Questionario Di apprendimento corretto.

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“Le squadre: integrate per prendersi cura” Valutazione apprendimento Bologna 17 maggio 2012 Il presente questionario è stato redatto per la valutazione di apprendimento rispetto all’evento formativo “Le squadre: integrate per prendersi cura”. I dati che emergeranno saranno da noi elaborati e forniti al Ministero della Salute in relazione al riconoscimento dei crediti formativi per l’Educazione Continua in Medicina (E.C.M.). Il partecipante dovrà rispondere in modo esatto almeno al 75% delle domande (ovvero a n. 14 su 18 domande complessive) per ottenere i crediti formativi ECM. Il questionario dovrà essere consegnato unitamente alla scheda di valutazione dell’evento formativo come condizione per il rilascio dell’attestato ed il riconoscimento dei crediti. L’attestato riportante il numero di crediti ECM acquisiti verrà rilasciato, in caso di superamento della prova, in seguito all’elaborazione delle risposte fornite. Verrà in ogni caso fornita a tutti i partecipanti una sintesi degli esiti di apprendimento e di valutazione dell’evento. Si prega, a tal fine, di fornire un indirizzo di posta elettronica.

NOME

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PROFESSIONE ....................................................................................................................................................... E-MAIL ..................................................................................................................................................................

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Segnare con una crocetta la risposta prescelta  (SOLO UNA RISPOSTA E’ CORRETTA)

1. La Sindrome da immobilizzazione è definita: Prolungato allettamento che produce una seria di alterazioni a carico di apparati ed organi. Condizione caratterizzata da un complesso di alterazioni indotte dall’immobilità più o meno prolungata indipendentemente dalla causa che l’ha determinata Prolungato allettamento che produce una seria di alterazioni a carico di apparati. Condizione caratterizzata da un complesso di alterazioni indotte da immobilità prolungata in stretta relazione con la causa che l’ha determinata. Prolungato allettamento che produce sempre lesioni da decubito (LDD) a carico di apparati ed organi. Condizione caratterizzata da un complesso di alterazioni indotte dall’immobilità più o meno prolungata indipendentemente dalla causa che l’ha determinata Nessuna delle precedenti 2. Durante il PAI (Progetto Assistenziale Individualizzato): L’animatrice non partecipa L’animatrice partecipa ma svolge solo funzioni di ascolto ed eventualmente avanza consigli L’animatrice partecipa attivamente a tutto il processo con una propria area di competenza individuando bisogni dell’utente, obiettivi, interventi e verifiche dei risultati L’animatrice partecipa attivamente a tutto il processo con una propria area di competenza individuando bisogni dell’utente, obiettivi, interventi ma non necessariamente verificando i risultati 3. Gli obiettivi del PAI devono essere: Ambiziosi anche se irraggiungibili Fantasiosi ma economici Reali e raggiungibili Tutte le precedenti


4. La Psicomotricità: è la reciproca integrazione delle funzioni psichiche con quelle motorie, quali elementi fondamentali del comportamento dell’uomo. Tale termine vuole significare come le due serie di fenomeni, quelli psichici e quelli motori, non costituiscono due categorie autonome più o meno giustapposte, ma i due poli di un unico processo attraverso il quale si realizza l’adattamento costrittivo all’ambiente sociale Rappresenta la crescita integrata e sinergica della dimensione motoria e della dimensione psichica nell’anziano, ed esprime la stretta interrelazione, in un costante rapporto di causa-effetto, tra la maturazione motoria in tutte le sue forme (di movimento, prassiche sensoriali, ecc.) e la dimensione psichica in tutte le sue forme (cognitiva, emotiva, relazionale). Entrambe le precedenti Nessuna delle precedenti 5. Il PAI viene redatto da: Dai singoli professionisti, ognuno per la propria specifica area di specializzazione Da tutta l’Equipe multiprofessionale in modo integrato e coordinato Dal Coordinatore Responsabile Nessuna delle precedenti 6. La “Squadra” è un gruppo ovvero un: Sistema sociale dinamico, aperto e dotato di caratteristiche peculiari, composto da due o più persone interdipendenti in interazione sociale, che condividono scopi, obiettivi o interessi comuni e realizzabili congiuntamente con altri, che si identificano nel gruppo e l'appartenenza è premiante per i suoi membri. Sistema sociale dinamico, chiuso, senza influenze derivanti dall’ambiente esterno e dotato di caratteristiche peculiari, composto da due o più persone interdipendenti in interazione sociale, che condividono scopi, obiettivi o interessi comuni e realizzabili congiuntamente con altri, che si identificano nel gruppo e l'appartenenza è premiante per i suoi membri. Sistema sociale dinamico, aperto e dotato di caratteristiche peculiari, composto da una o più persone interdipendenti in interazione sociale, che condividono scopi, obiettivi o interessi comuni e realizzabili congiuntamente con altri, che si identificano nel gruppo e l'appartenenza è premiante per i suoi membri. Insieme di due o più persone specializzate nello studio e nell'applicazione delle conoscenze su come le persone agiscono nelle organizzazioni.


