Finestra sul Mazzini - 9 - dicembre 2009

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La Finestra sul

MAZZINI

Per saperne di più rivolgetevi al

LABORATORIO

DI

Nu mer o 9 - Di c em br e 2009

QUARTIERE MAZZINI

via Mompiani 5, telefono e fax 02.56814894 indirizzo mail: ldqmazzini@gmail.com

Orari dello Sportello: martedì e giovedì dalle ore 10 alle 12

Not iziario promoz ionale de l

C ON TR ATTO D I QU AR TIER E I I -

MAZZI NI

Q U ARTI ER E C ORV ET TO

La Festa del Mazzini

GLI ARTISTI, IL PALCO, I MERCATINI: ECCO I TALENTI DEL QUARTIERE

LA COLLABORAZIONE DEI COMMERCIANTI

X Continua da pagina 11

ragazza del quartiere che ha animato il Forum sulla pulizia delle strade e la “cacca” dei cani, tema decisamente sentito dagli abitanti.

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omento molto atteso, infine, è stato il sorteggio dei biglietti vincenti della Lotteria. Una iniziativa che ha permesso la realizzazione della festa in quan-

to l’intero ricavato della vendita dei biglietti è stato utilizzato per finanziare la giornata di fine giugno. Purtroppo la pioggia, arrivata all’improvviso, ha causato un “fuggi fuggi” generale, guastando la festa che è terminata con un largo anticipo. L’estrazione è così avvenuta sfidando il maltempo, sotto un gazebo e in presenza di poche persone: un vero peccato!

Importante sottolineare l’impegno di tanti commercianti della zona che, uniti dal desiderio di far trascorrere al quartiere una piacevole giornata, hanno offerto premi e buoni premio per la lotteria. L’estrazione è avvenuta durante la festa del 27 giugno, ma la lista dei biglietti vincenti è stata esposta in laboratorio e in alcuni esercizi commerciali fino al 30 ottobre scorso, data utile naturalmente anche per il ritiro dei premi.

In questo numero:

Primo Piano

Laborat orio

PROGETTIAMO INSIEME LA NUOVA PIAZZA A pagina 2

IMPARIAMO A RISPARMIARE A pagina 4

Arcipelago Mazzini

UN INSERTO CON LE PROPOSTE E LE IDEE PER MIGLIORARE IL QUARTIERE

Le foto della festa

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P ag in a 2

Nu m er o 9 - D icem b r e 2 009

La Finestra sul MAZZI NI

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lla festa del Mazzini ha fatto conoscere i talenti e le tante risorse della comunità

OLTRE IL MERCATO

ARTISTI del Quartiere

Abbattuto l’edificio che lo ospita da decenni per fare “spazio” in piazza Ferrara, il Mercato comunale troverà posto nella piazza all’angolo di via Polesine. Qui s a rà co s tr uito un nuo v o complesso che avrà una duplice funzione: al piano terra ci sarà appunto il nuovo Mercato comunale, mentre ai piani superiori è prevista la realizzazione di alloggi per studenti.

PIAZZA FERRARA Ri

riuscita della seconda edizione della Festa del quartiere Mazzini. Anche quest’anno, infatti, diversi soggetti hanno animato l’intera via Mompiani. All’appuntamento del 27 giugno scorso c’erano i banchetti informativi delle istituzioni, delle cooperative e delle tante associazioni che lavorano nel quartiere. E poi i gazebi degli artisti, tutti rigorosamente del quartiere, che han-

Al via da gennaio un percorso di progettazione partecipata per

IN STRADA PER CONOSCERSI

U

n volto nuovo per quello che è, damentali le idee delle persone che considerato, praticamente da vivono il quartiere, ma soprattutto tutti, il “centro del quartiere”. la possibilità di incontrarsi per Come molti ormai sapranno, tra i iniziare a confrontarsi! Vi piadiversi lavori previsti dal Contratto cerebbe vedere realizzato un bel di Quartiere Mazzini è in programgiardino, una fontana zampillante, ma anche il rifacimento di Piazza un’area giochi? Oppure c’è chi ha Ferrara. Un progetto importante, qualche altra idea da suggerire? l’ultimo in ordine di esecuzione dei Tutti hanno l’occasione di dire lavori, che rappr es enta una come la pensano e di discuterne proposta progettuale impegnativa insieme, ed è un’opportunità da ed importante non solo dal punto di no n lasciar s i sca ppar e per vista architettonico, ma soprattutto costruire il “nuovo Mazzini”». per la vita di chi abita e lavora in quartiere. roprio così, il Laboratorio di La novità principale riguarda Quartiere Mazzini ha deciso infatti la demolizione del fabbridi avviare un percorso di cato posto al centro della piazza, progettazione partecipata per mentre il Mercato Comunale sarà raccoglier e le indicazioni e interamente rinnovato e trasferito suggerimenti di tutti gli abitanti in un edificio posto all’angolo di via che desiderano essere coinvolti in Polesine. Piazza Ferrara diventerà questo progetto, con l’obiettivo di così uno spazio tutto da riqualifiportare all’amministrazione delle care, da abbellire e, soprattutto, da possibili proposte sulla nuova condividere. Una condivisione che piazza. Il percorso, che terminerà inizia già da subito, nel mese di aprile 2010, partendo dalla fase prevede una serie di progettuale prima di La sistemazione incontri rivolti a tutta la realizzare l’opera. cittadinanza del quartiere della piazza è per avere un quadro chia«Per rendere quella ro delle aspettative degli che diventerà la nuol’ultimo tassello abitanti. Incontri che si va piazza un luogo gradevole per tutti, chiuderanno con un evendella to pubblico da cui usciserve la collaborazione degli abitanti riqualificazione ranno una o più proposte spiegano al Laborascelte dai partecipanti che verranno prese in torio di Quartiere del quartiere Mazzini -. Sono fonesame dai progettisti.

no voluto esporre le proprie opere: ben 12 tra cui pittori, decoratori, fotografi, ceramisti, ed artigiani. E c’erano i murales creati durante la giornata dai giovani, ed anche la presentazione di alcuni cortili che hanno aderito all’iniziativa “I cortili si presentano”, partecipando con dei cartelloni in cui erano raccolte fotografie del proprio cortile, il profilo demografico, oltre ad al-

In queste p agine e in quella seguente alcun e immagini della f esta d el 27 giugno scorso

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guite diverse esibizioni, tra cui lo spettacolo recitato da grandi e piccini di diversa nazionalità dal titolo “Alla scoperta di un mondo multicolore” dell’ Associa zione Nocetum, il gruppo della Barboon Band, il gruppo dei Fratelli Spezia e moltissimi altri artisti.

Perché partecipare

L’opportunità di partecipare in prima persona all’ideazione e alla progettazione della nuova piazza è un modo per essere coinvolti nella vita della comunità in maniera responsabile. «Sarebbe davvero un peccato non cogliere questa occasione - riprendono al Laboratorio Mazzini -, lasciando ad altri l’impegno di attivarsi su decisioni che, alla fine, riguardano il futuro di tutto il quartiere».

cuni prodotti artigianali, come per esempio delle buonissime torte che sono state offerte ai passanti. Le novità rispetto alla prima edizione dell’anno scorso erano molte. Grande interesse ha riscosso il banchetto allestito dal Laboratorio di Quartiere e dal Comune di Milano relativo alla progettazione partecipata di Piazza Ferrara. In questo spazio i passanti potevano esprimere i propri desideri ed anche i loro timori in merito alla futura destinazione d’uso della piazza, scrivendoli su un cartellone. Ma, va sottolineato, questo è stato solo l’inizio di un lavoro di progettazione partecipata che inizierà nel primo semestre del 2010, come riferiamo più ampiamente da pagina 1 a pagina 3 di questo numero de “La Finestra sul Mazzini”. ornando ai protagonisti della Festa del Quartiere Mazzini, va ricordato il Banco del baratto gestito dalla Banca del tempo, dove - come dice il nome stesso - le persone potevano scambiare oggetti, tutti naturalmente in ottime condizioni, oppure prendere ciò di cui avevano bisogno. Tra bambole, indumenti, articoli per la casa e “cose” stravaganti, era veramente impossibile non farsi prendere dal desiderio di curiosare. Di certo inconsueta, ma non priva di importanza, è stata l’iniziativa di una

