AUDITORIUM CONCILIAZIONE: Concerto solenne dell'Anno Culturale Ungheria-Italia 2013

Page 1

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI D’UNGHERIA

AMBASCIATA DI UNGHERIA ROMA

Concerto solenne dell’Anno Culturale Ungheria-Italia 2013 con la

BUDAPEST FESTIVAL ORCHESTRA

Iván Fischer è uno dei più importanti direttori d’orchestra ungherese. Ha diretto l’Orchestra Filarmonica di Berlino, la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam e collabora quale direttore d’orchestra ospite con l’Orchestra of St. Luke’s di New York. Dall’agosto 2011 è direttore musicale della Konzerthaus di Berlino ed è il principale direttore d’orchestra della Konzerthausorchester. Di recente ha intrapreso anche l’attività da compositore. Le sue composizioni sono state eseguite in numerosi paesi dall’Austria agli Stati Uniti. Oltre ai numerosi riconoscimenti ungheresi e internazionali, è membro onorario della Royal Academy of Music di Londra. La Budapest Festival Orchestra, fondata e diretta da Iván Fischer, giunta quest’anno al suo trentesimo anniversario, è menzionata tra le prime dieci orchestre più prestigiose al mondo. Rappresenta un grande onore poter annoverare insieme al lungo elenco di premi e riconoscimenti assegnati a Iván Fischer e all’Orchestra il privilegio di partecipare ad uno degli eventi romani di maggior prestigio dell’Anno Culturale Ungheria-Italia 2013. Il programma previsto per il concerto si propone di dare un quadro generale della cultura musicale ungherese e, attraverso l’esecuzione del primo brano in programma, anche della musicologia ungherese. I Minuti Sinfonici del compositore, direttore d’orchestra e pianista virtuoso di fama mondiale, Ernő Dohnányi, offrono una rara esecuzione del brano più spirituale della musica ungherese. Il brano articolato in 5 movimenti risale al 1933. La critica di allora lo definì “pieno di armonia, di forme, di leggerezza… un divertimento che rallegra non solo lo spirito, ma rinfresca anche l’anima. Travolgente e liberatorio” Il concerto per pianoforte n. 3 del solista virtuoso Sergej Prokofjev sarà eseguito da Dimitris Sgouros, musicista greco che con il suo prodigioso talento sin da piccolo incanta non solo il pubblico, ma anche gli esperti, tra cui Arthur Rubinstein che rimase particolarmente entusiasta nel sentirlo suonare da bambino. Il concerto per pianoforte in 3 movimenti, eseguito dall’autore come solista per la prima volta al pubblico nel 1921, rispecchia a pieno i canoni tradizionali del genere. Pur mantenendo per quanto concerne l’esecuzione i tratti tipici di una composizione tipica del ‘900, lascia ampio spazio al pianoforte non solo come strumento per solisti virtuosi, ma anche come strumento a percussione.

Direttore: Iván Fischer Solista: Dimitris Sgouros pianoforte Programma:

Erno Dohnányi: Minuti Sinfonici Sergej Prokofjev: Concerto per pianoforte n. 3 Johannes Brahms: Sinfonia n.4 in Mi minore

18

MAGGIO

2013 ore 20.00

www.italiaungheria.it

biglietti:

Via della Conciliazione 4

www.facebook.com/StagioneItaloUngherese2013

Johannes Brahms compose nel 1884-85 la Sinfonia n. 4 in Mi minore. Nella lettera che riflette i suoi soliti dubbi e la sua forte autoironia indirizzata al collega e amico Hans von Bülow, la cui orchestra avrebbe eseguito insieme a Brahms per la prima volta l’opera a Meningen, ne parla così: “davanti a me giacciono alcuni movimenti che nel complesso vengono chiamati Sinfonia… non faccio altro che pensare quanto sarei contento di iniziare a fare le prove di questa opera presso di voi. Nello stesso tempo mi auguro che possa piacere anche al pubblico. Anche se temo che essa risenta troppo del nostro clima freddo… certo da noi le ciliegie non diventano dolci, e non le assaggeresti neanche tu!” La Sinfonia n.4 in Mi minore di Brahms, pur con il suo tono ombroso, è considerata fino ad oggi un’opera classica persino nel Mediterraneo. Eduard Hanslick, critico musicale per eccellenza dell’epoca, parlando del primo movimento della Sinfonia lo paragona allo scontro di due persone con un forte senso dell’umorismo. Dalla malinconia silenziosa si passa alla passione eroica, dal pathos all’umorismo, nell’opera ritroviamo quasi tutti gli stati d’animo per terminare con una passacaglia, forma rara nelle sinfonie. Il concerto è stato organizzato nell’ambito dell’Anno Culturale Ungheria-Italia 2013 con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri d’Ungheria e dell’Ambasciata di Ungheria. Roma Capitale ha concesso il suo patrocinio alla realizzazione dell’evento musicale.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.