BolognAIL News Dicembre 2016

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BolognAIL news L’Assistenza Psicologica

Sinergie di sviluppo

LMC: la guarigione è possibile?

Periodico dell’Associazione Italiana contro le Leucemie - linfomi e mieloma Sezione di Bologna Onlus Anno 21 - Numero 04 - Dicembre

Testimonial per la Ricerca: Marco Mazzanti visita il Seràgnoli Il Temporary Charity Point di BolognAIL Vieni a trovarci in via Castiglione 7/f!

Stelle di Natale AIL 8, 9, 10, 11 dicembre a Bologna e provincia


Editoriale di Gianantonio Rosti

BolognAIL news L’Assistenza Psicologica

Sinergie di sviluppo

LMC: la guarigione è possibile?

Periodico dell’Associazione Italiana contro le Leucemie - linfomi e mieloma Sezione di Bologna ONLuS Anno 21 - Numero 04 - Dicembre

Testimonial per la Ricerca: Marco Mazzanti visita il Seràgnoli Il Temporary Charity Point di BolognAIL Vieni a trovarci in via Castiglione 7/f!

LMC, una strada lunga e faticosa coronata da successo

Stelle di Natale AIL

8, 9, 10, 11 dicembre a Bologna e provincia

Anno 21 n. 04 In copertina foto di Nicola Vianelli

Segreteria e informazioni BolognAIL Tel. 051 397483 - Fax 051 346509 e-mail: info@ailbologna.it - www.ailbologna.it Direttore responsabile Rita Bonaga Grafica e impaginazione Federica Baldazzi info@federicabaldazzi.it Stampa Grafiche Baroncini - Imola (BO) Tel. 0542 640980

Redazione Alessandra La Palombara Francesca Tramontano Paola Melle Direzione BolognAIL c/o Istituto di Ematologia e Oncologia Medica “L. e A. Seràgnoli” Via Massarenti, 9 - 40138 Bologna Tel. 051 397483 - Fax 051 346509 Consiglio Direttivo BolognAIL Presidente Sante Tura Vice Presidenti Luigia Bulgarelli Rocco di Torrepadula Achille Contedini Isabella Seràgnoli Tesoriere - Segretario Alberto Romani Consiglieri Michele Baccarani Marcello Bione Mauro Checcoli Chiara Fiori Daniele Fornaciari Maria Teresa Garotti Bondi Paola Gianni Martini Giuseppina Gualtieri Mario Jacchia Aldo Cecilia Loiacono Giorgio Santi Silvia Zini Collegio dei Revisori Ermanno Era Massimo Gambini Gian Luca Nanni Costa LA MISSIONE DI BOLOGNAIL Ricerca Assistenza Sensibilizzazione nella Lotta ai Tumori del Sangue COME SOSTENERCI • Bonifico bancario intestato a BolognAIL ONLUS: - CARISBO SAN PAOLO IBAN: IT 76 Y 06385 02428 100000003024 - UNICREDIT IBAN: IT 58 W 02008 02483 000002997827 • C. C. Postale n° 21632401 • Per il tuo 5x1000 - C.F. 80102390582 • Tramite un’offerta in contanti, con assegno bancario, con bancomat o carta di credito nella nostra sede all’Istituto “L. e A. Seràgnoli” del Policlinico Sant’Orsola • Con carta di credito su www.ailbologna.it Le donazioni da parte di individui e aziende sono deducibili o detraibili ai sensi della normativa fiscale vigente (Art. 14 del D.L. 35/2006).

Gianantonio Rosti Foto di Federico Tais

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Ematologia di Bologna è sempre stata ai vertici della Ricerca di base e clinica per quanto riguarda la Leucemia Mieloide Cronica, alla quale il Dr. Fausto Castagnetti dedica un aggiornamento in questo numero del Periodico AIL. Vi invito alla lettura di questo articolo perché darà conto del viaggio straordinario compiuto dalla LMC “verso la guarigione” e del ruolo da apripista che questa patologia ha ricoperto nel campo delle terapie dirette contro bersagli specifici, le cosiddette “targeted therapies” in Ematologia e Oncologia. Il primo farmaco utilizzato per la terapia della LMC, l’imatinib (noto col nome commerciale di Glivec), ebbe nel dicembre del 1999 gli onori della copertina del “Time”, dove fu definito “magic bullet” (il proiettile magico). La Bologna ematologica dal 1973 in avanti è costantemente rimasta centro leader per la LMC, dapprima nell’ambito del Gruppo Cooperatore Italiano per lo studio della LMC poi del GIMEMA CML Working Party, posizione che occupa attualmente: numerosissimi ospedali universitari e pubblici italiani partecipano agli studi clinici e alla Ricerca a essi correlati, facendo riferimento a Bologna e alle progettualità che da Bologna partivano e continuano a partire.

Il Professor Sante Tura fu l’iniziatore del progetto e ne condusse le sorti per tanti anni prima di passare la mano al Professor Michele Baccarani. Anni durante i quali, dalla sola terapia “di supporto”, si passò all’interferone ed ai suoi (limitati) successi, ed infine agli “inibitori delle tirosinochinasi”, farmaci maggiormente impiegati anche oggi. Se fino a metà degli anni ’90, garantire una quantità e qualità di vita normale era l’obiettivo (ambizioso e raggiunto) per la maggior parte dei Pazienti con LMC, ora, la “strada verso la guarigione definitiva” passa attraverso la sospensione della terapia, con successivo monitoraggio del Paziente con metodiche “molecolari” (in grado di evidenziare anche piccolissime tracce di malattia residua). Il mio gruppo clinico ha l’onore e la responsabilità, seguendo la traccia lasciata, di mantenere l’elevatissimo standard qualitativo richiesto a un Centro di riferimento nazionale e internazionale come il nostro. Tre Medici fanno parte del team clinico, il già citato Fausto Castagnetti, Gabriele Gugliotta e il sottoscritto. Il team si avvale delle competenze di laboratorio presenti in Istituto, con riferimento particolare al monitoraggio citogenetico e molecolare. Il numero di casi seguiti a Bologna è il più alto per singolo Centro in Italia; infine, a testimonianza del ruolo trainante dell’ Istituto in questo campo, già oltre 40 Pazienti hanno iniziato l’iter della sospensione terapeutica dopo avere ottenuto una risposta molto profonda alla terapia, nuovamente, il numero di Pazienti che vivono senza terapia più alto in Italia. Gianantonio Rosti Medico e Ricercatore Istituto “L. e A. Seràgnoli”


Sensibilizzazione

I Ricercatori in Piazza Tutti Volontari, nella Campagna Stelle 2016! in piazza. La giornata con più presenze sarà probabilmente quella dell’8 dicembre, anche il Professor Michele Cavo ha dato la sua disponibilità per un turno di 3 ore in una delle postazioni del centro. E non è certo l’unico! Si sta ipotizzando anche una sfida a chi raccoglie di più tra i vari staff medici! Il gruppo linfomi, con in testa il Professor Zinzani ha già dichiarato che saranno i migliori e che il loro banchetto batterà ogni record di raccolta! Vedremo cosa risponderà il gruppo della Leucemia Mieloide Cronica! Vi terremo aggiornati! Intanto vi invitiamo a venire nelle postazioni del centro storico nelle giornate di campagna per incontrarli, porre loro domande e naturalmente fare la vostra offerta! Marco Mazzanti insieme ad un gruppo di Medici e Ricercatori Foto di Nicola Vianelli

