Allora! 7 Giugno 2023

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A l lor a!

Più frequento la nostra comunità e più mi rendo conto della netta divisione che esiste tra due ben distinti gruppi.

Per semplificare il concetto li chiamerò solo noi e loro. Inutile parlare di mafie o interessi celati, servirebbe solo a creare casino e rischierebbe di far passare per eroi coloro che non lo sono. L'eterna maledizione italiana: se non sei noi, sei loro. Fino a quando noi diventeremo loro e loro diventeranno noi...

Ho l'impressione che la cultura italiana, l'italianità o tutte le altre italianerie menzionate in vari discorsi, servano solo a far cassa.

Al Ballo Nazionale si parla inglese, così come pure alle varie feste della Repubblica organizzate qua e la.

Qualche temerario ha diviso la torta a metà, un po' in inglese maccheronico il resto in italiano regionale.

Ora più che mai la nostra comunità spaccata a metà avrebbe bisogno di scuole d'italiano, di centri culturali, mostre d'arte, convegni, rassegne cinematografiche ...

Ma queste sembrano tutte cose di secondaria importanza. Molto più proficuo ricordare la comunità italiana come quella che ha inventato il cappuccino e la pizza. Con la cultura non si campa, ma a pizza e cappuccino con l'aggiunta della pasta Barilla si può tirare avanti.

Naturalmente la seconda metà non vuole offendere i padroni di casa, quelli che elargiscono le finanze, quindi continuerà ad agire e parlare in quella lingua ostica ma tanto diffusa che è l'inglese.

Per fortuna ci sono le eccezioni, come coloro che, pur essendo australiani, ad una festa italiana si sforzano, con l'aiuto di Google di pronunciare parole in italiano. Mentre, coloro nati in Italia, alla stessa festa, pronunciano tutto il loro panegirico nel loro inglese, come per una rivalsa verso la lingua di quella Nazione che, forse, all'inizio della loro avventura emigratoria li vedeva derisi dai compagni di scuola per la loro pronuncia straniera.

E Dante, ancora una volta lo riserviamo per l'etichetta dell'olio d'oliva prodotto in Spagna.

"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!"

Gambuni e Briscola!

La "Gambuni Night" tradizionale festa dell'Associazione San Vittorio Martire e Maria S.S. delle Grazie protettori di Roccella Jonica, quest'anno è stata arricchita dal gioco della Briscola!

Un'innovazione che si sposa magnificamente con la tradizione. Invece di tediare i partecipanti con discorsi chilometrici e che nessuno ascolta, il Comitato ha pensato bene di allestire nella sala The Manor on Elizabeth di Wetherill Park, abbellita con palloncini tricolori per simboleggiare l'italianità, anche un'area adibita al gioco delle carte.

I partecipanti, a coppia, si sono sfidati e "al fin della tenzone" sono emersi vincitori Joe Romeo e Fortunato (Lucky) Legato che hanno ricevuto da Joe Frasca la coppa del torneo inaugurale di Briscola Championships.

Erano presenti circa 400 soci, amici e simpatizzanti. La cena, preparata dai membri del comitato, ha offerto antipasti, salumi, acciughe, scaglie di parmigiano e stinco di maiale, accompagnati da ottimo vino italiano. Successivamente è stata servita la pizza alla Nutella accompagnata da mandarini freschi di stagione.

La tradizione popolare calabrese del "Gambuni" è caratterizzata dall'uccisione collettiva di un maiale, che rappresenta un rito propiziatorio per allontanare i pericoli delle forze della natura.

Secondo un vecchio detto calabrese, "du puorcu nun si jetta nenti" (del maiale non si butta via nulla), ogni parte del maiale viene utilizzata, anche quelle meno nobili, come guancia, muso, orecchie, pancia, rognoni, cotenna e, naturalmente i gambuni!

A pagina 7, una rassegna della serata con alcune interviste e commenti.

5.75% increase on minimum wage

The national minimum wage, which is earned by about 184,000 workers not on modern awards, has also been readjusted to align with a C-13 wage rate, as opposed to the previous C-14 rate.

C-13 offers a higher rate per hour and is the "lowest classification made applicable to ongoing employment in most awards"

The Australian Financial Review reported this meant that in real terms, combined with the 5.75 per cent increase, national minimum wage earners would receive a boost of 8.6 per cent.

Joe Biden è caduto di nuovo

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è inciampato ed è caduto a terra mentre partecipava alla cerimonia di consegna dei diplomi ai cadetti dell’Accademia dell’Aviazione militare americana, a Colorado Springs.

Il presidente, 80 anni, si è rimesso in piedi velocemente, appoggiandosi su un ginocchio, e subito aiutato da tre persone e poi tornato a sedersi al suo posto.

Mentre veniva aiutato, Biden ha indicato qualcosa dietro di lui, come a voler mostrare qualcosa che lo aveva fatto inciampare.

Scontro fra treni in India, è un'ecatombe

Oscar-winner Al Pacino is expecting his fourth child at the age of 83, a representative for the actor has confirmed.

Citing sources, celebrity news website TMZ said Pacino’s girlfriend, producer Noor Alfallah was eight months pregnant.

It said Pacino had been linked to Ms Alfallah, 29, since April last year.

A representative for Pacino confirmed the actor and Ms Alfallah were expecting a baby, without giving further details.

I numeri sono quelli delle grandi catastrofi: quasi 300 morti, un migliaio di feriti a seguito dello scontro di tre treni in India. Il peggior incidente ferroviario registrato in India da oltre due decenni.

Si tratta del distretto di Balasore a circa 250 km a sud di Calcutta (oggi Kolkata) e 170 km a nord di Bhubaneswar, sulla linea del Coromandel Express, che dal Golfo del Bengala corre sulla costa in direzione Chennai, 1600 chilometri più a sud.

"Qualsiasi idiota puo' essere obbediente; anzi, solo gli idioti sono obbedienti" Osho

Price in ACT/NSW $1.50 Settimanale degli italo-australiani Anno VII - Numero 23 - Mercoledì 7 Giugno 2023 ISSN 2208-052X Online ISSN 2208-051 Print
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La "Torre di Luce" a New York
CNA Care Services festeggia l'Italia Amministrative: Schlein-Crack Gambuni e Briscola una serata perfetta Controversia
alla Festa della Repubblica
querelle in Parlamento
Noi e loro
Al Pacino, 83, expecting his fourth child

Allora!

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Allora!

Settimanale degli Italo-Australiani

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National

Mattarella e la lezione di don Milani:

"Il merito è dare opportunità a chi non ne ha"

di Cesare Zapperi

Il ruolo della scuola nella società, come luogo per eliminare le differenze e per dare a tutti opportunità di crescere. Lo ricorda il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando a Barbiana, con un discorso che richiama indirettamente situazioni di attualità (come le recenti contestazioni al Salone del Libro di Torino), per la cerimonia dei cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani. "La scuola è di tutti. La scuola deve essere per tutti. Spiegava don Milani, avendo davanti a sé figli di contadini che sembravano inesorabilmente destinati a essere estranei alla vita scolastica: “Una scuola che seleziona distrugge la cultura. Ai poveri toglie il mezzo di espressione. Ai ricchi toglie la conoscenza delle cose”. Impossibile non cogliere la saggezza di questi pensieri. Era la sua pedagogia della libertà".

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Il discorso del presidente della Repubblica sottolinea l’importanza dell’insegnamento di don Milani: "Il motore primo delle sue idee di giustizia e uguaglianza era proprio la scuola. La scuola come leva per contrastare le povertà. Non a caso oggi si usa l’espressione `povertà educativa´ per affermare i rischi derivanti da una scuola che non riuscisse a essere veicolo di formazione del cittadino. La scuola per conoscere. Per imparare, anzitutto, la lingua, per poter usare la parola. La povertà nel linguaggio è veicolo di povertà completa, e genera ulteriori discriminazioni. La scuola, in un Paese democratico, non può non avere come sua prima finalità e orizzonte l’eliminazione di ogni discrimine".

"Il merito non è l’amplificazione del vantaggio di chi già parte favorito. Merito è dare nuove opportunità a chi non ne ha, perché è giusto e per non far perdere all’Italia talenti preziosi se trovano la possibilità di esprimersi, come a tutti deve essere garantito" spiega il Capo

dello Stato. "I suoi ragazzi non possedevano le parole. Per questo venivano esclusi. E se non le avessero conquistate, sarebbero rimasti esclusi per sempre. Guadagnare le parole voleva dire incamminarsi su una strada di liberazione. Ma chiamava anche a far crescere la propria coscienza di cittadino; sentirsi, allo stesso tempo, titolare di diritti e responsabile della comunità in cui si vive".

"Aveva un senso fortissimo della politica don Lorenzo Milani. Se il Vangelo era il fuoco che lo spingeva ad amare, la Costituzione era il suo vangelo laico" rimarca ancora Mattarella parlando a Barbiana, località nel comune di Vicchio (Firenze) dove il priore fondò nel 1954 una scuola per insegnare con un metodo pedagogico innovativo ai bambini della zona. "Difficile non riscontrare lo stretto legame del suo insegnamento con la fede che professava: prima di ogni altra cosa, il rispetto e la dignità di ogni persona. Qui si intrecciano il don Milani prete, l’educatore, l’esortatore all’impegno. L’impegno - educativo, e di crescita - richiede sempre, per essere autentico, coerenza. Spesso sacrificio. Al pari di tanti curati di montagna che hanno badato alle comunità loro affidate, Don Milani non si è sottratto. Era giovane. Chie-

deva ai suoi ragazzi di non farsi vincere dalla tentazione della rinuncia, dell’indifferenza. La scuola di Barbiana durava tutto il giorno. Cercava di infondere la voglia di imparare, la disponibilità a lavorare insieme agli altri.

Cercava di instaurare l’abitudine a osservare le cose del mondo con spirito critico. Senza sottrarsi mai al confronto, senza pretendere di mettere a tacere qualcuno, tanto meno un libro o la sua presentazione. Insomma, invitava a saper discernere".

Don Milani è stato "un grande

italiano che, con la sua lezione, ha invitato all’esercizio di una responsabilità attiva. Il suo "I care" è divenuto un motto universale. Il motto di chi rifiuta l’egoismo e l’indifferenza. A quella espressione se ne accompagnava un’altra. Diceva: "Finché c’è fatica, c’è speranza". La società, senza la fatica dell’impegno, non migliora. Impegno accompagnato dalla fiducia che illumina il cammino di chi vuole davvero costruire.

E lui ha percorso un vero cammino di costruzione".

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The opinions, beliefs and viewpoints expressed by the various authors do not necessarily reflect the opinions, beliefs, viewpoints and official policies of Allora!

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Printed by Spot Press Sydney, Australia

Quando sembrava si fosse toccato il fondo, il CAPO MISSIONE, è riuscito a stupirci ancora una volta. I Consiglieri Comites NSW facenti parte della minoranza, sono stati volutamente esclusi dalla lista degli invitati alla celebrazione per la Festa della Repubblica.

Mai nella storia dei Comites in Australia, una Autorità Consolare, si è permessa di sminuire in modo così altezzoso la seconda istituzione, dopo il Consolato Generale, del nostro Stato, eletti

dalla nostra Comunità. Se voleva dimostrare ancora una volta la sua pochezza diplomatica, il Console Generale, De Felip c’è riuscito in pieno. Ci aspettiamo delle scuse, che certamente non arriveranno.

Ci aspettiamo inoltre un intervento deciso dei nostri eletti all’estero e di Sua Eccellenza Ambasciatore Paolo Crudele, affinché si ristabilisca una dignità di rappresentanza.

notizie istituzionali 02 Al lora!
FEDERAZIONE ITALIANA LIBERI EDITORI Mercoledì 7 Giugno 2023
e pubblichiamo Vengo anch’io, no tu no!
email in Redazione Riceviamo

Quotidiani italiani all’estero, consolati e Comites:

La querelle in Parlamento

di Luca Esposito

Nuove disposizioni per il rilascio del passaporto

Da qualche giorno i tam-tam di Facebook festeggiano l'evento delle nuove disposizioni per il rilascio dei passaporti. Tutto d'un tratto, l'attesa di sei mesi sparisce e mi posso presentare allo sportello di persona. Questa sì che è una buona notizia: Alleluia, finalmente, la logica è risorta!

Essendo un po' scettico, però, meglio controllare, non si sa mai, metti caso che non sia poi così semplice o ci sia qualche paletto lungo la strada.

Mi collego al "nuovo sito web" dove una bella veduta dell'Opera House di Sydney mi da il benvenuto. Pigio il tasto: Servizi consolari e visti. Mi chiede se sono italiano o straniero... pigio italiano.

Mi informano che "I servizi consolari sono erogati secondo principi di eguaglianza, imparzialità, efficienza e trasparenza".

La trasparenza mi affascina. Pigio "performance" che ha grosso modo significa "prestazione" ...

Pigio. La rotellina gira, gira, gira... poi finalmente mi avvisa che" Impossibile raggiungere il sito www.esteri.it ha impiegato troppo tempo a rispondere. Verificare la connessione, controllare il proxy e firewall ... Controllo e riprovo: stesso risultato. Ma lasciamo perdere la trasparenza e concentriamoci con il rinnovo passaporto.

Pigio "notizie". Prima notizia mi informa che "un funzionario di questo Consolato Generale, in occasione dell’evento LisAmore del 17 e 18 giugno p.v., si recherà a Lismore per una Missione Consolare, per consentire ai connazionali presenti nell’area del Northern Rivers di presentare richiesta di rilascio del passaporto e prelevare i dati biometrici".

Questa è una bella notizia e considerato che sarò anch'io a Lismore per quell'occasione posso provare a fare il rinnovo ... tra un bicchiere di vino e un piatto di spaghetti e l'altro, potrei anche farcela ... ma con solo un impiegato, potrebbe risultare arduo. Meglio andare a Sydney per non ingolfare le risorse a Lismore.

Prossima notizia: NUOVE DISPOSIZIONI PER IL RILASCIO DEL PASSAPORTO Bingo! Questa è la notizia che cerco! Finalmente. Facebook una volta tanto aveva ragione, non è una bufala!

Leggo: Si comunica che a partire dal 29 maggio p.v. sarà possibile avere il rilascio del passaporto senza appuntamento tutti i giorni della settimana, presentandosi direttamente allo sportello di accettazione dalle ore 10.00 alle ore 11.30.

Chiedo: Un'ora e trenta? Tutta per noi? Questo sì che è una buona notizia: tutti i giorni... Quindi, anche sabato e domenica? Era ora! Finalmente fanno sul serio! Oppure ho capito male e la loro settimana è composta solo di cinque giorni?

Proverò a mandare una email per chiarimenti e, nel frattempo, non trattenete il respiro...

Leggo: Si rappresenta che i Ns Uffici procederanno in via prioritaria con la lavorazione delle pratiche di coloro che hanno un appuntamento. Si farà fronte alle richieste compatibilmente con gli orari lavorativi dell’ufficio e del personale operativo.

Chiedo: Quindi, se arrivo in consolato senza appuntamento, giustamente prima servono quelli che hanno prenotato circa sei mesi fa, poi per un’ora e mezza tutti gli altri. E se non ce la fanno che faccio? Metti caso che arriviamo in 40, ci offrono il caffè e ci fanno aspettare, oppure ci dicono di ritornate la domenica prossima?

Potrei risolvere il parziale problema aspettando fuori dalla porta fin dal sabato sera... mi porto alcuni cartoni e faccio compagnia ai senzatetto locali... ci facciamo una birretta assieme, cantiamo le "osterie" e alla mattina dopo sono senz'altro il primo della fila!

Già mi sembrava una cosa poco logica e basata sulla fortuna del caso, ma non voglio essere polemico e passo oltre.

Leggo: Si ricorda in fine che ai fini del rilascio del passaporto è necessario aver preventivamente aggiornato la propria posizione anagrafica e di stato civile, con particolare riferimento all’iscrizione all’AIRE, così come è necessaria la presentazione della documentazione relativa all’atto di assenso in presenza di figli minori.

Chiedo: Quindi, devo prenotare per aggiornare la mia posizione o posso arrivare in consolato e fare la fila con quelli che aspettano da un’ora e mezza? Oppure se mi sento fortunato basta fare una telefonata senza appuntamento?

Quotidiani all’estero, il caso adesso approda davanti al governo. I Comites non devono interferire con la linea editoriale dei quotidiani che parlano alle comunità degli italiani all’estero. Piomba, come un fulmine a ciel sereno, l’interrogazione parlamentare di Roberto Menia, senatore di Fratelli d’Italia, che chiede lumi al governo sulle scelte che hanno portato alla penalizzazione, se non alla cessazione delle pubblicazioni, di due importanti testate italiane “expat”. E cioè Gente d’Italia in Uruguay e Allora! in Australia.

Le parole di Menia sono nette: “I pareri che autorità consolari e Comites devono rendere sulla stampa italiana all’estero non devono configurarsi come un’interferenza con la linea editoriale del giornale e con l’esercizio del diritto di cronaca”. Ma, attualmente, un parere sfavorevole dei comitati può mandare a carte quarantotto un giornale estromettendolo dal finanziamento pubblico riconosciuto per legge.

Menia ricorda che, per accedere ai fondi, le normative impongono che “si considerino prevalentemente diffusi all’estero i quotidiani e i periodici con una diffusione all’estero non inferiore al 60 per cento delle copie complessivamente distribuite”. E che “l’ufficio consolare italiano di prima categoria territorialmente competente per il luogo della sede legale dell’editore riceva dalle imprese editrici la domanda di ammissione al contributo, corredata da una documentazione istruttoria".

La procedura prevede inoltre che “il capo dell’ufficio consolare include nella documentazione una sua dichiarazione che attesti la diffusione della testata presso la comunità italiana presente nel Paese di riferimento e la rilevanza della sua funzione informativa per la promozione del sistema Paese e della lingua e cultura italiana all’estero”.

E qui sta il busillis dal momento che “la documentazione comprende, inoltre, il parere obbligatorio reso dal Comitato degli italiani all’estero della circoscrizione consolare di riferimento”.

Menia parla nella sua interrogazione parlamentare del caso di Allora! che “ha presentato la domanda di contributi per l’anno 2022” ma ne è stato escluso “con la medesima procedura”. Il senatore di Fdi ricorda: “A tal proposito, la dichiarazione del console a Sidney ritiene che il periodico richiedente il contributo pubblichi articoli dal contenuto diffamatorio o che ricorrono in modo sistematico alla rappresentazione non veritiera di fatti e notizie e che come tali travalicano il legittimo esercizio di diritto di critica; la dichiarazione appare estremamente aspra nei toni e stigmatizza in modo forte Allora! che viene descritto come fazioso, che danneggia il diritto all’informazione, e, più generalmente, l’immagine degli italiani all’estero e di suoi rappresentanti”. Accuse a cui il periodico italo-australiano ha replicato con durezza.

Il problema che viene a crearsi è il conflitto con la Costituzione. Menia, infatti, ricorda giustamente che “la libertà di stampa è tutelata dell’articolo 21 della Costituzione”.

Pertanto, aggiunge che “l’accertamento dei requisiti tracciati dalla normativa non deve configurarsi come interferenza con la

linea editoriale del giornale e con l’esercizio del diritto di cronaca, soprattutto qualora il parere negativo sia di natura politica o derivi da qualcosa che le testate hanno pubblicato e non sia stato gradito dalle autorità consolari, dai Comites o da entrambi. Se così fosse, il ruolo delle autorità consolari e dei Comites produrrebbe un danno alla libertà di stampa in quanto “suggerirebbe” alle imprese editoriali di valutare ciò che pubblicano se intendono ottenere finanziamenti pubblici. Menia, dunque, chiede al governo “se intenda verificare se le dichiarazioni rese dalle autorità consolari e dai Comites, in ordine alle richieste di contributo, siano fondate su motivi di natura politica o su fatti e valutazioni che concernono direttamente le autorità consolari e i Comites e da questi non graditi” e se “qualora i fatti dimostrino che questi influenzino la libertà di stampa, quali iniziative si intenda adottare per garantire il rispetto del dettame costituzionale e se si ritenga opportuno incidere sulla legislazione vigente per rendere più espliciti e definiti ciò che in materia spetta alle autorità consolari e ai Comites”. Staremo a vedere.

03 Al lora! pagina tre Mercoledì 7 Giugno 2023 21 Prairie Vale Road, Bossley Park, Sydney, NSW 2176 Ph: (02) 9822 3863 - Mob: 0416 126 308 info@cucinagalileo.com.au @ CLUB MARCONI

Controversia alla Festa della Repubblica

La celebrazione della Festa della Repubblica è un momento di grande importanza per gli italiani residenti all'estero. È un'occasione per commemorare l'adozione della Costituzione Repubblicana italiana e per rafforzare i legami culturali e sociali tra le comunità italiane nel mondo. Tuttavia, l'edizione di quest'anno organizzata dal Consolato d’Italia presso il Bondi Pavilion di Sydney è stata segnata da una controversia, in quanto soltanto alcuni membri del Comites (Comitato degli Italiani all'Estero) sarebbero stati invitati a partecipare all'evento.

Che lavoro faceva Salvini prima di diventare politico?

“Da ragazzo ho inviato tanti curricula, quando lavorai da Burghy per pagarmi gli studi, quando lavorai come segretario, quando consegnavo pizze a domicilio, quando da giornalista volevo ampliare le mie esperienze nelle radio e nei giornali”

Non si sa per quanto tempo effettivamente Salvini abbia condotto questi lavoretti, dato che non ne è rimasta traccia.

Nel 1997 Salvini comincia a lavorare per la Padania. Ma il direttore Gigi Moncalvo non ne ha un bel ricordo:

“Matteo Salvini è stato per due anni redattore della Padania, il giornale che dirigevo. Chiesi il suo licenziamento inviando due lettere di contestazioni dettagliate purtroppo per una serie di eventi non

ottenni quanto richiesto. La ragione era che aveva taroccato i fogli delle presenze, in particolare nel periodo natalizio in cui se i giornalisti risultano presenti prendono una grossa indennità in percentuale dello stipendio”.

Il lupo perde il pelo ma non il vizio, In un articolo di Repubblica, del maggio 2019 si legge che: “di giorni interi al ministero (Salvini) ne ha trascorsi appena 12, che diventano 17 se aggiungiamo - con una certa dose di ottimismo - cinque giorni in cui non si capisce bene dove sia stato”

Come senatore, non se l’è cavata molto meglio.

Dal 5 marzo 2018 a oggi, secondo i dati del sito Openpolis, ha presenziato in parlamento 1,34% delle volte.

