BolognAIL News Novembre 2018

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Periodico dell’Associazione Italiana contro le Leucemie - linfomi e mieloma Sezione di Bologna Onlus Anno 23 - Numero 03 - Novembre

Le ferie Solidali

La testimonianza di Veronica e Lorenzo

Adotta un Ricercatore

Unisciti a noi sulla rotta per trovare le cure!

Metti in salvo il Natale! Scopri il valore del dono nelle ultime pagine di questa rivista!

Stelle di Natale

7, 8, 9 dicembre a Bologna e provincia


Editoriale di Sante Tura

Gli auguri di Natale del Presidente Anno 23 n. 03 In copertina foto di Federico Tais

I Giovani Specializzandi dell’Istituto “L. e A. Seràgnoli”: talento, entusiasmo e passione per curare i Pazienti di oggi e di domani"

Pagina 6, 11 foto di Federico Tais

Segreteria e informazioni BolognAIL Tel. 051 397483 - Fax 051 346509 e-mail: info@ailbologna.it - www.ailbologna.it Direttore responsabile Rita Bonaga Grafica e impaginazione Federica Baldazzi federica@ondequadrestudio.it Stampa Grafiche Baroncini - Imola (BO) Tel. 0542 640980 Redazione Alessandra La Palombara Francesca Tramontano Paola Melle Elisabetta Castellari Direzione BolognAIL c/o Istituto di Ematologia e Oncologia Medica “L. e A. Seràgnoli” Via Massarenti, 9 - 40138 Bologna Tel. 051 397483 - Fax 051 346509 Consiglio Direttivo BolognAIL Presidente Sante Tura Vice Presidenti Luigia Bulgarelli Rocco di Torrepadula Achille Contedini Isabella Seràgnoli Tesoriere - Segretario Alberto Romani Consiglieri Michele Baccarani Marcello Bione Mauro Checcoli Chiara Fiori Daniele Fornaciari Maria Teresa Garotti Bondi Paola Gianni Martini Giuseppina Gualtieri Mario Jacchia Aldo Cecilia Loiacono Giorgio Santi

Il Presepe dell'Istituto “L. e A. Seràgnoli”: da un’idea di Umberto Lancioni, statue in terracotta policroma di Claudia Cuzzeri, scenografia progetto e realizzazione di Pietro Nigro e Luigi Mazzei. Hanno collaborato alla realizzazione gli studenti del Liceo Artistico Arcangeli di Bologna.

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i sta avvicinando la ricorrenza della nascita di Gesù. Ci stiamo preparando a solennizzare questo evento con poca serenità. Le difficoltà economiche in progressivo aumento, la perdita del lavoro, il disorientamento sulle proiezioni economiche del prossimo anno, distolgono il pensiero di molte persone dalla ricorrenza della nascita di Cristo. Se queste riflessioni hanno un fondo di verità è altrettanto vero che c’è un’aumentata disponibilità di molte persone

ad aiutare Coloro i quali sono in difficoltà. Questa disponibilità è “vera” e non mancherà mai. Su questa certezza deve basarsi la nostra speranza di un futuro migliore soprattutto per i più bisognosi. Se fossi certo che queste mie parole vi portassero un poco di serenità e soprattutto di speranza, allora festeggerei la nascita di Cristo con il sorriso e con la certezza che il Signore non dimenticherà mai alcuno.

Collegio dei Revisori Ermanno Era Massimo Gambini Gian Luca Nanni Costa

LA MISSIONE DI BOLOGNAIL Ricerca Assistenza Sensibilizzazione nella Lotta ai Tumori del Sangue COME SOSTENERCI • Bonifico bancario intestato a BolognAIL ONLUS: - CARISBO SAN PAOLO IBAN: IT 14 X 06385 02415 100000009568 - UNICREDIT IBAN: IT 58 W 02008 02483 000002997827 • C. C. Postale n° 21632401 • Per il tuo 5x1000 - C.F. 80102390582 • Tramite un’offerta in contanti, con assegno bancario, con bancomat o carta di credito nella nostra sede all’Istituto “L. e A. Seràgnoli” del Policlinico Sant’Orsola

La Cena solidale di BolognAIL nella Sala degli Specchi di Palazzo Gnudi Lunedì 17 dicembre 2018 | ore 20.00 Palazzo Gnudi Via Riva Reno, 77 - Bologna

• Con carta di credito su www.ailbologna.it Le donazioni da parte di individui e Aziende sono deducibili o detraibili ai sensi della normativa fiscale vigente (Art. 14 del D.L. 35/2006).

Evento offerto da Palazzo Gnudi


Sensibilizzazione

Storie di Lasciti: Lauro Piva Cosa realizziamo con il tuo sostegno

AVRAI MIGLIAIA DI EREDI

La strada che porta alla guarigione dei tumori del sangue è ancora lunga ma, con l’aiuto di Lauro sono tanti i chilometri che percorreremo insieme. Vuoi fare un po’ di strada con noi anche tu?

Per informazioni sui Lasciti Per predisporre un Lascito comunica al tuo Notaio di fiducia il Codice Fiscale di BolognAIL: 92029750376. Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci: in ufficio al numero 051 397483 chiedendo di Monica Bianchini oppure scrivi a lascitosolidale@ailbologna.it

L

auro era una persona mite e cordiale con tutti. Alla morte improvvisa del padre Francesco nel 1978, ha assistito amorevolmente la madre Anna fino alla sua morte nel 1995. Durante i lunghi anni della sua malattia ha frequentato l’Ematologia del Sant'Orsola e lì ha conosciuto l’AIL e ha preso coscienza della sua benefica attività. Al peggiorare delle sue condizioni di salute e non avendo eredi diretti, ha deciso liberamente di lasciare per testamento i suoi averi all'AIL Bologna, e noi cugini ne siamo stati ben contenti, consapevoli anche noi del meritevole impegno di questa Associazione a sostegno degli ammalati e delle loro famiglie. I cugini di Lauro Lauro Piva era un Paziente dell’Ematologia di Bologna: è stato seguito per lungo tempo per una Leucemia Mieloide Cronica e poi per un Mieloma.

Come ricorda la Dottoressa Zamagni ogni volta che andava in ambulatorio per una visita o per una terapia non si presentava mai a mani vuote ma sempre con qualche omaggio per le sue Dottoresse. Una persona modesta e generosa che ha deciso di lasciare un segno tangibile del suo interesse per il bene degli altri con un Lascito alla nostra Associazione. Con il suo contributo abbiamo potuto acquistare un nuova autovettura, una FIAT Doblò, per rendere più efficiente e confortevole il Servizio Navetta di BolognAIL. Con la nuova macchina e la collaborazione dei nostri Volontari autisti, andiamo a casa del Paziente per portarlo in ospedale e alle fine della terapia o della visita lo riaccompagniamo al suo domicilio. Da quando è stato istituito il Servizio Navetta sono oltre 400 i Pazienti che ne hanno usufruito e quasi 5500 i viaggi effettuati.

Campagna Lasciti di BolognAIL: perché è importante il vostro contributo Un Lascito a favore di BolognAIL ci permetterà di raggiungere nuovi ed efficaci obiettivi nella Ricerca Scientifica dell’Istituto “L. e A. Seràgnoli” di Bologna. Infatti già ora, alcuni tumori del sangue un tempo incurabili sono, non solo curabili ma, spesso, guaribili. Un Lascito permetterà inoltre di consolidare i Servizi di Assistenza Socio-Sanitaria, che l’Associazione offre gratuitamente, per garantire sostegno alle persone che sono colpite dalla malattia e ai loro familiari. L’obiettivo di BolognAIL è quello di rendere un giorno tutte le patologie onco-ematologiche curabili e guaribili. Pensa oggi ad un futuro in cui per ogni Paziente ci sarà una cura e pensa che quella cura ci sarà grazie al Lascito che puoi predisporre oggi. Francesca Tramontano

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Ricerca

Bologna-Cambridge “round trip”. Un viaggio per scoprire il microambiente leucemico

Dorian Forte

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el momento in cui ho deciso di intraprendere una carriera in ambito scientifico non avevo un’idea chiara di cosa significasse. Mi ha sempre comunque attirato l’idea di arrivare a capire cosa si nasconde dietro una malattia. Così, spinto da una profonda curiosità, ho deciso di diventare un Ricercatore. Dopo la laurea triennale in Biotecnologie a Urbino, ho scelto di specializzarmi in ambito Medico, proseguendo con la laurea magistrale in Biotecnologie Mediche all’Università di Bologna. Qui ho svolto il tirocinio nell’Istituto di Ematologia e Oncologia Medica L. e A. Seràgnoli, diretto dal Prof. Michele Cavo, nel laboratorio della Dottoressa Lucia Catani. Grazie alla fiducia che la mia tutor ha riposto in me, ho potuto seguire un progetto di Ricerca sulla capacità riparativa delle cellule mesenchimali stromali di Pazienti con morbo di Crohn.

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National Health Service Blood and Transplant

Per la prima volta, durante questo tirocinio, ho potuto svolgere il lavoro del Ricercatore: documentarmi su una malattia, elaborare un’idea e una tesi, progettare un protocollo sperimentale, trovare fonti a supporto delle mie ipotesi, eseguire esperimenti, ottenere risultati e analizzarli per produrre una pubblicazione scientifica. Il mio percorso si è poi ulteriormente arricchito dopo aver vinto un concorso per Dottorato di Ricerca presso l’Università di Bologna. Durante gli anni del Dottorato mi sono occupato di Mielofibrosi, sempre sotto la supervisione della Dottoressa Catani, e di leucemia mieloide acuta, sotto la guida del Dottor Antonio Curti: due malattie del sangue molto diverse, ma entrambe caratterizzate da un’alterazione di alcune molecole coinvolte nell’infiammazione. L’obiettivo del mio progetto era quello di studiare i meccanismi e i circuiti infiammatori alla base delle due patolo-

gie. Per approfondire questo aspetto ho quindi deciso, per l’ultimo anno di Dottorato, di trasferirmi all’Università di Cambridge (UK) presso il laboratorio del Dott. Simon Mendez-Ferrer, esperto di cellule staminali ematopoietiche e del loro microambiente cellulare. Presso il Wellcome Trust-Medical Research Council Cambridge Stem Cell Institute and Department of Hematology, ho potuto esplorare non solo un nuovo ambito della Ricerca ma anche un nuovo me, al di fuori del mio ‘microambiente‘ bolognese. Sono particolarmente grato a BolognAIL per il supporto che mi ha consentito lo svolgimento di questo periodo di formazione in un’importante istituzione scientifica internazionale. A un certo punto della carriera, credo che sia necessario sperimentare una realtà diversa da quella di partenza, al di fuori dal proprio ‘nucleo familiare’. Non si tratta solo di un’im-


