Università di Udine 2011/2012

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE

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NATA NEL 1978, istituita – unica nel panorama italiano – per volontà popolare, l’Università di Udine si è rapidamente affermata tra le sedi accademiche di recente istituzione più innovative e complete, a livello nazionale e internazionale. Oltre alla sede centrale di Udine, l’Ateneo è radicato nel territorio friulano e, in particolare, nelle due province di Gorizia e Pordenone con i rispettivi Centri polifunzionali. Accanto alle tradizionali attività di formazione superiore e ricerca scientifica, l’Ateneo udinese affianca un’intensa attività di trasferimento di tecnologie e conoscenze innovative ponendosi al servizio della società e del mondo produttivo ed economico. L’offerta didattica dell’Università di Udine si distingue per i suoi corsi legati allo sviluppo della società e delle nuove professioni e la sua qualità è anche testimoniata sia dai dati relativi all’occupazione dei laureati udinesi, sia da buoni piazzamenti nelle classifiche annuali del Censis. L’Ateneo offre inoltre la Scuola Superiore, istituto d’eccellenza diretto al conseguimento della laurea magistrale cui accedono i migliori studenti italiani e stranieri. L’impegno nel campo della ricerca e del trasferimento di innovazione è testimoniato anche da strutture ad alta specializzazione come l’Azienda agraria universitaria, l’Azienda ospedaliero–universitaria, Friuli Innovazione, centro di ricerca e di trasferimento tecnologico, che dal 2004 gestisce il Parco scientifico e tecnologico di Udine, e la casa Editrice Forum e i Consorzi Friuli Formazione e Cirmont.


Formazione superiore, Ricerca e trasferimento tecnologico, Interazione con il territorio e Internazionalizzazione sono gli ambiti di intervento dell’Università degli Studi di Udine, l’uno in funzione dell’altro, in un reciproco flusso di conoscenze, esperienze e progetti. In questo modo si costituisce l’Ateneo, realtà che ogni giorno cresce e si evolve in sintonia con la molteplicità di idee, iniziative, risorse, contributi che, attraverso un processo di costante scambio e arricchimento, vanno a definire un modello unico: quello di una cultura del pensare, del ricercare, del fare.

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I numeri dell’Ateneo friulano (a.a. 2010/2011) DIDATTICA

Facoltà Scuola superiore Corsi di laurea Corsi di laurea magistrale Corsi di dottorato di ricerca Master universitari Scuole di specializzazione

10 1 37 35 21 8 19

RICERCA E INNOVAZIONE

Dipartimenti Centri Interdipartimentali di ricerca Brevetti Laboratori Imprese spin-off

14 8 68 264 29

INTERNAZIONALIZZAZIONE

Studenti in uscita Erasmus LLP (Studio e Placement) Studenti in entrata Erasmus LLP Studenti in uscita con altri programmi di mobilità Studenti in entrata con altri programmi di mobilità Corsi con titolo congiunto

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367 178 60 30 6


COMUNITĂ€ UNIVERSITARIA

Studenti Dottorandi Specializzandi Totale

15.655 446 333 16.434

Totale laureati* Docenti Ricercatori Tecnici-amministrativi Collaboratori ed esperti linguistici Assegnisti di ricerca

2.936 402 308 547 35 132

* il dato si riferisce all'anno solare 2011

SERVIZI PER GLI STUDENTI

Metri quadri per studente Aule Posti aula Sale di lettura Aule informatiche Postazioni pc Biblioteche Posti lettura nelle biblioteche Volumi in biblioteca Abbonamenti attivi Periodici elettronici in biblioteca Banche dati bibliografiche elettroniche

9,4 219 14.976 37 22 647 4 764 825.828 3.040 3.929 41

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GLI STUDENTI DELL’ATENEO FRIULANO * Facoltà

Immatricolati*

Iscritti*

Laureati**

Agraria

376

1159

161

Economia

674

2407

466

Giurisprudenza

229

1276

154

Ingegneria

742

3050

526

Interfacoltà

198

667

161

Lettere

360

1324

272

Lingue

579

2057

423

Medicina

411

1509

368

Veterinaria

99

281

48

Formazione

229

1027

218

Scienze Totale

220

898

139

4117

15655

2936

GLI STUDENTI DEL POLO DI GORIZIA Facoltà

Immatricolati*

Iscritti*

Lettere

51

182

Laureati**

63

Lingue

183

761

199

Totale

234

943

262

Iscritti*

Laureati**

GLI STUDENTI DEL POLO DI PORDENONE Facoltà

136

497

83

Ingegneria

53

204

39

Interfacoltà

40

42

0 30

Medicina

38

120

Formazione

117

351

72

Totale

384

1214

224

* a.a. 2010/11 ** anno solare 2011

4

Immatricolati*

Economia

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I DOCENTI Facoltà

Ordinari

Associati

Ricercatori*

Facoltà

Ordinari

Associati

Ricercatori*

‘08

Agraria Economia Giurisprudenza Ingegneria Lettere Lingue Medicina Veterinaria Formazione Scienze Totale

‘09

‘10

‘11

32 30 27 24 24 20 21 20 9 9 9 9 47 44 40 40 37 33 31 31 31 27 25 21 37 34 31 29 10 10 10 9 6 6 6 6 19 18 17 17 252 231 217 206

‘08

‘09

‘10

‘11

30 29 26 26 16 16 14 14 4 5 7 8 39 37 37 36 24 25 24 24 27 27 26 24 32 31 29 29 8 8 8 8 5 5 5 5 25 24 24 22 210 207 200 196

‘08

‘09

‘10

Totale Totale

‘11

‘08

43 44 45 47 28 28 28 30 11 14 13 14 46 51 52 54 28 26 26 26 33 34 34 34 48 51 52 53 12 14 14 14 18 17 18 20 16 18 15 16 283 297 297 308

105 68 24 132 89 91 117 30 29 60 745

‘09

‘10

‘11

103 98 97 64 63 64 28 29 31 132 129 130 84 81 81 88 85 79 116 112 111 32 32 31 28 29 31 60 56 55 735 714 710

IL PERSONALE TECNICO-AMMINISTRATIVO*

Dirigenti EP (elevata professionalità) D (funzionari) C (assistenti e collaboratori) B (operatori e agenti) Totale

Collaboratori ed esperti linguistici

2008

2009

2010

2011

2 15 169 370 37 593

2 14 165 346 40 567

2 20 155 322 35 534

3 20 159 332 33 547

2008

2009

2010

2011

43

39

37

35

*Il dato comprende il personale a tempo determinato Dati aggiornati al 31/12 di ogni anno

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Formazione superiore

2010-2011 UN ANNO DI ATTIVITÀ


Internazionalizzazione Università e territorio Ricerca e trasferimento tecnologico Formazione superiore

Nella società e nell’economia di oggi, la formazione superiore è fattore di competitività irrinunciabile all’interno di un sistema costantemente in evoluzione e sempre più globalizzato. Offrire alle nuove generazioni percorsi di studio altamente qualificati non significa soltanto trasmettere conoscenze e istituire professionalità, ma contribuire a un programma di sviluppo generale, in sintonia con il mondo produttivo e con il tessuto sociale e culturale del proprio territorio. Attualmente, l’Università di Udine conta dieci Facoltà con 37 corsi di laurea e 35 corsi di laurea magistrale ed è attiva nel settore della formazione post-laurea con corsi di perfezionamento, master, scuole di specializzazione e dottorati di ricerca. Dal 2004 è attiva la Scuola Superiore, istituto per l’eccellenza diretto al conseguimento della laurea magistrale attraverso un percorso di studi altamente qualificato e interdisciplinare.

