nr. 98/2018

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IlIl primo primofree-press free-press delche tempo promuove libero nella Pavese qualità e fuoriporta nel Pavese (PC-LO-MI-AL-GE): e fuoriporta (PC-LO-MI-AL) 11 anni insieme In vetrina con F&P

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La XXXV Primavera dei Vini di Rovescala

ComuniChiamo

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Istituzioni, Lavoro&Società, Cultura&Territorio, Spazio Lettori

Appuntamenti nel Pavese

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Mostra di McCurry a Pavia e appuntamenti al Fraschini

Appuntamenti in Oltrepò

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Fiera d’Aprile a Rivanazzano Terme

Appuntamenti in Lomellina

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Mostra dei Templari in Castello a Vigevano

Appuntamenti Fuori Porta

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Mary Poppins a Milano e Gianni Morandi ad Assago

Itinerari di F&P

pagg. 14-17

IL MONDO DEL FAI: Le giornate di Primavera PERCORSI&NATURA: Il sentiero del Tidone PRODUTTORI&NATURA: La neve di Marzo

Comunità Montana

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Progetto di rivalutazione dell’Oltrepò

Borghi&Valli

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I misteri del Castello a Zavattarello

Naturalmente

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Giardinaggio, Consigli della casalinga, Frutta e verdura di stagione, Almanacco e Cultura popolare

Mondo Coldiretti

pag. 21

Nuovi vertici per Coldiretti Pavia

Enogastronomia

pagg. 22-23

Osservatorio Torrevilla, Stile Slow Food, Calici d’Oltrepò, Cucina e Recensioni a tavola

Beauty&Doc

pagg. 24-25

Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle

C.R.I. News

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A lezione con il colonnello Garofano

Animali & Co

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Notizie e rubriche sugli animali domestici

Spazio Aperto

pagg. 28-30

In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, Spettacolare, Personaggi, Su il sipario, Ecoarte, Pronto Meteo, Non solo Hobby, Fiere&Mercati, Casa&Consumi, Info Traffic, Associazionismo

ARIA DI PRIMAVERA Da questo numero tante novità, il vostro giornale compie 11 anni e cambia veste grafica, al passo con i tempi: diventa un vero e proprio magazine con Itinerari per tutta la famiglia. E intanto vi auguriamo Buona Pasqua!



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Anno 11, n. 98

EDITORIALE

di Diego BIANCHI

CON “ITINERARI” GUARDIAMO AL FUTURO mici di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, arrivati all’11esimo anno di vita del nostro free press abbiamo pensato di rifarci un po’ il look. Oltre alla grafica e all’impaginazione, abbiamo dato più spazio alle rubriche che avete mostrato di apprezzare in tutto questo tempo, ampliando lo spazio riservato all’arte, cultura, moda, viaggi, fitness, enogastronomia, animali..insomma, tutto ciò che piace in un magazine per il tempo libero dedicato a tutta la famiglia. Grazie a preziose collaborazioni, la nostra rivista è oggi in grado di ospitare articoli curati da analisti ed esperti di vari settori, non certo gente improvvisata. Inoltre la nostra pubblicità è selezionata e non accetta, per esempio, chi promuove massaggi orientali e messaggi personali a chiaro sfondo sessuale, piuttosto che sale slot, finanziarie, compro oro, kebab e altri cibi dove la qualità è un optional: questo è il nostro biglietto da visita, il certificato di qualità con il quale ci differenziamo da tutti gli altri free press sul territorio. Quando il giornale è uscito per la prima volta (per il Natale 2006) trattava solo appuntamenti e manifestazioni organizzate da Comuni e Pro Loco nel pavese: nel corso del tempo, seguendo anche i vostri suggerimenti, si è via via evoluto fino a diventare un vero e proprio magazine con rubriche per tutti i gusti, con distribuzione nelle province di Pavia, Milano, Lodi, Piacenza, Alessandria. Tra le tante cose

A

ECCO COME LAVORIAMO Tutto quello che viene pubblicato su Feste&Patroni e sulla nostra newsletter settimanale via mail è frutto di una scelta giornalistica della redazione. Viene data precedenza agli spazi a pagamento, per gli altri si valuta in base allo spazio a disposizione o all'importanza dell'evento. ll materiale (foto e notizie) deve essere inviato con almeno 15 giorni di anticipo alle mail di riferimento: anche la pubblicazione delle segnalazioni avviene a totale discrezione della redazione. Se avete notato qualche errore segnalatecelo, così pure se intendete darci suggerimenti e collaborare con il nostro giornale dalle province di riferimento: Pavia, Milano, Lodi, Piacenza, Alessandria, Genova. Decliniamo ogni responsabilità sul reale svolgimento o spostamento di data e orari delle manifestazioni citate. Si consiglia pertanto di contattare gli organizzatori per le conferme del caso.

AVVISO AGLI INSERZIONISTI Gli inserzionisti commerciali vengono recensiti direttamente dai nostri lettori (ma anche dalla nostra redazione) in perfetto anonimato dopo averli "testati" ed aver inviato alla nostra mail una sorta di "certificazione di qualità": questo ci permette di fare una accurata selezione di base e di tenere alla larga tanti "furbi", specie in certi settori, dando spazio a chi lavora seriamente al servizio del territorio e della sua gente.

che abbiamo sperimentato in questi anni c’era anche “Itinerari”, inteso come tanti percorsi da fare insieme, in vari settori, argomenti di interesse. Eccolo qui, dunque, attualizzato nel 2018 ma sempre con la stessa filosofia: essere al servizio del territorio e della sua gente, e non della politica. Come sapete, oltre a Feste&Patroni abbiamo già una newsletter (a richiesta viene spedita a chiunque, mandate una mail con i vostri dati per il consenso) che si chiama “CreativaMente News”, dal nome della nostra agenzia, abbiamo pagine social (facebook, twitter, instagram), un sito molto visitato (festepatroni.it) e altre testate come Comunichiamo, Festival (Borghi&Valli), C.R.I. News, Beauty&Doc. Insomma, possiamo spaziare, attingere, interagire per rafforzare ancor più la nostra leadership sul territorio, tenendo conto sempre dei gusti dei nostri lettori. Possiamo anche dar vita a gite ed escursioni periodicamente, proprio per andare alla scoperta delle bellezze della nostra terra. E se volete collaborare con noi siete sempre ben accetti, dalla ricerca pubblicitaria per zone all’invio di foto e notizie, rubriche e lettere alla redazione. Grazie per la vostra collaborazione e i vostri preziosi suggerimenti, inviateci pure le vostre impressioni (anche su info@agenziacreativamente.it o inviandoci un sms al 389.2566296). E nel frattempo vi auguriamo buona lettura con Itinerari (di Feste&Patroni), buona Primavera (quest’anno si è fatta molto desiderare) e buona Pasqua!

ISCRITTO AL N. 172 DEL REGISTRO PERIODICI DEL TRIBUNALE DI VOGHERA IN DATA 06.10.2006 • EDITORE Agenzia CreativaMente • DIRETTORE RESPONSABILE Diego Bianchi • DIREZIONE, REDAZIONE, GRAFICA, MARKETING E UFFICIO COMMERCIALE via Roma 76, Lungavilla (PV) • TELEFONO Direzione e redazione: 338.7339962; Marketing e commerciale: tel. 389.2566296 - fax 0383.76936 • WEB www.festepatroni.it; www.agenziacreativamente.it • MAIL info@agenziacreativamente.it; direzione@festepatroni.it; redazione@festepatroni.it; grafica@festepatroni.it; marketing@festepatroni.it; commerciale@festepatroni.it • HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Grazia Cambareri, Luisa Dosseni, Marina Gallucci, Anna Grazioli, Luciano Rossarola, Riccardo Vicini • STAMPA Servizi Stampa 2.0 - Via Brescia 22, Cernusco sul Naviglio (MI) - tel 02.92104710 • © 2018 Agenzia CreativaMente - Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e foto. Tiratura: 50.000 copie


ComuniChiamo ISTITUZIONI

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NEWS&ATTUALITÀ

ECCELLENZE PAVESI

TERME DI SALICE: E’ FALLIMENTO

GRANDE SUCCESSO PER LE LAUREE MAGISTRALI PLUS

Fine delle trasmissioni. Per le Terme di Salice è arrivata una doccia fredda, anzi freddissima: il fallimento era ormai inevitabile, a fronte del pesante passivo contratto negli ultimi anni. Ma mai nessuno si sarebbe aspettato una fine così ingloriosa per uno stabilimento tra i più quotati in Italia, con le acque quotate I° livello super dal Ministero della Sanità. I giudici del Tribunale di Pavia hanno decretato la parola fine dopo aver accolto da Terme di Salice srl una istanza di concordato preventivo. Ma i giudici hanno valutato che non c’erano neppure più i soldi per pagare il gas (dopo la chiusura repentina di fine Ottobre), gli stipendi ai dipendenti (alcuni con arretrati di mesi alla fine hanno preferito licenziarsi e ricominciare con una nuova attività). E poi lo stesso ultimo amministratore Fabrizio Ruggeri, da Roma, aveva ammesso solo poche settimane fa che c’erano troppi debiti e occorrevano almeno 400 mila euro per poter ripartire in Primavera. Per questo aveva tentato di stipulare un accordo con qualche società (comprese Terme di Milano) per garantire la riapertura entro fine Febbraio. Ma niente da fare. Ora il Tribunale ha nominato come curatore fallimentare Andrea Nannoni, specialista in economia, amministrazione contabile-societario e valutazione

410 studenti iscritti da sette corsi di laurea, più di 50 aziende presenti con circa 100 manager. Questi sono i numeri della giornata dedicata alle Lauree Magistrali Plus dell’Università di Pavia, dislocata in diverse aule della sede storica in centro città. Le Lauree Magistrali Plus, come ha spiegato il prorettore alla Terza Missione Francesco Svelto aprendo la giornata, sono un progetto che coinvolge l’Ateneo, le imprese e le istituzioni, per creare un sistema sinergico che parta dal territorio per allargarsi oltre i confini nazionali. Si tratta, in sintesi di un programma di studi speciale per le lauree Magistrali, in cui lo studente frequenta cinque semestri anziché quattro, e due degli ultimi tre semestri prevedono un periodo formativo in azienda, con un rimborso spese che va dai 500 agli 800 euro al mese. In questo percorso sono possibili anche esperienze formative all’estero per aggiungere ulteriori competenze agli studenti. Dal canto suo, l’Università può intensificare la collaborazione con le aziende per lo sviluppo di progetti comuni nella formazione e nella ricerca e le aziende possono offrire opportunità di apprendimento esperienziale contribuendo al consolidamento di capacità, conoscenze e potenzialità

aziendale. A lui dunque è stato affidato il compito di portare a fallimento le Terme, liquidando l’attivo per il pagamento dei creditori ammessi al passivo. E adesso che ne sarà dei pochi alberghi rimasti aperti, delle attività commerciali che godevano dell’indotto dello stabilimento termale, specie durante la stagione estiva? I commercianti dovrebbero inventarsi qualcosa per riuscire ad attirare ugualmente gente, l’amministrazione comunale dovrebbe puntare al rilancio del parco..insomma, se qualcuno ha una buona idea..la metta sul piatto..prima che cali il sipario su una delle più belle località che la provincia di Pavia può vantare..

degli studenti, anche in prospettiva di una collaborazione «oltre il Progetto». A questo proposito è stato siglato anche un accordo tra Università di Pavia, Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Regione, Provincia e Comune per ospitare a Pavia grandi, medie e piccole aziende, start-up e spin-off. L’obiettivo è creare uno spazio di ideazione e sviluppo di innovazione, a partire dal serbatoio di conoscenze dell’Università. La novità di quest’anno è che i corsi di laurea che partecipano al progetto LM+ sono diventati sette. Ai cinque iniziali - Biotecnologie Avanzate, Chimica, Electronic Engineering, Filosofia e MIBE (International Business and Entrepreneurship) - si aggiungono ora Matematica e Scienze Fisiche. Dopo questa giornata di incontro e di scambio di idee fra studenti e imprese, per imparare a conoscere i diversi punti di vista, le prossime tappe del progetto sono: la giornata di Porte aperte alle imprese a maggio; la definizione dei progetti da parte delle aziende in giugno; la pubblicazione del bando con i progetti formativi a luglio; i colloqui e la selezione degli studenti a settembre; l’incontro fra studenti e aziende ad ottobre e l’inizio delle prime attività in azienda nei primi mesi del 2019.

PIAZZA ITALIA STRADE COLABRODO, ECCO I LAVORI URGENTI

COMMERCIO&INDUSTRIA BANDI PER LE IMPRESE La Camera di commercio di Pavia intende sostenere gli investimenti innovativi, inerenti all’acquisto di beni materiali, realizzati dalle micro, piccole e medie imprese della provincia di Pavia. L’agevolazione prevede l’assegnazione di un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di € 15.000,00, a copertura del 40% delle spese sostenute tra il 01.11.2017 e il 28.02.2018 per la realizzazione dei suddetti interventi. La dotazione finanziaria del bando è di € 700.000,00. Le domande dovranno essere inviate - esclusivamente in modalità telematica, tramite il sistema WebTelemaco - a partire dal giorno 1 marzo 2018 e dovranno pervenire entro e non oltre il 31 marzo 2018.

IL PIRELLONE ATTILIO FONTANA NUOVO PRESIDENTE DELLA LOMBARDIA A seguito delle numerose lamentele degli automobilisti, dopo i danni subiti per le buche (o meglio voragini) che si sono formate con neve, gelo e pioggia di queste ultime settimane, in Provincia di Pavia qualcosa si muove. Il presidente Vittorio Poma annuncia: “Stiamo anzitutto procedendo a tamponare le situazioni più a rischio, sappiamo che ci sono strade impercorribili ma con il poco personale a disposizione della Provincia riusciamo a tamponare i tratti più compromessi. Mentre a Maggio partiranno una serie di interventi mirati per 3,2 milioni ”. Sono 2000 i km della rete viaria in provincia: per il Pavese si è deciso di spendere circa un milione e 88 mila euro a partire dalla provinciale Pavia-Cremona (Miradolo, Belgioioso, Linarolo), ma ci saranno interventi anche sui tratti che attraversano S. Zenone e Spessa, sulla Pavia-Lodi tra Copiano e Villanterio, sulla Pavia-Melegnano da Vidigulfo a Landriano, ma anche a Siziano, sulla provinciale Tre Ponti-Casorate, sulla ex statale dei Giovi nella zona delle Gronde, a Vellezzo Bellini, Marcignago, Battuda, Rognano, Cava Manara, e la ex statale dei Cairoli a S. Martino località S. Croce. Per la Lomellina vengono stanziati 667 mila euro per riasfaltare tratti della provinciale Mezzana Bigli-Gambarana e Torreberetti, la strada provinciale GambaranaSemiana-Nicorvo. E poi sulle provinciali che collegano Mortara a Ceretto e a S. Angelo e su quelle tra Sannazzaro e Galliavola-Lomello. E ancora tra Semiana e Sartirana, tra Pieve Albignola e Dorno, a Tromello, Pieve del Cairo e Candia, Robbio, ex statali della Lomellina e dei Cairoli. Per Oltrepo 1 (Occidentale) previsti interventi per 536 mila euro tra Bressana, Lungavilla, Retor-

bido, Cornale, oltre a tutta la Valle Coppa: Fortunago, Val di Nizza, Montesegale, tra Brallo e Menconico e a Casanova Staffora. Per Oltrepo 2 (Orientale) si spenderanno 907 mila euro per la sistemazione della Bressana-Salice, la ex statale Padana Inferiore, tratti della ex statale dei Giovi e per cantieri a Roncole, Montù Beccaria e S. Damiano, tra Montalto e Lirio, tra Molinello e Colombato. Il presidente della Provincia Poma lancia anche un appello a tutti i sindaci, vista la mancanza di personale e di risorse: “I Comuni mettano a disposizione i propri cantonieri per interventi di emergenza, noi forniremo il catrame per rifare l’asfalto”. Da anni ormai le Amministrazioni Provinciali sono state svuotate delle risorse da parte dello Stato: “Una situazione – spiega Poma – che determina squilibri finanziari e difficoltà nel chiudere i bilanci e ci costringe ad utilizzare somme destinate agli investimenti”. Ma una cosa è certa: il degrado sulle strade è talmente profondo che i rattoppi non bastano più, anche le riasfaltature parziali cedono subito. Servono interventi radicali e non improvvisati. Lo chiedono anche i sindaci dei piccoli comuni, come il sindaco di Inverno e Monteleone, che ha preso carta e penna e ha scritto al capo dello Stato Mattarella o il sindaco di Fortunago Pier Achille Lanfranchi, che a fronte delle numerose lamentele di residenti e turisti di uno dei borghi più belli d’Italia, ha preso la mazza da golf e si è messo provocatoriamente a centrare le buche nella piazza all’ingresso del paese. Insomma, cittadini e amministratori sono esausti. Più che strade di una provincia italiana queste sembrano strade da terzo mondo!

È Attilio Fontana, il nuovo presidente della Regione Lombardia. Domenica 4 marzo, nel giorno in cui l’Italia è stata chiamata al voto per il rinnovo del Parlamento (Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati), in Lombardia si sono svolte anche le elezioni regionali. Oltre alle elezioni politiche, infatti, a Milano e nella regione i cittadini hanno dovuto esprimersi anche in merito all’elezione del presidente della Giunta Regionale e per l’elezione del Consiglio Regionale. Fontana, candidato del centrodestra, era sostenuto non solo dalla Lega, il suo partito, ma da una coalizione di liste che vede tra queste Forza Italia e Fratelli d'Italia. L'ex Sindaco di Varese ha stravinto con il 49,75% dei consensi (2.793.370 voti). A Giorgio Gori, coalizione di Centro-sinistra, è andato il 29,09% dei consensi (1.633.367 voti), a Dario Violi (Movimento 5 stelle) il 17,36% (974.984 voti). La Regione Lombardia resta

dunque nelle mani del centrodestra e Attilio Fontana diventa presidente di reg i o n e succedendo a Roberto Maroni, anche lui volto storico della Lega. Ma chi è il nuovo governatore? Nato a Varese, classe 1952, l'avvocato Attilio Fontana il primo incarico di rilievo nel mondo politico lo ricopre dal 1995 al 1999 come sindaco di Induno Olona, comune di oltre 10 mila abitanti non lontano da Varese. Proprio di Varese Fontana diventa primo cittadino nel 2006, ricoprendo l'incarico per dieci anni. Nel mezzo, l'impegno in regione: consigliere regionale dal 2000, ne viene eletto presidente. Il neo presidente della Regione Lombardia è stato presidente di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Lombardia. Per quanto riguarda l'affluenza alle elezioni regionali 2018, in Lombardia è stata del 73,07%. Le città meno coinvolte Sondrio e Pavia, quella più coinvolta Brescia, seguita da Monza e Brianza, Bergamo, Lecco e Lodi.


ComuniChiamo LAVORO&SOCIETÀ CRESCERE INSIEME

Pag. 05 a cura di Don Franco TASSONE

LA PROFEZIA DI DON MILANI SI È AVVERATA Nel continuo dibattere di questi giorni, mi permetto di intervenire con una personale interpretazione, dovuta alla grave crescita della povertà che ha contribuito a fissare le ragioni di una sconfitta che ha portato l’ex maggior partito del Paese sull’Aventino; il risultato ci costringe però a una rilettura di questi anni di “Governi del Presidente”, tutti a guida di persone di formazione progressista, che hanno promesso la soluzione dei penosi problemi del Paese. Innanzitutto sono convinto che si sia avverata la profezia di don Lorenzo Milani che scrivendo a Pipetta: “Pipetta, fratello, quando per ogni tua miseria io patirò due miserie, quando per ogni tua sconfitta io patirò due sconfitte, Pipetta quel giorno, lascia che te lo dica subito, io non ti dirò più come dico ora: “Hai ragione”. Quel giorno finalmente potrò riaprire la bocca all'unico grido di vittoria degno d'un sacerdote di Cristo: “Pipetta hai torto. Beati i poveri perché il Regno dei Cieli è loro”. Ma il giorno che avremo sfondata insieme la cancellata di qualche parco, installata insieme la casa dei poveri nella reggia del ricco, ricordatene Pipetta, non ti fidar di me, quel giorno io ti tradirò. Quel giorno io non resterò là con te. Io tornerò nella tua casuccia piovosa e puzzolente a pregare per te davanti al mio Signore crocifisso. Quando tu non avrai più fame né sete, ricordatene Pipetta, quel giorno io ti tradirò. Quel giorno finalmente potrò cantare l'unico grido di vittoria degno d'un sacerdote di Cristo: “Beati i... fame e sete”. Quasi un giovane su cinque in Italia, nella fascia tra 15 e 24 anni, non ha e cerca un lavoro né è impegnato in un percorso di studi o di formazione. Si tratta dei cosiddetti Neet e il nostro Paese vanta uno dei tassi più alti d'Europa: 19,9% contro una media nel Continente dell'11,5%. È uno dei dati che emerge dall'indagine 2017 sull'occupazione e sugli sviluppi sociali in Europa (Esde). Lo studio rileva inoltre come l'Italia sia anche il Paese dove il numero di lavoratori autonomi è fra i più alti d'Europa (più del 22,6%), la differenza fra uomini e donne che lavorano è al 20,1%, e il numero di persone che vivono in condizioni di povertà estrema (11,9%) è aumentato fra 2015 e 2016, unico caso in Ue con Estonia e Romania. Il report evidenzia non solo le difficoltà che i giovani incontrano nell'affacciarsi al mondo del lavoro, ma anche tutte le conseguenze che questo comporta. Nel 2016, la disoccupazione fra i 15 e i 24 anni è stata al 37,8%, in calo rispetto al 40,3% del 2015, ma comunque la terza in Europa dopo Grecia (47,3%) e Spagna (44,4%). Chi riesce a trovare un lavoro, invece, in più del 15% dei

FUORI DAL CORO

casi ha contratti atipici (fra i 25 e i 39 anni, nel Regno Unito è meno del 5%, dati 2014), è "considerevolmente più a rischio precarietà", e se ha meno di 30 anni guadagna in media meno del 60% di un lavoratore ultrasessantenne. Ne consegue che i giovani italiani escono dal nido familiare e fanno figli fra i 31 e i 32 anni, più tardi rispetto a una decina di anni fa e molto dopo la media Ue, che si arresta intorno ai 26 anni. Di conseguenza, le nuove generazioni percepiranno "con tutta probabilità" pensioni più basse in rapporto alla loro remunerazione. Il rapporto prevede anche un calo dello 0,3% annuo della popolazione in età lavorativa da qui al 2060. Ciò significa che in futuro una forza lavoro ridotta dovrà fare in modo di garantire il mantenimento dell'attuale tendenza alla crescita e pagare la pensione di un numero sempre maggiore di anziani. La profezia si autoavvera e oggi è toccato al Pd, di essersi seduto al comando e di aver imborghesito le sue file, sin da non ascoltare il grido di chi soffre, mentre il popolo si lamentava. Ma c’è un Pipetta che si accomoda e un altro che si manifesterà come spettro per chi ha la sola foglia di fico, della onestà, o del “prima gli italiani”. Certe promesse si pagano se non vengono esaudite, soprattutto per la credibilità di questo paese in cui i Padri hanno lottato per la libertà e il benessere, alcuni sono morti per il terrorismo e i figli rivoluzionari, si sono seduti nei privilegi pagati dagli altri. Avviso a tutti i naviganti della politica: “Cari Pipetta, noi vi lasceremo governare, riempire la pancia e i social di fake news, senza ricordarvi che un giorno, vi voteranno solo i “pochi” che avete tutelati, risponderete di aver diviso il paese e sostenuto una qualità della vita assistenziale.” Don Milani è vivo e lotta con noi! a cura di Don Matteo ZAMBUTO

FRANCESCO: PAPA COMUNISTA COME WOJTILA? Piace alla sinistra pensare che ci siano stati dei Papi estimatori del pensiero di Marx. Papa Francesco non è l’unico a essere stato chiamato comunista, infatti prima di lui Wojtyla si era guadagnato questo epiteto. Il vaticanista Piero Schiavazzi, intervenendo sull’Huffington Post, uno dei blog più letti del mondo, sostiene la tesi che nel 1984, cinque anni prima di abbattere il famoso muro, Wojtila avrebbe smontato l’ideologia marxista e poi con «un’ardita operazione di chirurgia genetica, dissimulata in un testo all’apparenza innocuo, “Reconciliatio et Paenitentia”», non avrebbe assolto il marxismo dalle sue colpe, ma ne avrebbe assunto il metodo analitico «depurandolo dal nucleo materialista e ribattezzandolo in un orizzonte concettuale cristiano. Un’abile manovra sotto copertura, che realizzava di fatto un’annessione». È vero che San Giovanni Paolo II nella sua Enciclica Sollicitudo Rei Socialis aveva parlato di “strutture di peccato”, provocate dalle responsabilità dei singoli individui, che ramificandosi e consolidandosi introducono nel mondo “condizionamenti e ostacoli che vanno molto più in là delle azioni e del breve arco della vita di un individuo”, ma da qui, per qualche assonanza che intercorrerebbe tra la lettura della storia operata dalla dottrina cristiana e dal marxismo, affermare che questi papi siano comunisti, è da millantatori, da tutti i punti di vista. E pensare che non è stato risparmiato neanche Ratzinger da questa lettura. Benedetto XVI non si sarebbe mostrato indifferente al fascino e al lascito del connazionale Carlo Marx. Probabilmente chi sostiene questo pensiero non ha letto l’Istruzione su alcuni aspetti della “teologia della liberazione” proposta dalla Sacra Congregazione della Dottrina e della Fede il 6 agosto 1984, a firma dell’allora Prefetto Cardinale Joseph Ratzinger. Ancora secondo Piero Schiavazzi, rispetto ai predecessori, Bergoglio rappresenterebbe su questa direttrice «una evoluzione della specie, sotto il profilo oggettivo e soggettivo, geopolitico e antropologico. Dalla cortina di ferro dei regimi dell’Est a quella invisibile del capitalismo finanziario, Fran-

cesco ha dichiarato una guerra mondiale e si scaglia contro i nuovi poteri coloniali come un moderno libertador, sostituendo l’impeto creolo di Bolivar, non privo di venature chaviste, al millenarismo slavo di Wojtyla». Comunque sia, Papa Francesco più di una volta ha preso le distanze da queste illazioni e ha rifiutato l’epiteto di Papa comunista con il suo eloquio spontaneo e pungente. Mentre viaggiava verso gli Stati Uniti, rispondendo alle domande dei giornalisti che gli riportavano l’accusa che circolava in alcuni ambienti cattolici nordamericani di essere “comunista”, se non addirittura un “antipapa”, rispose: «La mia dottrina sociale è quella del Vangelo». A un gruppo di studenti di scienze della comunicazione del Belgio, affermò: «Ho sentito, due mesi fa, che una persona ha detto: “Ma, questo Papa e' comunista”. E no. L'amore ai poveri è una bandiera del Vangelo, non del comunismo. […] Per me, il cuore del Vangelo è dei poveri». A scanso di equivoci, in un secondo tempo dichiarò con fermezza la diversità che intercorre tra la fede e l’ideologia: quella del Vangelo è la povertà senza ideologia, «per questo io credo che i poveri sono al centro dell'annuncio di Gesù. Basta leggerlo. Il problema è che poi questo atteggiamento verso i poveri alcune volte, nella storia, è stato ideologizzato». Più chiaro di così si muore …

CERCA LAVORO

a cura del Centro Provinciale per l’Impiego

Centro per l’Impiego di Pavia - Piazza Italia, 5 angolo 8 - Pavia - Telefono 0382 597.455 – 621 –410 - E-mail pavia@formalavoro.pv.it. Inviare i CV a servizio.impiego@provincia.pv.it

carta, cartone – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza biennale nel settore e nella figura professionale – patente B

RIF. N° 4807 – MANUTENTORE MECCANICO – Luogo di lavoro: Gropello Cairolo – Si offre: C.C.N.L. industrie della gommam cavi elettrici ed affini – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nella figura professionale su linee di produzione industriali – richiesta disponibilità alla reperibilità notturna – ottima manualità RIF. N° 4827 – ASSISTENTE APPLICATIVI SOFTWARE – Luogo di lavoro: Pavia – Si offre: Commercio – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: conoscenza di sistemi operativi windows e preferenzialmente Linux – conoscenza di base del funzionamento di reti – in possesso di diploma/laurea indirizzo tecnico – buona conoscenza della lingua inglese – buona conoscenza della lingua inglese RIF. N° 4832 – AUTOTRASPORTATORE – Luogo di lavoro: Landriano – Si offre: artigiano autotrasporti – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza biennale nella figura professionale – patente C-E CQC per la guida di camion bilico – trasferte giornaliere RIF. N° 4858 – ADDETTO COMUNICAZIONE – Luogo di lavoro: Pieve Emanuele – Si offre: C.C.N.L. Terziario – tirocinio finalizzato ad inserimento lavorativo –Si richiede: laurea in materie umanistiche o economiche, in particolare scienze della comunicazione, marketing – (possibilità di richiedere via e-mail dettaglio delle mansioni) RIF. N° 4864 – ADDETTI AL CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE DI VIAGGIO – Luogo di lavoro: Pavia – Si offre: C.C.N.L. Terziario – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: richiesta buona predisposizione al contatto con il pubblico – diploma di scuola media superiore - buone competenze informatiche – automuniti

Centro per l’Impiego di Voghera. Via del Popolo 42 - Telefono 0383 644527 - 644.529 - 644.532 - E-mail voghera@formalavoro.pv.it

Centro per l’Impiego di Vigevano - Via Vincenzo Boldrini, 1 – Telefono 0381 70290 – 690606 – E-mail vigevano@formalavoro.pv.it. Per candidature contattare Lorenza Grassi 0381.690606; lorenza.grassi@formalavoro.pv.it RIF. N° 4809 – IMPIEGATA AMMINISTRATIVA – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. Studi Professionali – assunzione con contratto di apprendistato – part time misto 20/25 h sett.li RIF. N° 4818 – PREMONTATORE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. industria delle calzature – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: indispensabile esperienza biennale nel settore e nella figura professionale RIF. N° 4819 – GUARNITORE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. industrie delle calzature – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: indispensabile esperienza biennale nel settore e nella figura professionale RIF. N° 4820 – OPERATORE DI LAVANDERIA – Luogo di lavoro: Mortara – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti aziende artigiane del settore lavanderie – assunzione a tempo determinato part time 4 h al gg – turni diurni – Si richiede: esperienza anche breve nella mansione RIF. N° 4841 – MAGAZZINIERE – Luogo di lavoro: Olevano di Lomellina – Si offre: C.C.N.L. industria metalmeccanica – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza con l’uso di autocad – anche prima esperienza RIF. N° 4842 – CONTABILE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. studi professionali – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza di 6 anni nel settore e nella figura professionale – conoscenza dichiarazione redditi RIF. N° 4844 – PASTICCERE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. industria alimentare – assunzione con contratto di apprendistato – 36/h sett.li – turni diurni notturni e festivi RIF. N° 4845 – GUARNITORE E PREMONTATORE – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. artigiano tessile – assunzione a tempo determinato con possibile trasformazione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza biennale nella figura professionale RIF. N° 4856 – CAMERIERI – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. pubblici esercizi – assunzione a tempo determinato – part time – turni diurni e festivi – Si richiede: esperienza di almeno 6 mesi nel settore in grado di curare nel dettaglio ogni piatto ed accogliere ogni cliente - conoscenza lingua inglese RIF. N° 4866 – IMPIEGATA – Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. studi professionali – inserimento con contratto di apprendistato età max 28 anni RIF. 4874 – CARRELLISTA - Luogo di lavoro: Vigevano – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende industriali della

RIF. N° 4174 – CONTABILE – Luogo di lavoro: Codevilla – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende del terziario: distribuzione e servizi – contratto di tirocinio – si valutano anche candidati con esperienza per contratto a tempo determinato - tempo pieno – Si richiede diploma di ragioneria – patente B RIF. N° 4382 – OPERAIO SPECIALIZZATO SETTORE EDILE – Luogo di lavoro: Castelnuovo Scrivia – Si offre: C.C.N.L. industria chimica – assunzione a tempo determinato durata da valutare – tempo pieno – previste trasferte all’ estero – Si richiede: esperienza biennale nel settore – buona manualità in lavori di carpenteria, cartongesso, posa parquet – previste trasferte all’ estero – indispensabile passaporto RIF. N° 4872 – GRUISTA – Luogo di lavoro: Tortona-Voghera – Si offre: C.C.N.L. industria vetrro – assunzione a tempo determinato 2 mesi con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede:patente C-E – con conoscenza uso gru x raccolta del vetro RIF. N° 4617 – DISEGNATORE/PROGETTISTA MECCANICO – Luogo di lavoro: Redavalle – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle piccole e medie industrie del settore – assunzione a tempo determinato 6 mesi con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato – sono previste trasferte in tutto il mondo - Si richiede: conoscenza sistema AUTOCAD 3D oppure SOLIDWORKS o PROENGINEER – indispensabile diploma di scuola media superiore ad indirizzo tecnico oppure laurea in ingegneria meccanica RIF. N° 4641 – CABLATORE ELETTRICO – Luogo di lavoro: Robecco Pavese – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 6 mesi – a tempo pieno – Si richiede: titolo di studio: diploma indirizzo elettronico/elettrico/ aeronautico – preferibile residente in zone limitrofe – automunito – patente B – preferibile con esperienza di saldatura nel settore elettronico o delle schede elettroniche RIF. N° 4666 – TECNICO INSTALLATORE IMPIANTI TELEFONICI – Luogo di lavoro: Oltrepò/Pavese – Si offre: C.C.N.L. artigiani metalmeccanici – assunzione a tempo determinato 3 mesi – a tempo pieno – Si richiede: preferibile esperienza nella figura professionale – buone conoscenze informatiche – patente B – automunito RIF. N 4711 – PROGETTISTA MECCANICO CAD 3D – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. per i dipendenti dalle aziende metal meccaniche private e dell’installazione di impianti – assunzione a tempo indeterminato – tempo pieno – possibilità di trasferte – Si richiede: laurea in ingegneria meccanica o formazione specifica in settori affini RIF. N° 4732 – POSATORE ESPERTO DI SERRAMENTI – Luogo di lavoro: Stradella – Si offre: C.C.N.L. Commercio – assunzione a tempo determinato 3 mesi – a tempo pieno – trasferte con mezzo aziendale in provincia Pavia/Milano/Piancenza/Alessandria -Si richiede: esperienza quinquennale nel settore e nella figura professionale – patente B RIF. N° 4762 - DISEGNATORE TECNICO – Luogo di lavoro: Pancarana – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 6 mesi – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nel settore e nella figura professionale – l’azienda valuta anche lavoratori senza esperienza in età di apprendistato – titolo di studio: diploma o laurea indirizzo tecnico RIF. N° 4782 – ASSEMBLATORE MECCANICO/SALDATORE A FILO – Luogo di lavoro: Cigognola – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza di 6 anni nel settore e nella figura professionale – conoscenza lettura del disegno – patente B RIF. N° 4794 – MONTATORE MECCANICO TRASFERTISTA – Luogo di lavoro: Pancarana – Si offre: C.C.N.L. metalmeccanica – assunzione a tempo indeterminato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza di 4 anni nel settore e nella figura professionale – trasferte in tutto il mondo – buona conoscenza lingua inglese – lettura disegno tecnico RIF. N° 4805 – FABBRO/SALDATORE A FILO CONTINUO – Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato 1 mese con possibilità di proroghe – Si richiede: esperienza triennale nel settore – patente B – automunito RIF. N° 4870 – GOMMISTA QUALIFICATO - Luogo di lavoro: Voghera – Si offre: C.C.N.L. artigiano metalmeccanico – assunzione a tempo determinato – a tempo pieno – Si richiede: esperienza nella figura professionale

