Allora! 27 Settembre 2023

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A l lor a!

L'Epoca degli idioti

Viviamo in un'epoca straordinaria, ma non sempre per le ragioni giuste.

Nell'attuale panorama sociale, ci troviamo di fronte a un paradossale scambio di valori: mentre l'intelligenza, l'onestà e la competenza sembrano spesso essere emarginate, individui privi di scrupoli e moralità sembrano prosperare e, talvolta, persino raggiungere le vette del potere.

È un fenomeno che richiede una profonda riflessione e analisi.

In un tempo in cui la meritocrazia dovrebbe essere la pietra angolare della società, assistiamo a un progressivo deterioramento di questo principio.

Individui preparati, che portano con sé un bagaglio di conoscenze e competenze, vengono spesso trascurati in favore di coloro che sanno manipolare le situazioni a proprio vantaggio.

Questo fenomeno mina la fiducia nell'equità e alimenta un senso di frustrazione tra coloro che si sforzano per ottenere risultati con il proprio impegno.

La società sembra incline a guardare con sospetto a coloro che rifiutano di piegarsi ai compromessi etici e morali.

Questo isolamento degli individui perbene può generare un senso di solitudine e frustrazione, minando la motivazione di coloro che cercano di fare la differenza.

Quando persone incompetenti e disoneste salgono ai vertici del potere, si verifica una crisi dell'autorità che mina la fiducia della popolazione nelle istituzioni. L'assenza di leadership competente può avere gravi ripercussioni sulla stabilità e il benessere di una società.

La perdita di fiducia nei leader può alimentare il disincanto e la disaffezione tra i cittadini.

Spesso, i mezzi di comunicazione e i canali social giocano un ruolo significativo nel plasmare l'opinione pubblica. L'adorazione spesso indiscriminata di figure continua a pagina 2

Forum

Centro Culturale Italiano:

Un Addio Necessario o un Arrivederci Mancato?

Solitamente, nelle cronache della vita di una comunità, si celebrano le aperture, i nuovi inizi, le promettenti avventure culturali che segnano il cammino di una città. Raramente, invece, ci soffermiamo sulle chiusure, specialmente quando si tratta di un luogo che avrebbe dovuto essere il faro culturale della nostra comunità. Questa è la storia amara del Forum Centro Culturale Italiano, un luogo che, tra mille peripezie, sembra ora destinato a chiudere i battenti per essere venduto a una compagnia di sviluppo edile.

La notizia ha scosso profondamente coloro che hanno visto il Forum come un rifugio per l'arte, la cultura e la condivisione di tradizioni italiane nella nostra comunità. Ma in questo momento di incertezza, è importante ricordare che non ha molto senso puntare il dito o cercare colpevoli. Invece, dovremmo riflettere su quanto sia stata preziosa l'esperienza che il Forum ha offerto a chi ha attraversato le sue porte e sul valore intrinseco della cultura e dell'arte nella nostra società.

Santo Crisafulli, noto promotore culturale e appassionato sostenitore del Forum, ha recentemente introdotto la commedia

"La Giara" di Luigi Pirandello, che sarà presentata proprio al Forum all'inizio di ottobre. Le sue parole hanno colpito nel profondo:

"La vostra presenza farà storia in quanto sarete gli ultimi spettatori della comunità a godersi questo gioiello di teatro, costruito per la comunità italiana e che presto non lo sarà più."

Queste parole risuonano come un monito, un invito a considerare il valore di ciò che stiamo per perdere. Il Forum è stato costruito con amore e dedizione per la comunità italiana, ed è diventato un luogo in cui le persone potevano connettersi attraverso l'arte, il teatro, la musica e la cultura.

È stato un faro di identità italiana in un mare di cambiamenti e sfide.

Oggi, mentre il futuro del Forum è avvolto nell'incertezza, ci chiediamo se abbiamo davvero meritato questo destino. Forse abbiamo dato per scontato ciò che avevamo, o forse non abbiamo fatto abbastanza per preservare questo patrimonio culturale. Ma una cosa è certa: il Forum non dovrebbe essere portato via senza un'adeguata riflessione sulla sua importanza per la nostra comunità.

Questo non deve essere un addio definitivo al Forum Centro Culturale Italiano. Dovrebbe essere un arrivederci, un impegno a non dimenticare il suo valore e a lavorare insieme per preservare la sua eredità. Non è troppo tardi

per cercare soluzioni alternative, per coinvolgere la comunità nella sua salvaguardia e per garantire che continui a essere un faro culturale per le generazioni future.

In un mondo in cui la cultura e l'arte sono spesso considerate alla stregua di beni materiali, è importante ricordare che sono il cuore pulsante di una comunità. Sono ciò che ci unisce, ci ispira e ci ricorda la bellezza e la ricchezza della nostra storia e delle nostre tradizioni.

Il Forum Centro Culturale Italiano è stato e dovrebbe continuare ad essere un luogo in cui la cultura italiana può prosperare e brillare. Forse non ce lo siamo meritato, ma è nostro dovere fare tutto il possibile per non permettere che ciò ci venga portato via.

Dissenso al "Welcome to Country"

suscitato un acceso dibattito sulle questioni di rispetto, inclusione e riconoscimento delle Prime Nazioni indigene. Molti ritengono che l'invito a fischiare la cerimonia sia un gesto di mancanza di rispetto e insensibilità verso la cultura e la storia delle comunità indigene del paese.

Sam Newman, l'ex leggenda del football australiano, ha innescato una polemica senza precedenti, sollecitando i cittadini australiani a esprimere il loro dissenso durante la cerimonia del "Welcome to Country" prima della finale dell’Australian Football League (AFL).

"Se vogliamo essere seri riguardo a questa pratica del 'Welcome to Country' e a quanto sia diventata una consuetudine

negli ultimi vent'anni, partendo dall'innocente presentazione di Ernie Dingo alcuni anni fa a cui la gente si è aggrappata", ha dichiarato Newman. "La prossima volta che parteciperete a un evento pubblico, come la finale AFL o qualsiasi altro raduno in un auditorium, quando inizieranno con il 'Welcome to Country', cominciate a fischiare o applaudire lentamente."

Le parole di Newman hanno

Newman ha sottolineato che molte persone delle Prime Nazioni condividono le sue opinioni sulla cerimonia. "Ci sono molte persone che la pensano come me, e dico che questo è solo un tentativo di ottenere riparazioni e vantaggi finanziari. La AFL dovrebbe essere seriamente critica per aver alimentato questa isteria, patronizzando la loro bianchezza e cercando di scaricare le proprie colpe su di noi", ha affermato. "Questo deve finire perché ha diviso il paese più di qualsiasi altra cosa. Vogliamo essere una nazione che vive unita e che si rispetta reciprocamente."

Price in ACT/NSW $1.50 Settimanale degli italo-australiani Anno VII - Numero 39 - Mercoledì 27 Settembre 2023 ISSN 2208-052X Online ISSN 2208-051 Print
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La pagina della Donna Dolceria siciliana di alta qualità antica USA: Tempeste Giudiziarie Le Centenarie Caterina e Ida Non c'è più tempo di Esposito Emanuele È morto Giorgio Napolitano
"I moralisti sono soltanto aspiranti peccatori a cui è mancata l'offerta" Charles Bukowski

L'Epoca degli Idioti

continuazione dalla prima pagina

pubbliche, anche quando manifestano comportamenti discutibili, può contribuire a perpetuare il culto dell'ignoranza.

È essenziale promuovere un'analisi critica e un discernimento più acuto nell'interpretazione delle informazioni che ci vengono presentate.

Vivere in un'epoca in cui l'intelligenza e l'onestà sembrano essere in secondo piano è una sfida che richiede impegno e determinazione.

È fondamentale riaffermare i valori della competenza, dell'integrità e della responsabilità, e promuovere una cultura che riconosca e premi le persone perbene.

Solo così potremo sperare di invertire questa tendenza e costruire un futuro basato su fondamenta più solide e giuste.

Allora!

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Gli emigrati vanno ricordati!

INPS: Accertamento Esistenza in Vita 2023 per i Pensionati residenti all’estero

In ogni paese d’Italia c’è un monumento ai caduti-dispersi delle guerre, 15/18 et 39/45, gli emigrati non chiedono monumenti ma che perlomeno ci sia una traccia in anagrafe comunale, non siamo del tutto dispersi!

Siamo alla fine delle associazioni regionali, che riuscivano a riunire, in occasioni festive centinaia di compaesani, corregionali, connazionali, purtroppo questa è una storia praticamente finita.

Alcuni giornali accusano i presidenti di queste associazioni moribonde, di incompetenza e mancanza di lungimiranza, incapaci di interessare i giovani, e

far vivere i sodalizi dei loro padri, sono accuse imbecilli, infondate, fatte da giornalisti che non hanno capito niente.

Come presidente di Fogolâr Furlan posso parlare dell’emigrazione friulana, ci sono state due grandi ondate quella del 1920 e quella del 1946 venuta in rincalzo, entrambe hanno esportato decine di migliaia di friulani su ogni continente.

La matematica non è un’opinione, la demografia neppure, gli anni passano, e gli emigrati che rimangono sono pochi ed anziani, le seconde generazioni non hanno nessun obbligo, né alcun interesse a mantenere in vita delle associazioni che non hanno

La seconda fase della verifica dell’esistenza in vita si svolgerà da settembre 2023 a gennaio 2024, riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.

Le comunicazioni saranno inviate ai pensionati a partire dal 20 settembre 2023 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 18 gennaio 2024.

Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di febbraio 2024, laddove possibile, avverrà in contanti presso gli sportelli Western Union del Paese di residenza.

In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2024, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2024.

Nel caso in cui il pensionato si trovi in stato di infermità fisica o mentale, o si tratti di pensionati che risiedono in istituti di riposo o sanitari,

pubblici o privati, o di pensionati affetti da patologie che ne impediscano gli spostamenti o di soggetti incapaci o reclusi in istituti di detenzione, è necessario contattare la Citi o il patronato che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita.

I soggetti interessati, possono richiedere tale modulo ai Patronati abilitati al portale di Citi, in quanto gli stessi possono produrre e stampare autonomamente il pacchetto per la prova alternativa di esistenza in vita.

Per la corretta compilazione del modulo e l’esatta documentazione a corredo, i pensionati possono rivolgersi ai Patronati, i quali provvederanno all’invio elettronico tramite il portale Citi in tempo reale e sicuro.

Per informazioni telefonare al 8786 0888 or 0450 233 412 un operatore sarà a tua disposizione.

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The opinions, beliefs and viewpoints expressed by the various authors do not necessarily reflect the opinions, beliefs, viewpoints and official policies of Allora!

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La Citibank, istituto finanziario per i pagamenti delle pensioni all’estero dal 2012, informa che a causa della notevole riduzione dei pagamenti tramite assegno e alla sempre crescente richiesta di servizi on-line da parte dell’utenza, le banche australiane hanno ritenuto opportuno procedere con l’eliminazione della modalità di riscossione delle pensioni con assegno.

Peraltro il contratto che la Citi ha stipulato con l’Inps, prevede che il pagamento delle pensioni all’estero avvenga di regola con l’accredito diretto su conto corrente intestato al pensionato o contanti con riscossione negli sportelli Western Union, la dove è possibile.

L’accredito diretto su conto corrente bancario, consente di ricevere l’importo della pensione con valuta al primo giorno bancabile di ogni mese, evitando il rischio di ritardi legato dai servizi postali. La Citi con una campagna apposita, sta inviando una lettera di-rettamente a casa dei pensionati contenente il modulo per l’aggiornamento del conto corrente.

Il modulo dovrà essere compilato nelle sue parti: nome, cognome, (per le donne anche il cognome da nubile), il numero del conto corrente bancario, la firma,

e se cointestato, anche la firma del cointestatario, nonché la copia di un documento d’identità in corso di validità e una copia della prima pagina dell’estratto conto bancario, oscurate le transazioni.

Tutto ciò consentirà al pensionato di ricevere il pagamento della sua pensione direttamente sul conto corrente bancario senza ulteriori ritardi. La compilazione del modulo e la documentazione allegata, dovranno essere inviati in originali per posta ordinaria, entro il 15 ottobre 2023 alla casella postale PO BOX 4873 Worthing BN99 38G UK.

La Citi, informa inoltre, che cesserà di emettere assegni in Australia a partire dalla rata di pensione di dicembre 2023.

I pensionati che non faranno pervenire il modulo per l’accredito diretto su conto corrente entro la data indicata, riceveranno il pagamento della mensilità di dicembre 2023 presso gli sportelli della Western Union del suo paese, tramite il codice MTCN, che potrà essere richiesto direttamente alla Citibank o aspettare il ricevimento della lettera inviata dalla stessa, contenente il codice per la riscossione. Per informazioni telefonare al 8786 0888 or 0450 233 412 un operatore sarà a tua disposizione.

notizie istituzionali 2 Al lora! Mercoledì 27 Settembre 2023
FEDERAZIONE ITALIANA LIBERI EDITORI
Pope Alexei riceve il contributo di friulani di Francia agosto 2023 continua in ultima pagina
INPS: Nuove Disposizioni per i Pagamenti delle Pensioni all'Estero tramite Assegno Bancario

Cercare unità non vuol dire allinearsi

questo a mio avviso è molto grave,” ha aggiunto Aloisi.

Opposizione insoddisfatta, dopo un messaggio del presidente Di Martino che si è detto impossibilitato a fornire chiarimenti su alcuni importanti quesiti in quanto “molto occupato con il lavoro, la famiglia e le innumerevoli iniziative che stiamo intraprendendo con il Comites.”

Il commento del consigliere Marco Testa non si è fatto attendere. "Questa è la prima volta in due anni che il presidente risponde a una mia richiesta di informazioni.

Lo ringrazio per il riscontro ma che mi dica di essere molto impegnato con il lavoro e la famiglia e le iniziative che non coinvolgono tutti i consiglieri in quanto già decise da un gruppo ristretto di consiglieri, non è una risposta soddisfacente.

Tutti noi abbiamo i nostri impegni, e chi sceglie di assumersi un incarico, deve anche prendersi le responsabilità che ne derivano. In primo luogo, il presidente del Comites deve essere in grado di garantire i diritti dei membri eletti a rappresentare la comunità," ha dichiarato Testa.

Il consigliere Testa ha chiesto al presidente di fornire ai consiglieri chiarimenti urgenti su alcuni punti, tra cui il mancato coinvolgimento nei lavori della commissione cultura di cui Testa è membro di diritto, la dismissione della mail ufficiale del Comites e la visura dei documenti relativi ai progetti dell’ente gestore Co.As.It. approvati dal Com.It.Es.

“Se un presidente non è intenzionato a mantenere una gestione del Comites improntata a garantire i diritti e le legittime richieste dei consiglieri nell’interesse della trasparenza e della comunità che ci ha eletti, dovremmo cominciare a pensare quanto prima all'elezione di un nuovo presidente. La comunità italiana del NSW merita una leadership di qualità," ha aggiunto Testa.

Il consigliere Testa, pur essendo membro della Commissione Cultura, sarebbe stato escluso dai lavori senza alcuna motivazione, mentre la commissione ha già deciso di organizzare un evento sul bilinguismo in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.

“Pur facendo parte della commissione cultura, la stessa orga-

nizza eventi senza coinvolgere i propri componenti. Sono stati ingaggiati alcuni presentatori, tra cui ex-consiglieri del Comites, che non hanno sempre fatto l’interesse dell’ente. Abbiamo bisogno di mettere fine a questi episodi, che potrebbero essere considerati imprudenti da una parte della nostra comunità e mettere il Comites in cattiva luce," ha concluso Testa.

Il consigliere Maurizio Aloisi, ex-presidente, ha anch’egli espresso il suo disappunto sulla continuata divisione fomentata dall’attuale esecutivo e la poca trasparenza negli affari contabili e finanziari. Partecipando alla riunione del 21 settembre, tenutasi comunque in un clima pacifico grazie all’opposizione che ha garantito il numero legale, Aloisi ha commentato aspramente i problemi legati alla gestione dell’ente.

“Da consiglieri seri e nell’interesse della comunità che rappresentiamo potevamo benissimo alzarci e andarcene come in passato ha fatto l’attuale leadership, ma abbiamo partecipato e garantito il numero legale perché crediamo fortemente nella comunità che ci ha eletti. Alla luce dei fatti, però, non si può più pretendere che il solo fatto di avere otto consiglieri sulla carta conceda al presidente un mandato in bianco. Questa maggioranza, dopo due anni, continua ad essere sempre più precaria, legata ad interessi personalistici con enti e individui al di fuori del Comites," ha dichiarato Aloisi.

Aloisi ha inoltre criticato le prassi utilizzate nella gestione finanziaria e l’approvazione delle spese da parte dell’attuale esecutivo, anche perché non verrebbero presentati i bilanci mensili mirati a garantire la tracciabilità continua delle spese sostenute e la responsabilità collegiale delle decisioni finanziarie.

“In tutto questo, il presidente dimentica che il Consiglio è responsabile delle decisioni, non è solo chiamato a ratificare. I consiglieri che vogliono capirci qualcosa e non si accontentano di calare la testa hanno diritto a ricevere esaurienti risposte. Il presidente e l’esecutivo non intendono presentare al Consiglio l’approvazione anticipata delle spese per eventi in programma e

Ricordando la passata gestione, contestata apertamente da membri della comunità e profili social ora scomparsi, Aloisi ha messo in chiaro che forse ora è il momento di vigilare. “Noi, tanto criticati durante lo scorso Comites, abbiamo lasciato oltre $40,000 in cassa, di cui circa $12,000 di entrate locali. Invece di ripianare il buco di bilancio, queste somme vengono impegnate dall’attuale Comites per rimborsare i viaggi ad alcuni consiglieri e a accademici che vengono invitati da altri stati d’Australia. Non credo siano decisioni sagge e personalmente mi sono dissociato," ha dichiarato Aloisi.

“In merito al recente evento di presentazione del logo e del nuovo sito web, lo stesso prevedeva una spesa iniziale la quale non è stata concordata e approvata dal Consiglio, ma decisa in sede privata. Nella mia esperienza di presidente, una tale procedura non è mai accaduta e tutte le spese previste per un evento sono state preventivate e approvate dal Consiglio e poi eseguite dall’esecutivo, il cui compito si dovrebbe limitare secondo i regolamenti alla sola attuazione delle decisioni prese in sede comune. I pareri di tutti i consiglieri devono essere ascoltati e deve esserci una votazione democratica" ha continuato Aloisi.

Infine, Aloisi ha affermato la sua contrarietà che si utilizzi il Comites per scopi personali e politici. “Mi chiedo, quindi, se stiamo assistendo ai lavori del Comites o all’organizzazione di una sezione di un partito politico o addirittura di un'associazione privata.

Inutile nascondere che nel Comites ci sono individui che ambiscono a fare politica e utilizzano il Comites come trampolino di lancio. Se, però, intendono rappresentare i nostri interessi al parlamento con lo stesso stile e i metodi in cui gestiscono il Comites, non potranno che essere una grande delusione per i connazionali che sia aspettano leader altamente capaci e trasparenti,” ha concluso Aloisi.

È morto Giorgio Napolitano, il primo Presidente della Repubblica eletto due volte. Aveva 98 anni

Napolitano era stato operato all’addome nel maggio del 2022 all’ospedale Spallanzani di Roma

MILANO - 22 settembre.

Giorgio Napolitano è morto oggi all'età di 98 anni. Il Presidente della Repubblica si è spento questa sera nella clinica romana Salvator Mundi in cui era ricoverato da tempo. Le sue condizioni di salute, già particolarmente complesse, si erano aggravate martedì scorso.

La carriera politica

Giorgio Napolitano è nato a Napoli il 29 giugno 1925. Si è laureato in giurisprudenza nel dicembre 1947 presso l'Università di Napoli con una tesi in economia politica. Nel 1945 ha aderito al Partito Comunista Italiano, di cui è stato militante e poi dirigente fino alla costituzione del Partito Democratico della Sinistra. Dall'autunno del 1946 alla primavera del 1948 ha fatto parte della segreteria del Centro Economico Italiano per il Mezzogiorno. È stato eletto alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 1953 e ne ha fatto parte, tranne che nella IV legislatura, fino al 1996, riconfermato sempre nella circoscrizione di Napoli. Dal 1989 al 1992 è stato membro del Parlamento europeo.

Il 3 giugno 1992, è stato eletto

Presidente della Camera dei deputati, ed è rimasto in carica fino alla conclusione della legislatura nell'aprile del 1994. Dal 1995 al 2006 è stato Presidente del Consiglio Italiano del Movimento europeo. Rieletto deputato europeo nel 1999, è stato, fino al 2004, Presidente della Commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo. Nel 2003 è stato nominato Presidente della Fondazione della Camera dei deputati dal Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini.

L'Elezione a Presidente della Repubblica

Il 23 settembre 2005 è stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. L'anno successivo, il 10 maggio 2006, è stato eletto Presidente della Repubblica con 543 voti e ha prestato giuramento il 15 maggio. Il 20 aprile 2013, poi, è stato rieletto Presidente della Repubblica con 738 voti e ha prestato giuramento il 22 aprile. Ha rassegnato le dimissioni il 14 gennaio 2015. È divenuto Senatore di diritto e a vita quale Presidente Emerito della Repubblica.

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Aussie politicians unite in push to release Julian Assange

A delegation of Australian politicians will travel to Washington D.C. and lobby for the release of Julian Assange

A group of 63 Australian MPs and senators have jointly signed a letter demanding an end to the prosecution and incarceration of Julian Assange.