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anti tra i Medici e i Ricercatori dell’Istituto Seràgnoli scenderanno in piazza a fianco dei Volontari AIL nelle quattro giornate della Campagna Stelle di Natale AIL 2016, dall’8 all’11 dicembre. Sono persone già impegnatissime nella Ricerca Scientifica e nella Cura del Paziente Ematologico che decidono di impegnarsi ancor di più! Abbiamo chiesto al Professor Sante Tura, Presidente di BolognAIL, come nasce l’idea di coinvolgere anche il personale dell’Istituto nei banchetti di distribuzione di articoli solidali: “L’ispirazione ce l’hanno data gli americani, negli Stati Uniti infatti negli eventi di Raccolta Fondi per Enti o Ospedali è molto facile trovare il direttore di Isti-

tuto o i più noti ricercatori a fianco dei volontari nella postazione”, e aggiunge: “i Medici e i Ricercatori del Seràgnoli (beneficiari della maggior parte dei fondi raccolti dalla nostra Associazione) che verranno in piazza come Volontari e per incontrare i cittadini saranno veri e propri testimonial e portavoce dell’iniziativa, e daranno una credibilità ancora maggiore all’azione svolta da BolognAIL”. Di solito le date della campagna Stelle AIL coincidono con quelle del Congresso Mondiale di Ematologia che si svolge negli Stati Uniti a San Diego. Quest’anno l’evento scientifico si terrà invece nei primi giorni di dicembre consentendo così ai nostri medici e ricercatori di rientrare in Italia in tempo per l’impegno

Vogliamo ringraziare Marco Mazzanti (al centro nella foto), uno dei protagonisti di “Un posto al sole”, che in visita al Seràgnoli, si è reso disponibile per questi scatti insieme ai nostri Ricercatori. Grazie anche per partecipato con entusiasmo all’iniziativa dello scorso 6 novembre “Oggi il gelato te lo faccio io” in via Galliera (vedi l’articolo a pag. 12 di questo numero). Sulle date, le postazioni e gli orari di presenza saremo più precisi nei prossimi giorni su www.ailbologna. it e sul nostro account di Facebook, seguiteci! Per maggiori informazioni sulla campagna, per diventare volontario e coprire uno o più turni di distribuzione chiamateci in ufficio al numero 051 397483

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Ricerca

Leucemia Mieloide Cronica: la guarigione è possibile? Dai farmaci tradizionali a quelli intelligenti fino alla sospensione della cura

Fausto Castagnetti Foto di Federico Tais

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a Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una patologia del sangue relativamente rara, con frequenza crescente con l’età. Tale malattia fino agli anni ’80 era molto difficile da curare: nonostante all’esordio i sintomi della LMC fossero infrequenti o di scarso rilievo e malgrado le persone malate mantenessero una fase prolungata di benessere relativo (fase cronica), in assenza di cure efficaci e dopo un intervallo di tempo variabile da alcuni mesi a diversi anni, la malattia andava incontro ad una trasformazione più o meno rapida in una leucemia aggressiva molto difficile da curare (“crisi blastica”). Oggi, dopo molti anni, le cose sono significativamente cambiate: i farmaci disponibili sono numerosi e consentono, non solo di garantire una vita normale a quasi tutti i Pa-

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zienti trattati, ma anche di ottenere talora una risposta talmente efficace da poter raggiungere una vera e propria “guarigione”, con sospensione del trattamento senza ripresa di malattia. In questo articolo ripercorreremo insieme la storia della terapia della LMC, scoprendo come una malattia neoplastica fino ad alcuni anni fa molto grave sia diventata uno dei maggiori successi della medicina moderna grazie all’impiego innovativo di “farmaci intelligenti” e sia oggi considerata un “modello” per la cura dei tumori. La LMC è stato il tumore del sangue in cui per la prima volta è stata identificata in maniera dettagliata l’alterazione responsabile del processo neoplastico. Le prime informazioni risalgono al 1960, quando due Ricercatori americani, Nowell e Hungerford, si accorsero che tutte le cellule malate in Pazienti con LMC presentavano un cromosoma più piccolo del normale; questo cromosoma anomalo fu chiamato cromosoma di Philadelphia dal nome della città dove avvenne questa scoperta. Negli anni successivi si comprese che l’anomalia osservata era legata ad un scambio di materiale genetico tra il cromosoma 9 ed il cromosoma 22. Per effetto di questa traslocazione t(9;22) (q34;q11) si determina una rottura del gene ABL (cromosoma 9) e del gene BCR (cromosoma 22), con formazione di un gene ibrido BCR-ABL (Fig. 1). Questo nuovo gene causa la produzione di una proteina, ad attività tirosino-kinasica, che funziona da “interruttore molecolare” ed attiva la cellula

leucemica, conferendole la capacità di proliferare in modo incontrollato. Per molti anni l’evoluzione in crisi blastica dei Pazienti affetti da LMC è stata considerata un evento inevitabile e l’unico obiettivo perseguibile era il “contenimento” della malattia con farmaci chemioterapici tradizionali. La sola alternativa, a partire dagli anni ’80, era il trapianto di cellule staminali allogeniche, per i pochi che disponevano di un donatore e che erano sufficientemente giovani per affrontare la procedura. Il primo farmaco che negli anni ’90 mostrò che era possibile in alcuni casi prolungare la sopravvivenza delle persone malate senza effettuare un trapianto fu l’interferone; tuttavia, soltanto i più giovani potevano tollerare gli effetti collaterali di questa medicina e solo il 15-20% delle persone trattate raggiungeva risultati soddisfacenti. Verso la fine degli anni 90’ arrivò un nuovo farmaco, l’imatinib, capace di legare in modo selettivo la proteina-kinasi prodotta dal gene BCR-ABL, bloccandone la funzione. Questa terapia “mirata” o “intelligente” era potenzialmente capace di “spegnere” il processo neoplastico, evitando la progressione della malattia. La sperimentazione clinica dell’imatinib ne confermò l’efficacia e nei primi anni del nuovo millennio l’imatinib divenne la terapia di riferimento per i Pazienti affetti da LMC, riuscendo a ridurre la probabilità di progressione in fase avanzata a meno del 10% (Fig. 2). L’imatinib ha rivoluzionato il trattamento della LMC ed è stato il caposti-


Ricerca

Trasformazione in fase avanzata (Esperienza del Gruppo Tedesco LMC 1983-2011) --- BU --- HU --- IFN mono --- IFN + HU --- IFN + HU, study III --- IFN + HU, study IIIA --- Imatinib

1.0 0.9

Incidenza cumulativa di crisi blastica

pite di una nuova categoria di farmaci, gli inibitori delle tirosino-kinasi (TKI). Tra i TKI di seconda e di terza generazione, impiegati inizialmente soltanto nei Pazienti resistenti o intolleranti ad imatinib, alcuni sono stati registrati anche per la terapia di prima linea della LMC (nilotinib e dasatinib), mentre altri possono essere utilizzati soltanto dalla seconda linea in poi (bosutinib e ponatinib). I nuovi TKI sono più potenti nei confronti del bersaglio BCRABL, sono attivi verso la maggior parte delle forme mutate e sono generalmente ben tollerati, anche se possono raramente presentare effetti collaterali che possono limitarne l’impiego. Grazie all’efficacia dei TKI, il trapianto viene attualmente riservato solo a casi selezionati di Pazienti resistenti ad almeno due TKI o in fase avanzata di malattia. Negli anni l’uso di farmaci sempre più potenti ha consentito di rendere sempre più piccola la taglia della malattia minima residua, richiedendo una evoluzione delle tecniche di monitoraggio ed un cambiamento degli obiettivi terapeutici. Un tempo ci si accontentava di una risposta ematologica, cioè di una normalizzazione dei parametri emocromocitometrici. Poi è stata dimostrata l’importanza di una risposta citogenetica completa (“scomparsa” del cromosoma di Philadelphia all’esame citogenetico midollare) e di una risposta molecolare maggiore (riduzione del livello di trascritto BCR-ABL < 0.1% IS nel sangue periferico), perché i Pazienti capaci di ottenere tali risposte ottenevano una probabilità di sopravvivenza uguale a quella della popolazione generale. Negli ultimi anni è stato dimostrato che, almeno per una parte dei Pazienti, è possibile non soltanto raggiungere una aspettativa normale, ma anche una sospensione del trattamento. Questo risultato oggi sembra perseguibile in un numero crescente di Pazienti grazie ad una terapia

