Verbale cni roma 24 settembre 2015 biblioteca nomentana

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RIUNIONE CNI – AIPCR 24 settembre 2015 - Verbale Il Comitato Nazionale Italiano,CNI, dell’AIPCR, così composto: ing. Gianni Vittorio ARMANI, Consigliere Elisa GRANDE, ing. Amedeo FUMERO, dott. Paolo Emilio SIGNORINI, ing. Sergio DONDOLINI, dott.ssa Margherita MIGLIACCIO, ing. Alfredo BAJO, dott. Domenico CROCCO, dott.ssa Maria Pia CERCIELLO, prof. Francesco PINNA, Provincia di CAGLIARI, Provincia di ALESSANDRIA, ing. Roberto ARDITI, ing. Massimo SCHINTU, ing. Gennarino TOZZI, prof. Pietro GIANNATTASIO, arch. Maura SABATO, prof. Vittorio NICOLOSI, è riunito il giorno 24 settembre 2015, alle ore 12.00, presso la Sala Biblioteca, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di via Nomentana 2, Roma. L’ordine del giorno è il seguente: 1. Approvazione del Verbale della Seduta precedente; 2. Elezione del nuovo Presidente del CNI; 3. Aggiornamento sulla partecipazione italiana al XXV Congresso Mondiale della Strada di Seoul (2-6 novembre 2015); 4. Varie ed eventuali. Sono presenti alla riunione: Ing. Armani Cons. Grande Dr. Signorini Ing. Dondolini Dott.ssa Migliaccio Ing. Bajo Ing. Schintu Dott. Crocco Dott.ssa Cerciello Prof. Pinna Prof. Giannattasio Ing. Arditi Arch. Sabato Prof. Nicolosi

Gianni Vittorio Elisa Paolo Emilio Sergio Margherita Alfredo Massimo Domenico Maria Pia Francesco Pietro Roberto Maura Vittorio

Sono altresì presenti, la Prof.ssa Anna Giuseppa Rosso, Presidente del Collegio dei Revisori del CNI, il Dott. Alessandro RAMPAZZO e il Dott. Vincenzo TORTORELLA, componenti il Collegio dei Revisori e l’Ing. Saverio PALCHETTI. 1


Sono assenti giustificati gli altri componenti del CNI.

Assume la presidenza della riunione il dr. Domenico CROCCO , Segretario Generale del CNI. CROCCO Buongiorno a tutti e grazie per essere intervenuti. Constatiamo che si è raggiunto il necessario numero legale. Il primo punto all’odg è l’approvazione del verbale della seduta precedente, che abbiamo inviato a tutti insieme alla convocazione. Se non ci sono osservazioni diamo per approvato il predetto verbale. Il secondo punto è l’elezione del nuovo presidente del Comitato nazionale Italiano dell’AIPCR. Questo Comitato è stato infatti convocato innanzitutto a seguito delle dimissioni di Pietro Ciucci e Gerardo Mastrandrea che, avendo portato a termine i rispettivi incarichi in ANAS e presso il MIT, conseguentemente hanno ritenuto di dimettersi anche dal Comitato Nazionale AIPCR. Nella seduta odierna prendiamo atto quindi delle dimissioni da Presidente del Comitato Nazionale Italiano del dott. Pietro Ciucci e da componente del Comitato stesso del dr. Gerardo Mastrandrea. Ringraziamo entrambi per l’impegno profuso a favore dell’AIPCR e per i pregevoli risultati conseguiti durante il loro mandato. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, dott. Graziano Delrio, ha provveduto a nominare, in sostituzione dei membri dimissionari, l’ Ing.. Gianni Vittorio Armani, presidente e amministratore delegato di ANAS S.p.A. ed il cons. Elisa Grande che riveste la carica di Capo dell’Ufficio legislativo del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, cui diamo il benvenuto augurando un proficuo lavoro. L’AIPCR internazionale ha già formulato auguri ai neo nominati sul proprio Bollettino. Si rende quindi necessario procedere all’elezione del nuovo Presidente del nostro Comitato. Tenendo conto della prassi consolidata che affida al Presidente dell’ANAS la guida del Gruppo italiano dei soci AIPCR, considerato che l’ing. Armani si è reso disponibile ad impegnare la sua professionalità a favore della nostra Associazione accettando, se tutti siamo d’accordo, il ruolo di presidente del Comitato Nazionale, Vi chiedo di esprimere il vostro voto sull’elezione dell’Ing. Armani a Presidente del CNI AIPCR. Poiché riscontriamo che la votazione da esito unanime, proclamiamo Presidente di questo Comitato, con poteri di firma, l’Ing. Gianni Vittorio Armani. Garantiamo al neo-Presidente tutta la nostra collaborazione affinché possa svolgere il suo incarico 2


nel migliore dei modi; rivolgiamo i migliori auguri per un fruttuoso lavoro e gli cediamo la parola.