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Formazione superiore e post laurea LE CLASSIFICHE PREMIANO L’ATENEO DI UDINE

Nell’assegnazione del Fondo di finanziamento ordinario 2011 Udine, pur in un contesto di risorse finanziarie calanti e sottofinanziamento persistente, conquista a livello nazionale ottimi risultati: 8° miglior risultato di performance per la quota premiale; 3° miglior risultato per la ricerca, con una raddoppiata capacità di attrazione di fondi; domanda di formazione migliorata di oltre il 19%. A ciò si aggiungono: il posizionamento, secondo il Censis, di ben 7 facoltà su 10 tra primi dieci atenei in Italia; i continui buoni risultati, secondo AlmaLaurea, di occupazione dei laureati; il 4° posto in Italia, tra 58 atenei, assegnato a Udine da ‘Il Sole 24 ore’.

QUOTA PREMIALE FFO: OTTIMI RISULTATI DI MERITO

CLASSIFICHE CENSIS: I PRIMATI DELL’ATENEO

LAUREATI A UDINE: RAPIDO ACCESSO AL MONDO DEL LAVORO

Per il 2011, a fronte di un taglio di Fondo di finanziamento ordinario medio di sistema pari a –2,4%, che si traduce per ogni singolo ateneo in un calo che varia dallo 0 al -5% di Ffo spettante, Udine riceverà 74 milioni 588 mila euro, contenendo così il taglio a -0,5% (410 mila euro in meno rispetto al 2010). Questo, grazie alla quota premiale di finanziamento, assegnata in base ai risultati di ricerca, didattica e all’avvio dell’intervento perequativo, e che corrisponde a 10 milioni e 810 mila euro, in crescita di oltre 1 milione e 900 mila euro rispetto allo scorso anno: l’incremento, pari +21,7%, è l’8° miglior risultato nazionale.

Lettere e filosofia, Lingue e letterature straniere e Scienze della formazione: sono tre le facoltà prime nella classifica nazionale stilata dal Censis. Ai brillanti risultati dell’area umanistica, si aggiunge il quarto posto di Medicina e chirurgia. Da segnalare, inoltre, il grande passo in avanti di Giurisprudenza che balza dal 17° al 6° posto. Guadagnano posizioni anche Ingegneria (+4), Agraria (+1) ed Economia (+1). I fattori presi in considerazione sono la produttività degli studenti, la didattica, la ricerca e i rapporti internazionali di docenti e iscritti, dato, quest’ultimo, che, a livello d’ateneo, pone Udine al secondo posto a livello italiano.

A un anno dal conseguimento della laurea, il 57,3% dei laureati udinesi ha trovato occupazione, a fronte della media nazionale del 48,7%. Il dato occupazionale dei laureati triennali si attesta al 51,8% contro una media nazionale del 46%, mentre dei laureati magistrali è occupato il 65,6% a fronte del 55% a livello italiano. Ottimi, dunque, i dati del XIII Rapporto sulla condizione occupazionale dei laureati, realizzato nel 2010 e presentato nel 2011 da AlmaLaurea. Viene così riconosciuta la qualità della preparazione dei nostri laureati, con un accrescimento occupazionale, rispetto allo scorso anno, di oltre un punto percentuale sia complessivamente che per le lauree triennali, stabile per i laureati magistrali.

FORMAZIONE SUPERIORE: 2010-2011 UN ANNO DI ATTIVITÀ

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VITICOLTURA ED ENOLOGIA: CORSO DI LAUREA INTERATENEO

FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI

COMMERCIALISTI: ATENEO PONTE DI ACCESSO ALLA PROFESSIONE

È stata sottoscritta la convenzione tra le Università di Udine e Trento e l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige per l’attivazione del nuovo corso triennale di laurea interateneo in Viticoltura ed enologia. Il percorso nasce dalla trasformazione del precedente corso attivo presso la sede di Udine e consolida i rapporti ormai decennali fra i tre enti partner che, già nel 2002, si erano riuniti all’interno di un consorzio interuniversitario finalizzato a dar vita a iniziative nel settore agroalimentare. Il profilo formativo e il percorso didattico non cambiano, ma il nuovo corso interateneo prevede uno sviluppo più unitario, con un’unica sede amministrativa a Udine e il rilascio di un titolo congiunto.

L’Ateneo ha ottenuto il via libera dal Comitato regionale di coordinamento all’attivazione delle lauree magistrali per la formazione degli insegnanti, che – insieme ai corsi di Tirocinio formativo attivo (TFA) – andranno a sostituire le precedenti scuole di specializzazione per l’insegnamento nella scuola secondaria (SSIS), disattivate nel 2008. Il Comitato ha dato parere favorevole, in particolare, all’attivazione di cinque corsi di laurea magistrale, relativi ad altrettante classi di abilitazione per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo grado (ex scuola media).

Aspiranti dottori commercialisti ed esperti contabili potranno avere un accesso più veloce alla professione grazie alla convenzione tra l’Ateneo e l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Udine. L’accordo prevede percorsi di studio in grado di fornire sia i crediti riconosciuti quali biennio di tirocinio professionale, sia i crediti considerati equipollenti alla prima prova dell’esame di Stato di accesso all’Albo. L’iniziativa nasce in base alla convenzione tra il Miur e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili che fissa le condizioni per lo svolgimento del tirocinio durante il biennio finalizzato all’acquisizione della laurea magistrale, nonché l’esonero dalla prima prova d’esame di Stato.

SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI: PRIMA LAUREA

Prima laurea per il corso triennale in Scienze dei servizi giuridici pubblici e privati, attivato nell’anno accademico 2010/11 dalla Facoltà di Giurisprudenza. Il traguardo è stato raggiunto in tempi record da una giovane udinese che ha discusso una tesi di laurea su ‘Il bilancio negli Enti locali: un valutazione di genere’. Unico in Regione, questo corso di laurea garantisce una conoscenza operativa del diritto, prepara specificamente alla professione di operatore giuridico nella Pubblica amministrazione e nei settori privati.

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SANITÀ: FORMATI I PRIMI MANAGER DELLA QUALITÀ

Sono 19, provenienti da Friuli Venezia Giulia, Veneto, Austria e Slovenia, tutti già impegnati in varie istituzioni sanitarie, i primi manager transfrontalieri della qualità nei sistemi sanitari formati dalla prima edizione del master internazionale in ‘Gestione della qualità nei sistemi sanitari europei’, organizzato dall’Ateneo di Udine con l’Accademia internazionale per la formazione dei professionisti della salute (Sanicademia) di Villaco e l’Università di Scienze applicate della Carinzia. Diciotto i mesi di attività didattiche in lingua inglese, alternate a periodi di tirocinio in strutture sanitarie regionali, venete, carinziane e slovene.

FORMAZIONE SUPERIORE: 2010-2011 UN ANNO DI ATTIVITÀ

FISICA, ASTROFISICA E COSMOLOGIA: A UDINE LA SCUOLA INTERNAZIONALE

Per il 2011/12, Udine è sede della Scuola Internazionale in Fisica delle particelle, Astrofisica e Cosmologia - International School on Particle Physics, Astrophysics and Cosmology, che riunisce molti fra i più famosi ricercatori del mondo nei settori dell’astrofisica e della fisica delle alte energie. L’importante traguardo è stato raggiunto nell’ambito delle attività della rete europea di dottorati internazionali di ricerca in Fisica delle particelle, Astrofisica e Cosmologia.


COMPOSIZIONE DI MUSICA PER FILM: NUOVO MASTER

SCUOLA INTERNAZIONALE DI ANALISI DI IMMAGINI

L’Università e il Conservatorio ‘Tomadini’ di Udine formeranno compositori di musica da film con il nuovo master universitario di 1° livello in ‘Composizione di musica per film’. Il master è rivolto ai diplomati del Conservatorio e ai laureati Dams in possesso della licenza di compimento inferiore di strumento e/o composizione. Le attività didattiche si svolgono presso il Conservatorio udinese e il Centro polifunzionale di Gorizia dell’Ateneo. Il master comprende esercitazioni pratiche per padroneggiare le diverse tecniche compositive. Al termine sono previsti stage presso enti e strutture che operano all’interno dell’universo dei media.