0.8

(n = 188, 115 events, recruitment 1983 - 1990) (n = 308, 182 events, recruitment 1983 - 1990) (n = 134, 67 events, recruitment 1986 - 1990) (n = 226, 92 events, recruitment 1991 - 1995) (n = 621, 145 events, recruitment 1995 - 2001) (n = 669, 82 events, recruitment 1997 - 2002) (n = 1340, 48 events, recruitment since 2002)

0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0.0 0

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Hehlmann et al. Blood 2012;120:737-747

basata sugli inibitori delle tirosino-kinasi: si calcola che circa il 15-20% dei Pazienti in terapia con imatinib possa tentare una sospensione, ma tale numero potrebbe essere incrementato con l’uso dei nuovi TKI. I Pazienti che possono tentare una sospensione sono coloro che raggiungono una risposta molecolare profonda stabile (MR4.0 da ameno un anno) dopo una terapia prolungata con TKI e che possano accedere ad un adeguato monitoraggio molecolare presso un laboratorio accreditato: circa la metà di questi Pazienti resterà in remissione molecolare dopo la sospensione del trattamento, mentre la restante metà avrà un incremento del trascritto BCR-ABL, con necessità di riprendere la terapia con TKI. La sospensione della terapia con TKI in presenza degli adeguati requisiti è considerata sicura, poiché i Pazienti che devono riprendere il trattamento recuperano rapidamente una risposta ottimale; in Centri altamente specializzati la sospensione del trattamento può essere tentata anche al di fuori di studi clinici sperimentali. I successi ottenuti nell’ambito della

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Anni dopo la diagnosi

Traslocazione cromosomica Prima della traslocazione

Dopo la traslocazione

bcr ABL

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#22 ABL #9 der 9

terapia della LMC enfatizzano l’importanza di una conoscenza approfondita dei meccanismi patogenetici delle neoplasie ematologiche, dimostrando che le acquisizioni biologiche possono consentire lo sviluppo di terapie mirate, con il raggiungimento di risultati, come la guarigione in assenza di trattamento, fino a pochi anni fa considerati utopistici. Fausto Castagnetti Medico e Ricercatore Istituto “L. e A. Seràgnoli”

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Assistenza

Il servizio di Assistenza Psicologica Un percorso di crescita professionale e personale

Federica Lo Dato Foto di Federico Tais

“M

ai rinunciare ai desideri. Io credo che non ci siano adempimenti, ma desideri che durano a lungo, tutta la vita…”. Rainer M. Rilke. Questa storia comincia in un tempo sempre più lontano, ormai 7 anni fa, quando insieme al Dr. Arpinati, collega e amico, proposi a BolognAIL un Progetto Clinico innovativo per assistere psicologicamente i Pazienti trapiantati dell’Ematologia Seràgnoli e i loro familiari. Questa associazione, seria e lungimirante, nella persona del Prof. Sante

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Tura, permise e sostenne questa idea, che si concretizzò in un servizio con l’intento di abbracciare chi soffre, aiutarlo ad elaborare, accompagnarlo lungo il percorso di cura. Partii dalla consapevolezza del valore psicopatologico che il vissuto di malattia e di tutto ciò che le orbita intorno provoca nella trasformazione identitaria del Paziente (sia dell’Io che del corpo), per poi maturare la coscienza che ogni mondo interiore (emotivo e di pensiero), necessiti di rivelare e comprendere il senso dei significati nascosti della vita, che sia segnata

dalla malattia oppure no. Negli anni seguenti, con la crescita progressiva del Servizio di Assistenza Psicologica, in grado di rivolgersi ad un numero sempre maggiore di persone e di situazioni cliniche, cresceva la mia esperienza ma crescevano anche le domande e i sospiri. Del resto in Psicologia Clinica si ha a che fare non con sintomi e segni clinici relativamente semplici da rilevare, ma con salienze e sfumature dell’interiorità altrui dalla natura complessa e dalla consistenza pressoché liquida: tracce friabili di realtà dell’animo solo in parte sondabili e penetrabili. Confortata dai buoni esiti del servizio, nell’aiutare i miei Pazienti, posso affermare con sicurezza di essere cresciuta molto anche io, e di avere tuttora bisogno e intenzione di continuare questa maturazione personale che negli anni ha rivolto la mia attenzione non più solo all’universo dei Pazienti ma anche a quello altrettanto importante degli operatori. Ho sempre riconosciuto la potenza del dialogo che, come afferma Eugenio Borgna, nel farci “immergere ad ogni incontro con l’altro-da-noi”, diventa creativo e capace di “trasformare contemporaneamente sia chi parla sia chi ascolta”. Ciò non accade solo attraverso la parola terapeutica dello Psicologo Clinico, ma dovunque ci sia la relazione e quindi anche tra il professionista della salute (infermiere, OSS, medico, ad esempio) e il Paziente. Per


Assistenza

alcuni anni ho condotto dei gruppi di lavoro psicologico con gli operatori per promuovere una crescita psicologica consapevole in chi aiuta, nel tentativo di trasformare l’impatto emotivo spesso doloroso e minaccioso con la sofferenza altrui in un valore dalle potenzialità costruttive. A tal fine è stato organizzato anche un corso gratuito di formazione specifica in Death Education per le équipe medico-infermieristiche e gli OSS del Seràgnoli, intitolato “Apparecchio alla morte”, realizzato insieme ad un collega infermiere oncologico, referente per i trapianti d’organo di Prato, Niccolò Acciaioli. E nel tentativo di fare incontrare questi due mondi, quello dei malati e quello dei curanti, da due anni BolognAIL organizza un Convegno annuale sulla Gestione del coinvolgimento emotivo nel Paziente oncoematologico (l’ultimo ha avuto luogo il 22 Settembre scorso al Seràgnoli, con il patrocinio del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi). Consiste in un evento gratuito, accreditato ai fini formativi, rivolto ad esperti del settore ma anche a Pazienti e familiari, che mette in relazione i protagonisti della nostra realtà: l’Ematologo, l’Infermiere, lo Psicologo Clinico, il Medico Palliativista, l’Esperto di gestione aziendale e comunicazione e soprattutto il Paziente. Il nostro obiettivo in questi contesti è la trattazione di aspetti salienti della relazione con il malato quali l’emotività e la comunicazione, il bisogno di umanizzazione delle cure, la creazione di una rete tra Ospedale e Hospice, l’acquisizione di competenze relazionali migliori e di approcci centrati sulla persona, la presa di coscienza del proprio vissuto esistenziale nello svolgimento della professione a contatto con la sofferenza. Un evento che ha saputo

emozionare attraverso le testimonianze di chi vive in prima persona il bisogno di curarsi; un coro a più voci per dipingere insieme un panorama condiviso. Anche per questo ho scelto nel 2016 di formarmi a Padova con il Master universitario “Death studies and the end of life for the intervention of support and accompaining” appena conclusosi, diretto dalla Prof.ssa Ines Testoni, esperta in tanatologia e mio mentore. La mia scelta di approfondire il tema della morte e del morire nasce proprio dalla consapevolezza della sofferenza nel “volto” dell’altro che ci chiede di essere aiutato, sollevato, salvato (come direbbe il filosofo Lévinas) e dal confronto personale con l’angoscia di morte e la Ricerca di senso di ciò che accade dentro e intorno a noi. Difficile spiegare in poche parole il valore di questa esperienza profonda e penetrante che mi ha donato linguaggi nuovi per confrontarmi in più dimensioni con il fine vita. Un viaggio attraverso la filosofia, l’antropologia, la sociologia, la storia, la psicologia, l’arte, la spiritualità, nella preziosa condivisione con gli altri. Credo che questa esperienza mi aiuterà a svolgere il mio compito di portatrice di Cosmos nei scenari di Caos che la malattia oncoematologica può comportare ed è stata soprattutto vera occasione di Renovatio Vitae, perché, come ha scritto Francois Cheng, “la coscienza della morte fa nascere in noi l’idea della sacralità della vita, e conferisce a quest’ultima tutto il suo valore”. Federica Lo Dato Medico Specialista in Psicologia Clinica - Psicoterapeuta Responsabile del Servizio di Assistenza psicologica di BolognAIL