Il Comites è un organismo che rappresenta gli italiani residenti all'estero e ha il compito di promuovere la partecipazione democratica e l'integrazione sociale delle comunità italiane nel paese ospitante. È responsabile di organizzare eventi culturali e di fungere da ponte tra la comunità italiana e le istituzioni italiane. Tuttavia, quest'anno, la festa organizzata dal Consolato ha suscitato controversie a causa della limitata partecipazione dei membri rappresentanti della comunità.

Le reazioni alla controversia non si sono fatte attendere. Alcuni membri della Comites hanno espresso “delusione e frustrazione per la mancanza di inclusività e percepita esclusione da

un evento così importante organizzato dal Consolato.” Alcuni hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla trasparenza dei criteri di selezione adottati per decidere chi avrebbe potuto partecipare. Molti si sono chiesti perché solo alcuni rappresentanti fossero stati invitati all'evento, mentre altri sono stati esclusi. Questa selezione ristretta ha sollevato dubbi sulla trasparenza e sulla rappresentanza del Comites stesso.

Come pure ha fatto discutere che la celebrazione non si sia tenuta presso l’Italian Forum di Leichhardt. L’attrice Bianca

Bonino ha voluto esprimere la propria delusione in merito all'evento definendolo "inaudito",

"vergognoso" e una "vera schifezza”, invitando altri a condividere i propri pensieri senza restrizioni linguistiche, sottolineando l'importanza di esprimere liberamente le proprie opinioni sulla situazione.

Gli italiani all'estero sono una risorsa preziosa per l'Italia e la loro partecipazione attiva e rappresentativa è fondamentale per rafforzare i legami tra le comunità italiane nel mondo. Si spera che le istituzioni coinvolte siano in grado di affrontare queste preoccupazioni, promuovendo un dialogo aperto e inclusivo per garantire una partecipazione più equa e rappresentativa delle diverse voci all'interno della comunità italiana.

Grazie a me! e me! e me! e me!

di Esposito Emanuele

Dopo l’approvazione dell’emendamento in commissione, che riguarda il rifinanziamento delle retribuzioni del personale a contratto delle nostre sedi consolari, come sempre quando si fanno le cose buone, tutti si vogliono intestare la paternità del gesto. In questo caso, un provvedimento che si poteva fare anni fa quando il Partito Democratico era la governo... e c'è stato per undici anni.

La cifra doveva essere di 800mila euro che poi in fase di discussione e stato rimodulato a 1 milione di euro per il 2023 e di 1,8 milioni per il 2024.

Adesso deve essere l’aula di Montecitorio a votare il decreto definitivo.

Ovviamente tutti i deputati

eletti all’estero del PD hanno espresso la loro soddisfazione rimarcando il loro impegno affinché si giungesse a questo risultato, tutti ci vogliono mettere la bandierina.

Credo che in queste situazioni nessuno possa dire "grazie a me". È stato fatto un lavoro di gruppo e la dice lunga sul fatto che l’On. Pagano, presidente della commissione affari costituzionali, sia stato il relatore di questo emendamento. Allora dobbiamo dire grazia e Pagano Naziario, di forza Italia?

Io credo invece che questo sia il frutto di un lavoro di squadra e a dirla tutta dobbiamo ringraziare il governo targato Meloni se si incomincia a parlare delle problematiche del personale a contratto delle sedi consolari. Il problema degli stipendi, non nasce oggi, e il Pd lo sa benissimo, anche se non ha fatto una legge affinché si possa mettere la parola fine sulla regolarizzazione di migliaia di contrattisti.

Voglio ricordare che al consolato di Sydney, sono rimasti quattro gatti, con la file per due davanti agli sportelli, perché nessuno si abbassa a lavorare per poche centinaia di dollari a settimana, non credo che un parlamentare andrebbe a Roma per poco meno di 40 mila euro annui.

Qui non si tratta di dire grazie a nessuno, semmai dobbiamo ringraziare quel personale che, nonostante tutte le difficoltà economiche, alla mattina riesce ad aprire l'ufficio.

opinioni e pareri 04 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023
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Italian Made Social Motoring Club alla Festa della Repubblica al Marconi

Italian Made Social Motorinc Club è formato da un gruppo di amici accomunato dalla passione per auto d'epoca italiane.

Ogni occasione è buona per mettere orgogliosamente in mostra i loro gioielli, molti dei quali restaurati come se fossero uscita dalla fabbrica ieri.

Inutile dirlo, l'area adibita alla mostra delle auto d'epoca italiane era la più visitata dai 20.000 partecipanti alla Festa della Repubblica Italiana tenutasi domenica 28 maggio al Club Marconi di Bossley Park.

Inoltre, la giornata è stata una buona occasione per celebrare con la famiglia e premiare coloro che si sono distinti nelle varie categorie del restauro.

Alla prossima, presidente Di Rocco e congratulazioni per l'eccellente giornata.

Tra le autorità in prima fila, non era difficile distinguere Dai Le, nuovo membro federale per Fowler e consigliere comunale per il comune di Fairfield City, dal suo abbigliamento "tricolore".

Anche nel suo breve discorso di benvenuti alla fe-

Caterina la canterina...

sta, Dai Le ha voluto omaggiare la comunità italiana pronunciando quasi l'intero discorso in italiano che, pur essendo tradotto da Google - come lei stessa ha reso noto - ha dimostrato quanto rispetto e ammirazione ha per gli italiani del West.

Volendo migliorare l'ordine dei colori della "nostra" bandiera, il soprabito avrebbe dovuto essere verse, il bianco va benissimo dove sta e la gonna rossa... una pignoleria se vogliamo, ma il sindaco Frank Carbone avrebbe potuto consigliarla meglio di Google!

Non me ne abbiano gli altri elementi del Coro del Club Marconi, ma per me, lo spirito e l'essenza della partecipazione è questa minuscola signora, quasi centenaria, che nonostante l'età, caldo, freddo o bufera, è sempre in prima fila quando c'è da cantare l'Inno di Mameli.

E non poteva mancare

Caterina Mauro alla Festa della Repubblica. Il Coro, oltre ad aver accompagnato la Santa Messa, ha pure cantato gli Inni Nazionali d'Australia e d'Italia, in maniera impeccabile riscuotendo calorosi applausi. Questo è lo spirito! Brava Caterina che oltre a "ballerina" sei pure un'ottima "canterina".

Giovanna, la presidente delle Ausiliarie del Club Marconi

Alla

Navarra, sempre presente agli eventi italiani, con l'amico Angelo Maggiot-

to costruttore storico dei Villaggi Scalabrini e Pino Sgambellone molto attivo alla Casula Power House.

Non poteva mancare Giovanna Pellegrino, presidente delle "Lady Ausiliary of Club Marconi" che con il marito Frank contribuisco alle attività ricreative e organizzano eventi all'interno del Club.

Giovanna e le "lady" del Club Marconi sono sempre in prima fila quando c'è da organizzare un evento. Le abbiamo viste recentemente contribuire alla riuscita della Festa delle Castagne e della Mamma...

Concludo questa pagina di "snap shots" con la più bella foto della giornata: la signora Sara, moglie dell'ambasciatore Paolo Crudele, legge Allora!

Questo è il più bel regalo che si possa fare a chi scrive su questo settimanale. Abbiamo tanti lettori a Canberra e da oggi possiamo aggiungere un +1...

05 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023 personaggi alla Festa
Alfa Romeo rossa targata NAPOLI... l'avrei vista azzurra! L'addetta alle relazioni e pubblicità di Allora! Maria Grazia Storniolo e Gianni Di Rocco si scambiano le magliette, proprio come alla finale della Coppa dei Campioni...
E
E dopo lo scambio magliette, una bella foto ricordo per finire, una bellissima FIAT 500 ... sempre rossa! Da sinistra: Tony Campisi, Vito Mazzotta, Natale Stillone e il presidente Gianni Di Rocco Festa "Zio Filippo" Un fiero presidente Morris Licata, apre la fila con Silvio Marrapodi, Tony Mittiga, Tony Noiosi e Tony Labbozzetta

Da Venerdì 9 a Lunedì 12 giugno 16 squadre in gara

Al Bocciodromo del Club Marconi i Campionati Australiani 2023

L’ultima edizione dei Campionati Australiani di Bocce che furono organizzati al Club Marconi risale al 2011. Dopo 12 anni, dal 9 al 12 giugno il bocciodromo del sodalizio italiano di Bossley Park avrà nuovamente l’onore di ospitare la massima competizione nazionale dello sport delle bocce.

Sedici squadre in rappresentanza di 5 stati australiani si contenderanno i titoli di singolo, doppio, triplo, del “Ball Throw”, del “Fast Throw” e del “Precision Throw”.

Giovedì 8 giugno si svolgeranno i preliminari con delle esibizioni e i primi allenamenti. Le gare inizieranno venerdì mattina con incontri che verranno disputati sia al Marconi Club che al CSI Marconi di Schofield, ma l’apertura ufficiale, con i discorsi degli organizzatori e degli ospi-

ti di riguardo è in programma per la sera di Venerdì 9 giugno. Il sipario sulla manifestazione calerà la sera di Lunedì 12 con la presentazione e la premiazione dei vari vincitori. I favori del pronostico prevedono che saranno lo Stato del Victoria e del NSW a contendersi i vari titoli in palio, ma nello sport è risaputo che molto spesso arriva un “outsider” a sorprendere tutti e può darsi che sia qualche squadra di club (Abruzzi, Morwell nel Victoria e il Marconi) ad avere la meglio sulle formazioni statali. Staremo a vedere. Per gli appassionati dello sport delle bocce l’appuntamento da non perdere sono quindi i Campionati Australiani al Club Marconi nel long week end, dal 9 al 12 giugno. Non mancate. Vi aspettiamo. M.P.

Riscoprire la Festa Repubblica alla Yarralumla Primary School

Buona Festa della Repubblica!

L'Ambasciatore Paolo Crudele e sua moglie Sara Fernandez Carcedo hanno ospitato un ricevimento per il 77° anniversario della Repubblica Italiana,

L'Ambasciatore Crudele si è detto onorato dalla presenza del Ministro del Commercio Don Farrell & Raff Ciccone dichiarando: "L'amicizia tra le nostre due nazioni si rafforza". Inoltre, l'Ambasciatore ha ringraziato Impresa San Paolo e Enel Green Power & Partners per il loro contributo.

Le celebrazioni per la Festa della Repubblica a Canberra sono state molteplici. Come parte delle festività, l'Attaché Culturale, la Dott.ssa Valentina Biguzzi, e l'Attaché della Difesa, il Colonnello Marco Bertoli, hanno avuto l'opportunità di incontrare i giovani studenti della Yarralumla Primary School e fornire loro approfondimenti sulla nascita e sulle celebrazioni della Repubblica Italiana.

L'Attaché Culturale Biguzzi, ha condiviso informazioni storiche e culturali sul significato della formazione della Repubblica Italiana, sul tricolore e sul simbolo. Ciò ha incluso dettagli sulla fine della monarchia in Italia e sull'istituzione della Repubblica attraverso un referendum tenutosi il 2 giugno 1946 e sui vari aspetti che caratterizzano la vita democratica del paese. La Dott. ssa Biguzzi ha poi sottolineato i valori della democrazia, della libertà e dell'unità che costituiscono la base della Repubblica Italiana. L'Attaché della Difesa, il Colonnello Marco Bertoli, ha parlato sulla difesa e sulla storia militare dell'Italia, delle frecce tricolore nelle celebrazioni che si tengono a Roma il 2 giugno, mettendo in evidenza il ruolo delle forze armate nel salvaguardare le istituzioni democratiche del paese.

hanno promosso una comprensione più profonda della storia e dei valori italiani tra gli studenti.

Queste attività alla Yarralumla Primary School di Canberra dimostrano l'impegno della missione diplomatica italiana nel coinvolgimento della comunità

locale e nella promozione dello scambio culturale e della comprensione reciproca. Tali iniziative contribuiscono a rafforzare i legami tra l'Italia e l'Australia e celebrano il ricco patrimonio e le tradizioni della Repubblica Italiana.

Bella celebrazione popolare della Festa della Repubblica presso il Centro Culturale di Canberra alla quale hanno partecipato l'Ambasciatore Paolo Crudele insieme a Nicola Carè, il rappresentante del CGIE Franco Papandrea e il Presidente del Comites Franco Barillaro.

Ottimo cibo e divertimento per le tante famiglie e amici che hanno partecipato all'evento. Grazie alla Società Dante Musica Viva Dante Alighieri di Canberra per il suo omaggio musicale all'Emilia-Romagna. Complimenti a Comites Canberra & ACT e a tutte le associazioni italiane che hanno contribuito alla straordinaria organizzazione.

Coinvolgere gli studenti in contesti educativi è un modo meraviglioso per infondere un senso di consapevolezza storica e di orgoglio culturale tra le giovani generazioni. Condividendo approfondimenti sulla Festa della Repubblica Italiana, la Dott. ssa Biguzzi e il Colonnello Bertoli

06 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023 notizie comunitarie

"Gambuni" e Briscola Night: una serata perfetta!

tempi e accogliendo nuove prospettive, garantendo così un futuro vibrante per la comunità di San Vittorio e Maria Santissima delle Grazie, in Australia.

Congratulazioni a Marrapodi per tutti gli anni di servizio dedicati all'associazione e per aver contribuito alla preservazione della cultura e delle tradizioni. Sono sicuro che anche come membro anziano continuerà a sostenere e offrire il suo aiuto all'associazione, contribuendo al suo successo futuro.

È un magnifico colpo d'occhio la sala The Manor on Elizabeth di Wetherill Park, preparata per la grande festa dell’Associazione San Vittorio Martire e Maria Santissima delle Grazie protettori di Roccella Jonica, in Calabria.

L'ambiente, con i grandi tavoli imbanditi con tovaglie bianche e centri a scacchi rossi, crea un'immagine molto elegante e accogliente.

È interessante notare che la maggioranza dei partecipanti sembra composta da giovani. Ciò potrebbe essere un segno della popolarità crescente dell'evento che, ogni anno, attira e coinvolge sempre più persone.

La serata appare, fin da subito, organizzata molto bene, senza discorsi o proclami noiosi. Un giovane presentatore Ilario Fazzolari da Adelaide ha introdotto brevemente l'evento ed è riapparso solo per presentare i cantanti e annunciare i vincitori dei premi della lotteria. Questo tipo di organizzazione fluida contribuisce a mantenere

l'energia e l'interesse degli ospiti. Il servizio e il menù sono stati ottimi, creando un'esperienza culinaria eccellente per tutti i partecipanti. E sembra che nessuno si sia annoiato durante la serata, il che indica un'atmosfera vivace e coinvolgente.

Oltre al DJ anche un "duo calabrese" con strumenti tradizionali e il "veterano" tenore Tony Emmi hanno contribuito a rompere il ghiaccio. Le loro performance hanno aggiunto, sicuramente, un tocco di classe e intrattenimento all'evento.

Nel complesso, sembra che la serata, presso la sala The Manor on Elizabeth, sia stata un'occasione memorabile, con un'organizzazione impeccabile, buon cibo, intrattenimento coinvolgente e una vivace atmosfera d'ilarità.

Ha preso parte alla serata anche il nuovo parlamentare David Saliba che ha ricevuto un caloroso benvenuto per il suo entusiasmo e il desiderio di continuare la tradizione

del suo predecessore Guy Zangari, recentemente ritiratosi dalla scena politica.

La partecipazione di 400 persone e la sala piena indicano un forte sostegno e interesse per la politica locale e per la continuità delle proprie radici culturali. È incoraggiante vedere tanti giovani motivati e desiderosi di contribuire alla comunità portando avanti il legame dei loro padri e dei loro nonni.

Il presidente Frank Furfaro si è detto molto soddisfatto dell'evento, il che conferma l'impegno e il supporto del Comitato nel promuovere l'unità e il coinvolgimento dei soci. “Sono sicuro che energia e passione continueranno anche per il futuro a beneficio di tutti coloro che fanno parte della nostra Associazione” ha dichiarato Furfaro.

“L'Associazione è nata nel 1961 con un gruppo di circa quindici persone - ci confida Silvio MarrapodiNel corso degli anni è cresciuta notevolmente. Ho iniziato come assistente tesoriere e ho progredito fino a diventare vicepresidente e infine presidente. È una testimonianza della fiducia che tutti i membri dell'associazione hanno riposto in me…

Ma l'età avanza e ho deciso di passare il testimone ad una generazione nuova di membri dell'associazione. Dobbiamo dare spazio e fiducia ai giovani affinché possano portare avanti le tradizioni e i valori dell'associazione. È incoraggiante sapere che ci sono nuove persone che sono disposte a prendere le redini e a continuare il lavoro che ho svolto per tanti anni” ha concluso Marrapodi.

È fantastico sapere che una così importante Associazione sta crescendo non solo in termini di nuovi membri, ma anche in termini di inclusione delle donne nel comitato. Questo mostra che l'Associazione sta adattandosi ai

Alla festa ha partecipato anche Ciccio Carrere, proveniente da Roccella Jonica, che ha cantato canzoni in dialetto calabrese! La musica e la tarantella sono una parte importante della cultura calabrese e possono davvero coinvolgere e divertire le persone.

La tarantella è un ballo tradizionale dell'Italia meridionale, noto per il suo ritmo vivace e coinvolgente. Spesso è accompagnato da strumenti come la chitarra, il tamburello e l'organetto, che creano un'atmosfera festosa e coinvolgente.

È fantastico che le canzoni di Ciccio Carrere abbiano attirato tante persone, soprattutto giovani, sulla pista da ballo.

La tarantella è conosciuta anche come "danza dell'indiavolata", perché si crede che le persone che ballano la tarantella siano possedute da un'energia euforica simile a quella di un felice indiavolato.

La musica e la danza tradizionale sono una parte preziosa della cultura calabrese ed eventi come questo offrono un'opportunità meravigliosa per celebrare e preservare le tradizioni.

Durante la serata, ol-

tre al buon cibo e all'allegria, il torneo di Briscola ha aggiunto, sicuramente, una dose di competizione e adrenalina. Il torneo è stato intenso, con ore di sfide e duelli dichiarati. È sempre emozionante vedere quali giocatori si distinguono e riescono ad emergere come vincitori.

Complimenti a Joe Romeo e Fortunato Legato per la loro vittoria nel torneo di Briscola! La Briscola è davvero un gioco di carte molto popolare in Italia che unisce persone di diverse regioni d'Italia, e vincere un torneo è un grande onore e piacere.

Joe Romeo e Fortunato Legato hanno dimostrato di avere una grande abilità nel gioco della Briscola, superando tutti gli avversari e raggiungendo la vittoria finale. Sicuramente si sono impegnati e hanno giocato in modo strategico per ottenere tale risultato.

“Oggi abbiamo avuto il torneo inaugurale di Briscola Championships - ha dichiarato Fortunato Legato subito dopo aver ricevuto la coppa del vincitore da Joe Frasca - Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e giocato stasera in questo evento sensazionale: Gambuni e Briscola Night. Vorrei ringraziare il

Comitato di San Vittorio e Maria Santissima delle Grazie per avere svolto un ottimo lavoro e introdotto detta gara durante la serata. Ben fatto e grazie, indistintamente, all’aiuto dei giovani e degli anziani di questa grande Associazione.

Vorrei ringraziare il mio partner, Joe Romeo e tutte le persone coinvolte che, assieme al Comitato, hanno svolto un ottimo lavoro. Sono passati 63 anni e vorrei che continuassero le tradizioni, non per me, ma per il futuro dell’italianità in questo Paese. Questo, da parte mia, è l’augurio che faccio per il futuro in questo Paese”.

“Una serata fantastica - ha concluso Joe Frasca - per grandi e piccini che, senza dubbio, ha contribuito a mantenere viva la nostra tradizione, per sempre.

Viva San Vittorio, Viva Maria Santissima delle Grazie!”

Una serata molto divertente e ben organizzata. È fantastico quando gli eventi si svolgono senza intoppi e tutti possono godere il cibo, le bevande, la musica, il ballo e i giochi.

Ben fatto e un grazie sincero al Comitato per avermi reso partecipe della bellissima festa.

notizie comunitarie 07 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023
Membri del Comitato presenti alla serata. Da sinistra: Robert Furfaro, Silvio Marrapodi, Frank Furfaro, Frank Macrì, Joe Frasca, Frank Placanica, Domenico Ursino, Vittorio Placanica, Anthony Spagnolo, Adrian Maggiotto, Lisa Placanica, Peter Placanica Joe Romeo, Fortunato Legato e Joe Frasca Joe Frasca Lisa Placanica Frank Furfaro e David Saliba Tina Furfaro Tony Emmi Ciccio Carrere Il Duo Calabrese con i loro strumenti tradizionali Gianni Roccisano , Ciccio Carrere e Silvio Marrapodi

Sydney Trevisani nel Mondo

L’Associazione Trevisani Nel Mondo di Sydney invita i soci e loro amici e simpatizzanti a celebrare con loro, il pranzo del 50° Anniversario

Domenica 25 Giugno 2023 a mezzogiorno, nella Doltone House “Colosseum” al Club Marconi, Bossley Park Sarà servito un ricco pranzo allietato da live entertainment con musica da ballo di Gino e Jeff

Il costo del biglietto è $80 per i soci e $90 per i non soci (Birra, Vino e Bibite incluse) Liquori alcoolici a proprie spese.

Prenotare AL PIÙ PRESTO POSSIBILE entro il 16 Giugno 2023 telefonando a:

Presidente Renzo VALLERI 0418 242 782

Vice Presidente Luigi VOLPATO 9753 4646 0419 611 770

Bruno BAGATELLA 9620 1612 0412 910 544

Segretaria Eileen SANTOLIN 0408 240 055

(Email: eileen@santolin.org)

Asst. Segretaria Laura CHIES 9610 0680 0421 279 610

(Email: laurachies3@bigpond.com)

Asst. Tesoriera Rita PERENCIN 9604 7472 0410 447 472

Consiglieri

Gabriele ZAMPROGNO 0411 701 061

Ernesto CALDERAN 9823 0232 0413 719 133

Nsw Grants and Funding Finder Boon for Business Owners

Nathan Hagarty, Member for Leppington, welcomes the addition of 515,000 businesses to the NSW Grants and Funding Finder.

Business owners will now be able to easily navigate a range of financial help available from the NSW Government bringing together savings, rebates and budget relief from 46 separate government websites into one place.

The finder also makes support more accessible for 2.15 million people - or one in four NSW residents - who speak a language other than English at home, with all content on nsw.gov.au translated into multiple languages.

