BolognAIL News Ottobre 2016

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BolognAIL news L’Assistenza Domiciliare di BolognAIL L’Ematologia è di casa

Ricerca:

il rischio infettivo durante la Chemioterapia

Periodico dell’Associazione Italiana contro le Leucemie - linfomi e mieloma Sezione di Bologna Onlus Anno 21 - Numero 02 - Ottobre

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Torna la Campagna “Natale Solidale 2016” insieme alle Stelle di Natale nelle piazze!


Infezioni e resistenza agli antibiotici Anno 21 n. 02 Foto di Federico Tais (copertina, pag. 6, pag. 8, pag. 10)

Segreteria e informazioni BolognAIL Tel. 051 397483 - Fax 051 346509 e-mail: info@ailbologna.it www.ailbologna.it Direttore responsabile Rita Bonaga Grafica e impaginazione Federica Baldazzi info@federicabaldazzi.it Stampa Grafiche Baroncini - Imola (BO) Tel. 0542 640980

Redazione Alessandra La Palombara Francesca Tramontano Paola Melle Direzione BolognAIL c/o Istituto di Ematologia e Oncologia Medica “L. e A. Seràgnoli” Via Massarenti, 9 - 40138 Bologna Tel. 051 397483 - Fax 051 346509 Consiglio Direttivo BolognAIL Presidente Sante Tura Vice Presidenti Luigia Bulgarelli Rocco di Torrepadula Achille Contedini Isabella Seràgnoli Tesoriere - Segretario Alberto Romani Consiglieri Michele Baccarani Marcello Bione Mauro Checcoli Chiara Fiori Daniele Fornaciari Maria Teresa Garotti Bondi Paola Gianni Martini Giuseppina Gualtieri Mario Jacchia Aldo Cecilia Loiacono Giorgio Santi Silvia Zini Collegio dei Revisori Ermanno Era Massimo Gambini Gian Luca Nanni Costa LA MISSIONE DI BOLOGNAIL Ricerca Assistenza Sensibilizzazione nella Lotta ai Tumori del Sangue COME SOSTENERCI • Bonifico bancario intestato a BolognAIL ONLUS: - CARISBO SAN PAOLO IBAN: IT 76 Y 06385 02428 100000003024 - UNICREDIT IBAN: IT 58 W 02008 02483 000002997827 • C. C. Postale n° 21632401 • Per il tuo 5x1000 - C.F. 80102390582 • Tramite un’offerta in contanti, con assegno bancario, con bancomat o carta di credito nella nostra sede all’Istituto “L. e A. Seràgnoli” del Policlinico Sant’Orsola • Con carta di credito su www.ailbologna.it Le donazioni da parte di individui e aziende sono deducibili o detraibili ai sensi della normativa fiscale vigente (Art. 14 del D.L. 35/2006).

Russell E. Lewis

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Pazienti che ricevono una chemioterapia per il trattamento dei tumori ematologici sono a rischio di sviluppare infezioni gravi a causa dell’indebolimento del loro sistema immunitario. Per fortuna, abbiamo ancora farmaci efficaci per prevenire o curare molte infezioni causate da batteri, virus e funghi, ma questo potrebbe cambiare in futuro. La resistenza agli antibiotici è in aumento in tutto il mondo a un ritmo allarmante ed è particolarmente problematica nel Sud Europa. In Italia, un terzo dei batteri intestinali comuni sono ormai resistenti agli antibiotici più prescritti e, per alcune infezioni comuni acquisite in ospedale, l’unica opzione di trattamento diventa un cocktail di vecchi antibiotici che erano stati abbandonati dopo il 1970. Inoltre, la resistenza agli antibiotici è aggravata dal fatto che solo pochi nuovi antibiotici sono in fase di sviluppo da parte dell’industria farmaceutica. Così, ci potremmo trovare di fronte ad un futuro impensabile fino a poco tempo fa dove potremmo essere in grado di controllare le malattie ematologiche con i farmaci a disposizione, ma non avremo antibiotici efficaci per tratta-

re le infezioni più comuni che insorgono durante la chemioterapia. Il prossimo decennio sarà un periodo critico. Riusciremo a invertire il corso attuale delle cose e garantire che le generazioni future abbiano antibiotici efficaci? O continueremo lungo un sentiero che ci potrebbe rigettare nei tempi bui della medicina quando gli antibiotici non erano più efficaci? All’Istituto “Seràgnoli”, la Dottoressa Stanzani e colleghi hanno lavorato su approcci nuovi e promettenti non solo per prevenire le infezioni più comuni durante le fasi di neutropenia post-chemioterapia , ma anche per migliorare la velocità e la precisione della diagnosi microbiologica e radiologica una volta che si sia verificata un’infezione. Migliorando la diagnostica infettiva, un Paziente ha maggiori probabilità di ricevere l’antibiotico corretto, alla dose corretta, ed in maniera tempestiva, ed, inoltre, una diagnosi accurata può anche far ridurre il numero di antibiotici che viene somministrato e la durata della degenza ospedaliera. Quindi, con una diagnosi accurata possiamo potenzialmente proteggere non solo il Paziente, ma anche i futuri Pazienti che saranno ricoverati nell’Istituto per sottoporsi a chemioterapia e a trapianto di cellule staminali. La terapia antimicrobica è una sorgente condivisa, ma che può esaurirsi. Siamo tutti custodi di questa risorsa e dobbiamo lavorare insieme per assicurare che sia usata con prudenza e in modo conservativo, altrimenti metteremo a repentaglio l’enorme progresso che è ora in fase di realizzazione nel controllo delle neoplasie ematologiche. Russell E. Lewis Professore Associato Malattie Infettive Università di Bologna


Fundraising Volontario

Un Compleanno Solidale Una promessa mantenuta per BolognAIL

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ia figlia di 6 anni con un tono drammaticamente preoccupato e anche un po’ risentito mi chiede: “Mamma quindi non ci faranno NESSUN regalo per la nostra festa?” io le ripondo “Oh no amore, sbagli, in realtà vi hanno fatto un regalo molto, molto grande.. la mamma”. Avrei voluto raccontare così a mia figlia perché, in occasione della festa di compleanno sua, di suo fratello e dei loro cuginetti, mio marito, i miei cognati ed io abbiamo deciso di chiedere ai nostri amici che, al posto del solito giochino, venisse fatto un “regalo” all’AIL. Confesso che, in realtà, non ho avuto il coraggio di dirle così e ho trovato una spiegazione molto più alla sua portata, ma mi sono tenuta questa risposta per quando sarà più grande. Per me sono passati 2 anni e mezzo dal trapianto a seguito di un linfoma non Hodgking e dal mio “soggiorno” di circa 9 mesi nel reparto di ematologia del S. Orsola. La malattia ti entra dentro, si impossessa della tua vita e delle tue giornate per un tempo che decide lei, lasciandoti inerme e terrorizzato. Nelle lunghissime giornate in ospedale, a letto, ti dici e credi che niente sarà mai più come prima, che quando uscirai da lì la tua vita cambierà, che dedicherai il tuo tempo solo a fare ciò che ti rende felice, che niente potrà mai più distrarti delle cose importanti della vita, lo prometti, lo giuri a te stessa. Poi arriva quel giorno tanto agogna-

to in cui ti senti guarita, in cui finalmente la tua vita ricomincia, in cui sei finalmente assalita dalla sensazione che la quotidianità ti abbia dolcemente travolto di nuovo. E allora ti chiedi come puoi fare a tenere fede almeno un pochino alla promessa di gratitudine per la vita ritrovata, come puoi non fare svanire tutta quella sofferenza, quella lotta e quell’esperienza, cosa puoi fare SUL SERIO, come puoi essere davvero CREDIBILE con te stessa... È così che, credo, nasce la figura del personal fundraiser, qualcuno che, a modo suo, con i suoi mezzi, le sue piccole idee, cerca di raccogliere un aiuto concreto a sostegno di chi, in quel periodo, ha permesso che la tua vita fosse migliore o, probabilmente, ha contribuito al suo salvataggio. Ti accorgi presto che ogni occasione è buona per organizzare una piccola o grande raccolta fondi... un regalo di compleanno, una festa di bambini, un’iniziativa al lavoro, una grande cena tra amici, un’idea raccolta in un viaggio... basta così poco per convogliare le forze in un progetto concreto che, appena tocchi con mano il risultato, tutto ciò a cui pensi è solo la prossima occasione per farlo. Cosa ti rimane dentro, alla fine? Una sola ma bellissima sensazione: quella di non avere solo passato una bella serata, o avere organizzato una bella festa, o avere fatto felici i tuoi bambini con la loro festa di compleanno, ma di avere fatto molto, molto di più...» Camilla Chiusoli

Un’immagine ideata per l’iniziativa

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Ricerca

Non solo chemioterapia Il ruolo dell’Infettivologo in Onco-Ematologia

Dottoressa Marta Stanzani

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l successo terapeutico del Paziente ematologico dipende da vari fattori. Certamente la terapia anti-tumorale somministrata ha un ruolo fondamentale per l’eradicazione della malattia, ma, purtroppo, questi trattamenti espongono il Paziente a varie problematiche fra cui una delle più importanti e compromettenti è il rischio infettivo. È, quindi, impossibile scindere il trattamento della patologia ematologica dalla prevenzione e dal trattamento delle infezioni. L’approccio clinico alle infezioni nel Paziente ematologico necessita di una buona conoscenza del sistema immune e delle barriere anatomiche perché dall’alterazione dell’uno o dell’altro o, il più delle volte, dall’alterazione di entrambi dipende il rischio infettivo di ciascun Paziente. Molti trattamenti antineoplastici, infatti, danneggiano il sistema immune e le barriere anatomiche in maniera più o meno profonda, così come l’utilizzo del cortisone per periodi prolungati può ridurre la funzionalità granulocitaria e linfocitaria. In queste condizioni il Paziente è esposto al rischio di sviluppo di infezioni spesso