Cos’è il Servizio di Assistenza Psicologica di BolognAIL Il progetto clinico-assistenziale di Assistenza Psicologica di BolognAIL offre sostegno psicologico, consulenza psicofarmacologica e counselling ai Pazienti in cura all’Istituto “L. e A. Seràgnoli” e ai loro familiari gratuitamente e senza limiti di tempo. L’Assistenza è attivata su richiesta, del Paziente o del familiare, all’Ematologo di riferimento, alle caposala o alla direttrice di Casa AIL. Il Servizio, nato nel 2010, è in continua espansione. Nel 2015 sono stai seguiti 123 pazienti e sono stati effettuati 523 colloqui. Alcune caratteristiche del servizio: - Accoglie tutti i pazienti e familiari che ne fanno richiesta - È un servizio che non ha costi per il paziente e non ha limiti di tempo - Le età delle persone assistite varia dai 16 ai 90 anni - Tempo medio di attesa per l’attivazione del servizio dal momento della richiesta: 1 giorno Più informazioni sul sito www.ailbologna.it

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Sensibilizzazione

Torneo di Golf Pragatto Open Spazio ai ringraziamenti!

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l 4 ottobre scorso si è disputato il 13° Torneo di Golf Pragatto Open al Golf Club Bologna, appuntamento ormai fisso per gli appassionati di Golf che decidono di sostenere BolognAIL. Quanto raccolto verrà quest’anno destinato al sostegno della Ricerca Scientifica in campo oncoematologico.

Grazie a tutti i partecipanti all’evento, al Golf Club Bologna che ci dona ogni anno le quote di iscrizione e soprattutto ai nostri fedelissimi sponsor: Gruppo Fiori (anche per le bellissime magliette), Pilot, Galleria Cavour, Centro Medico Reno, Umberto Cesari e il gruppo amici del golf!

Festa d’Autunno 2016 Tutti insieme è più bello!

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i sono appuntamenti imperdibili che segnano il passare delle stagioni e tra questi come non pensare alla nostra festa d’Autunno a Villa Pallavicini! Domenica 23 ottobre 2016 eravamo quasi 200 persone, che si sono ritrovate per passare un po’ di tempo insieme, assaporando del buon cibo (dal ricco aperitivo, al piatto forte a base di polenta, dai fantastici

dolci che hanno partecipato alla gare di torte al gelato di Carpigiani) e tentando la sorte con la nostra ricchissima Lotteria! Il ricavato di questa bellissima giornata è destinato al Servizio di Assistenza Psicologica di BolognAIL. E adesso i nostri grazie per il pranzo: Fondazione Gesù Divino Operaio di Villa Pallavicini per l’ospitalità e la preparazione del pranzo, Granarolo per i formaggi, Grandi Salumifici Italiani per gli affettati, Macelleria Calzi per i salami, Coop Adriatica e IperCoop CentroBorgo per i tanti articoli del tavolo an-

tipasti e per la frutta, Carpigiani per i gelati, i Volontari che hanno portato i dolci per la gara di torte. Per la lotteria grazie a: Meliconi, Lorenzo Azzini, Cinecittà, Teatro Europauditorium, Teatro Il Celebrazioni, Salumificio Vitali, Macelleria Gamberini, Parco Sigurtà, Sensazioni di Grazia Bertarelli, Erbavoglio Erboristeria, Associazione Polisportiva Culturale Dilettantistica “L’Altro Sport”, Italia chiama Brazil e a tutti i Volontari, soci e consiglieri che hanno donato articoli per arricchire il montepremi!

Succede solo a Bologna San Lócca Day e concorso letterario “Guido Zucchi”

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ltre 35.000 sono state le persone che hanno partecipato alla terza edizione del San Lócca Day, il 9 ottobre scorso, nonostante la pioggia del pomeriggio. Questa manifestazione, che è molto attesa e richiesta dalla cittadinanza bolognese, è ideata e or-

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ganizzata dall’Associazione Succede solo a Bologna, quest’anno ha avuto come obiettivo raccogliere fondi per il restauro di San Petronio. Grazie a Vittoria Borghetti (nella foto insieme a Fabio Mauri, Presidente di Succede solo a Bologna), che è sempre vicina a BolognAIL, anche la nostra Associazione ha potuto essere presente con un banchetto informativo. Sempre grazie a Vittoria, il 12 novembre scorso siamo stati coinvolti anche nella premiazione del Concorso Guido Zucchi al Tea-

tro Duse a cui hanno partecipato 800 poeti e che, ci teniamo a dirlo, ha visto vincitori nella categoria junior Michele Minarini e nella categoria baby Emirel Dizdari. Nel corso della cerimonia, è stata presentata l’antologia edita da “V edizioni” in cui sono state pubblicate le 342 poesie selezionate. Il volume sarà acquistabile on line e il ricavato dalla vendita andrà a sostenere AIL Bologna (Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma ONLUS - sezione di Bologna).


Sensibilizzazione

AIL veBooks: i Primi Piatti di BolognAIL Tornano le ricette dei Volontari di BolognAIL

Copertina del volume

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ome già annunciato, torna la raccolta delle ricette dei Volontari di BolognAIL! A Natale potrete regalare il nuovo e bellissimo ricettario “I PRIMI PIATTI BUONI”. Abbiamo raccolto 52 ricette di primi piatti, di cui 25 fotografate nel set allestito in Casa AIL. Le 25 ricette fotografate saranno accompagnate da un consiglio di degustazione a cura della Sommelier Professionista Lisa Foletti, che ringraziamo per il valore aggiunto che in questo modo ci consente di dare al nostro volume! La sezione special guest vede protagonista il nostro Personal Fundraiser Silvio Greco, che ci ha preparato i “Paccheri di Gragnano con cavolo nero, pomodorini e alacce di Lampedusa”. La ricetta che ci propone è un piatto di semplice esecuzione, ideale per chi vuole cimentarsi a casa per preparare un piatto che è sano, gustoso e di grande effetto scenico con i colori che pro-

Fettuccine con zafferano e vitello di Carla Farneti, una delle proposte che troverete nel ricettario Foto di Michela Zucchini

pone, tipici della nostra Italia! Inoltre le alacce di Lampedusa sono un presidio Slow Food, pertanto con questa scelta, aiutiamo - citando Silvio Greco - l’unico pescatore rimasto a Lampedusa che pesca questo pesce pelagico. Non perdetevi la sua ricetta che è corredata da immagini che accompagnano le facili spiegazioni! Sono anche altri gli special guest presenti in questo volume. Tra loro Teodoro Cardone, uno chef italiano che lavora in Svizzera, che propone le “Linguine alla carbonara di mare”. Grazie ai Volontari che hanno partecipato con la loro ricetta alla composizione di questo nuovo volume. Grazie alle Volontarie Licia Vannini, Carla Farneti e alle ospiti di Casa AIL per il supporto logistico nella gestione del set fotografico!

professionista che ancora una volta ha donato il servizio fotografico, regalandoci nuovamente immagini talmente belle e così reali da stimolare l’appetito alla sola vista dello scatto! Con la distribuzione di questo volume si sostiene Casa AIL, la Casa di Accoglienza di BolognAIL. Offerta minima € 20,00

Non dimenticatevi della possibilità di completare il regalo con il grembiule AILoveCook, perfetto da indossare in cucina per provare tutte le ricette!