Navigating the digital tool allows easy access to tailored support options from disaster recovery grants available in specific suburbs, to cost of living measures like Toll Relief or the Family Energy Rebate.

Member for Leppington, Nathan Hagarty, applauds the programs convenience, in particular the addition of multiple languages to the portal.

“This is a great addition to the website which will see thousands of businesses better off.” Mr Hagarty said.

“I also applaud the decision to add more languages to the portal. As we saw during the pandemic there is a significant digital divide for those in CALD communities, especially in Western and South-West Sydney.

“This initiative will make life easier for CALD businesses who are sometimes not aware of op-

Riceviamo e pubblichiamo:

portunities the Government provides due to language and technological barriers.

“The convenience this change provides will no doubt provide a much-needed awareness of services provided by the state, and more importantly provide support to businesses that need it.” Mr Hagarty said.

The finder is part of a broader project to make it easier for peo-

ple and businesses to find information, complete tasks and provide feedback through a single location at nsw.gov.au.

It has been developed by the Department of Customer Service in partnership with the Department of Regional NSW and Service NSW.

The NSW Grants and Funding Finder is available at: www.nsw. gov.au/grants-and-funding

Circolo Nazionale Fratelli d'Italia (FDI) in Australia

Con immenso piacere e un pizzico d' orgoglio personale, annuncio che sono stato incaricato dal Sen. Roberto Menia, responsabile FDI nel mondo, di organizzare il Circolo Nazionale in Australia.

È importante avere una voce in più in Politica e sono certo che non potrà mancare; ci faremo sentire sia a livello locale che nelle sedi istituzionali Italiane, grazie anche al supporto del partito a Roma che, mai come in questo momento, ha preso a cuore le molteplici problematiche degli Italiani nel mondo.

Noi faremo la nostra parte attiva ma, come tutte le cose, senza il supporto dei cittadini siamo deboli, per questo vi invitiamo a tesserarvi con noi, e potrete trovare tutti i dettagli nel sito di Fratelli d’Italia, nella sezione adesioni.

Più siamo e più contiamo.

Il circolo Nazionale ha, quale scopo principale, quello di fare da filtro e di portare all’attenzione del governo tutte le problematiche. Noi ci impegniamo come abbiamo fatto sempre nella quotidianità: ascoltando tutti e stiamo creando un gruppo in cui

non è il singolo a gestire ma tutti insieme, l’io non fa parte della nostra natura.

Per coloro che vogliono maggiori informazioni potete scrivere direttamente a:

fratelliditaliaau@gmail.com

Appena conclusa la fase organizzativa e amministrativa, faremo una riunione con tutti i soci.

Il circolo è nazionale, ciò significa che tutti si possono iscrivere anche da altri Stati.

C’è un mare di cose da fare, abbiamo bisogno della mano di tutti e di ciascuno..

Il Circolo Nazionale FDI

Difendiamo l’Italia

Emanuele Esposito a nome del Circolo

notizie comunitarie 08 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023
Proudly Supported by

Remembering Palermo Through White Chestnuts

each chestnut.

Then his magic touch is added, creating a sense of theatre and bewilderment from passers-by. Throwing down a substance from the top and hitting that hot fire inside, a rush of white smoke shoots up alerting the curious and the hungry.

It is a signal that the roasted chestnuts are ready. The pot is then taken off revealing a treasure of savory white coated chestnuts inside.

As his customers enjoy his Italian street food delicacy, he reminisces about the “foggy streets” created by the many chestnut roasters found on each corner in his beloved Palermo.

For him, roasting chestnuts outdoors is a way to still be connected to his birthplace and a sense of community.

However, this jewel of a person being hidden away inside of

a farmer’s market is a tragedy of sorts as well. A more fitting place for his craft could have been at the Italian Cultural Centre in Leichhardt, but it seems to be a real shame that all our politi-

cians do not protest about the loss of this public facility. For now, it is a scarcity to find any Italian chestnut street roasters in a logical place in the Inner West of Sydney.

Liverpool: Nuove mini-stazioni di riciclaggio

A very rare sighting in the Inner West of Sydney of a metal upright cylinder gushing out plumes of white smoke at a local farmer’s market.

Over a metre tall and a foot in diameter, it holds a perforated pot on top with a primitive furnace within its base.

The Italo-Australian owner and backyard maker of this apparatus is a true chestnut devotee, keen on recreating one of his fondest memories from his boy-

hood growing up on the streets of Palermo in Sicily.

With his unwavering determination, a sack of Australia grown chestnuts are all scored across their shells by his hand. This prevents any steam build-up whilst roasting, avoiding potential exploding shells in the process.

A heap is then placed inside the pot, which is then positioned at the top of the cylinder with a raging clean fire from inside its base. Occasionally, he gives the pot a stern shake making sure that the heat is evenly cooking

Leppington win big in active transport infrastucture projects

Leppington is one of the big winners, securing a two active transport infrastructure projects through the NSW Government’s $39.5 million Get NSW Active 2023/24 program.

Walking and bike riding in Leppington is set to become safer and more accessible with a $500,000 investment in 2 local projects:

• Camden Valley Way - Shared path connection along southern side of Camden Valley Way between Guild Avenue and Cowpasture Road.

• Government Road, M7 Cycleway Link - Off-road shared path along southern side of Government Road between Cowpasture Road and M7 Cycleway.

The projects will now be progressed and delivered by Liverpool City Council.

Member for Leppington, Nathan Hagarty, welcomes the projects as a big win for Leppington.

“Leppington is in a rapid growth corridor and it’s great to finally see investment in infrastructure where it is sorely needed.” Mr Hagarty said.

“These projects are common sense improvements that I welcome. I advocated for these upgrades and it’s good to see words put into action in our area.

“When these projects are completed, it will be easier and safer to get around if you are cycling or walking.” Mr Hagarty said.

Il Comune di Liverpool ha recentemente presentato un'iniziativa innovativa volta a promuovere una gestione sostenibile dei rifiuti nella comunità.

L'introduzione delle mini-stazioni di riciclaggio presso le biblioteche di Casula, Carnes Hill, Green Valley e Moorebank sta rivoluzionando il modo in cui i residenti smaltiscono i piccoli rifiuti problematici.

Questo servizio comodo e gratuito consente alle persone di smaltire in modo responsabile oggetti come piccoli elettrodomestici, lastre radiografiche, rilevatori di fumo e cartucce d'inchiostro/toner.

Sostenuta dall'Autorità per la Protezione dell'Ambiente del New South Wales (NSW), questa iniziativa evidenzia l'impegno di Liverpool nella conservazione dell'ambiente e incoraggia i residenti a prendere un ruolo attivo nella riduzione dei rifiuti.

Le nuove mini-stazioni di riciclaggio offrono una soluzione senza problemi per i residenti di Liverpool per smaltire in modo sicuro i piccoli rifiuti problematici.

Situate presso le biblioteche di Casula, Carnes Hill, Green Valley e Moorebank, queste stazioni consentono alle persone di lasciare comodamente i loro oggetti senza sostenere costi aggiuntivi.

Ampliando la gamma di articoli accettati, il Comune di Liverpool intende fornire ai residenti una destinazione unica per il riciclaggio di vari tipi di piccoli rifiuti problematici.

Le mini-stazioni di riciclaggio sono attrezzate per accettare una serie di articoli, tra cui piccoli elettrodomestici senza batterie, come console da gioco, telecomandi per l'intrattenimento e piccoli apparecchi di bellezza.

Inoltre, i residenti possono lasciare lastre radiografiche, rileva-

tori di fumo e cartucce d'inchiostro/toner presso queste stazioni.

È importante notare che le batterie devono essere rimosse prima di lasciare qualsiasi piccolo elettrodomestico e portate separatamente presso un punto di raccolta dedicato al riciclaggio delle batterie.

L'iniziativa del Comune di Liverpool è stata resa possibile grazie alla collaborazione con l'Autorità per la Protezione dell'Ambiente del New South Wales.

Unendo le forze con l'autorità ambientale, il Comune rafforza il suo impegno per una gestione sostenibile dei rifiuti e per la conservazione dell'ecosistema locale.

La partnership mira a creare una comunità più consapevole dell'ambiente, offrendo opzioni di riciclaggio accessibili e sensibilizzando sulle pratiche di smaltimento responsabile dei rifiuti.

09 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023 Nick's page
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La CNA Care Services festeggia l'Italia

tradizioni.

Calorosi e apprezzati auguri per una felice Festa della Repubblica sono stati espressi dalla Senatrice per Werriwa Anne Stanley, da Nathan Hagarty MP per Leppinton e da Charishma Kalijandra MP per Liverpool.

Maria Grazia, nel suo breve discorso, ha ricordato che la Festa della Repubblica Italiana è un momento di gioia, celebrazione e condivisione. In questa giornata, attraverso parate, eventi culturali e manifestazioni pubbliche, ci uniamo per festeggiare il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro come Repubblica Italiana.

significativo alla costruzione dell’Europa unita, lavorando per il bene comune e la stabilità del continente.

La giornata è stata rallegrata dalle musiche del maestro Tony Gagliano, sempre presente nelle grandi occasioni presso la CNA.

Un revival di testi italiani ha coinvolto tutti in esibizioni canore e balli tipici, dalla tarantella al tango, dal valzer alla mazurka.

Caterina ha accompagnato il maestro cantando l’inno Nazionale Italiano e quello Australiano mentre Paolo, insieme con Giovanni, ha intonato Sicilia Antica e Amara Terra Mia.

Lo scorso mercoledì 31 maggio 2023, con qualche giorno di anticipo, un cospicuo numero di partecipanti si è ritrovato nella grande sala del Community Centre di Carnes Hill per celebrare la festa Italiana organizzata da CNA Care Services.

Una festa tutta italiana, per ricordare la nascita della Repubblica quel 2 giugno del 1946 quando al popolo italiano, con un referendum, fu chiesto di scegliere: o la monarchia o la repubblica.

I venticinque milioni di italiani scelsero la Repubblica. Solo due anni dopo, nel 1948, fu

adottata la Costituzione, ossia la Carta Fondamentale che garantisce diritti, doveri, libertà di ogni cittadino italiano e, per la prima volta, si attribuiva il diritto di voto anche alle donne.

Sin dalle prime ore del nostro mercoledì 31, i volontari si sono ritrovati presso il centro ricreativo di Carnes Hill per organizzare la festa.

La sala è stata addobbata con tovaglie, tovaglioli, centrini e palloncini con i colori della bandiera italiana: verde, bianco e rosso e tutto ciò ha generato un'atmosfera colorata e di appartenenza all’Italia.

La giornata ha avuto inizio con la degustazione di un buon caffè ristretto e un cannolo alla vaniglia anche se la tradizione, quella siciliana, predilige la crema di ricotta. Alcuni video sono stati trasmessi sulle eccellenze italiane, valorizzando la laboriosità, l’innovazione, la creatività, la cultura, l’arte, i magnifici scorci delle città italiane, la pizza, la buona cucina e i verdi vigneti che producono dell’ottimo vino e dell’eccezionale prosecco. Tutte eccellenze che contraddistinguono gli italiani dal resto del mondo.

Una pasta tricolore si intonava con i colori circostanti della sala, apprezzata dai convenuti per il gusto semplice e genuino.

Anche la torta era tricolore, decorata con crema rossa e bianca su un soffice pan di Spagna farcito con crema al cioccolato e una bella scritta “W la Repubblica Italiana” che è stata attorniata dai partecipanti per una foto ricordo, mentre Caterina Mauro e Paolo Di Condio si accingevano al taglio.

Maria Grazia, come di consueto, ha ringraziato i partecipanti e i volontari che hanno reso possibile, grazie alla loro presenza e al loro lavoro, la realizzazione della giornata commemorativa. Si è detta emozionata, al canto dell’Inno Nazionale Australiano, per l’adozione che l’Australia ha voluto concedere ad ognuno di noi e si è emozionata al canto dell'inno italiano di Mameli per l’appartenenza a quella terra lontana ma nello stesso vicina, quando ricorrenze come la Festa della Repubblica ci fanno sentire uniti dagli stessi valori, cultura e

Rinnovare il nostro impegno verso i principi e i valori su cui è fondata la nostra nazione è un impegno continuo. Questa festa ci ricorda anche che siamo parte di una comunità più ampia, l’Unione Europea, che condivide gli stessi valori di pace, democrazia e rispetto per i diritti umani.

L’Italia ha contribuito in modo

La giornata si è conclusa con una lotteria e, grazie agli sponsor come Conga Food, un sacchetto regalo è stato omaggiato a tutti i partecipanti, contenente un ricco assortimento di prodotti italiani.

Un grazie particolare è stato rivolto alla Pasticceria Siderno, per la donazione della torta. Viva L’Italia e la Repubblica!

10 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023 notizie comunitarie
Silvio Marrapodi e Ida Gimondo Paolo di Dondio, Maria Di Condio, Enza Sgrò Sirenetta Ruscio e Marietta Ciamba Caterina Ursino e Pacchiarotta Marianna Angela Rinaldi, Gloria Battaglia, Stella Maimone e Carmela Costantino Caterina Mauro e Paolo Di Condio al taglio della torta con alcuni partecipanti

Presso Scalabrini Village di Drummoyne si celebra la Festa della Repubblica

che viene al villaggio ogni settimana per cantare alle persone italiane che vi risiedono. Le canzoni italiane più datate hanno un effetto particolare sui residenti perché veicolano ricordi piacevoli in atmosfera di gioia e divertimento.

Tony afferma che la musica è come una terapia per loro in quanto li fa stare bene contribuendo al loro benessere. Quando inizia a cantare, le persone si uniscono e cantano insieme con lui, creando un'esperienza molto positiva.

Il coinvolgimento nella musica aiuta gli anziani a sentirsi più sani e felici. È bello sapere che la presenza di Tony e le sue esibizioni musicali portano tanto piacere e beneficio a tutta la comunità del villaggio.

Poco prima delle dieci, i residenti iniziano ad arrivare al luogo della festa.

na Festa della Repubblica, Viva l'Italia, Viva l’Australia!”

Le sue parole sono accolte con entusiasmo dai presenti che apprezzano il suo sostegno e il suo coinvolgimento nella celebrazione della Festa della Repubblica.

ma strofa, ma, considerata l’età dei partecipanti, forse sarebbe stato meglio non cantarla...

Tuttavia, nessuno sembra farci caso, poiché l'en-

tusiasmo e l'aspettativa per i dolcetti che seguiranno sono così grandi che l'attenzione si sposta rapidamente sulle dolcezze.

Le note dell'Inno di Mameli svaniscono, ma l'amore per la Patria non si spegne.

Così, tra risate e dolci sorrisi, la festa prosegue, ma per ora, lasciamo che la gioia ci colmi e che l'entusiasmo continui a fiorire, perché la festa italiana del 2 giugno è un momento d’unione in cui l'amore e i ricordi della Patria possono ancora rendere la vita splendente e brillante.

La festa della Repubblica Italiana presso il villaggio Scalabrini di Mary Street, a Drummoyne, è un evento molto importante per i residenti, specialmente per gli immigrati italiani che costituiscono la maggior parte della comunità.

Serena, la coordinatrice del benessere, insieme con Asja, Caterina ed il suo team, ha organizzato una serie di attività e decorazioni per rendere la festa speciale. La Wellbeing Hall è stata decorata splendidamente con palloncini tricolori e bandiere che richiamano l'Italia, incluso lo stemma della Repubblica.

È stato preparato un delizioso morning tea con

dolci italiani speciali per i partecipanti. Inoltre, è previsto un intrattenimento con un cantante importante che eseguirà, anche, l'inno nazionale italiano.

La presenza della parlamentare Stephanie Di Pasqua aggiunge un tocco d’importanza all'evento, dimostrando il sostegno e l'attenzione dedicati alla comunità italiana. È evidente che un grande lavoro è stato fatto per organizzare tale festa e rendere l'atmosfera festosa quanto celebrativa.

È un piacere incontrare Tony Mazel, il cantante che si esibisce regolarmente per i residenti del villaggio Scalabrini. Tony c’informa

Il tempo sembra scorrere lentamente creando un'atmosfera di attesa e anticipazione. I residenti arrivano gradualmente: alcuni camminano autonomamente, altri assistiti da carrelli o sedie a rotelle, altri ancora arrivano portati in lettino.

Tutti, senza distinzione, manifestano gioia di poter partecipare alla celebrazione. La partecipazione è così notevole che vengono aggiunte altre sedie per accomodare tutti i presenti.

È evidente che è un momento di grande importanza per i residenti che sono entusiasti di partecipare e godere la festa della Repubblica Italiana insieme con la comunità del villaggio.

La giornata prosegue con la distribuzione dei dolcetti e l'atmosfera è di gioia. I residenti godono la festa e partecipano attivamente, dimostrando il loro attaccamento e l’affetto per l'Italia.

La presenza della parlamentare Stephanie Di Pasqua aggiunge un tocco speciale all'evento, mostrando il sostegno della comunità italiana e l'importanza della celebrazione della Festa della Repubblica.

“Buona Festa della Repubblica! - augura Di Pasqua ai presenti - Mi chiamo Stephanie Di Pasqua e sono il nuovo membro per Drummoyne. Sono di origine italiana, i miei nonni sono italiani. Sono davvero felice di essere qui con voi oggi, al villaggio Scalabrini, insieme col magnifico staff dello Scalabrini. Auguro a tutti voi di trascorrere una magnifica giornata. Buo-

Serena nota che l'energia della sala potrebbe sembrare un po' sopita ma, quando annuncia che saranno distribuiti dei dolcetti, l'atmosfera si ravviva.

A seguire, è cantato l'Inno d'Italia ed è ancora Serena che invita tutti a cantare.

Durante l'esecuzione dell'inno, si arriva all'ulti-

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Si comincia! Serena apre la Festa Tony, Serena e Angela, un trio per l'Inno di Mameli Asja tiene tutto sotto controllo ... La parlamentare Stephanie Di Pasqua porge il suo saluto Ed ora, dolcetti per tutti! ... me compreso. Grazie. Tony, Serena e Caterina

a scuola

Facile, bella, seducente è la lingua della Costituzione

Per il 93 per cento è scritta con un vocabolario di base, “che già nelle scuole elementari, per chi le fa, può essere noto”. I costituenti “non solo scelgono le parole più trasparenti, per il possibile, ma scelgono di scrivere frasi esemplarmente brevi”.

La Costituzione è uno dei pochissimi testi italiani, secondo De Mauro, comprensibile dalla stragrande maggioranza della popolazione. Volendo, facile da mandare a memoria, come ‘L’Infinito’ di leopardi o l’incipit della ‘Divina Commedia’. Come la Costituzione, forse, c’è solo ‘Lettera a una professoressa’ di don Lorenzo Milani.

La Costituzione, un testo di rara efficacia dall’alto valore linguistico, ove la chiarezza della forma si sposa con lo spessore e la complessità dei contenuti.

Come ogni testo dello stesso rango, la Costituzione italiana è in primo luogo un testo giuridico; anzi, la massima fonte di diritto del nostro sistema, alla quale tutte le altre leggi devono uniformarsi.

Ma è anche un testo con un suo spessore letterario: nel 2006, a sessant’anni dall’istituzione del più prestigioso premio letterario italiano, il premio Strega, la Fondazione Bellonci, a cui fa capo quel premio, ha deciso di assegnare un premio speciale proprio alla Costituzione, che nel 1946 co-

minciò a essere elaborata dai Costituenti, per poi entrare in vigore il 1° gennaio 1948.

Questo perché "a sessant’anni di distanza appare sempre più nitido l’alto valore linguistico della Costituzione italiana, un valore in cui si fece e ancora si fa concreto, percepibile, attivo, lo spirito democratico che ispira e sorregge le norme".

Nel 2008, il linguista Tullio De Mauro - invitato al Senato a parlare della Costituzione - spiegò che “l’ideale sarebbe scrivere frasi con meno di 25 parole, se si vuole essere capiti”.

Secondo De Mauro la Costituzione vigente ha “una media esemplare di un po’ meno di 20 parole per frase”.

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Nel 1947 quando si dovette discutere dell'art. 1, la prima stesura fu la seguente: l’Italia è Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Mancava qualcosa. Mancava un “una” prima di “Repubblica”. A mettere un colpetto di matita proprio lì non fu un giurista né un funzionario del ministero né un parlamentare, ma uno scrittore, si chiamava Pietro Pancrazi, era di Cortona e scriveva anche sul Corriere della Sera. Era stato il presidente dell’Assemblea, Umberto Terracini, a chiamarlo a rivedere la legge fondamentale dello Stato che stava nascendo. Insieme a Pancrazi, prima dell’approvazione finale, la Costituzione fu rivista anche

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dal latinista Concetto Marchesi e dal saggista Antonio Baldini. Fu così che divenne la più bella del mondo. “Un monumento in ter-

mini di sobrietà, di essenzialità, di economia e anche di eleganza del linguaggio” ha definito la Costituzione Michele Ainis.

Le Avventure di Tommaso: Primo Episodio

IlTesoro

C'era una volta un giovane di nome Tommaso, che viveva nella vivace e affascinante Little Italy nella città di Sydney, nel sobborgo di Leichhardt. Tommaso era un ragazzo curioso e avventuroso, con una passione per l'esplorazione e la scoperta di nuovi luoghi e nuove esperienze.

Un giorno, mentre passeggiava lungo il porto di Sydney, Tommaso notò un vecchio libro appoggiato su una panchina. La copertina era usurata e polverosa, ma l'immagine di un antico faro catturò la sua attenzione. Affascinato dalla storia che poteva nascondere, Tommaso prese il libro e decise di scoprire di cosa si trattasse.

Dopo aver letto alcune pagine, Tommaso si rese conto che il faro rappresentato sulla copertina era situato su un'isola remota al largo della costa di Sydney. La storia raccontava di un tesoro nascosto che si diceva fosse sepolto nelle vicinanze del faro. Con il suo spirito avventuroso risvegliato, Tommaso decise di intraprendere un viaggio per trovare l'isola e il suo tesoro leggendario.

Tommaso affittò una barca e si diresse verso l'isola. La traversata fu avventurosa e piena di sfide, ma dopo diverse ore raggiunse finalmente la meta.

Sbarcò sulla spiaggia e iniziò a esplorare l'isola. Attraversò fitte foreste, scalò ripide scogliere e si addentrò in profonde grotte,

seguito dalla luce del sole che splendeva attraverso il fitto fogliame.

Dopo ore di ricerca, Tommaso scoprì finalmente il faro. Era una struttura maestosa, ma sembrava abbandonata da tempo. Tommaso esplorò l'area intorno al faro e, dopo un po', notò un segno strano sulla base di una delle colonne di sostegno. Era un simbolo inciso che sembrava corrispondere a una mappa nel libro che aveva trovato.

