Allora! 13 Settembre 2023

Page 1

A l lor a!

Implicazioni Internazionali per l'Australia

L'approvazione o il rifiuto del referendum sulla Voce Indigena del 14 ottobre potrebbe avere ripercussioni notevoli sull'immagine internazionale dell'Australia. Il Primo Ministro ha scelto di non affrontare direttamente questa questione durante il suo recente viaggio a Jakarta, seguendo la prassi di evitare dibattiti su politiche interne durante incontri all'estero. Tuttavia, con il voto contrario che ha recentemente guadagnato terreno, la copertura mediatica internazionale ha fornito una risposta chiara.

La BBC ha segnalato un notevole aumento di disinformazione rispetto alle elezioni federali, con alcune affermazioni fuorvianti che hanno contribuito a generare dubbi sull'iniziativa. Alcuni esperti attribuiscono la diffusione di queste falsità ad attivisti che, inizialmente, avevano guadagnato consensi opponendosi alle misure di lockdown per il COVID-19.

Parallelamente, la disinformazione di livello più basso continua a circolare. Una lettera anonima diffusa nella cittadina costiera di Forster, nel New South Wales, condivisa su Reddit, contiene affermazioni stravaganti che mettono in discussione la natura stessa della proposta.

Le prospettive divergenti riguardo alla Voce Indigena sono chiaramente rappresentate dai sostenitori del No, che presentano il referendum come una lotta tra cittadini comuni e le élite politiche a favore del Sì.

Nonostante l'Australia goda di una reputazione internazionale positiva per quanto riguarda la tolleranza, un voto contrario potrebbe generare problemi di immagine più estesi. Come affermato dal diplomatico John McCarthy, l'effetto sulle questioni di sicurezza o prosperità sarebbe minimo. Tuttavia, il modo in cui gli altri paesi vedono l'Australia potrebbe subire un cambiamento significativo, influenzando il suo ruolo sulla scena mondiale come partner o avversario nella promozione della decenza e dell'integrità internazionale. L'unità interna è un fattore cruciale per la fiducia e l'affidabilità degli alleati, e l'Australia non fa eccezione.

Le Blue Mountains, celebri icone del turismo in Australia, potrebbero presto rivivere con il loro nome originario. Una proposta in esame presso il consiglio dei nomi geografici del NSW sta per decidere se intraprendere un significativo cambiamento per questa rinomata località turistica. La proposta suggerisce il recupero del nome indigeno di parte delle Blue Mountains - Gulu-Mada - che coesisterebbe armoniosamente con il nome attuale. Il consiglio valuterà l'opportunità di sottoporre la proposta all'attenzione della comunità, aprendo così la possibilità per tutti di esprimere le proprie opinioni, che saranno preziosamente con-

siderate dall'organismo competente.

Il NSW Geographical Names Board ha enfatizzato, in una dichiarazione ufficiale, il suo impegno nella tutela e promozione delle lingue aborigene, nonché nel riconoscimento della ricca cultura dei popoli indigeni attraverso la denominazione dei luoghi nel NSW. Da tempo si discute della possibilità di affiancare ai nomi introdotti da lungo tempo, le doppie denominazioni con i tradizionali nomi aborigeni.

Originariamente battezzate Carmarthen Hills e Landsdowne Hills dal governatore Arthur Phillip nel 1788, le Blue Mountains mutarono presto denomi-

nazione per via della caratteristica foschia bluastra che le avvolge in certi momenti della giornata.

Situata a soli novanta minuti da Sydney, questa rinomata località turistica vanta alcune delle più stupefacenti meraviglie naturali offerte dallo stato, e offre anche alcune delle escursioni più apprezzate della regione.

Non molto tempo fa, la celebre destinazione di Fraser Island nel Queensland è stata ufficialmente ridenominata con il suo antico nome indigeno di K'gari, un cambiamento che ha seguito un'ampia consultazione con gli anziani tradizionali, gli organismi turistici, le agenzie governative e le autorità locali.

L’incoerenza della politica nelle scelte della Premier

Per alcuni la politica è l’incoerenza dettata dalle convenienze, ovvero il politico dimentica quasi sempre l’ideologia in cui è cresciuto, per fare affermazioni diverse dal suo pensare, in linea con il pubblico che lo ascolta, assecondandolo con l’umore del momento.

Quello che conta per il politico è conquistare il potere e conservarlo il più possibile, quindi è quasi del tutto inutile meravigliarsi delle incoerenze dei politici, a cominciare da quelle della nostra Premier.

Il bilancio di un anno di governo non è dei migliori; la Meloni si è adattata completamente alla logica dell’Unione Europea, dopo averla denunciata come la causa dei nostri problemi, quando tuonava dai banchi dell’opposizione.

Anzi il suo governo lavora ad una legge di bilancio che terrà in

“dovuta considerazione” le osservazioni della Commissione Europea: così si è espresso il Ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto.

A chi le chiedeva maggiori investimenti sulle politiche sociali, sempre la Premier ha risposto che non ci sono “le coperture” ma non si era fatta paladina dei biso-

gnosi in epoche passate?

Per non parlare poi della politica migratoria dove non si parla più di uso delle navi da guerra e conseguente “blocco navale” per fermare i migranti ma si cerca l’accordo, discutibile sul piano dei diritti umani, con i governi del Mediterraneo, in primis la Tunisia.

Sull’incoerenza, non c’è molto da aggiungere, tranne che l’elettorato fedele alla Meloni, che per il momento è quello maggioritario, appare confuso, frastornato, critico nei confronti di un governo lontano dal mantenere le promesse elettorali che vanno sempre tenute a mente se si vuole conservare il potere raggiunto. È anche vero che il politico al governo di un Paese come il nostro, è soggetto a vincoli materiali indifferibili come accade per la legge di bilancio che, se non rispetta i dettami dell’Eurozona, può provocare l’immediata reazione dei mercati finanziari, prima ancora di quella degli altri governi che condividono con il nostro Paese la moneta comune.

L’Italia è un Paese altamente indebitato che non spaventa gli investitori stranieri, tanto che la maggioranza del capitale delle nostre banche è di azionisti stra-

continua in ultima pagina

Price in ACT/NSW $1.50 Settimanale degli italo-australiani Anno VII - Numero 37 - Mercoledì 13 Settembre 2023 ISSN 2208-052X Online ISSN 2208-051 Print
LEGGI ALLORA! ONLINE ALLORANEWS.COM SETTIMANALE ITALIANO CON OLTRE 25,000 LETTORI ABBONATI OGGI Periodico comunitario italo-australiano informativo e culturale
editor@alloranews.com Non riceviamo contributi dal Governo Italiano
BOSSLEY PARK | FAIRFIELD | HABERFIELD | FIVE DOCK | PETERSHAM | SYDNEY | DRUMMOYNE | RYDE | SCHOFIELDS | LIVERPOOL | MANLY VALE | LEICHHARDT | CASULA | ORAN PARK | WOLLONGONG | GRIFFITH | MORE...
Direttore Franco Baldi
Chi era veramente Trilussa? Ricordi di Mamma Lena e Dino Gustin Il primo missionario di Coburg Il Primo Ministro annuncia un progetto... Uno dei tanti che avete votato Il cammino intricato tra Ustica e Bologna
"History is not there for you to like or dislike, it is there for you to learn from it" Norma Marshall

Allora!

Live in English

Mancata valorizzazione della diaspora italiana all'estero

L'Italia potrebbe imparare dalla Cina, dalla Francia e dall'Irlanda su come utilizzare in modo più efficace la diaspora come risorsa strategica per l'economia nazionale

Il dramma di Cagli arriva in Cassazione

Are you wondering how to read every article in Allora! in English? A growing number of readers are now second and third generation Italians who may not be as familiar with the Italian language. One solution is to use the Google Lens App! Simply open Google on your phone and type the words “Italian English”. Google Translate will open. On the right-hand side you will see an icon of a camera. By clicking on the camera, Google Lens will open. Now hover your phone over any printed edition of Allora! and you will have a live translation… and not just in English!

Allora!

Settimanale degli Italo-Australiani

Published by Italian Australian News

National 1/33 Allara Street Canberra ACT 2601

New South Wales

1 Coolatai Crescent Bossley Park NSW 2176

Phone: +61 (02) 8786 0888

E-Mail: editor@alloranews.com

Web: www.alloranews.com

Social: www.facebook.com/alloranews/

Direttore: Franco Baldi

Assistenti editoriali: Marco Testa, Anna Maria Lo Castro

Corrispondente sportivo: Luigi Crippa

Pubblicità e spedizione: Maria Grazia Storniolo

Amministrazione: Giovanni Testa

Rubriche e servizi speciali:

Giuseppe Querin, Nick Angelucci, Esposito Emanuele, Marco Simoni, Alberto Macchione, Maria Grazia Storniolo, Rosanna Perosino Dabbene

Collaboratori esteri:

Aldo Nicosia Università di Bari

Antonio Musmeci Catania Roma

Angelo Paratico Editore in Verona

Marco Zacchera Verbania

Ketty Millecro Messina

Agenzie stampa:

ANSA, Comunicazione Inform, Notiziario 9 Colonne

ATG, Euronews, The New Daily, Sky TG24, CNN News

L'argomento è stato sollevato da un'indagine condotta dalla European House Ambrosetti insieme alla National Italian American Foundation (Niaf), che rappresenta gli italo-americani.

L'autore, un italiano "espatriato" con doppia cittadinanza, ha vissuto sia in Nordeuropa che negli Stati Uniti, rendendosi conto delle differenze nella valorizzazione delle comunità italiane all'estero.

Dimensioni della diaspora italiana

L'Italia ha sperimentato grandi ondate di emigrazione nel corso dei secoli, e oggi emigrano italiani altamente qualificati, in contrasto con il passato. La diaspora italiana è stimata in 80 milioni di persone, distribuite in tutto il mondo, con alcune concentrazioni significative in Brasile, Argentina, Stati Uniti, Francia e altri paesi.

Potenziale economico

Nonostante non tutti gli 80 milioni siano tecnicamente italiani, rappresentano un mercato naturale per i prodotti italiani, specialmente nel settore agroalimentare. Dall'altra parte, ci sono 5,8 milioni di italiani a pieno titolo all'estero, che conservano la cittadinanza italiana.

Mancanza di valorizzazione

Nonostante il potenziale, l'Italia non sfrutta adeguatamente la sua diaspora come risorsa strategica. I rapporti e la collaborazione tra l'Italia e la diaspora sono insufficienti rispetto alle opportunità disponibili.

Esempi da altri paesi

I casi di successo di altri paesi, come la Cina, la Francia e l'Irlanda, che hanno adottato politiche efficaci per la diaspora. La Cina ha incoraggiato la formazione all'estero e il ritorno dei giovani, mentre la Francia dedica risorse significative alla promozione della sua cultura. Sorprendentemente, l'Irlanda, nonostante le dimensioni più piccole, ha avuto successi notevoli nelle politiche per la diaspora, attraverso programmi come l'Emigrant Support Programme e il "Back for Business."

Conclusione

In conclusione si evidenzia l'importanza di imparare dalle politiche adottate da altri paesi per sfruttare appieno il potenziale della diaspora italiana e chiama all'azione per migliorare il dialogo e la collaborazione tra l'Italia e le sue comunità all'estero, per beneficio reciproco.

La Corte di Cassazione, con sentenza pubblicata in data 29 agosto 2023, ha respinto il ricorso di una coppia di Ancona che aveva curato il figlio senza antibiotici e tachipirina, provocandone la morte per una otite degenerata

“La Cassazione, orientamento nuovo: rischiano il carcere i genitori che curano i figli solo con l’omeopatia anche in casi gravi”. Un titolo così, comparso sulla stampa, fa riflettere su come la informazione può essere distorta.

Chi legge può essere portato a ritenere che un paziente, o chi per lui in questo caso, che usa l’omeopatia in casi gravi, commette reato, mentre la sentenza deve essere intesa, a mio parere, come rivolta a chi di fronte ad una malattia grave condivide una scelta di terapia non efficace.

Ovviamente l’omeopatia può essere al pari inefficace come qualunque altra terapia non adatta al caso, soprattutto quando poi la conseguenza è la perdita di una vita.

Mettiamo da parte l’omeopatia, la sentenza sarebbe stata diversa se si fosse continuato a curare l’otite del piccolo Francesco soltanto con antinfiammatori nonostante la comparsa di chiari segni di interessamento neurologico?

Perché di questo si tratta, la documentazione ha indicato che il bambino dopo diversi giorni di terapia con rimedi omeopatici aveva iniziato a presentare sintomi di sofferenza neurologica e, ciononostante, il medico ha confermato la terapia con rimedi

omeopatici e la colpa dei genitori è consistita nel continuare quella terapia, confidando evidentemente nel suo operato.

Ovviamente ognuno può esprimere il suo parere, di condanna o di assoluzione dei genitori, addirittura, in estrema analisi, anche del medico, e può farlo limitandosi alla parte strettamente medica o entrare nell’ambito di quella morale.

Ma al di là delle sentenze, giurisprudenziali nel caso della Cassazione, personali negli altri casi, resta il fatto che, come sempre succede in occasione di questi episodi di malpractice in cui è coinvolta l’omeopatia, non viene condannato soltanto l’operato del medico che commette l’errore ma anche l’omeopatia che in modo errato egli ha utilizzato.

Non esistono purtroppo linee guida o consensus sulla terapia omeopatica della otite, ma i modelli di terapia integrata negli ultimi anni hanno chiaramente dato l’indicazione ad utilizzare in ogni caso la terapia più efficace, scegliendo responsabilmente tra tutte quelle a disposizione. In questo caso non è successo e questa deve essere la conclusione.

Francesco Macrì Università di Roma La Sapienza Presidente Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata

Disclaimer:

The opinions, beliefs and viewpoints expressed by the various authors do not necessarily reflect the opinions, beliefs, viewpoints and official policies of Allora!

Allora!

Milioni di australiani riceveranno un aumento dei loro pagamenti quando l'imminente rivalutazione dei sussidi sociali entrerà in vigore il 20 settembre.

Secondo i dati del Dipartimento dei Servizi Sociali, i pensionati single riceveranno un aumento di $32,70, portando i loro pagamenti a $1.096,70 ogni quindici giorni.

Le coppie che ricevono la pensione per adulti vedranno un aumento dei loro pagamenti quindicinali di $24,70, portandoli a $826,70.

I pagamenti per i cercatori di lavoro aumenteranno di $56,10 ogni quindici giorni, arrivando a $749,20 per le persone single di 22 anni o più senza figli, e di $57,30 ogni quindici giorni per coloro con figli, portandoli a $802,50. Le persone single di 55 anni o più vedranno anche un aumento dei loro pagamenti a $802,50 dopo nove mesi.

Le persone coniugate che ricevono il sussidio per la ricerca di lavoro otterranno un aumento di $54,80, portandoli a $686 ogni quindici giorni.

notizie istituzionali 2 Al lora! Mercoledì 13 Settembre 2023
encourages its readers to be responsible and informed citizens in their communities. It does not endorse, promote or oppose political parties, candidates or platforms, nor directs its readers as to which candidate or party they should give their preference to.
by Spot Press Sydney, Australia FEDERAZIONE ITALIANA LIBERI EDITORI
Distributed by Wrapaway Printed

Il Festival del Cinema di Venezia sotto il fuoco delle polemiche: Riflessioni su star, appropriazione culturale e doppiaggio

Guè, Favino e Mikkelsen al centro del dibattito che agita la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2023

Il cammino intricato tra Bologna e Ustica

Se vogliamo esaminare i legami tra lo Stato italiano e i gruppi terroristici arabi, possiamo farlo prendendo in considerazione un post scritto sulla base di documenti recentemente declassificati dall'ex condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni, e pubblicato su Facebook. In questo articolo, esploreremo i temi trattati in quel post, evitando qualsiasi forma di plagio.

A volte, in Italia, chi mette in dubbio la veridicità delle sentenze giudiziarie relative a tragici eventi come la strage di Bologna può essere oggetto di critiche feroci. Questo avviene nonostante chi critica possa poi mettere in discussione la veridicità di una sentenza giudiziaria relativa a una seconda strage, come quella di Ustica. Questa complessa situazione può essere definita come un "arabesco", una linea sottolineata da Ennio Flaiano che rappresenta la via più diretta tra due punti in Italia. Questa logica si intreccia spesso con il "tengo famiglia", un concetto espresso da Leo Longanesi che riassume lo spirito nazionale e che, secondo lui, dovrebbe essere impresso a vita sul Tricolore. Mentre molto è stato scritto sulla vicenda Amato-Repubblica-Ustica, meno attenzione è stata dedicata alla vicenda De Angelis-Bologna. In passato, Francesco Cossiga non fu l'unico a sostenere che il Dc9 precipitato a Ustica fosse stato abbattuto accidentalmente da un missile francese e che un carico di esplosivo palestinese fosse esploso per errore nella stazione di Bologna. Per comprendere meglio i rapporti tra lo Stato italiano e i terroristi arabi in quegli anni tumultuosi, è importante esaminare i documenti recentemente declassificati, pubblicati su Facebook dall'ex condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni. Nel periodo degli "anni di piombo" in Italia, quando gruppi terroristici neri e rossi erano attivi, l'Europa era anche teatro di trame eversive, coinvolgendo guerriglieri e terroristi arabo-palestinesi, tra cui il Fronte per la Liberazione della Palestina (Fplp). Questi gruppi erano coinvolti in attività che spaziavano dall'organizzazione di attentati all'organizzazione di piani per

destabilizzare il Medio Oriente. Durante questo periodo, c'era un significativo traffico di armi ed esplosivi che coinvolgeva anche l'Italia, suscitando preoccupazioni tra i governi europei. Armi e militanti si spostavano tra città come Vienna, Roma, Parigi, Monaco e Beirut.

Dal 1970 agli anni '80, il Libano, con Beirut come epicentro, divenne il crocevia di molte attività sospette, accordi oscuri e intrighi internazionali, in cui i servizi segreti italiani, compreso il Mossad israeliano, svolgevano un ruolo chiave, spesso agendo su due fronti. L'Italia, già alle prese con il terrorismo interno, temeva le conseguenze di questa situazione, soprattutto le azioni violente delle fazioni più estreme del Fplp e del Fronte del Rifiuto. Durante questo periodo, l'Italia fu colpita da due gravi attentati: il disastro aereo del Dc9 partito da Bologna e l'attentato alla stazione di Bologna.

Le recenti rivelazioni provengono dai documenti declassificati dei Servizi segreti italiani (Sismi), che svelano aspetti precedentemente sconosciuti di quegli anni turbolenti. Questi documenti includono 32 documenti sulla strage di Ustica acquisiti dalla Procura di Roma nell'inchiesta bis e 163 documenti coperti dal segreto di Stato, ora declassificati secondo le direttive del 2014 e del 2021. Questi documenti sono stati archiviati presso l'Archivio Centrale dello Stato e sono stati oggetto di studio da parte della ricercatrice Giordana Terracina.

All'interno di questi documenti emergono nuove informazioni che potrebbero contribuire a comprendere meglio gli attentati che sono rimasti irrisolti o hanno generato controversie sulle sentenze. Tuttavia, è importante sottolineare che queste informazioni richiedono una valutazione accurata da parte delle autorità giudiziarie. Gli archivi contengono principalmente cablogrammi, appunti riservati e note classificate come "Segretissimo", che narrano le attività del capo centro dei servizi Sismi a Beirut, il colonnello dei carabinieri Stefano Giovannone, noto come "Maestro". Il centro Sismi a Beirut era

continua in ultima pagina

Si è aperto il sipario sulla 80ª edizione del Festival del Cinema di Venezia, un evento tanto atteso quanto discussione che quest'anno ha catalizzato l'attenzione non solo del pubblico cinematografico, ma anche del mondo dello spettacolo e del dibattito culturale. Mentre i riflettori sono puntati sulle pellicole proiettate, le stelle sul red carpet e le controversie che circondano il festival hanno rubato la scena. In particolare, il rapper italiano Guè ha espresso il suo scontento attraverso Twitter, affermando che il red carpet veneziano è stato "pieno di stro**zi, gente del GF, e influencer che non hanno mai visto un film."

La polemica di Guè non è stata certo l'unica ad agitare le acque della Mostra. Il celebre attore italiano Pierfrancesco Favino ha sollevato il tema dell'appropriazione culturale, criticando la scelta di far interpretare il ruolo di Enzo Ferrari ad un attore americano, Adam Driver. Favino ha sottolineato il problema dell'accento straniero nei film ambientati in Italia, mettendo in discussione la mancanza di coinvolgimento di attori italiani di alto calibro in tali produzioni. Ha sostenuto che ciò rappresenti un atteggiamento di disprezzo nei confronti del sistema italiano e delle sue leggi.

La sua critica ha ricevuto un inaspettato sostegno da parte dell'attore danese Mads Mikkelsen, noto per i suoi ruoli internazionali. Mikkelsen ha dichiarato che smettere di doppiare i film in tutte le lingue potrebbe essere la soluzione per affrontare il problema dell'accento straniero, chiedendosi perché il doppiaggio sia ancora così diffuso in paesi come Francia, Germania, Italia e Spagna. Ha citato l'esempio di Tom Cruise, che ha interpretato personaggi con accenti stranieri e ha poi adottato un'accentuata americanità nei suoi ruoli successivi, suggerendo che ciò possa rendere alcuni film meno credibili.