Un ringraziamento speciale alla nostra amica Michela Zucchini, fotografa

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Sensibilizzazione

Il Pane Buono per AIL L’Associazione Panificatori per BolognAIL

La Volontaria Agnese Michelini, presidia il laboratorio mobile in Piazza Minghetti

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a lunedì 19 a sabato 24 settembre un profumo di fragranti lieviti ha invaso Piazza Minghetti a Bologna. Il laboratorio mobile dell’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia ha sfornato per l’intera settimana senza sosta le bontà da forno tipiche della nostra città: le raviole, la crescente e le crocette di pane. È stato bellissimo in queste giornate ammirare all’opera le mani esperte dei fornai che impastavano e infornavano le specialità che, in cambio di offerte, si potevano prendere e gustare ancora calde e croccanti. In questo modo infatti, i bravissimi fornai dell’Associazione hanno raccolto fondi per BolognAIL, in particolare per sostenere la Ricerca Scientifica sui Tumori del Sangue svolta dai giovani Ricercatori che lavorano all’interno dell’I-

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stituto “L. e A. Seràgnoli” e Casa AIL, la splendida Casa di Accoglienza attraverso cui, da 11 anni, BolognAIL garantisce ogni anno accoglienza gratuita a circa 180 nuclei familiari composti da Pazienti onco-ematologici non residenti a Bologna e dai loro familiari. “Il pane entra nelle case dei bolognesi ogni giorno. Siamo felici che il messaggio della nostra AIL possa accompagnare un gesto quotidiano che, in questo caso, diventa anche un atto di Solidarietà”. Queste sono state le parole del Professor Sante Tura, Presidente di BolognAIL che ha accolto con grande entusiasmo la proposta dell’Associazione dei Panificatori. Il Presidente ha inoltre aggiunto “desidero ringraziare, oltre ai nostri indispensabili Volontari, l’Associazione dei Panificatori di Bo-

logna e Provincia e Confcommercio Ascom Bologna che, sostenendo attraverso questa iniziativa la nostra e tante altre Organizzazioni Non Profit attive ed efficaci nel nostro territorio, donano ad AIL l’opportunità di ampliare la rete di interazione, coinvolgendo tanti importanti enti cittadini”. Con questa iniziativa BolognAIL ha raccolto un totale netto di quasi 5.000,00 euro. Grazie all’Associazione Panificatori di Bologna e Provincia, presieduta da Thomas Giardini, per il grande impegno e il sostegno che attraverso questa iniziativa hanno dato alla nostra Associazione. Grazie anche al loro Responsabile della Comunicazione, Luca Assirelli, prezioso punto di riferimento per l’organizzazione dell’evento. Speriamo di poter presto tornare in piazza con i nostri fornai per assaggiare le loro bontà e per raccogliere nuovi fondi per BolognAIL. Un grazie anche ai nostri splendidi Volontari che per tutta la settimana hanno gestito il bancone vendita del laboratorio mobile, con il solito sorriso e la grande disponibilità.


Sensibilizzazione

Settimana Francese a Casa AIL Corso intensivo di pasticceria francese nella cucina di Casa AIL Il bilancio dell’esperienza è stato molto positivo su tanti fronti. Per la raccolta fondi che, attraverso le quote di partecipazione di chi ha aderito, ha raggiunto un totale di € 1.720,00, al quale si è aggiunta la donazione di ASPEN-re, Società in cui lavora Frederique che ha voluto effettuare un match giving raddoppiando quanto raccolto). Inoltre abbiamo conosciuto tanti nuovi donatori, persone che si sono avvicinate all’Associazione perché interessate al corso di cucina. Infine la soddisfazione più grande per Frederique e per tutti noi… creare in Casa AIL un’atmosfera particolarmente frizzante e giocosa per tutta la settimana. Gli ospiti hanno atteso con grande emozione le singole lezioni.

Il gruppo dei partecipanti al Corso di lunedì Foto di Angelo Calzo

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n ciclone chiamato Frederique Michot ha piacevolmente sconvolto Casa AIL lo scorso settembre! La chef pasticcera di Parigi che vive a Zurigo, ha portato in Casa AIL chilogrammi di burro, di cioccolato, tanti utensili ma soprattutto, una travolgente energia ed una simpatia che ha conquistato tutti! Non ci siamo trasformati in un laboratorio di pasticceria... ma ci siamo andati vicino! Dal 19 al 23 settembre, la cucina di Casa AIL è stata la protagonista di un ciclo di lezioni dimostrative di cucina francese centrate, in particolare, proprio sulla pasticceria. Si è partiti dallo studio degli impasti base - la pasta brisée, la sucrée, la choux e la feuilletée - per immergersi nel rito del caffè gourmand, il tipico dopo pasto francese che abbina al caffè una selezione di deliziosi dolcetti. La lezione sul trionfo della

quiche è stata molto apprezzata, talmente tanto che l’abbiamo replicata viste le molteplici richieste. Infine una lezione speciale sulla Torta Opéra, un vero capolavoro di bellezza e di gusto. Il desiderio di Frederique, la nostra Fred, era quello di raccogliere fondi a favore di Casa AIL, per sostenere in maniera concreta BolognAIL, organizzando allo stesso tempo qualcosa che potesse coinvolgere anche i Pazienti e le loro famiglie, ospiti della struttura. L’insieme di questi intenti si è unito alla passione di Frederique per la cucina, e così è nata la Settimana francese a Casa AIL.

Frederique Michot torna a febbraio 2017 in Casa AIL con un nuovo ciclo di lezioni: lunedì 6: Le basi della pasticceria francese martedì 7: Il cioccolato in tante versioni giovedì 9: I dolci all'ora del tè venerdì 10: Crepes & Gaufres Affrettatevi a prenotare il vostro posto. Queste lezioni sono disponibili anche nella lista delle esperienze solidali nel catalogo di Natale di BolognAIL. Regala ai tuoi amici il corso di cucina con Fred!

Ma il loro coinvolgimento non finiva certo lì: la mattina mentre Frederique organizzava gli ingredienti per il pomeriggio, c’era sempre qualcuno pronto ad aiutarla a preparare la lezione... e ognuno faceva a gara per farle assaggiare a pranzo le proprie specialità di casa. E dopo gli incontri culinari, a cui molti tra gli ospiti hanno partecipato a titolo gratuito, nessuno voleva perdersi un momento di condivisione e di grande festa per tutti come la degustazione finale! Grazie a Frederique Michot, che ha donato il suo tempo (questa era la sua settimana di vacanze!), gli ingredienti, la sua professionalità e il suo buon umore! Ti siamo grati per questa magnifica esperienza. Grazie anche al Gruppo Fiori che ha donato i bellissimi grembiuli realizzati per i partecipanti al corso.

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Sensibilizzazione Grazie a Mattia Caracciolo, autore dell’illustrazione protagonista dell’evento.

Oggi il gelato te lo faccio io! Tanti gelatai speciali per AIL e ANT Il mondo dello spettacolo era presente con Marco Mazzanti, Roberto Malandrino, Luciano Manzalini, Jemma Jones e Kimberly Logan. Non sono mancate le eccellenze “food” della città con Gino Fabbri, Mario Ferrara, Cristian Mometti, Piero Pompili e Irina Steccanella.

