Airplanes 10-2018

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2018

Periodico di Aeronautica e Spazio iscritto al n° 47/2007 del registro della stampa presso il tribunale di Roma Editore Aviator Srl- via Gianfilippo Usellini, 434 - 00125 Roma - Direttore Responsabile Alessio Piano - web: www.airplanesmagazine.it - cod. fisc. e p. IVA 09339321003 - Finito di stampare nel mese di settembre 2018 presso LitografTodi - Todi - Anno 12 - numero 10 - settembre 2018. Fotografie Aeronautica Militare

Valtenesi del Garda

Air Show


AeroKomp progetta e realizza ULM, mezzi ultraleggeri sia per conto terzi che per conto proprio, tra cui elicotteri, alianti, deltaplani, droni e molto altro ancora anche in altri settori. Con oltre 30 anni di esperienza Aerokomp si avvia verso mete ancora più ambiziose grazie alla giovane età della sua titolare che già dalla nuova sede e la riconferma di clienti importanti si dimostra all’altezza dei migliori in Europa per qualità del lavoro, qualità dei materiali e innovazione. L’azienda Aerokomp offre servizi a 360 gradi per soddisfare ogni richiesta di mercato, infatti nella nuova sede è strutturata in 6 reparti ognuno indipendente ed allo stesso tempo in sinergia tra loro, progettazione, compositi, meccanico, motoristico, tessile e assemblaggio. Inoltre in casa un collaudatore d'eccezione che testa prototipi e mezzi gia’ nelle prime fasi di lavorazione. Materiali di qualità superiore, all'avanguardia, innovativi e speciali con un’ attenzione particolare alla ricerca e sviluppo,rendono i prodotti e l'azienda stessa, Aerokomp un fiore all'occhiello del Friuli Venezia Giulia e dell’Italia intera per questo sono apprezzati in Europa e oltre Oceano.

Via Faedis 21 33040 Povoletto (UD) P.I.: 02917680304 C.F.: FRGVNT84L70C758B


PROGRAMMA DISPLAY DI VOLO – VALTENESI AIR SHOW DEL GARDA 15 – 16 SETTEMBRE 2018 HH-139A – Elicottero A.M. Dimostrazione elisoccorso 10:30 CAP 231 – AEREO ACROBATICO 11:00 FLYTEAM ROMA – 4 ULM IN FORMAZIONE 11:30 AEREO ANFIBIO SAVAGE 12:00 “FRECCE TRICOLORI” 12:10 – 12:50 L’elenco dei partecipanti e l’orario è suscettibile di cambiamenti





PAN

La 58a STAGIONE

S

iamo alla 58esima delle “Frecce Tricolori” e dopo le fatiche del periodo invernale, dedicato interamente all’addestramento della formazione, con ben tre sortite giornaliere attraverso le quali poter perfezionare manovre, distanze, separazioni e ricongiungimenti, si riparte con uno degli appuntamenti più importanti della lunghissima carrellata di airshow, che hanno portato la Pattuglia Acrobatica Nazionale, tra esibizioni complete e sorvoli, in giro per l’Italia e l’Europa. Il duro allenamento svolto ha rappresentato un passaggio fondamentale soprattutto per l’inserimento dei nuovi arrivati in formazione: il Cap. Pierluigi Raspa, pilota di Tornado proveniente dal 155° Gruppo del 6° Stormo di Ghedi e il Cap. Alfio

Mazzoccoli, pilota di AMX proveniente dal 132° Gruppo del 51° Stormo di Istrana, che volano, rispettivamente, con il numero 7 ed il numero 9. Sempre nelle tre posizioni chiave: Capoformazione (Maggiore Gaetano Farina), Leader della Seconda Sezione (Capitano Mattia Bortoluzzi) e Solista (Capitano Filippo Barbero). Il Capitano Pierangelo Semproniel ed il Capitano Luca Galli, invece, sono giunti al termine della loro permanenza alle “Frecce Tricolori” e si sono occupati dell’addestramento acrobatico della nuova formazione, supervisionando le complesse fasi che hanno portato la Pattuglia Acrobatica Nazionale ad essere pronta per questa 58esima stagione di Air Show. Una stagione che è stata davvero densa di appunta-

menti, con oltre 25 tappe, molte delle quali rappresentano novità assolute per la PAN, che hanno toccato, ancora una volta, i litorali italiani da nord a sud. Nel programma, anche tre “sortite” all’estero per continuare a stendere il tricolore più lungo del mondo anche fuori del nostro Paese: i “magnifici dieci” sono stati a Murgia (Spagna) il 9 e 10 giugno, a Fairford (UK), per il Royal International Air Tattoo, dal 13 al 15 luglio e a Radom (Polonia) lo scorso 25 e 26 agosto.Insomma, anche quest’anno le occasioni per ammirare la nostra amata Pattuglia Acrobatica non sono mancate. Non ci resta, dunque, che augurarvi buon divertimento con uno degli “spettacoli” più belli ed entusiasmanti che si possano godere nei cieli!