H&M E ZALANDO, ALTRI 550 POSTI DI LAVORO Le logistiche di Stradella offrono altri 550 posti di lavoro: dopo H&M anche Zalando, partner dell’e-commerce, si espande ancora. La cooperativa Easy Coop si occupa delle assunzioni di H&M e procederà a colloqui e selezione: l’ampliamento è previsto da metà aprile e gli interessati possono inviare il curriculum a cv.easystradella@gmail.com. Lo stipendio base si aggira sui 1200 euro ma potranno aggiungersi maggiorazioni previste dall’accordo, ad esempio per il lavoro notturno o il domenicale ordinario. I nuovi inserimenti avverranno a tempo determinato, sia full time che part time di 30 ore a settimana e l’impianto lavorerà a ciclo continuo 7 giorni su 7. Per quanto riguarda Zalando i tempi sono un po’ più lunghi, verso la seconda metà del 2018. Ma è già possibile inviare i curricula alla mail it-candidatura@fiege.com


ComuniChiamo CULTURA&TERRITORIO I LOVE PAVIA

Pag. 06 a cura di Maurizio CASTOLDI

a cura di Elisabetta BALDUZZI - Libreria Ticinum Voghera

IL MUTO DALL’ACCIA AL COLLO Siamo ormai giunti al termine dell’estate e per molti, cosa ci può essere di più piacevole di una passeggiata per le vie del centro, vie dove si possono incontrare ancora turisti che, dopo aver visitato le note attrattive della nostra città, alzando lo sguardo verso le targhe riportanti il nome delle vie che stanno percorrendo, si accorgono di originalissime dediche quali, ad esempio, la via del “Muto dall’accia al collo”; non è raro agli stessi pavesi non sia nota la storia che ha dato origine al nome di queste vie e se provassimo a pensare di essere noi turisti in un’altra città, non sarebbe spontanea la curiosità di conoscere anche l’origine queste particolarità? Chi sarà mai questo signore, quale sarà stato il suo percorso, cosa lo ha portato ad essere ricordato in questa maniera? Il Muto dall'accia è una statua di età romana, visitabile presso i Musei Civici, raffigurante un togato vestito di una toga exigua (corta) con un ripiegamento della stoffa che ci ha trasmesso nel tempo la denominazione di "accia" al collo ( matassa). Ai suoi piedi è posto un cesto che contiene quei “volumina” che ci inducono a pensare che possa trattarsi di un importante politico o un magistrato, comunque un personaggio che con certezza ha ricoperto importanti cariche pubbliche e allo stesso tempo ha dato origine ad una delle tante leggende pavesi alla quale è stata intitolata anche una delle caratteristiche viuzze della nostra città. Il Muto dall’accia al collo qualcuno pensa si tratti di un bel giovane, un pescatore che un tempo, ogni notte, pescava nel nostro fiume azzurro, il Ticino. Il padre gli aveva donato una rete magica, una rete molto particolare grazie alla quale il pescato si trasformava in pietra per poi tornare pesce commestibile nel momento in cui la stessa rete veniva svuotata. Un giorno, non si sa quale, il nostro pescatore e la figlia di un centurione si incontra-

rono e, come per molti giovani, fu sufficiente un semplice sguardo affinché tra di loro sbocciasse l’amore, un amore che però, come spesso capitava e capita, venne da subito duramente contestato causa il differente rango sociale che non permetteva alla matrigna della figlia del centurione di sopportare il solo pensiero di accettare che la giovane ragazza potesse frequentare un umile pescatore. Fu così che la matrigna pensò bene di pedinare la figliastra al fine di cogliere sul fatto i due innamorati, come dire, in flagranza d’amore. Con indosso la toga da centurione del marito si incamminò verso il luogo in cui i due innamorati erano soliti incontrarsi, ben decisa a coglierli sul fatto, ma aimè, la malasorte, purtroppo per lei, non la vide vittoriosa; quando la donna uscì improvvisamente dal suo nascondiglio al fine di cogliere di sorpresa i due giovani amanti , il pescatore reagì istintivamente lanciando la sua rete da pesca, dalle proprietà magicamente prodigiose, verso la perfida matrigna che, subito pietrificata, cadendo a terra con la rete avvolta intorno al collo, sparì nelle acque del fiume Ticino. I due ragazzi innamorati, con l’aiuto della luna che li illuminava e quello del fiume Ticino che li guidava, presero la barca e fuggirono insieme lungo il corso delle sue acque. Il nostro fiume, complice dei ragazzi, nascose ben bene la statua di pietra lasciando che essa si adagiasse nelle profondità del suo grande letto e con il trascorrere del tempo ne corrose il volto sfigurandolo in modo tale che nessuno potesse mai più riconoscerne i tratti di quella donna. Trascorse del tempo, molto tempo, addirittura secoli e, un giorno, capitò che quel pezzo di pietra venne casualmente ripescato dal greto del fiume ma, appunto, grazie all’opera di corrosione nessuno fu in grado di dare un nome a quella statua il cui volto e la bocca erano corrosi (muto), vestita con

PASSATO&PRESENTE

NOVITÀ James Kakalios LA FISICA NELLE COSE DI OGNI GIORNO EINAUDI Può il mondo della scienza essere alla portata di tutti? Ma certo! E dopo aver letto questo libro anche voi lo penserete. Ogni giorno ognuno di noi usa molti aggeggi senza nemmeno più farci caso, dandoli per scontati tipo: il frigorifero, gli scanner, gli apri-cancello, la fotocopiatrice, il bancomat, la fotocamera digitale, la macchina del caffè e così via. Ma come funzionano? Ce lo racconta James Kakalios con un linguaggio semplice e così, divertendoci, ci ricorda che la fisica è un mondo meraviglioso per tutti.

CLASSICO

una toga maschile, statua il cui collo era avvolto dalla rete dell’umile pescatore, avvolto come se si trattasse di una matassa, appunto un’accia. Via del Muto dell’accia al collo, un caratteristico vicolo pavese che collega C.so Cavuor a P.za Botta, il cuore del centro storico della nostra Pavia. a cura di Renata CROTTI

COMITATO S. AGOSTINO E’ attivo da oltre 10 anni il “Comitato Pavia città di sant’Agostino” con il compito di valorizzare la figura di sant'Agostino, così capace di parlare in modo diretto all'uomo contemporaneo, cristiano e non, anche di altre religioni, quali che siano le culture di origine o di appartenenza. Il Comitato favorisce una più larga conoscenza dell’opera e degli scritti del Padre della Chiesa recuperando il dialogo culturale tra il suo pensiero e la città di Pavia, in un orizzonte internazionale. Il tutto favorito da quanto autorevolmente affermato da Papa Benedetto XVI, in visita alla nostra città: “La città di Pavia parla di uno dei più grandi convertiti della storia della Chiesa: sant’Aurelio Agostino. Egli morì il 28 Agosto del 430 nella città portuale di Ippona, allora circondata ed assediata dai Vandali. Dopo che il re dei Longobardi acquistò le sue spoglie per portarle a Pavia

dove ancora oggi è custodito nella splendida basilica romanica di san Pietro in Ciel d’Oro, sant’Agostino appartiene in modo particolare a questa città ed in essa e da essa parla a tutti noi, all’umanità”. Il Comitato è impegnato a celebrare annualmente le quattro grandi feste agostiniane: • 28 febbraio: memoria dell'arrivo del corpo del Santo a Pavia da Cagliari • 24 aprile: festa del Battesimo-Conversione di sant'Agostino • 28 agosto: morte di Sant'Agostino • 13 novembre: nascita di Sant'Agostino nel 354 a Tagaste, oggi Souk Ahras in Algeria Il Comitato collabora anche all’organizzazione della “Settimana Agostiniana Pavese” che nel 2018 compie

LA MIA VALLE

TRA LE RIGHE

a cura di Antonio DI TOMASO

LA PRIMAVERA PUÒ ATTENDERE

Jane Austen EMMA EINAUDI Il romanzo uscito anonimamente nel 1815 vede come protagonista Emma Woodhouse, una donna bella, ricca e intelligente. Ma la ricchezza porta Emma a essere molto vanitosa, snob ed egocentrica così, malgrado le consuetudini del tempo, decide di non sposarsi benché si diverta a combinare matrimoni tra amici e conoscenti. Si tratta di un nuovo personaggio per Jane Austen che non ha nulla a che fare con i precedenti personaggi femminili dell’autrice e che, a dispetto dei difetti che la identificano, è ben accolta dal pubblico destando una simpatia inaspettata.

PER GIOVANI LETTORI

50 anni essendo iniziata nel 1968, su suggerimento di Papa Paolo VI. Fulcro della settimana è la Lectio Augustini, evento scientifico di livello internazionale che si svolge a Pavia in una delle Aule Storiche dell’ Università.

PERCHÉ SONO UTILI LE API? E D I Z I O N I USBORNE Quella delle api è una società perfetta dove ognuno ha un proprio ruolo e lo svolge con impegno e diligenza. Ma cosa sono le api e perché sono utili all’uomo? Come fanno le api ad aiutare le piante? Dove vivono e come fanno a fare il miele? Le api vanno salvate e anche noi possiamo fare molto per loro. Questo libro, ricco di curiose alette da sollevare e di illustrazioni, risponde a moltissime domande sul mondo delle api insegnando ai bambini l’importante funzione che hanno sul nostro pianeta.

PRESENTAZIONI IN LIBRERIA 3 APPUNTAMENTI PER LA RASSEGNA “MARZO è DONNA” SABATO 10 MARZO alla Libreria Ticinum Letizia Pezzali Lealtà Einaudi SABATO 17 MARZO alla Libreria Ticinum Erica Arosio Carne e Nuvole. 100 storie corte come un caffè Morellini SABATO 24 MARZO alla Libreria Ticinum Emma Piazza L’isola che brucia Rizzoli SABATO 31 MARZO Mostra alla Libreria Ticinum “Il dottor Mabuse di Giovannino Guareschi” Il primo fumetto contro le dittature 1936-1937 Inaugurazione ore 17

Le nevicate frequenti di queste ultime settimane, nonostante si sia a Marzo, hanno dato un tocco davvero spettacolare a Varzi. Per questo non è difficile farla risaltare in qualche scatto immortalato qua e là, dove la Torre Malaspina, sempre là a dominare la vallata, ci riporta indietro nel tempo. E con un paesaggio così magico sarà ancora più affascinante andare alla scoperta del centro storico: portici, viuzze, torri, campanili, palazzi medioevali, bottegucce ricche di prodotti locali (salame, torta di mandorle, funghi, mele, pere, formaggi..). Insomma, Varzi è bella in qualunque stagione dell’anno, ma anche con questa Primavera che si fa attendere non è affatto male..anzi..

SABATO 7 APRILE alla Libreria Ticinum Roberto Centazzo Operazione sale e pepe. Squadra speciale minestrina in brodo Tea


ComuniChiamo CULTURA&TERRITORIO LA NOSTRA GENTE

a cura di Gianfranco BERTELEGNI

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FOTO E ITINERARI D’AUTORE

VINCENZO AMADDEO: IL GALOPPINO

LA CLASSICISSIMA MILANO-SANREMO

Nella sala del consiglio comunale di Fortunago è stato presentato il diario di Vicenzo Amaddeo (19212000) dal titolo “ Il GALOPPINO”( storia della missione militare alleata in Lombardia, durante la Guerra di Liberazione), pubblicato dalla casa editrice Guardamagna di Varzi. La manifestazione culturale è stata organizzata dal sindaco di Fortunago PierAchille Lanfranchi, il quale ha sottolineato l’importanza e la novità storica di questo saggio. Successivamente ha preso la parola il prof. Pierangelo Lombardi, docente di storia all’Università di Pavia e direttore dell’Istituto Pavese per la storia della resistenza dell’età contemporanea, ed ha evidenziato la curiosità e la rarità di questo libro di memoria soggettiva, che

Quest’anno la corsa ciclistica Milano-Sanremo non è stata baciata dal bel tempo. Ma rimane sempre il suo fascino, anche durante il passaggio nei nostri paesi e città. Ecco i corridori in gruppo mentre transitano dal rondò Quarleri, all’ingresso di Voghera, poco prima del mezzogiorno: sono partiti da Milano ed hanno percorso la ex statale di Giovi (con un pessimo manto stradale) per poi proseguire verso Pavia, Casteggio, Voghera, Tortona e le belle località liguri. Il nostro collaboratore Roberto Zavatarelli ha immortalato alcuni momenti in territorio vogherese.

fornisce un significativo contributo alla ricerca storica sulla lotta di Liberazione. Il protagonista ha partecipato alla Resistenza dal 9 settembre del 1943 al 1945 con il grado di tenente della 135 Brigata Garibaldi “ Marat”, prima a Milano poi sul lago di Como a Bellagio: rischiando varie volte la vita ha svolto numerose missioni a favore degli alleati. Infine ha preso la parola, con una certa emozione, Giuseppina Abbà, di 99 anni, vedova di Vicenzo Ammadeo, che ha raccontato inediti particolari. La vernice del volume si è conclusa con il ricordo del figlio Paolo, ex presidente della Pro Loco di Fortunago, e della sorella Lidia. Questo libro presenta uno stile essenziale, senza retorica e ricco di episodi toccanti.

LA STRADA DEL VINO E DEI SAPORI

FOTONOTIZIE

SERVE UN MARCHIO TERRITORIALE

A CASTEGGIO POTEVA ESSERE UN’ALTRA PIOLTELLO

L’Oltrepò Pavese è la Toscana a 40 minuti da Milano, la patria italiana del Pinot nero, culla del Metodo Classico dal 1865 e il primo terroir vitivinicolo di Lombardia. È uno scrigno di paesaggi, colori e sapori tipici unici, a partire dal Salame di Varzi Dop. Non è vero che la ristorazione e la ricettività diffusa siano carenti, anzi, questi settori non sono mai stati vitali e innovativi come adesso. Quello che manca è una regia, la voglia di unire gli sforzi puntando più ai... risultati che alla cerimonia. La Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese è convinta che al territorio serva un marchio territoriale, un’insegna sotto la quale costruire un piano di accoglienza e di comunicazione capace di trasferire valore alle specificità locali, generando una nuova economia, lavoro e una strategia che possa caratterizzare i prossimi vent’anni. Per me hanno ragione. Non si può continuare a compartimenti stagni. La Strada crede anche nella formazione nelle aule di scuola, per far crescere giovani generazioni ambasciatrici di un Oltrepò nuovo, forte di un’identità capace di divenire racconto. Si potrebbe così smettere di moltiplicare associazioni, eventini e campanilismi. Confindustria Pavia ha già detto di credere nell’avvio questo percorso di “branding”. Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese ha dimostrato che c’è, in concreto. Continuare a comunicare ognuno il suo non porta da nessuna parte. Serve puntare su un obiettivo strategico, una cosa sola, e tenere la rotta. Convogliare le risorse su un piano di marketing territoriale; creare un calendario unico degli eventi; trasformare le manifestazioni in un momento di visibilità per tutti gli operatori del territorio: la differenza la si fa così. Serve poi tanta formazione all’ospitalità, perché un luogo magnifico come

Quello che è accaduto a Pioltello poteva avere un bis, alla stazione di Casteggio, nel cuore dell’Oltrepo Pavese. Sabato 17 Febbraio, infatti, il regionale 20393 di Trenord, partito alla 19,26 da Voghera e diretto a Piacenza, arrivato alla stazione di Casteggio si è arrestato davanti alla pensilina del secondo binario. Il macchinista ha tirato il freno per tempo, appena ha sentito un sussulto, un rumore secco e forte. Rotaia rotta e due traversine frantumate. Scatta subito la chiusura della tratta, di competenza di Rete Ferroviaria Italiana. Poi arrivano la Polfer e la Polizia Scientifica, sarà ora una indagine a stabilire se si sia trattato di usura delle traversine e dei binari. Dopo tre ore di lavori la tratta, inaugurata nel 1858, viene riaperta. E la notizia passa nel dimenticatoio. Come spesso accade, in questo paese, quando si evitano vittime e tragedie. Ma mette

ancora una volta in luce la mancanza di sicurezza per chi è costretto ogni giorno a viaggiare in treno e che, oltre ai mille disagi, è costretto a mettere a repentaglio anche la propria vita.

E LUCE FU.. A PANCARANA

IL PRECETTO PASQUALE

l’Oltrepò possa diventare una “destinazione”. Bisogna asfaltare i borbottoni, “quelli che... manca sempre qualcosa”. Ci vuole poco per provarci. Non si parte dai soldi, che comunque ci sono nella misura di milioni di euro di finanziamenti che potrebbero essere utilmente investiti con duraturi effetti. Si deve partire dalla volontà. Altrimenti? Resteremo qui, come gli indiani, ognuno confinato nella propria riserva a fare il capo della sua tenda. Non illudiamoci, però, che così arrivi il miracolo. I guru non servono, dobbiamo solo tirar fuori unità e orgoglio. Voghera, Casteggio, Broni, Stradella e Varzi devono accompagnare questo percorso insieme alla Camera di Commercio e alle altre istituzioni. Non è solo politica. È dare un futuro a una vasta comunità che ne merita uno, con l’aiuto di tutti. La missione servirebbe anche a recuperare professionalità e competenze che in Oltrepò ci sono ma che qui restano in panchina non potendosi esprimere. #weloveoltrepo Emanuele Bottiroli – Direttore Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese

CIN CIN CON IL VIP BRINDISI CON EMY BERGAMO Emy Bergamo è una giovane attrice che può vantare un singolare record: è la prima ad aver interpretato tre ruoli diversi nei repertori dei musical di Garinei e Giovannini. Ha ricoperto il ruolo di Adelina in "Se il tempo fosse un gambero", di Rosetta in "Rugantino" e di Consolazione in "Aggiungi un posto a tavola" . Carattere brioso, spontaneo, Emy coinvolge tutti coloro che le stanno vicino con la sua innata allegria. Alla domanda "Qual è il tuo piatto preferito ?" ha risposto senza esitazione la pasta, l'amatriciana in particolar modo. In fatto di vini predilige i vini bianchi morbidi, Orvieto su tutti. Vino che nasce da uve procanico e grechetto, ha colore giallo luminoso, profumi di talco, felce e mandorla. In bocca rivela una piacevole struttura, sapidità e un fondo ammandorlato, perfetto con il suo piatto prediletto.

a cura di Carlo AGUZZI

Nel Duomo di Voghera è stato celebrato il Precetto Pasquale dei Carabinieri alla presenza di tanti rappresentanti dell’ Arma provenienti da Voghera e dintorni. Grande uniforme speciale delle occasioni importanti per i due Carabinieri posti ai lati dell’altare e tutti sull’ attenti durante la preghiera finale letta dal comandante della stazione Giovanni Galletta. Presenti altre forze dell’ordine e associazioni d’arma vogheresi.

Finale di elezioni con blackout a Pancarana, dove è stato necessario l’intervento della locale Protezione Civile per garantire la corretta chiusura dei seggi e le operazioni finali degli scrutatori. “Metà paese è rimasto senza luce e si è resa necessaria l’installazione della torre faro” ha spiegato il coordinatore Claudio Guggeri. “Ringrazio tutti i volontari per l’operato svolto in queste ore” afferma il sindaco Maurizio Fusi. Già la scorsa estate la Protezione Civile di Pancarana aveva dato prova di efficienza e tempestività in occasione dell’incendio della cabina elettrica alla stazione di Pizzale-Lungavilla.

Inviateci foto d'autore con paesaggi, luoghi, personaggi, mestieri caratteristici, eventi, tradizioni: l'indirizzo è info@agenziacreativamente.it. Potreste vederle pubblicate con il vostro nome sia sul nostro giornale Feste&Patroni, sia sul sito internet www.festepatroni.it, sia sulla nostra newsletter del fine settimana CreativaMente News che sul nostro profilo di facebook "Feste e Patroni", ma chiedeteci l'amicizia! Fate parte anche voi di una Pro Loco, una Associazione, un gruppo appassionato di canto, ballo, teatro, tempo libero? Anche in questo caso foto, notizie e brevi video sono sempre bene accetti. Aumentiamo la cerchia degli amici!


ComuniChiamo LE NOSTRE FIRME Diego BIANCHI Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di RMC NEWS, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo

Renata CROTTI Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente

Don Franco TASSONE Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme

Don Matteo ZAMBUTO Parroco di Borgarello, con una vasta esperienza nel campo della pastorale giovanile in Diocesi a Pavia. E’ anche musicista e cantautore, cerca di trasmettere l’amore per la vita e per i valori Cura la rubrica Fuori dal Coro

Maurizio CASTOLDI Diploma di conservatorio, laurea in musicologia, membro commissario esterno Direzione Territoriale del Lavoro. Appassionato di tutto ciò che è pavese, visto che ama molto la sua città. Cura la rubrica I love Pavia

Moreno BAGGINI Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale

Paolo DE PAOLI Titolare della Farmacia De Paoli, attiva a Lungavilla dal 1948 per tre generazioni, specializzata tra le altre cose nella misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi e della pressione arteriosa Cura la rubrica Pronto Farmacia

Clinica Veterinaria CASTEGGIO Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe

Luciana ZUCCHI Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali

Jimmy e Speedy Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.

Betty e Mary Esperte in botanica, intrattenimento per l'infanzia, laboratori ecologici e pet therapy, in collaborazione con Cam, Trudy e tanti altri amici, vi aiuteranno nella realizzazione di giochi e manufatti ecologici Curano le rubriche EcoArte e Ippo&Pets

Pag. 08 Silvana SPERATI Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria

Appassionata di teatro e spettacolo, giornalista eclettica, ogni martedì sera è in onda su RTP per portare gli artisti dal palcoscenico anche on air. Cura la rubrica Su il sipario

Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle

Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe

Alessandro PAOLA Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare

Cristina ZEFFIRO Acconciatrice qualificata master in Raccolto Sposa, Acconciature da Sera e Lavorazione Tecnica. Propone tanti tipi di tagli e acconciature per tutte le occasioni. Titolare del Centro Calipso a Broni. Cura la rubrica Calipso

Luisa DOSSENI e Roberto SPALLA Forte dell’esperienza a Coldiretti Voghera, Luisa organizza eventi benefici e sfilate vintage. Il figlio Roberto ama valorizzare i prodotti della nostra terra. Curano la rubrica Stile vintage e Made in Italy

Grazia CAMBARERI Ama il volontariato e tutto ciò che ruota attorno alla vita quotidiana, senza trascurare le buone maniere, tanto in società quanto tra gli amici Cura la rubrica Con Grazia

Diego VALLATI Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote

Sommelier ed esperto di enogastronomia, segue eventi legati al mondo del vino in Italia e all'estero. E’ Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Cura la rubrica Cin Cin con il Vip

Piera SELVATICO Racconta la memoria storica delle colline dell'Oltrepò sui giornali locali ed è autore di guide storico-turistiche di successo come "La Valle Schizzola" nel 2013 Cura la rubrica La nostra gente

Federica CROCE Elisabetta BALDUZZI

Direttore di Torrevilla dal Luglio 2016, enologo, proprietario di una azienda di famiglia sulle colline di Casteggio, docente AIS Lombardia. Cura la rubrica Osservatorio Torrevilla

Carlo AGUZZI Antonio DI TOMASO

Giancarlo BERTELEGNI Marzia FORNI

Gabriele PICCHI

Appassionata di moda, spettacolo e tendenze, va a caccia di VIP sul nostro territorio e li racconta tramite foto, video e interviste in una visione originale ed inedita Cura la rubrica Personaggi

Marcello POGGI Fin da piccolo è appassionato di meteorologia; ha studiato Scienze Naturali presso l’Università di Pavia ed ha conseguito un master post laurea in meteorologia Cura la rubrica Pronto Meteo

Federica PORTINARI Appassionata di laboratori artistici, mostre, libri, cinema, visite a musei e città d’arte, ci offre consigli utili per trascorrere il tempo libero con stile e creatività Cura la rubrica Non solo hobby

Cristiano MACCABRUNI Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi

Emanuele BOTTIROLI Giornalista vogherese, è il direttore del Consorzio Tutela vini Oltrepo Pavese. Da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò

Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione

Danilo NEMBRINI Chef dell’albergo ristorante Pineta gestito con la famiglia a Fortunago, valorizza la cucina oltrepadana in manifestazioni di rilievo, ma sempre con un tocco di creatività e innovazione Cura la rubrica Chef Danilo

Federico PINTO Laureato in Scienze Motorie, Personal trainer (anche a domicilio), chinesiologo, collabora con Campus Aquae Pavia, con Centro Remise en Forme di Torricella V. e Pavia e con Centro Diabetologia S. Giuliano Milanese Cura la rubrica Fitness

Teresio NARDI E’ referente della Condotta locale di slow food "Oltrepò Pavese": si tratta di una associazione internazionale non profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce. Cura la rubrica Stile Slow Food

Lina POLONIO Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga

Marta ZELLA I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare

Guerrino SAVIOTTI Enologo, libero professionista. In attività dal Gennaio 1974, è stato Direttore di Torrevilla per 33 anni, oggi dell’Azienda Santa Giustina di Pianello Val Tidone. Amante di storia e cultura locale, non disdegna di mettersi ai fornelli (per gli amici) Cura la rubrica Produttori&Natura

Silvia ROVELLI Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh


ComuniChiamo SPAZIO LETTORI

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VOLTI AMICI DALLA C.R.I. VOGHERESE CANCELLERIA PER LE SCUOLE FRECCIAROSSA O FRECCIABEFFA? Ha debuttato lungo la linea ferroviaria Milano-Genova il Frecciarossa, il treno diretto ad alta velocità che collega i due capoluoghi di regione senza fermare in stazioni intermedie ma di una certa importanza, come Pavia, Voghera e Tortona. Un treno a cui tutti devono dare la precedenza, anche gli intercity. Figurarsi per i poveri pendolari costretti su vetusti treni regionali! Se prima dell’avvento del Frecciarossa per loro la situazione era già pesante, tra ritardi, guasti, cancellazioni, maltempo..figurarsi ora con il nuovo treno veloce! Accumulare 15-20 minuti lungo la tratta è quasi la normalità. Come si può infatti solo immaginare di far transitare su un binario Frecciarossa, intercity, regionali e treni del passante (S13) nell’arco di pochi minuti? Ma soprattutto, come si può far circolare un treno veloce su una linea in cui non c’è ancora l’ombra dei binari ad alta velocità? Occorrono dei geni! E non potevano che essere di casa alle Ferrovie dello Stato..Osserva Dario Balotta, presidente dell’osservatorio nazionale sulle liberalizzazioni e sui trasporti: “C’è da chiedersi se un convoglio che ha una capienza di 574 passeggeri, che può raggiungere i 300 km/h e che è costato 25 milioni di euro, possa essere utilizzato su una linea (la Milano-Genova) dove la velocità media raggiungibile è di circa 150 km/h. Il nuovo Frecciarossa ha naturalmente la precedenza sui già disastrati treni locali e merci della tratta e, collocato negli orari dei treni pendolari in arrivo e partenza a Milano, ha interferenze negative persino con i treni suburbani di Trenord”. Risponde Renato Mazzoncini, ad e dg di Ferrovie dello Stato: “ E’ un treno a mercato, siamo convinti che avrà successo, con lo scioglimento del nodo di Tortona e la costruzione del terzo valico

si impiegherà anche di meno a raggiungere i due capoluoghi”. Attualmente il Frecciarossa parte alle 6.58 da Genova Brignole, si ferma a Piazza Principe alle 7,05 e arriva alle 8,24 a Milano Rogoredo e alle 8,35 in Centrale. Poi prosegue la sua corsa per Venezia Santa Lucia, dove l’arrivo è previsto per le 11.10. Il ritorno dal capoluogo veneto è alle 15.50, da Milano Centrale alle 18.25, da Milano Rogoredo alle 18.37, con arrivo a Genova Piazza Principe alle 19.55 e a Genova Brignole alle 20.03. Per quanto riguarda i prezzi, si può scegliere fra 4 livelli di servizio (standard, premium, business ed executive), con prezzi che partono dai 14,90 euro per un Genova - Milano e 19,90 euro per un Genova - Venezia con biglietto Super Economy; dai 29 euro per il Genova - Milano e da 61 euro per il Genova - Venezia con biglietto base. Una cosa è certa: ora la tratta Genova-Milano è satura di convogli e, in attesa che si costruisca il terzo valico e si proceda al raddoppio dei binari, occorre fare gli scongiuri in caso di guasti. Altrimenti non c’è Frecciarossa o Frecciabeffa (per i pendolari) che tenga.

VOGHERA RILANCIA L’ADMO Dopo un anno passato in sordina l’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) di Voghera è pronta a tornare più operativa di sempre. Con il concludersi del 2017 infatti si parlò molto di un rischio chiusura della sede dovuto alla scarsità di volontari in grado di assicurarne l’apertura fissata ogni martedì e sabato. Un fatto grave se pensiamo che la sede proprio quest’anno compirà il ventennale in quel di Voghera, dove nacque nel 1998 grazie ad un gruppo di amici che si unì dopo la perdita di un loro caro dovuta propria alla mancanza di compatibilità. Operativa in Italia dal 1990 l’ADMO richiede pochi passi per poterne far parte. Oltre al buon cuore della persona infatti, basta essere in età compresa fra i 18 e i 35 anni e tutti possono iscriversi, verranno poi effettuati gli esami nel centro più vicino alla città che determineranno se il possibile donatore potrà farne parte ed avere i suoi risultati depositati in banca dati in attesa di trovare una possibile compatibilità (1 su 100.000 è la stima, dunque molta rara da trovare). Solo allora sarà ufficiale l’iscrizione che ovviamente non comporta ovviamente l’effettiva donazione, anche una volta confermata la possibilità di compatibilità verranno poi affrontate diverse procedure e nuove analisi prima di poter donare il midollo osseo prelevato dal bacino e non come genericamente si crede dalla spina dorsale. La sede Vogherese in questione, diretta da Arianna Valle, dopo i numerosi appelli di quest’ultima infatti ha finalmente tre nuovi volontari pronti ad affiancare la stessa direttrice e tutto lo staff di volontari sto-

Il Comitato C.R.I. di Voghera ha consegnato ai dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di via Marsala e via Dante e Sacra Famiglia il materiale di cancelleria da distribuire agli istituti d’infanzia e delle primarie che hanno partecipato alla mostra “Disegna il tuo Natale”, organizzata durante il periodo natalizio dai volontari della Croce Rossa presso la sala Pagano di Voghera. “In mostra erano presenti circa 700 elaborati, c’è stata una vasta partecipazione da parte degli alunni e noi vogliamo complimentarci per l’impegno e la passione profusa in questo progetto”, ha spiegato Ondina Torti, Presidente del Comitato vogherese.

MONS. VIOLA ALL’OFFICINA FERROVIARIA DI VOGHERA In vista della Pasqua il vescovo della diocesi di Tortona Mons. Vittorio Viola ha fatto visita all’ Officina Ferroviaria di Voghera, officiando una Messa alla quale ha preso parte la dirigenza ed il personale della struttura. Lorenzo Mancini, ingegnere responsabile dell’Officina vogherese, ha fatto gli onori di casa spiegando che “questa è una grande comunità, con più di 300 persone che vi lavorano attorno, tra dipendenti e ditte esterne”. Durante l’omelia, Mons. Viola ha ricordato “l’importanza del lavoro, ma bisogna avere pazienza, sopportazione del prossimo, del collega..se c’è un buon coordinamento, una buona collaborazione, tutto funziona al meglio”. Poi ha visitato e benedetto i vari reparti, dove erano presenti gli operai e anche i loro parenti. L’Officina Ferroviaria è un pezzo di storia di Voghera, avendo compiuto 103 anni. Le Officine Grandi Riparazioni, o OGR, più recentemente rinominate in Officine Manutenzione Ciclica, o OMC, sono strutture attrezzate per la manutenzione, il rinnovamento e la riparazione di locomotive o carrozze danneggiate da incidenti o avarie. Le officine di proprietà di Trenitalia oggi fanno capo a Direzione tecnica e acquisti industriali. Le OGR hanno anche il compito di effettuare le revisioni cicliche di tipo 1, le più complete e impegnative, che prevedono anche riverniciature integrali e pellicolature, sostituzioni dei carrelli e prove dinamiche. Attualmente sono attivi 11 impianti di questo tipo, fra questi quello di Voghera.

GRUPPI ALLA RIBALTA SACHER QUARTET, UN LIBRO E UN NUOVO CD

rici. Roberto Comi, Jacqueline Valettini e Alessandro Paola sono i tre Vogheresi che da aprile saranno a disposizione dei cittadini e di chiunque volesse farne parte sia come donatori che come volontari presso la sede di Via Scarabelli 27 (nella foto), ogni martedì e sabato dalle 16.30 alle 18.30. Se impossibilitati nei giorni di apertura è possibile mettersi in contatto con la sede all’indirizzo email: info@admolombardia.org

Si chiama “Semplicemente Sacher” il libro scritto da Angelo Vicini e dedicato a Laura Marchesi, Giuliano Ferrari, Alberto Favale e Alfredo Turicci, ovvero i “Sacher Quartet”, il gruppo famoso per le interpretazioni di repertorio del Quartetto Cetra. Gruppo che festeggia i 28 anni di attività, visto che è nato nel 1990 da una costola di Chitarrorchestra del maestro Gianfranco Boffelli: i quattro facevano tutti parte della formazione vogherese, hanno iniziato ad esibirsi in pubblico con un repertorio eterogeneo, che spaziava dai New Trolls a Simon&Garfunkel, da De Andrè a Ron e ai Pooh..poi un giorno si sono imbattuti nelle canzoni dei Cetra e se ne sono innamorati. Il libro di Angelo Vicini, che verrà presentato Sabato 24 Marzo alle 16,30 presso la Sala Rossa dell’ex Ospedale psichiatrico di Voghera, si ripercorre tutta la carriera del gruppo, che ha calcato i palcoscenici di numerosi teatri italiani offrendo sempre ottime performances. Insieme al libro si trova anche un

cd inedito con tre tracce in dialetto vogherese, portate al successo dall’indimenticato Peppino Malacalza, con musiche di Gianfranco Boffelli Una, Marinar ad pianura, su testo dello stesso Vicini). Buon compleanno Sacher Quartet! Siete l’orgoglio di Voghera e Oltrepò!