Ricerca

portante esperienza lavorativa, ma anche di un punto chiave nel proprio ‘curriculum della vita‘: è un’occasione per mettersi alla prova, imparando a conoscere una cultura diversa, uno stile di vita differente e un diverso approccio al lavoro. L’esperienza che puoi vivere al di fuori dei tuoi confini ti insegna a giudicare con uno sguardo più maturo quello che hai lasciato, a volte anche ad apprezzarlo di più, o a trovare nuovi modi per migliorarlo, qualora decidessi di tornare. Venire a Cambridge mi ha permesso di entrare in contatto con gli “esperti” dei meccanismi che sono alla base delle malattie del sangue, di ampliare la mia visione sulla Ricerca, di utilizzare strumentazioni e tecniche all’avanguardia per studiare la cellula staminale leucemica e di specializzarmi sui modelli in vivo. Questi motivi sono gli stessi che mi hanno spinto a tornare a Cambridge in qualitá di “Post-doc”, una volta terminato il Dottorato, dopo aver vinto un finanziamento con il bando “AIRC abroad”, destinato a giovani Ricercatori italiani all’estero. Al momento il mio progetto verte sull’interazione della cellula staminale leucemica, causa della leucemia, con il suo microambiente, il midollo osseo, da cui trae la protezione e la forza che contribuiscono a renderla maligna. Nel corso di questi anni di Ricerca abbiamo scoperto che alcune cellule mesenchimali stromali del midollo osseo, in particolare quelle che possiedono la proteina nestina, sostengono la cellula leucemica in due modi: da un lato alimentano la sua aggressività e dall’altro le permettono di ‘nascondersi‘ e sfuggire ai trattamenti terapeutici. A Cambridge ho avuto anche modo di mettere a punto un nuovo protocollo per isolare e crescere le cellule mesenchimali stromali come sferoidi, preservandone la staminalità che le caratterizza in vivo. Abbiamo an-

che identificato un nuovo meccanismo di farmaco-resistenza nella leucemia, ovvero la donazione di mitocondri, le fabbriche di energia in una cellula. Questa donazione da parte delle cellule mesenchimali aiuta le cellule leucemiche a sopravvivere alla chemioterapia; il legame con le cellule mesenchimali nestina-positive conferisce al clone maligno anche diversi vantaggi metabolici. Contrastare questo connubio tra cellule mesenchimali e cellule leucemiche potrebbe essere un nuovo modo di combatterela leucemia.

Contrastare “ questo connubio

tra cellule mesenchimali e cellule leucemiche potrebbe essere un nuovo modo di combattere la leucemia

Dovendo fare un bilancio della mia esperienza a Cambridge fino a questo momento posso dire che, lavorando in un clima di corretta competizione scientifica, ho acquisito nuove conoscenze per studiare le colture cellulari leucemiche e applicare i miei studi ai modelli murini. Nonostante i vantaggi che l’esperienza a Cambridge mi ha portato, non posso non fare il confronto con alcuni ricordi positivi che continuo ad avere dell’Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli” di Bologna. Nonostante in Italia avessi a disposizione meno risorse, ma non certo meno idee, a Cambridge manca il contatto umano con i dottori e – l’aspetto piú importante per un Ricercatore del mio ambito – con i Pazienti. E proprio qua ho imparato a guardare la malattia attraverso il microscopio senza

mai dimenticare di guardare il malato negli occhi. Ammetto di aver lamentato spesso la mancanza di finanziamenti e le difficoltà burocratiche della Ricerca italiana. Ma nei miei anni passati al “Seràgnoli” ho imparato a gestire in modo accorto i miei progetti, sapendo di dover fare i conti con gli aspetti ‘grigi’ della Ricerca in Italia; e questo mi ha dato un netto vantaggio anche nella realtà inglese, tanto che la capacità di problem solving davanti alle difficoltà è un tratto distintivo del Ricercatore italiano all’estero! Certo le difficoltà non mancano persino a Cambridge: non mancano i finanziamenti, ma un clima eccessivamente “competitivo” può danneggiare ugualmente la Ricerca. Di certo, il continuo rapportarsi con i medici e con i Pazienti è stato sempre uno degli aspetti di forza del “Seràgnoli”, quello che mi piace e che mi ha spinto a continuare a fare Ricerca. Lo ammetto, la realtà di Bologna da cui sono partito, a confronto con la realtà ‘sfarzosa’ di Cambridge con i suoi college e retreat scientifici, puó sembrare riduttiva. E confesso di essermi chiesto molte volte se avesse senso ritornare... In ogni caso, in epoca di globalizzazione, ritornare a casa non comporterebbe una rottura con i tanti Ricercatori che ho incontrato e con cui ho condiviso i progetti di Ricerca. Il mio sogno sarebbe quindi quello di poter riportare " a casa" quello che ho imparato all'estero e unire la realtà del ‘Seràgnoli’ con le conoscenze all'avanguardia che sto apprendendo a Cambridge. Spero che in futuro si possano creare le condizioni ideali sul piano professionale perché questo avvenga e perché anche io possa, come altri Ricercatori prima di me, restituire al mio Paese l'investimento che è stato fatto su di me . Dorian Forte, University of Cambridge

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I biologi nella Ricerca del “Seràgnoli” a cura di sante tura

A proposito di Immunoterapia

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La dottoressa Valentina Salvestrini

a terapia delle leucemie, linfomi e mieloma sta cambiando. I farmaci vengono sostituiti da anticorpi che agiscono contro strutture localizzate sulla superficie delle cellule del sistema immune. C’è un gruppo di medici e biologi nel Seràgnoli che studiano questo nuovo approccio terapeutico. Ho fatto alcune domande sull’argomento alla biologa Valentina Salvestrini.

D: Cosa significa fare Ricerca traslazionale? R: La Ricerca traslazionale viene spesso descritta come

la pratica di trasferire la conoscenza scientifica dal laboratorio al letto del Paziente. Il nostro lavoro di biologi Ricercatori si basa sullo studio di processi biologici tramite, ad esempio, l’utilizzo di colture cellulari o modelli animali che vengono utilizzati per sviluppare le strategie terapeutiche. In particolare, nel nostro laboratorio studiamo come i farmaci chemioterapici utilizzati per il trattamento delle neoplasie ematologiche modifichino le funzionalità del sistema immunitario. Abbiamo dimostrato che alcuni farmaci chemioterapici inducono nelle cellule neoplastiche una morte che le rende visibili al sistema immunitario. Questo tipo di morte, chiamata immunogenica, permette alle cellule del sistema immunitario di riconoscere le cellule tumorali e di iniziare una risposta antitumorale che consente di eliminare anche quelle che non sono morte. I nostri studi sono in linea con la nuova direzione che sta prendendo la Ricerca in ambito oncologico: protagonista non è più l’unità biologica rappresentata dalla singola cellula tumorale ma la sinergia tra il tumore e il sistema immunitario con cui esso interagisce.

D: Quale è l’importanza e l’impatto clinico di questo tipo di Ricerca? R: Per rispondere a questa domanda le riporto la notizia di qualche settimana fa dell’assegnazione del premio Nobel per la Medicina a due Ricercatori che hanno intuito come toglie-

re i freni al sistema immunitario per renderlo più aggressivo contro i tumori. Le loro scoperte hanno posto le basi dell’ Immunoterapia, ad oggi una delle strategie più promettenti in ambito oncologico. Tecnicamente si tratta di un concetto molto semplice: pilotare il sistema immunitario affinché possa rispondere in modo adeguato alla malattia. Il sistema immunitario è abituato a riconoscere tutto ciò che di estraneo è presente all’interno del corpo. Ciò avviene anche con i tumori ma se la risposta non è adeguata le cellule tumorali prendono il sopravvento. Può capitare ad esempio che il sistema immunitario non veda le cellule tumorali come estranee perché non sono abbastanza diverse dalle cellule normali, oppure che il tumore riesca ad evitare di essere distrutto disattivando i linfociti, cioè le cellule prodotte a questo scopo. Per superare questo, noi Ricercatori stiamo sviluppando strategie che possono da una parte aiutare il sistema immunitario a riconoscere le cellule tumorali e dall’altra impedire al tumore di disattivare i linfociti.

D: Quali tipi di immunoterapia si utilizzano per il trattamento delle neoplasie ematologiche? R: Esistono diversi approcci, da un lato ci sono gli anticorpi monoclonali ossia sostanze in grado di riattivare il sistema immunitario contro le cellule neoplastiche. Il loro utilizzo ha nettamente migliorato la prognosi di malattie ematologiche come linfomi e mielomi. Dall’altro lato ci sono le terapie cellulari, un esempio è il metodo dei CAR-T. Questa tecnologia consiste in un prelievo di linfociti dal Paziente, che vengono ingegnerizzati in laboratorio in modo che siano in grado di riconoscere le cellule tumorali una volta rinfusi. Oggi assistiamo ad un cambio di prospettiva nell’approccio alla patologia. Finora abbiamo cercato di colpire il tumore con i farmaci, adesso cerchiamo di allearci con il sistema immunitario facendogli riacquisire la capacità antitumorale perduta. Questi progressi sono possibili proprio grazie alla Ricerca di base e alla Ricerca traslazionale, perché capire i meccanismi che stanno alla base di quel complesso sistema che è l’organismo umano non può che essere il punto di partenza per poterlo riparare in caso di un danno.

In occasione del 60° Congresso Internazionale della Società Americana di Ematologia che si terrà a San Diego nel mese di Dicembre, alla Dr.ssa Salvestrini sarà assegnato il prestigioso premio GIUSEPPE BIGI MEMORIAL AWARD 2018 per i risultati conseguiti con il progetto dal titolo “I recettori del gusto amaro sono espressi e funzionalmente attivi nelle cellule staminali emopoietiche e nelle cellule leucemiche”. Questo riconoscimento rappresenta un’iniziativa volta a valorizzare il lavoro dei giovani Ricercatori italiani, attraverso la premiazione dei migliori lavori scientifici nel campo delle cellule staminali e dell’ematopiesi.