Formazione

2018


PONY O MIRCO CAFFELLI T.Col. Pil. – Comandante

PONY 1 GAETANO FARINA Magg. Pil. – Capoformazione

PONY 2 FRANCO PAOLO MAROCCO Cap. Pil. – 1° Gregario Sinistro

PONY 3 EMANUELE SAVANI Cap. Pil. – 1° Gregario Destro

PONY 4 MASSIMILIANO SALVATORE Cap. Pil. – 2° Gregario Sinistro

PONY 5 GIULIO ZANLUNGO Cap. Pil. – 2° Gregario Destro

PONY 6 MATTIA BORTOLUZZI Cap. Pil. – 1° Fanalino

PONY 7 PIERLUIGI RASPA Cap. Pil. – 3° Gregario Sinistro

PONY 8 STEFANO VIT Cap. Pil. – 3° Gregario destro

PONY 9 ALFIO MAZZOCCOLI Cap. Pil. – 2° Fanalino

PONY 10 FILIPPO BARBERO Cap. Pil. – Solista


58 L

a lunga tradizione dell’acrobazia aerea in Italia ha origini sul finire degli anni 20 ed è strettamente legata alla base di Campoformido. Agli inizi degli anni 50 l’Aeronautica Militare valutò la possibilità di costituire un reparto espressamente dedicato all’addestramento acrobatico, con l’obiettivo di perfezionare la preparazione dei piloti e non disperdere le esperienze maturate in un campo del tutto particolare come quello dell’acrobazia aerea. Con queste premesse la Forza

ANNI

Armata decise di far nascere, a Rivolto (Udine), la cosiddetta “Unità Speciale”, la prima cellula delle odierne “Frecce Tricolori”. Era il primo marzo 1961. La scelta di Rivolto non fu affatto casuale: a pochi chilometri dall’aeroporto friulano, il campo di volo di Campoformido (Udine) era considerato da tutti come la culla dell’acrobazia italiana. Alla fine degli anni Venti del secolo scorso, infatti, Rino Corso Fougier, comandante del 1° Stormo Caccia, aveva introdotto l’acrobazia aerea come elemento

fondamentale nell’iter formativo dei nuovi piloti. L’idea incontrò, in un primo periodo, l’ostilità dei vertici della Forza Armata ma in breve si guadagnò lo spazio che meritava riscontrando un forte entusiasmo in tutti i reparti della Regia Aeronautica: nel giro di qualche anno il volo acrobatico divenne uno dei mezzi più autorevoli per rappresentare l’Italia e la Forza Armata in Patria e all’estero. La guerra, purtroppo, interruppe questa tradizione che venne ripresa solo nel 1952 quando i Vampire del 4° Stormo di


di STORIA

Capodichino decisero di formare la pattuglia del “Cavallino Rampante”. Iniziò, allora, una rotazione fra i reparti dell’A.M. in grado di garantire nel tempo una pattuglia acrobatica alla Forza Armata: i “Getti Tonanti”, le “Tigri Bianche”, il “Cavallino Rampante”, i “Diavoli Rossi” e i “Lancieri Neri” furono le formazioni che meglio espressero negli anni Cinquanta lo sviluppo dell’acrobazia italiana. L’esigenza, adesso, era quella di razionalizzare sia l’impegno degli uomini che degli aeroplani: si decise, quindi,

di costituire una pattuglia acrobatica “permanente”. Il 3 marzo del 1961 arrivarono, così, a Rivolto i primi sei piloti a bordo dei CL.13 Sabre Mk.4, gli F-86E costruiti su licenza in Canada; sulle code degli aeroplani il “Cavallino Rampante” del 4° Stormo. Il primo maggio dello stesso anno venne organizzata la prima esibizione sull’aeroporto di Trento di quella che già allora veniva chiamata “Pattuglia Acrobatica Nazionale” e che, a distanza di due mesi, venne ufficialmente denominata 313° Gruppo Addestramento Acrobatico.