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severe che possono influenzare anche l’eventuale proseguimento delle cure della malattia ematologica. Le infezioni, quindi, rappresentano una delle più importanti cause di morbidità e mortalità nei Pazienti ematologici che, nella maggior parte dei casi, avvengono durante le fasi di neutropenia (pochi globuli bianchi neutrofili) provocate dalla somministrazione di chemioterapia. I farmaci chemioterapici necessari per curare le malattie ematologiche sono frequentemente responsabili della distruzione della mucosa gastro-enterica che, essendo normalmente colonizzata da una grossa quantità di microrganismi, rappresenta una porta di ingresso nel torrente circolatorio di batteri estremamente pericolosi e di lieviti. La frequenza delle infezioni aumenta con la diminuzione del numero dei globuli bianchi con un maggior rischio di infezioni “spontanee” quando una parte di essi, cioè i neutrofili, sono meno di 500/mm3 (neutropenia severa) (Figura 1). In queste condizioni vi è una forte predisposizione allo sviluppo di infezioni batteriche che spesso sono endogene cioè provenienti dalla mucosa intestinale danneggiata dalla chemioterapia, e fungine (Aspergillo, Pneumocistis) che, generalmente, sono di origine esogena perché causate dall’inalazione di spore fungine. Per queste ragioni, oltre al giovamento proveniente da una profilassi antibatterica e antimicotica, è importante che i Pazienti con patologie ematologiche vengano ricoverati in ambienti idonei dove sono presenti sistemi di areazioni filtranti i patogeni e che consentano di avere l’aria più “sterilizzata” possibile. è, inoltre, utile in alcuni casi utilizzare il Fattore

di Crescita Granulocitario (G-CSF) per rendere più breve la fase di neutropenia e ridurre così il rischio infettivo. Inoltre, i Pazienti con malattie linfoidi pluritrattate o quelli che sono stati sottoposti a Trapianto di Cellule Staminali Allogeniche possono avere difetti immunologici più gravi, condizione predisponente a infezioni batteriche più rare (Micobatteri, Streptococchi, Legionella, Nocardia, Listeria), a infezioni fungine e infezioni virali sostenute soprattutto da virus herpetici e respiratori. In una recente analisi eseguita presso l’Istituto Seràgnoli su 797 Pazienti (per un totale di 1.263 ricoveri), abbiamo riscontrato che i patogeni infettivi maggiormente associati a mortalità nei Pazienti ematologici erano rappresentati da alcuni tipi di batteri tipicamente provenienti dall’intestino danneggiato come gli Streptococchi, Escheriachia coli e Pseudomonas aeruginosa, ma anche da Infezioni Fungine Invasive presumibilmente inalate dall’esterno (Figura 2). La febbre è il principale segno di infezione nei Pazienti ematologici severamente neutropenici e, nel sospetto di infezione, è necessario eseguire tempestivamente tutte le indagini diagnostiche per poter trovare l’agente patogeno responsabile. Queste comprendono la coltura del sangue, la radiografia del torace, la TC del torace e dell’addome, e, comunque, tutte le indagini per escludere o confermare la presenza di infezione in organi interni (polmoni, fegato, intestino, cuore, ecc.). Grazie alla continua Ricerca clinica e all’osservazione dei nostri Pazienti, siamo oggi in grado di caratterizzare radiologicamente in maniera abbastanza precisa molte polmoniti insorte in


Ricerca

Pazienti neutropenici e/o severamente immunocompromessi cosa che ci permette di somministrare la terapia antinfettiva corretta senza esporre i Pazienti alla tossicità causata da eventuali antibiotici che potrebbero essere somministrati inutilmente. Contemporaneamente all’aspetto diagnostico che è di fondamentale importanza, è essenziale l’inizio tempestivo di una terapia antibiotica empirica che varia a seconda della gravità dell’infezione e dell’epidemiologia locale. Quando il work-up diagnostico ci permette di avere una diagnosi precisa del tipo di infezione che dobbiamo trattare, la terapia anti-infettiva subisce dei cambiamenti che vengono attuati in base al risultato microbiologico e radiologico trovato. Purtroppo nei Pazienti ematologici le emocolture mostrano una crescita microbiologica solo in circa il 50% dei Pazienti per cui dobbiamo basare le nostre scelte terapeutiche sulla epidemiologia infettiva locale e sulle alterazioni radiologiche, laddove siano presenti. Infatti, la presenza di infiltrati polmonari può indicarci la presenza di alcuni patogeni più probabili di origine batterica, ma, soprattutto, può porre il sospetto di infezione sostenuta da patogeni più rari, come i funghi (Aspergillo, Pneumocistis) o i virus (Herpes virus e virus respiratori). I Pazienti sottoposti a Trapianto di Cellule Staminali Allogeniche sono suscettibili ad un ampio spettro di infezioni che dipende dal tipo di trapianto, dalla fase post-trapianto e dalla presenza o meno di reazione del trapianti contro l’ospite. Nella prima fase post-trapianto i Pazienti sono esposti a quasi tutte le infezioni essendo sia neutropenici, sia immunodepressi, mentre passato un mese dal trapianto, quando il Paziente non è più neutropenico, il rischio batterico cala moltissimo, ma permane una discreta frequenza di infezioni fungine, virali e da patogeni opportunisti (Toxoplasmosi, Pneumocystis) che possono essere an-

figura 1 rischio infettivo durante la chemioterapia 40 39

Temperatura (°C)

Chemioterapia

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Mucosite Barriera mucosa

Malassorbimento

Neutrofili/mm

Funghi

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Batteri e Lieviti

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infezioni catetere

Polmonite

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figura 2 patogeni maggiormente associati a mortalità nei Pazienti ematologici (797 Pazienti, 1.263 ricoveri) nell’Istituto di Ematologia “Seràgnoli” (2007-2012). 100

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Stafilococchi Escherichiacoli Streptococchi Infezioni fungine

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Pseudomonas aeruginosa 40

P=0.0009 Log rank trend

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che particolarmente severe e difficili da trattare. I pazienti sottoposti a terapia anti-tumorale per la cura delle malattie ematologiche hanno spesso un alto rischio di contrarre infezioni severe che li possono mettere a rischio di vita. Un corretto management di queste complicanze deve essere fatto da medici che abbiano un background infettivologico ma anche ematologico perché non può prescindere da un’attenta valutazione del rischio infettivo individuale che si basa sulla problematica ematologica, da uno sforzo diagnostico aggressivo e da un approccio terapeutico antinfettivo puntuale e più possibile mirato. Se ve-

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Giorni

nissero a mancare queste ultime caratteristiche, anche l’efficacia della terapia per l’eradicazione della malattia ematologica potrebbe essere un fallimento. L’Istituto “Seràgnoli” ha un team di medici ematologi che si occupano primariamente di questo importante aspetto e che, grazie ad un continuo confronto con altre strutture, hanno creato un network in continua espansione che ha lo scopo di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico e preventivo delle infezioni nei pazienti ematologici. Dottoressa Marta Stanzani Medico Ematologo Istituto “L. e A. Seràgnoli”

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Grazie a Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna e alla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna per il sostegno nell’anno 2016.

Assistenza

L’Assistenza Domicilare Ematologica L’esperienza di BolognAIL

Una parte dello Staff dell’Assistenza Domiciliare

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pesso sentiamo parlare di Assistenza Domiciliare e, fatto salvo per coloro che hanno avuto un esperienza diretta, a tutt’oggi non risulta ben chiaro chi la fa e cosa fa. A tal fine è doveroso ricordare che il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) garantisce alle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, percorsi assistenziali al proprio domicilio denominati appunto “cure domiciliari”. Queste consistono in un insieme organizzato di trattamenti medici, infermieristici e riabilitativi, necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita.

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Le cure domiciliari si integrano con le prestazioni di Assistenza Sociale e di supporto alla famiglia, erogate dal Comune di residenza. Le cure domiciliari sono erogate con modalità diverse, in base all’organizzazione dei servizi territoriali della ASL; tuttavia, sono generalmente gestite e coordinate direttamente dal Distretto sociosanitario delle Aziende Sanitarie Locali (ASL), in collaborazione con i Comuni. Per le prestazioni sociali il cittadino fa riferimento al Comune di residenza. L’Assistenza Domiciliare Ematologica di BolognAIL nasce nel 1997 dal desiderio di assicurare un percorso specialistico al paziente onco-ematologico con difficoltà a recarsi presso le

strutture ospedaliere, portando l’Ematologo al domicilio del paziente.

Perché l’Assistenza Ematologica a domicilio? Il progetto di offrire Assistenza Domiciliare alle persone malate di tumori ematologici in fase avanzata è scaturito da un’attenta analisi dei bisogni del paziente da parte di BolognAIL. Sono stati considerati i problemi legati alla malattia e al suo impatto umano nel paziente e nel familiare, uniti spesso alla difficoltà del medico di medicina generale nella gestione della malattia stessa. Anche l’aspetto economico non è di secondaria importanza, esistono stime che sottolineano come i costi della ge-


Assistenza

stione ospedaliera siano almeno il triplo rispetto a quelli richiesti dal trattamento domiciliare. In questo caso poi, il risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale è del 100% in quanto è BolognAIL che sostiene i costi totali del Servizio e non riceve nessun tipo di finanziamento pubblico.