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Camilla I guai cominciarono quando l’amore per la prima volta cercasti, per un po’ ti tenemmo, infine impietositi del tuo languir decidemmo di lasciarti andare alla ricerca del compagno. Ti aspettammo ora per ora, giorno per giorno, Lunga fu l’attesa del tuo ritorno. Sì ripagasti la nostra attesa Ed infine ritornasti felice del tuo

girovagare, ma ahimé ben presto ci accorgemmo che ti eri ammalata e nessuna cura poteva guarirti. Sperammo sempre ma… peggiorasti! Non sapendo più cosa fare, ora siamo noi a decidere di abbandonarti! Com’è vuota la casa senza di te, non ci sei più dietro l’uscio ad aspettarci! Che amarezza che tristezza,

che rimorso, pensando che ti abbiamo abbandonata. Meglio certo era sopprimerti, non ti avremmo fatto soffrire di più e non ci saremmo neanche chiesti “dove sei?” Invece spesso ti sogniamo ed anche nel sogno ci chiedi carezze. Addio Camilla, il ricordo di te è sempre vivo in noi! Lidia Battistelli


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I PROTAGONISTI

I GRUPPI E LE ASSOCIAZIONI CHE HANNO PARTECIPATO ALLA FESTA Associazione La Traccia Centro Anziani Custodi Sociali Cooperativa La Strada Parrocchia S. Michele e S. Rita Associazione S. Vincenzo de’ Paoli Centro Culturale Insieme Telefono Azzurro Comunità di S. Egidio Associazione Save the Gange Aler Arcipelago Mazzini Banca del Tempo Milano Sud Ceas Associazione Nocetum Cooperativa Comunità Progetto Scuola Media Alvaro, via M incio

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Tutti gli U

n evento importante che, come l’anno scorso, ha voluto mettere in primo piano le risorse del quartiere, coinvolgendo gli abitanti e le moltissime realtà presenti sul territorio. Per questo, prima di tutto, vogliamo rivolgere un sincero “Grazie” a tutti coloro che, mettendo a disposizione tempo, professionalità ed energie, hanno contribuito con impegno alla

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«...E A ME PIACEREBBE COSÌ»

L’EVENTOiLa seconda edizione de

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ono state molteplici le indicazioni emerse già raccolte durante la II edizione della Festa del quartiere Mazzini, allo stand di progettazione della Piazza Ferrara, ma alcune sono dibattute e controverse come per esempio l’elemento architettonico della “fontana”. Alcune persone sostengono infatti che una fontana possa effettivamente abbellire la piazza, mentre altre ritengono che sia più importante creare un giardinetto. Per questo motivo è importante partecipare numerosi alla riunioni di progettazione della “piazza Ferrara del futuro”, per trovare insieme una soluzione che possa soddisfare la maggior parte dei cittadini. Ed ecco le idee già emerse alla Festa del giugno scorso.

Area verde:

“realizzazione di un’area verde”; “spazio giochi per bambini”; “panchine”; “la fontana” («più bella di quella di Gabrio Rosa»); “area per i cani”; “alberi per avere l’ombra”; “siepi al posto degli alberi”; “fiori”.

Area infrastrutture:

“non eliminare i parcheggi”; “un parcheggio sotterraneo con sopra un’area verde”.

Altri suggerimenti:

“piazza con verde custodito”; “mantenimento della viabilità nell’intera piazza”; “creazione di una struttura aperta per musica e spettacoli”; “misure per rallentare il traffico”; “presidio di Polizia”; “pulizia”.

facciamola insieme creare un nuovo spazio di incontro per gli abitanti della zona

I DUE PALCHI Cosa ci faceva “Dante” sul palco di via Mompiani? Questo può succedere solo alla Festa del Mazzini!

Come l’anno scorso piazza Gabrio Rosa è stata animata da un contest di hip hop organizzato e promosso da un gruppo di giovani artisti del quartiere, con il supporto del Laboratorio, che ha visto alternarsi sul palco una decina tra cantanti e band del Corvetto, seguiti da un nutrito pubblico di giovani e giovanissimi. Sul palco di via Mompiani si sono susse-

Lode a ode a te o Camilla! Arrivasti un giorno di Agosto, qualcuno ti abbandonò, simpatizzammo subito, così decidemmo di postarti a Milano. Qui con noi tra letto e divano e poltrona, ti trovasti subito a tuo agio. Decidemmo di chiamarti Camilla E noi eravamo la mamma ed il papà, poi c’era la zia Jolanda e tutti i bambini del palazzo erano i tuoi

La Finestra sul MAZZI NI

cugini. C’era anche la Campanili, ma lei non ti voleva un gran bene però stavate spesso insieme pisolando sulle sue ginocchia. Camilla quanti danni mi hai fatto! Quanti dispetti, quante ore giocando abbiamo trascorso, mai ci stancavamo! Come era bello al nostri rientro trovarti dietro la porta ad aspettarci.

Vivevamo per quegli attimi; avevi sempre per noi un bacino, una strusciatine e qualche volta anche un morettino. Tutto ciò era molto carino, ma eri anche cara, pulita ed educata a tavola con noi, mai tentavi di rubare nei piatti nonostante la gola ti tentasse. Tutto bello è stato, e due anni meravigliosi insieme abbiamo passato!

IL CUORE DEL MAZZINI Piazza Ferr ara e, qui sopra, un’ipotesi di riqualificazione dello sp azio su cui or a sorg e il Mercato comunale

Come partecipare

Le date del percorso ed i luoghi d’incontro saranno pubblicizzati a partire da gennaio, con locandine e volantini distribuiti nel quartiere. «Ci piacerebbe conoscere l’opinione di tutti sulla piazza che vorrebbero: italiani, stranieri, pensionati, giovani, mamme e bambini, commercianti ed operatori locali aggiungono al Laboratorio di Quartiere -. Per questo vorremmo creare dei gruppi di discussione

dove chiunque possa esprimere le proprie preferenze e confrontarsi con altre persone. Dato che piazza Ferrara è posta in un quartiere dove si trovano condomini Aler, ma anche case private, la nostra iniziativa è rivolta a tutti quanti senza alcuna distinzione».

I tempi

Come già detto, le tappe del percorso si svilupperanno nel primo semestre dell’anno prossimo, men-

tre l’inizio dei lavori della piazza è previsto negli anni successivi. Anche se i tempi possono sembrare lunghi, bisogna infatti tenere conto che, dopo la fase di progettazione assieme agli abitanti, gli architetti e tutti i responsabili dell’intervento di riqualificazione dovranno svolgere un lungo lavoro per arrivare al “prodotto finale”, cioè il progetto definitivo. Va sottolineato infine che, come tutti gli interventi urbanistici di riqualificazione, anche la piazza dovrà rispettare i vincoli previsti dalle normative vigenti e dal contesto in cui si trova. Questi vincoli saranno “i confini” entro i quali gli abitanti del Mazzini potranno giocare questa importante occasione di partecipazione per ridisegnare il centro del quartiere.


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L’UNIONE FA LA FORZA Il Laboratorio di Quartie

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LA LETTERA Il Comitato Inquilini di via Mompiani 5 chiede all’Aler

Così puoi avere «Ridateci il cancello!»

C’

è qualcuno interessato a risparmiare? Siamo certi di sì. In questo momento di crisi economica molte persone cercano giustamente delle strategie per rimpinguare un po’ il salvadanaio. Ecco quindi che il Laboratorio di Quartiere ha voluto propor re agli abitanti del Mazzini una serie di incontri dal titolo: “Come risparmiare fino a 1.000 euro a famiglia all’anno!”. Durante il mese di novembre si sono svolti degli incontri in quattro luoghi del quartiere (al Polo Ferrara, all’Arci Corvetto, alla parrocchia di San Michele e Santa Rita e nella scuola Lorenzini Feltre di via Mincio), per illustrare degli accorgimenti utili a risparmiare denaro senza cambiare il nostro stile di vita e senza rinunciare a dei beni che usualmente consumiamo. ELETTRICITÀ

La bolletta può diventare più leggera

«Ci mettiamo a disposizione degli abitanti

S

i può evitare di lasciare qualche luce di troppo accesa in casa, oppure non lasciare scorrere l’acqua inutilmente o, ancora, diminuire di uno o due gradi il termostato del riscaldamento per evitare salassi nella bolletta. Si tratta di piccole accortezze, ma che diventano fondamentali per ritrovarci con qualche soldino in più a fine mese. Accanto a queste giuste pratiche di risparmio che sono facilmente applicabili individualmente perché basta solo conoscerle e poi seguirle con costanza e volontà, ne esistono però altre che necessitano della presenza di più persone e, in particolar modo, di un gruppo organizzato. È proprio per favorire la nascita e lo sviluppo di queste iniziative collettive che il Laboratorio di Quartiere Mazzini desidera, nei prossimi mesi, mettersi a disposizione degli abitanti per creare con loro e sostenere un progetto concreto che si basi

sull’aggregazione e la solidarietà fra le persone per condurre alla realizzazione di pratiche di consumo condivise e ragionate.