Si è tenuta lo scorso anno per la prima volta in Ateneo, organizzata dal Dipartimento di Matematica e informatica e dall’Istituto di Anatomia patologica dell’Università di Nottingham, la III edizione della Scuola internazionale di Analisi di immagini in anatomia patologica ‘Nottingham Image Analisys training school’. Vi hanno partecipato giovani patologi, biotecnologi, informatici e tecnici di laboratorio di 11 Paesi europei. L’iniziativa, che vede protagoniste le discipline della medicina e dell’informatica, è fra le attività promosse dalla rete europea di telepatologia, della quale l’Ateneo fa parte, finanziata dalla European Science Foundation.

MUSICA: ACCORDO CON IL PIAMS DI MILANO

Ateneo di Udine e Pontificio istituto ambrosiano di musica sacra (Piams) di Milano hanno sottoscritto la convenzione per l’avvio di progetti di didattica, formazione e ricerca nei settori della musicologia, storia della musica, conservazione dei beni musicali e dell’audio musicale. Il traguardo è stato raggiunto a seguito della collaborazione da tempo instaurata con il Piams, iniziata nel 2008-2009 con il riversamento conservativo e restauro, curato dal Laboratorio Mirage dell’Ateneo a Gorizia, dei dischi per lo studio del canto ambrosiano incisi nel 1936-37 dal Piams.

25 ANNI DI MEDICINA E CHIRURGIA

La Facoltà di Medicina ha festeggiato lo scorso ottobre 25 anni di attività didattica, di ricerca e assistenziale. La Facoltà di Udine è nata, prima in Italia, a numero programmato, con l’obiettivo di diventare un modello di didattica moderna e innovativa. Nei primi dieci anni di attività ha raggiunto e mantenuto il primato di prima facoltà d’Italia per otto anni consecutivi. La Facoltà si articola su 15 corsi di studio. Oltre alla laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia, ci sono 9 corsi di laurea; 5 i corsi di laurea magistrale. La Facoltà, cui fanno riferimento 2 dipartimenti, conta 28 Scuole di

specializzazione, 2 dottorati e un master internazionale. Gli studenti sono quasi 3 mila; ben oltre i 4 mila i laureati e diplomati. IMMATRICOLAZIONI: OLTRE 4 MILA

Sono 4.136 (+2,94% rispetto allo scorso anno) gli iscritti al primo anno che, alla data ufficiale di chiusura delle immatricolazioni, hanno scelto per il 2011/12 i corsi di laurea triennale, a ciclo unico e magistrale. In particolare, i corsi di laurea triennale e a ciclo unico registrano un incremento del +0,71% con 3.531 studenti; dato destinato a crescere a conclusione della regolarizzazione dei trasferimenti da altri atenei. Gli iscritti al primo anno delle lauree magistrali – destinati a salire ancora in quanto le immatricolazioni si chiuderanno nel 2012 entro l’ultima sessione di laurea dei corsi triennali – sono 605 con un incremento del +18,16% rispetto alla stessa data di novembre dello scorso anno. I NUMERI DEL XXVII CICLO DI DOTTORATO DI RICERCA

Aree corsi di dottorato posti disponibili posti riservati a stranieri borse di studio

21 212 31 71

Fonte: Aric

FORMAZIONE SUPERIORE: 2010-2011 UN ANNO DI ATTIVITÀ

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Offerta didattica 2011/2012 AGRARIA

INGEGNERIA

°

CORSI DI LAUREA Scienze agrarie Scienze e tecnologie alimentari Scienze per l’ambiente e la natura Viticoltura ed enologia

CORSI DI Ingegneria Ingegneria Ingegneria Ingegneria

°

interateneo con Trento Biotecnologie _interfacoltà

° ° °

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE ° Scienze e tecnologie agrarie ° Scienze e tecnologie alimentari ° Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio interateneo con Trieste

° Viticoltura, enologia e mercati vitivinicoli interateneo con Padova e Verona

° Biotecnologie delle piante e degli animali _interfacoltà ECONOMIA CORSI DI LAUREA ° Economia aziendale _Udine e Pordenone

° Economia e commercio CORSI DI LAUREA MAGISTRALE ° Banca e Finanza ° Economia aziendale ° Scienze economiche GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA ° Scienze dei servizi giuridici pubblici e privati CORSO DI LAUREA MAGISTRALE ° Giurisprudenza _quinquennale a ciclo unico

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° ° ° °

LAUREA civile elettronica gestionale meccanica

° Scienze storiche e filosofiche ° Storia dell’arte e conservazione dei beni artistici e architettonici ° Italiano, storia e geografia nella scuola secondaria di I grado* _interateneo con Trieste (attivato a Trieste)

_Udine e Pordenone

° Scienze dell’architettura CORSI DI LAUREA MAGISTRALE ° Architettura ° Ingegneria civile ° Ingegneria elettronica

° Discipline musicali per l'insegnamento nella scuola secondaria di I grado* in convenzione con i Conservatori di Udine e Trieste

LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

_internazionale

° Ingegneria gestionale ° Ingegneria meccanica ° Ingegneria per l’ambiente e il territorio ° Ingegneria per l’ambiente e l’energia

° ° ° °

LETTERE E FILOSOFIA CORSI DI LAUREA ° Conservazione dei beni culturali ° DAMS- Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo _Gorizia

° Lettere ° Scienze e tecniche del turismo culturale CORSI DI LAUREA MAGISTRALE ° Discipline della musica dello spettacolo e del cinema/Film and audiovisual studies internazionale _Gorizia

° Italianistica _interateneo con Trieste (attivato a Trieste)

° Scienze dell’antichità: Archeologia, Storia, Letterature _interateneo con Trieste

FORMAZIONE SUPERIORE: 2010-2011 UN ANNO DI ATTIVITÀ

° ° ° °

CORSI DI LAUREA Lingue e letterature straniere Mediazione culturale Relazioni pubbliche _Gorizia Relazioni pubbliche modalità on-line CORSI DI LAUREA MAGISTRALE Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni Lingue e letterature europee ed extraeuropee _internazionale Traduzione e mediazione culturale Lingua inglese e seconda lingua straniera per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo grado*


° ° ° °

MEDICINA E CHIRURGIA

MEDICINA VETERINARIA

CORSI DI LAUREA Fisioterapia Infermieristica _Udine e Pordenone Ostetricia Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro _interateneo con Trieste

CORSI DI LAUREA ° Allevamento e salute animale ° Biotecnologie _interfacoltà

(1° anno attivato a Trieste)

° Tecniche di laboratorio biomedico ° Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia ° Educazione professionale _interfacoltà

° Scienze motorie _interfacoltà ° Biotecnologie _interfacoltà CORSI DI LAUREA MAGISTRALE ° Medicina e chirurgia _corso a ciclo unico di sei anni

° Biotecnologie sanitarie ° Scienze della prevenzione _interateneo con Trieste (1° anno attivato a Trieste)

° Scienze della riabilitazione _interateneo con Trieste (1° anno attivato a Trieste)

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE ° Nutrizione e risorse animali ° Biotecnologie delle piante e degli animali _interfacoltà

° ° ° °

CORSI DI LAUREA Informatica Matematica Tecnologie web e multimediali Biotecnologie _interfacoltà

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE ° Fisica _interateneo con Trieste (attivato a Trieste)

SCIENZE DELLA FORMAZIONE CORSI DI LAUREA ° Scienze e tecnologie multimediali _Pordenone ° Educazione professionale _interfacoltà

° Scienze motorie

SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

_interfacoltà,

° Informatica _internazionale ° Matematica ° Matematica e Scienze per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo grado* interateneo con Trieste

° Comunicazione multimediale e tecnologie dell’informazione interfacoltà e internazionale _Pordenone

Gemona del Friuli

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE ° Scienze della formazione primaria _quinquennale a ciclo unico ° Comunicazione multimediale e tecnologie dell’informazione

