nr. 80/2016

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Il primo free-press del tempo libero nel Pavese, Alessandrino e fuoriporta (PC-LO-MI-GE): 10 anni insieme

Primo Piano Al Vinitaly anche le cantine oltrepadane

pagg. 4-5

Fiere&Hobby Motor Flash, Modellismo che passione, pagg. Sport&Free, Non solo hobby

6-7

ComuniChiamo Istituzioni, Cultura&Territorio, Lavoro&Società, Spazio Lettori e UISP informa pagg. 8-13

Appuntamenti nel Pavese Collaborazione Fraschini-La Scala

pag. 14

Appuntamenti in Oltrepò Mostra “Crazyphone” a Voghera

pag. 15

Appuntamenti in Lomellina Il mercatino dei sapori a Vigevano

pag. 16

Appuntamenti Fuori Porta Il Simbolismo a Palazzo Reale

pag. 17

Comunità Montana Appuntamenti a Varzi

pag. 18

Borghi più Belli La cena nel borgo di Porana

pag. 19

Osservatorio Torrevilla Torrevilla a Vinitaly

pag. 20

Mondo Coldiretti Concerti apertivo a Vigevano

pag. 21

Naturalmente ed Enogastronomia Giardinaggio, Cucina, Recensioni a tavola, Consigli della casalinga, Cultura popolare

pagg. 22-23

Beauty&Doc Rubriche Salute, Benessere e Lifestyle

pagg. 24-25

C.R.I. News A Roma con la C.R.I. di Voghera

pagg. 26-27

Amici a 4 zampe Notizie e rubriche sugli animali domestici

pag. 28 Mornico Losana, veduta del Castello – Gianni Maccagni 2016

Itinerari

La strada del vino e dei sapori Il rilancio dell’Oltrepò Pavese: sei itinerari e numerose aziende che promuovono il turismo enogastronomico, l’eccellenza della nostra terra, raggruppato nella brochure “Guidando con gusto”

Gustarti, l’arte è servita

Spazio Aperto

pag. 29

In viaggio su due ruote, Benvenuti in Fattoria, Mondo Solidale, Missione Bangladesh, Spettacolare, Ecoarte pagg. 30-31



Iscritto al n. 172 del Registro Periodici del Tribunale di Voghera in data 06.10.2006

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Anno 09, n. 80

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Promozione culturale e turistica in provincia di Pavia e dintorni, con tante rubriche dedicate a tutta la famiglia: sagre, fiere, personaggi, tradizioni, itinerari, enogastronomia, prodotti tipici, arte, natura, benessere, associazionismo, volontariato, viaggi, punti di vista.

EDITORIALE: IDEE VINCENTI E IN SINERGIA

P

di Diego Bianchi

Foto di Gianni Maccagni

er rilanciare un territorio bisogna crederci. Se però ognuno fa da sé mettere insieme idee e attuarle diventa complicato. Noi lo sosteniamo da tempo e più volte abbiamo rilanciato dal nostro giornale un messaggio semplice a Comuni, Pro Loco ed Associazioni: fate rete, create sinergie, pensiamo al bene comune, che dalle nostre parti significa anzitutto turismo enogastronomico. I primi segnali di risveglio post-crisi si sono avuti lo scorso anno con Expo, ma certo l’indotto per il nostro territorio è stato minimo, rispetto alle previsioni e alle potenzialità. Ecco allora che con l’arrivo della Primavera 2016 sembra essere arrivata l’idea vincente, e per questo dobbiamo ringraziare chi ha deciso di unire le forze creando l’associazione dei Vini e dei Sapori dell’Oltrepç Pavese, radunando attorno a questo progetto i protagonisti del territorio, vale a dire ristoranti, agriturismi, cantine, negozi tipici e produttori di filiera, distribuiti in circa 50 comuni. Dopodichè sono stati creati sei itinerari attorno alle aziende agricole e ricettive oltrepadane. Ed ora l’associazione dei Vini e dei Sapori è pronta per presentare una anteprima a Vinitaly al PalaExpo di Verona (dove anche noi siamo presenti con Feste&Patroni, data l’importanza che diamo da sempre al turismo enogastronomico con alcune pagine dedicate) e la brochure “Guidando con gusto” in uscita a Giugno. Complimenti dunque all’idea venuta a Gianni Maccagni, vulcanico tour operator di Voghera, in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini O.P. diretto da un giornalista “con il fiuto” come Emanuele Bottiroli, e il portale dell’Oltrepo Pavese, un successo costruito negli anni da Patrizio Chiesa: la Strada del Vino e dei Sapori dell'Oltrepò Pavese sta diventando una bella realtà. E tutti noi siamo chiamati non solo a guardare dall’esterno ma a prendervi parte attiva: come Feste&Patroni vogliamo proprio giocare questo ruolo, di intermediari tra quello che in teoria avrebbero dovuto fare le istituzioni in tanti anni di belle parole ai convegni organizzati in materia (peccato che siano sempre rimaste sulla carta per mancanza di fondi e di voglia di crederci), e i cittadini che amano la loro terra e, forti della loro esperienza nel settore, decidono di mettersi in gioco creando una associazione che ha tutti i numeri per partire vincente. Crediamoci insieme!

EDITORE: Agenzia CreativaMente DIRETTORE RESPONSABILE: Diego Bianchi DIREZIONE, REDAZIONE, GRAFICA, MARKETING E UFFICIO COMMERCIALE via Roma 76, Lungavilla (PV); Direzione e redazione: 338.7339962 Marketing e commerciale: tel. 389.2566296 - fax 0383.76936 www.festepatroni.it; www.agenziacreativamente.it info@agenziacreativamente.it direzione@festepatroni.it - redazione@festepatroni.it grafica@festepatroni.it - marketing@festepatroni.it commerciale@festepatroni.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Grazia Cambareri, Luisa Dosseni, Marina Gallucci, Anna Grazioli, Luciano Rossarola, Riccardo Vicini STAMPA: Monza Stampa S.r.l - Monza (MB) - tel 039.28288201 © 2016 Agenzia CreativaMente - Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, di testi e foto. Tiratura: 50.000 copie

ECCO COME LAVORIAMO Tutto quello che viene pubblicato su Feste&Patroni e sulla nostra newsletter settimanale via mail è frutto di una scelta giornalistica della redazione. Viene data precedenza agli spazi a pagamento, per gli altri si valuta in base allo spazio a disposizione o all'importanza dell'evento. ll materiale (foto e notizie) deve essere inviato con almeno 15 giorni di anticipo alle mail di riferimento: anche la pubblicazione delle segnalazioni avviene a totale discrezione della redazione. Se avete notato qualche errore segnalatecelo, così pure se intendete darci suggerimenti e collaborare con il nostro giornale dalle province di riferimento: Pavia, Milano, Lodi, Piacenza, Alessandria, Genova. Decliniamo ogni responsabilità sul reale svolgimento o spostamento di data e orari delle manifestazioni citate. Si consiglia pertanto di contattare gli organizzatori per le conferme del caso.

AVVISO AGLI INSERZIONISTI Gli inserzionisti commerciali vengono recensiti direttamente dai nostri lettori (ma anche dalla nostra redazione) in perfetto anonimato dopo averli "testati" ed aver inviato alla nostra mail una sorta di "certificazione di qualità": questo ci permette di fare una accurata selezione di base e di tenere alla larga tanti "furbi", specie in certi settori, dando spazio a chi lavora seriamente al servizio del territorio e della sua gente.


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Primo Piano

Vinitaly

Vinitaly, a Veronafiere dal 10 al 13 Aprile

«I numeri con cui si apre l’edizione 2016 di Vinitaly sono di buon auspicio per il settore – dice Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –: oltre 4.100 espositori, in crescita sul 2015, su una superficie che, grazie agli investimenti strutturali realizzati, supera i 100.000 metri quadrati netti, segnando un nuovo record. Abbiamo potenziato anche l’incoming – conclude Mantovani – e puntiamo ad aumentare il già alto tasso di internazionalizzazione degli operatori in visita, pari l’anno scorso al 37% da 140 Paesi».

In vetrina vino e sapori Dal 10 al 13 Aprile quest'anno, alla 50° edizione di Vinitaly, nel padiglione di Regione Lombardia, saranno protagonisti anche i sapori dell'Oltrepò Pavese. Grazie alla collaborazione con il Consorzio Tutela Vini O.P., la Strada del Vino e dei Sapori dell'Oltrepò Pavese sarà presente con un proprio spazio, attiguo allo stand consortile, dove sarà possibile degustare alcune delle eccellenze gastronomiche del territorio. Grazie alla collaborazione con i Soci – che ad oggi ha superato le 100 adesioni - durante i quattro giorni della kermesse veronese, si potranno abbinare agli spumanti e ai vini proposti dal Consorzio e dalle cantine presenti, alcune piccole preparazioni per intrattenere il pubblico ed apprezzare al meglio anche le caratteristiche dei vini. Tutti i giorni si inizierà alle ore 12.00 con il “Brunch dei Sapori”, si alterneranno l'Agriturismo Le Tradizioni di Elide di Rovescala, la Locanda dei Beccaria di Montù Beccaria, il Castello Malaspina di Varzi che confezioneranno squisiti “finger food” preparati

con i prodotti tipici del territorio. Dalle ore 16.30 sarà poi la volta di “I Sapori della Terra”, un apericena anticipato dove si potranno degustare il Salame D.O.P. di Varzi dei produttori del Consorzio Salame di Varzi, gli insaccati del Salumificio Daturi di Stradella, i formaggi della Cooperativa Cima Colletta di Brallo di Pregola accompagnati dal miele dell'Apicoltura Veneroni di Broni. Oltre a questi appuntamenti fissi, durante la giornata, sarà comunque possibile avere piccoli assaggi di prodotti tipici. Questa nuova esperienza della Strada del Vino e dei Sapori è una delle iniziative che l'associazione ha messo in programma per il 2016, insieme ad altre, in particolare alla guida “Guidando con Gusto”, che a Vinitaly vedrà la sua presentazione con una brochure promozionale che già illustrerà i sei itinerari e le aziende che poi faranno parte della pubblicazione che uscirà a Giugno. I vertici dell'associazione sono più che mai convinti che sia inscindibile il connubio cibo/vino per promuovere il turismo dell'Oltrepò Pavese ed è proprio da queste iniziative, dove si presenta il territorio nella sua totalità, che si possa interessare il turista al territorio.

Boom iscritti “Università del Vino” Sono sempre di più gli iscritti alle "università del vino" presenti in Lombardia. Negli ultimi sei anni - spiega un'analisi della Coldiretti regionale alla vigilia dell’apertura del Vinitaly - sono aumentati del 30% gli studenti che frequentano i corsi di laurea in Viticoltura ed enologia. I due poli di riferimento sono l'Università Cattolica di Piacenza e l'Università Statale di Milano, a cui si aggiungono anche i master specialistici come quello che organizzato dall'Università di Pavia. Alla Statale - spiega lo studio di Coldiretti Lombardia - gli iscritti al corso di laurea, che studiano i principi della coltivazione della vite e della produzione del vino, sono passati dai 322 del 2010 ai 415 del 2016. E sono oltre mille i laureati negli ultimi dieci anni. "La raccolta di un grappolo d'uva - spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia - apre opportunità di lavoro in ben 18 settori diversi: dall'agricoltura alla ristorazione, dalla cosmetica alla pubblicità, passando anche per l'ideazione e alla realizzazione di etichette e bottiglie. Nella nostra Regione - continua Prandini - lavorano oltre 3mila imprese vitivinicole, di cui il 13% è guidato da giovani. Si tratta di un settore sicuramente interessante e con ancora grosse potenzialità produttive e occupazionali". All’Università di Pavia, ad esempio, è partita, in collaborazione con la Coldiretti Pavia, la seconda edizione del master in enologia, che quest’anno prevede l’assunzione con contratto di apprendistato di 12 studenti in altrettante aziende vitivinicole. Si tratta di un corso di specializzazione gratuito – spiega Coldiretti – destinato a cittadini lombardi sotto i 30 anni in possesso di una laurea in agraria, enologia, economia e chimica. Le materie approfondite vanno dall’inglese al marketing enologico, dai laboratori di analisi fino alla valorizzazione del vino. L’azienda vitivinicola “Tenuta Fornace” di Rovescala ha appena inserito un giovane apprendista. «Durante la settimana lavora in azienda con noi, seguendo l’attività in cantina e nelle vigne sotto la supervisione di mio fratello - spiega Raffaella Rossi, che insieme al fratello Andrea gestisce l’azienda sulle colline dell’Oltrepò Pavese - Il venerdì e il sabato invece segue i corsi in università. Questo master è importante, perché permette a giovani under 30 di avvicinarsi alla viticoltura con una conoscenza a 360 gradi e perché permette alle aziende di formare figure professionali utili - continua l'imprenditrice agricola pavese - La nostra intenzione, se tutto dovesse andare bene, è tenere questo apprendista anche quando il master sarà finito, magari affiancandogli un’altra figura che si occuperà del marketing. Negli anni infatti l’azienda si è ingrandita, oggi siamo spesso all’estero ed è importante che ci siano figure professionali formate per tenere sotto controllo tutti gli aspetti della nostra attività».

Idee per rilanciare il turismo L'Associazione “Strada del vino e dei Sapori dell'Oltrepo” punta a rilanciare l'offerta turistica e territoriale attraverso un nuovo progetto. "Vogliamo essere trait d'union tra le diverse risorse turistiche del territorio - ha spiegato il suo presidente Roberto Lechiancole -, collaborando con chi organizza attività sul territorio, per essere una sorta di agenzia del turismo. Sfruttando l'Enoteca regionale di Broni come punto di partenza per l'accoglienza territoriale". Dalla prima edizione della Guida riservata a chi arrivava in moto, ora c'è l'idea di proporre posti e territori, oltre che i prodotti tipici, per chi arriva in auto alla scoperta delle emozioni dell'Oltrepo. Attraverso sei itinerari, che coprono tutto il territorio, dalla Prima collina, al grande Po, passando per l'Oltrepo centrale, tanto per fare tre esempi. Coinvolgendo potenzialmente 150 aziende tra ristoranti, agriturismi, cantine, negozi tipici e produttori di filiera, distribuiti in circa 50 comuni. Puntando a modellare gli itinerari sulle aziende agricole e ricettive del territorio. Il vantaggio della Guida tradizionale resta confermato. "Con la carta ci possiamo trasferire le emozioni - ha sottolineato Gianni Maccagni, autore della guida, tour operator di Voghera -; a ciò aggiungiamo la copertura dei quattro fornitori di servizi di telefonia sul nostro territorio a macchia di leopardo. La Guida va a completare le indicazioni sulle piccole realtà che anche noi del posto non conosciamo. Noi per primi dobbiamo credere in questo territorio, ognuno facendo la sua parte per far sentire a casa chi arriva qui". Un progetto aperto, modellato sulla base delle prime adesioni, che aziende e operatori del territorio hanno sottoscritto, allo scopo di unire le diverse merceologie: la prima fase punta alla raccolta delle manifestazioni di interesse, a cui seguirà l'adesione vera e propria al progetto. Realizzata in una prima edizione in circa 5.000 copie, la Guida sarà promossa in diversi ambiti, a partire dalle manifestazioni fieristiche, del vino e del tempo libero.


Primo Piano

Vinitaly

Coldiretti, in 50 anni +687% export ma consumi ridotti a 1/3 In 50 anni la quantità di vino made in Italy venduto all’estero è aumentata di quasi otto volte in quantità, nonostante la produzione sia calata del 30%. E’ quanto emerge dalla prima analisi sul mezzo secolo di storia del vino italiano elaborata dalla Coldiretti in occasione dei 50 anni del Vinitaly dove al Centro Servizi Arena - stand A, tra il padiglione 6 e 7, saranno esposte in esclusiva per la sola giornata inaugurale le innovazioni piu’ significative del cinquantennio di un settore che è oggi la punta di diamante e il simbolo dell’economia tricolore, con un impatto unico dal punto di vista economico, occupazionale e di immagine Nel 1966 la quantità di vino esportato all’estero ammontava a 257 milioni di litri. In mezzo secolo le vendite sono balzate a 2 miliardi di litri (+687 per cento), con il risultato che oggi nel mondo una bottiglia esportata su 5 è fatta in Italia. E ciò nonostante la produzione di vino in Italia sia scesa dal 1966 ad oggi del 30 per cento, passando da 68,2 milioni di ettolitri ai 47,4 milioni di ettolitri registrati nel 2015, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat. Una quantità che ha comunque permesso all’Italia la conquista del primato mondiale davanti ai cugini francesi. Ma esattamente cinquant’anni fa – rileva la Coldiretti - nasceva anche la prima Doc, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del riconoscimento della Denominazione di origine controllata per la Vernaccia di San Gimignano, alla quale sono poi seguite le altre. L’incidenza delle “neonate” Doc sulla produzione complessiva nell’anno successivo era di appena il 2 per cento. Oggi si è arrivati al 32 per cento del totale, con una bottiglia prodotta su tre che è a denominazione di origine, tanto che l’Italia che ha conquistato il primato in Europa per numero di vini con indicazione geografica (73 Docg, 332 Doc e 118 Igt). Un percorso inverso - rivela Coldiretti - ha caratterizzato, invece, i consumi di vino degli italiani che nel giro di 50 anni si sono ridotti a un terzo. Dai

111 litri che ogni italiano beveva in media nel ’66 si è scesi agli attuali 37 litri che rappresentano il minimo storico di sempre. Il risultato è che la quantità di vino Made in Italy consumato all’interno dei confini nazionali è oggi addirittura inferiore a quella nel resto del mondo. In Italia però – nota Coldiretti - si beve meno, ma si beve meglio con il vino che si è affermato nel tempo come l'espressione di uno stile di vita "lento" attento all'equilibrio psicofisico che aiuta a stare bene con se stessi in alternativa agli eccessi. “In mezzo secolo il vino è assurto a prodotto-simbolo del passaggio, ancora in corso non solo tra le vigne, ma in tutto il sistema produttivo italiano, da un’economia basata sulla quantità ad un’economia che punta invece su qualità e valore, scommettendo sulla sua identità, sui legami col territorio, sulle certificazioni d’origine”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nell’aggiungere che “la decisa svolta verso la qualità ha messo in moto nel vino un percorso virtuoso in grado di conciliare ambiente e territorio con crescita economica e occupazionale

Pag. 5

Vino, export 2015 da record Il 2015 è stato un anno da record per l’export del vino italiano che vale 5,39 miliardi di euro (+5,4% sul 2014), confermando pienamente le previsioni rilasciate dall’Osservatorio del Vino nei mesi scorsi. I vini spumanti sono i veri protagonisti di questo successo, con un valore di 985 milioni di euro (+17%) e un volume scambiato pari a circa 2,8 milioni di ettolitri (+15%). La voce che comprende il Prosecco guida questa domanda con un incremento del 30% a volume (oltre 1,8 milioni di ettolitri) e del 32% a valore (oltre 660 milioni di euro). Questi i dati dell’Osservatorio del Vino relativi all’export 2015 del comparto, elaborati su base Istat da Ismea, partner dell’Osservatorio. “L’Osservatorio del vino, come confermano questi dati definitivi già preannunciati e analizzati nei mesi scorsi, è uno strumento strategico e affidabile – commenta Domenico Zonin, presidente Osservatorio del Vino – su cui poter contare per avere un quadro attendibile del panorama vitivinicolo e pianificare le necessarie azioni da mettere in campo, dal punto di vista aziendale e da quello istituzionale afferente alle politiche del vino con l’obiettivo di avere risposte concrete e tempestive rispetto alle esigenze di un settore complesso in continua evoluzione come questo”. “Il dato complessivo che più colpisce – conclude Domenico Zonin – è il sempre maggior apprezzamento del nostro vino di qualità da parte del mercato internazionale, che evidenzia come la cultura del vino stia crescendo e, soprattutto, come il lavoro delle nostre aziende in termini di innovazione, sviluppo e ricerca sia ben percepito e stia finalmente portando gli sperati frutti, che auspichiamo ripaghino degli investimenti operati in tal senso durante questi anni”. “A poco più di settimane dal via della 50ª edizione di Vinitaly, i numeri mostrano un settore vitivinicolo in continua crescita sui mercati esteri, forte di qualità e tipicità territoriali di dop e igp – afferma Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Ora l’obiettivo indicato dal premier Renzi è traguardare 7,5 miliardi di euro di export entro il 2020. Bene, quindi, i 300 milioni di euro messi in campo dal Governo con il decreto OCM per la promozione del nostro vino all’estero, ma, alle aziende servono anche strumenti efficaci ed autorevoli come Vinitaly e il nuovo Osservatorio del Vino per sviluppare a livello internazionale il proprio business”.

L’Oltrepò al Palaexpo di Vinitaly Stand B4 AGNES FRATELLI

Stand A5-A6 AZIENDA AGRICOLA BIOLOGICA TENUTA FORNACE Stand D3 AZIENDA AGRICOLA BISI Stand C3 AZIENDA AGRICOLA BOSCO LONGHINO Stand B2 AZIENDA AGRICOLA BRANDOLINI ALESSIO Stand B3 AZIENDA AGRICOLA CA' DEL GE' Stand A4 AZIENDA AGRICOLA CA' MONTEBELLO DI SCARANI LUIGI Stand B5 AZIENDA AGRICOLA FIAMBERTI GIULIO Stand C4 AZIENDA AGRICOLA GRAVANAGO di GOGGI PAOLO Stand B2 AZIENDA AGRICOLA MANUELINA S.S.A Stand B4 AZIENDA AGRICOLA PICCHIONI ANDREA Stand D4-D5 AZIENDA AGRICOLA QUAQUARINI FRANCESCO

ALTRI PADIGLIONI Stand B3 AZIENDA AGRICOLA TORTI "L'ELEGANZA DEL VINO" Stand C4 AZIENDA AGRICOLA VERDI PAOLO Stand B3 BALLABIO SOCIETA' AGRICOLA S.r.l. Stand B2 CALATRONI AZIENDA AGRICOLA Stand B4 CANTINE FRANCESCO MONTAGNA Stand B4 CASTELLO DI LUZZANO Stand B5-C5 CONSORZIO TUTELA VINI OLTREPO' PAVESE Stand A2 CONTE VISTARINO

Stand C4 ISIMBARDA S.a.s. di LUIGI MERONI & C Stand A4-A5 LA TRAVAGLINA AZIENDA AGRICOLA Stand A4 LA VERSA VITICOLTORI DAL 1905 S.p.A. Stand C2 LOSITO E GUARINI Stand D5 MAXI DATA S.r.l. Stand C3 MAZZOLINO SOCIETA' AGRICOLA S.r.l. Stand D3 PAVIASVILUPPO AZIENDA SPECIALE CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA

Pad. 8 | Stand D3-E7-20 AZIENDA AGRICOLA ALZIATI ANNIBALE Pad. 8 | Stand D3-E7-17 AZIENDA AGRICOLA BISIO DEVIS Pad. 7 | Stand A3 BOLIS S.r.l. unipersonale Pad. 8 | Stand F8-H10-12 CASTELLO DI STEFANAGO di ANTONIO E GIACOMO BARUFFALDI Pad. 8 | Stand B8-E9 DAL VERME CAMILLO E FILIPPO Pad. 10 | Stand B3 DONNE DELLA VITE CULTURA&DIFFUSIONE Pad. 6 | Stand E2 FATTORIA OLMO ANTICO S.A.

Stand D4 TERRE D'OLTREPO' SOC. COOP. AGR. PER AZIONI

Pad. 7 | Stand C5 FRECCIAROSSA S.r.l. SOCIETA' AGRICOLA

Stand B2 DISTRETTO DEL VINO DI QUALITA' DELL'OLTREPO' PAVESE S.C.P.A.

Stand C3 TRAVAGLINO

Pad. 8 | Stand B8-E9 LA PIOTTA - PADROGGI

Stand A5 FINIGETO

Stand A3 VANZINI AZIENDA VITIVINICOLA

Pad. 7 | Stand B1 MONSUPELLO EREDI di BOATTI CARLO SOCIETÀ AGRICOLA

Stand C4 GAZZOTTI GIOVANNI S.n.c.

Stand D2 VINICOLA DECORDI DEL BORGO IMPERIALE

Stand B2 GIORGI di F.LLI GIORGI S.n.c.

Pad. 9 | Stand E15 TORREVILLA S.C.A. Pad. 8 | Stand F5 ZONIN 1821


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MOTOR FLASH

Fiere &

Hobby

A cura di Luciano Bertocco

MODELLISMO CHE PASSIONE

A cura di Luciano Bertocco

Bilancio di Malpensa Fiere

Le prime piste elettriche

Nonostante un sabato decisamente invernale, alla Mostra Scambio di Malpensa Fiere si è registrato il tutto esaurito da parte degli espositori, con grande affluenza di pubblico nella giornata di Domenica 6 Marzo. E’ una delle manifestazioni che si colloca tra le migliori del nord Italia. Ci ritroveremo nella prossima edizione autunnale con la partecipazione del nostro stand M.C.Lucky motor , UISP e Feste & Patroni. Per quanto riguardo la manifestazione Motori & Show (mostra scambio auto moto ciclo e ricambi) organizzata dal Moto Club Lucky Motor con la partecipazione di UISP (sport per tutti) e Flash Motor, la stagione si apre con OltrExpò di Casteggio il 16 e 17 Aprile. Mentre il secondo appuntamento sarà alla Cittadella di Alessandria dal 15 al 17 Maggio. VI ASPETTIAMO A CASTEGGIO. Ecco con una delle più belle 2CV-Proto dell'Oregon Team impegnata nelle 24 ore in Belgio nel 1991

Lasciando per il momento un po’ in disparte le piste elettriche o slot, entriamo nel mondo del modellismo molto in vigore negli anni '80, con grande partecipazione di appassionati, hobbisti, mclub e aziende; e così nascono le prime manifestazioni fieristiche. Tra i promotori del modellismo troviamo l'associazione modellistica "Cristoforo Colombo" di Sesto San Giovanni - Milano (fondatore e presidente per oltre 20 anni Luciano Bertocco), che porterà il modellismo in tutta Italia e in tutte le fiere più importanti, tra cui prima fra tutte l'Hobby Model Expo al ParcoEsposizioni di Novegro con la partecipazione di club e aziende (Tonka Polistil - Tamya - LN- Corel- Mantua- Gieffeci- Protar- Italeri- Revell- Aeropiccola- Amati). Ed è proprio con l'Hobby Model Expo che andiamo a pubblicare su Feste & Patroni la 15esima mostra di modellismo del 1991. Sul prossimo numero inizieremo con le auto rc elettriche e a scoppio. Per info mcluckymotor@gmail.com Luciano Bertocco 347.4575496

Particolare della sospensione anteriore col semiasse rinforzato.Si notino il collettore di scarico speciale ed i pneumatici strettamente di serie (foto destra). Il propulsore, radicalmente modificato eroga ben 80cv a 8.500 giri e consente una velocità di 190 km/h (foto sopra). Pensiamo così di fare cosa gradita a tutti gli appassionati delle 2CV che vorranno partecipare alla Mostra Scambio di Casteggio, dove potranno incontrarsi con Pietro LaCavalla, organizzatore del trofeo TMS 2CV Dyane cross 2016. Dal prossimo numero inizieremo ad inserire piloti di auto e moto d'epoca che hanno partecipato nelle manifestazioni sportive partendo dagli anni '90. Per info: mcluckymotor@gmail.com Luciano Bertocco 347.4575496


Fiere & SPORT&FREE

Hobby A cura di Roberta Bertocco

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NON SOLO HOBBY

A cura di Annalisa Pellè

5° trofeo memorial Katia

Teatro comico a Casteggio

Domenica di festa a Tortona, per il 5° Trofeo "Memorial Katia" del 13 Marzo, organizzato dalla Derthona Nuoto e riservato alle categoria Esordienti A e B. Non sono mancate le soddisfazioni per i leoncelli tortonesi, capaci di chiudere al quinto posto la classifica generale a squadre e portare a casa parecchie medaglie. Partiamo dai più piccoli, gli Esordienti B allenati da Fabio Affricano. Tra le più piccole, le nate nel 2007, bene Susanna Teti che ottiene due 6° posti sia nei 50 farfalla che nei 50 dorso mentre Greta Mirabello è 12^ nei 50 rana. Tra le nate nel 2006 Chiara Bergaglio è 15^ nei 100 misti e 16^ nei 50 farfalla, Alice Barbieri chiude 15^ nei 50 stile e 20^ nei 50 rana ed Anita Massone è 35^ nei 50 dorso e 41^ nei 50 stile. Belle prove anche dai maschi, in particolare tra i 2006 si mette in luce Marco Dragotti, due volte 3° nei 50 dorso e nei 50 stile. Bene anche i coetanei Francesco Bardaham che tocca 12° nei 100 misti e 17° nei 50 dorso, Octavian Bursuc che è 16° nei 50 rana e 17° nei 50 stile e Tommaso Bosio che chiude 21° nei 50 rana. Ancora meglio fanno i nati nel 2005: Davide Lolla è bronzo nei 50 farfalla e 4° nei 50 stile mentre una medaglia dello stesso valore la vince anche Marcello Rolandi nei 50 rana, chiudendo poi 5° i 100 misti. Bene poi Andrea Guerra 5° nei 50 dorso e 7° nei 50 farfalla, Christian Cicalini 8° nei 100 misti e 21° nei 50 stile, Federico Grazioli 13° nei 100 misti, Ludovico Marcucci e Cesare Cortellazzi rispettivamente 17° e 18° nei 100 misti e 35° e 36° nei 50 stile, Matteo Zecchino 21° nei 100 misti e 22° nei 50 rana e Jacopo Deagatone 22° nei 50 farfalla e 42° nei 50 stile. Grandi soddisfazioni arrivano anche dagli Esordienti A allenati da Paolo Torti: tra le femmine del 2005 oro per Asia Marinetti nei 100 farfalla, condito dall'argento nei 100 stile. Doppio 4° posto per Sofia Gastaldi Giacobone nei 100 farfalla e nei 200 misti, mentre entra nelle migliori dieci Vittoria Sterpi, 7^ nei 100 rana e 9^ nei 200 misti. Bene anche Alice

A prima vista in un comune di circa 7000 anime, come Casteggio, non si direbbe ci sia qualcuno che si esibisca per far ridere la gente. Invece qualcuno che ami quest'arte, per fortuna, lo abbiamo anche in questa cittadina. Cosa c'è di più bello di poter, anche per un momento, distogliere le persone dai problemi della quotidianità, e trasportarli in un altro mondo fatto di risate? Il grande Toto' diceva: "E' più facile far piangere la gente che farla ridere". Proprio per questo è giusto dare un riconoscimento alle persone che si impegnano a far ridere. Il primo artista di cui vorrei parlarvi è nato a Broni nel 1979, ora residente a Casteggio: Lele Vescio ha frequentato per 5 anni i Laboratori di Zelig, come monologhista. Successivamente, nella zona dell'Oltrepò, ha scritto e diretto lo spettacolo "SCOOOOPPIA", che ha riscosso un buon successo. Al momento è impegnato alla creazione della prima Compagnia Teatrale di Casteggio. Il nuovo spettacolo è in programma tra Maggio e Giugno, l'invito per una serata di spensieratezza è aperto a tutti! L'altro artista della zona è da dodici anni che fa cabaret, e ha frequentato per cinque anni di fila il Festival di Cabaret di Modena. Il suo nome è Piero Pellè, ed ha affermato di sentirsi tornar bambino quando fa ridere la gente. Iniziando con un corso di teatro, si è poi messo a scrivere i suoi pezzi e a recitarli davanti a vari tipi di pubblico. Il mio intento, attraverso questo articolo, è quello di far in modo che ogni appassionato di teatro comico e cabaret continui a coltivare la sua passione.