Seguendo le indicazioni sulla mappa, Tommaso si mise a scavare in un punto specifico indicato nelle vicinanze del faro. Dopo alcuni scavi, sentì qualcosa di duro colpire la sua pala. Era una cassa di legno! Con il cuore che batteva, Tommaso sollevò il coperchio e si ritrovò davanti a un tesoro nascosto da secoli.

Il tesoro era pieno di monete d'oro, gioielli e antichi manufatti. Era un premio che ben pochi avevano avuto la fortuna di trovare. Tommaso era incredulo, ma allo stesso tempo grato per l'avventura che aveva vissuto e per il tesoro che aveva scoperto.

Con il tesoro in mano, Tommaso tornò a Sydney come un eroe. Decise di condividere una parte del suo tesoro con la comunità locale, donando una somma generosa per finanziare progetti culturali italiani e migliorare la qualità della vita dei residenti di Leichhardt. (continua)

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Tullio De Mauro, considerato uno dei più grandi linguisti italiani

Allora! partecipa attivamente alla divulgazione della lingua e della cultura italiana all’estero, attraverso la pubblicazione di articoli e di periodiche attività didattiche. La rubrica “Ambasciatori di Lingua” si rinnova per fornire ai lettori delle nozioni sem-

NUOVE LEZIONI D’ITALIANO N. 23

plici, veloci e pratiche di base per imparare la lingua italiana.

L'italiano è una lingua con un ricchissimo vocabolario, espressioni idiomatiche e sfumature semantiche che riportiamo volentieri in queste pagine, con la speranza che al termine dell’an-

no la comunità abbia appreso qualcosa in più sulla Bella Lingua e quanti sono ancora indecisi, si possano impegnare per conoscere più a fondo l’Italiano. La rubrica è realizzata in collaborazione con la Marco Polo - The Italian School of Sydney.

Primo Levi è uno dei testimoni dell’esperienza vissuta nel campo di concentramento di Buna-Monowitz, allora conosciuto come Auschwitz III.

Primo Levi appartiene ad una famiglia di ebrei torinesi. Riesce a terminare gli studi in chimica e si laurea nel 1941. Dopo l’8 settembre, entra a far parte della brigata di partigiani, legata al movimento “ Giustizia e libertà” e nel 1943 viene fatto prigioniero.

Prima, viene mandato a Fossoli, uno dei due campi di concentramento esistenti in Italia per essere poi trasferito a Buna-Monowitz-Auschwitz dove resterà fino al 26 febbraio 1945, giorno della liberazione del campo.

Levi riesce a sopravvivere grazie alla propria laurea in chimica che gli permette di essere destinato in qualità di "specialista" all'interno di una fabbrica di gomma, dopo aver superato alcuni test.

Questo gli permette di poter

sopravvivere e di salvarsi dagli effetti del clima rigido perché la fabbrica era riscaldata.

Nel gennaio 1945, i tedeschi decidono di evacuare i campi di concentramento e cercano di nascondere ciò che avrebbe potuto documentare l’accaduto.

Così le SS abbandonano il Lager, trascinando con loro tutti i prigionieri in grado di affrontare una lunga marcia, lasciando invece al loro destino ottocento internati, affetti da malattia e quindi non in grado di muoversi, tra cui anche Primo Levi.

Trascorreranno dieci giorni, prima che una pattuglia russa giunga in vista del campo, dal quale Primo Levi sarà dimesso dopo un mese.

Una volta rientrato a Torino, Levi sente l’esigenza di raccontare quanto accaduto: tale volontà è derivata da un’esperienza lancinante e lacerante che Levi non è mai riuscito a superare. Levi morirà 40 anni dopo, nel 1984.

13 Al lora! a scuola Mercoledì 7 Giugno 2023
14 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023 passatempo e umorismo

Gli antichi romani dicevano “Verba volant, scripta manent” una locuzione latina di Caio Tito che parla al Senato per dire che occorre avere prudenza quando si scrive perché la parola scritta lascia un segno inequivocabile che non lascia la parola parlata.

Ormai, in ogni festa, una parte del tempo è impiegata in discorsi, proclami o propagande di vario tipo che, divulgati attraverso altoparlanti gracchianti, si disperdono nell’aria e presto sono dimenticati. Per tale motivo e per l’importanza che assumono le parole dette trattandosi della nostra festa più importante, la nascita della Repubblica Italiana, conviene trascriverle, esattamente come sono state pronunciate e acclamate nella lingua originale dell’oratore.

Per rendere più scorrevole il testo, abbiamo arricchito la pagina con foto dell’evento celebrato presso il Marconi Club, domenica 28 maggio, alla presenza di circa 20.000 persone. Buona lettura.

Padre Antonio Fregolent

Sacerdote Scalabriniano e Parroco di Mt. Pritchard

Vi voglio parlare degli avvenimenti che sono accaduti. Parlo di quelle famose bombe d'acqua che hanno colpito l’Emilia-Romagna con conseguenti inondazioni, frane, distruzione di case, di fabbricati di proprietà e, purtroppo, anche una certa perdita di vite umane.

Il primo pensiero va ai “poveretti”, il nostro cuore si apre a loro, ma a me fa colpo sentire le notizie italiane, quelle che partono dal territorio, dalla nostra patria e sono orgoglioso quando ogni cosa va per il verso giusto. Certo è che, dopo ogni disastro, le domande sono sempre le stesse: - che cosa è capitato, di chi è la colpa… Perché preoccuparsi subito se la

colpa è del governo, o del tempo, o della pioggia incessante… Pur ipotizzando condanne da una parte e dall'altra io dico, invece, che oggi è festa della Pentecoste e noi veramente dobbiamo gioire.

Certamente è stato bello vedere tanti giovani muoversi per portare aiuto, per salvare persone e animali, rimediare ai disastri, fare pulizie liberando scantinati, lavando case e tutto il resto. Almeno, oggi, possiamo vedere una parvenza di normalità, però qui sono evidenti bellissimi gesti di solidarietà, simbolo di persone che cercano di costruire una specie di paradiso qui, in terra.

E voi pensate che il paradiso si possa costruire in

terra? Forse voi, istintivamente, mi rispondete di no pensando ai disastri che capitano in Ucraina, pensando a quante persone muoiono di cancro o per incidenti sul lavoro…

Amici, tutti abbiamo una vita: venti, trenta, ottanta, cento anni… In tutto questo tempo, se vogliamo, ciascuno può fare qualcosa di meraviglioso seppure di piccole dimensioni.

Ebbene, per me quella gente in generale e quei giovani in particolare hanno rappresentato ciò che Gesù dice oggi, gente che parla una lingua di cooperazione e d’amore. Oggi noi celebriamo la Pentecoste, ossia il 50esimo giorno di Gesù dalla Pasqua, giornata che Gesù trascorse nel Cenacolo insieme con gli Apostoli e Maria, un momento in cui nasce la Chiesa. Quando finalmente gli apostoli si sono allontanati, non hanno avuto più paura di rimanere chiusi dentro per timore dei Giudei e hanno cominciato a predicare, a dire che quel Gesù che loro avevano messo a morte era lì, in mezzo a loro.

Gesù risorto sarà con noi fino alla fine dei tempi.

Io vorrei dire a tutti noi presenti che quella comunità apostolica del Cenacolo oggi siamo noi: possiamo essere persone chiuse nel nostro cuore come erano chiusi i dodici apostoli. Oppure possiamo lasciarci aprire dal Signore, invadere da lui e improvvisamente ci accorgiamo di una cosa meravigliosa, che tante cose che sembravano dividerci, oggi possono unirci.

Le diversità tra i popoli non contano per nulla: età, ricchezza, colore della pelle, banche ricche o banche povere, lingue, nazionalità o qualsiasi altra cosa. Oggi ci viene detto, in termini molto chiari, che davanti a Dio noi siamo tutti uguali; se siamo onesti, vediamo che tutti abbiamo gli stessi bisogni: essere accolti, essere valorizzati, essere rispettati pur nelle diversità. Tutti desideriamo una vita dignitosa, è primato di ogni persona umana. Questo lo spirito con cui vorrei celebrare oggi la festa della Pentecoste, ma anche l’anniversario della nostra cara Repubblica Italiana. Non è solo una data da ricordare, ma è il momento in cui dobbiamo tenere a mente che l'Italia, in quel tempo, ha operato una scelta guardando con speranza al suo futuro.

E anche noi emigranti siamo protagonisti della

storia del nostro paese d’origine come del nostro paese d’adozione. Siamo parte della grande famiglia umana e della grande famiglia cristiana, orgogliosi del nostro passato ma anche del presente e di quanto abbiamo saputo costruire e continuiamo a costruire con le nostre forze e le nostre qualità sia nella nostra patria d’origine che nella nostra patria d’adozione.

Fratelli, in questo giorno, io vorrei ricordare una cosa meravigliosa: siamo tutti figli dello stesso Padre, ma in ciascuno di noi c'è la forza e la possibilità di compiere qualcosa di meraviglioso.

Noi siamo chiamati i migranti: siamo uomini che possono portare tutti gli insegnamenti, la storia, la ricchezza dell'Italia e le bellissime cose devono diventare vive non solo perché ci ricordano il passato, ma anche perché, in mezzo a noi italiani qui in Australia, c’è una moltitudine che, pur non essendo famosa, ha saputo creare qualcosa di meraviglioso, qualcosa di felicemente umano e che sembra avere parte della gioia del Divino.

Io vorrei terminare questi brevi pensieri ricordando il fondatore del mio ordine: San Giovanni Battista Scalabrini, chiamato Il padre dei migranti e dei rifugiati, che è stato dichiarato santo, a Roma, lo scorso 9 ottobre 2022. O protettore, benedici noi e tutti colore che vogliono occuparsi dei migranti come un dovere religioso e patriottico.

Ricordiamo che dobbiamo dare patria a chi patria non ha.

Quante discussioni sui migranti: come fare, accoglierli o buttarli fuori dal territorio, ci portano via il pane, prendiamo “questi” e buttiamo via gli altri… E le decisioni dipendono solo se siamo di destra o di sinistra…

La cosa più bella sarebbe fare del mondo la patria dell'umanità e camminare insieme, non enfatizzando alcuna Patria di provenienza. Ma la patria più grande è l'eternità. Questo è il nostro fine. Finché ci battiamo qui sulla Terra, sporchiamoci pure le mani, ma ricordiamo quale sarà il nostro fine: entrare nella casa del Padre ed essere accolti come gli Apostoli furono accolti nel Cenacolo.

Allora dico a tutti noi buona Pentecoste e buona Festa della Repubblica Italiana

Morris Licata President of Club Marconi

Hello and welcome, everyone. It is that special time again when we come together to celebrate Italian Republic Day. Italian Republic Day is one of Italy's national symbols and is celebrated on the 2nd of June each year, with the main celebration taking place in Rome. We have been celebrating this special event here at Club Marconi for 16 years. I would like to express my gratitude to all the special guests, the board, management, foundation members, financial life members, and honorary life members.

I would also like to extend a special thanks to all past presidents. We are honoured to have three ex-presidents with us today: Vince Foti, Tony Labozzetta, and Tony Campolongo.

A huge thanks to all the wonderful marketing team

for organising this special event today. You have done a fantastic job. We have over 80 stores and exciting entertainment here today. I would like to give a special thanks to all the sports associations and the ladies' auxiliaries for their amazing work today.

Club Marconi opened its doors 65 years ago in 1958, and I am delighted to have been elected as the 12th president. Thank you all very much for your ongoing support. I look forward to continuing to build a strong relationship with all our members, and I truly appreciate each and every one of you.

Ladies and gentlemen, on behalf of the board and management, I would like to thank each and every one of you for joining us and supporting Italian Republic Day. Together, we are growing stronger every year. Thank you.

Speciale Repubblica Marconi Club
Da sinistra: Carmelo Leuzzi,Carmine Alvaro, Venera Maimone e Rocco Alvaro

Australia e quelli che stanno in altre parti del mondo.

Today is a day when we come together to celebrate something very special to us. And when I say 'to us,' I mean it is special to me as well.

We are fortunate to have many guests here to be a part of this joyful occasion. We have various politicians with us, from Chris Bowen and Dy Le to various state members and counsellors. We also acknowledge the wonderful work done by Club Marconi here in Bossley Park, not only for its members but also for keeping the Italian culture alive.

I would like to acknowledge Padre Antonio for conducting the wonderful mass and the choir for their participation. I also want to express my gratitude to all the volunteers who have come together to provide us Italians with the opportunity to celebrate our heritage and traditions. As I was thinking this morning about coming here to Club Marconi and about what I was going to say, a thought crossed my mind: What does it mean to be an Australian-Italian, the mayor of Fairfield? I was born in Fairfield Hospital to Italian migrants who came to this country in the 1960s with very little except hope and the desire for a better life for them-

Chris Bowen, MP

selves and their families. Like many of you and your parents, my mum and dad didn't come here because they didn't love Italy; they came here for better opportunities.

During a conversation with Dy Le earlier, I noticed she was dressed in red, white, and green - the colours of the Italian flag. I reassured her that the green does not represent basil, the white does not represent mozzarella, and the red does not represent tomato sauce. In reality, the green stands for freedom and the right to have faith, while the red stands for love. These are the colours of the Italian flag and they represent what Italians stand for.

Today, as we celebrate Italian Republic Day, I would like to reflect on what makes us Italians and what we can be proud of. When I look at Italy and Australia, I see two major differences.

While we celebrate Italian Republic Day, we are fortunate to live in Australia. The big difference is that a country like Italy doesn't have oil, coal, or mining. It doesn't rely on what is beneath the ground. Instead, ever since Romulus and Remus came together to form Rome, Italy has relied on its people. It is the people who make us special, and that is why we celebrate Italian Republic Day - to celebrate our people, who are part of one of the oldest civilizations that dates back thousands of years. You only need to visit Italy and see

the Vatican, the Coliseum, and the history of civilization that has been built above the ground.

When I think of Italians, I think of us as innovators. In my personal view, we are great innovators. We are motivated toward success, we love our families, and we have contributed inventions such as the piano, the radio, jeans, and banks. We work hard for our money because we love it. But most importantly, one thing we all love, apart from our families, is food. Where would we be without Italians and their contributions to food? I want to give due respect to Chris Bowen and the steak and mushroom pie, but Italians can be very proud of the culinary delights we have introduced to the world. Think of risotto, ossobuco, gelato, tiramisu, focaccia, and even the espresso machine. These are just a few examples of what Italians have brought to the world.

As an Italian, I am proud to be here. I am glad that we continue to celebrate our heritage, and I believe it is important that we reflect not only on the responsibility of the club towards its members but also on its greater responsibility to preserve the Italian culture here in Australia. It doesn't matter if we were born in Italy or Australia; we all have a responsibility to carry on our culture through our children and ensure they continue it with their own children.

We must never forget the sacrifices made by my parents and all the migrants who came to this country after World War II and worked tirelessly.

Our children may not fully understand what hard work truly means. Our parents have experienced hard work and sacrifices, leaving behind their birth country and coming to a new land with a different language and way of life to achieve so much. Today is a day to celebrate all those things - the people, the Italians, and Italy. It is a special day for me, and I'm sure it is special for each and every one of you. I want to wish you all the very best on this Italian Republic Day. Let us continue, whether Australian or Italian, to preserve our culture and traditions and ensure they are maintained, not only for us but for the world. It is important that we, as Italians, maintain our identity.

Auguro a tutti quanti una bellissima giornata. Viva l’Italia e Viva la Repubblica dell’Italia.

Well, friends. It is always a pleasure to be here at Club Marconi on Italian Republic Day.

That's a particular honour today to be representing for the first time at this celebration of the Italian Republic Day, the first prime Minister of Australia ever from a non-English speaking background and that prime Minister is very proud of his father, Carlo Albanese, from Barletta in Italy.

And I'm delighted that the first prime minister of Australia, not from an English speaking background, is an Italian Australian, and I'm particularly honoured to represent him today. We celebrate much today, of course, Italian Republic Day, not so much the vote to make Italy a Republic on the 2nd of June.

As important as that was, it was a Democratic process. The vote was close, about 54 to 46 Republic Vote defeated the monarchy. Doesn't matter what side of that argu-

ment you were on, I know the North mainly voted for the Republic, while the South mainly voted for the monarchy, but the process delivered a democracy.

A democracy which has thrived ever since. And of course, also today here in southwestern Sydney, we celebrate those who made our community what it is. Our city, our community built so much on migrant success stories of all the important migrant success stories we can say the pioneers amongst the first, those who built the foundations of our city and our

for Cabramatta

Firstly, I would like to acknowledge Father Anthony, Parish priest of Our Lady of Mount Carmel, the beautiful church at Mt. Pritchard. Thank you, Father, for your support and endless work you provide to our community and for your presence and blessing here today.

I would also like to acknowledge and thank Club Marconi, President Morris Licata, the Board of Directors, and the Organizing Committee.

Italian Republic Day is a celebration of the historic event of the great referendum of 1946 when the people voted for a Republic. We have been commemorating this National Day on the 2nd of June each year.

The Italian community has made enormous contributions to Australia, to this great state of New South Wales, and to our local area.

These individuals are not only good politicians but also excel in many other fields, including successful business ventures, professions such as teaching, law, accounting, medicine, the arts, sports, and much more.

Club Marconi deserves congratulations for its commendable efforts in preserving and promoting Italian culture for everyone to enjoy, especially

community and our society worthy account Italian Australians, as Frank said, those Italian Australians who took the risk, they made the journey, who worked so hard, who wrote night and day, who built this club, who built this community that's what we celebrate today as well.

So friends, there's much to celebrate today and since there are too many speeches, I won't delay us with the speeches other than to say Viva la Repubblica, Viva l’Italia, Viva l’Australia. Thank you for having us here tonight.

in South Western Sydney through entertainment and, of course, the delightful cuisine that has been mentioned extensively today.

I don't need to go into

too many details about the wine traditions, chestnut festivals, and other rituals. I wish everyone a thoroughly enjoyable day, a joyful Festa della Repubblica. Thank you, everyone

16 Al lora! Festa della Repubblica Mercoledì 7 Giugno 2023
Buongiorno a tutti. Oggi, quello che voglio dire in italiano è solo Viva l’Italia, Viva la Repubblica dell’Italia, ma Viva tutti gli italiani e specialmente tutti gli italiani qui in Frank Carbone Mayor of the City of Fairfield Tri Vo, MP State member

Paolo Crudele Ambassador of Italy

Buongiorno, connazionali. Buongiorno Club Marconi. È un grandissimo onore essere qui con voi per celebrare la Festa della Repubblica. Parlerò un pochino l'inglese per salutare rispettosamente le autorità australiane che ci accompagnano, le autorità locali, per poi riprendere il finale del messaggio in italiano. Let me extend the warmest welcome to all the authorities present here today. I would like to thank President Licata and the board of Club Marconi for their outstanding work. This is an exquisite occasion for us to come together. I would also like to welcome Minister Bowen. Thank you for your valuable contributions, which I greatly appreciate.

I extend my greetings to Mayor Carbone and Father Anthony for the wonderful mass. Thank you very much, Father. I also acknowledge the presence of the representatives of Italians abroad, Senator Giacobbe, and the Honourable Care', Italian representatives in the Italian Parliament. It is indeed a great honour to be here celebrating the National Day. As we commemorate the Italian Republic, it is important to remember that it emerged through a democratic process. After the tragedy of the Second World War, a new country was born, and its values are well reflected in the Constitution, which was approved by different political forces in 1948, uniting behind the democratic process. That Constitution embodies crucial values for our community, including democracy, human rights, and respect for work. The first article of the Constitution emphasises the significance of work, symbolising the sacrifices made by many Italians who came to Australia to build their future and prosperity in this wonderful country.

We must also celebrate the strong bonds between Italy and Australia. I mentioned earlier the significant contributions of the Italian community, which has made Australia its home and played a vital role in its development. Today's Australian lifestyle is enriched by the Italian lifestyle, and the Italian community is an integral part of this multicultural and inclusive Australia. It is heart-warming to witness the vibrant Italian community here at the beautiful Club Marconi.

Once again, I express my gratitude to President Licata for organising and

Stephanie Di Pasqua MP Member for Drummyne

Thank you and good afternoon. My name is Stephanie Di Pasqua. I'm the new member for Drummoyne, and I'm proud to represent the Italian community in our New South Wales Parliament. I'm here speaking on behalf of the opposition leader in the New South Wales Parliament. Buona festa della Repubblica. Today is a truly special day for us and our Italian community.

promoting our traditions and language. Now, if you will forgive me, I would like to switch to Italian for a few words before leaving the stage.

Grazie ancora cari connazionali per avermi accolto. Questa è la mia prima partecipazione alle celebrazioni del 2 giugno, la nostra Festa nazionale qui in Australia. Sono arrivato la scorsa estate insieme con mia moglie Sara che è qui con me e le nostre figlie che ci accompagnano. Per me è un grande onore essere qui a celebrare il 2 giugno Festa della Repubblica Italiana nata dopo la tragedia della Seconda guerra mondiale e che ha identificato i suoi valori essenziali nella meravigliosa Costituzione che regola il nostro vivere civile e che il mondo ci invidia. Attorno alla Costituzione la nostra società civile si regge come menzionato oltre e ponendo alla base di quella sua stessa essenza il lavoro. L'articolo 1 della nostra Costituzione menziona proprio il lavoro, elemento identificativo dell'italianità e dello spirito di sacrificio che gli italiani hanno e dimostrato in maniera indiscutibile, anche qui in Australia, insieme con altri valori: democrazia e rispetto dei diritti umani.

In Australia, noi contiamo 170mila italiani residenti, ma contiamo anche unmilioneduecentomila persone di discendenza italiana: è un patrimonio non soltanto per noi, come istituzioni che lavoriamo per cercare di favorire la crescita, lo sviluppo e la tutela degli interessi di questi connazionali ma è, anche, un onore e un patrimonio per l'Australia. È una comunità molto variegata che si esprime secondo diverse regionalità, secondo diverse provenienze non solo geografiche, ma anche culturali, se vogliamo, ma… In quella varietà e in quella differenza culturale c'è un immenso patrimonio, un'immensa ricchezza. Quindi, oggi, io celebro anche la varietà per la nostra provenienza regionale e cittadina.