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Volontariato

Il mercoledì sera a Casa AIL Appuntamento fisso per il Gruppo Giovani

Da sinistra Marco, Sara, Martina, Riccardo, Filippo, Cataldo, Volontari del Gruppo Giovani

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ensando alla figura di un Volontario, l’immaginario comune identifica una persona dotata di chissà quali doti personali, attitudini o speciali capacità che gli permettano di svolgere delle attività unicamente utili al prossimo; ebbene, niente di più lontano dalla verità. Casa AIL è la perfetta dimostrazione che nel Volontariato è difficilissimo capire chi dà e chi riceve. Ogni sera trascorsa in quel salone, infatti, è un momento unico per condividere esperienze, emozioni e piccoli stralci di vita; una frase sentita milioni di volte e che forse appare quasi priva di significato. Cosa vuol dire tutto questo nella realtà di Casa AIL? Significa affacciarsi alla porta e trovare la fantastica custode Manuela, che accoglie tutti con un abbraccio caloroso ed è sempre disponibile a mostrare qualche piccolo segreto o novità della casa; vuol dire venire guidati, anche ad occhi chiusi, dal profumino che a qualsiasi ora del giorno proviene dalla cucina professionale a disposizione di tutti

gli ospiti, i quali deliziano l’olfatto (e il palato per i più fortunati) con i piatti prelibati di ogni regione italiana; indica la quasi certezza, se si arriva prima di cena, di ritrovare ancora qualcuno a sorseggiare il tè (immancabilmente accompagnato da qualche fetta di torta) con le dolcissime Volontarie del pomeriggio. Dunque, ancora prima della nascita del Gruppo Giovani di AIL come realtà interna a Casa AIL, essere Volontari era un’esperienza capace di dare tanto, proprio perché permetteva di intrattenere piacevolissime conversazioni con quegli ospiti che più desideravano aprirsi e svagare la mente: quante ricette deliziose e quanti consigli su città da visitare! Ogni scusa era buona per farsi spifferare qualche ingrediente segreto dalle ospiti intente a preparare la cena, mentre generalmente i signori amavano più parlare della propria terra, descrivendola con amore e nostalgia, spesso mostrando qualche bella foto di paesaggi o ritratti di famiglia. Cosa è cambiato con l’arrivo prorompente dei giovani (e giovanissimi) in Casa AIL? È stata una vera rivoluzione. Quella esperienza che, vissuta singolarmente, aveva tratti di intimità e confidenza, non ha perso le proprie connotazioni positive; anzi, si è arricchita di colori, idee e novità direttamente dallo spirito dei ragazzi. Concretizzando, ciò significa, ad esempio, che quei consigli di cucina che prima rimanevano soltanto parole, ora possono subito essere messi in pratica per preparare la cena da consumare tutti insieme. E con tutti si intende proprio tutti! La parte più piacevole, infatti, è quella dove ci

si siede a tavola unendo più tavoli del salone così da cenare, Volontari e ospiti, come un’unica grande famiglia. Tuttavia, basta varcare la soglia della casa per captare subito l’animo di discrezione e di riservatezza che ne richiede; ciò significa che la eventuale partecipazione a qualsiasi attività venga svolta rimane comunque una scelta libera di ciascun ospite. Nel cuore dei Volontari c’è il desiderio che tutti si uniscano a cenare a chiacchierare insieme, ma nel rispetto del momento delicato che si attraversa durante la permanenza in Casa AIL. Cosa dovrebbe spingere un giovane ad avvicinarsi a Casa AIL? Basterà ricordare la voglia di ritrovarsi, di cucinare insieme, di passare qualche ora conoscendo persone di ogni parte d’Italia, le quali sono sempre pronte ad ascoltare qualche consiglio su dove trascorrere le ore libere a Bologna e ancor più felici di dare qualsiasi indicazione sulla propria terra di origine. In Casa AIL è reale la possibilità di creare relazioni vere e significative. E se ciò non dovesse bastare, si possono aggiungere le lezioni di cucina con Monica Cremon o con la bravissima pasticciera Frederique, i consigli della dolce Silvia su come truccarsi con mano ferma e decisa, le memorabili spiegazioni di Mimmo e Antonio su come cucinare una perfetta parmigiana di melanzane... insomma, cos’altro ancora serve per dimostrare che nelle serate del mercoledì sicuramente ciò che si lascia può esser tanto, ma ciò che si trova è veramente ineguagliabile? Elisa Tassinari Volontaria del Gruppo Giovani

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Sensibilizzazione

Ti regalo le mie vacanze! La cessione delle ferie solidali. La storia di Veronica e Lorenzo, ospiti in Casa AIL collettivi - la “cessione di ferie solidali”, ovvero ricevere tempo in dono da parte dei colleghi per assentarsi dal lavoro e assistere il familiare in cura. Uno spiraglio di luce, nella forma di solidarietà professionale. Di seguito, Veronica racconta come è andata.

Veronica, la terza da sinistra in basso, insieme ai suoi colleghi dell’UNICOOP Firenze di Prato

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n Casa AIL è facile che tra gli ospiti e lo staff si entri in empatia. Conoscenza, ascolto e condivisione caratterizzano la maggior parte delle relazioni nella nostra casa di accoglienza. Nei racconti che ascoltiamo si intrecciano fatiche, sofferenza e, sempre, la speranza! Ognuno vive la sua storia, l’affronta nel suo modo speciale che, come ogni viaggio, diventa unico e non sempre spiegabile. Nell’affrontare questa sfida alla vita ci sono le emozioni e le preoccupazioni di chi vive la malattia in prima persona, ma ci sono anche quelle – non meno intense – di chi si ritrova nel ruolo dell’accompagnatore. Tra le varie paure e difficoltà, il lavoro può generare angoscia per molti, perché non sempre si trovano datori di lavoro illuminati o realtà disponibili ad accettare lunghi periodi di assenza. Per questo vogliamo raccontarvi una storia che ci ha emozionate. Una

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storia che è così bella perché è un esempio virtuoso del “voler fare del bene”, è la concreta opportunità di aiutare l’altro che si trova in difficoltà. In sintesi, un faro di ottimismo. La storia è quella di Veronica, la giovanissima compagna di Lorenzo, classe 1988. Veronica e Lorenzo sono di Prato e sono stati ospiti in Casa AIL perché Lorenzo si è dovuto sottoporre a cicli di cura all’Istituto “L. e A. Seràgnoli”. Alla difficoltà del dover accettare e affrontare il percorso di malattia del suo compagno, Veronica si è trovata davanti al problema di gestire la lunga assenza dal lavoro, non avendo più ferie da utilizzare. Veronica, che lavora in Coop a Prato, decide pertanto di richiedere l’aspettativa non retribuita, assumendosi il peso di questo ulteriore disagio. Pronta ad avviare la pratica, le si prospetta la possibilità di chiedere ai colleghi la donazione di giorni di ferie. Esiste infatti - per alcuni contratti

Veronica perché sei dovuta venire a Bologna? Ci sono momenti nella vita in cui siamo costretti a confrontarci con l'inevitabile, momenti in cui tutto sembra ormai deciso. Eppure, basta un’unica coraggiosa scelta per riuscire a rendere migliore il percorso. Ed è quello che abbiamo fatto io e il mio compagno. Da qui parte la nostra storia, la storia di molti, che come noi si sono trovati di fronte ad una scelta. Qualunque fosse stata, alla nostra mente appariva solo come buio e paura. A Lorenzo, il mio compagno, nel 2015 è stato diagnosticato il Linfoma di Hodgkin. Inizia quindi un lungo percorso che sembrava non finire mai, fatto di terapie e cure. Poi arriva il giorno che mai avremmo pensato di dover affrontare: il trapianto di midollo osseo da donatore. Per questo motivo abbiamo deciso di trasferirci, momentaneamente a Bologna, più precisamente a Casa AIL. Hai beneficiato delle “ferie solidali”. Come hai conosciuto questa possibilità e come le hai ottenute? Per questo devo ringraziare i miei colleghi, sono loro che si sono fatti avanti, chiedendo se fosse possibile donarmi le loro ore di ferie. Da lì in poi si è aperta


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una catena. Il mio vecchio Capo reparto ha deciso di informarsi e quando ha capito che era possibile, mi ha chiamata per chiedermi il consenso ad avviare la pratica. Consenso obbligatorio che ho naturalmente accordato. Quasi 4 mesi di aspettativa sono lunghi per due persone che non lavorano ed hanno una vita da mandare avanti. Mentre eravamo a Bologna, il mio negozio si è mobilitato affinché potessimo avere una sicurezza. Quante ferie solidali ti sono state regalate e da parte di quanti colleghi? Non voglio quantificare quanti e come, so soltanto che sono stati tantissimi! All’Unicoop Firenze di Prato, in cui lavoro, siamo oltre 250 dipendenti e mi è stato riferito che i fogli in cui potevano segnarsi, sono stati cambiati più volte. C’erano due tipi di donazione possibili: 5 o 2 ore delle loro ferie. Cosa ha significato per voi usufruire di questa opportunità? Il fatto che Lorenzo avrebbe dovuto fare il trapianto a Bologna per noi è stato un fulmine a ciel sereno e in pochissimo tempo abbiamo dovuto riorganizzarci la vita. Non avere nemmeno una sicurezza economica sarebbe stata molto dura. Io non mi sarei mai potuta permettere di stare a casa 4 mesi! I miei colleghi hanno reso possibile tutto questo, ci hanno dato la possibilità di affrontare il trapianto, insieme. Hanno dato a me la possibilità di stare accanto al mio compagno, per assisterlo e dargli supporto. È stato fondamentale. Con il loro sostegno e solidarietà sono riusciti a darci una sicurezza per poter vivere “sereni”, in un’altra città. Vuoi dire grazie a qualcuno? Ti “regalo” questa possibilità! Per i ringraziamenti mi servirebbe un libro. Comincio dai miei colleghi che

con la loro mobilitazione hanno reso questa possibilità più semplice e concreta. Grazie alla loro solidarietà ho potuto sentire il loro calore e il loro affetto. Ringrazio anche il mio vecchio Capo reparto Endrio, il direttore Maurizio e tutta l’Unicoop Firenze, per aver reso possibile tutto questo. Poi voglio ringraziare Casa AIL. Sono felicissima che le nostre ricerche ci abbiano portato da voi. Casa AIL non è solo una casa di Accoglienza, è una famiglia, dove ti senti a casa dopo una giornata passata in ospedale, dove le persone che ti circondano sanno quello che stai vivendo. Un ambiente unico, dove non mi sono mai e ripeto MAI sentita sola. Le Volontarie sono persone autentiche, simpatiche e davvero buone. Infine voglio ringraziare Mary, un’ospite che per quei mesi è stata la mia spalla e, tutt’ora, una grande amica. Siamo riuscite a legare moltissimo e questo grazie all’atmosfera che si trova a Casa AIL. GRAZIE di cuore a tutti. Paola Melle

Approfondimento sulla normativa La cessione delle ferie, o ferie solidali, è una possibilità introdotta dal Decreto semplificazioni, un decreto attuativo del Jobs Act. La norma prevede che i lavoratori possano cedere a titolo gratuito le proprie ferie maturate ai lavoratori dipendenti dallo stesso datore di lavoro, per consentire al proprio collega l’Assistenza per cure mediche ad un familiare. La normativa prevede che le ferie solidali siano disciplinate dai contratti collettivi, stipulati dalle associazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Rivolgiti al tuo ufficio delle risorse umane per conoscere i dettagli previsti del tuo contratto collettivo rispetto a questo tema.