Ciccone 15^ nei 100 stile, Anna Stalletti, 10^ nei 200 misti e 20^ nei 100 stile, Milena Galfano 18^ nei 100 dorso e 24^ nei 100 stile e Maria Luisa Teti 24^ nei 100 dorso e 29^ nei 100 stile. Altrettanto veloci le 2004, tra le quali brillano i due bronzi di Carolina Mangiarotti, nei 100 farfalla e nei 100 dorso con Rachele Borgarelli 18^ nei 100 rana e 40^ nei 100 stile. Tra i maschi argento per Hygert Hyzoty nei 100 rana 2004, mentre nei 100 stile è 14°. Competitivi anche i pari età Pietro Bassani, 8° nei 200 misti e 13° nei 100 farfalla e Filippo Mirabello, 12° nei 200 misti e 23° nei 100 stile. Infine tra i nati nel 2003, Matteo Stalletti è 4° nei 100 stile e 5° nei 200 misti, mentre va a medaglia Heng Campus, bronzo nei 100 stile e 9° nei 100 farfalla. Alla fine del turno della mattina e a quello del pomeriggio, protagoniste le staffette, con i leoncelli tortonesi sugli scudi: tra i B 8° posto della 4x50 mista mista con Guerra, Rolandi, Teti e Barbieri e 10° nella 4x50 stile mista con Lolla, Grazioli, Barbieri e Bergaglio. Tra gli A 4° posto per la 4x50 mista mista con Mangiarotti, Stalletti, Marinetti e Campus mentre bronzo per la 4x50 stile mista con gli stessi componenti.


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UNA PROVINCIA DA VIVERE

Istituzioni A cura di Emanuela Marchiafava

VISTI DA ROMA

Anime in cammino sulla Via Francigena

Quel che accade a Casa Matti

Dal 24 Marzo al 25 Aprile è allestita la mostra fotografica "Anime in cammino sulla via Francigena" presso lo Spazio per le arti contemporanee del Broletto, Piazza della Vittoria, Pavia. Un passo dopo l'altro. Lentamente. Ricalcando le impronte lasciate nella storia dai pellegrini che, già dall'anno Mille, intraprendevano percorsi mistici e spirituali alla ricerca di se stessi e dei simboli della fede. Un viaggio lungo la via Francigena, la stessa che lo storico Jacques Le Goff ha definito "il ponte tra l'Europa anglosassone e quella latina". Le immagini (frutto di un progetto dell'Assessorato al Turismo della Provincia di Pavia che le ha messe a disposizone per realizzare la mostra) immortalano uomini e donne, pellegrini con le loro storie, anime in cerca di una risposta o forse solo di una consolazione, e poi paesaggi, scorci, simboli religiosi e spirituali, ai quali sembra che Perotti voglia dare una vita propria. E' difficile raccontare la Via Francigena, perché è facile cadere nella retorica. Percorrerla si rivela però sempre un'esperienza straordinaria, che cambia profondamente non solo chi s'incammina lungo le 79 tappe dei suoi 1600 km, ma anche le comunità attraversate e la loro cultura, grazie al contatto umano diretto e senza filtri. Abbiamo scelto di affidare questo progetto a Graziano Perotti, confidando nel suo talento capace di condensare in un racconto fotografico un'umanità ricca di mille sfumature e nessuna differenza così come di dipingere con forza e delicatezza la bellezza dei nostri paesaggi. L'obiettivo di questo progetto di oltre 150 scatti (50 quelli in mostra) è la valorizzazione turistica e la tutela ambientale -perché senza conoscenza non c'è protezione- della nostra terra, grazie alla narrazione fotografica di una Via Francigena guadagnata passo dopo passo dai pellegrini e vissuta dagli abitanti in un mosaico che - complice lo sguardo di Graziano Perotti- ha l'ambizione di essere universale. Racconta l'artista a proposito di questo lavoro sulla spiritualità della via Francigena: “È un viaggio sui 140 km della via Francigena che attraversano la provincia di Pavia. Un viaggio alla ricerca dei pellegrini con le loro storie, di paesaggi mutevoli nelle stagioni e di storie dei nostri tempi. Un viaggio culturale nella bellezze delle chiese ed abbazie dove il pellegrino entra anche per pregare, un viaggio nella bellezza dei paesaggi che cambiano nel ritmo delle stagioni. Una via Francigena moderna, accompagnati dai pellegrini dei nostri tempi che possono avere anche la pelle diversa, oppure sono scappati dalla loro terra martoriata dalla guerra”. Oltre 3000 km percorsi in un anno, perché il pellegrino non aspetta il fotoreporter, ma è il fotoreporter che lo deve trovare e fotografare nei luoghi più significativi. Può capitare di andare nove volte sino a Palestro (che è la loro prima tappa nella provincia di Pavia) senza mai incontrarne uno, oppure voler scattare una foto dove il pellegrino cristiano si confronta con altre religioni e bisogna passare giorni e giorni sempre in viaggio sperando di fotografare quella nuova situazione, e ancora, cercare un pezzo di storia italiana sul tratto pavese che nessuno conosce. Ingresso libero Info: Comune di Pavia, Telefono: 0382 399343 E-mail: cultura@comune.pv.it

“Noi siamo sul territorio. Noi lavoriamo per difendere e tutelare i nostri cittadini. Loro ci impongono l'invasione”. Così il senatore leghista Gianmarco Centinaio a proposito di quel che accade in un piccolo borgo in provincia di Pavia, a Casa Matti di Romagnese, dove il numero di persone richiedenti asilo è uguale a quello degli abitanti: 25 profughi, smistati dal ministero dell'Interno, contro 25 residenti, in gran parte pensionati. Tra i residenti serpeggia molto scetticismo riguardo una scelta che rischia di turbare la tranquillità del luogo. Non perché sia successo qualcosa, ma semplicemente per la percezione di un'insicurezza alimentata probabilmente anche da un certo atteggiamento verso i profughi di parte dell'informazione e della politica. L'opportunità di inviare 25 uomini tra i 20 e 30 anni, tutti di nazionalità africana, in un borgo a quasi mille metri di altitudine dove, soprattutto nella stagione invernale, non c'è molto da fare, è al centro anche di un'interrogazione parlamentare al ministro Alfano presentata dal senatore leghista Gianmarco Centinaio, che ha definito "irragionevole" la scelta. Per comprendere bene la vicenda mancano le ragioni che hanno spinto i titolari dell'altro albergo del paese a offrire la propria disponibilità nell'ospitare i profughi: probabile che il loro punto di vista sia diametralmente opposto a quello degli altri concittadini.

PIAZZA ITALIA Bosone sul centro commerciale di Borgarello Sono contento di aver suscitato un po' di dibattito sul centro commerciale di Borgarello che, ormai, fa parte della storia politica del nostro territorio. Confermo che la Provincia di Pavia non ha avviato alcun iter autorizzativo. Tuttavia c'è una proposta talmente nuova, arrivata a dicembre 2015, con tanti investimenti a favore del territorio. Penso sia positivo avere avviato un percorso partecipativo che deve ancora tutto svolgersi. Penso sia corretto che i cittadini conoscano in grande trasparenza i contenuti della nuova proposta e che su questa vengano valutati i costi e i benefici nell'ambito, appunto, di un percorso condiviso e partecipato, senza pregiudizi ideologici. Non penso sia bello tenere le carte nel cassetto; i progetti, nel bene e nel male, devono essere oggetto di discussione. Se no rischiamo di fare danni, da una parte, o perdere opportunità, dall'altra. Al di là della mia posizione, che può anche non essere favorevole in linea di principio, rappresento una Istituzione che ha il dovere amministrativo di dare risposte. La politica è bella se si decide insieme e se nessuno ha la presunzione di avere verità rivelate. In modo distorto, la notizia è uscita sul quotidiano loacle, ma ora merita di essere affrontata bene e non in modo superficiale. Alla fine confermeremo, magari, il giudizio negativo anche sulla nuova proposta, ma lo avremo fatto in modo approfondito, consapevole e partecipato. Daniele Bosone – Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Pavia

ECCELLENZE PAVESI Il primo elettrocardiografo portatile Il progetto D-Heart, elettrocardiografo portatile collegabile a smartphone e tablet brevettato da due studenti dell’Università di Pavia (Niccolò Maurizi iscritto al sesto anno di Medicina e Nicolò Briante al quinto di Giurisprudenza) martedì 1 marzo 2016, al Vodafone Theatre, si è guadagnato il grant da 200.000 euro della Fondazione Vodafone Italia, confermandosi vincitore dopo la prima fase. Il progetto era, infatti, risultato primo (su 476 progetti) nella precedente fase dell’iniziativa “Think for Social” e aveva già ottenuto da Fondazione Vodafone 30mila euro. D-Heart consiste in un dispositivo elettrocardiografico grande come uno yo-yo, collegato via bluetooh a uno smartphone o a un tablet, che può rendere chiunque in grado di salvare una vita comunicando i dati al cardiologo più vicino. L’innovazione di D-Heart consiste nella guida al corretto posizionamento degli elettrodi sul torace del paziente tramite la fotocamera dello smartphone. Questa soluzione può rivelarsi utile e fondamentale soprattutto nei paesi in via di sviluppo caratterizzati dalla mancanza di un facile accesso a cure mediche di base. Per sapere di più su D-Heart http://fondazionevodafone.thinkforsocial.it/progetto-d-heart

IL PIRELLONE Agricoltura, caccia e pesca A seguito della riforma istituzionale in attuazione della legge 56/2014 (“Delrio”) e delle successive leggi regionali 19/2015 e 32/2015, da venerdì 1° aprile le competenze in materia di agricoltura, caccia e pesca, precedentemente svolte da Città Metropolitana di Milano e dalle Province passano a Regione Lombardia, ad esclusione della Provincia di Sondrio. Per Pavia, l’ Ufficio Territoriale Regionale, Spazio Regione, Agricoltura, Faunistico-ittico-venatorio si trova in Viale Cesare Battisti 150 a Pavia tel. 0382/594249; mail: spazioregione_pavia@regione.lombardia.it Sono in corso di allestimento gli uffici regionali dedicati a tali attività; Regione Lombardia si sta adoperando per garantire la normale erogazione dei servizi agli utenti e nella fase transitoria, potrebbero verificarsi alcuni disservizi. I servizi di protocollo sono attivi presso le Province fino 31 marzo.

VISTI DA MILANO Mozione su ospedale di Vigevano No alla chiusura del reparto maternità dell'Ospedale Civile di Vigevano. Lo sostiene il consigliere regionale del Pd Giuseppe Villani che in proposito ha depositato una mozione in Regione. La richiesta di Villani è questa: il punto nascita del Civile è l'unico dei nove che non arrivano alla soglia minima dei 500 parti l'anno per il quale Palazzo Lombardia non abbia chiesto al ministero la deroga, ovvero di poter tenere aperto il reparto. La chiusura dei punti nascita più piccoli è conseguenza dell'accordo Stato-Regioni del 16 dicembre 2010 che insiste sulla sicurezza degli stessi, che statisticamente non è adeguatamente garantita laddove si esegue un limitato numero di parti. Vicino al presidio pubblico c'è però il Beato Matteo, privato accreditato, in cui nascono 550 bambini l'anno. La decisione più razionale, sostenuta da Villani, è che si privilegi il mantenimento del punto nascita pubblico e si rimoduli la convenzione con il Beato Matteo escludendo il parto, a parità di livelli occupazionali e di budget, dalle prestazioni del reparto di ostetricia. In questo modo al Civile si supererebbero facilmente i 500 parti all'anno, che è il numero minimo perché non scatti la razionalizzazione. “Vogliamo difendere il punto nascita del Civile di Vigevano – spiega Villani - che sarebbe anche il solo presidio penalizzato di tutta la Lombardia. La soluzione è a portata di mano e non comporta riduzioni di personale ma solo la razionalizzazione di quel che c'è già. Il Civile e il Beato Matteo quasi si equivalgono per numero di parti effettuati, ma uno è pubblico e l'altro è privato convenzionato. Siamo convinti che si possa fare un'opportuna sinergia, dando però la precedenza al presidio pubblico”.

Piano sicurezza sui treni lombardi ll Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità di tutte le forze politiche la mozione del M5S Lombardia che chiede alla Giunta Lombarda di attivare un piano per la sicurezza sui treni e la prevenzione contro gli atti vandalici compiuti sui convogli e nelle stazioni ferroviarie lombarde. Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S e prima firmataria della mozione, dichiara: “Dopo il fallimento dell’operazione “Security Trenord”, con l’approvazione della nostra mozione, finalmente partirà un piano serio ed articolato per la sicurezza sui treni e nelle stazioni e la prevenzione degli atti vandalici. Fin qui le iniziative della Giunta sono state solo di facciata ed hanno agito solo in termini di “sicurezza percepita”. Prova ne è che gli indici delle aggressioni e vandalismi sui treni continuano ad essere in costante crescita. Oltre 153.000 metri quadri di graffiti, più di 100 finestrini rotti a settimana e svariate carrozze rese inservibili per un costo stimato di 12 milioni di euro all’anno. E’ una somma enorme che viene sottratta ogni anno agli investimenti sul sistema regionale ferroviario lombardo”. “La mozione – continua – getta le premesse per una sicurezza non percepita, ma reale, chiedendo alla Regione lo stanziamento di risorse adeguate per l’attività di prevenzione degli atti vandalici, con l’assunzione di vere guardie giurate che vigilino, in particolar modo di notte, sui depositi e sulle stazioni dove viene ricoverato il materiale rotabile, e l’installazione di impianti anti-intrusione e di video-sorveglianza. La Regione si è impegnata anche a promuovere iniziative e campagne informative nelle scuole sull’educazione al rispetto dei beni pubblici. L’Assessorato Regionale ci ha chiesto di stralciare dalla mozione la parte in cui chiedevamo di includere nel calcolo relativo all’erogazione dei bonus all’utenza, anche i ritardi e le soppressioni dei treni causati da atti vandalici, ma ha dichiarato la volontà di attivare un apposito tavolo con TRENORD per la revisione del Contratto di Servizio nel senso da noi indicato”.


ComuniChiamo CRESCERE INSIEME

Societa’ A cura di Don Franco Tassone

Migranti, accoglienza e inserimento

A cura di Don Matteo Zambuto

Il primato dell’uomo come persona Sono tre i primati che dobbiamo coltivare se vogliamo fare spazio al futuro: dell’uomo come persona, della società come comunione, del futuro come speranza. Anzitutto, dell’uomo come persona. Ogni bambino che viene concepito ha il diritto, come persona, di esserci, di vivere nella dignità ricevendo un minimo di sostentamento e di cultura. La persona non è un fascio di desideri fisiologici da soddisfare, ma una misteriosa e complessa unità tra elementi fisici e spirituali che proiettano il nostro io nel mondo e verso gli altri, in una continua ricerca di relazioni sempre più feconde. C’è una preziosità in noi che è qualcosa di imprescindibile ed è data dal fatto che siamo capaci di fecondità nel generare e nel donare, ma c’è anche in noi un altro elemento di preziosità che è il fatto di essere unici. Il mondo infatti sarebbe più povero senza ciascuno di noi. Non solo, ma quando qualcuno di noi muore, muore con noi un intero universo di ricordi, di storie, di affetti e di relazioni. Essere aperti alla persona significa rispettare la sua struttura dialogica. È proprio l'assenza di relazioni vere che produce il narcisismo dell'autonomia e l'illusione di farcela senza riferimento al cielo. Il mistero dell'uomo è racchiuso nel suo essere relazione-rapporto. Nel nostro tempo notiamo due fenomeni emblematici: da un lato, le potenzialità sprigionate dai sofisticati sistemi di comunicazione di massa, che sembrano aver dato alla persona spazi pressoché infiniti di movimento culturale e di sviluppo personale; da un altro lato, però quello che abbiamo guadagnato in estensione lo abbiamo perso in profondità. Sono aumentati i contatti, ma sono diminuite le relazioni. Il mistero eccelso della Santa Trinità insegna che il "noi" viene prima dell'io. Potrei dire che ontologicamente io sono "noi". La Chiesa cristiana, che può essere ritenuta una vera "comunità alternativa", ha capito tutto questo e lo dimostra sia nel suo essere comunità di salvati che celebra e testimonia il Signore della vita e della storia, che promette cieli nuovi e terra nuova, sia nel suo essere, sul versante immediatamente umano, un'agenzia educativa, di socializzazione e di promozione umana. Sempre attenti al fatto che l'umano trovi la sua realizzazione nel divino. Dice infatti un proverbio orientale: quando indichi la luna con un dito, c'è sempre qualcuno che si ferma a guardare la punta del dito.

CASA&CONSUMI Riscaldamento, a Pavia i consumi più bassi La bolletta del gas a Pavia è più bassa che in altre città della Lombardia: secondo un'indagine di SosTariffe, il portale che analizza le tendenze dei consumatori, nel 2015 i pavesi hanno tenuto il riscaldamento più basso rispetto al 2014, con un risparmio del 32%. In provincia di Pavia la crisi ha pesato sicuramente di più che in altre città. Lo vediamo ogni giorno: alla sede pavese di Federconsumatori arrivano tante persone che chiedono di rateizzare la bolletta del riscaldamento. In queste condizioni è chiaro che si cerca il più possibile di risparmiare. Secondo l'osservatorio, Como è la città con i consumi di gas più alti, in media 2073 metri cubi all'anno che corrispondono a 1550 euro di spesa annua. A Pavia la bolletta pesa in media 450 euro l'anno. Dopo Como, ci sno Brescia, Bergamo e Mantova, anche se la città più "virtuosa" è Lecco, con una bolletta annua di 420 euro. A Monza è stato registrato anche il maggior aumento di consumo di gas: rispetto al 2014, nel 2015 i consumi hanno subito un incremento del 32,74%. La realtà lombarda dove SosTariffe.it registra il calo maggiore di consumo di gas è Milano, con un –32,93% nel 2015 rispetto all’anno precedente.

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Victor Hugo, deputato nella Deuxième République, scriveva nel suo diario: “Di fronte alle barricate, ho difeso l’ordine. Di fronte alla dittatura, ho difeso la libertà … Ho definito e limitato lo stato d’assedio… uno stato d’assedio, questo, inutilmente prolungato, che pesava sulla città di Parigi, sulle municipalità, sul credito, sugli affari, sulla fiducia della gente. Sono tra coloro che ne hanno chiesto ed ottenuto la fine”. (Choses Vues, Gallimard). Già nel 1849, dunque, il grande scrittore francese si poneva la questione della ricerca di un punto di equilibrio tra sicurezza e libertà, un tema ancora irrisolto al giorno d’oggi. La rotta dei Balcani occidentali è completamente chiusa ai migranti: Slovenia, Croazia, Serbia e Macedonia hanno vietato di valicare la frontiera a chiunque non abbia regolari documenti per l’accesso all’Unione Europea, compresi i richiedenti asilo che ne avrebbero diritto. Queste misure a catena seguono l’ennesimo rinvio di un accordo tra Ue e Turchia, che e’ stato discusso al vertice europeo del 17-18 marzo. Primo: i respingimenti di massa sono un incubo giuridico, in quanto le nostre legislazioni proibiscono di rispedire i richiedenti asilo in paesi che non offrono adeguata protezione legale. La soluzione ipotizzata dall'Europa dei diritti è piegare il diritto alle esigenze contingenti: la Turchia, pur non appartenente alla convenzione di Ginevra, sarebbe elevata a paese terzo “sicuro”. Amen. Fatti salvi eventuali ricorsi di gruppi umanitari (Amnesty International è già sul piede di guerra) o singoli alla Corte di giustizia europea, dagli esiti non scontati. Secondo: la clausola 1:1 (una persona accolta in Europa per ogni persona rispedita dalla Grecia alla Turchia) riapre lo spinoso problema dei ricollocamenti. Resta da capire chi e come convincerà Polonia, Ungheria, Baltici, Austria, Svezia, Danimarca, Slovenia (inter alia), alcuni dei quali hanno già prospettato il veto. Che Lubiana abbia chiuso le sue frontiere – sigillando definitivamente la rotta balcanica e cementando ulteriormente quel “blocco di Visegrad” allargato postosi in rotta di collisione con la Germania – la dice lunga in proposito. Terzo: non meno facile è convincere la Grecia, ma soprattutto Cipro, che schiudere le porte dell’Ue alla Turchia sia un prezzo che vale la pena pagare per tamponare questa crisi. In questi lunghi anni di recessione europea e parallela deriva autoritaria turca le prospettive sulla questione sono cambiate anche in altri paesi, a cominciare dalla Francia e dall’Italia. Quarto: spostare le persone contro la loro volontà non è sempre facile, né possibile. Dopo aver pagato (ulteriori) mille euro ai trafficanti turchi e aver nuovamente rischiato la vita per approdare in Grecia, non ci stupiremmo se i dannati della rotta balcanica avessero da obiettare alla prospettiva di essere riportati in Turchia. E poi noi affacciati nel mediterraneo abbiamo di che preoccuparci per la Libia. Ci sono in Libia tre crisi: una è quella che s’incarna nella guerra civile. Questa crisi ha portato a un vuoto di governo sul territorio che ha a sua volta facilitato le altre due crisi: quella della penetrazione dell’Isis dalla Mezzaluna Fertile al Nord Africa e quella dell’immigrazione clandestina, un business organizzato, non meno forte di quello della droga in America Latina, che sta assumendo proporzioni insopportabili. Il rapporto che c’è fra queste crisi non è biunivoco. Se si risolve la crisi politica libica si pongono senza dubbio le basi per poter risolvere le altre due, con azioni sia militari, sia di controterrorismo, sia economiche, in cui l’appoggio occidentale risulterebbe efficace (avendo un governo di controparte); se si comincia invece dall’affrontare le altre due con azioni militari o di polizia, i governi occidentali risponderebbero, sì, alle forti pressioni e preoccupazioni interne in atto, ma aggraverebbero la crisi politica libica e, ciò facendo, indebolirebbero i loro stessi interventi (come del resto sta accadendo in Iraq e Siria). Per tutto questo io non ho soluzioni magiche, ma so che l’ambiguità che oggi rinfacciamo ai terroristi l’abbiamo coltivata in seno al nostro mondo foraggiando di armi e di ideologia contro i nostri nemici, che diventati nostri amici, sono i nostri nuovi patner minacciati dal terrorismo. Chi è percosso in una guancia porge anche l’altra. Significa che io sto dalla parte dei Monaci di Thibrine, di Charles de Foucald, di Padre Santoro: sono morti da Martiri, senza rubare la vita agli altri ma donando la loro. Ecco le mie armi di negoziazione tra i popoli e le religioni, come Francesco scelgo l’amore e l’accoglienza senza buonismo ma con progetti di inserimento e di vita buona.

FUORI DAL CORO

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I MERCATI DELLA SETTIMANA DOMENICA Broni - Casteggio (piazza Cavour) - Castelsangiovanni (PC) - Pavia (piazza Petrarca) Pavia (piazzale Tevere) - Pieve Porto Morone - S. Angelo Lodigiano (LO)- Stradella - Valle Lomellina – Volpedo (AL) LUNEDÌ Belgioioso – Borgonovo (PC) - Dorno - Gravellona - Miradolo Terme - Palestro - Pavia (piazza Petrarca) - Rivanazzano - San Martino Siccomario - Tromello MARTEDÌ Garlasco - Lomello - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Olevano) Robbio – San Colombano al L. (Lodi) - San Genesio ed Uniti – Serravalle Scrivia (AL) - Stradella - Voghera (piazza del Duomo) - Zinasco (frazione Sairano) MARCOLEDÌ Casteggio (piazza Cavour) - Mede - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Manara) – S. Angelo Lodigiano (LO) - Tortona (AL) - Vigevano GIOVEDÌ Bressana Bottarone – Casalnoceto (AL) - Casorate Primo – Castelnuovo Scrivia - Castelsangiovanni (PC) - Cava Manara - Cervesina - Cilavegna - Corteolona - Gambolò - Pavia (piazza Petrarca) - Godiasco - Gropello Cairoli - Pavia (via Aselli) - Sannazzaro de' Burgondi VENERDÌ Bereguardo - Breme - Broni - Cassolnovo - Chignolo Po - Lungavilla - Mortara - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (via Marconi) - Tortona (AL) - Varzi - Voghera SABATO Binasco (MI) – Bobbio (PC) - Certosa - Confienza - Copiano - Landriano - Linarolo - Pavia (piazza Petrarca) - Pavia (piazzale Torino) - Pieve del Cairo – Pontecurone (AL) - Salice Terme - San Giorgio Lomellina - Santa Maria Della Versa - Sartirana - Siziano – Tortona (AL) - Vidigulfo - Vigevano

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A cura di Cristiano Maccabruni

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Cultura&Territorio

I LOVE PAVIA

A cura degli Amanti della Pavesità

A cura di Elisabetta Balduzzi - Libreria Ticinum Voghera

Torna Notti Acustiche Un progetto su cui abbiamo investito per promuovere strutturalmente una ricchezza della nostra città: tante persone che vogliono animare la città. Notti acustiche è un' occasione, in alcune serate, anche per rendere la frequentazione del centro storico più bella e vivibile grazie ai tanti "punti musica" che si diffonderanno nelle piazze e negli esercizi commerciale. È bello che attorno a un' iniziativa come questa si sia creata un' associazione di musicisti che ci aiuterà a portarla avanti e a renderla sempre più solida: l'Associazione Faremusicapavia, che collaborerà con noi per realizzare queste serate. Un caso di sinergia davvero positiva tra Amministrazione e mondo associativo, nella migliore ottica della sussidiarietà. Si comincia il 9 aprile, una serata con una dedica speciale a Fabrizio De André. E poi un episodio al mese a maggio, giugno e settembre: li annunceremo a breve con altre sorprese. Notti Acustiche era un esperimento. Col tempo sta davvero diventando una bella realtà della programmazione culturale di Pavia. Foto di Alessandro Devinu. Giacomo Galazzo – Assessore alla Cultura del Comune di Pavia

I letàr

Ma indè che ien finì i bei temp che scrivivam i letar al murusin? O mama, nasavi persin la carta. Curevi al pustin me la mana. Di svolt fasivi una sprusadina da prufum dentar la busta. Già, beata gioventù che la gnerà pù. (postata da Katia Magrotti su fb “Gli amanti del dialetto pavese”)

Imbarcazioni al vecchio ponte Nella famosa immagine di Chiolini (1920 circa) vediamo una nave pavese discendere il Ticino, deve imboccare un'arcata del Vecchio Ponte Coperto, era la manovra più delicata nella navigazione, la nave carica di sabbia circa 600 quintali, è frenata da una pesante catena, che striscia sul fondo mentre due uomini contribuiscono a regolarne la direzione. Notiamo anche la battella con i cavalli che non deve creare complicazioni, in questo passaggio deve rimanere affiancata alla nave. Era il passaggio più difficile e non di rado funestato da incidenti e naufragi. (postata da Mario Veronesi su fb “Gli amanti del dialetto pavese”)

PASSATO&PRESENTE

A cura di Renata Crotti

Opera su s. Agostino Ho avuto occasione di presentare recentemente un importante volume sull’ Iconografia di sant’Agostino, L’iconografia agostiniana nel Quattrocento di Alessandro Cosma e Gianni Pittiglio, Roma 2015. Un tema quello della iconografia agostiniana che ha per così dire il sapore della eternità. Il volume consta di due tomi rispettivamente di 425 e 611 pagine per un totale di oltre 1000 pagine. La scelta di focalizzare l’attenzione sul secolo XV è dettata dal fatto che in esso è documentata una grande fioritura artistica accompagnata da una forte evoluzione dell’immagine del santo. I saggi sono seguiti da 125 schede che analizzano approfonditamente le opere più significative, selezionate per evidenziare le principali innovazioni iconografiche relative al santo e per la loro straordinaria importanza storico-artistica. Opere di Brunelleschi, Botticelli e Piero della Francesca si affiancano così ad opere meno note in cui Agostino compare però al centro di complesse soluzioni figurative spiegate e analizzate nel libro a comporre un percorso visivo della sua immagine nel XV secolo. Dai due tomi emerge chiaramente che immagini di Agostino si trovano ovunque. Il che attesta l’immensità della sua figura e l’ immensità dello spazio dove essa si colloca. Per il Quattrocento sono state accertate opere in Australia ( Melburne, un antifonario proveniente dal convento di sant’ Agostino a Cremona), Austria, Belgio, Città del Vaticano, Danimarca, Eire, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Italia, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Ungheria. L’immensità si accompagna anche alla varietà della iconografia direttamente correlata alla pluralità di ruoli che Agostino ha assunto: santo vescovo; padre della Chiesa; maestro intento a scrivere e a commentare i testi sacri. L’opera, infine, è corredata da fondamentali apparati di riferimento e di consultazione: un indice analitico delle opere schedate, l’indice dei nomi e dei luoghi e una ricchissima bibliografia e rappresenta un ottimo strumento di lavoro per gli studiosi.