Alcuni suggerimenti per cominciare a risparmiare

AC I Gruppi di Acquisto Solidali (spesso conosciuti come “GAS”) sono gruppi di persone che acquistano insieme, seguendo il principio della solidarietà che li porta a preferire e contattare direttamente i produttori piccoli e locali, rispettosi dell’ambiente e delle persone, con cui entrare in relazione diretta. Il funzionamento di base è molto semplice: il gruppo in primo luogo definisce i principi sui quali fondare la propria attività e in base ai quali selezionare i produttori da cui rifornirsi con grande attenzione all’origine dei prodotti. Quando viene il momento di fare un ordine, uno dei membri del gruppo raccoglie gli ordini dagli altri e li trasmette al produttore. Questo invia o consegna il prodotto, che viene quindi diviso tra chi ha partecipato all’acquisto.

AZI ONE

RI SPARMI O

Non lasci ar e gli elettr odomestici in stand-by

50,00€

Usar e lampadine a basso c onsumo

45,00 €

Usar e la lavastoviglie solo a car ico pieno

20,00 €

Usar e la lavatr ice a basse temper atur e (40°- 60°)

20,00 €

In inver no: temper atur a a 20 gr adi in casa

130,00 €

In estate: r idurr e l’uso del condizionat or e in casa

60,00 €

TOTALE RISPARMIO ALL’ANNO

325,00 €

I

l Comitato Inquilini di via Mompiani 5 chiede che vengano ripristinati i cancelli divisori che esistevano all’interno dei cortili di via Polesine 6 e di via Mompiani 5. Per circa 80 anni i cancelli erano presenti in quanto facevano parte del complesso edilizio, e solo le portiere erano in possesso delle chiavi. Nessun inquilino poteva attraversarli e, per raggiungere le vie Polesine e Mompiani, era costretto a fare il giro dell’isolato. All’epoca nei cortili erano presenti diversi servizi e attività commerciali: in quello di via Polesine 6, per esempio, vi erano alcuni negozi tra cui un falegname e un vetraio; in quello di via Mompiani 5 si trovava il Centro anziani e il Consiglio di zona che poi ha ceduto la sede al centro dialisi, presente in cortile da circa 20 anni. Con la ristrutturazione delle case, iniziata nel 1997, i cancelli sono stati eliminati dando così libero passaggio agli inquilini. Ora il problema primario riguarda la sicurezza l’assenza dei cancelli ha comportato un minor controllo da parte delle custodi sul via vai delle persone che utilizzano questo passaggio come la “strada” più comoda per raggiungere la metropolitana e la scuola in via Polesine. Sono molte le mamme con i passeggini che raggiungono la scuola attraverso questa scorciatoia, per non parlare degli altri! Il traffico di persone è inoltre incrementato dal fatto che sono numerosi gli abitanti del Mazzini che hanno inspiegabilmente la copia delle chiavi dei cancelli esterni, mentre qualcuno che non le possiede ha forzato la serratura. Così i nostri cortili sono diventati delle vere aree di degrado dovuto alla sporcizia e al continuo transito non solo di pedoni, ma

Pubblichiamo l’appello degli inquilini. Nel prossimo numero la risposta dell’azienda anche di automobili, bici e motorini che rovinano la pavimentazione e troppo spesso eseguono manovre pericolose. Questo disagio pesa sulle spalle dei condomini che devono pagarne le spese morali ed economiche, mentre il cortile è inoltre diventato un parcheggio abusivo di moto e biciclette, soprattutto di sera. altra grande questione che affligge il cortile è la presenza del Centro dialisi. Quando c’era il cancello i malati che non potevano camminare autonomamente venivano trasportati in

L’

«UN VIA VAI CONTINUO» Il cortile tra via Polesin e e via Mompiani

carrozzella. Oggi, invece, ambulanze e auto private hanno accesso ed entrano in cortile già dalle 7 del mattino, causando rumore e disagio per gli abitanti. La quantità di rifiuti prodotta dal Centro dialisi provoca poi cattivi odori, poiché spesso giacciono nel cassonetto. Odori insopportabili soprattutto nel periodo estivo, in particolare per gli abitanti degli appartamenti adiacenti al centro, obbligando gli inquilini a tenere le finestre chiuse. Ci chiediamo come mai il Centro non possa essere trasferito altrove dove già esistono strutture sanitarie. Sono ormai quattro anni che ci siamo rivolti a diverse istituzioni per chiedere aiuto. Sappiamo che il Vicesindaco ha sollecitato più volte Aler chiedendo di mettere in sicurezza i nostri stabili, ma a tutt’oggi Aler non ha ancora provveduto. Perché dobbiamo continuare a vivere nel degrado visto che abitiamo in case considerate “ristrutturate”? Il Comitato Inquilini di via Mompiani 5


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I balconi saranno rifatti

re propone gli incontri “Come risparmiare fino a 1.000 euro a famiglia all’anno” R

C

che vogliono unirsi in gruppo per capire come ridurre le spese»

La soddisfazione degli abitanti del condominio di via Panigarola 5 «Ormai erano pericolanti. Grazie a Laboratorio, Consiglio di zona e Aler» irca 12 anni fa è stata fatta nel nostro stabile la manutenzione ordinaria che comprendeva diversi interventi, tra cui la messa a punto dell’ impianto elettrico e del gas, oltre all’installazione degli ascensori. L’edificio però necessitava anche di una manutenzione straordinaria, soprattutto mirata ad una ristrutturazione dei balconi e cornicioni già allora pericolanti. Due anni fa, esasperati dopo un’attesa diventata interminabile, abbiamo deciso di rivolgerci al Laboratorio di Quartiere per sollecitare l’intervento. Il Laboratorio si è subito attivato e il processo si è ulteriormente velocizzato quando, durante la Festa di quartiere del 2008, abbiamo conosciuto il presidente del Consiglio di zona Paolo Zanichelli che ha promesso di interessarsi di persona alla nostra situazione. Da questo momento il Laboratorio di Quartiere, in collaborazione con il presidente Zanichelli e con Stefania Scaringi dell’Aler, ha lavorato affinché si risolvesse il nostro problema. E finalmente è giunta la risposta da noi tanto sospirata: i lavori verranno eseguiti! Ringraziamo tutte le persone che ci hanno ascoltato e aiutato per raggiungere questo importante risultato. Gli inquilini del condominio di via Panigarola 5

MILLE EURO in più! L’

obiettivo è contenere le spese ricorrendo a strategie alternative. «Siamo convinti che uniti possiamo mirare

ad un risparmio più ambizioso spiegano al Laboratorio di Quartiere Mazzini -. La nostra idea è attivare un gruppo di famiglie in

QUISTARE INSIEME? SI PUÒ

MANUTENZIONE Il condominio di via Pan igarola 5

LA PROPOSTA

IL CENTRO ANZIANI VI ASPETTA

T

ante attività da conoscere per passare delle giornate o qualche pomeriggio in compagnia. Il Centro Anziani Mazzini, presente in quartiere da diversi anni e gestito dal presidente Luigi Di Martino, prosegue anche quest’anno con successo le sua attività. «Oltre alle iniziative periodiche - spiegano al Centro Anziani di via Mompiani - come, per esempio, le gite fuori porta, le “pizzate”, la proiezione di film il mercoledì pomeriggio, vanno segnalati anche i corsi rivolti agli iscritti di ginnastica, decoupage e creazione di bigiotteria. Ma non é finita, perché chi ama ballare può anche partecipare ai pomeriggi danzanti che si tengono un sabato al mese». Chi volesse avere maggiori informazioni può rivolgersi direttamente al Centro Anziani Mazzini, in via Mompiani 5, tutti i giorni dalle ore 14.30 alle 18.