Queste controversie sollevano una serie di interessanti interrogativi sulla natura del cinema internazionale, sulla rappresentazione delle culture e sulle pratiche di doppiaggio. C'è da chiedersi se le polemiche attorno al Festival del Cinema di Venezia possano portare a cambiamenti significativi nell'industria cinematografica e se si possa trovare un equilibrio tra l'inclusione di attori internazionali e il rispetto delle culture rappresentate nei film ambientati in paesi stranieri. In ultima analisi, il Festival

del Cinema di Venezia 2023 sta mettendo in luce una serie di questioni complesse e importanti, che vanno al di là delle luci dei riflettori e delle passerelle del red carpet. Le dichiarazioni di Guè, Favino e Mikkelsen invitano il pubblico a riflettere non solo sulla qualità delle pellicole presentate, ma anche su come il cinema rifletta e influenzi la cultura e la società in cui è inserito. Sarà interessante seguire l'evolversi di queste discussioni e vedere se porteranno a cambiamenti concreti nel mondo del cinema.

3 Al lora! pagina tre Mercoledì 13 Settembre 2023 Authentic Italian Pizza & Pasta Shop 4a/351 Oran Park Dr. Oran Park NSW 2570 (02) 46376609
Pierfrancesco Favino

Sfortunata la sinistra che ha bisogno di eroi come Carola Rackete

di stazioni abbandonate o preda di qualche tratta, come quella della droga o della prostituzione: il vero umanitario, come ci insegna la sinistra, non perde tempo a interrogarsi sul destino degli esseri umani, ma si lancia e si batte per ideali ancora più alti, ancora più luminosi, perché non deve esserci nulla di umano in questo umanitarismo assoluto.

E può dire tutto quel che vuole la Rackete. Qualunque cosa dica la sta dicendo per il sole dell’avvenire.

Chissà se Bertolt Brecht quando ha scritto nel suo Galileo "sfortunato il Paese che ha bisogno di eroi", pensava alla santificazione cui stiamo assistendo da qualche anno a questa parte di Carola Rackete, intrepida capitana, traghettatrice di esistenze in fuga dalla miseria e spesso dalla guerra ed oggi candidata al Parlamento Europeo per la Linke, la sinistra estrema tedesca.

Novella eroina di una narrazione che, come spesso capita alla sinistra, preferisce curarsi poco della realtà dei fatti e vivere invece di beati proclami, altisonanti e fuffolosi ma di sicuro impatto sulla coscienza ormai tremebonda del cattivo uomo bianco europeo, ed occidentale in genere, incarnato antropologicamente da Matteo Salvini come ci tiene lei stessa a ribadire, ed erede malvagio del colonialismo e di qualunque male del mondo.

Inutile negare che dallo scontro feroce con l’allora ministro degli Interni Matteo Salvini, la Rackete abbia capitalizzato una discreta rendita di posizione di celebrità mediatica e si sia guadagnata un posto d’onore nel pantheon, abbastanza scarsino va detto, della sinistra contemporanea, sempre alla ricerca di qualche figura da elevare sul piedistallo dei modelli da seguire.

Quindi, anche se inanella una serie di dichiarazioni che definire sconcertanti sarebbe pure riduttivo, per la sinistra rimarrà comunque una nobile, purissima dama delle acque, disposta a salvare vite senza troppo curarsi delle conseguenze di ordine giudiziario.

Siamo quasi ad un passo dal renderla una incarnazione di Giovanna d’Arco e Antigone al tempo stesso, coraggiosa, intrepida, e soprattutto ben disposta a correre rischi per riaffermare un senso quasi cosmico e trascendente di giustizia, a discapito della gretta legalità.

Il vero umanitario non si preoccupa del destino di chi aiuta

Il pezzo forte della Rackete, l’expertise conquistato sul campo, è senza dubbio l’immigrazione. Lei stessa ormai incarna il volto delle politiche dell’immigrazione, del rispetto dei diritti umani e della accoglienza, capace di lottare e sconfiggere le autorità italiane, la Guardia Costiera, la Guardia di Finanza, l’empio Salvini-Creonte che assiso nelle viscere oscure del suo Ministero, come Sauron nel cuore occhiuto di Mordor, cercava di impedirle di giungere a destinazione.

Poco importa sapere cosa sia stato delle vite che ha traghettato e fatto sbarcare, avere contezza che quegli esseri umani non siano finiti a vivere per strada, in qualche inferno metropolitano

E così, dall’alto olimpico di questa missione e dal cuore pulsante di una autentica battaglia di civiltà, alla fine vinta con lo sbarco e la assoluzione nelle aule di giustizia, Carola Rackete ha tutte le competenze necessarie per farsi legislatrice europea. Cosa dovrebbe fare l’Unione sui migranti? Le chiede speranzoso il giornalista della Stampa, certo di essere, con la pronta, acuta risposta della Rackete, colto dal raggio incandescente di una epifania.

"Non sono una esperta di policy sui migranti… non è mia competenza e non ho proposte concrete al riguardo". Questa è la sua risposta. Testuale.

E forse rendendosi conto che magari è un po’ pochino, pur in questi grami tempi di politichetta insulsa e popolata di sagome di cartapesta, si lancia nel bonus retorico del rispetto dei diritti umani, perché gli orrori del nazifascismo mica possono essere dimenticati.

Joseph de Maistre diceva che ogni nazione ha i governanti che si merita. Parafrasandolo, potremmo dire che ogni parte politica ha gli eroi e gli idoli che merita.

Uno tra i tanti che avete votato

di Esposito Emanuele

Non so quanti di voi conoscano la storia di Itavia 870, quell'aereo abbattuto nei pressi delle isole Ponza e Ustica in Sicilia, noto come la strage di Ustica, che proveniva da Bologna e doveva atterrare a Palermo. Sono rimaste 81 vittime di stato. Questa tragedia è il risultato di menzogne vere, accertate con un tipico insabbiamento italiano.

Recentemente, l'ex Primo Ministro e ex Presidente della Corte Costituzionale, Giuliano Amato, ha rilasciato un'intervista su un noto giornale italiano, confermando ciò che già si sapeva e che il defunto giornalista italiano Andrea Purgatori aveva scoperto in molte sue inchieste giornalistiche. Il povero Andrea ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca della verità... ma aveva ragione... Questo individuo di stato, Amato, stava persino per diventare il Presidente della Repubblica Italiana. Dovrebbe farvi capire chi avete votato per anni, chi ha governato per anni e soprattutto la corruzione profonda che si annida nei palazzi romani. Quest'uomo verrà ricordato per il prelievo forzoso notturno dai conti correnti degli italiani, un atto di responsabilità sua e non dei francesi, degli americani o della NATO.

Peccato che le informazioni e le deduzioni di Giuliano Amato sulla strage di Ustica giungano molto tardi, fuori tempo massi-

mo. Leggendole su Repubblica, ho pensato: meno male che un uomo così desideroso di custodire intrighi e segreti non è diventato presidente della Repubblica.

La verità è che tra i tanti casi, come Ustica, Piazza Fontana, l'uccisione del giornalista Pecorelli, la strage di Bologna e tante altre nefandezze ai danni dei cittadini italiani, noi italiani sembriamo non contare più nulla. Siamo diventati sudditi anziché un popolo.

Casi simili a Ustica, anche senza vittime, si verificano anche in Australia e in altre parti del mondo. Noi italiani siamo bravi ad esportare di tutto, compreso il nostro modo di fare all'italiana, truffando e vendendoci anche per quattro spiccioli.

Prima o poi la verità verrà a galla, come nel caso di Emanuela Orlandi, la ragazza rapita e scomparsa nei primi anni ottanta a Roma. Anche se molti stanno morendo, i veri colpevoli emergeranno. La cosa più grave è che noi tutti restiamo in silenzio, quanti segreti nascosti, quanta gente sa ma non parla, e poi va in chiesa. Questi individui non sono complici, ma i veri manovratori.

Ustica, Bologna e persino Orlandi, sono solo alcuni esempi, ce ne sono abbastanza anche nella nostra "terra dei canguri". Ma attenti a parlarne, attenti a fare domande, perché più stai zitto, come Amato, e più fai carriera. Spero sia tutto più chiaro ora.

opinioni e pareri 4 Al lora! Mercoledì 13 Settembre 2023 Australian Manufacturer of Italian style continental biscuits & Pasticceria 5/14 Lyn Parade, Prestons, NSW 2170 0415 281 020
admin@crostoliking.com.au

Serata di Ringraziamento per il Consiglio Comunale Giovanile

dare il Comune nelle decisioni che riguardano le questioni importanti per loro.

Nel corso degli anni, il LYC ha svolto un ruolo cruciale nel dare rappresentanza e visibilità ai giovani, contribuendo in modo significativo al dialogo e alle politiche che riguardano questa parte vitale della comunità.

Anche i Consiglieri Charishma Kaliyanda e Karress Rhodes di Liverpool erano presenti per esprimere il loro apprezzamento a nome del Consiglio.

Una cerimonia presso il Casula Powerhouse Arts Centre organizzato dal Comune di Liverpool ha voluto celebrare e ringraziare il Liverpool Youth Council (LYC) 2020-2023 per il loro instancabile impegno e contributo alla comunità di Liverpool.

Il Consigliere comunale Fiona Macnaught di Liverpool, rappresentante del Sindaco Ned Man-

noun e membro del primo LYC, ha tenuto un discorso commovente in cui ha elogiato le realizzazioni del consiglio giovanile e ha consegnato ai membri un certificato e un segno di apprezzamento per ringraziarli dei loro sforzi negli ultimi tre anni.

Il LYC è stato istituito nel 1999 con l'obiettivo di dare voce ai giovani locali di Liverpool e di gui-

Hanno elogiato il LYC per il loro impegno e la loro dedizione nel rappresentare le esigenze e le opinioni dei giovani della comunità.

Grazie alla loro incansabile dedizione, il consiglio giovanile ha affrontato con successo una serie di questioni importanti, tra cui la promozione della partecipazione dei giovani nella politica locale, la sensibilizzazione sui temi ambientali e sociali e l'organizzazione di eventi comunitari.

sulla base del fatto che avrebbe potuto interferire ulteriormente nelle indagini. Savignano avrebbe chiamato il triplo zero circa un'ora dopo lo schianto e avrebbe fornito una denuncia consapevolmente falsa. "Il fatto che lei presumibilmente abbia fuorviato la polizia, nelle prime fasi critiche di questa indagine (è) non solo una violazione enorme delle aspettative della comunità, ma della legge", ha detto il pubblico ministero.

Una donna che aveva iniziato la sua giornata nella tribuna del pubblico di un tribunale è finita sul banco degli imputati, accusata di aver ostacolato un'indagine della polizia per occultare un crimine.

Johnson Kokozian, 20 anni, accusato di aver guidato un'auto ad alte prestazioni che si è schiantata e ha ucciso due fratelli, non è comparso davanti al tribunale locale di Liverpool dopo che gli è stata negata la cauzione. Cosa diversa per la sua compagna, la 22enne italo-australiana Tiana Savignano.

Inizialmente, la donna era seduta nella tribuna del pubblico mentre la corte apprendeva che la polizia stava aggiornando le sue accuse. È stata poi arrestata mentre lasciava il tribunale con il suo avvocato.

Kokozian sarebbe fuggito dalla scena dopo essersi schiantato con una Mercedes-Benz AMG mentre viaggiava a quasi il doppio del limite di velocità per la zona di 50 km/h nel sud-ovest

di Sydney venerdì notte. La polizia sostiene che dopo l'incidente Kokozian, suo padre e Savignano abbiano discusso di una storia di copertura e abbiano fatto false denunce alla polizia.

Kokozian è stato accusato di guida pericolosa aggravata con morte a causa della presunta velocità eccessiva. Alina Kauffman, 24 anni, e suo fratello Ernesto Salazar, 15 anni, sono morti nello schianto a soli 200 metri dalla loro casa nel sobborgo di Heckenberg.

Savignano è tornata in tribunale, questa volta seduta sul banco degli imputati, chiedendo di essere rilasciata. La difesa ha dichiarato alla corte a nome della ragazza che sarebbe disposta a rispettare le condizioni per la cauzione, compreso quello di non avere contatti con Kokozian.

"Non è una condizione facile per lei... ma è una condizione che è disposta a rispettare", ha detto alla corte l'avvocato di Savignano. I pubblici ministeri si sono opposti al rilascio di Savignano

A Savignano è stata concessa la libertà su cauzione con condizioni tra cui quella di non contattare altre persone legate al caso e di rimanere a più di due chilometri dal luogo dell'incidente. Le viene anche vietato l'uso dei social media e tornerà in tribunale il 26 settembre.

Tra le persone che le è stato ordinato di non contattare ci sono Cruz Davis-Tuka, 21 anni, anche lui arrestato in una casa di Liverpool e colpito con accuse simili di occultamento e ostacolo alla giustizia.

Il

Primo Ministro

annuncia un progetto per l’Asia

L’espansione dei legami commerciali e di investimento con il Sud-Est asiatico sarà all’ordine del giorno di Anthony Albanese mentre parteciperà a una serie di vertici. Nei giorni scorsi, il primo ministro è volato in Indonesia, dove parteciperà ai vertici dell'ASEAN e dell'Asia orientale a Giakarta.

La visita sarà la prima tappa del suo viaggio di una settimana in Asia, che include una visita nelle Filippine per colloqui bilaterali prima di dirigersi in India per il vertice del G20.

Albanese sfrutterà la visita a Giakarta per svelare la strategia economica dell’Australia per il Sud-Est asiatico fino al 2040. Il primo ministro ha affermato che il rafforzamento dei legami economici con il Sud-Est asiatico sarebbe cruciale, dato che la regione è sulla buona strada per diventare la quarta economia più grande.

"Si tratta del lavoro più sostanziale mai svolto sulle relazioni dell'Australia per quanto riguarda il nostro futuro economico con il Sud-Est asiatico", ha detto Albanese al Parlamento.

Ha affermato che la strategiache copre l’agricoltura, le risorse, le energie rinnovabili e l’istruzione tra gli altri settori - aumenterebbe la prosperità dell’Australia e migliorerebbe gli standard di vita in tutta la regione.

È stato sviluppato dall’ex banchiere Nicholas Moore, che funge da inviato speciale nel sud-est asiatico, in consultazione con leader aziendali e accademici. "Annuncerò domani i primi passi che stiamo compiendo per attuare la strategia", ha detto Albanese.

Il commercio bilaterale tra l’Australia e le nazioni dell’ASE-

AN - che includono Singapore, Malesia e Indonesia - valeva 178 miliardi di dollari nel 2022. La strategia sarà annunciata formalmente al Forum Indo-Pacifico dell’ASEAN.

All’ordine del giorno ci saranno anche la sicurezza regionale, le infrastrutture verdi e il rafforzamento della resilienza delle catene di approvvigionamento. Mentre sarà in Indonesia, il primo ministro avrà colloqui individuali con altri leader mondiali, tra cui il primo ministro canadese Justin Trudeau.

Avrà anche incontri bilaterali con il primo ministro malese Anwar Ibrahim e il primo ministro di Timor Est Xanana Gusmao, la prima volta che Albanese avrà colloqui formali con uno dei due leader.

Gatra Priyandita, analista dell’Australian Strategic Policy Institute, ha affermato che l’enfasi sull’ASEAN è fondamentale affinché l’Australia mantenga il suo focus strategico nella regione. "La presenza di Anthony Albanese dimostra che l'Australia è impegnata nel multilateralismo in relazione all'ASEAN e nella centralità dell'ASEAN", ha affermato Priyandita.

5 Al lora! Mercoledì 13 Settembre 2023 notizie in primo piano JDN TRANSPORT Catherine Field 0408 596 157 JDN transport is a small family owned business that specialises in transporting fresh produce to fruit shops in and around Sydney and some country areas
Italo-Australiana accusata di favoreggiamento e occultamento di prove

Al Club Marconi una speciale celebrazione per i papà

e Les Scheinflug, ha scoperto e sviluppato talenti promettenti come Darren Iocca, Anthony Crea e Nick Bozinovski. La sua dedizione al club è stata tale che ha co-gestito l'accademia del Marconi per diversi anni, contribuendo alla formazione di giocatori che in seguito hanno rappresentato la nazionale australiana.

sica coinvolgente e tanto ballo, con gli ospiti che si sono uniti alla celebrazione con gioia e passione. Inoltre, è stata organizzata una lotteria benefica il cui ricavato è stato devoluto a un'organizzazione impegnata nella lotta contro la demenza senile.

Sam D’Alessandro (al centro) con la famiglia, amici e membri del Board aggiunto un tocco di prestigio all'evento.

La Festa del Papà al Club Marconi di Bossley Park è stata una serata carica di emozione, affetto e dedizione per celebrare i papà e il loro ruolo speciale nella vita di ognuno. L'evento, che si è svolto nella sontuosa sala ‘La Boheme’ della Doltone House, ha accolto 120 partecipanti in una festa indimenticabile.

Il presidente delle Ladies Auxiliary, Giovanna Pellegrino, che insieme al comitato femminile ha reso possibile la celebrazione, ha condiviso esclusivamente con il nostro settimanale le sue impressioni sulla serata. "Si è trattato di una ricorrenza molto emozionante.

Il papà dell'anno 2023 è una persona eccezionale, un vero gentleman, che ha mostrato a tutti cosa vuol dire combattere e amare la vita. Il suo contributo verso il Club non è stato meno, avendo elevato molti giocatori a livelli straordinari. È stato un onore essere presente e celebrare con lui e tutti gli altri papà questa serata speciale."

L'evento è stato ulteriormente elevato dall'incredibile intrattenimento di Tony Gagliano e Michel Riviera, che hanno affascinato il pubblico con le loro esibizioni. Il Board del Club Marconi ha reso la serata ancor più speciale con la presenza del presidente Morris Licata, Sam Noiosi, Sam Vaccaro, Tony Paragalli, Fernando Pellegrino e Angelo Ruisi. Inoltre, tra gli ospiti presenti, Tony Noiosi , noto per il suo impegno nella Federazione Siciliana nonché l'ex parlamentare statale Guy Zangari che ha

Il presidente Morris Licata ha espresso la profonda connessione tra il Club Marconi e la comunità. Ha dichiarato: "La festa del papà al Club Marconi fa parte della nostra storia. Il Club Marconi resta impegnato a promuovere un cambiamento positivo nella comunità. La nostra continua dedizione alla promozione dell'eredità italiana ci rende un'istituzione amata dalle famiglie, e anche grazie ai nostri padri, oggi siamo riconoscenti per il loro servizio e la loro dedizione verso il nostro Club."

Il punto culminante della serata è stato l'annuncio del "Papà dell'Anno", Sam D'Alessandro, una persona eccezionale che ha ispirato tutti con la sua storia di resilienza e amore per la vita.

La storia di Sam D'Alessandro è un affascinante viaggio attraverso le sfide e i trionfi della vita.

Nato nel 1953 a Celano, un affascinante comune della provincia dell'Aquila, in Abruzzo, Italia, Sam ha fatto il suo ingresso nel mondo nel cuore di una comunità di poco più di 10.000 abitanti. Già da giovane, ha dimostrato una forte determinazione e un profondo senso di responsabilità nei confronti della sua famiglia.

Nel 1968, all'età di soli quindici anni, Sam ha intrapreso un'avventura straordinaria quando è emigrato in Australia.

Tuttavia, la sua ricerca di opportunità ha comportato dei sacrifici, poiché ha dovuto rinunciare agli studi dopo soli pochi mesi per sostenere economica-

mente la sua famiglia. I primi lavori lo hanno visto coinvolto nel settore delle installazioni di isolamenti e in seguito come macellaio.

Il destino ha poi unito Sam a una persona speciale nel 1974, quando a Sydney ha incontrato Elisa, la donna della sua vita. Il loro amore ha fruttato due meravigliosi figli, Sonia e Mark. Oggi, Sam è nonno di cinque adorabili nipotini: Allissa, Chiara, Emilia, Marcus e Olivia. La sua famiglia è stata la fonte di ispirazione e sostegno costante nella sua vita.

La passione di Sam per il calcio lo ha portato a contribuire in modo significativo al settore giovanile del Club Marconi, dove ha allenato giovani calciatori dai 13 ai 18 anni. Durante questo periodo, ha raggiunto notevoli successi, vincendo numerose competizioni. Collaborando con illustri colleghi allenatori degli Stallions come Frank Arok, Frank Farina

Tuttavia, nel 2019, la vita di Sam ha subito una svolta drammatica quando è stato colpito improvvisamente da un grave ictus. Questo evento ha posto fine alla sua carriera di allenatore e scopritore di talenti, infrangendo sogni e speranze. Nonostante questa dura prova e l'inevitabile separazione dal mondo del calcio che amava così profondamente, Sam ha dimostrato una straordinaria resilienza. Spesso, si può vedere Sam tra gli spettatori delle partite di calcio del Marconi, dimostrando il suo amore eterno per il gioco.

La sua dedizione e il suo contributo significativo alla comunità non sono passati inosservati. Le Ladies Auxiliary del Club Marconi hanno scelto Sam D'Alessandro come Papà dell'Anno, un titolo che è stato accolto con emozione da parte di Sam e con un caloroso applauso da tutti i presenti in sala.

La serata è proseguita con mu-

La Festa del Papà al Club Marconi di Bossley Park è stata un trionfo di amore, affetto e comunità, celebrando il contributo straordinario dei papà e l'impegno del Club Marconi verso il benessere della comunità. Un evento da ricordare e che ha dimostrato quanto siano preziose le figure paterne nella nostra vita.

SYDNEY TREVISANI NEL MONDO PRANZO DI PRIMAVERA

L’Associazione Trevisani Nel Mondo di Sydney invita i soci e loro amici e simpatizzanti a celebrare con loro il pranzo di Primavera,

Domenica 17 Settembre 2023 a mezzogiorno

nella Doltone House “La Boheme” al Club Marconi, Bossley Park.