Moltissimi italiani, subito dopo la Seconda guerra mondiale e dopo la proclamazione della Repubblica Italiana, hanno dovuto faticare tanto e hanno sudato veramente mille camicie e non sette per cercare di affermarsi in un paese che non conoscevano. Quando io ho la possibilità di partecipare ad eventi pubblici come questo, cerco sempre di ricordare agli italiani di seconda, terza e quarta generazione il sacrificio immenso fatto dai nostri uomini e dalle nostre donne di prima generazione, soprattutto dopo la Seconda guerra mondiale: mi riferisco a coloro che vennero qui in Australia, che hanno costruito tanta bellezza che hanno costruito la straordinaria essenza di questo Paese. Ricordiamo tutto ciò sempre, con moltissimo affetto e soprattutto con moltissimo rispetto. Viva la Repubblica italiana! Viva L’Italia!

Viva L'Australia! Grazie per avermi ospitato!

This week, I was in Parliament and delivered my first speech. I spoke about how significant this moment is for me and my family because, like many of you, I am a granddaughter of Italian migrants.

They came here with very little, but they came seeking hope and the opportunities that Australia provided.

They have made significant contributions to our country and our state.

My nonno and nonna's laborious work serve as a reminder of the lasting legacy of the Italian community in NSW.

Viva l’Italia e Viva l’Australia. Buona Festa della Repubblica 2023

Grazie per avermi invitato a far parte del vostro giorno importante: ancora una volta la comunità italiana contribuisce molto bene alla nostra comunità culturalmente diversificata.

Oggi è il tuo giorno, cara Italia, ed io voglio augurare una splendida Festa della Repubblica Italiana.

Thank you so much for your invitation here today and over the past decade. It's your day.

Enjoy a wonderful Italian Republic Day.

Thank you.

17 Al lora! Festa della Repubblica Mercoledì 7 Giugno 2023
Dai Le member for Fowler and Counselor at Fairfield City Council

Festa della Reubblica

I have to acknowledge a special person here today. And there's a person that I've known for 40 years and whose words, every time I hear them, make me really think and think very hard. Now, it's not that young Anthony Fregolent, and since then, I've listened to his words, and today they made me wonder when he said: “the world is our Fatherland,” “la Patria è il nostro mondo.”

Last week, I was in Moldova, and I met a group of refugees from Ukraine. Women, grandmothers, mothers, children, and there were two boys among the children. They were there on a temporary visa, on a temporary protection visa, where the generosity of the Moldovan government gave them the chance of staying there away from the war. They were taken from the war. I can't see the suffering in their eyes, especially knowing that their husbands, their fathers, their brothers, their sons were in Ukraine fighting a war. Who gives the right to us to make war? Who gives the right to kill each other? We should live in a much better world. The world that Father Fregolent was telling us should be the Patria

of all of us, the world that can become a paradise, can become heaven.

And what we can do is to celebrate peace, celebrate staying together, living together. That was the fundamental principle for which the Partigiani della Resistenza during World War II helped to give freedom, democracy, and the ability to respect individual human rights. The women of that war gave us the Italian Republic, gave us the beautiful constitution that today guides every Italian and Italians in the world.

Remembering this fact is always good because we remind ourselves that democracy, freedom, and peace are not easy. We have to work hard to keep them, work hard to try to build together that world

that can become heaven on earth. So, Marconi Club, thank you very, very much for giving us the possibility of reflecting today on the values of the Italian Republic, on the values of the Constitution.

CEO Matthew Biviano, President Morris Licata, every year we open the celebrations for the 2nd of June in Australia, which gives us this opportunity to always reflect on what can be done to work together to build a better world.

What can be done on the legacy of our parents and grandparents who have done in Australia to build this beautiful multicultural society?

How can we contribute to doing the same in the world?

Thank you very much to everyone.

Thank you. Grazie e buongiorno a tutti. To be the last speaker today is wonderful because everyone is going to remember me before I have a big bowl of pasta. I think to be here today is simply fantastic.

Congratulations to President Licata, congratulations to your board, to the club members, and to the many volunteers that are present here today to help with this fantastic day to celebrate Italian Republic Day.

It's a yearly engagement that can’t be missed, with Lord Mayor Carbone, who expresses himself very well in Calabrian. You are wonderful, I love that. I've spent 40 years of my life here, and I still have some sort of problem trying to speak in English.

It's wonderful to see how Australia is a combination of people that come from all over the world, people that arrived here, starting with First Nation Aboriginals, those with English and Celtic ancestors, and then all of us, the Italians, the Greeks, the Vietnamese, and many more.

I'd also like to acknowledge our wonderful ambassador. The Italian ambassador joins us here, from Italy, but he is also doing an amazing job, travelling everywhere to meet our wonderful communities, to meet also many Italians who arrived here many years ago.

I arrived here 40 years ago. There are people here that arrived in their twenties and thirties.

And the second and third generations, and all generations, are wonderful to see you here today, embracing this great culture, the Italian culture here at Club Marconi, and if not here where else?

I would like to actually acknowledge the past presidents because when I come here, it's like coming home. I've been around here for so many years.

President Licata, Foti, Labbozzetta, Capolongo, thank you for making me welcome here all the time, not only for me, but for all the Italians who come to visit this Club.

You have done and continue to do an amazing job and I believe that Club Marconi will continue to do an amazing job in the future. I'd now like to say a couple of words in Italian.

Sono felice di essere qui con voi, con la mia comunità, la mia gente, con gli italiani all'estero.

Io sono un italiano all'estero che ho la fortuna di rappresentare, anche, i co-

lori della nostra bandiera tricolore, sono un faro per il nostro senso di appartenenza non solo all'Italia ma, anche, a questa bellissima terra che si chiama Australia.

Club Marconi, di nuovo grazie, veramente un grazie di cuore perché sia la presidenza che tutti i dirigenti hanno messo in primo piano la cultura italiana. Il fatto di essere italiano si vede proprio in questo giorno attraverso i risultati raggiunti dalla comunità, si vede nella celebrazione di questa Festa della Repubblica.

Essa ha dato libertà, ha dato il freedom a tantissimi italiani che, dopo la Seconda guerra mondiale e come giustamente ha detto il membro di Pasqua, son partiti per l'estero e molti sono venuti qua in Austra-

lia, creando famiglia e benessere, senza dimenticare mai la madre patria chiamata Italia e, quindi, con tantissimo affetto a tutti voi che siete qua oggi, con molto rispetto per tutte le persone che sono venute qua, negli anni passati. Io ringrazio per aver creato la possibilità di dare un futuro ai vostri figli, come ho fatto io per i miei figli. E con questo concludo anche per il Marconi Club: “Sono grato a tutti voi che, come detto prima, siete stati un faro di speranza, un'organizzazione amica della gente e rispettosa delle famiglie, oltre che efficiente.

E io mi impegno, come sempre, ad essere al vostro fianco oggi e domani, Concludo con Viva l’Italia, viva la Repubblica, viva l'Australia e viva il Club Marconi e tutti noi qui riuniti.

18 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023
Francesco Giacobbe Senatore della Repubblica Italiana Nicola Carè Deputato della Repubblica Italiana

Celebrazioni per il Tesseramento alla Federazione Cattolica Italiana di Liverpool

religiosa e comunitaria italiana locale, nella fede, nella preghiera e nella carità.

La Federazione Cattolica Italiana a Liverpool è stata fondata nel 1972 con l'obiettivo di creare una rete di sostegno per le missioni Scalabriniane, offrendo ai fedeli italiani un punto di riferimento. Nel corso degli anni, la FCI ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere l'integrazione e preservare le tradizioni italiane nelle comunità sparse in tutto il mondo.

di Marco Testa

Lo scorso 21 maggio 2023, la Federazione Cattolica Italiana (FCI) di Liverpool, nel 51º anno dalla fondazione, ha celebrato con grande entusiasmo il tesseramento annuale tenutosi nella vivace città di Liverpool.

La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi federati provenienti, nonché la presenza di membri della FCI di Smi-

thfield, il Parroco di Liverpool, Padre Paul Monkerud, e il Cappellano della Federazione locale, Padre Vittorio Basso CS.

L'evento ha rappresentato un'importante occasione per i membri della FCI di rafforzare i legami comunitari, celebrare il loro impegno nella missione della Chiesa e sottoscrivere il tesseramento annuale. L'incontro ha evidenziato l'importanza di preservare l'identità culturale,

GMG di Lisbona:

Padre Vittorio Basso CS, il Cappellano della Federazione locale, ha sottolineato l'importanza di mantenere viva la fede cattolica, creando luoghi di preghiera e offrendo un sostegno spirituale alle famiglie italiane. Ha incoraggiato i fedeli a partecipare attivamente alle attività e agli eventi organizzati dalla FCI, sottolineando il valore di una comunità unita nella fede.

Gino Ciaramidaro, Presidente della FCI di Liverpool, ha ringraziato il comitato, i membri, gli sponsor e vari distinti ospiti per la loro partecipazione all’evento, esortando la comunità a continuare ad essere coinvolti con la Federazione per mantenere unita la comunità, la fede, la speranza e la carità cristiana che sono le virtù importanti per la buona vita del Vangelo.

Il tesseramento annuale è un momento simbolico in cui i membri della FCI riaffermano il loro impegno verso la Federazione e la comunità cattolica. Con oltre mezzo secolo di storia alle spalle, la Federazione Cattolica Italiana continua a svolgere un ruolo centrale nel sostenere e promuovere la fede nella comunità italiana.

Detenuti costruiscono 150 confessionali

La struttura ricorda una casa aperta e ricorda le case tipiche di alcune regioni portoghesi.

L'interno rivela una croce sobria e un segmento stilizzato di un rosario.

Il Parco del Perdono sarà operativo dal 1 al 4 agosto 2023, dalle 10:00 alle 18:00

Riprendiamoci il mese di giugno per il Sacro Cuore

Ogni anno i cristiani consacrano il mese di giugno al Sacro Cuore. Questo almeno dall'istituzione della solennità da parte di papa Pio IX (1792-1878).

Il mese di giugno, ora denominato "Pride Month", è ora conosciuto come il mese in cui l'agenda LGBTQ viene messa in primo piano in ogni azienda e marchio. Molti affermano che il Pride Month ha lo scopo di celebrare "come gli LGBTQ hanno rafforzato il nostro paese, usando il loro talento e creatività per contribuire a creare consapevolezza e buona volontà".

Tuttavia, ora è diventato un momento in cui le persone e le aziende sono viste come odiose se non promuovono il movimento politico. Per i cattolici, il mese di giugno è il mese del Sacro Cuore di Gesù. La festa del Sacro Cuore si celebra il 16 giugno 2023, 19 giorni dopo la festa di Pentecoste. La devozione del Sacro Cuore iniziò nel 1670 quando Gesù apparve a Santa Margherita Maria Alacoque. Lo scopo della devozione è ricevere e ricambiare l'amore di Gesù con gratitudine in modo che possa essere glorificato. Ma "l'orgoglio" e il Sacro Cuore di Gesù sono ovviamente in disaccordo. Il Pride Month promuove i nostri desideri individuali e le "diverse identità". D'altra parte, la devozione al Sacro Cuore promuove l'umiltà, invitando i fedeli ad unirsi a Cristo sofferente. Come cattolici, è tempo di rivendicare il mese di giugno per il Sacro Cuore di Gesù. Ecco cinque modi per recuperare il mese.

Nella pietà popolare, ogni mese dell’anno ha il proprio tema spirituale, fondato su un aspetto della fede cristiana. Il mese di giugno, per esempio, è quello del Sacro Cuore, perché la sua festa cade sempre in giugno, 19 giorni dopo la Pentecoste. Quest’anno, ad esempio, la solennità del Sacro Cuore cadrà venerdì 11 giugno 2021.

Tutto ebbe inizio il giorno in cui santa Marguerite-Marie Alacoque (1647-1690) ricevette delle rivelazioni da parte di Cristo. Il 16 giugno 1675 Gesù le avrebbe chiesto di promuovere uno slancio spirituale in onore del suo Sacro Cuore:

“È per questo che ti domando che il primo venerdì dopo l’ottava del Santissimo Sacramento sia dedicato a una festa particolare per onorare il mio Cuore, facendo ad esso riparazione d’onore mediante onorevole ammenda, comunicandosi in quel giorno per riparare le indegnità che esso ha ricevuto mentre veniva esposto sugli altari; e ti prometto che il mio Cuore si dilaterà per diffondere con abbondanza gli influssi del suo divino amore su quanti gli renderanno quest'onore.”

Da secoli e secoli cattolici celebrano la festa del Corpus Domini dopo la domenica della Santissima Trinità: essa cade nel mese di giugno. Si determina la data precisa ogni anno sulla base di quella di Pasqua. È solo dal 1856 che la Chiesa universale celebra ufficialmente la festa del Sacro Cuore: da allora, i cristiani hanno reso annualmente grazie al Sacro Cuore di Gesù e al suo amore divino per l’umanità.

Migliaia di pellegrini che parteciperanno alla Gmg di Lisbona il prossimo agosto avranno a disposizione 150 confessionali per ricevere il Sacramento della Riconciliazione. Saranno allestiti nel “Parco del Perdono”.

Le strutture sono state costruite dai detenuti delle carceri di Coimbra, Paços de Ferreira e Porto, in Portogallo.

L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Direzione Generale per il Reinserimento e i Servizi Penitenziari e la Fon-

dazione GMG Lisbona 2023. In ogni confessionale un sacerdote sarà disponibile ad accogliere e ascoltare i giovani pellegrini in diverse lingue affinché possano sperimentare l'amore e la misericordia di Dio attraverso il sacramento della Confessione.

I confessionali sono costruiti con materiali sostenibili e sono progettati per accogliere persone con mobilità ridotta.

Ad esempio, le panche saranno rimovibili per lasciare spazio alle sedie a rotelle.

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19 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023 mezz'ora di religione
I federati della FCI al taglio della torta Rosaria Caltabiano, Alfia Caltabiano, Giovanna Agostino, Ida Gimondo, Deolinda Mirigliani, Josie Kitchener (Tesoriera), Franca Digiulio (ex segretaria), Connie Ciaramidaro (segretaria), Daniela Main, Giuseppina Marcocci (segretaria per oltre 30 anni), Luigina Zaccagnini.
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Lo scultore Giorgio Bortoli, con la sua opera donata all’America, unisce Venezia e New York

La “Torre di Luce” a New York

si nasce, non si diventa”. Ha sempre creduto nel suo lavoro. È anche figlio d’arte, perché la passione proviene dal nonno, che aveva realizzato tante belle opere.

Con il suo flashback ci ricorda la sua stirpe di elettricisti, che hanno cablato l’Elettricità della sua città, che anticamente era illuminata a petrolio.

È così che è arrivata l’energia elettrica a Venezia. Sono stati Artigiani e Stampatori nel periodo della Serenissima.

Gli Armeni di Venezia sono stati stampatori, tuttavia nell’isola degli Armeni, la stamperia fu acquistata dalla famiglia Bortoli. Una famiglia, quindi di grandi lavoratori. Il nonno dipingeva e amava la musica.

Durante la 2ª guerra mondiale, quando gli Ebrei vennero perseguitati, si nascondevano nelle soffitte. Fu suo nonno a salvare tante vite umane.

Ora sta lavorando su un progetto, che rappresenta una problematica davvero importante, il tema del rispetto della donna.

Ha realizzato, insieme agli studenti del Politecnico un’enorme scarpa da donna, presentandola alla Mostra del cinema di Venezia, ottenendo un premio collaterale.

Si propone di portarla a Ginevra, dove c’è già una sua scultura nel palazzo dell’ONU ed un altro progetto per le Olimpiadi del 2026. L’opera maestosa di Giorgio Bortoli, che sta facendo parlare tutto il mondo è la “Torre di luce”.

È un progetto che parte da Venezia tanti anni fa, con il Sindaco filosofo Massimo Caciai. L’idea era di gemellare le due città d’acqua, Venezia e New York, con i grattacieli e i campanili. Un discorso di verticalità. Si va indietro di più di vent’anni, prima del crollo delle Torri gemelle.

di Murano con il presente, New York, in acciaio.

Da lì è partito il Progetto, presentato in Canal grande, presentato nella Biennale di Venezia, in un discorso itinerante. Trasportato per la Laguna, per Burano, all’Aeroporto di Venezia, fino a sconfinare nel Friuli, nella base militare di Aviano, per essere portato a New York.

Giorni fa la maestosa scultura è stata posta e inaugurata dinanzi alla casa-museo di Staten Island, New York, Museo Meucci-Garibaldi.

Durante l’inaugurazione con l’organizzazione impeccabile dell’italoamericana, Cav. Josephine Buscaglia Maietta, conduttrice e Promoter della trasmissione radiofonica Sabato italiano di Radio Hofstra University di New York, tutto il pubblico presente ha potuto ascoltare in sottofondo la canzone: Le Luci di New York, del cantautore anconitano Stefano Spazzi.

di Ketty Millecro

Sono emozioni forti quelle che si provano nell’intervistare un protagonista d’eccezione. È come trovare dentro una conchiglia una rara perla naturale.

Il nostro intervistato è lui, Giorgio Bortoli. La sensazione più evidente è quella di essere vicino ad un artista speciale, un personaggio che è in primis una persona vera, ricca di sentimenti.

Indossa le vesti di un grande Titano, perché lo è diventato dopo la sua gigantesca scultura, la “Torre di Luce”.

In realtà è un grande scultore originale veneziano. Si definisce “umile scalpellino” di Venezia, da genitori e discendenti veneti.

Ha lavorato in Germania, dove sostiene “di essersi fatto le ossa”.

Ha iniziato a fare lo scultore da bambino, si cita testuale “artisti

Ci racconta che avendolo confidato ad un rabbino, ha potuto constatare quanto bene avesse fatto il suo progenitore. Gli italiani, con orgoglio, li definisce “popolo generoso”, che deve fare sempre squadra.

Giorgio è un tecnico autodidatta, che per le sue alte doti può essere definito “Ingegnere mancato”. Svolge un ruolo presso il Ministero dei beni culturali. Aveva tentato ad Aviano di fare spedire in America la sua bella “Torre di Luce”, su un velivolo, poi non possibile.

Da una ricerca all’Istituto di Architettura a Venezia si viene a conoscenza che nel 1902 era crollato il campanile di San Marco, mentre in fase di ricostruzione del “Baron di casa”, a New York costruivano il Metropolitan life Tower, Torre della vita, di una compagnia di Assicurazioni. L’idea di gemellare era di creare un’Antiscultura di 12 metri, dove ha cercato di inserire, all’interno due torri, cioè due campanili: il Metropolitan in acciaio inox contiene, in 6 metri, esattamente metà, il Campanile di San Marco, costruito con mattonelle, formelle di vetro di Murano.

L’antico e il moderno, il vetro

La canzone, così come la Torre di Luce”, ha citato la Maietta, rappresenta ogni italoamericano che vive a New York e che illumina, con i propri sentimenti ancorati alle radici, la metropoli dei grattacieli. Il progetto di Bortoli, tramite Josephine è sponsorizzato ogni fine settimana radiofonicamente, nella trasmissione “Sabato italiano” che viene ascoltata dall’Europa all’Australia.

L’intervista si conclude con delle bellissime parole dell’artista veneziano: “Io credo nell’Unità del nostro popolo. Credo negli italiani sparsi nel mondo, in America e persino in Australia.

Non bisogna trascurare gli emigrati. Sono stato in Sicilia, avendola visitata in lungo e in largo ed ho molti amici. La Sicilia è una terra meravigliosa che tutto il mondo ci invidia”.

20 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023 la pagina di Ketty
Pietro Mennea premio una vita per lo sport anno 2006
Premio una vita nel cinema 2007 Ennio Morricone Make your gift a bunch of flowers... Pino Oppedisano - 0419 822 226 p 02 9602 5931 p 02 9822 9550
Torre di Luce

Sofia Loren: l'icona del cinema italiano che ha conquistato il mondo

Il nome d'arte "Loren" le fu dato dal produttore cinematografico Carlo Ponti, che divenne poi il suo marito. Ponti, che ha prodotto molti dei primi film di Sofia Loren, ha suggerito di adottare un nome d'arte più facile da pronunciare e da ricordare per il pubblico internazionale. Il nome "Loren" è stato ispirato dall'attore statunitense Alan Ladd, di cui Ponti era un grande ammiratore.

Il cambio di nome ha anche avuto un effetto positivo sulla carriera di Sofia Loren, rendendola più riconoscibile e facendola emergere come una delle attrici più famose e apprezzate del cinema italiano e internazionale.

Da Napoli al mondo intero, la bellezza e il talento di Sofia Loren hanno lasciato un'impronta indelebile nel panorama del cinema mondiale. Nata il 20 settembre 1934, la Loren ha festeggiato il suo 89° compleanno lo scorso anno, mantenendo una bellezza e un fascino che sono rimasti ineguagliati

La sua carriera è stata lunga e luminosa, iniziata negli anni '50 e continuata fino a oggi, con ruoli memorabili in film come "Ieri, oggi, domani" e "La ciociara", che le hanno permesso di vincere numerosi premi internazionali, tra cui un Oscar nel 1962 per la sua interpretazione in "La ciociara".

Ma la Loren non è solo una grande attrice: è anche un'icona di stile e bellezza, che ha ispirato intere generazioni con il suo look elegante e sofisticato. "Ho sempre cercato di non seguire la moda, ma di creare un mio stile personale", ha dichiarato la Loren in un'intervista.

E la sua influenza è ancora presente oggi, come dimostra il fatto che è stata scelta come testimonial per numerose campagne pubblicitarie, come quella di Dolce & Gabbana, il cui fondatore Domenico Dolce ha detto: "Sofia Loren rappresenta l'essenza dell'Italia, la bellezza, l'eleganza e la forza".

Ma la sua carriera non è stata solo fatta di successi e riconoscimenti. Come molti altri attori, la Loren ha affrontato anche momenti difficili e sfide personali.

"Ho dovuto superare molti ostacoli nella mia vita, ma l'ho fatto grazie alla mia forza interiore e alla mia passione per il cinema", ha affermato l'attrice.

Eppure, nonostante le difficoltà, la Loren ha sempre mantenuto la sua passione e il suo impegno per il cinema. "Il cinema è la mia vita", ha detto in un'intervista. "Mi piace creare personaggi e interpretare storie che possano toccare il cuore delle persone".

E sono proprio queste interpretazioni che hanno reso la Lo-

Kate Sheppard e il diritto di voto delle donne

cabilmente per mobilitare le donne in tutta la Nuova Zelanda per sostenere il diritto di voto delle donne.

Ha organizzato petizioni, marce e incontri pubblici e ha lavorato per convincere i politici del paese ad appoggiare la causa.

ren una delle attrici più amate e rispettate al mondo. "Sofia Loren è un'attrice straordinaria", ha detto il regista Francis Ford Coppola. "Ha una presenza unica sullo schermo e un talento incredibile".