Lampadine, costi bassi con il basso consumo

un percorso di riflessione che risponda alla domanda: “noi cosa possiamo fare insieme per risparmiare?”». Le iniziative che si potrebbero intraprendere sono molte, alcune più tradizionali e conosciute come per esempio la cr eazione di uno spazio in quartiere dove scambiare merci e prodotti di vario tipo come una sorta di “mercatino permanente del riciclo e baratto”, altre più radicali come i gruppi di acquisto che comprano insieme e poi si dividono i beni con il risultato di fare una spesa di alta qualità a basso prezzo. «Anche in questo caso siamo convinti che “l’unione fa la forza” concludono al Laboratorio di Quartiere –. I benefici di mettersi insieme e r ealizzare un progetto comune sono indiscutibili e importanti perché favoriscono la conoscenza di nuove persone, il confronto, lo scambio di informazioni, oltre che avere effetti positivi sul portafoglio! Non ci resta che darvi appuntamento a gennaio per i prossimi incontri. Vi aspettiamo!». In queste pagine, intanto, ecco alcuni suggerimenti per iniziare a riflettere su come risparmiare… sperando che siano utili per tutti!

I costi a con fron to

Nuova lampadina a Vecchia lampadina a fluorescenza da 20 watt incandescen za da 100 W

Costo di acquisto

9 eur o

1 eur o (ogni anno)

Durata

10.000 or e

1.000 ore

Consumo annuo a parità di luminosità

20 kWh/anno

100 kWh/anno

Costo annuo elettricità

3,4 eur o/anno

17,1 euro/anno

Costo totale elettricità (10 anni)

34 euro

171 euro

Costo totale nei dieci anni

43 euro

181 euro

(acquisto lampade + consumi)

NEI 10 A NNI DI VITA DI UNA LAM PADINA IL RISPA RMIO ARRIVA A 138 EURO!!! Tabella tratta da “Breve guida al risparmio energetico” a2a energie per l'ambiente


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La Finestra sul MAZZI NI

L’INCONTRO

COME RISPARMIARE 1.000 EURO A FAMIGLIA ALL’ANNO

ANCHE L’AUTOGESTIONE È UN MODO PER RISPARMIARE

Uno degli incontri “Come risparm iar e fino a 1.000 euro a famiglia all’anno”, promossi in novembre dal Laboratorio di Quartier e in qu attro luoghi del Mazzini: al Polo Ferr ara, all’Arci Corvetto, alla parro cchia di San Michele e Santa Rit a e nella scuola Lorenzini F eltre di via Mincio

P

er chi abita nelle case Aler scegliere l’autogestione è un modo sicuro di risparmiare perché permette ai residenti di ridurre le spese condominiali fino al 50 per cento. Tale risparmio è dovuto ad un’ottimizzazione dei costi in nelle seguenti aree: la pulizia e il portierato; la cura del verde comune; rotazione sacchi; la piccola manutenzione. Le condizioni necessarie all’attuazione dell’autogestione sono: costituire un “Comitato di autogestione”; avere le firme del 60% dei condomini più uno dei residenti per avviare l’autogestione. Una volta costituito, ogni anno il Comitato di autogestione deve ottenere il rinnovo del suo mandato in assemblea con almeno il 50% dei voti.

L’ACQUA DI CASA: BUONA ED ECONOMICA! Quanto spende una famiglia media in acqua? Abbiamo cercato di calcolare la spesa annua per l’acqua in bottiglia di una famiglia di quattro persone, tenendo conto dei prezzi medi delle acque minerali pr esenti nei supermercati. Siamo giunti alla conclusione che questa famiglia può arrivare a spendere più di 400 euro l’anno! Facciamo quattro conti insieme: Ogni persona consuma circa un litro e mezzo di acqua al giorno Una bottiglia di acqua da 1,5 litri costa mediamente 0,30 euro Costo annuale per una persona: 110 euro

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al Laboratorio di Quartiere Mazzini o direttamente alla filiale Aler di via Andrea Costa.

SE LA CASA NON SI SCALDA BENE

...E IN CUCINA

Per risparmiare sui costi di riscaldamento (e condizionamento) bisogna innanzitutto coibentare bene l’alloggio: installare i doppi vetri; abbassare le tapparelle di notte per mantenere calda la casa (i vetri disperdono molto calore interno, raffreddando la stanza); applicare guarnizioni efficaci sul profilo delle finestre; poggiare i paraspifferi sotto le porte dei balconi e la porta principale; isolare il cassonetto degli avvolgibili tenendoli, quando possibile, abbassati. I termosifoni, poi, non devono essere coperti da tende o mobili (consumano il 40% di energia in più) e, se collocati sotto una finestra, o a contatto con una parete esterna, è bene inserire, tra il calorifero e la parete, un pannello di materiale isolante.

Per evitare sprechi e, allo stesso tempo, portare in tavola deliziosi piatti, basta solo un po’ di fantasia.

La Finestra sul

M AZZI NI

Il “Pane a pizza” Ingredienti: Pane raffermo, pomodori pelati, olio di oliva, sale, pepe, aromi, mozzarella Procedimento: Tagliate il pane a fette e bagnatelo con un po’ di acqua per farlo ammorbidire; sistematelo in una teglia antiaderente e condite con i pelati tagliati a pezzi e la mozzarella a fettine sottili. Aggiungete quindi olio, sale, pepe e aromi e lasciate cucinare in forno a 180 gradi finché la mozzarella non si sarà sciolta. Attenzione, il “pane a pizza” va servito ancora caldo!

Notiziario promozionale del Laboratorio di Quartiere Mazzini

In redazione: Idro, Roberto Poli, Sliman Boufellah, Margherita Dettori, Monica Bormetti, Costanza Maspero e Fulvio Fenzo. Hanno collaborato a questo numero: Lidia Battistelli (per la poesia), Josh (per il logo della festa), Paolo Larghi (Cooperativa La Strada), Comitato Inquilini Via Mompiani 5, Ida Ori.

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Un particolare ringraziamento ai Portieri Aler per il prezioso aiuto nella distribuzione del periodico. Questo numero de “La Finestra sul Mazzini” è stato chiuso per la stampa il 28 novembre 2009. Stampato da Arti Grafiche Jolly’s via San France sco, 324 E/3 Brugherio (MI)

L’INSERTO IN QUESTO NUMERO

Corvetto e Mazzini, tutte le proposte Un opuscolo per raccogliere idee e suggerimenti di abitanti e realtà del territorio

D

al gennaio scorso e fino al mese di settembre Ne è uscita una fotografia molto interessante e stimoArcipelago Mazzini ha realizzato uno “Studio di lante che ci ha permesso di costruire nuove ipotesi di fattibilità”, una sorta di “ricerca” sulla qualità lavoro, nuove proposte, nuovi progetti da attuare in della vita dei quartieri Corvetto e Mazzini. E con un prossimo futuro. Se, come speriamo, avremo le questo numero della Finestra sul Mazzini trovate in risorse necessarie contiamo di realizzare anche le allegato un breve riassunto dell’attività svolta con una iniziative e le attività che voi stessi ci avete suggerito. sintesi dei risultati. Con questo piccolo opuscolo, intanto, gli operatori di Abbiamo effettuato interviste, incontri, proposto Arcipelago Mazzini desiderano ringraziare tutti questionari agli insegnanti delle scuole, alle famiglie, coloro che si sono resi disponibili alla collaborazione. alle persone che vivono e lavorano in quartiere o che Paolo Larghi hanno frequentato luoghi pubblici e negozi. Abbiamo Arcipelago Mazzini incontrato complessivamente più di 850 persone (genitori italiani e stranieri, gioArcipelago Mazzini è un provani, studenti, gruppi giovagetto di coesione sociale che nili, pensionati, operatori dei da tre anni promuove intervenservizi ASL e del Comune di ti integrati a favore delle famiglie, italiane e straniere, nell’ area MazziniMilano, dirigenti ed inseCorvetto di Milano. Sedici organizzazioni radicate nel territorio hanno lavorato e gnanti delle scuole, custodi lavorano in rete permettendo un approccio complesso e diversificato ai problemi sociali, portieri Aler, polizia della popolazione, per il miglioramento della loro qualità di vita. La rete è locale, associazioni di vario impegnata nella costruzione di forme di cittadin anza attiva per la partecipazione genere, parrocchie, comreale della popolazione alla vita collettiva. Per potenziare le azioni già in atto in mercianti…), chiedendo il un’ottica di sostenibilità e progettualità futura, Arcipelago Mazzini ha promosso loro punto di vista su questo una forma sperimentale di consultazione partecipata che ha visto il coinvolgiterritorio e suggerimenti per mento della comunità locale. migliorarlo in futuro.