Sarà servita un ricco pranzo allietato dalla musica da ballo di Tony Gagliano

Il costo del biglietto è $85 per i soci e $90 per i non soci (Birra, Vino e Bibite incluse) Liquori alcoolici a proprie spese. Prenotare AL PIÙ PRESTO POSSIBILE telefonando a:

Presidente Renzo VALLERI 0418 242 782

Vice Presidenti Luigi VOLPATO 9753 4646 / 0419 611 770

e Bruno BAGATELLA 9620 1612 / 0412 910 544

Segretaria Eileen SANTOLIN 0408 240 055 (Email: eileen@santolin.org)

Asst Segretaria Laura CHIES 9610 0680 / 0421 279 610 (Email: laurachies3@bigpond.com)

Asst Tesoriera Rita PERENCIN 9604 7472 / 0410 447 472

Consiglieri Gabriele ZAMPROGNO 0411 701 061

e Ernesto CALDERAN 9823 0232 / 0413 719 133

NB: If you have any special dietary requirements, please notify the Committee member when making your booking - NOT ON THE DAY OF THE FUNCTION.

For further information and prepayment for the Luncheon please contact one of the committee members. We look forward to greeting you.

PLEASE NOTE: If you have booked and are unable to attend you must advise one of the Committee, by 11 Settembre, otherwise you will be required to pay the cost of your “booked” luncheon.

6 Al lora! Mercoledì 13 Settembre 2023 notizie comunitarie 21 Prairie Vale Road, Bossley Park, Sydney, NSW 2176 Ph: (02) 9822 3863 - Mob: 0416 126 308 info@cucinagalileo.com.au @ CLUB MARCONI
Morris Licata Giovanna Pellegrino

Un eroe di due mondi, Padre Giovanni Iacono

Nella cornice pittoresca che coniuga la storica Sydney con l'isola filippina di Cebu, si staglia la figura di Padre Giovanni Iacono, un uomo che ha scritto il suo nome nelle pagine della storia spirituale sia dell'Australia che delle Filippine. Con un sorriso gentile e un cuore compassionevole, Padre Giovanni Iacono ha donato una vita di servizio eccelso alla sua comunità, dimostrando che la vocazione sacerdotale è un sentiero di dedizione e amore.

Nonostante i suoi venerabili ottant'anni, Padre Giovanni Iacono è lontano dall'essere un prete in pensione. Sebbene la formalità del ministero sia terminata, il suo spirito infiammato continua a guidare iniziative di sostegno e raccolta fondi per una miriade di apostolati nelle arcidiocesi di Sydney e Cebu, in particolare orientate verso i giovani e i meno fortunati. Quest'uomo dal successo discreto non conosce sosta, mantenendo viva la fiamma della missione ecclesiastica e della fede cattolica.

Nelle Filippine, Padre Giovanni ha fatto fiorire un rifugio per bambini che oggi accoglie più di duecento piccoli, ha dato forma a un progetto edilizio che ha regalato case a 460 famiglie a basso reddito, e ha condotto programmi di sensibilizzazione per i non udenti, senza dimenticare l'erezione di cappelle e santuari che testimoniano la potenza della fede.

Nel cuore di Sydney, la sua generosità è altrettanto radiante. Un sostenitore instancabile delle cause caritative, è la guida di iniziative quali il Fondo per i Sacerdoti in Pensione, un

sostegno vitale per coloro che hanno dedicato la vita alla cura spirituale e ora necessitano di assistenza. Questa è solo una delle molte manifestazioni della sua missione ancora attiva. Ma dietro il cammino di Padre Giovanni si cela la storia di un legame unico: quello con suo padre, Antonio Iacono. Questa storia ha avuto inizio nelle Isole Eolie, una gemma d'Italia bagnata dalle acque della provincia meridionale di Messina. Qui è nato, qui ha maturato la sua chiamata di vocazione al sacerdozio, accogliendola sin da bambino.

Le radici dell'ispirazione sacerdotale di Padre Giovanni affondano nella sua infanzia, quando giocava a fare il prete, celebrando messe immaginarie per i suoi fratelli. Tuttavia, l'ascesa spirituale del giovane non aveva l'approvazione di suo padre Antonio, che avvertiva il richiamo di Dio da parte del figlio come una minaccia.

Nel 1951, all'età di nove anni, il giovane Giovanni emigrò con la sua famiglia in Australia, seguendo le orme di Antonio, partito due anni prima. L'11 ottobre, giorno di Nostra Signora di Lourdes, sbarcarono sulla terra austra

liana. L'inizio di un nuovo capitolo, ma anche un punto di rottura: quando Antonio seppe dei desideri di suo figlio di abbracciare il sacerdozio, prese una decisione radicale. Giovanni fu allontanato dalla scuola cattolica e iscritto a quella pubblica di Drummoyne.

Le speranze di Antonio erano diverse per suo figlio, sognava che diventasse il primo a portare avanti il nome di famiglia, a sposarsi e a dare vita a un nipote che onorasse la tradizione. Un sogno condiviso da molti, ma non da Giovanni.

Dopo aver completato la scuola, lavorò al fianco di suo cognato in un negozio di latticini e gastronomia a Drummoyne. Solo più tardi, all'età di trentasei anni, si unì ai Padri Scalabriniani e abbracciò finalmente il suo destino sacerdotale.

Questo cammino non è stato esente da conflitti interni e tensioni familiari. Antonio, non vedendo realizzate le sue speranze, perse la fede e si allontanò dalla chiesa, sentendosi abbandonato da Dio. Ma nel corso degli anni, l'amore di Padre Giovanni per suo padre è rimasto saldo. Pur non potendo tornare a casa durante gli studi per il sacerdozio, ha sempre pregato per lui e ha conservato nel suo cuore l'aspirazione a una riconciliazione.

Fu solo poco prima della morte di Antonio che padre e figlio trovarono un terreno comune. Antonio radunò tutti intorno a lui, chiedendo che tutti lasciassero la stanza affinché potesse stare con suo figlio. In quel momento, chiamò Giovanni "figlio" con un affetto che aveva trascurato per molto tempo.

La vita di Padre Giovanni ha attraversato diversi capitoli, ciascuno guidato dalla fede e dal servizio. Ha amato ogni parrocchia di Sydney in cui ha servito: da St Joseph's a Belmore, a St Charles Borromeo a Ryde, da St Columba's a Leichhardt fino alla parrocchia di Enmore-Tempe. Ogni passo è stato un tassello prezioso nel mosaico della sua vocazione.

Ma è stato a Cebu che il cuore e l'anima di Padre Giovanni hanno raggiunto

l'apice del loro scopo. Durante una visita a questa città filippina, l'incontro con le terribili condizioni di una prigione lo ha spinto a chiedere un permesso speciale per servire come cappellano. Era una prigione che accoglieva molti di più di quanto fosse progettata per sostenere, senza igiene, senza servizi, senza speranza. Padre Giovanni non poteva girarsi dall'altra parte. Nonostante il permesso negato dalla sua congregazione, ha continuato il suo servizio sotto l'egida del cardinale di Cebu, portando luce e fede nelle carceri e tra le comunità più emarginate.

La sua dedizione ha prodotto 25 anni di cambiamenti tangibili e di speranza nell'isola di Cebu. I cuori e le vite delle persone hanno conosciuto un'evoluzione profonda, grazie al lavoro instancabile di Padre Giovanni. Ha combattuto per i diritti e la dignità di coloro che erano dimenticati dal mondo, compresi i bambini costretti a scavare tra le discariche in cerca di un tozzo di pane.

Sebbene il ministero a Cebu sia stato il picco della sua vocazione, Padre Giovanni non ha dimenticato

le radici che ha piantato in Australia. Ha continuato a raccogliere fondi per sostenere il Seminario del Buon Pastore, a contribuire al restauro della Cattedrale di St Mary e a garantire un futuro ai preti in pensione che hanno dedicato la loro vita al servizio.

Con modestia, Padre Giovanni respinge l'idea di aver fatto qualcosa di eccezionale. Nonostante i risultati tangibili che hanno segnato la sua carriera, riconosce che ogni sforzo è una piccola goccia nell'oceano, possibile solo grazie all'appoggio delle persone intorno a lui.

A lui si addice la riflessione di Madre Teresa di Calcutta, un'anima gentile che Padre Giovanni ha avuto l'onore di incontrare.

La saggezza di Madre Teresa gli risuona nell'anima: "Non conta quanto ottieni, ma quanto amore metti in quello che fai".

Le sue parole ispirano e guidano il cammino di un uomo che ha capito che il vero potere del servizio risiede nell'amore che lo alimenta.

Padre Giovanni Iacono, un uomo il cui nome è saldamente intrecciato nelle storie di due terre lontane, continua a guidare con gentilezza e a servire con passione.

La sua eredità sarà quella di un cuore generoso e di un'anima che ha reso il mondo un luogo migliore.

E mentre il sole tramonta sulla sua vita, la sua luce continua a brillare come faro di speranza e amore.

I love the company of other people and have made many friends here.

Scalabrini Social Hub Now in Operation

Scalabrini Social Hub offers fun days of planned activities for seniors, as well as an opportunity for carers to take a well-earned break. We provide a safe, warm and friendly space for you to do as little or as much as you like - the choice is yours. Activities include: Cooking

We

notizie comunitarie 07 Al lora! Mercoledì 13 Settembre 2023
- Joan
classes Excursions
Daily
Newspapers and library Dancing Games and puzzles Exercise
DIY
classes Friendly interest groups
also provide freshly cooked meals, ensuring all dietary needs are catered for. Other services (for a small extra fee) include:
• Massages
• Manicures Hairdressing
• Physiotherapy
enquire about Scalabrini Social Hub in your area, contact us now: 1800 722 522 socialhub@scalabrini.com.au scalabrini.com.au/social-hub/
• Podiatry To
Drummoyne Mt Pritchard Griffith
-

L'Inner West Council offre terreni comunali per alloggi sociali a prezzi accessibili

prezzi accessibili. I luoghi scelti per questa ambiziosa iniziativa sono variegati, dal deposito di Cove Street su Parramatta Road a Haberfield, fino ai parcheggi comunali sparsi tra Dulwich Hill, Leichhardt, Marrickville, Petersham e Rozelle. Il consiglio ha lavorato a stretto contatto con organizzazioni locali, come Bridge Housing, Link Wentworth Housing e St George Community Housing, per garantire che questo progetto venga portato a termine con successo.

Launch Of the Community Language Schools Grant Program

L'Inner West Council sta percorrendo la strada della rivoluzione immobiliare, e lo sta facendo con uno stile audace e deciso. Dopo una meticolosa analisi del terreno, il consiglio ha messo in

cantiere un piano che potrebbe cambiare il volto delle comunità dell'Inner West.

I 10 siti potenziali, tutti di proprietà comunale, stanno per essere trasformati in alloggi sociali a

Pesca grossa al largo della costa di Port Lincoln

Due fortunati pescatori hanno fatto la cattura della vita al largo della costa del Sud Australia alla fine della stagione di pesca invernale. Il mostro tonno pinna blu è stato tirato su da Shane Hodgens e dal suo collega Dan ed è stato pesato a un impressionante 133 chilogrammi.

La coppia ha avvistato il tonno dopo essere partita da un molo per barche a Port Lincoln, e presto ha notato l'enorme pesce.

I due pescatori lavorano insieme presso Tackle World Port Lincoln, un negozio di pesca locale.

Dopo essere partiti il 14 agosto, si sono presto trovati in un'impresa che è durata "oltre un'ora di lotta per portarlo a bordo".

Shane, un pescatore esperto, ha detto che era di gran lunga il tonno più grande che avesse mai pescato, anche se in precedenza aveva pescato squali più grandi di questa cattura da 133 kg.

"Continuo a pensare a questo la notte," ha detto a 9news.com. au, ancora nel fulgore della cattura mostruosa.

Tonni di questa dimensione erano una volta "abbastanza comuni" nella zona, secondo Tackle World Port Lincoln.

"Stavo guidando la barca, e il mio collega ha visto il tonno avvi-

cinarsi e mordere l'esca," ha detto, ricordando la cattura epica.

"Sapevamo che era enorme, ma non ci rendevamo conto di quanto fosse grande."

Shane e il team di Tackle World stanno sfruttando al massimo la loro cattura. Dopo averla riportata al negozio e averla sfilettata da soli nel parcheggio del negozio, la carne di tonno è stata distribuita a una dozzina di famiglie locali.

Questo non è solo un piano ambizioso, ma una vera e propria chiamata alle armi. Il sindaco Darcy Byrne ha affermato con forza: "Il Consiglio vuole essere un faro di leadership nella lotta alla crisi immobiliare. Chiediamo ai governi statale e federale di unirsi a noi per costruire nuove case, così urgentemente necessarie, sui terreni di proprietà comunale".

E non sono solo i funzionari eletti a sostenere questa rivoluzione. I residenti dell'Inner West stanno schierandosi a favore di questa iniziativa con un entusiasmo travolgente. Pauline Lockie, una consigliera, ha sottolineato l'importanza di utilizzare i terreni comunali per il bene della comunità: "I terreni di proprietà comunale sono un bene pubblico che esiste per il bene pubblico. Trasformare i terreni comunali in alloggi a prezzi accessibili è un'idea brillante".

Questo progetto è nato dalla preoccupazione crescente del Consiglio, che ha commissionato un'audizione dei terreni nel marzo 2022. Anche se l'audizione è in corso, il Consiglio ha stabilito una scadenza entro novembre di quest'anno per il completamento. E questa è una scadenza che intendono rispettare.

Tuttavia, mentre il Consiglio lavora instancabilmente per affrontare la crisi abitativa, il Centro antipovertà ha sollevato un importante punto di dibattito: i terreni dovrebbero rimanere di proprietà pubblica e non essere privatizzati. Kristin O'Connell, portavoce del Centro antipovertà, ha sottolineato l'importanza di mantenere la proprietà pubblica delle terre per garantire che le persone a basso reddito possano permettersi di viverci.

The Albanese Labor Government has announced a $15 million investment to establish a Community Language Schools Grant program, delivering on its election commitment to support kids learning a language other than English.

Community language schools strengthen the cultural and linguistic diversity of Australia whilst maintaining the link between young children and the languages of their parents and grandparents.

The new grant program will provide up to $30,000 over two years for eligible community language schools helping them expand access to pre-school aged children, purchase new resources, build quality learning environments, cover costs such as rent or teacher training, or provide fee-relief for disadvantaged students.

Further information about the program will be available

from Friday 1 September 2023 on www.grants.gov.au.

Applications will open from 1 September 2023 and will close on 9 October 2023.

“Our community is one of the most linguistically and culturally diverse in Australia, which is why it is so important that young children are supported in learning the languages of their parents and grandparents.

“I am proud to be part of an Albanese Labor Government that is committed to supporting and strengthening our multicultural society through initiatives such as the Community Language Schools Grant program.

“This grant program is a great opportunity for community language schools in Werriwa who are looking to expand access and to provide a greater quality of learning to kids learning a new language” said the Member for Werriwa, Ms Anne Stanley MP:

Labor Smashes Fee-Free TAFE Targets Early

The Albanese Labor Government’s Fee-Free TAFE initiative has been an enormous success, with the newest federal data showing the enrolment target has been significantly exceeded, with the program remaining within budget.

The figures show that FeeFree TAFE has attracted far more than 180,000 enrolments in its first 6 months, meaning the program has hit its targets 6 months ahead of schedule.

The Member for Werriwa, Ms Anne Stanley MP, said that enrolment figures for Fee-Free TAFE continued to climb and showed that Australians were hungry to re-train and plug vital skill shortages.

“Labor’s Fee-Free TAFE is helping Australians to acquire new skills, and to access wellpaid jobs - said Ms Stanley MP. -nMore than 214,000 Australians have now enrolled in a course,

and will get the skills they need, and our economy needs, for the future.”

Minister for Skills and Training, Brendan O’Connor MP, said that Fee-Free TAFE offered a huge cost of living relief for students, and was good news for employers. “Fee-Free TAFE grows the recruitment pool for employers and eases the skills shortages that hold our economy back,” said Minister O’Connor.

“Fee-Free TAFE is the spark that is igniting a renewed sense of optimism and potential in our vocational education and training sector and I’m looking forward to building on our success.”

Women make up over 60 percent of enrolments, with more than 35 percent of total enrolments being in critical parts of our care sector. Over 15,000 people with disability have enrolment and almost 7,000 First Nations Australians.

8 Al lora! Mercoledì 13 Settembre 2023 notizie comunitarie

L'Associazione Comunità Caterisana Inc. e la Confraternita di Santa Caterina Vergine e Martire d’Alessandria a Sydney presentano:

Spezzatino & Wine tasting competition

buona cucina e musica da ballo, grazie alla straordinaria esibizione di Michael Riviera.

Questa eccezionale serata si terrà presso la Our Lady of Fatima Hall, situata al 280 di Homar Street a Earlwood.

La serata inizierà con un delizioso antipasto, seguito da una scelta tra un succulento arrosto con patate o lo squisito spezzatino Catanzarese. Per accompagnare questi piatti, avremo una selezione di vini, birre e bibite inclusi nel prezzo del biglietto.

Al termine della cena, non dimenticate di assaporare un caffè aromatico e un dolce delizioso.

I biglietti per gli adulti sono disponibili al costo di $70.00, mentre i soci godranno di un prezzo speciale di $65.00.

Scambio di gagliardetti tra gli Alpini di Sydney e gli Alpini di Fiera di Primiero

L'Associazione Comunità Caterisana Inc. e la Confraternita di Santa Caterina Vergine e Martire d’Alessandria a Sydney sono entusiaste di invitarti a una serata

straordinaria denominata "Spezzatino e Wine Tasting Competition", Domenica 16 settembre con inizio alle ore 6.30. Sarà un evento ricco di divertimento,

Per i più piccoli, i bambini sotto i 12 anni potranno partecipare all'evento al costo di soli $20.00, mentre i bambini sotto i 5 anni potranno partecipare gratuitamente.

Per ulteriori informazioni o per l'acquisto dei biglietti, potete contattare:

Domenico Colubriale al numero 95595525 Rosa Fazzanaro al numero 95595327.

Inoltre, vi invitiamo a portare con voi il vostro vino casalingo, perché il miglior vino verrà premiato durante la serata.

Sarà una serata indimenticabile, un'occasione perfetta per celebrare la nostra cultura e la nostra comunità.

Non vediamo l'ora di accogliervi calorosamente a questa straordinaria serata e alla festa di Santa Caterina.

Inoltre, il nostro presidente, Giuseppe Trombetta, desidera chiedervi gentilmente di salvare la data del 26 novembre per la festa di Santa Caterina. Quest'anno avremo l'onore di avere con noi il Sindaco di Santa Caterina dello Ionio, il Dott. Francesco Severino. La santa messa sarà celebrata da Padre Mirco Intaglia e accompagnata dalle splendide voci del Coro del Marconi. Inoltre, potrete partecipare alla processione con la Banda Giuseppe Verdi e godervi le magnifiche performance di due musicisti calabresi che suoneranno l'organetto e il tamburo.

La scorsa settimana si è verificato un emozionante e significativo scambio di gagliardetti tra due gruppi di alpini situati a migliaia di chilometri di distanza l'uno dall'altro: gli Alpini di Sydney, in Australia, e il Gruppo di Fiera di Primiero, in Italia. Questo avvenimento straordinario ha dimostrato ancora una volta quanto sia forte il legame tra gli alpini di tutto il mondo.

Nelle immagini catturate durante questa storica occasione, possiamo vedere il capogruppo del Gruppo di Fiera, Renato Salvadori, insieme a Marco Simoni, il vicepresidente degli Alpini di Sydney. Questo incontro tra rappresentanti di due diverse comunità alpine ha contribuito a rinsaldare i legami tra le due associazioni e a rafforzare il senso di fratellanza che caratterizza gli alpini.

Ma non è finita qui: all'evento hanno partecipato anche altre figure di spicco degli alpini. Margherita Simion, membro degli alpini della Valle, ha condiviso la sua presenza, portando ulteriore valore a questa celebrazione di amicizia e unità tra le comunità alpine. Inoltre, è stato presente il giovane alpino Daniel Tomas, un ragazzino di soli 10 anni, che ha dimostrato che la passione per la montagna e la tradizione alpina è presente sin da giovane, promettendo un futuro luminoso per la comunità.

Eventi come questo sono di

fondamentale importanza per rafforzare il legame tra gli alpini di tutto il mondo, promuovendo lo spirito di fratellanza e l'unità tra le varie associazioni. Queste occasioni ci ricordano quanto sia preziosa la cultura alpina e quanto sia importante mantenerla viva e condivisa tra le nuove generazioni. Speriamo che questo scambio di gagliardetti sia solo l'inizio di futuri incontri e collaborazioni tra gli alpini di Sydney, il Gruppo di Fiera di Primiero e altre comunità alpine in tutto il mondo.

9 Al lora! Mercoledì 13 Settembre 2023 notizie comunitarie BREAKFAST - BRUNCH - LUNCH - COFFEES - CAKES Shop 3/1822, The Horsley Drive, Horsley Park NSW 2175 P: 9620 2585
Il Coro del Marconi Club Tamburo e organetto Il Presidente Giuseppe Trombetta Renato Salvadori e Marco Simoni Il giovane alpino Daniel Tomas e la signora Margherita Simion

Ricordi di Mamma Lena e Dino Gustin

Intanto Lena, che aveva anche trovato lavoro con i Padri Cappuccini a Leichhardt, cominciò la sua carriera alla radio. I Padri Cappuccini avevano il programma radio "The Italian Hour" alla 2SM. Padre Anastasio chiese a Lena di prendersi cura del programma.