Ma è soprattutto la sua umanità e la sua capacità di ispirare gli altri che hanno fatto di Sofia Loren un'icona del cinema mondiale. "Non ho mai voluto essere solo un'attrice", ha detto in un'intervista. "Ho sempre cercato di essere una persona che può dare qualcosa di positivo al mondo".

E questo è ciò che ha fatto la

Loren per oltre 70 anni di carriera: ispirare e toccare il cuore delle persone in tutto il mondo, grazie alla sua bellezza, al suo talento e alla sua umanità.

Come ha dichiarato il regista

Rob Marshall, "Sofia Loren è una leggenda vivente, una delle ultime grandi star del cinema che rimangono. La sua carriera è stata incredibilmente lunga e ha attraversato molte epoche del cinema.

È un'icona senza tempo, una bellezza che non conosce età".

E come ha dimostrato nel 2020, la Loren è ancora pronta a sorprendere e a lasciare il suo segno nel mondo del cinema, con la sua partecipazione al film "La vita davanti a sé", diretto dal figlio Edoardo Ponti e disponibile su Netflix. In questo film, la Loren interpreta una sopravvissuta dell'Olocausto che si prende cura di un bambino di strada, in una performance commovente e potente che dimostra ancora una volta il suo talento e la sua versatilità come attrice.

Ma più di ogni altra cosa, è la personalità della Loren che ha fatto di lei un'icona amata e rispettata in tutto il mondo. "Sofia Loren è una delle persone più

autentiche e genuine che abbia mai incontrato", ha detto il regista Rob Marshall. "È una persona generosa, compassionevole e con un grande senso dell'umorismo".

E sono queste qualità umane che hanno reso la Loren non solo una grande attrice, ma anche un'ispirazione per molte persone in tutto il mondo. Come ha detto lei stessa, "la vita è fatta di momenti, di sfide e di opportunità. È importante affrontare tutto questo con forza, coraggio e passione".

E così, a quasi 90 anni, Sofia Loren continua a ispirare e a conquistare il mondo con la sua bellezza, il suo talento e la sua umanità. È una leggenda del cinema italiano e mondiale, una donna che ha saputo superare ogni ostacolo e lasciare il suo segno nella storia del cinema e nella vita di tante persone.

Sofia Loren ha pronunciato molte frasi memorabili durante la sua lunga carriera, ma una delle sue citazioni più celebri è: "Il sesso dura un attimo, ma il cinema è l'eternità". Questa citazione riflette la sua passione per l'arte del cinema e il suo approccio professionale al lavoro come attrice.

Kate Sheppard è stata una figura influente nella lotta per il diritto di voto delle donne in Nuova Zelanda.

Grazie ai suoi sforzi, la Nuova Zelanda è diventata il primo paese al mondo a concedere il diritto di voto alle donne nel 1893.

Sheppard è nata in Inghilterra nel 1847, ma si è trasferita in Nuova Zelanda all'età di 22 anni.

Era già coinvolta nell'attivismo per i diritti delle donne in Inghilterra e ha continuato a impegnarsi in Nuova Zelanda.

Ha fondato la New Zealand Women's Christian Temperance Union nel 1885 e ha usato questa organizzazione come piattaforma per promuovere la sua causa.

Sheppard ha lavorato instan-

Grazie ai suoi sforzi e alla mobilitazione delle donne neozelandesi, il Parlamento ha approvato la legge sul diritto di voto delle donne nel 1893. Sheppard è stata anche coinvolta in altre cause, come la lotta per il divieto dell'alcol e la promozione dell'istruzione per le donne.

È morta nel 1934, ma il suo lavoro ha avuto un impatto duraturo sulla società neozelandese e ha ispirato altre donne in tutto il mondo a lottare per i loro diritti.

L'eredità di Kate Sheppard continua ad essere celebrata in Nuova Zelanda e nel mondo.

Nel 1993, il centenario del diritto di voto delle donne in Nuova Zelanda, una statua di Sheppard è stata eretta sulla terrazza del Parlamento a Wellington.

Inoltre, nel 2018, il governo neozelandese ha annunciato che la sua immagine sarebbe stata presentata sulle nuove banconote da $10 in onore del suo lavoro per i diritti delle donne.

21 Al lora! la pagina della Donna a
di
Storniolo Mercoledì 7 Giugno 2023
cura
Maria Grazia

I due fratelli Göring, uno nazista e l’altro democratico

di Ambrogio Bianchi

Esce in questi giorni nelle librerie un testo storico che all’estero vende bene da molti anni. Si tratta di “Hermann & Albert Göring. Il Nazista e il Ribelle” di James Wyllie, un noto storico e produttore di programmi televisivi, per la BBC e Film4, di grande successo. Il suo libro è stato pubblicato in Italia da Gingko Edizioni di Verona.

In questo libro vengono narrate le vite parallele dei due fratelli Göring, che si differenziarono in tutto, a partire dall’aspetto, ma soprattutto nelle passioni politiche e nella visione della storia. Hermann contribuì alla morte di milioni di persone, mentre Albert salvò, mettendo a rischio la propria vita, migliaia di persone, soprattutto tanti ebrei. Possiamo dire che Albert Göring fu uno Oscar Schindler elevato al cubo, come Schindler fu un incallito donnaiolo, con quattro divorzi alle spalle e un gran numero di amanti, infatti egli amava la bella vita, la tolleranza e praticava seriamente la religione cristiana. Si tratta di un capitolo stranamente poco noto in Italia e che mostra come sia spesso difficile separare il bene dal male. Hermann Göring (1893-1946) fu, oltre che ministro dell’aeronautica della Germania, anche il numero

due del regime nazista. Suo fratello, Albert (1895-1966) invece, odiò Hitler dalla prima volta che lo vide e poi lo disprezzò sino alla morte.

Albert si sottomise a Hermann, in quanto suo capofamiglia, ma passò quasi un decennio a lavorare contro al regime da lui sostenuto. Se fosse stato un comune cittadino tedesco, sarebbe stato imprigionato in un lager o fucilato nel giro di pochi giorni. Ma l’influenza del fratello lo protesse costantemente, mostrando che il Familismo era molto più forte del Nazismo, anche in quella strana famiglia tedesca. Nonostante le loro convinzioni estreme e diverse, Hermann tenne al riparo il fratello da tutte

le accuse e i due rimasero vicini per tutta la durata della guerra. Nonostante il profondo divario nelle loro convinzioni politiche, ognuno credeva sinceramente che l’altro stesse facendo ciò che riteneva giusto fare.

La Gestapo, alla fine, raccolse un grosso dossier contro Albert e ordinò il suo arresto, il 31 gennaio 1945, ma suo fratello, Hermann Göring, la cui reputazione era ormai a pezzi agli occhi di Hitler, che accusava la Luftwaffe di avergli fatto perdere la guerra, riuscì nuovamente a salvarlo, ma gli disse che quella volta sarebbe stata l’ultimissima, perché aveva rischiato molto per tenerlo fuori.

Secondo Elsa Moravek, la cui famiglia doveva la vita ad Albert

Göring, disse che lui soleva ripetere: “Quello che la Gestapo sta facendo è vergognoso e tutti gli alberi della Germania non basteranno a nascondere i tedeschi coinvolti”. Jacques Benbassat, anche lui salvato da Albert assieme alla propria famiglia, disse che il suo comportamento poteva riassumersi in una scenetta alla quale lui aveva assistito, da bambino: “Una sera, a Bucarest, Albert stava suonando il pianoforte e cantando un’aria viennese insieme a mio padre. Dall’altra parte della strada qualcuno continuò la canzone in tedesco. Così, Albert andò alla finestra e vide che sul balcone di fronte a casa nostra si trovavano due ufficiali tedeschi. Scambiarono alcune parole e poi i tedeschi gli chiesero ‘Chi sei? Come ti chiami?’. Lui rispose, sono Albert Göring. Loro chiesero: ‘Sei imparentato?’ per cui lui rispose: ‘Sì, è mio fratello’. Quei due scattarono sull’attenti e lo salutarono con un: Heil Hitler!

Al che Albert alzò il calice e gli disse: ‘Baciatemi il culo”.

A causa del suo cognome, venne arrestato dagli Alleati e portato a Norimberga, per essere processato, ignorando tutte le voci che si levarono in sua difesa. Alla fine, Albert presentò una lista di 33 famiglie ebraiche che lui aveva salvato, fornendo i lasciapassare

e finanziandoli. Dopo un anno, lo dovettero rilasciare, con tante scuse. Un documentario della BBC, presentato nel 2017, ha coinciso con il respingimento di una richiesta di nominarlo “Giusto d’Israele”, come Schindler o Perlasca. La proposta venne respinta dallo Yad Vashem, secondo i quali non esisterebbe della documentazione sufficiente. La cosa non deve sorprenderci, dato che l’influenza salvifica di Albert era dovuta solo ed esclusivamente a suo fratello, Hermann. Questo equivarrebbe a dire che anche Hermann ha contribuito, indirettamente, alla salvezza di molti ebrei.

Il fucile usato per uccidere Kennedy distrutto come rottame

Nessun dubbio: la punzonatura era chiara. Il fucile usato da Lee Oswald, quello con cui sparòa Kennedy fu fabbricato a Terni. C’era la stampigliatura dell’esagono con, all’interno, lo stemma dei Savoia e la scritta “Fabbrica d’armi di Terni”.

Vicino, era incisa la cifra 6,5, il calibro, e il numero di matricola C2766 e l’anno di costruzione, 1940. Un fucile “modello ‘91”, di quelli in dotazione alle forze armate italiane per novant’anni visto che gli ultimi esemplari vennero definitivamente “cancellati” nel 1985. Un’arma che è parte integrante della storia d’Italia.

Dalla prima guerra mondiale all'attentato

Passato dagli osanna della prima guerra mondiale, quando fu definito il fucile che ave-

va fatto l’Italia, all’esecrazione successiva all’8 settembre 1943, quando fu individuato quale simbolo del discredito dell’esercito regio. “Carcano”, lo chiamano, quel fucile, coloro che ne ricordano la provenienza italiana nel cinquantenario dall’assassinio di John Kennedy.

Ma il nome ufficiale è proprio “Modello ‘91”, perché fu nel 1891 che si realizzarono i primi esemplari.

Salvatore Carcano era un tecnico che mise a punto l’otturatore, mentre il sistema di caricamento era inspirato al fucile austriaco Mannlicher allora adottato da quasi tutti gli eserciti.

Il fucile ’91 nacque per l’esigenza di dotare i soldati italiani di un’arma moderna che sostituisse i fucili ad un solo colpo ritenuti responsabili del-

la sconfitta di Dogali. Un’arma che si dimostrò molto versatile e di cui furono realizzate diverse versioni aggiornate o speciali per alcuni reparti.

I fuciletti dei Balilla

Erano dei modelli ’91, i “fuciletti” dei Balilla; ed era un 91 il moschetto (così chiamato perché più corto rispetto al fucile) usato dalla cavalleria o dai corazzieri.

Non mancò la produzione “lusso”: un moschetto 91 col calcio in ebano e fregi cromati era in dotazione ai “moschettieri del duce”; un tipo con fregi floreali d’oro finì alla guardia del viceré d’Etiopia Amedeo d’Aosta.

Tipi particolari del fucile 91 furono prodotti per gli alpini; qualche migliaio di esemplari fu fornito anche all’esercito giapponese.

Non poteva mancare una versione di precisione.

Tre colpi in cinque secondi

"In realtà ciascun fucile ha caratteristiche proprie; anche se si tratta di un nonnulla, certi esemplari sono più precisi di altri - spiega un vecchio collaudatore della fabbrica d’armi - e i fucili più precisi venivano consegnati ai tiratori scelti". Quello costruito a Terni nel 1940 era probabilmente uno di questi.

"L’ultima notizia storica - scrive il generale Aldebrano Micheli, storico delle armi, in un volume dedicato al fucile ‘91 - è quella relativa all’uccisione di Kennedy.

Lee Oswald acquista il fucile negli Usa Oswald quel fucile lo aveva comprato negli Usa: era del modello più aggiornato, il 91/38; una delle ultime armi costruite alla Fabbrica di Terni che dopo il ’43 si è occupata solo di riparazioni, manutenzioni e collaudi. Negli Usa finì la gran parte dei fucili ’91, requisita dall’esercito americano. A Terni ne erano rimasti quasi trecentomila. Il ministero della Difesa, negli anni Novanta, decise di distruggerli: più di 250mila finirono nei forni delle acciaierie, come rottame. A venderli ai collezionisti avrebbero fruttato qualche miliardo, ma…

22 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023 “My Italian” Italian Restaurant, Pizza-Pasta- Cakes 10 Brookfield Road, Minto Mall, NSW 2566 la pagina di Angelo Paratico
Hermann ed Albert Göring, opposte scelte di campo

AMMINISTRATIVE: SCHLEIN-CRACK

credibilità, serietà e qualità personali si seminano nel tempo e non si improvvisano. Risultati complessivamente sorprendenti (e perfino inattesi, visto che di solito nei ballottaggi il centro-destra è perdente), da onorare ora con comportamenti amministrativi seri ed impeccabili.

E SE ANCHE LA SPAGNA…

Anche la Spagna vira a destra ed è questo il chiaro verdetto delle elezioni amministrative che hanno interessato domenica buona parte del paese, tanto da indurre Sanchez a chiedere al Re di sciogliere le Cortes e andare a votare il prossimo 23 luglio. Anche in vista delle elezioni europee dell’anno prossimo, la sconfitta di Sanchez - personaggio “modello Schlein” (o viceversa) - apre scenari interessanti per futuri governi di centro-destra a Madrid e per la potenziale co-

struzione di un “fronte-sud” politicamente omogeneo rispetto al centro-sinistra di Bruxelles. Sempre di più l’Italia deve però svolgere un ruolo di catalizzatore dei problemi mediterranei – in primo luogo per la gestione dell’immigrazione a livello europeo - e il risultato spagnolo, dopo quello greco, va in questo senso. Certamente le prossime elezioni europee assumono un’importanza crescente per invertire l’attuale rotta europea su troppi temi etici ed economici.

SORPRESA TONINELLI

Il centrodestra vince ovunque, salvo che a Vicenza, nei ballottaggi delle amministrative di domenica scorsa con risultati “storici” come il successo ad Ancona, ma soprattutto rivince in città già strappate al centro-sinistra nel 2018 confermando quindi di essere stato capace di ammini-

strare bene e questo per me è l’aspetto più importante.

Bis nelle isole, dove a Catania il mio amico avv. Enrico Trantino (figlio dell’indimenticabile e tuttora attivo Enzo Trantino, parlamentare e principe del foro italiano) ha vinto al primo turno con il 66,1% dimostrando che

Il PD è in crisi forse perché sta diventando “né carne né pesce” (in tutti i sensi, anche di genere…) e la neo-segretaria Elly Schlein appare incapace di dare risposte minimamente chiare appiattendosi solo su slogan o posizioni confuse, demagogiche e contraddittorie come sul PNRR o le armi all’Ucraina, forse in attesa di chiarimenti interni. Crolla anche il M5S dove la poco credibile demagogia di Conte evidentemente non paga.

POST FAZIO-FAZIOSITÀ, SAVIANO E L’ANNUNZIATA

Lucia Annunziata se ne va dalla Rai non per un fatto preciso, ma perché “non condivide nulla di questo governo”. E chi le ha chiesto qualcosa?

Ma da quando una giornalista del servizio pubblico (e che quindi dovrebbe essere indipendente per definizione) dopo aver guadagnato milionate di soldi nostri se ne può uscire così, sottolineando ancora una volta la partigianeria politica del suo ruolo, dopo che per decenni - come Fazio - ha imperversato indisturbata con i SUOI programmi, i SUOI commenti, le SUE interviste, le SUE parolacce, le SUE interruzioni quando era obbligata a convocare (finalmente) un ospite non allineato.

Ma un teleutente qualsiasi non dovrebbe avere IL DIRITTO di chiedere conto della faziosità dell’Annunziata, visto l’OBBLIGO assurdo a pagare il canone ad un’azienda che ha consumato risorse inenarrabili, ha mortificato infinite volte la verità con la sua pseudo-informazione lottizzata propagandata ai tele-utenti che - come bovini - non hanno mai avuto la possibilità di esprimere un parere, una critica, un confronto?

Vada avanti senza indugio il governo a ripulire per quanto possibile questo carrozzone e se qualcuno se ne va per conto suo, ponti d’oro.

Tanto sappiamo tutti che l’Annunziata avrà un prossimo seggio graziosamente offertogli dal PD (già alle prossime europee?), così come avvenne per la Gruber, Sassoli ecc.ecc.

Quello che chiedo al governo Meloni è piuttosto di mettere al posto dei compagni che se ne vanno non dei “camerati”, ma gente in gamba, attenta, simpatica: facce nuove per rinnovare una TV pubblica che per me ha comunque poco senso, ma che -

se proprio dobbiamo tenercela - sia allora pluralista vera. Pluralismo non significa bilanciare i secondi per questo o quel partito in nome di una pseudo par-condicio, ma per offrire inchieste coraggiose, indagini serie (su tutti), ospiti pluralisti e dibattiti veri e non precotti.

È davvero chiedere troppo? Se la Rai fosse costretta finalmente a campare senza canone imposto, reggendosi con le proprie gambe (così come da sempre le altre TV commerciali della concorrenza, a cominciare dalle reti Mediaset che spesso la battono a costo zero per il contribuente) credo che - per cominciare - taglierebbe i suoi costi spesso esagerati, gli sprechi, le assunzioni pilotate ecc. ecc.

Di questo, per cominciare, ne avremmo molto bisogno.

Ma se queste cose sono andate avanti per decenni (e non mi illudo che cambieranno) è stato anche per l’incapacità del centro-destra ad occuparsi sul serio della RAI che non deve essere intesa come posto utile per imbucare l’amica-attricetta di turno, ma da presidiare seriamente, quotidianamente, contestando gli sprechi così come le forzature a sinistra che sono andate avanti indisturbate per anni.

Dov’era la “commissione parlamentare di vigilanza” quando c’era da IMPORRE pluralismo e trasparenza proprio all’Annunziata, a Saviano, a Fazio e compagnia cantando?

Luciana Littizzetto ha concluso il suo show tra gli applausi scroscianti degli astanti (messi lì a pagamento) affermando “Cara Rai, restiamo amici, chissà magari un giorno ci rivedremo, spero in un’Italia un po’ diversa.

Un’Italia dove la libertà sia preservata e dove il dissenso sia sempre leale… e non dimenticar-

ti mai che il Servizio Pubblico è di tutti. Di quelli che la pensano come chi governa, ma anche di quelli che pensano il contrario, persino di quelli che non sono andati a votare”

Parole sante, sottoscrivibili, ottime, ma quando mai nella sua trasmissione si è visto un vero pluralismo?

Per puro caso ho ascoltato nei giorni scorsi una intervista di Gomez a Danilo Toninelli, ex ministro grillino delle infrastrutture e dei trasporti che - dopo due mandati parlamentari – per coerenza non si è più ricandidato ed è tornato a fare il suo modesto lavoro di assicuratore.

Ho ascoltato parole chiare, dirette, animate da una onestà intellettuale che mi è sembrata sincera, in personaggio incom-

mensurabilmente migliore di altri balordi ex M5S alla Di Maio. Mi è piaciuto il suo bucare lo schermo con disarmante franchezza ed ho pensato che forse ho fatto male a criticarlo in passato perché – almeno come persona – meritava maggiore ascolto, sia in tema di rapporti con Autostrade che per la gestione dei lavori pubblici, ma anche - e soprattutto - per il suo modo di intendere la politica.

23 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023 la pagina di Marco Zacchera JDN TRANSPORT Catherine Field 0408 596 157 JDN transport is a small family owned business that specialises in transporting fresh produce to fruit shops in and around Sydney and some country areas Edensor Lotto & Post Pty Lyd Shop 11 205-215 Edensor Road Edensor Park NSW 2176 Ph: 02 9610 2222 Fax: 02 9610 7222 E: edensorlottopost@gmail.com

Europa League, la finalissima:

I giallorossi si arrendono ai rigori. La sblocca Dybala al 35', al 55’ il Siviglia trova il pareggio con lo sfortunato autogol di Mancini. Numerosi gli episodi contestati. La Roma sbaglia tre rigori

Cosenza salvo al 95' Brescia in C Caos nel finale

Il Cosenza è salvo, il Brescia retrocede in Serie C al termine di una partita finita nel caos.

La squadra di casa spinge e sblocca al 74' con un gran gol di Bisoli che avrebbe fatto proseguire il match ai supplementari. Meroni firma il pari salvezza di testa al 95'.

Poco prima della fine, pioggia di fumogeni ed invasione dei tifosi di casa.

Polizia in campo, Massa interrompe la gara che, dopo oltre mezz'ora, non riprende La ricostruzione del caos finale

Bisoli-gol, che vale i supplementari. Ma Meroni gela il Rigamonti col pari che salva il Cosenza e condanna alla C il Brescia al

quinto (su cinque) di recupero. Manca pochissimo alla fine, ma la partita non finirà. Quantomeno non in campo.

Appena si riprende, arriva la pioggia di fumogeni dalla curva del Brescia, sopra l'area di rigore difensiva del Cosenza.

Uno, due, moltissimi. Ci sono anche invasioni. Massa fischia e corre con entrambe le squadre verso il tunnel. Polizia in campo.

Per mezz'ora si è provato a ripartire, sgomberando il campo e liberandolo dagli oggetti lanciati.

Poco dopo, e dall'esterno dello stadio, alcuni petardi e fumogeni hanno raggiunto il settore ospiti del Cosenza.

Alla fine, si è deciso per il triplice fischio per questioni di ordine pubblico.

Non sono bastati 90 minuti per assegnare la coppa. Ma neanche i due tempi supplementari. Uno stillicidio infinito per i tifosi che hanno raggiunto la squadra a Budapest, e per i 60.000 che si sono radunati all'Olimpico davanti ai maxi schermi pur di essere vicino alla squadra del cuore.

Tempi supplementari senza esito alla Puskas Arena di Budapest davanti a quasi 62.000 spettatori, oltre due ore e mezzo di gioco con recuperi monstre.

A segnare nei due tempi regolamentari solo la Roma, prima con Dybala e poi con un autogol di Mancini.