*

Corsi in fase di approvazione ministeriale

interfacoltà e internazionale _Pordenone

° Scienza dello sport _Gemona del Friuli

° Scienze motorie e sportive per l'insegnamento nella scuola secondaria di primo grado* _Gemona del Friuli

In partnership con l’Università di Udine per la formazione, la ricerca e l’innovazione

FORMAZIONE SUPERIORE: 2010-2011 UN ANNO DI ATTIVITÀ

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Ricerca e trasferimento tecnologico

2010-2011 UN ANNO DI ATTIVITĂ€


Internazionalizzazione Università e territorio Ricerca e trasferimento tecnologico

Competenze all’avanguardia tradotte in partnership scientifiche internazionali, in prestigiose pubblicazioni, libri e brevetti e in altri risultati di rilievo. È questa la sintesi dell’attività di ricerca multidisciplinare sviluppata nei dipartimenti dell’Università di Udine, nei centri interdipartimentali, nel Centro di eccellenza per lo studio della plasticità muscolare (Mati) e nelle strutture speciali di riferimento di specifiche facoltà o indirizzi di ricerca: l’Azienda agraria universitaria ‘A. Servadei’, l’Azienda ospedaliero-universitaria, il Cirmont-Centro internazionale di ricerca per la montagna, i Consorzi Friuli Formazione, Friuli Innovazione che dal 2004 gestisce il Parco scientifico e tecnologico di Udine. Il trasferimento di conoscenza e di tecnologia, dalla consulenza all’analisi e alla progettazione, si realizza attraverso vari strumenti attivati dall’Ateneo e con un’azione combinata tra servizi di supporto e incubazione per le imprese, laboratori di ricerca e laboratori ‘misti’ università-impresa, laboratori R&D di aziende, centri di certificazione e servizio.

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Ricerca e trasferimento tecnologico RICERCA SUL CANCRO E LA DIAGNOSTICA

L’Ateneo, il Centro di Riferimento oncologico (Cro) di Aviano e l’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine hanno avviato un ambizioso progetto di ricerca sul cancro, ‘Monalisa’s Quidproquo’, rivolto all’individuazione di tecniche diagnostiche mirate a misurare con estrema sensibilità, semplicità ed economicità i biomarcatori associati ai tumori per consentire un uso sempre più adeguato delle terapie connesse alla loro cura. Il progetto è finanziato per quasi 3 milioni di euro dallo European Research Council nell’ambito degli Advanced Investigator Grants. TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

BREVETTI

Gli indicatori di trasferimento tecnologico relativi al nostro Ateneo hanno ottenuto ottimi risultati in tutti e tre gli ambiti attraverso cui il trasferimento tecnologico si realizza: deposito e commercializzazione di brevetti, avvio di spin off e contratti di collaborazione con le aziende. Il portafoglio brevetti ha raggiunto 68 domande di tutela presentate per un totale di 45 brevetti attivi di cui 23 commercializzati con 35 contratti con imprese italiane e straniere. Gli spin-off attivi sono 29.

Aree Scienze agrarie e degli alimenti Scienze chimiche, dell'ingegneria civile, dell'ambiente e dell'architettura Scienze dell'ingegneria industriale Scienze matematiche fisiche e informatiche Scienze mediche Totale domande di deposito Brevetti attivi Tecnologie commercializzate Contratti con imprese italiane e straniere

31 10 10 10 7 68 45 23 35

SPIN-OFF ATTIVI

Aree Scienze matematiche e informatiche

10

Scienze agrarie e degli alimenti

8

Scienze mediche

3

Biotecnologie

1

Scienze chimiche, ingegneria civile, ambiente, architettura

4

Scienze dell’ingegneria industriale

2

Scienze economiche, statistiche e giuridiche

1

Totale

29

Fonte: Aric, dati al 31/12/11

RICERCA: 2010-2011 UN ANNO DI ATTIVITÀ

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PROGETTI UNIUD CON FINANZIAMENTO PRIN 2009

Area Scienze matematiche e informatiche

Progetti 2

di cui coordinati Uniud 1

Importo in euro 45.481

Scienze fisiche

1

0

37.415

Scienze chimiche

3

1

180.225

Scienze mediche

3

0

144.137

Scienze agrarie e veterinarie

1

1

59.407

Ingegneria civile ed Architettura

1

0

43.284

Ingegneria industriale e dell'informazione

3

1

138.571

Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

7

3

318.720

Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche

3

0

147.037

Scienze giuridiche

1

1

48.527

Scienze economiche e statistiche

2

0

61.808

27

8

1.224.612

Totale

Sono 27 i progetti di rilevante interesse nazionale con capofila nazionale Udine approvati e cofinanziati dal Miur, su bando 2009 (Fonte: Aric, dati al 31/12/11).

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NUOVI PROGETTI INTERREG

FUTURO IN RICERCA

AIRC: DUE NUOVE RICERCHE

Nel corso del 2011 sono stati avviati i progetti Interreg ItaliaSlovenia, cui l’Ateneo ha partecipato con numerose proposte. Complessivamente i progetti finanziati risultano dieci, nell’ambito della cooperazione con Austria, Slovenia, lo spazio alpino e i paesi dell’Adriatico. In particolare, il nostro Ateneo è coordinatore del progetto ‘Bellimpresa’, finanziamto nell’ambito del programma Interreg Italia-Slovenia, il cui obiettivo è la razionalizzazione delle risorse interne e la diffusione di una cultura di impresa mirate alla multifunzionalità e alla sostenibilità economica delle aziende zootecniche.

Cinque unità di ricerca della nostra Università partecipano ad altrettanti progetti che compaiono tra i 99 finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca per il 2011, nell’ambito del programma ‘Futuro in ricerca’ del bando Firb 2010, destinato a giovani ricercatori non strutturati under 32 e under 36 e strutturati under 40. Le tematiche affrontate fanno riferimento a: sicurezza igienico–sanitaria degli alimenti; preparazione, caratterizzazione di catalizzatori; ricerca farmacologica e chimica medicinale; modeling, simulazione e caratterizzazione sperimentale di dispositivi elettronici nanometrici.

Lo scorso anno l’Università di Udine ha beneficiato del sostegno finanziario dell’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) per la realizzazione di 4 progetti di ricerca finalizzati allo studio delle malattie neoplastiche e ottenuto dalla stessa Fondazione un contributo di oltre 300.000,00 euro per l’avvio, nel 2012, di due nuove ricerche aventi titolo rispettivamente: ‘Multifaceted roles for mast cells in adenoma initiation, growth and progression to colon carcinoma’ e ‘Application of Advanced Nanotechnology in the development of Innovative Cancer Diagnostics Tools’, quest’ultima coordinata dal Centro di riferimento oncologico di Aviano.

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LA PRODUZIONE SCIENTIFICA

Nel corso del 2011 è aumentato il numero di articoli scientifici prodotti da ricercatori e docenti dell’Università di Udine pubblicati su riviste incluse nel database bibliografico e citazionale Thomson-Reuters Web of Science, che seleziona a livello mondiale pubblicazioni a elevati standard di qualità. Alcuni lavori di ricerca sviluppati all’Università di Udine sono stati pubblicati sulle riviste di maggior impatto e prestigio internazionale; tra esse: Science, Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, Lancet, New England Journal of Medicine, Astrophysical Journal, Physical Review Letters, Blood, Plos One. Risulta, inoltre, incrementato l’impatto internazionale delle pubblicazioni d’Ateneo in termini di citazioni ricevute, con una percentuale del 7% in più rispetto all’anno precedente. CARCINOMA MAMMARIO ‘TRIPLO NEGATIVO’

Approfondire le conoscenze sul carcinoma mammario cosiddetto ‘triplo-negativo’, per il quale a oggi non si dispone di terapie mirate e che rappresenta il 10-15% dei carcinomi mammari con maggiore incidenza fra le giovani. Questo l’obiettivo del progetto di ricerca multidisciplinare, frutto di una collaborazione tra il nostro Dipartimento di Scienze mediche e biologiche e l’Università di Mainz in Germania, vincitore del prestigioso ‘Monica Boscolo Research Grant’ 2011, proposto dal Dipartimento di Oncologia dell’Azienda ospedaliero universitaria di Udine. Lo studio ha la finalità di migliorare il trattamento

delle pazienti che presentano questa specifica forma tumorale, attraverso l’identificazione di potenziali determinanti molecolari del beneficio terapeutico in questo particolare gruppo di carcinoma mammario. DIABETE E ATTIVITÀ FISICA

alla dose di insulina da assumere per mantenere la glicemia nei limiti ideali anche durante l’attività fisica. Il progetto è realizzato nel dipartimento di Scienze mediche e biologiche in collaborazione con l’unità di Diabetologia dell’Azienda ospedaliero universitaria di Udine e la Clinica medica dell’Ateneo giuliano.