Dino, con le sue straordinarie abilità nel creare interesse e coinvolgimento con gli ascoltatori, cominciò a creare il contenuto per il programma a cui Lena dava voce. Tuttavia, il grande problema era che l’"Ora Italiana" era registrata il giovedì e andava in onda il sabato. Quando andava in onda, non era più attuale. Dino voleva dare agli ascoltatori le notizie del giorno, la musica del giorno e storie di attualità che avrebbero aiutato i tanti migranti italiani che arrivavano in Australia in quel periodo. "Cercate pure un’altra stazione radio", disse Padre Anastasio, "ma trovateci però un’altra persona che può sostituire Lena".

comprare una casa, dare lavoro, fare gli auguri, ascoltare le ultime notizie/musica dall’Italia, avere consigli, partecipare ad un concorso, fare della pubblicità e navigare la vita in un nuovo paese? Allora rivolgetevi ai programmi di Lena e Dino.

nuncio a Mamma Lena e presto avevi la mano d’opera.

In questo mese commemoriamo il ventesimo anniversario della scomparsa di Mamma Lena e il diciannovesimo anniversario della scomparsa di Dino Gustin.

Chi erano Mamma Lena e Dino Gustin? Coloro di una certa età avranno le loro memorie e storie da raccontare di questi due straordinari personaggi che hanno contribuito alla storia dell’immigrazione italiana in Australia. I più giovani, se interessati, possono rivolgersi al sito "The Legacy of Mamma Lena and Dino Gustin".

Nata ad Azzone, provincia di Bergamo, nel 1914, Maria Maddalena Morelli e il triestino Dino Gustin, nato nel 1919, si sposarono nel 1940. Subirono grande dolore quando il primogenito Alberto morì all’età di quattro anni di meningite.

La seconda figlia, Rosalba, aveva allora 6 mesi e dopo un anno e mezzo nacque il figlio Roberto.

La vita in Italia dopo la se-

conda guerra mondiale non era facile e la famiglia Gustin decise di emigrare in Australia, sbarcando a Sydney dalla nave Aurelia nel maggio del 1956.

Dino trovò subito lavoro nella fabbrica della Kelvinator, dove si fabbricavano frigoriferi.

Lena, anche se diplomata in lingue, non parlava inglese ma trovò lavoro presso un caffè dove il padrone, che aveva acquistato una macchina per il caffè espresso e non sapeva usarla, lasciò Lena a fargli un caffè.

Lena fu immediatamente assunta per fare il caffè e come lavastoviglie.

La vita da barista non durò molto per Lena. Per caso, il direttore della Fiamma all'epoca, Evasio Costanzo, le offrì una rubrica nel giornale dove poteva dare consigli.

Così nacque "Il Salotto di Lena" e poi un'altra rubrica "Lena Risponde" e poi una terza "Di tutto un po’". Una collaborazione che durò molti anni.

Per puro caso, alla richiesta di Lena, una giovane ragazza (Franca Delle Piane) era stata assunta per aiutare Lena nell’ufficio dei Cappuccini che ormai era diventato luogo di assistenza per una moltitudine di emigrati bisognosi di aiuto. Franca - che poi diventò la parlamentare Franca Arena - prese in mano "l’Ora Italiana" e Lena e Dino trovarono ciò di cui avevano bisogno alla 2CH.

Bisogna ricordare che in quel periodo (1957) la legge sui programmi radio in lingua straniera era molto severa. Solo il due percento del contenuto poteva essere in italiano e poi tradotto parola per parola in inglese.

Ma questo non aveva importanza per Lena e Dino. Adesso potevano andare in diretta, le notizie erano del giorno!

Da un’ora alla settimana i programmi aumentarono a 12 ore alla settimana, cinque giorni alla settimana. In un’epoca in cui gli emigranti non avevano alcuna assistenza governativa, Lena e Dino divennero il faro di speranza e di informazione per un’intera generazione di nuovi arrivati. Volevi lavoro,

La stazione radio 2CH acquistò per Dino un potente trasmettitore a onde corte, e Dino ogni mattina alle 4am si alzava per ascoltare le notizie dalla RAI che poi Lena avrebbe letto quella sera. Grazie a Lena e Dino, le leggi sul contenuto in lingua straniera sulla radio divennero più flessibili e gettarono i semi per quello che sarebbe poi diventata la SBS.

Nel 1965 un giovane cantautore, Nino Cavallaro, scrisse una canzone chiamata “Mamma Lena”. Il nome risuonò con la comunità e da quel momento in poi Lena divenne Mamma Lena! È impossibile in poco tempo descrivere l’enorme impatto che Mamma Lena e Dino ebbero sulla comunità italiana dell’epoca. Erano tempi duri, non c’erano servizi governativi disposti ad aiutare. Non parlavi inglese, peggio per te. Non avevi lavoro, dovevi vivere sulla generosità di altri. Volevi comprare una casa, pochi potevano aiutarti.

I programmi radio gestiti da Mamma Lena e Dino erano un ponte che collegava le due culture. La popolarità di Mamma Lena e dei programmi creati da Dino era fenomenale.

Ogni settimana migliaia di lettere arrivavano alla 2CH. Molte con solo la scritta “Lena, 2CH”. Di solito le lettere con richieste di auguri contenevano uno o due dollari che Mamma Lena e Dino mettevano da parte per poi dare il via alla costruzione di un Asilo Nido a Fairfield. A volte le lettere contenevano storie di grandi difficoltà e dolore e con queste Mamma Lena fece pressione sui ministri e sui dipartimenti governativi affinché modificassero le leggi in particolare quelle relative ai ricongiungimenti familiari. Era ben noto che se avevi bisogno di aiuto, Mamma Lena era il primo punto di riferimento. Anche per chi cercava operai. Davi un an-

La collaborazione con la 2CH durò dal 1959 fino al 1973, dopo di che Mamma Lena e Dino trovarono spazio alla 2KY fino al 1980. Interessante notare che la 2KY era la stazione radio dove gli australiani ascoltavano le corse dei cani e dei cavalli... e poi i programmi italiani! Parliamo di vero multiculturalismo. Gli ascoltatori australiani si aggiornavano sulla cultura, lingua e musica italiana e gli italiani ascoltavano le corse dei cani e dei cavalli.

Quando il Primo Ministro Malcolm Fraser creò il suo “Consiglio Consultivo Nazionale delle Donne” nel 1978, Mamma Lena rappresentava tutti gli emigrati. Quando bisognava raccogliere fondi per i terremoti nel Friuli e in Sicilia o le alluvioni a Firenze, Mamma Lena e Dino mobilitarono la comunità. Quando c’era da organizzare una festa al Marconi per 1000 persone, Dino era pronto. Quando si doveva riconoscere il talento musicale italiano a Sydney, Dino creava l’opportunità, i dischi e la festa! Quando il Governo del giorno (1990) voleva togliere l’insegnamento dell’italiano nelle scuole superiori in Australia, Mamma Lena e Dino, assieme alle "Ladies’ auxiliary” dell’APIA Club, organizzarono una petizione che raccolse ben 20,000 firme che poi presentarono al Ministro dell’educazione Hon. Dawkins. L’italiano fa ancora parte del curriculum nelle scuole australiane.

Nel 1988 Mamma Lena e Dino lanciarono il loro libro “70 Anni di Ricordi in Due Mondi” di 700 pagine e che si può leggere sul sito “The Legacy of Mamma Lena and Dino Gustin”.

Nel libro si trovano le storie di molte famiglie italiane arrivate negli anni della grande emigrazione in Australia. Dino era Cavaliere della Repubblica ma Mamma Lena era la donna italiana più pluridecorata e riconosciuta d’Australia. Era Cavaliere, Member of the British Empire (MBE) e Commendatore ma per lei, il titolo più prezioso era quello di Mamma Lena, la mamma degli italiani in Australia.

10 Al lora! Mercoledì 13 Settembre 2023
6
Mon-Fri 8am-4.30pm Sat 8am-3pm 753 The Horsley Drive, Smithfield 2164 (02) 96 096 333 admin@montefrescocheese.com.au
Proud Italian cheese manufacturers of Ricotta, Feta, Haloumi, Mozzarella, Bocconcini and much more! Open
days a week!
Master Cheese Makers Since 1959
Comm. Maria Maddalena Morelli in Gustin 1914 – 2003 Cav. Dino Gustin 1919 - 2004

Evento Curato da Fernando Pellegrino

Una Serata di Networking al Marconi Club

In conclusione, l'incontro al Marconi Business Network si è rivelato un'occasione unica per connessioni proficue e condivisione di conoscenze nel mondo degli affari.

L'abilità di Fernando Pellegrino nell'organizzare un evento così prestigioso ha contribuito a creare un'atmosfera di crescita e collaborazione, che ha sicuramente lasciato un segno indelebile nella comunità d'affari locale.

Maggiori tutele per cosmetica botox e filler

Nella suggestiva cornice del Marconi Business Network, guidato con maestria da Fernando Pellegrino, si è svolta una serata di networking senza precedenti, che ha visto la partecipazione di una cinquantina di uomini d'affari di spicco, tutti membri attivi del network.

L'evento è stato magistralmente condotto da Phil Cartisano, il quale ha introdotto con eleganza e carisma i tre illustri "speakers" della serata.

Inizialmente, Lou Matthews, rappresentante del Service NSW for Business, ha catturato l'attenzione del pubblico con una presentazione entusiasmante riguardo a questa organizzazione nata nel 2019. Attraverso le sue parole, è emerso un quadro chiaro e illuminante sulle opportunità offerte ai professionisti del settore.

Successivamente, è stato il turno del sindaco di Fairfield,

Frank Carbone, il cui intervento ha suscitato grande interesse e partecipazione. Con eloquenza e passione, Carbone ha delineato minuziosamente le sfide che affliggono la municipalità di Fairfield, non tralasciando i successi e i traguardi raggiunti. Ha poi proiettato il pubblico verso un futuro di progetti ambiziosi, promessi dal consiglio municipale per il prossimo futuro.

A chiudere la serata, Gary Howard della Howard Immigration Services ha offerto una preziosa prospettiva sulle dinamiche del settore immigrazione, fornendo spunti e consigli fondamentali per navigare in un campo tanto complesso quanto cruciale.

L'intero evento è stato un susseguirsi di momenti stimolanti e arricchenti, arricchiti dalla partecipazione attiva del pubblico e dall'atmosfera di collaborazione che ha pervaso l'intera sala.

Splendida Festa del Papà organizzata dalla Sezione Femminile delle Bocce del Club Marconi

La Sezione Femminile delle Bocce ha dimostrato ancora una volta di saper coniugare maestria organizzativa e spirito festoso, regalando ai partecipanti un'esperienza che rimarrà indelebile nei loro cuori.

C'è un nuovo giro di vite sulla pubblicità e sulle normative per botox, filler e altre procedure cosmetiche.

Tutti i professionisti registrati dovranno aderire alle nuove regole sui trattamenti e sul modo in cui vengono pubblicizzati all’inizio del 2024, con l’inizio della consultazione nei prossimi mesi.

È probabile che porranno una maggiore enfasi sulle consultazioni pre-procedura e sul consenso informato, anche per i cosmetici iniettabili soggetti a prescrizione come il botox.

Le nuove normative includeranno anche l'uso di immagini "prima e dopo", le qualifiche dei professionisti e regole più chiare sull'uso degli influencer dei social media.

Martin Fletcher, amministratore delegato dell’Agenzia australiana per la regolamentazione dei professionisti sanitari, ha affermato che l’organizzazione vuole garantire che i professionisti facciano tutto il necessario per mantenere il pubblico al sicuro.

indipendente ha riscontrato prove di pratiche non sicure, pubblicità ingannevole e marketing inferiore agli standard nel settore della chirurgia estetica.

Ha formulato 16 raccomandazioni all’Agenzia australiana di regolamentazione dei professionisti sanitari e al Medical Board of Australia, che affermano che il lavoro è a buon punto per implementarle tutte.

L'autorità di regolamentazione ha istituito una hotline per la chirurgia estetica lo scorso settembre e ha già ricevuto 428 chiamate da pazienti, medici e altri interessati.

Ciò ha portato a 179 reclami e procedure formali, 14 medici hanno abbandonato la professione e altri 12 hanno subito restrizioni sulla loro registrazione.

Nella suggestiva cornice della Michelini Room del Club Marconi, si è svolta lo scorso sabato una straordinaria Festa del Papà, un evento che ha visto la partecipazione di circa 50 persone provenienti da diverse comunità.

L'atmosfera era impregnata di gioia e allegria grazie all'impeccabile organizzazione di Ann Fioravanti e del suo comitato, che hanno lavorato instancabilmente per garantire un'esperienza indimenticabile a tutti i presenti. Ogni dettaglio, dalla decorazione floreale all'eccezionale menu, ha reso l'evento un momento di condivisione e celebrazione davvero speciale.

Tra gli ospiti d'onore spiccava la presenza di Sam Ruisi, figura di spicco all'interno del Club Marconi, che ha portato un tocco di prestigio all'occasione. Inoltre, le affascinanti consorti dei direttori del club, partecipanti al contemporaneo meeting del Marconi Business Network nella Function Room adiacente, hanno contribuito ad arricchire ulteriormente l'evento con la loro eleganza e grazia.

Durante la serata, si sono susseguiti momenti di divertimento, con giochi e premi che hanno coinvolto tutti i presenti, creando un'atmosfera di partecipazione e complicità.

In definitiva, la Festa del Papà organizzata dalla Sezione Femminile delle Bocce del Club Marconi si è rivelata un successo straordinario, unendo la comunità in un momento di gioia e condivisione. Il lavoro instancabile di Ann Fioravanti e del suo comitato, unito alla presenza di ospiti d'eccezione, ha reso questa celebrazione un evento indimenticabile, ricco di emozioni e momenti felici.

"Ottenere questi servizi non è come tagliarsi i capelli: queste procedure comportano dei rischi", ha affermato Fletcher. "Vogliamo garantire che il pubblico sappia quali sono le pratiche sicure."

Ha affermato che il crescente utilizzo delle procedure fornite da un’ampia gamma di professionisti ha creato il rischio che una parte più ampia della popolazione sia a rischio di danni.

La repressione delle procedure non chirurgiche arriva un anno dopo che un rapporto

Esempi recenti di questioni oggetto di indagine includono una donna a cui è stata somministrata una serie di filler da un medico anche se aveva una storia di malattie mentali, problemi di immagine corporea ed era stata insoddisfatta di 10 precedenti procedure cosmetiche non chirurgiche.

Un'altra era una donna che aveva sofferto di un'infezione alla guancia dopo una procedura di lifting estetico fallita e aveva bisogno di diversi interventi chirurgici per correggere il suo aspetto.

Anche il Nursing and Midwifery Board of Australia ha recentemente rafforzato la sua posizione su chi può lavorare nel settore cosmetico.

15 Al lora! 11 Mercoledì 13 Settembre 2023 notizie comunitarie
02 9606 9797 249 Edmondson Avenue, Austral NSW 2179
Lou Matthews, rappresentante del Service NSW for Business Frank Carbone, sindaco di Fairfield

a scuola

Il verbo usufruire (e derivati)

di Gianluca Lauta

Vado a docciarmi!

Se una parola come docciarsi risulta alle orecchie di molti impronunciabile, o quanto meno inusuale, non si può comunque ignorare una sua consistente diffusione, soprattutto in tempi recenti.

Creare verbi della prima classe a partire da sostantivi, senza ricorrere alla suffissazione, è un procedimento comunissimo in ogni fase di evoluzione della nostra lingua, come ha chiarito Raffaella Setti nel suo approfondimento Appuntamentare, efficientare, scadenzare, bloggare, googlare, postare... ma quanti nuovi verbi in -are!. Probabilmente anche per influsso dell’inglese, che forma verbi denominali con grande facilità, si è affermata la tendenza a cercare forme sintetiche per sostituire locuzioni verbali analitiche, come, nel nostro caso, fare (o farsi) la doccia.

Docciarsi tuttavia, al contrario di quanto si può credere, non è affatto una parola nuova. La voce, registrata su tutti i dizionari, è considerata riflessiva di docciare, forma letteraria col significato di ‘sottoporre a una doccia, far cadere un liquido come una doccia’. Lo Zingarelli lo registra come raro; Salvatore Battaglia, riporta solo esempi d’autore molto antichi (come Annibal Caro, scrittore cinquecentesco) e sempre nell’accezione specifica di ‘sottoporsi a docce curative’.

Il termine quindi, attestato già molti secoli fa, ha avuto in passato una diffusione molto limitata e mai popolare, tanto che parte della lessicografia lo etichetta come non comune e molti parlanti di oggi lo considerano errato.

Consultando Google Libri relativamente a mi doccio si ottiene come risultato 21 pubblicazioni, 6 quelle che contengono vado a docciarmi, 2 per mi vado a docciare. L’uso è certamente marginale, se si tiene conto che le forme perifrastiche ottengono invece migliaia di occorrenze; tuttavia potrebbe essere testimonianza di una progressiva apertura, considerando che l'attestazione risale agli ultimissimi anni.

Non solo: questi risultati possono essere significativi per constatare come il verbo non sia utilizzato soltanto a scopi ludici, ma venga scelto da chi scrive probabilmente come riflesso di un linguaggio più vicino alla realtà, all’oralità.

È difficile in questi casi stabilire se un neologismo riuscirà o meno ad attecchire solidamente nella nostra lingua; docciarsi ha però dalla sua il vantaggio di non essere una parola estranea alla tradizione e la sua diffusione, anche se ancora limitata alla rete, è probabilmente ormai abbastanza significativa da far pensare che non si tratti soltanto di una moda passeggera.

Con questa risposta desideriamo soddisfare le richieste di molti lettori le cui domande riguardano il verbo usufruire e tre suoi derivati (usufruibile, usufruizione e usufruitore). I dubbi di un ampio gruppo di lettori riguardano i costrutti relativi impliciti, propri del linguaggio giuridico e burocratico, sul tipo di “ferie non usufruite” e “borse di studio da usufruire” (le forme attese sarebbero “ferie di cui non si è usufruito” e “borse di studio di cui usufruire”). Nell’italiano corrente, le frasi relative sono normalmente riducibili al participio passato solo se introdotte da che: “il film che è stato visto / il film visto, il pane che è stato mangiato / il pane mangiato”. Questo procedimento non è normalmente applicabile ai casi obliqui. Lo stesso avviene nel caso dell’infinito: “un’azione che può (o deve) essere fatta / un’azione da fare”, “una cosa che può (o deve) essere mangiata / una cosa da mangiare”; la stessa operazione non può essere ripetuta con i costrutti preposizionali: “una città in cui andare / *una città da andare”, “un fatto di cui parlare / *un fatto da parlare”. Nell’italiano di oggi, il verbo usufruire ammette unicamente il costrutto preposizionale (usufruire di qualcosa ‘cioè goderne l’usufrutto’); si deve muovere, perciò, da frasi del tipo “le ferie delle quali si è usufruito”, “la borsa di studio della quale usufruire” che non potrebbero essere ridotte al solo participio e al solo ‘da + infinito’. Considerazioni identiche si possono fare a proposito dell’aggettivo deverbale usufruibile (cioè, “che può essere usufruito”), incompatibile con lo schema di base usufruire di qualcosa. Tuttavia, tanto i moduli sintattici quanto l’aggettivo usufruibile - anomali a una lettura esclusivamente sincronica - sono spiegabili storicamente e non hanno niente di sbagliato.

Diversamente da quanto si ricava dai vocabolari storici ed etimologici, che lo datano alla fine dell’Ottocento, il verbo usufruire ha una storia più complessa: il

sintagma esisteva già in latino (basti una frase di Apuleio: plurimis rebus possessu careo, usu fruor ‘sono molte le cose che non possiedo, ma che adopero’). Si tratta di un’espressione del latino giuridico che significa ‘esercitare il diritto di godimento su cosa altrui’ e che occasionalmente poteva essere accolta nei testi in lingua italiana già in antico; eccone un esempio cinquecentesco: “Gli avea data ad usufruire quella terra a tempo, et non in perpetuo”.

Molto meno frequente del suo sinonimo usufruttare, questo aspro latinismo ammetteva anticamente usi transitivi (si rilegga il passo appena citato: usufruire quella terra). Fino all’inizio dell’Ottocento il suo impatto sulla storia sociale della nostra lingua fu sostanzialmente nullo: i Vocabolari della Crusca non lo registrano e il pur onnivoro Tommaseo-Bellini vi accenna con fastidio: “V[oce] a[ntica]. Qualcuno lo dice per usufruttare. Non bene però”. Gli usi transitivi sono ben documentati per tutto l’Ottocento; “usufruire il terreno controverso”, “L’impiegato può usufruire lo stipendio in aspettativa”, e sulla base di questi usi transitivi si giustificano i moduli (anch’essi vastamente documentati nel XIX secolo) ‘N + usufruito’ e ‘N + da usufruire’ oltre che l’aggettivo usufruibile (del quale offriamo due delle più antiche attestazioni a noi note: “cosa usufruibile” e “fondo usufruibile”, s.v. usufruito, può esibire un esempio dannunziano: "Può essere che tu abbia il mio vecchio permesso “non usufruito”. Ma piuttosto che soffermarsi sull’opportunità dell’uno o dell’altro schema sintattico sarebbe preferibile riflettere sull’abuso di questo brusco burocratismo quasi sempre sostituibile con verbi sintatticamente più docili, e con un percorso storico meno tortuoso, come godere, usare, sfruttare, servirsi di e altri simili. La fortuna novecentesca del verbo usufruire ha comportato una generalizzazione arbitraria dei suoi significati iniziali; l’allargamento è avvenuto per così dire per cerchi concentrici: il significato di usufrutto, che ha la sua radice nel diritto romano, è definito nei digesti di Giustiniano (“Usus fructus est ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia”). A questo significato origi-

nario si riferisce il diritto civile ancora oggi; si veda, per esempio, l’art. 981 del Codice civile vigente: “L’usufruttuario ha diritto di godere della cosa, ma deve rispettarne la destinazione economica”.