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L’INCONTRO

COME RISPARMIARE 1.000 EURO A FAMIGLIA ALL’ANNO

ANCHE L’AUTOGESTIONE È UN MODO PER RISPARMIARE

Uno degli incontri “Come risparm iar e fino a 1.000 euro a famiglia all’anno”, promossi in novembre dal Laboratorio di Quartier e in qu attro luoghi del Mazzini: al Polo Ferr ara, all’Arci Corvetto, alla parro cchia di San Michele e Santa Rit a e nella scuola Lorenzini F eltre di via Mincio

P

er chi abita nelle case Aler scegliere l’autogestione è un modo sicuro di risparmiare perché permette ai residenti di ridurre le spese condominiali fino al 50 per cento. Tale risparmio è dovuto ad un’ottimizzazione dei costi in nelle seguenti aree: la pulizia e il portierato; la cura del verde comune; rotazione sacchi; la piccola manutenzione. Le condizioni necessarie all’attuazione dell’autogestione sono: costituire un “Comitato di autogestione”; avere le firme del 60% dei condomini più uno dei residenti per avviare l’autogestione. Una volta costituito, ogni anno il Comitato di autogestione deve ottenere il rinnovo del suo mandato in assemblea con almeno il 50% dei voti.

L’ACQUA DI CASA: BUONA ED ECONOMICA! Quanto spende una famiglia media in acqua? Abbiamo cercato di calcolare la spesa annua per l’acqua in bottiglia di una famiglia di quattro persone, tenendo conto dei prezzi medi delle acque minerali pr esenti nei supermercati. Siamo giunti alla conclusione che questa famiglia può arrivare a spendere più di 400 euro l’anno! Facciamo quattro conti insieme: Ogni persona consuma circa un litro e mezzo di acqua al giorno Una bottiglia di acqua da 1,5 litri costa mediamente 0,30 euro Costo annuale per una persona: 110 euro

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al Laboratorio di Quartiere Mazzini o direttamente alla filiale Aler di via Andrea Costa.

SE LA CASA NON SI SCALDA BENE

...E IN CUCINA

Per risparmiare sui costi di riscaldamento (e condizionamento) bisogna innanzitutto coibentare bene l’alloggio: installare i doppi vetri; abbassare le tapparelle di notte per mantenere calda la casa (i vetri disperdono molto calore interno, raffreddando la stanza); applicare guarnizioni efficaci sul profilo delle finestre; poggiare i paraspifferi sotto le porte dei balconi e la porta principale; isolare il cassonetto degli avvolgibili tenendoli, quando possibile, abbassati. I termosifoni, poi, non devono essere coperti da tende o mobili (consumano il 40% di energia in più) e, se collocati sotto una finestra, o a contatto con una parete esterna, è bene inserire, tra il calorifero e la parete, un pannello di materiale isolante.

Per evitare sprechi e, allo stesso tempo, portare in tavola deliziosi piatti, basta solo un po’ di fantasia.

La Finestra sul

M AZZI NI

Il “Pane a pizza” Ingredienti: Pane raffermo, pomodori pelati, olio di oliva, sale, pepe, aromi, mozzarella Procedimento: Tagliate il pane a fette e bagnatelo con un po’ di acqua per farlo ammorbidire; sistematelo in una teglia antiaderente e condite con i pelati tagliati a pezzi e la mozzarella a fettine sottili. Aggiungete quindi olio, sale, pepe e aromi e lasciate cucinare in forno a 180 gradi finché la mozzarella non si sarà sciolta. Attenzione, il “pane a pizza” va servito ancora caldo!

Notiziario promozionale del Laboratorio di Quartiere Mazzini

In redazione: Idro, Roberto Poli, Sliman Boufellah, Margherita Dettori, Monica Bormetti, Costanza Maspero e Fulvio Fenzo. Hanno collaborato a questo numero: Lidia Battistelli (per la poesia), Josh (per il logo della festa), Paolo Larghi (Cooperativa La Strada), Comitato Inquilini Via Mompiani 5, Ida Ori.

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Un particolare ringraziamento ai Portieri Aler per il prezioso aiuto nella distribuzione del periodico. Questo numero de “La Finestra sul Mazzini” è stato chiuso per la stampa il 28 novembre 2009. Stampato da Arti Grafiche Jolly’s via San France sco, 324 E/3 Brugherio (MI)

L’INSERTO IN QUESTO NUMERO

Corvetto e Mazzini, tutte le proposte Un opuscolo per raccogliere idee e suggerimenti di abitanti e realtà del territorio

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al gennaio scorso e fino al mese di settembre Ne è uscita una fotografia molto interessante e stimoArcipelago Mazzini ha realizzato uno “Studio di lante che ci ha permesso di costruire nuove ipotesi di fattibilità”, una sorta di “ricerca” sulla qualità lavoro, nuove proposte, nuovi progetti da attuare in della vita dei quartieri Corvetto e Mazzini. E con un prossimo futuro. Se, come speriamo, avremo le questo numero della Finestra sul Mazzini trovate in risorse necessarie contiamo di realizzare anche le allegato un breve riassunto dell’attività svolta con una iniziative e le attività che voi stessi ci avete suggerito. sintesi dei risultati. Con questo piccolo opuscolo, intanto, gli operatori di Abbiamo effettuato interviste, incontri, proposto Arcipelago Mazzini desiderano ringraziare tutti questionari agli insegnanti delle scuole, alle famiglie, coloro che si sono resi disponibili alla collaborazione. alle persone che vivono e lavorano in quartiere o che Paolo Larghi hanno frequentato luoghi pubblici e negozi. Abbiamo Arcipelago Mazzini incontrato complessivamente più di 850 persone (genitori italiani e stranieri, gioArcipelago Mazzini è un provani, studenti, gruppi giovagetto di coesione sociale che nili, pensionati, operatori dei da tre anni promuove intervenservizi ASL e del Comune di ti integrati a favore delle famiglie, italiane e straniere, nell’ area MazziniMilano, dirigenti ed inseCorvetto di Milano. Sedici organizzazioni radicate nel territorio hanno lavorato e gnanti delle scuole, custodi lavorano in rete permettendo un approccio complesso e diversificato ai problemi sociali, portieri Aler, polizia della popolazione, per il miglioramento della loro qualità di vita. La rete è locale, associazioni di vario impegnata nella costruzione di forme di cittadin anza attiva per la partecipazione genere, parrocchie, comreale della popolazione alla vita collettiva. Per potenziare le azioni già in atto in mercianti…), chiedendo il un’ottica di sostenibilità e progettualità futura, Arcipelago Mazzini ha promosso loro punto di vista su questo una forma sperimentale di consultazione partecipata che ha visto il coinvolgiterritorio e suggerimenti per mento della comunità locale. migliorarlo in futuro.


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N um ero 9 - Di cem bre 2009

La Finestra sul MAZZI NI

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I balconi saranno rifatti

re propone gli incontri “Come risparmiare fino a 1.000 euro a famiglia all’anno” R

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che vogliono unirsi in gruppo per capire come ridurre le spese»

La soddisfazione degli abitanti del condominio di via Panigarola 5 «Ormai erano pericolanti. Grazie a Laboratorio, Consiglio di zona e Aler» irca 12 anni fa è stata fatta nel nostro stabile la manutenzione ordinaria che comprendeva diversi interventi, tra cui la messa a punto dell’ impianto elettrico e del gas, oltre all’installazione degli ascensori. L’edificio però necessitava anche di una manutenzione straordinaria, soprattutto mirata ad una ristrutturazione dei balconi e cornicioni già allora pericolanti. Due anni fa, esasperati dopo un’attesa diventata interminabile, abbiamo deciso di rivolgerci al Laboratorio di Quartiere per sollecitare l’intervento. Il Laboratorio si è subito attivato e il processo si è ulteriormente velocizzato quando, durante la Festa di quartiere del 2008, abbiamo conosciuto il presidente del Consiglio di zona Paolo Zanichelli che ha promesso di interessarsi di persona alla nostra situazione. Da questo momento il Laboratorio di Quartiere, in collaborazione con il presidente Zanichelli e con Stefania Scaringi dell’Aler, ha lavorato affinché si risolvesse il nostro problema. E finalmente è giunta la risposta da noi tanto sospirata: i lavori verranno eseguiti! Ringraziamo tutte le persone che ci hanno ascoltato e aiutato per raggiungere questo importante risultato. Gli inquilini del condominio di via Panigarola 5