I caregiver Un ulteriore argomento a favore della strategia della cura a domicilio, che è anche un continuo terreno di impegno e di confronto, è rappresentato dal coinvolgimento e dal supporto dei familiari nel difficile compito dell’assistenza al loro malato. Ogni persona vive la malattia in modo assolutamente unico, a seconda della sua storia, ma anche del contesto in cui vive. L’inserimento dello staff dell’Assistenza Domiciliare all’interno delle relazioni familiari implica la necessità di individuare il membro della famiglia che più si adatta al ruolo di referente, collaboratore nella gestione dei bisogni quotidiani del malato. Andare a casa del paziente, ascoltarlo e coinvolgere i familiari richiede agli operatori la capacità di accogliere e, se possibile, rispondere a problematiche sempre nuove e spesso molto complesse e delicate. La capacità di stabilire una giusta risonanza emotiva col paziente e i familiari, la possibilità di valutare la natura dei rapporti umani all’interno della famiglia, il concentrarsi sulla qualità di vita del paziente, considerando il malato e la sua famiglia come un’unità di cura, forniscono ai componenti dell’équipe di Assistenza Domiciliare la grande opportunità, altrimenti irrealizzabile, di recuperare il senso profondo della medicina come scienza e arte per la salute psicofisica dell’essere umano.

Continuità terapeutica Nel caso dell’Assistenza Domiciliare Ematologica di BolognAIL, è inoltre di

fondamentale importanza la continuità terapeutica tra l’Istituto di Ematologia e i medici che vanno al domicilio del paziente: come in altre realtà più complesse, anche nella nostra si lavora in collaborazione con l’Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli”, discutendo i casi medici nei meeting; lavorando secondo le linee guida istituzionali e internazionali; arrivando a indicare trattamenti che sono il frutto di scelte condivise; proponendo e utilizzando per la cura anche i farmaci più innovativi. Questo è il motivo per il quale la nostra Assistenza Domiciliare Medica e Infermieristica è prestata da personale specializzato e sottoposto a training formativo continuo presso l’Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli”. Lo staff Assistenziale è costituito da un Medico Ematologo responsabile del Servizio, due medici collaboratori, un coordinatore infermieristico, da 2 a 4 infermieri professionali di lunga esperienza presso l’Ematologia e di un responsabile della qualità. È dotato di 4 auto tutte donate da familiari di pazienti e gestite e mantenute da BolognAIL. L’Assistenza Domiciliare consente di garantire al malato una continuità assistenziale tra il ricovero ospedaliero, il Day-Hospital, il servizio ambulatoriale e l’hospice.

La certificazione La necessità di soddisfare adeguatamente, tramite il servizio di assistenza al domicilio, le sue esigenze legittime non ha comunque fatto dimenticare, l’obbligo a un controllo altrettanto attento della qualità delle cure. Nel 2014, dopo un lavoro approfondito, con la collaborazione del coordinatore infermieristico all’epoca, Paola Graldi, e del Responsabile di gestione per la qualità, Dott. Mauro Fiacchini, il Sevizio di Assistenza Domiciliare Ematologica

di BolognAIL ha ottenuto il marchio di Certificazione KIWA CERMET che attesta che il Sistema di Gestione per la Qualità del servizio di Assistenza Domiciliare Ematologica è conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2008.

In conclusione Le cure domiciliari in questo contesto organizzativo consentono di raggiungere alcuni importanti obiettivi: 1. trattare a domicilio una patologia ematologica evitando ricoveri impropri. 2. migliorare la qualità di vita del paziente, intesa anche come recupero delle proprie attività normali e di relazione. 3. aiutare le persone che si prendono cura del malato, mettendole nelle condizioni di sostenere il familiare da un punto di vista fisico, psicologico ed organizzativo. 4. Rafforzare l’integrazione con l’Ematologia soprattutto in relazione alle dimissioni protette. 5. Garantire la continuità assistenziale e l’intensificarsi della complessità assistenziale. 6. Assicurare un ponte unico di comunicazione ed intervento per il paziente ematologico a domicilio in risposta all’aumento della gravità, del numero di anni con disabilità e la probabilità di non autosufficienza della popolazione sempre più anziana e dell’aspettativa di vita sempre più prolungata. 7. Migliorare la presa in carico integrata dei pazienti. 8. Offrire formazione permanente agli operatori. Questa è la nostra risposta alle Risorse sempre più limitate e contenute della Sanità di oggi. Arbana Dizdari Medico Ematologo Responsabile Assistenza Domiciliare

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Sensibilizzazione

Filmaker per AIL: torna l’onda “Take... Action!”con Pif! Oltre 700 giovani creativi protagonisti del nostro Concorso, dal 2011 a oggi

Foto di gruppo dei partecipanti alla premiazione

“S

ono ancora molto euforico e anche molto orgoglioso per il mio piccolo trofeo! Il ricordo di Francesca Fabbri Fellini che si congratula con me mi accompagnerà per un bel po’, qualsiasi cosa io faccia!”. Sono le parole di Riccardo Pieralli, giovane Fil-

maker e autore dello spot “Scegli!” fra i vincitori della sesta edizione di “Take… Action!”, il Concorso rivolto a giovani creativi per la realizzazione di spot che aiutino AIL a far conoscere il proprio impegno nella lotta ai Tumori del Sangue. L’edizione 2016 del Concorso è stata tra-

volgente: 10 lavori in più rispetto agli anni scorsi (30 sono stati gli spot arrivati quest’anno!); oltre 150 giovani da tutta Italia impegnati nella loro realizzazione; un Presidente della Giuria fra i Registi più apprezzati dalle nuove generazioni: Pif, autore di un bellissimo film dal titolo “La mafia uccide solo d’estate”. L’Auditorium MAST ha ospitato la premiazione del nostro Concorso: non avremmo potuto desiderare uno spazio più bello anche quest’anno e siamo profondamente grati alla Fondazione MAST per aver dato spazio a questo progetto nato dall’AIL di Bologna nel 2011 e immediatamente diventato di tutta l’AIL, a livello nazionale. Negli anni, il nostro Concorso ci ha fatto vivere tante trasformazioni! Dal 2011, oltre 700 giovani hanno partecipato alla realizzazione dei video che sono

la risposta è agire

i PREMIATI 2016: Diego De Angelis - Carlotta Morciano - Gianniccolò Pisaneschi - Fabrizio Pìspisa - Francesco Moretti Stefano Lalla - Riccardo Pieralli - Alessandro Fioroni - gruppo scorsese del laboratorio dams

E ti ritrovi come in un sogno, carico di energia e di voglia di fare.

N

Giovanni Botticella

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el 2012 un mio amico mi consiglia di partecipare ad un concorso rivolto a giovani Videomaker, si chiama “Take… Action!”, organizzato da BolognAIL. Scrivo, giro il mio video, lo spedisco, mi invitano a Bologna, conosco lo staff e da quel giorno è subito amore, è subito un emozione, nasce

subito un irresistibile voglia di contribuire insieme a loro, di offrire un pezzo di te stesso per quello che svolgono: fanno Ricerca, agiscono e lottano senza sosta contro le Leucemie, i Linfomi e i Mielomi. Credo che Take Action crescerà sempre di più, di anno in anno: quest’anno ho visto molti spot in gara e la maggior parte è di altissima qualità. Ci sono tanti concorsi per Videomaker ognuno dei quali offre dei premi, ma “Take… Action!” si differenzia, offre delle vere e proprie opportunità lavorative,


stati regalati ad AIL e che aiutano l’Associazione a promuovere il proprio impegno quotidiano. Al centro di “Take... Action!” c’è sì la creatività, ma anche il Volontariato perché i Filmaker e tutti coloro che partecipano alla realizzazione dei video dedicano il loro tempo, la loro abilità e la loro energia al progetto come Volontari! Molti giovani si avvicinano ad AIL per la prima volta spinti proprio dal desiderio di partecipare al Concorso e scoprono così un’Associazione dalla quale non si allontanano facilmente. È quanto testimoniano le parole di Martina Gramiccia, Filmaker e autrice del video “Il tassello decisivo” in concorso per “Take… Action!” 2016: «È stato bello partecipare e certamente c’è voglia di tenersi in contatto. Non saranno certo i tanti km di distanza il problema!». I premi che “Take… Action!” mette in palio non sono premi materiali e in denaro, sono esperienze di lavoro (retribuite) o di formazione in ambito audio-visivo. Ogni anno coinvolgiamo importanti Registi, case di produzione, università e scuole di cinema che offrono premi di grande valore! Grazie mille ai tanti enti che ci hanno supportato quest’anno,

storici Sostenitori di “Take… Action!” fra cui Flashgiovani, progetto delle Politiche per i Giovani del Comune di Bologna, l’Associazione Culturale Rosencrantz & Guildenstern, AlmaLaurea e la Società Ruvido Produzioni; e nuovi Partner del progetto quali la IULM (Università di Lingue e Scienze della Comunicazione di Milano), l’importante società di produzione Filmmaster, il corso di alta specializzazione in regia cinematografica Fare Cinema diretto da Marco Bellocchio e la Scuola di Sceneggiatura Bottega Finzioni fondata da Carlo Lucarelli. Splendida ed efficace, anche quest’anno, l’interazione con l’Università di Bologna, che ci ha permesso di realizzare un bellissimo Laboratorio con il DAMS Cinema in cui

siamo stati felici di coinvolgere oltre 20 bravissimi Studenti e che ci ha consentito di promuovere il Concorso anche all’interno della Facoltà di Scienze della Comunicazione. “Take… Action!” è un’onda che ci travolge e ci riempie, ogni anno, di grande entusiasmo e non è un progetto fine a se stesso perché dà una grande apertura al lavoro della nostra Associazione. Le parole di Charlie Chaplin ispirano il lavoro dei giovani Filmaker che coinvolgiamo nel Concorso, ma anche il nostro lavoro quotidiano: “If you dream it, you can do it” ovvero “Se lo sogni, puoi anche farlo”. Abbiamo un sogno, rendere i Tumori del Sangue guaribili e ci impegniamo, ogni giorno a renderlo realtà.