Non c’è più tempo

di Esposito Emanuele

Potrei sintetizzare il tutto in una frase: 'ora o mai più'. Per troppi anni, anche uno in più, i partiti cosiddetti Romani ci hanno ignorato. E non perché non hanno la capacità di capire le problematiche di chi vive oltre confine, ma semplicemente perché i nostri cosiddetti 'rappresentanti' sono fumo senza arrosto. Non sono stati capaci, forse non lo sono, di incidere sulle politiche degli italiani all’estero. Allora mi chiedo: questi nostri rappresentanti, che dovrebbero appunto rappresentarci senza ideologia e senza la casacca di partito, cosa fanno? Ma soprattutto, la domanda sorge spontanea: a cosa servono, o meglio, a chi SERVONO nel senso pieno della parola? Di chi sono i servitori?

Ovviamente la domanda e l'affermazione sono mie, non sono provocatorie, ma volute e sono supportate dai fatti. L'ho scritto mille volte: costoro sono servi di partito, ma prima di tutto sono servi piccoli di coloro che portano loro i voti. Basta vedere in giro nelle comunità chi sono e cosa fanno. Mentre loro a Roma fanno le marionette, alcuni cercano un futuro migliore, altri 'lavorano' solo ed esclusivamente per i loro amici locali. E si arrabbiano pure se per caso il governo riduce qualche contributo, chiamiamola pure elettorale, perché dovete sapere che i soldi che vanno a certe organizzazioni non sono altro che contributi. Nessuno sa come quei soldi vengano spesi, non ci sono bilanci, alla faccia dell’onestà.

Non c’è più tempo per le inesattezze. Vi rendete conto che con il vostro apporto costoro non

fanno altro che rovinare le comunità estere?

Se questa è la nostra rappresentanza, e quando affermo ciò, io ci metto anche e soprattutto le varie organizzazioni fantasma tipo CGIE, COMITES e mille altre inefficienze, allora eliminiamo sta robaccia. Questa melma non è altro che riciclaggio legalizzato di opportunismo alle spalle di povera gente ignara, anche del voto. Perché voi non votate, sfido chiunque a dimostrare il contrario. Vogliamo dare i numeri?

Alle scorse elezioni politiche ha votato solo il 26% degli aventi diritto su un totale di quasi 4,8 milioni di italiani all’estero, cioè 1,2 milioni di italiani. Nella nostra circoscrizione ha votato solo il 22% degli elettori, poco più di 55 mila, su un totale di 250 mila elettori. Allora ora, tenendo conto di questi numeri, mi fate capire chi costoro rappresentano?

C'è una buona fetta di italiani all’estero che forse non sa nemmeno chi sono questi individui. Il restante, e credo una buona parte, che non vota perché è delusa. Una minima parte invece sono i figli di quella generazione di emigranti che si sono fatti il lavoro per una vita migliore. E i nostri illustri rappresentati sulla pelle di questi si sono fatti case, palazzi e onori.

Non c’è più tempo per le falsità. O eliminiamo ste buffonate oppure va rilanciata la politica degli italiani nel mondo in maniera diversa... come... ne parlerò nei prossimi articoli...

Sicuramente con onestà e soprattutto facendo le cose, non prendendo in giro gli italiani.

A proposito, ma la cittadinanza, promessa dal COMITES poi come è andata? Per citare una delle tante prese in giro..."

“We are resolutely of the view that the prosecution and incarceration of the Australian citizen Julian Assange must end,” the federal politicians said in a letter published on Thursday.

“It serves no purpose, it is unjust and - as friends should be honest with friends - it undermines Australians’ respect for the US justice system.”

‘Politics, not law’

Independent MP Monique Ryan, a member of the Australian delegation set to visit Washington D.C. this month, said Assange’s case was a test of an important relationship and the government’s commitment to advocacy.

“This situation is politics, not law,” Ryan said this week.

“His prosecution in the US would raise concerning questions about the precedent set for journalists anywhere around the globe should they publish truthful information in the public interest,” she said.

“If the extradition is approved, Australians will witness the deportation of one of our own citizens, with Assange facing a potential life sentence.”

The US Ambassador to Australia, Caroline Kennedy, last month said there could be a potential diplomatic resolution to the case.

The Ambassador met Assange’s supporters and family members at Parliament in June.

The delegation will meet members of the US House and Senate, the State Department, the Justice Department and organisations, including the American Civil Liberties Union.

Prime Minister Anthony Albanese will make a state visit to Washington later this year.

Assange faces 18 charges in the US, mainly related to the publication of thousands of military and diplomatic documents.

He has been detained in Lon-

don’s Belmarsh Prison for more than four years and is fighting extradition to the United States.

He could be sentenced to up to 175 years in prison, if found guilty.

Before his imprisonment, Assange spent seven years in London’s Ecuadorian Embassy to evade extradition to Sweden on sexual assault allegations and was arrested for absconding.

Scottish MP Kenny MacAskill this week questioned the rationale behind Assange’s detention in a maximum-security facility for essentially a minor bail breach.

Pope Francis and Brazil’s President Luiz Inácio Lula da Silva have also expressed concerns.

The Pope met Assange’s wife Stella in June, while Brazil’s President publicly criticised the lack of global efforts to free Assange in May.

The Australian delegation travelling to Washington D.C. next week is composed of MPs from a variety of parties: Former Nationals leader Barnaby Joyce,

Labor MP Tony Zappia, Liberal Senator Alex Antic, and Greens senators David Shoebridge and Peter Whish-Wilson.

The politicians’ letter warns of a “sustained outcry” if Assange is extradited.

In 2010, WikiLeaks released a trove of US intelligence documents about activities in Iraq and Afghanistan, leaked by Chelsea Manning.

Manning was charged with 22 offences, including violating the US Espionage Act, but her sentence was commuted by President Obama in 2017.

Former PM Julia Gillard initially described WikiLeaks conduct as “illegal” before softening her language when no criminal conduct could be proven in Australia. The call for his release reflect a rare bipartisanship.

PM Albanese has expressed frustration at the lack of resolution and concern about Assange’s mental health, while Opposition Leader Peter Dutton said the case had “gone on for too long”.

Faruk Fatih Özer, CEO della fallita borsa cripto turca Thodex, è stato condannato a 11.196 anni di prigione. L'aver prelevato 2 miliardi di dollari dai suoi clienti ha portato il capo di una delle più grandi borse cripto della Turchia, Thodex, a una condanna di 11.196 anni, 10 mesi e 15 giorni di carcere. A titolo di paragone, l'ultima era glaciale è terminata circa 11.000 anni fa.

Thodex era una delle più grandi borse cripto della Turchia prima che chiudesse improvvisamente nell'aprile 2021 e Özer

sparisse. Più di 400.000 membri sono stati lasciati senza accesso ai loro soldi: un totale di 2 miliardi di dollari in criptovalute. Si sospettava che Özer fosse fuggito dalla Turchia ed è stato arrestato in Albania l'anno scorso. Nell'avviso si affermava che Özer agisse fin dall'inizio con intenti fraudolenti e che Thodex fosse in crisi. Il crollo di Thodex ha scosso la Turchia, dove le criptovalute erano ampiamente utilizzate per proteggere i risparmi dall'iperinflazione e dalla forte svalutazione della lira.

opinioni e pareri 4 Al lora! Mercoledì 27 Settembre 2023 21 Prairie Vale Road, Bossley Park, Sydney, NSW 2176 Ph: (02) 9822 3863 - Mob: 0416 126 308 info@cucinagalileo.com.au @ CLUB MARCONI
Più di 11.000 anni di prigione per il fondatore di una società cripto

Al SWIAA Gardens di Bossley Park si festeggiano le Centenarie Caterina e Ida

Caterina e Ida hanno raggiunto un traguardo straordinario, diventando centenarie, e la loro vita è stata celebrata in grande stile nella casa di riposo in cui hanno trascorso gli ultimi anni insieme ad amici e parenti.

È una storia meravigliosa!

Caterina e Ida sono nate nel settembre 1923, in un'epoca segnata da eventi storici cruciali come entrambe le guerre mondiali, la Grande Depressione

e il boom economico del dopoguerra.

Nonostante le avversità del tempo, le due donne hanno affrontato ogni sfida con forza e determinazione.

Nel pomeriggio dello scorso venerdì 22 settembre 2023 è stata organizzata una festa con musica dal vivo in compagnia del maestro Tony Gagliano, che con il suo vasto repertorio ha intrattenuto residenti, parenti e familiari in grande stile armonioso e sinfonico, dove tutti hanno ballato e si sono divertiti. La sala da pranzo della SWIAA è stata decorata con festoni, palloncini e un dorato numero 100 gigante, ha fatto da cornice ai volti radiosi di Caterina e Ida.

Amici, parenti e altri residenti della casa di riposo hanno condiviso il pomeriggio con le due centenarie in allegria, gustando uno spuntino di prelibatezze preparato per l’occasione dallo Staff dei cuochi, trascorrendo insieme momenti felici e creando nuovi ricordi.

Una deliziosa torta per celebrare il loro centesimo compleanno, dal pan di spagna soffice e spugnoso, guarnita in rosa con Happy 100th Birthday è stata assaporata e deliziata dai convenuti.

La giornata è stata un'occasione speciale per onorare Caterina e Ida, due donne straordinarie che hanno attraversato un secolo di storia e hanno continuato a ispirare coloro che le circondano. Joyce Village Manager, a nome del Board, della Direzione e di tutto lo Staff, ha voluto ringraziare i convenuti per essersi uniti a celebrare i 200 anni insieme di Caterina e Ida.

Sandra, Coordinatrice del Lifestyle ha ricordato in breve la vita delle due festeggiate, augurando loro salute e gioia.

Non sono mancate le foto con parenti e amici, a ricordo del traguardo importante raggiunto da entrambe.

È stata una festa indimenticabile e un momento emozionante per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di condividere questa occasione con loro.

A Caterina e Ida i migliori auguri dalla redazione di Allora! per il prossimo traguardo dei 101 anni. MGS

Caterina Di Bartolo: Una

Caterina Di Bartolo, nata il 28 settembre 1923 a Sant’Agata del Bianco un paesino della provincia di Reggio Calabria, Italia, da madre Maria Zangari e da papà Francesco Di Bartolo, fabbro ferraio.

Secondogenita di 5 figli, rimane orfana a 6 anni, quando la madre muore in seguito al parto del fratello Stefano. Caterina si dedica alla famiglia e alla crescita dei fratelli.

All'età di 24 anni sente la vocazione di diventare suora. Tramite lo zio Alfonso Di Bartolo, frate francescano, entra in convento a Sessoli di Firenze in Toscana. a sua prima missione nell’alta Valtellina per poi proseguire in tutta Italia.

Caterina è stata una missionaria devota, ha dedicato la sua vita a servire i più deboli nelle case di riposo e negli ospedali, ricoprendo ruoli importanti nella direzione oltre alle mansioni di infermiera fornendo cure mediche, supporto psicologico e spirituale.

Nel 1983, dopo anni di lavoro decide di trasferirsi in Australia a Petersham, dove viveva la seconda moglie del padre, Maria e la sorellastra Pasqualina.

Dopo la morte di Pasqualina nel 2017, rimane a vivere con la nipote Felicia fino a quando nel

2019 decide a seguito di una caduta e una permanenza in ospedale, di trasferirsi nella casa di riposo SWIAA Gardens a Bossley Park, per un periodo di riabilitazione.

Caterina ama coltivare la passione per la lettura e la preghiera, integrandosi nella sua nuova casa di Bossley Park. Partecipa, quando le è possibile alle attività ricreative, ama ascoltare la recita del Rosario e la messa domenicale in TV.

Caterina Di Bartolo, una missionaria devota che ha dedicato la sua vita a servire i più deboli, la sua dedizione e la sua passione per il servizio agli altri l'hanno resa un punto di riferimento per molte persone, ispirando generazioni di volontari e missionari. Ha raggiunto un incredibile traguardo: compiere 100 anni.

La storia di Caterina Di Bartolo è un esempio luminoso di come una persona possa fare la differenza nella vita degli altri attraverso il servizio e la dedizione.

Mentre Caterina continua il suo viaggio nella vita, il suo esempio rimarrà una fonte di ispirazione per le generazioni future, dimostrando che anche una singola persona può fare una differenza significativa nel mondo attraverso l'amore e il servizio verso gli altri. MGS

5 Al lora! Mercoledì 27 Settembre 2023 notizie comunitarie
Da sinistra: Natalina, Maria, Sandra, Yoice, Ramya, Godwin, Ray, Dorothy, Tom, Caterina e Ida
donna semplice, Missionaria Francescana ha dedicato la sua vita al servizio dei più deboli
Da sinistra in piedi: Natalina, Maria, Lucia, Tom. Sedute: Caterina e Ida. Caterina, Nancy, Godwin, Ida Caterina, Maria Grazia, Ida Caterina circondata dai suoi familiari durante la festa per la celebrazione dei suoi 100 anni

I consoli italiani Costantini e Stendardo lasciano l’Australia

I Consoli Italiani di Perth e di Adelaide Nicolò Costantini (destra) e Adriano Stendardo (sinistra) hanno concluso nei giorni scorsi il loro mandato in Australia. A Canberra, i diplomatici si sono congedati presso l’Ambasciatore Paolo Crudele, congratulatosi per l’eccellente lavoro svolto, insieme ai migliori auguri per i prossimi impegni professionali.

Visita dell’Ambasciatore Paolo Crudele a Melbourne

CANBERRA - “Un’occasione importante per rinnovare gli interessi dell’Italia sotto il piano commerciale, culturale ed istituzionale in Victoria, uno degli Stati più importanti d’Australia e con una delle più numerose collettività di italo discendenti”.

Queste le parole dell’Ambasciatore d’Italia Paolo Crudele al termine della sua missione a Melbourne (15-17 settembre) dove, accompagnato dalla Console Generale Hanna Pappalardo, ha incontrato la nuova Governatrice dello Stato del Victoria, Professoressa Margareth Gardner, il Direttore dell’Ufficio del Victoria del Ministero degli Esteri australiano, Timothy Kane, e il nuovo Amministratore Delegato dell’Australian Grand Prix, Trevis Auld.

L’Ambasciatore Crudele ha inoltre partecipato al Gala annuale della Camera di Commercio e Industria Italiana a Melbourne, con oltre 500 ospiti, tra cui il membro del Victoria, Anthony Cianflone, in rappresen-

tanza della Ministra per l’Azione Climatica, Energia e Risorse e Ministra di Stato per la Commissione Elettrica, Lily D’Ambrosio, il Leader dell’Opposizione, John Pesutto, la Sindaca di Melbourne, Sally Capp, la CEO della Città di Hobart, Jaqui Allen, il Senatore Francesco Giacobbe e l’Onorevole Nicola Carè, nonché altri esponenti della comunità d’affari italiana ed italo-australiana del Victoria e della Tasmania.

L’Ambasciatore ha infine visitato il Museo Italiano nel cuore della “Little Italy” di Melbourne nel quartiere di Carlton che tuttora conserva un’inequivocabile identità italiana, localizzato presso il Co.As.It Melbourne, una delle istituzioni comunitarie italiane più importanti della città ed Ente Gestore dei corsi di lingua italiana e di promozione della cultura del nostro Paese.

Lì si è riunito con la dirigenza del CO.AS.IT ed i referenti del Comites Melbourne - Victoria e Tasmania, per discutere di progettualità ed interessi comuni.

(Inform)

Con l'avvicinarsi della conclusione del suo mandato a Perth, il Console Nicolò Costantini ha preso l'occasione per congedarsi dalle principali Autorità del Western Australia in numerosi momenti di significativa importanza per le relazioni bilaterali tra l'Italia e l'Australia. Il Console ha incontrato numerose figure di spicco, tra cui il Governatore, il Premier, le Presidenti dei due rami del Parlamento, i Ministri dell'Energia, dell'Istruzione, dell'Industria della Difesa, il Sindaco di Perth, la Direttrice dell'Ufficio Statale del DFAT e persino l'Arcivescovo di Perth.

Gli incontri sono stati un’occasione per riflettere sui progressi significativi compiuti nelle relazioni bilaterali tra Italia e Western Australia negli ultimi anni. Le discussioni hanno messo in luce l'importanza della comunità italiana in WA, che ha contribuito in modo significativo alla diversità culturale e all'economia della regione. La comunità italiana ha radici profonde nella storia del Western Australia e continua a svolgere un ruolo attivo nella vita sociale ed economica della regione.

Durante i colloqui, sono stati esplorati anche nuovi potenziali settori di collaborazione che potrebbero portare a benefici reciproci per entrambi i paesi, tra cui opportunità di cooperazione nell'ambito dell'istruzione, dell'energia, dell'industria della difesa e di altre aree chiave. Questo rafforzamento dei legami bilaterali promette di portare avan-

ti il lavoro intrapreso dal Console Costantini e di aprire nuove porte per la cooperazione futura tra Italia e Western Australia.

Il Console Costantini ha espresso la sua gratitudine per l'accoglienza calorosa ricevuta durante il suo mandato a Perth e ha sottolineato l'importanza di mantenere vivi i legami tra le due nazioni. Ha affermato che il suo periodo a Perth è stato un'esperienza straordinaria. Mentre il Console Costantini si prepara a intraprendere nuovi percorsi nella sua carriera diplomatica, le fondamenta solide gettate durante il suo mandato a Perth rimarranno un punto di riferimento importante per il futuro delle relazioni tra le due nazioni.

Ad Adelaide, invece, lo scorso 8 settembre, Adriano Stendardo ha rivolto un messaggio di saluto ai connazionali, pubblicato nel sito istituzionale del Consolato. “Care e cari connazionali in South Australia, cari amici dell’Italia, concludo oggi la mia missione ad Adelaide, al termine di quasi quattro anni di mandato. È stata una bellissima esperienza, impegnativa e ricca di soddisfazioni. Quattro anni in cui ho affrontato, sotto la guida della nostra Ambasciata a Canberra, problemi non semplici, legati all’emergenza del COVID e alla gestione dei servizi consolari in un contesto emergenziale.”

“Ho proseguito l’eccellente lavoro avviato dai miei predecessori in tema di snellimento, maggiore efficienza e digitalizzazione dei servizi offerti alla comunità italiana, incentivando il ricorso alle piattaforme online e ai sistemi di pagamento elettronici. Il merito di tali risultati spetta, in primo luogo, ai dipendenti del Consolato che ringrazio

per la competenza e per l’elevato spirito di servizio dimostrato a beneficio della comunità italiana in South Australia.”

“Abbiamo conseguito importanti successi nella valorizzazione dell’insegnamento della lingua italiana, tutt’ora studiata ad Adelaide, ogni anno, da circa 30.000 persone. Il recente arrivo del nuovo lettore di italiano presso le università è una ulteriore testimonianza della particolare attenzione che l’Italia dedica alla conservazione della nostra lingua nel mondo.”

“Grazie al continuo sostegno e alla collaborazione del Com. It.Es., delle radio, dei club e delle associazioni italiane in South Australia e nonostante le restrizioni dettate dalla pandemia, abbiamo inoltre organizzato un gran numero di eventi artistici, culturali e di promozione del nostro sistema scientifico ed economico. Il frutto collettivo di questi sforzi è stato reso possibile grazie alla partecipazione e all’impegno di tantissime persone, cui va il mio più sentito ringraziamento.”

“Cari connazionali, fin dal nostro primo arrivo, avete accolto me e Clizia come una famiglia e lasciamo l’Australia con sinceri sentimenti di amicizia e di affetto per la nostra comunità. Sono certo che il collega che mi sostituirà proseguirà il lavoro iniziato con rinnovato slancio ed entusiasmo. Sono grato infine al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la fiducia accordatami e lascio il mio incarico ad Adelaide con il sentimento di aver compiuto il mio dovere al servizio dell’Italia.” Ai consoli Costantini e Stendardo va il ringraziamento delle comunità italiane e nostri migliori auguri per il futuro.

6 Al lora! Mercoledì 27 Settembre 2023 notizie comunitarie JDN TRANSPORT Catherine Field 0408 596 157 JDN transport is a small family owned business that specialises in transporting fresh produce to fruit shops in and around Sydney and some country areas

Il Compleanno di Concetta e i festeggiamenti nel Community Garden di Bossley Park

Lo scorso mercoledì 20 settembre 2023, durante la giornata dedicata al gioco del bingo, i volontari e i partecipanti della consueta giornata, si sono ritrovati tutti insieme per festeggiare a sorpresa il 71.mo compleanno di Concetta Corte, da tutti conosciuta come Connie.

I festeggiamenti si sono svolti nel Community Garden di Bossley Park, dove lo scorso novembre è stato allestito un grande tendone arricchito di tavoli, sedie, TV e un pavimento verde di erba sintetica, che da l’impressione di essere in un prato all’aria aperta.

Un grande tavolo è stato allestito con tovaglia e tovaglioli rosa, che hanno fatto da contorno ad una deliziosa torta continental offerta dalla Pasticceria Siderno dei fratelli Gianni e Frank Roccisano, sulla quale dominava un” Buon Compleanno Concetta" e un 70 più uno.

Il taglio della torta e la classica canzoncina Happy Birthday, hanno emozionato tutti, in modo particolare la festeggiata, che non ha saputo intrattenere l’emozione di gioia per l’affetto ricevuto e i sorprendenti festeggiamenti.