MILLE EURO in più! L’

obiettivo è contenere le spese ricorrendo a strategie alternative. «Siamo convinti che uniti possiamo mirare

ad un risparmio più ambizioso spiegano al Laboratorio di Quartiere Mazzini -. La nostra idea è attivare un gruppo di famiglie in

QUISTARE INSIEME? SI PUÒ

MANUTENZIONE Il condominio di via Pan igarola 5

LA PROPOSTA

IL CENTRO ANZIANI VI ASPETTA

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ante attività da conoscere per passare delle giornate o qualche pomeriggio in compagnia. Il Centro Anziani Mazzini, presente in quartiere da diversi anni e gestito dal presidente Luigi Di Martino, prosegue anche quest’anno con successo le sua attività. «Oltre alle iniziative periodiche - spiegano al Centro Anziani di via Mompiani - come, per esempio, le gite fuori porta, le “pizzate”, la proiezione di film il mercoledì pomeriggio, vanno segnalati anche i corsi rivolti agli iscritti di ginnastica, decoupage e creazione di bigiotteria. Ma non é finita, perché chi ama ballare può anche partecipare ai pomeriggi danzanti che si tengono un sabato al mese». Chi volesse avere maggiori informazioni può rivolgersi direttamente al Centro Anziani Mazzini, in via Mompiani 5, tutti i giorni dalle ore 14.30 alle 18.

Lampadine, costi bassi con il basso consumo

un percorso di riflessione che risponda alla domanda: “noi cosa possiamo fare insieme per risparmiare?”». Le iniziative che si potrebbero intraprendere sono molte, alcune più tradizionali e conosciute come per esempio la cr eazione di uno spazio in quartiere dove scambiare merci e prodotti di vario tipo come una sorta di “mercatino permanente del riciclo e baratto”, altre più radicali come i gruppi di acquisto che comprano insieme e poi si dividono i beni con il risultato di fare una spesa di alta qualità a basso prezzo. «Anche in questo caso siamo convinti che “l’unione fa la forza” concludono al Laboratorio di Quartiere –. I benefici di mettersi insieme e r ealizzare un progetto comune sono indiscutibili e importanti perché favoriscono la conoscenza di nuove persone, il confronto, lo scambio di informazioni, oltre che avere effetti positivi sul portafoglio! Non ci resta che darvi appuntamento a gennaio per i prossimi incontri. Vi aspettiamo!». In queste pagine, intanto, ecco alcuni suggerimenti per iniziare a riflettere su come risparmiare… sperando che siano utili per tutti!

I costi a con fron to

Nuova lampadina a Vecchia lampadina a fluorescenza da 20 watt incandescen za da 100 W

Costo di acquisto

9 eur o

1 eur o (ogni anno)

Durata

10.000 or e

1.000 ore

Consumo annuo a parità di luminosità

20 kWh/anno

100 kWh/anno

Costo annuo elettricità

3,4 eur o/anno

17,1 euro/anno

Costo totale elettricità (10 anni)

34 euro

171 euro

Costo totale nei dieci anni

43 euro

181 euro

(acquisto lampade + consumi)

NEI 10 A NNI DI VITA DI UNA LAM PADINA IL RISPA RMIO ARRIVA A 138 EURO!!! Tabella tratta da “Breve guida al risparmio energetico” a2a energie per l'ambiente


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La Finestra sul MAZZI NI

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L’UNIONE FA LA FORZA Il Laboratorio di Quartie

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LA LETTERA Il Comitato Inquilini di via Mompiani 5 chiede all’Aler

Così puoi avere «Ridateci il cancello!»

C’

è qualcuno interessato a risparmiare? Siamo certi di sì. In questo momento di crisi economica molte persone cercano giustamente delle strategie per rimpinguare un po’ il salvadanaio. Ecco quindi che il Laboratorio di Quartiere ha voluto propor re agli abitanti del Mazzini una serie di incontri dal titolo: “Come risparmiare fino a 1.000 euro a famiglia all’anno!”. Durante il mese di novembre si sono svolti degli incontri in quattro luoghi del quartiere (al Polo Ferrara, all’Arci Corvetto, alla parrocchia di San Michele e Santa Rita e nella scuola Lorenzini Feltre di via Mincio), per illustrare degli accorgimenti utili a risparmiare denaro senza cambiare il nostro stile di vita e senza rinunciare a dei beni che usualmente consumiamo. ELETTRICITÀ

La bolletta può diventare più leggera

«Ci mettiamo a disposizione degli abitanti

S

i può evitare di lasciare qualche luce di troppo accesa in casa, oppure non lasciare scorrere l’acqua inutilmente o, ancora, diminuire di uno o due gradi il termostato del riscaldamento per evitare salassi nella bolletta. Si tratta di piccole accortezze, ma che diventano fondamentali per ritrovarci con qualche soldino in più a fine mese. Accanto a queste giuste pratiche di risparmio che sono facilmente applicabili individualmente perché basta solo conoscerle e poi seguirle con costanza e volontà, ne esistono però altre che necessitano della presenza di più persone e, in particolar modo, di un gruppo organizzato. È proprio per favorire la nascita e lo sviluppo di queste iniziative collettive che il Laboratorio di Quartiere Mazzini desidera, nei prossimi mesi, mettersi a disposizione degli abitanti per creare con loro e sostenere un progetto concreto che si basi

sull’aggregazione e la solidarietà fra le persone per condurre alla realizzazione di pratiche di consumo condivise e ragionate.

Alcuni suggerimenti per cominciare a risparmiare

AC I Gruppi di Acquisto Solidali (spesso conosciuti come “GAS”) sono gruppi di persone che acquistano insieme, seguendo il principio della solidarietà che li porta a preferire e contattare direttamente i produttori piccoli e locali, rispettosi dell’ambiente e delle persone, con cui entrare in relazione diretta. Il funzionamento di base è molto semplice: il gruppo in primo luogo definisce i principi sui quali fondare la propria attività e in base ai quali selezionare i produttori da cui rifornirsi con grande attenzione all’origine dei prodotti. Quando viene il momento di fare un ordine, uno dei membri del gruppo raccoglie gli ordini dagli altri e li trasmette al produttore. Questo invia o consegna il prodotto, che viene quindi diviso tra chi ha partecipato all’acquisto.

AZI ONE

RI SPARMI O

Non lasci ar e gli elettr odomestici in stand-by

50,00€

Usar e lampadine a basso c onsumo

45,00 €

Usar e la lavastoviglie solo a car ico pieno

20,00 €

Usar e la lavatr ice a basse temper atur e (40°- 60°)

20,00 €

In inver no: temper atur a a 20 gr adi in casa

130,00 €

In estate: r idurr e l’uso del condizionat or e in casa

60,00 €

TOTALE RISPARMIO ALL’ANNO

325,00 €

I

l Comitato Inquilini di via Mompiani 5 chiede che vengano ripristinati i cancelli divisori che esistevano all’interno dei cortili di via Polesine 6 e di via Mompiani 5. Per circa 80 anni i cancelli erano presenti in quanto facevano parte del complesso edilizio, e solo le portiere erano in possesso delle chiavi. Nessun inquilino poteva attraversarli e, per raggiungere le vie Polesine e Mompiani, era costretto a fare il giro dell’isolato. All’epoca nei cortili erano presenti diversi servizi e attività commerciali: in quello di via Polesine 6, per esempio, vi erano alcuni negozi tra cui un falegname e un vetraio; in quello di via Mompiani 5 si trovava il Centro anziani e il Consiglio di zona che poi ha ceduto la sede al centro dialisi, presente in cortile da circa 20 anni. Con la ristrutturazione delle case, iniziata nel 1997, i cancelli sono stati eliminati dando così libero passaggio agli inquilini. Ora il problema primario riguarda la sicurezza l’assenza dei cancelli ha comportato un minor controllo da parte delle custodi sul via vai delle persone che utilizzano questo passaggio come la “strada” più comoda per raggiungere la metropolitana e la scuola in via Polesine. Sono molte le mamme con i passeggini che raggiungono la scuola attraverso questa scorciatoia, per non parlare degli altri! Il traffico di persone è inoltre incrementato dal fatto che sono numerosi gli abitanti del Mazzini che hanno inspiegabilmente la copia delle chiavi dei cancelli esterni, mentre qualcuno che non le possiede ha forzato la serratura. Così i nostri cortili sono diventati delle vere aree di degrado dovuto alla sporcizia e al continuo transito non solo di pedoni, ma