È la seconda volta che la Roma va ai supplementari in una finale europea dopo quella della Coppa dei Campioni del 1984 persa ai rigori contro il Liverpool, e adesso si passa ai rigori. Rigori che premiano il Sivigilia. Gli spagnoli conquistano il settimo trofeo.

complimentarsi con il tecnico del Siviglia, José Luis Mendilibar, che oggi diventato l'allenatore più anziano, con 62 anni e 79 giorni, a vincere l'Europa League.

Mourinho, usciamo dal campo morti e tristissimi

Ci sono stati gialli, gialli, gialli, poi Lamela che doveva prendere il secondo giallo non lo prende e dopo è stato uno dei rigoristi", e sottolinea "Pensiamo sia un risultato ingiusto, con tanti episodi di cui parlare".

Mourinho abbraccia i suoi e li conforta

Abbraccia e consola Dybala e Bove in lacrime, poi saluta i tifosi della Roma trattenendo le lacrime, dopo aver parlato in mezzo al campo con la asquadra.

Poi lo Special One è andato a

È lui stesso a commentare la buona prestazione di questa sera: "E' stata una grande partita, una grande finale, intensa, maschia e vibrante, con un arbitro che sembrava spagnolo. Però noi abbiamo dato tutto. Australian

5/14

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Riguardo al suo futuro nel club: "Lunedì andrò in vacanza, se in questi giorni riusciremo a parlare, bene. Altrimenti vada parleremo: io devo lottare per questi ragazzi, e lottare per loro vuole dire non dire con certezza che rimango".

Nuovo capitolo per la Sampdoria:

Ferrero vende, il club è di Radrizzani e Manfredi

La delusione per la retrocessione in B, l'incubo del fallimento smaterializzatosi dopo tanta paura. I tifosi blucerchiati possono tirare un sospiro di sollievo: il club è salvo e può ripartire dalla cadetteria cercando di tornare subito nella massima serie. Massimo Ferrero si fa da parte, inizia l'era Radrizzani-Manfredi.

Il Cda della società - ovvero il presidente Lanna, il vicepresidente Romei e i consiglieri Pan-

Il ritorno in Premier League:

coni e Bosco) hanno ricevuto il mandato a procedere per l'aumento di capitale, fino a 40 milioni di euro, che è stato approvato all'unanimità.

Può iniziare dunque un nuovo ciclo per la compagine doriana Sampdoria.

Non si è riusciti a evitare la penalizzazione in classifica da scontare nella prossima stagione di Serie B, anche se i punti potrebbero essere meno di 4.

Mauricio Pochettino

nuovo tecnico del Chelsea

Al di qua della manica, al di là del tunnel. Mauricio Pochettino, ex tecnico di Tottenham e PSG, dopo aver allenato in Francia torna in Gran Bretagna al timone del Chelsea.

Lo ha annunciato il club londinese sottolineando che l'allenatore argentino, 51 anni, ha firmato un contratto biennale con opzione per un'ulteriore stagione.

Pochettino riapproda in Premier League quattro anni dopo essere stato esonerato dal Tottenham. "Mauricio è un professionista di livello mondiale e con un palmares eccezionale", rimarcano i proprietari del Chelsea, Todd Boehly e Behdad Eghbali.

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Il Siviglia batte la Roma ai rigori (5-2 dcr)
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0415 281 020

In sintesi le partite della 38esima Giornata di Serie A

Sassuolo

Fiorentina 1-3

I viola avvisano il West Ham. Sono pronti per la finale di Conference League. Le reti segnate da Cabral (46’), Saponara (79’) e Gonzalez (83’) per la Fiorentina e di Berardi (71’) su rigore il gol della bandiera per il Sassuolo

Cremonese Salernitana 2-0

La squadra di Ballardini saluta un campionato in cui ha tentato fino all'ultimo l'impresa della salvezza Le reti realizzate da Buonaiuto al 26’ su rigore e da Tsadjout all’88’. Per la Salernitana una stagione molto positiva, con 11 punti di distacco dalla zona retrocessione.

Empoli-Lazio 0-2

Sblocca al 48' la rete di Romagnoli, raddoppia Luis Alberto al secondo minuto di recupero. Gli uomini di Sarri, già in Champions, festeggiano la piazza d'onore in classifica. Gli uomini di Zanetti, già salvi, non hanno nulla da rimproverarsi.

Napoli - Sampdoria 2-0

Al Maradona esplode la festa per una stagione che corona un sogno

Le reti di Oshimen al 64esimo su rigore e di Simeone all'85esimo. I tifosi partenopei si stringono intorno a Spalletti, condottiero del trionfo azzurro. Omaggiato anche il capitano blucerchiato Quagliarella nel giorno del suo addio.

La partita resterà a lungo negli

Classifica Finale Serie A

annali soprattutto per le celebrazioni dello scudetto prima e dopo i 90 minuti regolamentari. L'occasione per i tifosi partenopei di stringersi in un abbraccio simbolico a Luciano Spalletti, il condottiero dello storico trionfo che nella prossima stagione non guiderà la formazione azzurra.

Udinese Juventus 0-1

La Vecchia Signora si deve accontentare della Conference

Al 68' la sblocca Federico Chiesa. Bianconeri concludono questa difficile stagione al 7° posto con 62 punti, sempre in attesa delle decisioni Uefa.

Torino-Inter 0-1

Decisivo il gol di Brozović con un tiro da fuori area al 37'. Il Torino fallisce l'aggancio alla Fiorentina all'ottava piazza in classifica. L’Inter è terza e ora si prepara alla finale di Champions League contro il Manchester City di Pep Guardiola.

Milan Verona 3-1

I rossoneri condannano gli scaligeri allo spareggio per restare in A Sblocca il risultato Giroud al 45' su rigore, pareggia il Verona al 72' con Faraoni, doppietta di Leão all'85' e al 92'.

Per i veneti, rimasti in dieci per l'espulsione di Bocchetti al 62', permanenza nella massima serie in bilico.

Lecce Bologna 2-3

Omaggiato anche Fabio Quagliarella, il capitano blucerchiato, ex Napoli, alla sua ultima gara in Serie A, che prima della partita si è lasciato andare a un pianto dirotto.

Alla fine dei 90 minuti la consegna della Coppa al Napoli campione d'Italia.

Atalanta Monza 5-2

Tre reti di Koopmeiners: due nel primo tempo, la terza nella ripresa (79'). Segna anche Hojlund (74') e Muriel (90'+2'). A poco servono i gol del Monza, che va in rete con Colpani al 51' e con Petagna all'81'.

La gara del Via del Mare termina con una pirotecnica vittoria del Bologna per 3-2, raggiunta all'ultimo secondo recupero I padroni di casa hanno chiuso meritatamente in vantaggio il primo tempo con una prodezza di Banda.

I rossoblu ribaltano il risultat nella ripresa con un colpo di testa del solito Arnautovic e una gran sinistro dal limite del subentrato Zirkzee.

I giallorossi pareggiano con una grande girata volante di Oudin e in pieno recupero vanno vicini al sorpasso con Blin.

Al 96', proprio nei secondi finali, Ferguson finalizza magistralmente un contropiede con un gran destro a giro che termina alle spalle dell'incolpevole Falcone.

Roma-Spezia 2-1

Giallorossi in Europa League, liguri allo spareggio salvezza

Aquilotti in vantaggio con Nikolaou al sesto minuto, alla fine del primo tempo il pareggio della squadra di Mourinho grazie a Zalewski, al 90esimo il rigore di Dybala che decide la partita. Gli uomini di Semplici in dieci per l'espulsione di Amian.

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Benzema lascia il Real Madrid

Marconi Stallions - Wollongong Wolves 1 - 0

I Marconi Stallions si sono assicurati una vittoria negli ultimi minuti sui Wollongong Wolves al Marconi Stadium nel round 18 della competizione maschile della National Premier Leagues NSW sabato sera.

Un gol nel finale è stato l'unico punto di separazione tra le due squadre dopo una dura battaglia all'ultimo sangue al 'The Palace'. Marko Jesic ha realizzato il gol davanti ai fedelissimi di casa degli Stallions dopo 88 minuti, al suo primo rientro in campo dopo essersi ripreso da un infortunio.

La vittoria mantiene il Marconi in corsa per la Premiership, rimanendo vicino alla capolista APIA Leichhardt FC.

Nei primi istanti di gioco Jordan Swibel ha avuto una possibilità ma ha tirato alto quando Wollongong gli ha messo pressione sulla sua corsa in avanti.

Karim Benzema, l'attaccante francese di fama mondiale, ha ufficialmente annunciato la sua partenza dal Real Madrid. Dopo 14 stagioni trascorse con i blancos, il giocatore ha preso la decisione di iniziare una nuova avventura calcistica in Arabia Saudita con l'Al Ittihad, che gli ha offerto un contratto biennale straordinario del valore di circa 100 milioni di euro a stagione.

Il club spagnolo ha rilasciato un comunicato sul proprio sito ufficiale per condividere la notizia con i tifosi e rendere omaggio a Benzema per la sua straordinaria carriera al Real Madrid. Il comunicato recita: "Il Real Madrid e il nostro capitano Karim Benzema hanno concordato di concludere il suo brillante e indimenticabile periodo da giocatore per il nostro club. Il Real Madrid vuole mostrare la sua gratitudine e tutto il suo affetto per chi è già una delle nostre più grandi leggende."

Benzema è arrivato al Real Madrid nel 2009, quando aveva solo 21 anni, e da allora è diventato un giocatore fondamentale nella storia del club. Durante le sue quattordici stagioni con i blancos, ha conquistato ben 25 titoli, un record per il Real Madrid, tra cui 5 Coppe dei Campioni, 5 Mondiali per Club, 4 Supercoppe Europee, 4 Campionati, 3 Coppe del Re e 4 Supercoppe spagnole. La sua straordinaria stagione 2022 gli è valsa il Pallone d'Oro e il titolo di Giocatore dell'Anno UEFA. È stato inoltre incluso nella squadra del FIFA FIFPRO Ele-

ven e ha vinto il Pichichi Trophy come capocannoniere della Liga. Il suo contributo alla vittoria del Real Madrid nella quattordicesima Coppa dei Campioni a Parigi è stato fondamentale, con Benzema che si è laureato capocannoniere della competizione con 15 gol.

Con 647 presenze, Benzema è il quinto giocatore con più apparizioni nella storia del Real Madrid, ed è il secondo miglior marcatore di tutti i tempi del club con 353 gol. È anche il quarto miglior marcatore nella storia della Champions League e il quarto miglior marcatore nella storia del campionato spagnolo.

La carriera di Benzema al Real Madrid è stata caratterizzata da comportamento esemplare e professionalità, e ha incarnato appieno i valori del club. La sua magia calcistica unica lo ha reso una leggenda sia per il Real Madrid che per il calcio mondiale.

Il Real Madrid continuerà ad essere la sua casa e il club augura a Benzema e alla sua famiglia il meglio per questa nuova fase della sua vita. Per rendere omaggio al giocatore, martedì prossimo si terrà un evento istituzionale di addio presso la Ciudad Real Madrid, con la partecipazione del presidente Florentino Pérez.

La partenza di Benzema segna la fine di un'era al Real Madrid e i tifosi dovranno accogliere una nuova generazione di talenti per riempire il vuoto lasciato da uno dei migliori attaccanti nella storia del club.

Un calcio d'angolo ha fornito una solida opportunità per Marconi al 10 'della partita, quando Hiroakai Aoyama ha mandato un calcio d'angolo sotto porta, ma un passaggio dalla linea ha salvato gli ospiti da una concessione anticipata.

Daniel Bouman è andato vicino al gol per i padroni di casa al 32 'quando ha ricevuto la palla da Kyle Cimenti, ma ha sparato la palla alta sopra la traversa.

Wollongong ha iniziato il secondo tempo con un po' di calore, creando un'occasione da rete al 47'.

Nav Darjani si è ritrovato con la palla non lontano dalla porta, ma il suo tiro è rimbalzato sul legno e fuori dal campo.

Dopo aver atteso pazientemente per 88 minuti, i tifosi hanno finalmente avuto qualcosa di cui essere entusiasti quando i padroni di casa hanno segnato il primo gol su calcio piazzato.

Aoyama si è schierato per il calcio di punizione intorno alla linea delle 18 yard e lo ha lanciato centralmente davanti alla porta dove Butkovic è stato in grado di raccogliere, ma il capitano del Marconi Jesic non ha esitato a cogliere al volo l'occasione e a mandare la palla oltre la linea regalando alla sua squadra un vantaggio decisivo a pochi minuti dalla fine della partita.

I padroni di casa hanno tenuto a bada la pressione dei Lupi negli ultimi minuti per mantenere il loro vantaggio e assicurarsi tre punti dalla partita.

L'allenatore del Marconi, Peter Tsekenis, è contento che la sua squadra sia riuscita a conquistare i tre punti contro un'impegnativa squadra dei Wolves.

"Wollongong è una squadra tosta", ha spiegato.

“Giocano in un certo modo e

ti rendono molto difficile, non ti lasciano accontentare e sarebbe sempre stata una battaglia e dovevamo continuare a lottare. Non eravamo al meglio, non ci hanno permesso di essere al meglio e sapevamo che se avessimo avuto pazienza, avremmo avuto le qualità per trovare quel gol".

Statistiche partita

Marconi Stalloni FC 1 (Marko Jesic 88')

Wollongong Wolves FC 0

Sabato 3 marzo 2023

Stadio Marconi, Parco Bossley

Arbitro: Danny Horstead

Assistenti arbitri: Maggie Price e Simon Ashari

Quarto ufficiale: Mitchell Renton Marconi Stallions FC: 24. James Hilton, 2. Nathan Millgate, 3. Giorgio Speranza, 5. Liam McGing, 8. Hirokai Aoyama, 9. Jordan Swibel (7. Chris Hatfield 86'), 11. Daniel Bouman, 17. Martin Fernandez (6. Domenic Costanzo 51'), 19. Kyle Cimenti (21. Justin Vidic 86'), 22. Taylor McDonald, 23. Brandon Vella (10. Marko Jesic 53')

Wollongong Wolves FC: 13. Tomas Butkovic, 5. Banri Kanaizumi, 7. Marcus Beattie, 8. Samuel Riak, 11. Nav Darjani (9. Takumi Ofuka 53'), 14. Jake Trew, 21. Ethan Bevan, 23. Walter Scott, 24. Lachlan Scott, 25. Alex Masciovecchio, 88. Christopher McStay

APIA Leichhardt - Sydney United 1 - 2

Il Sydney United 58 ha inflitto all'APIA Leichhardt la prima sconfitta casalinga della National Premier League NSW Men's, grazie a un gol nel finale di Chris Payne al Lambert Park.

All'inizio della gara, la squadra di casa ha sostenuto un buon periodo di pressione sul Sydney United 58.

L'APIA ha continuato a controllare bene il possesso palla e un tentativo di Stewart è stato deviato di poco sopra la traversa dopo un positivo contropiede sulla destra.

La squadra di casa ha continuato a giocare alla grande, basata sul possesso palla, manipolando lo spazio per aprire opzioni per far progredire la palla.

Tuttavia, hanno faticato a trovare un passaggio decisivo per creare opportunità di tiro e il Sydney United 58 ha tenuto bene per

difendere la propria area, nonostante il dominio del centrocampo dell'APIA.

L'APIA è stata pericoloso anche in contropiede, ma è stato il Sydney United a trovare il vantaggio al 34° minuto con una brillante giocata.

Dopo il vantaggio, lo Sydney United 58 ha iniziato a esercitare maggiore autorità non permettendo all'APIA di dominare nello stesso modo di prima dell'apertura.

L'APIA inizia positivamente il secondo tempo, con Kyra che ha forzato più corner su tentativi deviati da situazioni minacciose.

Il pareggio arriva con Jordan al 71° con un tiro da fuori che s'insacca nell'angolo in basso a destra del portiere dei Wolves.

All'87 ° minuto, è stato il Sydney United 58 a trovare il gol decisivo. Matthew Bilic si è agganciato a una palla vagante sulla destra e ha battuto il suo marcatore con un meraviglioso pezzo di abilità, prima di restituire la palla a Payne che non ha commesso errori nel calciare in fondo alla rete, nell'angolo in basso a sinistra.

All'89', Joshua Symons costringe Nizic a una fantastica parata, quando il portiere si abbassa per impedire alla palla di trovare l'angolino all'estrema sinistra dopo un colpo di testa.

L'allenatore del Sydney United 58 Miro Vlastelica è stato contento del risultato in quello che è stato un affare intenso al Lambert Park.

“Sapevamo che saremmo stati coinvolti in una battaglia. L'APIA

è una squadra di qualità, non per nessun motivo è in testa alla classifica.

Nel frattempo, il tecnico dell'APIA Franco Parisi si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi, affermando che avrebbero meritato di più dallo scontro. “Sono stato molto contento della nostra prestazione; meritavamo sicuramente di meglio. È molto deludente quando giochi un buon calcio e le squadre vengono qui per difendere, ed è quello che hanno fatto".

Statistiche partita

APIA Leichhardt 1 (Jordan 71')

Sydney United 58 FC 2 (Antelmi 34', Payne 88')

Domenica 4 giugno 2023 Lambert Park

Arbitro: Kurt Ams

Assistenti arbitri: Matt Staples e Matthew Harris

Quarto ufficiale: Jackson Mackie

APIA Leichhardt FC: 1. Ivan Necevski, 4. Joshua Symons, 6. Anthony Sparacino, 7. Jack Stewart, 14. Jack Armson, 17. Rory Jordan (8. Diego Celis 81'), 18. Adrian Ucchino (C), 19. Fabian Monge, 21. Michael Mouta, 23. Dakota Askew, 25. Aedon Kyra (16. Sean Symons 65')

Sydney United 58 FC: 1. Danijel Nizic, 3. Bailey Rule, 4. Adrian Vlastelica (C), 5. Anthony Tomelic, 9. Patrick Antelmi (11. Yianni Perkatis 58'), 10. Devante Clut (18. Glen Trifiro 53'), 12. Hiyori Kawaguchi, 14. Andreas Agamemnonos (6. Christopher Payne 53'), 16. Ante Bakmaz, 17. Matthew Bilic, 21. Yianni Fragogiannis

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Milan-Ibrahimović, le strade si separano: il saluto ai tifosi

Addio del campione

Zlatan Ibrahimović lascia il Milan: il campione svedese ha salutato i compagni rossoneri al termine della partita conclusiva del campionato con il Verona.

Al fischio finale la società ha tenuto una breve cerimonia che ha coinvolto tutto il pubblico.

Il Milan ha inteso così ringraziare l'attaccante svedese "per questi magnifici anni vissuti insieme", hanno spiegato dal club.

La prima volta di Ibrahimović con la maglia rossonera risale al

Leao ha firmato con il Milan fino al 2028

Il portoghese: "Sono felicissimo, speriamo di fare grandi cose in futuro. Il prossimo anno vogliamo vincere tante cose importanti".

L’attaccante percepirà 5 milioni di euro a stagione.

Sarei anch’io felice (ndr).

CAPRICORNO

22 Dicembre - 20 Gennaio

Tennis: Roland Garros Open di Francia

Fognini si ferma al terzo turno: recupera Ofner, ma cede al quinto set L'azzurro, n. 130 del mondo, dopo aver sconfitto Auger-Aliassime e Kubler si arrende in quasi 4 ore all'austriaco, 118esimo nel ranking Atp.

Rimontato dall'avversario, pareggia al quarto e cede nel finale. Risultato: 5-7, 6-3, 7-5, 1-6, 6-4

Fuori l'ultimo italiano dal torneo di Parigi

Musetti perde con Alcaraz 6-3 6-2 6-2.

Sonego eliminato agli ottavi, passa Khachanov in rimonta

L'azzurro viene eliminato dalla testa di serie n° 11 del tabellone, Karen Khachanov con il punteggio di 6-1, 4-6, 6-7, 1-6.

Parigi amara per Sinner, battuto in cinque set al secondo turno da Altmaier

28 agosto 2010 quando fu ceduto al Milan in prestito dal Barcellona, con l'opzione di acquisto a 24 milioni di euro alla fine della stagione: il debutto, l'undici settembre di quell'anno.

Dopo due anni l'attaccante svedese è passato al Paris

Saint-Germain dove è stato 4 anni per poi andare al Manchester United e negli Stati Uniti prima di tornare con il Milan nel 2020 dove è rimasto fino a oggi.

Il Bari fa l’impresa in dieci uomini: batte 1-0 il Sudtirol e vola in finale playoff di Serie B

Il Bari fa una super impresa vincendo 1-0 il match di ritorno dei playoff di Serie B pareggiando il risultato dell’andata che consente ai pugliesi di raggiungere la finalissima.

I pugliesi vincono in 10 uomini con un gol nella ripresa realizzato da Benedetti.

Termina agli ottavi di finale l’avventura dell'azzurro che esce sconfitto dallo spagnolo numero 1 della classifica ATP.

Il problema al ginocchio costringe Camila Giorgi al ritiro

Niente miracoli per oggi per Jannik Sinner. L'azzurro è stato sconfitto dal tedesco Daniel Altmaier, numero 76 del ranking Atp, con il punteggio di 6-7 (0-7), 7-6 (9-7), 1-6, 7-6 (7-4), 7-5 dopo cinque ore e 28 minuti.

Lo stesso tedesco che gli aveva creato qualche problemino al debutto nello scorso Us Open, e che era stato superato dall'azzurro dopo un duro match spalmato su cinque set.

Calcio: Mondiali under 20

Rugby, finale Top 10 Rovigo piega i campioni uscenti di Padova

Per i veneti è il 14º scudetto

L'azzurra, numero 37 del mondo, è stata costretta a salutare Parigi. Aveva perso il primo set 6-2, in 37 minuti, contro la statunitense Jessica Pegula, numero 3 del ranking Wta. La 31enne tennista di Macerata, si è ritirata per il riacutizzarsi del problema al ginocchio destro.

Italia U20, gli Azzurrini piegano la Colombia 3-1. Baldanzi, Casadei e Esposito in rete Per la terza volta consecutiva a un Mondiale Under 20 l'Italia raggiunge le semifinali. Contro la Colombia i ragazzi di mister Nunziata impostano la partita con personalità, mettendo subito al sicuro il risultato.

In semifinale gli azzurtrini affronteranno la Corea del Sud che ai tempi supplementary ha battuto la Nigeria per 1-0. L’altra semifinale vedra’ di fronte Israele e Uruguay che sis ono rispettivamente imposte sul Brasile e sugli Stati Uniti.

dal 7 giugno al 13 giugno 2023

ARIETE

21 Marzo - 19 Aprile

Sei davvero tanto impegnato sul lavoro, poco concentrato in amore e questo è un peccato. Devi pensare al futuro e la giornata di martedì, per quanto riguarda la passione, è davvero importanti. In alcune storie, invece, ci vuole calma e pazienza, a volte sei diffidente. Sul lavoro, sei forte e determinato.