ARMANI Grazie dott. CROCCO Vi ringrazio, innanzitutto, per la fiducia che avete riposto nella mia persona e per l’onore che mi date. Accetto l’incarico di Presidente del Comitato Nazionale Italiano dell’Associazione Mondiale della Strada (AIPCR) con particolare soddisfazione. Ho imparato infatti ad apprezzare, in modo sempre maggiore, il privilegio di un confronto con le esperienze internazionali, che consente sia di condividere i propri punti di forza sia di acquisire il meglio delle esperienze degli altri. La nostra presenza nell’AIPCR è importante in primo luogo poiché consente all’interno di quest’ultima un ampio confronto fra le varie e diverse competenze che nella stessa operano. Inoltre l’Associazione può costituire premessa per la partecipazione italiana alla definizione di normative che sempre più di frequente sono assunte a livello internazionale. In questi mesi, subito dopo la nomina a presidente di ANAS, ho voluto confrontarmi con altri Paesi per acquisire informazioni utili sulle modalità di finanziamento delle altre amministrazioni stradali. Ho incontrato e definito appuntamenti, ottenendo collaborazione, tra l’altro, da parte degli Stati Uniti e programmando un incontro con Spagna ed Irlanda per procedere ad un confronto ed a uno studio concordato concernente le norme che attengono alle remunerazioni degli investimenti in infrastrutture stradali. Inoltre, stiamo iniziando con Aiscat un importante lavoro – per il quale vorrei coinvolgere anche la nostra Associazione – volto alla revisione degli standards realizzativi delle infrastrutture stradali, rispetto ai quali occorre principalmente conseguire un giusto bilanciamento tra costi ed investimenti. Occorre, poi, raggiungere la condivisione di un processo per una accurata valutazione delle infrastrutture stradali in termini di analisi costi/benefici. Ciò al fine di conseguire non solo la massima efficienza della singola infrastruttura , ma altresì un virtuoso impatto sul sistema di infrastrutture di altro tipo correlate alle strade ( es. porti, aeroporti, ospedali, ecc. ) tale da incrementare l’efficienza del sistema stesso. Altro aspetto di importanza primaria è la sicurezza. In proposito il confronto internazionale è fondamentale. L’Italia, nella classifica europea della sicurezza stradale, risulta nella fascia media, al 14° posto. Altri Paesi, 3


in particolare la Svezia che è al primo posto, ci precedono avendo raggiunto una notevole diminuzione del numero di incidenti stradali negli ultimi anni. Ebbene, mi piacerebbe promuovere un confronto serrato sulla sicurezza stradale soprattutto con quei Paesi che hanno ottenuto in questo senso i migliori risultati, per verificare se la conoscenza approfondita delle loro esperienze può ulteriormente arricchirci ed anche per condividere le migliori esperienze italiane in questo campo. Sono convinto che il Comitato Italiano dell’Associazione mondiale della strada può diventare, sempre di più, un player fondamentale sulla sicurezza stradale ed un propulsore di iniziative ed innovazioni. Infine, il Congresso mondiale della strada di Seul, che si svolgerà a novembre. Anche l’ ANAS è da tempo mobilitata per la migliore riuscita di questo evento. Stiamo operando per garantire il massimo impegno sul piano tecnico ed organizzativo, in un’ottica di efficienza e di massimo risparmio dei costi. Anche considerando l’incarico che oggi mi è stato affidato, mi impegnerò affinché l’Italia possa figurare al meglio in questo evento, il più importante evento mondiale nel settore delle strade. Grazie ancora, dunque, anche per la collaborazione che mi vorrete garantire nello svolgimento di questo incarico.