Un sistema che consente ai pazienti diabetici insulino-dipendenti, soprattutto di tipo 1, di svolgere attività fisica, lavorativa o sportiva, senza incorrere in squilibri glicemici. È il progetto Ecres-Creid del nostro Ateneo, selezionato tra i 265 progetti nell’ambito di ‘Italia degli innovatori’ promossa dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Il sistema indica al paziente la quantità di carboidrati da consumare associata

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APERTO AL PUBBLICO IL TUMULO DI SANT'OSVALDO

L’Ateneo ha concluso il lavoro di restauro e valorizzazione del tumulo funerario di età protostorica di Sant’Osvaldo a Udine. In ottobre è stata inaugurata al pubblico la struttura che protegge l’antica tomba. Il tumulo fu innalzato intorno al 1900 a.C. per seppellire un uomo giovane e robusto di 25-35 anni e si trova sui terreni dell’Azienda agraria ‘Servadei’, nella località un tempo chiamata ‘Pras de Tombe’. Il sito è stato esplorato dal 2000 al 2002 dal gruppo di ricerca per la protostoria del dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali. Il recupero del tumulo è stato possibile grazie al finanziamento della Regione Fvg, Fondazione Crup e Provincia di Udine. ARCHEOLOGIA SUBACQUEA

È partito il progetto pluriennale internazionale ‘Anaxum’ di archeologia subacquea e navale per la ricerca di relitti e reperti di epoca romana nei fondali del fiume Stella, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali e la Soprintendenza per i Beni archeologici del FVG. Alla campagna hanno partecipato una decina di nostri studenti e dottorandi e della Texas A&M. Tra i primi obiettivi, il rilievo del relitto Stella 1, imbarcazione romana del I sec. d.C., e delle pile del ponte sulla via Annia. AI progetto collaborano: le americane Texas A&M University e fondazione ProMare, Dipartimento di Geofisica dell’Ateneo triestino, Ismar del Cnr di Bologna, Macquarie University di Sydney, con il supporto del Gruppo subacqueo Cassis Faraone di Precenicco e della GeoSigma di Pordenone.

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SEZIONE AUDIOVISIVI PER LA BIBLIOTECA UMANISTICA

CINEMA: L’UNIVERSITÀ DI UDINE AL FESTIVAL DI VENEZIA

È stata inaugurata a palazzo Caiselli, nella sede del Laboratorio ‘Cinemantica’ del Dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali, la Sezione audiovisivi della Biblioteca umanistica e della formazione. Conta circa 7 mila titoli su vhs e dvd; oltre seicento volumi; una raccolta completa delle pubblicazioni della Mostra del cinema di Venezia dal dopoguerra agli anni ’90; documentari, film sulla storia dell’arte e sull’archeologia; materiali su attività di restauro; cinegiornali. Ancora, film di finzione, anche in lingua straniera, fondi e opere rare del muto e degli anni ’30, un nucleo di oltre mille titoli pubblicati negli Stati Uniti. Disponibile la moviola professionale per visionare pellicola 16 e 35 mm, unica in provincia di Udine oltre a quella della Cineteca del Friuli.

L’Università di Udine ha presentato alla 68a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia l’anteprima di un primo estratto del restauro digitale dell’archivio video alla base del film Anna (1975), opera simbolo dell’underground italiano degli anni Settanta. L’estratto, intitolato ‘I fuoricampo di Anna’, è stato proposto nell’ambito della retrospettiva ‘Orizzonti 19601978’ sul cinema italiano di ricerca. Il lavoro di restauro è stato effettuato dai laboratori cinematografici Crea e La Camera ottica del Dams Cinema dell’Ateneo di Udine a Gorizia, su incarico della Cineteca nazionale del Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Ai due laboratori è stata infatti affidata la preservazione e il restauro digitale dell’intero corpus di materiali video alla base di Anna.


COLLEZIONE ENTOMOLOGICA ‘NORBERTO MILANI’

Oltre 6.400 farfalle raccolte nell’arco di 30 anni, perfettamente conservate e identificate, raccolte nel nord Italia e, in particolare, nel Friuli Venezia Giulia. È il nucleo principale della Collezione entomologica ‘Norberto Milani’ che l’Ateneo, terminata l’opera di riordino, conservazione e valorizzazione grazie al sostegno di Fondazione Crup e Provincia di Udine, ha messo ora a disposizione di studiosi e appassionati. La raccolta specialistica di rilievo scientifico nazionale è iniziata negli anni ’60 e conta 6.610 esemplari, in grande maggioranza lepidotteri, ortotteri e altri insetti. La collezione è stata donata dalla famiglia del prof. Milani, prematuramente scomparso. Il lavoro di risanamento e riordino è stato eseguito dal team del dipartimento di Scienze agrarie e ambientali, dove è conservata la collezione. CATALIZZATORE EURO 6

È italo-austriaco uno dei catalizzatori per l’eliminazione di ossidi di azoto da motori diesel Euro 6 che saranno applicati a veicoli e mezzi pesanti in vendita nell’Ue dal 2014. Frutto di 10 anni di collaborazione tra il Dipartimento di Chimica, fisica e ambiente e la carinziana Treibacher Industrie AG, il catalizzatore è stato presentato in aprile a Detroit al Congresso mondiale della Society of Automotive Engineers. Ora è oggetto di perfezionamento nel progetto di ricerca Interreg IV ‘Studio di nuovi materiali per la rimozione di inquinanti dai gas esausti dei motori a combustione interna’, del valore di 1,6 milioni di euro, in partnership fra Treibacher Industrie e il nostro Dipartimento.

CORRIDOIO V: SOSTENIBILITÀ E FATTIBILITÀ

IL DIGITALE TERRESTRE IN FRIULI VENEZIA GIULIA

Delineare politiche, strumenti e procedure per un più condiviso approccio alla complessa materia delle grandi infrastrutture, in particolare in aree socialmente e ambientalmente molto delicate come quelle alpine. È l’obiettivo del progetto ‘Poly5 Pianificazione policentrica dello sviluppo locale nei territori interessati dal Corridoio V e dalle sue ramificazioni’, coordinato dal Dipartimento di Ingegneria civile e architettura e finanziato per circa 2 milioni di euro nell’ambito del Programma europeo di cooperazione territoriale ‘Spazio alpino’ 2007/13.

È stato affidato dal Corecom, su gara pubblica, al Laboratorio di ricerca economica e manageriale (Larem) – centro specializzato in materia di comunicazione del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche – il progetto di analisi di costi e benefici che la transizione al digitale terrestre ha avuto sulla popolazione e sulle emittenti televisive del Friuli Venezia Giulia. L’analisi sarà realizzata attraverso la stima dei costi diretti e indiretti sostenuti dagli utenti e il confronto con le conseguenze che la nuova tecnologia ha comportato e sta comportando per le imprese del settore, in termini di palinsesti, occupazione e raccolta pubblicitaria.