Milena Gabanelli, gelataia speciale per un giorno, con Maurizio Bernardini e gli staff di BolognAIL e Fondazione ANT Foto di Antonello Degli Esposti

“C

he gusti ti metto nel gelato?” Domenica 6 novembre a rivolgere questa domanda ai clienti non sono stati, come al solito, i 4 Soci della Gelateria49, Maurizio, Jacopo, Valerio e Fabio ma i tantissimi “gelatai speciali” che hanno partecipato alle seconda edizione dell’iniziativa OGGI IL GELATO TE LO FACCIO IO. Una Via Galliera veramente affollata, con lunghe file per prendere l’ottimo gelato della Gelateria49 che anche quest’anno per la giornata di chiusura della stagione estiva, ha voluto organizzare un finale totalmente solidale. Anche in questa seconda edizione, l’intero ricavato è stato destinato a BolognAIL e a Fondazione ANT, due Associazioni che a Bologna si impegnano quotidianamente nella lotta ai tumori e nell’offrire servizi di assistenza sanitaria per migliorare la condizione dei Pazienti e dei loro familiari. E così 140 kg di gelato sono stati distribuiti dagli oltre 50 “gelatai specia-

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li” che hanno preparato coppette e vaschette per tutta la giornata. Sono accorsi in tanti per sostenere il progetto della Gelateria Galliera49. Si sono mobilitati i politici della città: erano presenti l’Assessore Davide Conte, ma anche i consiglieri comunali Francesco Errani, Simona Lembi, Roberta Li Calzi, Marco Lombardo, Francesco Sassone, infine Benedetto Zacchiroli, Capo della Segreteria Tecnica del Premier Renzi. Ha risposto anche il mondo della musica con la partecipazione degli Hangovers, i JoyCut e Immanuel Casto. Non sono stati da meno gli sportivi con Andrea Michelori e Kenny Lawson della Virtus Segafredo e i giocatori del Bologna FC che impegnati a Roma per il campionato hanno voluto comunque partecipare con un video promozionale. Il giornalismo, radiofonico e televisivo, con Milena Gabanelli, ma anche Alessio Aymone, Enrico Ciaccio.

L’evento è stato un vero e proprio Festival del Gelato Solidale. Oltre 20 i “gelatieri” colleghi della bottega bolognese che hanno aderito con grande entusiasmo all’evento, ideando e portando dalle loro città un gusto d’autore dedicato alla giornata. Per citarne alcuni: “Delicatezza di torrone stregato”da Benevento, il gusto “Castagnaccio”da Firenze, il “Sorbetto di basilico fresco di Prà” da Sestri Levante e, dalla nostra Bologna, i gusti di Andrea Bandiera “Ricotta limone e arancia” e di Gianni, dell’omonima gelateria, con il gusto “Arachidi dal sale di Cervia”. Una staffetta solidale che ha portato in Via Galliera un’ondata di entusiasmo e una voglia di condividere e di fare che ci ha travolti e che ci permetterà di destinare quanto raccolto a Casa AIL.

Grazie Grazie a Galliera49 per aver voluto questo evento e a Maurizio Bernardini per essersi impegnato in maniera così totale e con un carisma travolgente e un’energia veramente contagiosa. Grazie a tutti i “gelatai speciali” e a tutti coloro che sono passati a prendere un gelato. Grazie a Fondazione ANT, insieme a noi in questa splendida avventura.


Scegli di regalare il corso di cucina con Silvio Greco a Natale!

Sensibilizzazione

Lo trovi nelle proposte all’interno del catalogo di BolognAIL “Regale un’esperienza”. Puoi scegliere una lezione o l’intero corso.

Silvio Greco per AIL La solidarietà passa anche dalla buona tavola

S

ilvio Greco - biologo marino, docente di Sostenibilità Ambientale all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e chef per passione - è a tutti gli effetti Fundraiser Volontario di BolognAIL! Dallo scorso marzo, dopo la cena “IL MARE SENZA SPINE” organizzata da Eataly, è stato un susseguirsi di iniziative e di collaborazioni di cui BolognAIL è molto orgogliosa e grata! Per questa ragione, non smetteremo mai di ringraziare il Professor Pier Luigi Zinzani (Ematologo dell’Istituto “L. e A. Seràgnoli”) per avercelo presentato. Cominciamo il 27 di novembre di nuovo da Eataly per la cena “IL MARE SENZA SPINE - BIS” con un nuovo menù che ancora una volta valorizza il pesce sostenibile e che ci vede nuovamente beneficiari del ricavato. Ringraziamo Eataly per l’ospitalità che ancora una volta ci concede. Andiamo avanti con il Natale di BolognAIL con Silvio Greco in una duplice veste: special guest del nuovo volume di ricette di BolognAIL (vedi articolo a pag. 9) e, con una proposta di cesta natalizia dai sapori calabresi (sua terra di origine!), all’interno del nuovo catalogo Natale 2016. BolognAIL gli aveva lanciato un input molto chiaro… “Silvio credi sia possibile avere in dono qualche prodotto alimentare per il nostro catalogo natalizio?”... dopo 5 minuti di silenzio, ecco la risposta: “faremo di meglio… andremo a comporre una cesta di prodotti della Calabria che chiameremo PRO-

FONDO FOOD PER AIL”. Detto fatto ed ecco come la presenta Silvio Greco sul catalogo: “Quattro piccoli produttori del profondo Sud, presentano per AIL cinque tra i loro straordinari prodotti. Sono tutti caratterizzati dal forte legame con il territorio e dalla qualità delle lavorazioni. La marmellata extra di bergamotto, che cresce solo nei 20 km lineari sulla costa ionica del reggino; la confettura di cipolla di Tropea dolcissima e unica per accompagnare i formaggi; la salsa di pomodori di Crotone, asciutti e saporiti; il biscotto di pane e semi di finocchio selvatico calabrese; infine, il sugo di acciuga dorata, pescata nel Tirreno calabrese. Cinque prodotti che vi sorprenderanno. Buona degustazione!”. Grazie a Calabria & Calabria (Cittanova RC), Calabria Food (Mangone CS), Oroazzurro Calabria Ittica (Anoia RC), Panificio Artigianale d’Amico (Vibo Valentia VV). per averci donato i prodotti che andranno a comporre questa cesta da non perdere! Per scoprire tutte le nostre proposte natalizie visita il sito www.ailbologna.it Infine, per un 2016 che si chiude, è già pronto un 2017 all’insegna della Solidarietà in cucina... “A gennaio... in cucina con il Professore” mini corso di cucina con degustazione finale dei menù per imparare ad utilizzare le specie ittiche sostenibili. Ogni incontri prevede: una introduzione teorica sulla pesca sostenibile, la preparazione del menù a cura di Silvio

Silvio Greco nella cucina di Eataly Foto di Michela Zucchini

Greco e, dulcis in fundo, la degustazione finale. Un appuntamento imperdibile per chi desidera approfondire la conoscenza della pesca sostenibile e soprattutto desidera imparare semplici ricette da riproporre a casa con facilità e con la garanzia di offrire ai propri ospiti piatti “giusti”! Ancora una volta, sarà la cucina di Casa AIL ad ospitare questo ciclo di incontri. Nella quarta di copertina di questo periodico trovate tutte le informazioni pratiche e i dettagli dei singoli menù per partecipare al corso. Chiudiamo con un immenso GRAZIE a Silvio Greco. Una parola che nella sua semplicità racchiude il nostro più grande riconoscimento di stima e affetto nei suoi confronti per l’impegno a sostegno di BolognAIL.

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A dicembre vieni a trovarci nel nostro Charity Point “AILoveYou” in via Castiglione 7/f

Sensibilizzazione

Una Stella per la Ricerca Scientifica

Dai il tuo contributo per rendere tutti i tumori del sangue curabili e guaribili

Campagna Stelle di Natale AIL 2016 8, 9, 10, 11 dicembre

nelle piazze di Bologna e provincia

P

rendere una Stella di Natale AIL significa credere in un futuro in cui i Tumori del Sangue saranno tutti curabili e guaribili. E tu ci credi? Allora ti aspettiamo i prossimi 8-9-10-

Stella di Natale AIL Da sempre simbolo dell’impegno di AIL nella lotta ai Tumori del Sangue! Prendere questa pianta significa credere in un futuro in cui i Tumori del Sangue saranno tutti curabili e guaribili! La Stella di Natale AIL è quella nel vaso 14 cm con 4-5 fiori. Offerta minima: € 12,00

11 dicembre nelle oltre 100 postazioni di Bologna e provincia. Se non riesci a passare in quei giorni, puoi prenotare la tua Stella nell’uffici di BolognAIL (051 397483) o in CASA AIL (051 392066).