Marcel Proust

Delicate Vibrazioni

Il viaggio artistico di Flavia Ventola

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n Casa AIL a settembre ha inaugurato la piccola esposizione di quadri dell’artista Flavia Ventola. Abbiamo chiamato la mostra “Delicate vibrazioni”, perché quello che volevamo proporre era un viaggio emozionante tra i colori e le esperienze che l’artista ha compiuto negli anni. L’intenzione era anche ripercorrere il viaggio più introspettivo e intenso della pittrice e che i quadri rivelano e trasmettono all’occhio più sensibile e al cuore più sincero. I quadri sono rimasti in allestimento in Casa AIL fino alla metà di ottobre e, quelli ancora disponibili, possono essere presi da chi desidera sostenere l’Associazione. Ogni quadro può essere infatti preso in cambio di una donazione che ci permetterà di offrire ospitalità gratuita in Casa AIL ad 8 nuclei familiari. Se desiderate avere maggiori informazioni o ricevere ulteriori dettagli, potete contattare direttamente Casa AIL (051 392066 - paola.melle@ailbologna.it). Il nostro grazie speciale va alla Famiglia di Flavia Ventola, al marito e in particolare al figlio Nazareno Ventola, direttore dell’Aeroporto di Bologna, che ha deciso di donare a BolognAIL i quadri per sostenere l’Associazione in ricordo della sua mamma artista in un gesto di Solidarietà a favore di AIL. Un grazie anche al Laboratorio degli Angeli per averci prestato i cavalletti utilizzati per tutta la durata dell’esposizione. Paola Melle

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Sensibilizzazione

Sulle ali della voglia di vivere Un amore chiamato Triathlon (e Ironman!) a cui mi sono affidata in questi anni, mi dice che posso interrompere la cura per una fase di sperimentazione. Ho paura ma anche tanta fiducia! A poco a poco i crampi spariscono insieme al mal di stomaco e soprattutto ritorna l’energia! Sono pronta per rincominciare a vivere.

Stefania D’Agostino con Gianantonio Rosti

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ono Stefania, la Dago per tutti quelli che mi conoscono. Sono da sempre innamorata dello sport, il nuoto soprattutto ma anche sci, equitazione, pattini, bicicletta.

Nel 2002 sono rimasta incinta. La vita mi ha donato Isabella, e con lei, la gioia di diventare madre. Ma appena due anni dopo, qualcosa non va, sono sempre stanca e ho spesso la febbre. Faccio degli esami per capirne le cause e il verdetto mi fa crollare il mondo addosso. Isabella ha 2 anni e 1 mese e io ho la Leucemia Mieloide Cronica. Esami, visite, terapie e viaggi per trovare il posto migliore per curarmi, finché approdo a Bologna all’Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli” del Sant’Orsola e qui mi fermo. Il 27 marzo 2004, inizio la cura, una data che non dimenticherò mai. I primi tre anni sono stati durissimi, eterna stanchezza, crampi, mal di stomaco ma non posso mollare e quindi via… andiamo avanti. Piano piano i sintomi si attenuano, provo di nuovo a fare sport ma non riesco più come prima. Il 12 aprile 2013 il Medico ematologo,

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Inizia così una fase della mia vita che chiamerei Triathlon. Accompagnando mia figlia che decide di dedicarsi a questo sport (che mette insieme nuoto, biciletta e corsa) decido che non posso stare ferma a guardare e mi butto anche io in questa avventura. Ritrovo stabilità, forza, coraggio. Poi a dicembre 2015 un altro ostacolo sul mio cammino della rinascita: un carcinoma al seno destro. Mi ritrovo ancora in salita, ancora una salita durissima… proprio adesso che pensavo di avere iniziato la discesa, ma insieme a mia figlia e alla mia amata cagnolina, affronto l’intervento chirurgico e un ciclo di radioterapia, decido che devo superare anche questa! Pochi mesi dopo riprendo ad uscire con il mio nuovo amore chiamato Triathlon! Non posso fermarmi, non riesco più a farne a meno. E così un anno dopo, insieme a 11 compagni di squadra che sono ormai la mia famiglia, mi presento a Francoforte alla partenza di un vero “Ironman”, la versione più lunga del Triathlon: 3,8 m a nuoto seguiti da 180 km in bicicletta e poi ancora 42 km di corsa. Dopo mesi di allenamenti quotidiani, in tutte le condizioni metereologiche, tanta fatica, stanchezza, lacrime, sudore... So che ce la farò.

Ho un sorriso infinito per tutta la gara, di quei sorrisi che non sai spiegare e che non puoi trattenere. Il traguardo sempre limpido nella mia testa. Al 40km non corro più… smetto di correre ed inizio a volare, a volare verso il traguardo. Volo sul tappeto rosso con il pubblico che mi incita e io che urlo con loro! Vinco io, anche questa volta vinco io. Tornata a casa la mia cagnolina, esausta e malata, mi guarda e mi saluta. Ha atteso il mio ritorno prima di andarsene via. Va via tranquilla perché sa che ce l’ho fatta e che non sono sola. Stefania D’Agostino

Keep on lining every heartbeat, every drop of sweat as if it’s the last one. La terapia della leucemia mieloide cronica con farmaci denominati tecnicamente “inibitori delle tirosinochinasi” ha cambiato radicalmente le aspettative di vita (simili a quelle delle persone non ammalate di questa leucemia) e la qualità della vita, in generale molto simile se non identica a quella dei “sani”. La storia di Stefania è stata particolare durante e dopo la terapia: ha infatti sofferto di effetti collaterali legati alla terapia in misura superiore alla media, tanta “fiacca”, tanta incapacità di vivere una vita nella sua pienezza. Ed è stata particolare, straordinaria, dopo la sospensione della terapia, come Stefania ci ha raccontato. È straordinario avere completato un” Ironman” per chiunque. Stefania ha tagliato un traguardo che per noi tutti è viatico per non mollare mai! Brava Stefy!! Gianantonio Rosti Medico Ematologo Istituto “L.e A. Seràgnoli”


Ricerca

“Adotta un Ricercatore” Tu e i Giovani del Seràgnoli… insieme, sulla rotta per trovare le cure!

Alcuni Ricercatori dell’Istituto “L. e A. Seràgnoli”

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olognAIL crede nella Ricerca Scientifica perché patologie onco-ematologiche alcuni decenni fa incurabili sono oggi curabili e, spesso, guaribili. Ogni anno, BolognAIL si prefigge di contribuire a finanziare il lavoro di oltre 25 giovani impegnati nella Ricerca Scientifica all’interno dell’Istituto “L. e A. Seràgnoli”. La nostra Associazione può onorare il proprio impegno in questo ambito grazie alla generosità di tanti Cittadini, delle Aziende e delle Fondazioni di Bologna e della provincia. La nostra Campagna “ADOTTA UN RICERCATORE” è utile per molte, bellissime ragioni:

• permette ai nostri appassionati Ricercatori di impegnarsi in una sfera professionale incoraggiante perché la Ricerca Scientifica in ambito onco-ematologico si muove velocemente verso tanti risultati positivi; •offre ai giovani Ricercatori che operano all’interno dell’Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli” di Bologna di maturare in un centro di Ricerca di eccellenza a livello nazionale e internazionale e di farlo crescere; • consente alla Ricerca Scientifica di alimentarsi di giovane talento, fondamentale per esplorare nuove strade di cura in parte ancora sconosciute e molto promettenti.

Che cosa significa “ADOTTARE UN RICERCATORE”? Vuol dire unirsi a BolognAIL per finanziare il lavoro dei giovani che si impegnano nella Ricerca con un contributo che li accompagni nel corso di un intero anno di lavoro. In modo simbolico, abbiamo individuato una misura di finanziamento corrispondente a 20.000 Euro per sostenere il lavoro

di ciascun Ricercatore per un anno. Cittadini, Aziende e Fondazioni possono anche offrire un contributo inferiore e, in tal caso, BolognAIL si impegna a co-adottare il loro Ricercatore. Incontrare i Ricercatori del Seràgnoli supportati da BolognAIL, visitare i loro laboratori, essere informati sui risultati del loro lavoro è sempre possibile e le porte della Ricerca sono sempre aperte per tutti coloro che desiderino avvicinarsi a questo mondo.

In che modo puoi “ADOTTARE UN RICERCATORE”? • Con una donazione liberale; • Sottoscrivendo una donazione periodica; • Venendo a trovarci nella nostra sede o incontrandoci dove sia comodo per te per prendere accordi con BolognAIL. Sulla rotta per raggiungere l’orizzonte di un mondo in cui tutti i Tumori del Sangue siano, un giorno, guaribili… la Campagna “Adotta un Ricercatore” è un vento prezioso che speriamo tu voglia aiutarci a rendere ancora più forte! Alessandra La Palombara

Eventi da ricordare Il laboratorio delle Bomboniere ti viene in aiuto!

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i che colore le facciamo? Piera e Silvio erano indecisi. Erano indecisi perché Piera le avrebbe volute gialle. Gialle come i limoni del suo giardino, gialle come i frutti che tanto profumano e sanno d’estate. Silvio invece le immaginava verdi, come le olive che adora e che tanto gli ricordano la sua terra di origine. “Non c’è problema” affermò una voce rassicurante “li useremo entrambi!”. E subito mostrò loro tutte le nuance dei nastri di raso gialli e verdi. L’idea di unire i due colori e di fondere i desideri piacque molto ai futuri sposi. Sapere che i fondi raccolti avrebbero contribuito

alla Ricerca sulle malattie del sangue li fece sentire ancora più contenti. La voce esperta e disponibile, che guida nella scelta nel rispetto dei gusti e dei desideri del richiedente, è quella delle Volontarie del Laboratorio delle Bomboniere Solidali, sempre pronte a trovare una soluzione per tutti! Piera e Silvio per il Matrimonio hanno scelto le scatoline con i confetti bianchi al cioccolato e le hanno personalizzate con i loro colori preferiti e con una pergamena scritta di loro pugno. Elisabetta Castellari

E tu, come immagini le tue Bomboniere? Fissa un appuntamento a Casa AIL chiamando il numero 051 392066, oppure scrivi una mail a eventispeciali@ailbologna.it. Il Team Bomboniere di BolognAIL è a disposizione per creare le Tue Bomboniere a sostegno dei progetti di Ricerca e Assistenza di BolognAIL.

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Sensibilizzazione

Quindici favolosi anni a tutto golf

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ssistenza Domiciliare, Ricerca a sostegno dell’Istituto Seràgnoli, Casa AIL. Questi i tre ambiti protagonisti del Pragatto Open, la gara di Golf che si disputa ogni 4 ottobre al Golf Club Bologna. La gara ufficiale, che quest’anno ha visto tra le novità un premio speciale dedicato agli under 16, è giunta all’edizione numero 15! Il Torneo, molto

amato dai Soci del Club – ma ospita spesso anche giocatori provenienti da altri Clubs - ha avuto inizio alle prime luci del mattino e ha visto sfidarsi i partecipanti sino a pomeriggio inoltrato. Complice la giornata soleggiata, il grande impegno e la simpatia dei Volontari e Sostenitori, hanno partecipato ben 130 giocatori, molti dei quali

presenti anche al momento dello squisito buffet, preparato dal Ristorante del Club. L’iniziativa è resa possibile grazie a coloro che da quindici anni si prodigano e credono nell’Associazione: il GOLF CLUB BOLOGNA in primis e i Sostenitori storici: Centro Medico Reno, Gruppo Fiori, Gruppo “Lo Sparviero”, Immobiliare Busseto, Nikor Pilot Pen, Umberto Cesari.