LA MIA VALLE

La nostra piccola arte Nel Lunedì di Pasqua, presso il Centro Polifunzionale di Casanova di Destra, comune di Casanova Staffora, è andato in scena "La nostra piccola arte": produttori gastronomici e artigiani hanno presentato i prodotti del territorio. E’ stato un bel pomeriggio di musiche e danze tradizionali con pifferi e fisarmoniche. Nel corso della manifestazione, alla presenza delle massime autorità e di un folto pubblico, si è dato corso al taglio della "MAXI PANCETTA OLTREPÒ PAVESE", super pancetta gigante di 88 kg, inventata e preparata il 3 gennaio 2013 da Angelo Dedomenici , salumiere in Casanova di Destra. Il ricavato della manifestazione è stato devoluto all'Auser di Casanova Staffora.

TRA LE RIGHE

A cura di Antonio Di Tomaso

Il consiglio del libraio Mario Baudino - LO SGUARDO DELLA FARFALLA (Bompiani) "Quando i libri cominciarono a gridare si afferrò alla sbarra d'ottone, chiuse gli occhi, strinse con tutte le forze. Solo, in un coro di pipistrelli. Gli girava la testa, vide il buio inghiottirlo. Non devo svenire, si ripeteva, devo resistere." Così comincia il nuovo romanzo di Mario Baudino, "Lo sguardo della farfalla", Bompiani editore, che racconta la storia di Demi, Duccio e Matteo, librai in un piccolo paese piemontese che si trovano di fronte alla valutazione di una preziosa biblioteca privata. Ma manca un libro. La struttura del giallo è solo un pretesto per irretire il lettore in una storia avvincente, ricca di citazioni e esemplare sul valore dei libri e la loro pericolosità.

Dedicato ai giovani lettori Jo Weaver - PICCOLA ORSA (Orecchio acerbo) E' dedicato ai più piccoli questo gioiello editoriale pubblicato da Orecchio acerbo, un editore attento alla qualità editoriale e poetica dei libri per l'infanzia. Narra l'incantevole viaggio di una cucciola d'orso con la sua mamma attraverso lo scorrere delle stagioni sempre insieme. La poesia non nasce solo dal testo ma dai disegni straordinari di quest'autrice che usa la matita e il bianco e nero per accompagnare il lettore in questo viaggio dove lo stare insieme rappresenta un percorso d'amore e dove il letargo diventa un abbraccio infinito che si completa nella grotta mentre fuori soffia l'inverno.

I Grandi della letteratura Hugh Auden - GRAZIE NEBBIA (Adelphi) Per capire ed entrare nel mondo della poesia del poeta britannico Auden leggetevi "Agli animali" inserita nella raccolta "Grazie nebbia" pubblicata da Adelphi. Leggere la poesia non è difficile come tutti pensano, non ha bisogno di note o di spiegazioni e, spesso, bastano pochi versi per cambiarci il punto di vista sul mondo. In "Agli animali" Auden si confronta con gli animali nostri compagni di viaggio terreni, assolutamente indifferenti ai problemi, al destino e alla vita degli uomini. Il resto della raccolta è una meraviglia come l'invito a vivere dentro alla nebbia che ci avvolge nei giorni d'autunno, a godere dei paesaggi e dei silenzi bevendo un buon whisky in compagnia.

Gli eventi della Libreria Ticinum SABATO 9 APRILE ORE 17 ROBERTO CENTAZZO LA PRIMA OPERAZIONE DELLA SQUADRA SPECIALE MINESTRINA IN BRODO Tea SABATO 16 APRILE ORE 10 Conferenza SCUOLA E FAMIGLIA PROTAGONISTI DELL'EDUCAZIONE DIGITALE condotta da EduCare4.0 Per l'iscrizione educarequattro.zero@gmail.com


ComuniChiamo

Cultura&Territorio

LA NOSTRA GENTE

A cura di Giancarlo Bertelegni

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FOTONOTIZIE

“La Coccinella” A Torrazza Coste

In giro per palazzi vogheresi

Nella pittoresca località di nome Moiazza, nel comune di Torrazza Coste, da sei anni è presente l’azienda agricola " La Coccinella" gestita con passione da Carla Negri e dai suoi familiari. L'attività principale si basa sulla produzione di ortaggi biologici, infatti da quattro anni hanno impiegato un metodo di produzione ancora più naturale. la Permacultura. In tal modo hanno eliminato completamente l’impiego di pesticidi e per combattere le malattie delle piante orticolo utilizzano aglio ed ortiche macerate nell'acqua. Quest'anno hanno seminato pomodori di qualità antiche e da Maggio è possibile ricevere direttamente a casa i prodotti dell'orto oppure raccoglierli direttamente nell'azienda. Per avere ulteriori notizie l'azienda La Coccinella è presente sul Facebook. Nella foto la titolare Carla Negri.

Ai vogheresi è piaciuto molto il sabato di arte e cultura organizzato dal Touring Club per andare alla scoperta dei palazzi storici della città: da Palazzo Gounela, sede del municipio di Voghera il cui nome deriva da un usciere del 1700 e personaggio storico della città, al settecentesco Palazzo Dattili della Torre che ospitò tra gli altri Napoleone Bonaparte, Papa Pio VII e Napoleone III, fino a Casa museo Gallini, sede di una importante quadreria, oltre che dell’assessorato alla cultura. A proposito, a molti non sarà sfuggita, durante il percorso, la presenza di Marina Azzaretti, che, dopo oltre sei anni vissuti all’interno dell’amministrazione comunale Barbieri, ora, in periodo di commissariamento, ha preso parte al tour per i palazzi storici in veste di cittadina vogherese.

FOTO E ITINERARI D’AUTORE

A cura di Roberto Zavatarelli

Fiera d’Aprile, una bella Domenica a Rivanazzano Terme Dai laboratori in biblioteca alla degustazione del miele in collaborazione con Coldiretti Pavia, dalla Fattoria didattica Chiericoni ad animali, trattori d'epoca e agricoltura, fino agli animali della nostra terra, come i buoi di razza varzese: la Fiera d’Aprile di Rivanazzano Terme anche quest’anno ha riscosso grandi consensi di pubblico. La bella giornata ha consentito a molti visitatori di immergersi tra le bancarelle e i percorsi del gusto, ma sono state apprezzate anche le mostre , le passeggiate storiconaturalistiche, gli spettacoli di strada e le auto d’epoca. Il tutto organizzato dall’associazione “Occasioni di Festa” che, in collaborazione con il Comune, dal 2008 si occupa di far rivivere la fiera come momento di recupero e di valorizzazione della cultura contadina, cercando ogni anno spunti, tra la cultura e le tradizioni locali, da dare ai più giovani e divulgare tra coloro che frequentano la manifestazione. Nella foto di Roberto Zavatarelli la trebbiatura del grano, dimostrazione nel corso della fiera

Gli scout Pavia 4 a Fortunago

I PROTAGONISTI SIETE VOI!!! Inviateci foto d'autore con paesaggi, luoghi, personaggi, mestieri caratteristici, eventi, tradizioni: l'indirizzo è info@agenziacreativamente.it. Potreste vederle pubblicate con il vostro nome sia sul nostro giornale Feste&Patroni, sia sul sito internet www.festepatroni.it, sia sulla nostra newsletter del fine settimana CreativaMente News che sul nostro profilo di facebook "Feste e Patroni", ma chiedeteci l'amicizia! Fate parte anche voi di una Pro Loco, una Associazione, un gruppo appassionato di canto, ballo, teatro, tempo libero? Anche in questo caso foto, notizie e brevi video sono sempre bene accetti. Aumentiamo la cerchia degli amici!

U.I.S.P. INFORMA Camminata in rosa Grande successo di partecipazione alla marcia Uisp a favore delle donne e dell’ ostello femminile della Caritas di Alessandria. Si tratta di una proposta condivisa con UISP-Comitato Territoriale di Alessandria, Coldiretti Alessandria e COOP Novacoop e che ha voluto rendere protagonisti donne e uomini per una manifestazione in cui sport e sensibilità solidale si coniughino in un clima di festa e di coralità. Tutti gli iscritti hanno ricevuto una pettorina gialla (il colore delle mimose, i fiori che ricordano la "festa della donna") realizzata appositamente per l'occasione e riportante i loghi dei Soggetti promotori che - per rendere ancora più "colorata" la marcia – hanno invitato tutte le partecipanti e i partecipanti ad indossare qualche indumento di colore rosa.

Lo sport ha bisogno di aiuto L’affollatissima assemblea-seminario del 12 Marzo ad Alessandria scorso ha ancora una volta confermato l’estremo bisogno di assistenza ed aiuto delle società sportive per districarsi nel complicatissimo percorso di gestione amministrativa, fiscale e di tutela sanitaria. Il dirigente nazionale Uisp Tiziano Pesce ha affrontato una raffica di domande a 360 gradi sulle tematiche più disparate. Si segnala la piattaforma web uisp on-line di nuova impostazione, un vademecum indispensabile per gestire una società o associazione in conformità con tutte le complicatissime norme nazionali. Un motivo in più per entrare nella grande famiglia UISP. La piattaforma è riservata ai tesserati ed è una guida insostituibile per vivere lo ‘’sport’’ con tranquillità. Un prossimo incontro si svolgerà con l’agenzia delle entrate e l’ispettorato del lavoro. Perché il nostro stare insieme è una scelta per vivere insieme lo sport.

I giovani del Gruppo Scout Pavia 4 hanno raggiunto Fortunago in occasione della settimana che ha preceduto la Pasqua. Gli scout, partiti da Pavia e accompagnati da Gaia e da Stefano, hanno percorso a piedi il tratto di strada che dalla Provinciale della Valle Coppa porta al Borgo di Fortunago. Al loro arrivo a Fortunago sono stati accolti dal sindaco Pier Achille Lanfranchi e dal responsabile dell’ Ufficio comunale Loredana Sgorbini, che ha messo a disposizione gratuita la Villa Comunale dove hanno potuto soggiornare.

Al Giubileo del Vicariato Padano Sono arrivati in centinaia a Tortona da tutto il Vicariato Padano, dalla Bassa Valle Scrivia e da Casteggio per l’appuntamento diocesano con il Giubileo. Da Lungavilla e dintorni è partito anche un pullman, che ha raccolto i fedeli delle parrocchie oltrepadane. Prima tappa la chiesa di S. Maria Canale, da dove si è snodata la processione verso la Cattedrale: il passaggio della Porta Santa, poi la funzione celebrata da Mons. Vittorio Viola, vescovo della diocesi. Quello Padano è stato l’ultimo dei Vicariati che hanno fatto tappa a Tortona, dopo gli appuntamenti domenicali che hanno visto arrivare i fedeli dal tortonese, Val Curone e Grue, poi da Novi Ligure, Arquata Scrivia, Valle Scrivia e genovesato, a seguire dal Vicariato di Voghera e Varzi, da Broni e Stradella. Ora il prossimo appuntamento è Sabato 14 Maggio, vigilia di Pentecoste con il Giubileo del Laicato.


ComuniChiamo

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Noi&Voi

Ecco chi collabora al nostro progetto di valorizzazione del territorio e della sua gente: si tratta di professionisti affermati nei relativi settori di competenza. Anche questo garantisce la qualità di un giornale, oltre ad un'accurata selezione di notizie ed inserzioni commerciali. Se volete scrivere loro per consigli utili e suggerimenti la mail di riferimento è info@agenziacreativamente.it . Noi provvederemo ad inoltrarla al singolo interessato

Diego BIANCHI

Elisabetta BALDUZZI

Manuela TAVERNA

Direttore di Feste&Patroni e Agenzia CreativaMente, giornalista professionista, voce di Rmc news, già volto del Tg7. Con esperienza in campo animativo, musicale, nel sociale, nell’organizzazione di eventi di rilievo

Titolare della Libreria Ticinum di Voghera dove porta scrittori, giornalisti e personalità della cultura proponendo incontri in libreria o in altre sedi Cura la rubrica Tra le righe

Il suo motto è “una vita da blogger”. Ha collaborato con testate come Max e Man Style e con marchi come Ferragamo e Caligarius. Ama tutto ciò che è moda e fashion Cura la rubrica ManuStyle

Emanuela MARCHIAFAVA

Alessandro PAOLA

Cristiano MACCABRUNI

Assessore provinciale al Turismo, inteso non solo come attività di promozione, ma come un comparto produttivo che moltiplichi le possibilità di impiego Cura la rubrica Una Provincia da vivere

Vogherese, è grande appassionato fin da piccolo di arti, spettacolo, cinema, musica, programmi televisivi cult e personaggi vari che hanno fatto la storia dello spettacolo e del costume, italiano e non. Cura la rubrica Spettacolare

Responsabile Federconsumatori Pavia, una associazione libera e democratica, che difende i legittimi interessi dei consumatori e degli utenti Cura la rubrica Casa&Consumi

Don Franco TASSONE

Luciano e Roberta BERTOCCO

Emanuele BOTTIROLI

Luciano è presidente del Moto Club Lucky Motor, con Roberta organizza eventi di automotociclo e ricambi d’epoca, modellismo e tempo libero tra Pavia e Alessandria Curano le rubriche Motor Flash, Modellismo che passione, Tortona Sport&Free

Giornalista vogherese, è il direttore del Consorzio Tutela vini Oltrepo Pavese. Da anni è impegnato nel raccontare le eccellenze di questa terra Cura la rubrica Calici d’Oltrepò

Renata CROTTI

Diego VALLATI

Guerrino SAVIOTTI

Docente di Storia Medievale all’Università di Pavia, Console del Touring Club di Pavia, referente COLOR YOUR LIFE per i rapporti con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cura la rubrica Passato&Presente

Appassionato di bicicletta, è stato definito il ciclista solitario che, incurante degli imprevisti e delle insidie del percorso, porta Pavia in giro per l’Europa e per il mondo Cura la rubrica In viaggio su due ruote

Enologo e Direttore Cantine Torrevilla, azienda vinicola lombarda sorta nel 1908 e tra le più qualificate del settore Cura la rubrica Alla salute

Moreno BAGGINI

Silvana SPERATI

Piera SELVATICO

Vasta esperienza in campo sociale, sia come Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Voghera, che come coordinatore della Caritas di Tortona Cura la rubrica Mondo solidale

Esperta di didattica creativa, responsabile Fattoria delle Ginestre a Genestrello di Montebello della Battaglia, è presidente della Associazione Bruno Munari e del Pianeta del Bambino Cura la rubrica Benvenuti in Fattoria

Titolare dell’Albergo Ristorante Selvatico di Rivanazzano Terme, cuoca e gourmet, con la collaborazione delle figlie Francesca e Michela. Premio ristoratore dell’anno 2013 AIGS Cura la rubrica A tavola con tradizione

Paolo DE PAOLI

Antonio DI TOMASO

Lina POLONIO

Titolare della Farmacia De Paoli, attiva a Lungavilla dal 1948 per tre generazioni, specializzata tra le altre cose nella misurazione di glicemia, colesterolo, trigliceridi e della pressione arteriosa anche tramite applicazione di holter Cura la rubrica Pronto Farmacia

Appassionato di fotografie legate alla valorizzazione della Valle Staffora, già Presidente dell’Associazione culturale Varzi Viva Cura la rubrica La mia Valle

Una delle tante casalinghe di Voghera, che ama l’arte del fai da te e tramanda alle nuove generazioni utili consigli d’altri tempi e rimedi naturali Cura la rubrica I consigli della casalinga

Clinica Veterinaria Casteggio

Guido STRINGA

Marta ZELLA

Diretta da Davide Mazzocchi e Simona Bernini si avvale di uno staff di professionisti che saprà dare una risposta in tempi rapidi per la cura dei vostri animali domestici Cura la rubrica Amici a 4 zampe

Perito agrario, è titolare di Polaris Verde di Voghera, un team di professionisti in progettazione del verde. Organizzano anche corsi e laboratori per tutti Cura la rubrica Naturalmente

I nostri nonni hanno molto da insegnare alle giovani generazioni: Marta Zella conosce bene detti, proverbi, tradizioni nelle famiglie contadine in occasione di feste particolari Cura la rubrica Cultura popolare

Parroco di San Mauro a Pavia, giornalista pubblicista, cresciuto alla scuola degli ultimi alla Casa del Giovane di Pavia con don Enzo Boschetti Cura la rubrica Crescere insieme

Luciana ZUCCHI Insegnante alle scuole materne di Voghera, ha a cuore gli animali, tanto da aver dato vita alla onlus “L’Arca degli animali”, associazione che aiuta i quattro zampe in difficoltà e trova loro una famiglia Cura la rubrica L’Arca degli animali

Luisa DOSSENI e Roberto SPALLA Forte dell’esperienza a Coldiretti Voghera, Luisa organizza eventi benefici e sfilate vintage. Il figlio Roberto ama valorizzare i prodotti della nostra terra. Curano la rubrica Stile vintage e Made in Italy

Silvia ROVELLI Originaria di Voghera, vanta una decennale esperienza nel settore della cooperazione internazionale. Dopo alcuni anni in India, attualmente vive e lavora per una ONG in Bangladesh Cura la rubrica Missione Bangladesh

Carlo AGUZZI

Don Matteo ZAMBUTO

Sommelier ed esperto di enogastronomia, segue eventi legati al mondo del vino in Italia e all'estero. E’ Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Cura la rubrica Cin Cin con il Vip

Parroco di Borgarello, con una vasta esperienza nel campo della pastorale giovanile in Diocesi a Pavia. E’ anche musicista e cantautore, cerca di trasmettere l’amore per la vita e per i valori Cura la rubrica Fuori dal Coro

Betty e Mary

Annalisa PELLE’

Giancarlo BERTELEGNI

Esperte in botanica, intrattenimento per l'infanzia e laboratori ecologici, in collaborazione con Cam, Trudy e tanti altri amici, vi aiuteranno nella realizzazione di giochi e manufatti ecologici Curano la rubrica EcoArte

Giovane casteggiana, da sempre appassionata di musica, di scrittura, estetica, sport. Amante dell'arte in generale e di qualsiasi cosa che permetta di comunicare oltre le parole Cura la rubrica Non solo hobby

Racconta la memoria storica delle colline dell'Oltrepò sui giornali locali ed è autore di guide storico-turistiche di successo come "La Valle Schizzola" nel 2013 Cura la rubrica La nostra gente

Jimmy e Speedy Due rubriche di opinione come “L’osso duro - la notizia presa per i denti” e “C’è di buono - la notizia che ci sorride” vengono curate dalle nostre mascotte a 4 zampe: il jack russel Jimmy e il volpino Speedy.


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Spazio Lettori

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VOLTI AMICI 103 candeline per Federica

La chiusura degli I.A.T. e il caso di Salice Terme Nel limbo dei passaggi di competenze tra Provincia in fase di chiusura e Regione costretta a riorganizzarsi, capita di trovarsi di fronte a uffici turistici chiusi da settimane. Memori della fine ingloriosa dello sportello I.A.T. all’ex pesa pubblica vicina al Ponte Rosso di Voghera (a dire il vero mai decollato, per la posizione infelice e una mancata integrazione con il territorio), è auspicabile una soluzione differente per lo I.A.T. di Salice Terme. Chiuso dallo scorso 15 Febbraio, rappresenta un pezzo di storia dell’Oltrepò turistica, essendo nato nel 1927 come Azienda autonoma di cura, soggiorno e turismo, per poi essere trasformato nel 1987 in azienda di promozione turistica e nel 2004 in I.A.T., sotto la competenza della Provincia. Oggi assistiamo ad un palleggio di responsabilità all’italiana: la Provincia che spiega che non è più di loro competenza ed è costretta a ricollocare il personale in attesa della riforma di Giugno, la Comunità Montana che non ha fondi per poter stipendiare il personale (basti pensare che anche a Varzi lo sportello turistico rimane aperto solo il Venerdì e Sabato mattina, quindi praticamente inutile visto che i turisti si muovono essenzialmente la Domenica), la Regione che sta cercando di attuare nel più breve tempo possibile la nuova legge sul turismo dello scorso Ottobre. Ma se a Vigevano lo I.A.T. può contare ancora sulla collaborazione con la Pro Loco, a Pavia il Comune riesce a gestire lo sportello del Broletto autonomamente, a Voghera c’è comunque un U.R.P. in funzione a Palazzo Gallini, in via Emilia, la stessa cosa non si può dire per Salice Terme, che già deve fare i conti con un calo delle presenze turistiche, con uno stabilimento termale in crisi (i dipendenti attendono gli stipendi da mesi e vivono l’ennesimo passaggio di proprietà incrociando le dita), con molti negozi che hanno le saracinesche abbassate da fine anno e dove tante vetrine espongono cartelli di “affittasi” o “vendesi”. Insomma, lo I.A.T. a Salice Terme sarebbe strategico più che in ogni altro punto della provincia per poter garantire alla stagione turistica estiva alle porte di evitare l’ennesimo flop in un territorio, l’Oltrepò Pavese, molto amato da turisti italiani e stranieri e in attesa da anni di essere rilanciato non con operazioni di facciata (modello le belle promesse per Expo 2015), ma con uno sviluppo di sinergie tra enti, istituzioni e realtà imprenditoriali del territorio. Ora la Provincia, non potendosi più accollare gli stipendi dei due dipendenti a tempo pieno presenti presso la struttura, ha suggerito al Comune di Godiasco-Salice Terme una soluzione che consenta allo I.A.T. di poter riaprire i battenti nei fine settimana, almeno da Aprile a Ottobre, trovando una collaborazione con giovani che sappiano le lingue, per poter fornire un servizio utile anche ai turisti stranieri.

Spreco di cibo, una buona notizia In Italia lo spreco di cibo, dalla dispensa di casa al frigorifero, dai fornelli al bidone della spazzatura domestico, vale 8,4 miliardi di euro all’anno, ovvero 6,7 euro settimanali a famiglia per 650 grammi circa di cibo sprecato. Questi sono solo i dati, che riguardano il consumo e l’acquisto degli italiani. La catena dello spreco è infatti ben più lunga se si considera che ben 3 italiani su 4 fanno la spesa al supermercato. Ed è anche da lì che si dovrebbe ripartire. L’ha fatto la Francia che il mese scorso è stato il primo paese europeo ad introdurre una legge contro lo spreco di cibo, che obbliga negozi a donare cibo in scadenza o invenduto a enti di beneficenza e alle banche alimentari. Incredibile ma vero, l’Italia diventerà il secondo paese europeo a introdurre una legge per recuperare tutto il cibo invenduto dei supermercati e renderlo ai bisognosi. La legge è stata approvata alla camera la settimana scorsa e passerà ora al senato. Il disegno di legge ha ricevuto ampio sostegno bipartisan con 277 voti a favore, nessun contro e 106 astensioni. A differenza della Francia, che multerà i supermercati che scarteranno il cibo, l’Italia vuole premiare le imprese con incentivi per contrastare nel belpaese un problema che vale 12 miliardi di euro. Al momento – qualsiasi bar, ristorante o al supermercato italiano che voglia donare il cibo deve dichiarare le donazioni in anticipo. La nuova legge dovrebbe invece offrire riduzioni delle imposte per la spazzatura, che variano a seconda di quanto le aziende daranno in beneficenza. Inoltre, 17 articoli del disegno di legge modificano le norme di sicurezza alimentare che consente attualmente alle aziende di donare cibo dopo che sia oltrepassato il termine di scadenza. L’obiettivo, come ha dichiarato il Ministro Martina, è arrivare nel 2016 a 1 milione di eccedenza recuperata all’anno. Il piano “spreco zero”, così soprannominato, prevede di assistere a livello alimentare 6 milioni i cittadini italiani in difficoltà a con il supporto dei Ministeri del Lavoro e delle Politiche agricole ed enti caritativi per la distribuzione di pasti e pacchi alimentari. Secondo i termini della proposta di legge, le autorità pubbliche, così come le organizzazioni non-profit, avranno diritto a ricevere donazioni da supermercati. Il cibo che è stato etichettato in modo errato sarà disponibile per essere donato, facendo sì che le irregolarità non incidano sulla data di scadenza del prodotto o sulle indicazioni di sostanze che provocano allergie e intolleranze. Una gran bella notizia che sarà consentita la raccolta dei prodotti agricoli che rimangono in campo e la loro cessione a titolo gratuito. La legge sarà completata con l’introduzione dell’educazione alimentare nelle scuole e una diffusa campagna di sensibilizzazione, mentre 1 milione di euro sarà fornito per aiutare lo sviluppo del packaging alimentare nei prossimi tre anni. Erano anni che sui media internazionali non si sentiva parlare in positivo dell’Italia in materia di politiche alimentari. Sembra che qualcosa stia cambiando, e che possiamo dare l’esempio ad altri paesi europei, e distinguerci non solo in negativo.

Ha compiuto 103 anni Federica Aguzzi. Un gran bel traguardo. Per questo merita auguri speciali da tutti i lettori di Feste&Patroni! Ora si trova alla casa di riposo Pertusati di Pavia. Nata e vissuta a Lardirago, pensa te che fino all'anno scorso viveva da sola. Ha fatto la ricamatrice da giovane e poi ha gestito un negozietto di alimentari e merceria in paese, fino alla pensione. E per festeggiare i 103 anni, con un nipote come il sommelier Carlo Aguzzi, torta e moscato erano d’obbligo!

GRUPPI ALLA RIBALTA La riunione annuale di Acol

Associazione Commercianti Oltrepò Lombardo, in via Bidone a Voghera, si è svolto l’incontro annuale a cui erano invitati tutti i commercianti iriensi. La serata ha avuto una grande partecipazione da parte sia di negozianti che ambulanti, artigiani, e anche operatori in altre attività. Sono stati presentati i nuovi membri del direttivo, in sostituzione di quelli decaduti o dimessisi, che sono: Elena Duca, Laura Monastero, Santo Caruso, Federica Albini e Valerio Rebutti. Ecco la foto di gruppo con il presidente Giancarlo Maconi.

CIN CIN CON IL VIP A cura di Carlo Aguzzi

Il talento di Virginia Raffaele Virginia Raffaele è un talento indiscusso, basta guardare le imitazioni di Belen Rodriguez, Carla Fracci, Sabrina Ferilli per rendersi conto di avere di fronte una delle punte di diamante della comicità italiana. Se sul palcoscenico è decisa, determinata, quasi aggressiva, dietro le quinte è una donna dolcissima ed educata, che fa sempre sentire a proprio agio chi le è vicino. Paragonando Virginia ad un vino mi viene in mente un vino della sua regione: il Cesanese del Piglio, della zona di Anagni. È un vino rosso, potente come la verve dell'attrice, dal colore brillante come brillanti sono le sue interpretazioni, dai mille profumi ma dai toni garbati.


Appuntamenti

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Pavese

PAVIA

PAVIA

PAVIA

Fino al 5 giugno le sale delle Scuderie del Castello di Pavia ospitano "Tranquillo Cremona e la Scapigliatura", un progetto ideato, prodotto e organizzato da ViDi in collaborazione con il Comune di Pavia e curato da Simona Bartolena e Susanna Zatti, direttore dei Musei Civici di Pavia. Collegandosi idealmente con la grande esposizione "Tranquillo Cremona e gli artisti lombardi del suo tempo", allestita nel 1938 nel Castello Visconteo e inaugurata dal Re Vittorio Emanuele III, la mostra intende rendere omaggio al gruppo scapigliato, partendo dalla ricerca dell'iniziatore del nuovo linguaggio stilistico, Tranquillo Cremona - che a Pavia è nato e si è formato alla Civica Scuola di pittura per indagare il movimento in tutte le sue diverse espressioni artistiche. Al fine di offrire una panoramica completa del mondo degli scapigliati, l'esposizione sviluppa un percorso tra pittura, scultura, letteratura e musica per far rivivere al pubblico l'atmosfera di questo movimento nelle sue principali forme espressive. La mostra presenta una selezione di circa cinquanta opere degli artisti più rappresentativi della Scapigliatura tra i quali Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni e Luigi Conconi.