Appuntamenti PAVESE

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PAVIA

PAVIA

PROSSIMI EVENTI AL FRASCHINI

MOSTRA STEVE McCURRY ICONS IN CASTELLO

Al teatro Fraschini di Pavia Martedì 20 Marzo c’è “L’Allegra vedova”: prende spunto dall’Operetta "La vedova allegra", ma è stato scritto da Bruno Stori e da Maddalena Crippa, quindi non si tratta dell’Operetta ma di una rivisitazione. L’attrice, insieme ad un quartetto strumentale, si cala nella doppia veste di attrice e cantante: narra le vicende ed interpreta canzoni, frammenti di dialoghi e monologhi tratti dal libretto originale, sdoppiandosi e alternandosi nei vari personaggi. Sabato 24 Marzo c’è la “No Gravity Dance Company” dalle ore 21: Trilogia della Divina Commedia. Le anime dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso non sono corpi, ma memorie: si librano nell’aria custodendo idee e desideri. Da quest’intuizione prende spunto l’allestimento del coreografo Emiliano Pellisari che, recuperando tecniche sceniche e illusionistiche care al teatro seicentesco barocco (con le suggestioni musicali che spaziano da Bach a Steve Reich), porterà i suoi danzatori-acrobati ad agire sospesi nel vuoto creando figurazioni visionarie, immagini e giochi sorprendenti. Per Altri Percorsi Martedì 27 Marzo alle 21 arriva “Collaborators”, in collaborazione con Teatro Filodrammatici. Mosca 1939: allo scrittore Michail Bulgakov viene proposto di scrivere una commedia su Stalin per celebrarne il sessantesimo compleanno. Scrivere un testo elogiativo sull’uomo che lui considera un tiranno spietato potrebbe

Fino al 3 Giugno le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia ospitano un'ampia retrospettiva dedicata al lavoro di Steve McCurry (Darby, PA, 1950), uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea. La mostra Steve McCurry. Icons, curata da Biba Giacchetti, organizzata e prodotta da ViDi, con Civita Mostre e SudEst57 in collaborazione con la Fondazione Teatro Fraschini e il Comune di Pavia – Settore Cultura, raccoglierà oltre 100 scatti che documenteranno quanto di meglio l'artista americano ha realizzato in quarant'anni di attività. Sarà un'esposizione che condurrà i visitatori in un viaggio simbolico nel complesso universo di esperienze e di emozioni che caratterizza le sue immagini e che toccherà paesi come l'India, l'Afghanistan, la Birmania, il Giappone, il Brasile. Non mancherà il ritratto di Sharbat Gula, la ragazza afghana che McCurry ha fotografato nel campo profughi di Peshawar in Pakistan e che, con i suoi grandi occhi verdi e col suo sguardo triste, è diventata un'icona assoluta della fotografia mondiale. Pavia, Scuderie del Castello Visconteo (viale XI Febbraio, 35) Orari Dal martedì al venerdì: 10.00-13.00/14.00-18.00 Sabato, do-

salvarlo ma gli pone una serie di interrogativi etici. Stalin in persona si offrirà di aiutarlo. Commedia potente, spietata e divertente dell’autore di Trainspotting, Piccoli omicidi tra amici, The beach. Bruno Fornasari (traduttore e regista, autore dell’acclamato N.E.R.D.s - sintomi) e Tommaso Amdio (attore protagonista) proseguono la loro efficace esplorazione della drammaturgia contemporanea. Giovedì 12 Aprile la stagione di Musica prevede “Il Demetrio”, uno dei più vivaci gruppi musicali che opera sul nostro territorio. Trae il suo nome dall’opera di Josef Myslivecek che nel 1773 inaugurò il Teatro Fraschini. Da sempre, tra i suoi intenti, quello di riscoprire e valorizzare il patrimonio musicale. Diretto da Maurizio Schiavo, solista Giovanni Sollima, compositore e straordinario virtuoso del violoncello, star assoluta del concertismo internazionale". Si prosegue Sabato 14 Aprile con Up&Down, con Paolo Ruffini e gli attori della compagnia Mayor Von Frinzius. Spettacolo comico, di grande intensità, che racconta le relazioni umane attraverso l’improvvisazione e il contatto con il pubblico: un’esperienza giocata sull’imprevedibilità e l’irriverenza, un viaggio che racconta la vita attraverso le diversità di ognuno. Paolo Ruffini, talento versatile e brillante del cinema e della televisione, insieme agli attori della compagnia livornese diretta da Lamberto Giannini che collabora con l’associazione Haccompagnami. Infine da Martedì 17 a Giovedì 19 Aprile in scena c’è “Le Avventure di Numero Primo”: è un nuovo episodio degli Album di Marco Paolini, indiscusso mattatore della scena italiana. L’autore sceglie un nuovo sentiero narrativo, non più legato al nostro passato collettivo, ma proiettato verso il futuro. Si materializza un paesaggio umano e geografico dell’Italia di domani. Progetto intrigante che sfida le aspettative degli affezionati spettatori di Paolini, artista popolare ed avventuroso, che si conferma sempre un maestro affabulatore. Info: www.teatrofraschini.it, 0382.3711

menica e festivi: 10.00 - 20.00 (La biglietteria chiude un'ora prima) Biglietti Audioguida inclusa nel prezzo Intero: 12,00 euro Ridotto: 10,00 euro Scuole: 5,00 euro. Informazioni e prenotazioni 038233676 info@scuderiepavia.comPer informazioni: 0382.530150 o info@progetti.pavia.it

BELGIOIOSO NEXT VINTAGE La ventesima edizione di Next Vintage si svolgerà al Castello di Belgioioso dal 20 al 25 Aprile, con orario di apertura dalle 10 alle 20. Sarà anche grazie al vintage se qualcosa è cambiato nel mondo della moda delle ultime stagioni: le tendenze vere e proprie, quelle che decidono un solo colore, un’epoca di riferimento oppure un dettaglio, sono meno importanti di prima. Al contrario, la nuova tendenza è fatta da una sorta di mix dove ognuno di noi ritrova il proprio stile, mescola suggerimenti e stimola nuove riflessioni e abbinamenti. Tutti da prendere con libertà e soprattutto interpretandole per farne qualcosa di nuovo con un senso di grande respiro. Mai, come negli ultimi tempi si avverte la necessità di uno stile autentico, immediato ed efficace ad esprimere la propria differenza e la propria unicità. Anche questa primavera ritroveremo molto del passato: i colori e le stampe di Gianni Versace, i mini abiti con piume a vista di Yves Saint Laurent, romanticismo a tutta vista con stampe, pizzi ricami a fiore e trasparenze, jeans per tutto il look. Come ogni primavera che si rispetti, ecco il grande ritorno del trench che è diventato uno dei capi cult vintage, insieme al classico chiodo in pelle, mito e icona, che ci sta accompagnando dagli anni ’30 e che tuttora mantiene il suo fascino. Precedenza ai colori vivacissimi e solari come arancione, giallo e rosso. Le tinte forti animeranno la prossima estate. Ma quello che sorprenderà piacevolmente tutti sarà la rinascita della femminilità attraverso un capo apparentemente banale che ha attraversato mezzo secolo di ten-

denze: la gonna che ritroveremo longuette, passepartout di stile anche in versione casual. Ci sarà anche un percorso dedicato alla comunicazione pubblicitaria d’antan di Cinzano. Da oltre 260 anni, il marchio Cinzano intreccia il suo percorso aziendale, ricco di tradizione e innovazione, con l’evoluzione del costume del nostro paese. In esposizione una selezione di manifesti d’epoca, frutto dell’eccezionale produzione artistica che il brand ha promosso avvalendosi della collaborazione dei più importanti illustratori e grafici pubblicitari del Novecento tra i quali Leonetto Cappiello, Adolf Hohenstein, Nico Edel, Raymond Savignac e JeanPierre Otth. Per informazioni: Tel. 0382/970525 info@belgioioso.it - www.belgioioso.it/vintage


Appuntamenti OLTREPÒ

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VOGHERA

ROVESCALA

MOSTRA SPAZIO 53

PRIMAVERA DEI VINI

Dal 3 Marzo al 28 Aprile, alla Galleria Spazio 53 – Piazza Duomo 53, a cura di Spazio 53/Guido Colla Fotografo, arriva “LIMYE’, mostra fotografica di Milo Ramella Nella lingua creola parlata alle Seychelles “limyè” significa “luce”, ed è per questo che Milo Ramella, fotografo di San Martino Siccomario, classe 1982, ha deciso di intitolare così la sua nuova mostra personale alla galleria SPAZIO 53. Sono ventinove scatti a colori grande formato che compongono un percorso naturalistico per raccontare la piccola isola di “Bird Island”, paradiso naturale delle Seychelles situato nel mezzo dell'oceano Indiano. Milo è campione del mondo di fotografia naturalistica nel 2016 con la nazionale Italiana FIAF, vincitore del premio National Geographic per la categoria "Mondo Animali" del 2016 e riconosciuto in numerosi concorsi internazionali (tra cui Nature Image awards, Oasis, Trieremberg...). Milo Ramella immortala attraverso gli scatti la sua più grande passione: la natura e gli animali. Il suo lavoro non è di sola documentazione, ma rappresenta una vera e propria ricerca artistica sulla fisionomia e sul comportamento dei suoi soggetti, un’esplorazione che intende rendere omaggio alla bellezza naturale e allo sguardo di un fotografo innamorato del mondo animale. “Questa mostra - afferma Ramella

Con la pioggia battente di queste prime Domeniche di Marzo non sembra certo un tempo primaverile ma a Rovescala i volontari della Pro Loco, con il presidente Alessandro Della Fiore, non si perdono d’animo e allestiscono per tutte le Domeniche del mese un pranzo con vini oltrepadani e piatti tipici del territorio. Inoltre è possibile visitare gli stand dei singoli produttori (possibile la degustazione di più di 120 etichette) e trascorrere momenti di relax con musica popolare, balli, giochi di una volta e tanta allegria. Nelle prossime Domeniche, con il sole, ci saranno anche passeggiate tra i vigneti, il centro storico e la fattoria, bancarelle a cura di GAS Oltrepò e Artinfiera, laboratori in biblioteca ed esibizioni di scherma. Info Pro Loco 335.8499267

- è frutto di dieci giorni passati sull'isola degli uccelli, un atollo sperduto nell'oceano Indiano. Qui ho potuto osservare e fotografare la vita quotidiana di varie specie, tra cui: il granchio eremita, il granchio cornuto fantasma, le sterne fuligginose, i fetonti e soprattutto le sterne bianche, veri e propri simboli di quest'isola. I soggetti di queste fotografie sono gli animali, ma posso dire che la vera protagonista è "limyè" la luce, con la quale ho voluto giocare e sperimentare per dare una visione personale di quello che secondo me rappresentavano gli abitanti di questa piccola macchia nell'oceano”. Info: 335 6356357; 331 4303251 info@spazio53.com - www.spazio53.com Ingresso libero

BASTIDA PANCARANA

CASTEGGIO

PASQUETTA IN FIERA

MATTONCINANDO

Arriva all’edizione numero 167 la Pasqua Bastidese, ovvero la Fiera di Pasqua e Pasquetta, Domenica 1 e Lunedì 2 Aprile, con esposizione macchine agricole, automobili, merci, pesciolata in piazza della Fiera. Tradizione, storia e divertimento caratterizzano l’appuntamento, organizzato dall’amministrazione comunale e dalla pro loco di Bastida Pancarana, che si conclude al lunedì pomeriggio con la pesciolata gratuita in piazza della chiesa. A Pasqua in via dei Pelizza la festa prende inizio con le giostre per i bambini e l’esposizione di trattori. Lunedì mattina invece c’è la fiera di merci e bestiame, con esposizione di animali. Previste mostre (quest’anno nel salone ex Soms di via Roma c’è la mostra fotografica “Bastida ieri e oggi” e l’esposizione di quadri di Giovanna Tacconi), momenti di spettacolo e sport. Non mancheranno durante la giornata giochi per bambini, bancarelle, esibizioni dei lavori di una volta ed esposizioni di macchinari agricoli, auto e moto d’epoca. Info Comune Bastida Pancarana 0383.85002

Il 24 e 25 Aprile torna l’evento che appassiona migliaia di appassionati di Lego: Mattocinando al Museo, presso la Certosa Cantù di Casteggio, con orari di apertura dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19. La manifestazione è organizzata da BrianzaLUG, AFDL e BRICKONI ed è dedicato allo storico mattoncino danese che ha appassionato e stregato generazioni di giovani e...meno giovani! Sono due giorni di esposizioni, eventi, giochi, concorsi e sorprese per gustare fino in fondo la magia dei mattoncini LEGO®. Info: casteggio.wixsite.com/mattoncinicasteggio

RIVANAZZANO TERME FIERA D’APRILE E SENTIERI DI S. FRANCESCO Domenica 8 Aprile torna la Fiera d’Aprile a Rivanazzano Terme e la organizza come sempre l’associazione “Occasioni di Festa” presieduta da Marina Leidi, medico rivanazzanese. Ogni anno questa Fiera segue un tema, quest’anno, in occasione dell’anno nazionale del cibo di qualità, saranno proposti piatti tradizionali del territorio e si darà vita al concorso “Raccontiamoci attraverso il piatto preferito”, al quale chiunque potrà partecipare e che vedrà la sua conclusione in occasione della festa della SS. Trinità Domenica 27 Maggio. La Fiera d’Aprile nasce come fiera agricola della prima metà dell’800: nella sua nuova veste è giunta alla XVI edizione e prevede cortili storici, vecchi merletti, animali nelle corti, bancarelle lungo le vie del paese, giochi e fotografie. In occasione della tradizionale Fiera d’Aprile di Rivanazzano Terme dedicata al patrimonio storico ed agroalimentare del territorio, l’Associazione Calyx organizzerà nel pomeriggio di Domenica 8 Aprile, un’escursione naturalistica con merenda e degustazione vini alla scoperta dei luoghi legati a San Francesco, grande ambientalista ante litteram. La partenza è prevista per le ore 14:00 dalla piazzetta

del borgo di Nazzano, antico capoluogo della località situato a 400 m. di altezza sopra l’abitato attuale.. Le attività si concluderanno verso le ore 18:00 circa al punto di partenza. Il percorso di circa 6 km. si snoderà principalmente su sentieri sterrati senza particolari difficoltà tecniche ed è quindi adatto a tutti. È comunque necessario un abbigliamento sportivo e scarpe da escursione. Si raccomanda inoltre scorta d’ acqua per la camminata. La partecipazione è soggetta a prenotazione entro le ore 12:00 di Sabato 7 aprile 2018. Ass. Calyx calyxturismo@gmail.com 3495567762 3475894890 http://www.calyxturismo.blogspot.it FB / Instagram: Calyx Turismo


Appuntamenti LOMELLINA E BASSO MILANESE

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VIGEVANO

LOMELLINA

MOSTRA DEI TEMPLARI

IL CAMMINO LUNGO LA VIA FRANCISCA DEL LUCOMAGNO

Fino al 6 maggio, presso la Seconda Scuderia del Castello Sforzesco di Vigevano, si tiene la mostra Templari: storia e leggenda dei Cavalieri del Tempio, ideata e progettata dalla Fondazione DNArt di Milano, in collaborazione con l’Ente Nazionale IdeAzione, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di Regione Lombardia e l’egida del Gran Priorato di Napoli e Sicilia - Centro Studi Melitensi. La mostra, curata dall’Accademico dei Lincei, il professor Cosimo Damiano Fonseca, tramite l’esposizione di alcuni importanti reperti storico - artistici, racconterà il mondo templare come una grande eredità storica, partendo direttamente dal contesto di questa epoca, ricca di ombre e luci, dove il visitatore si potrà muovere in un personale viaggio di approfondimento e di scoperta. Info: http://www.mostratemplari.it/

VIGEVANO ANTICIPAZIONI SULL’ESTATE IN CASTELLO Questa estate nel cortile del Castello Sforzesco di Vigevano ritorneranno i grandi eventi. “Siamo ancora al lavoro e a breve comunicheremo il cartellone definitivo degli spettacoli - spiega Silvio Petitto, titolare della società Promoter Pv, organizzatrice della manifestazione in collaborazione con il Comune di Vigevano -. Tra i nomi già certi, il 6 luglio porteremo a Vigevano il compositore e pianista Stefano Bollani, il 7 Francesca Michielin, il 12 il comico Andrea Pucci e il 14 nientemeno che Francesco De Gregori. Ma non mancheranno altre sorprese: vogliamo realizzare una bella stagione - assicura Petitto -. Alcuni eventi saranno a sedere ed altri in piedi. Stiamo anche pensando di allestire una tribuna a fondo sala, creando così una piccola arena. Tornare al Castello di Vigevano è motivo di grande soddisfazione”. Due anni fa Promoter Pv animò l’estate ducale con i concerti di Max Gazzè ed Ezio Bosso e la lezione-spettacolo di Vittorio Sgarbi dedicata a Caravaggio. Info: www.promoterpv.itInfo: Comune Garlasco 0382-825211

GARLASCO FIERA DELLA BOZZOLA FTorna a Pasqua e Pasquetta la Fiera della Bozzola. In Lomellina l’annuale sagra della frazione di Garlasco è il classico appuntamento fra sacro e profano che richiama decine di migliaia di fedeli e di amanti dell’artigianato, dell’oggettistica e dei prodotti alimentari. Questa fiera ricca di bancarelle e di giostre, un tempo famosa per le lunghe collane di biscotti cotti nel grasso d’oca, accontenterà ancora una volta grandi e piccini. I riti religiosi della Settimana santa in Chiesa, mentre fuori ci sono le numerose bancarelle e il Luna Park. All’interno di ogni parcheggio i volontari con pettorina indicheranno il percorso da seguire. Inoltre, nel punto di ristoro accanto al santuario si potranno trovare panini con salamella e porchetta, pizza, patatine e bibite fresche. Info: Comune Garlasco 0382-825211

La Via Francisca del Lucomagno era un antico tracciato romano-longobardo, storicamente documentato, che da Costanza - centro Europa, attraversando la Svizzera mediante il passo del Lucomagno, giungeva a Pavia e lì si collegava con la Via Francigena verso Roma. Tale percorso rappresentava allora una delle vie fondamentali di collegamento dal centro Europa con la Pianura Padana: numerosi personaggi percorsero questo tracciato e tra i più famosi ricordiamo San Colombano, morto a Bobbio nel 615, e gli imperatori Enrico II e Federico Barbarossa. Sembra che storicamente la Via consentisse anche di raggiungere la Via di Santiago di Compostela attraverso una deviazione verso Vercelli ed Arles, in Francia. In tempi recenti, anche sulla scorta del sempre più crescente e diffuso interesse per i cammini storico-religiosi, si è avviata la riattualizzazione della Via Francisca del Lucomagno, su proposta dell’Association Internazionale Via Francigena (AIVF). Il 21 settembre 2017 i Comuni dell'area metropolitana milanese e della Provincia di Pavia che sono attraversati dalla Via Francisca del Lucomagno hanno firmato un protocollo di intesa, promosso dalla Regione Lombardia, finalizzato a

dar vita ad un progetto di valorizzazione dell’antica via dei pellegrini denominata Via Francisca, perseguendone la riscoperta, riconoscendone i valori storico - religiosi culturali e turistici e promuovendone la fruibilità. I Comuni coinvolti sono: CITTA' METROPOLITANA DI MILANO: Abbiategrasso, Albairate, Bernate Ticino, Besate, Boffalora Ticino, Buscate, Cassinetta di Lugagnano, Cuggiono, Magenta, Morimondo, Motta Visconti, Ozzero, Robecco sul Naviglio PROVINCIA DI PAVIA: Bereguardo, Casorate primo, Pavia, Torre d'Isola Hanno inoltre firmato il protocollo il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, il Parco del Ticino, la Città Metropolitana di Milano e la Provincia di Pavia. Per riscoprire ed inaugurare ufficialmente il tratto della Via Francisca da Castelletto di Cuggiono a Pavia, gli Enti coinvolti hanno deciso di organizzare tre giornate di cammino sulla via, ecco il programma: DOMENICA 15 APRILE - da Castelletto di Cuggiono ad Abbiategrasso - km 18,5 DOMENICA 22 APRILE - da Abbiategrasso a Casorate km 15 DOMENICA 6 MAGGIO - da Motta Visconti a Pavia km. 21 Le iniziative saranno realizzate con qualunque condizione atmosferica. Il pranzo è al sacco (a carico dei singoli partecipanti) e sarà consumato negli spazi messi a disposizione dai Comuni percorsi dalla via. Per la partecipazione è richiesta una quota di € 10 per ogni giornata di cammino (€ 5 per la polizza assicurativa ed € 5 quale contributo per le spese del pullman per il rientro al punto di partenza); i soci CAI sono esonerati dalla quota relativa all'assicurazione. Le quote saranno raccolte dal personale incaricato al punto di ritrovo della partenza. Maggiori informazioni sulla Via Francisca a questo link: https://sites.google.com/view/via-francisca-del-lucomagno


Appuntamenti FUORI PORTA

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MILANO

ASSAGO (MI)

ARRIVA MARY POPPINS

LIVE DI GIANNI MORANDI

Continua con successo sino a Maggio, al teatro Nazionale di Milano, 'Mary Poppins', per la prima volta in italiano e con una grande orchestra dal vivo, grazie all’organizzazione di World Entertainment Company. La magica storia della tata più celebre del mondo (film d’animazione di Walt Disney tra i più amati) viene trasformata in uno show fatto di incredibili effetti e coinvolgenti coreografie, ma soprattutto canzoni indimenticabili come "Supercalifragilistichespiralidoso", "Cam camini'", "Com'e' bello passeggiar con Mary" e "Un poco di zucchero". La versione teatrale di Mary Poppins è un riadattamento dei meravigliosi racconti di P.L. Travers e dell'amato film di Walt Disney con Julie Andrews del 1964 che vinse ben 5 Oscar e che avrà un suo sequel nel 2018. Info 02 0064 0888 www.teatronazionale.it

Gianni Morandi canterà al Mediolanum Forum mercoledì 28 marzo, in occasione del tour di presentazione di D'amore d'autore, 40° e ultimo album di inediti dell'artista, uscito lo scorso novembre e preceduto dal singolo Dobbiamo fare luce. Il nuovo disco di Gianni Morandi vanta prestigiose collaborazioni con artisti quali: Luciano Ligabue, Elisa, Ivano Fossati, Levante, Ermal Meta, Tommaso Paradiso, Giuliano Sangiorgi e Paolo Simoni. D'amore d'autore è stato pubblicato a quattro anni di distanza da Bisogna vivere, album contenente i brani Solo insieme saremo felici, Bisogna Vivere e Prima che tutto finisca, usciti come singoli. Info: www.mediolanumforum.it

BORGONOVO V. T. (PC)

MONTICELLI D’O. (PC)

LODI

FIERA DELL’ANGELO

SAINT PATRICK’S DAY

GEPPI CUCCIARI È “PERFETTA”

E’ la tradizionale fiera della domenica e del lunedì di Pasqua con numerosi espositori agricoli ed edili lungo i viali di circonvallazione, bancarelle nelle vie e piazze centrali; luna park, rassegna enogastronomica con vendita di prodotti tipici e mostra zootecnica. Durante la Pasquetta a Borgonovo si potranno fare acquisti anche presso la mostra – mercato di prodotti derivanti da agricoltura con metodo biologico. Info Comune 0523.861823

Sabato 7 e domenica 8 Aprile a Monticelli d'Ongina, si tiene la Festa di San Patrizio, una Festa Irlandese in stile medievale in onore al bellissimo Castello o Rocca Pallavicino del XV secolo, sito di fronte a Piazza Casali, location della festa. Le celebrazioni sono incentrate su tutto ciò che ha a che fare con l'Irlanda e il verde (colore simbolo dell'isola). In questo giorno, infatti, si suole pranzare con specifici piatti tipici e specifiche bevande (birra e sidro) e vestirsi della stessa tonalità. In particolare, sui vestiti ad esempio, non può mancare il trifoglio. Bancarelle, accampamento medievale e giochi medievali della Compagnia della Torre, concerti di musica Irlandese, area street food e spettacoli al coperto. Info 335.6196576

Per la stagione fuori abbonamento al teatro alle Vigne di Lodi Sabato 24 Marzo alle ore 21 arriva Geppi Cucciari con “Perfetta”. Un travolgente monologo teatrale, che racconta con umorismo irresistibile il mese di vita di una donna come tante, passando attraverso quattro fasi del ciclo femminile. Al centro una donna che conduce una vita regolare, scandita da abitudini continuamente ripetute, e che quotidianamente, come tutti noi, lotta nel mondo. Ma, appunto, si tratta di una donna, e il suo corpo è una macchina faticosa e perfetta che la costringe a dei ritmi di cui gli uomini sanno pochissimo e di cui persino molte donne non sono così consapevoli. Lo spettacolo è la radiografia sociale ed emotiva, oltre che fisica, di ventotto comici e disperati giorni di vita. Geppi Cucciari, che si definisce “sarda con orgoglio”, dopo la laurea in Giurisprudenza a Milano, è entrata a far parte del famoso laboratorio di “Zelig”, dove ha raggiunto la straordinaria celebrità che oggi le consente di muoversi tra televisione, teatro e cinema. Con l’interpretazione di questo testo di Mattia Torre, la sua comicità è ancora una volta capace di dar voce in forma

divertente e insieme intelligente alle mille contraddizioni del mondo femminile, a quel groviglio di sentimenti e desideri, pensieri, sogni e preoccupazioni che rende affascinante l’universo di ogni donna. Info 0371.409855

TORTONA (AL)

CASALNOCETO (AL)

SERRAVALLE S. (AL)

PEROSI FESTIVAL 2018

ANTICA FIERA DEI POM A MOJ

ARCHEOLOGIA E PAESAGGIO

E’ una manifestazione, quella organizzata dalla Pro Loco per Domenica 25 Marzo, di antiche origini che risalgono addirittura all’Ottocento quando Casalnoceto era particolarmente ricca di alberi di mele. Gli agricoltori di allora per conservare i frutti inventarono il metodo della messa a “moj”: si lavano le mele e si pongono in una damigiana per circa tre mesi con una mistura di vinello e aceto. Le mele verso la fine di marzo erano pronte e venivano esposte ed assaggiate nella tradizionale fiera di primavera. Il programma, dalle 9,30 per tutta la giornata, prevede: fiera enogastronomica e d'artigianato; mercatino dei prodotti locali; distribuzione pôm a möj, salame, agnolotti, maiale alla griglia, salamelle, frittelle; per tutta la giornata musica della tradizione per le vie del paese a cura del Gruppo di Salogni; nel pomeriggio "Around Jazz" quartetto jazz al pozzo di via Roma; dalle ore 14 "Caccia al Tesoro" per i più giovani tra i banchetti e le vie del paese; esposizione animali da cortile; visita guidata al museo "La Memoria del Passato" e all'Oratorio di san Rocco dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 Info: prolococasalnoceto@gmail.com

Sabato 24 marzo si terrà il secondo appuntamento per il ciclo “Archeologia e paesaggio in Valle Scrivia” promosso dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo. Le conferenze stanno svelando al pubblico le straordinarie scoperte che hanno interessato in modo particolare la media Valle Scrivia. Dopo la conferenza sulla preistoria di Marica Venturino, nella quale sono state illustrate le scoperte riguardanti la presenza di insediamenti neolitici in zona Radimero di Arquata Scrivia (età del rame, 2500 a.C.), nei pressi della Pieve di Novi Ligure (5000 a.C.) e a carbonara Scrivia, il prossimo appuntamento invece vedrà l’intervento dell’archeologo Alessandro Quercia sul tema del popolamento rurale della Valle Scrivia in età romana e saranno passati in rassegna i recenti scavi che hanno messo in luce fattorie, infrastrutture come l’acquedotto, aree funerarie e molti dati economici sulla condizione di vita nella campagna libarnese e nel suo territorio circostante. L'appuntamento è ad Arquata Scrivia nella Sala Consiliare di Palazzo Spinola alle ore 16.00. Info: www.scoprilibarna.it

Continua il festival italiano dedicato al maestro Lorenzo Perosi. Un cartellone ricco di eventi musicali, attività educative, momenti di festa della musica. Un progetto per la cultura, i cittadini e il territorio, a favore dei giovani che incontrerà il favore del pubblico più differenziato. Il programma del festival ha preso forma grazie al coinvolgimento di tutti gli attori impegnati nella promozione culturale e nelle agenzie formative di Tortona e del territorio piemontese, con la collaborazione di enti pubblici e privati. Evento nato dal protocollo d'intesa tra Diocesi, Comune di Tortona, Fondazione CRTortona, Famiglia Orionina, Pro Julia Derthona in collaborazione con l'associazione Amici della Musica. PROGRAMMA - 22 aprile Teatro Civico Tortona Recital Violinistico con il maestro Stefano Zanchetta - concerto in collaborazione con l'Associazione Amici della Musica di Tortona - marzo/maggio Perosi.EDU progetto educativo con laboratori nelle scuole primarie cittadine e workshop musicali condotti da docenti del Conservatorio Vivaldi di Alessandria e in collaborazione con vari istituti musicali provinciali, con

l'Accademia civica di Musica L. Perosi e l'Assessorato alla cultura del Comune di Tortona - maggio tre appuntamenti con Youth 2018 - 17 giugno Invasioni Musicali 3ª edizione della festa nazionale della musica indetta dal Mibact - giornata di mmusica libera nel centro sotrico di Tortona - ottobre Cattedrale Tortona Gran Galà Perosiano concerto sinfonico con l'orchestra La Verdi di Milano - 7-14 ottobre In Perosi Memoriam settimana dell'arte Info: Iat Tortona 0131. 868.940


Itinerari IL MONDO DEL FAI

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LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA Nel primo weekend di Primavera, il 24 e 25 marzo, tornano le giornate del FAI, il Fondo Ambiente Italiano, nelle quali mille luoghi d’Italia, inaccessibili durante tutto l’anno, apriranno le loro porte. Siti archeologici, palazzi storici, monumenti e chiese saranno così visitabili, con oltre 40mila volontari del FAI pronti ad offrire informazioni, assistenza e a farvi da cicerone. Per visitare i luoghi del FAI non c’è da pagare un biglietto, ma è chiesta un’offerta libera. La missione del FAI è quella di tutelare e conservare il patrimonio artistico e naturale del nostro Paese e le giornate FAI sono un momento importante di raccolta fondi. I volontari del FAI saranno presenti accanto agli ingressi dei luoghi e in cambio dell’offerta rilasceranno una spilla con il logo del FAI. Nell’elenco dei luoghi trovate anche la cifra minima consigliata. La durata della visita dipende dal luogo e dall’afflusso di persone. Informazioni più dettagliate verranno date dai volontari presenti. La prenotazione della visita è richiesta solo per pochissimi siti (indicati nell’elenco dei luoghi), per tutti gli altri è sufficiente recarsi in loco durante gli orari segnati. Per partecipare alle visite non è necessario essere iscritti al FAI: la maggior parte dei siti aperti è accessibile a tutti. Gli iscritti al FAI potranno però visitare alcuni beni riservati. Ci si può iscrivere al FAI tramite il sito fondoambiente.it: una mail di risposta automatica certificherà l’iscrizione e con copia di questa ci si può recare durante la Giornate del FAI nei luoghi aperti per avere accesso agli ingressi riservati e alle corsie preferenziali. Ci si può iscrivere al FAI anche ai banchetti dei volontari presenti nei siti.

COSA VISITARE A PAVIA E PROVINCIA In provincia di Pavia sono 7 i luoghi che saranno aperti e visitabili grazie ai volontari del Fai: Collegio Borromeo, Pavia; Aule storiche Università, Pavia; Istituto Anatomia Umana dell'Università, Pavia; Castello di Mornico Losana; Castello di Silvano Pietra; Chiesa di S. Maria e S. Pietro, Silvano Pietra; Palazzo Merula Vigevano. La delegazione Fai dell’Oltrepo propone visite guidate

a Mornico Losana, Silvano Pietra e Casei Gerola: il sabato dalle 14.30 alle 17.30; la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30. A Mornico viene aperta la parte privata del castello, in via Bevilacqua: solitamente questo antico edificio è visitabile quando ospita eventi come congressi e matrimoni, ma la sezione abitativa rimane sempre chiusa ai curiosi. Si ha l’opportunità di ammirare una suggestiva casa arredata con gusto, che vanta uno scalone di marmo risalente ai primi anni del Novecento, colpi d’occhio notevoli e una splendida veduta esterna sulle colline. Il castello, che risale al 1190, nasce come forte, con funzione di avvistamento nell'ambito del sistema difensivo del feudo di Montalto di cui Mornico all’epoca faceva parte. Possiede pregevoli opere d'arte, tra cui molti quadri del XVIII. Si può inoltre ammirare una torre merlata il cui aspetto attuale risale alla fine del XIX secolo. Degna di nota è anche la cappella vicina, che conserva una pala d'altare, quadri del XVIII secolo e libri liturgici. C’è poi la possibilità di visitare la Collegiata di Casei Gerola solo per gli iscritti al Fai, la domenica pomeriggio. Mentre a Silvano Pietra vengono aperti tre edifici entrambi i giorni: il palazzo Carena del Medioevo, dove dormì Napoleone la notte prima della battaglia di Marengo nel 1800: il castello, costruito tra il 12esimo e il 15esimo secolo, di cui rimane una delle tre torri e parte dell’edificio: ora adibito ad abitazione privata, presenta al suo interno pregevoli affreschi del Quattrocento e del Seicento; e poi la chiesa di Santa Maria e San Pietro, tardo-gotica: contiene una pala di valore ed una serie di affreschi, tra i quali una importante raffigurazione della Battaglia di Lepanto che si può mettere a confronto con una simile collocata nella Collegiata. La delegazione di Pavia, sezione Lomellina, apre invece il palazzo Merula di Vigevano: sabato dalle 14 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18. Il palazzo è stato riportato alle eleganti forme architettoniche del XVII secolo solo in un recente restauro; è sede dell’Archivio storico comunale, del Museo dell’imprenditoria vigevanese, della Società storica vigevanese e del Fondo Lucio Mastronardi. Per quanto riguarda Pavia città, il percorso della sezione locale del Fai darà la possibilità di visitare le aule storiche dell’università, il Rettorato, il collegio Borromeo e l’Istituto di anatomia umana normale. Inoltre, l’università apre le porte del Museo archeologico e il Museo per la Storia del palazzo centrale, il Museo della Tecnica elettrica in via Ferrata. L'accesso dei visitatori, in università, avviene da piazza Leonardo da Vinci, di fronte all'aula Magna. Le visite guidate all’Istituto di anatomia, che si trova all’interno del complesso del policlinico San Matteo, in via Forlanini, comprendono l’atrio, l’aula Cattaneo, la pre-aula, la sala Anatomica dove si facevano le dissezioni dei cadaveri nell’Ottocento, la biblioteca, con migliaia di volumi di testi e riviste scientifiche, e il Museo

anatomico, che presenta circa duemila preparati anatomici. Orari: sia sabato sia domenica, dalle 10 alle 17. Sabato 24, i saloni del Rettorato e l’aula Scarpa non sono visitabili; l'aula Volta è aperta solo dal pomeriggio di sabato. Partecipazione ad offerta libera.