Pubblichiamo l’appello degli inquilini. Nel prossimo numero la risposta dell’azienda anche di automobili, bici e motorini che rovinano la pavimentazione e troppo spesso eseguono manovre pericolose. Questo disagio pesa sulle spalle dei condomini che devono pagarne le spese morali ed economiche, mentre il cortile è inoltre diventato un parcheggio abusivo di moto e biciclette, soprattutto di sera. altra grande questione che affligge il cortile è la presenza del Centro dialisi. Quando c’era il cancello i malati che non potevano camminare autonomamente venivano trasportati in

L’

«UN VIA VAI CONTINUO» Il cortile tra via Polesin e e via Mompiani

carrozzella. Oggi, invece, ambulanze e auto private hanno accesso ed entrano in cortile già dalle 7 del mattino, causando rumore e disagio per gli abitanti. La quantità di rifiuti prodotta dal Centro dialisi provoca poi cattivi odori, poiché spesso giacciono nel cassonetto. Odori insopportabili soprattutto nel periodo estivo, in particolare per gli abitanti degli appartamenti adiacenti al centro, obbligando gli inquilini a tenere le finestre chiuse. Ci chiediamo come mai il Centro non possa essere trasferito altrove dove già esistono strutture sanitarie. Sono ormai quattro anni che ci siamo rivolti a diverse istituzioni per chiedere aiuto. Sappiamo che il Vicesindaco ha sollecitato più volte Aler chiedendo di mettere in sicurezza i nostri stabili, ma a tutt’oggi Aler non ha ancora provveduto. Perché dobbiamo continuare a vivere nel degrado visto che abitiamo in case considerate “ristrutturate”? Il Comitato Inquilini di via Mompiani 5


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I PROTAGONISTI

I GRUPPI E LE ASSOCIAZIONI CHE HANNO PARTECIPATO ALLA FESTA Associazione La Traccia Centro Anziani Custodi Sociali Cooperativa La Strada Parrocchia S. Michele e S. Rita Associazione S. Vincenzo de’ Paoli Centro Culturale Insieme Telefono Azzurro Comunità di S. Egidio Associazione Save the Gange Aler Arcipelago Mazzini Banca del Tempo Milano Sud Ceas Associazione Nocetum Cooperativa Comunità Progetto Scuola Media Alvaro, via M incio

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Tutti gli U

n evento importante che, come l’anno scorso, ha voluto mettere in primo piano le risorse del quartiere, coinvolgendo gli abitanti e le moltissime realtà presenti sul territorio. Per questo, prima di tutto, vogliamo rivolgere un sincero “Grazie” a tutti coloro che, mettendo a disposizione tempo, professionalità ed energie, hanno contribuito con impegno alla

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«...E A ME PIACEREBBE COSÌ»

L’EVENTOiLa seconda edizione de

S

ono state molteplici le indicazioni emerse già raccolte durante la II edizione della Festa del quartiere Mazzini, allo stand di progettazione della Piazza Ferrara, ma alcune sono dibattute e controverse come per esempio l’elemento architettonico della “fontana”. Alcune persone sostengono infatti che una fontana possa effettivamente abbellire la piazza, mentre altre ritengono che sia più importante creare un giardinetto. Per questo motivo è importante partecipare numerosi alla riunioni di progettazione della “piazza Ferrara del futuro”, per trovare insieme una soluzione che possa soddisfare la maggior parte dei cittadini. Ed ecco le idee già emerse alla Festa del giugno scorso.

Area verde:

“realizzazione di un’area verde”; “spazio giochi per bambini”; “panchine”; “la fontana” («più bella di quella di Gabrio Rosa»); “area per i cani”; “alberi per avere l’ombra”; “siepi al posto degli alberi”; “fiori”.

Area infrastrutture:

“non eliminare i parcheggi”; “un parcheggio sotterraneo con sopra un’area verde”.

Altri suggerimenti:

“piazza con verde custodito”; “mantenimento della viabilità nell’intera piazza”; “creazione di una struttura aperta per musica e spettacoli”; “misure per rallentare il traffico”; “presidio di Polizia”; “pulizia”.

facciamola insieme creare un nuovo spazio di incontro per gli abitanti della zona

I DUE PALCHI Cosa ci faceva “Dante” sul palco di via Mompiani? Questo può succedere solo alla Festa del Mazzini!

Come l’anno scorso piazza Gabrio Rosa è stata animata da un contest di hip hop organizzato e promosso da un gruppo di giovani artisti del quartiere, con il supporto del Laboratorio, che ha visto alternarsi sul palco una decina tra cantanti e band del Corvetto, seguiti da un nutrito pubblico di giovani e giovanissimi. Sul palco di via Mompiani si sono susse-

Lode a ode a te o Camilla! Arrivasti un giorno di Agosto, qualcuno ti abbandonò, simpatizzammo subito, così decidemmo di postarti a Milano. Qui con noi tra letto e divano e poltrona, ti trovasti subito a tuo agio. Decidemmo di chiamarti Camilla E noi eravamo la mamma ed il papà, poi c’era la zia Jolanda e tutti i bambini del palazzo erano i tuoi

La Finestra sul MAZZI NI

cugini. C’era anche la Campanili, ma lei non ti voleva un gran bene però stavate spesso insieme pisolando sulle sue ginocchia. Camilla quanti danni mi hai fatto! Quanti dispetti, quante ore giocando abbiamo trascorso, mai ci stancavamo! Come era bello al nostri rientro trovarti dietro la porta ad aspettarci.

Vivevamo per quegli attimi; avevi sempre per noi un bacino, una strusciatine e qualche volta anche un morettino. Tutto ciò era molto carino, ma eri anche cara, pulita ed educata a tavola con noi, mai tentavi di rubare nei piatti nonostante la gola ti tentasse. Tutto bello è stato, e due anni meravigliosi insieme abbiamo passato!

IL CUORE DEL MAZZINI Piazza Ferr ara e, qui sopra, un’ipotesi di riqualificazione dello sp azio su cui or a sorg e il Mercato comunale

Come partecipare

Le date del percorso ed i luoghi d’incontro saranno pubblicizzati a partire da gennaio, con locandine e volantini distribuiti nel quartiere. «Ci piacerebbe conoscere l’opinione di tutti sulla piazza che vorrebbero: italiani, stranieri, pensionati, giovani, mamme e bambini, commercianti ed operatori locali aggiungono al Laboratorio di Quartiere -. Per questo vorremmo creare dei gruppi di discussione

dove chiunque possa esprimere le proprie preferenze e confrontarsi con altre persone. Dato che piazza Ferrara è posta in un quartiere dove si trovano condomini Aler, ma anche case private, la nostra iniziativa è rivolta a tutti quanti senza alcuna distinzione».

I tempi

Come già detto, le tappe del percorso si svilupperanno nel primo semestre dell’anno prossimo, men-

tre l’inizio dei lavori della piazza è previsto negli anni successivi. Anche se i tempi possono sembrare lunghi, bisogna infatti tenere conto che, dopo la fase di progettazione assieme agli abitanti, gli architetti e tutti i responsabili dell’intervento di riqualificazione dovranno svolgere un lungo lavoro per arrivare al “prodotto finale”, cioè il progetto definitivo. Va sottolineato infine che, come tutti gli interventi urbanistici di riqualificazione, anche la piazza dovrà rispettare i vincoli previsti dalle normative vigenti e dal contesto in cui si trova. Questi vincoli saranno “i confini” entro i quali gli abitanti del Mazzini potranno giocare questa importante occasione di partecipazione per ridisegnare il centro del quartiere.


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Nu m er o 9 - D icem b r e 2 009

La Finestra sul MAZZI NI

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lla festa del Mazzini ha fatto conoscere i talenti e le tante risorse della comunità

OLTRE IL MERCATO

ARTISTI del Quartiere

Abbattuto l’edificio che lo ospita da decenni per fare “spazio” in piazza Ferrara, il Mercato comunale troverà posto nella piazza all’angolo di via Polesine. Qui s a rà co s tr uito un nuo v o complesso che avrà una duplice funzione: al piano terra ci sarà appunto il nuovo Mercato comunale, mentre ai piani superiori è prevista la realizzazione di alloggi per studenti.