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FILIERA DEL PROSCIUTTO, QUALITÀ E SICUREZZA

Sono stati presentati i risultati del progetto di ricerca pluriennale ‘Innovazione e ottimizzazione nella filiera del prosciutto crudo tipico’. L’attività è stata indirizzata a rafforzare la competitività del sistema produttivo territoriale, attraverso il miglioramento continuo: nell’utilizzo della tecnologia e dell’innovazione, nella struttura dei siti produttivi, nella formazione delle risorse umane, nella gestione dell’impatto ambientale. Il progetto, condotto da un gruppo interdisciplinare di otto ricercatori dei Dipartimenti di Scienze agrarie e ambientali e di Scienze degli alimenti in collaborazione con il Consorzio del prosciutto di San Daniele e l’Istituto Nord Est Qualità, è stato sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e co-finanziato dal Consorzio del prosciutto di San Daniele, l’Istituto Nord Est Qualità e il Parco agroalimentare di San Daniele. MALATTIE DELLE PIANTE, NUOVE FORME DI DIFESA

Studi e sperimentazioni dei ricercatori del dipartimento di Scienze agrarie e ambientali hanno evidenziato forme di resistenza alle malattie epidemiche nell’albicocco e nella vite. In particolare si è visto che le piante possono difendersi con meccanismi attivati successivamente alla malattia, e che, inducendo forme di resistenza in piante malate, queste possono guarire spontaneamente e stabilmente. La guarigione è nota come ‘recovery’. I risultati sono stati presentati nel convegno organizzato dal dipartimento udinese con Ersa FVG e ricercatori ed esperti di università italiane, del Cra di Roma e dell’Istituto di virologia vegetale del Cnr di Torino.

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VITE RESISTENTE ALLE MALATTIE

I ricercatori dell’Ateneo e dell’Istituto di Genomica applicata del Parco scientifico ‘Danieli’ hanno completato, per il 4° anno, le vinificazioni di una quarantina di selezioni di vite resistenti alle malattie. Il progetto, che ha l’obiettivo di ridurre l’uso dei pesticidi, si concluderà con l’inserimento delle nuove varietà nel registro nazionale coltivabili. In 4 anni i ricercatori udinesi, con l’‘Unione italiana vini di Verona’, hanno vinificato quasi 500 selezioni, scelte tra circa 16 mila incroci mantenuti all’Azienda agraria ‘A. Servadei’. Le più promettenti sono state vinificate per più anni.

TROTA IRIDEA: CERTIFICAZIONE DELLA FILIERA

Il Dipartimento di Scienze degli alimenti ha avviato un progetto finanziato dalla Regione per la valorizzazione e certificazione di ‘Indicazione geografica protetta’ della filiera della trota iridea. Saranno individuati metodi e parametri innovativi per caratterizzare processi e prodotti della troticoltura regionale, settore di antica vocazione territoriale che detiene la leadership nazionale della produzione della trota di cui l’Italia è tra i principali produttori europei. L’obiettivo è anche quello della valorizzazione della trota friulana che, nonostante la riconosciuta qualità, fatica a inserirsi nelle abitudini di consumo familiare e nel mercato della ristorazione.


SUCCESSO DI START CUP FVG

STUDIO O LAVORO? IL PROPRIO FUTURO VISTO DAI RAGAZZI

Ottimo risultato per Start Cup FVG al Premio nazionale innovazione 2011 a Torino. Fra 150 finalisti delle diverse Start Cup italiane, giovani innovatori che hanno presentato le loro start up e progetti di ricerca, sono stati selezionati dodici finalisti, dei quali due provenienti da Start Cup FVG: PARKscreen (Sissa) e Biomimetic Solar tracker (Università di Udine). Entrambi hanno partecipato per la categoria bionanotecnologie, che prevedeva un unico premio del valore di 100 mila euro, aggiudicato a PARKsceen, progetto che propone un test diagnostico della malattia di Parkinson, basato sull’analisi dell’espressione genica nel sangue. Biomimetic Solar Tracker propone un meccanismo in grado di correggere la posizione dei pannelli fotovoltaici sfruttando l’energia generata dalla dilatazione termica di alcune parti della struttura per orientare i pannelli durante l’arco della giornata, una sorta di ‘girasole meccanico’.

L’81% di 1.239 studenti delle quarte e quinte di cinque scuole superiori di Udine e Gemona del Friuli spera che gli studi universitari aumentino la possibilità di trovare un lavoro con più opportunità di carriera e retribuzione. L’università, per il 17% di essi, fornisce una base culturale generale, per il restante 2% serve per ottenere il famigerato ‘pezzo di carta’. Chi cerca lavoro dopo la maturità lo fa soprattutto per rendersi indipendente (55,7%). La stabilità economica e del luogo di lavoro è la più desiderata (65%), il 42,6% sarebbe disposto a trasferirsi per lavoro all’estero, la ricerca di un posto pubblico è la più limitata (18,1%). Sono alcuni dati emersi dall’analisi del Laboratorio di Indagini statistiche del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche nell’ambito del progetto nazionale ‘Matematica e Statistica’.

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Università e territorio

2010-2011 UN ANNO DI ATTIVITÀ


Internazionalizzazione Università e territorio

L’Università di Udine svolge un ruolo determinante per la crescita culturale, sociale ed economica del Friuli. La volontà, sentita da sempre come necessità, di essere un’università del territorio e per il territorio, trova conferma nei risultati raggiunti in questo ambito. Imprese private, istituzioni e amministrazioni pubbliche, scuole ed enti sono ormai da tempo gli interlocutori con cui quotidianamente l’Ateneo udinese dialoga e si confronta, in termini di progettualità della ricerca, dell’alta formazione, del servizio e, in generale, dello sviluppo. I risultati sono testimoniati dall’oggettività dei numeri – di studenti, laureati, tirocini formativi, brevetti, imprese spin off, pubblicazioni scientifiche o successi in competizioni nazionali e internazionali di vario genere – e dall’attenzione con cui il territorio accompagna la vita dell’Università di Udine, percepita come bene dell’intera comunità.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE

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Territorio TIROCINI: PONTE PER LA FUTURA OCCUPAZIONE

Sono oltre 4 mila i tirocini attivati dall’Ateneo nell’ultimo triennio, in favore degli studenti sia in corso che nel post-laurea. Riconoscendo a tali esperienze una valenza formativa fondamentale, soprattutto in relazione all’inserimento lavorativo dei propri laureati, l’Ateneo da anni è impegnato sul fronte della realizzazione di tirocini sul territorio. La sede di svolgimento delle attività di stage è regionale, nazionale e internazionale – con oltre il 40% degli stage in aziende con meno di 10 dipendenti –, dato che conferma il forte legame dell’Ateneo friulano con il proprio territorio di riferimento, senza, tuttavia, dimenticare la vocazione internazionale che porta gli studenti all’estero per un’esperienza professionale. NASCE IL ‘TAVOLO UNIUD 2.0’

NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI

5 PER MILLE ALL’ATENEO

È stato costituito il ‘Tavolo Uniud 2.0’ che riunisce l’Erdisu, il Comune e la Provincia di Udine, la Saf, la Net spa, l’Amga, la Camera di commercio e il Cus di Udine, con la presenza di un rappresentante del Consiglio degli studenti. L’Ateneo vuole in tal modo attivare un sistema di consultazione permanente per migliorare il sistema dei servizi agli studenti. Tra le iniziative realizzate l’ottimizzazione degli orari degli autobus che collegano la stazione con il polo scientifico dei Rizzi, resi coerenti con quelli delle lezioni e con quelli dei treni dei pendolari (SAF), l’avvio di un sistema di raccolta differenziata capillare in Ateneo (NET) e l’attivazione di un sistema di agevolazioni per le tariffe di energia elettrica e gas per gli studenti e le loro famiglie (AMGA).

Udine, Gorizia e Nova Gorica sono state, per la prima volta, tra le città europee sedi della ‘Notte europea dei ricercatori’ 2011. L’iniziativa è promossa dalla Commissione europea e si svolge ogni anno in diverse città d’Europa con l’obiettivo di avvicinare la ricerca e i ricercatori all’opinione pubblica e ai giovani. La partecipazione è stata possibile grazie al progetto ‘Rebound, Researchers on the boundary’, ideato dall’Ateneo con l’Università di Nova Gorica, Friuli Innovazione di Udine e Primorski Tehnološki Park. Le piazze e le vie di Udine, Gorizia e Nova Gorica hanno ospitato la scienza in un teatro di eventi, esperimenti, incontri, conferenze, mostre, visite guidate e laboratori.