Per vedere tutti i video dell’edizione 2016 vai su www.ailbologna.it o sul canale youtube di AIL BOLOGNA insomma i suoi sono premi con la P maiuscola. Il premio che ho vinto consisteva nello svolgere uno stage presso una casa di produzione discografica. Inizio col ringraziare “Ermitage” di Gianni Salvioni e l’Associazione Culturale “AltroCanto” di Lorenzo e Massimo Confetta. Arrivo a Reggio Emilia e, dopo due giorni, mi ritrovo a girare mezza Italia fino ad arrivare a Stoccarda. Grazie al premio ho avuto la possibilità di accompagnare (documentando i loro concerti e i loro viaggi) diversi artisti, tra cui

Fabrizio Consoli, cantautore italiano, che ho seguito a Stoccarda e poi al Pistoia Blues Festival; insieme alla Nazionale Italiana Cantanti, abbiamo documentato il “Premio Lunezia” importante festival musicale, che in passato ha ospitato Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Zucchero (per fare solo alcuni nomi) e il “Festival di Castrocaro” in diretta su Rai1. Per non parlare delle tante persone meravigliose che ho conosciuto, una tra le quali è Iskra Menarini, storica vocalist di Lucio Dalla.

Erano due settimane di stage. Poi sono diventate tre. Stavano per diventare quattro, ma anche cinque, sei… E ti ritrovi come in una bolla, come in un sogno, carico di energia e di voglia di fare. Anche se è troppo poco un grazie, grazie a tutti. Col cuore. Con l’anima. Giovanni. Giovanni Botticella Autore di “Oltre, il Sole” Vincitore del Premio “Ermitage” “Take… Action!” 2014

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Bilancio di Missione

La Credibilità nella Lotta ai Tumori del Sangue In che modo l’abbiamo alimentata nel 2015

Da sinistra Pier Luigi Zinzani, Alberto Romani, Nadia Monti, Sante Tura, Stefano Zamagni

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er il 10° anno consecutivo, il 16 giugno scorso, BolognAIL ha presentato il proprio Bilancio di Missione. Sussidiarietà, Partecipazione, Strategia, Responsabilità, Impatto, Nuove Direzioni sono stati gli argomenti-guida di alcuni annual report della nostra Associazione negli anni passati. Il Bilancio di Missione relativo ai dati di Bilancio di Esercizio del 2015 e alla misurazione dell’impatto che il lavoro dell’Associazione ha avuto nell’intero anno scorso ha al centro un termine che non è solo una caratteristica del lavoro svolto, ma è anche un valore fondamentale e profondo. Il Professor Sante Tura, Presidente di BolognAIL, inizia la sua lettera che apre il fascicolo di quest’anno, parlandoci proprio del tema-chiave del nostro ultimo report: «Quest’anno ab-

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Fausto Castagnetti, Medico Ricercatore dell’Istituto “L. e A. Seragnoli”

biamo scelto la Credibilità perché la riteniamo il distintivo di tutti noi, Volontari, personale dello Staff e amministratori; lo portiamo con malcelato orgoglio e in grande evidenza. La Credibilità non è sufficientemente alimentata dalla pubblicazione, pur indispensabile, dei bilanci; la Credibilità la manteniamo con le nostre azioni, il nostro rapporto con i Pazienti e i loro familiari, con una partecipazione umana ai loro momenti difficili». La Credibilità alimenta il supporto da parte dei nostri Sostenitori e, in un circolo virtuoso, il contributo di questi, la fiducia che ripongono in BolognAIL, accresce la Credibilità della nostra Associazione. Grazie alla generosità dei nostri Volontari (donatori di tempo e di competenze) e dei Cittadini, delle Aziende

e delle Fondazioni (che donano contributi, beni, servizi), nel 2015 BolognAIL ha potuto garantire sostegno alla Ricerca Scientifica svolta all’interno dell’Istituto “L. e A. Seràgnoli”, finanziando il lavoro di 36 persone. L’Associazione ha continuato a offrire servizi di Assistenza ai Pazienti e ai loro familiari puntando sempre al massimo della professionalità e guidata dal principio per cui è fondamentale curare la malattia così come è importantissimo prendersi cura della persona. Ecco alcuni numeri del 2015: 152 Pazienti seguiti dall’Assistenza Domiciliare Ematologica a Bologna e nella provincia, grazie al sostegno fondamentale della Fondazione CARISBO e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna; 178 nuclei familiari accolti in Casa AIL; 35 Pazienti assistiti al pomeriggio ogni giorno e


Bilancio di Missione

Proventi 2015

1% 2%

Privati Aziende

6%

3%

Fondazioni Utilizzo patrimonio netto vincolato

14% 49%

5 per mille ricavi non caratteristici

25%

quote associative

Totale proventi: € 2.049.742

Oneri 2015 8% Assistenza Ricerca

11% 32%

Oneri da raccolta fondi Oneri di gestione e non caratteristici

20%

Accantonamento patrimonio netto vincolato 27%

Sensibilizzazione 2%

Totale oneri: € 1.991.940 La lettera del Dottor Sergio Venturi, Assessore alla Sanità Regione Emilia Romagna

25 Pazienti curati ogni sabato mattina in Day Hospital con l’apertura finanziata da BolognAIL grazie al supporto indispensabile della Fondazione Isabella Seràgnoli; 123 persone (fra Pazienti e familiari) seguite dal Servizio di Assistenza Psicologica; 418 viaggi effettuati dal Servizio Navetta... sono alcuni dati dell’impatto di un’attività animata da un’inesauribile passione e caratterizzata da un’efficace gestione. Il nostro Bilancio di Missione ha l’onore di racchiudere, anche quest’anno, le illuminanti parole del Professor Stefano Zamagni: «Credibile è il soggetto associativo che riesce a mantenere tra loro in mutuo bilanciamento fine, missione, identità. Nel caso specifico di cui qui si parla, ciò che fa di BolognAIL un unicum nel panorama

italiano è la missione che si è data, unitamente alla identità di cui dà quotidiana testimonianza. Leggendo le pagine di questo Rapporto, il lettore attento riuscirà certamente a darsene conto. Ecco perché BolognAIL gode di una così speciale Credibilità». Vi invitiamo a immergervi nel bellissimo fascicolo di Bilancio di Missione di BolognAIL che, anche quest’anno, racchiude dati, testimonianze e analisi e che trasmette l’approccio entusiasta, efficace, solare e rigoroso che ci impegniamo a rinnovare sempre nel nostro lavoro, non perdendo mai d’occhio la nostra vision e impegnandoci ogni giorno per dar vita a un mondo senza Tumori del Sangue.

Sfoglia il Bilancio di Missione 2015 su www.ailbologna.it o richiedi il fascicolo cartaceo a info@ailbologna.it.

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Sensibilizzazione

Festeggia con le bomboniere di BolognAIL! Rendi ancora più importanti le tue occasioni speciali

Alice e le bomboniere AIL scelte per il suo matrimonio.

P

erché scegliere le bomboniere di BolognAIL? Secondo Maria Santi, una delle nostre Volontarie più attive nella loro realizzazione ci sono almeno 5 buoni motivi: 1. Sono solidali e personalizzabili; 2. si reinventano su richiesta; 3. c’è una vasta gamma di scelta; 4. alcune sono fatte interamente a mano e quindi sono uniche; 5. la loro esecuzione è ad alta velocità. E chi le sceglie che ne pensa? Ecco la testimonianza di Alice Baldini che ha festeggiato il suo matrimonio insieme a BolognAIL “Mi sono avvicinata a BolognAIL grazie a mia madre, Volontaria ormai da molti anni; seguendo il suo esempio ho partecipato personalmente a diverse iniziative di raccolta fondi. Conoscendo l’Associazione, in occasione del mio matrimonio, rivolgermi ad AIL mi è sembrata davvero la strada più naturale. Tra le tante cose da decidere e organizzare per un giorno così importante, la scelta delle bomboniere è stata di gran lunga la più semplice. Ho scelto

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AIL per una lunga serie di motivi, che vanno dall’affetto che provo per l’Associazione e per tutto lo staff, all’impegno che viene messo nella creazione di ogni singola bomboniera dai Volontari, che lo fanno davvero con il cuore. Ma il motivo principale resta naturalmente la possibilità di donare qualcosa di concreto, nella speranza di dare un’ulteriore piccola spinta alla Ricerca, alla cura e all’Assistenza degli altri in un momento tanto delicato e difficile della loro vita. Il giorno del proprio matrimonio è un giorno molto bello, uno di quei bei ricordi che appena finito metti in un cassetto per poi ritirarlo fuori ogni volta che vuoi o che ne hai bisogno. Circondata dalla famiglia e dagli amici più cari, mi sono sentita felice, protetta e certa della vita che mi aspettava e … mi è venuto spontaneo pensare a chi invece stava vivendo una situazione diametralmente opposta, fatta di sofferenza, incertezza e forse anche solitudine. Per questo ho scelto le bomboniere AIL, per condividere, anche se indirettamente, un po’ di quella gioia, per cercare di regalare un po’ di quello stesso senso di cura, protezione e certezza verso il futuro a chi adesso ne ha davvero bisogno. Ne ho costantemente conferma quando partecipo alle riunioni annuali e vedo quanti passi avanti sono stati fatti e quanti risultati sono stati ottenuti finora nel campo della cura e della prevenzione, ne ho riprova ancora più forte quando entro a Casa AIL e mi capita di vedere sul viso dei Pazienti e dei loro familiari quella

espressione decisa, ma allo stesso tempo paradossalmente serena, di chi sta affrontando una sfida enorme ma sa che non dovrà farlo da solo. Se penso che nel mio piccolo posso far parte anch’io di una squadra come questa, come dicevo prima, non ho dubbi: scegliere AIL è la scelta più semplice di tutte.” Vi abbiamo convinto? Contattateci al numero 051 392066 per prendere un appuntamento o visionare il catalogo. Festeggiate con noi il vostro evento speciale!