Primo appuntamento all’insegna della spiritualità con le Conversazioni pavesi, organizzate dall’Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi: una serie di incontri durante i quali uno o più personaggi del mondo della cultura, della scienza e dell’arte (declinata nelle sue molteplici forme) intrattengono il pubblico con una “conversazione” appassionante e partecipata. Nell’anno del Giubileo della Misericordia, Pavia dà una propria interpretazione del sacro, e celebra la Spiritualità con un ricco calendario di Conversazioni che porteranno turisti e cittadini a riflettere sul significato del sacro e a darne una propria visione personale, scegliendo (per parafrasare lo studioso Peter Berger) a quale e a quante forme di spiritualità attingere. Lunedì 11 aprile, alle ore 18, nella Sala conferenze del Broletto di Pavia sarà protagonista lo storico Alberto Melloni, tra i più importanti studiosi italiani di Storia del Cristianesimo, che intesserà con Annibale Zambarbieri docente di Storia del Cristianesimo presso l’Università degli Studi di Pavia, una conversazione dal titolo Il Giubileo del Concilio e di Papa Francesco. Melloni ripercorre gli oltre ottocento anni che separano l'alba del quattordicesimo secolo dai nostri giorni, spiegando evoluzione e metamorfosi del concetto cristiano di Giubileo. A partire dall'unico inizio possibile, ossia dall'origine ebraica del termine e dal suo significato nel Vecchio Testamento, fino ad arrivare a papa Francesco che, a cinquant'anni dalla conclusione di quello stesso concilio, ha spostato il baricentro sul grande tema della misericordia. Le Conversazioni Pavesi proseguiranno il 20 Aprile con Aldo Schiavone e Dario Mantovani su “L’enigma di Ponzio Pilato” e il 27 aprile con Maurizio Bettini ed Elisa Romano sul tema “Ecocomio del Politeismo. Dal sacrificio del presepio al crepuscolo della scrittura”.

Tre appuntamenti confermano la collaborazione tra la Fondazione Teatro Fraschini di Pavia e il Teatro alla Scala di Milano: un concerto in Duomo con il Coro Femminile dell’Ente Scaligero, il Balletto dell’Accademia all’interno della Stagione del Fraschini e un’opera per i più piccoli riservata alle scuole sempre in Teatro. Primo appuntamento giovedì 7 aprile, alle ore 20, il Concerto in Duomo nell’ambito della musica sacra nelle chiese lombarde. Coro Femminile della Scala, direttore Bruno Casoni. Lorenzo Bonoldi all’organo, Roberta Salvati, soprano. In programma musiche di Giuseppe Tartini, Jehan Alain, Francis Poulenc, Felix mendelssohn-Bartholdy, Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini. Il concerto è organizzato in stretta collaborazione con la Fondazione Banca del Monte di Lombardia che offre la serata alla cittadinanza. Ingresso laterale da Piazza della Vittoria a partire dalle 19. Secondo appuntamento all’interno della Stagione di Danza del Fraschini, martedì 12 aprile, alle ore 21, gli allievi della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala, con le coreografie di Frédéric Olivieri, presentano Cenerentola, sulla partitura di Prokof’ev e il libretto di Nicolai Volkov, (1941-’44). Rispetto alla prima versione del balletto, firmata da Rostislav Zakharov per il Bolshoi di Mosca nel 1945, la Cenerentola sul palcoscenico del Teatro Fraschini differisce per alcune parti: è in due anziché in tre atti (sette scene e un prologo per il primo atto, undici scene e un prologo per il secondo atto), il Principe compare in due scene già nel primo atto e, durante il suo viaggio alla ricerca di Cenerentola, vi sono due danze di carattere, spagnola e araba. Il terzo appuntamento è inserito nel Progetto scuole della Fondazione Teatro Fraschini, con Il Flauto magico per i bambini, venerdì 22 aprile, musiche di Wolfgang Amadeus Mozart. Elaborazione musicale e arrangiamento Alexander Krampe. Regia Ulrich Peter. Scene e costumi Luigi Perego. Direttore il Maestro Paolo Spadaro. Solisti e Orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala.

Cremona e la Scapigliatura

Tel. 0382.33676

Conversazioni pavesi

Tel. 338.1071862

Collaborazione Fraschini - La Scala

Tel. 0382.371214 o www.teatrofraschini.org


Appuntamenti VOGHERA Mostra “Crazyphone”

Oltrepo’

VOGHERA Dance festival Venerdì 15 Aprile, dalle ore 20.00, presso il Palaoltrepò, l’Assessorato allo Sport e Tempo Libero, in collaborazione con Tarditi Studio Dance, propone esibizioni e dimostrazioni di danza e ballo sportivo con gli allievi del T.S.D. Voghera: arriva il “XXIII°Dance Festival”. La serata si apre alle 21 con scenografie suggestive e luci che valorizzeranno le performance di tutti gli allievi ed insegnanti che rappresentano le discipline di: danze latino americane, tango argentino, danza orientale, Kizomba, danze standard, zumba fitness, flamenco, coreografie latino caraibiche, hip hop, danza moderna, synchro latin. E’ prevista una partecipazione di circa 150 allievi locali, ed altri provenienti da Comuni limitrofi. Ingresso al pubblico 8 euro.

Tel. 0383.46906, www.tarditistudiodance.com Lo Spazio 53 di Voghera accoglie la nuova mostra di Guido Colla: “CrazyPhone”. Il fotografo vogherese, che ha un’ampia partecipazione a mostre di gruppo e personali ultima in ordine di tempo quella alla Settimana della fotografia di Rivanazzano Terme nel 2015, ha realizzato per l’occasione una serie di accurate stampe dove presenta la sua più recente produzione. La realtà, in queste immagini, è vista attraverso gli occhi della visione fantastica e onirica, con colori caldi e saturi che fanno rivivere, sotto nuova luce, le cose e i paesaggi ritratti. Le immagini, ottenute con un mezzo non convenzionale come lo smartphone, hanno il forte impatto dettato dalla creatività dell’autore che rivisita la realtà quotidiana attraverso una vena surreale. La cura con cui sono stampate le trenta immagini in mostra fornisce un tocco di originalità alle fotografie rendendole quasi opere uniche d’autore. La mostra sarà inaugurata sabato 9 aprile alle ore 18,30, presente l’autore, con un intervento di Renzo Basora, ed è visitabile, con ingresso gratuito, sino al 13 maggio. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Voghera e dell’UNICEF.

Tel. 331.4303251

CODEVILLA Camminata di Primavera Per festeggiare la Primavera, Calyx Turismo propone la prima di una serie di CAMMINATE GOLOSE sulle colline dell’ Oltrepò Pavese. L’escursione si svolgerà sui crinali di Mondondone, pittoresca località della prima fascia collinare che domina dall’alto dei suoi 340 metri la pianura Padana poco prima dell’imbocco della Valle Staffora. Oltre alla sua importanza come centro amministrativo e monastico durante il Medioevo, Mondondone vanta paesaggi mozzafiato, peculiarità geologiche come la zona dei Gessi e perfino aree microclimatiche che permettono la coltivazione degli ulivi. Il percorso della passeggiata di circa 4 km., con un dislivello di 200 m. circa, arriverà tra prati e boschi naturali fino all’antico oratorio di Montuè ed al suo sito fossilifero. Durante il tragitto in compagnia di una guida locale, si avrà l’opportunità di godere di incantevoli panorami, di osservare le splendide fioriture primaverili tipiche della zona. Ci si immergerà inoltre in zone boscate incontaminate e numerose saranno anche le occasioni di osservare i segni della presenza di animali selvatici che trovano in questo ambiente il loro habitat ideale. A metà percorso si sosterà per una merenda con prodotti tipici della Valle Staffora, brindando con i vini di prestigiose cantine locali. Il ritrovo per la passeggiata è previsto per le ore 14 a Mondondone.

Tel. 349-5567762, www.calyxturismo.blogspot.it

Pag. 15 CASTEGGIO

Torna Sgarbi per il concorso letterario La prima volta in cui arrivò a Casteggio, il 20 gennaio, fece il pienone alla Certosa Cantù. Dopo cinque mesi il critico d’arte Vittorio Sgarbi sarà di nuovo a Casteggio, ed ancora alla Certosa: l’occasione sarà la prima ediizione del festival culturale casteggiano, che andrà in scena il 21 e 22 maggio. Ma Sgarbi non sarà l’unico ospite di questo evento che, come spiegano gli organizzatori, ‘sarà dedicato alla cultura in tutte le sue declinazioni’: hanno confermato la loro partecipazione anche l’archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi (ha vinto diversi premi letterari e collaborato a trasmissioni televisive), ma anche Federico Poggipollini, chitarrista della band che accompagna la star Luciano Ligabue nei suoi megaconcerti. Questi i nomi di spicco di una manifestazione che sarà dedicata alla cultura vista a 360 gradi: “In collaborazione con Fondazione Comunitaria Provincia di Pavia e le associazioni del territorio stiamo ultimando il programma- ha commentato Lorenzo Vigo, vicesindaco ed assessore comunale alla cultura -L’idea è quella di creare un appuntamento di promozione del territorio e delle sue eccellenze tramite un veicolo che troppo spesso è dimenticato in Oltrepò, ovvero la Cultura in tutte le sue forme.. A breve sarà definito il programma. Sicuramente tra le novità anche la prima edizione del Premio Letterario Città di Casteggio dove premieremo nuovi aspiranti scrittori con la pubblicazione dei racconti vincitori. Stiamo lavorando affinchè il festival diventi l’anteprima di Cantine Aperte, la manifestazione nazionale di promozione delle aziende vitivinicole del Movimento Turismo Vino, prevista per il week- end successivo- ha aggiunto Vigo L’occasione del festival sarà anche quella di inaugurazione della sede di Casa Oltrepò, la nuova casa dell’enogastronomia in Oltrepò che ospiterà il Distretto del Vino di Qualità e Slow Food Oltrepò”. Sul sito internet del Comune si può trovare il regolamento del concorso letterario.

www.comune.casteggio.pv.it


Pag. 16

Appuntamenti

Lomellina

VIGEVANO

MORTARA

Il mercatino dei sapori

Rassegna teatro dialettale Continua la quarta edizione della rassegna del teatro dialettale promossa dal Comune di Mortara, voluta dal sindaco Marco Facchinotti e dalla sua giunta. Il prossimo appuntamento è Venerdì 15 aprile con la Compagnia dialettale mortarese (“La Bernarda continua”), cui farà seguito il giorno dopo la Compagnia del Drago di San Giorgio Lomellina (“Dalle stalle dla Luisìna alle stelle della Louisiana”). Venerdì 29 aprile si esibirà il gruppo teatrale “Zanellato” di Dorno (“L’uma ciapà un culp ad furtuna”) e, il giorno dopo, il gruppo Arcobaleno di Sannazzaro de’ Burgondi (“L’è ben cul ca finisa ben”). Si chiuderà il primo fine settimana di maggio con tre compagnie: “Fuoridicopione” di Voghera (“Du fiur, tri valìs”), “Lo spazio scenico” di Vercelli (“Ghignoli la leggenda”) e Borlotti Burloni di Gambolò (“Mi chi suma invià gni bei e mat”). Anche quest’anno ad organizzare è il Comune con AsMortara, Ecomuseo del paesaggio lomellino e TelePavia. Tutte le compagnie saranno premiate nella giornata conclusiva.

Due weekend all’insegna del gusto e dei sapori: Sabato 9 e Domenica 10 Aprile e Sabto 30 Aprile e Domenica 1 Maggio a Vigevano, dalle 8 alle 20, torna in Corso Vittorio Emanuele II e in via C. Battisti il Mercatino dei Sapori Italiani, manifestazione che ogni mese porta a Vigevano prelibatezze da tutta Italia: rappresenta una vetrina privilegiata attraverso la quale mettere in evidenza le produzioni di qualità che con i loro profumi, sapori ed aromi allietano questo inizio d'autunno: dalla focaccia genovese ai formaggi pecorini della Sardegna, dal prosciutto toscano alla Coppa dell'Oltrepò Pavese, dalle conserve piemontesi all'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop, dalla pasticceria mantovana agli amaretti piemontesi alla frutta lavorati artigianalmente senza l'utilizzo di farina. E poi ancora frutta e verdura di stagione, olio extravergine di oliva, vino e distillati, miele e prodotti dell'alveare, pesto, taralli pugliesi e molto altro ancora. L' iniziativa, voluta dal Comune di Vigevano con il patrocinio di ERSAF Lombardia e ANCI per EXPO, è ideata e organizzata da Totem Eventi in sinergia con l'Associazione Nazionale La Compagnia dei Sapori, dedita dal 2004 alla valorizzazione dell'enogastronomia regionale italiana e alla promozione dei territori.

www.lacompagniadeisapori.it

Tel. 0384.256411 o segreteria@comune.mortara.pv.it.

MEDE

GRAVELLONA L.

Giuliani in mostra

Spettacoli di varietà

Importante appuntamento, da Sabato 9 Aprile al Castello Sangiuliani di Mede, con la Mostra delle opere di Giuseppe Giuliani, dal titolo "REALISMO SOCIALE". Giuliani, nato a San Ferdinado di Puglia è pittore e scenografo. Ha compiuto studi artistici a Milano e le sue opere sono state pubblicate su autorevoli rassegne d'arte. La Mostra viene inaugurata Sabato 9 Aprile alle ore 18 e rimarrà aperta sino al 25 Aprile.

L'associazione culturale Greenwood, in collaborazione col gruppo teatrale ControLuce, organizza un ciclo di tre spettacoli musicali presso il teatro San Faustino di Gravellona Lomellina. Il primo spettacolo, sabato 19 marzo alle ore 21, si intitolava "Vengo anch'io" ed è stato dedicato al grande Enzo Jannacci. .Si proseguirà il 16 aprile, sempre alle 21, con "Tacchi, dadi e datteri", spettacolo omaggio a Cochi e Renato, lo storico duo comico milanese che ha segnato profondamente la comicità italiana degli ultimi decenni. L'ultimo spettacolo, che andrà in scena l'8 maggio si intitola " Varietà per varie età": un tentativo di riproporre il varietà, che coniughi musica dal vivo, magia, cabaret e alcuni sketch storici degli anni '60 e '70.

Tel. 0384.822211

Tel. 339.6890347


Appuntamenti

FuoriPorta

Pag. 17 MILANO Salone del mobile e fuorisalone

MILANO

Simbolismo a Palazzo Reale

Fino al 5 Giugno Palazzo Reale a Milano dedica all'arte tra la fine Ottocento e inizio Novecento una grande mostra sul simbolismo ed i suoi maestri. Più di 150 opere tra dipinti, sculture e grafiche verranno esposte in un allestimento curato da Fernando Mazzocca, Claudia Zevi e Michel Draguet Il simbolismo è una corrente artistica sviluppatasi in Francia alla fine del 1800 con intenti antirealistici. L'idea di "simbolo" infatti, è quella di riunire il significato di un'idea astratta con l'immagine che ne è veicolo. Infatti, per i poeti, i pittori e gli scultori simbolisti il mondo non è soltanto la realtà spiegabile attraverso l'intelligenza razionale, ma un mistero da decifrare cogliendo i segni della realtà sensibile attraverso l'intuizione. La mostra è organizzata in 18 sezioni che rievocano alcuni temi specifici cari ai simbolisti: dalla dimensione onirica di Fernand Khnopff alle ardite invenzioni iconografiche di Klinger, dalle rappresentazioni demoniache di Odillon Redon e Alfred Kubin alle rappresentazioni dei miti di Gustave Moreau, dal sentimento di decadenza di Musil al vitalismo di Hodler, ma anche le suggestioni dei Nabis, le interpretazioni dell’amore di Giovanni Segantini e la magia della decorazione di Galileo Chini. La mostra si chiude immergendo lo spettatore nell’atmosfera fantastica delle “Mille e una notte”, il ciclo decorativo realizzato da Zecchin alla vigilia della Grande Guerra.

www.mostrasimbolismo.it

LODI

Concerti di chitarra classica Continua a Lodi la Stagione internazionale di chitarra classica, la prestigiosa e fortunata rassegna, giunta all’11esima edizione, organizzata dall’Atelier chitarristico laudense capeggiato da Mario Gioia. In scena i migliori esponenti mondiali delle sei corde, tra i quali autentici fuoriclasse come Paul Galbraith, Rovshan Mamedkuliev, Victor Villadangos (in foto) e Marc Teicholz. Domenica 17 aprile alle ore 17 all’Aula Magna del Verri, toccherà all’azero Rovshan Mamedkuliev, vincitore dell’ultima edizione del prestigioso Premio Pittaluga di Alessandria. Il terzo appuntamento (8 maggio, Tempio civico dell’Incoronata) vedrà in scena un nome storico della Stagione, l’argentino Victor Villadangos, già protagonista in tre precedenti edizioni. La Stagione, come sempre, darà spazio anche a giovani talenti: nel 2016 il pubblico lodigiano potrà ammirare due eccellenti “virgulti” come la paraguaiana Angelica Rodriguez (12 giugno, Santa Chiara Nuova) e l’italiano Gian Marco Ciampa (3 luglio, Incoronata). L’edizione si chiuderà con il concerto di un altro mostro sacro come l’americano Marc Teicholz: l’appuntamento è in programma l’11 settembre all’Aula Magna del Verri.

Torna il Salone del Mobile a Milano. E torna, puntuale, l’appuntamento con gli eventi del FuoriSalone. Mentre nei padiglioni di Rho Fiera operatori e visitatori potranno godere delle ultime novità in tema di arredo e design, diverse zone di Milano - dal 12 al 17 aprile - si animeranno con i tanti eventi previsti nel calendario del FuoriSalone 2016. “Gli eventi del Fuorisalone - spiegano gli organizzatori - sono distribuiti in tutta Milano ma si concentrano in tre zone principali, quattro strategiche e alcuni progetti dedicati”. Il cuore del FuoriSalone, come sempre, sarà in zona Tortona, che farà da sfondo al “Tortona Design”. Ma non solo. Perché, per l’edizione 2016, eventi e appuntamenti sono previsti anche in Brera, sede del “Brera Design District”; Lambrate, che ospita il “Ventura Lambrate”; in San Babila, Porta Venezia, Sant’Ambrogio e “5vie”, zona China Town. Il Fuorisalone rappresenta il più importante e prestigioso evento legato al mondo del design su scala internazionale. L’edizione di Milano conta 400mila visitatori, 250 milioni di euro di giro d’affari, addetti ai lavori provenienti da 160 paesi e 1200 eventi registrati in città.

www.fuorisalone.it

www.atelierchitarristicolaudense.it

GRAZZANO V. (PC)

PIACENZA

La spada e l’incudine

Musei per il Giubileo

E’ in programma Domenica 10 Aprile a Grazzano Visconti la maifestazione "La Spada e l'Incudine" - Armi e Mestieri nella Grazzano del Medioevo. A partire dalle ore 10.00 fino al tramonto i visitatori saranno immersi nell’atmosfera della Grazzano medievale: nell’accampamento di Cortevecchia saranno in mostra arti e mestieri dell’epoca, mentre gli armati daranno prova delle loro abilità nel corso degli allenamenti in armi. Anche nelle vie del borgo si svolgeranno combattimenti con spade ed armi bianche e sarà data agli interessati la possibilità di provare armi ed armature del medioevo.Durante la giornata si svolgerà l'animazione per bambini e ragazzi (dai 4 ai 14 anni) "Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda". www.grazzano.it

La Rete dei Musei piacentini propone numerose iniziative legate al Giubileo della Misericordia. Primo appuntamento Domenica 3 Aprile presso i Musei Civici di Palazzo Farnese (ore 16.30 Le Opere di Misericordia nell’arte - Conversazione con Antonella Gigli), cui seguiranno altre interessanti proposte fino a Settembre . Ecco gli altri appuntamenti: Sabato 9 aprile - Kronos, Museo della cattedrale - Inaugurazione della mostra “San Rocco e altri santi pellegrini” - Stampe devozionali dalla raccolta Ziliani (secoli XVI-XX). Al Museo diocesano si accede dalla cripta del Duomo. Gli orari di apertura sono dal mercoledì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18, il martedì solo dalle 9 alle 12 e la domenica solo dalle 16 alle 18. La mostra resterà allestita sino al 28 maggio. Giovedì 29 aprile - Ente Museo Palazzo Costa - Maria Mater Misericordiae - La Madonna nell'arte dal XIV al XVIII secolo. Visite guidate per gruppi dalle 16,00 in collaborazione con l'Associazione Amici dell'Arte. Giovedì 5 maggio - Museo civico di Storia Naturale, ore 11 - NGAKIPI, NO WATER NO FOOD - Mostra promossa da Museo di Storia Naturale e Africa Mission in collaborazione con Consorzio di Bonifica e Società Piacentina di Scienze Naturali (sino al 12 giugno). 26-27 maggio - Palazzo Vescovile - Il Medioevo di viandanti e pellegrini tra spiritualità e arte - Convegno sulle vie medioevali di pellegrinaggio. Sabato 17 – Domenica 18 settembre - Galleria Alberoni, ore 16. La storia della misericordia alberoniana - Luoghi, persone, esperienze, racconti Dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, consolare gli afflitti. Visita guidata speciale tematica. Domenica 18 settembre Galleria Alberoni, ore 18.30 - Da Liszt a Chopin - Concerto di Roberto Marchesi, pianista. Nell’ambito della XIV edizione della Rassegna concertistica Musica intorno al fiume.

www.piacenzamusei.it

TORTONESE

Primavera nelle terre di Pellizza e Coppi Un territorio in accoglienza, quello del tortonese, con i suoi produttori, associazioni e persone che hanno voglia di raccontare e condividere la loro storia. Tanti appuntamenti per grandi e piccini che si svolgeranno tra Palazzo Malaspina-Penati di Tortona (nato come luogo fortificato nel medioevo, fu trasformato in palazzo signorile dai Guidobono Cavalchini nel XVIII Secolo, e poi ulteriormente ampliato dai Malaspina, cui passò nel 1849), il borgo di Volpedo, la Pieve Romanica di S. Pietro e i luoghi del Pellizza. Il programma prevede il 2 4 aprile appuntamenti dal mattino a Palazzo Penati Malaspina ( piazza Perino) tra semi nari su alimentazione ed erbe medicinali a spazi benessere per adulti e bambini, oltre a numerose degustazioni presso i banchi di produttori locali. Lunedì 25 Aprile si va in giro per le valli: a Volpelo (dal Quarto Stato al Settimo cielo), Guardamonte (Anello degli Antichi Liguri), Colli Tortonesi (percorsi di vino, sapori e saperi), Costa Vescovato (Festa del 25 Aprile).

Facebook “Isola tra i monti”

CASTELNUOVO SCRIVIA (AL)

Fiorile 2016 Appuntamento ormai diventato irrinunciabile per tutti gli appassionati del settore con Fiorile, presso il borgo di Castelnuovo Scrivia, Domenica 10 Aprile dalle 10 alle 19. Cominciata nel 2005 questa manifestazione si svolge nella centralissima piazza, suggestivo scenario del mercatino più "colorato" dell'anno. Gli espositori allestiranno i loro banchi con fiori, piante ornamentali, da frutto, da giardino e da appartamento, articoli per il giardinaggio, sementi e tutto quello che ruota attorno al mondo del fiore. Tel. 0131.82612


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Comunità

Montana

Tanti turisti a Varzi per la giornata FAI di Primavera La passione degli italiani per l’arte e la riscoperta della nostra storia è tanta. Prova ne è il grande afflusso di pubblico ai monumenti aperti in occasione della giornata del Fai di Primavera Domenica 20 Marzo. In tanti sono stati in fila a lungo per poter visitare Villa Botta Adorno a Torre d’Isola la Cappella del Seminario Vescovile di Pavia. In Oltrepò lunghe code al Castello Malaspina di Varzi, ma anche a Fortunago (Casa Gandini Baldi) e Codevilla (Casa Lodi), in Lomellina a Castello d’Agogna (Castello Isimbardi e Centro ricerche dell’Ente Risi). Per quel che riguarda, in particolare, il castello medievale dei Malaspina, situato nel cuore di Varzi, è stato negli ultimi tempi oggetto di un graduale ed accurato restauro da parte dei proprietari, i Conti Odetti di Marcorengo, discendenti dei Malaspina. Per loro gentile concessione è stato possibile visitare, per la prima volta, l’interno del maniero, con le visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Voghera.”Ci aspettavamo un grande interesse per questo Castello, che rappresenta un ottimo volano turistico anche per la nostra Valle Staffora – dichiara Gianfranco Alberti, sindaco di Varzi e Presidente della Comunità Montana dell’Oltrepo Pavese -. Complimenti alla famiglia Odetti di Marcorengo per questo recupero dell’antico maniero e per la passione che infonde e che trasmette in tutte queste iniziative”.

Gli appuntamenti con Varzi Viva L’associazione Culturale Varzi Viva, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Varzi e la Biblioteca Comunale Malaspina, propone una serie di incontri alla scoperta dei tesori artistici della città di Venezia, che si terranno a Varzi presso la Sala Consiliare. Si inizia il 2 aprile, alle ore 16, con il primo seminario dal titolo: "La storia, l'arte, la cultura della Repubblica attraverso la scoperta di Palazzo Ducale". Seguiranno altre due incontri con il seguente calendario: -Sabato 9 Aprile ore 16 - Il simbolo della citta: la Basilica di San Marco -Sabato 7 Maggio ore 16 - Ritratto della Serenissima tra calli, campi e campielli La storica dell’arte Valentina Ferrari accompagnerà gli spettatori in questo viaggio. Altri eventi da segnalare: Venerdì 8 Aprile, Casa dei servizi ore 14:30 - Piazza della Fiera, Varzi. Seminario sulla vacca varzese Evento organizzato dal veterinario di Varzi Maurizio Marone volto a rilanciare e a promuovere il ritorno della varzese sul territorio dell'Appennino delle Quattro Provincie. Sabato 9 Aprile ore 20:45 e domenica 10 ore 15:00 - Salone della Casa di Riposo - Via Repetti, 12 - VARZI Commedia dialettale varzese, dal titolo "GIUANÉN SÆNSA PAÜRA A RA CURT DER RÈ ALBOINO”, a cura della Compagnia Teatrale Amatoriale di Varzi Viva, con la regia di Fiorenza Lanfranchi. L'evento è organizzato dall’Associazione Culturale Varzi Viva con il patrocinio del Comune di Varzi e della Fondazione San Germano Onlus. Per info: varziviva@gmail.com - Tel.0383/545061

INFO COMUNITA’ MONTANA OLTREPO PAVESE URP – Ufficio relazioni con il pubblico Piazza Umberto I, 9 - Varzi Tel. 0383.545811, fax 0383.545850 Orari: lunedì e giovedì dalle 9 alle 13 martedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17; pec email cm.oltrepo_pavese@pec.regione.lombardia.it

23 APRILE Ore 18: Aperitivo al Castello con presentazione calendario 2016 30 APRILE Ore 17,30 Presentazione del libro “I miei Paesi” di Mauro Bracco, edito da “Eupalino” 1 MAGGIO Le Cantine del territorio, I° viaggio Wine food and..song: viaggio nei vini dell’Oltrepo e non solo, con visita guidata degli appartamenti del Castello

4 GIUGNO Macchine d’epoca “Circuito Bordino”, un passaggio di tempi indimenticabili..con visita guidata degli appartamenti del Castello 5 GIUGNO “Spiriti liberi”..il mito della passione Ore 10: “La mitica 500..e la mitica Vespa”; “I miti del collezionismo aereo e non solo”; Visita guidata degli appartamenti del Castello

15 MAGGIO Le Cantine del territorio, II° viaggio Wine food and..song: viaggio nei vini dell’Oltrepo e non solo, con visita guidata degli appartamenti del Castello

11 e 12 GIUGNO “Fiori tra le pagine dei libri” Ore 10: Libri fioriti..suggestioni floreali e... Play Time... Cocktails &Dreams..musica fiori & colori. Visita guidata degli appartamenti del Castello

22 MAGGIO Pomeriggio solidale con gli amici della “S.O.V.” (Sostenitori Ospedale di Varzi). Ore 18: Apericena benefica Wine food and... song, con visita guidata degli appartamenti del Castello

18 GIUGNO Prima edizione del “Premio Malaspina”, voci dal Mondo. Ore 21: Special guest soprano Fiorenza Cedolins. Open Bar Cocktails “Malaspina”

1 e 2 GIUGNO I saggi di ArteMusica: ore 21 spettacolo musicale itinerante negli spazi del Castello. Play Time..Cocktails & Dreams..musica fiori & colori..