Il sostantivo usufrutto ha conservato un significato vicino a quello originario. Il verbo usufruire, invece, sin dall’Ottocento, anche in ambito giuridico e burocratico, è stato spesso usato come un sinonimo di fruire (usufruire dello stipendio, usufruire delle ferie, ecc.). Verosimilmente, proprio attraverso i testi burocratici il verbo è entrato nell’uso comune novecentesco estendendo ulteriormente i suoi significati: molti parlanti non ne colgono più l’origine settoriale e lo impiegano di fatto come un’alternativa (di registro elevato) al verbo usare.

Infine, due domande riguardano i derivati usufruizione e usufruitore: esistono? Cominciamo col dire che molto spesso i derivati esistono almeno come forme virtuali. Se, per esempio, in futuro qualcuno inventasse uno strumento musicale denominato, poniamo, pavante, sapremmo già che a suonarlo sarebbe il pavantista. Questo vale a maggior ragione per usufruire: dal verbo fruire si fanno derivare fruizione e fruitore e, dunque, da usufruire si può ammettere usufruizione e usufruitore. C’è però un ostacolo non trascurabile: per esprimere questi concetti, disponiamo già delle antichissime forme giuridiche - con precisi corrispondenti latini - usufrutto e usufruttuario. I sostantivi usufruizione e usufruitore si lasciano interpretare come i segni di una scarsa dimestichezza con un linguaggio e con una materia. Si tratta peraltro di voci ignote ai dizionari maggiori. Tuttavia, sia pure in poche migliaia di occorrenze, i due neologismi appaiono in rete, anche in testi istituzionali di rilevanza nazionale; a quanto pare, sono da interpretare come i doppioni di fruizione e di fruitore (non di usufrutto e usufruttuario) e potrebbero essere soltanto la conseguenza della sovrapposizione semantica di usufruire a fruire. L’impiego di usufruizione e usufruitore potrebbe avere un senso solo se i giuristi - a tavolino - decidessero di assegnare alle due forme una funzione precisa. In caso contrario, se ne sconsiglia l’uso.

by ROLAND MELOSI MONTECATINI SPECIALITY SMALLGOODS Unit 1/6 Robertson Place PENRITH NSW 2750 Phone +61 2 4721 2550 - Fax +61 2 4731 2557

Allora! partecipa attivamente alla divulgazione della lingua e della cultura italiana all’estero, attraverso la pubblicazione di articoli e di periodiche attività didattiche. La rubrica “Ambasciatori di Lingua” si rinnova per fornire ai lettori delle nozioni sem-

NUOVE LEZIONI D’ITALIANO N. 37

plici, veloci e pratiche di base per imparare la lingua italiana.

L'italiano è una lingua con un ricchissimo vocabolario, espressioni idiomatiche e sfumature semantiche che riportiamo volentieri in queste pagine, con la speranza che al termine dell’an-

no la comunità abbia appreso qualcosa in più sulla Bella Lingua e quanti sono ancora indecisi, si possano impegnare per conoscere più a fondo l’Italiano. La rubrica è realizzata in collaborazione con la Marco Polo - The Italian School of Sydney.

Chi era davvero Trilussa?

Il 21 dicembre del 1950 si spegneva a Roma Carlo Alberto Salustri, meglio conosciuto con lo pseudonimo anagrammatico di Trilussa, il celebre poeta del dialetto romanesco.

Le ultime parole del poeta, pronunciate farfugliando alla domestica Rosa Tomei, pare siano state: “Mò me ne vado”. La donna inoltre raccontò gli ultimi istanti di Trilussa al giornalista che la intervistò: "Gli stavo preparando una sciarpa nuova, ora non gli servirà più" disse.

Ma queste chiacchiere da borgata ci dicono molto poco sull’uomo, e soprattutto sul poeta, Trilussa. Chi si nascondeva davvero dietro il leggendario pseudonimo?

Trilussa nacque a Roma come Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri il 26 ottobre del 1871, figlio di Vincenzo Salustri, un cameriere, e di Carlotta Poldi, una sarta di origini bolognesi.

Il piccolo Carlo perse il padre in tenera età e fu dunque cresciuto dalla madre che prestò servizio presso il marchese Ermenegildo Del Cinque a Piazza di Pietra.

Nel 1887, a soli sedici anni, Carlo pubblicò il suo primo sonetto dal titolo L’invenzione della stampa sul Rugantino, il giornale scritto in dialetto romanesco e diretto da Giggi Zanazzo, firmandosi per la prima volta con lo pseudonimo Trilussa.

Il sonetto partiva dal racconto dell’invenzione di Gutenberg per concludere, nelle ultime terzine, in una critica alla stampa dell’epoca. Sebbene fosse stato scritto nel lontano 1887 il componimento appare ancora incredibilmente attuale.

Nel 1894 pubblicò la sua seconda raccolta Quaranta sonetti romaneschi affermandosi come poeta del dialetto romanesco. Assiduo frequentatore dei luoghi della vita mondana capitolina, il poeta romano divenne una figura nota nei circoli letterari e culturali. Presto iniziò a declamare i propri versi in pubblico nei teatri di Roma e nei vari caffé-concerto diffusi nella capitale, sfoggiando anche talento d’attore.

Nel 1901 pubblicherà la celebre raccolta di sonetti Favole romanesche. La fortuna di Trilussa

è data dal fatto che le sue favole non avevano mai una morale generica e astratta, ma si rifacevano direttamente alla concretezza dei fatti della vita. Proprio come quelle dei suoi versi, le favole di Trilussa contengono metafore ardite e graffianti con rimandi alla vita a lui contemporanea.

Alla produzione letteraria Trilussa iniziò ad affiancare anche quella teatrale, in parte influenzato dalla relazione con Giselda Lombardi, una giovane attrice, che divenne sua musa. La produzione del poeta romanesco fu sempre improntata a una forte osservazione della vita sociale e quotidiana e, di conseguenza, anche a un altrettanto arguta satira politica.

Nei suoi sonetti Trilussa si erse sempre come difensore della libertà dei popoli, mettendo a nudo giochetti e luride ipocrisie dei capi di Stato.

Il 1° dicembre del 1950 il presidente della Repubblica Luigi Einaudi lo nominò senatore a vita con la seguente motivazione:

Per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo letterario e artistico.

A questa solenne nomina il poeta, da tempo malato e forse presago della fine ormai imminente, commentò: "M’hanno nominato senatore a morte".

Si spense infatti venti giorni dopo, il 21 dicembre 1950, nella sua casa-studio di via Maria Adelaide 17. Si racconta che benché avesse settantanove anni si ostinasse a dichiararne in pubblico settantatré. L’ironia sagace delle sue poesie lo accompagnò fino alla fine.

13 Al lora! a scuola Mercoledì 13 Settembre 2023

La CNA Care Services celebra i Papà

radici profonde: la prima celebrazione dedicata alla paternità sembra sia sbocciata il 5 luglio 1908 a Fairmont, in Virginia.

Si deve all'ispirazione della signora Sonora Smart Dodd la nascita di questa festa, la quale fu la prima a sostenere l'idea di una celebrazione parallela a quella della mamma, interamente dedicata alla figura paterna.

In molti paesi cattolici, la Festa del Papà coincide con il 19 marzo, giorno dedicato a San Giuseppe, il padre di Gesù.

Nella tradizione religiosa popolare, l'immagine di San Giuseppe è associata all'esempio che tutti i padri dovrebbero seguire: un padre buono, amorevole, un marito devoto e riconosciuto come il protettore degli orfani.

Ma torniamo alla festa! Un altro momento significativo ha riunito un gruppo di partecipanti che non hanno esitato a trascorrere una giornata indimenticabile, dedicata ai papà della CNA

presenti in sala. I volontari, sin dalle prime luci dell'alba, hanno preparato con cura la grande sala per questa speciale occasione. L'azzurro e il giallo hanno dominato gli addobbi dei tavoli, abilmente decorati con palloncini che recavano l'augurio "Happy Father’s Day".

Balli e giochi hanno allietato la giornata, creando un'atmosfera ricca di divertimento e di amicizia. Il pranzo, abbondante e gustoso, è stato accolto con entusiasmo dai convenuti, e qualcuno ha persino fatto "il bis". Una deliziosa e soffice torta, dedicata ai papà, è stata donata dalla rinomata Pasticceria Siderno dei Fratelli Gianni e Frank Roccisano, che come sempre si sono distinti per la loro generosità incondizionata.

Non è mancata la compagnia della voce e della musica del maestro Tony Gagliano, che con il suo vasto repertorio ha coinvolto tutti in pista per il ballo, soddisfacendo ogni richiesta musicale proveniente dagli ospiti. Durante il taglio della torta, sono state scattate numerose foto ricordo. Silvio Marrapodi e Giovanni Testa, rispettivamente il papà più anziano e il più giovane, sono stati onorati con questa responsabilità, mentre gli altri papà, radunati attorno al tavolo principale, ammiravano le bellissime cartoline di auguri e i simpatici regali ricevuti.

Caterina Mauro, simbolo instancabile della nostra comunità, ha voluto dedicare una canzone ai papà e una poesia, le cui parole hanno riflettuto l'icona emblematica che oggi è stata celebrata. Una ricca lotteria di cesti simpatici e deliziosi è stata donata da sponsor e benefattori.

Maria Grazia Storniolo ha ringraziato gli ospiti per la loro partecipazione, Paolo Di Condio per la sua magnifica esibizione vocale accanto al maestro Tony, Caterina Mauro per essere sempre presente con il suo spirito gioioso e giovane, gli sponsor e, non da ultimo, i volontari, che con la loro dedizione e il loro lavoro volontario contribuiscono a preservare vive queste tradizioni e i valori della famiglia e della nostra italianità.

VIVA I PAPÀ! E appuntamento al 18 ottobre per la grande festa dedicata ai nonni.

14 Al lora! notizie comunitarie Mercoledì 13 Settembre 2023
Da sinistra: Gerardo D'angora, Giovanni Restaino, Antonio Di Natale, Giuseppe Bonvino, Giovanni Testa, Tony Gagliano, Silvio Marrapodi, Alberto Santucci, Nick Speciale, Angelo Angiolelli, Paolo Di Condio, Franco Vetrano, Luigi Fantini Marietta Ciamba, Nick Speciale, Angela Rinaldi Ermenegilda Bonvino, Giuseppe Bonvino, Maria Di Natale, Antonio Di Natale, Luciana Ristaino, Giovanni Ristaino Marianna Pacchiarotta, Stella Maimone, Angela Di Pietro, Giuseppina Cerasoli, Caterina Mauro. Angelo Angiolelli, Paolo Di Condio, Maria Di Condio. Seduti: Gerardo D'Angora, Michelina D'Angora Rita Potitò,Emma Gimondo, Giuseppina Perre, Caterina Riservato, Rosa Volonà. Seduti da sinistra: Carmela Costantino, Antonietta Fimmano Sirenetta Ruscio, Stella Maimone, Maria Grazia Storniolo, Marietta Ciamba, Angela Rinaldi. Seduta: Maria Amendolia Caterina Mauro Giovanni Testa , Silvio Marrapodi Gloria Battaglia, Santa Manuele Venera Maimone, Maria Fantini, Alberto Santucci, Franco Vetrano, Stefania Vetrano, Luigi Fantini, Concetta Corte, Stella Maimone Mercoledì 6 settembre 2023, presso il Community Precinct Centre di Carnes Hill, la CNA Care Services ha celebrato con gioia la Festa del Papà, in presenza di graditi ospiti. Questa festività, nata nel XX secolo, ha

Club

Grants Program 2023

In una cerimonia al Liverpool Catholic Club, assegnati

535,614

di dollari per le 27 Organizzazioni locali

di Federica Ascolani

Mercoledì 30 agosto 2023, presso il Liverpool Catholic Club, si è tenuta la cerimonia organizzata nell’ambito dell’assegnazione dei contributi per i progetti comunitari finanziati attraverso il sistema Club Grants Program.

Il Liverpool Catholic Club è un importante club comunitario situato a Liverpool, nel Nuovo Galles del Sud. Con un forte impegno verso la comunità locale, il club sostiene attivamente varie organizzazioni e iniziative che hanno un impatto positivo sulla vita dei residenti di Liverpool. Attraverso il suo programma Club Grants e altri sforzi centrati sulla comunità, il Liverpool Catholic Club continua a essere un pilastro di sostegno per Liverpool e le aree circostanti. Di recente, ha tenuto il suo primo Club Grants Brunch nella grande sala Grand Ballroom appena rinnovata, una celebrazione pensata per riunire i destinatari dei Club Grants del 2023, celebrando il loro eccezionale lavoro e promuovendo uno spirito di collaborazione tra le organizzazioni locali. Il Club Grants Brunch ha fornito una piattaforma ai destinatari delle sovvenzioni per condividere i propri risultati e obiettivi futuri, scambiare idee e creare un senso di comunità più forte.

Le organizzazioni presenti erano: Gandangara Local Aboriginal Land Council, rappresentata da Aunty Gail e Melissa Williams, Beyond the Badge, Learning Links, Open Support, CatholicCare Sydney, Liverpool Neighbourhood Connections, Servizio di con-

sulenza e supporto per l'autismo, Inclusive Skating Australia, Liverpool Women's Health Centre, CNA, Stand Tall, William Carey Christian School, All Saints Parrocchia cattolica, Freeman Catholic College, Servizi comunitari esterni a Liverpool, Scuole cattoliche di Sydney.

Greg Richardson, Presidente del Liverpool Catholic Club, nel suo intervento si è dichiarato orgoglioso del Club nel sostenere la comunità locale nell'ambito del Club Grants Program, impegnando milioni di dollari a favore della comunità di Liverpool nel corso degli anni. Ogni anno, attraverso Club Grants, i club del NSW forniscono supporto a decine di migliaia di organizzazioni della comunità locale, gruppi sportivi ed enti di beneficenza che fanno la differenza nella loro zona. Con oltre 1 miliardo di dollari di finanziamenti forniti dall'inizio del programma, Club Grants è senza dubbio uno dei programmi di sovvenzioni più grandi ed efficaci in Australia per le iniziative di sviluppo comunitario e di rafforzamento delle capacità a beneficio dei residenti dell'area del governo locale di Liverpool.

Queste sovvenzioni consentono ai beneficiari di continuare il loro lavoro cruciale a Liverpool, coprendo un’ampia gamma di settori, tra cui istruzione, programmi giovanili, sanità e servizi comunitari. Alla cerimonia erano presenti, oltre ai Direttori del Club, George Ajkay, Joe Mancini, Van Nguyen e Fortunato (Lucky) Legato, ospiti Anne Stanley MP per Werriwa e Father Paul Monkerud.

Contributi Club Grants Program 2023 per 65 Organizzazioni assegnati con una cerimonia al Mounties Club

Il venerdì 1 settembre 2023 si è svolta la cerimonia organizzata in occasione dell'assegnazione dei contributi per i progetti comunitari finanziati attraverso il sistema Club Grants. L'evento è stato promosso da nove prestigiosi club locali, tra cui Cabra-Leagues, Cabra-Vale Diggers, Canley Heights RSL & Sporting Club, Fairfield SRL, Mounties, MeKong Mounties Group, Triglav Mounties Group, Club Marconi e St Johns Park Bowling Club, tutti situati nell'area del comune di Fairfield. Questi club distribuiscono annualmente fondi, previa richiesta, a organizzazioni e gruppi senza scopo di lucro operanti nell'area regionale di loro competenza.

All'interno della maestosa sala del Mounties Club, hanno presenziato 65 organizzazioni che, con il loro impegno a favore della comunità, hanno testimo-

niato il lavoro svolto e le intenzioni che intendono realizzare nei prossimi mesi a supporto delle categorie più svantaggiate e vulnerabili. Anche quest'anno, i club hanno potuto destinare oltre un milione di dollari a favore delle organizzazioni che hanno presentato ben 110 progetti. Tra le 65 organizzazioni presenti, anche la CNA Multicultural Services Inc e Allora! hanno ottenuto finanziamenti. La CNA ha ricevuto un contributo nell'ambito del progetto "Ciao Buongiorno e Allora!" Alla cerimonia di Fairfield Club Grants ha partecipato Frank Carbone, sindaco del comune di Fairfield, di origini calabresi. Frank Carbone ha illustrato l'importanza, per il comune, di sostenere le organizzazioni comunitarie. "Il comune

svolge un ruolo amministrativo. Supportiamo tutti i club, i quali decidono a chi andranno i contributi. Tuttavia, riteniamo fondamentale sostenere i progetti comunitari, poiché siamo consapevoli del loro impatto tangibile sulla comunità. Da parte nostra, garantiremo il nostro supporto ai club e alle organizzazioni della comunità per assicurare che alle nostre comunità svantaggiate vengano offerte opportunità per vivere la loro vita nel migliore dei modi."

Hanno presenziato anche per il Club Marconi Mario Soligo, Vice Presidente, e Matthew Biviano, CEO, che con la loro presenza hanno voluto testimoniare il sostegno del Club alla comunità delle LGA's dell'area di Fairfield.

15 Al lora! notizie comunitarie Mercoledì 13 Settembre 2023 Shop 6C/351
Dr,
2570
Oran Park
Oran Park, NSW,
ORAN PARK
I Membri del Comitato del Club Grants Program 2023 Mario Soligo Vice Presidente del Club Marconi, Maria Grazia Storniolo, Bruno Lopreiato Presidente della CNA Multicoltural Services, Matthew Biviano CEO del Club Marconi Frank Carbone Melissa Williams Greg Richardson, Presidente del Liverpool Catholic Club Lucky Legato Direttore del Liverpool Chatolic Club, Anne Stanley MP for Werriwa, Greg Richardson Presidente del Liverpool Catholic Club, Maria Grazia Storniolo e Giovanni Testa CNA Multicultural Services
16 Al lora! Mercoledì 13 Settembre 2023 passatempo e umorismo

Il primo Missionario di Coburg

di Generoso D’Agnese

Port Essington, 11 giugno 1848. Nel remoto avamposto militare inglese della Penisola di Coburg, nell’estremo e nord australiano, il piccolo contingente di soldati e ufficiali rese gli onori militari alla salma di un giovane uomo di 35 anni, morto due giorni prima di stenti e di malaria tributandogli il rispetto che era dovuto a un uomo tenuto in grandissima stima. Quel giovane si chiamava Angelo Bartolomeo Confalonieri, missionario di Propaganda FIDE.

Il funerale con gli onori delle armi per un prete cattolico, nell’Australia del 1848, ebbe un’importanza straordinaria in una terra che condivideva in massima parte le tesi del reverendo presbiteriano John Dunmore Lang, secondo cui il Papa era l'anticristo e la diffusione della "superstizione papista" nel nuovissimo continente una minaccia da scongiurare a tutti i costi. Un ostracismo che venne clamorosamente meno per Angelo Bartolomeo Confalonieri.

Nato a Riva del Garda il 22 giugno del 1813, il futuro missionario visse gli anni della sua infanzia in un’Italia ancora lontana dall’unificazione e in una città appartenente all’Impero Austro-Ungarico. Angelo studiò a Trento nell’istituto che oggi è il liceo classico “G. Prati, maturando strada facendo la sua vocazione al sacerdozio. Il giovane coronò il suo sogno il 14 luglio del 1839 e celebrò la sua prima messa a Castelnuovo in Valsugana. Chi lo conobbe lo descriveva come sacerdote abile, dotato di grande genialità ma grandemente motivato a realizzare la sua aspirazione: quella di diventare un missionario in terre lontane. E per dare corpo al suo sogno passava il tempo libero ad allenarsi con faticose escursioni su sentieri di montagna, abituandosi a resistere al freddo e al caldo, a patire la fame e la sete e passando intere notti sulla neve.

Il suo sogno divenne infine realtà nel 1844, quando il vescovo gli diede il permesso di andare a Roma. Nella sede di Propaganda Fide il prete di Riva del Garda fece la conoscenza di mons. John Brady, un irlandese vescovo di Perth e incaricato di evangelizzare tutto il Nord Australia. Padre Angelo accettò con grandissimo entusiasmo e il 17 settembre del 1845, con altri 26 religiosi di varie nazionalità tro-

vati da mons. Brady per la sua diocesi, si imbarcò da Londra per approdare, dopo tre mesi di navigazione (l’8 gennaio del 1846) nella assolata città di Perth, in una zona dell’Australia baciata da un clima temperato. Non era però questo il luogo destinato al missionario trentino. Insieme a due chierici irlandesi (James Fagan e Nicholas Hogan) padre Angelo riprese il viaggio in direzione Nord per aprire una missione nel territorio degli aborigeni. Il viaggio però si rivelò drammatico. Il veliero che li portò da Sidney a Essington (nel Queensland), ad inizio aprile del 1846, durante il viaggio andò a sbattere su una scogliera inabissandosi in poco tempo. I due giovani chierici irlandesi annegarono insieme a gran parte dei viaggiatori mentre Don Angelo ebbe salva la vita e anziché rinunciare alla missione scelse, anche se solo e privo di qualsiasi mezzo, di farsi portare a Port Essington. Il missionario arrivò in una delle regioni meno vivibili dell’Australia, caratterizzata da una natura selvaggia e dal pericolo preoccupante di febbri tropicali. Scoperta dal navigatore olandese François Thijssen nel 1627 e cartografata dall'esploratore inglese Capitano Matthew Flinders nel 1802, la baia rappresentava davvero l’ultimo avamposto per la predicazione missionaria nel continente australiano, essendovi il cattolicesimo praticamente sconosciuto e malvisto dalla società inglese e anglicana.