“è bello passare la Comunione così, sapendo che si fa del bene agli altri.” Queste sono state le parole di un’alunna della quarta classe dopo aver partecipato all’incontro condiviso con Elisa Bettini di BolognAIL, nel plesso Bassi della Direzione Didattica di Castel Maggiore. Il giorno 6 maggio 2016, infatti, i bambini delle classi 4°A e 4°B, assieme alle loro insegnanti, hanno ascoltato con interesse e partecipazione l’illustrazione del lavoro che quotidianamente svolgono gli operatori dell’AIL sul territorio. In tal modo i bimbi hanno potuto avvicinarsi a chi soffre e percepire con delicatezza e sensibilità l’importanza del donarsi e del Volontariato. Le insegnanti delle classi, per ringraziare dell’operato dell’AIL e per rendere tangibile il prezioso intervento sul campo di tutti coloro che lavorano per l’Associazione, hanno colto l’occasione delle Prime Comunioni di molti bambini delle classi per una donazione.


Diamo Vita alla Ricerca

Non solo Uova nella Campagna 2016 Tanti articoli solidali tra vecchie e nuove collaborazioni

L’

11, 12 e 13 marzo 2016 si è svolta la Campagna uova di Pasqua AIL che anche quest’anno ha visto l’Associazione presente a Bologna e in molti comuni della provincia, contando 76 postazioni. Grazie al vostro contributo siamo riusciti ad ottenere una raccolta

Barbapapà e con gli Splatterosi! Per un totale di 14.375 articoli solidali distribuiti (vedi grafico)! Dal 2014 abbiamo inserito all’interno delle Campagne l’articolo immateriale che accompagna il progetto “Un’Ora di Ricerca”: anno dopo anno continua a crescere il numero di

Articoli solidali distribuiti nella Campagna 2016 Ricettario Aperitivi e antipasti Tazza golosa

95 233

Bulbi e lavanda Cookies in a jar Ovociok

1.091 106 545

Colombine Campana Uova Bio

2.018 518 750

Uova Maxi Uova tradizionali

Lorda di € 173.000,00! Anche quest’anno i fondi raccolti saranno destinati al sostegno della Ricerca Scientifica sulle Leucemie, Linfomi e Mielomi svolta dai Medici e Ricercatori dell’Istituto “L. e A. Seràgnoli”. I costi delle materie prime aumentano (il costo del cioccolato per primo!), ma grazie alle efficaci collaborazioni con Aziende nuove o già sostenitrici, che ci hanno donato tanti prodotti, siamo riusciti a tenere sotto controllo i costi della Campagna! Sono state tante le novità che hanno caratterizzato la Campagna Uova di Pasqua AIL 2016 in riferimento ai nuovi articoli ad esempio una stretta collaborazione con PANINI e DYNIT, fornitori delle sorprese delle Uova di Pasqua, che ci hanno permesso di arricchire l’uovo con le figurine di Zootropolis, i bracciali dei

2.126 6.859

sostenitori che sceglie di donare il proprio contributo interamente alla Ricerca Scientifica, durante questa Campagna sono state distribuite 34 ore di Ricerca per un totale di € 1.500,00! Un Grazie particolare a Nadia Zanarini che fin da subito ha sostenuto questa Campagna in ricordo della sua mamma. Il nostro più grande “grazie” va ai Cittadini di Bologna e della provincia, ai fornitori che ci sono venuti incontro in tutte le nostre necessità, alle Aziende, e a tutte le persone degli enti pubblici che in un modo o nell’altro cercano ogni anno di aiutarci a mantenere il nostro impegno costante, grazie alla presenza nelle piazze. Grazie a: • Panini per aver donato le figurine di Zootropolis come sorprese delle uova di Pasqua.

• DYNIT per aver riservato all’Associazione una quotazione speciale che ci ha permesso di inserire gli Splatterosi e i bracciali dei Barbapapa come sorprese delle uova di Pasqua. • Del Conte Cioccolato per aver donato le sfere di cioccolata che ci hanno permesso di creare l’articolo Ovociok. • Le Volontarie di Castello D’Argile, unite nel gruppo “Ago, Filo e Fantasia”, che hanno creato all’uncinetto le 550 bellissime farfalle colorate che hanno impreziosito l’Ovociok, articolo che è andato letteralmente a ruba! • Molini Pivetti per aver donato tutta la farina necessaria al completamento dei Cookies in a Jar. • Eurocompany per aver donato i deliziosi mirtilli che anno insaporito, decorato e rallegrato il nostro preparato di biscotti Cookies in a Jar. • Fabbri 1905 per il sostegno al “Ricettario Aperitivi e Antipasti”. • Andrea Bandiera, Mario Ferrara, Michela Zucchini, Marco Delbianco e gli altri barman professionisti, alla RistoAssociazione tOur-tlen, a tutti i Volontari e amici dell’Associazione per aver contribuito alla realizzazione del “Ricettario Aperitivi e Antipasti” di BolognAIL • ROTARACT CLUB BOLOGNA EST per aver partecipato alla Campagna Uova di Pasqua AIL presidiando con i propri soci un banchetto durante una delle giornate di Campagna. Un profondo Grazie a tutti i nostri meravigliosi VOLONTARI senza i quali sarebbe impossibile organizzare queste Campagne e che si attivano in mille modi diversi per arrivare al risultato finale!

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Sensibilizzazione

Comunicazione e multimedia Le proposte del Corso IFTS dei Salesiani

A

dicembre dello scorso anno siamo stati contattati da Umberto Stagni, Coordinatore del Corso IFTS - Tecnico per la comunicazione e il multimedia dei Salesiani, per partecipare ad un incontro con i partecipanti del corso 2015. Per ottenere il Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore (IFTS) di “Tecniche di produzione multimediale”, i partecipanti devono frequentare diversi moduli teorici, affiancando a questi delle attività pratiche. Tra queste ultime, un “Project Work condiviso” nel quale gli studenti, suddivisi in gruppi di lavoro, devono ideare un progetto grafico per un campagna pubblicitaria. Nelle edizioni passate sono state coinvolte aziende profit, ma quest’anno dopo un incontro in aula nel quale abbiamo presentato la nostra Associazione i ragazzi hanno scelto di lavorare con noi (e come dargli torto?). Nello specifico hanno ideato una veste grafica per la nostra campagna “Adotta un Ricercatore”. All’incontro in aula è seguita la visita all’Istituto “L. e A. Seràgnoli”, in particolare ai Laboratori dell’Emolinfopatologia e di Biologia Molecolare, durante la quale hanno potuto vedere gli ambienti di lavoro e parlare con i Ricercatori dell’Istituto. Ed ecco qui a fianco i bellissimi progetti grafici che sono stati ideati. Grazie agli studenti del corso, hai docenti e ai tutor, per questi fantastici progetti creativi che potremo utilizzare per la promozione delle nostre campagne!

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Oak Lab Pettirossi

Wavelab Discordia Concors

Siate naturali, ragazzi miei. Perché l’artista che è naturale ha soddisfatto tutte le regole dell’arte. Charles Dickens


Sensibilizzazione

Doctor Dixie Jazz Band Medicina in Jazz 2016

La DDJB con Renzo Arbore Nella foto in alto: Checco, Lucio, Nardo e Luigi

L

a Doctor Dixie Jazz Band è un pezzo di storia del jazz bolognese. Nasce nel 1972 come evoluzione di una banda universitaria fondata da Nardo Giardina nel 1952. È la più longeva e appassionata band italiana di jazz tradizionale, con all’attivo più di 700 concerti in tutt’Europa all’interno delle più prestigiose rassegne, come l’Umbria Jazz. Dal 2011, grazie all’Associazione “Gli Eretici” abbiamo avuto la fortuna di incontrarli ogni anno al Teatro del Suffragio di Medicina per un concerto a favore di BolognAIL e dell’Associazione “La Strada”. Quest’anno la Band è salita sul palco senza il suo travolgente fondatore Nardo Giardina, venuto a mancare qualche settimana prima del concerto. Tutta l’Associazione vi ringrazia per quanto fatto in questi anni e soprattutto per avere scelto di salire sul palco anche in questo 2016.

Ricordo di Nardo Giardina

di “Doctor Dixie Jazz Band”, che ha

«Nel periodo che va dalla fine degli anni ’50 a metà degli anni ’70, Bologna è stata una delle più importanti capitali Europee del Jazz, soprattutto per i suoi prestigiosi Festival Internazionali. Oggi, nel panorama Jazzistico Italiano, è sicuramente una delle città più attive, poiché le manifestazioni, le iniziative, le rassegne e i concerti di Jazz si susseguono numerosissimi per tutto l’anno, ad esempio: Il Bologna Jazz Festival, La Strada del Jazz, Il Salotto del Jazz, La Montagnola Jazz e altri, bisogna poi citare i locali come La Cantina Bentivoglio, il Bravo Caffè, il Take Five ecc. che propongono intensi e continuativi programmi di musica Jazz. Tutto questo non sarebbe stato possibile se, negli anni ’50, alcuni pionieri non si fossero impegnati a far conoscere e a diffondere la musica jazz, facendo diventare i bolognesi dei veri appassionati. Uno di questi fu Nardo Giardina che nel 1952 fondò, insieme a Paolo Gazzi, Gherardo Casaglia e altri studenti Universitari, la Superior Magistratus Jazz Band, la Band dell’Università di Bologna, in cui, anche io, Checco Coniglio, iniziai a suonare nel 1957. Negli anni successivi la Band, per varie vicissitudini, ha cambiato nome: da Magistratus a Panigal (in onore dello sponsor), poi nel 1958 si chiamò Rheno Dixieland Band, nel 1961 Rheno Jazz Gang e, finalmente, nel 1972, sempre Nardo Giardina, Gherardo Casaglia, io e altri appassionati, rifondammo la band con il nome