Aria di Festa, aria di autunno Le tante cose che ho trovato alla “Festa d’Autunno” Ieri mi è stata consegnata una piccola bilancia che ho vinto domenica 21 ottobre, alla lotteria della Festa d’Autunno che l’AIL organizza ogni anno a Villa Pallavicini. Mentre sorridevo, felice di questa piccola gioia fanciullesca, che anche quest’anno la fortuna mi ha riservato, ho pensato a tutte le persone che hanno organizzato così bene la Festa. Per cominciare, l’accoglienza, piena di sorrisi e “benvenuti” rivolti agli ospiti, che creano subito un’atmosfera calorosa; poi gli ottimi aperitivi, ben serviti, e il buffet, stuzzicante, curato e ben preparato. E mentre sorseggi un’(an)alcolico e assaggi uno spiedino, ti trovi davanti ad un banchetto dove campeggia una bella, grassa e corposa mortadella. Mentre ti diverti a cercare di indovinarne il peso, per un momento ti sembra di trovarti ad un’allegra sagra paesana, ma poi l’impressione cambia quando entri nella Villa e con stupore ammiri le belle sale eleganti ed affrescate. Quale ambiente più piacevole per presentare le tavole apparecchiate? Il cibo è buono e ben cucinato, chi serve ai tavoli

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è pieno di premure e non hai che da chiedere. Poi c’è la simpatica gara delle torte, che oltre ad essere un contributo in dolcezza al pranzo, spinge anche chi non si è mai cimentato, a mettersi in gioco come un vero pasticcere. Intanto vengono sorteggiati i numeri vincenti (tantissimi) della lotteria e ci si ritrova a cercare di sapere, con quell’ansia bambina che prende tutti noi di fronte alla possibilità di avere un biglietto vincente. E se non ce l’hai, nessuna delusione! Hai dato il tuo contributo alla Ricerca, hai fatto qualcosa di importante! E se proprio vuoi consolarti, ti aspetta il gelato, fuori, all’aperto, sotto un tiepido sole autunnale che illumina la giornata. Bella questa Festa! Un appuntamento da non perdere! Ti comunica la gioia di essere bene accolta, ti senti dentro ad un grande gruppo di persone dove ognuno fa qualcosa per aiutare a guarire, per non soffrire più. Grazie a tutti, grazie di cuore. Cesarina Tugnoli

I nostri Grazie Questo evento è stato possibile grazie al supporto di tante persone. In particolare per la Lotteria diciamo un super GRAZIE A TUTTI I VOLONTARI che ci hanno aiutato a reperire i premi e a distribuire i quasi 6000 biglietti! Inoltre ringraziamo ASCOM Confcommercio Imprese per l'Italia Bologna per il meraviglioso primo premio e le seguenti aziende che ci hanno aiutato ad arricchire la lista dei premi: Autolavaggio Fresh Idice, Cartoleria Oops, COSTA PARCHI, DIMORE DECOR & DESIGN, La Quadreria, MELICONI, Ristorante Posta, Teatro Europa Auditorium e Teatro Il Celebrazioni, Ristorante San Bartolo, Vivaio FlorSilva Ansaloni. All’organizzazione del buffet di antipasti e del pranzo hanno contribuito: Associazione tOur-tlen, CARPIGIANI, GRANAROLO, GRANDI SALUMIFICI ITALIANI, IPERCOOP CENTROBORGO, LA SORGENTE di Altedo, UMBERTO CESARI. Per il Corner degli aperitivi (nella foto) ringraziamo Angelo e Nicola e gli Amici di Cockt-AIL!: Fabbri, Aibes e Pronto Ghiaccio.


Sensibilizzazione

Nuova meta per una bella giornata insieme

Il gruppo AIL in trasferta

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olognAIL organizza per il giorno 22 settembre 2018 una gita a Borghetto sul Mincio, in provincia di Verona, ed una visita al parco di Sigurtà. Non conoscendo queste zone, la cosa mi intriga per cui con mio marito decidiamo di parteciparvi soprattutto considerando che le uscite con gli amici e le amiche di BolognAIL sono un’opportunità da non perdere…

Partiamo da Pistoia alle 6,30 del mattino per essere puntuali alla partenza da Piazza Trento e Trieste a Bologna alle ore 7,45... Piccola sosta in autostrada e arrivo a Borghetto S/Mincio. Una guida preparata e simpatica ci porta a visitare il centro storico del Borgo, che è incluso nella lista dei borghi più belli d’Italia. Un tuffo nel Medioevo, dove il tempo sembra essersi fermato... fra i suoi mulini, il ponte Visconteo e la magica torre con le sue leggende. In un noto ristorante del paese abbiamo assaggiato, fra le altre cose, la specialità del luogo: i Nodi d’Amore, così chiamati in ricordo di due amanti che intrecciarono un nodo ad un fazzoletto di seta prima di gettarsi nel Mincio. Nel pomeriggio siamo ripartiti per andare a visitare il Par-

co naturale di Sigurtà. È un luogo veramente incantevole, vastissimo, dove la pace regna sovrana. La vista del verde, la vegetazione e i fiori appagano occhi ed anima. Ci ha particolarmente colpito anche il labirinto che si trova all’interno del Parco: una vera opera d’arte. Siamo rientrati a Bologna contenti per la bellissima gita, per l’ennesima riprova della perfetta organizzazione AIL con un particolare elogio alle nostre accompagnatrici per la loro delicatezza e la loro attenzione a cogliere le richieste di tutti... spero di cuore di far parte anche il prossimo anno di questo “Gruppo in trasferta”. Un abbraccio anche a tutti i meravigliosi compagni di viaggio. Rossella Corsini

Il Torneo Interaziendale di IMA

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enerdì 26 ottobre 2018 alle 20.30 al Palazzetto dello Sport di Ozzano Emilia si sono affrontate in un torneo di basket Interaziendale le squadre di IMA Spa e Sinermatic Affiliated Company. Il torneo, giunto quest’anno alla sua terza edizione, è un perfetto connubio tra sport e solidarietà. La voglia di fare gruppo di una delle più importanti aziende del territorio bolognese, unita alla generosità della sua dirigenza, fan-

no sì che questo appuntamento sia per la nostra Associazione un’importante opportunità di raccolta fondi. Anche in questa edizione, infatti, sono 7.000 gli euro che verranno destinati ai reparti di degenza dell’Istituto L. e A. Seràgnoli. Tutto questo è nato sotto l’impulso del nostro indimenticato amico, Paolo Salinitro, che qui ricordiamo con tanto affetto. Un grazie speciale a Claudia che ogni anno rende possibile la realizzazione di questo evento.

Eventi ben riusciti… in breve

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ettembre e ottobre sono stati mesi molto carichi di eventi e di novità per BolognAIL. Per noi è molto gratificante vedere tante persone diverse che creano occasioni di Volontariato e di Raccolta fondi in favore della nostra Associazione. In questo spazio ne vogliamo citare due in particolare. “La serata tra cibo e musica”, realizzata dal nostro nuovo Volontario Carlo Melega. Per festeggiare il suo pensionamento ha invitato

colleghi e amici alla Osteria della Pieve, organizzando una ghiotta cena e diversi intermezzi musicali tra una portata e l’altra. Carlo ha chiesto agli amici presenti di non fargli un regalo ma di fare un’offerta a BolognAIL, permettendoci di destinare ad un progetto di Ricerca oltre 2.000 euro! Grazie a Carlo e a sua moglie per la realizzazione di questa iniziativa e a Vittorio Stefoni, Federico Sportelli e Lodovico Sartarelli per gli

intermezzi di musica dal vivo! Le tombolate di Pieve di Cento, organizzate dalla nostra storica Volontaria Libera Govoni e da suo marito Luigi Melloni. Appuntamenti ormai tradizionali ma che non smettono mai di stupirci per i fantastici risultati che ogni anno si confermano! Grazie alla solidarietà di tutta Pieve di Cento quest’anno oltre 8.000 euro sono stati destinati all’Assistenza!

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Sensibilizzazione

La sciarpa del Bologna, 7 giorni su 7 La Sciarpa Solidale BFC con BolognAIL... un sogno diventato realtà!

“Lo Sport ha il potere di cambiare il mondo... di ispirare... di unire”. Nelson Mandela

Luca Carboni indossa la Sciarpa Solidale BFC con AIL

La Sciarpa Solidale BFC con AIL

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ndare allo Stadio e tifare Rossoblù è nel DNA della nostra città!! Migliaia di sciarpe rosso passione e blu infinito colorano il Dall’Ara e accompagnano la squadra in tutta Italia! A definire così i colori del Bologna è Luca Carboni, grande tifoso e splendido Testimonial della Sciarpa Solidale BFC con BolognAIL. Luca è stato così generoso da posare per noi e da permetterci di accompagnare la promozione della nostra sciarpa con la frase che troviamo nel titolo di questo articolo, una parafrasi dell’incipit di “Silvia lo sai”, una sua meravigliosa canzone che abbiamo SEMPRE nel cuore. Tutta l’energia travolgente e positiva dei tifosi rossoblù oggi diventa ancora più buona perché può essere... solidale! Siamo immensamente onorati di presentare a tutti Voi, Amici di BolognAIL, la sciarpa ufficiale e solidale BFC con BolognAIL. Per la nostra Associazione questa splendida sciarpa ha un valore immenso per mille ragioni... Per la grande gioia di essere insieme al nostro amato Bologna; per l’opportunità di fare arrivare il nostro messaggio a tan-

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ti tifosi di qualsiasi età; perché nel nostro desiderio di vincere e nell’impegno che mettiamo ogni giorno, ci sentiamo davvero vicini allo sport... pronti ad allenarci, a correre verso la porta e, con tutta la nostra passione... a segnare!

Assistenza Psicologica che siamo felici di offrire gratuitamente ogni anno a circa 150 persone, fra Pazienti e loro familiari!

Sogniamo uno stadio pieno di sciarpe BFC con AIL!

Come puoi avere la sciarpa BFC con AIL?

Se così fosse? Sarebbe meraviglioso!!! • 38.000 sciarpe solidali distribuite ci permetterebbero di coprire l’intero costo del Servizio di Assistenza Domiciliare di BolognAIL per un anno… e di poter offrire cure gratuitamente a casa raggiungendo gli oltre 170 Pazienti onco-ematologici che ogni anno seguiamo a Bologna e nella provincia*. • E se metà Stadio scegliesse la sciarpa solidale? Distribuire 19.000 sciarpe solidali ci permetterebbe di raccogliere contribuiti utili a ospitare a Casa AIL 110 nuclei familiari provenienti da tutta Italia, per tutto il tempo necessario alle cure dei Pazienti. • E se solo il 10% dei tifosi allo Stadio si lasciasse avvolgere dalla sciarpa solidale? Saremmo immensamente felici ugualmente! Perché riusciremmo a coprire i costi di un anno di Servizio di

Per te o da regalare ai tuoi amici... Non solo a Natale, ma per tutto l’anno...