Le “Frecce Tricolori” volano per la prima volta con i Fiat G-91 “Frecce Tricolori” performing with Fiat G-91 for the first time

1963 1961 Nasce il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori” 313th Aerobatic Training Squadron established

1982 Un nuovo cambio velivolo per la PAN: arrivano gli MB-339 A new aircraft replacement at PAN: MB-339 lands


Le “Frecce Tricolori” si esibiscono a Kuwait City “Frecce Tricolori” display in Kuwait City

1993 1989 A Pieve di Soligo viene costituito il 1° Club “Frecce Tricolori” The 1st Club of “Frecce Tricolori” established in Pieve di Soligo

2015 Il sorvolo delle “Frecce Tricolori” inaugura l’EXPO “Frecce Tricolori” flypast opens EXPO


VOLO

S

di

SQUADRA

intetizzare in 25 minuti di volo le capacità e l’ingegno dell’Aeronautica Militare e di un Paese intero. È ciò che fa la nostra Pattuglia Acrobatica Nazionale, raccogliendo l’esperienza e l’addestramento di più di 80 anni di acrobazia aerea in un programma di volo che unisce spettacolarità e tecnica. Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, è dislocato sull’aeroporto di Rivolto, a pochi chilometri da Codroipo, Udine, nel cuore del Friuli Venezia Giulia, e dell’Aeronautica Militare è la

componente sicuramente più conosciuta e visibile. Le “Frecce Tricolori”, in realtà, rappresentano la sintesi delle capacità dei piloti e degli specialisti di un’intera Forza Armata. Sono quella componente che con i suoi dieci velivoli di produzione italiana Alenia Aermacchi, gli MB.339PAN, costituisce la più numerosa compagine acrobatica al mondo. 18 le figure che danno vita a un’esibizione che non dà tregua. Una delle peculiarità, infatti, di questa armonia tutta tricolore è quella di essere uno splendido continuum. Circa mezz’ora da pas-


sare in apnea alternando lo sguardo tra la formazione di nove che si divide in due sezioni, 5 e 4, e il velivolo solista; e poi gli incroci, le salite, i tonneaux, le virate schneider e la Bomba, la figura che ha contribuito a rendere famose nel mondo le “Frecce Tricolori”, imitata, non con gli stessi risultati, da tante le formazioni acrobatiche. Chiude il grande ed emozionante tricolore finale dell’Alona. Tutto si svolge con estrema naturalezza e ogni componente della Pattuglia ha la convinzione di compiere nulla di eccezionale. Questo deriva dalla storia professionale di ciascuno di loro, piloti e tecnici, di questo Reparto,

comunque singolare: sono tutti inquadrati nei ruoli dell’Aeronautica Militare e il loro iter istituzionale e formativo non differisce da quello dei colleghi in servizio presso le altre unità della Forza Armata; loro esprimono quei valori e quelle caratteristiche che sono patrimonio culturale di un intero Paese, prima che di una Forza Armata. Ardimento, capacità, disciplina, affiatamento, spirito di appartenenza, generosità, creatività, e, soprattutto, senso dello Stato. Su questi pilastri poggia il lavoro quotidiano della Pattuglia Acrobatica Nazionale, una delle più ammirate ed amate al Mondo.


PONY IL SOLISTA FILIPPO BARBERO LUOGO/DATA DI NASCITA Albenga (SV), 4 marzo 1983

PROFILO DI CARRIERA entra in Accademia Aeronautica nel 2002 con il 121º corso A.U.P.C.

REPARTI DI PROVENIENZA 156° Gruppo del 6° Stormo

POSIZIONI RICOPERTE Pony 10, Pony 9, Pony 8, Pony 3

ABILITAZIONE SU VELIVOLI SF 260, MB339A, MB339CD, Tornado IDS

PLACE/DATE OF BIRTH Albenga (SV), 4 March 1983

CAREER PROFILE

he joined the Air Force Academy in 2002 (121st A.U.P.C. class)

PREVIOUS ASSIGNMENTS 156th Squadron, 6th Wing

PREVIOUS POSITIONS

Pony 10, Pony 9, Pony 8, Pony 3

QUALIFIED ON

SF 260, MB339A, MB339CD, Tornado IDS




PROGRAMMA ACROBATICO

2018


HH-139A


L’

Caratteristiche tecniche

Diametro r otore 13,8 m lunghezza 16,66 m larghezza ma ssima (pianetto orizz.) 4,22 m peso mass imo al decollo 6.800 kg 2 turbine Pratt & Whitney PT6C-67C con FADEC velocità massima 306 km/h.