ARDITI Vorrei riferirmi al tema della sicurezza stradale che mi è più vicino. Veniamo da un periodo buono in termini di calo di incidenti mortali, calo trainato anche da “performance” dei sistemi autostradali . Andiamo, però, verso una congiuntura nella quale non solo è difficile migliorare ulteriormente in termini di riduzione della mortalità, ma si riscontra nei vari paesi un incremento degli incidenti in generale. In proposito ci si deve, tra l’altro, confrontare con una elevata percentuale di concorso, nel causare incidenti, del mancato o errato adeguamento alle norme di sicurezza da parte degli utenti ( es. uso dei cellulari alla guida ; alta frequenza del mancato utilizzo di cinture di sicurezza soprattutto posteriori, ecc. ). Apprezzo in modo particolare il richiamo al tema relativo all’analisi costi/benefici, poiché in presenza di risorse carenti, occorre la massima oculatezza nell’utilizzo delle stesse. SCHINTU Condivido pienamente tutto ciò che il Presidente ha illustrato. Nella mia qualità di vice presidente del CNI e di componente del “Comité Excutif” parigino, ho particolarmente a cuore la rappresentanza italiana all’estero e sottolineo l’esigenza primaria che l’Italia conti sempre di più ed in maniera più incisiva nei consessi internazionali.

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E’ indubbiamente importante realizzare quanto più possibile progetti ed iniziative di particolare utilità, ma ancora più importante è far conoscere fuori dall’Italia le nostre eccellenze, ed esportare idee. In tal senso ritengo che vadano incrementati l’organizzazione di incontri internazionali, la trasmissione in sede internazionale di documenti, la presenza nelle commissioni, nei comitati, negli organismi internazionali di una nutrita delegazione di rappresentanti italiani. A tali fini, ritengo sia utile fare leva sugli interessi di cui sono portatori i soci e gli operatori economici italiani del settore. Mi attiverò per stimolare in tal senso i soci dell’Aiscat.

GIANNATTASIO Riprendo anch’ io il tema dell’incremento della presenza italiana negli organi internazionale dell’Aipcr. Ricordo che in passato ogni Commissione e Comitato internazionali aveva al suo interno almeno due o tre rappresentanti italiani. Ora è presente in ogni organo un solo italiano, così che il peso dell’Italia a livello dell’Aipcr internazionale è sensibilmente diminuito. Se i motivi sono da attribuire ad un fatto esclusivamente economico, come ho già avuto modo di sottolineare nella precedente riunione di questo Comitato, considerando la presenza in bilancio di circa € 600.000,00= in titoli di Stato, ripeto l’invito ad utilizzare oculatamente almeno in parte tale somma per incentivare le attività istituzionali dell’Associazione con iniziative più frequenti come: riunioni in Italia di Commissioni e Comitati tecnici internazionali; invio di un maggior numero di rappresentanti italiani a partecipare a riunioni ed incontri operativi in altri Paesi; organizzazione di seminari e tavole rotonde. Insisto particolarmente sull’incremento di iniziative internazionali da svolgere in Italia anche per il fatto che ciò avrebbe sicuramente ricadute funzionali sulla nostra industria e sui nostri operatori di settore.

CERCIELLO Con riguardo al tema dell’analisi costi / benefici, vorrei far presente che nell’ultimo quadriennio il Comitato tecnico nazionale, dedicato allo studio dei finanziamenti, da me presieduto, ha lavorato e prodotto pubblicazioni principalmente per quel che riguarda l’analisi suddetta, nonché sui temi del “Project Financing” e del “Partenariato pubblico/privato”, temi che sono ancora oggetto di approfondimento. Ciò in quanto l’analisi costi/ benefici è sicuramente supporto indispensabile alla programmazione ed ha una rilevanza essenziale al fine di verificare quanto sia 5


conveniente gestire un’ opera (nella specie ovviamente stradale) con sola finanza pubblica ovvero con l’intervento di finanza privata. In questa ottica, è evidente la correlazione con le prospettive di “Projet Financing” e di “Partenariato pubblico/privato”, dove l’intervento dell’economia privata è prevalentemente stimato comunque vantaggioso, anche se taluni non lo considerano tale. Mi associo a quanto è stato già detto sull’esigenza di una fattiva presenza italiana negli organi internazionali dell’Aipcr.