COSA VISITARE A MILANO E PROVINCIA Tra i monumenti visitabili segnaliamo la “libraria” agostiniana dell’Incoronata, una delle più importanti biblioteche di Milano realizzata nel 1487 e solo recentemente riportata all’antico splendore, la Chiesa rossa realizzata negli anni ’30 e impreziosita dall’incredibile opera realizzata negli anni ’90 dall’artista americano Dan Flavin, la Sala Reale e la Sala delle Armi presso la Stazione Centrale che sono parte del Padiglione Reale realizzato nel 1931 per accogliere la famiglia reale Savoia, la Palazzina Appiani costruita per ospitare Napoleone nell’enorme

parco del Castello Sforzesco e l’Arcivescovado cinquecentesco di Piazza Fontana. Tra i palazzi imperdibili segnaliamo Palazzo Belgioioso, costruito a fine ‘700 e considerato una delle espressioni più alte del neoclassico milanese, Palazzo Mezzanotte, che ospita la Borsa Valori di Milano, Palazzo Pusterla, risalente al 1600, Palazzo Serbelloni, storico edificio neoclassico di Corso Venezia e il Grattacielo Pirelli con la Sala Consiliare e il Belvedere costruito negli anni ’50 proprio di fronte alla Stazione Centrale e per decenni edificio più alto d’Europa. Tra le chicche di questa due giorni del Fai a Milano meritano poi una menzione speciale l’Ippodromo Snai San Siro, lo Stadio Giuseppe Meazza, tempio del calcio mondiale, l’Università Cattolica, fondata nel 1921, e il Teatro Gerolamo, costruito nel 1868 e da sempre considerato la “piccola Scala”, rimasto chiuso per oltre 30 anni e finalmente riaperto dopo i lavori di ristrutturazione. In Provincia di Milano segnaliamo la Tipografia Campi Monotype 1898 di Rozzano. Sorta 120 anni fa in via Larga a Milano, si chiamava originariamente “Tipografia Cav. Umberto Allegretti”. Si tratta di un luogo dal fascino impareggiabile, una delle poche tipografie ad utilizzare ancora il sistema di stampa a caldo e Monotype, capace di rendere un libro un vero e proprio oggetto d’arte. A Cusano Milanino non perdete Villa Bigatti e la Torre dell’acquedotto e i giardini di Villa Bottini, Villa della Rovere e Villa Eigenmann. Degne di nota anche Villa Rescalli Villoresi a Busto Garolfo e Villa Necchi Campiglio di Besate.


Itinerari IL MONDO DEL FAI COSA VISITARE A PIACENZA E PROVINCIA Tante anche le opportunità organizzate dalla Delegazione FAI di Piacenza e dal Gruppo FAI di Bobbio nella nostra provincia. Ben quattro le aperture a Monticelli d’Ongina: Rocca Pallavicino-Casali – piazza Casali, Monticelli d’Ongina – Sabato e Domenica 10:00 – 13:00 (ultimo ingresso 13:00) e 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 18:00). La Rocca viene edificata dal marchese Rolando Pallavicino, detto il Magnifico, agli inizi del XV sec. su una preesistente fortificazione del XIII sec. La struttura, completata dal figlio Carlo Pallavicino, vescovo di Lodi, passa ai marchesi Casali nel XVI sec. mentre dal 1957 è proprietà della parrocchia di Monticelli. È una delle più

imponenti opere difensive esistenti in pianura: presenta una struttura quadrangolare realizzata interamente in laterizio con 4 torri circolari ai vertici ed è circondata da un fossato (sui masti d’ingresso si notano gli incastri del ponte levatoio). Dal grande cortile interno, tramite uno scalone, si accede ai piani superiori dove si trovano ampi saloni decorati. Gioiello d’arte quattrocentesca è la Cappella affrescata da Bonifacio e Benedetto Bembo, raffigurante episodi sacri e il ritratto dello stesso Carlo Pallavicino. Il piano terra e le cantine ospitano il Museo Civico e il Museo Etnografico del Po. Basilica di S. Lorenzo – piazza Massimo D’Azeglio, Monticelli d’Ongina – Sabato e Domenica: 11:00 – 13:00 (ultimo ingresso 13:00) e 15:00 – 17:00 (ultimo ingresso 17:00). Edificata nel 1470 per volontà del vescovo Carlo Pallavicino in stile gotico-lombardo, viene rimaneggiata nel XVII sec. mentre la facciata, in stile neogotico, risale ad un rifacimento del 1878 che vede anche l’aggiunta di leoni stilofori sul sagrato. L’interno è a croce latina, con 3 navate e 14 cappelle laterali. Riccamente decorata, soprattutto nelle parti di presbiterio, abside, transetto, cappelle e controfacciata, custodisce notevoli opere d’arte: eleganti stucchi dorati del Retti (1687), dipinti e affreschi del De Longe (1682-1694), un magnifico coro ligneo seicentesco e un prezioso altare marmoreo policromo. Nelle tante cappelle sono visibili tele del Trotti, detto Malosso, di Altobello Melone, del Mainardi detto Chiaveghino, nonché affreschi e tele opera di Giovanni

Battista Natali e figlio. La sacrestia conserva una preziosa raccolta di paramenti sacri. Originariamente qualificata come “Insigne e Regia“ Collegiata Abbaziale, viene elevata a Basilica nel 1942 da Papa Pio XII. Palazzo Tredicini-Archieri – via Martiri Libertà, 61, Monticelli d’Ongina – Sabato e Domenica: 10:00 – 13:00 (ultimo ingresso 13:00) e 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 18:00) Collocato sulla via principale che attraversa il paese è uno dei più importanti palazzi di Monticelli, edificato nel XVIII sec. dalla famiglia Tredicini per passare poi ai nobili Archieri nel XIX sec. Di gusto neoclassico, sobrio ed elegante, il palazzo conta 3 piani: al piano terra un doppio porticato (uno su strada a raccordarsi ai portici lungo la via principale e uno all’interno del cortile privato a sorreggere l’ampia terrazza), al piano primo balaustre adornano grandi finestre e all’ultimo livello si aprono finestre più piccole interposte a motivi geometrici; l’intera facciata è percorsa da alte lesene che ne scandiscono la ripartizione. All’ingresso uno scalone con pregevole ringhiera in ferro battuto conduce al piano nobile, mentre il soffitto è decorato da un elegante ovato dipinto. Il grande cortile è concluso da barchesse laterali e, al di là del cancello, da un magnifico parco di gusto ottocentesco con essenze secolari e grotta (antica ghiacciaia) ancora conservata. Oltre ai volontari Fai le visite saranno a cura degli “Apprendisti Ciceroni” dell’Istituto Comprensivo di Monticelli d’Ongina, classe II A Scuola Secondaria di Primo Grado di Monticelli d’Ongina. Chiesa di S. Giorgio – via Garimberti, Monticelli d’Ongina – Sabato e Domenica: 10:00 – 13:00 (ultimo ingresso 13:00) e 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 18:00) Originariamente di pertinenza dell’Abbazia di Nonantola di Modena (XII-XIV sec.), perde il titolo di chiesa parrocchiale nel 1471 in seguito alla costruzione della collegiata di S. Lorenzo (attuale Basilica). Rimaneggiata nella seconda metà dell’800, viene arricchita con una nuova facciata in stile neoclassico su progetto dell’Ing. monticellese Severino Amizzoni. L’interno è ad un’unica navata con cappelle laterali e cupola centrale. Tra le opere d’arte custodite all’interno si notano le decorazioni pittoriche a chiaroscuro realizzate nel 1881 da Enrico Terzi e Mario Soncini, il coro ligneo, la balaustre decorate e la cornice barocca al centro dell’abside. Gra-

Pag. 15 zie alla sua struttura interna l’edificio gode di un’ottima acustica, motivo per cui è sede di spettacoli e concerti legati alla “Rassegna Musicale” dedicata ad Amilcare Zanella (1873-1949) noto compositore, pianista e direttore d’orchestra originario di Monticelli d’Ongina. Anche in questo caso oltre ai volontari Fai le visite saranno a cura degli “Apprendisti Ciceroni” dell’Istituto Comprensivo di Monticelli d’Ongina, classe II A Scuola Secondaria di Primo Grado di Monticelli d’Ongina. A Bobbio si va alla scoperta dei tesori di Palazzo Malaspina Palazzo Malaspina – Contrada di Borgoratto, 26, Bobbio E’ la più ampia dimora gentilizia di Bobbio, passata ai Malaspina nella seconda metà del XVIII secolo. Esternamente di forma severa ospita all’interno eleganti loggiati e spaziosi ambienti, arredati con grande raffinatezza. Qui è custodito l’Archivio Nobiliare che conserva la Biblioteca Storica della Famiglia, una raccolta libraria di estrema importanza e rarità, costituita da circa 1300 volumi di preziose edizioni antiche, tutte pubblicate prima del 1830, tra le quali un incunabolo del 1497 e 100 cinquecentine. Dal cortile interno si può accedere alle antiche cantine, nelle quali riposano i pregiati vini prodotti dall’Azienda di famiglia, nel solco di una tradizione iniziata nel 1772. Molti i motivi di interesse per i visitatori: dal bel portico con archi a tutto sesto agli ampi loggiati e ai saloni affrescati e arredati con raffinatezza, alle antiche cantine, dove riposano i pregiati vini prodotti dall’Azienda di famiglia, che i visitatori potranno degustare. Le visite saranno a cura degli “Apprendisti Ciceroni” dell’Istituto Superiore Commerciale “A. Tramello” di Bobbio e del Marchese Obizzo Malaspina, proprietario del palazzo Sabato apertura riservata agli iscritti FAI: 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Prenotazioni solo per la giornata di sabato per gli iscritti FAI scrivendo a: bobbio@gruppofai.fondoambiente.it oppure telefonando a: 347/9769241 Domenica: 10:00 – 13:00 e 15:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30) Programma completo delle aperture e iniziative speciali

su: www.giornatefai.it Per tutte le visite contributo suggerito a partire da: € 3,00

COSA VISITARE AD ALESSANDRIA E PROVINCIA In provincia, sono 24 i luoghi aperti. Visitabile la Cittadella di Alessandria (dalle 10 alle 17,30) con l’inaugurazione del Museo della Telecomunicazione. Visita a Pietra Marazzi, al palazzo comunale che fa parte di un articolato complesso architettonico. Si può visitare il campanile di Castellazzo e la torre dell’orologio. A Quargnento la casa natale di Carlo Carrà, la cantina vinicola di Colle Manora, la Confraternita della Santissima Trinità e il campanile della basilica di San Dalmazzo, dove sarà possibile salire. A Cassine, aperti eccezionalmente l’oratorio della Santissima Trinità, il museo di San Francesco, la chiesa; domenica alle 15 nella corte della Casa Arcasio suoneranno Le Dimore del Quartetto. Si potrà camminare nel borgo di Retorto sulle rive dell’Orba per rivivere l’atmosfera agricola e contadina, visitare il Sacro Monte di Crea. Interessante da scoprire anche il castello dei Marchesi di Monferrato di Casale, oltre alla loro dimora e a Palazzo Leardi dove sarà aperta anche la biblioteca. Visite a Mornese alla scoperta del Liberty, al Castello di Lerma dimostrazioni di combattimenti . A Novi, la villa La Centuriona, e Palazzo Adorno, mentre a Gavi da visitare c’è Villa Broglia. A Tortona apertura del museo delle macchine agricole Orsi. A Castelletto Monferrato, visita alla Lucato Termica, sarà aperta dalle 10 alle 17,30.

COSA VISITARE A LODI E PROVINCIA La Delegazione Fai di Lodi-Melegnano presenta al pubblico i beni religiosi di Dovera e frazioni limitrofe (come Barbuzzera e Postino) e Villa Biancardi a Codogno, affidando il ruolo di guide a circa 150 studenti delle scuole superiori lodigiane (“Gandini”, “Verri”, “Piazza”, “Vegio” e “Novello”) . Agli appassionati di natura è dedicato inoltre l’evento “Percorso naturalistico dei Fontanili” (sabato 10-13 e 14-18; domenica 10-13 e 14-18).

www.fondoambiente.it Tel. 02.467615366


Itinerari PERCORSI&NATURA

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IL SENTIERO DEL TIDONE: VALORIZZARE I TESORI DELLA VALLATA Vi immaginate turisti che dalla Germania raggiungono l’Italia per visitare la Valtidone? E’ uno dei tanti successi ottenuti dall’associazione “Il Sentiero del Tidone”. Già perché la vallata piacentina possiede un ricco patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico, ma come tutti i tesori deve essere svelato per scoprirne l’autentico valore, altrimenti rischia di rimanere sepolto sotto la sabbia, in qualche irraggiungibile isola nel bel mezzo dell’oceano. Daniele Razza, presidente dell’associazione “Il Sentiero del Tidone”, e i consiglieri Fabio Rogledi e Massimiliano Bengalli sono stati ospiti di villa Braghieri, a Castel San Giovanni, dove hanno illustrato il successo ottenuto negli anni dal loro progetto, raccontandolo a una platea davvero numerosa. La serata è stata organizzata anche grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale di Castel San Giovanni, dell’Info Point della Val Tidone e Va Luretta e dalla Pro Loco di Castel San Giovanni. “Era il febbraio 2012, io ero assessore al Comune di Nibbiano – racconta Razza – una sera si presenta un

certo Mario Capucciati che, carte geografiche alla mano, ci propone un progetto che inizialmente ci sembrò folle: un sentiero attrezzato da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo, che affiancasse il corso del torrente Tidone, da Buscone Cusani, dove il fiume si immette nel Po, fino alla Diga del Molato. Folle, vero, ma l’idea ci entusiasmò. Il giorno dopo, io e altri amici eravamo già al lavoro”. Proprio così, a maggio 2014 era già pronta la prima tranche di 42 chilometri con tanto di cartine geografiche a disposizione degli escursionisti. A ottobre 2016 il Sentiero del Tidone venne completato: 69 chilometri di percorso, quasi tutto adiacente al torrente, dotato di cartellonistica e regolarmente manutenuto. Quello delle escursioni, a piedi, in bicicletta o a cavallo, è un settore che coinvolge un numero sempre più elevato di appassionati, e ben presto il Sentiero del Tidone è diventato una delle mete preferite dagli intenditori. Il boom è arrivato con Expo 2015 dove il progetto è stato pubblicizzato: “Dopo l’edizione milanese il percorso è stato affrontato da turisti provenienti da tutte

le città d’Italia e persino dalla Germania” commentano i tre rappresentanti. Nonostante il successo, però, resta ancora tanto da fare: “L’itinerario richiede attenzioni, la spazzatura va raccolta, l’erba va tagliata, i rami vanno potati, i cartelloni necessitano di riparazioni – spiega Capucciati, di fatto il padre di questa preziosa iniziativa – per questo abbiamo bisogno di supporto. Il Sentiero del Tidone appartiene a tutti noi e tutti noi dobbiamo prendercene cura. Per esempio abbiamo avviato una collaborazione con le scuole: gli studenti ci aiutano a ripulirlo dall’immondizia e allo stesso tempo svolgono un’attività all’aria aperta che insegna loro il senso civico e il rispetto per l’ambiente. Abbiamo poi avviato l’iniziativa “Adotta un pezzo di sentiero” dove chiunque può scegliere un tratto del percorso di cui prendersi cura. Ma sono 69 chilometri e l’aiuto non è mai sufficiente”. “Fortunatamente possiamo contare su un solido gruppo di sostenitori – spiegano i rappresentanti dell’associazione – attualmente sono circa un centinaio, persone che lavorano gratuitamente e si impegnano per il bene di tutta la comunità. E’ importante però anche il sostegno delle amministrazioni e delle altre associazioni. Un esempio: il sentiero si può raggiungere attraverso 23 punti di accesso, che però ad oggi non sono ancora adeguatamente segnalati. Un problema per il quale abbiamo chiesto aiuto alla Provincia. Sarebbe poi interessante attrezzare il percorso con cartelli che indichino chiese e castelli che si possono man mano visitare, la tipologia di flora e fauna, il bar o il ristorante più vicino per aiutare gli escursionisti a ristorarsi e spingerli a gustare le nostre specialità. Perché no, approntare lungo il tragitto un kit per la riparazione

delle biciclette. Insomma, si potrebbe fare ancora tanto per migliorarlo”. Un appello colto prontamente dal sindaco di Castel San Giovanni, Lucia Fontana, e dall’assessore Valentina Stragliati, presenti alla serata: “Noi siamo sempre disposti a sostenere il nostro territorio. Da questo punto di vista il nuovo Infopoint, allestito nella nostra città, sta collaborando in modo proficuo anche per sostenere questo progetto e la nostra Pro Loco sta conducendo un lavoro di valorizzazione davvero ammirevole e straordinario. Il nostro supporto non mancherà di certo”.


Itinerari PRODUTTORI&NATURA

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LA NEVE DI MARZO In questo inizio di 2018 sembra proprio che l’andamento climatico sia un poco strano. I mesi di gennaio e febbraio sono trascorsi senza che le temperature siano scese al di sotto dello zero e le precipitazioni piovose si sono mantenute alquanto scarse, non parliamo di quelle nevose. Il mese di marzo che per convenzione e secondo l’astronomia segna l’inizio della stagione primaverile, è stato invece foriero di neve con relative basse temperature. Nei giorni 1 – 2 – 3 marzo le temperature sono precipitate ben al di sotto dello zero, raggiungendo anche meno otto/dieci e sono arrivate abbondanti nevicate: come se questi primi giorni di marzo volessero ricordare i “giorni della merla” (29-30-31 gennaio) ma soprattutto far riflettere sul fatto che in ogni caso fino al 20 marzo il periodo appartiene ancora all’inverno ! Esisteva un detto fra gli anziani abitanti delle zone rurali: “la neve marzolina dura dalla sera alla mattina”, in questo caso però la situazione meteorologica è un po’ diversa, infatti sui colli Piacentini ed anche sulle colline di Pavia, a tutt’oggi 8 marzo, la neve copre ancora, con il suo manto candido, i dolci pendii collinari. La domanda che ora ci si pone è: queste basse temperature e le conseguenti nevicate che effetto avranno sull’ambiente e sulle campagne? Secondo noi sicuramente positive e cerchiamo di spiegare il perché. 1. L’inverno “siccitoso”, come quello che finora abbiamo vissuto, non è mai positivo, oltretutto se aggravato dal fatto che anche l’autunno è stato scarso di precipitazioni. La neve rappresenta una risorsa importantissima dal punto di vista idrico, in quanto deposi-

LA SCHEDA I MURI

tandosi a manto sulla superficie del terreno e sciogliendosi lentamente, favorisce l’assorbimento di acqua da parte de terreno stesso con conseguente innalzamento delle falde acquifere che, dopo quasi un anno di siccità, si erano preoccupatamente “abbassate”. 2.I fiocchi di neve scendendo fitti fitti fungono da “chiarificanti” dell’atmosfera in quanto, fungendo da “germi di cristallizzazione” attirano le particelle inquinanti diffusi nell’aria. Gli esperti, fin dai tempi antichi, raccomandavano di non mangiare la prima neve che si depositava sul terreno, proprio perché carica di sostanze inquinanti presenti nell’atmosfera. 3. L’inverno mite favorisce l’inizio precoce della vegetazione erbacea ed arborea: già alla fine di gennaio erano presenti sulle piante già gemme “gonfie” come dovrebbero essere a metà marzo. Il pericolo in questi casi sono le gelate primaverili che vanno a colpire i giovani germogli che, se in avanzato stato di germogliamento, vanno incontro ad inevitabile necrosi con la spiacevole conseguenza per l’agricoltore di perdere il raccolto. Le basse temperature di questo inizio di marzo rallentando il processo vegetativo, ridurranno il rischio sopra accennato e ciò vale soprattutto per la vite di cui noi siamo protagonisti attivi. 4. Il manto di neve sulla superficie del

terreno funge da “volano termico” per l’ambiente, impedendo i picchi di rialzo della temperatura nel periodo primaverile, favorendo così le piante ma anche animali ed Umani. 5. Gli “shock termici” sono particolarmente utili agli agricoltori e per l’ambiente in genere, in quanto parecchi microrganismi nocivi vengono soppressi, come pure uova e larve di insetti dannosi che vedono ridotta la loro negativa efficacia. Pertanto viva la neve di marzo portatrice di salute, confidando soprattutto sul fatto incontrovertibile che il 21 inizia comunque la Primavera !!

Barbera 60% e Croatina 40% ROSSO FERMO - GUTTURNIO SUPERIORE DOC GRADAZIONE: 13% Vol. ZONA DI PRODUZIONE: Val Tidone, PC. VIGNETO: L’età media dei vigneti è di 12 anni, si tratta quindi di coltivazioni in piena produzione su terreni di medio impasto. La forma di allevamento scelta per il Barbera è il cordone speronato mentre, per la Croatina, si adotta il Guyot al fine di compensare la tendenza di questa varietà a produrre le prime due gemme cieche. I vigneti sono esposti a sud-ovest. VINIFICAZIONE: La raccolta delle uve avviene a maturazione corretta, in modo esclusivamente manuale. I grappoli subiscono dapprima la diraspatura e poi una pigiatura soffice al fine di preservare l’integrità delle bucce necessarie alla macerazione. La fermentazione avviene in vasche d’acciaio ove, durante i 25 giorni di macerazione che caratterizzano la produzione di questo vino, ripetuti rimontaggi consentono l’estrazione delle sostanze coloranti e i tannini necessari all’affinamento del vino. A seguito della svinatura, infatti, il vino viene immesso in tonneau di rovere francese nelle quali permane per un periodo minino di 12 mesi. L’affinamento termina poi in bottiglia per i successivi 6 mesi. DESCRIZIONE: COLORE: Rosso rubino intenso, tendente al granato. ODORE: Al naso prevalgono note speziate fra le quali primeggia il pepe nero. Fra i sentori fruttati troviamo invece una golosa marasca sotto spirito. SAPORE: Il primo impatto è pieno, rotondo e morbido. Il retrogusto presenta invece un’intensa componente tannica e una leggera nota amarognola. ABBINAMENTI: Gli abbinamenti spaziano dalla carne al formaggio stagionato. Meglio prediligere carni arrosto o alla griglia, salse a base di funghi o di radicchio e piatti speziati in generale. COME SERVIRE: Si consigliano bicchieri ballon di media ampiezza. La temperatura di servizio ideale è di 18°-20°C.


Rubriche COMUNITÀ MONTANA

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PROGETTO DI RIVALUTAZIONE DELL’OLTREPÒ

CASTELLO MALASPINA A FA’ LA COSA GIUSTA!

Presso la sede della Fondazione Sviluppo Oltrepò in Piazza della Fiera a Varzi si è tenuto il terzo raduno del progetto per la rivalutazione dell’ Oltrepò indetto da Touring Club Oltrepò Biodiverso AttivAree . All’evento hanno partecipato associazioni oltrepadane, produttori enogastronomici, enti culturali.. Ha aperto i lavori il Presidente della Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepò Pavese, Riccardo Fiamberti, poi sono stati visualizzati i test elaborati da gruppi di laboratorio che si sono formati nelle precedenti riunioni. Ogni gruppo aveva un tema da seguire. Sono state individuate alcune priorità, per poter rivalutare: -la via francigena e la via del sale -borghi, castelli, abbazie.. -enogastronomia e prodotti tipici dell’Oltrepò -percorsi di turismo lento -parchi, aree naturalistiche percorsi ecologici e sportivi -possibilità di riprese cinematografiche atte a rivalutare le no-

Il Castello Malaspina di Varzi torna a Fa’ la cosa giusta!, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, portando in degustazione l’Oltrepò Pavese. Quest’anno, dal 23 al 25 marzo, presenterà la Cucina del Varzitaly come Punto di Ristoro, al piano terra del Pad. 3 (Stand RIS7) di FieraMilanoCity, proponendo piatti della tradizione oltrepadana. «Tengo molto a partecipare come Castello a questa fiera – commenta il proprietario, il Conte Enrico Odetti di Marcorengo –, che ho frequento in passato come visitatore, poiché credo fermamente nei suoi valori fondanti. Sono gli stessi promossi da Terre di Mezzo, la casa editrice che l’ha creata, e, nel nostro piccolo, anche dal Castello: tra le aree tematiche della fiera ci sono i “Territori resistenti”, i “Servizi per la Sostenibilità e la Mobilità” e “Turismo Consapevole e Percorsi”, argomenti per me di grande interesse e strettamente legate alla progettualità del Castello, poiché leggo in Fa’ la cosa giusta! un modo sostenibile di operare anche per lo sviluppo dell’intero Oltrepò Pavese». Farà il suo “debutto in società” in questo evento il marchio VarzItaly, non solo “street food”, ma uno spazio-vetrina che non vuole essere una semplice bottega. Con VarzItaly, il Castello Malaspina di Varzi seleziona e promuove il meglio dell’Oltrepò Pavese, dai prodotti del territorio a quelli della creatività e dell'ingegno dei suoi abitanti. Eccellenze della nostra bella e buona Italia da valorizzare e far conoscere anche oltre i confini nazionali, anche attraverso fiere come questa, per contribuire a “far girare” l’economia locale. Il Castello, unitamente alla Cucina del VarzItaly, che proporrà antiche ricette della tradizione, realizzate con prodotti a Km 0 e di stagione presenterà la Bottega del VarzItaly dove verranno proposti i prodotti selezionati di produttori locali e la Carta dei Vini (in vista dell’apertura delle Cantine del Castello). Spazio inoltre ai nuovi progetti, che il Castello sta sviluppando nell’ambito della promozione territoriale, cosciente e fiducioso che il consolidamento della rete tra realtà locali potrà veramente evidenziare le grandi potenzialità di questo territorio. In quest’ottica, ad affiancare il Castello, troveremo il Birrificio Oltrepò di Valverde, le cui birre

stre zone. Alla riunione erano presenti anche i responsabili della Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò, associazione da anni impegnata nella rivalutazione storico culturale gastronomica di queste terre.

BANDO PER BENEMERENZE S. GIORGIO Bando per la presentazione delle candidature per il conferimento nell’anno 2018 delle Benemerenze di San Giorgio Si rende noto che l’Amministrazione Comunale, ai sensi della deliberazione del Consiglio Comunale n. 17, del 29/07/2005, intende conferire le onorificenze di San Giorgio per l’anno 2018. Le proposte di candidatura dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Varzi entro e non oltre le ore 12 del giorno 06 Aprile 2018 da parte di singoli cittadini varzesi, dei membri della Giunta Comunale e del Consiglio Comunale, delle Istituzioni, Associazioni ed Enti Pubblici o Privati presenti sul territorio comunale. Si possono candidare le persone che si siano particolarmente distinte con opere ed azioni di alto profilo nel campo letterario, sociale, scientifico, politico, economico, artistico e sportivo e che abbiano giovato al Comune di Varzi, elevandone il prestigio attraverso le loro opere. La proposta della candidatura deve essere ac-

compagnata da: • Una relazione biografica della persona segnalata, • Una relazione documentata che giustifichi il motivo della benemerenza. Le benemerenze saranno conferite durante una apposita cerimonia pubblica presso la Sala Consiliare Comunale, da tenersi a conclusione delle festività in onore del Santo Patrono.

CONCORSO FOTOGRAFICO

ISCRIZIONE VARZI VIVA 2018

Martedì 1 Maggio a Varzi in occasione dell'evento "VARZI IN FIERA" VI concorso Fotografico "Carlo Fagnola" Lo sport - aggregazione e condivisione In memoria dello storico fotografo di Varzi, Carlo Fagnola, che con le sue immagini ha sapientemente raccontato la storia, la tradizione e la vita del nostro territorio. Premiazione vincitori concorso. LA SCADENZA DEL CONCORSO E' STATA PROROGATA A LUNEDI 23 APRILE!!! Per info: varziviva@gmail.com

La quota associativa annuale può essere pagata con le seguenti modalità: Bonifico bancario - codice IBAN: IT32Q0760111300000015766272 (Banco Posta - Ag. Varzi), anche on line, intestato a: Associazione Culturale Varzi Viva; versamento su conto corrente postale n. 15766272 intestato a Associazione Culturale Varzi Viva; in contanti presso la Sede di Varzi Viva in via Di dentro, 1 a Varzi tel. 0383-545061; in contanti presso la Cartoleria Deglialberti Silvana in via Pietro Mazza, 7 - Varzi tel. 0383-52690. Ricordarsi di citare il nome e cognome del socio (alcuni soci non scrivono i loro dati e quindi il versamento risulta non rintracciabile). La quota minima è di soli 10 euro (Socio Ordinario). Altre categorie sono: Sostenitore (15 euro), Benemerito (25 euro) e Straordinario (50 euro).

artigianali, prodotte impiegando diverse varietà di miele delle colline oltrepadane, accompagneranno dai malfatti alla Merenda varzese. La Merenda varzese - classico spuntino costituito da salumi e formaggi della Valle Staffora, in realtà adatto a tutte le ore del giorno - entrerà a far parte della “dotazione” delle Vespe di Vacanze Pavesi, anche loro allo stand del Castello per presentare le loro proposta turistica. Semplici pacchetti turistici con diversi itinerari tra storia, arte e natura comprensivi del noleggio della Vespa, e di un cestino da pic-nic (quello classico, vintage, in vimini, con cui sono accessoriati tutti gli scooter della scuderia!) con prodotti genuini del territorio. E per rafforzare il sodalizio, fa il suo ingresso tra le tappe di un nuovo itinerario progettato in Oltrepò il Castello Malaspina di Varzi. Per chi vorrà scoprire la sorprendente bellezza dei paesaggi oltrepadani ancora più lentamente, il Castello si sta impegnando in un progetto riguardante le biciclette elettriche (una sarà in esposizione allo stand). Dove: Fieramilanocity – Milano, Pad. 3, Stand RIS7 Quando: 23-25 marzo 2018, venerdì ore 9.00 e 21.00 – sabato ore 9.00-22.00 – domenica ore 10.00-20.00 Ingresso: libero. Per informazioni: e-mail: info@castellodivarzi.com, tel. 346 9588786

ARRIVANO 18 MILIONI DALLA REGIONE Grazie al progetto delle Aree Interne anche la provincia di Pavia può beneficiare di importanti stanziamenti, che interessano in modo particolare la Comunità Montana, alle prese con uno spopolamento senza fine. La giunta regionale ha infatti approvato una convenzione con il comune di Varzi, che è capofila dei comuni dell’Alto Oltrepo Pavese-Appennino Lombardo, per l’attuazione di 34 interventi del costo di totale di 18 milioni di euro. Verranno rilanciati 15 comuni appartenenti alla Comunità Montana: Bagnaria, Montesegale, Varzi, Rocca Susella, Fortunago, Valverde, Ponte Nizza, Val di Nizza, Brallo di Pregola, S. Margherita Staffora, Menconico, Romagnese, Zavattarello, Borgoratto Mormorolo, Ruino. Saranno valorizzate e riqualificate vie storiche come la via del Sale, rigenerate due aree centrali da tempo dismesse come l’archivio storico denominato Casone di Varzi, dove si realizzerà uno spazio museale con un archivio digi-

tale sui temi della Resistenza, la storia dei Malaspina, dei Dal Verme, il Cammino di S. Colombano e la civiltà longobarda. E poi verrà riqualificata la stazione di Ponte Nizza con la realizzazione di una ciclo-stazione. Ma sono previsti anche il recupero degli immobili in un’area da dedicare ai turisti a Borgoratto Mormorolo, la creazione di una casa dell’ospite a Montesegale, il recupero della ex scuola di S. Albano per creare appartamenti turistici, la riqualificazione della ex scuola di Costa Cavalieri, la riqualificazione della Fornace Romana di Massinigo a S. Margherita Staffora, la valorizzazione del Castello Dal Verme a Zavattarello, con il risanamento conservativo delle mura esterne, il recupero del ponte levatoio e la riqualificazione del parco. Da non dimenticare infine il progetto “Oltrepò illuminato”, ovvero 10 comuni illuminati interamente a led, che prevede un risparmio complessivo di 150 mila euro sulle bollette elettriche.


Rubriche BORGHI&VALLI A FORTUNAGO SI SISTEMANO LE BUCHE

Pag. 19 MERCATINI PASQUALI DI PORANA EVENTI

L’arte del fai da te è la soluzione migliore, in attesa dei soldi e dell’aiuto della Provincia. “Non potevamo attendere oltre, c’erano buche per la strada pericolose sia per le auto che per i passanti, così abbiamo iniziato a muoverci autonomamente in attesa del servizio dell’amministrazione provinciale” dichiara il sindaco Pier Achille Lanfranchi, che scherza in posa per una partita a golf. “Qui abbiamo tutta la Valle Coppa in una condizione pietosa, è vero che sono previsti interventi della Provincia da Maggio ma in qualche modo noi dobbiamo cercare di porre rimedio a questa emergenza, legata a neve, ghiaccio, acqua di questo inverno. Altrimenti come si fa a salire da queste parti senza rovinare pneumatici e ammortizzatori?”.

Sono stati allestiti presso la chiesa di Porana i mercatini pasquali, con composizioni floreali, fiori con ovetti e altri lavori artigianali preparate dalle volontarie dell’associazione, in modo particolare Anna Boffadossi Vicini, Mea Motta e Tilde Taverna. Tutto il ricavato andrà come sempre alla chiesa di Porana per la sistemazione delle vetrate artistiche e per ripagare i debiti per i lavori al sagrato. Senza dimenticarci delle famiglie meno abbienti del territorio facendo loro la spesa. Il mercatino solidale di Porana è aperto la Domenica mattina, per la messa delle ore 9 in Chiesa, oppure è possibile chiamare al 389.2566296.