19 GIUGNO Play... ”Izrav” Ore 15: Giochi per Bambini. Visita guidata degli appartamenti del Castello


Borghi più

Belli

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Gli ulivi del Borgo di Porana

Prossimi eventi a Zavattarello

Due ulivi, nella piazza della chiesa del Borgo di Porana, per sottolineare l’anno del Giubileo e per ricordare tutte le vittime della violenza. Così la Domenica delle Palme Don Cesare de Paoli, parroco di Lungavilla e Porana, ha benedetto i due nuovi ulivi che, grazie ai volontari di Porana Eventi, vanno ad abbellire le due aiuole ricavate ai lati del piazzale della chiesa di S. Crispino dopo il recupero artistico dello scorso anno. “Dovevamo risistemare queste aiuole per l’arrivo della Primavera, così abbiamo pensato di piantare gli ulivi del Giubileo e della pace, per lanciare anche un messaggio di pace dalla nostra comunità – spiegano i responsabili di Porana Eventi -. Abbiamo fatto anche posizionare due targhe ai lati di queste aiuole, per ricordare tutti i benefattori del nostro borgo ma anche tutte le vittime dell’odio e della violenza”. Durante la funzione delle Palme sono stati benedetti anche i nuovi lezionari acquistati con le offerte raccolte in memoria di Andrea Gerardo, scomparso poche settimane fa a soli 45 anni a causa di un male incurabile: “E’ stato anche chierichetto presso la nostra parrocchia e la mamma è da anni una socia di Porana Eventi, ci sembrava giusto ricordarlo in questo modo, visto che molti amici e vicini di casa hanno fatto una colletta per poterlo ricordare nel migliore dei modi”. I volontari dell’associazione hanno anche allestito i mercatini pasquali con la vendita di cioccolatini, oggetti e manufatti per raccogliere fondi per aiutare la parrocchia nel pagamento dei debiti per il restauro del sagrato: la mattina di Pasqua, dopo la Messa cantata delle 9, è stato estratto un grande uovo di cioccolato, oltre ad altri dolci a tema. Infine, grazie all’operato delle sarte del borgo, in particolare di Anna Civeriati, è stata inaugurata la tovaglia preparata con il taglio di raso particolarmente pregiato, dono di Dina Maiocchi alla parrocchia: coprirà il tavolo accanto al leggio del Giubileo, dove verrà posta la statua della Madonna di Lourdes.

DOMENICA 17 APRILE Palasport di Via della Chiesa - ore 15,00 Presentazione del documentario "Noi Partigiani dell'Oltrepò - Presenti i Partigiani dell'Oltrepò Pavese e le sezioni ANPI del territorio

La cena di Primavera alla Locanda L’arrivo della Primavera è stato salutata a tavola, gustando i piatti della tradizione. I soci di Porana Eventi si sono dati appuntamento presso la Locanda del Borgo, per gustare la cena preparata da Luisa e Roberto Galvan, che da poco più di un anno portano avanti con successo la gestione del locale che sorge proprio a ridosso della stazione ferroviaria di Pizzale-Lungavilla. “Siamo stati sempre molto legati alle tradizioni, alla festa di S. Giuseppe e dei papà, che coincideva sempre con la celebrazione delle Quarantore nel Borgo – spiegano i responsabili di Porana Eventi -. Poi tutto si concludeva a tavola per ritrovarsi in compagnia e per dare il benvenuto alla stagione primaverile, così abbiamo fatto anche quest’anno gustando ottimi piatti”. Dall’antipasto assortito al risotto Primavera con gli asparagi e i ravioli di stufato, passando per le carni farcite, l’insalata di agrumi, i formaggi , le frolle con fragole e panna accompagnate da flut di spumante: c’era solo l’imbarazzo della scelta e tutti hanno gradito la bella serata in compagnia. La Locanda del Borgo è aperta tutti i giorni, sia con il menù fisso a pranzo e a cena che con varianti, come piatti vegetariani. Un punto di riferimento per tutti coloro che lavorano in zona e che amano ancora la cucina di un tempo, rielaborata con fantasia e creatività: i menù sono disponibili quotidianamente sulla pagina facebook dedicata.

DA SABATO 30 APRILE A DOMENICA 5 GIUGNO Castello Dal Verme - Mostra personale di Han Kwangwoo Inaugurazione sabato 30 aprile alle ore 18 Scrive l’artista coreano nella sua presentazione: "Il corpo, la rotazione e la mancanza di equilibrio. La vita è la continuità del movimento. La vita inizia dal movimento e finisce nell'attimo in cui anch'esso si conclude. Allora si può dire che la vita è movimento. Ma rimane sempre dentro me la curiosità nel vedere che la forma del movimento della vita è decisa dall'individuo. Il movimento della mia vita è creato dal mio movimento individuale? Il movimento dalla sopravvivenza è il movimento della vita, ma non può mostrare la mia vita vera e sincera. Può mostrare solo la figura eteronomica della vita. Allora la mia figura e la mia vita sono formate secondo un cliché deciso dalla società.


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Osservatorio

Torrevilla

Torrevilla partecipa a Vinitaly Anche quest’anno TORREVILLA parteciperà all’edizione 2016 di Vinitaly con spirito propositivo nel padiglione Toscana con lo stand Contrade d’Italia pad. 9 stand E 15. Alla fine del 2013 TORREVILLA, insieme alla Cantina del Giogantinu (Sardegna) ed a Castello d’Oliveto (Toscana), ha costituito il Consorzio “Contrade d’Italia”, avente lo scopo di poter affrontare i mercati esteri in sinergia con aziende di diverse regioni italiane per evitare di proporre vini aventi la stessa denominazione d’origine e le medesime caratteristiche agli importatori. Già nel 2014 TORREVILLA, GIOGANTINU e CASTELLO d’OLIVETO si erano presentate insieme al Vinitaly nello stand Contrade d’Italia, sempre nel padiglione Toscana, dove era prima ubi-

Polpo con patate, olive, pinoli e pesto

cato lo stand di Castello d’Oliveto, riscuotendo interesse da parte dei visitatori, interesse che nell’edizione 2015 si è ripetuto con più intensità. I mercati che il “Consorzio Contrade d’Italia” sta concretamente affrontando sono quello Cinese, Statunitense e Brasiliano, dove i rapporti con gli importatori di fiducia sono già avviati ma la sfida è “il mondo” in quanto, prendendo esempio da ciò che si sé verificato negli ultimi tre anni, le vendite del vino hanno assunto una dimensione planetaria e le aziende vitivinicole di medie dimensioni, se intendono sviluppare i loro fatturati, non possono più riferirsi al solo mercato nazionale.

Successo per il romanzo dell’avvocato Doriana Martini C’era il pubblico delle grandi occasioni al Circolo Il Ritrovo di Voghera per gli “Incontri con l’autore”, curati dalla Libreria Ticinum: l’occasione è stata la presentazione del romanzo “Prigionieri di noi stessi”, scritto dall’avvocato penalista Doriana Martini ed edito da Graus. Accanto all’autrice e ad Elisabetta Balduzzi, titolare della Ticinum, hanno portato il loro saluto l’ex sindaco di Voghera Carlo Barbieri e l’ex assessore alla cultura Marina Azzaretti, oltre a tanti amici di Doriana Martini, come l’avv. Grazia Lanfranchi e Guerrino Saviotti, vice-presidente di Banca Centropadana e direttore di Cantine Torrevilla. Doriana Martini è al suo terzo romanzo: in questa occasione tutto ha preso spunto da un fatto accaduto nel suo studio professionale di Milano, dove si sono presentati dei nonni che volevano rivedere il nipote che il padre aveva allontanato da loro. Protagonista del romanzo è Saro, che è sottomesso al comportamento di un padre padrone che anziché donargli affetto lo condanna a vivere ai margini della società. A quel punto Saro si rifugia nell’alcol, in un matrimonio che poi naufraga. Ma alla fine riuscirà ad uscire da questo periodo nero della sua vita grazie all’amore per suo figlio, che lo ricambia con grande affetto. “Ognuno di noi è prigioniero di se stesso, del suo modo di pensare, dei suoi egoismi, delle sue gelosie – spiega Doriana Martini -. In questo libro si parla di una famiglia che a volte presenta problematiche serie, dettate da risentimenti, gelosie che prendono corpo”. Sulla copertina del libro è rappresentata la Pietà Rondanini, dove la materia imprigiona la figura. Al termine dell’incontro, che ha visto un ricco parterre di colleghi dell’avvocato Martini e dell’associazione delle Casalinghe di Voghera, Cantine Torrevilla e Banca Centropadana hanno offerto un gustoso aperitivo con buffet.

Ingredienti. Polpo, patate di montagna, olive taggiasche, basilico, aglio, pinoli, grana grattugiato, olio extra vergine d’oliva, sale grosso Si pone in un ampia pentola il polpo e si inizia la cottura a fuoco lento che si protrarrà per circa tre quarti d’ora. Allo stesso modo vengono lessate le patate NON SBUCCIATE. Nel frattempo si prepara il pesto: in un mixer verranno poste le foglie di basilico, l’olio extra vergine d’oliva, i pinoli, due /tre spicchi d’aglio ed un cucchiaino di sale grosso; si aggiungono due /tre cubetti di ghiaccio e si frulla il tutto fino alla consistenza di salsa. La salsa verrà poi messa in una ciotola dove si aggiungerà il formaggio grana grattugiato (a piacere non starebbe male anche un po’ di pecorino): il pesto è così pronto. Una volta constatato il giusto grado di lessatura delle patate, esse saranno tolte dalla pentola per farle raffreddare. Con una forchetta si valuterà la lessatura del polpo, il quale verrà anch’esso tolto dalla pentola e messo in un piatto a raffreddarsi. Il polpo tiepido sarà tagliato a bocconcini, possibilmente della stessa dimensione, come pure le patate.. Il tutto verrà posto in una ampio piatto di portata profondo dove, in quantità a piacere, verranno aggiunte le olive taggiasche ed i pinoli: un filo d’olio extra vergine d’oliva fungerà da condimento prima della mantecatura finale con il pesto. Il piatto andrebbe servito leggermente tiepido. Abbinamento consigliato: TORREVILLA PINOT NERO spumante BRUT Vino spumante dal gusto fruttato fresco e delicato che fa tutt’uno con la piacevolezza del piatto


Mondo

Coldiretti

I concerti aperitivo a Vigevano Scoprire i giovani talenti musicali della Lomellina assaporando un ottimo vino dell’Oltrepò Pavese. E’ l’emozione che potranno provare i visitatori del mercato di Campagna Amica a Vigevano: ogni domenica mattina, dal 3 aprile al 15 maggio, in piazza Martiri della Liberazione si svolgeranno i “ConcertiAperitvo”, appuntamenti eno-musicali organizzati da Coldiretti Pavia in collaborazione col Comune di Vigevano e con la Fondazione di Piacenza e Vigevano. L’iniziativa, presentata in Comune a Vigevano, prenderà il via domenica 3 aprile 2016. Alle 11 nell’auditorium San Dionigi il chitarrista Alessio Menconi presenterà il suo “Solo Project”, e al termine del concerto si potranno gustare le migliori etichette delle aziende vitivinicole “Gravanago” di Paolo Goggi (Fortunago) e dell’azienda agricola “Eredi Cerutti Stocco” di Davide e Fabio Stocco (Zenevredo). Chi per l’occasione passerà in piazza Martiri della Liberazione potrà anche acquistare tutti i prodotti delle aziende agricole di Coldiretti che da oltre cinque anni tengono qui un mercato di prodotti a km zero, dove ogni domenica si possono trovare dai formaggi ai salumi, dagli ortaggi alle conserve, dalla frutta al miele. I “ConcertiAperitivo” al mercato di Campagna Amica continueranno con cadenza settimanale fino a domenica 15 maggio, con il concerto del duo lomellino formato dal pianista Luca Casarotti e dalla cantante Caterina Comeglio. La loro esibizione musicale sarà accompagnata dal vino dell’azienda agricola “La Collina degli Avi” di Picci Valerio. Domenica 17 aprile, invece, in piazza Martiri della Liberazione porterà le sue bottiglie l’azienda agricola “Maggi Giorgio” di Bosnasco, mentre Damiano Fuschi al sassofono e Giuseppe Vitale al pianoforte faranno fare ai visitatori del mercato di Coldiretti un tuffo nel jazz americano. «Affiancando cultura e cibo si riporta l’attenzione sul grande valore che la nostra agricoltura può consegnare ai cittadini – dice Enrica Omodei, responsabile per Coldiretti della zona di Vigevano – Tutto questo è riassunto nella filosofia dei mercati di Campagna Amica, che in tutta Italia realizzano un grandioso manifesto dell’agricoltura italiana sana, sincera e genuina, creando un momento di vera unione tra consumatore e produttore». «Uno degli insegnamenti che abbiamo tratto dall’esaltante esperienza di Expo 2015 attraverso l’area espositiva del Padiglione Coldiretti “No farmers no party” – sottolinea Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia– è che al legame tra cibo e territorio si affianca anche la cultura si ottiene in mix di sicuro successo. Questa iniziativa si inserisce perfettamente in questa idea di cultura che, abbracciando il sapere popolare contadino e i valori del km zero, ci restituisce un’idea di vita fatta di valori concreti e indistruttibili».

Riso, partito il progetto Sis-Coldiretti-Terrepadane Saranno aziende agricole della provincia di Pavia, Milano e Piacenza a coltivare su oltre 110 ettari di terreno il riso da seme della varietà Volano di Alta Qualità della Società Italiana Sementi. E’ partito infatti il progetto-pilota “Seme Alta Qualità” di SIS, Coldiretti e Consorzio Agrario Terrepadane che era stato presentato al Palazzo Coldiretti di Pavia. In questi giorni sono state selezionate le aziende con i terreni adatti, e cioè non coltivati a risaia almeno negli ultimi otto anni: qui nascerà il Volano da seme di Alta Qualità della SIS, e agli imprenditori agricoli che lo semineranno sarà riconosciuto un premio aggiuntivo dai 12 ai 22 euro al quintale. «Si tratta di un progetto innovativo – sottolinea Mauro Tonello, presidente di Società Italiana Sementi e Vicepresidente nazionale di Coldiretti – che unisce l’eccellenza del riso e delle sementi italiane ad un importante riconoscimento economico per i risicoltori. Noi infatti vogliamo valorizzare la risicoltura italiana anche certificando e producendo sementi di altissima qualità: per questo riconosceremo una premialità a chi hanno aderito a questa iniziativa». «Avvio migliore non poteva esserci – aggiunge Luigi Bisi, presidente del Consorzio Agrario Terrepadane – La risposta positiva delle aziende conforta la nostra scelta di farci promotori insieme a SIS e a Coldiretti di questo importante progetto, capace di creare reddito per le aziende e al contempo di mantenere elevato lo standard qualitativo delle nostre produzioni». Anche del progetto sviluppato insieme a SIS e Terrepadane si è parlato ieri a Palazzo Rospigliosi a Roma, sede nazionale della Coldiretti, nel corso di un’intera giornata dedicata al riso italiano a cui ha partecipato anche una delegazione di Coldiretti Pavia composta da diversi risicoltori e guidata dal presidente Wilma Pirola e dal direttore Rodolfo Mazzucotelli. «La risicoltura rappresenta un plus del Made in Italy nel mondo, e vede l’Italia sicura protagonista in Europa – sottolineano il presidente e il direttore di Coldiretti Pavia – Il riso italiano, infatti, ha peculiarità qualitative e potenzialità economiche tali da poter giocare un ruolo strategico». Questa opportunità, però, è ostacolata da alcune emergenze che potranno essere superate solo se tutti gli attori si attiveranno tempestivamente e univocamente. Per questo motivo ieri a Palazzo Rospigliosi Coldiretti e Associazione Industrie Risiere Italiane (Airi) hanno concordato la nuova proposta di politica di filiera per il settore riso, alla presenza anche dei presidenti delle commissioni agricoltura al Senato Roberto Formigoni e alla Camera Luca Sani e al Vice Ministro delle Politiche Agricole Andreo Olivero. «Un’equilibrata produzione – sottolineano Coldiretti/Airi – di riso lungo Indica nazionale, oggi minacciata dalle importazioni dai PMA senza dazio, è indispensabile affinché il riso italiano possa mantenere una rilevante presenza sul mercato europeo, da cui può continuare a trarre beneficio anche il consumo di riso Japonica». «Questo lo si può ottenere – continuano Coldiretti/Airi – solo attraverso una ridistribuzione degli aiuti accoppiati PAC, per garantire un incentivo interessante per il mantenimento di una adeguata produzione migliorando la competitività rispetto al prodotto d’importazione. Tutto questo deve essere accompagnato, attraverso la delega prevista dal collegato agricolo, da una riforma dell’Ente Risi – sottolineano Coldiretti/Airi – che deve essere riadeguata alle necessità di filiera e all’approvazione della riforma della legge sulla commercializzazione del riso».

Vino, boom dell’export Il vino ha fatto segnare nel 2015 il record storico nelle esportazioni che hanno raggiunto il valore di 5,4 miliardi con un aumento del 575% rispetto a 30 anni fa quando erano risultate pari ad appena 800 milioni di euro. E’ quanto affermano la Coldiretti e la Fondazione Symbola sulla base del Dossier ‘Accadde domani. A 30 anni dal metanolo il vino e il made in Italy verso la qualità’. Trenta anni fa, nel marzo 1986, in seguito alle segnalazioni di alcuni casi di avvelenamento registrati a Milano, fu dato l’incarico al sostituto procuratore della Repubblica Alberto Nobili di fare luce su quello che sarebbe stato un clamoroso scandalo del settore alimentare: il vino al metanolo. Vittime, decine di intossicati, inchieste giudiziarie e l’immagine del Made in Italy alimentare drammaticamente compromessa in tutto il mondo, ma anche un nuovo inizio con la rivoluzione che ha portato il vino italiano alla conquista di storici primati a livello nazionale, comunitario ed internazionale. Il risultato è che oggi nel mondo 1 bottiglia di vino esportata su 5 è fatta in Italia che si classifica come il maggior esportatore mondiale di vino. Il 66% delle bottiglie di vino esportate dall’Italia sono Dog/Doc o Igt. In termini di fatturato il primo mercato del vino Made in Italy con il valore record delle esportazioni di 1,3 miliardi di euro sono diventati gli Stati Uniti che hanno sorpassato la Germania che rimane sotto il miliardo davanti al Regno Unito con oltre 700 milioni di Euro. Ma negli ultimi anni si sono aperti nuovi mercati prima inesistenti come quello della Cina dove le esportazioni di vino hanno superato gli 80 milioni di euro nel 2015. Nel 2015 rispetto all’anno precedente le vendite hanno avuto un incremento in valore di oltre 13% negli Usa, mentre nel Regno Unito l’export cresce dell’11% e la Germania rimane sostanzialmente stabile. In Oriente le esportazioni sono cresciute sia in Giappone sia in Cina rispettivamente in valore del 2% e del 18%. Negli Stati Uniti – continuano Coldiretti e Symbola – sono particolarmente apprezzati il Chianti, il Brunello di Montalcino, il Pinot Grigio, il Barolo e il Prosecco che piace però molto anche in Germania insieme all’Amarone della Valpolicella ed al Collio. Lo spumante è stato il prodotto che ha fatto registrare la migliore performance di crescita all’estero con le esportazioni che sfiorano per la prima volta il record storico del miliardo di euro nel 2015. Il risultato è che all’estero si sono stappate piu’ bottiglie di spumante italiano che di champagne francese, con uno storico sorpasso con il 2015 che si chiude con volumi esportati pari ad una volta e mezzo quelli degli spumanti transalpini (+50%). Nella classifica delle bollicine italiane più consumate nel mondo ci sono nell’ordine il Prosecco, l’Asti, il Trento Doc e il Franciacorta che ormai sfidano alla pari il prestigioso Champagne francese.

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MADE IN ITALY A cura di Roberto Spalla

Presa di posizione in Lombardia “I fondi europei del Psr vadano alle aziende agricole italiane e lombarde e alle industrie cooperative che operano con vera materia prima italiana e non a quelle realtà industriali che usano materia prima straniera e poi spacciano i propri prodotti per Made in Italy. E’ un bene che la Lombardia abbia scelto una linea chiara in tal senso” così Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia commenta la presa di posizione dell’assessore regionale all’agricoltura Gianni Fava che ha annunciato lo stop dei fondi del Psr a quelle industrie che usano materia prima straniera. “I fondi europei del Psr – spiega Prandini - sono destinati alle aziende agricole dei singoli Stati assegnatari e non si vede perché debbano essere usati da industrie che poi favoriscono le produzioni agricole di altri Paesi danneggiando gli italiani sia sul fronte della produzione che su quello della vendita di prodotti che con il Made in Italy hanno magari solo il nome o lo stabilimento”. Fava ha annunciato che “la Lombardia non metterà a disposizione risorse per chi trasforma latte francese o estero e non ritira quello delle nostre aziende zootecniche”. Anche perché in Lombardia – spiega la Coldiretti regionale - sono oltre 20 mila le realtà del settore zootecnico, di cui quasi 5 mila impegnate in un comparto come quello del latte che contribuisce al 40% di tutta la produzione nazionale. E a conferma del difficile momento del comparto – stima Coldiretti Lombardia – negli ultimi cinque anni almeno il 10% delle aziende che hanno rapporti di credito bancario hanno valutato o richiesto l’allungamento del periodo di ammortamento del finanziamento per gestire meglio equilibri di bilancio, messi sempre più a rischio dalla crisi dei prezzi alla stalla. Secondo Prandini è ora di dare un’accelerazione al processo di identificazione dell’origine in etichetta perchè “il consumatore deve essere messo in grado di scegliere con informazioni trasparenti, complete e soprattutto leggibili”. Visto che - spiega la Coldiretti Lombardia - quasi la metà della spesa è anonima per colpa della contraddittoria normativa comunitaria che obbliga a indicare la provenienza nelle etichette per la carne bovina, ma non per i prosciutti, per l’ortofrutta fresca ma non per quella trasformata, per le uova, ma non per i formaggi, per il miele ma non per il latte o per la pasta. Il risultato è che gli inganni del finto Made in Italy sugli scaffali riguardano un pacco di pasta su tre, due prosciutti su tre venduti come italiani, ma provenienti da maiali allevati all'estero, ma anche tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro che sono stranieri senza indicazione in etichetta come pure la metà delle mozzarelle. Il fenomeno dell’ italian sounding di matrice italiana - continua la Coldiretti Lombardia - che importa materia prima dai paesi più svariati la trasforma e ne ricava prodotti che successivamente vende come italiani senza lasciare traccia, danneggia e incrina il vero Made in Italy e si va a sommare alla contraffazione dei nostri prodotti agroalimentari nel mondo che ha superato il fatturato di 60 miliardi di euro.

I mercati di Campagna Amica PAVIA - Piazza del Carmine Mercoledì e Sabato dalle 7,30 alle 12,30 PAVIA - Via Pastrengo Sabato mattina dalle 7.30 alle 12.30 PAVIA - Via Amati Giovedì mattina dalle 8.00 alle 12.30 VOGHERA - Piazza Duomo Domenica mattina dalle 8 alle 12,30 VIGEVANO - Piazza Martiri della Liberazione Domenica mattina dalle 7.30 alle 12.30 MORTARA - Cortile borsa merci piazza Trieste 27 Venerdì mattina dalle 7.30 alle 12.30 MEDE - Via Mazzini Mercoledì mattina dalle 7.30 alle 12.30 GROPELLO CAIROLI - Largo Cairoli Giovedì mattina dalle 7.30 alle 12.30 Info su www.pavia.coldiretti.it


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Mente

Natural

I CONSIGLI DELLA CASALINGA

Giardini e orti di Aprile Il giardino, per essere sempre curato e piacevole alla vista, deve essere sottoposto ad una costante manutenzione, mese per mese. Il mese di Aprile segna, per gli appassionati di giardinaggio, un periodo denso di attività, in cui si gettano le basi di ciò che sarà il giardino in futuro. Innanzitutto le giornate iniziano decisamente ad allungarsi e poi, un po' in tuta la Penisola, le temperature incominciano ad alzarsi, anche nelle ore notturne. Se non è stato ancora fatto, è questo il periodo in cui bisogna concimare periodicamente le piante in vaso (ogni 12-15 giorni circa), mentre per i terreni va usato stallatico maturo o concime a lenta cessione. E' questo il momento in cui è possibile riportare in balcone o in terrazzo le piante che si sono tenute a riparo nel corso dell'inverno, così come è possibile scoprire le piante che erano state ricoperte con agritessuto. Magari per i primi tempi si potrà scegliere una collocazione a mezz'ombra, per riabituarle a stare all'aperto. Questo vale però solo per le zone più calde, mente nelle zone del nord Italia a temperatura più rigida è necessario aspettare ancora un po'. Oltre a piante e ad alberi da fiore, cominciano a vegetare anche prati e tappeti erbosi. Con l'arrivo dei primi tepori bisogna anche stare attenti ai parassiti che possono incominciare ad infestare le piante. Infatti possono fare la loro comparsa temibili patogeni come gli afidi sulle rose ed oleandri, la processionaria del pino, il mal bianco sul lauroceraso e così via. E' quindi consigliabile informarsi su tutti i rimedi, soprattutto naturali, che si possono mettere in atto. Un efficace rimedio naturale contro gli insetti è un po' di olio bianco, oppure si possono usare composti a base di rame e zolfo, che sono tra i più innocui ed utilizzati anche nell'agricoltura biologica. Inoltre, se si notano foglie malate con funghi o spore fungine che possono essere facilmente trasportate dal vento, è bene intervenire subito in modo che il caldo non faciliti la diffusione della malattia a tutto il giardino. Aprile è di solito un mese abbastanza piovoso, per cui non è necessario programmare annaffiature significative. Tuttavia è importante fare attenzione ad eventuali periodi di siccità, perché quando le piante sono in pieno periodo vegetativo, come ora, necessitano di abbondanti quantità d'acqua, e una giornata secca e molto soleggiata, può far evaporare tutta quella presente nel terreno, per cui è necessario porre rimedio. Aprile è anche il periodo ideale per cercare nuove piante per il proprio

giardino, soprattutto perché è il momento in cui incominciano ad essere proposti diversi appuntamenti fieristici, dove è possibile anche fare acquisti. Semina di Aprile In questo periodo sono già a dimora le bulbose a fioritura primaverile. Il momento è comunque propizio per seminare quelle cha invece hanno fioritura estiva, cosa che può essere fatta quando le temperature minime sono di almeno 8 – 10°C. Prima di procedere alla semina è necessario preparare adeguatamente il terreno con un'opportuna vangatura. In pratica il terreno va prima liberato da erbacce infestanti ed altri residui e poi le zolle vanno frantumate. In questo mese si possono mettere a dimora anche tutte le piante da seme già preparate nei mesi scorsi, in cassoni o in letti caldi, trapiantandole nelle aiuole. E' anche tempo di procedere al rinvaso delle tipiche piante da appartamento come Ficus, Croton, Dracaene. Invece si possono seminare direttamente piante come achillea, azelea, calendula, camelia, campanula, cosmea, malope, nigella, nasturzio, alysso, fiordaliso, girasole, astro, papavero selvatico, rododendro, tagete, petunia, begonia, zinnia, iris, gladiolo, dalia, giglio. Inoltre si possono seminare rampicanti come convolvolo e pisello odoroso. Potature di Aprile Le potature del mese di aprile riguardano soprattutto gli arbusti a fioritura precoce, come le forsizie, e gli arbusti e le piante sempreverdi in genere. In questo caso si potrà procedere a recidere i rami che hanno già portato i fiori, che andranno tagliati all'altezza della gemma, vicino al punto di congiunzione con il ramo principale più vecchio. Il periodo è ideale anche per la potatura delle rose, di cui vanno tagliati i rametti che rovinerebbero la forma del cespuglio.