Abetino

Le Stelle e gli altri articoli solidali saranno a disposizione dal 22 novembre... fino a Natale! Di seguito le proposte che troverai nelle piazze e nei centri commerciali di Bologna e Provincia.

Con questo dono sostieni la Ricerca al 100%!

Un piccolo Albero di Natale per grandi desideri! Nei rami dell’abetino di BolognAIL appendete i vostri buoni propositi per il nuovo anno, un gioco per tutta la famiglia e da condividere con i vostri amici. L’abetino è in vaso 17 cm e potrete tenerlo sul balcone o piantarlo in giardino dopo Natale. Offerta minima: € 18,00 Grazie a Florsilva Ansaloni per il sostegno.

Cielo Stellato Portate sulle vostre tavole il cielo stellato: la nostra luminosa stella di cioccolato, densa di deliziose nocciole tostate! I bei sogni sono assicurati, grazie alla sua bontà. Il prodotto è disponibile al latte o fondente e ha un peso netto di 450 gr.

Panettoncino e Pandorino

Offerta minima: € 18,00

Offerta minima: € 3,00

Quando lo stomaco brontola, c’è bisogno di una merenda appagante! Non fate a meno dei soffici panettoncini (da 100 gr) e dei deliziosi pandorini (da 80 gr). La ricarica è garantita!

• Dona un contributo di 30 euro, pari al costo di un’ora di lavoro nella Ricerca Scientifica! • Il 100% della tua donazione sarà destinato al supporto della Ricerca sui Tumori del Sangue! • Riceverai la candela offerta da SIA, che potrai donare ai tuoi amici come Simbolo del tuo gesto solidale!

Per vedere tutte le proposte natalizie visita il sito www.ailbologna.it


CAMPAGNA “STELLE DI NATALE AIL" 2016 Scopri le nostre postazioni

Bologna Centro Storico Portico dei Servi Via Guerrazzi fronte civico 1 Via Rizzoli angolo Piazza Re Enzo Galleria Cavour Carisbo Via Farini 22 Piazza dei Calderini Via IV Novembre angolo Via d’Azeglio Via d’Azeglio angolo Via Carbonesi Via Ugo Bassi 1/F Via Indipendenza angolo Via Righi Charity Point di BolognAIL Via Castiglione 7/f

8-9-10-11 dicembre 2016 10-11 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 14-15-16 dicembre 2016 6 e 13 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 dicembre 2016 - gennaio 2017

9.00 - 19.30 9.00 - 19.30 9.00 - 19.30 9.30 - 12.30 18.00-20.00 8-9-11 9.00 - 19.30 - 10 15.00 - 20.00 9.00 - 19.30 9.00 - 19.30 9.00 - 19.30 10.00 - 20.00

Bologna Fuori Porta AIL Padiglione 8 Ospedale Sant’Orsola Casa AIL Via Pelagio Palagi 16/3 Chiesa degli Alemanni Via Mazzini 65 Chiesa Sant’Antonio da Padova Antoniano Porta Santo Stefano Chiesa San Domenico di Savio Via Andreini 36 Chiesa San Silverio Via Augusto Murri 177 Chiesa di San Luca Libreria Amici di Socrate Via Toscana 38/5 - fianco Toniolo Tennis Club Viale Rino Cristian 2 Ospedale Malpighi Via Pelagio Palagi pad. 2 TPER Via Saliceto 3

Dal 22 novembre 2015 al 23 dicembre 2016 Dal 22 novembre 2015 al 23 dicembre 2016 8 dicembre 2016 8 dicembre 2016 11 dicembre 2016 8 e 11 dicembre 2016 8 e 11 dicembre 2016 8 e 9 dicembre 2016 8-10-11-17-18 dicembre 2016 14 e 16 dicembre 2016 15 dicembre 2016

9.00 - 17.00 9.00 - 17.00 S.S. Messe S.S. Messe S.S. Messe S.S. Messe 8.00 - 14.00 10.00 - 13.30 - 14.30 - 19.00 11.00 - 16.00 8.00 - 14.00 10.00-15.00

Centri Commerciali di Bologna Centro Borgo Via A. de Gasperi 9 Centro Lame Via Marco Polo 3 Centro Commerciale Fossolo 1 Viale Felsina 31 Centro Commerciale Pianeta/Leclerc Via Larga Coop & Coop c/o San Ruffillo Via Amilcare Ponchielli Parco Meraville Viale Tito Carnacini 37 Coop & Coop Parco Meraville Viale Tito Carnacini 37 Coop Barca Via della Barca 57

8-9-10-11 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 9-10 dicembre 2016 9-10-11 dicembre 2016 10 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 10-11 dicembre 2016 10 dicembre 2016

10.00 - 20.00 9.00 - 19.00 9.00 - 19.00 9.00 - 19.00 9.00 - 19.00 9.00 - 19.00 9.00 - 19.00 9.00 - 19.00

Provincia Altedo Piazza XXV Aprile Anzola Emilia Coop Anzola Emilia Conad Anzola Emilia Piazza Giovanni XXII - Area Mercato Baricella Piazza del Mercato Baricella Mercato di San Gabriele Bazzano Piazza Garibaldi angolo via Matteotti Bentivoglio Area mercato Borgo Tossignano Area del mercato Budrio Coop Budrio Piazza Filopanti Calderara di Reno Via Marconi 1 Calderara di Reno Coop Camugnano Piazzale Guidotti Casalecchio di Reno Casa della conoscenza Casalecchio di Reno C’est la vie cafè - via garibaldi 74 Casalecchio di Reno Shopville (secondo livello) - Via Marilyn Monroe 2 Casalfiumanese Bocciofila, piazzetta della solisarietà Castel D’Aiano Piazza Levera Nanni Castel Del Rio Area del mercato Castel di Casio Chiesa Castelguelfo Piazza della Chiesa Castel Maggiore Galleria del Centro in Via Gramsci Castel San Pietro sotto il portico di via Matteotti prima della galleria Castello d’Argile Castenaso Farmacia Contedini e Fornaio Gazzetti Castenaso Pasticceria Dino Crevalcore Via Cavour - Piazza della Chiesa Dozza Davanti all’ingresso della Rocca Fontanelice Area del mercato Funo di Argelato Piazzale antistante Chiesa Santi Nicolò e Petronio Funo di Argelato Via Nuova (area mercato) Funo di Argelato Centergross - Bar Nedo Gaggio Montano Galliera Granarolo Area Mercato Imola Via Emilia 169 Lizzano in Belvedere fronte bar Cock’s Loiano Area Mercatale Malalbergo Piazza Caduti della Resistenza Marzabotto Mercatino di Natale Medicina Centro commerciale Medicì Medicina Piazza Garibaldi 40 Minerbio Via Andrea Costa Molinella Piazza Anselmo Martoni Monghidoro Via Garibaldi/Piazzetta San Leonardo Monte San Pietro Chiesa Monte San Pietro Coop Monterenzio Conad Monzuno Piazza XXIV Maggio (area Macina) Ozzano Emilia Coop Pian del Voglio Piazza del Mercato Pianoro Parcheggio fronte coop Pianoro Parcheggio fronte coop Pieve di Cento Portico Piazza A. Costa Ponte Ronca Di fronte all’Emporio Abbigliamento Porretta Terme Piazza Vittorio Veneto Rastignano Portico Via Andrea Costa Sala Bolognese (Padulle) Piazza G. Marconi San Benedetto Val di Sambro Piazza San Giorgio di Piano San Giovanni in Persiceto Centro Commerciale Porta Marcolfa San Giovanni in Persiceto Piazza del Popolo San Lazzaro di Savena Carisbo - Via Jussi 1 San Lazzaro di Savena Conad Via Emilia San Lazzaro di Savena Piazza Bracci San Pietro in Casale Piazza Martiri della Liberazione Sassoleone fronte forno Ghigni Sasso Marconi Piazza dei Martiri Savigno Area mercato del riuso e cose buone Piazza XV agosto angolo via Marconi Toscanella di Dozza c/o pasticceria Venturina di Granaglione Via Nazionale 24 - fronte parrucchiera Vergato Via Monari Villanova di Castenaso Centro Nova (Ingresso Parcheggio Multipiano) Zola Predosa Di fronte al negozio “Abbigliamento Romana” oppure alla Farmacia Legnani in via Risorgimento 232 Zola Predosa Coop