Una cartolina gigante è stata decorata di pensierini e autografi, non sono mancate le foto, che hanno immortalato i momenti più belli.

I convenuti e i volontari della CNA Care Services, di cui Concetta ne fa parte da diversi anni, hanno espresso sinceri auguri per tanti lunghi anni da trascorrere in salute e felicità.

Tickets to Ryde

The Italian Migrants of Ryde invite the community to celebrate!

The Committee of the Italian Migrants of Ryde have been working diligently to preserve and promote the Italian Heritage particularly as it pertains to the Ryde area.

The Committee invite all Italians and the broader community to come together and share some marquee events coming up in the next few months.

The City of Ryde’s Marquee Event is the Granny Smith festival on the 21st October. The festival honours the Granny Smith apple which was originally cultivated in Eastwood, New South Wales, Australia in 1868 by an English settler named Maria Ann Smith. After a successful entry into festival parade last year, the Italian Migrants group are looking to run a float in this year’s parade to acknowledge the significant contribution of the Italian community to the establishment and growth of the greater Ryde area.

On the 4th November at 11am, the Piazza in front of North Ryde Library, Coxs Road, North Ryde will be named ‘Bietola Piazza’ af-

Un'Epoca da Ricordare: Ritrovo della Classe 1943 al Club Marconi - Cucina Galileo

Domenica 27 agosto 2023, nel cuore di una giornata speciale, un gruppo di uomini e donne straordinari si è riunito al Club Marconi, nel suggestivo ambiente del Ristorante Cucina Galileo, per celebrare un momento unico: il loro anno di nascita, il 1943.

Questa riunione, che è stata un vero e proprio tuffo nel passato, ha offerto a tutti i partecipanti l'opportunità di condividere ricordi preziosi e raccontare storie di vita incredibili.

Luisa e Edda, promotori e organizzatori della giornata, hanno curato ogni dettaglio con attenzione ricreando una fantastica atmosfera dei tempi trascorsi.

Il Ristorante Cucina Galileo ha reso omaggio a quei tempi passata, con un menu ispirato alla semplicità e all'italianità con un ottimo antipasto di salumi e formaggi, calamari, seguito dalla tradizionale pasta aglio e olio, dalle saporite scaloppine di vitello contornato da funghi e per finire, una deliziosa torta.

chiaramente da questa riunione è stato il legame indistruttibile che questi individui hanno condiviso per più di sette decenni.

Le risate, gli abbracci erano un segno tangibile dell'affetto e della connessione che li legava. Mentre la giornata continuava, il tempo sembrava fermarsi, e per un breve istante, tutti erano di nuovo giovani.

La classe del 1943 aveva attraversato insieme i decenni, affrontando le sfide della vita con forza e determinazione. Questo incontro speciale è stato un modo per celebrare il passato, abbracciare il presente e guardare con speranza al futuro.

ter the proprietors of the Mall est 1956. Heritage preservation event will be followed by refreshments at the adjacent cafe’, ‘Cafe’ Sabu’.

In a similarly significant event, the Italian market gardeners who have haven’t been acknowledged to date, will be etched into living history through the installation of a Memory Pole in Santa Rosa Park in Quarry Road. The monument will memorialize the Italian Market gardens that contributed to the agricultural past of the City of Ryde. The opening will be held on the 11th November 2023 at 2pm .

Howes and the entire committee of Italian Migrants of Ryde for the recognition and preservation of Italian toil in the building of our community, our state and our country. These histories which have never before been recorded can also be obtained through Angelina Bonifacio’s recent publication ‘One Way Ticket’ of which there are limited copies available.

Mentre i partecipanti sorseggiavano dell’ottimo vino, hanno avuto l'opportunità di condividere ricordi e storie di vita. Ciascuna persona aveva la propria storia da raccontare: le avventure giovanili, le sfide superate, le amicizie che sono durate una vita intera, gli hobby comuni, la passione per il calcio, le bocce, le serate del fine settimana trascorse a ballare, la raccolta fondi per le giuste cause. Ciò che è emerso

La festa della classe del 1943 al Club Marconi, presso il Ristorante Cucina Galileo, è stata un evento davvero straordinario. È stato un momento di celebrazione, riflessione e condivisione di storie di vita uniche. È servito a ricordare l'importanza di connetterci con il passato e apprezzare le persone che hanno condiviso il percorso della vita insieme. È stato un tributo alla resilienza e alla forza di spirito di una generazione che ha attraversato momenti difficili ma ha continuato a sorridere e a vivere con speranza.

Un GRAZIE al Club Marconi e al Ristorante Cucina Galileo che hanno creato un'atmosfera magica è reso questo incontro indimenticabile per tutti i partecipanti. MGS

On the 3rd December

The Italian Migrants Group of Ryde will combine with the Lady of Grace Fraternity to host a Christmas fundraiser luncheon at Aqua Luna Waterfront Dining. Organiser Angelina Bonifacio describes the event as “Lots of fun”, and as an opportunity to gather with family and friends.The event will be held at Aqua Luna Waterfront Dining, Drummoyne and tickets are $140 per person and available by emailing Josie at jchowes@ bigpond.net.au

Congratulations to Angelina Bonifacio, Roseanna Gallo, Josie

10 Brookfield Road, Minto Mall, NSW 2566

notizie comunitarie 7 Al lora! Mercoledì 27 Settembre 2023
“My Italian”
Italian
Restaurant, Pizza-Pasta- Cakes
Da sinistra: Alberto Santucci, Renzo e Andreina Capovilla, Rosetta Favotto, Elvia Favotto, Emilia Baroni, Luisa Zanetti, Rada Camilleri, Luciano Colusso.
MGS
Da sinistra: Nick, Antonio, Venera, Giuseppina, Alberto, Concetta, Stella, Stefania, Franco, Gerardo, Michelina Tutti insieme 'appassionatamente' per una bella foto ricordo

Come il Consiglio di Inner West ha mancato l'obiettivo per un aggiornamento della piscina

Sport e aspirazioni olimpiche a rischio

comunità degli sport acquatici profondi quando ha votato a favore della piscina da 25 metri a giugno 2022. Una volta che i residenti preoccupati sono venuti a conoscenza delle intenzioni del Consiglio, hanno iniziato a fare pressioni sul corpo governativo locale. Nel corso di mesi di corrispondenza scritta, gli sostenitori hanno fatto scarso progresso.

Nel report si parla di come il Consiglio di Inner West abbia ignorato le richieste di oltre 1.000 firmatari di una petizione e rifiutato di accogliere le comunità sportive a rischio di sport acquatici profondi in un piano generale per una piscina a Leichhardt, nonostante le affermazioni che la decisione potrebbe minacciare l'esistenza stessa di club e sport colpiti.

Il Consiglio ha respinto una mozione che evidenziava una recente petizione per salvare la piscina per tuffi profondi presso il Leichhardt Park Aquatic Centre. Attualmente, la petizione conta 1.322 firme.

Il piano di sviluppo di ristrutturazione da 40 milioni di dollari prevede di sostituire una piscina per tuffi profondi sul sito con una piscina da 25 metri che avrà una profondità di 2,1 metri.

Tuttavia, i residenti indignati, i club di sport subacquei e i sostenitori della comunità dei tuffatori affermano di non essere stati adeguatamente consultati o informati quando il Consiglio ha votato a favore della bassa profondità della piscina a giu-

gno 2022. La nuova piscina non avrà la profondità sufficiente per sostenere gli sport acquatici profondi.

Il Centro Acquatico Leichhardt è l'ultima struttura per tuffi pubblicamente accessibile a Sydney. Chiusure hanno segnato la comunità negli ultimi anni.

I critici accusano il Consiglio di una scarsa comunicazione e affermano che le azioni del Consiglio rappresentano una promessa non mantenuta.

Gillian Brooker, CEO di Diving NSW, ha dichiarato che l'organizzazione sportiva ha ricevuto "assicurazioni" nel 2018 che il piano generale della piscina avrebbe accolto le comunità di sport acquatici profondi.

Tuttavia, quando il piano è stato redatto nel 2020, il Consiglio di Inner West ha consultato i rappresentanti degli sport acquatici profondi ma ha rimandato la decisione sulla profondità della piscina a una data successiva e non specificata.

Il Consiglio ha deciso di rimuovere la torre per i tuffi a causa di un caso di "cancro del cemento", senza notificare le

I consiglieri laburisti sembrano sfuggire alla responsabilità nella riunione del Consiglio di Inner West. Il consigliere Mark Drury ha detto che ha detto ai club di rivolgersi ai governi statale e federale [per cercare finanziamenti]. Tuttavia, la mozione non richiedeva impegni concreti, ma chiedeva al Consiglio di consultare le principali parti interessate, indagare sulle opzioni di progettazione per una piscina profonda di 3,8 metri e produrre un rapporto con stime di costo. Brooker di Diving NSW ha detto che la decisione del Consiglio mette a rischio la vitalità e la salute di determinati sport e club subacquei profondi. Ha affermato che il tuffo è "una via per i giovani atleti per perseguire il sogno di rappresentare la loro comunità, stato e paese in competizioni nazionali e internazionali". "Senza strutture adeguate, questi sogni sono in pericolo."

Il consigliere dei Verdi Kobi Shetty, che ha presentato la mozione insieme a un altro consigliere dei Verdi, ha ipotizzato che un rifiuto della mozione potrebbe rappresentare "il campanello a morto per il tuffo e il rugby subacqueo nell'Inner West". Ha accusato il Consiglio di Inner West di sostenere l'elitismo negli sport e ha sottolineato che, sebbene ci siano altre strutture per il tuffo a Sydney, sono quasi tutte su terreni di scuole private.

Una volta iniziati i lavori di costruzione al LPAC, i residenti di Sydney desiderosi di provare un nuovo hobby e gli appassionati di tuffi amatoriali senza un'iscrizione a un club dovranno viaggiare fino a Newcastle per trasformarsi in un proiettile umano.

Il membro degli UNSW Whales, Ben Maslen, ha detto che "praticamente non abbiamo altro posto dove allenarci se Leichhardt chiude. Sarebbe praticamente la fine di quel sport [rugby subacqueo] per noi a Sydney".

Wins for Leppington in First Labor Budget

Nathan Hagarty, Member for Leppington, has commended the first NSW Labor Budget in over 12 years.

The budget has delivered for families in Leppington by investing in essential services, education, open space, roads and infrastructure.

The NSW Budget has delivered the following Leppington:

Funding to start the upgrade of Fifteenth Avenue

A new High School for Leppington

Upgrading Eagle Vale High School to a Sports High

Upgrades to:

Austral Public School

Leppington Public School

Dalmeny Public School

Greenway Park Public School

Austral and Leppington

Wastewater Stage 3 & 4

Public Park Upgrades

“This is a great Budget for Leppington, delivering on the commitments I made during the election.” Mr Hagarty said.

“Education in Leppington is front and centre in this budget, with the Minns Labor Government funding a new Public High School and upgrades for five schools to deliver high quality education across our community. There are also funds to start the process of upgrading Fifteenth Avenue and for more open space local parks. For too long, Leppington and the South West was neglected by the former Liberal and National Government.

“Whether its education, infrastructure or open space in Leppington, it’s in this Budget and I’m glad to be a part of a Labor Government that listens and delivers for the community,” Mr Hagarty said.

Animali domestici nei trasporti pubblici

Il Consiglio della Città di Sydney sta spingendo per consentire agli animali domestici di viaggiare sui mezzi pubblici.

Durante una riunione del Consiglio, la proposta ha ottenuto un voto unanime a favore. Secondo la proposta, il Sindaco Clover Moore scriverà alla Ministra dei Trasporti, Jo Haylen, chiedendo la rimozione urgente delle attuali restrizioni senza dover passare attraverso un processo legislativo lungo.

Attualmente, a Sydney, gli animali domestici sono ammessi solo su tram leggeri, autobus e traghetti, e solo se il personale o il conducente sono d'accordo e il servizio non è vicino alla capacità massima. Questa limitazione colpisce particolarmente i proprietari di animali domestici che vivo-

no nel centro della città e che sono meno propensi a possedere un'auto.

La mancanza di opzioni di trasporto pubblico presenta anche difficoltà per le persone anziane e con disabilità. L'approvazione di questa proposta potrebbe anche incoraggiare più persone ad adottare animali domestici e contribuire a ridurre il numero di animali abbandonati ed eutanasizzati ogni anno.

Ciò potrebbe anche aiutare i membri vulnerabili della comunità che hanno bisogno di un modo sicuro per viaggiare con i loro animali.

La proposta mira a creare una città più accogliente nei confronti degli animali domestici, offrendo vantaggi sia per le famiglie che per la salute mentale dei loro compagni umani.

notizie comunitarie 8 Al lora! Mercoledì 27 Settembre 2023 Mercato & Cucina 297 Victoria Rd, Gladesville NSW 2111 Telefono: (02) 9817 3457 info@mercatoecucina.com.au www.mercatoecucina.com.au/

La CNA incoraggia i giovani a fare uso dei Multicultural Youth Linker

contesto di rifugiato o di migrazione che condividono una profonda comprensione delle esigenze di insediamento dei giovani.

Pranzo delle Forze Armate

Nei giorni scorsi, il ministro statale Jihad Dib ha inviato una lettera alle organizzazioni multiculturali nel NSW, esortando le stesse a promuovere nelle proprie comunita il programma Multicultural Youth Linker.

Multicultural Youth Linker offre un nuovo servizio di appuntamenti peer-to-peer a cui possono accedere i giovani provenienti da un contesto di rifugiati e migranti che si stabiliscono nel New South Wales, per aiutarli a orientarsi attraverso i servizi governativi e il sostegno della comunità.

“La nostra organizzazione fornisce supporto e servizi preziosi alle comunità multiculturali, per favorire l’integrazione dei nostri connazionali italiani di nuova emigrazione.

Accogliamo con piacere il programma Multicultural Youth Linker del Governo del NSW e

incoraggiamo i nostri giovani a fare buon uso degli incentivi di assistenza,” ha dichiarato Giovanni Testa, Executive Officer della CNA.

Per le persone che vengono in Australia, scoprire quali servizi governativi sono disponibili può essere troppo complesso.

Il Multicultural Youth Linker aiuta i giovani provenienti da contesti di rifugiati, migranti e simili ad accedere ai servizi e al sostegno di cui hanno bisogno per costruire una nuova vita qui.

Il Programma Multicultural Youth Linker offre appuntamenti gratuiti di 45 minuti con il personale dedicato in prima linea del Service NSW ed è progettato per consentire ai migranti e ai rifugiati di età compresa tra 16 e 25 anni di accedere ai servizi governativi a loro disposizione.

I Multicultural Youth Linker sono giovani provenienti da un

Gli Youth Linker possono fornire informazioni e consigli su una serie di argomenti adattati alle esigenze e alle aspirazioni individuali, che si tratti di aiuto per richiedere la patente di guida, iscriversi a studi, formazione professionale o semplicemente connettersi con la comunità locale.Gli appuntamenti sono disponibili telefonicamente o di persona presso i centri Service NSW di Bankstown, Auburn, Liverpool, Wetherill Park, Newcastle e Wallsend. I giovani possono prenotare un appuntamento e richiedere un interprete, se necessario, chiamando il numero 13 77 88 o tramite il sito web del Service NSW.

Il Ministro Dib ha esortato a spargere la voce su questa iniziativa all’interno delle comunità e etniche e multiculturali, a incoraggiare i giovani provenienti da contesti di rifugiati o migranti a sfruttare questa opportunità per accedere al sostegno che possa aiutarli.

Rendere la vita più semplice è lo scopo del governo e il programma Multicultural Youth Linker aiuta i giovani a realizzare il loro potenziale e a costruire una vita gratificante e di successo nel NSW.

L’Italiano alla scuola del sabato di Ashfield

Uno di questi centri di studio è la Ashfield Boys High School, che però fino adesso non includeva l’insegnamento dell’italiano, bensi altre lingue comunitarie.

Ora, dal quarto trimestre prossimo, l’italiano verrà insegnato ogni sabato mattina agli studenti dell’anno 12.

La Ashfield Boys High School si trova sulla Liverpool Road a Ashfield, a poca distanza dalla stazione ferroviaria.

Poi, dall’inizio del prossimo anno l’italiano sarà regolarmente insegnato a tutti gli studenti a cominciare dall’anno 7 all’anno 12.

Le lezioni per gli studenti dell’anno 11 e 12 continuano anche dopo la pausa, fino alle 11:45.

Per coloro che studiano il corso “Extension” del 12° anno le lezioni continuano dalle 11:45 alle 13:00.

Le Associazioni d’Arma dei Marinai, Alpini, Bersaglieri e Carabinieri di Sydney estendono a tutta la comunità italiana l’invito a partecipare al pranzo di gala che si terrà Domenica 5 novembre, ore 12:00, presso il Club Marconi - Cucina Galileo.

Vi invitiamo a festeggiare assieme la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, a ricordo dell’Armistizio che vide la fine della Prima Guerra Mondiale e la completa unificazione dell’Italia.

L’anno scorso abbiamo avuto un grande successo che ha visto più di 130 soci, familiari ed amici partecipare all’evento.

Vi invito nuovamente a venire numerosi per continuare questa tradizione che vede le Associazioni d’Arma riunirsi assieme.

Chiunque volesse partecipare è pregato di contattare uno dei seguenti Presidenti d’Associazione:

Alpini: Giuseppe Querin 0414 285 682

Marinai: Riccardo Montrone 0418 294 960

Carabinieri: Sebastian Villanova 0416 911 525

Bersaglieri: Mario Sanna 0438 067 228

Presidente Associazioni d’Arma: Antonio Bamonte 0411 185 888

L’evento, inclusivo di bevande illimitate, avrà inizio alle ore 12:00, con pranzo alle 12:30. Il prezzo per il pranzo di quattro portate sarà di $85.00 inclusivo di bevande.

In attesa di vedervi numerosi, porgo a tutti un caloroso saluto.

Decine di incendi devastano

Il professore Marco Man, direttore del centro del Secondary College of Languages Ashfield Campus

Ci è stato segnalato che a partire dal quarto trimestre prossimo alla Ashfield Boys High School verrà insegnato l’italiano per le scuole superiori.

La scuola del sabato (conoscuita oggi come la Secondary College of Languages) fu istituita molti anni fa per facilitare l’apprendimento di lingue straniere il sabato mattino per studenti che avessero voluto imparare la lingua dei genitori che per varie ragioni non veniva insegnata nelle scuole del NSW. Il ministero della pubblica istruzione del NSW, così, si impegnò di stabilire diversi centri urbani dove gli studenti potevano seguire i corsi di lingua a livello superiore.

La Secondary College of Languages offre la possibilità di studiare lingue a tutti gli alunni che non hanno la possibilità di imparare la lingua dei genitori nella scuola che frequentano, che sia statale o privata.

Queste lezioni si distinguono dal fatto che sono assolutamente gratis, e sono insegnate regolarmente da docenti d’italiano riconosciuti dal Department of Education del NSW.

Le lezioni per gli studenti dell’anno 7 all’anno 10 cominciano alle 8.30 e finiscono alle 10.30.

Per gli studenti dell’anno 11e 12 c’è una breve pausa dalle 10:30 alle 10:45.

Non ci sono servizi di mensa nel campus, quindi gli student devono provvedersi da casa, se lo desiderano.

Invitiamo tutti gli studenti interessati ad iscriversi alle lezioni di italiano al centro di Ashfield Boys High School ogni sabato mattina di fare domanda sul sito “SCLanguages.School@det. nsw.edu.au” oppure chiamare direttamente il direttore del SCL Campus di Ashfield, il professore Marco Man al 0459879104 tra le 8.00 e le 12.00 qualunque sabato mattina durante il trimestre scolastico.

Il Premier del NSW, Chris Minns, ha avvertito che nel suo stato si prospetta un "estate dell'orrore", mentre dozzine di focolai divampavano durante il secondo giorno di divieti totali di fuoco.

Il Servizio Antincendi Rurale del Nuovo Galles del Sud ha dichiarato che mercoledì alle 13 erano attivi 65 incendi in tutto lo stato, di cui 19 ancora fuori controllo. Tra essi vi è un incen-

dio di sterpaglie fuori controllo a meno di tre chilometri da Tenterfield, una cittadina regionale con 4000 abitanti.

Il livello di allerta è stato elevato a "sorveglianza e azione" mercoledì pomeriggio. Il fuoco sta avanzando verso est in direzione di Millers Lane e il Servizio Antincendi Rurale ha consigliato ai residenti di prepararsi e seguire il loro piano di sopravvivenza agli incendi boschivi.

9 Al lora! Mercoledì 27 Settembre 2023 notizie comunitarie
il Nuovo Galles del Sud, mentre si prospetta una "estate dell'orrore"

Associazione Nazionale Alpini, Sydney Escursione alle Blue Mountains

Cari Alpini e Simpatizzanti, il Comitato Direttivo all’unanimità ha deliberato che Domenica 15 Ottobre 2023 faremo una gita alle belle Blue Mountain.

Sarà messo a disposizione un Bus con tutti i conforti per favorire tutti voi.

Partenza alle 8,30am dall’incrocio di Ramsey Rd e Empire Street di fronte al Medical Centre.

Dopo di questo faremo tappa a Condell Park (Casa Miotto, 65 Glesson St. Condell Park) per far salire sul Bus quelli a cui viene più comodo che non Haberfield.

Arrivo a Katoomba visiteremo i Botanical Garden.