7. Le attività di nursing all’interno del PAI: Sono le attività svolte dal personale sanitario Sono le attività svolte dal personale paramedico Sono le attività svolte dall’infermiere Tutte le precedenti 8. La stesura del primo PAI è buona norma che venga effettuata: Tra 15 e 30 giorni dall’ingresso del nuovo utente Tra 90 e 180 giorni dall’ingresso del nuovo utente Entro 10 giorni dall’ingresso del nuovo utente E’ indifferente 9. La revisione di un PAI deve avvenire: Ogni 3 mesi Ogni 6 mesi In modo variabile in funzione alle caratteristiche dell’utente ma comunque almeno ogni 3 mesi In modo variabile in funzione alle caratteristiche dell’utente ma comunque almeno ogni 6 mesi 10. Nella strutturazione di un PAI partecipa sempre anche la figura del Fisioterapista il quale prevalentemente si occupa dei bisogni legati all’apparato locomotore che è: l'insieme di tessuti che permette la locomozione del soggetto e lo scorrimento di sostanze organiche interne come sangue e cibo. Nei Vertebrati è costituito da due tipologie di muscoli: volontari ed involontari la struttura portante del nostro organismo e ci permette il movimento. Tale apparato è principalmente costituito da due tipi di strutture: lo scheletro e i muscoli scheletrici l'insieme degli organi e delle strutture che permettono la riproduzione e l'accoppiamento negli organismi umani ed animali Nessuna delle precedenti


11. Le procedure organizzative servono a: definire la struttura delle responsabilità interne ed esterne , sia per quanto riguarda le funzioni che i processi comuni tra due o più organizzazioni. Questo significa formalizzare i ruoli che ognuno andrà a ricoprire, ed associarvi i profili che descrivono le responsabilità di ogni figura rispetto ai clienti definire la struttura delle responsabilità interne, sia per quanto riguarda le funzioni che i processi. Questo significa formalizzare i ruoli che andranno a ricoprire determinate funzioni, ed associarvi i profili che descrivono le responsabilità di ogni figura rispetto ai clienti interni ed esterni definire la struttura delle responsabilità e funzioni del singolo professionista. Questo significa formalizzare i ruoli che ognuno andrà a ricoprire, ed associarvi i profili che descrivono le responsabilità di ogni figura rispetto ai clienti. Nessuna delle precedenti 12. Il PAI deve essere utilizzato: Come strumento quotidiano Come documento riservato Come esclusivo adempimento alla Normativa regionale Nessuna delle precedenti 13. Il bisogno: E’ la mancanza totale o parziale di uno o più elementi che costituiscono il benessere della Persona E’ la mancanza totale di uno o più elementi che costituiscono il benessere della Persona. E’ solo fisiologico, di appartenenza, di stima e religioso Nessuna delle precedenti 14. La malnutrizione: E’ la conseguenza prolungata nel tempo di difetti di nutrizione, ovvero un eccesso di assunzione o assorbimento di protidi, minerali, vitamine o calorie. E’ la conseguenza, in un arco di tempo ridotto, di difetti dell’idratazione, ovvero un difetto di assunzione o assorbimento. E’ la conseguenza prolungata nel tempo di difetti di nutrizione, ovvero una diminuzione di assunzione o assorbimento di protidi, minerali, vitamine o calorie. Nessuna delle precedenti


15. La Cartella Assistenziale integrata: E’ uno strumento su supporto cartaceo e/o informatico, atto a contenere la registrazione dei dati e l'insieme dei documenti di pertinenza Socio-Sanitaria sul caso/utente. Certifica e organizza con logica ed efficacia tutte le informazioni e le attività assistenziali della Persona, raccolte e/o eseguite dagli operatori, favorendone la responsabilizzazione. Viene utilizzata per la redazione di anamnesi, per la definizione degli obiettivi assistenziali, per l'annotazione degli interventi effettuati e per la valutazione dei risultati. Il nucleo centrale della Cartella è il piano di assistenza personalizzato Tutte le precedenti 16. Il PAI: Dovrebbe essere comunicato solo in forma verbale Dovrebbe essere comunicato solo in forma verbale, senza necessità di leggere il PAI in versione integrale Dovrebbe essere lasciato, in forma scritta, a disposizione di tutti gli operatori per lettura integrale e in forma verbale per evidenziare i punti salienti Nessuna delle precedenti 17. La figura del Medico nella definizione del PAI: E’ inutile in quanto tratta solo problematiche assistenziali E’ indispensabile E’ utile ma non indispensabile Nessuna delle precedenti 18. In preparazione alla redazione di un PAI bisogna: Relazionare esclusivamente con il Coordinatore Responsabile Aver appreso conoscenza dell’utente attraverso una attenta analisi dei bisogni Tutte le precedenti Nessuna delle precedenti


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