Quaderni di Fotografia

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foto in vetrina selezionate dallo staff

Š Lino Rusciano - I bambini delle Vele di Scampia


Š John Gubertini - Attenta al lupo


Š Nico Surace - st


Š Ivana Triossi - bagnara, via madonne


Š Christian Gatti - The Jungle Queen


Š Michele Martinelli - Buena vista social club


Š Luigi Piccirillo - piccola peste


© Giulietta Mora - La Musica è Finita


© Fausto Germanò - L’uomo e il mare


Š Nicola Lodigiani - Un’altra foto


© Patrizio Battaglia - Pulizie d’estate a San Giovanni Licuti


Š Renato Massariol - Due passi nella neve


Š Stefano Landi - Napoletango


Š Aldo Feroce - Shipbreacking Yard


Š Annamaria Germani - st


© Rosita Delfino - vanità...che cos’è la vanità?


© Pablo Dylan - st


Š Marco Luraghi - Ghost


Š Alberto Gianfranco Baccelli aka Bagdesign - L’esibizionista


Š Margherita Blasi - st


© Adolfo Aievoli - PlAsTiC FiReWoRkS


Š Alessandro Ferretti - Alba magica


Š Saro Di Bartolo - Presenze


© Ubaldo Lorenzo Dati - écoute moi


Š Angelo Trapani - Devozione


© Marca Barone - Pomeriggio d’inverno


Š Luca Ascolese - martin


Š Simone Sapienza - Strade di Fatih, Istanbul dei luoghi comuni


© Wanda D’Onofrio - The Bleeding maid


Vincitore Contest 2/2012: PECCATI DI GOLA

© Wanda D’Onofrio - Il primo peccato di gola


I Tutorial di Micromosso LOMO di Adolfo Aievoli Salve a tutti, come già accennato qualche giorno fa, abbiamo visto come la filosofia Lomo, ha la caratteristica di restituire immagini “imperfette” da un certo punto di vista. Proveremo, con il solo ausilio degli strmenti che Photoshop ci mette a disposizione di fare un primo tentativo (base) per capire qual’è il percorso da seguire per arrivare ad un risultato del genere. I arametri sono indicativi, ovviamente dipenderanno dalla dimensione del file e dell’effetto finale che vogliamo ottenere, quindi, ognuno potrà sbizzarrirsi provando valori differenti fino a trovare quelli che meglio rappresentano il mood che si vuole trasmettere.

Per prima cosa prendiamo una immagine di base, ne ho pescata una in internet che è anche abbastanza vintage (una LADA NIVA....eh eh eh.....) Duplichiamo il livello e chiamiamolo “base” (ognuno lo chiamerà come vuole...il nome non influisce sul risultato con lo strumento “lazo” creiamo una selezione non troppo regolare del tipo di quella che si vede nella foto.


con il tasto destro del mouse scegliamo “seleziona inverso” e poi “sfuma” applicando il valore massimo possibile che equivale a 250 pixel, ora creiamo un livello di regolazione “LIVELLI” ed effettuiamo una regolazione piu’ o meno di questo genere

caricando un pò i neri e i mezzitoni e alzando anche di un pel i bianchi (dipende dall’esposizione della foto che avete a disposizione, qui sarà una vostra valutazione....il senso è questo però...dare un pò corpo caricando i vari toni) creiamo quindi un livello di regolazione “Curve” dove le regolazioni andranno effettuate sul canale RGB composito


creiamo quindi un secondo livello di regolazione curve (in questo caso le regolazioni andranno effettuate su singolo canale). Sul livello di regolazione noterete che c’è una specie di “ditino”...se ci cliccate sopra e andate sulla fotografia, a seconda della zona in cui siete, vi indicherà con un cerchio sulla curva in che range tonale vi trovate; in questo modo le regolazioni potranno essere piu’ precise (io sono andato un pò de corsa....pardon!!!!

A questo punto creiamo un nuovo livello di regolazione “Mappa Sfumatura” e scegliamo quello che va dal nero al bianco. Applichiamo una opacvità di circa il 40% (regolatevi a seconda di come sta venendo il work in progres della vostra foto..la percentuale non è uguale per ogni scatto)

Applichiamo una maschera di livello e con il pennello nero passiamo sulle zone che intediamo lasciare con una tonalità piu’ vivida e meno spenta. A questo punto - TENENDO PREMUTO IL TASTO ALT andiamo su Livelli e scegliamo “UNISCI VISIBILI”. Questo ci permetterà di avere un nuovo livello che sarà la somma dei precedenti, senza perdere tutti i sottostanti in modo che qualora occorressero correzioni, si potrà sempre tornare indietro. Creiamo un nuovo livello di regolazione “Tonalità e Saturazione” e aumentiamo la saturazione di 20 o 30 punti