L’ALMANACCO DEL MESE Aprile è il quarto mese dell'anno in base al calendario gregoriano e secondo alcune interpretazioni. Il nome deriva dal greco Aphros, che è il nome greco della dea Afrodite, a cui era dedicato il mese d'Aprile. Le erbe che sono cariche maggiormente dell’energia di questo mese sono: Aglio, Basilico e Borragine. Ad Aprile il sole sorge mediamente alle 6,29 e tramonta alle 19,49, mentre il primo giorno di Maggio le giornate si allungano: il sole sorge alle 6,05 e tramonta alle 20,07. Con la bella stagione viene la voglia di prendersi cura delle pulizie di casa ma anche dell’orto e giardino. Non dimenticatevi però di fare attenzione alla luna: La lunazione di Aprile è chiamata anche della "Luna rossa" perché soprattutto nel periodo che va dalla luna nuova al primo quarto si possono verificare gelate che pur non essendo intense, determinano la "bruciatura" delle gemme e dei germogli più sviluppati, i quali assumono una colorazione quasi rossastra. Luna nuova – 7 aprile alle 13:25; Primo Quarto – 14 aprile; Luna Piena (calante) - 22 aprile alle 07:25; Ultimo Quarto – 30 aprile IN LUNA CRESCENTE Semine A dimora all'aperto: anguria, basilico, bietola da orto, cardo, carota, cetriolo, coriandolo, fagiolo, fagiolino, fava, melone, peperone, pisello, melanzana, pomodoro, prezzemolo, ramolaccio, ravanello, rucola, scorzanera, zucca e zucchina. In semenzaio all'aperto: basilico, pomodoro, melanzana, cetriolo. In serra, ma solo nelle zone più fredde del centro-nord: acetosa, basilico, cetriolo, anguria, melanzana, melone, peperone, pomodoro, zucca e zucchina. In piena terra: Acanthus mollis, Ciclamen europaeum, calendula, crisantemo, Digitalis, Iberis sempervirens, Lupinus polyphyllus, Myosotis, papavero, primule, fiordaliso, girasole ornamentale, graminacee ornamentali, ibe-

A cura di Lina Polonio

Il limone per pulire gli oggetti di casa E’ sempre bene tenere un paio di limoni in giro per casa per preparare bevande e marinate, ma siete consapevoli che l’utilizzo del limone è un modo economico, potente e naturale per far tornare la vostra casa come nuova? Il loro alto contenuto di acido citrico dà loro un basso pH, e le loro proprietà antibatteriche innate li rendono perfetti per la pulizia. Come bonus, il loro odore fresco e tonificante profumerà la vostra casa come non mai; ecco alcuni rimedi per oggetti di uso quotidiano che dovreste provare a pulire con il limone, per risultati davvero fantastici. Canali di scolo intasati - La maggior parte dei prodotti disponibili per sbloccare i canali di scolo sono pieni di sostanze chimiche tossiche, provate quindi a utilizzare il succo di limone! Iniziate versando un po’ d’acqua bollente giù per lo scarico per sciogliere il materiale che causa il blocco (utilizzando una ventosa per far scendere l’acqua, se necessario), quindi versate del bicarbonato di sodio e poi del succo di limone: la reazione chimica romperà il materiale incriminato. Taglieri - I taglieri si macchiano rapidamente, e le eventuali crepe li rendono il luogo ideale per i batteri. Sfruttate le proprietà di pulizia e antibatteriche del limone spremendoci sopra del succo, lasciate quindi il succo sul tagliere fino a quando le macchie iniziano a scomparire, quindi risciacquate la superficie con acqua calda e sapone. Microonde - Il limone libera il microonde degli avanzi di cibo e lascia anche un odore fresco. Basta mescolare 2 cucchiai di succo di limone in un contenitore per forno a microonde pieno d’acqua per tre quarti, e mettetelo dentro fino a quando il liquido bolle.

CULTURA POPOLARE ris, viole, violaciocche. Trapianti Nell'orto: anguria, basilico, bietola da orto, cardo, cetriolo, coriandolo, fagiolo, fagiolino, fava, melone, peperone, melanzana, pomodoro, ramolaccio, scorzanera, zucca, zucchina, cavolo cappuccio, tetragonia, indivia riccia, lattuga, bietola da coste, lattuga cappuccio, porro, scarola, sedano. In giardino: bocca di leone, calendula, campanella rampicante, gladiolo, graminacee ornamentali, Ageratum, Callistephus, Canna, Coleus, Cosmos, dalia, Hedichium, petunie, Nicotiana, Phlox decussata, Salvia splendes, Tagetes. IN LUNA CALANTE Lavori Effettuare i trattamenti primaverili tranne che sugli alberi in fiore. Rinnovare la pacciamatura sotto gli arbusti da frutto. Controllare che le legature non siano troppo strette ed eliminare i germogli che nascono sotto gli innesti attecchiti. Vangare le aiuole per le semine e trapianti. Rincalzare le patate, mettere i tutori a pomodori, piselli e fagiolini rampicanti. Dopo la fioritura dividere Primule, Arabis, Bellis, Aubrietia, Elleborus. Continuare ad annaffiare e concimare regolarmente le bulbose che sono fiorite tra aprile e gli inizi di maggio e attendere l'appassimento delle foglie prima di togliere da terra gli organi sotterranei. Semine A dimora all'aperto: agretto, bietola da coste, cipolla colorata, lattuga da taglio, spinacio. In semenzaio all'aperto: cavolo cappuccio, tetragonia, indivia riccia, lattuga, bietola da coste, lattuga cappuccio, porro, scarola, sedano.

A cura di Marta Zella

La casa rurale Le case rurali erano diversamente costruite in base al territorio, al numero di famiglie che ospitavano: potevano essere a forma rettangolare o quadrata, a corte o con portico o senza, solitamente erano di due piani spesso con fienile coperto se vi erano grandi stalle o allevamenti di bovini.... al piano terra vi era la cantina, un'ampia cucina, ricoveri per gli attrezzi, e varie camere al piano superiore. Ogni casa doveva poi avere un'ampia aia o un cortile, un pozzo, un forno, la possibilità di allevare polli e un maiale e coltivare un orto. Questa era la vera architettura, fatta a misura e su necessità dell'uomo, non secondo le mode del momento o con l'intento di realizzare cose per voler stupire a tutti i costi. Sono rispettate forme e proporzioni che producono un effetto di bellezza duraturo nel tempo e che riescono a dare la vera sensazione di "casa". Ad Aprile in campagna era il mese in cui si trapiantava il tabacco... Una volta era lavoro delle donne, si trapiantavano nel campo libero le piantine cresciute in semenzaio, piantandole in file ordinate ed equidistanti, aiutandosi con un trapiantatoio di legno.


Eno

Gastronomia

LE RICETTE DEI LETTORI

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A TAVOLA CON TRADIZIONE A cura di Piera Selvatico - Ristorante Selvatico

Mezzepenne di Primavera Ingredienti: 320 gr di mezzepenne, 12 fiori di zucca, 200 gr di zucchine chiare, 20 gr di pinoli, 30 gr di prosciutto di Parma, 1 scalogno, 20 gr di lardo di Colonnata, 1 bustina di zafferano, olio extravergine, sale e pepe Procedimento. Tritate lo scalogno e stufatelo in poco olio e sale, poi unite i fiori tritati a julienne. Aggiungete il lardo finemente tritato, lasciate cuocere 2 minuti, coprite con mezzo cicchiere di acqua calda ed unite lo zafferano. Lasciate cuocere per circa 10 minuti a fuoco dolce, poi frullate il tutto. Tagliate le zucchine a rondelle sottili e saltatele rapidamente in una padella calda con pochissimo olio e sale. Tostate in padella i pinoli, e a parte il prosciutto ridotto a minuscoli dadini. Lessate le mezzepenne in acqua salata, scolatele al dente e mantecarle a fuoco vivace con la crema di fiori di zucca. Unite i pinoli, il prosciutto e le zucchine, mescolate, profumato con poco pepe macinato e servite.

Lasagnette con farina al germe di grano e ortiche

Pollo al limone con carciofi Ingredienti: 1 pollo in pezzi di circa 1,200 kg, 4 carciofi, 50 gr di pancetta affumicata a cubetti, 1 cipolla piccola, il succo di 3 limoni, 200 ml di vino bianco secco, 4 cucchiai di olio evo, 1/2 cucchiaio di farina, sale, pepe Procedimento. Sciacquate bene i pezzi di pollo. Pulite e tagliate a fettine i carciofi mettendoli a bagno in una ciotola con acqua fredda acidulata. Toglieteli dall’acqua e scottateli per circa 3 minuti in acqua bollente acidulata con il succo di un altro limone. Scolateli e lasciateli da parte, mantenendo in un’altra ciotola l’acqua di cottura. Pelate e tagliate a fette la cipolla e fatela imbiondire con l’olio. Quindi unite la pancetta a cubetti e lasciatela rosolare. Disponete nella pentola i pezzi di pollo e fateli dorare. Condite con sale e pepe e sfumate con il vino bianco. Unite mezzo bicchiere dell’acqua di cottura dei carciofi in cui avrete fatto sciogliere 1/2 cucchiaio di farina. Coprite e fate cuocere per circa 35 minuti. Unite nel tegame i carciofi a pezzi e il succo del limone rimanente filtrato, chiudete e fate cuocere per altri 10 minuti o fino a quando i carciofi non saranno diventati teneri. Servite il pollo al limone con i carciofi.

Torta di mandorle e ricotta Ingredienti: 250 gr di farina di mandorle, 300 gr di ricotta, 120 gr di burro, 200 gr di zucchero di canna, 1 cucchiaio di miele d'acacia, 4 uova, qualche goccia di estratto di vaniglia, una manciata di mandorle a lamelle, 1 limone bio (non trattato) Procedimento. Mescolate il burro a temperatura ambiente con lo zucchero e la vaniglia. Aggiungete la scorza del limone e i tuorli, uno per volta. Spremete il succo del limone e amalgamatelo al composto, poi aggiungete la ricotta, la farina di mandorle a più riprese e infine unite gli albumi, montati a neve. Mescolate con un movimento delicato. Versate il composto in uno stampo a cerniera (24/26 cm di diametro circa) foderato di carta da forno bagnata e strizzata. Infornate, forno caldo statico, 180 °C per 50/60 minuti. Fate raffreddare completamente la torta prima di toglierla dallo stampo e, se possibile, attendete almeno 24h prima di servirla, decorata con le lamelle di mandorla e le zeste di limone.

CALICI D’OLTREPO’

A cura di Emanuele Bottiroli

I vini dell’Oltrepò a Vinitaly Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, in procinto di attivare la sua Oltrepò Export Academy, scuola di alta formazione per l'internazionalizzazione, si concentra anche sull’Italia. Il direttore, Emanuele Bottiroli, spiega: «Lo spazio consortile al 50°Vinitaly di Verona, dal 10 al 13 Aprile, crescerà ancora in termini di business e mediaticità. Attiveremo due banchi d’assaggio per Pinot nero Metodo Classico, servito nell’elegante calice personalizzato Spiegelau, e Bonarda. Il Consorzio darà alle aziende la possibilità di partecipare gratuitamente al banco d’assaggio dello stand consortile e di utilizzare gratuitamente, su prenotazione, il salottino business per incontri d’affari». Il Consorzio, che si è impegnato in concreto per il riavvio dell’attività della Strada del Vino e dei Sapori dell’Oltrepò Pavese, presieduta da Roberto Lechiancole e diretta da Patrizio Chiesa, ha anche scelto di aprire una finestra sul territorio, le sue bellezze, i suoi sapori e la sua accoglienza. «Accanto allo stand del Consorzio - spiega Bottiroli - realizzeremo uno spazio interamente dedicato e gestito dalla Strada che ospiterà “happy hour” e presentazioni dedicati ai sapori tipici, ai prodotti e agli chef locali. Tutto questo anche per dare slancio al progetto “Guidando con Gusto”, la nuova guida turistica che la Strada sta realizzando (in Italiano e Inglese, oltre che in versione elettronica) per veicolare la “dimensione accoglienza” dell’Oltrepò Pavese in modo organico e strategico».

Ingredienti per 6 persone. Per la pasta: gr. 200 di farina con il germe di grano, gr. 150 di punte di ortiche, gr. 50 di melissa, 2 albumi, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 pizzico di sale. Per il condimento: gr. 500 di finocchi, gr. 200 di patate, gr 100 di olio extra vergine di oliva,gr. 50 di sambuca, 1 cucchiaino di curcuma, sale, fiori dicartamo Procedimento. Sbollentare le punte dell'ortica e le foglie di melissa in acqua bollente salata. Scolarle senza strizzarle, versarle nel frullatore con l'olio, gli albumi e il sale. Frullare accuratamente fino al raggiungimento di un composto cremoso e uniforme.Fare la fontana con la farina con il germe di grano e amalgamare con la crema di ortiche per ottenere un bell'impasto. Tagliare i finocchi a spicchi e versarli in una pentola insieme alle patate, all'olio extravergine, alla sambuca. Coprire di acqua e lasciar cuocere per circa 40 minuti.Dopo di che frullare accuratamente.Condire con la curcuma e il sale. Tirare la pasta e tagliare le lasagnette con la rotella dentellata. Buttarle in acqua bollente salata per 5 minuti, scolarle e condire con la salsa alle erbe.Spolverare con il grana padano e i petali di fiori.

L’ASSAGGIATORE Proseguono su Feste&Patroni le recensioni in incognito: valuteremo tramite nostri redattori mandati nei vari locali della provincia di Pavia e dintorni (ovviamente senza qualificarsi) se vale la pena consigliare o meno una sosta per un pranzo, una cena o un aperitivo..e le recensioni le pubblicheremo, senza alcuna censura, sul giornale mensile, sulla newsletter settimanale e sul nostro sito festepatroni.it.

La Corte Ghiotta – Velezzo L. Ideale per trascorrere una piacevole giornata a contatto con la campagna della lomellina, immersi nella atmosfera rustica e cordiale della fattoria. Locale caratteristico e cibo di buona qualità, con il menù stagionale e prezzi ragionevoli. Da consigliare i salumi e gli antipasti casalinghi, il risotto ai funghi, ma anche con lumache. E poi i formaggi con marmellate varie e miele d'acacia. Si possono anche acquistare ottimi prodotti naturali, dal riso normale al riso nero e rosso integrale. Il nostro voto: 7/10


Beauty

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PRONTO FARMACIA

&Doc

A cura di Dott. Paolo De Paoli - Farmacia De Paoli Lungavilla

Osteoporosi, malattia silenziosa L'osteoporosi è una condizione in cui lo scheletro è soggetto, gradatamente, a demineralizzazione ossea. Questa perdita di calcio, e di conseguenza di massa, resta silente fino al peggiorarsi delle condizioni in cui si verificano fratture a diversi livelli dello scheletro. Grazie alla tecnica della MOC (mineralometria ossea computerizzata) è possibile prevenire e controllare l'evoluzione dell'osteoporosi. Con questo esame è infatti evidenziabile anche l'osteopenia: condizione iniziale di perdita del calcio nelle ossa. Una giusta integrazione di calcio è quindi necessaria per evitare il peggioramento delle condizioni fino a riscontrare una conclamata osteoporosi. In farmacia a Lungavilla sarà possibile controllare ciclicamente la salute delle proprie ossa tramite la MOC. Anche se l'osteoporosi è una patologia che colpisce prettamente le donne non è impossibile che un uomo ne soffra. Il controllo tramite la MOC andrebbe fatto annualmente per le donne con età superiore ai 40 anni e per gli uomini oltre i 50. Durante la prima giornata di esami abbiamo visitato 28 pazienti di età compresa tra i 53 e 87 anni. In 19 casi è stata diagnosticata osteopenia e curata con integratori di calcio ad alta biodisponibilità (Cal Magnum-Solgar 60 tav masticabili Euro 18,90/ Donna 45-Solgar 100compresse Euro 20,20). In 6 casi si è riscontrata osteoporosi e affianco alle terapie farmacologiche

ANDI NEWS

già in atto è stata consigliata la vitamina D (Natural vita d3-Solgar 100 perle Euro 13,20) che aiuta l'assorbimento nelle ossa del calcio libero nel sangue. Saremo lieti di illustrarti tutte le nostre iniziative...vieni a trovarci.

A cura di Ufficio Stampa ANDI Pavia

Nuove tecniche di ritrattamento ortogrado Sempre più di frequente si assiste ad un ricorso all’implantologia come soluzione proposta nel piano di trattamento, sacrificando di fatto quegli elementi dentali che, per essere conservati, richiederebbero un trattamento multidisciplinare. Se, da un lato è indubbio che l’implantologia rappresenta una valida proposta terapeutica, dall’altro è fondamentale la valutazione complessiva dell’elemento dentale naturale compromesso che potrebbe essere recuperato con trattamenti più conservativi. Ad oggi, proprio grazie alle moderne attrezzature e ai materiali che sono stati resi disponibili per l’odontoiatra è diventato possibile recuperare elementi dentali che, fino a pochi anni fa venivano ritenuti solo da estrarre. Ed è sulle più attuali tecniche di ritrattamento ortogrado attraverso schemi di trattamento e casi clinici con particolari implicazioni degli aspetti protesici-parodontali che si è incentrata la lezione del Dottor Roberto Fornara all’appuntamento del Corso di Aggiornamento in Odontoiatria di ANDI Pavia “Il ritrattamento ortogrado rappresenta da sempre una fase terapeutica complessa ed indaginosa. Oggi le tecniche e gli strumenti a disposizione del clinico potrebbero in molti casi consentire il recupero dell’elemento compromesso – ha spiegato il Dottor Fornara uno dei massimi esperti del settore a livello internazionale -. Nonostante ciò, troppo spesso assistiamo al sacrificio di quegli elementi dentari che per essere recuperati necessiterebbero di trattamenti multidisciplinari. Se da un lato l’implantologia rappresenta una valida opzione terapeutica, dall’altra non dobbiamo mai dimenticare la possibilità di recupero degli elementi naturali compromessi eseguendo trattamenti più “conservativi” e più rispettosi dell’aspetto estetico”. “Il recupero di elementi “critici” spesso consente una miglior gestione delle problematiche estetiche rispetto a soluzioni che prevedono oltre all’inserimento degli impianti anche la più delicata gestione dei tessuti molli in modo particolare nelle zone a maggior impatto estetico. Per questo, possedere un adeguato know-how tecnico, nonché gli strumenti per salvaguardare i denti naturali, è molto importante e rappresenta a mio parere una delle nuove sfide della moderna endodonzia”..

Fumo altera mix batteri bocca Il fumo altera drasticamente il microbioma orale, cioè quell'insieme di circa 600 batteri che si trovano nella bocca. Ciò può favorire l'insorgenza di malattie del cavo orale e dell'intestino, ma smettendo nel tempo l'equilibrio nel mix di batteri si ripristina. È quanto emerge da uno studio del Nyu Langone Medical Center pubblicato sull'International Society for Microbial Ecology Journal. Gli studiosi hanno esaminato 1204 campioni di colluttorio utilizzati da uomini e donne la cui salute era già monitorata nell'ambito di studi sul rischio di cancro. I volontari avevano tutti 50 anni o più: 112 erano fumatori, 571 ex fumatori e 521 non avevano mai fumato. Dai risultati è emerso che l'insieme dei batteri della bocca nei fumatori era molto diverso: in più di 150 specie vi era un aumento significativo, mentre in altre 70 una forte riduzione. Dallo studio e' emerso anche che smettendo si può ripristinare l'equilibrio nel mix di batteri della bocca.

Quattro italiani su dieci malati cronici Quattro italiani su dieci convivono con una malattia cronica e si vedono costretti a fare i conti con riduzioni dei servizi di assistenza domiciliare e di riabilitazione, nonché una burocrazia farraginosa che rende ancora più difficile l'accesso alle prestazioni a cui avrebbero diritto. È quanto emerge dal XIV Rapporto sulle politiche della cronicità del Coordinamento delle Associazioni dei malati cronici di Cittadinanzattiva: l'indagine è basata sui dati di 38 associazioni di pazienti. Ipertensione, artrite, osteoporosi, bronchite cronica, diabete: diverse le malattie croniche ma i problemi sono, spesso, in comune. Il 76% delle associazioni mette in evidenza criticità legate ai tagli alla sanità: il 70% afferma che la riduzione del personale nei centri specialistici ha avuto effetti immediati sulle liste di attesa; il 45,7% denuncia la riduzione delle ore di riabilitazione; una su tre riscontra la mancanza assoluta di servizi alternativi sul territorio. Grandi lacune si registrano nell'assistenza domiciliare: più di una associazione su due (53%) la ritiene inadeguata, in particolare per le poche ore di assistenza erogate. Lasciato sempre più solo il cittadino è costretto spesso a dilapidare i risparmi per curarsi. Ad esempio si spendono in media 20.000 euro per la badante, 5.000 per adattare l'abitazione alle esigenze dettate dalla disabilità, 10.000 per protesi e ausili non riconosciuti, 2.000 in parafarmaci.

Shiatzu utile per emicrania Emicrania, cervicale, reumatismi, colpo della strega, ma anche ansia e insonnia: sono migliaia gli italiani che utilizzano lo Shiatzu per affrontare problemi simili. Tanto che, "con circa 5000 operatori e 200.000 persone che ne ricevono trattamenti, questa disciplina, dagli anni Cinquanta ad oggi, continua a diffondersi in Italia". A spiegarlo è Dorotea Carbonara, presidente della Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori (FISieo). Nata in Giappone e basata sul principio del mantenere l'organismo in equilibrio dal punto di vista fisico e psichico, questa 'Arte della Salute' "ha molte applicazioni anche in cliniche e ospedali - aggiunge - ad esempio viene utilizzata con successo nell'ambito delle cure palliative presso l'Istituto nazionale dei Tumori di Milano e per i comportamenti del disturbo alimentare presso l'Ospedale Sant'Orsola di Bologna". In questa, come in molte altre discipline olistiche, il rischio di improvvisazione però è particolarmente frequente perché ancora la legge non le regolamenta nei particolari. "Per questo - prosegue Corbonara - è importante rivolgersi alla Federazione per sapere se il professionista abbia la formazione adeguata, ovvero aver frequentato un corso triennale che si conclude con un esame finale. Solo così si accede al Registro Italiano Operatori Shiatsu (Rios). Agli iscritti, inoltre in base alla legge 4/2013, si impone anche un aggiornamento continuo".


Beauty MANU STYLE

&Doc A cura di Manuela Taverna Blog manustyle.it

Viganò chiude in Galleria a Milano. Al suo posto Chanel Un altro storico negozio lascia la Galleria Vittorio Emanuele II di Milano. Stiamo parlando di Viganò, specializzato nella vendita di cappelli e bigiotteria di alta classe che ha confermato la notizia che girava sulla sua pagina Facebook, precisando alcuni punti: « Probabilmente molti di voi hanno già letto la notizia sui quotidiani nazionali e di cronaca locale. A breve cederemo i nostri locali in Galleria Vittorio Emanuele al marchio Chanel. Nonostante alcuni giornali abbiano gridato al "giallo" sulla vendita della licenza, dando informazioni tendenziose con titoli e cifre scorrette, l'unica cosa che possiamo dire è che abbiamo cercato più volte un dialogo con il Comune, che tra quattro anni il negozio sarebbe stato messo al bando e che, ovviamente e con rammarico, non avremmo potuto essere noi a vincerlo competendo con le grandi aziende. Con grande dolore si chiuderà tra due mesi questo capitolo importante e prezioso della nostra storia. Dal 1933 ne abbiamo passate tante in Galleria, vivendo la guerra e le sue macerie, gli anni del boom economico e gli anni d'oro della moda italiana. Siamo stati un punto di riferimento per i milanesi e i turisti e crediamo di aver onorato la posizione privilegiata e prestigiosa che abbiamo occupato per 83 anni. Ora siamo giunti alla quarta generazione della famiglia Viganò, e speriamo che i milanesi vorranno continuare a seguirci nel nostro ancor più storico negozio di via Paolo da Cannobio 39. A voi milanesi, Grazie ». Carlo Viganò iniziò l'attività trattando materiali di vetro di Venezia e di Boemia per il ricamo di Alta Moda. Nel 1933 aprì un nuovo e importante negozio nella Galleria Vittorio Emanuele specializzato oltre che nei cappelli nella gioielleria e bigiotteria dallo stile tipicamente italiano. Gianni figlio di Carlo nel 1985 prese le redini dell'azienda e fu l'anima dello sviluppo del marchio, che nel tempo divenne un punto di riferimento per gli specialisti dell'Alta Moda. Al suo posto la new entry sarà Chanel, la maison subentrerà pagando il doppio dell'attuale canone. Chanel destinerà i 120 metri quadri alla vendita di accessori, articoli di profumeria e bellezza. È triste vedere come si dia più importanza ai soldi , a chi riesce a pagare di più piuttosto che alla storia di un negozio.

STILE VINTAGE

A cura di Luisa Dosseni

Le ballerine La ballerina è una scarpa ispirata alle scarpe da danza utilizzate dalle ballerine di danza classica (da cui il nome). Le ballerine possiedono una suola molto sottile, non hanno tacco o comunque possiedono un tacco molto basso, e lasciano abbondantemente scoperta la parte superiore delpiede. Nella loro parte anteriore possono essere decorate con stringhe o altri ornamenti estetici. Sono generalmente abbinate a un abbigliamento casual, anche se i modelli più eleganti si adattano bene pure a un abbigliamento più formale. Le ballerine vennero introdotte agli inizi degli anni 1930 da Jacob Bloch, un calzolaio di origine russa che dopo essersi trasferito in Australia si stabilì a Londra cominciando a produrre su ordinazione scarpe da danza migliorate. Più tardi, nel 1947, Rose Repetto, madre del ballerino e coreografo Roland Petit e fondatrice dell'omonima azienda, presentò in Francia una versione ulteriormente migliorata delle scarpe da danza sospinta dalle necessità di suo figlio che chiedeva delle scarpe più comode. Capezio ne riprese l'idea creando delle ballerine di vernice con nastri alla caviglia. Le ballerine divennero popolari durante gli anni 1950 grazie a dive cinematografiche come Brigitte Bardot, che ne indossò un modello creato da Repetto nel film E Dio creò la donna, e Audrey Hepburn che ne indossò dei modelli firmati Ferragamo nei film Vacanze romane e Cenerentola a Parigi.

Riaperte le Terme di Salice Da fine Febbraio sono riaperte le Terme di Salice, sia per la zona SPA e benessere che per il reparto termale. Dal primo Sabato di Aprile riprendono anche le aperture speciali del Sabato sera (ogni primo sabato del mese), da quest'anno con l'aggiunta del buffet per tutti coloro che vogliono unire il relax del corpo al piacere del palato! Il patrimonio idrominerale delle Terme di Salice è uno dei più completi del mondo. Anzitutto sono le acque termali sulfuree più ricche e più efficaci quelle che provengono dalla fonte Mont’Alfeo, tra le più ricche d’idrogeno solforato d’Italia. Per questo sono più efficaci in tutte le applicazioni, curative ed estetiche. Speciali anche perché hanno proprietà rilassanti con azione sedativa riscontrata nei casi di iper eccitabilità nervosa. A livello cutaneo facilitano il ricambio fisiologico delle cellule. E poi ci sono le acque termali salsobromojodiche della Fonte Sales, che vantano una concentrazione di sali mineralizzati tra 8 e 10 gradi Beaumé. Sono rinomate per l’azione antinfiammatoria e di stimolo nell’attività cellulare, così da accelerare i processi metabolici più importanti.

Pag. 25 Arriva il wine sharing Come coniugare la passione per i vini di grande qualità e la necessità di non spendere un patrimonio per poterli degustare? Arriva il Wine Sharing. Ci ha pensato Bicerìn Milano che ogni settimana sulla pagina facebook e sul sito web dell’enoteca e wine room (www.bicerinmilano.it) annuncia una preziosa bottiglia in degustazione e da lì si creano tavoli da massimo 6 persone dove appassionati di vino, esperti e non, potranno degustare in compagnia bottiglie di annate speciali o formati introvabili. Una serie di sette appuntamenti pensati da Bicerìn Milano per rendere “democratico” il vino, offrendo a tutti gli appassionati un’occasione per scoprire vini rari, conoscere persone dai gusti affini e confrontarsi sulle emozioni che queste bottiglie trasmettono. Barolo Cavallotto Riserva Bricco 2004, Oasi degli Angeli, Montepulciano Kurni 2013, Chateau de Pommard 2004, Amarone Trabucchi Riserva 2004, Le Macchiole Scrio 2011, Henri Boillot Corton Charlemagne Grand Cru 2008 e Champagne Bruno Paillard NPU 1999: sono queste le etichette d’eccellenza scelte che ogni lunedì sera dal 22 febbraio saranno condivise da gruppi di sei clienti che avranno dato la propria disponibilità sulla pagina facebook di Bicerìn Milano (o telefonicamente). Ad accompagnare la degustazione, inoltre, ci sarà anche una selezione gastronomica appositamente pensata dalla cucina che cambierà di volta in volta a seconda del vino. Una lista di “Top Wine” pensata da Silvia Amoni, Alberto Gugliada e Lorenzo Viola - i soci dell’enoteca e wine room in Via Panfilo Castaldi, in zona Porta Venezia a Milano - che mescola sapientemente etichette rare e prodotti unici, in grado di incuriosire i veri “wine lovers” .

Sushi come dieta mediterranea Il sushi e il sashimi come la dieta mediterranea: una possibile chiave della longevità. Aiutano a vivere di più. Uno studio condotto in Giappone, guidato dal National Centre for Global Health and Medicine di Tokyo, pubblicato su Bmj ha infatti riscontrato che un'aderenza alle linee guida giapponesi in fatto di alimentazione, che prevedono un consumo equilibrato di cereali, ortaggi, frutta, pesce e perché no anche carne, porta a un minore rischio di morte prematura per tutte le cause, incluse le malattie cardiovascolari. Esaminando con dei questionari i dati su alimentazione e stile di vita di 36.624 uomini e 42.920 donne di età compresa tra 45 e 75 anni che non avevano precedenti per cancro, malattie cardiache o del fegato, i ricercatori hanno appurato infatti che chi aderiva maggiormente a quanto previsto da una sorta di 'guida' al cibo giapponese che il governo ha sviluppato nel 2005 per illustrare pienamente l'equilibrio e la quantità di cibo nella dieta quotidiana del paese, avevano un tasso di mortalità totale del 15% più basso in 15 anni, che per lo più derivava da una riduzione delle morti per malattie cerebrovascolari. Diversi studi hanno analizzato anche i benefici della dieta mediterranea, regime alimentare di cui l'Italia è 'custode' principale, ricca di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce, olio d'oliva e poca carne rossa o lavorata.


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C.R.I.

