lo svilupppo sostenibile

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SOCIOLOGIA DELL’ AMBIENTE LAUREA SPECIALISTICA CATRI Prof. Fulvio Beato

LO SVILUPPO SOSTENIBILE

ELABORATO SVOLTO DA: MANISCALCO FABIO

INDICE


Introduzione

Capitolo I SVILUPPO SOSTENIBILE: CONCETTO E DEFINIZIONI

1.1 Introduzione al concetto di sviluppo sostenibile 1.2 Definizioni di sviluppo sostenibile 1.3 Tecnologia e sviluppo sostenibile 1.4 Un ambiente minacciato 1.5 Verso uno sviluppo sostenibile 1.6 L’insufficienza delle istituzioni politiche 1.7 Il protocollo di Kyoto

Capitolo II LE DIMENSIONI DEL CONCETTO: I TRE PILASTRI 2.1 Introduzione ai tre pilastri della sostenibilità 2.2 Sostenibilità e ambiente 2.3 Sostenibilità e società 2.4 Sostenibilità ed economia

Capitolo III


GLI INDICATORI 3.1 Gli indicatori 3.2 Un pò di storia 3.3 Gli indicatori ambientali 3.4 Gli indicatori di sostenibilità 3.5 Criteri di selezione e valutazione degli indicatori 3.6 Indicatori sostenibili: impronta ecologica

Capitolo IV L’AGENDA 21 4.1 Dallo sviluppo sostenibile all’agenda 21 4.3 L’agenda 21 locale 4.4 Studi sull’agenda 21 locale “ICLEI” 4.5 La situazione italiana

INTRODUZIONE Il dibattito sulla questione ambientale, nato tra gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso con la formazione delle prime Associazioni ambientaliste, ebbe come nodo centrale il rapporto tra economia e ambiente, nella sempre più evidente necessità di preservare la qualità del patrimonio naturale e nella consapevolezza che, essendo le risorse del pianeta tendenzialmente esauribili, dovessero essere rivisti ed equilibrati i modelli di sviluppo. Da sempre il concetto di sviluppo sostenibile è stato oggetto di accesi dibattiti tra politici, ecologi, economisti, filosofi, geografi, pianificatori, finalizzato soprattutto a definire quali garanzie un modello di sviluppo debba preservare per essere definito sostenibile. L’opzione dello sviluppo sostenibile ha raccolto un


vasto consenso anche da parte di numerose istituzioni a carattere globale, regionale e locale, dall’ONU, all’Unione Europea. Quando dunque si parla di sviluppo sostenibile lo si deve intendere come un grande puzzle dove entrano in relazione infiniti fattori e non scollegati tra di loro, ma strettamente congiunti. L’obiettivo del nostro lavoro è stato quello di spiegare, nel miglior modo possibile, il mondo della sostenibilità: la sua storia, come si è sviluppato nel tempo il concetto, le varie componenti che lo compongono, le interrelazioni che ne derivano, ma anche fare riferimento agli strumenti di governance che assicurerebbero alle generazioni presenti e future il soddisfacimento dei propri bisogni e dunque un miglioramento della qualità della vita. Il primo capitolo è dedicato interamente alla nascita e all’ espansione del concetto di sviluppo sostenibile, dandone dunque le varie definizioni e sviluppando nel dettaglio la sua storia. Abbiamo fatto riferimento,nel secondo capitolo, alle dimensioni del concetto ovvero ai cosiddetti tre pilastri della sostenibilità. In particolare si sono analizzati dettagliatamente la dimensione economica, quella sociale e quella ambientale, facendo riferimento soprattutto all’ interazione con il concetto di sostenibilità ambientale e spiegando le motivazioni e l’importanza di tale interdipendenza. Si è, inoltre, accennato brevemente al recente dibattito nato in questi ultimi anni sulla possibile esistenza di un quarto pilastro: quello relativo alla sfera culturale. Nel terzo capitolo è stato sviluppato il tema degli indicatori dello sviluppo sostenibile ovvero si sono evidenziate le linee guida sulle caratteristiche, sui criteri di selezione e costruzione di sistemi di indicatori che sono state sviluppate in questi ultimi anni. Infine, abbiamo ritenuto necessario dedicare un intero capitolo agli strumenti di governance ed in particolare al modello di partecipazione dell’ agenda 21. È fondamentale farne riferimento, a nostro parere, in quanto l'Agenda definisce le attività da intraprendere, soggetti da coinvolgere e mezzi da utilizzare in relazione alle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile (Ambiente, Economia, Società), ponendosi come processo complesso data la diversa natura dei problemi affrontati e gli inevitabili riferimenti alle più diverse scale di governo degli interventi. Tutto questo per cercare di confermare quanto il concetto di sostenibilità sia complesso e quanto ancora c’è da fare affinché si venga a piena conoscenza di tale fenomeno che riguarda tutti noi e non solo, anche per chi verrà dopo di noi.


CAPITOLO I SVILUPPO SOSTENIBILE: CONCETTO E DEFINIZIONI La cosa è ancora più grave in quanto alla crisi ci si avvicina con una velocità di cui non ci si rende conto (Giorgio Nebbia, “Lo Sviluppo sostenibile”)

1.1 INTRODUZIONE AL CONCETTO DI SVILUPPO SOSTENIBILE Per costruire una società sostenibile è bene iniziare da una panoramica generale in cui si delineano i caratteri della crisi ecologica che, ai nostri giorni, ha raggiunto alti livelli di preoccupazione ed effetti dirompenti sulle società. La crisi ambientale può essere definita come una rottura degli equilibri ecosistemici e,contemporaneamente, come rottura degli equilibri tra sistemi sociali e sistemi ambientali che produce anche una configurazione di social problem (Beato, 2008, pg 21). Le ragioni di questa crisi si possono imputare alla violazione di alcune leggi della natura; la più importante sostiene che «i vari corpi della natura hanno una capacità ricettiva o meglio una “carrying capacity” limitata rispetto al numero di esseri viventi e di esseri umani e delle loro attività» (Nebbia,1991,pg25). Gli ecologi hanno studiato a fondo questi fenomeni, fino ad arrivare a comprendere che l’aumento della popolazione, delle attività industriali sono solo alcuni degli agenti che hanno una notevole influenza sull’equilibrio ecologico e sulla capacità di carico di un territorio.


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