Uniamo i livelli nuovamente facendo uso del tasto ALT in modo da non perdere il lavoro fatto e duplichiamo il primo in alto. Andiamo su Filtri e el Menù SFOCATURA scegliamo SFOCATURA CON LENTE

il valore del raggio dipende ovviamente dalla dimensione della foto e dalla volontà dell’autore . Applichiamo una maschera di livello e con un pennello abbastanza grande (OPACITA’ 40% CIRCA e FLUSSO tra il 40% ed il 60%) pennelliamo dove vorremmo che la zona di messa a fuoco sia maggiormente percepibile (pochi colpetti... non pennelliamo fino a farla diventare nitida). una cosa del genere per intenderci.... Adesso, creiamo un altro livello vuoto e riempiamolo con un grigio (io per comodità e uniformità scelgo il grigio opaco 50%...il grigio medio insomma) dopo di che andiamo in Filtri e aggiungiamo un pò di disturbo (io ho dato un valore di quasi il 20%, anche in questo caso dipende dalla dimensione dell’immagine). Una volta applicato, scegliamo come “Metodo di Fusione” “LUce Soffusa” e adeguiamo la percentuale (io ho scelto circa il 60%..ma ognuno si regoli personalmente)


Per affinare le tonalità, creiamo un livello di regolazione “Bilanciamento Colore” e giochiamo un pò con i valori (giochiamo nel senso di divertiamoci, ma tenete presente che per evitare colorazioni assurde bisogna tenere conto della complementarietà dei colori, se aumentiamo una tonalità, dovremo bilanciare la tonalità complementare (anche in modo composito) altrimento non la terremo mai per le luci

per i mezzitoni

per le ombre

Uniamo quindi i lvelli sempre tenendo premuto il tasto ALT (se volete unirli normalmente fatelo pure....solamente......non potrete tornare piu’ indietro o conservare i passaggi) Creiamo un livello vuoto e riempiamolo ad esempio col giallo (qui potete sbizzarrirvi usando il colore che volete ed il metodo di fusione piu’ appropriato per sovrapporre, contrastare, sottrarre o dividerlo dalle tonalità globali), in questo caso (ma è opzionale perchè comune anche al workflow POLA) ho voluto creare il classico Alone..la patina Vintage che caratterizza molti scatti analogici e alcune fotografie Lomo/Toy Camera anche in questo caso per l’opacità del livello....regolatevi..... A questo punto uniamo i livelli con ALT (io lo faccio sempre e solo con ALT... lo so...vi sto sulle balle......eh eh eh!!!) e duplichiamolo, andiamo in Filtri - Correzione lente e applichiamo una leggera distorsione a barilotto all’ottica (io ho usato un valore di 5...come sempre...i valoro sono in funzione dell’immagine che avete per le mani......o per il monitor....))).....)


Quando il risultato vi convince, duplicate il livello, andate su Filtri - Altro - Passa Alto e applicate un valore che, per questa è di 0,7, per una foto in alta risoluzione siamo nell’ordine din 1,7...2...anche qualcosa in piu’... dipende da quando iniziate a trovare sul grigio le zone che vi interessa esaltare. IN questo caso a me interessa esaltare la cromatura del motante. Quindi, una volta che ho applicato questo valore, applicherò come metodo di fusione “Luce Vivida”, regolandone l’opacià fino a quando la piccola pixellatura sarà pressochè impercettibile (la pixellatura dipende anche da una adeguata dosatura del valore del filtro passa alto ma che si può correggere diminuendo l’opacità del livello) Applicheremo quindi la vignettaura; in questo caso ho usato Correzione Lente. Un consiglio, qualora desiderarste la vignettatura un pò pesante, non applicatela tutta in una volta magari frazionatela in due o piu’ volte. Dalla seconda basterà andare su filtri e cliccare sull’ultimo filtro usato. Questo è piu’ o meno il risultato al quale si arriva. Ripeto, le tonalità e i colori e le dominanti non sono oggettive, le potete scegliere e variare a seconda di ciò che volete ottenere, così come il fuoco/sfocatura etc.

Tengo a precisare che questo tutorial e’ stato realizzato con materiale trovato in rete e modificato e perfezionato. Dubbi? Perplessità?.....Senso di Orrore, nausea...pesantezza di stomaco!?!?!.....sono a vostra disposizione.... nel Forum, ciao a tutti!!!!


foto in vetrina selezionate dagli utenti

Š Rosita Delfino - sospesa in un’emozione


Š Adolfo Aievoli - ...Spider.....Me......


Š Eloj Lugnani - omaggio a Martin Parr #3


Š Francesco Licandro - Sguardo al passato


© Wanda D’Onofrio - Perdersi in un bicchier d’acqua


Š Gianluca Trozzi - Snow and trees


Š Catalina Filip - st


Š Marco Millotti - un aiuto agli elfi piÚ piccoli


Š Simone Raeli - benvenuto


Š Antonella Catalano - verso di me


Š Marco Furio Perini - Rigorosamente freddo


Š Andrea Pizzal - Arianna Grimoldi per BIGSHOT360 MAGAZINE


Š Catalina Filip - st


Š Lucia Pulvirenti - st


Š John Gubertini - st


Š Annamaria Germani - st


Š Fiorella Lamnidis - st


Š Renato Massariol - --- . ---


Š Annamaria Germani - Il mondo di Alice


© Rosita Delfino - Il grado di libertà di un uomo si misura dall’intensità dai suoi sogni” A.Merini


SOTTO LA LENTE DI TIC & TAC...

