per inviarti comunicazioni a meno che tu abbia dato disposizioni diverse. PEGASO N. 3 INVERNO 05/06 | 15



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