ottenuto innumerevoli e prestigiosi riconoscimenti, tra cui, col Nettuno d’oro, quello di essere la Band della Città di Bologna. Ora, il 17 settembre 2016, “La Strada del Jazz” ha dedicato una stella a “Nardo Giardina - Doctor Dixie Jazz Band”, che si aggiunge e si affianca a quelle di Lucio Dalla, Engel Gualdi, Miles Davis, Ella Fitzgerald, Duke Ellington, Chet Baker e altri . Nardo Giardina ha guidato la Doctor Dixie dal 16 aprile 1952 al 26 Marzo 2016 con grande competenza, passione e determinazione, e, purtroppo, è mancato un anno prima del compimento del 65° anniversario della Band, il 16 aprile 2017, a cui desiderava tantissimo condurla. Toccherà a noi “combattenti e reduci” (come ci chiama Renzo Arbore), raggiungere questo traguardo, perché Nardo ha sempre dichiarato: “... il 65° si farà o con me o in mia memoria”. Dobbiamo alla sua tenacia e al suo impegno la continuità e la crescita in prestigio di questa banda, in cui hanno suonato personaggi del calibro di di Gerry Mulligan, Paolo Conte, Enghel Gualdi, Renzo Arbore, Pupi Avati, Ruggero Raimondi, Lucio Dalla, Teo Ciavarella, e molti altri ancora.» Checco Coniglio Musicista e membro della DDJB

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Sensibilizzazione

Il progetto Sognando Itaca Andare in barca a vela? Certo, me lo ha consigliato il medico!

Foto di gruppo a bordo di “Sognando Itaca”

L

a barca a vela come supporto al percorso di lotta alla malattia. Questo è il Progetto Sognando Itaca, che quest’anno è giunto alla sua decima edizione. Un progetto che è nato con le sezioni AIL di Brescia e di Verona e che nel mese di giugno prevede un percorso itinerante tra le sezioni di AIL che affacciano sul mare, allo scopo di sensibilizzarle alla creazione - o allo

sviluppo - di progetti di vela terapia. Le tappe terminano sempre il 21 giugno, in occasione della Giornata Nazionale per la Lotta contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma. Quest’anno per la prima volta l’arrivo è stato ad Itaca, un traguardo denso di significato! Sulla barca naviga un equipaggio speciale formato da medici, infermieri, psicologi, Volontari e Pazienti. Un caleidoscopio di personalità e di professionalità che vengono messe a disposizione dei Pazienti e dei loro parenti che durante gli ITACA DAY passano qualche ora in mare. Ed ecco, è in mare che avviene la magia. Il mare spazza via i pensieri perchè ti costringe a concentrarti sulla navigazione. E allora senti solo il vento che ti accarezza il viso, gli schizzi dell’acqua che si rompono in mare, pensi ai movimenti

che devi fare e che devono sempre essere misurati. Soprattutto viene stravolto il senso del tempo che improvvisamente si dilata. Non importa quanto tempo serve per giungere alla meta, l’importante è arrivarci e solo grazie al vento che devi conquistare a favore. E il vento lo controlli ma non lo prevedi, se lo contieni ti guida nella giusta direzione. E allora si naviga, a vele spiegate, insieme all’equipaggio, al quale affidarsi e con il quale condividere un viaggio speciale. Perché quel viaggio dona la libertà di essere per un giorno solo Elisa, Mattia, Giacomo o Martina. Tutto il resto può attendere a terra. E un regalo più bello della libertà di essere se stessi non esiste. Questo è Sognando Itaca, un’esperienza che lascia il segno. Paola Melle

Fare squadra per la solidarietà Un generoso sostegno per i reparti di degenza

I

l 9 giugno scorso al Palazzetto dello Sport di Ozzano Emilia si è tenuto il primo Torneo di Pallacanestro Interaziendale IMA Vs Affiliated Company pro BolognAIL ONLUS. A dare l’impulso solidale per questa iniziativa, Paolo Salinitro, un dipendente di IMA e Paziente dell’Istituto Seràgnoli, che ha colto la palla al balzo per unire la voglia di fare gruppo dell’azienda alla solidarietà. Magliette e gadgets in distribuzione la

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sera dell’evento, tanti colleghi e famiglie coinvolte e un generoso contributo da parte di IMA S.p.A.: ecco gli ingredienti che ci hanno permesso di raccogliere oltre 7.000 euro che saranno destinati ai reparti di degenza dell’Istituto “L. e A. Seràgnoli” per l’acquisto di beni o attrezzature. A fine partita la consegna dei maxi assegni e un piccolo rinfresco offerto dagli Alpini Volontari di Ozzano. Paolo ci tiene a fare alcuni ringraziamenti, che siamo ben contenti di pubblicare: in primis agli infermieri del secondo e terzo piano che definisce “attenti, gentili,

disponibili e… psicologi!” e alle Caposala Mara e Francesca. Grazie alle Dottoresse Stefania Paolini e Francesca Bonifazi (presenti anche alla serata), alle loro colleghe Parisi, Rocchi e Sessa, e al Dottor Mario Arpinati. E grazie alla Dottoressa Fuzio di Medicina Generale dell’Ospedale di Bentivoglio che ha indirizzato il suo percorso di cura al “Seràgnoli”. Infine grazie all’Assistenza Domiciliare di BolognAIL. Da parte nostra vogliamo ringraziare Paolo per avere proposto ad IMA il sostegno a BolognAIL in questa occasione e ad IMA per avere generosamente accettato!


Donne per BolognAIL Il ciondolo a forma di biscotto, simbolo del Gruppo

Un entuasiasmo contagioso Idee che si trasformano in progetti concreti

Roberta e Caterina, le nostre frizzanti amiche de “La Voglio Gassata”

B

olognAIL. È instancabile questo gruppo di Donne che sono vicine a BolognAIL nelle modalità più diverse, e che ci continuano a stupire con il loro contagioso entusiasmo e la voglia di fare! Roberta Marescalchi, protagonista del romanzo, e Caterina Guttadauro La Brasca, scrittrice, proseguono nel loro tour di presentazioni del libro “LA VOGLIO GASSATA” in tutta Italia, trasmettendo ad ogni evento il messaggio di Solidarietà e di speranza di AIL nella lotta ai Tumori del Sangue. A Bologna la presentazione ufficiale del libro si è tenuta nello spazio underground di DYNAMO, la velostazione di Bologna che ci ha aperto le porte del suo bellissimo spazio lo scorso 21 aprile. Un ringraziamento speciale a questa brillante realtà cittadina che ci ha ospitato. Un grazie anche ai relatori che sono intervenuti e che hanno regalato ai presenti un pomeriggio di grande coinvolgimento emotivo e di grande positività. Oltre alle due autrici dalla sempre tra-

Le Socie FIDAPA a Casa AIL

volgente passione, un grazie speciale ad Angela Santi, Coach Consultant e Donna per BolognAIL, che ha tenuto le redini dell’incontro con grande competenza e simpatia; Achille Contedini, il Vice Presidente di BolognAIL che trova sempre le parole giuste per emozionarci. Infine, grazie ad Gianantonio Rosti, ematologo dell’Istituto “L. e A. Seràgnoli” e medico di Roberta, che sin dal suo esordio ha creduto in questo progetto letterario.

Inoltre… Le Donne per BolognAIL organizzano le loro feste di compleanno invitando i loro ospiti a scegliere come regalo una donazione a BolognAIL. Una modalità di sostenere l’Associazione che ha un duplice effetto: raccogliere fondi ma anche “educare” al dono solidale. Grazie alla Signora Franca Laghi Martinelli, per aver fatto del suo compleanno un momento di importante Solidarietà!

Infine… Ci teniamo molto a ringraziare Mariolina Bondi Garotti, Consigliere di BolognAIL e Marta Lanzarotti, nuo-

va Donna per BolognAIL e presidente dell’Associazione FIDAPA-sezione di Bologna (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) per aver fortemente voluto un incontro in Casa AIL per mostrare a tutte le socie FIDAPA gli spazi della nostra meravigliosa Casa di Accoglienza. Circa una trentina di Socie hanno avuto modo di conoscere la realtà di AIL e di capire quanto sia un importante punto di riferimento per i tanti Pazienti e i loro familiari che si trovano a iniziare la lotta contro i Tumori del Sangue. Di grande impatto è stata per loro la possibilità di incontrare il Professor Sante Tura, Presidente di BolognAIL, che ha raccontato come è nata l’Ematologia a Bologna e come si è sviluppata in questi ultimi 30 anni. Un pomeriggio dall’atmosfera vivace e allegra e allo stesso tempo di grande intensità che ci ha permesso di conoscere tante nuove amiche per BolognAIL. Attorno ad un ricco buffet preparato dalle Volontarie Carla e Maria che ringraziamo, abbiamo concluso con grande successo un pomeriggio veramente speciale.