• Prendendola nel Bologna FC 1909 Official Store dello Stadio Dall’Ara! • Chiamando BolognAIL al numero 051 397483 o passando nella nostra sede all’Interno dell’Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli” del Policlinico di Sant’Orsola. • Attraverso il sito www.ailbologna.it. Potrai ricevere la Sciarpa Solidale BFC con AIL in cambio di un’offerta minima di €13,00. Grazie a Mega+ per il supporto.

Grazie a tutto il BFC 1909, sempre entusiasta e generoso con BolognAIL, per questo meraviglioso progetto che ci vede... INSIEME! Alessandra La Palombara

*Il Servizio di Assistenza Domiciliare Ematologica di BolognAIL offre sostegno a Pazienti in fase curativa (e ad alcuni Pazienti in fase terminale) ed è dunque una vera e propria alternativa al ricovero o alle cure in Day Hospital. In media, ciascun Paziente è seguito da questo Servizio per un anno.


Sensibilizzazione

Donatori di… beni! Cerca sul catalogo il Focus sulle Aziende che sostengono il Natale Solidale 2018 di BolognAIL

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n modo di sostenere BolognAIL per le Aziende è quello di donare “beni”. Questa modalità, soprattutto in occasione delle Campagne, ci permette di arricchire il nostro catalogo rendendolo ancora più interessante. Per le Aziende è l’opportunità di sostenere la nostra Associazione senza dover stanziare budget di spesa extra. Per questo Natale sono ancora più numerose le Aziende con le quali abbiamo interagito e che hanno deciso di donare i loro prodotti. All’interno del catalogo troverete gli articoli donati contrassegnati dal simbolo 100%. In questi casi, il totale della vostra donazione andrà totalmente al sostegno dei progetti di BolognAIL.

terno del catalogo di Natale: il panettone all’Amarena e il barattolo di ciliegie al liquore nella cesta “Gusto Spiritoso”. Passiamo parola a Nicola Fabbri, che dirige l’Azienda bolognese nata nel 1905.

Dottor Fabbri perché crede sia importante sostenere BolognAIL? Credo che l’impegno e la responsabilità sociale siano un dovere per ogni impresa, soprattutto per quelle che hanno un grande impatto sull’economia e sulla vita del territorio. La nostra famiglia è vicina ad AIL nella lotta contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, malattie che hanno toccato profondamente alcuni di noi negli ultimi anni. Sostenere AIL attraverso la sezione di Bologna è stata una scelta naturale.

Quali sono i vantaggi per un’Azienda che decide di sostenere una ONLUS?

Fabbri 1905 è presente nei cataloghi di BolognAIL da diverse Campagne. Le loro donazioni di prodotto aumentano di anno in anno. All’entusiasmo crescente dei nostri donatori nei loro confronti, risponde un’Azienda che mostra una sensibilità speciale alle richieste di BolognAIL. Quest’anno saranno due gli articoli Fabbri all’in-

Chi si impegna a sostenere una ONLUS è un esempio positivo: più o meno direttamente, invita a fare altrettanto. Mi piace pensare che ogni nuovo sostegno a una causa benefica sia l’inizio di un piccolo circolo virtuoso. Essere al fianco di una ONLUS, del resto, non può che far bene a tutti noi sul lungo periodo: apre orizzonti di speranza aiutando concretamente a far progredire la Ricerca.

Se dovesse invitare altre Aziende a sostenere BolognAIL quale messaggio proporrebbe? Sensibilizzare alla lotta contro le malattie onco-ematologiche è alla portata di tutti: delle aziende più grandi e di chiunque voglia farlo a livello individuale. Ogni anno AIL fa passi importanti verso la scoperta di terapie efficaci e offre Assistenza sanitaria e sociale. Una missione nobile e necessaria che merita impegno e attenzione. www.fabbri1905.com

Nutrifree, azienda toscana che da oltre 10 anni produce prodotti senza glutine di qualità, dona a BolognAIL un prodotto speciale: il panettone senza glutine, che quest’anno sarà anche senza lattosio. Passiamo parola a Nicoletta Del Carlo e Giovanna Del Carlo, titolari dell’Azienda.

Perché avete deciso di sostenere BolognAIL? Come azienda sappiamo di avere una grande responsabilità verso la col-

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Sensibilizzazione

lettività, verso i consumatori, verso i nostri dipendenti, che ormai sono oltre un centinaio. Abbiamo sempre messo la persona al centro e siamo orgogliosi di continuare a contribuire in modo attivo al supporto di un’associazione come BolognAIL, che da anni si impegna concretamente per sostenere la Ricerca scientifica nel campo delle leucemie e migliorare la qualità della vita dei malati dei loro familiari. (Giovanna Del Carlo)

Immaginiamo arrivino richieste da diverse ONLUS. Esiste un criterio per la scelta della causa da sostenere? Le cause meritevoli sono molte. Come azienda abbiamo scelto di sostenere due progetti in cui crediamo fortemente, con un impegno costante e concreto. Oltre a BolognAIL, sosteniamo da diversi anni l’Associazione “I Bambini delle Fate” di Lucca, (Nicoletta Del Carlo)

Se dovesse invitare altre Aziende a sostenere BolognAIL quale messaggio proporrebbe? Questa società ha bisogno di speranza e di pietas. Solo riconoscendo il valore dell’uomo e la sua dignità, saremo in grado di dare un futuro al nostro business che è fatto di persone, alle nostre famiglie e alle generazioni che verranno dopo di noi. (Giovanna Del Carlo) www.nutrifree.it

ICAM, Azienda lecchese leader della filiera del cioccolato di qualità in Italia dal 1946 - ha deciso di sostenere Bo-

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lognAIL con la donazione di uno dei loro prodotti. Ottenere un esito positivo alle nostre richieste alle Aziende, soprattutto se non del nostro territorio, richiede un tempo fatto di presentazioni e telefonate, per presentarsi e conoscerci. Tutto questo non ha riguardato la relazione con ICAM. La risposta è stata immediata: “Siete AIL, siete fantastici per quello che fate e per tutto l’aiuto che date al prossimo… è un piacere per ICAM donarvi il cioccolato e sostenere il vostro impegno”. Questa la sorprendente interazione con ICAM, presente nel nostro catalogo con il brand per home baking CiocoPasticceria, con la tavoletta di cioccolato fondente da 200 gr nella cesta “Gusto Spiritoso”. Abbiamo chiesto a Giovanni Agostoni, membro della famiglia fondatrice e che all’interno dell’Azienda ricopre il ruolo di Direttore Commerciale, di rispondere ad un paio di domande.

Dottor Agostoni, cosa significa per ICAM investire nel sociale? La Responsabilità Sociale d’Impresa è da sempre insita nel nostro DNA aziendale. Il nostro business si basa infatti sul rispetto etico, a partire dalle zone del mondo in cui coltiviamo il cacao. Da oltre 30 anni infatti siamo presenti in diversi paesi del Centro-Sud America e in Africa, in particolare in Uganda abbiamo sviluppato un importante progetto di sostenibilità. Basiamo il nostro lavoro su logiche di reciproca collaborazione con le cooperative locali che raccolgono il cacao attraverso contadini del luogo, garantendo loro continuità nella relazione commerciale e sostegno permanente nella definizione degli standard qualitativi, favoriamo quindi un costante miglio-

ramento delle condizioni di vita e di lavoro. Spostando questo approccio dal macro al micro, anche in Italia ci impegniamo con continuità a supportare tante associazioni no profit che operano sul territorio donando i nostri prodotti a supporto di attività benefiche. La richiesta di AIL Bologna ci è sembrata un’ottima occasione per estendere il raggio d’azione di questa attività.

La vostra adesione immediata alla nostra richiesta ci ha colpiti. Come scegliete le ONLUS o i progetti sociali da sostenere? Come già detto, l’impegno sociale per noi va di pari passo con le attività più legate al business. Nella scelta delle associazioni che supportiamo cerchiamo sempre di guardare allo scopo che l’associazione ha e ai soggetti in aiuto dei quali opera. Noi produciamo cioccolato e ci fa sempre piacere donare un momento di dolcezza e di calore a chi è in difficoltà o che combatte tutti i giorni con malattie e disabilità. In generale, siamo soliti non dare troppo risalto alle azioni benefiche, nel limite del possibile, ci piace farlo ma a “fari spenti”.

Se dovesse invitare altre Aziende a sostenere BolognAIL quale messaggio proporrebbe? Oggi le aziende non possono esimersi dal restituire qualcosa alla comunità, il modello di azienda chiusa e concentrata solo ed esclusivamente sul fatturato non è più sostenibile. Inoltre, siamo convinti che vedere l’effetto positivo che le attività fatte a scopo benefico provoca sulle persone, porta in tutti noi un arricchimento personale ma anche professionale. www.icamcioccolato.com


Sensibilizzazione

Due importanti partnership made in Bologna

Urban Bottle Hot Red by 24Bottles®

24Bottles® per BolognAIL Da qualche anno a Bologna le bottiglie in acciaio 24Bottles® le notiamo sulle tavole dei locali più belli, quelli più alla moda e, in generale, in quelli più attenti alla sostenibilità ambientale. L’azienda che le ha create è bolognese e per la nostra Associazione il coinvolgimento di realtà che nascono e crescono nel nostro stesso territorio è importante. Lo scopo è di creare una rete capace di sviluppare progetti di responsabilità sociale a favore di BolognAIL e quindi, della collettività. Così nasce la partnership 24Bottles® per BolognAIL, dal desiderio della nostra Associazione di coinvolgere una così brillante azienda locale e promuovere insieme un progetto per la raccolta fondi, partendo dal Natale alle porte. Conosciamo meglio l’Azienda. 24Bottles® nasce a Bologna nel 2013 dall'idea di due giovani imprenditori, Matteo Melotti e Giovanni Randazzo. La visione che li accomuna è quella di creare oggetti utili e funzionali che rendano il mondo un posto più piacevole e meno inquinato. 24Bottles® è da sempre attenta al sociale. Infatti, creare valore aggiunto per i due fondatori significa “contribuire alla protezione dell'ambiente e al miglioramento degli stili di vita delle

persone, altresì in termini di felicità, dei nostri dipendenti come dei nostri clienti e di chiunque entri in contatto con la nostra società. Uno dei nostri obiettivi è quello di vivere il business anche come un motore che permetta di costruire e contribuire a un mondo migliore. È quindi per noi un onore poter sostenere una realtà che riteniamo fondamentale per portare avanti Ricerca, Assistenza e Sensibilizzazione, partecipando al Natale Solidale di BolognAIL, campagna a cui aderiamo donando la nostra Urban Bottle”. Si tratta di una meravigliosa bottiglia in acciaio inossidabile, resistente, leggera, colorata (un bellissimo rosso) e infinitamente riutilizzabile. www.24bottles.com

Il Calendario Filosofico per BolognAIL Un piccolo calendario giornaliero da tavolo che ogni giorno ti fa riflettere, ti motiva e ti riempie di coraggio con una citazione di personaggi noti e meno noti. Questo è Il Calendario Filosofico. Quando quattro anni fa Massimo iniziò questa avventura non avrebbe mai immaginato di raggiungere una diffusione così elevata. All’epoca si trattava di poche copie, regalate ad amici e parenti, un assaggio di “filosofia quotidiana” per portare buonumore e motivazione anche nei giorni più difficili. Arrivò poi Sofia, la quale abbracciò con entusiasmo il progetto e ne alimentò la diffusione. “Un mio amico mi suggerì di aprire una pagina Facebook per fare conoscere Il Calendario Filosofico anche a chi non era di Bologna”. In quattro anni Massimo e Sofia sono arrivati ad avere un e-commerce con un catalogo molto ampio e punti vendita su tutto il territorio nazionale. “Lo scorso 27 ottobre abbiamo raggiunto il milionesimo like su Facebook.