A night of ‘Amore’ at the Italian Film Festival

Alle 12,30 Pranzo a Blackeath, 2/341 West Highway, Blackeath in una casa privata.

Cucina come al solito Sandro Isabella e il suo Staff.

Tutto compreso $50.00

incluso il Bus (massimo 50 persone)

Se qualcuno viene con il proprio trasporto, deve far sapere al Presidente Giuseppe Querin.

Prenotazioni per il Bus e Pranzo e per ulteriori informazioni telefonate a:

Giuseppe Querin: 0414 285682

oppure 9798 6732

Tony Madau: 0410 720675

Giuseppe Querin

Presidente ANA di Sydney

Al Centro Culturale dell'Italian Forum una classica commedia di Luigi Pirandello presentata da Bottega D'Arte Teatrale

"La Giara" diretta da Santo Crisafulli offre uno spettacolo con musica folk e classica, costumi e esposizioni sulla vita di campagna. "La Giara" sarà rappresentata in italiano, presso il Forum Italiano, 23 Norton Street, Leichhardt, in tre rappresentazioni distribuite su due date nel fine settimana del 7 e 8 ottobre 2023

"La Giara" sarà interpretata da: Pippo Murgida, Ottavio Bonaccorsi, Antonio Caputi, Lina Sacco, Maria Maugeri, Isidoro Rapisarda Marcello e Gianluca Aliberto con una serie di ospiti tra cui potenti cantanti lirici addestrati classicamente: Michael Gioiello, Sarah Arnold, Catherine Crowly, Elizabeth Hylton Emilio Lomonaco.

The St.Ali Film Festival premiered on Tuesday the 12th with a Prosecco Push-Off featuring the Film Noir crime thriller ‘The Last Night of Amore’ starring Pierfrancesco Favino.

Prior to this the Festival previewed two features, the first of which being ‘Eight Mountains’ at the Verona, Paddington. Winner of the Jury Prize at the 2022 Cannes Film Festival, The Eight Mountains is an epic journey of friendship and self-discovery set in the breathtaking Italian Alps. Pietro is a boy from the city, Bruno is the last child of a forgotten mountain village. The two meet one summer in a small village in northwestern Italy and in their adventures together, they roam far and wide.

Prior to opening, the Italian Cultural Institutes in both Melbourne and Sydney presented a short film selection in association with the Centro Nazionale del Cortometraggio in Torino. The selection is packaged together as a single 2 hour feature and presents an overview of contemporary short productions in Italian, touching various genres and themes.

Opening with the gut wrenching twists and veiled mystery of the ‘The Confession’, we were able to see a vignette of Italian cinema at its best. The Giuseppe D’Angella, Simone D’Alessandro short is a tightly woven story of cinematic magnificence that will resonate with you long after the credits disappear from the screen.

The 10 short films go from the sublime to the absurd, transgressing the metaphysical, with ‘Graziano E La Giraffa’. In this animated trip into the fantastical, Graziano simply wants to heat up a sausage when his microwave breaks, prompting him to purchase a replacement that before long will have Graziano descending past order to chaos and eventually a quest for his very survival.

Perhaps the most talked about short in the series is provided by the thrilling action of ‘KM9’, which unbeknownst to the protagonists and the viewers, turns from a simple drive into the country in a FIAT Panda into an adrenaline fuelled car chase whose story elements have as

many twists and turns as the road they travel on.

The various short films explore the pitfalls of modern relationships, the changing landscape of ‘il bel paese’ and the families that lie within its borders, beautifully culminating in the visual feast and rhythmic representations Cairo through the lens of Silvio De Gennaro in ‘Travel Notebooks: Cairo, Egypt’.

The main feature however was the highly anticipated gala opening of the festival. Held in the magnificently presented, Palace Norton, in Little Italy, Leichardt, the festival opened with festival favourite Pierfrancesco Favino as Franco Amore, this time starring as a Police officer on the last night of his shift, where, unbeknownst to him, things start to go horribly wrong. Playing opposite Milanese native Linda Caridi, (the film is set in Milan) who steals the show with her convincing Calabrian accent, the

pair become embroiled in a plan to fund Franco’s retirement. The film is a modern Noir classic and not to be missed.

In contrast to the brooding nature of the film, was the colour and glamour of the Prosecco reception and after party. Live Jazz, DJ’s and of course Italian singers, kept the dancefloor alive, while the Italian traditions of endless, food, drink and fiery fashion, had a veritable who’s who of the Italian community buzzing well into the night. Hosted by owners and managers, Elysia, Ben and Antonio Zeccola, along with brand ambassador, TV’s Silvia Colloca, the night was a soaring success. In his opening remarks, Ben Zeccola very rightly alluded to the ability of Italians to warm to one another as if they are all cousins. If you missed it, the festival has more special events throughout the program and ends on October 18th with Massimo Troisi retrospective final ‘il Postino’.

10 Al lora! Mercoledì 27 Settembre 2023 notizie comunitarie Authentic Italian Pizza & Pasta Shop 4a/351 Oran Park Dr. Oran Park NSW 2570 (02) 46376609
I biglietti per "La Giara" sono ora in vendita e disponibili su Eventbrite all'indirizzo: https://lagiara.eventbrite.com.au
Italian Language and Culture group was one of many groups attending the opening gala, here Anita Del Tito is seen with festival ambassador Silvia Colloca. Silvia Colloca opened the Sydney Italian Film Festival for the second year

The Housing Australia Future Fund has passed through the Parliament

month’s National Cabinet, represents the most significant reforms to housing in a generation.

These changes include building 1.2 million homes through the National Housing Accord, a better deal for renters, and making it easier for people to buy a home with our Help to Buy plan.

We can’t fix a decade of little action from the former Liberal-National government overnight, but the Housing Australia Future Fund is a good start, delivering 30,000 new social and affordable rental homes for the most vulnerable in our society. This will mean more

homes for key workers, more affordable homes for Australian renters, and more homes for those most in need, like women and children fleeing domestic violence and Indigenous housing.

The passage of this legislation, along with the commitments made at last

I wanted to thank those who have written to me to support action on housing. We know that there’s more work to be done, and we’ll continue working every day to ensure it’s easier for Australians to have a safe and affordable place to call home.

Anne Stanley MP Member for Werriwa

Albanese Labor Government Halving Medicine Costs for Millions of Australians

Millions of Australians living with an ongoing health condition are now able to get two months’ worth of medicine for the price of one. Over 28,000 patients in Werriwa will save money and time with 60-day prescriptions.

Everyone with a Medicare card taking one of these medicines will save up to $180 per year, per medicine. Concession card

holders will save $43 per medicine.

Every single Australian will benefit from the freeing up of millions of much-needed GP visits, so our doctors have more time to diagnose and treat conditions, instead of simply issuing routine, repeat scripts.

Sixty-day prescriptions means less time on the roads for Australians liv-

A Powerhouse Bocelli and Brightman Tribute

Described by contemporaries as ‘the greatest singer in the world’ Gaetano Bonfante is set to give South West Sydney Audiences a night of ‘Amore’ when he joins the equally amazing Clarissa Spata in a Sarah Brightman and Andrea Bocelli tribute performance at Casula’s Powerhouse Theatre.

artists of this generation and is a show that cannot be missed.

This mega concert contains hair-raising renditions of songs such as Memory, Nessun Dorma, Phantom of the Opera, Torna a surriento, Song to the moon, and The Prayer, amongst others.

tunity to indulge in the incredible sounds of these two influential singers as Clarissa and Gaetano pay tribute to Andrea Bocelli and Sarah Brightman. There is also a dinner and show option for those that wish to reserve a dining experience prior to the performance.

ing in our rural and regional areas, making the long trips to purchase the medications they have been on for years, or even decades.

Australians have already saved $138 million this year on more than 12 million cheaper prescriptions, after we cut the maximum cost of a script on the Pharmaceutical Benefits Scheme from $42.50 to $30.

Greater Western Sydney Veterans to Benefit from Unique Hub

“Bocelli & Brightman” is a tribute to two of the greatest and most influential classical crossover

Supporting these two incredible singers is musical director, Glenn Amer and some of Australia’s finest musicians.

Don't miss this oppor-

The Tribute show will be performed on FRIDAY 29 SEPTEMBER 2023 at 8pm and tickets are available through the Casula Powerhouse website.

The veteran community in Sydney’s west is on track to receive additional supports, as the Australian Government moves one step closer to delivering a unique Veterans’ and Families’ Hub network, spanning across the Hawkesbury and down to South Western Sydney.

RSL LifeCare Veteran Services in partnership with RSL NSW will be funded to develop a business case setting out how the Hub network would be established and managed across Sydney’s west.

The business case will outline the proposal for

a “hub and spoke” network stretching from the Hawkesbury Region in the North West, across to Ingleburn in the South West, providing flexible and innovative care solutions for as many veterans and their families in Sydney’s west as possible.

Veterans’ and Families’ Hubs provide access to important veteran services, which may include mental and physical health services, wellbeing support, advocacy, employment and housing advice, and social connection. Services within each Hub are tailored to local community needs.

RSL LifeCare Veteran Services currently operate a Hub in Nowra that was funded under the Veterans’ and Families’ Hubs program, they also run self-funded Hubs in Wagga Wagga, Dee Why and Newcastle. For more information about Veterans’ and Families’ Hubs, visit www.dva.gov.au/vfhubs

Open Arms - Veterans & Families Counselling provides 24/7 free confidential crisis support for current and ex-serving ADF personnel and their families on 1800 011 046 or openarms.gov.au. Safe Zone Support provides anonymous counselling on 1800 142 072. Defence All-Hours Support Line provides support for ADF personnel on 1800 628 036 or defence. gov.au/health/healthportal. Defence Member and Family Helpline provides support for Defence families on 1800 624 608.

Scalabrini Social Hub Now

11 Al lora! notizie comunitarie Mercoledì 27 Settembre 2023
in Operation
love the company of other people
have made
I
and
many friends here.
Scalabrini Social Hub offers fun days of planned activities for seniors, as well as an opportunity for carers to take a well-earned break. We provide a safe, warm and friendly space for you to do as little or as much as you like - the choice is yours. Activities include: Cooking classes Excursions • Daily Newspapers and library Dancing Games and puzzles Exercise • DIY classes Friendly interest groups We also provide freshly cooked meals, ensuring all dietary needs are catered for. Other services (for a small extra fee) include: • Massages • Manicures Hairdressing • Physiotherapy • Podiatry To enquire about Scalabrini Social Hub in your area, contact us now: 1800 722 522 socialhub@scalabrini.com.au scalabrini.com.au/social-hub/
- Joan
Mt
Drummoyne
Pritchard Griffith

a scuola

Alla Marco Polo proiezione di un film sulla Terra dei Fuochi

VIII Conferenza Nazionale dei docenti di italiano in Australia

All’interno delle manifestazioni realizzate in occasione della XXIII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, l’Ambasciata d’Italia di Canberra, il Consolato d’Italia di Brisbane, l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney e il l’Italian Language Centre di Brisbane organizzano la VIII Conferenza Nazionale dei docenti di Italiano in Australia.

La Conferenza si svolgerà nella giornata di sabato 21 ottobre 2023 presso la All Hallows School di Brisbane, con inizio alle ore 9:00. L’ingresso è gratuito. Per partecipare alla conferenza è necessario registrarsi entro il 29 settembre nel sito web dell’Italian Language Centre di Brisbane. Come ogni anno, pur attenendosi ai consueti criteri della didattica linguistica e della formazione, i lavori della Conferenza si ispireranno al tema della Settimana della lingua, vale a dire “L’italiano e la sostenibilità".

Il programma della Conferenza, intitolata "Educare per preservare", inizia alle 9:00 con la registrazione dei partecipanti, seguita alle 9:30 dai saluti istituzionali dell’Ambasciatore d’Italia a Canberra, Dott. Paolo Crudele. Alle 9:45 è previsto il discorso inaugurale tenuto dalla Prof.ssa Monica Barni.

Dopo una pausa caffè alle 11:00, alle 11:30 si terranno

sessioni sulle buone pratiche nell'insegnamento dell'italiano, tra cui "La scienza e l’immaginario" a cura del Co.As.It. e dell’IIC Melbourne e "Oltre la classe" presentato da ANU con la collaborazione della Dante Alighieri di Canberra, oltre a una presentazione del Prof. Francesco Ricatti sull'insegnamento in classe.

Alle 12:45 ci saranno premiazioni e un pranzo leggero alle 13:15. Nel pomeriggio, alle 14:30, inizieranno una serie di workshop della durata di 40 minuti ciascuno. Alle 15:20 ci sarà una discussione sull'Italiano e la sostenibilità per le scuole primarie e un'altra sessione su "Orizzonti - L'Italiano e la sostenibilità" destinata alle scuole primarie e secondarie. In parallelo, ci sarà un workshop su "Pane, leggerezza e fantasia: verso una didattica dell'italiano sostenibile" presentato dalla Griffith University, insieme alla Dante e Amagree per le scuole secondarie e università.

Alle 16:10, un evento aperto a tutti tratterà "La sostenibilità e la promozione dell'Italiano a scuola" tenuto dal professore John Hajek dell'Università di Melbourne.

La conferenza si concluderà alle 16:45 con sessioni di ringraziamenti e conclusioni sull'importanza dell'educazione sostenibile attraverso l'italiano.

Nell’ambito della XXIII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (SLIM), la Marco Polo - The Italian School of Sydney organizza una proiezione del film ‘Veleno - La Terra dei Fuochi’ incentrato sul tema “L'italiano e la sostenibilità”. Questa edizione della SLIM intende promuovere la cultura della sostenibilità portata avanti da un Paese all'avanguardia sulle tematiche ambientali.

La proiezione avrà luogo sabato 21 ottobre 2023, alle ore 2.00pm presso i locali della CNA, 1 Coolatai Crescent Bossley Park NSW 2176. Il biglietto d’ingresso è di $5 e include un rinfresco pomeridiano per i convenuti. È necessario registrarsi, inviando una mail con il numero di partecipanti a learning@cnansw.org. au oppure chiamare lo (02) 8786 0888.

Veleno è un film di denuncia sullo strazio delle zone contaminate dai rifiuti tossici in Campania. La pellicola di Diego Olivares, presentata alla Mostra del Cinema di Venezia 2017, ha chiuso come evento speciale della Settimana della Critica. L’opera è ispirata a una storia vera.

Siamo nella Terra dei fuochi, nella periferia del casertano: due contadini, Cosimo e Rosaria, lottano quotidianamente per tenere il loro allevamento di bestiame e la loro terra lontano dall'avvelenamento dei rifiuti tossici disseminati in quelle terre. Comproprietari della piccola impresa Ezio, fratello di Cosimo, e sua moglie Adele, genitori di tre bambini piccoli.

Quando Rosaria scopre finalmente di aspettare un figlio da Cosimo, la lotta per la difesa della proprietà di famiglia diventa un dovere. Intanto, le pressioni dei responsabili dello "smaltimento rifiuti" diventano sempre più insistenti, quando per ottenere l'appezzamento che confina con le discariche abusive che ne permette l'ampliamento, viene tirato in causa Rino Caradonna,

un meschino avvocato, che a sua volta aspira a diventare sindaco del paese.

Mentre Ezio e Adele sembrano inclini a cedere a quelle pressioni, la battaglia di Cosimo e Rosaria continua fino a quando Cosi-

mo scopre di avere un tumore in fase terminale, ed impaurito per il futuro di sua moglie e della nascitura, decide di vendere tutto. Sarà Rosaria a prendere in mano la situazione e a non lasciarsi intimorire dalle minacce.

Students to Explore ANZAC Legend in 2024 Simpson Prize

Year 9 and 10 students in Werriwa are invited to take part in the 2024 Simpson Prize.

Now in its 25th year, the Simpson Prize encourages students to learn and write about contributions made by Australians in World War I.

Named after ANZAC hero John Simpson Kirkpatrick, who rescued wounded men at Gallipoli with the help of his donkey, this year’s participants are being asked to think about the significance of the ANZAC tradition.

Member for Werriwa said the Simpson Prize encourages school students from Werriwa to learn from our history.

“I urge Werriwa students in Year 9 and 10 to enter this year’s Simpson Prize - said Ms Anne Stanley.

The Albanese Government is investing $910,000 over four years to the Simpson Prize in recognition of its importance to education and encourage budding young historians from across the country.

Minister for Education, Jason Clare, said the Simpson Prize encourages creativity and history education in our schools.

“The Simpson Prize helps ensure we don’t just remember, but we learn,” Mr Clare said.

Winners from each state and territory will be part of a three-day history program in Canberra plus an overseas study tour for ANZAC Day in April 2024.

Students have until 5 pm Friday 3 November to submit their entries. For more information, visit www.simpsonprize.org.

Allora! partecipa attivamente alla divulgazione della lingua e della cultura italiana all’estero, attraverso la pubblicazione di articoli e di periodiche attività didattiche. La rubrica “Ambasciatori di Lingua” si rinnova per fornire ai lettori delle nozioni sem-

NUOVE LEZIONI D’ITALIANO N. 39

plici, veloci e pratiche di base per imparare la lingua italiana.

L'italiano è una lingua con un ricchissimo vocabolario, espressioni idiomatiche e sfumature semantiche che riportiamo volentieri in queste pagine, con la speranza che al termine dell’an-

no la comunità abbia appreso qualcosa in più sulla Bella Lingua e quanti sono ancora indecisi, si possano impegnare per conoscere più a fondo l’Italiano. La rubrica è realizzata in collaborazione con la Marco Polo - The Italian School of Sydney.

Dino Buzzati: vita e opere

"Sono un pittore il quale, per hobby, durante un periodo purtroppo alquanto prolungato, ha fatto anche lo scrittore e il giornalista". Così si descrive Dino Buzzati (1906-1972) scrittore talentuoso e profondo, uno dei più belli del nostro Novecento al punto che le sue pagine, intense e ispirate, allegoriche e ammonitrici, sono tra le più amate anche dai lettori odierni. Nato a San Pellegrino, vicino a Belluno e alle amate montagne dolomitiche, che amava scalare, Dino Buzzati ha poi vissuto gran parte della sua vita a Milano, città in cui ebbe modo di osservare l’alienazione dell’uomo contemporaneo, disarcionato dal rapporto con la natura.

Uno degli amici d’infanzia di Dino Buzzati fu Arturo Brambilla, con cui si cimentava in gare letterarie e con cui condivise la passione per l’egittologia. Dopo aver studiato al liceo Parini di Milano, Buzzati si laurea in giurisprudenza, assecondando le volontà della famiglia, ma ormai comincia a intuire il suo destino di scrittore e giornalista. A partire dal 1928 collaborò con il Corriere della sera per il quale scriveva i suoi famosi elzeviri. Nel 1933 e nel 1935 escono i suoi due primi romanzi: Barnabo delle Montagne e Il segreto del Bosco Vecchio opere in cui domina la solitudine dei boschi e delle montagne. Il segreto del Bosco Vecchio, in particolare, è un’opera dedicata al magico mondo dell’infanzia, regno della fantasia e del fantastico.

Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, nel 1940, esce Il deserto dei Tartari, capolavoro assoluto e pietra miliare della narrativa italiana. Dino Buzzati fu inviato di guerra e il mondo militare gli apparve come un luogo ideale per l’eroismo e per i sogni giovanili, in cui si combattono nemici ignoti e si afferma

la propria identità. Inoltre quel mondo pervaso di cerimoniali e procedure, di continue ripetizioni e tempi vuoti, fu per lui di grande ispirazione nel comprendere il «fiume temporale» che tutto travolge. Comunque pur nel rischio continuo, quelli della guerra furono per Buzzati anni lieti e pieni di speranza. Dopo la guerra, Dino Buzzati si occuperà per il Corriere di argomenti disparati che vanno dalla cronaca nera allo sport, dalla critica d’arte a quella letteraria, da quella teatrale a quella musicale.

Dino Buzzati lavora febbrilmente anche alla narrativa breve (racconti e novelle) che accompagnerà sempre la sua produzione artistica: nel 1942 aveva già pubblicato la raccolta I sette messaggeri, cui erano seguite Paura alla Scala (1949) e Il crollo della Baliverna (1954). Prendendo il meglio di queste tre raccolte e di altri inediti, Dino Buzzati compone i Sessanta racconti (1958), che vincerà il Premio Strega. Pur non riscuotendo un successo travolgente, Buzzati scrive anche per il teatro e adatta un suo racconto, Il mantello, in dramma musicale. Due importanti romanzi della fase più matura di Dino Buzzati sono Il grande ritratto (1960) e Un amore (1963), in cui si esplorano il mistero e il fascino della figura femminile, archetipica in Buzzati, come la morte. Anche in poesia Buzzati sa cimentarsi in modo originale, sempre restando fedele alle sue tematiche e al suo immaginario. Nel 1969 pubblica il Poema a fumetti, primo graphic novel italiano: un’opera molto affascinante ispirata al mito di Orfeo ed Euridice; un’opera di ispirazione antica ma avanti sui tempi, come era lui. Nel 1972, da tempo malato, si spegne in una clinica di Milano. È il 28 gennaio. Sulla morte di Buzzati, ha scritto Lorenzo Viganò.

13 Al lora! a scuola Mercoledì 27 Settembre 2023

Tunisia, estate 1988. Frammenti di un viaggio iniziatico

Continua dalla scorsa settimana di Aldo Nicosia *

Un bel giorno un bagnino si insospettisce e ci chiede in che stanza siamo alloggiati. A quel punto, di fronte al nostro silenzio ed imbarazzo, con uno sguardo pieno di commiserazione e un po’ di fastidio, ci dice con fermezza di non farci vedere più … da quelle parti.