PIAZZA FERRARA Ri

riuscita della seconda edizione della Festa del quartiere Mazzini. Anche quest’anno, infatti, diversi soggetti hanno animato l’intera via Mompiani. All’appuntamento del 27 giugno scorso c’erano i banchetti informativi delle istituzioni, delle cooperative e delle tante associazioni che lavorano nel quartiere. E poi i gazebi degli artisti, tutti rigorosamente del quartiere, che han-

Al via da gennaio un percorso di progettazione partecipata per

IN STRADA PER CONOSCERSI

U

n volto nuovo per quello che è, damentali le idee delle persone che considerato, praticamente da vivono il quartiere, ma soprattutto tutti, il “centro del quartiere”. la possibilità di incontrarsi per Come molti ormai sapranno, tra i iniziare a confrontarsi! Vi piadiversi lavori previsti dal Contratto cerebbe vedere realizzato un bel di Quartiere Mazzini è in programgiardino, una fontana zampillante, ma anche il rifacimento di Piazza un’area giochi? Oppure c’è chi ha Ferrara. Un progetto importante, qualche altra idea da suggerire? l’ultimo in ordine di esecuzione dei Tutti hanno l’occasione di dire lavori, che rappr es enta una come la pensano e di discuterne proposta progettuale impegnativa insieme, ed è un’opportunità da ed importante non solo dal punto di no n lasciar s i sca ppar e per vista architettonico, ma soprattutto costruire il “nuovo Mazzini”». per la vita di chi abita e lavora in quartiere. roprio così, il Laboratorio di La novità principale riguarda Quartiere Mazzini ha deciso infatti la demolizione del fabbridi avviare un percorso di cato posto al centro della piazza, progettazione partecipata per mentre il Mercato Comunale sarà raccoglier e le indicazioni e interamente rinnovato e trasferito suggerimenti di tutti gli abitanti in un edificio posto all’angolo di via che desiderano essere coinvolti in Polesine. Piazza Ferrara diventerà questo progetto, con l’obiettivo di così uno spazio tutto da riqualifiportare all’amministrazione delle care, da abbellire e, soprattutto, da possibili proposte sulla nuova condividere. Una condivisione che piazza. Il percorso, che terminerà inizia già da subito, nel mese di aprile 2010, partendo dalla fase prevede una serie di progettuale prima di La sistemazione incontri rivolti a tutta la realizzare l’opera. cittadinanza del quartiere della piazza è per avere un quadro chia«Per rendere quella ro delle aspettative degli che diventerà la nuol’ultimo tassello abitanti. Incontri che si va piazza un luogo gradevole per tutti, chiuderanno con un evendella to pubblico da cui usciserve la collaborazione degli abitanti riqualificazione ranno una o più proposte spiegano al Laborascelte dai partecipanti che verranno prese in torio di Quartiere del quartiere Mazzini -. Sono fonesame dai progettisti.

no voluto esporre le proprie opere: ben 12 tra cui pittori, decoratori, fotografi, ceramisti, ed artigiani. E c’erano i murales creati durante la giornata dai giovani, ed anche la presentazione di alcuni cortili che hanno aderito all’iniziativa “I cortili si presentano”, partecipando con dei cartelloni in cui erano raccolte fotografie del proprio cortile, il profilo demografico, oltre ad al-

In queste p agine e in quella seguente alcun e immagini della f esta d el 27 giugno scorso

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guite diverse esibizioni, tra cui lo spettacolo recitato da grandi e piccini di diversa nazionalità dal titolo “Alla scoperta di un mondo multicolore” dell’ Associa zione Nocetum, il gruppo della Barboon Band, il gruppo dei Fratelli Spezia e moltissimi altri artisti.

Perché partecipare

L’opportunità di partecipare in prima persona all’ideazione e alla progettazione della nuova piazza è un modo per essere coinvolti nella vita della comunità in maniera responsabile. «Sarebbe davvero un peccato non cogliere questa occasione - riprendono al Laboratorio Mazzini -, lasciando ad altri l’impegno di attivarsi su decisioni che, alla fine, riguardano il futuro di tutto il quartiere».

cuni prodotti artigianali, come per esempio delle buonissime torte che sono state offerte ai passanti. Le novità rispetto alla prima edizione dell’anno scorso erano molte. Grande interesse ha riscosso il banchetto allestito dal Laboratorio di Quartiere e dal Comune di Milano relativo alla progettazione partecipata di Piazza Ferrara. In questo spazio i passanti potevano esprimere i propri desideri ed anche i loro timori in merito alla futura destinazione d’uso della piazza, scrivendoli su un cartellone. Ma, va sottolineato, questo è stato solo l’inizio di un lavoro di progettazione partecipata che inizierà nel primo semestre del 2010, come riferiamo più ampiamente da pagina 1 a pagina 3 di questo numero de “La Finestra sul Mazzini”. ornando ai protagonisti della Festa del Quartiere Mazzini, va ricordato il Banco del baratto gestito dalla Banca del tempo, dove - come dice il nome stesso - le persone potevano scambiare oggetti, tutti naturalmente in ottime condizioni, oppure prendere ciò di cui avevano bisogno. Tra bambole, indumenti, articoli per la casa e “cose” stravaganti, era veramente impossibile non farsi prendere dal desiderio di curiosare. Di certo inconsueta, ma non priva di importanza, è stata l’iniziativa di una

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Continua a pagina 12 X

Camilla I guai cominciarono quando l’amore per la prima volta cercasti, per un po’ ti tenemmo, infine impietositi del tuo languir decidemmo di lasciarti andare alla ricerca del compagno. Ti aspettammo ora per ora, giorno per giorno, Lunga fu l’attesa del tuo ritorno. Sì ripagasti la nostra attesa Ed infine ritornasti felice del tuo

girovagare, ma ahimé ben presto ci accorgemmo che ti eri ammalata e nessuna cura poteva guarirti. Sperammo sempre ma… peggiorasti! Non sapendo più cosa fare, ora siamo noi a decidere di abbandonarti! Com’è vuota la casa senza di te, non ci sei più dietro l’uscio ad aspettarci! Che amarezza che tristezza,

che rimorso, pensando che ti abbiamo abbandonata. Meglio certo era sopprimerti, non ti avremmo fatto soffrire di più e non ci saremmo neanche chiesti “dove sei?” Invece spesso ti sogniamo ed anche nel sogno ci chiedi carezze. Addio Camilla, il ricordo di te è sempre vivo in noi! Lidia Battistelli


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La Finestra sul

MAZZINI

Per saperne di più rivolgetevi al

LABORATORIO

DI

Nu mer o 9 - Di c em br e 2009

QUARTIERE MAZZINI

via Mompiani 5, telefono e fax 02.56814894 indirizzo mail: ldqmazzini@gmail.com

Orari dello Sportello: martedì e giovedì dalle ore 10 alle 12

Not iziario promoz ionale de l

C ON TR ATTO D I QU AR TIER E I I -

MAZZI NI

Q U ARTI ER E C ORV ET TO

La Festa del Mazzini

GLI ARTISTI, IL PALCO, I MERCATINI: ECCO I TALENTI DEL QUARTIERE

LA COLLABORAZIONE DEI COMMERCIANTI

X Continua da pagina 11

ragazza del quartiere che ha animato il Forum sulla pulizia delle strade e la “cacca” dei cani, tema decisamente sentito dagli abitanti.

M

omento molto atteso, infine, è stato il sorteggio dei biglietti vincenti della Lotteria. Una iniziativa che ha permesso la realizzazione della festa in quan-

to l’intero ricavato della vendita dei biglietti è stato utilizzato per finanziare la giornata di fine giugno. Purtroppo la pioggia, arrivata all’improvviso, ha causato un “fuggi fuggi” generale, guastando la festa che è terminata con un largo anticipo. L’estrazione è così avvenuta sfidando il maltempo, sotto un gazebo e in presenza di poche persone: un vero peccato!

Importante sottolineare l’impegno di tanti commercianti della zona che, uniti dal desiderio di far trascorrere al quartiere una piacevole giornata, hanno offerto premi e buoni premio per la lotteria. L’estrazione è avvenuta durante la festa del 27 giugno, ma la lista dei biglietti vincenti è stata esposta in laboratorio e in alcuni esercizi commerciali fino al 30 ottobre scorso, data utile naturalmente anche per il ritiro dei premi.

In questo numero:

Primo Piano

Laborat orio

PROGETTIAMO INSIEME LA NUOVA PIAZZA A pagina 2

IMPARIAMO A RISPARMIARE A pagina 4

Arcipelago Mazzini

UN INSERTO CON LE PROPOSTE E LE IDEE PER MIGLIORARE IL QUARTIERE

Le foto della festa

A pagina 10


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