8 e 11 dicembre 2016 10 dicembre 8 - 9 - 10 -11 dicembre 2016 10 dicembre 2016 9 dicembre 2016 12 dicembre 2016 8 e 9 dicembre 2016 9 dicembre 2016 10 dicembre 2016 10 dicembre 2016 8-10-11 dicembre 2016 11 dicembre 2016 10 dicembre 2016 8 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 3-4 dicembre 2016 10 dicembre 2016 10 dicembre 2016 8 e 10 dicembre 2016 14 dicembre 2016 8 dicembre 2016 11 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 8 dicembre 2016 10 dicembre 2016 11 dicembre 2016 10-11 dicembre 2016 11 dicembre 2016 9 dicembre 2016 8-11 dicembre 2016 10 dicembre 2016 12 e 13 dicembre 2016 8 - 9 - 10 - 11 dicembre 2016 10 - 11 dicembre 2016 10 e 17 dicembre 2016 10-11 dicembre 2016 8 e 10 dicembre 2016 18 dicembre 2016 10 dicembre 2016 11 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 11 dicembre 2016 10 dicembre 2016 11 dicembre 2016 10 dicembre 2016 8-11 dicembre 2016 10 dicembre 2016 10 - 11 dicembre2016 11 dicembre 2016 10 dicembre 2016 10-11 dicembre 2016 8-11 dicembre 2016 9-10 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 10 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 10 dicembre 3 e 23 dicembre 2016 10 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 14-15 dicembre 2016 3 dicembre 2016 10-11 dicembre 2016 10-11 dicembre 2016 10 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 11 dicembre 2016 10 dicembre 2016 8 - 10 -11 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016 8-9-10-11 dicembre 2016

8.00-13.00 9.00 - 14.00 9.00 - 19.00 8.00 - 13.00 8.30 - 13.30 8.30 - 13.30 8.00- 13.00 8.00-13.00 8.00 - 13.00 9.00 - 14.00 8.00 -13.00 8.00 - 13.00 9.00 - 14.00 8.00 -13.00 8.00 - 13.00 07.00 -19.00 9.00 - 19.00 19.00 - 22.00 8 solo pomeriggio e 10 tutto il giorno 8.00 - 13.00 SS. Messe SS. Messe (8.00 - 13.00) 8.00 - 13.00 8.00 - 19.30 S.S. Messe 8.00 - 13.00 8.00 - 13.00 8.00 - 13.00 8.00 - 13.00 8.00 - 13.00 S.S. Messe 8.00 - 13.00 9.00 - 14.00 SS. Messe (8.00 - 13.00) 8.00 - 13.00 7.30 - 14.00 8.00 -- 19.30 10.00 - 18.00 8.00 - 13.00 9.00 - 13.00 8.00 - 13.00 8.00 - 19.00 8.00 - 13.00 8.00 - 13.00 8.00 - 13.00 8.00 - 13.00 8.00 - 13.00 - SS. Messe 9.00-19.00 08.00 - 19.00 e domenica 8.00 - 13.00 8.00 - 13.00 9.00 - 19.30 10.00 - 13.00 8.00 - 19.00 8.00 - 19.00 8.00 - 18.00 8.00 - 19.30 8.00-19.00 8.00 - 13.00 8.00-19.00 8.30 - 13.00 3/12 15.00-18.30 e il 23/12 intera giornata 9.00 - 19.00 8.00 - 13.00 9.30 - 12.30 9.00 - 19.00 8.00 - 19.00 8.00 - 19.00 8.00 - 12.00 8.00 - 19.00 8.00 - 13.00 9.00 - 19.00 8.00 - 18.00 9.00 - 13.00 8.00 - 19.00 9.00 - 19.00

9-10 dicembre 2016

9.00 - 19.00

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A gennaio... 3 Cene con il Professore 13 · 20 · 27 gennaio 2017 - dalle ore 18.00 - Casa AIL - Via Pelagio Palagi 16/3

Silvio Greco propone un corso di cucina a base di pesce sostenibile. Gli allievi avranno la possibilità di imparare quali sono le specie ittiche sostenibili da utilizzare e in che modo trasformarle in piatti gourmet. Ogni serata vedrà l’elaborazione di un antipasto, un primo, un secondo e un dolce. Un intero menù che ciascuno potrà facilmente riproporre. Alla fine della serata si degusteranno i piatti elaborati, accompagnati da vini. Venerdì 13 gennaio Vellutata di zucca e crumble di amaretti Paccheri di Gragnano con alacce (Sardinella aurita) di Lampedusa* e cavolo Calamaro (Loligo vulgaris) grigliato su letto di patate all’origano Delizia di ricotta e frutti di bosco * presidio Slow Food Venerdì 20 gennaio

Venerdì 27 gennaio Frittatina di Gambero rosa (Parapenaeus longirostris) Pennoni di Gragnano con tonno alletterato (Euthinnus alletteratus) Tortino di pesce pelagico su letto di cipolla rossa di Tropea caramellata Frutta e miele I corsi si terranno nella cucina di CASA AIL. Avranno inizio alle ore 18.00 e proseguiranno indicativamente fino alle ore 22.00. La prima parte prevede una introduzione teorica sulla pesca sostenibile. A seguire, la lezione dimostrativa di preparazione del menù e, in chiusura, la degustazione dei piatti. Il corso è a numero chiuso e con prenotazione obbligatoria. Per ogni lezione è consentito un numero di 15 partecipanti. Chiamare il numero 051 392066 o scrivere a paola.melle@ailbologna.it. Quanto raccolto dalle iscrizioni, verrà devoluto a CASA AIL, la Casa di Accoglienza di BolognAIL che offre gratuitamente ospitalità ai Pazienti e i loro familiari in cura presso l’Istituto “L. e A. Seràgnoli” e non residenti a Bologna.

www.ailbologna.it

Silvio Greco Biologo marino, docente di sostenibilità ambientale all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Gastronomo e chef per passione, ha condotto campagne di Ricerca sulla pesca in quasi tutti i mari del mondo, partecipando a sei campagne di Ricerca in Antartide. Membro della COI, Commissione Oceanografica Italiana e della CNSA, Commissione Nazionale Scientifica per l’Antartide. Autore di oltre duecento comunicazioni scientifiche e due libri: “Guarda che mare” con Cinzia Scaffidi e “Il pesce”, illustrato da Sergio Staino. Editi da Slow Food Editore.

Lezione singola € 70.00 Corso intero € 200.00 Il pagamento verrà fatto direttamente in Casa AIL prima della lezione

Nella quota di partecipazione è compreso il grembiule da cucina AILoveCook

photo credit: Michela Zucchini

Zuppetta tiepida di lupini (Venus gallina) e Ceci Spaghettoni con colatura di acciuga (Engraulis encrasicolus) Parmigiana di Suri (Trachurus trachurus) con salmoriglio alle erbe Delizia di limone


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