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Sensibilizzazione

Burraco, che passione! Uno sguardo al torneo di maggio e al prossimo in arrivo

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alare, attaccare, scartare! Tanti gli appassionati del bel gioco del burraco che il 19 maggio scorso si sono trovati alla Galleria Fondantico per il quarto torneo in favore di AIL Bologna. 68 partecipanti, 17 tavoli per una raccolta di quasi 1.900 euro che sono stati destinati al sostegno della Ricerca Scientifica dell’Istituto “L. e A. Seràgnoli”. Tutti i giocatori sono stati molto soddisfatti dell’organizzazione, della bellissima location (grazie a Tiziana Sassoli!) e dei ricchi premi messi in palio. I nostri Grazie: all’arbitro, Elio Montebu-

gnoli, presenza fissa sin dal primo torneo! Per i premi messi in palio, Studio de’ Poeti Pilates & Beauty, Paolo Grassilli, Luigi de Luca & Campitello, Pasquali Abbigliamento, Furla, Tiziana Sassoli, Meliconi S.p.A. e Umberto Cesari. Appuntamento per il prossimo torneo il 16 ottobre alle ore 20.30 al Circolo Tennis dei Giardini Margherita. Per informazioni e iscrizioni: eventispeciali@ailbologna.it oppure tel. 051 392066

7ª Camminata della Raviola Raviole e solidarietà in una bella giornata di sole

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uasi 1.000 partecipanti alla Camminata della Raviola, disputata nella giornata sabato 19 marzo a Trebbo di Reno, la manifestazione podistica

aperta a podisti e camminatori, inserita nella tradizionale festa locale della 206ª Festa della Raviola.Giornata di sole con temperatura ideale per passeggiate per i tanti bimbi e loro genitori. Tre bellissimi percorsi a disposizione (2,5 - 4,5 - 7 km) per la loro caratteristica scenografica, tutti ricavati per le strade cittadine di Trebbo, all’interno e lungo l’argine del fiume Reno. In premio, buonissime raviole per

Il Comitato 55 di Medicina Una serata a favore di AIL

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l Comitato 55, un gruppo di privati cittadini, stessa classe (indovinate quale?), ha deciso di mettersi alla prova e di organizzare una serata di beneficenza a favore di BolognAIL. Il gruppo ha creato le locandine per la promozione, ha cercato la sala, il gruppo musicale, i premi per la lotteria e definito il menù. Poi affissioni e passaparola hanno fatto il resto. Risultato? Più di 100 partecipan-

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ti, la sala parrocchiale Giovanni Paolo II gremita di persone, buona musica e tanto divertimento per una festa durata fino a tarda sera! 800 euro raccolti per BolognAIL e nuovi Volontari da coinvolgere nelle campagne delle Stelle di Natale e delle Uova di Pasqua! Grazie a tutto il Comitato 55 e in particolare modo a Monica Marchesini, nostra referente per l’iniziativa!

tutti i partecipanti. Parte del ricavato della manifestazione è stato devoluto alle Associazioni “Moses” (€ 300,00) di Castel Maggiore e “BolognAIL” (€ 300,00). Vincenzo Ferrone Grazie a Vincenzo Ferrone e al Gruppo Podistico Polisportiva Progresso di Castel Maggiore per averci coinvolto in questa iniziativa!


Sensibilizzazione

Il mare senza spine: una cena da favola da Eataly

Da sinistra, Silvio Greco, Sergio Staino, Oscar Farinetti, Sante Tura, Luciano Sita

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l “mare senza spine”… sembra il titolo di un romanzo, o di uno spettacolo teatrale. E in effetti il 10 marzo, Silvio Greco ha messo in scena la rappresentazione perfetta di un menù da favola, da primo classificato al “Premio Strega”. Vellulata di zucca e moscardini, Pacchero di Gragnano con alacce di Lampedusa e pomodorini, Tortino di pesce pelagico su letto di cipolla di Tropea glassata, Delizia di ricotta con amaretti.

Il premio va a Silvio Greco, Docente all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, gastronomo, biologo marino e chef per passione. E la passione nei suoi piatti si è vista e si è sentita. Accostamenti perfetti e sapori indimenticabili. Un perfetto padrone di casa che ad ogni portata veniva in sala a salutare gli ospiti e a capire se i piatti erano stati apprezzati. Una valanga di meritati complimenti sono arrivati puntuali ad ogni sua uscita! Una serata di grande soddisfazione per tutti i partecipanti che hanno aderito numerosi a questo evento che è nato dall’idea di Silvio Greco per raccogliere fondi a sostegno di BolognAIL, in particolare all’impegno dell’Associazione nella Ricerca Scientifica. Alla serata, che si è svolta nel Ristorante di Eataly della Libreria Ambasciatori, erano presenti tra tutti il Professor Sante Tura - Presidente di

BolognAIL - il Ragioner Alberto Romani - Tesoriere e Segretario Generale di BolognAIL, il Professor Pier Luigi Zinzani - Ematologo dell’Istituto “L. e A. Seràgnoli” - e tutto il gota di Eataly che ha deciso di sostenere l’iniziativa, uno per tutti il Dottor Oscar Farinetti. Alla serata inoltre c’erano anche il leggendario Sergio Staino, il Dottor Luciano Sita e il Dottor Romano Montroni. Tutti insieme per una serata di Solidarietà che alla fine ha portato una raccolta per BolognAIL di € 2.250,00! Grazie a Silvio Greco per questa indimenticabile serata, al Professor Pier Luigi Zinzani che ce l’ha presentato e ad Eataly per averci accolto e ospitato con grande calore e gentilezza! Noi tutti siamo pronti a tornare! Basta farci sapere quando!

“I primi piatti”… il nuovo ricettario di BolognAIL

I paccheri di Gragnano

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opo il grande successo delle prime due edizioni, quest’anno con il nuovo ricettario di BolognAIL porteremo in tavola i Primi Piatti. Finalmente potremo conoscere la ricetta del famoso passatello tradizionale bolognese di Franca, la paella valenciana di Ettore o sperimentare il riso venere con asparagi e fragole di

Angela. Le ricette dei nostri Volontari sono sempre più curate e sempre più attente alle diverse esigenze alimentari o alle mode del momento. Non mancheranno i piatti della tradizione bolognese, ma anche quelli delle altre regioni italiane, con una porta sempre aperta alle specialità internazionali. Suggestioni di un viaggio in terre lontane, un racconto che si tramanda nelle generazioni o semplicemente la soluzione per una cena veloce dopo una lunga giornata di lavoro. Ad introdurre il volume saranno anche quest’anno alcuni ospiti eccellenti, gli “special guest”: chef di grande talento che ancora una volta hanno deciso di donare a BolognAIL una ricetta. Tra tutti il nostro Silvio Greco, gastronomo, scrittore, docente

all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Chef per passione che con i suoi “Paccheri di Gragnano con alacce di Lampedusa e pomodorini” nella cena da Eataly di marzo ci aveva conquistati per la bontà delle sue preparazioni. A casa potremo provare a cimentarci a replicare la sua ricetta! Tutto questo sarà il nuovo volume I PRIMI PIATTI BUONI, pronto a Natale. Come sempre quanto ricavato dalla distribuzione del libro sarà devoluto a Casa AIL, la Casa di Accoglienza di BolognAIL che ospita gratuitamente i Pazienti e i loro familiari non residenti a Bologna. L’offerta minima sarà di € 20,00.

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Sensibilizzazione

Lo sport che ci sostiene Golf, tennis e corsa: il movimento che fa bene!

Da sinistra: Pier Luca Fantoni (Presidente Virtus Tennis), Gabriele Giordani (Direttore Sportivo Virtus Tennis), Paola Cesaroni, Pietro Maresca (Vice Presidente Virtus Tennis), Paolo Chinellato (Direttore Virtus Tennis)

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i sa che l’attività sportiva regolare ha dei grandi benefici per la salute e quindi per noi è sempre bello unire il nome della nostra Associazione ad eventi sportivi. Queste manifestazioni diventano importanti momenti di sensibilizzazione perché sono un modo per promuovere la nostra Mission, fare conoscere a target diversi la nostra attività e,

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Agnese Michelini e Carla Baratti, Volontarie, allo stand della Run Tune Up

anche, per raccogliere fondi. Ci sono eventi che sono diventati una preziosa consuetudine come il Torneo di Golf Pragatto Open, quest’anno giunto alla 13° edizione, che grazie alla costante generosità di aziende e privati è divenuto per noi un importantissimo momento di raccolta fondi. Approfittiamo per ringraziare il nostro Consigliere Marcello Bione per il continuo sostegno. Sempre per rimanere in ambito golfistico, per merito di un nostro sostenitore, Romano Bernardoni, abbiamo partecipato anche ai Tornei di Golf Jaguar, Mazda e Kya, distribuendo magliette e cappellini (donati alla nostra Associazione) a fronte di un’offerta e mettendo a disposizione il nostro materiale informativo. Grazie per l’accoglienza al Golf Club Le Fonti di Castel San Pietro e al Golf Club Bologna e a tutti i soci che hanno deciso di sostenere BolognAIL. Dal 3 all’ 11 settembre, sui campi della Virtus Tennis e del Circolo Tennis Bologna, si sono disputati i campionati italiani under 14. Una kermesse

molto seguita che ha visto tantissimi partecipanti e match di ottimo livello. L’individuale maschile è stato intitolato a Federico Luzzi, un giovane tennista, scomparso nel 2008 per una forma di leucemia. Grazie all’Associazione Fede Lux nella persona di Paola Cesaroni (mamma di Federico), a Pietro Maresca (vicepresidente della Virtus Tennis), e ai nostri Volontari, nella settimana sono stati raccolti 1.250 euro, suddivisi tra le due Associazioni. Infine il 10 e l’11 settembre siamo stati presenti tra gli stand espositivi della Run Tune Up, la mezza maratona di Bologna, un evento attesissimo dai runner di tutta Italia, che in oltre 4.000 hanno partecipato a questa 15a edizione. Tanti anche i visitatori nell’area expo che ci hanno permesso di raccogliere oltre 400 euro. Grazie agli organizzatori della Run Tune Up per averci consentito di essere presenti in un bellissimo stand e ad Eurocompany per averci donato le bustine di “Bacche del Benessere”!