ALTRA DATA PER I MISTERI DEL CASTELLO DI ZAVATTARELLO

APPLAUSI E RISATE CON I SUROTI

Dopo il successo della data di Marzo torna Sabato 7 Aprile il Tour del Mistero: Partenze alle ore 19.20, 20.10, 21.00, 21.50, 22.40 e 23.30. Se volete, potete già prenotare il vostro posto: avrete così la possibilità di riservare la vostra partecipazione prima di tutti gli altri. Il Tour del Mistero è un’esperienza emozionale, uno spettacolo teatrale, un percorso attraverso il tempo e lo spazio, al confine tra suggestione e realtà. E sarà difficile distinguere tra le due: chiusi in un antico castello, separati dal mondo esterno, in un luogo dove passato e presente si fondono, accompagnati da personaggi usciti dal Medioevo che si mescolano ad altri del nostro presente. Bisogna fare attenzione: come sosteneva Hemingway, è facilissimo reagire con freddezza alle cose durante il giorno, ma di notte è tutto un altro discorso. In un luogo così carico di emozioni, accompagnati dai protagonisti dei racconti più misteriosi, può diventare difficile distinguere tra suggestione e realtà. Per questo vi consigliamo di seguire il percorso tracciato e avventurarvi in questo viaggio con la mente

Vengono da Gerola, Tortona e Pontecurone e sono il trio comico più applaudito del momento. I “Suroti” fanno ridere del 2011, accompagnati nelle loro serate e scorribande dai Cantori di Montemarzino. Francesco Maria Balduzzi (Sutil), Faustino “Tino” Fiori e Rosanna Razza quando sono sul palcoscenico si divertono e improvvisano molto. E quella stessa genuinità nel sapere far ridere la trasmettono agli spettatori, che arrivano anche da lontano per assistere ai loro spettacoli. E’ successo anche all’Auditorium di Lungavilla per la serata benefica organizzata dalla Parrocchia e da Associazione Porana eventi con la raccolta fondi per la Chiesa e per le famiglie bisognose del territorio. Un teatro gremito e con risate a raffica durante le scenette dei “Suroti”, che prendono lo spunto dalla vita quotidiana della gente comune e vengono interpretate con la comicità alla vecchia maniera, quella che piaceva tanto, di Beppe Buzzi e Peppino Malacalza, e che oggi, dopo anni dalla loro scomparsa, ha trovato dei degni eredi. “Per me – spiega Tino Fiori – quella di Lungavilla

aperta e pronti alle sorprese. Siete dunque pronti a varcare il portone d’ingresso, pur sapendo che si richiuderà dietro di voi? Siete pronti ad avventurarvi in un viaggio lungo 500 anni? Allora si aprano le porte al Castello di Zavattarello! Info: www.zavattarello.org oppure Comune 0383 589132

BOBBIO FESTEGGIA LA PRIMAVERA A Bobbio (PC) Sabato 24 Marzo dalle ore 20.30 si festeggia il passaggio dall'inverno alla primavera bruciando, per così dire, o accendendo una grossa ''fuiè'' (falò). Ad alimentare il fuoco serve di tutto: cassette, fogliame, carta e cartone, tralci di vite frutto della recente potatura ed altro ancora. Questa festa tutta speciale si svolge va in loc. Candia vicino agli impianti sportivi. Sul greto del torrente Bobbio si accende un falò grossissimo cui fanno eco tutti quelli contemporaneamente accesi nei campi, o a fianco dei cascinali di campagna e sulle creste dei monti, infiammando di un tenue rossore tutta la vallata. Oggi l'accensione della '''fuiè'' si effettua grazie al sodalizio Ra Familia Bubièiza che attorno al fuoco offre a tutti i presenti bevande calde, frittelle e torte propiziando quindi un piacevole momento serale di aggregazione. Sabato 24 e Domenica 25 Marzo, invece, ci sono le giornate di Primavera del Fai e sarà possibile visitare il Pa-

lazzo Malaspina (Contrada di Borgoratto, 26, Bobbio). E' la più ampia dimora gentilizia di Bobbio, passata ai Malaspina nella seconda metà del XVIII secolo.. Molti i motivi di interesse per i visitatori: dal bel portico con archi a tutto sesto agli ampi loggiati e ai saloni affrescati e arredati con raffinatezza, alle antiche cantine, dove riposano i pregiati vini prodotti dall'Azienda di famiglia, che i visitatori potranno degustare. Info 347.9769241

è stata la 350esima rappresentazione, facciamo in media una quarantina di spettacoli all’anno, tra Oltrepò, Tortonese e dintorni. Ma ogni spettacolo è diverso, in quanto ci piace aggiungere sempre qualcosa di nostro quando siamo sul palcoscenico, dove ci divertiamo un sacco e c’è molto affiatamento. E penso che tutto questo si veda, ed è forse la chiave del nostro successo. Noi siamo tre comici, ognuno proveniente da una esperienza diversa, io per esempio recitavo Pirandello e mi sono ritrovato a conoscere ed apprezzare Sutil e Rosanna che facevano parte di una compagnia di Molino de Torti. Da allora siamo un trio inseparabile”. A rendere ancora più spumeggianti le serate dei “Suroti” ci pensano i Cantori di Montemarzino, diretti da Giorgio Caffarone (chitarra), con Stefano e Michele Caffarone (basso), Andrea Arata alla fisarmonica, Elena Bonadeo (presentatrice e corista), Gianna Bocchio, Michela Arata, Carlo Trausi, Dino Davico. In occasione della serata i volontari di Porana Eventi hanno inaugurato anche i mercatini solidali, con i lavori floreali artigianali e tante composizioni con cioccolatini (si possono prenotare al 389.2566296).


Rubriche NATURALMENTE LAVORI IN ORTI E GIARDINI Con l'arrivo del mese di marzo ricominciano le attività all'aperto. In alcuni casi c'è da preparare il terreno e le prode per l'orto domestico, scegliendo tra soluzioni rialzate e/o a livello. In altri c'è da concimare le bulbose, curare i bulbi che stanno per fiorire e trapiantare quelli già fioriti. Per la cura del giardino, è necessario procedere già anche alla rimozione dei fiori appassiti dei bulbi a fioritura precoce, che verso latine del mese, finiranno già di fiorire. Chi è appassionato di rose può procedere alla potatura delle piantine, seguendo alcune indicazioni fondamentali, di cui abbiamo già parlato. Se invece volete acquistare degli esemplari, potete metterli a dimora, ricordandosi di effettuare una giusta rincalzatura, in grado di proteggere le radici dallo stress del trapianto ed evitare problemi a causa delle ultime gelate del mese. Se avete conservato i gerani dell'anno prima, è il momento di procedere alla potatura, tagliando i rami almeno a 10 cm dal colletto, in modo da favorire lo sviluppo delle nuove parti verdi. Non lasciateli ancora del tutto all'aperto. Anche per queste piante le gelate improvvise possono essere molto dannose. Sul fronte orto, invece, è il periodo delle scelte e delle pianificazioni. Una volta deciso come sarà fatto il nostro orto domestico nuovo, si può procedere all'acquisto della semenza e alla preparazione di stallatico e concime. Se avete comprato nuove piante da frutto, è il momento di metterle a dimora, o di eseguire le ultime potature sulle piante già presenti nel frutteto domestico o anche sul balcone. Con la luna nuova iniziano le semine orticole. Si può procedere in semenzaio caldo con pomodori, zucchine, melone, peperoni e spinaci. Se il clima è piuttosto mite, si può pensare di aspettare ancora qualche giorno ed effettuare la semina direttamente in piena terra. In questo caso però bisognerà coprire durante la notte la zona seminata, utilizzando un telo di

plastica o un piccolo pezzo di plexiglas. Qualora abbiate già effettuato la semina di alcuni ortaggi nel mese di febbraio, è giunto il momento della ripicchettatura. Ovvero, una volta che le piantine germogliate hanno già due foglioline sulla sommità del germoglio, si può procedere al trapianto in vasetti più grandi, sempre da tenere in un luogo idoneo caldo e luminoso, in modo da favorire ancora la crescita e uno sviluppo regolare. Durante il trapianto, le piantine non vanno strapazzate, ma vanno estratte delicatamente dal semenzaio o dal cassone, spennellando le radici piccine, in modo da eliminare un po' di terra, ma senza eliminare il panetto, che aiuta la ripresa una volta messe a dimora nei nuovi contenitori. Verso la fine del mese di marzo, quando saranno germogliati anche gli altri ortaggi precedentemente seminati, come i pomodori, le zucchine e i peperoni, si potrà procedere alla messa a dimora direttamente in terra, trapiantandoli in un luogo possibilmente da coprire con un tunnel o un telo apposito, innaffiando regolarmente senza eccedere, in modo da evitare ristagni dannosi e pericolosi.

FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE SPINACI. Dal caratteristico sapore leggermente amaro e metallico gli Spinaci “o si amano o si odiano”. Anche se per lo più disponibili in tutto l’anno, è proprio in questo periodo però che possiamo trovarne di più freschi e saporiti, soprattutto della varietà a foglia piccola adatti a veloci insalate crude. Ben noti per le qualità nutrizionali, gli spinaci contengono elevati livelli di ferro e calcio, ma la presenza dell’acido ossalico che lega i due minerali, ha come conseguenza che questi non possano essere assorbiti dal corpo. Ma dall’alto contenuto di vitamine A e C, questa verdura, a foglia verde, è antiossidante e straboccante di acido folico, indispensabile soprattutto per le donne in gravidanza. CIPOLLINE. Da aggiungere alle fresche insalate dei primi caldi, le Cipolline possono essere mangiate crude, mantenendo così tutte le proprietà nutrizionali, o semplicemente scottate per dargli quel sapore vibrante e croccante, che le caratterizza rispetto alle cipolle normali. Tenere e gustose, le cipolline (ottime se in agrodolce o sotto aceto), sono semplicemente cipolle bianche, raccolte in giovane età, che appartengono alla stessa famiglia, dell’aglio, porro, scalogno ed erba cipollina. Sono un’ottima fonte di vitamina B e C, acido folico e fibre. Antiossidanti e contenenti flavonoidi, queste aiutano a proteggere l’organismo dal cancro e dalle malattie cardiache.

AVOCADO. Originario di una vasta zona geografica che si estende dalle montagne centrali ed occidentali del Messico, attraverso il Guatemala fino alle coste dell’Oceano Pacifico nell’America centrale, l’albero dell’Avocado può raggiungere anche i 15-20 metri d'altezza. Il frutto, leggermente allungato quasi rassomigliante a una pera, dalla polpa verde o gialla, è particolarmente ricco di beta-carotene e potassio. Ottimo idratante per la nostra pelle è l’olio che se ne ricava, ma non solo, infatti in cucina è l’avocando buonissimo, sia se consumato da solo in macedonie con altra frutta, o se aggiunto ad un po’ di fresca lattuga. Facile da coltivare, anche nel nostro piccolo orto sul balcone. LIME. Agrume del genere Citrus, il Lime è molto probabilmente un ibrido tra il cedro e il limone. Molto usato nella preparazione di cocktail, come l’intramontabile Mojito, l’essenza di questo frutto dal colore verdognolo, viene impiegato molto nell’industria cosmetica, soprattutto come profumo. Ma non è da meno il suo uso in cucina, soprattutto come sostituto del limone, per macedonie o piatti di pesce. Come tutti gli agrumi una un elevato contenuto di Vitamina C e Sali minerali. È un naturale antiacido gastrico, favorisce la digestione con proprietà toniche, rinfrescanti, antisettiche e per finire antibatteriche.

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L’ALMANACCO DEL MESE LAVORI DEL MESE. Finite di mettere a dimora viti, olivi e alberi da frutto. Concludete anche la potatura di viti ed alberi da frutto, prima che si schiudano le nuove gemme. Preparate i terreni per le nuove coltivazioni, arando e concimando. Eseguite i trattamenti pre e post floreali. Fate gli innesti alla schiusa delle gemme della pianta da innestare. ORTO. Scarducciate i carciofi . Concimate e date terra alle asparagiaie; piantatene di nuove. Seguite la crescita di agli, cipolle, fave e piselli. Iniziate la semina delle patate, se il clima lo permette. Interrate le piantine di fragole. Semine in ambiente protetto: fagiolini nani precoci; peperoni, melanzane, pomodori; rucola, sedano, basilico, prezzemolo; lattughe di ogni qualità; meloni, zucchine, cetrioli, cocomeri. Semine in terreno aperto: bieta da orto, spinaci, carote,

prezzemolo, sedano; ravanelli, agretti, asparagi; indivie e lattughe; agli, cipolle, porri, scalogni, patate. GIARDINO. Fate talee e margotte. Ultimate la messa a dimora di siepi e arbusti da giardino. Eliminate i fiori appassiti dalle bulbose fi orite. Organizzatevi per portare all’aperto le piante in vaso. Cominciate a sfalciare il tappeto erboso. Seminate all’aperto bocche di leone, salvia splendens, campanelle, zinnie, petunie. Preparate i nuovi vasi di crisantemi. VIGNA E CANTINA. Ultimate la potatura e la sistemazione degli impianti di sostegno, vangate e concimate. Eseguite gli innesti. Controllate i vasi vinari, rimboccando se necessario. Date aria alla cantina. Provvedete al secondo cambio del vino nuovo. Giorni adatti per i travasi: dal 2 al 17 Marzo.

I CONSIGLI DELLA CASALINGA

a cura di Lina POLONIO

COME RICICLARE I VECCHI ASCIUGAMANI Il modo più semplice per riciclare asciugamani vecchi è quello di ritagliarli e riutilizzarli per le pulizie di casa. Sono perfetti per lavare i vetri e per asciugare piatti e stoviglie, il lavello e gli elettrodomestici in alluminio. In alternativa, utilizzateli per pulire e lucidare il pavimento. Con i teli da mare si realizzano delle comode e morbide presine per la cucina, facili da lavare. Se piegate gli asciugamani a metà nel senso della lunghezza e ricucite, possono diventare dei graziosi porta calzature. Un asciugamano di medie dimensioni, si tramuta in un comodo necessaire, con pratiche tasche nelle quali riporre dentifricio, spazzolino e tutto ciò che ci occorre quando siamo lontani da casa. I vecchi asciugamani sono ottimi anche come tappetini per la doccia. Un’idea curiosa è quella che consiste nel trasformare gli asciugamani più sottili in pratiche borse “fai da te”: basta cucirli lateralmente e dotarli di un manico, da comprare nei negozi di accessori o magari utilizzando quello di una vecchia borsa. Bella la pochette realizzata con un vecchio asciugamano e completata con una cerniera per metterci dentro tutto quello che si vuole e tenerla sempre a portata di mano Con un grande asciugamano o un telo da mare, si crea un accappatoio “fai da te” utilissimo soprattutto per i più piccoli, al mare e in piscina.

Con un asciugamano abbastanza spesso, si fa un bellissimo tappeto, basta avere un po’ di manualità e decorarlo con passamaneria adatta. E ancora: riutilizzate i vecchi asciugamani come coperte per le cucce dei vostri animali domestici. Riutilizzate i vecchi asciugamani per evitare di macchiare gli indumenti in caso di tinta fai da te per i capelli e come tappeto in palestra, dopo la doccia. Se li tagliate in piccole strisce potrete usarli inoltre per il cambio dei neonati. Avvolto intorno alla mano, infine, un vecchio asciugamano può diventare un guanto da scrub.

CULTURA POPOLARE COME SI SISTEMAVANO STRADE E SENTIERI Verso il finire dell'inverno, con la buona stagione si rimettevano a posto le strade, si riempivano le buche, si rifaceva l'imbrecciata e si sistemavano i fossi laterali che si erano riempiti di terra portata dalle piogge. Era un gran lavoro, strade asfaltate non ce ne furono fino ai primi decenni del secolo scorso, perciò erano tutte polverose d'estate e fangose d'inverno, e non sempre si poteva fare una buona manutenzione. Altra cosa molto importante da fare, e che oggi è sempre più un optional, era la pulizia dei fossi, un lavoro necessario che si faceva insieme ai vicini. I fossi fiancheggiavano tutti i campi, le strade e le carraie e dovevano essere sgombri da erba o detriti per assicurare lo scorrimento dell'acqua piovana. Dovevano avere una giusta pendenza e confluivano tutti nel "capofosso", e da qui ad un canale più ampio che portava le acque verso il fiume più vicino.

a cura di Marta ZELLA


Rubriche MONDO COLDIRETTI

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UN RISICOLTORE ALLA GUIDA DI COLDIRETTI PAVIA

CAMBIO AL VERTICE DI DONNE IMPRESA COLDIRETTI

Stefano Greppi, risicoltore di Rosasco (PV), è il nuovo Presidente di Coldiretti Pavia. L’imprenditore agricolo 45enne è stato eletto all’unanimità dall’Assemblea Provinciale a cui hanno partecipato tutti i presidenti di sezione. Stefano Greppi succede a Wilma Pirola, che ha guidato la Federazione negli ultimi quattro anni. “Voglio ringraziare il Presidente Pirola per il contributo fondamentale che ha saputo dare a Coldiretti Pavia, un grande lavoro a cui intendo dare continuità – dichiara il nuovo Presidente di Coldiretti Pavia – Un ringraziamento va anche a tutti gli imprenditori che mi hanno votato alla Presidenza provinciale di una Organizzazione così importante: la forza di Coldiretti sta nel rinnovarsi sempre facendo tesoro del passato, concentrandosi sul presente e tenendo sempre uno sguardo al futuro”. Stefano Greppi, che coltiva 200 ettari di riso in Lomellina, a Rosasco, vanta una lunga esperienza nelle file della Coldiretti: oltre ad aver fatto parte dell’uscente Consiglio della Federazione provinciale di Pavia, è stato anche Delegato Regionale di Coldiretti Giovani Impresa Lombardia dal 2001 al 2005, ricoprendo in precedenza la carica di Delegato Provinciale. “E’ stato per me motivo di grande orgoglio avere avuto la possibilità di rappresentare un’Organizzazione così prestigiosa – dice il Presidente uscente Wilma Pirola – Sono sicura che il nuovo Presidente eletto Stefano Greppi, insieme al Direttore Rodolfo Mazzucotelli e a tutta la Federazione, continuerà a lavorare per portare a compimento quel progetto che ha cambiato in meglio il volto dell’agricoltura italiana, facendo diventare Coldiretti un punto di riferimento per il Paese e per la provincia di Pavia”. Oggi infatti Coldiretti è la più importante associazione agricola italiana. Un primato che si realizza anche in provincia di Pavia, dove i soci sono quasi 5mila. “A Wilma Pirola e al Consiglio uscente vanno i ringraziamenti miei personali e di tutta la Federazione per il prezioso lavoro svolto – sottolinea Rodolfo Mazzucotelli, Direttore di Coldiretti Pavia – A Stefano Greppi e al nuovo Consiglio vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro: insieme alla struttura di Coldiretti continueremo a fornire ai nostri associati soluzioni sempre migliori per affrontare il futuro dell’agricoltura”. Insieme al nuovo Presidente questa mattina all’agriturismo “Granai Certosa” di Certosa di Pavia è stato eletto anche

Silvia Garavaglia, imprenditrice agricola 34enne di Gropello Cairoli (PV), è la nuova Responsabile Provinciale di Donne Impresa: guiderà il gruppo delle aziende “in rosa” di Coldiretti Pavia per i prossimi cinque anni. Garavaglia è stata eletta nel corso dell’assemblea che si è svolta al Palazzo Coldiretti di Pavia. “Sono sicura che continueremo l’ottimo percorso svolto fino qui”, ha detto l’imprenditrice, che dopo essersi laureata in Ingegneria ha scelto di portare avanti l’azienda agricola di famiglia. A Gropello Cairoli Silvia Garavaglia coltiva cinque ettari di riso e altrettanti a frutta, verdura e fiori che trasforma nel laboratorio aziendale realizzando confetture, conserve, preparati per dolci a base di riso e poi ancora farine, miele, marmellate e biscotti venduti ai mercati di Campagna Amica. “Sono molto grata di essere stata

il nuovo Consiglio Direttivo di Coldiretti Pavia, che rimarrà in carica per cinque anni. “Con il passaggio elettivo di oggi portiamo avanti un processo che ha permesso, grazie alla collaborazione di tutti, di portare linfa nuova alla nostra Federazione e allo stesso tempo di sviluppare il lavoro del precedente Consiglio – sottolinea ancora il direttore di Coldiretti Pavia – Dobbiamo proseguire in questa direzione, dimostrando nei fatti che soprattutto oggi è necessario far ripartire l’economia del Paese e della provincia di Pavia”. Questa la composizione del nuovo Consiglio Direttivo di Coldiretti Pavia, che rappresenta le quasi 5mila aziende agricole che aderiscono alla Federazione Provinciale: Paolo Dellatorre (Zona di Casteggio), Milena Guerci (Casteggio), Ugo Buscaglia (Stradella), Antonio Morini (Stradella), Gianluca Marchesi (Varzi), Andrea Bozzola (Varzi), Giovanni Bassi (Voghera), Filippo Gorrini (Voghera), Giorgio Albanesi (Corteolona), Francesco Grecchi (Corteolona), Gianluigi Tacchini (Corteolona), Paolo Lorenzo Braschi (Pavia), Angelo Pina (Pavia), Giorgio Carenini (Pavia), Vittorio Damnotti (Mede), Edoardo Andrea Negri (Mede), Giovanni Comello (Mortara), Andrea Megazzini (Mortara), Cinzia Raimondi Cominesi (Vigevano) e Maurizio Spirolazzi (Vigevano). Nel Consiglio di Coldiretti Pavia entrano di diritto anche Ludovico Lorini Sgariboldi (Coldiretti Giovani Impresa Pavia), Silvia Garavaglia (Donne Impresa Coldiretti Pavia) e Adriano Gambin (Pensionati Coldiretti Pavia).

scelta per ricoprire questo ruolo importante – dice ancora la nuova Responsabile Provinciale di Donne Impresa Coldiretti – e sono sicura che con le altre donne imprenditrici riusciremo a fare un buon lavoro, costruendo una rete in grado di valorizzare le nostre idee e le nostre attività”. Ad accompagnare Silvia Garavaglia ci saranno anche le due Vice Responsabili Wilma Pirola e Monica Zani, insieme alla Delegata al Coordinamento Regionale Claudia Malchiodi e a tutto il Coordinamento Provinciale formato da: Maria Cristina Bellini, Simona Canegallo, Valentina Conti, Alessandra Formini, Silvia Manna, Maria Luciana Masinari, Donatella Quaroni, Angela Riccardi, Silvia Santi, Laura Zanocco, Gabriella Bobbiesi, Simona Fassardi, Maria Rita Frassacarro, Milena Guerci, Luisa Moro e Cinzia Raimondi Cominesi.

CAMBIANO I VERTICI ANCHE DEI PENSIONATI Nuovi vertici per l’Associazione Pensionati della Coldiretti di Pavia. Nell’assemblea è stato eletto Presidente Adriano Gambin, 68enne di Cilavegna, che succede a Pierluigi Cerri. Come suoi vicepresidenti sono stati eletti Santino Necchi e Luisa Dosseni. Insieme a loro nel nuovo Consiglio direttivo ci sono anche: Marco Barbieri, Giovanni Bernini, Giampietro Bongiorno, Angelo Cotta Ramusino, Giuseppe Frasacarlo, Francesco Grecchi, Luigi Musselli, Adriano Stocchi, Luigi Braschi e Loredana Mascherpa. I nuovi vertici rimarranno in carica per cinque anni. “I pensionati rappresentano una risorsa non soltanto per il mondo agricolo ma per tutta la società italiana – sottolinea Rodolfo Mazzucotelli, Direttore di Coldiretti Pavia – Sono imprenditori agricoli di maggiore esperienza, con un patrimonio di conoscenze che non va disperso. Per questo motivo come Coldiretti diamo molta importanza al loro organismo di rappresentanza interna, che permette di intervenire in maniera diretta nelle decisioni che riguardano il futuro dell’agricoltura, un settore nel quale hanno lavorato una vita e che non hanno mai smesso di amare”. L’Associazione Provinciale Pensionati di Coldiretti Pavia, infatti, si propone di rappresentare, tutelare e difendere non soltanto i pensio-

nati Coldiretti, ma anche quelli di tutte le categorie di lavoratori che gravitano nel mondo agricolo e rurale. “L’ultimo provvedimento importante che riguarda i pensionati – spiega Wilma Pirola, Presidente di Coldiretti Pavia – è lo stop al pagamento dell'Imu sui terreni per gli agricoltori pensionati. Il Dipartimento delle Finanze, infatti, ha accolto le richieste della nostra Organizzazione, garantendo l'esenzione dalla tassa anche per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali (Iap) pensionati iscritti alla previdenza agricola che continuano a condurre le loro aziende”. Nel corso dell’assemblea provinciale il presidente Pirola ha illustrato anche il Manifesto Politico di Coldiretti, firmato in tutta Italia da oltre 700 candidati alle elezioni nazionali e regionali che si sono svolte lo scorso 4 marzo e a cui hanno aderito anche diversi candidati pavesi. Il direttore del patronato Epaca-Coldiretti di Pavia Gianni Mario Stoppini ha invece presentato tutta l’operatività della struttura, focalizzando l’attenzione sulle iniziative che verranno portate avanti nel prossimo mandato, sia a livello nazionale che locale, che riguardano il sindacato, la sanità, la sicurezza e i servizi, tra cui anche le convenzioni della Carta Vantaggi a cui hanno diritto tutti i pensionati associati.

MADE IN ITALY ARRIVA L’ETICHETTA SALVA PUMMAROLA

SEMPRE PIU’ DONNE IN AGRICOLTURA n Lombardia, nell’ultimo anno, sono aumentate del 5,4% le imprese agricole guidate da donne con meno di 35 anni, per un totale di 794 realtà nel 2017. E’ quanto emerge da un’elaborazione della Coldiretti regionale in occasione della festa dell’8 marzo su dati della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi. Nelle campagne lombarde – sottolinea la Coldiretti regionale – in totale sono oltre tremila le aziende agricole giovani: quasi una su quattro è gestita da ragazze. Nella loro attività – spiega la Coldiretti – le imprenditrici agricole hanno dimostrato la capacità di coniugare la sfida con il mercato con il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, la valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità, abbracciando le possibilità offerte dalla multifunzionalità. Nelle campagne – continua la Coldiretti le ragazze hanno anche puntato sull’uso quotidiano della tecnologia per gestire il lavoro, promuovere l’azienda e gestire on line acquisti e prenotazioni. E proprio le opportunità e i rischi del digitale in relazione al ruolo delle donne nella famiglia e nella società sono state al centro del convegno organizzato a Milano dal gruppo Donne Impresa di Coldiretti Lombardia in occasione dell’8 marzo. Tra gli argomenti affrontati anche le potenzialità dell’e-commerce, dei siti web e dei social media: se-

condo un’analisi di Coldiretti sul rapporto Digital 2018, più di 2 italiani su tre (67%) hanno “visitato” un negozio on line mentre più della metà (53%) hanno acquistato un prodotto o un servizio in rete. Con un aumento del 15% per un valore di 1,2 miliardi di dollari il settore del “food & personal care” è quello che fa registrare l’incremento maggiore nell’arco dell’anno. “Le oltre 10mila aziende agricole a guida rosa in Lombardia – spiega Wilma Pirola, responsabile regionale delle donne imprenditrici della Coldiretti – testimoniano il ruolo fondamentale che le donne rivestono anche nei campi: oltre ad occuparci della casa e della famiglia, oggi teniamo sotto controllo i conti e siamo protagoniste nell’attività operativa quotidiana di gestione dell’azienda e nelle scelte di pianificazione e investimento, grazie anche alla nostra capacità di innovazione”.

Con oltre 500 mila tonnellate prodotte, il pomodoro da salsa si conferma una delle produzioni di punta della Lombardia, concentrato in particolare nelle province di Mantova e Cremona. È quanto afferma la Coldiretti regionale in occasione dell’arrivo dell’etichetta di origine obbligatoria che salva la pummarola Made in Italy dall’inganno dei prodotti coltivati all’estero ed importati per essere spacciati come italiani. Nella Gazzetta Ufficiale 47 del 26 febbraio 2018 – annuncia la Coldiretti – è stato pubblicato il decreto interministeriale per l’origine obbligatoria sui prodotti come conserve e salse, oltre al concentrato e ai sughi, che siano composti almeno per il 50% da derivati del pomodoro. Un passo determinante per tutelare un patrimonio di oltre 5 miliardi di chili di pummarola italiana che rappresenta una componente fondamentale della dieta mediterranea. Finalmente – precisa la Coldiretti - sono tolte dall’anonimato tutte le coltivazioni di pomodoro diffuse lungo tutta la penisola su circa 72.000 ettari da 8mila imprenditori agricoli e destinati a 120 industrie di trasformazione in cui trovano lavoro in Italia ben 10mila persone. Dopo 10 anni - continua la Coldiretti - si completa per tutti i derivati del pomodoro il percorso di trasparenza iniziato il primo gennaio 2008 con l’entrata in vigore definitiva dell’obbligo di etichettatura di origine per la sola passata di pomodoro. Il decreto – spiega la Coldiretti – prevede che le confezioni di tutti i derivati del pomodoro, sughi e salse prodotte in Italia dovranno avere obbligatoriamente indicate in etichetta il Paese di coltivazione e di trasformazione del pomodoro. Se queste fasi avvengono nel territorio di più Paesi possono essere utilizzate le diciture: Paesi UE, Paesi NON UE, Paesi UE E NON UE. Se tutte le operazioni avvengono nel nostro Paese si può utilizzare la dicitura "Origine del pomodoro: Italia".

a cura di Roberto SPALLA


Rubriche ENOGASTRONOMIA OSSERVATORIO TORREVILLA

Pag. 22 a cura di Gabriele PICCHI

SORSI DI PASQUA CON TORREVILLA

In attesa dell’arrivo della Pasqua a Cantine Torrevilla le tradizioni restano. Per questo in questo periodo sono in programma degustazioni in programma alle Botteghe del Vino di Torrazza Coste e Codevilla, a cura del sommelier Carlo Aguzzi. Un’occasione imperdibile per assaporare il vero carattere degli spumanti Metodo Classico (La Genisia Brut Pinot Nero & La Genisia Cruasè Rosè) e Moscato Spumante della linea La Genisia, in abbinamento ad una delle eccel-

lenze culinarie emblema della festa pasquale: la deliziosa colomba di Sfizi&Golosità. Sorsi di Pasqua ha in programma tre appuntamenti dalle 9:00 fino alle 12:30: – Domenica 11 marzo & Domenica 25 marzo presso le Botteghe del Vino di Codevilla (PV) – Sabato 17 marzo presso le Botteghe del Vino di Torrazza Coste (PV) Ulteriori informazioni sul sito www.torrevilla.it e sulle pagine social di facebook, instagram e twitter.

IL LUNARIO 2018 Che importanza ha la fase lunare nell’evoluzione qualitativa del vino? Esistono in letteratura trattati sull’argomento, che risalgono a decine e centinaia di anni fa, quando i principi della fisica e le teorie sull’universo erano ancora lontane dalle conoscenze scientifiche contemporanee. Gli astrofisici attuali, posti di fronte alla domanda di cui sopra, probabilmente sorriderebbero. Eppure la semplice esperienza quotidiana, diventata tradizione nel corso dei secoli, ci dice che solo seguendo le fasi lunari è possibile imbottigliare ogni vino nel periodo più adatto. Ecco allora il nostro lunario, per imbottigliatori casalinghi non superstiziosi, ma rispettosi della tradizione. Ecco il periodo consigliato per l’imbottigliamento secondo le fasi lunari, ricordando che i vini imbottigliati dal 28 giugno in avanti possono rimanere fermi.

CALICI D’OLTREPÒ

a cura di Emanuele BOTTIROLI

L’OLTREPÒ TORNA A FARE SQUADRA L’Oltrepò Pavese sceglie di tornare a fare squadra per scrivere un futuro nuovo. Le riforme dei disciplinari di produzione presentate ieri all’assemblea dei soci all’Enoteca Regionale dal consiglio di amministrazione del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese presieduto da Michele Rossetti, elaborate ed affinate nel dialogo con il territorio, hanno ottenuto un consenso pressoché unanime che permette al territorio di ricompattarsi e progettare insieme. Un primo passo che molti, fino al giorno prima, avrebbero pensato impossibile. Il risultato storico è stato, dopo più di vent’anni, vedere grandi poli cooperativi e piccoli produttori che con rispetto e spirito collaborativo si sono confrontati per migliorare i vecchi disciplinari, abbassare le rese all’insegna della qualità, cancellare tipologie e versioni non identitarie da una Doc fino ad oggi barocca, restringere la zona di produzione Igt eliminando comuni di pianura, chiudere in zona vinificazione e imbottigliamento di Sangue di Giuda e Pinot nero, dire addio all’era del vino Doc in damigiana, ridare slancio al disciplinare del Casteggio e ottimizzare tutti gli altri disciplinari di produzione, compreso quello del Bonarda, il vino territoriale più venduto e amato, che sarà solo il lato frizzante o “vivace” dell’Oltrepò Pavese. Ognuno ha fatto uno sforzo, in particolare le cantine cooperative Terre d’Oltrepò, socio di maggioranza mai così vicino nella storia al comune sentire territoriale pur a costo di sacrifici, e Torrevilla. Non si sono tirati indietro nemmeno gli altri produttori presenti in assemblea, che hanno capito in che direzione andava una riforma che voleva dare segnali con-

STILE SLOW FOOD

creti di cambiamento. Tutto questo mentre i vini Doc del territorio si preparano a un rinascimento, con il contrassegno di Stato a garantirne autenticità e valore facilitando gli organismi di controllo e dando ai consumatori consapevolezze nuove sul valore aggiunto che i grandi vini meritano. Il presidente, Michele Rossetti, il direttore, Emanuele Bottiroli, e il consulente di Unione Italiana Vini, Antonio Rossi, hanno condotto un’assemblea destinata a lasciare il segno e a rilanciare i rapporti tra modelli aziendali diversi. Produttori, vinificatori e imbottigliatori hanno sancito che un altro Oltrepò è possibile. «Ringrazio chi ha lavorato con noi per arrivare a questi risultati - dice il presidente Rossetti -, che sono solo il primo passo. Un passo che però è storico e lascerà il segno soprattutto perché sul territorio, davvero, qualcosa è successo». a cura di Teresio NARDI

LA VIA DEL SALE Partendo da Pavia, ci si dirigeva verso Sud, seguendo strade e antiche mulattiere fino a Voghera; da qui si percorreva tutta la valle Staffora e giunti a Varzi si saliva a Castellaro per poi superare il Monte Boglieglio e arrivare a Capanne di Cosola; da lì, percorrendo un alto crinale in quota, si superavano i monti Cavalmurone, Legnà, Carmo, Antola e si scendeva a Torriglia, quindi attraverso il passo della Scoffera si arrivava a Genova. Il percorso include quattro regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia e Liguria) e per secoli è stato utilizzato anche da mercanti con i muli carichi di merci, che portavano con sè culture, tradizioni e conoscenze in grado di incidere sulle popolazioni delle zone attraversate. I viandanti provenienti dalla Liguria trasportavano principalmente sale, merce preziosa e costosa, importante per la conservazione del cibo, ma anche aringhe affumicate (in Oltrepò definite “saracche”) e il merluzzo essiccato (stoccafisso) e salato (baccalà). Nella zona di Varzi, ancora oggi, un piatto tipico del periodo quaresimale è lo stoccafisso alla varzese; il baccalà è invece diffuso in tutto l’Oltrepò pavese. Il percorso inverso era caratterizzato da trasporto di farine di

cerali e di castagne, capi di bestiame, frutta e altri generi alimentari o artigianali. Un cenno particolare merita la “Pomella genovese”, una varietà di mela che da oltre 500 anni è coltivata sulle colline oltrepadane ma ormai in via di estinzione. Una biodiversità da tutelare e valorizzare, di cui Slow Food si sta interessando per farne un Presidio. Ma è la razza bovina Varzese che più ha caratterizzato le quattro regioni percorse dalla via del sale: ha rischiato l’estinzione nei primi anni ’60 ma ora, grazie all’impegno di allevatori, tecnici, veterinari e Slow Food, vede un futuro migliore.