Saro “messer” di Bartolo.....

....ovvero dell’eccellenza nell’eclettismo fotografico. Saro “messer” di Bartolo:ovvero dell’eccellenza nell’eclettismo fotografico. Siamo certi che nessuno se ne avrà a male se indichiamo in Saro una delle autentiche colonne portanti di Micromosso dedicandogli, con vero piacere, la nostra rubrica mensile; lo facciamo per sottolineare con un gesto formale , poiché non ce ne sarebbe nemmeno bisogno, la qualità della sua produzione fotografica e l’impegno attivo e costante che mette a servizio di tutti all’interno del nostro sito. Ciò che colpisce nella fotografia di messer Saro, dopo aver visto ad oggi 427 immagini presenti nella sua galleria , è la disinvoltura con la quale egli riesce ad affrontare i più svariati temi fotografici senza scadere mai nel banale o abbassando il livello di qualità (a dire il vero qualche ciofeca pure lui ce l’ha mostrata, ma in misura veramente insignificante rispetto al totale complessivo della sua opera postata). L’eclettismo di Saro non è incapacità progettuale né assenza di un percorso stilistico o tematico da condurre in porto né tantomeno estemporaneità fine a se stessa e il suo svolazzare di fiore in fiore è frutto di una curiosità intellettuale viva che coltiva con passione e maestria. Al nostro amico gli si insegna poco in campo fotografico (e crediamo non solo in quello) ; la sua lunga esperienza gli ha consentito di maturare una notevole competenza tecnica che mette, aiutato da colta sensibilità creativa, al sevizio dell’espressione fotografica realizzando,quasi sempre, immagini manifesto del linguaggio visivo:sintesi concettuale, trasmissione di messaggi chiari e intelligibili, costruzioni attente e rigorose di equilibri formali e cromatici; raramente si avvale di effetti speciali per stupire , ma quando lo fa dimostra di avere ben gestito il passaggio dalla pelli cola al digitale e i suoi smanettamenti photoscioppistici, condotti con notevole padronanza del mezzo, lo dimostrano ampiamente. Saro è personaggio troppo noto nell’ambito di Micromosso e la qualità del suo lavoro fotografico così evidente che non abbiamo la presunzione di spingere il nostro intervento critico ad un livello che niente aggiungerebbe a quanto già non si sappia: il nostro intervento niente non è se non un omaggio e un attestato di stima e simpatia nei confronti dell’ uomo e del fotografo che, anche per averlo conosciuto di persona, onora tutti noi della sua presenza e del suo stile. Invitiamo tutti gli amici di Micromosso a dare un’occhiatina, di tanto in tanto, alla galleria di Saro da cui è possibile imparare qualcosa (i suoi commenti alle foto altrui invece non li guardate: non ce n’è uno negativo o particolarmente critico:solo capolavori le foto degli altri nella sua infinita bontà) e invitiamo la Giulietta a contribuire, nei modi e nei tempi che lei certamente saprà, nel conservarcelo così com’è, senza cambiamento alcuno. Tic & Tac Libero Musetti & Franco Maffei


Hanno contribuito con le proprie foto: Adolfo Agevoli Alberto Gianfranco Baccelli Bagdesign Aldo Feroce Alessandro Ferretti Andrea Pizzal Angelo Trapani Annamaria Germani Antonella Catalano Catalina Filip Christian Gatti Eloj Lugnani Fausto Germanò Fiorella Lamnidis Francesco Licandro Gianluca Trozzi Giulietta Mora Ivana Triossi John Gubertini Lino Rusciano Luca Ascolese

Lucia Pulvirenti Luigi Piccirillo Marca Barone Marco Furio Perini Marco Millotti Elfosem Marco Nuraghi Margherita Blasi Michele Martinella Nico Surace Nicola Lodigiani PAblo Dylan Patrizio Battaglia Renato Massariol Rosita Delfino Saro Di Bartolo Simone Raeli Simone Sapienza Stefano Landi Ubaldo Lorenzo Dati Wanda D’Onofrio

Grazie anche a Tutorial a cura di Adolfo Aievoli Impaginazione Antonio Perrone La copertina è di Adolfo Aievoli La rubrica TIC&TAC è curata da Franco Maffei e Libero Musetti Tutto il materiale è gentilmente fornito dal portale del

CIRCOLO FOTOGRAFICO MICROMOSSO indirizzo web: www.micromosso.com il quaderno è stampato da

TEXMAT

via Tor Vergata 93/95 - 00133 Roma info@texmat.it sito web: www.texmat.it



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