Non potevamo crederci!! Non siamo cantanti, né attori, né VIP. Ma siamo riusciti a raccogliere un milione di persone attorno ad un progetto che parla di filosofia, seppur quotidiana, e che sostanzialmente esiste per “fare del bene” prosegue Sofia entusiasta. Insomma... siamo diventati degli influencer!!” “Ci siamo quindi chiesti cosa potevamo fare di bello e di buono con questo nostro essere degli influencer” dice Massimo. L’idea è arrivata grazie ad una richiesta della sezione bolognese di AIL. “Collaborare con questo tipo di organizzazioni è sempre stato un nostro desiderio, ma non ci siamo mai sentiti all’altezza. Il fatto che ci abbiano cercato e abbiano pensato a noi ci ha riempito di orgoglio” afferma Massimo con commozione. “Abbiamo con piacere aderito alla proposta fornendo loro dei calendari per la raccolta fondi natalizia. Ma non solo. Si tratta di progetti che in pochi conoscono bene. L’entusiasmo dei Volontari e il bene generato da queste iniziative verrà da noi documentato e diffuso attraverso i nostri social. Una scelta questa che va controcorrente rispetto a quella che per molti è la logica dell’essere degli influencer, ossia guadagnare denaro utilizzando i propri follower sui social. Massimo conclude: “Per rimanere in stile “Il Calendario Filosofico” vorrei citare una frase da uno dei film di Harry Potter: “Arriva il momento in cui bisogna scegliere tra ciò che è facile e ciò che è giusto”. E la nostra scelta, sebben più difficile, è sicuramente quella giusta”. www.ilcalendariofilosofico.it Paola Melle

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Metti in salvo il Natale, scegli un dono di valore… e scopri il Valore del Dono!

I 2 Progetti finanziati dalla “Campagna Natale Solidale” di BolognAIL È grazie alla Ricerca

Scientifica che patologie onco-ematologiche anche solo 10 anni fa incurabili, sono oggi curabili e spesso guaribili . Oltre 25 Giovani Ricercatori dell’Istituto di Ematologia ‘’L. e A. Seràgnoli’’ sono finanziati ogni anno da BolognAIL. Ogni anno, tanti Pazienti onco-ematologici arrivano a Bologna da tutta Italia per iniziare percorsi terapeutici.

Casa AIL accoglie gratuitamente i Pazienti e un accompagnatore per ciascun Paziente. Grazie anche alla presenza di tanti Volontari, ogni giorno gli Ospiti di Casa AIL ricevono Coraggio,

Accoglienza, Solidarietà, Amore. . . CASA AIL accoglie ogni anno oltre 180 NUCLEI FAMILIARI

Fatti aiutare da questi simboli che potrai trovare accanto ai doni

Novità 2018

Grazie al sostegno di alcune Aziende e Sostenitori, il 100% della donazione va alla Ricerca e a Casa AIL! Questo dono è realizzato con il sostegno e la collaborazione dei Volontari di BolognAIL e gli Ospiti di Casa AIL

LE SCELTE “IMMATERIALI’’ di BolognAIL Regala un’Ora di Ricerca Come Persona o Azienda, aiutaci a illuminare la strada per individuare nuove terapie che rendano TUTTI i Tumori del Sangue GUARIBILI! Dona un contributo di 30 euro, pari al costo simbolico di un’ora di lavoro nella Ricerca. Riceverai una bellissima candela, per te o per la persona a cui decidi di dedicare questo dono.

Regala un Gesto Solidale Il Dono “Un tè a Casa AIL”

Al pomeriggio i Volontari preparano tè e pasticcini in Casa AIL: questo dono offre agli Ospiti un momento di serenità e permette a te e a chi dedichi questo regalo, se lo vorrete, di prendervi parte! Offerta

minima: € 20,00

Il Dono “Un giorno per 1”

Dedica ai tuoi amici o parenti un contributo che copra il costo di accoglienza per un giorno di un Paziente onco-ematologico in Casa AIL. Offerta minima: € 30,00

Il Dono “Un giorno per 2”

Dedica ai tuoi amici o parenti un contributo che copra il costo di accoglienza per un giorno di un nucleo familiare (un Paziente e un accompagnatore) in Casa AIL. Offerta minima: € 60,00 18 BolognAILnews

i REGALI immateriali

Trovi questo articolo anche in Piazza nel corso della Campagna Stelle di Natale AIL 7, 8, 9 dicembre 2018


A metà fra “Immateriale’’ e Tradizionale… Regala un’Esperienza Un cena in un ristorante suggestivo, un massaggio in un centro benessere, una serata al cinema… Scegliendo questo tipo di dono, ricevi qualcosa in cambio della tua donazione: la possibilità di vivere o di regalare un momento speciale…

Grazie ai tanti responsabili delle attività commerciali che regalano a BolognAIL tante bellissime esperienze, anche nel caso di questa scelta il 100% della tua donazione va al progetto.

. Scegli di regalare un’occasione speciale fra quelle nella Lista “Regala un’Esperienza”, pubblicata su www.ailbologna.it

. Ricevi il voucher che permette di vivere l’esperienza che hai scelto!

Più che un simbolo è una vera icona, a testimonianza dell’impegno nella lotta ai Tumori del Sangue di AIL. Vaso Ø 14 cm.

Offerta minima: € 12,00

le piante

Abetino

Stella di Natale AIL

L’abete in miniatura, bello se mantenuto al naturale, splendido se ulteriormente addobbato con le tue decorazioni preferite, come un vero e proprio albero di Natale! Da tenere nel vaso (Ø 17 cm) o da piantare all’aperto.

Offerta minima: € 18,00 Grazie a Florsilva Ansaloni per il sostegno.

le idee gustose

Desiderio alla nocciola A grande richiesta torna l’albero di cioccolato al latte o fondente, con tante deliziose nocciole tostate 400 gr. A volte il cioccolato è la migliore soluzione a tutti i pensieri! E allora approfitta di questo oracolo del buonumore.

Offerta minima: € 18,00

Gusto spiritoso Crea il tuo tartufo di cioccolato con la ciliegia a sorpresa! Deliziose ciliegie denocciolate al liquore Fabbri, che incontrano il cioccolato fondente e la croccante granella di mandorle. All’interno della confezione troverete: un barattolo di ciliegie sotto spirito da 470 gr, Cioco Pasticceria, una tavoletta di cioccolato fondente da 200 gr e un sacchetto di granella di mandorle da 40 gr. Completa la confezione, la ricetta per preparare il vostro “gusto spiritoso”.

Offerta minima: € 18,00 Grazie a Fabbri 1905 e Icam per il sostegno.

Serata da Sommelier Servire il vino è un vero rito! Per far sì che liberi tutti i suoi profumi, prima di degustarlo, lascialo respirare in questo decanter. Il regalo, confezionato nell’elegante scatola color avana, include due calici e un decanter in vetro (capienza 161 cl). Ti proponiamo di usarlo con l’ottimo vino siciliano incluso, Corvo Rosso. Lasciati stupire dal suo colore rosso rubino e dai suoi sentori fruttati e intensi, come la Sicilia.

Offerta minima: € 35,00 Grazie a Vetro Reno e Cantina Corvo per il sostegno. Per saperne di più www.duca.store. BolognAILnews 19


i panettoni

Il Panettone Classico e il Cuor di Pandoro La tradizione va in tavola: panettone classico e cuor di pandoro nella versione da 1 kg. E se non sai quale scegliere, prendili entrambi!

Offerta minima: € 18,00 cad.

Royal Gift

Il Panettone Magnum

La scatola regalo Il più classico dei doni: panettone tradizionale o cuor di pandoro(a scelta, 1 kg cad.) abbinato ad una bottiglia di spumante dal gusto fresco e morbido.

Più grande il formato, più grande il gusto! Il formato da 3 kg è perfetto per le famiglie numerose e per le cene aziendali e di gruppo.

Offerta minima: € 27,00 Grazie a Umberto Cesari e allo Scatolificio Schiassi per il sostegno.

Offerta minima: € 50,00

Il Panettone gran cioccolato I golosi son serviti: nella versione da 1 kg, ricoperto di cioccolato fondente e granella di nocciole. Un tripudio per il palato!

Offerta minima: € 20,00

Il Panettone all’Amarena Fabbri Per i palati più raffinati, BolognAIL propone per Natale l’incontro tra il dolce storico e l’Amarena Fabbri che ha segnato la storia della gastronomia italiana. Questa ghiottoneria ha un peso netto di 1 kg.

Offerta minima: € 20,00 Grazie a Fabbri 1905 per il sostegno.

Cioko Tree Per gli amanti dell’Albero di Natale - ma anche per tutti i golosi - un dolce che porta sulle tavole l’allegria e il calore del Natale. Il classico impasto del pandoro ricoperto con cioccolato fondente e decorato con granella di zucchero. La farcitura di crema al gianduia regalerà l’emozione di un incontro di sapori indimenticabile! Peso netto 800 gr.

Offerta minima: € 20,00

Il Panettone Gluten e Lattosio free Il grande classico del Natale con una variante golosa. Un impasto soffice e delicato reso ancora più speciale dalla ricca farcitura di gocce di cioccolato. Peso netto di 600 gr. Senza glutine e novità di questa edizione, senza lattosio.

Offerta minima: € 15,00 Grazie a Nutrifree per il sostegno.

Panettoncino e Pandorino Per una colazione veloce, un break, una merenda o un aperitivo dolce: panettoncino (100gr) o pandorino (80 gr), piccoli ma con un gusto grande!

