QE-MAG@ZINE N° 2 -2020 by AMP Monaco

Page 1

QE-MAGAZINE WEB #02 Anno 5 - 23 gennaio 2020

© Direction de la Communication



#02 2020

QE-MAGAZINE 23 gennaio 2020 L' editoriale by Maria BOLOGNA

Cari amici, si può davvero dire che a Monte Carlo non ci si annoia mai? Beh, direi di sì visto che tra il Rally, il Circo, e le varie manifestazioni c'è sempre un gran movimento da queste parti. Del resto, anche i vari cantieri contribuiscono a rendere tutto sempre diverso e a volte confusionario. Ma pare che, grazie al Consigliere-Ministro delle infrastrutture, ambiente e urbanistica, Marie-Pierre Gramaglia, ed alla sua Commissione per l'innovazione del BTP istituita nel febbraio 2019, la riduzione dell'inquinamento acustico a Monaco sia e fettivamente una priorità assoluta per il Governo monegasco. Da quest'anno, infatti, sono state Innovation BTP © Direction de la communication – Stéphane Danna stilate regole più rigorose, richiesti maggiori controlli ma anche stabilito un dialogo costruttivo con tutte le parti interessate. "L'obiettivo del Governo di Monaco è di coordinare meglio l'impatto dei progetti pubblici e privati e pianificare i lavori, se necessario " ha sottolineato MariePierre Gramaglia. Una rassicurazione necessaria, dunque, che risponde all'esigenza comune di conservare un certo standing e salvaguardare le aspettative della popolazione che vogliono mantenere o migliorare la qualità della vita nel Principato. Questo non vuol dire che che la città non sarà più interessata a cantieri titanici, anzi, Già la Piazza del Casinò di Monte Carlo, come vi avevamo anticipato, entro Pasqua si trasformerà in un lastricato con palme che delimitano il percorso delle vetture in transito, tra fico permettendo. A tal proposito, sui social media, si sprecano i commenti. Addirittura, scrivono alcuni, sarà bene ricorrere ai buoni auspici della Patrona di Monaco, Santa Devota, le cui celebrazioni, ed in particolare la tradizionale processione, è attesa domenica 26 gennaio a partire dalle 18h40. Ma scomodare le 'alte sfere' perché si arrestino certi cantieri, mi sembra un po' esagerato, vi pare? Buona lettura... OPINIONI E PENSIERI IN LIBERTÀ SALUTE & BENESSERE Fishow è la prima puntata di una serie di candid-camera realizzate a Monaco con lo scopo di educare, sorridendo, al rispetto dell'ambiente marino e dei suoi abitanti. Per accedere al video cliccare qui.

“Made in Italy” (www.madeinitalyradio.it) non è una stazione radiofonica e nemmeno una web radio: Diciamo che è un programma radiofonico in cui vengono presentati, con la formula del talk-show o infotainment, argomenti e tematiche raccontati da selezionati protagonisti delle eccellenze italiane del made in Italy. Ed è accessibile gratuitamente ma solo via web e sui profili social...

.....................................................................................................................................................................................................

1


#02 2020

Di questa interessante iniziativa ne abbiamo parlato anche noi. Clicca su t.ly/1MZre per leggere l'articolo 2

..................................................................................................................................................................................................... 23 gennaio 2020


QE#2 23 gennaio 2020 23 gennaio 2020

Sommario PAG. 4 ...and the winner is...// Nominato il

nuovo Arcivescovo di Monaco // MEB: nuovi proge i per il 2020

PAG. 8 MO i TO: L’ingrediente di questa pozione: CAVALLI, COSTUMI E DIMORE senza tempo

PAG. 6: Le parole che curano: Polvere so ili

Principato di Monaco: Dario Vella ritorna con le sue…tigri--> t.ly/EwZmJ

...e ancora, questa volta sul web

Per non perdere nulla, ma proprio nulla degli appuntamenti ed eventi del Principato di Monaco cliccare qui QE-MAGAZINE, propone anche post giornalieri accessibili cliccando su www.qe-magazine.com, ma nasce come unico e primo settimanale digitale sfogliabile in italiano del Principato di Monaco cui, solo agli abbonati e gli inserzionisti, hanno diritto di ricevere la versione integrale in PDF. Attualmente distribuito presso l'Ambasciata d'Italia a Monaco e al CREM, QE-MAGAZINE si è dotato anche di un canale video - YOUTUBE MonteCarloBlog mentre i contenuti audio sono diffusi sulla pagina SoundCloud di AMP Monaco. Oltre ai profili aggiornati presenti sui diversi social media (Facebook, Instagram e Twitter) , tutti i numeri di QEMAGAZINE.COM, infine, sono sfogliabili sulla piattaforma gratuita issuu.com/ampmonaco. Per maggiori informazioni scrivere a: ampmonaco@ampmonaco.com. ..................................................................................................................................................................................................... 3


#02 2020

...and the winner is...