Sono in aumento i contribuenti che hanno scelto di devolvere la propria quota del 5 per mille all’università di Udine. Le 2.970 preferenze ottenute fanno sì che l’ateneo friulano ottenga 152.058 euro, collocandosi così al 2° posto su 7 università del Nordest (Bolzano, Padova, Verona, Venezia Ca’ Foscari e Iuav, Trento, Trieste), al 19° posto tra le università italiane e al 32° posto assoluto fra tutti i 400 enti di ricerca scientifica e università ammessi a beneficio dal Ministero. Le entrate sul 5 per mille costituiscono linfa per il miglioramento della qualità della ricerca e dei servizi che l’Ateneo offre alla sua comunità.

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CORSO SUL WELFARE

Formare esperti in tematiche previdenziali-assistenziali e di welfare relative al pubblico impiego. È l’obiettivo del corso di aggiornamento professionale attivato con una convenzione, la prima in regione, stipulata a settembre tra l’Ateneo e l’Istituto nazionale di previdenza dipendenti della pubblica amministrazione (Inpdap). Già avviata la prima edizione, che ha messo a disposizione per gli iscritti all’Inpdap 40 borse di studio finanziate dall’Istituto di previdenza. Il corso è organizzato dalla Facoltà di Economia e ha come partner la Regione FVG, l’Azienda sanitaria n. 4 di Udine, i comuni di Udine e Pordenone, le provincie di Udine e Trieste, l’Ufficio scolastico regionale del FVG, con il patrocinio del Centro interdipartimentale di ricerca sul welfare dell’Ateneo. FESTIVAL DELLA SICUREZZA

L’Università di Udine ha partecipato al primo ‘Festival della sicurezza tra la gente’, coordinato da Confindustria Udine e realizzato assieme a 45 diversi soggetti. Forte delle sue competenze scientifiche e tecniche in vari ambiti disciplinari e dell’attività svolta dal Centro studi e ricerche Sprint (specializzato in sicurezza e protezione dai rischi di incidente rilevante di origine naturale e tecnologica) l’Ateneo ha programmato una serie di iniziative che hanno spaziato dalla sicurezza

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in agricoltura al diritto del lavoro, alla sicurezza antincendio, con la presentazione alla cittadinanza dell’attività di ricerca e didattica svolta dall’Ateneo nel campo della sicurezza.

per i collaboratori del credito cooperativo. Il modello è un unicum nel sistema creditizio nazionale che segue l’evoluzione del comparto.

SICUREZZA SUL LAVORO

Tra gli obiettivi dell’Università di Udine vi è quello di mantenere e promuovere un rapporto costante non soltanto con il territorio di riferimento, ma anche con tutti i friulani presenti in Italia e nel mondo. Lo ha ribadito il rettore Compagno in occasione dell’incontro, a inizio 2011, con il presidente del Fogolâr furlan di Roma, Adriano Degano. Il rettore ha voluto ricordare il dialogo sempre aperto e presente con tutte le comunità friulane.

L’Ateneo è punto di riferimento per l’aggiornamento, l’approfondimento tematico e il confronto metodologico operativo nel settore della sicurezza sul lavoro, grazie all’avvio del primo dei Mapper-meeting, ossia incontri in forma di laboratorio sperimentale di formazione partecipativa che puntano a diventare uno spazio di conoscenze dove si possa sintetizzare e trasformare le diverse esperienze in strumenti, modelli e soluzioni organizzative per il miglioramento delle condizioni di sicurezza lavorativa nelle aziende. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Direzione regionale INAIL e Centro studi e ricerche Sprint dell’Ateneo. INTESA FACOLTÀ DI AGRARIA – FEDERAZIONE BCC

Il protocollo d’intesa tra Federazione delle Banche Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia e Facoltà di Agraria prevede una collaborazione su due binari: da un lato l’erogazione del credito non avverrà più valutando principalmente il patrimonio immobiliare delle aziende agricole, ma sulla capacità dell’impresa stessa a produrre reddito; dall’altro, sarà avviato un percorso formativo specifico

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DIALOGO E COLLABORAZIONE CON I FOGOLÂRS FURLANS

PROGETTO PER IL MUSEO DEL PATRIMONIO EDILE

Raccogliere in un luogo fisico i contenuti e i simboli tecnici, sociali ed economici legati al settore delle costruzioni edili e creare un archivio della memoria con la catalogazione di fotografie, documenti, strumenti. Con questi obiettivi la Cassa edile di Udine ha affidato al dipartimento di Scienze umane dell’Ateneo i lavori di avvio per la realizzazione del Museo per il quale è previsto uno sviluppo su 3 anni. Lo scopo è di non disperdere un patrimonio di saperi tecnici, tradizioni, valori che hanno contraddistinto negli anni la provincia friulana, attraverso un Museo del Patrimonio edile, struttura permanente per la realizzazione di ricerche e catalogazioni.


UNIVERSITARI IN VOLO

Avvicinare gli studenti universitari alla cultura aeronautica e alle attività svolte dall’Aero club friulano (AeCF) di Campoformido e dalla sua scuola di volo. È l’obiettivo dell’accordo di collaborazione triennale tra Ateneo, Erdisu di Udine e Aero club friulano che arricchisce la gamma dei servizi a disposizione degli universitari. Grazie a un pacchetto di servizi a condizioni agevolate predisposto dall’AeCF nel quadro delle azioni promosse dall’Erdisu, gli studenti interessati possono effettuare voli di ambientamento e conseguire le licenze di pilota privato e di ultraleggero presso l’aeroporto di Campoformido. POLO SCIENTIFICO, NUOVE ‘GRANDI AULE’

Nuovi spazi a disposizione degli studenti grazie al nuovo edificio nel polo dei Rizzi, intitolato al geologo e geografo friulano Egidio Feruglio. Le nuove ‘grandi aule’ offrono oltre mille posti, tra aule per lezioni, un’aula studio da 56 posti e un laboratorio informatico da 32 posti. Il nuovo edificio sorge su due piani ed è configurato come un grande contenitore in cui la soluzione progettuale è finalizzata a ottenere, a seconda delle esigenze, locali di diverse dimensioni che possono variare da 94 a 188 posti a sedere mediante l’utilizzo di idonee pareti mobili. L’inaugurazione è stata anche l’occasione per avviare la nuova segnaletica delle targhe delle

sedi, realizzate seguendo le linee guida dell’immagine coordinata e utilizzando il corian, materiale tecnologico innovativo, prodotto su brevetto Dupont, dall’Altha di Lauro Budai di Aiello del Friuli. NUOVI INTERVENTI PER IL CAMPUS DEI RIZZI

Sta sorgendo ai Rizzi la nuova casa dello studente dell’Erdisu che costituirà il primo insediamento residenziale universitario all’interno del polo scientifico. La residenza è un importante tassello che si affianca e si inserisce in una strategia di polarizzazione didattica dell’Ateneo, attraverso il processo di potenziamento e qualificazione dell’area, che porterà alla costituzione del più grande tra i poli universitari cittadini, e che oggi, con la presenza di 4 facoltà, quotidianamente muove oltre 5 mila 500 studenti e circa 500 docenti e ricercatori. In questa direzione, sono in cantiere alcune azioni indirizzate alla realizzazione, potenziamento e miglioramento di infrastrutture, servizi, logistica, biblioteche, spazi per lo studio, l’aggregazione e lo sport, a partire dal nuovo edificio che ospiterà la biblioteca del campus, al sistema di viabilità, parcheggi e infrastrutture, fino alle attività commerciali e di servizio. NUOVO STATUTO DELL’UNIVERSITÀ DEL FRIULI