Offerta minima: € 3,00


Butta giù la pasta Un articolo che parla di Casa AIL e del suo cuore pulsante… la cucina! Una cesta che contiene una selezione di tipi di pasta, la regina della cucina italiana, provenienti dalle diverse regioni, per proporre un tour gastronomico dell’Italia, facendo rivivere la varietà delle tradizioni che qui in Casa AIL si incontrano e si miscelano. La confezione contiene 4 kg di pasta di differenti varietà e provenienza regionale. è inlcuso 1 kg di farina di semola di grano duro varietà “Simeto” per preparare la tua pasta preferita!

Offerta minima: € 30,00 Grazie a Azienda Agricola “Ghuma tu Iliu” Terra del Sole di Donatella Favasuli (Reggio Calabria), Paolo Biancini via Riano 15 (Roma), Pastificio Artigianale Biologico Il Piatto della Salute SRL CANNITO (Bari), Pastificio Artigiano Tanda&Spada (Sassari), Pastificio Gioia (Reggio Calabria) e Pastificio Tarall’Oro (Bari) per il sostegno. Un grazie speciale alle Famiglie Anastasi, Bulleri, Catanzariti, Contento, Costantino, Romagno e Sciarappa. le decorazioni

Le decorazioni in vetro C’è chi le colleziona e chi le regala, le decorazioni in vetro soffiato di fattura italiana e interamente decorate a mano hanno il potere di rendere ogni albero di Natale unico. Sono disponibili: • la decorazione singola, Ø 12 cm, realizzata in due versioni a tua scelta: • la strofa dell’indimenticabile “L’anno che verrà” di Lucio Dalla nei nuovi colori del 2018 • la nuova decorazione con un bellissimo verso di una poesia dell’indimenticabile Gianni Rodari

Offerta minima € 12,00 Grazie alla Fondazione Lucio Dalla. • i set da 3 palline, Ø 8 cm, sono disponibili nelle raccolte degli anni passati. La scelta del set la farà BolognAIL, ma tutti continuano ad essere incantevoli e illumineranno il tuo albero di Natale.

Offerta minima € 15,00

Il trillo di Natale Tre deliziose campanelle realizzate all’uncinetto con amore dalle nostre splendide Volontarie di Ago, Filo e Fantasia! Un lavoro di grande abilità artigianale! Perfette per decorare la casa e l’albero di Natale. Nella confezione trasparente sono incluse 3 campanelle di Natale nei tanti colori assortiti.

Offerta minima: € 18,00

Torna la raccolta delle ricette dei Volontari di BolognAIL: una Collana di tre volumi dedicati alla buona cucina casalinga. Intera Collana: “I DOLCI BUONI” + “GLI ANTIPASTI BUONI” + “I PRIMI PIATTI BUONI”.

ailove books

Le Ricette Buone dei Volontari di BolognAIL

Grazie al gruppo Ago, Filo e Fantasia per il sostegno.

Offerta minima: € 50,00

Regalo doppio: due Volumi - a scelta. Offerta minima: € 35,00 Singolo Volume - a scelta. Offerta minima: € 20,00 Volumi disponibili fino ad esaurimento scorte. Grazie ai Volontari di BolognAIL per la splendida partecipazione.

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Libro illustrato “Il Pesce” L’autore è Silvio Greco, biologo marino, che ci condurrà in un viaggio attraverso i mari per parlarci di pesca sostenibile e per regalarci tante deliziose ricette per cucinare il pesce che ci fa bene. Il volume è ricco di illustrazioni ideate dal grande Sergio Staino, che rendono il libro ancora più prezioso.

Offerta minima: € 20,00

Il libro fotografico “Negozi e Botteghe di Bologna” Nicola Vianelli, ematologo dell’Istituto “L. e A. Seràgnoli”, ha immortalato le botteghe storiche di Bologna. In questo volume troverai immagini che ti daranno la possibilità di ripercorrere le tappe di una Bologna che cambia nel tempo.

Offerta minima: € 20,00

il tempo libero

Il Calendario Filosofico 2019 “Il Calendario Filosofico” a favore di BolognAIL! Il primo e originale calendario giornaliero che contiene 365 frasi, pensieri e aforismi per essere felici, aver coraggio, aprirsi al cambiamento, godersi la vita oggi, lasciar andare il passato e aprirsi al futuro. Viene fornito completo di supporto in legno naturale di betulla ideale da tenere su un piano o su una mensola. Il formato è A6 cm 10x14.

Offerta minima: € 22,00 Grazie a Il Calendario Filosofico (www.ilcalendariofilosofico.it) per il sostegno.

Il Set Burraco La passione per il burraco impazza! Ecco le carte per allenarti, divertirti e giocare. E per conservarle e tenerle comodamente in borsa, eccole nella Pochette in tessuto jeans ideata e realizzata da Re-Use with Love. Completano il set una confezione di matite per prendere appunti e il piccolo taccuino per segnare i tuoi risultati!

Offerta minima: € 25,00 Grazie a Re-Use With Love (www.reusewithlove.org) per il sostegno.

Scacco matto Il tuo set completo per improvvisare un torneo di scacchi dove vuoi tu! Puoi sfidare il vicino di ombrellone, giocarci al parco oppure organizzare una partita a casa di amici. Nella pratica borsa nera con tracolla regolabile, inclusa nella confezione, troverai gli scacchi bianchi e neri in plastica, feltrati (Re della dimensione di mm95) e la scacchiera avvolgibile bianca/nera, misura 50x50 cm, ogni casella 56 mm. Il set è regolamentare da torneo. Disponibilità limitata.

Offerta minima: € 20,00 Grazie a Le Due Torri per il sostegno.

Urban Bottle Hot Red by 24Bottles Moderna, pratica, bellissima, leggera e soprattutto, riutilizzabile! è la bottiglia dall’inconfondibile design 24Bottles da portare al lavoro, in palestra, al parco e da avere sempre sulla tavola imbandita! Per un pianeta con meno plastica! La capienza è di 500 ml e nel colore simbolo della passione e dell’energia vitale, il rosso. Disponibilità limitata.

Offerta minima: € 22,00 Grazie a 24Bottles per il sostegno. 22 BolognAILnews

Sono carico! Bellissimo e pratico, da portare sempre in viaggio, l’adattatore universale per prese elettriche è compatibile in più di 150 Paesi. L’adattatore Legami ha due porte USB per ricaricare direttamente i dispositivi mobili come smartphone e tablet.

Offerta minima: € 25,00


Volare oh, oh! Viaggiare, Natale siciliano Di Blasi Cosmetics questa volta ci stupisce oh oh oh oh! con un magnifico runner in cotone, decorato

Oggi si gioca insieme! Per una scorpacciata di divertimento, scegli i giochi dedicati al mondo della cucina. Disponibili in 2 versioni, a scelta tra:

La calza della Befana

“Master Chef Italia - gioco da tavolo”. Perché i pomeriggi di festa hanno più gusto con le ricette dei grandi chef, tutte in un gioco da tavolo perfetto per lanciarsi in sfide divertenti tra parenti e amici.

l’angolo dei piccoli

Runner singolo. Offerta minima: € 25,00 Runner + 2 Calici + 2 Piatti. Offerta minima: € 40,00

La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte… ma con bellissime calze colme di caramelle e cioccolatini! Soggetti assortiti.

“La Fabbrica dei Biscotti - Cucina Creativa”. Perché dei biscotti appena usciti dal forno, a Natale, non si può fare a meno!

Offerta minima: € 22,00 (cad.)

Offerta minima: € 13,00

Grazie a Clementoni per il sostegno.

Grazie a Dolciaria Rovelli per il sostegno.

L’ottimismo è il profumo della vita Le opere di Tonino Guerra

Regalare a sé stessi o ai propri cari una delle opere che vi presentiamo è la chiave magica per entrare nel mondo di Tonino Guerra e della nostra AIL. Dimensioni: 35x50 cm Offerta minima per ciascuna opera: € 150,00 Il numero delle litografie è limitato, vi chiediamo di verificarne la disponibilità al numero 051 397483 oppure scrivendo a info@ailbologna.it

I biglietti d’auguri e le e-card

Le lettere di Natale Per queste festività ti proponiamo di dedicare il budget destinato ai regali di Natale a BolognAIL. Le Aziende potranno ricevere le lettere personalizzate firmate dal Professor Sante Tura (Presidente di BolognAIL), da inviare a dipendenti, clienti e fornitori, per testimoniare l’impegno nella lotta ai Tumori del Sangue. La donazione è detraibile e deducibile ai fini fiscali.

Offerta minima per i biglietti cartacei:

fino a 150 pz € 1,20 cad. da 151 a 1.000 pz € 1,00 cad. oltre 1.000 pz € 0,85 cad.

lo spazio arte

Offerta minima: € 20,00

con le fantasie in tessuto tipiche di una Sicilia eterna e travolgente. Per portare sulla tua tavola del Natale il calore del sud e i colori tipici di una regione infinitamente bella. L’originale runner misura 48x148 cm e può essere preso singolarmente o abbinato a 2 calici in vetro e 2 piatti con bordo smerlato Ø 27 cm.

la corrispondenza di natale

Con l’etichetta per bagagli di Legami puoi riconoscere subito la tua valigia tra tutte! Realizzata in morbido e colorato PU, include un cartoncino da compilare con i dati personali, per evitare di perdere la valigia. Completa il kit, il porta passaporto e carte di credito indispensabile per avere sempre a portata di mano i documenti necessari al viaggio.

Sante Tura Presidente di BolognAIL

Per fare il tuo ordine scrivi a prenotazioni@ailbologna.it oppure telefona al numero 334 6575360. Per saperne di più visita il sito www.ailbologna.it


BFC 1909 con BolognAIL voglia di vincere!! Prendi la sciarpa ufficiale BFC con BolognAIL e corri allo stadio con noi!!

Andrea Poli, Blerim Dzemaili, Diego Falcinelli, Rodrigo Palacio, Mattia Destro con la sciarpa Solidale

scopri all'interno dove trovare e come avere la tua sciarpa solidale

IL REGALO PIÙ BELLO… SEI TU!

diventa volontario! • Per BolognAIL il tuo tempo, le tue competenze, le tue idee sono davvero preziosi! • Per i Pazienti onco-ematologici e per il loro familiari il tuo aiuto può essere un raggio di sole! • Per la tua Città avere un Volontario come te rende la comunità migliore ed è un esempio per tanti altri Cittadini che decideranno di aiutare gli altri! • Per la tua Scuola o per la tua Azienda sapere che sei un Volontario apre nuove porte all’impegno nella Responsabilità Sociale! E questi sono solo alcuni esempi…

AIL Bologna

Insomma, in occasioni sporadiche come le nostre Campagne di Piazza, con il Gruppo Giovani o per le tantissime attività del nostro Calendario Solidale,

BolognaAIL .onlus @AILBologna

www.ailbologna.it

che cosa aspetti a trasformarti in un BELLISSIMO REGALO e… a diventare un VOLONTARIO DI BolognAIL?


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