Il giocattolo si era rotto ed ovviamente di uscire insieme a Sarrah non se ne parla neanche. Impossibile anche fare due chiacchiere. La sua è comunque una famiglia molto accogliente. Non sono ricchi, entrambi i genitori sono impiegati alla Societé Nationale des Chemins de Fer, le ferrovie tunisine. La madre non capisce l’arabo standard che io parlo, anzi si esprime in francese. Dice che ai suoi tempi la scuola era francofona.

Scopro che Haythem, il compagno di escursioni galeotte in piscina, ha fatto grande carriera amministrativa e poi politica. Lo rivedo dopo la rivoluzione del 2011, una decina di anni fa, quando è già un importante quadro del Ministero della Giustizia, con master negli Stati Uniti, etc. Mi rendo conto che forse la faccia tosta l’ha aiutato ad arrivare assai lontano: qualche anno dopo è un viso molto noto sui tg, dal momento che ha ricoperto un ruolo istituzionale di assoluto prestigio. Ma io non l’ho più cercato, né lui mi ha cercato.

L’altra amica di penna cui telefono subito per annunciare il mio arrivo è Amina. Risponde lei in perfetto italiano, è contenta di sentirmi e mi invita a cena a casa sua. Abita nel quartiere di

Khaznadar con mamma, fratelli e sorelle. Una famiglia di medici, professori, il padre è stato ucciso durante i moti del pane del gennaio 1984, colpito da una sassaiola mentre usciva da un palazzo governativo. Era un interprete di tedesco in qualche ministero, ma non faceva parte dell’establishment politico.

Mi accolgono con affetto e amicizia. Amina stavolta la vedo, le parlo, mi racconta della sua passione per la musica italiana. Il suo idolo è Claudio Baglioni, mi fa ascoltare alcune sue canzoni su audiocassetta, mi chiede il parere su alcuni suoi brani. Io mi schermisco dicendo che Baglioni mi piace ma non ne conosco tutti i brani.

Gli inviti in quella villetta, proprio nella stessa via in cui abitava Ben Ali prima di diventare presidente, si ripetono. Per lo più di sera o nei weekend.

Assaggio tante buone pietanze tunisine, fatte dalla madre o dalle sorelle. Una sera, è tardi, devo tornare nel mio foyer, e uno dei fratelli si offre di accompagnarmi per prendere un taxi. Non sono frequenti di notte ma Tunisi è tranquilla in quegli anni.

Dopo un po’ di attesa, invece di un taxi, una camionetta della Garde Nationale si ferma davanti a noi e ci intima di salire a bordo.

Il tono di uno dei poliziotti è duro e sgarbato.

Al fratello di Amina fanno tante domande, io non capisco un’acca, il dialetto tunisino non lo conoscevo per nulla. Mostro la mia carta dello studente del Bourguiba School. Ho solo quella dopo aver subito il furto del portafogli, come già detto. Ma a loro qualcosa non quadra.

Intanto la camionetta si avvia verso una strada buia, non si vedono più fari d’illuminazione.

Credo che vada verso qualche caserma di Denden, in direzione opposta a quella in cui io avrei dovuto andare.

Cerco di spiegare agli sbirri, nel mio arabo rudimentale, che sono uno studente e stavo soltanto prendendo il taxi per tornarmene nel mio foyer.

Il fratello di Amina è visibilmente preoccupato. Io lo sono più di lui, perché non so il motivo di quel fermo e non capisco nulla. In quel momento maledico quell’aliscafo che era riuscito a sbarcare con tanta fatica sulle coste africane.

Improvvisamente, quasi per magia, dopo un tempo dilatato all’infinito dalla mia paura, fanno retromarcia e si avviano verso una zona abitata. Ci fanno scendere. Chiedo al fratello di Amina il motivo di quell’“arresto”. Mi dice che a quell’ora di notte uno straniero con un tunisino è una scena che suscita sospetti. Non riesco ancora a capire, sono ancora scosso, trovo finalmente un taxi per tornare al mio foyer, che per fortuna è aperto tutta la notte.

Il corso va avanti ma l’atteggia-

mento del prof. Mou’ada nei miei confronti non cambia, e ciò non mi incoraggia a seguire le lezioni.

Per fortuna, il politico prestato all’insegnamento (chissà perché) si assenta ogni tanto e il sostituto è abbastanza cordiale con me. Anzi, grazie al corso scopro l’artista Nja Mahdaoui, il più noto calligrafo tunisino, e un romanzo che a tutt’oggi è considerato dalla critica il migliore romanzo arabo, Mawsim al-hijra ila ash-shamal (“Stagione della migrazione al nord”, trad. di F. Leggio, Sellerio 1992) dello scrittore sudanese alTayyib Salih. Era stato inserito come testo da leggere ed analizzare durante il corso.

Ma di letteratura tunisina so poco o nulla, non trovo molto che mi intrighi nelle pochissime librerie della capitale, e in più i testi sono in arabo standard.

Il gap tra questo arabo colto e il dialetto tunisino, che mi avrebbe aiutato a capire le battute dei poliziotti durante l’arresto a Khaznadar, lo avverto sempre di più e mi irrita dover stare in classe e non riuscire neanche a capire un’acca in situazioni delicate o negli scambi quotidiani.

In compenso, però compro qualche giornale, ma sono noiosi e non conosco quasi nulla delle

realtà politiche del periodo. Non si parla quasi più di Bourguiba, da pochi mesi è stato estromesso dal colpo di stato “medico” di Ben Ali. Guardo le locandine dei tanti cinema di avenue Bourguiba, ma quasi tutti hanno titoli indiani e forse egiziani. Nessuna traccia di cinema tunisino.

Con qualche collega si va al mare alla Marsa, si sorseggia un ottimo tè alla menta o con i pinoli. Vado a zonzo per i quartieri storici della medina, alla ricerca dell’anima della città autentica. Almeno lì c’è ombra.

Un weekend con un gruppo di colleghi italiani decidiamo di partire per il sud. Prendiamo un treno notturno con destinazione Tozeur.

La mattina dopo ci molla a Metlaoui. Finalmente ho un’illuminazione sul significato recondito del brano di Battiato: i treni di Tozeur sono appunto dei miraggi.

Raggiungiamo la città dell’oasi con un louage. Io e i miei colleghi ci sistemiamo in una specie di hotel senza stelle. Manca anche l’acqua nella doccia. Ci si lava con quel che rimane delle bottiglie d’acqua. Sulle lenzuola c’è uno strato di sabbia che penetra dalle persiane.

14 Al lora! Mercoledì 27 Settembre 2023 speciale centrale
Tozeur_Avenue_Habib_Bourguiba Nationale des Chemins de Fer, le ferrovie tunisine. Quartiere di Khaznada

Tozeur è comunque una bellissima città, con un’architettura di mattonelle di cotto, disposte in modo da creare delle forme geometriche che ricordano arabeschi e calligrafie stilizzate.

La sera si cena fuori, ma io devo prepararmi per rientrare nella capitale. L’indomani è la festa del sacrificio e la famiglia di Amina mi ha invitato a pranzo. Non si sa come avrei fatto a tornare a Tunisi.

Il problema è sempre quello di arrivare a Metlaoui per acchiappare lì il treno notturno. Alla vigilia della festa più importante del calendario islamico non è facile trovare un taxi. Qualcuno addirittura, vedendo la mia faccia da straniero, mi chiede una cifra assurda per 5o km di strada.

Chiedo a destra e manca su come raggiungere Tunisi e mi indicano un luogo da cui sarebbe passato un bus per la capitale.

Mollo i colleghi che stanno cenando, tra sconforto e dubbi: che senso aveva quel lungo viaggio per dovere subito ritornare indietro? Qualche passante mi dice che forse non c’è alcun mezzo, altri invece sono certi che sarebbe passato, prima o poi.

Alla fine il bus arriva. L’aria condizionata è fortissima, mi congelo durante quella nottata perché non ho niente per coprirmi.

Riesco ad arrivare in tempo per il pranzo luculliano della festa. Mi aspetta montone in tutte le salse. Non ne vado matto, anzi lo spettacolo delle povere bestie sgozzate mi irrita. Durante i giorni precedenti si vedevano spesso louages che caricavano indistintamente passeggeri e montoni.

Intanto ogni weekend si parte alla scoperta della Tunisia: la storica capitale Kairouan, dove il caldo asfissiante non ci permette di godere delle bellezze architettoniche.

Sousse con il suo ribat spettacolare, Hammamet con le sue spiagge dorate. Cartagine e dintorni. Richiamo l’amico Haythem e gli chiedo se vuole accompagnarmi a Sidi Bou Sa’id.

Prima di percorrere le suggestive stradine in salita, attraverso portoni dipinti di blu elettrico, mi chiede, indicandomi una villa situata vicino la stazione del TGM del paesino: “Sai di chi è quella villa lì in fondo?” Dico di non saperlo. “Vieni, te la faccio vedere da vicino!”.

Era la villa di Abu Jihad, un leader palestinese dell’OLP, ucciso

proprio lì, in un raid israeliano, qualche mese prima.

Facciamo il periplo della strada che costeggia la sontuosa villa. Forse ho una macchina fotografica, ma non ricordo più. C’è una garitta delle forze dell’ordine davanti a noi. Arretriamo alla loro vista. I due militari ci intimano di fermarci e di consegnare i nostri documenti. Inizia un fitto interrogatorio per entrambi.

Cerco di spiegare che sono uno studente del Bourguiba School e non mi interessa la politica. Fanno qualche chiamata con le ricetrasmittenti.

Non capisco nulla di quello che dicono, ma il tono è arrabbiato. Haythem mi spiega che vogliono portarci in caserma perché non siamo autorizzati a stare lì. Dopo un’ora di discussioni accese, mentre io sciorino la mia conoscenza di alcuni versetti del Corano, tanto per muoverli a compassione, i due militari decidono di lasciarci andare.

Un giorno dò appuntamento ad Amina per visitare insieme il museo del Bardo, che non è neanche lontano da casa sua, ma in realtà non ricevo da lei alcuna risposta, né un sì né un no. Così, senza troppa convinzione (vista l’esperienza con Sarrah) aspetto davanti l’ingresso del museo per un bel po’. Mi siedo su una panchina, c’è un anziano accanto a me. Attacco bottone per ammazzare il tempo, in attesa di Amina (che non sarebbe mai venuta).

Scopro, con mia enorme sorpresa, che quel signore si chiama Buffa, è di origine siciliana, di

Partinico ed è nato da immigrati che all’inizio del Novecento avevano tentato di far fortuna in Tunisia. Non so nulla di quella storia, dell’epopea degli Italiani di Tunisia.

In seguito avrei conosciuto Marcello Bivona e il suo bel documentario, avrei letto di Marinette Pendola e dei suoi commoventi libri, della famiglia Finzi, del poeta Mario Scalesi grazie alle ricerche di Salvatore Mugno. La casuale conoscenza di quell’uomo e le chiacchiere scambiate mi portano sulle tracce de La petite Sicile, a La Goulette. Un giorno decido di avventurarmi lì, nel quartiere attorno alla chiesa (era chiusa) dove si trova la statua della Madonna di Trapani. La canicola di agosto non perdona, nelle assolate e desolate strade c’è molta immondizia, calcinacci ed erbacce spuntano dai balconi di fatiscenti palazzine.

Mi assale un’angoscia, capisco che l’epopea degli Italiani di Tunisia si è chiusa da un bel po’, lasciando solo ruderi e memorie incartapecorite. Qualche anno dopo respiro gli stessi luoghi, ovviamente abbelliti per ragioni cinematografiche, nel suggestivo film di Ferid Boughedir Un étè à La Goulette (Un’estate a la Goulette, 1996).

L’immagine che mi sono costruito della Tunisia dell’estate del 1988 è quella di un Paese vivace, accogliente, generoso, ma contraddittorio. Dei movimenti islamisti che covavano già allora sotto la cenere non so nulla, né in verità mi interessa molto. L’unico segnale che poi riesco a decifrare lo noto casualmente in un quartiere popolare: su tanti cartelloni sulla campagna di pianificazione familiare, lo slogan in arabo è stato modificato, anzi trasfigurato, solo con l’aggiunta di un puntino

diacritico ad una lettera, fatta con una pittura di colore simile. Sicuramente è opera di membri dei movimenti islamisti, contrari alle politiche di contenimento della popolazione.

La Tunisia del 1988 contava circa 7 milioni di abitanti. Il traffico era scorrevole, non c’era ancora il Metro Leger, forse solo una linea verso la banlieue sud, ma ci si spostava facilmente da qualsiasi zona all’altra con i taxi. Il dinaro di allora era una moneta molto più forte del dinaro di oggi. I tunisini erano più spensierati, forse più felicemente sfaccendati. Conoscevano tutti Rai Uno, Pippo Baudo, Raffaella Carrà, Aldo Maccione («Ti chiami come Aldo Maccione!! Sei siciliano? Allora sei della mafia!»).

I primi viaggi portano con sé tante cose indelebili, come la citronade e il biscotto secco da intingervi, il cuscus, il cumino, il lablabi, una pietanza a base di ceci, salsa di pomodoro e uova, i giornali da aprire separando le pagine da sopra i margini, i fiori di gelsomino, la salsiccia merguez.

Le vecchie Peugeot e Renault, i motobecane e gli scolapasta usati come casco, i supermercati Touta, le sigarette Mars e Cristal, i bus con autiste donne, le macellerie con scritte in caratteri arabi ed ebraici che esibiscono come trofei le teste di bue, l’assurda assenza di olio di oliva nelle trattorie e ristoranti, i cartelli nei Taxiphone con “è vietato sputare per terra”.

Tanta gestualità e sguardi penetranti, tanta umanità e tanto bisogno di comunicare e di aprirsi allo straniero. Benedetta l’era prima del cellulare!

Aldo Nicosia, ricercatore di Lingua e Letteratura Araba all’Università di Bari, è autore de Il cinema arabo (Carocci, 2007) e Il romanzo arabo al cinema (Carocci, 2014). Oltre che sulla settima arte, ha pubblicato articoli su autori della letteratura araba contemporanea (Haydar Haydar, Abulqasim al-Shabbi, Béchir Khraief), sociolinguistica e dialettologia (traduzioni de Le petit prince in arabo algerino, tunisino e marocchino), dinamiche socio-politiche nella Tunisia, Libia ed Egitto pre e post 2011. Nel 2018 ha tradotto per Edizioni Q il romanzo Il concorso di Salwa Bakr, curandone anche la postfazione. Ha curato per Progedit la raccolta Kòshari. Racconti arabi e maltesi (2021).

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San Giuseppe a Moorebank si prepara al cinquantesimo anniversario

benché già anni prima dell’istituzione canonica, la piccola comunità cattolica si radunava per la Santa Eucaristia presso un capannone militare nei pressi di Chipping Norton in quello che fu parte del campo d’internamento per prigionieri di guerra. Nel 1980, i fedeli diedero inizio alla costruzione della chiesa attuale, organizzata dal comitato di raccolta interamente composto da italiani e presieduto da Joe Canceri.

La comunità di Moorebank è in festa in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione della Parrocchia di San Giuseppe, un'occasione che promette di unire i cuori e le menti del clero, dei parrocchiani e devoti in un'atmosfera di gioia e gratitudine.

L’anniversario sarà celebrato con una maestosa Santa Messa solenne, animata dalla Schola dai coristi della parrocchia, che avrà luogo domenica 26 novembre, con inizio alle 10 del mattino, coincidendo con la Solennità di Cristo Re.

Il Vescovo Emerito Terry Brady sarà l'illustre ospite che presiederà la cerimonia religiosa, affiancato dai devoti Padri Somaschi e da altri sacerdoti concelebranti, tra cui parroci e amministratori emeriti di San

Giuseppe. La messa sarà un momento di preghiera, di ricordo e di gratitudine per tutti coloro che hanno contribuito a plasmare e sostenere la parrocchia nel corso dei decenni.

Dopo la messa, la comunità si riunirà per un pranzo internazionale che offrirà una varietà di cibi provenienti da diverse culture. In particolare, si estende un caloroso invito alla comunità italiana a partecipare e a condividere le proprie tradizioni culinarie.

Questo momento di condivisione gastronomica permetterà a tutti di scoprire e gustare le prelibatezze della diversità culturale e di rafforzare i legami tra le etnie.

Nel 1973, la parrocchia di San Giuseppe a Moorebank venne creata scorporando il territorio dalla parrocchia di Liverpool,

Papa Francesco commosso davanti alla foto di un bambino migrante

È davanti a una grande fotografia scattata la scorsa settimana a Lampedusa da una fotoreporter della Reuters che Papa Francesco si commuove. Sull'aereo che lo sta portando a Marsiglia per prender parte al raduno degli episcopati che si affacciano sul Mediterraneo, tiene in mano l'immagine, si tratta del primo piano di un bambino di un paio d'anni arrivato con la sua mamma proveniente dal Camerun. "Li tengono nei lager libici e poi li buttano in mare".

È una visita lampo in Francia che non durerà che un giorno e mezzo, ma si presenta densa di attese. "Spero di poter dire tutto quello che voglio dire sull'immigrazione" confida ad una giornalista spagnola, mentre sul volo Ita passa a salutare tutti, uno ad uno. "Questa città è la porta, la finestra sul Mediterraneo".

Un altro cronista gli fa notare che dieci anni fa, proprio di questo periodo, inaugurava i suoi

viaggi con la storica trasferta a Lampedusa in cui puntò il dito su una Europa che rischiava di restare prigioniera dei propri egoismi, lasciando soli i paesi di primo approdo come l'Italia, sottoposti a flussi continui e pressioni enormi.

"C'è la crudeltà degli sbarchi. La situazione di Lampedusa è una terribile mancanza di umanità". Il primo appuntamento che ha in agenda oggi è la preghiera nel santuario di Nostre Dame de la Garde, il tempo di una sosta spirituale e poi andrà alla grande stele che ricorda i marinai scomparsi, un monumento di bronzo eretto due secoli fa, davanti al quale commemorerà in silenzio tutte le persone che sono state inghiottite dal mare. Di seguito il primo incontro con tutti i leader religiosi di Marsiglia e due migranti, in rappresentanza di coloro che sono alla ricerca di una seconda vita possibilmente migliore.

Tra i sacerdoti che si sono susseguiti alla guida della parrocchia San Giuseppe, Moorebank si ricordano i parroci diocesani, Padre Terence Duggan (1973-1984), Padre Kevin Starkey (1984-2007), Padre Graham Mcintyre (20072015) e Padre Andrew James (2016-2018) e gli amministratori Padre John Iacono (2015) e Padre Pierluigi Passoni (2018-2020), gli assistenti Padre John Knight, Padre Nicholas Rynne, Padre Paulino Tui Kolio e il Diacono Paul Naggar, prima dell’arrivo dei Chierici Regolari di Somasca nel 2020 con Padre Christopher De Sousa, Padre Mathew Velliyamkandathil, attuale parroco, e la recente ordinazione di Padre Sheldon Burke.

In cinquant’anni, la cura pastorale della comunità italiana è stata affidata a numerosi cappellani, soprattutto Scalabriniani, tra cui Padre Francesco Lovatin, Padre Nevio Capra, Padre Giuseppe Molon, Padre Emilio Vaccaro, Padre Adriano Pittarello, Padre Vittorio Basso, Padre Alberto, Padre Luigi Sabbadin, Padre Angelo Buffolo, e infine Don Eros Mario Pellizzari, in prestito dalla Diocesi di Treviso. Una particolare menzione è data a Padre Maurizio Pettena, convinto sostenitore della comunità italiana di Moorebank.

La celebrazione del cinquantesimo, che rappresenta un capitolo significativo nella storia della comunità locale, porterà i fedeli insieme per commemorare mezzo secolo di impegno, fede e amore verso la Chiesa e la devozione al santo dei lavoratori, Giuseppe, padre putativo di Gesù Cristo. L’intera comunità è invitata a partecipare a questa straordinaria celebrazione, portando con sé la propria fede, la gioia e il senso di appartenenza.

Il tema è già un programma: “Essere cooperatore della verità. Portare nel futuro la ricca eredità di Benedetto XVI”. Per la prima volta dalla morte di Benedetto XVI, i suoi allievi e gli studiosi del suo pensiero si incontrano nella conferenza annuale del Ratzinger Schuelerkreis.

Succede nel pomeriggio del 23 settembre, un sabato, come di consueto, quando ci si riunisce in quello che è diventato ormai il modello delle riunioni: un simposio pubblico, in diretta tv, con traduzioni, perché il pensiero di Benedetto XVI resti presente e vivo.

Non è la prima volta che Benedetto XVI non partecipa agli incontri. Non lo faceva più da quando era Papa emerito – e non c’era stato, per ragioni di salute, in qualche incontro degli anni Novanta, sostituito dall’allora monsignor Schoenborn – e i suoi incontri con gli allievi si erano sempre più diradati. Prima, la Messa con tutti. Poi, l’incontro solo con i relatori.

“Cooperatori della verità” era il motto episcopale scelto da Benedetto XVI. Era il suo programma di vita, e diventa il programma di vita dei suoi allievi. Dopo la morte del Maestro, tuttavia, c’è bisogno di cominciare una nuova tappa. Il programma del 23 febbraio – che si tiene all’Augustinianum - comincia alle 15 con un saluto del professor Christoph Ohly, e poi con una ricca relazione del Cardinale Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, che parlerà dei “Tratti essenziali del pensiero teologico di Papa Benedetto XVI.