Padre Angelo decise di stabilirsi temporaneamente vicino al presidio militare inglese, il “Victoria”, il 13 maggio del 1846. Chiunque, nelle condizioni di Don Angelo, avrebbe desistito, aspettando magari rinforzi umani e materiali. Ma Don Angelo non rinunciò al sogno e al progetto di fondare una missione fra gli aborigeni di Cobourg, nonostante i rapporti già deteriorati fra inglesi e aborigeni.

Il comandante del presidio, John McArthur, riconoscendone la bontà, lo accolse fra i militari, gli regalò i vestiti donati dai suoi militari, gli assegnò la razione di cibo della truppa e gli diede tutto ciò che il missionario riteneva indispensabile per iniziare la missione. Il comandante fece costruire dai suoi soldati, a grande distanza dallo stesso, una capanna sul promontorio Black Point (il cui nome aborigeno è Namarrgon: l’uomo fulmine) permetten-

do al giovane evangelizzatore di vivere fra i nativi nel territorio del popolo Majurnbalmi. Il rispetto reciproco tra Angelo e il comandante Mc Arthur si spinse oltre le esperienze formali. Il comandante prese infatti l’abitudine di spingersi sulla canoa fino alla capannina del missionario per intrattenersi con lui e dibattere con il missionario sull’orientamento spirituale che ogni creatura di Dio deve dare alla propria vita. Angelo Confalonieri, attingendo alle proprie esperienze di allenamento, visse per due anni tra gli aborigeni adottando uno stile di vita estremamente duro. Il missionario divenne “uno di loro” conquistandosi una fiducia che nessun altro bianco prima di lui aveva avuto. Si prodigò per aiutarli nei casi di necessità o perché affetti da malattie, come nel caso di una sorta di epidemia di "febbre" che decimò gli aborigeni. Il religioso divenne il paciere tra clan rivali e migliorò la convivenza e il dialogo fra le varie popolazioni. Imparò velocemente la lingua dei nativi e fu subito accettato grazie al suo impegno di appianare contrasti fra le etnie, condividendo le sue provviste e adottando il loro stile di vita nomade. Visse a stretto contatto con gli aborigeni condividendo con loro la misera vita e imparando con grande acume le loro lingue.

"La loro povertà e miseria è si profonda - scrisse nei suoi diarila loro condizione è si degradata, il loro avvilimento è sì bestiale, che presenta le più ardue difficoltà per la Missione. Anche l’immensa distanza, e la rarissima comunicazione col mio Vescovo

accresce di non poco le difficoltà, e può talvolta render la Missione soggetta alle più dure e critiche circostanze. Sia sempre ed in tutto fatta la Volontà del Signore, la cui Misericordia, con tutto il mio povero cuore fervidamente imploro sopra quest’ultima e più avvilita famiglia della generazione umana. Voglia anche benigno il Signore, accettare le povere mie fatiche, esaudire le deboli mie preghiere".

Padre Confalonieri, si dedicò totalmente alla sua missione e al suo popolo, e nonostante vivesse una vita nomade, e affrontasse giornalmente il problema di procurarsi il cibo quotidiano , fu in grado di aiutare gli altri così come fu capace di realizzare alcuni libri che oggi rappresentano dei veri giacimenti culturali. Del frasario inglese-aborigeno dell’idioma di Cobourg “Specimen the Aboriginal Language or Short Conversation with the Natives of North Australia” esistono due versioni, una conservata a Roma a Propaganda Fide, l’altra in Nuova Zelanda nella “Auckland City Library”. Secondo alcune testimonianze dell’epoca il missionario tradusse in lingua aborigena anche un libro di preghiere, i Dieci Comandamenti, l’Ave Maria e un racconto della Passione di Cristo, ma tali opere ad oggi non sono state trovate.

L’evangelizzatore di Riva del Garda disegnò anche una mappa dettagliata della penisola di Coburg, conservata presso La Trobe Library di Melbourne (State Library of Victoria).

"Tra il cristianesimo e la religione degli aborigeni - spiegò Padre Angelo - vi è un abisso che

configura due concezioni opposte nel percepire il sacro e il soprannaturale". Padre Confalonieri non si perse tuttavia d’animo e si prodigò incessantemente nello spiegare la religione cristiana agli aborigeni, pur capendo che la sua unica speranza di conversione risiedeva nell’ educare i bambini orfani fin da piccoli nel cristianesimo.

Non ne ebbe purtroppo il tempo. Dopo soli due anni dal suo arrivo a Port Essington, il giovane prete morì a causa di una febbre malarica a Black Rock, il 9 giugno 1848.

I militari inglesi cercarono inutilmente di soccorrerlo, e nei pochi attimi di coscienza che gli rimasero, il missionario pregò il comandante MacArthur di far avere a sua sorella una piccola croce e uno scapolare, i suoi unici possedimenti materiali. Il cardinale di Sydney, Patrick Moran, nel 1896, affermò che il missionario convertì quattrocento aborigeni al cattolicesimo ma il dato probabilmente è da prendere con le pinze.

Il contributo di Confalonieri però non è mai stato dimenticato nel Nord Australia così come nella sua provincia, Trento. Sembra infatti che vi siano ancora tracce di Confalonieri nelle storie orali d'alcuni indigeni, mentre una targa lo ricorda su una parete della cattedrale di Darwin, città in cui si trova un parco dedicato alla memoria del giovane missionario trentino. In Italia il suo ricordo è stato tenuto vivo da questo giornale, grazie all’articolo di Stefano Girola del 19 settembre 2009, agli studi di Elena Franchi dell’Università di Trento e grazie al bel libro curato da Rolando Pizzini e Stefano Girola: “Nagoyo. La vita di padre Angelo Confalonieri fra gli aborigeni d’Australia”, della Fondazione Museo Storico Trentino.

17 Al lora! Mercoledì 13 Settembre 2023 mezz'ora di religione
Angelo Bartolomeo Confalonieri

In Australia trovato l'impatto di un meteorite gigantesco

di Salvo Privitera

Gli scienziati hanno scoperto indizi di quello che potrebbe essere l'impatto di asteroide più grande mai registrato sulla Terra. Questa rivelazione, frutto di una ricerca pubblicata sulla rivista Tectonophysics, porta alla luce la struttura di Deniliquin, situata nel cuore del Nuovo Galles del Sud.

Questa, ancora da esplorare ulteriormente attraverso perforazioni, ha un diametro impressionante di 520 chilometri, superando di gran lunga quella di Vredefort in Sudafrica, finora considerata la più grande.

Nuove scoperte geofisiche stanno rivelando le firme di enormi impatti che potrebbero aver avuto un ruolo fondamentale nella formazione e nell'evoluzione della Terra. Questi impatti, in alcuni casi, sono stati correlati a eventi di estinzione di massa, come l'ipotesi Alvarez che collega la scomparsa dei dinosauri a un grande impatto asteroidale avvenuto circa 66 milioni di anni fa.

La struttura di Deniliquin, con le sue caratteristiche geofisiche distintive, potrebbe rappresentare una testimonianza cruciale di questi eventi catastrofici. Le misurazioni magnetiche della zona rivelano un modello di ondulazione simmetrico attorno al nucleo della struttura, probabil-

mente prodotto durante l'impatto da temperature estremamente elevate che hanno generato intense forze magnetiche. Queste evidenze, insieme ad altre caratteristiche geologiche, suggeriscono che la struttura sia il risultato di un impatto asteroidale di proporzioni gigantesche. La datazione esatta dell'impatto che ha creato la struttura di Deniliquin rimane un mistero. Potrebbe risalire all'evento di estinzione di massa del tardo Ordoviciano o forse avere origini ancora più antiche, risalenti al Cambriano (ecco tutte e 5 le estinzioni).

Per avere una risposta dobbiamo aspettare nuovi studi da parte degli esperti.

18 Al lora! Mercoledì 13 Settembre 2023 la pagina di Angelo Paratico Edensor Lotto & Post Pty Lyd Shop 11 205-215 Edensor Road Edensor Park NSW 2176 Ph: 02 9610 2222 Fax: 02 9610 7222 E: edensorlottopost@gmail.com

Tina Anselmi: Una vita di coraggio e impegno dalla Resistenza al Ministero

"Non si può costruire una società giusta e equa senza garantire l'uguaglianza di genere. Dobbiamo lavorare insieme per superare le barriere e promuovere l'inclusione delle donne in ogni ambito della vita sociale."

Dalla sua esperienza come partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale al ruolo di ministro, Tina Anselmi ha dimostrato una straordinaria dedizione alla causa della giustizia e dell'uguaglianza.

Tina Anselmi, figura iconica della politica italiana, è stata una donna straordinaria che ha attraversato molte tappe significative nella storia del nostro paese. Dal suo ruolo come partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale, fino a diventare la prima donna italiana a ricoprire la carica di ministro, Anselmi ha dimostrato un coraggio e un impegno senza pari nel perseguire la giustizia e l'uguaglianza.

Nata il 25 novembre 1927 a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, Tina Anselmi si unì alla Resistenza italiana durante l'occupazione nazista. Fu un membro attivo del movimento partigiano e combatté al fianco dei compagni per liberare il nostro paese dal regime fascista.

La sua dedizione e il suo coraggio durante quegli anni difficili le valsero l'ammirazione e il rispetto di molti. Dopo la fine della guerra, Anselmi iniziò la sua carriera politica, impe-

Quanto è importante avere degli esempi femminili?

Vedere per credere. La società, nonostante le sue mille e continue evoluzioni, tende ad abbracciare spesso lo scetticismo di San Tommaso, soprattutto quando i cambiamenti avvengono dopo secoli. È ciò che è accaduto e accade tutt’ora alle donne che stanno scoprendo solo negli ultimi anni di poter avere più possibilità nel mondo del lavoro e nella vita, che non sia essere solo madre e moglie, di quanto sia mai stato concesso loro: ma se non vedono appunto (quasi) non ci credono.

gnandosi per i diritti delle donne e la promozione della parità di genere.

Nel 1946, partecipò all'Assemblea Costituente italiana, contribuendo all'elaborazione della Costituzione repubblicana che garantiva i diritti fondamentali a tutti i cittadini.

Nel corso degli anni, Anselmi ha ricoperto diversi ruoli politici di rilievo, ma è stato nel 1976 che ha raggiunto un traguardo storico diventando la prima donna a ricoprire la carica di ministro in Italia. Fu nominata Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale nel governo di Giulio Andreotti.

Durante il suo mandato, Anselmi si adoperò per migliorare le condizioni lavorative e la tutela dei lavoratori, contribuendo a rafforzare il sistema di previdenza sociale nel paese. La leadership di Tina Anselmi è stata caratterizzata dalla sua integrità, dalla determinazione nel perseguire i suoi obiettivi e dalla sua dedizione alla causa dei diritti umani.

Ha sempre lavorato per promuovere l'uguaglianza di genere, la giustizia sociale e l'inclusione, diventando una voce autorevole nel panorama politico italiano. Anselmi ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno e il suo contributo alla società.

Nel 2011, è stata insignita del prestigioso Premio Nonino, conferito a personalità che si sono distinte per il loro impegno civile e

la difesa dei diritti umani.

Tina Anselmi ci ha lasciato il 1º novembre 2016, ma la sua eredità di coraggio e impegno rimarrà per sempre nella memoria del popolo italiano.

Oggi, a distanza di alcuni anni dalla sua scomparsa, l'eredità di Tina Anselmi continua a influenzare il panorama politico italiano. La sua figura è spesso evocata come simbolo di speranza e determinazione, ricordandoci l'importanza di lottare per i valori fondamentali della democrazia e dell'uguaglianza. L'impegno di Anselmi per i diritti delle donne e per l'emancipazione femminile è particolarmente significativo.

Ha lavorato instancabilmente per promuovere la partecipazione delle donne nella politica e nella società, riconoscendo l'importanza di una rappresentanza equa e inclusiva. Il suo lavoro ha contribuito a gettare le basi per il progresso delle donne in Italia e ha ispirato molte altre a seguire le sue orme.

Tina Anselmi è stata una figura politica di grande levatura, ma anche una donna di principi e valori. La sua integrità e il suo impegno incrollabile per la giustizia sociale e i diritti umani rimangono un faro di speranza e ispirazione per tutti coloro che lottano per un mondo migliore.

Tina Anselmi è stata una figura straordinaria che ha attraversato le sfide della guerra e della politica con coraggio e dedizione. Dalla sua esperienza come partigiana alla sua carriera politica come ministro, ha dimostrato una determinazione e un'impronta indelebile nel perseguire la giustizia e l'uguaglianza.

Il suo contributo al progresso sociale e alla promozione dei diritti umani è un'eredità che continuerà ad ispirare e influenzare le generazioni future.

Avere degli esempi femminili a cui ambire e dei modelli da prendere come punto di riferimento è fondamentale per impegnarsi a raggiungere gli stessi risultati, se non di più.

Quando 50 anni fa fu condotto per la prima volta uno studio con alcuni studenti delle scuole elementari negli Stati Uniti e in Canada, alla domanda “che aspetto ha uno scienziato” solo 28 studenti su 5mila disegnarono una donna. Nel 2018 il test è stato ripetuto e la percentuale di studenti che hanno immaginato una scienziata

donna è salita al 24%. Negli anni, quindi, c’è stato un progresso, ma questo non è stato sufficiente per ridurre completamente il gap. Ciò dimostra quanto siano ancora radicati gli stereotipi di genere per le donne e, soprattutto, quanto sia fondamentale aumentare la visibilità dei modelli femminili per le ragazze, in particolare poi su coloro che hanno successo in campi che per molto tempo sono stati dominati dagli uomini.

I modelli aiutano le donne a pensare "perché non io?". Soprattutto per le generazioni più giovani: quando le ragazze riescono a vedere le donne in una posizione di rilievo ciò stimola le loro ambizioni. Ad esempio, è più probabile

che le studentesse scelgano una specializzazione in materie Stem (scienze, tecnologia, ingegneria o matematica) quando viene loro assegnata una professoressa invece che un professore.

I fronti su cui dover intervenire sono molti, da quello culturale alle varie professioni e alle assistenze familiari, ma la principale condizione è quella di garantire il libero accesso a qualsiasi settore anche al genere femminile, sostenendolo con più opportunità e dandogli gli strumenti di poter crescere al pari degli uomini. In questo modo si svilupperanno sempre più modelli femminili a cui le prossime generazioni di donne potranno ispirarsi.

19 Al lora! la pagina della Donna
13 Settembre 2023
a cura di Maria Grazia Storniolo Mercoledì

Premio Internazionale Bontà 2023

Personaggi del Sud e Nord Italia emergenti per la soavità dell’animo. Premiati speciali gli internazionali distintisi per "La Giornata del cuore”. Il “Premio Internazionale Bontà 2023” si è svolto con la sponsorizzazione di radio e tv di tutto il mondo.

Comitato della Croce” Fiorenzo Tommasi, che ha considerato i premiati eroi quotidiani e uomini veri, come esempi da imitare. Tra l’altro la cerimonia è stata dedicata al ricordo del sacrificio delle vittime del terrorismo, della mafia, del Dovere e di ogni forma di criminalità.

Ha condotto l’evento Nicla Sguotti, con una cerimonia impreziosita, dall’esibizione dei bravissimi “Cantores Beati Ubaldi”, con la guida del Direttore M° Renzo Menichetti”.

di Ketty Millecro

Se è vero che l’Italia è terra di grandi intellettuali, si può affermare che lo è altrettanto di persone uniche e generose. Vengono dal Sud Italia, dalla terra del sole, la Sicilia, dalla Calabria, ma anche da ogni parte della penisola. Si chiamano” cuore generoso” e sono belle dentro e fuori. Per avvalorare le nostre “verba”, si ricorda che si è svolto da pochi giorni a Gubbio (Umbria), presso la Chiesa medievale di San Domenico, la ventitreesima edizione del “Premio Internazionale della Bontà, La giornata del cuore”.

Accurato il compito del “Co-

mitato della Croce”, organizzatore della manifestazione, con la collaborazione dell’Associazione Fervicredo, del Sindacato Fsp Polizia di Stato e della Croce Rossa di Gubbio.

L’evento ha voluto promuovere i riconoscimenti di coloro che si sono benevolmente spesi nell’interesse altrui, con spirito di solidarietà.

Questa la caratteristica indispensabile per una convivenza pacifica con il prossimo, priva di ogni forma di arrivismo.

La manifestazione ha puntato a riaffermare i valori strategici della legalità e della giustizia.

Si ringrazia il “Presidente del

Riconoscimenti “speciali” a chi ha condiviso gli stessi meriti con appellattivi difformi, ma simili ai sentimenti di solidarietà tracciati dall’Associazione organizzatrice. Sono stati, pertanto, insigniti di tali meriti speciali: Enrico Ricci, Prefetto di Catanzaro per le sue alte cariche civili e sociali; Josephine Buscaglia Maietta, siciliana di Castelvetrano e italoamericana. Ideatrice e divulgatrice di pace, cooperatrice generosa degli italiani nel mondo. La Presidente AIAE, è stata messaggera collaborativa nel suo programma “Sabato Italiano” a Radio WRHU University di New York; Pasquale Angelosanto, Generale di Divisione - Comandante del ROS (Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri); Rahman Farhan Alaameri, Ambasciatore Iracheno presso la Santa Sede; Vittorio Rizzi, Prefetto e Vice Capo Vicario della Polizia di Stato. Oltre a Cariche civili, militari e religiose alla manifestazione “Premio Internazionale della Bontà 2023” , menzioni a Vincent Tummino (ex Vigile del Fuoco di New York) Presidente della Commissione “Premio Internazionale della Bontà 2023”; a Don Antonio Coluccia e Don Luigi Merola sotto scorta per il loro impegno contro le mafie. La Premiazione, si è svolta all’insegna degli ideali puri ispirati dai sentimenti di fratellanza, aiuto, disponibilità, unione, sostegno, appoggio.

I Premiati, dunque: Silvano Pedrollo, da Verona, imprenditore che progetta e costruisce pompe bianche idrauliche. Oltre a portare acqua dove non ce n’è,

ha fatto costruire ospedali, scuole, chiese e case di accoglienza in Albania, India, Africa, America Latina e Bangladesh. Padre Hanna Jallouf, da Knayeh - Aleppo (Siria), francescano siriano, amico della Comunità di Sant’Egidio, è il parroco di Knayeh e dei cristiani dei villaggi dell’alta valle dell’Oronte in Siria.

Nel 2014 Padre Jallouf viene rapito e poi, fortunatamente, rilasciato. Giampaolo Nicolasi, Responsabile della “Comunità Incontro” da Amelia (Terni), un’organizzazione indipendente che agisce in aiuto di persone

svantaggiate e bisognose: tossicodipendenti, alcolisti, ludopatici ed emarginati. Alessandro Bottin, da Correzzola (Pd). A 24, costretto a vivere in sedia a rotelle, comunica con gli occhi. Nel 2018 si è laureato in Scienze Religiose all'Issr di Padova. Il suo obiettivo è diventare Sacerdote. Ne è esperienza, con il suo vissuto e con la fede, con cui mostra come tutto sia raggiungibile. Onori ai premiati, che con i loro ineccepibili comportamenti, hanno coronato il Premio Bontà tra i migliori eventi internazionali del 2023.

Un ricchissimo deposito votivo composto da almeno una sessantina di statuette, protomi e busti femminili in terracotta, lucerne e piccoli vasi, frammenti di bronzo.

Questo il "tesoro" risalente al 400 a.C. che ci restituiscono gli scavi in corso nella Valle dei Templi, ad Agrigento, a nord del tempio di Giunone.

La campagna è interamente finanziata e sostenuta dalla Regione Siciliana attraverso il Parco archeologico, diretto da Roberto

Sciarratta, ed è guidata dall’archeologa Maria Concetta Parello. «I ritrovamenti della Valle, che in questo momento sta vivendo una stagione straordinaria con gli oltre 23.400 visitatori soltanto nell’ultimo weekend, giungono durante una campagna di scavi avviata nel 2019 e poi bloccata dal Covid.

Sembra che ogni sito in questo momento abbia qualcosa da dirci», commenta l'assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato.

“My Italian” Italian Restaurant, Pizza-Pasta- Cakes
Brookfield Road, Minto Mall, NSW 2566 20 Al lora! Mercoledì 13 Settembre 2023 la pagina di Ketty
10
Cav. Josephine Buscaglia Maietta siciliana di Castelvetrano, italoamericana di New York, premiata nel Premio Bontà 2023
IDENTITÀ SICILIANA
Gli scavi archeologici
nella Valle dei Templi restituiscono reperti risalenti al 400 a.C.

‘La Giara’ at the Italian Forum

La Giara (The Jar) is a single act comedy written in 1916 by Luigi Pirandello. The play is adapted from one of Pirandello’s short stories written in1906 and published in the collection “Novelle” per un anno (Tales for a year) in 1917. The story, originally performed in Sicilian and later in Italian, comically explores the Sicilian rural environment and the interpersonal conflicts of a litigious Olive grove owner, his lawyer and his peasant workers who regularly poke fun at their miserly leader.

The classic play presented by Bottega D’Arte Teatrale will be performed by Pippo Murgida, Ottavio Bonaccorsi, Antonio Caputi, Lina Sacco, Maria Maugeri, Isidoro Rapisarda and Marcello and Gianluca Aliberto with a range of guests including powerful classically trained vocalists, Michael Gioiello, Sarah Arnold, Catherine Crowly, Elizabeth Hylton, and Emilio Lomonaco.

The production is directed by, and stars, the founder of Bottega D’Arte Teatrale, Santo Crisafulli, who is a most significant figure in the preservation and promotion of Italian and Sicilian Theatre anywhere in the world outside of his native Italy.