News

La C.R.I. plaude alla legge anti-spreco alimentare

A Roma con la C.R.I. di Voghera

L’aula della Camera ha approvato la proposta di legge che prevede norme per la limitazione degli sprechi per ciascuna delle fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione di prodotti alimentari, farmaceutici e di altri prodotti. Ora la parola passa al Senato per l’ok definitivo: a noi italiani lo spreco alimentare complessivo pesa per 12,5 miliardi secondo Coldiretti. Solo nelle case degli italiani si buttano cibi per un valore stimato di 8,4 miliardi di euro l’anno, secondo il rapporto 2015 di Waste Watcher, l’osservatorio sugli sprechi alimentari delle famiglie italiane, prodotto da Last Minute Market e curato da Swg. In pratica, in ogni casa si buttano nel cestino, in media, quasi sette euro a settimana, soprattutto come effetto di una spesa spesso sovradimensionata e della successiva cattiva conservazione degli alimenti deperibili. Il bello è che non ce ne accorgiamo, visto che il 56 per cento del campione intervistato per l’ultimo rapporto ritiene di buttare via una quantità «piccola» o «moderata» di cibo. “Già da qualche anno, sulla scorta della nostra capillarità sul territorio, abbiamo sperimentato l’impatto umanitario della crisi economica, riscontrando un significativo aumento dei nuovi poveri, ossia coloro che pur lavorando, si trovano a fine mese con il dilemma di comprare da mangiare o pagare le bollette – dichiara il Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca -. Su tutto il territorio nazionale i nostri Comitati di Croce Rossa ogni giorno organizzano collette alimentari e distribuzione di pacchi viveri in collaborazione con i Comuni e le altre associazioni preposte. Raccogliamo più di 4 milioni di richieste di aiuto l’anno, numeri impensabili solo qualche anno fa. Ecco perché non posso che plaudire alla legge sull’anti spreco, che semplifica tutto il processo affinché si riducano gli sprechi lungo tutta la filiera alimentare e non solo, e allo stesso tempo segna un cambio di passo culturale. Non è un paese ‘sostenibile’ quello che ritiene che la doggy bag, usanza tipicamente americana che consente di portare via dal ristorante ciò che non si è consumato al tavolo, sia volgare e da maleducati. Non è un paese civile quello che continua a vivere seguendo logiche consumistiche per cui il prodotto viene buttato alla data di scadenza, nonostante sia assolutamente commestibile. Trasformare l’eccedenza, o ciò che fino a oggi era considerato rifiuto, in risorsa consente, non solo di arrivare a una molteplicità di persone altrimenti escluse dalla redistribuzione, ma permette anche un grande passo di civiltà della nostra società”.

In occasione del Giubileo degli ammalati e delle persone disabili la Croce Rossa di Voghera ha organizzato una gita a Roma dal 10 al 12 Giugno. Con il pullman di proprietà del Comitato si partirà la notte del 10 alla volta della Città Eterna e già in giornata si potrà partecipare alle visite guidate nella Roma antica e il giro delle quattro Basiliche. La sera del 10 e dell’11, poi, si potrà gustare una cena tipica di un locale della capitale. Ma il clou sarà sicuramente la mattina del 12 Giugno quando, in un apposito spazio riservato di Piazza S. Pietro, il gruppo C.R.I. potrà assistere alla Messa e all’Angelus di Papa Francesco, accanto ad altre migliaia di volontari, ammalati e disabili che arriveranno da tutta Italia per assistere all’evento. Infine, durante il viaggio di ritorno, tappa ad Orvieto. La quota di partecipazione è di 275 euro, prenotazioni entro il 30 Aprile (con versamento acconto di 100 euro), saldo entro il 25 Maggio. Gli interessati possono chiamare la Segreteria della C.R.I. di Voghera allo 0383.45501 o scrivere a cl.voghera@cri.it. La partecipazione è aperta a tutti, anche a chi non è volontario in C.R.I., ma essendoci posti limitati occorre affrettarsi.

I prossimi impegni di C.R.I. Voghera La nuova ambulanza veterinaria è quasi pronta per essere inaugurata, in occasione della Festa dell’Ascensione a Voghera. Poi partiranno i corsi, di cui già in molti chiedono informazioni. Segno che l’amore per gli animali è crescente ed è avvertita anche l’importanza di saperli soccorrere in caso di necessità. Presto dunque la C.R.I. di Voghera comunicherà la data ufficiale di partenza dei corsi, alla presenza di qualificati veterinari ed esperti del settore. Ma ci sono anche altri appuntamenti fissati nei mesi di Aprile e Maggio per il Comitato iriense: “Sabato 7 e Domenica 8 Maggio venderemo come sempre le margherite in piazza, per l’esattezza il 7 con un banchetto in via Gratton i e l’8 in Piazza Duomo, vicino al sagrato – spiega Ondina Torti, riconfermata di recente Presidente -. Il 21 Maggio è previsto poi un concerto presso il teatro dei frati Barnabiti, con la partecipazione di corali ed artisti locali, il cui ricavato andrà al nostro Comitato. Oltre al viaggio per il Giubileo a Roma dal 10 al 12 Giugno con il nostro pullman segnalo anche dal 19 al 23 Maggio il pellegrinaggio militare a Lourdes, al quale prenderanno parte anche due nostre Sorelle. E poi misureremo come sempre la pressione arteriosa gratuitamente ai cittadini in piazza nel corso della Settimana C.R.I.”. E’ stato infine reso noto l’organigramma ufficiale della Croce Rossa di Voghera, con la proclamazione dei vari delegati di area: “ A tutti auguro un buon lavoro, di strada da fare ce c’è tanta in questo nuovo mandato, dobbiamo sempre essere all’altezza delle aspettative e fornire il miglior servizio possibile alla popolazione” conclude Ondina Torti.

Le feste di Primavera Tornano puntuali le feste di Primavera con gli animatori e i Giovani di C.R.I. Voghera. L’appuntamento con le feste dedicate alla terza età è per Sabato 16 Aprile dalle ore 15 presso Riva del Tempo a Rivanazzano Terme, il giorno successivo, Domenica 17 dalle 15, la festa si sposta alla Fondazione S. Germano di Varzi, dove si faranno gli auguri anche a tutti gli ospiti che compiono gli anni in questo mese. Come al solito si trascorreranno due ore in allegria, con canti e balli, per una pomeriggio all’insegna della spensieratezza e con note che riporteranno indietro nel tempo. Ma non mancheranno, a grande richiesta, liscio e latino-americano, dato che molti nonni sono ancora attivi e desiderosi di fare un ballo in compagnia di animatori ed educatori. Per chi volesse unirsi a queste feste, in qualità di volontario, il numero da comporre è il 389.2566296. Fare del volontariato ed essere vicini agli anziani e ai diversamente abili è uno degli obiettivi che porta avanti da anni il Comitato Locale C.R.I. di Voghera, nell’area del sociale, che vede protagonista soprattutto la componente giovane. Ma non solo.


C.R.I.

News

Punto di ristoro della maratona

Pag. 27 Roberto, 50 volte donatore

Ecco il punto di ristoro allestito dai volontari di Voghera per la Maratona Milano Sanremo, proprio di fronte alla sede C.R.I. di via Carlo Emanuele a Voghera. La MilanoSanremo è l’ultramaratona più lunga d’Europa (280 chilometri). Un evento già entrato nel mito, generando l’interesse di un’intera nazione per una manifestazione che ha contato su quasi 20 paesi in gara. Milano e Sanremo, di fatto, sono divenute le capitali mondiali dell’ultramaratona. E’ stata ribattezzata anche la “Gara dei record”: 53 podisti d’élite provenienti da 17 nazionalità diverse al via, articoli sui giornali, radio e televisioni nazionali collegate.

Civica benemerenza per volontario C.R.I. di Vigevano Ha salvato una donna da una grave emorragia dopo essere stata investita a sbalzata a diversi metri dall’impatto con una vettura, in corso Milano a Vigevano, lungo la ex statale 494. Per questo a Simone Raddi, 25 anni, volontario dal 2009 della Croce Rossa di Vigevano, il Comune ha deciso di conferire la civica benemerenza. Senza l’arrivo provvidenziale di Simone Raddi, quella notte del 15 Gennaio, Vanda Fava, 32 anni, non sarebbe sopravvissuta. Il giovane volontario, dopo aver avvisato il 118, ha usato una cintura come laccio emostatico arterioso e un tampone di fazzoletti di carta come bendaggio per la ferita dall’inguine (per una lesione all’arteria femorale) della donna, riuscendo a fermare il sangue che continuava a scorrere. Vanda è rimasta sempre cosciente sino all’arrivo dell’automedica con il medico rianimatore e dell’ambulanza che l’ha trasportata al vicino ospedale ducale. “Qualche giorno dopo l’incidente mi ha telefonato la sorella della ragazza ferita, per ringraziarmi, sono andato anche a trovarla. So che è tornata a casa, i familiari mi hanno invitato ad andarla a trovare ancora, e presto ci andrò”, ha raccontato Simone Raddi ai giornalisti.

Teatro benefico e maratona per la C.R.I. di Stradella In molti hanno partecipato allo spettacolo teatrale che la Compagnia "La Vecchia Stradella" ha organizzato al Teatro Carbonetti di Broni per raccogliere fondi per l'acquisto di un'ambulanza a favore del Comitato C.R.I. di Stradella. “Crea pasticcio e confusione..la superstizione” è una commedia comica in due atti scritta e diretta da Elisabetta Aimaretti, con musiche di Massimo Rognoni. “Un sentito grazie – sottolineano dal Comitato C.R.I. stradellino - va anche all'associazione "Amici dei Pompieri" di Broni che ha dimostrato un grande affetto nei nostri confronti , i volontari hanno lasciato il posto in caserma ai soli pompieri effettivi, in servizio 24 ore su 24 ”. Altro appuntamento da sottolineare è quello con la Half Marathon organizzata dal Rotary Club Oltrepò Domenica 10 Aprile a Stradella, con partenza e arrivo in Paizza Vittorio Veneto a partire dalle ore 9. Il pettorale n° 1 della manifestazione viene assegnato ad un testimonial di eccezione, Tommaso Vaccina, il Campione Mondiale 2015 di corsa in montagna. La manifestazione è organizzata dal RC Oltrepò per aiutare la Croce Rossa di Stradella nell'acquisto di una nuova autoambulanza.

Il nuovo consiglio di C.R.I. Mortara A seguito delle elezioni C.R.I. avvenute domenica 28 febbraio, il Presidente Nazionale ha nominato il consiglio direttivo del comitato mortarese costituito dal presidente Umberto Fosterni e dai consiglieri Elisa Bovio, Nicolò Gallina, Giorgio Giuliani e Cristina Panzarasa. Il Comitato C.R.I. di Mortara controlla anche la delegazione di Cilavegna e partecipa a numerose manifestazioni sul territorio. Come “Una questione di cuore”, l’evento organizzato dall’oratorio Cappa Ricci di Mortara dalle 16 di Domenica 24 Aprile, con animazione per i più piccoli, partite di calcio a 5 e serata con panini e salamelle per la raccolta fondi per l’acquisto di un defibrillatore. Una giornata di festa e di solidarietà alla quale non si può proprio mancare. I volontari di Mortara organizzano anche i corsi, durante l’anno, per imparare ad usare il DAE, Defibrillatore semiAutomatico Esterno. Per informazioni scrivere a corsi.pad@crimortara.com

Si celebra il 7 Aprile la Giornata mondiale della Salute. In programma ovunque iniziative ed eventi dedicati alla prevenzione di numerose patologie e alla promozione di uno stile di vita sano. In questa ottica donare il sangue oltre ad essere un gesto di grande altruismo, rappresenta un sostegno fondamentale per la salute di tutti coloro che hanno bisogno di sangue. Roberto, Volontario C.R.I. dal 1998, ha recentemente raggiunto il traguardo delle 50 donazioni effettuate. Gli abbiamo fatto qualche domanda. Quando hai iniziato a donare e perché? Ho iniziato nel 1998 subito dopo aver conosciuto la C.R.I. durante il terremoto dell'Umbria dove, dopo una prima presenza come volontario di protezione civile, mi ero nuovamente recato insieme ad un gruppo di amici per portare del materiale a Colfiorito. La mia prima donazione è stata il 12 Febbraio 1998. Ricordo bene l'emozione di quella prima volta così come ricordo bene l'accoglienza ricevuta che mi ha fatto sentire come a casa. Nel corso degli anni hai continuato a donare. Hai coinvolto amici, conoscenti, parenti? A dire il vero cerco di coinvolgere sempre chiunque posso! Al lavoro, nella mia cerchia di amicizie, in famiglia... i nuovi donatori si possono trovare ovunque! Negli anni passati poi sono stato molto impegnato nelle scuole sensibilizzando e coinvolgendo gli studenti fino ad essere il promotore della campagna Club 25 che ha proprio l'obiettivo di coinvolgere le giovani generazioni facendo loro capire l'importanza e la necessità della donazione del sangue associata ad un corretto stile di vita. Puoi raccontarci un aneddoto particolare della tua esperienza di donatore? Ne avrei tanti ma forse quello più particolare è che la mia compagna l'ho conosciuta proprio per "colpa" della donazione. Lei voleva donare ed un suo amico, Volontario C.R.I., la indirizzò a me che mi sono sempre interessato di donazione. Da cosa nasce cosa ed oggi sono più di 8 anni che mi sopporta. Ed ovviamente, dopo aver iniziato a donare, continua a farlo tutt'ora! A quale tipo di donazione ti sottoponi? Fino al 2010 ho donato nel modo più classico cioè sangue intero. Dal 2011 invece dono il sangue in aferesi, ovvero donando solo le componenti di cui hanno specifica necessità nel centro trasfusionale, solitamente plasma e piastrine. La particolarità di questa tipologia di donazione è che il prodotto prelevato è più specifico, di una qualità superiore e pronto ad essere utilizzato, condizioni queste che apportano un evidente vantaggio al centro trasfusionale. Inoltre diminuisce l'intervallo minimo di legge tra una donazione e l'altra e si può quindi donare fino a 6 volte l'anno come io stesso faccio. Per restare poi nell'ambito della donazione ho anche fatto il test per la tipizzazione del midollo osseo e sono inserito nell'IBMDR, il registro italiano dei donatori di midollo osseo. Cosa diresti oggi a chi vuole donare ma ha paura di farlo? Che non c'è niente di cui avere paura! Donare il sangue è semplicissimo e se si ha paura dell'ago... basta girarsi dall'altra parte e non guardare! Bisogna ricordare che ogni donazione può aiutare fino a 3 persone ed un gesto così semplice, che impegna sì e no 15 minuti, può fare davvero la differenza per molte persone!


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Amici a

4 Z a mpe Pastore tedesco, l’identikit

Il vomito nel gatto Il vomito viene descritto come l’eiezione forzata e riflessa del contenuto gastrico dallo stomaco attraverso la bocca. Spesso tendiamo a confondere il vomito col rigurgito: quest’ultimo è l’espulsione del tutto passiva retrograda del cibo dall’esofago. Mentre nel vomito abbiamo nausea (il gatto che si lecca ripetutamente le labbra, perdita di saliva, deglutizione), conati, irrequietezza, contrazione violenta dei muscoli addominali (molto simile alla tosse nel gatto, spesso i due sintomi vengono confusi), presenza di bile o di sangue, nel rigurgito invece abbiamo la totale assenza di nausea, non ci sono le contrazioni addominali, non si ha presenza di bile e, soprattutto, il materiale emesso è di forma tubolare. Ci sono diverse classificazioni del vomito: può essere acuto (il gatto ha vomitato tutta la notte) o cronico (il gatto sono tre mesi che vomita). Le cause di vomito nel gatto possono essere tantissime, alcune gravi, altre decisamente di meno. Starà al vostro veterinario in base ai risultati della visita clinica a stabilire se il vomito del vostro gatto necessiti di ulteriori approfondimenti o di una terapia sintomatica. Le cause di vomito nel gatto sono: malattie metaboliche: insufficienza renale acuta e cronica, insufficienza epatica, ostruzione del tratto urinario, disordini elettrolitici ed acido/basici malattie ormonali (endocrinopatie): diabete mellito complicato in cheto acidosi diabetica, ipertiroidismo malattie gastroenteriche: ostruzione (da corpi estranei come palline o fili, da neoplasie, da intussuscezioni o da invagina menti, da stenosi, da volvoli, da aderenze, da ernia di Winslow), gastroenteriti di qualsiasi natura e genere (alimentari, da freddo, da virus, da batteri, da errata alimentazione… ), intossicazioni e avvelenamenti, intolleranza alimentare, allergia alimentare, parassitosi, infiammazioni intestinali di qualsiasi natura e genere, pancreatite acuta o cronica, linfoma o altre neoplasie intestinali, gastrite da Helicobacter, stipsi ostinata, diarrea da disordini gastroenterici, ileo paralitico, boli di pelo Come potete facilmente intuire, si va da cause banali, come può essere quella dei boli di pelo a cause decisamente più serie che o coinvolgono organi essenziali o richiedono un immediato intervento chirurgico risolutivo. Va da sé che la terapia per il vomito del gatto dipende molto dalla causa. In base al tipo di vomito, il veterinario deciderà come procedere con le indagini diagnostiche. Se ho un vomito singolo, con gatto arzillo, non grave dunque, è probabile che non vi verranno proposti mille esami collaterali, ma verrà impostata una terapia sintomatica. Se però abbiamo una recidiva della situazione o, peggio, siamo di fronte a un vomito grave, ecco che allora il veterinario probabilmente vi consiglierà uno screening ematico completo, corredato se necessario di radiografie e di ecografie, fino ad arrivare all’endoscopia e alle biopsie. Ecco alcune cose da non fare se il gatto vomita, soprattutto in caso di vomito grave, ripetuto: • non far mangiare al gatto l’erba: è vero che il gatto mangia l’erba per vomitare e liberarsi lo stomaco, ma se la parete gastrica è irritata, il passaggio dell’erba aumenta l’infiammazione e peggiora il vomito • non fare bere litri di acqua al gatto: il micio vomita, si disidrata, ha sete, beve tanto, dilata lo stomaco e vomita di nuovo. E ricomincia tutto da capo. Bisogna razionare l’acqua, somministrandone poca e spesso • non somministrare antiemetici al gatto: non vanno utilizzati se il vomito è causato da un blocco intestinale, ma solo il veterinario potrà dirvi la causa del vomito • non aspettare settimane prima di portare il gatto dal veterinario: se il gatto vomita una volta, ma sta bene, è vivace, mangia con appetito, ha le feci belle e l’episodio di vomito è isolato, allora magari non è il caso di allarmarsi subito. Ma non bisogna neanche eccedere nella direzione opposta, ovvero aspettare che il gatto non mangi e vomiti da una settimana prima di portarlo a visita • non somministrare latte: il latte non ha alcun effetto sul vomito, anzi, potrebbe scatenare anche una diarrea concomitante A cura di Clinica Veterinaria Casteggio - www.clinicaveterinariacasteggio.it

Il cane abbaia, i vicini si lamentano Come è possibile evitare che l’abbaio dei nostri amici a quattro zampe possa disturbare il vicinato, diventando pretesto di litigi e contenziosi? A tal proposito, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) ha messo a punto un vero e proprio decalogo, comprendenti regole piuttosto semplici e condivisibili sia dai proprietari più “cittadini” sia da quelli che, invece, vivono in campagna o in villette con giardino. D’altra parte - si legge sul blog ufficiale dell’associazione - questo problema ha riguardato nel 2014 oltre 60.000 persone. Stando al decalogo Aidaa, la prima cosa da fare è informarsi sul regolamento comunale, che stabilisce le ore del riposo diurno e notturno, in cui i rumori sono vietati (di solito, nel primo caso si va dalle 13 alle 15,30, nel secondo dalle 22 alle 6). Dopodiché, in queste fasce orarie è bene tenere il cane in casa o, comunque, chiudere le finestre, così che i vicini non abbiano motivi per lamentarsi. Nelle altre ore del giorno non esistono divieti, ma è buona cosa - soprattutto per chi abita in condominio - non lasciare il cane per troppe ore solo a casa, perché dopo un po’ potrebbe iniziare a lamentarsi, e portarlo a fare almeno due passeggiate il giorno. Se impossibilitati, ci si potrebbe affidare alle mani di un buon dog sitter. Se si possiede un giardino privato all’interno di un condominio o di un cortile o di un agglomerato urbano, valgono le stesse regole del cane in casa, con la differenza che negli orari di non riposo Fido può liberamente girare nella zona esterna all’abitazione. È bene, comunque, ricordarsi di pulire sempre il giardino dalle feci del cane almeno tre volte il giorno, e non lasciare mai l’animale chiuso fuori sul balcone, poiché si tratta di maltrattamento. Certo, nelle zone rurali o in zone di villette con giardino, l’abbaio dei cani viene tollerato maggiormente, anche perché quasi tutti ne possiedono uno o più di uno. Anche qui, però, occorre verificare le eventuali limitazioni orarie dovute ai regolamenti comunali. Quindi, per evitare qualsiasi problema, è consigliabile collocare la cuccia del cane o il suo recinto (a norma di legge) il più lontano possibile dalle finestre del vicino.

Un cuore a 4 zampe, W i nostri animali Feste&Patroni è un free press da sempre dalla parte degli animali: non a caso ha due mascotte d’eccezione, il jack-russel Jimmy e il volpino Speedy, che curano le rubriche “L’osso duro” e “La notizia che sorride”. E ospita una pagina interamente dedicata agli animali domestici, in cui vengono anche forniti consigli utili per la loro cura ed alimentazione. Dal prossimo numero Feste&Patroni pubblicherà anche le vostre foto che scatterete in compagnia dei vostri cani, gatti e animali domestici..basta inviare una foto con una breve descrizione di due-tre righe e la pubblicheremo nella pagina “Amici a 4 zampe”: quella che la redazione giudicherà la migliore ogni mese si aggiudicherà una fornitura di cibo o un buono per una toelettatura. Importante dunque che forniate anche il vostro telefono e indirizzo (che ovviamente non verrà pubblicato). Che ne dite, vi piace l’iniziativa? Stiamo anche cercando titolari di negozi per animali interessati a collaborare con noi per il premio mensile che metteremo in palio. Gli interessati possono chiamare la nostra segreteria al 389.2566296 o scriverci a info@agenziacreativamente.it (lo stesso indirizzo che utilizzeranno i lettori per inviare i selfie con gli animali del cuore). Nella foto a fianco Federica Setti con la sua dolce Luna.

L’ARCA DEGLI ANIMALI Eccoci pronti amici! Avremo presto sul nostro sito la locandina che vi inviterà a partecipare il 25 Aprile alla nostra manifestazione “Meticci allo sbaraglio”! Giochi, premi e una giornata con i nostri amici pelosi e non. In occasione della fiera patronale di S. Giorgio saremo ad Arena Po, all’interno del giardino del palazzo, a partire dalle ore 15 con le iscrizioni dei nostri amici animali per la sfilata, mentre alle 16 è in programma la premiazione con festa. Nel frattempo vi mostriamo la foto degli ultimi due cuccioli rimasti in cerca di una mamma di buon cuore: sono un maschietto e una femminuccia di futura taglia media, hanno due mesi e sono vaccinati, sverminati e visitati dai nostri veterinari. Sono entrambi in ottima salute. Siccome sono molto uniti l’ideale sarebbe trovare una mamma per due.. Per informazioni più dettagliate chiamate Luciana al 320.2118727

È un cane completo e poliedrico, dal carattere vivace, il Pastore Tedesco, molto sicuro di sé e coraggioso, grande equilibrio mentale e nervi ben saldi: è un ottimo cane da guardia. Scopriamo tutte le sue caratteristiche con il nostro identikit. RAZZA: Pastore Tedesco ORIGINE: Germania IMPIEGO: cane da pastore, compagnia, utilità e servizio polivalente TAGLIA: da 60 a 65 cm i maschi, da 55 a 60 cm le femmine PESO: da 30 a 40 kg i maschi, da 22 a 32 kg le femmine COLORE: nero con focature bruno-rossastre, brune o gialle fino al grigio chiaro, nero e grigio unito con sfumature più scure TESTA: a forma di cono, proporzionata, le mascelle sono robuste e la canna nasale è dritta con labbra tese e ben chiuse ORECCHIE: erette e di media misura, terminano a punta OCCHI: di media misura, a mandorla e un po’ obliqui, più scuri possibile TARTUFO: nero COLLO: forte, muscoloso e senza pelle lassa MANTELLO: il pelo è molto fitto, dritto e ben aderente; sulla testa, sulla parte anteriore degli arti e sui piedi il pelo è più corto e sottile, mentre sul collo è più ricco e si allunga sulla parte posteriore degli arti ZAMPE ANTERIORI: devono essere dritte viste da qualsiasi lato, la scapola e il braccio sono ben aderenti al corpo e muscolosi LINEA SUPERIORE DEL TRONCO: il ventre risulta poco retratto; l’incavo dei fianchi è minimo ZAMPE POSTERIORI: la posizione delle gambe è lievemente arretrata, ma gli arti visti da dietro devono essere paralleli, supportati da natiche ben muscolate CODA: è portata pendente con una leggera curva, in movimento è portata rialzata, senza superare la linea dorsale ASPETTO GENERALE: è un cane di taglia media dall’aspetto vigoroso e fiero; atletico e muscoloso ma non eccessivamente pesante, il Pastore Tedesco deve avere un’ossatura asciutta e una struttura solida. CARATTERE: ha un’indole molto equilibrata e nervi saldi, è un cane sicuro di sé dal grande coraggio. Ha un carattere buono e non aggressivo, ma non deve mostrarsi timoroso di reagire se provocato; è sempre attento a ciò che lo circonda e dimostra spesso spiazzanti facoltà intellettive. CURE: per mantenere il mantello bello e in ordine è importante che venga spazzolato due volte a settimana, ma durante il periodo di muta l’operazione dovrà essere ripetuta tutti i giorni. SALUTE: non è un cane delicato, ma è importante affidarsi ad allevatori seri e competenti che sappiano fornire delle garanzie sui genitori del cucciolo riguardo l’esenzione dalla displasia dell’anca e del gomito. Può soffrire inoltre di patologie riguardanti l’occhio. SPORT: è un cane adatto a praticare qualsiasi sport, fondamentale evitare sforzi e salti nei primi mesi di vita.

Benvenuta Rey!

A cura di Luciana Zucchi

Ciao a tutti! Io mi chiamo Rey e sono una cucciola di pastore tedesco. Ho solo due mesi e sono la cocca di famiglia: Valeria, Luca e nonno Vittorio mi riempiono di coccole e non vedo l’ora di giocare con i miei nuovi “fratelli” Birba e Max!


Itinerari Gustarti, l’arte è servita GustArti L’arte è servita torna con la seconda edizione, dal 18 marzo al 18 maggio, con tanti ristoranti ed hotel che hanno aderito all’iniziativa promossa da Camera di Commercio in collaborazione con Ascom Pavia e Confcooperative Pavia. Sono 32 le location della mostra in tutta la provincia: molti hanno voluto confermare la partecipazione dopo aver aderito alla prima edizione e nuove location si sono aggiunte. Quarantasette, invece, gli artisti provenienti da 24 province italiane che hanno risposto alla call dedicata, questa volta, al concetto di convivio, convivenza, comunità, comunicazione e condivisione. Da Palestro a Belgioioso, da Montù Beccaria a Rivanazzano a Gambolò, da Vigevano a Pavia... tutti i luoghi inusuali e non convenzionali per “gustare” la bellezza li trovate su www.gustarti.eu, oppure su facebook. L’obiettivo finale è dar vita a una mostra collettiva, itinerante, in cui più linguaggi si incontrino creando canti e controcanti, offrendo una prospettiva quanto più possibile ampia sul nuovo panorama artistico italiano, accompagnato dal piacere del buon cibo e della buona accoglienza. Contatti: 0382/393380 oppure 412 finale. E: info@gustarti.eu

di F&P

Ecco l’elenco delle location: Grillandia, Via Turati 30 San Martino Siccomario Hotel Italia, Via Mazzini 4 Stradella Hotel Moderno ****, Viale Vittorio Emanuele II 41 Pavia Ristorante Vecchio Mulino di Valle Mario, VIA UMBERTO I° N. 99 Palestro Antica Posteria dei Sabbioni, Loc. Sabbione 1 San Martino Siccomario Bliss, Corso Garibaldi 8 Pavia Da Maiuccia, Via Sacchetti 10 Vigevano Da Roberto, Via Barbiano Barbianello Hostaria San Roc, Via Gaspare Massazza 23 Mede Lomellina Più e Più La Pizzeria, Piazzale Oltrepo' n. 1 Torricella Verzate Ristorante ‘Il Cuuc’ Albergo San Michele, Corso Garibaldi 20 Mortara Ristorante Osteria Del Giuse, Via Mazzini n. 4 Stradella Ristorante Pizzeria Sorriso, Frazione Poggiolo n. 7 Montù Beccaria Ristorante Selvatico, Via Silvio Pellico Rivanazzano Terme Ristorante La Buta, Via Groppallo 32 Bosnasco Antica Mescita Origini, Via Filippo Cossa, 18 Pavia Hotel del Parco, Corso Milano, 95 Vigevano Insomnia, Vicolo San Sebastiano, 3/5 Pavia Light Cuisine, Via Bordoni, 5A Pavia Ristorante Casa Peg, Piazza Cornaggia, 59 Rivanazzano Terme Ristorante La Ginestrella, Frazione Cella, 18 Varzi Villa Cantoni, Via Libertà, 110 Groppello Cairoli Ristorante Pizzeria Botticella, Piazza Del Carmine 8 Ristorante Acquamatta, Cascina Molino della Raina, 6 Semiana Locanda del Carmine, piazza del Carmine 7/a Pavia Agripavia, Via Omodeo 27 Pavia, 27100 Italia Ristorante Locanda Milano, Via Roma, 18 Gambolò Osteria Toscana, V.le Lodi 56 Frazione Vigalfo Albuzzano Hotel Ristorante Margherita, Via Don Minzoni 2 Garlasco La Locanda della Pesa, Via XX Settembre 111 Belgioioso Ristorante SantoPalato, via Bernini 89/91 Casteggio fraz. Mairano Il Castello di San Gaudenzio, Via Mulino, 1 San Gaudenzio

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MiArt e dintorni Fino a qualche anno fa la fiera dell'arte milanese MiArt era solo un appuntamento fra i tanti del settore, dedicato a pochi addetti e spesso poco considerato dal grande pubblico. La rivoluzione, lenta e inesorabile, è iniziata nel 2012 con la nomina alla direzione di Vincenzo de Bellis che, in quattro anni, ha trovato le formule giuste per riportare Milano al centro della scena dell'arte contemporanea. Giusto in tempo per poi trasferirsi alla direzione del Walker Art Center di Minneapolis (dal prossimo agosto). E se in fiera dall'8 al 10 aprile è possibile scoprire ben 154 gallerie provenienti da 16 Paesi, nel resto della città non mancano tantissimi appuntamenti e inaugurazioni (miart.com). Noi vi raccomandiamo di non perdere di vista la XXI Esposizione Universale. Dal 2 aprile al 12 settembre è in cartellone un articolato programma di mostre, eventi, incontri e convegni diffusi coinvolge 19 sedi in tutta la città di Milano: dalla Triennale a Base, dalla Fabbrica del Vapore allo Iulm, passando per il Mudec, il Museo Diocesano, il Museo della Scienza e della Tecnologia, il Palazzo della Permanente, l'Hangar Bicocca, il Politecnico, la villa Reale di Monza, il grattacielo Pirelli, l'area Expo...Le mostre previste sono 20 e sono dedicate all'arte, al design e all'architettura, ma non mancano programmi teatrali, festival, concerti e letture. Anche se ci volesse un triennio vale comunque la pena partecipare. Il biglietto per tutte le mostre costa 15 euro e dà diritto a un unico accesso per ogni sede coinvolta, meglio il pass stagionale che costa 22 euro ma permette di entrare in tutte le sedi quante volte si vuole. Info: triennale.org.