Quindi, ci sarà una sessione sulla “Verità della fede: la rivelazione”, tenuta dal professor Ralph Weiman; una su “La bellezza della fede: la liturgia”, tenuta da Leo Conrad, della Fraternità Sacerdotale di San Pietro; una su “Comunità di fede: la Chiesa”, dell’abate Maximilian Heim di Heiligenkreuz; e infine una sessione su “L’irradiazione della fede: la società”, del prelato Markus Graulich.

I lavori termineranno con una conversazione con l’arcivescovo Georg Gaenswein, per anni segretario particolare di Benedetto XVI, centrata sulla vita del Papa emerito. Il Ratzinger Schuelerkreis, oramai una sorta di laboratorio ecumenico, con il tempo ha allargato gli orizzonti, ha incluso un secondo Circolo, il nuovo Schuelerkreis, composto non dagli studenti di Ratzinger ma da coloro che studiavano Ratzinger, e si era costituito in una struttura che organizza simposi in tutto il mondo. Quando, poi Benedetto XVI, rinunciò al pontificato, gli incontri dello Schuelerkreis sono continuati, anche senza la presenza del maestro, che nei primi anni soleva incontrare i membri dell’incontro e celebrare Messa con loro.

Cinque anni fa, il vecchio e il nuovo Schuelerkreis hanno dato vita a un nuovo modo di incontrarsi: un simposio pubblico, da tenersi ogni anno, per rendere vivo e presente il pensiero del Maestro e diffonderlo anche nella società. Guida di questo nuovo gruppo è il Cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.

17 Al lora! Mercoledì 27 Settembre 2023 mezz'ora di religione
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Gli allievi di Benedetto XVI si incontrano dopo la scomparsa del maestro

Dolceria siciliana di alta qualità antica

Mimmo Di Fiore, il siciliano di Monreale (Pa) con l’hobby del calcio, cinque figli e la passione per la pasticceria artigianale

Emigrare nell’altra parte del mondo, in Australia, America o in qualsiasi parte del mondo, sono storie che a raccontarle sembrano favole non vissute. Eppure, la realtà ci concede di appurare che esistono.

Quando si pensa all’estero, è normale rievocare la storia degli emigrati, ma quando sono siciliani è ancora più forte il sentimento. È ancora più intensa, se chi la descrive è anche lui siciliano, come chi la scrive. È interessante aver intervistato una persona che non ha mai dimenticato la sua patria, la Sicilia, le sue origini.

Il personaggio ha sempre amato l’Australia, l’America, insomma le nazioni che hanno consentito a tanti italiani di fare fortuna. Si tratta di Mimmo Di Fiore, di Monreale, provincia di Palermo, rinomato pasticcere di una catena di quattro negozi di dolceria negli USA.

Lo incontriamo in intervista-video, presso il grande Laboratorio di Pasticceria di Long Island in New York. Gli chiediamo subito il permesso di registrazione, che accorda volentieri. È timido all’inizio, preferisce rispondere alle nostre domande per non provare difficoltà.

Al vederlo, anche se in tenuta bianca di lavoro, ci sembra chiara una perfetta somiglianza con il cantante italiano Heros Ramazzotti. Ci confida che glielo dicono tanti italiani, che hanno conosciuto l’artista.

Dopo un breve impaccio iniziale gli chiediamo se vuole raccontarci la sua storia. È evidente la sua grande nostalgia per l’Italia, infatti gli brillano gli occhi alla sola pronuncia della frase: Sei italiano? È giunto in America giovanissimo, insieme alla mamma Maria, che è in cielo da quindici anni.

È partito anche con i suoi quattro fratelli (Carmelo, Giovanni, Salvatore Giuseppe, dopo che il padre Matteo aveva trovato un buon lavoro come panificatore a New York.

Con l’animo logorato dal rimpianto di dover lasciare gli affetti, gli amici e la sua meravigliosa Monreale, città araba-normanna, ricca di storia.

Pur tuttavia, Mimmo, coraggiosamente emigra per sfidare il destino, con la famiglia, in una terra dall’altra parte del mondo.

Tra le scelte del padre se in Australia, Belgio o Germania, la sorte bacia gli USA. Giunge nel 1965 in America.

Lì tutto è diverso, già in quel periodo l’emancipazione, il lavoro, le donne, la mentalità. New York, ci dice, è un mondo aperto e cosmopolita.

I grandi e immensi grattacieli e poi, le luci di New York… Anche lui è divenuto una luce di New York, come la canzone del cantante anconitano Stefano Spazzi, una luce che irradia amore per la sua terra d’origine.

Inizialmente non è stato facile. La lingua inglese l’ha incominciata a parlare discretamente dopo due anni. Ha dovuto frequentare le scuole serali.

È negli anni che conosce Josephine Maietta, conduttrice della trasmissione radiofonica “Sabato italiano” di Radio Hofstra University di New York.

Ricorda il suo aiuto e sostegno morale, che poi lo ha fatto ben integrare. Si ritiene felice della comunità italoamericana, che ri-

esce ancora ad essere una grande famiglia. Oggi, che lavora insieme al padre e a tutti i suoi parenti, si ritiene un uomo appagato.

Quarant’anni di matrimonio con la moglie Lina, siciliana di Castellammare del Golfo (Trapani) e poi cinque figli, Marianna, Girolamo((Mimmo) come il nome di suo nonno, a cui ha voluto bene come un padre, Stefania, Matteo e Salvatore.

Ora due dei figli sono sposati ed è nonno felce di tre nipoti, Milania, Eliana e Gianni. Ci dice

Trovare un tesoro in Sicilia vuol dire anche trovarsi davanti un pircante. Il pircante è il classico gnomo a guardia dei prezioni. Immobile e fisso, incantato, ha poteri magici tali da impedire il ritrovamento, ma tali da confondere anche quelli che fossero riusciti a penetrare nella stanza della truvatura.

Il pircante delle leggende è divenuto così familiare che in Sicilia una persona immobile e ferma, si dice che pari 'u pircanti supra 'a truvatura, «sembra lo

di essere uno sportivo, tifoso dell’Inter.

Dopo aver ricevuto grandi tributi per la sua pasticceria siciliana, racconta che per tradizione familiare nei suoi locali si preparano principalmente dolci tipici della Sicilia.

Graditissima ai suoi clienti la Cassata siciliana, che lui adorna di verde pasta di mandorla e poi i biscotti ad S, particolari di Monreale, pasticcini cannoli e tanti altri.

siciliana

Le gigantesche torte sono delle vere e proprie specialità; sono la sua passione, perché di alta qualità artigianale antica. Sogna di farle assaggiare fino a Sidney, in Australia e di poterci andare un giorno, chissà creando anche lì delle attività.

Sono gli stessi sogni che lo tengono sempre unito all’isola del cuore, come il ricordo della pasta al forno e della parmigiana, che la sua mamma gli preparava con amore.

L’intervista sta per concludersi e chiediamo a Mimmo Di Fiore un suo epilogo, prima di lasciarlo. Il grande pasticcere Mimmo, quasi rattristito per doverci salutare, promette che quando tra qualche anno andrà in pensione, tornerà spesso in Italia, a Monreale, dove c’è ancora la casa di famiglia.

Continua che, se anche l’America negli ultimi tempi non è la stessa di quando è arrivato, per via del caro-vita, è pur sempre la sua seconda patria, che ama. Invita gli italiani ad apprezzare le proprie origini. Sollecita i siciliani ad avere più cura dei propri luoghi, come una madre cura i propri figli. Soltanto così la terra baciata dal Sole verrà veramente apprezzata.

Ci saluta mandando idealmente un bacio a tutti gli emigrati sparsi nel mondo.

Con l’odore di limoni e di zagara siciliana, con i suoi profumi di fichi d’india e del mare, la Trinacria, ci lascia con: È unica al mondo. Sarà gioia per tutti sentirla definire, “terra dell’amore eterno”.

gnomo a guardia del tesoro nascosto», mentre di una persona imbambolata si dice che è rimasta pircantata.

La truvatura dell'Etna

Il Monte Santa Maria si trova sull'Etna, tra il monte Collabasso e le lave del Passo dei Dammusi. Su di esso vi è una grotta, detta della femmina e del calzolaio, che si ritiene fosse il nascondiglio di un favoloso tesoro.

In questa grotta trovavano rifugio ventiquattro briganti con il frutto delle loro ruberie. In essa avevano rinchiuso una donna e un calzolaio a guardia di ventiquattro mucchi d'oro.

Accadde che i briganti un giorno vennero catturati dalle guardie della piana di Catania.

La povera donna ed il povero calzolaio morirono di fame attendendo il ritorno dei loro carcerieri e si trasformarono in pircanti a guardia dei ventiquattro cumuli d'oro.

Molto tempo dopo passò di lì un pastore con le sue pecore. Si accorse che vi era una grossa pietra da dove spuntava un anello. Incuriosito tirò l'anello e... gli apparve una grotta luccicante d'oro. La sorpresa fu enorme quasi quanto l'avidità di portare tutto via. Riempì le bisacce di quanto più poteva e stava per andarsene felice, quando alle sue spalle rintronò una voce femminile d'oltretomba che disse: Viddanu, viddanu, accussì ti nni vai e ti porti li dinari? Il pastore terrorizzato scappò volando dalla grotta lasciando lì anche le preziose bisacce. Chiuse con la grossa pietra quadra. Nella fretta lo fece erroneamente al contrario: l'anello rimase all'interno e non vi fu più modo d'individuare dove si trovasse la grotta con i suoi preziosi ventiquattro mucchi d'oro. Anche per questa truvatura non vi è uno scopritore, il tesoro ancora aspetta nelle viscere del Monte Santa Maria sull'Etna.

18 Al lora! Mercoledì 27 Settembre 2023 la pagina di Ketty 02 9606 9797 249 Edmondson Avenue, Austral NSW 2179
Avete mai sentito parlare delle truvature pircantate?

Il Frentano d'Oro alla prof.ssa Sandra Di Rocco... dalla Svezia con amore!

di Marino Testa

Di solito immaginare un’insegnante o professore di matematica, qualche decennio fa, faceva pensare ad un uomo anziano, capelli bianchi, barba e un habitus severo, poco predisposto al sorriso, che incuteva rispetto se non paura.

Ai miei tempi era quasi sempre così, specie per me che non ho mai amato la matematica ottenendo in carriera diversi 3 in stile gotico bizantino, come sottolineava con malizia il mio professore, riconsegnandomi i compiti.

Sabato l’associazione Il Frentano d’Oro, costituita dalla geniale intuizione del rag. Ennio De Benedictis, ci fa scoprire una personalità frentana che ha raggiunto livelli prestigiosi a livello internazionale.

Si tratta di Sandra Di Rocco, anzi della prof.ssa Di Rocco, professore ordinario di Matematica e preside della facoltà di Scienze Ingegneristiche del KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma.

Sandra è nata a Lanciano dove trascorre le sue ferie e immancabilmente la ricorrenza della Squilla nel quartiere del Mancino, insieme alla numerosa famiglia Di Rocco con zii, nipoti, cugini e amici.

Ha vissuto e studiato a Vasto dove il padre si era trasferito per lavoro e poi è emigrata per un’avventura che sa di favola.

Giovane, simpatica, predisposta al sorriso, impegnata nel sociale, appassionata runner e ciclista, che percorre la via Verde, insieme al marito Wojciech e alla figlia Rebecca,

Una umile e instancabile donna: Ida Olma

Ida Olma è nata Ida Ruotolo, il 20 settembre 1923, da Ferdinando Ruotolo e Filomena Conte a Casamarciano, comune in provincia di Napoli, Italia.

Dopo la morte del padre aiutò a crescere i suoi quattro fratelli, Pietro, Ferdinando, Angelo e Antonio e contribuì a sostenere la famiglia come sarta, vendendo vestiti ai mercati.

Unica rimasta in vita, ha molti nipoti in Italia, che ha visitato e conosciuto durante i suoi soggiorni.

Ha incontrato il suo vero amore durante la guerra, il capitano Jozef Olma, polacco. Si sposarono nel giugno 1947 ed emigrarono in Australia, arrivando nel 1951 a Melbourne via nave. Furono presto trasferiti a Villawood e poi a Dee Why.

quando è in Abruzzo.

Il suo curriculum è da brividi e il suo futuro è roseo per mantenere un colore ciclistico.

Quando Ennio inventò il Frentano d’oro aveva la mission di far conoscere a questo nostro territorio le personalità che nel mondo si erano distinte nei vari campi.

L’Albo d’oro dei premiati ha ricollegato a Lanciano e alla Frentania le eccellenze che si sono affermate in campo internazionale ed erano spesso sconosciute.

La cosa più bella è che il premio porta alla riscoperta di persone che non godono dell’attenzione dei media, come accade sempre per coloro che studiano, ricercano, creano, che rappresentano personalità scientifiche, artistiche, che sfuggono alla conoscenza dei cittadini.

Il premio alla prof.ssa Di Rocco ha alcuni aspetti importanti. Intanto la scelta, oltre ai vincoli statutari, ha il merito di attenuare il gap di genere che vede prevalere i maschietti in questi primi 24 anni.

Il secondo aspetto a cui Ennio teneva tantissimo era quello di non considerare il premio esclusivo della città di Lanciano ma di un territorio, appunto la Frentania.

Inoltre la scelta della prof.ssa Di Rocco “riconcilia” da campanilismi, a volte paesottari, le due città per la duplice identità della premiata, legata a Lanciano e Vasto, legame vissuto nel modo più bello, affettuoso e colto. Siamo in Europa e Sandra ci guarda da Stoccolma.

Ulteriore vantaggio per

il territorio è la collaborazione che può nascere con la realtà scolastica e accademica: la prof.ssa Di Rocco già si è resa disponibile a lavorare in sintonia con le istituzioni scolastiche e scientifiche per creare collegamenti, progetti, opportunità.

Insomma il presidente Stefano Graziani e il direttivo hanno fatto bingo! Sabato prossimo al Fenaroli, alle ore 18, sarà una bella occasione per conoscere da vicino la prof.ssa e sentire la sua bella storia, parlando dei suoi ricordi, delle sue collaborazioni internazionali, dei suoi campi di interesse e magari di intelligenza artificiale (AI) di cui è membro della fondazione Wallemberg, riservandomi di chiederle se con la AI mi sarà consentito di cancellare quel famigerato 3 in stile gotico bizantino.

Intanto grazie al presidente Stefano Graziani che ha raccolto la pesante eredità di Ennio, a tutto il direttivo, all’anchorman Mario Giancristofaro, storico regista della manifestazione e autore della bella pubblicazione sulla premiata, supportato dalle brave sorelle Fazio.

Ovviamente un saluto a tutti i Frentani d’oro delle passate edizioni che saranno presenti e che hanno accolto con entusiasmo la scelta di Sandra.

Un grazie, infine, alla Prof.ssa di Rocco per aver accettato questo premio che ha accolto con entusiasmo mostrando l’amore per le sue radici, questa volta non quadrate, ma radici profonde per la sua Terra.

Hanno avuto un figlio, nel febbraio 1952, Thomas. Ida ha vissuto nella stessa casa a Punchbowl per 45 anni.

Ha lavorato come operaia e macchinista e in seguito è diventata una delle prime investigatrici private autorizzate a lavorare con Jozef.

Era sempre indipendente e camminava ovunque.

Ha sempre detto che l'aiutava a schiarirsi le idee e le piaceva.

Come tutte le mamme era un'ottima cuoca, amava anche il suo orto che inevitabilmente occupava il cortile sul retro. Rucola, cicoria, indivia e radicchio erano i suoi preferiti, che lei chiamava la sua “erba Per la cronaca, non ha mai fumato!

Quando suo marito morì nel febbraio 1970, intraprese diversi lavori per sostenere la famiglia e mandare suo figlio Thomas all'u-

niversità. Lavorava come donna delle pulizie, macchinista, interprete e si teneva sempre occupata. Ida ha due nipoti, Joanne e Natalie, e 7 adorabili pronipoti Josaia, Ana, Eva, Raivue, Ava, Ula e Indigo. Nel 2009 si è trasferita al SWIAA Gardens a Bossley Park, che è diventata la sua casa e i residenti la sua famiglia.

Il segreto della sua longevità si basa semplicemente sulla buona tavola, la sana cucina e tanto amore per la vita. MGS

19 Al lora! la pagina della Donna
27 Settembre 2023
a cura di Maria Grazia Storniolo Mercoledì

Un libro per conoscere l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa

minacce transnazionali, le attività dell’Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani (ODIHR), la promozione della cooperazione nel settore economico-ambientale, il Partenariato Mediterraneo, l’Assemblea Parlamentare e le opportunità per i giovani nell’Organizzazione.

La versione digitale del libro “Inside the OSCE” è disponibile sul sito della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’OSCE (https://tinyurl.com/InsideOSCE).

Stefano Baldi (a cura di), Inside the OSCE. Papers from the seminars for Italian universities on the Organization for Security and Co-operation in Europe, Editoriale Scientifica, Napoli, 2023, pp. 156, 14,00 €, ISBN 979-12-5976-712-7

L’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), con sede a Vienna, pur essendo la più grande Organizzazione regionale in materia di sicurezza che copre da Vancouver a Vladivostok, rimane una delle Organizzazioni internazionali poco conosciute.

La Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’OSCE ha appena pubblicato un volume di carattere divulgativo in inglese intitolato “Inside the OSCE” che spiega in modo chiaro ed accurato il funzionamento e le attività dell’Organizzazione.

La pubblicazione rientra in una strategia volta a rendere accessibile al pubblico interessato una serie di informazioni che sono in genere note solo agli addetti ai lavori. In questo contesto si collocano anche i cicli di seminari sull’OSCE organizzati dalla Rappresentanza italiana a Vienna in collaborazione con alcune università italiane nel 2022 e nel 2023, da cui il libro prende le mosse.

“Inside the OSCE”, curato dall’Amb. Stefano Baldi e realizzato con il contributo di tutti i diplomatici della Rappresentanza Permanente, descrive il ruolo e le attività dell’OSCE per la promozione del concetto onnicomprensivo di sicurezza, declinato nelle tre dimensioni politico-militare, economico-ambientale e umana.

La pubblicazione è strutturata in diversi capitoli dove sono approfonditi vari aspetti del funzionamento dell’OSCE, come gli strumenti e le procedure di prevenzione dei conflitti, la lotta alle

Il libro fa parte di una collana recentemente creata dalla casa editrice “Editoriale Scientifica” intitolata “Memorie e studi diplomatici” che si propone di valorizzare le attività ed il ruolo dei diplomatici nella politica internazionale.

Una delle caratteristiche della collana è quella di prevedere, oltre alla versione cartacea in libreria, anche una versione digitale resa liberamente disponibile online per assicurare la facilità di consultazione e la più ampia divulgazione.

Recensione al romanzo

Stefano Prolli, giovane scrittore e regista romano, è con questo romanzo “La parola nascosta” (Amazon Digital Services) alla sua seconda opera dopo aver pubblicato nel 2021 “La città degli opposti”. Ritroviamo qui i temi caratteristici delle sue opere: un profondo senso religioso e spirituale del vivere e la ricerca interiore contro il disperdersi nella quotidianità che banalizza l'esistenza.

Si tratta infatti di una sorta di “romanzo di formazione” in cui il protagonista è impegnato nella ricerca di quella “parola nascosta” in grado di conferire un senso al vivere e all'agire dell'uomo. Da Roma a Tenerife, da qui alla Calabria e infine di nuovo a Roma, Noah (nome quantomeno evocativo) si trova ad entrare in rapporto con persone e mondi di cui non sospettava nemmeno l'esistenza ma che si riveleranno fondamentali per la sua crescita spirituale.

Questo romanzo segna una nostalgia e una frattura, o meglio, segna la nostalgia di un mondo senza fratture poiché risuona, come un basso continuo, il motivo della necessità di un'esperienza in cui il soggetto e l'oggetto non siano contrapposti ma siano armonicamente coordinati. L'essere umano e l'universo, la coscienza individuale e l'immensità della natura sono stati scissi, contrapposti, messi in competizione nella riflessione e nella prassi moderna.

Il romanzo sottolinea la nostalgia per un'Unità originaria in cui sia possibile trovare un senso e un compimento dell'esistenza del singolo. Sotto l'effetto di una tremenda esperienza, il protagonista intraprende questa ricerca interiore di un senso originario che non può che essere in completa contrapposizione

con l'inautentico vivere di tutti i giorni e, soprattutto, con i valori di possesso, successo, soldi, potere che dominano il mondo da cui proviene.

Il romanzo è per questi motivi un segno di nostalgia: nostalgia per questa Origine che brilla alla fine di un percorso di consapevolezza e di meditazione e che conduce a recuperare un rapporto profondo, di completa partecipazione con ciò che ci circonda e che, ab initio, era presente agli uomini. E' una poetica dove Cristianesimo e Buddhismo, esoterismo e accenni alchemici, s'intrecciano trovando un'integrazione nel nome dell'oscurità dell'uomo a se stesso.

“La parola nascosta”, quella Parola, quel Logos del primo versetto del Vangelo di Giovanni è ciò che libera dagli affanni e dall'inautenticità del frastuono quotidiano e l'autore, molto saggiamente, non fa che indicarla come obiettivo ma mai esplicitandola nel contenuto. Un libro, quindi, che tratteggiando un percorso di rinascita spirituale si segnala per la ricchezza di riferimenti e di suggestioni, un libro che fa riflettere e induce il lettore a pensieri non banali.