ACQUARIO

21 Gennaio - 19 Febbraio

In amore devi mantenere la calma perché Venere

è in opposizione e tu sei un po’ agitato: meglio essere prudenti, rischi di mandare all’aria una storia. Forse hai paura di farti del male, di rivivere qualche brutta esperienza del passato. In realtà, tu hai voglia di una relazione stabile.

PESCI

20 Febbraio - 20 Marzo

Lasciati andare all’amore, alle belle emozioni perché gli incontri sono favoriti. Se hai intrapreso una storia continua su questa strada, diventerà sempre più importante. Ora sei leggero, spensierato, hai voglia di recuperare anche se hai dovuto fare i conti con una rottura. Sul lavoro sei positivo.

In amore nell’ultimo periodo hai dovuto fare i conti con un po’ di dubbi, ma ora tutto si potrà risolvere. Venere è dalla tua parte, ha iniziato un transito importante, ma devi fare attenzione alla giornata di martedì, quando l’agitazione sarà nell’aria. Bene, in ogni caso, le emozioni.

TORO

20 Aprile - 20 Maggio

In amore il periodo è un po’ strano, sei agitato, non sai bene come muoverti. Cerca di mantenere la calma e di affidarti alle stelle, anche se sei distratto e nervoso. Venere ti consiglia di fare chiarezza nel cuore, soprattutto se hai una storia con una persona distante e poco affidabile. Che ne dici di fare una scelta?

GEMELLI

21 Maggio - 21 Giugno

Gli amori che nascono ora sono davvero

importanti e sinceri, quindi rispetto al passato puoi lasciarti andare all’amore. E fare nuovi incontri in vista dell’estate. Bene anche il weekend, la passione non mancherà. Sul lavoro, Saturno è dissonante, quindi meglio mantenere la calma.

CANCRO

22 Giugno - 23 Luglio

Lasciati andare

all’amore, alle belle emozioni, la passione non mancherà. Bene i rapporti con i nati sotto il segno dello Scorpione e Pesci. Le coppie in crisi, invece, presto troveranno un punto d’incontro. Sul lavoro, hai davvero tanto da fare e le proposte ci sono: non rimanere fermo a guardare

LEONE

24 Luglio - 23 Agosto

Le stelle sono dalla tua parte, Venere inizierà un transito importante. E le relazioni che nascono ora sono davvero speciali, intriganti. Sei più affascinante del solito, quindi puoi lasciarti andare alla passione. Sul lavoro, meglio non esagerare e rimanere con i piedi per terra: non mollare proprio ora!

VERGINE 24 Agosto - 22 Settembre

In amore sta per iniziare una fase importante ed entro l’autunno puoi fare conoscenze speciali. Sei innamorato? Bene, cerca di organizzare qualcosa e di dimenticare il passato. Sul lavoro, non puoi fermarti, devi andare avanti perché hai tante idee e molti progetti in mente.

L'ultimo capitolo tutto veneto, la finale del Top10 rugby 2023 Rovigo-Padova, va alla squadra guidata da Alessadro Lodi. Lo Scudetto del massimo campionato italiano, che per l’ultima volta ha visto ai nastri di partenza 10 team, è stato ancora una volta un duello tra le favorite della vigilia, dato scontato alla luce del fatto che le due formazioni chiudono in testa la stagione regolare da ormai tre anni.

Dopo aver rischiato non poco nelle semifinali contro il Colorno, Rovigo conquista al Lanfranchi di Parma il bottino pieno. La Femi-CZ ha sconfitto 16-9 i campioni uscenti del Petrarca mettendo in bacheca il 14esimo Scudetto della sua storia e tornando alla vittoria del campionato dopo il successo ottenuto nella stagione 2020/2021.

BILANCIA

23 Settembre - 22 Ottobre

Venere e Marte sono dalla tua parte, quindi puoi lasciarti andare all’amore e dimenticare il passato. Devi, però, fare delle scelte e capire bene in quale direzione va il cuore cuore. Le persone che conosci in questi giorni non vanno evitate, ma cerca di non essere diffidente o troppo esigente.

SCORPIONE

23 Ottobre - 22 Novembre

Devi fare chiarezza in amore, capire cosa provi per una persona. Venere non ti sta aiutando e non permette di portare avanti relazioni complicate, soprattutto tra giovedì e venerdì. Cerca di stare attento, di concentrarti su una persona: la confusione non manca. Sul lavoro, devi riflettere bene.

SAGGITTARIO

23 Novembre - 20 Dicembre

Marte e Venere sono dalla tua parte, quindi puoi lasciarti andare alla passione e fare nuove conoscenze, visto che gli incontri sono favoriti. Se sei troppo impegnato sul lavoro, però, devi cercare di dare importanza anche alla persona che ti sta accanto e ti vorrebbe con sé. Occhio ai ripensamenti.

27 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023 sport

DECESSO

Onoranze Funebri

IN MEMORIA

DECESSO

DI BARTOLO LEO

Nato a Sant’Agata del Bianco (RC)

il 9 settembre 1927

deceduto a Fairfield (Sydney)

il 28 maggio 2023

e già residente a Liverpool NSW

Caro e amato sposo di Victoria (defunta), ne danno il triste annuncio i fgli Frank, Maria, Joe (defunto) con la moglie Janet, Vince con la moglie Tanya, Stefano con la moglie Julie, nipoti e pronipoti, le sorelle Saveria (defunta), Caterina, Pasqualina (defunta), i fratelli Domenico (defunto), Carmelo e Stefano (defunto) parenti ed amici vicini e lontani.

Il rosario è stato recitato lunedì 5 giugno 2023 alle ore 17.00 nella chiesa di All Saints, 48 George Street, Liverpool NSW 2170

Il funerale è stato celebrato ieri martedì 6 giugno 2023 alle ore 10.30 nella stessa chiesa. Le spoglie del caro congiunto riposano nel cimitero di Liverpool, 207 Moore Street, Liverpool NSW 2170

I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al dolore e al funerale del caro estinto.

ETERNO RIPOSO

TURRIN LUCIANA ROSSI

nata a Yoogali Griffith (NSW - Australia) il 12 maggio 1938 deceduta a Grasmere (Sydney- Australia) 26 maggio 2023

Cara amata sposa di Giuseppe (defunto), lascia nel profondo dolore i figli, Angelo e Tania con le loro famiglie, i nipoti, parenti ed amici vicini e lontani.

Il funerale sarà celebrato giovedì 8 giugno 2023 alle 10:30 nella chiesa del Forest Lawn Memorial Park, Camden Valley Way, Leppington NSW.

Le spoglie della cara Luciana, riposano nello stesso cimitero.

I familiari ringraziano tutti coloro che parteciperanno al funerale e al loro dolore, per la perdita del cara estinta.

UNA PREGHIERA PER LA SUA ANIMA

BEVACQUA ELVIRA

nata a Giardini Naxos (Messina)

Italia il 28 Luglio1935 Deceduta a Sydney - Australia il 7 giugno 2022

già residente a Edensor Park

Amata moglie di Antonio (defunto), ad un anno dalla sua dipartita i figli, Tony con la moglie Trish, Ross, Lisa con il marito Bob Saltalamacchia, John e Robert con la moglie Roxana, i nipoti Daniel, Michael, Matthew, Melissa, Angelina, Antoniet-te, Nicholas, Marcus, Maddison, Adrian e Alyssa, i pronipoti Layla, Oliver, Char-lie, Sofie, Matteo e Massimo, i fratelli, le sorelle i cognati e le cognate con le loro famiglie, parenti ed amici tutti vicini e lontani la ricordano con dolore e affetto.

Le spoglie della cara Elvira riposano nel Cimitero di Liverpool, 207 Moore Street, Liverpool NSW (sezione cripte)

I familiari ringraziano tutti coloro che ricordano nelle loro preghiere la cara e amata Elvira.

RIPOSA IN PACE

PIPITONE NUNZIA (NANCY)

nata a Palermo (Sicilia - Italia) il 2 aprile 1932

deceduta a Bossley Park (Sydney - Australia) il 10 giugno 2020

Cara amata sposa di Gaspare (deceduto), nel terzo anno dalla sua dipartita i figli, , Salvatore con la moglie Delfina, Giovanni con la moglie Maria Carla, Domenico con la moglie Liliana, Angela con il marito Umberto, Concetta con il marito Sandro, i nipoti Daniel, Paul, Derek, Jessica, Alexsandra, Kristian, Sabrina, Davide,i pronipoti parenti e amici vicini e lontani la ricordano con dolore e affetto.

I familiari ringraziano quanti ricordano la cara estinta nelle loro preghiere.

MANITTA ALFIA

nata a Linguaglossa (CT) Italia il 18 Dicembre 1958

Deceduta a Linguaglossa il 5 giugno 2022

Già residente a Linguaglossa Italia

Ad un anno dalla sua dipartita il marito Francesco, le figlie Egidia con il marito Santo, Maria Rita e Irene, i fratelli Francesco (residente a Sydney) Salvatore, Giovanni e Antonino, le sorelle Angelina, Agata (residente a Sydney), Lucia e Gerarda con le loro famiglie, parenti ed amici vicini e lontani la ricordano con dolore e affetto.

Il rito funebre si è tenuto presso l’Arcipretura Parrocchiale Santa Maria delle Grazie a Linguaglossa (CT)

I familiari ringraziano tutti coloro che ricordano la cara Alfia nelle loro preghiere.

UNA PREGHIERA PER LA SUA ANIMA DECESSO

VECCHIO VENERA

in BUCCERI

nata a Linguaglossa (Catania- Italia)

il 22 dicembre 1927

FILARDI BIAGIO

nato a Seminara (RC - Italia) il 25 gennaio 1929 deceduto a Fairfield (Sydney) il 27 maggio 2023 e già residente a Chipping Norton

Io, Sam Guarna, sono disponibile ad aiutare la tua famiglia nel momento del bisogno.

Sono stato conosciuto sempre per il mio eccezionale e sincero servizio clienti. So che, per aiutare le famiglie nel dolore, bisogna sapere ascoltare per poi poter offrire un servizio vero e professionale per i vostri cari e la vostra famiglia. Tutto ciò con rispetto, attenzione e fiducia, sempre.

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deceduta a (Sydney - Australia)

il 5 giugno 2023

Residente a Wareemba NSW 2046

Cara e amata sposa di Carmelo (defunto) ne da il triste annuncio il figlio Peter con la moglie Roberta, parenti e amici vicini e lontani.

I dettagli del funerale saranno pubblicati nella prossima edizione del 14 giugno 2023.

RIPOSA IN PACE

Caro e amato sposo di Mary (defunta), ne danno il triste annuncio i figli Antonino con la moglie Grazia, Salvatore con la moglie Gina, Paul con la moglie Gail, Enza con il marito Alex Aboujaoude, nipoti e pronipoti, la sorella e le cognate, i nipoti, parenti ed amici vicini e lontani.

Il funerale sarà celebrato giovedì 8 giugno 2023 alle ore 10.30 nella chiesa Holy Family, 200The Trongate, South Granville, dopo il rito religioso il corteo funebre si dirigerà verso il cimitero Cattolico di Rokwood, I familiari al posto dei fiori gradirebbero donazioni per la Dementia Australia al seguente link https://fundraising.dementia.org.au/fundraisers/ gabriellefilardi I familiari ringraziano quanti parteciperanno al dolore e al funerale del caro estinto.

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IN MEMORIA
IN
RIPOSA IN PACE
MEMORIA
DECESSO
29 Mercoledì 7 Giugno 2023 Macquarie Park North Ryde Presenting the Mausoleum of The Holy Way Call 1300 389 888 Email friends@nmclm.com.au Visit us at the Macquarie Park Cemetery and Crematorium More info: bit.ly/3HHuj9w CORNER OF DELHI RD AND PLASSEY ENTRY RD, NORTH RYDE. A sanctuary for remembrance, worship and quiet reflection Scan the QR Code Tel: (02) 9604 9604 Our Professional and caring staff are available 24hrs - 7 days a week Head Office: Shop1/639 The Horsley Drive, Smithfield Sutherland Shire: 134 Wyralla Road, Miranda Chapel: 10 Jane Street, Blacktown www.acolucciofs.com PROFESSIONAL, EXPERIENCED & COMPASSIONATE FUNERAL DIRECTORS Ph (02) 9604 9604

Quali sono i fiori per commemorare i defunti e il loro significato

La maggior parte delle persone per la festa dei morti sceglie vasi o bouquet di crisantemi. In Italia, in particolare, i crisantemi sono associati a un significato triste, proprio perché regalati in questa ricorrenza, anche se in realtà questo fiore ha un significato molto positivo.

In commercio ne esistono tante tipologie, forme e colori e possono essere donati sia come steli recisi o in vaso. I più adatti sono quelli di colore giallo, bianco o fucsia.

Crisantemi

I fiori più indicati da regalare per il 2 novembre sono sicuramente i crisantemi, il cui nome in greco significa “fiore d’oro”. Nel resto del mondo il significa-

to dei crisantemi viene associato a gioia e prosperità, mentre solo nel nostro Paese viene associato al lutto e usato per tenere in vita il ricordo dei defunti perché proprio in questo periodo avviene la loro fioritura.

BLEFARI GIUSEPPINA (PINA)

nata a Canley Vale (Sydney)

Ciclamini

Per omaggiare i defunti non vengono scelti solo i crisantemi, ma anche i ciclamini: la storia del ciclamino è ricca di aneddoti e leggende, e secondo gli antichi greci i luoghi in cui vengono piantati sarebbero immuni da eventi malefici o nefasti.

Per questo motivo, oltre che per la sua bellezza, viene scelto sempre più spesso per la ricorrenza dei defunti.

Garofani

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I garofani si presentano in diverse varietà e colorazioni, solitamente si scelgono le tonalità più forti per rappresentare lo stretto legame che si ha con il defunto. Come alternativa a fiori e bouquet, potete scegliere di portare in dono piante tipiche del periodo autunnale o spatifilium o l'ortensia.

In ogni caso qualsiasi fiore è adatto per omaggiare chi non è più in vita, l’importante è tener presente quali sono i fiori che più si adattano alle temperature di questo periodo. Al momento della scelta del fiore oltre all’aspetto estetico, vi consigliamo di valutarne con attenzione anche la resistenza.

DECESSO

DECESSO

CUCCHIARO MICHELE

nato a Calatabiano (Catania - Italia)

l' 8 ottobre 1943 deceduto a Liverpool (Australia)

il 4 giugno 2023 residente a Liverpool NSW

I familiari ne danno il triste annuncio della scomparsa.

I dettagli del funerale saranno pubblicati nella prossima edizione del 14 giugno 2023

ETERNO RIPOSO

il 25 novembre 1953 deceduta al Villaggio Sacalabrini di Austral (Sydney, Australia)

il 6 maggio 2023

e già residente a Austral NSW

Cara e amata figlia di Benedetto e Grazia (defunti), ad un mese dalla sua scompar-sa, la sorella Nancy con il marito Frank Marciano (defunto), il fratello Frank con la moglie Judee, La sorella Cathy con il marito Vince Mazzei, il fratello Dom con la moglie Sally, la sorella Rita con il marito Long Vo-Phuoc, parenti e amici vicini e lontani la ricordano con dolore e affetto.

Il funerale si èsvolto mercoledì 17 maggio 2023 alle ore 11:00 nella chiesa Our Lady of Mount Carmel, 230 Humphries Road, Mount Pritchard NSW

Le spoglie della cara Giuseppina riposano nel cimitero di Liverpool, 207 Moore Street, Liverpool NSW 2170.

I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore e al funerale della cara estinta.

ETERNO RIPOSO

ERRICO ANTONIETTA

nata a Pastene (Benevento) il 20 novembre 1929 deceduta a Drummoyne (Sydney - Australia) il 7 maggio 2023 e già residente a Drummoyne

Ad un mese dalla sua dipartita, la sorella Luigina Errico, la nipote Maria con il marito Frank Ciampi, Michael Capozzi, i pronipoti Robert e Monique Ciampi, Valentina e Fero Farag, Lisa e Karl Mayoh, Vincent e Lisa Capozzi, i pro-pronipoti Luca e Max Ciampi, Leila, Elena e Jack, Mayoh, Airlie e Peppi capozzi, la sorella Germana e famiglia (in Italia), la nipote Alfonsina e famiglia, parenti e amici vicini e lontani la ricordano con dolore e affetto.

Il rosario è stato recitato mercoledì 17 maggio 2023 alle ore 18:00, nella cappella della Resurrezione di Andrew Valerio & Sons Funeral Directors, 177 First Avenue, Five Dock.

Il funerale è stato celebrato giovedì 18 maggio 2023 alle ore 10:00 nella chiesa di St. Thomas, 182 High Street, Willoughby NSW.

Le spoglie della cara Antonietta riposano nel cimitero di Franchs Forest Bushland, 1 Hakea avenue, Devidson NSW.

I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore e al funerale della cara estinta.

UNA PREGHIERA PER LA SUA ANIMA

30 Al lora! onoranze funebri
Da oltre 50 anni al servizio della comunità Consegne in tutti i sobborghi di Sydney
IN
Mercoledì 7 Giugno 2023
MEMORIA

DECESSO

FRANGIPANE TERESA

nata a Casignana (RC - Italia) il 3 settembre 1932

deceduta a Sydney (NSW)

il 10 maggio 2023

Lascia nel profondo dolore i famigliari, parenti e amici vicini e lontani.

Il funerale si è svolto giovedì 18 maggio 2023 alle ore 11:30 nella chiesa di St. Peter, 62 Kingsland Road, Berala NSW.

Le spoglie della cara Teresa, riposano nel cimitero di Rookwood, crn Haslem Drive and Barnet Avenue, Rookwood

I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore e al funerale della cara estinta.

ANDALORO ANTONIO

nato a Milazzo (Messina) Italia il 23 aprile 1927

Deceduto il 9 giugno 2022 già residente a Chipping Norton NSW, Australia

Caro amato marito della defunta Antonina, ad un anno dalla sua dipartita, i figli Pasquale (defunto), Nancy, Phillip, Maria, Joseph, Pasquale e Carlo con le loro famiglie, i nipoti, parenti ed amici vicini e lontani lo ricordano con dolore e affetto.

Le spoglie del caro congiunto riposano nel cimitero di Liverpool, 207 Moore Street, Liverpool NSW 2170

I familiari ringraziano tutti coloro che ricorderanno il caro e amato Antonio nelle loro preghiere

UNA PREGHIERA IN SUFFRAGIO

VACCARO ANGELA (in CURCIO)

nata a Nocera Terinese (CZ) il 18 agosto 1931

deceduta a Liverpool (NSW) il 3 giugno 2023 e già residente a Green Valley

Cara e amata sposa di Antonio (defunto) ne danno il triste annuncio i figli Antonia con il marito Benedetto, Agostino, Dominic Curcio con la moglie Lucy, Giuseppe Curcio, Maria Curcio, Mick Curcio con la moglie Maria, i nipoti e pronipoti, parenti ed amici vicini e lontani.

Il rosario sarà recitato giovedì 8 giugno 2023 alle ore 16.30 nella chiesa di Our Lady of Carmel, 230 Humphries Road, Mount Pritchard NSW 2170

Il funerale sarà celebrato venerdì 9 giugno 2023 alle ore 12.30 nella stessa chiesa. Dopo il rito religioso, il corteo funebre proseguirà per il cimitero di Liverpool, 207 Moore Street, Liverpool NSW 2170

I familiari ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno al dolore e al funerale della cara congiunta.

UNA PREGHIERA PER LA SUA ANIMA

SCETTRO CLAUDINA

nata a Tretto di Schio (Vicenza) il 3 marzo 1943

deceduta a Liverpool (Sydney) il 10 maggio 2023

Cara amata sposa di Fausto Joseph Scettro (deceduto), ad un mese dalla sua dipartita i figli, karen, Marilyn, Anthony, Jane, i nipoti Shane, Blake, Benjamin, Mitchell, chloe, Brair, Jack, Will, parenti e amici vicini e lontani la ricordano con dolore e affetto.

Il funerale si è svolto giovedì 18 maggio 2023 alle ore 12:00 nella chiesa di Our Mary Mother of God, Dickson Road, Leppington NSW.

Le spoglie della cara Claudina, riposano nel cimitero di Forest Lawn Memorial Park, Leppington NSW.

I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore e al funerale della cara estinta.

RIPOSA IN PACE

MEOLA MARIA

nata a Panni (FG - Italia) il 3 aprile 1927 deceduta a Kogarah il 4 maggio 2023 e già residente a Brighton Le-Sands Cara e amata moglie di Vito (defunto), ad un mese dalla sua dipartita, i figli Donato (defunto) e la moglie Concetta (defunta), Michele con la moglie Dora, Donato con la moglie Franca, i nipoti Maria e Slave, Vito e Loredana, Rossana e Benley, Mark, Nicholas, i pronipoti Katerina, Stefan, Jacob, Mason, Kianash, Aria, parenti ed amici vicini e lontani la ricordano con dolore e preghiera.

Il funerale è stato celebrato venerdì 12 maggio 2023 alle ore 10.30 nella chiesa St. Thomas More, 298 Bay Street, Brighton Le-Sands NSW Le spoglie della cara congiunta riposano nel cimitero di Woronora Memorial Park,121 Linden Street, Sutherland NSW.

I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al dolore e al funerale della cara estinta.

RIPOSA IN PACE

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funebri
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“Serenità per tutta la famiglia”
Mercoledì 7 Giugno 2023 IN MEMORIA
UNA PREGHIERA PER LA SUA ANIMA
IN MEMORIA
IN MEMORIA
IN MEMORIA

Headspace at Edmondson Park a Step Closer

“I welcome the news from the South Western Sydney PHN (SWSPHN) that Grand Specific Health has been selected to establish the headspace at Edmondson Park” said Member for Werriwa, Ms Anne Stanley MP.

The Albanese Government understands that the support provided by services like headspace is critical to our rapidly growing young population.

“That’s why the commitment was made by the Government in last year’s election campaign.

“Our young people have been affected by the pandemic and other disasters. This headspace will provide our youth with support that is desperately needed,” Ms Stanley continued.

headspace provides mental health support for young people with mild to moderate mental illness. Clients will have access to a youth friendly environment

with experienced practitioners and support workers, who can also provide support for related physical health, substance misuse and social and vocational support.

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ultima pagina 32 Al lora! Mercoledì 7 Giugno 2023
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