NICOLOSI Mi allaccio a quanto ha testé detto la Dott.ssa Cerciello circa il tema dell’analisi costi/benefici. L’utilizzo di tale metodica è prevalentemente studiato con applicazione alla costruzione di nuove infrastrutture stradali. Ritengo, invece, molto più significativo ricorrere all’analisi suddetta con riguardo all’ottimizzazione delle strategie di manutenzione delle strade, poiché l’esigenza di conservare al meglio la funzionalità del patrimonio stradale esistente ricorre con molta più frequenza, stante l’estensione del patrimonio medesimo.

ARMANI Concordo con il fatto che siano temi prioritari sia lo studio dei metodi di analisi costi/benefici sia la presenza italiana in sede internazionale. Con riguardo al primo dei due temi, anch’io sono dell’opinione che lo studio vada maggiormente indirizzato alle opere di manutenzione per le quali occorre formulare strategie di lungo termine. Per quel che concerne la presenza italiana in sede internazionale, ritengo vadano tenuti presenti in primo luogo le sedi dove sono trattati argomenti che maggiormente impattano sugli interessi dell’Italia. Ad esempio: poiché l’Italia è un Paese con vasta presenza di gallerie ( l’Anas ha competenza su circa 1.400 tunnel ) ogni qual volta in sede internazionale si discuta di normative attinenti a questo comparto è indubbiamente indispensabile una attenta partecipazione italiana. In secondo luogo occorre che comunque la nostra presenza in sede internazionale sia indirizzata là dove si propongono obiettivi chiari e concreti. Con riguardo al contenimento dei costi, penso che non vada sottaciuta una esigenza di contenimento anche in termini di tempo, sia con riguardo all’elevata professionalità di coloro che sono chiamati a partecipare a consessi internazionali, 6


sia con riferimento alle distanze delle sedi dei consessi medesimi che, oltre al maggior costo per sedi particolarmente lontane, comportano più giorni di missione.

ARDITI Sempre circa l’argomento delle presenze italiane in sede internazionale, possono esservi opportunità molteplici. La Direzione Generale che fa capo alla Dott.ssa Migliaccio, ad esempio, si sta occupando di programmi europei, ed in questo ambito per i giorni 26 e 27 novembre ospiteremo a Roma una conferenza internazionale con la partecipazione di rappresentanti di 25 Stati, che costituirà un’ opportunità di incontro e di scambio di conoscenze fra Amministrazioni pubbliche ed operatori stradali ed autostradali in materia di innovazioni tecnologiche. MIGLIACCIO A quanto detto dall’ Ing. Arditi, aggiungo che il Ministero, insieme alla Presidenza del Consiglio sta predisponendo le linee guida per la redazione del documento di programmazione pluriennale, le quali si incentrano particolarmente sull’ utilizzo dell’analisi costi/benefici e sulla ricerca di indicatori il più possibile omogenei per i diversi sistemi e le diverse modalità di trasporto.

CROCCO

Ringrazio vivamente il Presidente per la puntuale relazione ed i presenti per gli interessantissimi interventi. Il terzo punto all’ordine del giorno consiste nell’informativa sulla partecipazione italiana al Congresso mondiale della strada di Seul. E’ un evento importante, che si tiene ogni 4 anni in uno dei 122 Stati aderenti all’Associazione ed a cui, quindi, parteciperanno quasi tutti i Paesi soci, con le loro delegazioni ed i loro stands espositivi. Verrà aperto da una sessione dei Ministri dei vari Paesi, cui hanno già aderito in una cinquantina circa, ed alla quale è stato invitato ovviamente il Ministro Delrio che deve sciogliere la riserva a breve. L’Italia parteciperà ai lavori tecnici del Congresso mondiale con una delegazione autorevole, formata in prevalenza da presidenti dei comitati tecnici nazionali. L’Italia presenterà al Congresso 6 lavori su temi tecnici, che sono stati selezionati dai massimi esperti mondiali e che saranno illustrati a Seul dai nostri rappresentanti. L’Italia partecipa anche all’esposizione mondiale, con uno stand che ha l’obiettivo di mostrare l’eccellenza tecnica italiana in alcuni comparti del settore viario. 7