AW.139, che nella versione per l’Aeronautica Militare prende la denominazione HH, Hospital Helicopter, è un biturbina di categoria media prodotto da AgustaWestland, individuato dalla Forza Armata per sostituire le linee HH-3F (radiata nel 2014) e HH-212. L’HH-139A è una soluzione individuata sul mercato per continuare ad assicurare con efficacia il servizio di Ricerca e Soccorso aereo, sia per i compiti istituzionali di eventuale recupero di equipaggi e personale militare in difficoltà, sia per le attività di concorso alla collettività in caso di voli sanitari d’urgenza, calamità naturali e grandi eventi nazionali. Trattandosi di un elicottero già collaudato e in servizio presso altre realtà civili e militari nazionali (Guardia di Finanza, Guardia Costiera, vari Enti locali), l’HH139A permetterà di realizzare significative sinergie – addestrative, logistiche e, soprattutto, operative – in ambito interforze e interagenzia nel settore delicato e complesso del soccorso aereo, fondamentali per intervenire con successo quando viene richiesto, spesso in condizioni proibitive, di notte, con il maltempo, in zone particolarmente impervie e isolate. L’HH-139A è in grado di operare sia di giorno che di notte grazie all’utilizzo di visori notturni (NVG – Night Vision Goggles), in aree particolarmente impegnative, anche da superfici non preparate, in ambienti polverosi, zone innevate o in ambiente marino. L’elicottero è una macchina particolarmente versatile; in massimo 30 minuti è possibile cambiare la configurazione interna, passando da quella per il soccorso aereo (versione primaria SAR – 5 passeggeri + 1 barella) a quella soccorso aereo e sanitario di urgenza (versione MEDEVAC – da 2 a 4 barelle) o trasporto passeggeri (versione UTILITY – fino a 14 passeggeri).


GRAN PREMIO D’ITALIA F1  Torre di controllo mobile per il controllo traffico elicotteri di Luca Morelli

L

o scorso 2 settembre si è tenuto a Monza il Gran Premio d’Italia di Formula Uno; nel corso dell’evento ENAV, già dal 31 agosto, la società che fornisce il servizio di controllo del traffico aereo in Italia, ha potuto gestire presso l’autodromo della stessa città lombarda tutto il traffico elicotteristico dedicato alla manifestazione. Un team di Controllori del traffico aereo e di tecnici altamente qualificati, infatti, da una Torre di controllo

mobile posizionata sull’area e dotata delle più sofisticate tecnologie, per tutta la durata della manifestazione, ha assicurato la piena sicurezza di tutti i movimenti elicotteristici nell’area. La Torre mobile dell’ENAV ha controllato con regolarità ed efficienza in prossimità dell’autodromo un totale di oltre 350 movimenti con un picco orario di 50 movimenti. Diverse tipologie di apparecchi, dedicati al trasporto dei componenti dei Team, i loro ospiti, le Autorità e i

numerosi appassionati e spettatori presenti, sono atterrati e decollati dall’elisuperficie appositamente realizzata, facendo la spola tra Linate e Monza e altre località nazionali ed europee. Anche Piero Ferrari, figlio del “mitico” Enzo Ferrari, nonché Vice Chairman dell’omonimo Gruppo ha visitato la Torre mobile, scambiando alcune parole con gli operatori sulle modalità del loro lavoro congratulandosi per la loro professionalità.

CAMPIONATI PARACADUTISMO Secondo posto per due  controllori del traffico ENAV  di Luca Morelli

P

er il secondo anno consecutivo Dennis Broglia, Andrea Degortes e Benedetto Roccotelli hanno raggiunto il secondo posto nella categoria assoluti nella disciplina del Freefly di paracadutismo i cui campionati si sono svolti presso l'aeroporto di Ravenna dal 9 al 12 agosto scorso. La squadra, due performer ed un video operatore, denominata BLUEMADNESS era composta da due controllori del traffico aereo dell’ENAV ed uno specialista

dell’Esercito Italiano. Tutti i componenti hanno all'attivo più di 3.000 salti e tutti in possesso della qualifica di Istruttori di paracadutismo. Il team rappresenterà la delegazione italiana nella disciplina del Freefly ai Campionati Mondiali di Paracadutismo che si svolgeranno in Australia nel prossimo mese di ottobre. A loro va il nostro sincero augurio di buona fortuna e che nei cieli australiani possano far ben figurare le nostre tradizioni nel paracadutismo.




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