20 Al lora! Mercoledì 27 Settembre 2023 freschi di stampa
Arturo Varè
“La parola nascosta” di Stefano Prolli
Stefano Prolli

TASSI, BANCHE E DISASTRI

Approfondimento:

USA: TEMPESTE GIUDIZIARIE

ciali con la Cina e l’Ucraina sui quali l’FBI sarebbe stato reticente e in settimana Hunter è stato effettivamente incriminato, ma per uno strano reato marginale legato all’acquisto di una pistola senza aver dichiarato i suoi precedenti di uso di droga.

Per l’ABI – al netto di spese, perizie e adeguamenti BCE di settembre - i tassi dei mutui per la casa sono ormai vicini al 5% ma in un solo mese c’è stata una contrazione dei contratti del 3,3% che su base annua vuol dire la riduzione di un terzo delle pratiche.

Arrivano dagli USA - attutiti dalla distanza, dalla confusione e dai preconcetti politici - gli echi di una complessa guerra giudiziaria che potrebbe condizionare la prossima campagna elettorale per le presidenziali del novembre 2024.

Per capirli, però, bisogna prima fare un po' di chiarezza per il lettore italiano sul sistema giudiziario statunitense chiarendo tre aspetti fondamentali.

Il primo che la giustizia americana è “politica” nel termine più ampio del termine poiché giudici e procuratori sono tutti di elezione diretta da parte dei cittadini.

Esistono candidati indipendenti, ma di solito tutte le cariche pubbliche – dal preside scolastico al capo dei pompieri di una città, passando appunto per i giudici – sono scelti tra candidati repubblicani o democratici.

L’elettore può votare nella sua maxì-scheda un candidato giudice democratico e un deputato repubblicano, ma di solito vota la “lista” (partitica o, meglio, di schieramento) proposta da un partito per tutti i candidati alle diverse cariche di una specifica tornata elettorale. Avremo quindi procuratori democratici o repubblicani ovviamente più o meno solleciti (o sollecitati) ad accusare un avversario politico

Il secondo è il termine di “Gran Giurì” che da noi viene interpretato come una sorta di giuria processuale, mentre invece è solo un gruppo di cittadini - estratti a sorte – che devono valutare se le prove raccolte dall’accusa siano o meno sufficienti per procedere in un’azione penale, un po' come il GIP in Italia.

Non si entra quindi nel merito delle accuse, l’imputato o i suoi difensori non sono presenti alla seduta e praticamente i “gran giurì” danno sempre l’assenso a continuare nella causa, anche perché nessun procuratore si presenta senza avere in mano almeno degli indizi.

Terzo aspetto fondamentale da chiarire è il termine di “impeachment”.

È l’avvio di un processo a carico di una carica pubblica (ad esempio un presidente) se si ri-

tiene che per gravi motivi debba essere rimosso. Un processo lungo da parte del Congresso e che deve vedere favorevoli sia il Senato che la Camera dei Rappresentanti. Mentre nel tempo queste messe in stato d’accusa erano una rarità, oggi – soprattutto quando una Camera ha una maggioranza diversa dall’altra – sono diventati un motivo di scontro politico, anche se è ben difficile che un Presidente venga destituito perché il quadriennio elettivo scorre veloce.

Più che altro è un’arma di pressione e show a beneficio dell’opinione pubblica, come quella avviata a suo tempo dai democratici contro Trump e che intenderebbero avviare ora alla Camera i repubblicani contro Biden.

Nello specifico contro Trump non si sta ora avviando un impeachment (non è presidente in carica), ma una serie di accuse che potrebbero impedirgli di partecipare alla campagna elettorale e intanto la richiesta di un procuratore (democratico) di impedirgli di parlare dei casi giudiziari a suo carico, ovvero di “silenziarlo” sul principale tema della sua campagna elettorale, scatenando la bagarre.

Donald Trump ha infatti reagito subito alla notizia con il suo solito stile:

"Il procuratore di Biden, lo squilibrato Jack Smith, ha chiesto alla corte di limitare il 45mo presidente e principale candidato repubblicano. In pratica io combatto contro una persona incompetente che ha usato come un'arma il Dipartimento di Giustizia e l'Fbi contro il suo avversario e non mi è consentito commentare?" Segue l’appello agli elettori: "Sono stato incriminato per voi: i democratici hanno utilizzato le forze dell'ordine come armi per prendermi di mira: quello che il corrotto Biden sta facendo è interferenza elettorale al massimo livello".

Sul fronte repubblicano, infatti, da tempo si accusa Biden di corruzione – direttamente e tramite il figlio Hunter Biden, personaggio di pessima fama – per traffici legati a rapporti commer-

Un’accusa – convalidata da un gran giurì, ovviamente - che è un “cavallo di troia” per inguaiare il padre e continuare ad indagare sulla “polpa” dell’inchiesta, ovvero i rapporti commerciali di famiglia quando Biden era il vice-presidente di Obama operando con società-ombra che i repubblicani da tempo accusano di scorrettezze fiscali e politiche.

In questo clima si aspettava in settimana l’avvio ufficiale di una procedura di impeachment direttamente contro Biden avviata dai repubblicani che – alla Camera – contano 10 voti in più dei democratici.

Scontato che al Senato tutto si fermerebbe comunque, ma la mossa sarebbe clamorosa quanto pericolosa poiché non tutti i repubblicani sarebbero favorevoli e - se il voto del gruppo non fosse unanime - una eventuale sconfitta sarebbe catastrofica per la reputazione dello speaker (ovvero il capogruppo repubblicano) Kevin McCarty e tutto il suo partito.

Tutto (forse) rinviato e le incertezze sono dovute al fatto che nelle prossime settimane il Congresso dovrà votare il bilancio 2024 (sul tema i democratici, senza maggioranza, sono sotto scacco) e alcuni repubblicani pensano di poter così avere più peso contro Biden.

Di sicuro la reazione della Casa Bianca non si è fatta attendere. "I repubblicani della Camera hanno indagato sul presidente per nove mesi e non hanno trovato alcuna prova di illeciti, la richiesta di impeachment è estremismo politico nella sua forma peggiore". Battaglia aperta, insomma, e mancano ancora 14 mesi alle elezioni presidenziali!

Ancor peggio i prestiti alle imprese, ridotti in un mese del 4% segno che anche le aziende non possono più permettersi di investire.

Interessante notare che l’ABI ammette che i tassi pagati dalle banche alla clientela sui depositi si attestano allo 0.8% medio – ovvero una miseria - senza significativi incrementi e nonostante i dieci progressivi aumenti del tasso di riferimento decisi appunto dalla BCE.

La “forbice” della stretta creditizia non viene quindi immessa nel sistema privilegiando ad esempio finanziamenti mirati, produttivi o di incremento occupazionale ma resta alle banche che festeggiano con profitti da record semplicemente riversando i soldi raccolti quasi gratis dalla clientela nei rapporti interbancari ben rimunerati o comprando titoli di stato, lucrando così una splendida differenza senza rischi.

Difficile dar torto al governo se si permette di proporre di tassare in modo più pesante questi extraprofitti e non capisco perché l’ipotesi non dovrebbe essere sposata anche a livello comunitario, a vantaggio di spese “mirate” ed applicate da tutti i governi UE.

La BCE insiste con una politica solo sui tassi per frenare l’inflazione (questa almeno la vulgata ufficiale, che pochi si permettono di contestare) quando – nello stesso giorno del report ABI – Confesercenti sottolinea come la spesa alimentare delle famiglie italiane (primo indice del consumo) si sia ridotto nel primo semestre 2023 di 3,7 miliardi di euro nonostante l’aumento dei prezzi: si compra insomma il 10% circa di meno. Una manovra per com-

battere l’inflazione sta raggiungendo il risultato di uccidere la crescita, eppure pochi sottolineano questa incongruenza soprattutto quando l’inflazione non è generata da eccessiva domanda a fronte di carenza di prodotti sul mercato, ma dall’aumento di prezzo alcuni beni – come quelli energetici – che non sono un “optional” ma indispensabili per soddisfare bisogni primari o il funzionamento delle imprese che non hanno possibilità di scelte alternative.

Ecco perché appare strano il silenzio dei governi, la rassegnazione della politica rispetto alla BCE, la mancanza di coraggio nell’ ammettere che alla base della spirale inflazionistica ci siano state alcune scelte di campo che si stanno rilevando un boomerang a medio termine, come le decisioni riguardo alla guerra in Ucraina che ha fatto esplodere la crisi energetica e l’aumento delle materie prime.

Una volta di più questo non significa che abbia ragione Putin, ma semplicemente che perpetuare una guerra sta danneggiando pesantemente soprattutto l’Europa e che quindi bisogna far fronte a questa emergenza tentando di risolverla intanto con un armistizio e non solo assistendo passivamente all’andamento della situazione sul campo, di fatto ormai incancrenita, solo progressivamente aumentando le spese militari di cui nessuno dà un rendiconto e spese in un paese sconvolto dalla corruzione.

Troppi paesi extra-UE che non sono legati a queste problematiche nel frattempo crescono e conquistano mercati, spesso insensibili alle tematiche ambientali e con gravi danni per il pianeta, rendendo così nulle scelte europee che però intanto ci auto-danneggiano. Una seria riflessione su questi aspetti dovrebbe essere al centro del dibattito politico ed economico, mentre invece resta solo sullo sfondo.

21 Al lora! Mercoledì 27 Settembre 2023 la pagina di Marco Zacchera Italian Woodfired Pizza Cafe/Restaurant 1009 Canley Vale Rd Wetherill Park, NSW, 2164 (02) 9725 4274 enquiries@grano.co

Champions:

Real Sociedad-Inter 1-1

Nerazzurri rimediano il pareggio solo nel finale

Europa League: Atalanta Raków 2-0

La Dea domina e centra la vittoria

Sblocca il risultato De Ketelaere al 49', il raddoppio con Ederson al 66'. Vittoria meritata degli uomini di Gasperini, che hanno saputo creare numerose occasioni pur di arrivare in rete.

Champions: Lazio-Atletico Madrid 1-1

A tempo scaduto il clamoroso pareggio di Provedel

Partenza in super pressing dei padroni di casa che la sbloccano al 4' con Mendez.

Trasferta difficile per gli uomini di Inzaghi che riescono a ribaltare il risultato all'87' con L. Martínez

L'Inter voleva ingranare subito la quinta e far “mangiare la polvere” agli avversari anche in Champions League, come in campionato. Nerazzurri punta-

no al primato nel Gruppo D in cui sono stati inseriti, e oltre alla Real Sociedad, duellerà anche Benfica e Salisburgo.

Finisce 1-1 dopo una difficilissima partita con la Real Sociedad. Nella seconda frazione, di gioco, grazie anche ai cambi di strategia del mister, l'Inter è riuscita a concretizzare e ribaltare il risultato con il suo leader e trascinatore.

Champions: Braga-Napoli 1-2

Gli azzurri soffrono ma vincono in trasferta

I biancocelesti partono aggressivi, ma gli ospiti si portano in vantaggio grazie a un gol baciato dalla fortuna. La Lazio prova a reagire, tuttavia si rende insidiosa in poche occasioni. Al 95', il colpo di testa vincente di Provedel

Il “portiere volante” ristabilisce il pareggio e fa esplodere la

gioia biancoceleste. All'Olimpico accade qualcosa di inimmaginabile: in pieno recupero, quando la partita sembrava inchiodata sull'1-0 per l'Atletico, Provedel colpisce di testa regalando un punto di platino alla squadra di Sarri. E l'esordio in Champions diventa decisamente dolce.

Champions: Milan-Newcastle 0-0

La squadra di Garcia controlla la sfuriata iniziale dei portoghesi, pericolosi con Horta, poi col passare dei minuti prevale la maggior qualità tecnica. Le reti: Di Lorenzo al 45', temporaneo pareggio di Bruma all'84', autogol di Niakate all'88'

Partita nel primo tempo dominata dal Napoli che, oltre alla rete del capitano Di Lorenzo colpisce una traversa piena con Osimhen, molto attivo e forse migliore in campo. Il Braga si rende molto pericoloso nelle ripartenze

e in contropiede, soprattutto con Horta e Djalò.

Complice un calo del Napoli, i portoghesi nel secondo tempo si sono fatti più intraprendenti e hanno costruito un paio di azioni pericolose. Gli azzurri soffrono più del dovuto ma alla fine portano a casa il risultato pieno Era la prima volta che il Napoli affrontava lo Sporting Braga in una competizione ufficiale, ed era anche il debutto in Champions di Andy Garcia in qualità di allenatore degli azzurri.

Rossoneri ci provano ma non sfondano con Murphy-Isak-Gordon. Un minuto di raccoglimento prima dell’inizio del match in ricordo delle tragedie in Marocco e Libia.

Occasione persa per i diavoli più volte vicini al gol. Gli uomini di Pioli avrebbero meritato la vittoria, ma gli inglesi resistono e finisce a reti bianche, grazie anche a Nick Pope che respinge tutto Suonano gli inni allo Stadio Meazza. Il pubblico saluta con calore e cori Sandro Tonali che torna in campo a San Siro da ex-milanista. Le due squadre si affrontano schierando entrambe un 4-3-3. Il Milan si affida al tridente Chukwueze-Giroud-Leao, mentre il Newcastle risponde

Il commento di Stefano Pioli nel post partita: "Sono molto soddisfatto della prestazione. Abbiamo fatto una buona fase difensiva e una buona fase di costruzione. Purtroppo non abbiamo finalizzato occasioni in cui avremmo potuto sbloccare la partita. Peccato. Siamo stati più intensi e qualitativi rispetto a loro. Dobbiamo continuare così".

Conference:

Genk

Fiorentina 2-2

I viola due volte in vantaggio e due volte raggiunti

Alla Cegeka Arena la Fiorentina fornisce una prova positiva all'esordio nel girone F di Conference ma viene beffata nel finale.

La squadra di Vincenzo Italiano pareggia 2-2 in trasferta contro i belgi del Genk.

Due volte in vantaggio, due volte raggiunta.

Italiano: “Potevamo chiuderla prima ma risultato è positivo”

L'Atalanta, dopo la sconfitta contro i viola, torna in Europa e affronta il Rakow, alla prima partecipazione nella competizione europea, che ha vinto lo scorso campionato. Prima volta che le due squadre si incontrano. Vittoria meritata e grandissima.

Europa League: Sheriff-Roma 1-2

I giallorossi partono bene

La squadra giallorossa porta a casa i tre punti, minimo sforzo e partita sotto controllo con qualche sbavatura, Renato Sanches sostituito per i soliti guai muscolari. Si ritorna comunque a Roma con il sorriso.

Senza lo Special One in panchina, squalificato, i giallorossi affrontano lo Sheriff nella prima trasferta europea della stagione. A quattro mesi dalla finalissima persa contro il Siviglia, la Roma inizia nuovamente il cammino per provare a portare in città un'altra competizione europea dopo la Conference vinta nel 2022. Inizia il periodo di partite ogni tre giorni per la formazione dello Special One, quindi spazio al turnover.

Josè Mourinho ha rilasciate delle brevi dichiarazioni al termine del match: "Non mi è piaciuto il primo tempo, né individualmente né collettivamente. Troppo lento, senza aggressività e senza il lavoro che avevamo preparato senza palla. L'1-0 è stato quasi un miracolo, perché non avevamo creato nulla per segnare. Dopo il pareggio mi é piaciuta la reazione e il controllo della partita. Abbiamo meritato la vittoria". Su Lukaku, autore del gol decisivo, Mou è convinto che "con quel fisico, deve giocare, ha bisogno di coordinazione e questa arriva solo giocando". Anche "Renato Sanches e Aouar hanno bisogno di giocare e di mettere ritmo e intensità", ha aggiunto il tecnico portoghese.

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Lazio-Monza 1-1

Biancocelesti fermati in casa

Partita interessante e ricca di agonismo in campo tra due squadre decise a combattere entrambe per i tre punti. Succede tutto nel primo tempo poi. sebbene l'incontro rimanga vivace anche nella ripresa, i 22 in campo non trovano la precisione per le conclusioni.

Torino Roma 1-1

Risultato che non scontenta entrambe le squadre

Salernitana Frosinone 1-1

Pareggio che scontenta

entrambe

La squadra di Paulo Sousa, in fondo classifica, ha ospitato il Frosinone. Un avvio di campionato agli antipodi per le due squadre. In casa granata, intanto, continua a tenere banco il caso Dia che, dopo aver saltato le sfide con Lecce e Torino, non è stato convocato nemmeno per la sfida di oggi. Ufficialmente è una decisione dello staff tecnico, riguardo il suo stato fisico. Ma sotto sotto tutti pensano alle tensioni delle scorse settimane tra società e calciatore.

Dall'altra parte, il Frosinone si è presentato in trasferta forte della sua posizione in classifica: all’attivo ben due vittorie, contro il Sassuolo e l’Atalanta, un pareggio e la sconfitta della prima giornata contro i campioni d’Italia del Napoli.

Ancora niente vittoria per i campani anche se rifiatano dopo due ko consecutivi e salgono a 3 punti.

Lecce Genoa 1-0

La squadra di D'Aversa prosegue il suo cammino positivo e sale a quota 11, momentaneamente al secondo posto in classifica

All’83’ di Oudin il gol partita. Dal 36’ Genoa in dieci per somma di ammonizioni di Martin.

Nella prima frazione di gara il pallino del gioco e dell'incontro è stato in mano al Lecce. I salentini hanno avuto varie occasioni con Krstovic. Il Genoa, passivo per tutti i primi 25 minuti, ha provato ad uscire dalla propria metà campo intorno alla mezz’ora ma al 36’ è rimasto in dieci per il giallo attribuito a Martin.

La squadra allenata da Roberto D'Aversa, forte del pubblico di casa, aveva i favori del pronostico contro la compagine di Alberto Gilardino.

Con il penalty trasformato oggi termina per Immobile il digiuno di gol che durava dal 20 agosto, quando il capitano biancoceleste aveva segnato all'esordio in campionato contro il Lecce.

I capitolini erano reduci dal pareggio in extremis contro l’Atletico Madrid in Champions League, arrivato dopo la sconfitta contro la Juventus in campionato, mentre, i lombardi arrivavano dal pareggio per 1-1 contro il Lecce.

Milan Verona 1-0

I rossoneri s'impongono di misura davanti al pubblico di casa

Finisce 1-0 la sfida tra Milan e Verona sul campo di San Siro. Decide l'incontro la rete di Leao all'8'. Basta il gol del portoghese a una formazione di Pioli molto rimaneggiata per avere la meglio sugli scaligeri al termine di una partita piuttosto povera di emozioni. Migliore in campo il portiere rossonero Sportiello, autore di un paio di salvataggi spettacolari.

In classifica i rossoneri agganciano momentaneamente in vetta l'Inter con 12 punti, mentre i gialloblù restano fermi a quota 7 in sesta piazza insieme a Napoli, Fiorentina e Torino.

Sassuolo Juventus 4-2

Poker degli emiliani, i bianconeri perdono l'imbattibilità

Svarioni di Szczesny e autogol di Gatti per il primo ko dei bianconeri. È la peggiore Juventus di questo inizio stagione quella andata in scena contro gli emiliani. Perde l'imbattibilità e cade malamente contro un Sassuolo che ha sicuramente grandi meriti, ma ha dalla sua anche la serata no dei bianconeri e in particolare del suo portiere Szczesny

La Juventus, fin qui ancora imbattuta in questa stagione e reduce dall'affermazione per 3-1 sulla Lazio, si presentava agguerrita sul campo del Sassuolo dove perde il primato.

Bologna Napoli 0-0

Al 73' Osimhen sbaglia un rigore Ancora un pari a reti inviolate per azzurri privi dei tifosi ai quali è stata negata la trasferta per pericolo scontri.

Al “Renato dall'Ara” finisce 0-0 la sfida tra Bologna e Napoli.

Dopo il 2-2 con il Genoa gli azzurri rallentano ancora pareggiando a reti inviolate in casa dei felsinei nella gara valida per la quinta giornata di Serie A.

La squadra di Rudi Garcia priva dei tifosi residenti in Campania ai quali è stata vietata la trasferta per scongiurare possibili contatti e scontri sulla A1, così come accadde a inizio gennaio 2023, tra ultras del Napoli e quelli della Roma.

Accade tutto nel secondo tempo: passano il vantaggio i giallorossi al 68' i giallorossi che sbloccano meritatamente il risultato Kristensen serve in area il belga che manda a vuoto la pressione di Buongiorno, poi si gira e calcia superando Milinkovic-Savic.. Passati in svantaggio i granata aumentano il ritmo e la pressione sugli ospiti e all'85' agguantano il pareggio con Zapata: Su calcio di punizione battuto da Ilic: sul secondo palo sbuca il colombiano, che di testa trafigge Rui Patricio da pochi passi.

Atalanta Cagliari 2-0

Per i sardi appuntamento rimandato con la vittoria

L'Atalanta sconfigge 2-0 il Cagliari in un match valido per la quinta giornata di Serie A, disputato al Gewiss Stadium di Bergamo. A decidere la partita i gol di Lookman al 33' e Pasalic al 76'.