Lo stand occuperà 108mq e sarà allestito da un’impresa coreana, questo per evitare gli ingenti costi di trasporto. Nello stand una postazione sarà dedicata alla rappresentanza istituzionale e quindi ai materiali messi a disposizione sia dal Ministero che da Anas, in particolare da Anas International, ossia dalla società di Anas che vende nel mondo i suoi servizi di ingegneria utilizzando il notevole know how di Anas. Parteciperanno allo stand come espositori anche AISCAT, Astaldi ed il Politecnico di Milano che hanno acquistato alcuni spazi, contribuendo così alla migliore riuscita della partecipazione italiana ed a coprire nella più gran parte i costi di allestimento del padiglione. Rammento che nell’ultimo biennio il CNI ha bandito due concorsi: il primo dedicato alla premiazione di tesi di laurea interessanti la viabilità, che ha riscosso un notevole successo; il secondo per la selezione di fotografie su due temi specifici, che ha coinvolto una prestigiosa giuria di fotografi. Nell’ambito dello stand Italia, avremo modo di rappresentare in video le immagini fotografiche. Nelle vostre cartelline trovate le due immagini che hanno vinto il primo premio. L’ing. Saverio Palchetti, coordinatore dei Comitati tecnici nazionali, il quale ha fatto parte della giuria, vi indicherà brevemente le motivazioni. PALCHETTI

Grazie. Brevemente. La selezione del concorso è stata affidata a: Rino Barillari, foro reporter; Mauro Coen, fotografo d’arte; Marco De Silvi, fotografo naturalista. Il primo premio, per il Tema “Le strade e il paesaggio” è stato assegnato al Sig. Franco GIANNINO, con una foto dal titolo – Svincoli - Benevento -. La foto ritrae al meglio la complessità del rapporto strada – paesaggio. Un intreccio di strade e svincoli viene ritratto in un paesaggio di semplice naturalità che non cela gli impatti – le pesanti pile e l’estensione dello snodo tra abitazioni rurali e di periferia – ma li mostra apertamente nel contrasto dei colori dato dall’annodarsi a vari livelli dei nastri stradali blu nel mare di verde, comunicando la capacità della natura di rimarginare le ferite indotte da una struttura che, da corpo estraneo sul territorio e nel paesaggio, nel tempo e grazie ad una generosa vegetazione, può creare un nuovo equilibrio capace di determinare nuove interessanti prospettive visive. La casuale inquadratura di verosimili tracce di una discarica a bordo strada, ricorda la triste storia di atti dolosi occasionali o di mera sciatteria quotidiana che testimoniano del cattivo uso che si può fare della strada, spesso sede incolpevole e indifesa di sfregi al paesaggio e all’ambiente. Tecnicamente ineccepibile e grande padronanza dell’immagine.

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Il primo premio, per il Tema “Le strade . l’uomo e la sicurezza” è stato assegnato al Sig. Marco MIGLIOZZI, con una foto dal titolo – Arrivo tardi a cena-. L’uso dello smartphone alla guida è diventato la prima causa di incidente stradale in Italia, nel 2014, il 20% del totale, pari a 35.000 sinistri l’anno. Nella foto si coglie il gesto di chattare con un telefono portatile alla guida di un auto – infatti il titolo è “arrivo tardi per cena” che colpisce per la combinazione del riflesso dello specchietto, che da la dimensione esterna, con il tocco della mano femminile sul piccolo schermo di una prospettiva ideale occhio-telefonino-volante. Il veicolo potrebbe anche essere fermo in coda, ma ciò non toglie che in questi istanti l’attenzione della persona sia distratta, attende risposta e poi replica, così per alcuni secondi, uomo o donna che sia, non si occupa della guida e cosi da gesto di riguardo o di amore, rischia di divenire la fatale soglia di pericolo da non varcare mai perché la strada è una costante minaccia per la vita, il pericolo c’è sempre, spesso imprevisto e imprevedibile: è meglio stare connessi con la propria sicurezza e non, tramite lo smartphone, con il mondo. Tecnicamente ben progettata e realizzata con ottima immediatezza e intuito.

CROCCO Grazie Ing. Palchetti. Poiché abbiamo esaurito gli argomenti all’ordine del giorno, dichiaro chiusa la seduta alle ore 13.00, ringrazio vivamente i presenti ed auguro a tutti un buon lavoro.

Il Segretario Generale

Bozza di Verbale trasmesso in visione al Segretario Generale in data 29 settembre 2015

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