Sensibilizzazione

Scegli un dono, cambia una vita! Aspettando il catalogo Natale Solidale 2016 di BolognAIL Dopo il grande successo dell’anno passato, BolognAIL presenta l’anteprima del nuovo catalogo “Natale Solidale 2016”, ricco di tante deliziose novità! Affrettati ad ordinare il dono che preferisci! Come? In 4 semplici mosse: UNISCITI a BolognAIL nel sostenere la Ricerca Scientifica sui Tumori del Sangue e l’Assistenza ai Pazienti onco-ematologici e ai loro familiari attraverso Casa AIL! PRENOTA il tuo Regalo Solidale! Chiamaci allo 051 392066 o invia un e-mail a prenotazioni@ailbologna.it. FAI una donazione! RICEVI gli articoli che hai scelto da regalare ai tuoi amici o familiari.

Stella di Natale AIL Un classico intramontabile. Da 25 anni, la Stella Solidale è AIL! (Vaso cm 14) Offerta minima € 12,00

Abetino Bello da decorare e, dopo le feste, da tenere sul balcone o in giardino! (Vaso cm 17) Offerta minima € 18,00 Grazie a Florsilva Ansaloni per il sostegno.

Panettoncino e Pandorino Soffici e gustosi: non sarebbe Natale senza il panettoncino (gr 100) e il pandorino (gr 80) AIL! Offerta minima € 3,00

Panettone con Amarene Fabbri

NocciolAIL Quest’anno la stella è anche di cioccolato, prendila al latte o fondente, con tante deliziose nocciole tostate (gr 450) Offerta minima € 18,00

Un gusto unico per il nuovo panettone farcito di Amarene Fabbri, nel formato da Kg 1. Offerta minima € 20. Grazie a Fabbri 1905 per il sostegno.

Albero di cioccolata Un nuovo panettone farcito per rendere ancora più natalizia la vostra tavola, ricoperto con cioccolato fondente, decorato con granella di zucchero e ripieno di crema di gianduia, formato da gr 800. Offerta minima € 18.

Il piatto La stella è anche nel bellissimo piatto di ceramica, da scegliere da solo o da abbinare al panettone oppure al pandoro. Offerta minima € 18,00 BolognAILnews 21


Il panettone e il cuor di pandoro Chi predilige la tradizione sceglierà il panettone, chi preferisce i gusti dolci e soffici opterà per il pandoro, entrambi prodotti artigianalmente e con soli ingredienti di qualità, nel formato da 1 kg. Offerta minima € 18. Stupisci i tuoi ospiti con il nel formato da 3 kg. Ideale per famiglie numerose e perfetto per cene aziendali. Offerta minima € 50.

Panettone Magnum,

Royal Gift La scatola regalo La pregiata scatola contiene un panettone o, a scelta, un cuor di pandoro nel formato da kg 1 ed una bottiglia di spumante, simboli di raffinatezza e tradizione. Offerta minima € 27. Grazie a Umberto Cesari e allo Scatolificio Schiassi per il sostegno.

“I Primi Piatti Buoni” Le ricette dei Volontari di BolognAIL

Dopo il successo de “I Dolci Buoni” e de “Aperitivi e Antipasti Buoni” il volume dedicato ai primi piatti. Ricette facili, veloci e gustose offerte e descritte col cuore dai Volontari e dagli Amici di BolognAIL. Offerta minima € 20.

Il Box di Babbo Natale La confezione contiene una scatolina di giochi in legno, un astuccio con colori e acquerelli, un peluches di peppa pig e 5 cioccolatini Offerta minima € 18,00

Le Carezze Profumate Buonissime fragranze si diffondono dai nuovi saponi amorevole in varie forme e colori: Offerta minima a partire da € 15,00

Le decorazioni in vetro Palline di Natale artigianali, finemente lavorate e decorate a mano, per addobbare l’albero in maniera originale e allo stesso tempo tradizionale. Set 3 palline, ø cm 8, offerta minima € 15,00 Decorazione singola ø cm 12, Offerta minima € 12,00

Per un regalo doppio: “I Primi Piatti Buoni” e “Aperitivi e Antipasti Buoni” oppure “I Dolci Buoni” Offerta minima € 35, fino ad esaurimento scorte.

Per un regalo triplo: Volume III “primi Piatti Buoni”, Volume II “Aperitivi e Antipasti Buoni” e Volume I “I Dolci Buoni”. Offerta minima € 50, fino ad esaurimento scorte.

VUOI SOSTENERCI IN MODO CREATIVO? ECCO ALCUNE IDEE!! Diventa Volontario! Donaci il tuo tempo per presidiare o creare un nuovo banchetto di distribuzione delle Stelle di Natale AIL! Con il tuo aiuto possiamo arrivare anche nelle zone in cui non siamo ancora presenti!

Diffondi il nostro messaggio! Possiamo fornirti tutto il materiale per la promozione della Campagna che potrai aiutarci a far girare: volantini, locandine, vetrofanie per l’auto e banner per il web!

Diventa Fundraiser Volontario! Non hai tempo per darci una mano in piazza, ma hai voglia di aiutarci nella Raccolta Fondi? Distribuisci le Stelle di Natale proponendole ai tuoi amici; puoi creare un piccolo evento per promuovere AIL; puoi dedicare una tua festa alla nostra Associazione… e puoi essere protagonista di tante altre azioni che potremo anche inventare insieme!

Per tutti i dettagli su queste proposte e per trarre ispirazione per nuove idee… consulta il nostro sito www.ailbologna.it o chiamaci allo 051 397483!

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I biglietti d’auguri e le e-card

Le lettere di Natale Una splendida e moderna grafica, quest’anno, accompagnerà le nuove Lettere di Natale di BolognAIL, personalizzate e firmate dal Prof. Sante Tura (Presidente di BolognAIL), da inviare a dipendenti, clienti e fornitori, per testimoniare l’impegno nella lotta ai Tumori del Sangue.

Tre proposte in raffinato cartoncino, con delle nuovissime proposte grafiche per i tuoi auguri solidali! Le stesse idee grafiche sono disponibili anche in formato digitale.

Regala un Gesto Solidale Il dono “Un tè a Casa AIL”

Tutti i pomeriggi i Volontari preparano tè e pasticcini per gli Ospiti di Casa AIL. Questo regalo permette di rendere possibile, giorno dopo giorno, un momento così speciale e consente a te e ai tuoi amici, se lo vorrete, di prendervi parte! Offerta minima € 20.

Il dono “Un giorno per 1”

Dedica ai tuoi cari e ai tuoi amici un regalo che va dritto al sostegno di chi ha bisogno: un contributo che copre i costi di accoglienza di un Paziente onco-ematologico in Casa AIL, per un giorno. Offerta minima € 30.

Il dono “Un giorno per 2”

Dedica ai tuoi cari e ai tuoi amici un regalo che va dritto al sostegno di chi ha bisogno: un contributo che copre i costi di accoglienza di un Paziente onco-ematologico assieme ad un accompagnatore in Casa AIL, per un giorno. Offerta minima € 60.

Regala un’Esperienza

Regala un’Ora di Ricerca

Scegli i coupon solidali di BolognAIL La lista delle esperienze che puoi scegliere come regalo natalizio sarà disponibile sul sito www.ailbologna.it o scrivendo a prenotazioni@ailbologna.it I coupon ci vengono donati da aziende ed esercizi commerciali, permettendoci di destinare il 100% della donazione alla Ricerca Scientifica e a Casa AIL. Vuoi fare parte anche tu di questo gruppo di sostenitori AIL? Ci darai la possibilità di ampliare le nostre proposte, destinando più fondi ai nostri obiettivi e, in cambio, farai conoscere la tua attività a target diversi! Contattaci chiamando il numero di Casa AIL 051 392066!

Se vuoi sostenere la Ricerca e supportare uno degli oltre 20 Ricercatori che BolognAIL si impegna a finanziare nel 2016, scegli questo dono! Con un contributo di 30 euro, il 100% della TUA DONAZIONE sarà destinato al supporto della RICERCA sui Tumori del Sangue! Riceverai una splendida candela come SIMBOLO del tuo gesto!

arte, cultura e tempo libero Regala un coupon per un percorso artistico culturale o creativo. Offerte minime a partire da € 10.

cibo e vino Regala un coupon che permette di vivere un’esperienza gastronomica o enologica a Bologna e nella provincia. Offerte minime a partire da € 10.

E NON È TUTTO QUI!

benessere Regala un coupon per un trattamento benessere o un massaggio. Offerte minime a partire da € 20.

Il catalogo che presentiamo in queste pagine sarà arricchito da nuove proposte! Prenota gli articoli che ti piacciono, ma seguici anche su www.ailbologna.it e non ti perdere il catalogo completo nel prossimo numero del nostro periodico!

Saremo nelle Piazze l’8, 9, 10, 11 dicembre con le Stelle di Natale AIL

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FESTA

D’AUTUNNO Domenica 23 ottobre 2016 Villa Pallavicini Via Marco Emilio Lepido 196, Bologna

ORE 11.00

APERITIVO CON RICCO BUFFET

ORE 13.00

PRANZO Polenta al ragù, ai funghi e al formaggio, salsiccia e patate al forno, acqua e vino inclusi

ORE 14.30

Concorso “Bake Off AIL” (La gara di torte) Come di consueto ti chiediamo di portare un dolce da condividere con gli altri ospiti. Quest’anno per aggiungere un pizzico di suspense potrai partecipare al Concorso ˝Bake Off AIL”! Una giuria valuterà il tuo dolce sulla base del gusto, della presentazione e dell’originalità... In premio un ricettario e un grembiule da cucina personalizzati BolognAIL!

ORE 15.30

ESTRAZIONE BIGLIETTI DELLA LOTTERIA

Affrettati a prendere i biglietti della Lotteria e aiutaci a distribuirli!

La festa è aperta a tutti Per chi partecipa al pranzo un’opportunità in più, la possibilità di vincere: un soggiorno sulle Dolomiti! PRENOTAZIONE CONSIGLIATA: 051 397483 Contributo pranzo: adulti € 25, bambini € 15


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