Rubriche ENOGASTRONOMIA A TAVOLA CON TRADIZIONE

a cura di Piera SELVATICO Ristorante SELVATICO di Rivanazzano T.

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CHEF DANILO

a cura di Danilo NEMBRINI Ristorante LA PINETA di Fortunago

CONIGLIO AI FUNGHI PRIMAVERILI

TORTA PASQUALINA ”SFOGLIATINA AI CARCIOFI DI APRILE”

Dose per 6 persone 1 coniglio, 500 gr. di funghi, 100 gr. olio extravergine, 50 gr. di cipolla tritata, 50 gr. di sedano, 50 gr. di carote,2 cucchiai di farina, 1 bicchiere di vino bianco, 2 cucchiai di concentrato di pomodoro, 1 spicchio d'aglio, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato. Procedimento. Lavare il coniglio con acqua minerale gassata, asciugarlo e tagliarlo a pezzi, tenere da parte il fegato. Scaldare in un tegame l'olio, insaporire con lo spicchio d'aglio, da togliere quando è dorato. Infarinare i pezzi di coniglio e disporli nel tegame insieme alle verdure tritate, cuocere per 10 minuti quindi aggiungere il vino e lasciare evaporare. Sciogliere il concentrato di pomodoro in due mestoli di brodo e aggiungerlo al coniglio Coprire con il coperchio e lasciare andare per circa 20 minuti. Pulire i funghi e versarli nel tegame mescolare, salare e lasciare andare lentamente.

Ingredienti per una torta da 24-26 cm diametro: 6 carciofi di Albenga, 4 uova intere, un panino immerso in un bicchiere di latte, sale, pepe, noce moscata, 200 gr ricotta fresca, 150 gr parmigiano grattugiato, qualche foglia di maggiorana, 2 dischi di pasta sfoglia, uno spicchio aglio e prezzemolo tritato Procedimento: Pulire i carciofi. Privandoli delle spine e delle parti “dure” esterne. Farli scottare in padella con aglio e prezzemolo e cuocere per circa 15 minuti. Raffreddarli, romperli un pochino con cucchiaio ed aggiungere tutti gli ingredienti per formare il ripieno. Riempire un disco di pasta sfoglia e coprirle con altro. Spennellare di latte ed infornare a 170 ‘ per 40 minuti. Consumare calda, o tiepida a piacere. Meglio se con un calice di Riesling Oltrepó

Tritare finemente il fegato e unirlo all'intingolo mescolando, aggiungere eventualmente qualche mestolo di brodo. Lasciare andare a fuoco basso per ancora 30 minuti. Al momento del servizio spolverare con il prezzemolo tritato.

LE RICETTE DEI LETTORI CREPES AI CARCIOFI

PAPPARDELLE AL RAGU’ DI AGNELLO

Ingredienti. Per le crepes: 130 g di farina; 300 ml di latte; 2 uova; 1 pizzico di sale; Per il ripieno: 8 carciofi; 1 porro; olio; sale; pepe; Per il condimento: 40 g di burro; 30 g di farina; 500 ml di latte; noce moscata; sale Preparazione. Preparate le crepes: unite farina, uova, sale e latte mescolando con cura sin quando tutto non sarà amalgamato e, sopratutto, evitando la formazione di grumi. Ungete una padella antiaderente abbastanza ampia con un pò di olio, riscaldate e togliete l’eccesso di olio con un pò di carta assorbente. Versate un mestolo raso di preparato per crepes nella padella, cuocetele da entrambi i lati, ungete nuovamente la padella con la carta da cucina che avevate utilizzato in precedenza per togliere l’olio in eccesso e cuocete una seconda crepes: procedete così sino alla fine. Passate ora al ripieno: prendete il porro, pulitelo, affettatelo molto sottile e mettetelo a cuocere in un tegame con un pò di olio. Aggiungete nel tegame i carciofi (anche questi puliti, tagliati sottili e messi in acqua con un pò di limone) e cuocete per 15 minuti. Regolate di sale e pepe. Con latte, 30 g di burro, farina, un pizzico di sale e una spolverata di

Ingredienti. 300 gr di pappardelle all’uovo fresche; 300 gr di carne di agnello macinata; 100 gr di macinato di vitella; 60 gr di burro; 1 carota; 1 costa di sedano; 1 cipolla; 1/2 bicchiere di vino bianco secco; 1 bicchiere di brodo; 4 cucchiai di parmigiano grattugiato; granella di mandorle; olio EVO; sale e pepe Procedimento. In una pentola scaldate un cucchiaio di olio e 20 gr di burro e fateci appassire la carota, il sedano e la cipolla finemente tritati. Aggiungete il macinato d’agnello e di vitella e fatelo rosolare a fiamma vivace. Sfumate con il vino bianco lasciando evaporare la parte alcolica. Salate e fate cuocere a fiamma bassa per circa un’ora, aggiungendo di tanto in tanto un po’ di brodo. Lessate in abbondante acqua salata le pappardelle all’uovo, scolatele, lasciando da parte un po’ di acqua di cottura. Condite la pasta con il ragù, il burro rimasto, il parmigiano, aggiungendo progressivamente l’acqua di cottura della pasta qualora ce ne fosse biso-

noce moscata per il condimento preparate una besciamella abbastanza liquida (ovviamente per abbreviare i tempi potete comprarla già pronta). Prendete una crespella, versatevi all’interno due cucchiai di ripieno, chiudetela e mettetela in una teglia da forno. Farcite tutte le crespelle e conditele con la besciamella. Spolverizzate con del formaggio grattugiato e del burro. Cuocete in forno caldo a 200° per 15 minuti. Servire calde o tiepide.

VITELLO PRIMAVERA Ingredienti: 1 kg di girello di vitello; 500 gr di fagiolini; 4 carote; 60 gr burro; 3 cucchiai di olio evo; 1 bicchiere di vino bianco; sedano e carota per il fondo di cottura; sale; pepe Preparazione. Pulite e lavate fagiolini e carote. Tagliate le carote a julienne e lessate il tutto in acqua bollente salata per circa 10 minuti. Scolate e ripassate in padella con 20 g di burro e due cucchiai di olio. Prendete il vitello e fatelo rosolare rapidamente su tutti i lati in una casseruola con un po’ di olio e 40 g di burro. Una volta rosolato per bene, sfumatelo con il vino e aggiungete sedano e carota lavati e puliti. Coprite e fate cuocere per circa un’ora a fuoco dolce. Una volta cotto, trasferite l’arrosto su un piatto e frullate con un mixer il fondo di cottura. Quando si sarà raffreddata, tagliate la carne a fettine sottili. Servite il girello coperto con il fondo di

cottura e accompagnato dalle verdure. L’arrosto deve essere tagliato quando è freddo altrimenti si romperà mentre lo tagliate. Preparatelo il giorno prima e conservatelo in frigorifero: otterrete delle fette perfette.

SALAME DI CIOCCOLATO Ingredienti: 300 gr di biscotti secchi tipo Oro Saiwa; 150 gr di burro; 200 gr di cioccolato fondente; 2 uova; 100 gr di zucchero; zucchero a velo qb Procedimento. Sbriciolate grossolanamente i biscotti secchi. Effettuate questo procedimento con le mani e non con il frullatore, poiché i pezzi si dovranno sentire all’interno del salame. Mettete a sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria. Mentre il cioccolato si scioglie, montate il burro a crema. Per fare questa operazione, il burro deve essere già sufficientemente morbido, tanto da poter essere lavorato con una spatola di silicone. Aggiungete lo zucchero e dopo le uova. Amalgamate bene fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Riprendete la cioccolata fusa intiepidita e unitela al composto di burro e uova. Impastate fino a far diventare perfettamente omogeneo l’impasto, quindi unite i biscotti spezzettati

e amalgamate. Ponete il composto su un foglio di carta da forno e cercate di dargli una forma cilindrica quanto più regolare possibile, aiutandovi con le mani e con una spatola. Una volta che gli avrete dato la forma, arrotolatelo nella carta forno fino a formare una grossa caramella cilindrica. Stringete bene ai lati e quindi arrotolatelo alla stessa maniera anche in un foglio di alluminio. Mettetelo a riposare in frigorifero per almeno 4 ore. Una volta che si sarà indurito, tiratelo fuori dal frigo, eliminate l’alluminio e la carta da forno e rotolatelo nello zucchero a velo. Servite il salame di cioccolato a fettine, proprio come fosse un salame vero. Se volete rendere ancora più ricco e gustoso il vostro salame di cioccolato potete aggiungere delle nocciole tritate e della frutta candita, eliminando il corrispondente peso di biscotti secchi.

gno durante la mantecatura. Impiattate spolverando con altro parmigiano grattugiato, con la granella di mandorle e con una macinata di pepe

ERBAZZONE EMILIANO Ingredienti: Per la sfoglia: 200 g di farina 00; 1 cucchiaio di strutto (o burro o olio d’oliva); 100 – 120 ml d’acqua; 1 cucchiaino scarso di sale; olio extravergine di oliva per spennellare.; Per il ripieno: 300 g di spinaci; 300 g di bieta; 50 g di cipollotti freschi (o porro); 50 g di pancetta; 50 g di parmigiano grattugiato; 50 g di ricotta (facoltativa); sale e pepe; olio extravergine di oliva Procedimento. Preparate per prima cosa il ripieno dell’erbazzone: lavate accuratamente gli spinaci e le biete. Lessatele in acqua. Dopodiché scolatele e strizzatele bene. Tritatele finemente al coltello. A parte tritate i cipollotti e tagliate a dadini la pancetta. Scaldate un 2 cucchiai d’olio d’oliva in un tegame e fate soffriggere dolcemente i cipollotti assieme alla pancetta. Aggiungete gli spinaci e le biete, salate e pepate e fate cuocere il tutto fino a quando non si sarà ben asciugato. Poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Preparate la sfoglia dell’erbazzone: impastate la farina assieme al sale, allo strutto (o burro o olio) e all’acqua fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Lavoratelo sulla spianatoia per 5 minuti. Formate poi una palla e lasciatela riposare per 20 minuti. Dividete l’impasto in 2 parti. Stendete la sfoglia in 2 dischi sottili. Rivestite con della carta forno uno stampo rotondo dal diametro di 24 cm e adagiateci il primo disco di sfoglia. Unite al ripieno ormai raffred-

L’ASSAGGIATORE

dato il parmigiano grattugiato e, se volete, la ricotta. Mescolate il tutto e versatelo sul disco di pasta, dentro lo stampo. Livellatelo con una spatola. Adagiateci sopra il secondo disco di sfoglia e ripiegate bene i bordi per sigillare il tutto. Con uno stuzzicadenti o con una forchetta, bucate qua e là la superficie per far uscire eventuale vapore del ripieno durante la cottura. Spennellate poi con un po’ d’olio. Scaldate il forno a 180°C ventilato. Infornate l’erbazzone sul piano più basso del forno. Cuocetelo per almeno 40 – 50 minuti. Quando sarà bello dorato, estraetelo dal forno e lasciatelo intiepidire o raffreddare prima di tagliarlo e gustarlo. a cura di Mr. e Mrs. X

ANTICA POSTERIA DEI SABBIONI – S. MARTINO SICCOMARIO Bel locale molto caratteristico, con personale molto cordiale. il menù è ricco di proposte particolari. Il quintetto d'oca e anatra presenta il territorio nel modo migliore, come pure il petto d'oca affumicato. Consigliato anche il brasato di cappello di prete ed il filetto di maiale al miele, tenerissimo e gustoso, anche se la salsa di senape in abbinamento alla pancetta lo porta ad essere un po’ troppo salato. Ampia carta dei vini, buono il vino consigliato dalla casa. Voto: 8.5


Beauty&Doc SALUTE

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PRONTO FARMACIA

STRESS DA LAVORO Il 40% dei lavoratori italiani è così stressato dal proprio lavoro che lo vorrebbe cambiare, un dato che ci vede al top in Europa. Lo afferma l'indagine WorkForce Europe 2018 condotta dall'azienda ADP su oltre 10.000 lavoratori nel continente, di cui 1.300 dipendenti in Italia. Il 16 % dei dipendenti italiani pensa che la propria azienda non si interessi minimamente al loro benessere psicofisico. La percentuale cresce con l'età: solo l'11% dei lavoratori tra i 25 e 34 anni denuncia questa mancanza, ma il numero sale al 21% per i lavoratori over 55. "I problemi legati allo stress e alla salute mentale sono una delle principali cause delle assenze dei dipendenti e del ricambio del personale - afferma Virginia Magliulo, General Manager ADP Italia - il che significa che sostenere i dipendenti non è solo la cosa giusta da fare, ma è anche un investimento utile". Se la fascia tra i 25 e 34 anni conta una percentuale di super stressati pronti a mollare l'attuale lavoro per uno meno impegnativo pari al 44,8%, tra gli over 55 la percentuale scende al 25%. Tra gli italiani che dichiarano di sentirsi stressati "tutti i giorni" (il 13% del totale, l'11,7% degli uomini e il 14,5% delle donne), l'età più colpita è quella tra i 45 e i 54 anni con un 16% di iper

I NOSTRI SERVIZI

stressati. La regione con il dato più alto di super stressati è la Basilicata (40%), seguita da Val d'Aosta (25%) e Piemonte (20,4%). I settori più colpiti sono quello dei "servizi finanziari" (19,5%), seguito da quello della "vendita al dettaglio, catering e tempo libero" (19,3%) e ultimo quello "commerciale, media e marketing" (15,8%). Tra chi all'opposto dichiara di non sentirsi mai stressato (14%), vince la fascia degli over 55 con una percentuale del 30%. A livello regionale, tra i più rilassati in testa gli abruzzesi (22,7%), seguono a pari merito il Molise e il Trentino (20%).

QUANDO DORMIAMO IL CERVELLO FA LO SPAZZINO Quando dormiamo il cervello fa 'le pulizie', eliminando le informazioni che abbiamo acquisito e che non servono. Le connessioni neurali che raccolgono informazioni importanti vengono infatti rafforzate, mentre quelle create da dati irrilevanti sono indebolite fino a quando non si perdono. A evidenziarlo è uno studio dell'Università di Cambridge, pubblicato su Neuron. Durante la giornata sono tante le informazioni che riceviamo. Il cervello crea o modifica le connessioni neurali a partire da questi dati. Ma la maggior parte di queste informazioni sono irrilevanti e non ha senso tenerle, perché il cervello rischia di essere sovraccarico. Fino ad adesso due sono state le ipotesi fatte su come nel sonno si modifichino le connessioni neurali create durante il giorno: una sostiene che tutte siano rinforzate mentre dormiamo, mentre l'altra indica che il numero si riduce. Alla ricerca di una risposta

ANDI NEWS

a cura di Dott. Paolo DE PAOLI Farmacia De Paoli Lungavilla

definitiva i ricercatori hanno analizzato i meccanismi alla base del mantenimento della memoria durante la fase del sonno ad onde lente - la terza fase, senza movimenti oculari rapidi nel cervello, durante che c'è più relax e un riposo più profondo. Per farlo, hanno stimolato le connessioni neuronali di topi sottoposti a un tipo di anestesia che fa raggiungere uno stato cerebrale simile proprio a questa fase del sonno nell'uomo. E' emerso che le connessioni più grandi vengono mantenute mentre quelle più piccole vanno perse. "Il mantenimento delle connessioni e delle attività neuronali richiede molta energia ed è molto più efficiente mantenere solo ciò che è necessario", afferma Ana González Rueda, autrice principale dello studio. "Anche senza mantenere tutte le informazioni che riceviamo- conclude- il cervello impiega il 20% delle calorie che consumiamo”.

Vogliamo, in poche righe, farvi comprendere come la nostra Farmacia abbia intrapreso un cammino fatto di sempre maggior innovazione e qualità in modo da poter risultare un valido punto di riferimento per la salute della nostra comunità, esercitando quindi, non solo un ruolo professionale ma anche sociale. Il nostro obiettivo si è ampliato e vede lo svilupparsi di nuovi strumenti che rendono la farmacia più vicina ai bisogni della popolazione e lo facciamo tramite l'introduzione di un numero crescente di servizi volti ad accontentare le esigenze dei nostri clienti. Offriamo la possibilità di effettuare analisi del sangue tramite prelievo capillare, più volte l'anno anche gratuitamente, che restano un punto fermo per valutare i valori di colesterolo, glicemia, trigliceridi, emoglobina glicata e PSA. Si può inoltre effettuare l’ holter cardiaco, l holter pressorio e l'elettrocardiogramma essenziali per monitorare lo stato del sistema cardiovascolare. La MOC è invece importante per conoscere il grado di densità ossea e quindi prevenire e/o curare forme di osteoporosi. Le nostre altre proposte riguardano lo spazio d'ascolto reso possibile dal supporto di una psicologa. La nutrizionista che collabora con noi saprà offrirvi consulenze in merito a un corretto stile alimentare sempre più importante per mantenersi in buona salute. Mettiamo a disposizione anche la possibilità di effettuare un test per le intolleranze alimentari sempre più frequenti e che disturbano la vita quotidiana. Per chi desidera un ausilio basato sulle cure naturali non manca l'angolo della nutripuntura senza aghi. Ci teniamo anche a proporvi giornate rilassanti dedicate alla cura estetica, all'analisi del capello

e al trucco sempre affidandovi a mani esperte. Non esitate a chiederci informazioni sui nostri servizi e sui nostri eventi. La vostra soddisfazione è la nostra forza per continuare a crescere.

CENTRO MEDICO-ODONTOIATRICO S. ANDREA STUDIO BELLO, TECNOLOGICO, SICURO

a cura di Ufficio Stampa ANDI PAVIA

RINNOVO DELLE CARICHE PROVINCIALI ANDI PAVIA E’ stata un’Assemblea elettiva di ANDI Pavia fra le più frequentate degli ultimi anni quella che giovedì 8 marzo a partire dalle ore 21 presso la sede dell’Ordine dei Medici di Pavia in viale Gaffurio ha votato per il rinnovo delle cariche provinciali. Confermato con grande successo il presidente uscente il Dottor Marco Colombo e la sua squadra composta dal vicepresidente Dottoressa Giulia Schiantarelli, il Segretario Dottor Cesare Gamberini, il Segretario Culturale Dottor Andrea Cavada, il Segretario Sindacale Dottor Marco Gioncada e il Tesoriere Dottor Domenico Camassa. “Sono davvero molto soddisfatto anzitutto per la folta partecipazione al voto, fatto che conferma come i nostri Soci abbiano voglia e piacere di sentirsi parte di una realtà attiva, propositiva e operante sul territorio; e inoltre come le richieste della base debbano essere ascoltate e capite per poterne verificare le potenzialità e di realizzazione - ha commentato il Presidente Colombo -. Sono inoltre soddisfatto della risposta dei giovani. Una gran parte di loro è entrata in ANDI con la voglia non solo di guardare ma di essere operativa e dare il proprio contributo fattivo; il risultato si è visto sia con ANDI Pavia Giovani che con la presenza di alcuni del direttivo di questo gruppo che si è fatto avanti per far parte del nuovo Consiglio. E’ un’ottima pro-

spettiva per li futuro della nostra Professione”. Ma vediamo tutti i membri del nuovo Consiglio provinciale di ANDI Pavia: il Dottor Giancarlo Barbon presidente CAO di Monza Brianza, il Dottor Michele Calabrò, il Dottor Marco Carnevale Miacca, il Dottor Massimiliano Mangiarotti segretario sindacale uscente, la Dottoressa Giuliana Martinotti , la Dottoressa Maria Mirando, il Dottor Pier Paolo Medagliani segretario uscente, la Dottoressa Elena Piermattei, il Dottor Antonio Spinelli e il Dottor Antonio Truscello. “Abbiamo obiettivi importanti da raggiungere in questo quadriennio 2018-2021 – ha commentato il Presidente Colombo ricordando i punti del suo programma di mandato -. Vogliamo offrire ai Soci il giusto mix sindacale/culturale e di servizi per valorizzare al massimo il senso dell’iscrizione all’ANDI. Per questo proporremo novità nel panorama culturale per consentire ai Soci di acquisire in modo gratuito la totalità dei 150 crediti ECM previsti. Proporremo aggiornamenti e corsi sindacali per assicurare a tutti la possibilità di adempiere alle normative relative alla gestione dello studio. Predisporremo Commissioni in grado di sviluppare le problematiche e indirizzare i giovani Soci alla vita associativa. E continueremo nella nostra battaglia contro l’abusivismo e il prestanomismo”.

Lo studio Sant’Andrea di Stradella occupa un'area di oltre 400 metri quadrati, è costituito una accogliente luminosa sala d'aspetto, una sala chirurgica, 5 poltrone operative, sala corsi, e abbinato il laboratorio odontotecnico per una rapida gestione dei lavori protesici. Tutto è dotato dei più avanzati impianti di comunicazione, apparecchiature e strumentazioni cliniche. L'accesso alla struttura è completamente privo di barriere architettoniche per permettere l'ingresso e il movimento alle persone che si spostano con carrozzella o barellati. ATTREZZATURE ALL’ AVANGUARDIA Lo studio è attrezzato con le più moderne tecnologie come TAC 3D, laser per la cura della parodontite, impronta digitale, radiologia Green, fotografia previsualizzazione del caso, ingrandimenti ottici. IL PAZIENTE SEMPRE AL CENTRO DELLE SCELTE La nostra pratica clinica pone il paziente sempre al centro di tutte le nostre scelte. Il nostro gruppo di lavoro è cresciuto affiatato ed ha acquisito nel tempo le competenze necessarie per curare anche i casi più complessi: alta cariorecettività, gravi problemi parodontali

o estetici, presenza di atrofie ossee più o meno estese o di malocclusioni sono problemi che affrontiamo quotidianamente con protocolli sicuri ed efficaci. Sappiamo tranquillizzare bambini, pazienti ansiosi e fobici ed insegnare loro a vincere paure che altrimenti gli impedirebbero anche solo di entrare in uno studio dentistico. Approcci di medicina integrata ci permettono spesso di risolvere casi che non hanno risposto alle terapie convenzionali. Accogliamo i pazienti diversamente abili prendendoci cura delle esigenze di ciascuno di loro, seguendo protocolli specifici che ci consentono trattamenti ripetitivi e quindi approcci di prevenzione e cura che non facciano ricorso ad anestesia generale. Ogni trattamento è per noi una responsabilità che ci assumiamo pensando alla soluzione del problema come se fosse il nostro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.studiodentisticosantandrea.it la Pagina facebook centroodoontoiatricosantandrea oppure via mail al info.santandrea@gmail.com o telefonicamente al 0385.42067


Beauty&Doc LIFESTYLE

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CON GRAZIA

a cura di Grazia CAMBARERI

IL BON TON A PASQUA Lo sappiamo tutti “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”, ma ciò non significa non dare importanza anche a questa festività a prescindere dal nostro credo religioso. Pasqua può essere l’occasione per ritagliarsi un po’ di tempo per riposare (in fondo siamo tutti l’incarnazione di “aprile dolce dormire”), per trascorre un po’ di tempo con le persone a cui vogliamo bene, per prendere i primi raggi di sole e per organizzare un pranzetto con i fiocchi. Ecco quindi alcuni consigli “bon ton” per la nostra Pasqua: E’ una festa e come per il Natale sono banditi gli sms standard a tutta la rubrica: la loro praticità ed economicità vanno a braccetto con la banalità e superficialità del gesto. Piuttosto, in certi casi, è meglio non fare nulla. Essere allegri non significa non essere sobri: sì a decorazioni, simboli della Pasqua. ma sempre tenendo a mente il nobile principio che l’eleganza va di pari passo con l’evitare gli eccessi. Ricordarsi di chiedere i gusti delle persone che inviteremo a Pasqua: i piatti della tradizione non piacciono proprio a tutti. Non è Natale: il

CALIPSO

regalo non è un obbligo. Ma un pensiero a chi ci invita sì. E un ovetto di pasqua al cioccolato fa felice non solo i bambini. Per una tavola perfetta e “allegra” non dobbiamo investire capitali: bastano tovaglioli colorati su una tavola bianca, qualche fiore e un po’ di creatività. Il bel tempo (si spera) potrebbe richiamarci alla natura: sì a pic-nic bucolici per la Pasqua. Dove curare piccoli dettagli (bastano anche solo i tovagliolini) per rendere unico un momento. a cura di Cristina ZEFFIRO Centro Acconciature CALIPSO

COLORE DEI CAPELLI, LE TENDENZE 2018 Avete già deciso il colore del vostro 2018? Sarete positive o negative? Raggianti o cupe? I colori pop e per nulla naturali del 2017 sono out, per il 2018 è di tendenza la normalità e la naturalezza. Sì ai capelli castani in tutte le loro sfumature e in cima a tutte le classifiche una vecchia conoscenza, il bronde, una sorta di castano con schiariture. Non amate il biondo e siete per i colori extra-strong? In seconda posizione torna il rosso, perfetto per tutte. Se invece decidete di schiarire i capelli partite da una base sana per evitare l’effetto “paglia”, vi consiglio come curare i capelli, partendo dai classici rimedi della nonna attualizzati oggi e sempre utili: Capelli grassi. Mixa 1 cucchiaio di argilla con 2 gocce di olio essenziale di anice e lascia in posa prima del lavaggio, lavati i capelli con uno shampoo neutro e risciacqua utilizzando un tè alla menta piperita, ora asciuga utilizzando il phon alla temperatura più fredda (o, meglio, non asciugarli!). Capelli secchi. Prima di andare a letto ungi le punte con olio di oliva, applica una cuffia e lascia in posa per tutta la notte, al mattino lavali e risciacqua abbondantemente. Capelli sfibrati. Aggiungi al tuo shampoo neutro (meglio se bio) la polpa e il succo di un pompelmo, idraterà e rinforzerà i capelli. Caduta dei capelli. Per contrastare la caduta fai un infuso di rosmarino e prezzemolo, lascia raffreddare e applica questa lozione tutte le sere. Capelli più chiari. Per schiarire dei ca-

STILE VINTAGE

pelli già naturalmente chiari applica un infuso di camomilla e lascialo agire per qualche ora (scaldalo o mettiti al sole per un effetto migliore). Crescita più veloce. Applica una maschera a base di maionese e lascia agire per 20 minuti, il limone donerà lucentezza e l’uovo contribuirà alla crescita dei capelli

a cura di Luisa DOSSENI

LA BALLERINA La ballerina è una scarpa ispirata alle scarpe da danza utilizzate dalle ballerine di danza classica (da cui il nome). Le ballerine possiedono una suola molto sottile, non hanno tacco o comunque possiedono un tacco molto basso, e lasciano abbondantemente scoperta la parte superiore del piede. Nella loro parte anteriore possono essere decorate con stringhe o altri ornamenti estetici. Sono generalmente abbinate a un abbigliamento casual, anche se i modelli più eleganti si adattano bene pure a un abbigliamento più formale. Le ballerine vennero introdotte agli inizi degli anni 1930 da Jacob Bloch, un calzolaio di origine russa che dopo essersi trasferito in Australia si stabilì a Londra cominciando a produrre su ordinazione scarpe da danza migliorate.[2] Più tardi, nel 1947, Rose Repetto, madre del ballerino e coreografo Roland Petit e fondatrice dell'omonima azienda, presentò in Francia una versione ulteriormente migliorata delle scarpe da danza sospinta dalle necessità di suo figlio che chiedeva delle scarpe più comode. Capezio ne riprese l'idea creando delle ballerine

di vernice con nastri alla caviglia.Le ballerine divennero popolari durante gli anni 1950 grazie a dive cinematografiche come Brigitte Bardot, che ne indossò un modello creato da Repetto nel film E Dio creò la donna, e Audrey Hepburn che ne indossò dei modelli firmati Ferragamo nei film Vacanze romane e Cenerentola a Parigi.

TENDENZE MODA PRIMAVERA-ESTATE Quella in arrivo sarà una stagione all’insegna del colore, delle stampe variopinte e allegre, ma anche di alcune conferme che scavalcano i confini stagionali. Ci sono trend che ci fanno compagnia un po’ durante tutto l’anno. Ed è sempre un piacere indossarli e magari mixarli ad altre tendenze che, invece, caratterizzano i mesi più caldi dell’anno. Dalla testa ai piedi, partendo dai cappelli e arrivando fino alle scarpe, le tendenze della primavera-estate 2018 ci regalano tanti spunti di riflessione per capire cosa indosseremo quando il termometro comincerà a salire, prima piano piano e poi sempre più velocemente e sempre più in alto. I principali marchi di moda sono d’accordo su alcuni graditi ritorni, su confortanti conferme e su piccole novità che ci farà piacere indossare. Parli di primavera e subito ti viene in mente il trench, il capospalla principe di questa stagione. Abbandonati cappotti, piumini e pellicce, è giunto il momento di sfoggiare il trench o impermeabile. E’ comodo e pratico nella stagione primaverile, caratterizzata da un tempo pazzerello che potrebbe cambiare repentinamente. Ma è anche un capo di abbigliamento sinonimo di eleganza, classe, stile. Da Burberry ad Alexander McQueen, passando anche per i marchi di moda low cost, sarà difficile non trovare il trench che fa per voi. Perché non osare con il colore? Le classiche tinte neutre vanno bene, ma perché

non provare un bel rosso fuoco, colore trendy anche nella primavera-estate 2018? Via libera anche ai trench ricamati, che rendono tutto più romantico!

FITNESS

a cura di Federico PINTO

RISCALDAMENTO E PRIME FASI Arriva la Primavera, volete rimettervi in forma? Il riscaldamento è una fase molto importante dell'allenamento che spesso viene trascurata. Questa parte del workout ha lo scopo di preparare l'organismo ai più specifici impegni previsti nella parte successiva dell'allenamento (aumento della temperatura corporea, aumento del ritmo cardiorespiratorio, sollecitazione del sistema nervoso). Un buon riscaldamento riduce il rischio di infortuni e migliora l'efficacia della seduta di allenamento. Bisogna anzitutto partire da esercizi di mobilità generale, al fine di attivare al meglio le nostre articolazioni a scopo preventivo. Esistono due tipi di riscaldamento da eseguire in successione: RISCALDAMENTO NON DIRETTAMENTE COLLEGATO ALLA PERFOMANCE: questo tipo di riscaldamento di carattere generale va eseguito all'inizio della seduta per circa 10 minuti (esempio: corsa leggera, bici, step, esercizi a corpo libero) RISCALDAMENTO DIRETTAMENTE COLLEGATO ALLA PERFOMANCE: questo tipo di riscaldamento consiste in azioni simili o uguali a quelle di un determinato esercizio (esempio: dopo aver svolto il riscaldamento generale, prima di iniziare la prima serie di panca piana è utile eseguire qualche ripetizione di riscaldamento con carichi moderati).

PARTE CENTRALE CON GLI OBIETTIVI PREFISSATI: è la parte più lunga della seduta di allenamento; essa ha lo scopo di produrre degli stimoli allenanti che consentiranno di raggiungere nel medio e lungo periodo di tempo gli obiettivi prefissati. E' praticamente impossibile elencare in poche righe quali sono le esercitazioni più indicate per raggiungere i propri obiettivi. Ma dal prossimo numero vi guideremo con esercizi pratici, che potrete seguire anche sul nostro sito festepatroni.it e sui nostri social. Buona seduta!


Rubriche C.R.I. NEWS

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A LEZIONE CON IL COLONNELLO GAROFANO

LA FORZA DI ROBERTA E DEL MARITO DISABILE

“Una lezione davvero interessante e che dovrebbero ascoltare in molti”: così i volontari di C.R.I. Voghera, che Sabato 3 Marzo hanno ospitato presso la sede del Comitato Luciano Garofano, storico Comandante del Ris di Parma, protagonista delle indagini sui più scottanti fatti di cronaca nera degli ultimi anni, biologo e docente di Tecniche Investigative e Criminalistica in molti atenei italiani: il libro “Il soccorritore sulla scena del crimine” (gruppo editoriale Simone) è stata l’occasione per una lezione a tutto campo per spiegare ai soccorritori (erano presenti anche rappresentanti di forze dell’ordine) come entrare ed operare sulla scena del crimine preservando reperti e testimonianze utili all’accertamento della verità. Questo manuale, scritto a quattro mani da Cristina Brondoni e Luciano Garofano, si rivolge ai soccorritori che spesso si trovano ad essere chiamati a intervenire sulla scena di un crimine: volontari, medici, infermieri e tecnici. L’obiettivo di queste lezioni è quello di fornire, in particolar modo ai soccorritori che spesso arrivano prima delle forze dell’ordine, i consigli e le conoscenze di base necessari per evitare di alterare irrimediabilmente la scena nel corso delle manovre previste dal protocollo del 118. Dopo i saluti da parte del Presidente del Comitato della Croce Rossa di Voghera Ondina Torti e del vicepresidente Riccardo Falotico, si è passati alla giornata di lezione teorica e pratica. La parte teorica del corso verte su argomenti come balistica, BPA (bloodstain pattern analysis, ovvero l’analisi delle macchie di sangue), elementi di diritto, violenza domestica, linguaggio

del corpo e negoziazione con particolare attenzione alle situazioni di emergenza. La parte pratica consiste in una scena del crimine allestita per l’occasione e utile per comprendere l’importanza di un ingresso meno invasivo sulla scena che tenga in considerazione l’importanza delle evidenze forensi e delle testimonianze dirette e per confrontarsi in modo dinamico su quanto semplice possa essere lavorare sulla scena di un crimine senza rischiare di compromettere le indagini. Il testo del libro “Il soccorritore sulla scena del crimine”, strutturato in forma di agile manuale operativo e ricco di casi pratici porta con sé soluzioni innovative che, a un primo sguardo potrebbero sembrare difficili da applicare, ma che, con piccoli accorgimenti e grazie alla tecnologia, permettono di conservare tracce e prove.

CARNEVALE ALLO ZANABONI

DONNE E NUTRIZIONE

La vita può cambiare di colpo nelle persone. Anche in coppie affiatate, come Luca e Francesca che si conoscono durante un viaggio in Centro America, girano alla scoperta del mondo, sono dinamiche, intraprendenti, sportive, piene di energia. Poi arriva un incidente in moto, a poca distanza dal luogo in cui hanno comprato una casetta, vicino a Parma, ed hanno iniziato la loro convivenza. Arriva un referto agghiacciante dai medici dell’ospedale: “La situazione è disperata. Non riusciamo ad arrestare l’emorragia interna. Tre vertebre sono in frantumi, vi sono lesioni al polmone e il danno al midollo spinale è irreversibile”. Tradotto in parole semplici: Luca non avrebbe più camminato. Da qui parte il racconto della vogherese Roberta Grugni e la narrazione, a tratti romanzata ma pur sempre reale, di come è cambiata la sua vita da quanto il marito Andrea è rimasto vittima di un grave incidente in moto. Lei non si è persa d’animo e ha scritto il libro “Navigando a vista” (edizioni Eve, marchio editoriale di Editrice GDS) per spiegare a tutti come cambia la vita di una donna, tra sbalzi umorali e depressione, nel dover affrontare il mondo da un punto di vista diverso, al fianco di un marito disabile, che lamenta dolori fisici e psicologici. “Ma senza il partner – spiega Roberta anche nel libro, presentato di fronte ad un vasto pubblico, con tanti amici e parenti arrivati presso il centro polivalente C.R.I. di via Maggioriano a Voghera – la vita di queste persone sarebbe ancora più dura da affrontare. Ho conosciuto tanti disabili e tutti hanno dimostrato una forza e un carattere fuori dal comune, ma coloro che hanno avuto la fortuna di non essere abbandonati mostravano meno rancore verso la vita stessa. Io ho deciso di non abbandonare mio marito.