Santo Crisafulli is a retired Italian teacher who continues to engage and amaze the Italian Community through his various cultural and artistic endeavors. He is the author of the book "Versi e Colori" (Published 2010) and the creator of plays such as "C’era Una Volta un Maestro". He has won several national and international literary competitions for his poems and plays.

Bottega D’Arte Teatrale (Bottega of Art Theatre) , though registered in 2012, has operated far longer, and refers to the idea that the Bottega is a workshop of sorts where community members who are not professional actors come together to learn the art of acting and the production

of artistic endeavors and theatrical pieces. Santo speaks of the goal of the Bottega as “the promotion and preservation” of our rich Italian history of “literature, poetry, traditions, and classic music together with folk songs and dance”.

Luigi Pirandello (1867-1936) is a premier figure of world literature and the greatest Italian

modernist writer. Winner of the Nobel Prize in literature in 1934 for his strikingly original plays including Six Characters in Search of an Author, he is also the author of several novels and more than three hundred short stories, including “The Jar”.

La Giara of Santo Crisafulli offers a show, with folk and classical music, costume and exhib-

its of country life. It will be performed, in Italian, at The Italian Forum in three performances over two dates on the weekend of October 7th and October 8th, 2023.

Tickets for La Giara are now on sale and available through eventbrite on https://www.lagiara.eventbrite.com.au.

Al Forum Centro Culturale Italiano di Leichhard va in scena "La Giara"

"La Giara" è una commedia in un atto scritta nel 1916 da Luigi Pirandello. La pièce è tratta da uno dei racconti brevi di Pirandello scritti nel 1906 e pubblicati nella raccolta "Novelle per un anno" nel 1917.

La storia, originariamente rappresentata in siciliano e successivamente in italiano, esplora in modo comico l'ambiente rurale siciliano e i conflitti interpersonali di un proprietario di uliveto litigioso, del suo avvocato e dei suoi lavoratori contadini che regolarmente prendono in giro il loro avaro capo.

La classica commedia presentata da Bottega D'Arte Teatrale sarà interpretata da Pippo Murgida, Ottavio Bonaccorsi, Antonio Caputi, Lina Sacco, Maria Maugeri, Isidoro Rapisarda e Marcello e Gianluca Aliberto, con una serie di ospiti tra cui potenti cantanti lirici addestrati classicamente, Michael Gioiello, Sarah Arnold, Catherine Crowly, Elizabeth Hylton e Emilio Lomonaco.

La produzione è diretta e

interpretata dal fondatore di Bottega D'Arte Teatrale, Santo Crisafulli, una figura di grande rilievo nella conservazione e promozione del teatro italiano e siciliano al di fuori della sua nativa Italia.

Santo Crisafulli è un insegnante italiano in pensione che continua a coinvolgere e stupire la comunità italiana attraverso i suoi vari sforzi culturali e artistici.

È autore del libro "Versi e Colori" (pubblicato nel 2010) e creatore di opere come "C’era una volta un Maestro".

Ha vinto diversi concorsi letterari nazionali e internazionali per le sue poesie e commedie.

Bottega D'Arte Teatrale, sebbene registrata nel 2012, opera da molto più tempo e si riferisce all'idea che la Bottega sia una sorta di laboratorio in cui membri della comunità, non necessariamente attori professionisti, si riuniscono per imparare l'arte della recitazione e la produzione di opere artistiche e teatrali. Santo parla dell'obiettivo della

Bottega come "la promozione e la conservazione" della nostra ricca storia italiana di "letteratura, poesia, tradizioni, e musica classica insieme a canti e danze popolari".

Luigi Pirandello (1867-1936) è una figura di spicco della letteratura mondiale e il più grande scrittore modernista italiano.

Vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1934 per le sue straordinarie opere, tra cui "Sei personaggi in cerca d'autore", è anche autore di numerosi romanzi e oltre trecento racconti brevi, tra cui "La Giara".

"La Giara" di Santo Crisafulli offre uno spettacolo con musica folk e classica, costumi e espo-

sizioni sulla vita di campagna. Sarà rappresentato, in italiano, presso il Forum Italiano in tre rappresentazioni distribuite su due date nel fine settimana del 7 e 8 ottobre 2023.

I biglietti per "La Giara" sono ora in vendita e disponibili su Eventbrite all'indirizzo https:// www.lagiara.eventbrite.com.au.

21 Al lora! Mercoledì 13 Settembre 2023 arte e cultura
Luigi Pirandello’s La Giara is being adapted by Santo Crisafulli and the Bottega D’Arte Teatrale

Calcio, Pallone d'oro 2023:

Nicolò

Barella l'unico italiano in corsa

Si tinge di nerazzurro l'unico nome italiano nella lista dei 30 fuoriclasse che potrebbero ricevere il Pallone d'oro 2023. È Nicolò Barella, cagliaritano 26 anni, punto di forza dei nerazzurri di Inzaghi.

Il riconoscimento promosso da "France Football" verrà assegnato il prossimo 30 ottobre.

Nell'elenco domina il Manchester City che nella scorsa stagione ha fatto il 'Treble' vincendo Champions League, Premier e Coppa d'Inghilterra: così nell'elenco sono presenti sei giocatori della squadra di Guardiola, ovvero Kevin De Bruyne, Bernardo Silva, Erling Haaland (uno dei

grandi favoriti assieme a Lionel Messi e Kylian Mbappé), Julian Alvarez, Ruben Dias e Rodri, più quel Ilkay Gundogan che del City è stato il capitano fino a luglio.

C'è poi Josko Gvardiol, che ai Citizens è arrivato in estate.

Assente per la prima volta dal 2004 a oggi Cristiano Ronaldo, mentre gli unici a non giocare in un campionato europeo sono

Messi e Karim Benzema, vincitore l'anno scorso e ora all'Al-Ittihad.

Quanto ai giocatori di squadre italiane, oltre a Barella ci sono il suo compagno nell'Inter Lautaro

Martinez, Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia del Napoli.

La lista dei 30 candidati: Gvardiol (Lipsia/Manchester City); Musiala (Bayern); Onana (Inter/Manchester United); Benzema (Real Madrid/Al-Ittihad); Salah (Liverpool); Saka (Arsenal); De Bruyne (Manchester City); Bellingham (Borussia Dortmund/Real Madrid); Kolo Muani (Eintracht/Psg); Bernardo Silva (Manchester City); E. Martinez (Aston Villa); Kvaratskhelia (Napoli); Barella (Inter); RubenDias (Manchester City); Haaland (Manchester City); Bounou (Siviglia/Al Hilal); Odergaard (Arsenal); J. Alvarez (Manchester City); Gundogan (Manchester City/Barcellona); Vinicius Junior (Real Madrid); Messi (Psg/Inter Miami); Lautaro Martinez (Inter); Rodri (Manchester City); Griezmann (Atletico Madrid); Lewandowski (Barcellona); Mbappé (Psg); Kim Min-jae (Napoli/Bayern); Osimhen (Napoli); Modric (Real Madrid); Kane (Tottenham/Bayern).

Davis: Jannik Sinner

za del compito che ci attende a Bologna", le parole di Volandri, che sostituirebbe Jannik con Matteo Arnaldi, 22enne di Sanremo e protagonista di una stagione esaltante (anche il giovane ligure arrivato agli ottavi a New York).

La sfida di Napoli capitale europea dello sport 2026

È la spagnola Saragozza l'ultimo ostacolo sul cammino di Napoli capitale europea dello sport 2026. L'Aces Europe, la federazione delle capitali e delle città europee dello sport, ha comunicato le due finaliste.

A fine ottobre, la visita in città dei componenti della commissione internazionale per valutare gli aspetti logistici e operativi. Sarà l'ultimo fondamentale pas-

saggio in vista della designazione.

Il titolo di Capitale europea dello sport impegna la città designata ad organizzare almeno 36 eventi di rilevanza nazionale ed internazionale. Permettendo la realizzazione di iniziative di integrazione attraverso lo sport, anche paralimpico, e un ulteriore impulso, dopo l'Universiade, per affrontare il nodo impianti.

Il numero uno del tennis azzurro, stanco dopo gli Us Open, quasi certamente non sarà in campo per le qualificazioni del torneo.

Sarebbe la seconda defezione

al torneo dopo quello di Berrettini, causa infortunio.

"Siamo in contatto con lui e aspettiamo che ci dia aggiornamenti, consapevoli però di avere comunque una squadra all’altez-

Daniel Chiovitti

Sports Physiotherapist

BAppSc (Phty), BHMSc, MSpPhty, APAM, SPAM

"Jannik ha concluso con Zverev un match estremamente fisico ed intenso - spiega il capitano azzurro -. La cosa più importante ora è che si riprenda.

Questo richiede tempo, perciò ha bisogno di riposare e recuperare. Solo il suo corpo può dargli una risposta".

Phone: 02 4601 7011

Fax: 02 4601 7012

Suite 314, Level 3, Building A, 4 Hyde Parade

Campbelltown NSW 2560

Daniel.c@sportsfocusphysio.com.au

Mario Balotelli, messo fuori squadra dal Sion che cerca di venderlo prima della scadenza di contratto

Fuori squadra dal Sion e mai in campo, finora, Mario Balotelli ha le valigie pronte: l’avventura in Svizzera è giunta ormai al capolinea.

Diciannove partite, sei reti. I numeri, di certi non positivi, di Mario Balotelli al Sion sono rimasti praticamente alla scorsa stagione, quando il suo Sion ha mandato giù l’amaro calice della retrocessione.

In Challenge League ora è primo, ma senza l’apporto di Mario Balotelli. Ecco perché i nuovi numeri non sono stati aggiornati, né per quanto riguarda le reti né tanto meno per quanto concerne il numero di presenze.

L’ex attaccante Azzurro non è infortunato, lo si vede più fuori dal campo, magari a Venezia dove è stato paparazzato con la sua nuova fiamma (non Francesca Monti, una nuova) e una svapo in mano, proprio mentre il Sion scendeva in campo. Non

ha marinato la partita, è stato messo fuori rosa, per scarso rendimento. “Ogni tanto mi manda dei certificati medici quando non si presenta. Cosa dovrei fare?”.

Lo dice tra il serio e faceto Christian Constantin, presidente del Sion, ora capolista dell’equivalente della nostra cadetteria, senza ovviamente l’apporto di Balotelli. Il Sion ne ha le tasche piene di Mario Balotelli, ma tutti i tentativi di liberarsene sono finora falliti, il suo comportamento poi non aiuta a risanare un rapporto logoro. Ben venga allora l’ultima proposta.

Secondo Il Corriere dello Sport, il club svizzero avrebbe sondato il mercato per l’italiano: offerte concrete dall’Arabia Saudita, sperando che non chiedano i rendiconti dell’attuale stagione: sarebbero sempre diciannove le partite, e sei reti: le stesse che sono coincise con la retrocessione del Sion.

Nicolò Barella
Tennis, Coppa
verso la rinuncia a disputare gli incontri di Bologna

Ukraine holds England to 1-1 draw in European Championship qualifying

WROCLAW, Poland (AP) -

Ukraine ended England’s perfect record in 2024 European Championship qualifying after Oleksandr Zinchenko’s first-half goal helped secure a 1-1 draw on Saturday.

Zinchenko put Ukraine ahead with a side-footed finish in the 26th minute before Kyle Walker equalized with his first goal for England, on his 77th appearance, in the 41st.

The Ukrainian fans celebrated as if it was a win after the final whistle, with the players applauding the supporters in return. The team is playing all its “home” games in Poland because of the war against Russia.

“An amazing result for us. England are one of the best teams in the world,” Zinchenko said. “The atmosphere was unbelievable. It felt like we played at home. I really hope very soon we can play at home.”

England had won its first four qualifiers and still has a firm grip on Group C with 13 points. Ukraine is second on seven points having played one game fewer.

Ukraine took the lead on a quick counterattack as Yukhym Konoplya received the ball on the fight flank and squared the ball for Zinchenko, who got away from his Arsenal teammate Declan Rice to score inside the near post. It was Ukraine’s only shot on target in the game.

Harry Kane created the equalizer for England with a superb ball over the top of the defense to pick out Walker as he raced into the area, and the fullback controlled the ball with one touch before picking his spot to beat goalkeeper Georgiy Bushchan.

“It’s just a relief,” Walker said about getting his first goal. “It’s been on my mind. But now I can tick that off, I’ve done it, and I’ve finally got an England goal.”

There were few quality chances in the second half but Bukayo Saka hit the crossbar with a curling shot from distance, and then had penalty appeals waved away after another shot was blocked by a defender’s arm.

Harry Maguire had a chance to score the winner in the 85th when the ball fell to him in the box after a free kick, but he was booked for a foul after lunging in and only making contact with Bushchan.

The game was played in the same stadium where Ukrainian heavyweight boxer Oleksandr Usyk defeated British challenger Daniel Dubois two weeks ago.

Ukraine lost 2-0 to England at Wembley in March, but coach Serhiy Rebrov has now overseen two wins and a draw in qualifying since taking over in June.

“The players (produced) a very good celebration for the people,” Rebrov said. “There is a very good atmosphere inside the stadium. No-one wants to go home.”

Qualificazioni Euro 2024, il debutto Spalletti è un pari:

Macedonia del Nord-Italia 1-1

L'avventura del nuovo Ct della Nazionale inizia con un pareggio.

Al gol di Ciro Immobile risponde Bardhi.

Si complica così la situazione degli Azzurri verso il prossimo Europeo: ora bisogna battere l'Ucraina.

Si conclude sull'1-1 la sfida tra Macedonia del Nord e Italia, valida per le qualificazioni al prossimo Europeo.

Gli Azzurri, per la prima volta guidati da Luciano Spalletti, non riescono a imporsi.

Si complica così la loro strada verso Euro 2024: ora bisogna battere l'Ucraina. Proprio gli ucraini intanto hanno fermato sull’1-1 l’Inghilterra.

Da qui a novembre gli Azzurri devono quindi vincere tutte le partite, per evitare un incubo che si chiama "playoff". Abbiamo avuto "la possibilità di scegliere per andare a far male", ma abbiamo sofferto "sul piano di questi rimpalli, di queste seconde palle dove non siamo stati pronti", ha detto lo stesso Spalletti, commentando il match.

In avvio pericolosi Dimarco e Cristante, dall'altra parte Miovski sfiora il gol. Tonali colpisce un palo al 21', prima dell'intervallo ci prova anche Politano.

A inizio ripresa Immobile firma il vantaggio dopo la traversa di Barella. Ma la Macedonia del Nord non demorde e all'81' trova la rete con Bardhi.

Il tabellino: Macedonia del Nord-Italia 1-1 Immobile C. 47', Bardhi E. 81'

MACEDONIA DEL NORD (4-23-1): Dimitrievski; Manev, Musliu (77’Serafimov), Zajkov, Alioski; Ashkovski (73’Dimoski), Bardhi; Elezi (73’Alimi), Atanasov, Elmas; Miovski. All. Milevski.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini (57, Scalvini), Bastoni, Dimarco (82, Biraghi); Barella, Cristante, Tonali (88, Raspadori); Politano (46, Zaniolo), Immobile, Zaccagni (82, Gnonto). All. Spalletti.

Donnarumma, che errore!

A Skopje la rete al 2' della ripresa del neo-capitano Ciro Immobile non basta per vincere

Finisce 1-1 la partita di qualificazione agli Europei del 2024 tra Macedonia del Nord e Italia. A Skopje la rete al 2' della ripresa del neo-capitano Ciro Immobile sembra quella decisiva, ma ci pensa Bardhi su punizione a 9' dalla fine a ristabilire la parità. Esordio per il nuovo ct Luciano Spalletti senza vittoria sulla panchina azzurra.

Le pagelle azzurre

DONNARUMMA 5

Nel primo tempo controlla l'unico tiro di Elmas senza troppi problemi. Nella ripresa Elmas in una occasione gli fa venire i brividi ma la palla finisce fuori di poco, poi ci pensa Bardhi a beffarlo dal suo lato. Errore che non ci voleva.

DI LORENZO 6,5

Sarà che è quello che conosce meglio gli schemi di Spalletti, ci mette il solito cuore e la dedizione giusta sulla fascia. Concreto

quando serve, lucido nel momento in cui bisogna creare superiorità davanti.

MANCINI 7

Per la sua prima dopo parecchio tempo da titolare si comporta con grande maturità, controllando gli attaccanti macedoni con le buone e anche con un po' di esperienza. (Dal 19' st SCALVINI 6: almeno un paio di disimpegni decisivi dopo il vantaggio di Immobile)

BASTONI 6

Prova spesso a dare manforte alla manovra, per il resto controlla senza problemi o sbavature. Prova di sostanza, che però non basta.

DIMARCO 6,5

Spalletti si affida molto alla sua fascia sinistra e l'interista si districa bene nel ruolo di "protagonista". Comincia bene duettando con Zaccagni, poi in generale bene in fase d'impostazione e quando c'è bisogno di mettere fisicità nel recuperare palla.

Cala alla distanza e ne risente tutta la squadra. (Dal 36' st BIRAGHI sv)

AC Milan and Inter will face each other next weekend and with both of them sitting at the top of the standings, it should be a very exciting game. As always, San Siro will be sold out and this will yield a decent amount of revenue.

Milan and Inter have started the season very well with three wins in three games. They have both scored eight goals but the Nerazzurri are yet to concede a goal, and thus have a slightly better goal difference than the Rossoneri.

As reported by today’s edition of Tuttosport, the game will be sold out and Inter should collect around €6m in ticket revenue.

The prices have been pretty reasonable, in other words, compared to the UCL games which yielded over €10m in revenue.

Olivier Giroud should be back in time for the big game, despite leaving the French camp early with an injury. The 36-year-old has scored four goals so far this season and is a key player for Milan, who have Noah Okafor and Luka Jovic as the backups.

23 Al lora! sport Mercoledì 13 Settembre 2023
Inter-Milan will be sold out and should yield €6m in ticket revenue

Mercoledì 13 Settembre 2023

Play set to Shift your Heart

“The struggles immigrants face are still very real.”

‘The Shifting Heart’ is such a classic in Australian theatre that it has been compared to Ray Lawler’s ‘Summer of the Seventeenth Doll’. The play speaks to the heart of the ever changing multi-cultural landscape that has become the fabric of contemporary (mostly metropolitan) Australia.

’The Shifting Heart’ is a production brought to us from Liverpool Performing Arts Ensemble and stars Jonathan Hartley, Angela Pezzano, Charlotte Rinaldi and Alex Berecry as Gino Bianchi. The play, written by Richard Beynon in 1957 was filmed by British television in 1962. The performance is an insight to the psychology of racism and its victims and still resonates strongly with modern audiences.

The play traces the story of marriage between two cultures which also exposes the racism that is experienced as a result of this union. It is a drama from Australia's past, representing

the difficulty that migrants find when marrying out of their cultural background. This is a story which continues to ring true for migrants today. The universal theme of a persecuted minority is shown in the sufferings of an immigrant family settling in a resentful suburb.

Star of the play, Charlotte Martina Rinaldi shares her insights into her role. Charlotte plays the role of Maria Bianchi who is the family daughter and “is the only member of her family to speak her mind; she is not afraid to talk about the abuse and discrimination her family is experiencing”.

Charlotte, who emigrated from Bologna and whose father is Pugliese, “had to learn English and navigate through a whole new different culture”.

Charlotte goes on to say that “Maria represents the immigrant experience, making her a compelling and relatable figure for many of us. Torn between preserving her italian heritage and adapting to the Australian way of life, Maria’s character embodies the theme of cultural identi-

ty”, to which I strongly relate to. In her everyday life, Maria faces bigotry and racism, testing her resilience.”

When asked about the thematic representations within the play, Charlotte stated “‘The Shifting Heart’ talks about an Immigrant Italian Family, the Bianchi’s,as they attempt to create a new life in Collingwood in the 1950s.” She follows by introducing that “the key themes of the play are multiculturalism, family, love, prejudice, cultural identity, community and belongingness. This play offers a unique insight into the psychology of racism and its victims.” Charlotte’s profound insights delve into audience expectations. “The audience will find the play a deeply engaging and emotionally charged theatrical experience. They will see a typical Italian family, bonded together, lovingly and loudly caring for eachother. They will also see the hardship that a marriage between two separate cultures can experience. And they will also see the devastating effects of bigotry and discrimination present in their community, their neighbours and the police officials with which they will have to deal. The play serves as a social commentary challenging the audience to reflect on present day issues.”

Whilst the play was originally written and set in 1950s Australia, many of the themes of racism and cultural deference to Anglo Saxon Australia still prevail today. I asked Charlotte, as someone who has experienced the journey of an Italian immigrant in a contemporary sense, how the play might relate to the cur-

rent day. “As an immigrant in the modern day, I can say it’s not easy to feel like you belong to a different country. Adjusting to a new culture, customs, and way of life can be both exciting and challenging but it takes time to adapt to Australian norms and practices. People’s reactions to hearing a different accent are often conflicting: On the one hand they are interested in discovering different cultures, but on the other hand they feel some distrust. Not to mention the healthy dosage of Italian stereotypes Italians experience with almost every interaction. Bianchi's experience is very relatable, although I believe society's response to immigrants has improved a lot since then.”

The play asks questions of all of us as Charlotte alludes to,

dal 13 settembre al 19 settembre 2023

ARIETE

21 Marzo - 19 Aprile

Che strana settimana che vi aspetta! Sicuramente piacevole, tra emozioni e affetti, potrebbe però comportare alcune sensazioni sfuggenti ma del tutto discordanti con questa bella atmosfera. Alcuni di voi potrebbero avvertire come un lieve presagio di tensione nervosa, qualcosa di strano.