In classifica gli orobici salgono al 6° posto a quota 9, mentre i sardi, ancora a secco di vittorie in campionato, sono penultimi con solo due punti. Prestazione da cancellare per la squadra di Ranieri, arrivata a Bergamo in emergenza (assenti a causa di un virus Pavoletti, Di Pardo e Jankto). Nel turno infrasettimanale i sardi ospiteranno il Milan mentre i nerazzurri affronteranno la trasferta in casa dell'Hellas Verona.

Empoli Inter 0-1

Vittoria per i neroazzurri con decisivo gol di Dimarco

L'Inter resta a punteggio pieno battendo di misura l'Empoli al 'Castellani', nella gara valida per la quinta giornata di Serie A. Decisivo il gol di Dimarco con una splendida conclusione da fuori area al 6' della ripresa del secondo tempo.

I nerazzurri salgono così in vetta solitaria a 15 punti, riportandosi a +3 sul Milan.

I toscani invece restano ancora fermi a zero punti.

Nel turno infrasettimanale i nerazzurri ospiteranno il Sassuolo, mentre i toscani la Salernitana.

Udinese Fiorentina 0-2

I padroni di casa ancora senza i tre punti La Fiorentina si impone per 2-0 contro l'Udinese al Friuli: per i viola sono decisive le reti di Martinez Quarta, al 32', e di Bonaventura al 92'. Successo che proietta la squadra di Italiano momentaneamente al quinto posto; l'Udinese fa la partita, ma non trova mai la rete, anche a causa di un super Terracciano. Peggior partenza realizzativa della storia dell'Udinese dopo cinque giornate: i bianconeri hanno realizzato appena un gol in campionato Per i padroni di casa ancora rimandato l'appuntamento con una vittoria.

23 Al lora! Mercoledì 27 Settembre 2023 sport In sintesi le
della Quinta Giornata
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partite
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Italian products thriving in the Australian market

The Australian market has seen a great surge in Italian imports in recent years, indicating broad consumer taste for all things “Made in Italy”, with special emphasis on authentic Italian-made food products.

Whilst there remains a shortage of official data on Italian product consumption in Australia, import records reveal a compelling story - a diverse range of products, from processed tomatoes to fine wines, pasta to chocolate, have garnered substantial attention from Australian consumers.

According to data from the Australian Bureau of Statistics, F&B imports from Italy to Australia have reached a value of $1.13 billion in the year ending December 2022, a year-on-year increase of 15.6 per cent.

“Across the past 10 years, we have seen the value of all Australian F&B imports double,” says Simona Bernardini, director of the Italian Trade Agency’s Sydney office, “with Italy maintaining fifth position in the world rank as one of the major trade partners for Australia in front of other European countries.”

Italy has emerged as Australia’s top trade partner for processed tomatoes, securing a substantial 71 per cent market share valued at $123 million. It is also Australia’s primary supplier of pasta - the quintessential Italian food product for most Australian consumers - with a 19 per cent share at $90 million. Italy is also at the front of the pack in multiple F&B categories, including wine ($131 million), chocolate and products containing cocoa ($89.5 million), cheese ($80.5 million),

baked products ($50.6 million), sauces and mix condiments ($65 million) and olive oil ($32 million).

“Major Italian players such as Lavazza, Barilla, Ferrero, and Campari have successfully navigated the Australian market by strategically focusing on marketing and communication”, observes Bernardini.

Despite these achievements, she maintains that there is a vast untapped potential beyond pasta, citing the diversity of Italian culinary delights: “Italy has a huge variety and number of food products to offer, still unknown to Australian consumers,” she emphasises. “The food processing industry plays a vital role in the economy of our country.

“Over the years, manufacturing processes have become more advanced, and many companies

continue to invest in cutting-edge technologies. We also offer an extensive range of organic and ‘free-from’ products designed for people with food intolerance and allergies.”

Italy’s dedication to sustainability aligns well with Australian consumer preferences. However, Bernardini acknowledges the need for more transparent regulations in Australia, saying: “Clear regulations are needed, firstly in product labelling and to limit greenwashing practices.” Scrutiny from the Australian Competition and Consumer Commission - which has clamped down on claims of sustainability - underscores the importance of authentic communication in this area.

Italy’s agricultural sector is considered amongst the greenest in Europe, with the least number of agri-food products containing

irregular chemical residues. It is the second country in the EU for agricultural land dedicated to organic farming, and the second country in the world for the export of organic products. Italy features about 840 geographical indications certified as “protected designations of origins” (PDO) and “protected geographical indications” (PGI) also recognised by EU regulations, and which guarantee high-quality standards of a wide variety of food products, wines, and spirits.

E-commerce remains a pivotal avenue for Italian businesses to broaden their reach in the Australian market. Whilst in other countries Italian food companies have been working actively on digital platforms and marketplaces, accessing the Australian online market involves long-term planning due to transport, food

dal 27 settembre al 3 ottobre 2023

ARIETE

21 Marzo - 19 Aprile

Ma che principio di settimana positivo vi sta aspettando! Forse non accadrà nulla di speciale, perché il party delle emozioni avverrà nel vostro cuore. Sensazioni lineari, ma profonde e coinvolgenti, che potrebbero riguardare la famiglia e chi vi circonda, ma anche voi stessi.

TORO

20 Aprile - 20 Maggio

A volte ritornano!

Il ricordo del passato potrebbe creare passeggeri momenti di dubbio, incertezza o perfino riaprire una vecchia ferita che credevate ormai guarita. Attenti alle emozioni questa settimana, perché secondo il cielo potreste avere qualche attimo di sbandamento..

GEMELLI

21 Maggio - 21 Giugno

Vorreste una lunga

settimana di vacanza!

Non perché siate dei pigroni, tutt'altro. Ma perché avete mille idee interessanti per il tempo libero, emozioni da accarezzare con calma, visi da osservare, insomma, avete da vivere. Il lavoro potrebbe passare in secondo piano, almeno fino a sabato.

CANCRO

22 Giugno - 23 Luglio

Vi ci vorrebbero giornate di quarantotto ore! Per i numerosi impegni, certo, ma pure per le mille idee che solcheranno la vostra testolina come stelle cadenti! Vi aspetta una settimana dinamica e iperattiva, ma che potrebbe comportare alcuni problemi se non vi concentrerete.

LEONE

24 Luglio - 23 Agosto

Il cuore e le sue ragioni in primissimo piano ad inizio settimana! Le stelle vi parleranno di amore, ma non solo inteso come forse state immaginando. Amore per la vita, per voi stessi. Per la famiglia, o per gli amici animali, se ne avete in casa o intendete adottarne uno.

VERGINE

24 Agosto - 22 Settembre

Una settimana tranquilla e scorrevole? Se ci mettereste la firma, e se firmereste anche con il sangue, rallegratevi: primo, non ci sarà bisogno di arrivare a tanto, secondo, basterà un minimo di organizzazione per far filare tutti gli impegni lisci come l'olio! E la capacità ce l'avete.

BILANCIA

23 Settembre - 22 Ottobre

Ingranate la quarta e via, verso gli orizzonti sognati! Ma dove state procedendo così di gran carriera? Secondo le vostre stelle questa settimana si annuncia dinamica e positiva, ideale per lo sport, se apprezzate l'attività fisica, ma perfetta pure per vivere la routine di tutti i giorni.

SCORPIONE

23 Ottobre - 22 Novembre

Che pesantezza certe persone! Sembra proprio che questa settimana con tutta probabilità inizierà con un po' di nervosismo. Malumori passeggeri, però, forse dovuti alla reazione di qualcuno che sa come farvi saltare la mosca al naso. Mantenete la calma e usate sempre l'astuzia.

SAGGITTARIO

23 Novembre - 20 Dicembre

Fiducia, ecco la parola chiave che aprirà orizzonti più sereni. Questa settimana il vostro umore potrebbe procedere a balzelli, tra momenti in cui vi sentirete bene e altri in cui invece vi sentirete con il morale sotto i tacchi. Per mantenere costante l'umore, vi servirà la calma.

perishability, standards, quotas, and import duties’ impact on imported products.

“We hope that in the future there will be further development in the Australian market,” says Bernardini, “with an expansion of marketplaces and digital platforms more focused on the F&B segment that could become the springboard for more gourmet food available through online channels.”

As far as Bernardini sees, there lies significant potential ahead for the Italian/Australian trade relationship, especially in the F&B category. The Australian demographic features a good number of dual-income households, with poor time for cooking and a steady demand for ready-to-eat foods.

At the same time, Australians are becoming more oriented to freshness, wholesomeness, and healthy lifestyles - to a large extent, they are willing to pay a “premium price” for food with those characteristics.

For these reasons, many Australian importers visit Italy at least once a year to see what’s new, and to place orders if they find products that fit the demand.

“As educated and affluent consumers, Australians are willing to try new products,” she says. “Furthermore, the country receives a growing number of immigrants from all over the world, bringing with them different food tastes and boosting the diversity of the culinary scene in Australia. In addition, Australians love to travel, and often they take time to visit Europe and Italy, bringing back memories of the food and flavours they enjoyed abroad.”

CAPRICORNO

22 Dicembre - 20 Gennaio

Il cielo promette traguardi per amicizie, tempo libero e questioni pratiche, come lavoro, denaro e organizzazione domestica. Peccato però che per quanto riguarda il cuore, gli affetti e tutti i rapporti basati sui sentimenti, le stelle mostrino un volto arcigno. Voi, però supererete ogni ostacolo.

ACQUARIO

21 Gennaio - 19 Febbraio

Che esordio da cime tempestose! Difficile dire se riguarderà la famiglia, il partner o qualcuno che vi farà un'osservazione davvero irritante. Fatto sta che fino a martedì il cielo rimarrà scuro scuro. Tuttavia, mai sottovalutare la vostra capacità di reazione e ripresa vi vedrà vincenti.

PESCI

20 Febbraio - 20 Marzo

Siete un po' svagati, con la testa fra le nuvole.

Se normalmente siete persone con i piedi per terra, tutte razionali e pragmatiche, fantasticare un po' non nuocerà affatto, anzi. Vi servirà per colorare con mille sfumature il grigiore della routine. Aspettatevi un gran bel week-end.

24 Al lora! Made in Italy Mercoledì 27 Settembre 2023

DECESSO

Onoranze Funebri

IN MEMORIA

DECESSO

LUIGI CASALE

nato il 18 novembre 1965 deceduto 11 settembre 2023

Anni 57

I familiari, ne danno il triste annuncio della scomparsa.

Il Rosario è stato recitato lunedì 25 settembre 2023 nella chiesa cattolica Our Mount Carmen, 230 Hunphries Road, Mount Pritchard NSW 2170.

Il funerale è stato celebrato nella stessa chiesa, martedì 26 settembre 2023, alle ore 10.30.

I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore al funerale del caro estinto.

“In questa terra riposi, ma il tuo spirito vive in noi per sempre."

ETERNO RIPOSO

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ANNICCHIARICO MARIA GIOVANNA in

GIRARDI

nata a San Fele (Potenza - Italia) il 27 febbraio 1929 deceduta a Sydney (NSW-Australia) il 22 agosto 2023

residente a George Hall (NSW)

Ad un mese dalla sua dipartita i familiari, parenti ed amici vicini e lontani, la ricordano con dolore e immutato affetto.

I familiari ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore e ricordano la cara estinta nelle loro preghiere.

“ Le tue impronte resteranno sempre nei nostri cuori, come un faro di amore eterno."

RIPOSA IN PACE

LUPIDI GUERRINA in PERAZZA

nata a San Dorlingo Della Valle (TV - Italia) il 3 ottobre 1935 deceduta a Edensor Park (NSW-Australia)

il 13 settembre 2023 residente a Edensor Park (NSW)

Cara moglie di Angelo Perazza (defunto), le figlie Velleda, Marina, Viviana, i nipoti, i pronipoti, parenti ed amici vicini e lontani ne danno il triste annuncio della scomparsa.

Il funerale si è svolto lunedì 25 settembre 2023 alle ore 11.30 nella Cappella West del cimitero di Panegrove, Minchinbury NSW.

Le spoglie della cara estinta riposano nello stesso cimitero.

I familiari ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore e al funerale della cara estinta.

"Attraverso le stagioni cambianti, il tuo ricordo rimarrà immutato nell'amore che ci hai donato."

UNA PREGHIERA PER LA SUA ANIMA

IN MEMORIA OSVALDO BERNARD

nato a Sesto al Reghena (Pordenone -Italia) deceduto a Sydney (NSW-Australia) il 31 agosto 2023

Amato figlio di Veronica Fabbro in Bernard (deceduta) e Giuseppe Bernard (deceduto), fratello di Graziano e Amabile, ad un mese dalla sua dipartita, i nipoti, parenti ed amici vicini e lontani lo ricordano con dolore e immutato affetto.

Il rosario è stato recitato giovedì 7 settembre 2023 alle ore 18.00 nella cappella di White Lady Funerals, 124-128 Elizabeth Drive, Liverpool NSW 2170.

Il funerale si è svolto venerdì 8 settembre 2023 alle ore 9.00 nella cappella del Sacred Heart, Barnet Avenue, Roockwood.

I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore e al funerale del caro estinto.

"Il tuo passaggio su questa terra è stato un dono prezioso, ora riposi nell'abbraccio dell'eternità."

RIPOSA IN PACE

NUNZIO CIRALDO

nato a Bronte (Catania-Italia) il 7 gennaio 1937 deceduto ad Sydney (NSW-Australia) il 27 agosto 2023

Caro e Amato sposo, padre e nonno. Nunzio ha vissuto un vita in pieno ed ha dimostrato amore e gentilezza verso tutti coloro che lo hanno conosciuto ad un mese dalla sua dipartita I familiari lo ricordano con dolore e immutato affetto.

Il funerale è stato celebrato lo scorso 8 settembre 2023 nella chiesa di Our Lady of Lourdes, 280 Homer Street, Earlwood NSW.

Le spoglie del caro Nunzio riposano nel cimitero di Rookwood Catholic.

I familiari ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al funerale del caro estinto.

“Non dire con dolore che non c'è più ma dire con gratitudine che c'è stata. La morte non è lo spegnimento di una luce, ma lo spegnimento della lampada perché è arrivata l’alba” ETERNO RIPOSO

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Io, Sam Guarna, sono disponibile ad aiutare la tua famiglia nel momento del bisogno. Sono stato conosciuto sempre per il mio eccezionale e sincero servizio clienti. So che, per aiutare le famiglie nel dolore, bisogna sapere ascoltare per poi poter offrire un servizio vero e professionale per i vostri cari e la vostra famiglia. Tutto ciò con rispetto, attenzione e fiducia, sempre.

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Cosa sono le lampade votive

Nei luoghi di sepoltura, l'illuminazione votiva viene utilizzata per portare conforto e aiuta ad accompagnare i nostri cari defunti nel loro viaggio verso la pace.

La luce votiva ha radici profonde nelle tradizioni religiose e spirituali che paragonano l’idea della fiamma a qualcosa che vive per sempre.

Storicamente, l'illuminazio-

ne cimiteriale era caratterizzata dall'utilizzo di candele che comportavano manutenzione impegnativa della lapide, nonché diversi rischi legati all'utilizzo di fiamme libere.

Oggi la classica candela viene sostituita da lampade votive a led, che garantiscono una luce sempre accesa con il minimo rischio ed impatto ambientale.

IN MEMORIA
ad Allora! l'annuncio della scomparsa del tuo familiare

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LE MUMMIE EGIZIE: Storia e Misteri della Preservazione nell'Antico Egitto

Le mummie egizie, iconiche e affascinanti, sono uno dei più grandi tesori archeologici del mondo. Queste antiche spoglie umane, che risalgono a migliaia di anni fa, rappresentano una finestra unica sul passato dell'Antico Egitto e sulle sue incredibili tradizioni funerarie.

La storia delle mummie è un intreccio di rituali, credenze religiose e sfide scientifiche che hanno affascinato gli studiosi e il grande pubblico per secoli.

La pratica della mummificazione era profondamente radicata nell'Antico Egitto e aveva lo scopo di preservare il corpo per l'aldilà.

Si credeva che l'anima continuasse a esistere dopo la morte e che avesse bisogno del corpo fisico per sopravvivere nell'oltretomba.

Pertanto, la mummificazione divenne un pro-cesso complesso e articolato che coinvolgeva

sacerdoti, imbalsamatori e specialisti dedicati. Il processo di mummificazione comprendeva diverse fasi.

Inizialmente, il corpo veniva sottoposto a un'accurata rimozione degli organi interni, che venivano poi conservati in vasi canopi.

Successivamente, il corpo veniva trattato con sostanze con-

servanti come il natron, un sale presente in abbondanza nelle regioni desertiche dell'Egitto. Dopo un periodo di asciugatura, il corpo veniva avvolto in fasce di lino, spesso impreziosite da amuleti e talismani protettivi.

Infine, la mummia veniva posta in un sarcofago e sepolta in una tomba, pronta per il viaggio nell'aldilà.

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Gli emigrati vanno ricordati!

né creato, né voluto, e di cui non sentono il bisogno.

Sono leggi naturali, tutto nasce, cresce, poi muore, vale anche per le associazioni, pretendere che le seconde e terze generazioni mantengano in vita i sodalizi dei nonni è pura utopia.

Si tratta di realtà che non possiamo negare, anche tutte le ‘’Case degli Italiani’’ nel mondo sono sparite o in difficoltà.

Allora cosa facciamo? Ci mettiamo a piangere? Certamente no! Innanzitutto, si deve conservare, incentivare gli organismi chiamati Ente… Friulani, Pugliesi, Veneti, Siciliani ecc. nel Mondo, per accompagnare, possibilmente trasformare le vecchie associazioni, sviluppando il loro ruolo per la Memoria e la Storia, inoltre, ora fanno parte della cultura del Paese in cui si trovano e si deve farlo sapere.

Poi è assolutamente necessario che tutti comuni d’Italia aggiornino le loro anagrafi implicando la popolazione, e che nell’atrio del Municipio, accanto al bollettino della Vittoria firmato da Diaz, si abbia accesso al sito web comunale, rubrica ‘’ Ma dov’è finita la nostra gente ‘’.

L’Emigrazione deve entrare nella Storia Nazionale, Regio-

nale, Comunale, ha i suoi grandi uomini, c’è già il mercenario Garibaldi, e gli emigrati Mazzini, Pertini, ma dopo di loro migliaia di Italiani hanno scritto pagine di Storia, modificando la faccia del mondo, faccio solo due nomi di ‘’emigrati’’ di peso, Amadeo Peter Giannini fondatore della Bank of America e Fiorello La Guardia sindaco di New York e uomo politico americano, non alimento il campanilismo e non parlo dei mosaicisti friulani che ha fatto il mondo più bello dall’Opera Garnier di Parigi alle stazioni del subway di New York.

Ai nostri discendenti non interessa il Fogolâr Furlan ormai fuori uso, anacronistico, ma voglia o no le loro radici sono friulane, hanno sangue friulano nelle vene ed il nostro dovere è quello di mantenere vive queste radici, gli Enti di cui ho parlato non bastano più, sono i sindaci e la popolazione del paese a poter dire all’australiano, con origini di Bagnaria Arsa o di Claut ..’’qui c’è la culla della tua famiglia’’, vieni a rigenerarti, ti accoglieremo, ci racconterai…’’

Si tratta di Storia e di turismo delle radici, certo, ma anche di riconnessione tra famiglie, sono progetti di lungo respiro, per noi ‘’vecchi emigranti’’, sarebbe il ge-

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Tomba nella taiga del Friulano Brovedani sto di fraternità di cui abbiamo bisogno, eravamo ‘’pidocchiosi-morti di fame’’, fuoriusciti in cerca di una vita migliore, ma il paese cercandoci, ci reintegra tra la popolazione, niente monumenti, solo dei ‘’files’’ aggiornati, dopo una ricerca personale segno di rispetto. Alcuni Fogolârs hanno iniziato

da anni questo lavoro di ricerca, basti pensare al libro Blocchi di Pietra e gusci mandorle (Decitre) in cui si racconta vita e miracoli di emigrati friulani, cosa dire dei nove viaggi in Siberia del friulano-parigino Romano Rodaro, alla ricerca dei friulani che nel il 1° gennaio del 1900 lavoravano alla costruzione della transiberiana

in riva al Lago Baikal, un paesino che si chiamava Missavoya diventato in seguito Babuskin, Romano è diventato cittadino onorario di Babuskin, aiuta il pope-muratore a ricostruire la chiesetta del paese, manda quattro soldi in ricordo di quei pionieri friulani ‘’compaesani’’ che hanno fatto arrivare il treno in Siberia. Romano ha rintracciato antenati ed addirittura dei discendenti dimenticati, come Albina Rugo di Irkustk con cui è sempre in contatto, il nonno Sante Rugo era di Campone comune di Tramonti di Sotto, morto e sotterrato senza un tocco di campana in Siberia. La Russia è in guerra, ma ultimamente abbiamo potuto far pervenire al pope Alexei di Babuskin la nostra busta, abbiamo fatto mandare delle cartoline, ‘’dal Friuli con amore’’ ad Albina di 86 anni, ma se non è il paese di origine che mantiene il contatto, alla dissoluzione del Fogolar più nessuno penserà ai friulani ed ai Rugo della Siberia, questo non è normale per un paese evoluto come l’Italia.

L’esempio dei Fogolars e dei loro membri ‘’etnologhi’’ va generalizzato, gli Enti, i Comuni, le associazioni devono collaborare, condividere archivi, schedari, indirizzari, ma forse è già troppo tardi...la ''pasade'' (campana a morto) non suonerà per noi.

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