PER VEDERE LE FOTO (© Direction de la Communication) DELLA SERATA Cliccare: t.ly/MM3J1 Acclamati, ma no, di più, osannati! Ancora una volta i vincitori di questa 44a edizione del

4

Circo Internazionale di Monte Carlo hanno brillato come stars, ed a trionfare su tutti sono stati...i cavalli, ovviamente! Un po', diciamocelo, c'era da aspettarselo, visto che anche la locandina ritraeva un magnifico quadrupede. In realtà però, chi ha conquistato gli spettatori di questo tradizionale spettacolo non sono stati dei qualunque destrieri, no: qui si sono esibiti eleganti equini che hanno danzato senza briglie, liberi ed in armonia, che al solo richiamo del loro domatore s'immobilizzavano, nel bel mezzo di una galoppata, come delle statue di marmo. Scene oniriche che si sono ripetute a più riprese che, con la complicità delle luci e dei fumogeni, hanno conferito all'intera esibizione una dimensione quasi magica. Stiamo parlando, ovviamente, dei numeri equestri presentato da Ivan Frederick Knie, Maicol e Wioris Errani (Cavalerie du Cirque Knie) che hanno meritato il Clown d'Oro, attribuito dalla giuria presieduta da S.A.S. LA PRINCESSE STEPHANIE, nel corso della serata di gala organizzata lo scorso 21 gennaio. Lo stesso tributo è stato assegnato anche ai due giovani acrobati Martinez Brothers ed ai trapezisti Les Tuniziani. Quanto al Clown d'argento, invece, ha accontentato una moltitudine di artisti (Sergey Nesterov et ses tigres, Troupe Acrobatique de Shandong, Troupe Ayala et Henry le Clown), tra cui hanno spiccato "The Dandy’s', trio con la sbarra e tanto coraggio. Infine quattro i numeri che hanno meritato il Clown di Bronzo: Flash of Splash,Troupe Efimov, The Bingo “5 boys”, e la Troupe Zola du Mongolia Circus. A Arashi Alan Kofukada, il più giovane artista in competizione, assegnato la Coppa in memoria della Principessa Antoinette. Per vedere gli altri premi assegnati cliccare qui . Tuttavia una selezione dei vincitori del 44° Festival internazionale del Circo di Monte Carlo, che termina il 26 gennaio, la ritroveremo anche in TV, durante le feste natalizie, mentre, sotto il tendone di Fontvieille, noi ritroviamo le giovani promesse con la 9a edizione del FESTIVAL NEW GENERATION, atteso l'1 e 2 febbraio. ..................................................................................................................................................................................................... 16 gennaio 2020


#02 2020

Nominato il nuovo Arcivescovo di Monaco

Finalmente l'Arcivescovo Bernard Barsi potrà andarsene in pensione, a Nizza, come auspicava già lo scorso anno di questi tempi, perché ora finalmente si conosce il nome del suo successore, ufficializzato questa settimana dalla Bolla pontificale: si tratta del giovane abate Dominique-

PER LEGGERE L'ARTICOLO Cliccare: t.ly/q87xn

Marie David, nato il 21 settembre 1963 a Beaupréau, e ordinato sacerdote il 29 giugno 1991 per la Diocesi di Nantes come membro della Comunità dell'Emmanuel. In attesa della sua consacrazione episcopale, in calendario l'8

marzo prossimo, Mons. Bernard Barsi celebrerà la Messa pontificale durante le celebrazioni della solennità di Sainte-Dévote, prevista alle 10 nella Cattedrale di Monaco, e con l'occasione saluterà i suoi fedeli. Nella storia, Mons. Barsi sarà ricordato per la sua grande umanità e per essere riuscito a realizzare l'AGORA, un elegante casa diocesana che ora svetta a pochi passi dal centro di Monaco.