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Aperto

IN VIAGGIO SU DUE RUOTE xxxx

A cura di Diego Vallati

A cura di Silvia Rovelli

Cicloturista o cicloviaggiatore? Eravamo 4 amici al bar. L'altra sera, dalle parti del naviglio, 4 amici ciclisti. E cosa fanno 4 amici ciclisti al bar? Non possono far altro che parlare di bicicletta, di ciclismo. Ovvio. Fossimo stati pescatori avremmo parlato di pesca, canoisti di canoa e così via. Il discorso può riguardare la politica, il calcio, il sesso, ma poi alla fine cade sempre lì. L'altra sera la domanda che ci ponevamo, profonda e fondamentale per i destini dell'umanità, era: cicloturista o cicloviaggiatore ? No, non mi guardate così. Quante volte mi hanno chiesto se sono un cicloturista o cicloviaggiatore. Cicloviaggiatore ! E con orgoglio. Le due attività sono entrambe belle ed entusiasmanti, ma fondamentalmente diverse. Vediamo se riesco ad individuarne le caratteristiche. Intanto il cicloviaggiatore non prenota il viaggio, non si affida ad un'agenzia o ad un'organizzazione (non me ne vogliano). Il cicloturista individua la zona o il percorso (magari anche in luoghi esotici), che lo interessano e poi, sovente in gruppo, va alla ricerca delle località che vuol visitare. Il cicloviaggiatore non ama i gruppi numerosi, meglio ancora se da solo. Non cerca. Trova quello che gli offre il suo viaggio. Nel suo itinerario non include mai tratti da superare con altri mezzi di trasporto, a meno che non sia per situazioni impreviste o indispensabili per il completamento del viaggio. La durata della "vacanza" non è una caratteristica specifica, ma in genere per il turista non supera i 15 giorni. Infine quella che è la vera discriminante. Un cicloviaggiatore inorridirebbe all'idea di avere un mezzo motorizzato al seguito o in appoggio, che magari trasporti i bagagli (si spera non la bici e il ciclista). Così pure che l'agenzia organizzatrice provveda all'allestimento serale delle tende, della cucina o alla prenotazione di alberghi. "Va bene, è tutto chiaro, condivido, ma chi se ne ...?" Giusto. Proprio così, buone pedalate a tutti i ciclisti!

BENVENUTI IN FATTORIA xxxx

A cura di Silvana Sperati

Settimane per bambini Ci siamo: si riparte alla Fattoria delle ginestre, a Genestrello di Montebello della Battaglia, con un programma che presenta ogni settimana dei temi differenti (per stimolare la curiosità dei bambini ) ma uniti da un filo conduttore che vede l'educazione al pensiero creativo e la possibilità di vivere esperienze significative a contatto con la natura elementi ispiratori di ogni proposta. Come sempre vengono proposti pacchetti utili, con "Gruppi permanenti di bambini " che diventano una sorta di "piccole classi " con cui il bambino impara a rapportarsi e a crescere assieme. Primo appuntamento 8 e 9 aprile ( ore 15 -18 ) con il tema “La fantasia e la possibilità di immaginare”. INFO: 331.7328753, eureka@lafattoriadelleginestre.com

MONDO xxxx SOLIDALE

MISSIONE BANGLADESH xxxx

A cura di Moreno Baggini

Dibattito sulla famiglia In questi ultimi tempi il dibattito ecclesiale e civile sulla famiglia si fa più intenso. La discussione sulle unioni civili ha quantomeno obbligato a ripensare i fondamenti della realtà familiare. Se la guardiamo come cellula della società appare una “struttura” fortemente indebolita: si comincia e si termina con estrema facilità; i legami che si creano possono essere “slegati” anche dal punto di vista patrimoniale e del diritto; si possono creare forme di convivenza senza entrare nella questione dei valori o dei contenuti che uniscono; si chiede di tutelare un legame che non vuole assumersi l’onere di essere legame…Quante volte abbiamo poi visto i figli “rimbalzare” da uno all’altro, spesso cambiando più volte compagne/compagni, aumentando il numero dei nonni, vedendoli poi scomparire nel giro di poco. Oggi infatti nel linguaggio si preferisce parlare di nuclei famigliari, immagine liquida e fluida delle diverse composizioni famigliari.Ci si è anche chiesti tante volte come sia possibile che proprio dentro le mura domestiche, proprio nel cuore delle relazioni più intime, avvengano a volte violenze inenarrabili, che trasfigurano in negativo legami e rapporti. Le si può guardare con l’occhio deluso e depressivo buttando così via l’esperienza famigliare e vedendola solo come luogo di fallimento, oppure ci si interroga con preoccupazione pensando a come sostenere, tutelare e accompagnare una fragilità evidente. Eppure la famiglia resta un’alleanza per la vita, un progetto di felicità che cerca alleati tra gli amanti, tra le generazioni, tra i fratelli. Un ideale e un valore certamente “pesante”, che obbliga a scelte contro l’egoismo, l’individualismo, l’edonismo strisciante nel nostro vivere: il ritrovarsi in queste scelte è affascinante e impegnativo lo stesso tempo. Per quanto tentiamo di portare la famiglia nelle diverse ideologie o impostazioni, la realtà dei legami e delle relazioni dice di più di quanto noi possiamo raffigurare o portare alla riflessione: la realtà obbliga a prendere posizione, a vivere o non vivere un legame, un’alleanza, un progetto. Ce ne rendiamo conto perché queste relazioni segnano nel profondo e costituiscono (come direbbe Erikson) il nostro “basic trust”, la fiducia di base da cui partire per la vita, o lo scoglio da rimuovere e distruggere perché ci condiziona pesantemente. Se da una parte preoccupa la violenza, dall’altra non possiamo non stupirci di quante volte la famiglia sia luogo di misericordia e di perdono in tutti i suoi attori. Proprio per questo ci si permette di “osare” anche lo scontro, perché possiamo contare su un legame che non viene meno. Quanti racconti potremmo portare in evidenza proprio su questo: su cosa potrebbero altrimenti camminare i nostri figli quando sbagliano nel crescere? La misericordia è credere che l’altro possa essere se stesso anche quando la vita ci segna in maniera forte e ci fa cadere. In quale altro luogo impariamo sulla nostra pelle a scommettere su noi stessi e sugli altri se non nella famiglia? È questo ciò che la rende affascinante e speciale; è questo ciò che le permette di guardare anche a chi ha intorno senza sospetto; è questo che permette di accogliere anche figli non suoi. Sono molte le famiglie che “si allargano” perché hanno il coraggio di guardare se il vicino sta bene o male, se il compagno di classe del figlio ha bisogno per i compiti o di trovare un luogo dove stare qualche ora, se c’è un figlio da accogliere in affidamento o in adozione, se c’è un nonno, uno zio anziano da seguire nella sua solitudine.

Poila Boishakh, il Nuovo Anno

Cosi come in molti altri paesi del Sud Est Asiatico (Nepal, Cambogia, Sri Lanka, Thailandia, Birmania), anche il Bangladesh segue il calendario solario indiano che inizia il 14 aprile di ogni anno, giorno in cui si celebra il Nuovo Anno. Poila Boishakh, nella lingua locale, indica proprio il “primo” mese, Boishakh, del calendario. Anche l’anno e’ diverso: benche’ si sia ufficialmente nel 2016, per il calendario locale si e’ da poco entrati nel Rinascimento... infatti si e’ nel 1423!! Invece di aspettare la mezzanotte, come siamo abituati nella nostra parte di mondo, qui le celebrazioni iniziano all’alba. Mentre in passato le celebrazioni avvenivano principalmente nelle zone rurali, negli ultimi anni si sono spostate nelle grandi citta’, coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone. In uno dei principali parchi della capitale, Dhaka, sotto un enorme albero di banyan, coro e solisti si alternano ad intonare le canzoni del piu’ grande poeta locale, Rabindranath Tagore. Conosciute da tutti e parte della storia del paese, e’ particolarmente emozionante sentirsi trasportati dalla musica e dalle voci di tutti i partecipanti, che numerosissimi affollano il parco, al sorgere del sole. Poco distante si trova poi la zona universitaria, dove gli studenti della Facolta’ di Belle Arti organizzano per tradizione una coloratissima processione preparando animali e figure di cartapesta che rappresentano scene della cultura e della vita politica locale e variano ogni anno (molto simili ai nostri carri di carnevale). In aggiunta, numerosi gruppi si mascherano e, accompagnati da bande musicali, percorrono le strade della zona in lunghe processioni, seguiti dalla gente comune che si lascia favorevolmente “trasportare” per dimenticare i propri problemi e sperare in qualcosa di nuovo e piu’ positivo. Cosi come durante altre festivita’, e’ pratica comune durante la giornata visitare i propri parenti, amici e vicini di casa e cucinare piatti tradizionali per gli ospiti (riso e pesce e numerosi dolci). E soprattutto e’ importante indosssare abiti tradizionali (sari per le donne e panjabi per gli uomini) nuovi e molto colorati. Le donne poi, come ulteriore abbellimento, si adornano con dei fiori nei capelli. Il bello di questa festa, a differenza di altre legate maggiormente alla religione, e’ che e’ semplicemente un momento di festa e di svago per celebrare le proprie origini, senza alcuna aspettativa speciale.

INFOTRAFFIC Sono previsti disagi per la circolazione a Vigevano, a causa della chiusura del cavalcavia La Marmora dal 18 Aprile e per circa nove mesi. L'intervento di risanamento strutturale del cavalcavia è stato diviso in due lotti funzionali, uno che inizierà tra breve e durerà tra i sei e i nove mesi, l'altro che inizierà nella primavera 2017. A proposito di viabilità, la provincia di Pavia è la cenerentola degli investimenti nel settore rispetto alle altre undici province lombarde. Con circa 13 milioni di euro, dati della Regione alla mano, si piazza al nono posto e, dopo di lei, ci sono solo Monza e Brianza, Sondrio e Lecco. Sulle sue strade è finito un decimo del denaro speso per Brescia, un quinto di Bergamo, un terzo di Mantova e meno della metà di Varese. Eppure è la terza per autostrade, con 95 chilometri (la media regionale è di 50), ed è prima per strade provinciali, con 1.750 km (su una media di 725). Ed è ancora prima, per totale complessivo di strade, con 2.158 km, oltre il doppio della media delle province lombarde che è di 983.


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Trofeo di golf Lions club Voghera la Collegiata Il 28 Marzo, sul green del Golf & Country di Salice Term,e si è svolto l’8° Trofeo Lions Club Voghera la Collegiata, gara 18 buche- Stableford hcp 3 categorie, patrocinata dall’ Unione Italiana Lions Golfisti. I proventi del torneo sono stati destinati all’acquisto di un oftalmoscopio di ultima generazione che permette esami specialistici poco invasivi, per l’Unità Operativa di Oculistica dell’Ospedale Civile di Voghera, in linea con l'attività lionistica impegnata da sempre per i non vedenti e per chi ha problemi della vista. Nonostante le condizioni meteorologiche sfavorevoli i giocatori hanno partecipato alla competizione, consapevoli di contribuire ad un service importante per la comunità, ed anche per trascorrere una giornata di sport, di divertimento e di amicizia. La Presidente del Lions Club Voghera la Collegiata, Raffaella Fiori ha premiato i vincitori accolti da calorosi applausi: 1° Lordo, Michele Miracca; 1° Netto (1° Categoria), Adriano Rosolen; 1° Netto (2° Categoria), Gjolaj Lindita; 1° Netto (3° Categoria), Cesare Quadrelli; 1° Lady, Paola De Agostini; 1° Senior, Stefano Sacchi. Premio Speciale per il 1° Lions golfista classificato al Lions Moreno Poggioli del L.C. Stradella – Broni Host, che ha ricevuto il Leone d’argento.

ECO ARTE

A cura di Betty e Mary

Come recuperare il cioccolato Ciao bambini, oggi noi tre golosoni ( Cam , Baffy e Trudy ) vogliamo darvi un paio di piccoli consigli su come recuperare tutto il cioccolato che non vi siete mangiati in questo periodo. Per prima cosa congelatelo, (in caso non doveste usarlo a breve termine ), dopodichè, al momento dell’occorrenza ,con l’aiuto della mamma o del papà preparate o acquistate della pasta frolla già pronta. Stendetela sul tavolo con un mattarello e con delle formine per biscotti ( o con i bicchierini dello yogurt), posizionatele sulla pasta frolla e intagliate la pasta. Posizionate poi le formine preparate su una teglia foderata con carta da forno . Grattate sopra il cioccolato oppure fatelo prima sciogliere in un tegamino e poi con un cucchiaino versatene un pochino su ogni formella. Mettete poi in forno seguendo le spiegazioni scritte sul pacchetto della posta frolla o quelle della ricetta che avete utilizzato per la realizzazione della pasta. Realizzerete cosi dei gustosi biscotti. In alternativa a questa ricetta potete sempre preparare e cuocere la pasta e poi eventualmente guarnirla con crema, nocciola o nutella e poi spolverare sopra le scaglie di uovo pasquale. Con affetto Baffy, Trudy e Cam.

LA NOSTRA DISTRIBUZIONE NEL PAVESE, ALESSANDRINO E FUORIPORTA © = Cestello presente

PROVINCIA DI PAVIA PAVIA –Università di fronte al Cral ©, Teatro Fraschini Strada Nuova e Camera Commercio via Mentana ©, Iat Broletto ©, Infopoint Castello e piazzale della Stazione, sala attesa stazione pullman via Trieste, ingressi Asl di fronte al Policlinico S. Matteo © e viale Indipendenza ©, Bar fondazione Maugeri © e accoglienza Mondino © , Coldiretti e McDonald’s viale Brambilla, Gulliver via Campari 8, Coop viale Campari 64, Carrefour via Matteotti e via Vigentina. Bar e locali attorno a Piazza Minerva, Piazza Vittoria, Piazza Municipio, Piazza Italia (Provincia), Piazza della Posta, Piazza Ghinaglia in Borgo, Piazzale S. Giuseppe (zona via Olevano). VIGEVANO – bar stazione ferroviaria, Iat via C. Battisti 6 e locali via C.Battisti e c.so Vittorio Emanuele II, Infopoint sopra scalinata piazza Ducale e locali piazza Ducale e dintorni, ingresso ospedale ©, ingresso clinica Beato Matteo c.so Pavia, Pasticceria c.so Pavia, bar Lingotto C.so Pavia 100 ©, Carrefour market via Leopardi 21 VOGHERA – Urp Palazzo Gallini via Emilia 7, ingresso ex caserma Cavalleria area biblioteca e area vigili urbani, portineria ospedale civile. Gulliver via Cavour 7 © esterno, via Don Minzoni 46, via Emilia 161, via S. Francesco 40, via C. Emanuele 28, via Oriolo 56 © esterno, via Sturla 41, via Verdi 44 © esterno. Sede C.R.I. via C. Emanuele, lavanderia Esselunga, bar stazione ferroviaria, Sunny Day via Garibaldi ©, Maxerre viaggi via Garibaldi ©, Bar 4 Star ( C.so 27 Marzo) ©, Trattoria Lombardia (C.so 27 Marzo) ©, Siae via Zanardi B. 10©, tabaccheria ang. Via Zanardi B./viale Repubblica ©, Istituto Maserati via Don Milani 21,Municipio, Duomo, Bar e locali in via Emilia, via Garibaldi e Piazza Duomo, Decathlon ©, Break Point, palestra Futura© e bar Sisal, bar presso Voghera est. BAGNARIA – La bottega che Vale (lungo Statale), Supermercato fraz. Ponte Crenna e bar vicino BASTIDA E PANCARANA – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa BELGIOIOSO - Carrefour Market via Dante 8, Garden Center via Dante 23, bar e locali piazza del castello e via Garibaldi BRESSANA B. – Gulliver via 1 Maggio ang. 25 Aprile e bar e locali in via Depretis attorno a piazza della Chiesa e pasticceria Riccardi BRONI - Gulliver via Montebello 34/36 e via Gramsci 59, Maxerre via Emilia 122© e bar e locali via Emilia attorno a piazza della Chiesa e via Leonardo da Vinci CASEI GEROLA ingresso centro commerciale Galassia, bar del centro, supermercato Rondò CASTELLETTO DI BRANDUZZO – Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CASTEGGIO – Gulliver via C. Battisti 24, Carrefour © esterno e vicino bar Art Cafè, Il Pane di Rosa via Emilia 98, salone Enologia Peveri piazza Cavour 34© e bar vicini, Giramondo Piazza Cavour©, Pasticceria Ideal via Emilia 9©, Panificio Merlini via Giulietti © verso stazione, Infopoint piazza Vittorio Veneto 32, Ferramenta Ricotti via Emilia 51/53, Caffè Ponte Romano piazza Dante, Ristorante Cappel Verde© piazza Dante, Centro Sportivo e piscina via Dabusti Casteggio, bar e locali attorno a piazza Cavour, via Roma, piazza Dante, Pit Stop via Torino vicino Tigotà@ CAVA MANARA Bar e locali piazza della Chiesa CERTOSA DI PAVIA – Bar lungo la SS 35 dei Giovi CERVESINA - Bar e locali attorno a Municipio e Chiesa CILAVEGNA – Gulliver via Gravellona 2 e bar e locali attorno al Municipio in largo Marconi

CIGOGNOLA – Enoteca Regionale del vino fraz. Cassino Po, Iperdì© CODEVILLA Cantine Torrevilla e bar e locali lungo via Roma, Centro Sorelle Ramonda© e bar annesso DORNO - Gulliver via R. Rossi 3 e bar e locali di via Marconi, con sede Pro Loco FERRERA ERBOGNONE - Bar Baby C.so Repubblica 59 FORTUNAGO – Ristorante La Pineta, bar e locali del centro GARLASCO Bar e locali attorno a piazza Repubblica © sotto porticati e municipio, bar oratorio Santuario Madonna delle Bozzole e ristorante Margherita a fianco GODIASCO SALICE T. – Gulliver via Garibaldi 1, bar e locali del centro; Iat Salice Terme via Diviani 11, Terme di Salice, Sala Gelati e altri bar e locali viale delle Terme, Terme Negrini President GROPELLO CAIROLI Bar e locali in via Pavia e piazza S. Giorgio LOMELLO – Gulliver piazza Repubblica 5, bar e locali del centro LUNGAVILLA – Gulliver via Umberto I 285/287 ©, ambulatori medici presso Comune, Farmacia De Paoli via Umberto I © , Chiesa , stazione ferroviaria MEDE – Gulliver via Cavour 15, bar e locali attorno alla piazza del Municipio in corso Italia, ospedale civile MEZZANA BIGLI - Ristorante Acquadolce loc. Ponte Po 64, Bar Rosa Blu via Roma 12 MORTARA – Bar del centro Bennet, Gulliver piazza Trieste 9 e via del Cannone 9, Bennet, bar e locali dalla stazione ferroviaria al Municipio in corso Garibaldi, ospedale civile Asilo Vittoria MONTALTO – Bar Fondazione Maugeri MONTEBELLO Maxerre presso Iper Montebello, Mc Donald’s, Spontini area Iper MONTU’ BECCARIA – Gulliver fraz. Loglio di Sotto S.P. 201 PARONA – Bar del centro Bennet PONTE NIZZA – Bar e locali lungo la statale PIEVE DEL CAIRO – Gulliver Via Barani e bar e locali nei dintorni PIZZALE – Alimentari Bergamasco, Bar della Piazza, Municipio, Ambulatorio, Locanda di Porana RETORBIDO - Bar e locali lungo via Voghera RIVANAZZANO T. - Rivalimentari ©Piazza Cornaggia 46 e bar e locali Piazza Cornaggia, Ristorante Selvatico, Motoclub Riva Cross via Marconi 12/1, Caseificio Cavanna via Verdi 7 SANNAZZARO – Gulliver viale Loreto e bar e locali via Marconi e via XI Febbraio SANTA MARIA DELLA VERSA - Bar e locali attorno a piazza Faravelli (Municipio) e via Crispi S. MARTINO SICCOMARIO - Mc Donald’s centro Bennet, Centro commerciale I Giovi ©, centro Zerbimark, Iperdì Statale dei Cairoli verso ex SS 594 Lomellina SCALDASOLE – Bar e locali della via principale STRADELLA – Gulliver via C. Battisti 44, bar e locali attorno a piazzale Trieste e piazzale V. Veneto, Ospedale civile ©, Infopoint stazione ferroviaria e bar TORRAZZA COSTE - Cantine Torrevilla e bar e locali piazza V. Emanuele (Municipio) TROMELLO – Gulliver via Marconi 7 e bar e locali nei dintorni VARZI – Poste © sotto a porticato vicino a Municipio, sede Comunità Montana, bar e locali in piazza della Fiera con Infopoint, ingresso ospedale civile, ingresso Fondazione S. Germano a fianco del P.S., Carrefour via Mazzini 6 e via Spagnolo 5, Cà de Figo fraz. Pietragavina ZAVATTARELLO – Municipio, Farmacia Suffritti, Carrefour via V.Emanuele 42, bar e locali del centro

PROVINCIA DI ALESSANDRIA ALESSANDRIA – Gulliver corso Acqui 75 e via Dante 121, I.A.T. sotto i portici Palazzo Comunale piazza Libertà, Canottieri Alessandria via Vecchia Bagliani, UISP via Giulio Claro 15, Cento Grigio via Bonardi 25, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro ALZANO SCRIVIA – Centro Moda Tino S.P. 90 CASALNOCETO - Bar e locali di vie e piazze del centro CASTELLAR GUIDOBONO Bar Pasticceria lungo SS per Tortona e Il Paese della Cuccagna (ex Mayerling) CASTELNUOVO SCRIVIA Gulliver via IV Novembre 14, bar e locali di vie e piazze del centro GARBAGNA - Bar e locali di vie e piazze del centro MONLEALE – Gulliver Via Pellizza 1, bar e locali del centro NOVI LIGURE – Gulliver via Garibaldi 17 e via P. Isola 1 E, Centro Danza viale Pinin Cichero, Hobby Bici via Pertini 21, bar stazione ferroviaria, bar e locali di vie e piazze del centro PONTECURONE – Gulliver via Emilia 130, bar e locali del centro SERRAVALLE S. - Gulliver viale Martiri della Benedicta 7, bar e locali di vie e piazze del centro SPINETTA MARENGO – Gulliver via Perfumo 3, bar e locali del centro SALE – Gulliver Via Dante 40, bar e locali di vie e piazze del centro S. SEBASTIANO CURONE - Bar e locali di vie e piazze del centro TORTONA – Gulliver via Emilia 400 e via Carducci 33, Maxerre corso Montebello 5, Il Polletto via Arzani 9, Derthona nuoto via Dellepiane, Green Bar presso Iperama, Tabaccheria interna all’Iper, Mc Donald’s vicino ad Iper, Tabaccheria Stefania Berto corso della Repubblica 4/D, distributore Ratti lungo SP per Voghera, Palestra Futura piazza Antica d’Armi 7, barber shop Fiore via Emilia 304, Maruffo Giorgio Autoricambi piazza Roma 36/37, bar e locali di vie e piazze di via Emilia da ospedale a Iat (Palazzo Guidobono piazzetta Arzano) e corso Montebello, bar stazione ferroviaria e dintorni VIGUZZOLO – Gulliver Via I Maggio 92, bar e locali del centro VOLPEDO - Bar e locali di vie e piazze del centro

PROVINCIA DI PIACENZA BOBBIO centro, CASTELSANGIOVANNI (Famila Superstore via Borgonovo), SARMATO, ROTTOFRENO (Gulliver via Curiel 5), S. NICOLO’, PIACENZA (Gullliver via Rio Farnese 14 e bar stazione)

PROVINCIA DI LODI LODI (Bennet SS 9 Lodi Sud, Bennet S. Martino in Strada via Emilia), PIEVE FISSIRAGA (Bennet, via Nazioni Unite 1), S. ANGELO LODIGIANO (Centro Commerciale Il Castello viale Trento SS 235): presso i bar

PROVINCIA DI MILANO BINASCO (Carrefour via Turati 41), MILANO (Carrefour viale Famagosta 16, Billa via Moncucco 36/A vicino MM, bar stazioni Rogoredo e Lambrate), ABBIATEGRASSO (Carrefour viale Serafino dell’Uomo 26), MORIMONDO (GS SS 526): bar e locali del centro

PROVINCIA DI GENOVA Bar stazioni Genova Piazza Principe e Genova Brignole

SPETTACOLARE xxx

Pag. 31 A cura di Alessandro Paola

Anastacia in concerto a Milano Dopo aver sconfitto per la seconda volta il cancro al seno, la carriera di Anastacia, cantante da 80 milioni di album, è tornata all’apice. Il suo album ‘’Resurrection‘’, uscito nel 2014 l’ha vista girare tutto il mondo sino allo scorso anno, il tour, solo in Italia, ha avuto 15 date, rigorosamente sold out. Da sempre il nostro paese la ama e la sostiene, sin dagli inizi, quando nel 1999 scalava le hit di mezzo mondo con il singolo cult ‘’I’m Outta Love‘’. Il 2016 quindi non poteva iniziare meglio per la pop star, dopo aver rilasciato la sua seconda raccolta di successi ‘’Ultimate Collection‘’, 17 singoli che hanno fatto la storia più due inediti, trainati dal primo ‘’Take This Chance‘’, in cui la cantante, nel video, ripercorre la sua carriera tra alti e bassi. A Febbraio torna in Italia, sempre a Milano, e durante la ‘’Milano Fashion Week‘’ presenta al mondo la sua nuova linea di occhiali da sole, firmati da lei in collaborazione con BlueMarine. Instancabile come sempre, ora la diva si prepara a girare mezzo mondo con l’Ultimate Collection Tour, 41 date sino ad ora, che, potevano non partire proprio dall’Italia? Preparatevi quindi, si inizia il 3 Aprile a Bolzano, presso il Teatro Gran Geox, il 4 a Padova al PalaSport ma, la grande attesa è per la data di Milano, lunedì 4 Aprile al LinearCiak. La serata inizia per le 21 circa e sono previsti i suoi più grandi successi, da ‘’Left Outside Alone‘’, la sua canzone più celebre, passando per ‘’Sick And Tired‘’, ‘’Paid My Dues‘’, ‘’Pieces of a Dream‘’ sino alla più recente ‘’Stupid Little Things‘’. Non mancheranno ballerini, momenti di divertimento con il pubblico e tante sorprese, per una delle più grandi voci del 21esimo secolo, un’artista che in soli 18 anni di carriera ne ha passate davvero tante, «La vita mi ha fatto intraprendere diversi percorsi, sia positivi che negativi, che mi hanno portato a essere soddisfatta di quello che sono oggi, di quello che ho realizzato e di quello che ancora devo fare. Sento di avere appena cominciato un nuovo atto della mia vita ed è molto emozionante. Mi sento giovane anche se sono cresciuta, ma con i piedi saldi a terra», dice la popstar.



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