Festa di Carnevale presso la residenza assistenziale Zanaboni con l’animazione per gli ospiti curata dalle giovani volontarie di Croce Rossa Italiana, Comitato di Voghera, con i costumi e le maschere dell’ associazione culturale La Clessidra di Luisa Dosseni. I “diversamente giovani” si sono divertiti molto con i balli della loro gioventù, hanno cantato i brani della loro epoca; alla fine merenda con le tradizionali chiacchiere per tutti.

Troppo forte l’amore che provo per lui. Ma non per questo posso dire che la vita con li sia facile. Quello che so, invece, è che quando vacillo io, cadendo in cicliche depressioni, inevitabilmente trascino lui con me. Per questo credo sia giusto raccontare come la parte normodotata possa trovare il delicato equilibrio che permetta ad entrambi di vivere una vita degna”. Roberta e Andrea vivono ormai da tempo tra Italia e Spagna: lui ha mostrato una forza straordinaria, ha reagito, è riuscito a tornare a vivere, seppure con diverse limitazioni. Lei, che amava andare in moto, scalare, fare immersioni nei mari più belli, ha lasciato quello stile di vita per stargli accanto. Si concede solo qualche giorno di vacanza con le amiche ogni anno per rigenerarsi a contatto con la natura, per il resto passa la vita al fianco di Andrea perché lui ha bisogno di essere accudito, lavato, cambiato... Anche questa è la forza dell’amore e Roberta ci ha dato ottimi spunti sui quali riflettere.

L’ULTIMO SALUTO A DON CARLO BAGNASCO

In Croce Rossa a Voghera la festa della donna è stata anticipata con una interessante serata sul tema “Alimentazione della donna durante l’arco della sua vita”. Relatrice la dottoressa Debora Porri., biologa e nutrizionista. “ Volevo ringraziare tutti per la partecipazione numerosa e per aver seguito con interesse i consigli per mangiare bene e sano”, commenta il presidente del Comitato C.R.I. Ondina Torti. Al termine della serata c’è stato anche un assaggio di crostate, con omaggi di campioni di creme (parafarmacia Garavana di Salice Terme) e mazzetti di mimose (“Il Fiore” di M. Pavesi a Voghera).

Se ne è andato in silenzio, dopo una lunga malattia, lontano dalla sua Voghera e da tante persone che lo hanno apprezzato ed amato in tutti gli anni che lo hanno visto prima Cappellano dell’Ospedale Civile e poi parroco di Ponte Nizza. Don Carlo Bagnasco, ligure di nascita (era nato a Busalla il 19 Maggio 1946) ma oltrepadano di adozione, lascia un profondo ricordo anche all’interno del Comitato C.R.I. di Voghera, dove è stato a lungo guida spirituale. “Anche quando era stato trasferito a Ponte Nizza – ricorda il presidente del Comitato Ondina Torti – non gli abbiamo mai fatto mancare la nostra vicinanza, andando a trovarlo, cantando e suonando alle sue messe in occasione delle solennità e poi fermandoci in casa canonica per un brindisi e una merenda in compagnia”. Don Carlo era legato anche alla piccola comunità di Porana, dove aveva molti amici e dove era iscritto come socio ad Associazione Porana Eventi: “E’ una grande perdita quella di Don Carlo – ricordano i responsabili -, era un uomo semplice ma sapeva farsi voler bene proprio per la sua semplicità, per quel suo modo a volte un po’ sornione ma sempre molto diretto con il quale officiava messa e parlava alla gente durante l’omelia, quel suo “Non so cosa dire” in realtà diceva molto. Voleva sempre il nostro coro a solennizzare le Messe nelle festività più importanti in ospedale e poi a Ponte Nizza e poi portava tutti quanti a mangiare il gelato e a bere insieme, per lui stare in compagnia era molto importante”.

FESTA DI PRIMAVERA A RIVA DEL TEMPO

MASCHERE ALLA S. GERMANO DI VARZI

Con qualche giorno di anticipo sul calendario astronomico i volontari del gruppo “La gioia di un sorriso” e di C.R.I. Voghera e Porana Eventi hanno dato vita al Festival di Primavera presso la residenza Riva del Tempo di Rivanazzano Terme, con l’aggiunta dei nonni della consociata Villa Eleonora. E’ stato un bel pomeriggio di festa, tra canti, balli e tanta allegria. Numerosi gli ospiti delle due strutture oltrepadane che si sono esibiti, con tanto di trucchi, travestimenti e tanta originalità. Vincitori di questa edizione del Festival sono risultati Eliana, Mega e Francesco, che hanno proposto rispettivamente “Scende la pioggia” di Morandi, “Grande grande grande” di Mina e “Nessun Dorma” di Pavarotti. Grande show, come sempre, da parte di Daniela e Gigi, autentici mattatori del

Tre realtà del socio-assistenziale oltrepadano riunite per una grande festa di Carnevale: i nonni della residenza assistenziale S. Germano di Varzi, i ragazzi diversamente abili della Casa degli Amici di Varzi e il gruppo dell’Opera Don Guanella di Campoferro. Presso il salone-teatro della Fondazione S. Germano sono andati in scena canti, balli, sfilate di maschere e tanta allegria, grazie agli animatori del gruppo “La gioia di un sorriso” di C.R.I. Voghera e Associazione Porana Eventi, con il supporto degli educatori delle tre strutture. Tra samba e latino americani c’è stato anche il tempo per una gara musicale vinta da Christian con “Corazon Espinado” di Santana, seguito da Oreste con “Cuccurucucù Paloma”, di Battiato e il gruppo di Campoferro con “Io Vagabondo” dei Nomadi. Il premio alla maschera più bella, invece, è stato assegnato a Carmen, travestita da Biancaneve. Ma c’erano tante altre maschere meritevoli di applausi, da Pinocchio al pagliaccio,

pomeriggio. Non potevano mancare ballo liscio e latino americano, oltre a canzoni di gruppo e canzoni napoletane, come “Oh surdato nnamurato”. Al termine merenda, applausi e premi per tutti.

dalla diavoletta al supereroe, dall’indiana al giullare, dalla coccinella alla regina di cuori..insomma, un pomeriggio divertente e variopinto, addolcito dalla distribuzione di frittelle e chiacchiere.


Rubriche ANIMALI&Co

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AMICI A 4 ZAMPE

a cura di Clinica Veterinaria CROCE AZZURRA di Casteggio

PIASTRINE BASSE NEL GATTO Le piastrine sono dei corpuscoli presenti nel sangue necessari al processo di coagulazione. Vengono prodotte nel midollo osseo ed in parte anche dalla milza e dai polmoni per poi essere rilasciate nel sangue. Quando i suoi valori (concentrazioni) sono troppo alti o bassi vuol dire che c’è qualcosa che non va e che il gatto (così come il cane o l’essere umano) è a rischio, anche per la vita ed occorre quanto prima scoprirne la causa. In un gatto i valori di riferimento considerati normali sono tra 26.000 e 470.000 /mmc (millimetri cubi). Per il cane invece 164.000 – 510.000 /mmc Quando le piastrine sono troppo alte, c’è rischio di una trombosi (un coagulo di sangue) e quando sono basse di un’emorragia (in quanto il sangue non coagula). Altresì un’alterazione dei normali parametri può essere anche il sintomo di malattie gravi, anche tumore. Le piastrine basse nel gatto si possono manifestare indifferentemente ad ogni età ed in qualsiasi razza: le possibilità di cura ci sono ma dipendono dalla causa. La trombocitopenia nei gatti può essere provocata da una serie numerosa di condizioni, tra cui Leucemia, Linfoma, Diminuzione della produzione di piastrine, Perdita di sangue eccessiva a causa di una emorragia. Aumento della distruzione delle piastrine nel corpo (agenti infettivi

sono la causa più comune di questo problema). I gatti con un basso numero di piastrine possono avere i seguenti sintomi: Febbre, Letargo, Soffio al cuore, Sangue nelle urine, Tosse eccessiva, Muco nasale eccessivo, Collasso (in casi gravi). Stabilito con una semplice analisi del sangue che le piastrine del gatto sono basse occorrerà fare altri test per individuare la causa. Di sicuro altre indagini ematiche, ecografie e raggi x per controllare la presenza di un’emorragia interna o la salute di altri organi come la milza. In alcuni casi può essere necessario prelevare un campione di midollo osseo. Per normalizzare la conta piastrinica del gatto, può essere raccomandata una trasfusione di piastrine. In alcuni casi, può invece essere necessaria una trasfusione di sangue intero. In altri casi basta curare la patologia di base, laddove possibile. Una delle complicanze più gravi nei gatti con trombocitopenia è il rischio di un’emorragia eccessiva, che in genere si verifica nel corso di un infortunio o di un taglio. E’ per questo che il veterinario può raccomandare di ridurre le attività fisiche del micio, le sue passeggiate all’aperto da solo o la rimozione di tutti gli alimenti duri dall’alimentazione. Non esistono misure specifiche per la prevenzione di questa condizione medica.

IPPO&PETS

a cura di BETTY, MARY, S&C VOLONTARI

IL CAVALLO E LA COPERTA Appena finisce l’estate, nel mese di Settembre in molti stalli o maneggi alcuni cavalli portano già la coperta, anche se non fa ancora molto freddo. Si dice che sia quasi d’obbligo mettergliela. Le motivazioni sono infinite, anche se quella più comune è che altrimenti gli cresce il pelo e suda. Senza parlare di fisiologia e influenza degli ormoni, bisogna sapere che la crescita del pelo non è dovuta solo alla temperatura esterna ma anche dalle ore di luce che vi sono nella giornata. Infatti da settembre in poi le giornate si accorciano, le ore di luce di conseguenza diminuiscono e il pelo ricomincia a crescere. Ci sono solo due tipi di coperte ossia quelle da box e quelle da paddock. Quelle da paddock si differenziano soprattutto perché impermeabili, a differenza di quelle da box che non lo sono. Sono rari i casi in cui si debba utilizzare più di una coperta, a meno che il cavallo non arrivi in maneggio o nello stallo in condizioni particolari o tosato. E’ sempre meglio comunque usare magari una coperta un po’ più pesante, piuttosto che due. Due possono essere troppe e magari condizionare il cavallo nel suo istinto di fuga sconvolgendo la sua condizione di benessere. E’ importante poi spazzolare periodicamente il manto e la criniera del cavallo, non solo per asportare il pelo (un po’ come si fa con cani e gatti), anche per mantenere l’igiene dell’animale cosa di notevole importanza, così come è anche molto importante lavare le coperte periodicamente o almeno

ad ogni cambio di stagione. Alcune di queste poi hanno anche delle bellissime fantasie, sono molto morbide al tatto e spesso vengono anche personalizzate dal proprietario del cavallo o dalla scuderia a cui appartengono, con simpatiche scritte, iniziali o decorazioni di vario genere.

L’ARCA DEGLI ANIMALI CINDY IN ATTESA DI ADOZIONE Eccomi amici, sono arrivata al nord con le mie ziette pugliesi che mi hanno salvata dalla neve: i miei tre fratellini sono morti di freddo e io sono stata ritrovata in mezzo alla campagna, ero vicino a loro. Mi hanno presa affamata, mi hanno subito dato un posto caldo, coccolata e mi hanno detto che mi avrebbero trovato una bella famiglia al nord dalla zia Luciana. Avete visto come sono bella? Sono vaccinata, sverminata e chippata, pulita e profumata. Venite a prendermi? Ho cinque mesi, non cresco tanto, da adulta sarò 10/12 kg. Se volete aiutarmci contattate zia Luciana al 320.2118727 o andate sulla nostra pagina facebook.

a cura di Luciana ZUCCHI

ADOTTARE UN FELINO DOMESTICO: COME SCEGLIERLO L’arrivo di un nuovo membro in famiglia porta con sé una gran dose di felicità e aspettative. Nel caso degli animali domestici, di solito occorre pensarci bene prima di prendere una decisione. Meglio non avere fretta e valutare attentamente tutti i lati positivi, oneri e responsabilità che ciò comporta. La razza influenza molto l’esemplare che si sceglie, perché ci sono tipi di gatti più socievoli, giocosi ed estroversi di altri. Oltre al carattere, dovrete interrogarvi sul fatto di prendere un gatto adulto o cucciolo. E, allo stesso tempo, se preferite adottarlo da un rifugio o prendere un micio magari dalla cucciolata di una mamma gatto di un vostro conoscente. Prendiamo il caso in cui decidiate di visitare un rifugio per dare una vita migliore a quegli animali che non hanno avuto la stessa fortuna di altri. Qui troverete vari tipi di gatti, di razza o meticci, con un tipo di personalità molto variabile. Alcuni esperti del campo raccomandano di giocare con tutti i gatti contemporaneamente. Questo vi permetterà di avere un contatto più diretto con il vostro possibile “nuovo” amico. Non basta osservare un animale in gabbia è pensare: “voglio quello”. Mentre giocherete con più gatti, sicuramente noterete un esemplare con cui, da subito, si creerà una maggiore affinità o sintonia. In genere è proprio il gatto che sceglie il padrone e nonviceversa. Se avete dei bambini piccoli dentro casa, vi consigliamo di portarlo con voi al rifugio per animali e adottare lo stesso metodo. Il trucco è proprio fare in modo di scovare qual è il felino da adottare con cui esiste maggiore feeling. Se in questo incontro non notate questo tipo di affinità, allora potete recarvi in un altro rifugio o, magari, aspettare qualche settimana e ritornare nello stesso. Il processo di adozione non

è rapido né semplice: l’importante è che la scelta venga fatta bene. E se volete un gatto di razza? Anche in questo caso, il processo è molto simile. Ovviamente, invece di recarvi presso un rifugio di animali, dovrete visitare un allevatore. Informatevi però prima e verificate che questo luogo sia gestito da professionisti seri, registrati e riconosciuti ufficialmente. In tutta Italia troverete un’ampia scelta di allevatori specializzati in una determinata razza, il che vi permetterà di portare a casa esemplari sani e controllati. Non scegliete mai solo in base all’aspetto estetico. Un gatto può essere molto carino all’esterno, ma possedere un carattere poco affine alle vostre abitudini. Cercate di chiedere informazioni circa il temperamento e la personalitàdi una determinata razza. In tal modo potrete scegliere un gatto con cui andare d’accordo. Inoltre, non resterete delusi.

I CANI POSSONO MANGIARE ALIMENTI PER UMANI? Attualmente la tendenza dei proprietari di cani mira ad alimentarli con una dieta casalinga, perché non si fidano del processo industriale con cui è fatto l’alimento che si trova in negozio oppure perché vogliono integrare la loro dieta con altri alimenti o ancora perché lo trovano un modo per risparmiare un po’ di soldi. Certamente le necessità nutrizionali dei nostri cani sono diverse dalle nostre, e questo spinge tanti a chiedersi: “Quali alimenti per umani possono mangiare anche i cani?” In realtà la maggior parte degli alimenti che consumiamo è adatta e anche completa per i nostri cani. Per esempio, i cani possono mangiare tutte le carni, i cereali e la maggioranza della frutta e della verdura che assumiamo. Affinché la dieta del vostro cane sia bilanciata, bisogna sviluppare una strategia mirata a somministrare la corretta quantità di proteine e vitamine di facile digestione, che servono per sviluppare la giusta crescita e a fornire sufficienti riserve energetiche. Cominciamo ricordando che i cani sono predatori, pertanto, una parte importante della loro dieta deve essere formata da carne, poiché il grasso animale fornisce loro importanti nutrimenti per il funzionamento degli organi, per sviluppare una buona massa muscolare e mantenere sane le loro articolazioni. Se il vostro cane non è abituato a mangiare carne cruda, è

meglio cuocerla un po’, cosi eviterete l’assunzione di batteri nocivi per il suo organismo. Attenzione a dar loro latticini: il latte vaccino intero può essere molto pesante, poiché i cani non hanno gli enzimi necessari per elaborarlo come si deve e può causar loro problemi digestivi. In quanto alle verdure e ai vegetali, in genere sono ricchi di vitamine e minerali e hanno uno scarso contenuto calorico e di grassi, ciò eviterà al vostro cane di aumentare di peso, così come problemi di circolazione e alle articolazioni.


Rubriche SPAZIO APERTO IN VIAGGIO SU DUE RUOTE

Pag. 28 a cura di Diego VALLATI

MONDO SOLIDALE

a cura di Moreno BAGGINI

UN VIAGGIO LUNGO 30 ANNI (PARTE 15)

LA BOTTEGA DEGLI ORTOLANI

Mateszalka (Hu), 6 giugno 2016. Dormo 6 ore suonate ! E’ la prima volta e va detto. Colazione con 3 uova, prosciutto e carne, accompagnate da una caraffa di the. Mi sento molto --- comprensivo --- con i cammelli. Punto verso Fehergyarmat. Oggi il vento è quasi assente, quindi non ci sono scuse, la bassa andatura è tutta colpa delle gambe. Sono quasi tentato di fermarmi per un caffè, ma continuo a rinviare perché sento che lentamente le gambe si rianimano. A Feher… decido di abbandonare la strada che mi era stata consigliata anche da Szolt (a Debrecen) e punto su Tarpa (cito questo paese solo perché ha … un nome breve). La scelta risulta indovinata, anche se mi manca il secondo termine di paragone. Vi è una bella ciclabile che affianca una strada praticamente deserta (su tutte le ciclabili non ho mai visto un ciclista, a volte qualche motorino), entrambe attraversano un paesaggio molto bello e rilassante. E’ la Putza ungherese che ci segue già da molti giorni ( o è il contrario?). Superato il ponte sulla Tisza, mi accorgo che questa è costeggiata da una bella ciclabile. Non è il mio percorso, ma la prossima volta... non si sa mai. Più velocemente del previsto incrocio la N° 41, ormai siamo vicini al confine con l’Ucraina. Mi fermo in un bar per mangiare qualcosa e spendere gli ultimi soldi. Le 2 ragazze che lo gestiscono rappresentano i due diversi aspetti degli incontri ungheresi: una antipatica e maleducata, l’altra esattamente l’opposto.

Un ulteriore traguardo della rete dell’agricoltura sociale della Provincia di Pavia. Un progetto concreto che coniuga inclusione lavorativa e aspetto imprenditoriale. E' stato inaugurato il 27 febbraio, infatti, un punto vendita tutto nuovo di prodotti derivanti proprio dall'attività di agricoltura sociale, un vero e proprio negozio chiamato “La Bottega degli Ortolani”. All'inaugurazione hanno partecipato il Sindaco di Voghera, Carlo Barbieri, Il direttore di Coldiretti Pavia Rodolfo Mazzucotelli oltre a Teresio Nardi della condotta Slow Food Oltrepò Pavese. Nome dal sapore rustico, simpatico e genuino che ribadisce la voglia di essere a portata delle persone coinvolgendole attivamente, sia in veste di lavoratori che clienti. La gestione è stata affidata alla Cooperativa sociale 381, appartenente alla rete Agricoltura Sociale Lombardia. Variegati e ghiotti i prodotti in vendita: pane fatto con grani antichi, pasta, formaggi e salumi, verdura e frutta, miele, confetture. Prodotti buoni in tutti i sensi visto che una parte di fatturato verrà investito per consentire una continuità lavorativa ai giovani con fragilità che hanno fatto esperienza di tirocinio attraverso il bando regionale 2017. I ragazzi potranno inoltre cimentarsi

Al confine perdo molto tempo. Ho la sensazione che se passassi disinvoltamente, nessuno mi chiederebbe nulla, convinti che abbia già fatto qualcuno degli innumerevoli controlli. Invece per non correre rischi, ogni volta chiedo se posso proseguire. E ogni volta mi ricontrollano. Ma sì, tanto per non sbagliare! Quando si dice organizzazione ... Berehove, la prima città ucraina, è piuttosto vasta. Anche qui, come spesso in Ungheria, le case sono basse e le città si allungano in larghi viali. Anche qui i camion sollevano grandi polveroni. La città è caotica ma piacevole. Costeggio la città di Mukachevo sotto il cui castello, alloggiato sopra un picco, trovo un alberghetto economico. “Interessante” la cena: zuppa di carne di pollo, gulash, 2 fette di pane (che si pagano), budino, birra grande. Tutto buono, però con razioni micro (almeno per la mia fame), ma io raddoppio il tutto.

MISSIONE BANGLADESH

con una nuova mansione molto importante, quella di addetti alle vendite, che permetterà loro di acquisire competenze diverse nell'ambito di un’organizzazione dove il filone rosso è rappresentato dall'agricoltura sociale e dai suoi valori. All'iniziativa hanno aderito le numerose realtà della rete dell’agricoltura sociale pavese aderente ad Agricoltura Sociale Lombardia. Ampia anche quella dei patrocinatori: Regione Lombardia, Provincia di Pavia, Comune di Voghera, Camera di Commercio Pavia, Coldiretti, Slow food, AIAB Lombardia. (Foto di Roberto Zavatarelli)

a cura di Silvia ROVELLI

#TIMES IS NOW Come ogni anno, nelle giornate immediatamente precedenti e successive all’8 Marzo, Festa della Donna, vari movimenti nel mondo, femministi e non, organizzano manifestazioni e seminari sul ruolo della donna nella società moderna e su quanto è stato fatto fino ad ora verso l’uguaglianza di genere. Nonostante le prime battaglie femministe risalgano 1800, ancora sotto molti punti di vista non si può parlare di uguaglianza tra uomini e donne in Europa o in America, e men che meno in un paese come il Bangladesh, in cui le norme sociali e le consuetudini, fondate su un forte sistema patriarcale, sono alla base della violenza contro le donne, permettono agli uomini di esercitare un forte controllo e limitare la libertà di decisione delle donne delle loro famiglie, sia che siano madri, mogli, sorelle o figlie. Una donna su tre, secondo dati raccolti dal Governo nel 2015, è vittima di episodi di violenza di genere, fisica o psicologica, che si traducono in matrimoni infantili, abusi emotivi, e nell’impossibilità di frequentare la scuola o il lavoro, di decidere se e quando avere un figlio, di poter uscire di casa senza essere accompagnate da un uomo della famiglia o di poter usare il telefono. Quando lavorano (e ci sono settori che dipendono prevalentemente su manodopera femminile, come il settore tessile), ricevono circa la metà del salario dei loro colleghi uomini per lo stesso tipo di impiego. Il Governo del Bangladesh ha fatto notevoli passi in avanti per migliorare le condizioni delle donne, rispetto ad altri Paesi del Sud est asiatico, soprat-

BENVENUTI IN FATTORIA PASQUA ALLA FATTORIA DELLE GINESTRE tutto nel settore educativo, riduzione della mortalità durante la gravidanza, considerando che anche una serie di policies sono state approvate per ridurre le disuguaglianze e cercare di raggiungere l’Obiettivo 5 di Sviluppo Sostenibile (SDG). Il percorso è però sicuramente ancora lungo. Come si è anche visto dal movimento #MeToo, le donne non sono più disposte ad accettare di essere tenute ai margini. Le donne chiedono maggiore uguaglianza, sicurezza e giustizia, opportunità e responsabilità, un cambiamento duraturo e tolleranza zero nei confronti di violenze sessuali e discriminazioni di qualsiasi tipo. Questo cambiamento dovrebbe iniziare dalla scuola, dagli insegnanti, dalle famiglie e dalla società, coinvolgendo anche ragazzi e uomini. #Timeisnow e tutti dobbiamo agire, ognuno nelle proprie possibilità e in qualsiasi parte del mondo: l’uguaglianza di genere è un diritto umano ed è responsabilità di tutti difenderla.

Manca poco al nostro progetto per le vacanze di Pasqua. Si terrà nei giorni 29, 30 marzo e 3 aprile con ingresso dalle ore 8.30 alle 9.30 e congedo alle 13. Vi aspettiamo per divertirci insieme con caccia alle uova, giochi a tema, piccoli laboratori, esplorazioni e tante sorprese! Come sapete noi della Fattoria delle Ginestre utilizziamo il metodo educativo di Bruno Munari, visto che la titolare, Silvana Sperati, è Presidente della associazione dedicata al grande artista. Alla scuola di oggi Munari consegna una proposta assai attuale: il laboratorio come luogo della migliore educazione, la creatività come “ricerca sincera di varianti”, un metodo che risiede nel “creare relazioni tra gli elementi. Informazioni e prenotazioni al 347-9648374 oppure 331-7328753. Se volete visitarci vi aspettiamo a Genestrello, frazione di Montebello della Battaglia (PV).

a cura di Silvana SPERATI


Rubriche SPAZIO APERTO SPETTACOLARE

Pag. 29 a cura di Alessandro PAOLA

PERSONAGGI

a cura di Federica CROCE

UNA ROSSA PER SEMPRE

INCONTRO CON ROBERTO FARNESI

“Gli artisti spazzano via la polvere dalla vita degli uomini ma perché accada l’arte deve essere continua ricerca. Bisogna studiare, attingere dal passato e modellare il sentimento, le emozioni e il gusto del presente”. Scrive così Milva (foto di Marco Piraccini) in una lettera letta dalla commossa figlia Martina Corgnati durante il Festival di Sanremo appena concluso che ogni anno attribuisce un Premio alla Carriera ad un’artista che ha lasciato un impatto fondamentale per la musica leggera italiana, quest’anno consegnato alla Rossa. Non è stato così semplice però arrivare a quel momento. Qualcuno voleva dimenticare Milva anziché omaggiarla. Dimenticare quella Diva, quel personaggio che per oltre 50 anni ha dato lustro alla musica popolare italiana portandola nel mondo interpretando pezzi di spessore senza eguali. In tanti han cercato di ostacolare la proposta nata a gennaio da Cristiano Malgioglio di omaggiarla con un premio, proposta poi presa in mano da Massimo Longo, direttore di All Music Italia che ha subito lanciato una petizione accolta in poco tempo da migliaia di persone che hanno così zittito con voglia o meno Claudio Baglioni, direttore artistico del Festival e tutti i vertici Rai costringendoli a prender atto delle richieste del pubblico, almeno per una volta. Ed ecco che finalmente arriva il tanto atteso Premio. Non che ci volesse un premio alla Carriera per far capire chi è e cosa è stata Milva ma perlopiù per una questione di principio, quella in cui in Italia finché un’artista non passa a ‘’miglior vita‘’ non viene mai omaggiata. Ed ecco che affiorano i ricordi di una carriera senza eguali, di una donna diversa da tutte le sue colleghe. ‘’La Rossa‘’ come venne definita da Enzo Jannaci che le dedicò l’omonimo singolo nel 1980, ha affrontato ogni sfida che la vita propone. Da giovane timida debuttante vince un concorso di voci organizzato dalla Rai in cui trionfa su 7600 partecipanti, è quello l’inizio della sua ascesa. Nel 1960 incide il suo primo singolo di successo ‘’Milord‘’ cover di una nota canzone di Edith Piaf, per poi iniziare con le partecipazioni al Festival di Sanremo. La prima risale al 1961 con ‘’Il mare nel cassetto‘’ che segnerà l’inizio della partecipazione annuale dell’artista al Festival sino al 1969 senza pause, proponendo alcuni dei suoi singoli più famosi di sempre come ‘’Tango Italiano‘’ (1962) e ‘’Canzone‘’ (1968). Nel 1965 incide la sua versione di ‘’Bella Ciao‘’ proposta poi durante ‘’Canzonissima‘’ esprimendo i suoi ideali senza paura, una delle sue caratteristiche principali, non fermarsi al cantautorato classico ma affrontare temi come il femminismo, la politica e le diversità. In questi anni di massimo successo viene ribattezzata ‘’La Pantera di Goro‘’ (Goro in riferimento alla sua città natale) formando assieme a Mina ‘’La

Roberto, che percorso di studi hai seguito, prima di iniziare la carriera artistica? Pensi che iniziare con un'impostazione data dal teatro possa aiutare maggiormente, rispetto a una televisiva? Ho frequentato a Firenze la Scuola Immagine di Giuseppe Ferlito. Penso che la formazione teatrale sia un percorso molto valido, che fornisce una base diversa. La recitazione teatrale ha un'impostazione più enfatica, anche dal punto di vista della mimica. Quali sono i punti in comune e le differenze che hai trovato tra il set di Centovetrine e quello delle 3 Rose di Eva? Ho incontrato alcuni attori del cast di Centovetrine nelle 3 Rose di Eva. Per il resto, direi che non ci sono grandi cose in comune, perchè Centovetrine è un impianto da soap, a differenza delle 3 Rose. Tigre di Cremona‘’ e Iva Zanicchi ‘’L’Aquila di Ligonchio‘’ il trio di cantanti che più di tutte appassioneranno gli Italiani tra gli anni ’60 e ’70. Ma Milva non si ferma alla musica e alla canzoni ‘’leggere‘’, studia recitazione e sotto la guida di maestri come Gino Bramieri e soprattutto Giorgio Strehler diventa un’attrice teatrale di primordine. Strehler diventa il suo maestro e per quest’ultimo lei diverrà probabilmente l’attrice preferita, interpreta spettacoli teatrali sold out in tutta Italia ed inizia ad essere richiesta all’estero. Ad oggi è l’unica artista italiana ad essersi esibita in Giappone, Germania, Francia, Svizzera, Grecia cantando i suoi successi nelle rispettive lingue, segno di uno studio e di una cultura oggi assente in ogni giovane artista. Il tetro non fermò la sua carriera musicale e negli anni inciderà hit indimenticabili come ‘’La Filanda‘’ (1972, il suo singolo più venduto), ‘’Alexander Platz‘’ (1982, scritta dall’inseparabile amico Franco Battiato), ‘’Sono Felice‘’ (1990, che segna il suo ritorno a Sanremo dopo 18 anni), la controversa ‘’Uomini Addosso‘’ (1993) sino all’ultimo suo Festival di Sanremo in cui incantò il pubblico con ‘’The Show Must Go On‘’ (2007) scritta per lei da Giorgio Faletti che le dedicò l’omonimo album. Un ritiro prematuro e incompreso arriva nel 2010, da li il doloroso silenzio da parte della stampa e dagli italiani che finalmente hanno deciso di ricordarla attribuendole un Premio doveroso adf una delle più grandi Dive del nostro paese.

SU IL SIPARIO

a cura di Marzia FORNI

ARTURO BRACHETTI IN “SOLO TOUR” Reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà: tutto è possibile nella grande casa dei sogni di Arturo Brachetti, il più grande quick change performer al mondo che ritorna con un nuovo grande show in progress in cui incanta il pubblico con le sue abilità di trasformista e le molte arti in cui eccelle, dal sand painting al laser show, fino ad alcune straordinarie novità. Dopo il debutto internazionale di Parigi, “SOLO”, in scena al Teatro Arcimboldi di Milano, è 90 minuti di varietà surrealista e funambolico, fatto di magia, illusioni, trasformazioni, giochi di luce e laser! 10 numeri durante i quali prendono vita oltre 50 personaggi grazie al talento di Arturo Brachetti. In questo nuovo spettacolo, Brachetti racconta le sue fantasie e i suoi sogni attraverso una casa in miniatura, simbolo dei ricordi che ciascuno di noi custodisce nella propria testa e nel cuore. Con l’aiuto di un cameraman la casetta si fa scenografia e Arturo invita il pubblico a entrare e uscire da 7 stanze diverse, ognuna associata a un ricordo o una fantasia che Arturo racconta con le sue magie e trasformazioni. “È la realtà immaginata quella che ci rende più felici”, spiega Arturo Brachetti. Questo spettacolo

è un ritorno alle origini, al tempo dell’infanzia, ai ricordi, è solo, anche se viene accompagnato dal cameraman/servo di scena Kevin Michael Moore (performer già presente nelle sue precedenti produzioni). Sul palco spunta da una scatola il modello di una casa, un plastico, ma per fortuna non ci conduce al luogo del delitto, ma a “una casa senza luogo e senza tempo – spiega Arturo Brachetti – abitata solo dei miei personaggi, i miei sogni e le mie sorprese, è un luogo magico dove il sopra diventa sotto e le scale scendono per poi salire”. Visto il grande successo, fin dalla prevendita, per le date dell’11,12 e 13 Aprile, sono state aggiunte quattro serate dal 17 al 20 Aprile. Info: www.teatroarcimboldi.it

Cosa ti è piaciuto di più del tuo personaggio? Ce n'è uno a cui sei più legato, tra quelli che hai interpretato? Il personaggio di Le 3 Rose di Eva ( Alessandro Monforte, ndr) è sicuramente positivo, perchè nel corso delle puntate ha subito un'evoluzione. La scena che mi è piaciuta di più è stata quella del matrimonio, che ha coronato il finale di quest'ultima stagione. Tra i personaggi a cui sono più affezionato c'è Andrea Acciari, protagonista della serie tv Questa è la mia terra, in cui ho recitato a fianco di Kasia Smutniak. Con che regista ti piacerebbe lavorare? Credo che Paolo Virzì sia un grande regista, e mi piacerebbe avere l'opportunità di lavorare insieme. Che altre passioni coltivi, oltre a quella per la recitazione? Sicuramente quella della ristorazione: sono socio di un ristorante aperto a Pisa, Il ristoro del Parco, con una cucina essenzialmente a base di carne (steakhouse) Parteciperesti ancora a Ballando con le stelle? No, Ballando Con le Stelle è stata una bellissima esperienza, ma comunque fine a sè stessa.