TORO

20 Aprile - 20 Maggio

Riorganizzazione domestica e benessere in cima ai vostri pensieri! Nel corso di questa settimana provvederete a sistemare la routine con lo scopo di trovare del tempo libero da dedicare a voi. Può darsi che abbiate in mente una vera e propria lista dei buoni propositi per migliorare le vostre giornate.

GEMELLI

21 Maggio - 21 Giugno

Una bella carica di energia al momento giusto:

è quello che vi promette il cielo nel corso di una settimana che vi vedrà recuperare fiducia, grinta interiore e forza fisica. Perfetto se dovete tornare ai doveri di tutti i giorni, e magnifico se state per concedervi ora la vostra vacanza.

CANCRO

22 Giugno - 23 Luglio

Nostalgia canaglia!

I ricordi, il passato, qualcosa che ritorna o che vorreste lo facesse. Una vena sottile di malinconia potrebbe offuscare le vostre emozioni, ma sul presente non dovreste avere proprio nulla di cui lamentarvi. Per cui, sforzatevi di guardare avanti, e non arrendetevi.

LEONE

24 Luglio - 23 Agosto

Le stelle vi invitano a guardare avanti, se ad inizio settimana incapperete in un fastidioso imprevisto. Infatti, fino a parte del mercoledì, potreste sentirvi piuttosto spiazzati da una circostanza particolare, ma sembra che nei giorni successivi tornerete padroni della situazione.

VERGINE

24 Agosto - 22 Settembre

Pratici e concreti, così vi descrivono le stelle. Eppure, nascondete un cuore morbido, un fondo fiducioso che vi spinge ad affidarvi agli altri, a volte in modo un po' incauto. E in questi giorni le stelle suggeriscono di stare con gli occhi aperti, di evitare situazioni e incontri spiacevoli.

BILANCIA

23 Settembre - 22 Ottobre

Da questa settimana potreste entrare nel vivo di un periodo molto dinamico, in cui vi sentirete più passionali, sarete grintosi e pieni di vitalità. Insomma, se tornate ora ai doveri della routine, lo farete certamente con una marcia in più, grazie all'energia fisica e interiore che avete in voi.

SCORPIONE

23 Ottobre - 22 Novembre

Se avete trascurato qualcosa in precedenza, ad esempio avete evitato di affrontare un'incomprensione superficiale, ecco che in questi giorni potrebbe tornare per chiedervi di saldare i conti. Come mai? Si tratta di un cielo che parla di nodi che tornano al pettine.

SAGGITTARIO

23 Novembre - 20 Dicembre

Il cielo si rischiara parzialmente da questa settimana e vi offrirà un concreto sostegno sotto forma di energia e grinta. Vi sentirete più vitali, pronti ad affrontare la routine ma pure altrettanto pronti a godervi le vacanze, se avete scelto questo periodo per partire.

“Although ‘The Shifting Heart’ talks about an Italian Family, it could have been about any other culture, as all immigrants have a similar experience. I hope the audience can look at the Bianchis and see their friends, families and coworkers. I hope they can find interest in the life of an immigrant and ask themselves what they can do to help. Because although the play is set in the past, and we have indeed come a long way, the struggles immigrants face are still very real.” ‘The Shifting Heart’ plays at Casula Powerhouse from Wednesday 20th September to Friday 22nd September and is not to be missed. Bookings can be made through www.casulapowerhouse.com or by telephoning 8711 7123.

CAPRICORNO

22 Dicembre - 20 Gennaio

Non vedrete l'ora di riempire la vostra agenda con le mille idee e intenzioni che affollano la vostra vispissima mente! Bene per l'entusiasmo e la voglia di fare, male però per chi vi vuole bene e forse si aspettava magari più vicinanza da parte vostra. Per cui vi consigliamo di prudenza.

ACQUARIO

21 Gennaio - 19 Febbraio

Che ne dite di iniziare la settimana con una marcia in più? Il cielo promette grinta, energia e tante novità positive che finalmente cominceranno a concretizzarsi. Siete stati pazienti ma il premio arriverà presto. Fino a buona parte della domenica non sembrano esserci problemi.

PESCI

20 Febbraio - 20 Marzo

Tirate un sospiro di sollievo: il vostro cielo finalmente allenta la presa e, come per magia, anche il vostro umore torna su livelli accettabili. A poco a poco vi accorgerete di una maggiore calma, di meno tensione nervosa negli ambienti che frequentate e vi sentirete davvero più a vostro agio.

24 Al lora! teatro
Charlotte Rinaldi

IN MEMORIA

Onoranze Funebri

DECESSO

DECESSO

IN MEMORIA

NUNZIATA BARONE

nata a Linguaglossa (Catania)

il 1° dicembre 1924

deceduta a Bossley Park

12 agosto 2023

già residente a Bossley Park

Ad un mese dalla sua dipartita, i figli Francis e Marianne Barone, Maria e Christopher Bell, i nipoti Danielle, Anthony, Adrian e Justin, i pronipotiAmelia, Chloe, Pippa, Bodhi, Lucas, i fratelli e le sorelle, Carmelo (defunto) Salvatore (defunto), Giuseppina (defunta), Maria, Angelica e Alfia, parenti ed amici tutti vicini e lontani la ricordano con dolore e immutato affetto.

Le spoglie della cara congiunta riposano nel cimitero Cattolico di Rokwood.

I familiari ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore ed al funerale della cara estinta.

MEMORIA CARLO SIGNA

nato a Ferrara (Italia)

il 7 novembre 1925 deceduto ad Austral (NSW)

11 agosto 2023

Ad un mese dalla sua scomparsa gli amici Maria Grazia, Giovanni e i loro familiari, e tutti coloro che hanno avuto la gioia di conoscere questa persona speciale lo ricordano con immutato dolore e affetto

In memoria, il caro amico Carlo è stato ricordato nella messa italiana delle ore 10.45, domenica 10 settembre 2023, celebrata nella chiesa di St. Joseph di Moorebank, 231 Newbridge Road, Chipping Norton NSW 2170

Si ringraziano quanti hanno partecipato alla messa in suffragio del nostro caro Carlo.

"Il tuo sorriso risuonerà sempre nei nostri cuori, come un eco di felicità e amicizia."

RIPOSA IN PACE

Affida ad Allora! l'annuncio della scomparsa del tuo familiare

Telefona allo (02) 87860888

o invia un email:

advertising@alloranews.com per maggiori informazioni

SALVATORE (SAM) DOLORES

nato a Martone (RC-Italia) il 23 ottobre 1937 deceduto a Sydney (NSW) il 16 agosto 2023

EX PRESIDENTE E MEMBRO A VITA DELL’ASSOCIAZIONE SAN GIORGIO

Ad un mese dalla sua dipartita, la moglie Maria, i figli George con la moglie Lucia Dolores, Luisa con il marito Vince Caporale, Steve con la compagna Tracy Sparks, i nipoti Kayla e Alex, Samuel, Tania, Joel e Georgia, Jordan e Adriana, Dylana e Charbel, Kieren, Aiden e Megan, la sorella Rosa e il cognato Alfredo Circosta, Nicola ( defunto) e Maria Dolores, Gioconda e Antonio Fuda, Rosina e Giorgio Circosta (defunto), Giocanda e Nicola Papallo, Carmelina e Giorgio Circosta, Anna e Sam Circosta, i nipoti, parenti e amici vicini e lontani lo ricordano con dolore e immutato affetto.

Si dispensa dal lutto.

Le spoglie del caro congiunto riposano nel cimitero di Macquarie Park angolo Delhi e Plassey Road, North Ryde.

I familiari ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore e al funerale del caro estinto.

ETERNO RIPOSO

Io, Sam Guarna, sono disponibile ad aiutare la tua famiglia nel momento del bisogno.

Sono stato conosciuto sempre per il mio eccezionale e sincero servizio clienti. So che, per aiutare le famiglie nel dolore, bisogna sapere ascoltare per poi poter offrire un servizio vero e professionale per i vostri cari e la vostra famiglia.

Tutto ciò con rispetto, attenzione e fiducia, sempre.

Contact us 24 hours a day, 7 days a week, our services are always ready and available to support you and your family through difficult times

Mobile: 0416 266 530 - Phone: (02) 9716 4404 - Email: office@sgfunerals.com.au

NUNZIO CIRALDO

nato a Bronte (Catania-Italia) il 7 gennaio 1937 deceduto ad Sydney (NSW)

27 agosto 2023

Caro e Amato sposo, padre e nonno. Nunzio ha vissuto un vita in pieno ed ha dimostrato amore e gentilezza verso tutti coloro che lo hanno conosciuto.

Il funerale è stato celebrato lo scorso 8 settembre 2023 nella chiesa di Our Lady of Lourdes, 280 Homer Street, Earlwood NSW.

Le spoglie del caro Nunzio riposano nel cimitero di Rookwood Catholic.

I familiari ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al funerale del caro estinto.

ETERNO RIPOSO

IN MEMORIA

MARIA TERESA PAPANDREA

Nata a Gioiosa Ionica (Reggio Calabria) il 1°-3-1934

Deceduta a Mount Pritchard il 10-9-2023

Teresa lascia nel più profondo dolore il marito Luigi, i figli Giuseppe con la moglie Josephine, Vincenzo con la moglie Melina, Maria (defunta) con la marito Giuseppe (defunto), e nipoti, pronipoti, parenti e gli amici vicini e lontani.

BAGATELLA ANGELO

Nato il 30 11 1926 a Griffith Deceduto il 14/09/2021 a Bossley

Nel secondo anno della sua dipartita i familiari tutti, gli amici I parenti vicini e lontani lo ricordano con immutato dolore e affetto.

“Le parole non possono catturare quanto manchi, ma il tuo ricordo sarà per sempre inciso nei nostri cuori ” RIPOSA IN PACE

DECESSO

OSVALDO BERNARD

Nato a Sesto al Reghena (PD)

Deceduto a Sydney (NSW)

il 31 agosto 2023

Amato figlio di Veronica Fabbro in Bernard (deceduta) e Giuseppe Bernard (deceduto), fratello di Graziano, Amabile, lascia nel profondo dolore i nipoti parenti ed amici vicini e lontani. Il rosario è stato recitato giovedì 7 settembre 2023 alle ore 18.00 nella cappella di White Lady Funerals, 124-128 Elizabeth Drive, Liverpool NSW 2170.

Il funerale si è svolto venerdì 8 settembre 2023 alle ore 9.00 nella cappella del Sacred Heart, Barnet Avenue, Roockwood. I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore e al funerale del caro estinto.

ETERNO RIPOSO

NICHOLAS JOSEPH PAPALLO OAM

10th January 1938

13th august 2023

A month after his passing, family members, relatives and friends remember him with unchanged affection. The remains of the dear departed rest in the Field of Mars Cemetery.

The family would like to thank all those who attended the funeral of their dear Nicholas.

Al onoranze funebri
IN
RIPOSA IN PACE
IN MEMORIA
REST IN PEACE
ETERNO RIPOSO

Storia e dell'evoluzione dei mezzi di trasporto funebri

MARY LABBOZZETTA

Inizialmente, i carri funebri erano trainati da cavalli e utilizzati per cerimonie funebri, con varie configurazioni a seconda del rango sociale del defunto.

Dagli anni '20, iniziarono le prime modifiche alle auto normali che divennero autocarri a motore. Negli Stati Uniti, vennero convertiti modelli di berline come il Lincoln Town Car e la Cadillac.

In Giappone, i carri funebri avevano una particolare scultura in legno rappresentante un tempio buddista.

In Italia, dopo la Seconda Guerra Mondiale, si passò rapidamente dai carri funebri alle autofunebri, spesso trasformando ambulanze abbandonate dall'esercito americano. L'Italia divenne presto il paese con la più alta richiesta di carri funebri in Europa, con un'enfasi sulla qualità e il lusso nella costruzione. La Mercedes-Benz W123 fu un modello molto popolare per le trasformazioni in carro funebre, grazie alla ro-

bustezza del telaio. La domanda superò l'offerta, portando all'aumento dei prezzi dei modelli di seconda mano. Per un certo periodo, molte ditte funebri italiane utilizzarono modelli degli anni '80-'90.

Tre aziende del nord Italia (Pilato, Zanardo e Casale) dominarono la produzione di carri funebri per circa 20 anni, ma negli anni '90 emersero nuove aziende con modelli di auto che superavano gli standard qualitativi e di lusso. Mercedes-Benz rimase un marchio molto utilizzato per le trasformazioni, specialmente con i modelli classe E e S.

Dopo il 2000, grazie a nuove tecnologie e materiali come la fibra di vetro, si passò da una produzione artigianale a un regime industriale.

I modelli Mercedes-Benz, soprattutto W211 e Classe S, divennero predominanti sul mercato, con carrozzerie in vetroresina. Dal 2005, tutti i modelli di carro funebre vengono costruiti con questa tecnica.

nata a Kingswood (S. Australia) il 2 aprile 1939 deceduta a SWIAA Village Bossley Park 11 agosto 2023 già residente a Edensor Park Ad un mese dallla sua dipartita, il marito Francesco, i figli Attilio e Domenico, il fratello Giuseppe (defunto), il fratello Pasquale (defunto) con Bronwyn Adami, il fratello Agostino (defunto) con Eileen Adami, il fratello Giuseppe (defunto) con Mimma Adami, il fratello Rocco (defunto) con Mimma Adami, il fratello Ernesto (defunto) con Chris Adami, il fratello Roberto con Teresa Adami, il cognato Tony con Maria Labbozzetta, il cognato Domenico con Cathy Labbozzetta, nipoti, parenti ed amici tutti vicini e lontani la ricordano con immutato dolore e affetto.

La messa in memoria è stata celebrata lunedì 11 settembre 2023 alle ore 19.00 nella chiesa di Our Lady of Mount Carmel, 230 Humphries Road, Mount Pritchard. Le spoglie della cara congiunta riposano nel cimitero di Liverpool, 207 Moore Street, Liverpool NSW 2170

I familiari ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore ed alla messa del mese in suffragio della cara estinta.

RIPOSA IN PACE

26 Al lora! onoranze funebri Mercoledì 13 Settembre 2023 Da oltre 50
www.raysflorist.com.au email: info@raysflorist.com.au Tel: (02) 9604 9604 Our Professional and caring staff are available 24hrs - 7 days a week Head Office: Shop1/639 The Horsley Drive, Smithfield Sutherland Shire: 134 Wyralla Road, Miranda Chapel: 10 Jane Street, Blacktown www.acolucciofs.com PROFESSIONAL, EXPERIENCED & COMPASSIONATE FUNERAL DIRECTORS Ph (02) 9604 9604
anni al servizio della comunità Consegne in tutti i sobborghi di Sydney
IN MEMORIA

famiglia”

27 Al lora! onoranze funebri ELEGANTE CAPPELLA AMPIA ESPOSIZIONE DI BARE CAMERA ARDENTE E ROSARI NELLA NOSTRA CAPPELLA GRANDE FLOTTA DI AUTO D'ELITE PERSONALE DEDICATO E COMPRENSIVO IMBALSAMO PROFESSIONALE I NOSTRI SERVIZI COMPRENDONO SEDE E CAPPELLA 177 First Avenue, Five Dock 2046 24 ORE/7 GIORNI www.avalerio.com.a T 02 9712 5204 M 0409 420 0 01
Andrew Auto d’Elite AMOREVOLE PROFESSIONALE • • COMPASSIONEVOLE PREMUROSO Ad Andrew Valerio & Sons siamo orgogliosi di offrire un servizio completo alla nostra amata clientela e ai loro cari.
e Laura Valerio
Cappella situata in Five Dock Tutti i nostri servizi sono offerti da un'unica sede, all'interno del nostro ufficio e della cappella a Five Dock. Offriamo un servizio unico di cui siamo orgogliosi, avendo assistito e preso cura dei nostri clienti da oltre 30 anni nel settore delle onoranze funebri e da oltre 10 anni a Five Dock. Puoi stare certo di essere in buone mani.
Impegno Per Un Servizio Personale Mercoledì 13 Settembre 2023 Macquarie Park North Ryde Presenting the Mausoleum
Call 1300 389 888 Email friends@nmclm.com.au Visit us at the Macquarie Park Cemetery and Crematorium More info: bit.ly/3HHuj9w CORNER OF DELHI RD AND PLASSEY ENTRY RD, NORTH RYDE. A sanctuary for remembrance, worship and quiet reflection Scan the QR Code
“Serenità per tutta la
Un
of The Holy Way

L’incoerenza della politica nelle scelte della Premier

continuazione dalla prima pagina

nieri, quindi rivendicare la decisione di tassare gli extra-profitti delle banche come ha fatto la Premier in una recente intervista, non ha molto senso, visto che era già ridimensionata prima ancora di essere formalizzata.

Nel campo poi della politica migratoria, le promesse fatte in campagna elettorale sono andate deluse; gli sbarchi sono triplicati e poiché l’Italia è caratterizzata da un declino demografico incessante, nell’ultimo decennio la popolazione è diminuita di un milione e mezzo di persone, Confindustria aveva a suo tempo stimato la necessità di 800.000 lavoratori per mantenere in piedi il sistema produttivo, il governo Meloni ha approvato un decreto che regolarizza l’immigrazione legale a 830.000 nuovi immigrati per i prossimi tre anni e per lo stesso periodo di tempo a 452.000 per gli stagionali.

Dunque la dura realtà anche questa volta ha vinto sull’ideologia e il vero politico dimostra la sua sagacia, solo quando sa adattarsi alle condizioni in cui si trova ad operare.

La politica non è un mercato e

il politico non è un imprenditore e gli elettori non sono dei consumatori di prodotti. Le scelte di un capo di governo, quando si trasformano in leggi o in regolamenti, sono vincolanti per tutti i cittadini anche per quelli che non hanno votato chi è al governo. Sarebbe il caso di spiegare a tutti gli italiani le ragioni del cambiamento della propria linea politica, perché la democrazia vive di trasparenza e non di ambiguità o cinismo. Cambiare le scelte politiche senza spiegare il perché, rende sterile e inaffidabile il discorso politico di qualsiasi governante.

Il cammino intricato tra Bologna e Ustica

continuazione dalla prima pagina

denominato "Bermude" ed era ospitato all'interno dell'ambasciata italiana.

Gran parte dei documenti si riferiscono alla grave crisi che è sorta tra l'Italia e i palestinesi a seguito del sequestro di due missili Sam-7 Strela avvenuto a Ortona nel novembre 1979 e dell'arresto in Italia del guerrigliero palestinese Abu Anzeh Saleh, insieme a tre membri di Autonomia Operaia. I palestinesi accusarono l'Italia di non aver rispettato i patti del cosiddetto "lodo Moro", un accordo segreto che garantiva loro impunità per il passaggio di armi in Italia in cambio dell'assenza di attentati in Italia. Questo accordo sarebbe stato scomodo per Israele e avrebbe messo in luce i rapporti tra il governo italiano e i terroristi arabi.

I documenti dei servizi segreti rivelano dettagli dei contatti per evitare rappresaglie da parte delle cellule alleate dei palestinesi. Maestro teneva regolari incontri con fonti palestinesi come Gufo e Birillo, comunicando con Sirio a Roma, che a sua volta riportava al vertice del Sismi, l'ammiraglio

Fulvio Martini. Questi documenti mostrano anche i tentativi di risolvere la situazione con gli armeni dell'Asala, un'organizzazione marxista-leninista coinvolta in numerosi attentati. Gli 007 italiani cercarono un accordo segreto con l'Asala, alleato del Fplp, attraverso la mediazione dell'Olp di Yasser Arafat, al fine di evitare ulteriori problemi in Italia.

Nel complesso, queste nuove informazioni, provenienti dai

documenti declassificati dei servizi segreti italiani, offrono uno sguardo più approfondito su una complessa rete di relazioni e intrighi che hanno caratterizzato quel periodo turbolento. Tuttavia, resta il fatto che molte domande rimangono senza risposta e molte vicende sono ancora avvolte nel mistero. L'Italia si trovava su una polveriera in quegli anni, ma gli italiani non ne erano consapevoli.

Settimanale Comunitario italo-australiano informativo e culturale

$150.00 $250.00 $500.00 $1000.00 $..............

Nome ............................................................................................

Indirizzo ........................................................................................ ........................................................ Codice Postale..................... Tel. (....)................................... Cellulare ...................................... email .............................................................................................

Compilare e spedire a: ITALIAN AUSTRALIAN NEWS 1 Coolatai Cr. Bossley Park 2175 NSW oppure effettuare pagamento bancario diretto BSB: 082 356 Account: 761 344 086

con $150.00 - Diventi amico del nostro periodico e riceverai: Un anno di tutte le edizioni cartacee direttamente a casa tua Accesso gratuito alle edizioni online

Numeri speciali e inserti straordinari durante tutto l’anno Calendario illustrato con eventi e feste della comunità e... altro ancora! con $250.00 - Diploma Bronzo di Socio Simpatizzante

$500.00 - Diploma Argento di Socio Fondatore

$1000.00 - Diploma Oro di Socio Sostenitore e... se vuoi donare di più, riceverai una targa speciale personalizzata

Assegno Bancario $......................

Importo: $..................... Data scadenza: ......../......../........

Nome del titolare della carta di credito

ultima pagina 28 Al lora! Mercoledì 13 Settembre 2023
Italian Australian News, 1 Coolatai Cr. Bossley Park 2175 Tel. (02) 8786 0888 Fatti
regalo: abbonati al nostro periodico
Per informazioni:
un
VISA MASTERCARD
_ _ _ / _ _ _ _ / _ _ _ _ / _ _ _ _ .............................................................
_ _ _
Numero della carta di credito: _
CVV Number
Firma
Angela Casilli 2 agosto 1980, strage di Bologna
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.