MEB: nuovi proge i per il 2020 Foto © AMP Monaco

Al primo rendez-vous dell'anno del MEB, il Direttore Esecutivo Guillaume Rose ha dato il benvenuto agli oltre 350 attori economici del Principato di Monaco ed ha comunicato l'agenda delle prossime missioni promozionali che debutteranno in Russia, a Novossibirsk, dal 19 al 21 febbraio. Per saperne di più cliccare qui

.................................................................................................................................................................................................... 23 gennaio 2020

5


#02 2020

Le parole che curano

6

Polvere so ili

a cura di Salvatore Dimaggio

I ricercatori del Meander Medical Centre di Amersfoort, Paesi Bassi, qualche anno fa hanno avuto una bella sorpresa. Stavano eseguendo una tomografia ad una statua del Buddha in meditazione risalente a quasi 1000 anni fa, per capirne meglio la struttura. Quando hanno visto le lastre non credevano ai loro occhi. Spina dorsale, costole, cranio: all'interno della statua vi era un vero corpo di un monaco buddista in meditazione, rispettosamente mummificato nella classica posizione del loto. Per giunta gli organi del monaco erano stati sostituiti da rotoli contenenti presumibilmente testi sacri. Non può non affascinarci il grande rispetto per la meditazione coltivato nel lontano oriente e, pur senza arrivare ai livelli dei meditatori asiatici, anche noi dobbiamo ritagliarci dei momenti per astrarci dalla furia del contingente. Questa settimana torniamo a parlare di un ciclo di appuntamenti culturali che ha un significato particolare. Due settimane fa il New York Times titolava che la crisi di Taranto è lo specchio dei mali d'Italia. In effetti l'informazione, non solo italiana, ha ampiamente parlato di questo mostro siderurgico che esplicita senza mezzi termini il ricatto occupazionale e l'assenza di un piano di sviluppo industriale a lungo termine. Eppure all'interno di questa vicenda cupa ci sono tante luci che cercano di ricostruire speranza, cultura e tessuto civico. In uno dei precedenti numeri vi avevamo raccontato del Vicario alla cultura dell'Arcidiocesi di Taranto, Don Antonio Rubino, che con i suoi martedì culturali sta portando avanti un'opera edificante (in tutte le possibili accezioni del termine). Il 14 gennaio si è svolto un incontro su un tema bellissimo. Gli animi peggiori del Medio Oriente e d'Occidente cercano di convincerci che l'unico epilogo possibile della convivenza tra questi due mondi sia lo scontro. Così non è, non lo ripeteremo mai abbastanza. Per carità, la nostra voce è cosa veramente flebile. Molto più forte ed autorevole è stata la voce di San Francesco che, sfidando coraggiosamente i ragni tessitori di retorica bellicosa della sua epoca, realizzò quel meraviglioso e © Michela Terzi commovente incontro con il Sultano che resterà nella storia umana come uno dei più mirabili esempi di opposizione radicale ed illuminata alla logica della guerra. In questo martedì culturale del 14 gennaio Don Antonio ha invitato Padre Manuel Corullon Fernandez, Custode dei francescani in Marocco per sviluppare il tema di questo martedì: "Le Religioni del Mediterraneo per la fraternità dei popoli: l'incontro del Papa con il Re del Marocco." Attenzione però a considerare la visita del Santo Padre in Marocco una mera formalità, una mera celebrazione. L'accoglienza calorosissima che il Re del Marocco ha saputo rivolgere a Papa Francesco ha vivificato lo storico incontro francescano ed ha dimostrato ancora una volta che la via dell'abbraccio pacifico e del guardarsi negli occhi, era, è, e sarà la più forte. Questo vale anche nei nostri tempi nei quali nuovi splendi crateri si apprestano a butterare la Storia: il Presidente degli Stati Uniti dopo essersi guardato una bella partita a football sul suo aereo presidenziale ha pensato bene di minacciare di distruggere i siti culturali iraniani. Beh, cosa sono quei musi lunghi? Dopotutto il Nasdaq passa il tempo a battere i suoi stessi record. Le azioni degli uomini di pace procedono in tutto il mondo. Di norma non fanno tanto rumore, però hanno effetti concreti sulla vita della gente. In questo senso fa particolarmente piacere il Nobel per la pace di © Michela Terzi quest'anno assegnato a Abiy Ahmed Ali, Primo Ministro dell'Etiopia premiato per i suoi sforzi nel perseguire la pace e la cooperazione internazionale e in particolare per aver posto fine al conflitto armato con la vicina Eritrea. Questo premio è un riconoscimento ed anche un incoraggiamento a continuare su una strada che non è conclusa. Gli uomini di pace sono sempre pontefici, cioè creatori di ponti. ..................................................................................................................................................................................................... 23 gennaio 2020


#02 2020

"Alle volte si ha difficoltà a farsi ascoltare dei propri figli ma mostrare un’attività o mostrare quelle abilità e quei valori che vogliamo trasmettere, spesso è più efficace di tanti discorsi". © Michela Terzi