LA SCHEDA Roberto Farnesi, attore, è nato il 19 luglio 1969 a Navacchio. Da Pisa si trasferisce a Firenze dove è allievo della scuola di Cinema Immagina. Il suo esordio avviene nel 1994 come attore di fotoromanzi (per le riviste Lancio e Grand Hotel); divide la sua attività professionale tra cinema, televisione e pubblicità (spot e videoclips) . Nel 1996 partecipa al suo primo film: Una donna in fuga, per la regia di Roberto Rocco. Nel 1998 interpreta il suo primo ruolo da protagonista Mr. Aloisi nel film Femmina, regia di Giuseppe Ferlito, con Monica Guerritore. Poi partecipa ai film Paparazzi (1998), regia di Neri Parenti, Un tè con Mussolini (1999), regia di Franco Zeffirelli, in cui ha il ruolo di Maurizio, ed è il protagonista di Italian gigolò, diretto da Ninì Grassia. Nel 2008 ritorna sul grande schermo con il film di Carlo Verdone, dal titolo Grande, grosso e... Verdone. Nello stesso anno, insieme agli attori della Scuola di Cinema Immagina di Firenze, di cui è un ex allievo, gira il mediometraggio La verità negli occhi, diretto da Giuseppe Ferlito che l'aveva già diretto agli inizi della sua carriera. Nel 2009 è protagonista del film L'ultima estate, regia di Eleonora Giorgi. Tra il 1999 e il 2001 Roberto Farnesi è protagonista, nel ruolo del commissario Sepe, della miniserie tv Turbo, regia di Antonio Bonifacio, in onda in prima serata su Rai 2. Nel 2001 entra nel cast della soap opera CentoVetrine, in cui interpreta il ruolo di Giuliano Corsini. Lasciata la soap, dal 2003 al 2005 interpreta il ruolo del brigadiere Luigi Testa nella serie televisiva Carabinieri. Nel 2006 è protagonista, insieme a Kasia Smutniak, della miniserie tv in otto puntate, Questa è la mia terra, diretta da Raffaele Mertes e trasmessa da Canale 5. Nel 2009 par-

tecipa al film tv Al di là del lago, regia di Stefano Reali. Successivamente, è protagonista della serie di Rai Uno, Butta la luna 2, regia di Vittorio Sindoni, e di un altro film tv intitolato Non smettere di sognare, regia di Roberto Burchielli, entrambi in onda su Canale 5. Nell'aprile 2010 ritorna da protagonista insieme a Lola Ponce nel film-tv di Canale5 Colpo di fulmine scritto e diretto da Roberto Malenotti. Dal 2012 è uno dei protagonisti della fiction di Canale 5 Le tre rose di Eva, interpretando Alessandro Monforte. A settembre partecipa alla nona edizione di Ballando con le stelle su Rai 1 con la ballerina Samanta Togni. Nel 2017 è nel cast di Solo per amore - destini incrociati, interpretando il ruolo del medico Andrea Fiore.


Rubriche SPAZIO APERTO NON SOLO HOBBY

Pag. 30 a cura di Federica PORTINARI

ECO ARTE

a cura di BETTY e MARY

CORSO DI CUCITO PER PRINCIPIANTI

SCOPRIAMO L’ULIVO

Quando ho accettato di collaborare a questo giornale mi sono ripromessa di non consigliare eventi o luoghi che non avessi vissuto o visitato di persona . Perciò non vi consiglierò mostre bellissime in corso perché altri ne scrivono con maggior competenza in altre rubriche . Come diceva il titolo di un programma RAI egli anni '60 ( un corso di istruzione popolare per adulti analfabeti ) "Non è mai troppo tardi " ho deciso di imparare finalmente a cucire a macchina. Lo stimolo mi è nato vedendo una pubblicità su FB...agli inizi del 2018 partiva un corso base di cucito per principianti . Il nome era accattivante " Scucendo si impara " e la titolare dell'iniziativa e del blog si chiama Elisa Oximoron . È una ragazza giovane in grado di insegnare e seguire con pazienza una dozzina di volenterose digiune di cucito. Interessata al corso di Belgioioso ho poi ripiegato su quello di Pavia in zona San Lanfranco ma Elisa tiene diversi corsi in giorni e luoghi differenti avendo scelto una formula originale ma vincente : poche lezioni ma di durata sufficiente a concentrarsi imparando le nozioni base del cucito e dell' uso della macchina da cucire. Ognuno può decidere quale sia meglio seguire a seconda dei propri impegni familiari e lavorativi se il corso pomeridiano o serale. Naturalmente a parte un piccolo set di strumenti indispensabili (forbici, metro, spilli, stoffa) per iniziare occorre disporre di una macchina da cucire ! In questo per fortuna potevo contare sulla

Cari amici, oggi parliamo di una pianta molto importante: l’ulivo. E’ una pianta molto diffusa nella zona del Mediterraneo, infatti ama il clima mite e il sole diretto mentre non necessita di molta acqua. La sua immagine è molto suggestiva, le foglie sono di un delicato verde chiaro sopra e quasi grigie sotto, rimangono così in tutte le stagioni perché è una pianta sempreverde; il tronco è ancora più interessante, è ritorto con una corteccia molto rugosa e questo perché è una pianta molto longeva, può vivere centinaia di anni e in alcuni casi addirittura raggiunge i mille anni mentre le sue radici non vanno molto in profondità e molto spesso si possono vedere in superficie. Il legno che si ricava dal tronco è molto pesante e duro da lavorare. Viene utilizzato per i mobili più pregiati e per sculture, bassorilievi e manufatti vari di pregevole valore, ma anche nella lavorazione di oggetti di produzione artigianale, che spesso fanno parte della tradizione contadina e agro-alimentare, dei paesi mediterranei. Il suo frutto, l’oliva, è molto saporito e soprattutto da questo si estrae l’olio importantissimo in cucina sia come condimento sia per le sue proprietà conservanti ed è anche molto salutare. Inol-

Singer di mia madre che ha più di 30 anni ma funziona benissimo...Spero davvero di riuscire a fine corso a realizzare un cestino , una tovaglietta come promesso da Elisa ...e poi chissà...c' è il corso da sarta , le lezioni di moda , di cucito , il corso on line gratis e i libri scritti da Elisa vi segnalo " Non è rotta è solo arrabbiata " sulla macchina da cucire .Per chi é curiosa ma titubante consiglio di guardare i video in diretta di Elisa per convincervi che tutto è possibile a tutte le età e...non è mai troppo tardi per imparare !!!!

INFO TRAFFIC EX SS 494 VIGEVANESE PONTE AGOGNA Divieto di transito ai veicoli superiori a 22 T. sulla SP ex SS494 Vigevanese sul ponte torrente Agogna, dal 14/03/2018 fino a data da destinarsi. Riscontrata, a seguito di sopralluoghi tecnici, la presenza di una fessurazione in corrispondenza dell’intradosso dello spessore del piano superiore dell’arco “in chiave”, che si sviluppa per tutta la larghezza dell’impalcato.

LA BACHECA I vostri annunci (compro,offro,cerco,vendo, no annunci personali con secondi fini) a info@agenziacreativamente.it - Giovane laureata vogherese impartisce lezioni in materie scientifiche inerenti la Biologia: Chimica inorganica ed organica, Biometria, Genetica, Fisiologia generale, Botanica, Fisiologia vegetale, Citologia, Zoologia, Anatomia comparata, Biochimica, Ecologia, Microbiologia, Biologia molecolare, Anatomia umana, Farmacologia, Patologia. Dott.ssa Greta Merli 334.1996531. - Signora di Cervesina 40enne svolge attività a domicilio di pedicure, altri trattamenti estetici, assistenza anziani 24 h, lavori domestici, pratiche burocratiche, baby sitter, dog sitter per cani di piccola taglia. Info Patrizia 335.6436310 - Signora di Casteggio a disposizione in zona per assistenza anziani e lavori domestici. Info Tiziana 0383.804804 - A disposizione spazi per anziani (sia autosufficienti che non) presso Riva del Tempo e Villa Eleonora, residenze sanitario - assistenziali situate a Rivanazzano Terme. Gli interessati possono chiamare per informazioni allo 0383 91656/ 944142 - Organizzo corsi di fotografia sia per privati che per Comuni, Biblioteche, Associazioni. Matteo 338.8176481 o Pietro 377.5285769 - Coro a disposizione con solisti, organo e violino per accompagnare cerimonie, tipo matrimoni, battesimi, etc. in provincia di Pavia. Info Porana eventi 389.2566296

© = Cestello presente

PROVINCIA DI PAVIA PAVIA –Università di fronte al Cral ©, Teatro Fraschini e Pasticceria Vigoni Strada Nuova, Camera Commercio via Mentana © con Bar Bordoni, Iat Broletto ©, Infopoint Castello e piazzale della Stazione, sala attesa stazione pullman via Trieste, ingressi Asl di fronte al Policlinico S. Matteo © e viale Indipendenza ©, Bar fondazione Maugeri © e accoglienza Mondino © , Centro medico Ticinello via Franchi 15, Coldiretti e McDonald’s viale Brambilla, Gulliver via Campari 8, Coop viale Campari 64, Carrefour via Matteotti e via Vigentina, IperDì via Vigentina 19, Unes via Cervi 11©. Bar e locali attorno a Piazza Minerva, Piazza Vittoria, Strada Nuova, Corso Cavour, Corso Garibaldi, Centro Commerciale Minerva, Piazza Municipio, Piazza Italia (Provincia), Piazza della Posta, Borgo Ticino, Piazzale S. Giuseppe (zona via Olevano). VIGEVANO – bar e accoglienza stazione ferroviaria, Iat via C. Battisti 6 e locali via C.Battisti e c.so Vittorio Emanuele II, Infopoint sopra scalinata piazza Ducale e locali piazza Ducale e dintorni, ingresso ospedale ©, ingresso clinica Beato Matteo c.so Pavia, Pasticceria c.so Pavia, bar Lingotto C.so Pavia 100 ©, Carrefour market via Leopardi 21 VOGHERA – Urp Palazzo Gallini via Emilia 7 ©, ingresso ex caserma Cavalleria area biblioteca e area vigili urbani, portineria ospedale civile. Gulliver via Cavour 7 © esterno, via Don Minzoni 46, via Emilia 161, via S. Francesco 40, via C. Emanuele 28, via Oriolo 56 © esterno, via Sturla 41, via Verdi 44 © esterno. Sede C.R.I. via C. Emanuele, lavanderia Esselunga, bar stazione ferroviaria, L’Officina pub ristorazione via Matteotti 51 © , Sunny Day via Garibaldi ©, Maxerre viaggi via Garibaldi ©, Bar 4 Star ( C.so 27 Marzo) ©, Trattoria Sottopasso (C.so 27 Marzo) ©, Siae via Zanardi B. 10©, tabaccheria ang. Via Zanardi B./viale Repubblica ©, Municipio © sotto i portici vicino a Leardi, Duomo, Bar e locali in via Emilia, via Garibaldi e Piazza Duomo, Decathlon ©, Break Point, palestra Futura© e bar Sisal, bar presso Voghera est. BAGNARIA – La bottega che Vale (lungo Statale), Supermercato fraz. Ponte Crenna e bar vicino BASTIDA PANCARANA – Gliba Pan, bar e locali attorno a Municipio e Chiesa BELGIOIOSO - Carrefour Market via Dante 8, Garden Center via Dante 23, bar e locali piazza del castello e via Garibaldi BORGARELLO – Bar e Locali attorno a Municipio, Oratorio e Chiesa BORGO PRIOLO – Bar e locali attorno al municipio BRALLO DI PREGOLA – Bar, ristoranti, agriturismi, Park Hotel Olimpia BREME LOMELLINA – Bar e locali del centro BRESSANA B. – Gulliver via 1 Maggio ang. 25 Aprile e

bar e locali in via Depretis attorno a piazza della Chiesa e pasticceria Riccardi, Bar Cavallino via Pavia 73 BRONI - Gulliver via Gramsci 59, Maxerre via Emilia 122© e bar e locali via Emilia attorno a piazza della Chiesa e via Leonardo da Vinci, Calipso Acconciature p.zza Vittorio Veneto 6 CASATISMA – Municipio e Bar lungo la via centrale, hotel Kataklisma vicino ingresso autostrada A21 CASTANA – Bar e Locali del paese CANNETO PAVESE – Bar e Locali del paese, salumificio Daturi lungo la SS 45, Agriturismo Casa Casoni a Monteveneroso CASEI GEROLA ingresso centro commerciale Galassia, bar del centro, supermercato Gulliver Piazza Rondò 2 CASTELLETTO DI BRANDUZZO – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa, bar distributore Q8 lungo la Bressana-Salice© CASTEGGIO – Gulliver via C. Battisti 24 e Caffetteria Pont D’Ourì, Carrefour © esterno e vicino bar Art Cafè, Il Pane di Rosa via Emilia 98, salone Enologia Peveri piazza Cavour 34© e bar vicini, Giramondo Piazza Cavour©, Pasticceria Ideal via Emilia 9©, Panificio Merlini via Giulietti © verso stazione, Infopoint piazza Vittorio Veneto 32, Ferramenta Ricotti via Emilia 51/53, Caffè Ponte Romano piazza Dante, Ristorante Cappel Verde© piazza Dante, Centro Sportivo e piscina via Dabusti Casteggio, bar e locali attorno a piazza Cavour, via Roma, piazza Dante, Il serramento in PVC via Torino 8 © , Pit Stop via Torino vicino Tigotà, Iabichino frutta via Emilia 98 CAVA MANARA Bar e locali piazza della Chiesa CERTOSA DI PAVIA – Bar e locali lungo la SS 35 dei Giovi e Bar-Infopoint parcheggio monumento Certosa CERVESINA - Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CILAVEGNA – Gulliver via Gravellona 2 e bar e locali attorno al Municipio in largo Marconi CIGOGNOLA – Enoteca Regionale del vino fraz. Cassino Po, Iperdì© CODEVILLA Cantine Torrevilla e bar e locali lungo via Roma, Centro Sorelle Ramonda© e bar annesso, , vini Montelio via Mazza CORTEOLONA – Bar e locali del centro DORNO - Gulliver via R. Rossi 3 e bar e locali di via Marconi, con sede Pro Loco FORTUNAGO – Ristorante La Pineta, bar e locali del centro FERRERA ERBOGNONE – Bar e locali in piazza, biblioteca comunale GAMBOLO’ – Bar e locali della Piazza, tabaccheria La bottega serena in via V. Emanuele 11 GARLASCO Bar e locali attorno a piazza Repubblica © sotto porticati e municipio, bar oratorio Santuario Madonna delle Bozzole e ristorante Margherita a fianco GIUSSAGO – Bar e locali del centro GODIASCO SALICE T. – Gulliver via Garibaldi 1, bar e locali del centro; Iat Salice Terme via Diviani 11, Terme di

tre è ottimo per la cura d e l l a pelle e dei capelli per le sue proprietà emollienti e idratanti. Alcuni oli e i suoi derivati vengono usati anche nella cosmesi E’ una pianta che ha origini antichissime ed in passato veniva usato anche come combustibile per le lampade per cui ha assunto anche un significato religioso. E’ citato nella mitologia e nelle tradizione letteraria di molte culture, ed è per tutti il simbolo della pace. Un super abbraccio a tutti ed un affettuoso bau dal vostro Peter

Salice, Sala Gelati e altri bar e locali viale delle Terme, Terme Negrini President GOLFERENZO – Agriturismo Crevani, bar e locali del centro GROPELLO CAIROLI Bar e locali in via Pavia e piazza S. Giorgio LOMELLO – Gulliver piazza Repubblica 5, bar e locali del centro LUNGAVILLA – Gulliver via Umberto I 285/287 ©, ambulatori medici presso Comune, Farmacia De Paoli via Umberto I © , Chiesa , stazione ferroviaria MEDE – Gulliver via Cavour 15, bar e locali attorno alla piazza del Municipio in corso Italia, teatro comunale, ospedale civile MIRADOLO TERME – Terme di Miradolo, bar e locali del centro MORTARA – Bar del centro Bennet, Gulliver piazza Trieste 9 e via del Cannone 9, Bennet, bar e locali dalla stazione ferroviaria al Municipio in corso Garibaldi, teatro comunale, ospedale civile Asilo Vittoria MONTALTO P. – Bar Fondazione Maugeri, negozi e locali in centro al paese, azienda agricola Doria MONTEBELLO Maxerre presso Iper Montebello, Mc Donald’s, Spontini area Iper, bar e locali del paese MONTU’ BECCARIA – Gulliver fraz. Loglio di Sotto S.P. 201 PANCARANA - Municipio, Trattoria da Claudia, Bar Atlantis Cafè, Gliba Pan PARONA – Bar del centro Bennet PONTE NIZZA – Bar e locali lungo la statale PIEVE DEL CAIRO – Gulliver Via Barani e bar e locali nei dintorni PINAROLO PO – Municipio, Farmacia, Gliba Pan, Alimentari Denari, Alimentari Bertone, Caffè Italia, Bar Carpe Diem, Pizzeria Al Castello, Fiorista Maggi e locali del centro, Pasotti arredamenti PIZZALE – Alimentari Bergamasco, Bar della Piazza, Municipio, Ambulatorio e Dispensario Farmaceutico, Locanda di Porana RETORBIDO - Bar e locali in centro, Al Casello RIVANAZZANO T. - Panificio Betty/Fior di Pane ©, bar e locali Piazza Cornaggia, Oasi della Pace via Indipendenza 30, Ristorante Selvatico, Motoclub Riva Cross via Marconi 12/1, Caseificio Cavanna via Verdi 7, Terme di Rivanazzano, Gulliver Corso Repubblica 102, Carrefour Express Piazza Cornaggia ROBECCO PAVESE – Circolo Anspi, Farmacia, Lia acconciature ROMAGNESE – bar e locali del centro ROVESCALA – Municipio, Lady bar, trattoria del centro, panetteria, bar Molinelli SAN GIORGIO LOMELLINA – Trattoria S. Giorgio e Bar centrale via Dante, Bar Principe via Roma SAN GENESIO – Mercatone Uno lungo via Vigentina

LA NOSTRA DISTRIBUZIONE NEL PAVESE, ALESSANDRINO E FUORIPORTA

SANNAZZARO – Gulliver viale Loreto e bar e locali via Marconi e via XI Febbraio, via Roma, via Cairoli, p.zza Palestro, via Mazzini SANTA GIULETTA – Bar e locali lungo la via Emilia SANTA MARIA DELLA VERSA - Bar e locali attorno a piazza Faravelli (Municipio) e via Crispi, Pro Loco presso Bar Le Folies S. MARTINO SICCOMARIO - Mc Donald’s centro Bennet, Centro commerciale I Giovi ©, centro Zerbimark, Iperdì Statale dei Cairoli verso ex SS 594 Lomellina SCALDASOLE – Bar e locali della via principale SILVANO PIETRA – Bar e locali del centro SIZIANO – Bar e locali del centro STRADELLA – Gulliver via C. Battisti 44, bar Angelini p.zza Vittorio veneto 4, bar e locali attorno a piazzale Trieste e piazzale V. Veneto, Ospedale civile ©, Infopoint stazione ferroviaria e bar, Centro Medico Sant’Andrea via Mazzini 49 TORRAZZA COSTE - Cantine Torrevilla e bar e locali piazza V. Emanuele (Municipio) TORRICELLA VERZATE – Bar e locali Centro Commerciale Romera, azienda agricola Monsupello TROMELLO – Gulliver via Marconi 7 e bar e locali nei dintorni VARZI – Poste © sotto a porticato vicino a Municipio, sede Comunità Montana, bar e locali in piazza della Fiera con Infopoint, ingresso ospedale civile, ingresso Fondazione S. Germano a fianco del P.S., Carrefour via Mazzini 6 e via Spagnolo 5, Cà de Figo fraz. Pietragavina, Ristorante Albergo Posta fraz. Pietragavina VERRETTO – Bar Liberali e Bar Gelateria VELLEZZO BELLINI – Bar e locali del centro VILLANTERIO – Bar e locali del centro ZAVATTARELLO – Municipio, Farmacia Suffritti ©, Carrefour via V.Emanuele 42, Osteria del Castello, bar e locali del centro PROVINCIA DI ALESSANDRIA ALESSANDRIA – Gulliver corso Acqui 75 e via Dante 121, I.A.T. sotto i portici Palazzo Comunale piazza Libertà, Canottieri Alessandria via Vecchia Bagliani, UISP via Giulio Claro 15, Cento Grigio via Bonardi 25, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro ALZANO SCRIVIA – Centro Moda Tino S.P. 90 BRIGNANO FRASCATA – Bar e locali del centro CASALNOCETO - Bar e locali di vie e piazze del centro CASTELLAR GUIDOBONO Bar Pasticceria lungo SS per Tortona e Il Paese della Cuccagna (ex Mayerling) CASTELNUOVO SCRIVIA Gulliver via IV Novembre 14, bar e locali di vie e piazze del centro FABBRICA CURONE – Bar e locali del centro GARBAGNA - Bar e locali di vie e piazze del centro MONLEALE – Gulliver Via Pellizza 1, bar e locali del centro, Consorzio Frutta piazza IV Novembre

NOVI LIGURE – Gulliver via Garibaldi 17 e via P. Isola 1 E, Centro Danza viale Pinin Cichero, Hobby Bici via Pertini 21, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro PONTECURONE – Gulliver via Emilia 130, bar e locali del centro SERRAVALLE S. - Gulliver viale Martiri della Benedicta 7, bar e locali di vie e piazze del centro SPINETTA MARENGO – Gulliver via Perfumo 3, bar e locali del centro SALE – Gulliver Via Dante 40, bar e locali di vie e piazze del centro, Municipio © S. SEBASTIANO CURONE - Bar e locali di vie e piazze del centro, Carrefour Market TORTONA – Gulliver via Emilia 400 e via Carducci 33, Maxerre corso Montebello 5, Il Polletto via Arzani 9, Derthona nuoto via Dellepiane, Green Bar presso Iperama, Iper Oasi © e Mc Donald’s , Stefania Berto corso della Repubblica 4/D, distributore Ratti lungo SP per Voghera, Palestra Futura piazza Antica d’Armi 7, barber shop Fiore via Emilia 304, Maruffo Giorgio Autoricambi piazza Roma 36/37, La focaccia del Mulino Vecchio C.so Don Orione 7, bar e locali di vie e piazze di via Emilia da ospedale a Iat (Palazzo Guidobono piazzetta Arzano) e corso Montebello, bar stazione ferroviaria e dintorni VIGUZZOLO – Gulliver Via I Maggio 92, bar e locali del centro VOLPEDO - Bar e locali di vie e piazze del centro PROVINCIA DI PIACENZA BOBBIO centro, BORGONOVO VAL TIDONE, CASTELSANGIOVANNI (Famila Superstore via Borgonovo e locali in piazza del Municipio), GRAZZANO VISCONTI, NIBBIANO, PIACENZA (Gullliver via Rio Farnese 14 e bar stazione, locali del centro), PIANELLO VAL TIDONE, RIVERGARO, ROTTOFRENO (Gulliver via Curiel 5), SARMATO, S. NICOLO’, TREBBIANO PROVINCIA DI LODI LODI (Bennet SS 9 Lodi Sud, Bennet S. Martino in Strada via Emilia), PIEVE FISSIRAGA (Bennet, via Nazioni Unite 1 e Mercatone Uno viale Pavia 1/3), S. ANGELO LODIGIANO (Centro Commerciale Il Castello viale Trento SS 235): bar e locali del centro PROVINCIA DI MILANO BINASCO (Carrefour via Turati 41), MILANO (Carrefour viale Famagosta 16, Billa via Moncucco 36/A vicino MM, bar stazioni Rogoredo e Lambrate), ABBIATEGRASSO (Carrefour viale Serafino dell’Uomo 26), MORIMONDO (GS SS 526), LACCHIARELLA, S. COLOMBANO: bar e locali del centro PROVINCIA DI GENOVA Bar stazioni Genova Piazza Principe e Genova Brignole


Rubriche SPAZIO APERTO CASA&CONSUMI

Pag. 31 a cura di Cristiano MACCABRUNI

PRONTO METEO

a cura di Marcello POGGI

I PRESUNTI DEBITI IN BOLLETTA DEI CLIENTI MOROSI

IL TEMPO È DAVVERO COSÌ MATTO?

Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha pubblicato in data 1/2/18 la delibera 50/2018/R/eel con cui ha definito il meccanismo di reintegrazione degli oneri generali di sistema versati ma non riscossi dalle imprese distributrici. Tale maccanismo di fatto “socializzerebbe” gli eventuali debiti che dovessero crearsi nel caso di mancato versamento degli oneri di sistema dai venditori ai distributori, per la parte non pagata dai clienti finali. Quanto sopra è questione ben diversa dalla mera morosità diffusa, ovvero la morosità dei clienti finali nei confronti delle società di vendita, pertanto le notizie che circolano attualmente sulla stampa e sul web in tal senso (es.: “il buco creato dagli evasori energetici verrà in parte colmato da tutti i clienti onesti”, o “chi è in regola con le bollette dovrà pagare anche quelle dei morosi”) non corrispondono alla realtà dei fatti. Cosa sono gli "oneri di sistema"? Sono corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico, quali messa in sicurezza del nucleare (A2), misure di compensazione territoriale (MCT), incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate (A3), copertura delle agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario (A4), sostegno alla ricerca di sistema (A5), copertura del bonus elettrico (AS), copertura delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia (AE), integrazioni delle imprese elettriche minori (UC4), promozione efficienza energetica (UC7). Essi vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio elettrico e sono differenziati tra quota fissa,

Non si parla d'altro che dell'estrema variabilità delle temperature di quest'ultimo periodo, e la prima frase che si sente dire è che “il tempo è matto” o, seguendo la “moda” dei cambiamenti climatici che “il tempo è impazzito”. I più tradizionalisti parlano della “mezza stagione che non c'è più”. Ma dov'è la verità? Certamente la primavera è la stagione per eccellenza dell'escursione delle temperature, soprattutto nella prima metà, fino a metà aprile, in linea di massima. In questo periodo, infatti, le notti sono ancora piuttosto lunghe, ma il sole comincia ad acquistare una certa energia, che si moltiplica, per così dire, soprattutto nelle aree, come la Pianura Padana Occidentale, dal clima fortemente continentale. Questo significa che è scarsa o nulla l'influenza del mare, che notoriamente mitiga il clima, mentre il suolo, così come si scalda rapidamente durante il dì, così rapidamente si raffredda. Il risultato è di giornate in cui nella migliore delle ipotesi lo scarto tra minime mattutine e massime diurne è di 20°C. In questo marzo poi si sono sfiorati i 26°C di massima con valori di minima, nel corso della medesima settimana, di 0°C. La colpa, è quindi di un clima che sembra essere un po' desertico: molti pensano che nel deserto faccia sempre caldissimo, ma questo non è vero: ci sono deserti che offrono escursioni termiche ben più marcate e dove di notte il freddo è davvero pungente. Se vogliamo invece parlare dell'aumento delle temperature massime di per sé invece possiamo anche pensare che qui ci sia lo zampino del riscaldamento globale. La temperatura in 20 anni è aumentata, su base annua, di ben 3°C circa, e sono davvero tanti, passando da 12°C a 15°C di media. Ma non tutti gli anni sono così caldi: il 2016, per esempio, non ha mai visto raggiungere i 30°C fino a giugno inoltrato, un valore che in questo 2017 sembra già a portata di mano. Ma non tutti i dati climatici variano. Una notevole stabilità si vede nel-

quota potenza e quota energia. Infine vengono fatturati dai venditori ai clienti finali, quindi versati dai venditori ai distributori, quindi versati dai dsitributori alla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali e al Gestore dei Servizi Energetici. Per un cliente medio di energia elettrica (consumo annuo di 2.700 kwh, potenza impegnata 3,00 kw, in maggior tutela) la spesa annua della fornitura è di circa 550€, di questi circa 100€ sono relativi agli oneri di sistema, che attenzione già paghiamo in bolletta. In conclusione, oltre a scusarci come rappresentanti degli utenti per le notizie non corrette divulgate da alcuni in questi giorni, ribadiamo che non pagheremo le bollette dei morosi, l'eventuale aumento dipenderà invece da quanto i venditori non verseranno alle società di distribuzione, somma che al momento non è quantificabile, tanto meno quanto poi verrà caricato sulle fatture dei singoli clienti e ci sentiamo di sbilanciarci, non si tratterà delle cifre che stanno pubblicando i media (35/50€). Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

ASSOCIAZIONISMO VENTIMILA EURO A PAVIAIL NEL SEGNO DI LUCA BASSI

l'andamento delle precipitazioni. Certamente sono aumentati gli anni siccitosi e quelli molto piovosi, ma come si sa, per la statistica questo non conta, la media è sempre la stessa (dati tratti da “il clima dell'Oltrepò Pavese” C.E.O. Edizioni). Per chi è appassionato o anche solo curioso di cosa è la meteorologia e come si facciano le previsioni son in preparazione serate “meteorologiche” a maggio, a Voghera e Tortona, pensate per chi non ha necessariamente una conoscenza di base. Per informazioni scrivete senza impegno a pocketmeteo@gmail.com

ASSOCIAZIONISMO MERCATINI PASQUALI DI S.O.S. OSPEDALE BUKAVU

Arriva la Pasqua e per i volontari dell’associazione “Luca per non perdersi nel tempo” significa la vendita delle uova di cioccolato dell’AIL in Piazza Duomo a Voghera e anche su prenotazione. “Anche quest’anno è stato un grande successo – spiegano Piera e Lorenzo Bassi, i genitori di Luca : stiamo consegnando oltre 600 uova e questa per noi è una grande gioia, perché chi acquista un uovo pensando a Luca aiuta la ricerca contro le leucemie e continua ad alimentare tutte le iniziative di solidarietà che promuoviamo in ricordo di nostro figlio”. Luca Bassi, psicologo di Torrazza Coste, si è spento nel 2011 a soli 32 anni per un linfoma di non Hodgkin, ma rivive sempre nei suoi genitori e nei suoi amici, che hanno dato vita all’associazione “Luca per non perdersi nel tempo”. Tutta la storia di Luca è racchiusa nel libro “Camera 18”, edizioni Insieme, scritto di getto da mamma Piera, ricordando quei momenti nella camera 18 del reparto di Ematologia del Policlinico S. Matteo di Pavia, dove Luca ha trascorso i suoi ultimi tre mesi di vita. “Quando si perde una persona che si ama ci sono due reazioni – spiega mamma Piera -: o ci si incattivisce o si decide di fare del bene agli altri. Ecco noi abbiamo scelto la seconda strada. Perché questi linfomi non si combattono uccidendoli ma amandoli”. E allora tutto l’amore sboccia anche nei bilanci di questa associazione, che nel 2017 ha versato direttamente a PAVIAIL contributi per 20.700 euro: comprendono anche i 1450 euro donati dal Veteran Car Club G. Carducci di Casteggio e i 2000 euro versati da Cantine Torrevilla per l’iniziativa delle bottiglie con etichetta “Luca per non perdersi nel tempo”, un bonarda e un pinot spumante che sono disponibili in ogni momento dell’anno presso le sedi di Torrazza Coste e Codevilla con etichette dedicate. I contributi raccolti sono utilizzati per il sostegno della ricerca nella lotta alle leucemie, linfomi e mielomi. “Nel corso del 2017 – spiega il prof. Paolo Bernasconi, presidente di PAVIAIL – siamo riusciti a devolvere contributi alla Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo di Pavia per il finanziamento o il cofinanziamento di contratti a favore di una biotecnologa per un programma di ricerca avviato dal

Laboratorio di Citogenetica e Biologia Molecolare di Ematologia; un contratto per attività di data entry nell’ambito della ricerca ematologica; un contratto per attività assistenziale di diagnostica molecolare presso il Laboratorio di Citogenetica e Biologia Molecolare di Ematologia; un contratto per attività libero professionale diretta alla manipolazione e alla criopreservazione delle cellule staminali presso il Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale. E’ stata inoltre finanziata una borsa di studio per la ricerca del linfoma non Hodgkin e finanziato il soggiorno all’estero di una specializzanda dell’Istituto di Ematologia del Policlinico S. Matteo per lo svolgimento di un periodo di formazione e ricerca presso un centro ematologico di Vienna. L’encomiabile solidarietà costantemente dimostrata dall’associazione “Luca per non perdersi nel tempo” e da tutti i suoi sostenitori in memoria di Luca Bassi costituisce un fondamentale sostegno all’attività di PAVIAIL e a quella della Clinica di Ematologia”. Questa associazione promuove ogni anno diverse attività sul territorio: da un progetto di educazione ed impegno civile presso le medie della scuola Giulietti di Torrazza Coste alla vendita delle uova di Pasqua AIL, dalle cene benefiche alla vendita del libro “Camera 1 – Baffi? Fi”, dalla camminata di inizio Luglio presso la tenuta Riccagioia di Torrazza Coste alle serate musicali e comico-dialettali con i Suroti.. “Anche in questo 2018 daremo vita a tanti eventi in ricordo si Luca – spiegano Piera e Lorenzo Bassi -, e vogliamo ringraziare davvero chi sta dando questo impulso alle donazioni a favore di PAVIAIL, tutti i soci dell’associazione, gli sponsor, gli amici di Luca, i volontari, l’amministrazione comunale di Torrazza Coste, la Protezione Civile, la Proloco Torrazzese, la C.R.I. di Voghera, gli amici della Comunità del Carmine, tutti i protagonisti degli eventi..”. Perché, come scriveva Luca Bassi, da buon psicologo, “c’è sempre un inizio nella vita, anzi la vita è fatta di tanti inizi e non esiste la parola fine”. Per conoscere la storia di Luca visitare il sito www.lucapernonperdersineltempo.it o la pagina di facebook “Luca…per non perdersi nel tempo”, o chiamare il 339.6581256.

Uova pasquali colorate, colombine pasquali, composizioni floreali: troverete anche questo nei mercatini di Pasqua allestiti dall’associazione S.O.S. Ospedale Bukavu in programma Domenica 25 Marzo presso il Mercatino di Primavera a S. Genesio e Lunedì 26 e Martedì 27 Marzo per tutto il giorno presso la Fondazione Maugeri di Pavia. “Confidiamo che possa essere una occasione di incontro, di scambio di auguri e di sensibilizzazione sui temi della cura e protezione dei più deboli” commenta la presidente della onlus Elena Simoni. In questi giorni i membri del direttivo hanno iniziato a vendere i biglietti della sottoscrizione a premi,

al costo di 2 euro l’uno. Con il ricavato verranno finanziati i progetti della Onlus e l’estrazione avverrà Domenica 17 Giugno a Fortunago, in occasione del pomeriggio di raduno dei soci, come avviene ogni anno. L’Organizzazione di volontariato “SOS Ospedale di Bukavu” si è costituita nel 2002 per accogliere l’appello di don Alfredo Ferrari che, da Bukavu (Congo), ha segnalato con forza la gravissima situazione in cui versava (e versa tuttora) il popolo della Repubblica Democratica del Congo, colpita da guerre ormai senza fine, da devastazioni, da violenze inaudite, assolutamente priva di ogni sicurezza che possa derivare da una struttura statale operante: in questo paese manca la sanità, la scuola è solo privata, non esiste un’anagrafe, la mortalità infantile è elevatissima. E’ nato così un Centro Nutrizionale per curare i bimbi malnutriti e malati, accanto all’ospedale S. Giuseppe, con i soldi raccolti dalle varie iniziative della onlus pavese: questo ospedale oggi viene continuamente alimentato dai fondi di S.O.S. Ospedale Bukavu, necessari anche per sostenere diversi progetti, come quelli per combattere il diabete, il sostegno alle famiglie, per i bimbi che devono andare a scuola ma non hanno soldi, per aiutare le ragazze di strada. Ulteriori informazioni sul sito www.bukavu.it e sulla omonima pagina facebook.



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