.................................................................................................................................................................................................... 23 gennaio 2020

7


#02 2020

MO i TO: cocktail metafisico da gustare senza moderazione

a cura di Silvia Giordanino

L’ingrediente di questa pozione: CAVALLI, COSTUMI E DIMORE senza tempo

8

La GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino – Via Magenta 31 – propone al pubblico una mostra fino al 13 aprile 2020 per far riscoprire un dipinto facente parte delle proprie collezioni. Si tratta della monumentale “Fiera di Saluzzo (sec. XVII)” presentata da Carlo Pittara nel 1880 alla IV Esposizione Nazionale di Belle Arti di Torino. Quest’opera, che rievoca con precisione una grande fiera seicentesca ambientata poco fuori le mura di Saluzzo, può essere considerata una prima rappresentazione in cinemascope “ante litteram”, come se Carlo Pittara avesse voluto prendersi una rivincita sulla fotografia, che già a quell’epoca aveva molti estimatori, evidenziando i limiti di questa nuova espressione artistica. Questo quadro nel giugno del 1880 NON venne premiato, ma fu acquistato da un privato e solo 1917 entrò a far parte delle collezioni della GAM di Torino; fu esposto l’ultima volta nell’ estate 1981 a Palazzo Madama. Malgrado il poco favorevole esordio questa tela di grandi dimensioni (4,08 metri di altezza per 8,11 metri di larghezza, con una superficie di oltre 32 metri quadri!) ha avuto una vita molto interessante e un notevole successo di pubblico. Dopo l’ultima esposizione (1981) fu avvolta su un rullo e riposta nei depositi del museo. Oggi, montato su un nuovo telaio, questo quadro è il perno su cui è stata creata la mostra in questione e contemporaneamente ha permesso di ritrovare le motivazioni di questa grande raffigurazione, di fatto riservata ai soggetti storici di ampio respiro.. Al dipinto è affiancato un grande grafico che permette di individuare gli edifici e le dimore saluzzesi, e apprezzare le diverse specie degli animali raffigurati. Per il riconoscimento e lo studio degli animali dipinti con grande competenza da Pittara, la mostra si avvale in particolare dell’apporto di alcuni Docenti ed ex Docenti del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino, nell’ambito di una collaborazione in occasione delle celebrazioni per i 250 anni dalla fondazione della Scuola Veterinaria di Torino. Carlo Pittara , secondo l’atto di battesimo Carlo Giovanni Spirito Maria Pittara, nasce a Torino il 6 giugno 1835. A 21 anni espone un suo primo quadro. Formatosi alla Accademia Albertina si trasferisce e studia in Svizzera, e a Parigi. Espone all’Esposizione Universale Internazionale di Parigi, alla Reale Accademia Belle Arti di Milano, a Roma Londra e Vienna. Per due anni si traferisce a Roma nella prestigiosa Via Margutta e compie numerosi viaggi e soste a Parigi. Co-fondatore della Scuola Pittorica di Rivara, questo artista può inquadrarsi tra gli impressionisti. Fedele amante del vero, con particolare attenzione alla realtà contadina realizza opere di grande valore ( Le imposte anticipate, Ritorno alla stalla, Dintorni di Rivara e altri ). Muore a Rivara 1891. Virginia Bertone , prendendo a spunto la storia, la fortuna e la critica della “Fiera di Saluzzo” ha dimostrato una notevole lungimiranza. La sua è una scelta vincente in quanto le permette di tratteggiare con maestria la formazione artistica di Carlo Pittara e degli anni della “Scuola di Rivara”, raccogliendo le opere di numerosi artisti contemporanei di questo pittore. In questa mostra,da non perdere, si possono ammirare, oltre alla “Fiera di Saluzzo” e altri quadri del Pittara anche dipinti di Felice Cerruti Bauduc (Fiera di animali a Moncalieri), di Francesco Gonin (Primo cavallo domato dall’uomo), Cesare Maccari (Deposizione di Papa Silverio), Antonio Fontanesi (Le nubi) e sculture di Emilio Franceschi ( CARLO PITTARA Torino, 1835 — Rivara (Torino), 1891. Fiera di Saluzzo (secolo XVII) 1880 Eulalia Cristiana) e Giacomo Olio su tela. Esposto alla IVa Esposizione Nazionale di Belle Arti, Torino, 1880 · Dono di Giuseppe Weil-Weiss, Lainate (Milano), 1917 GAM-Torino - Foto: copyright Gonella Ginotti (La schiava). .....................................................................................................................................................................................................

23 gennaio 2020


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.