L’Ateneo ha un nuovo Statuto che fissa valori e principi guida, stabilisce il modello organizzativo e

regolamenta l’attività. Consolidati i principi ispiratori, le maggiori novità riguardano gli organi di governo e l’organizzazione. La nuova Carta costituzionale dell’Ateneo stabilisce il principio dell’autonomia responsabile e riafferma i principi del radicamento territoriale e dell’universalità della scienza. Per quanto riguarda il ridisegno degli organi collegiali di governo, Senato e Cda, si è posta particolare attenzione alla divisione delle funzioni tra organi e ai meccanismi di designazione dei componenti di questi ultimi. L’obiettivo è quello di evitare duplicazioni e sovrapposizioni dell’attuale assetto e migliorare l’efficienza decisionale del sistema. IL CODICE ETICO DELL’ATENEO

Il Codice etico ha fatto il suo ingresso all’Università di Udine. Per la prima volta l’Ateneo si è dotato di questo strumento volto a rafforzare la cultura della responsabilità in tutta la comunità accademica, evitare ogni forma di discriminazione, abuso e molestie, impedire nepotismi e favoritismi, nonché regolare eventuali casi di conflitto di interessi o di proprietà intellettuale. Il testo è stato predisposto da una Commissione ad hoc ed emanato con delibera di Consiglio di amministrazione e Senato accademico. Il Codice entra a far parte dell’ordinamento dell’ateneo recependo il dettato della legge di riforma dell’università (L. 240/2010).

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CONSUNTIVO 2010, RISULTATO ‘STORICO’ DELL’ATENEO

UNIVERSITÀ: CAMBIO AL VERTICE DELL’AMMINISTRAZIONE

L’Ateneo ha chiuso il 2010 cancellando il segno negativo dai propri dati di bilancio, grazie al completo risanamento dei conti dell’amministrazione centrale. Per la prima volta dopo diversi anni, infatti, l’amministrazione centrale ha chiuso l’esercizio 2010 portando l’avanzo al 31 dicembre a + 238 mila euro, recuperando integralmente il disavanzo pregresso che, a fine 2009, era di – 7,8 milioni di euro. Ciò è stato possibile grazie all’attualizzazione dei crediti relativi ai contributi regionali per l’edilizia (per circa 3,4 milioni di euro) cui si aggiunge, ed è questo il risultato più significativo, la realizzazione di un risultato di gestione della parte corrente di + 4,5 milioni di euro.

Cambio al vertice dell’amministrazione all’Ateneo con la nomina di Clara Coviello a direttore generale. L’incarico, operativo dal primo luglio 2011 e fino al 31 dicembre 2013, è stato deliberato dagli organi di governo su proposta del Rettore. Il passaggio di testimone avviene con Daniele Livon, che ha concluso il suo incarico ricoperto da novembre 2004, trasferito al MiUR alla Direzione generale per l’università, lo studente e il diritto allo studio. Clara Coviello è stata, dall’ottobre 2009, direttore amministrativo dell’Università di Ferrara, dove, negli anni, ha svolto anche le funzioni di coordinatore dell’Ufficio Supporto al Nucleo di Valutazione, responsabile della Ripartizione ragioneria e contabilità, direttore di Ragioneria e dell’Ufficio di Bilancio.

IL RETTORE NEL CONSIGLIO UNIVERSITARIO NAZIONALE

Il rettore Cristiana Compagno rappresenta i rettori italiani nel Consiglio universitario nazionale (Cun). Compagno è stata designata dall’assemblea della Conferenza dei rettori (Crui). Il Cun è l’organo elettivo di rappresentanza del sistema universitario e formula pareri e proposte al Miur, in particolare su obiettivi della programmazione universitaria, criteri per l’utilizzazione della quota di riequilibrio del Ffo, criteri generali per l’ordinamento degli studi universitari, regolamenti didattici d’ateneo, settori scientifico-disciplinari e decreti ministeriali.

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CONSIGLIO DEGLI STUDENTI, NUOVO PRESIDENTE

La nuova presidente del Consiglio degli studenti è Alice Buosi, originaria di Oderzo (Tv), iscritta al corso di laurea magistrale in Nutrizione e risorse animali. Tra le priorità della neo-presidente, «il rafforzamento del contatto diretto con gli studenti per portare avanti la nostra voce e le idee degli stuenti; l’impegno finalizzato all’incremento e all’ottimizzazione dei servizi agli studenti; la continua presenza attiva nel processo di profonda riforma che sta interessando l’Ateneo in seguito alla legge 240/10».

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NUOVO REGIME CONTABILE

Il Consiglio di amministrazione e il Senato accademico hanno varato nell’ultima seduta di dicembre 2011 la completa riorganizzazione dell’amministrazione centrale all’insegna dell’efficienza gestionale con l’avvio anticipato di due anni dei processi di controllo di gestione che prevedono l’adozione di un innovativo sistema contabile richiesto dalla legge 240/2010 a tutti gli atenei a partire dal 2014. Si tratta di un ulteriore passo verso la razionalizzazione funzionale del sistema, che segue il processo di accorpamento dipartimentale realizzato nel 2010. COORDINAMENTO REGIONALE PER L’ALTA FORMAZIONE

La seduta di insediamento del “Co.R.A.F. – Coordinamento regionale dell’alta formazione” si è svolta nel gennaio 2011 all’Università di Udine. L’organismo regionale è stato creato con l’obiettivo di coordinare le rappresentanze studentesche dei cinque enti di alta formazione presenti sul territorio regionale, ossia le Università di Udine e Trieste, la Scuola Internazionale Superiore di Studi avanzati (Sissa) di Trieste, i conservatori “Tomadini” di Udine e “Tartini” di Trieste. L’organismo si pone come naturale interlocutore delle istituzioni regionali competenti in materia.


MULTIVERSOWEB: UNA PIATTAFORMA SULLA COMPLESSITÀ

L’esperienza di «Multiverso», la rivista culturale dell’Università di Udine pubblicata da Forum, si allarga: è infatti in rete multiversoweb.it, una piattaforma digitale che continua a confrontare i diversi saperi, integrandoli e incrociandoli con materiali multimediali. Oltre agli articoli, alle immagini e alle illustrazioni pubblicati sino ad ora, ci sono interviste, video, approfondimenti, suggerimenti di letture. Multiversoweb vuole essere uno spazio aperto di discussione e scambio e i temi affrontati nei diversi numeri sono in continuo aggiornamento. Non è quindi la semplice trasposizione in rete della rivista cartacea, ma la creazione di uno strumento nuovo che diventa pretesto per un più importante approfondimento sulla relazione tra contenuti culturali e internet. NUOVO LIRUTI. L’ETÀ CONTEMPORANEA

RONDEAU. VENTI VARIAZIONI D’AUTORE

Lo straordinario lavoro di ricerca e di studio che ha portato alla pubblicazione dei volumi dedicati al Medioevo e all’Età veneta, si è concluso con la pubblicazione della terza opera relativa all’Età contemporanea che raccoglie oltre 1.300 voci di personaggi della cultura friulana dalla fine del Settecento ai giorni nostri. Il Dizionario biografico dei Friulani, pubblicato da Forum, costituito complessivamente da nove tomi e contenente le schede bio-bibliografiche di circa 2.700 personaggi, si propone quale strumento indispensabile per conoscere in modo approfondito la storiografia culturale del Friuli dalle origini fino ad oggi.

Pierluigi Cappello, vincitore del premio Viareggio-Rèpaci 2010, pubblica con Forum Rondeau. Venti variazioni d’autore, volume che raccoglie le traduzioni di venti liriche selezionate: dai sonetti di Shakespeare sino a Montemayor, passando per Rimbaud, Aleixandre, Kavanagh e Caproni, è una sfida intellettuale che mette alla prova il friulano nel confronto con le grandi lingue europee. Il volume è accompagnato da un cd con le poesie lette dallo stesso Cappello.

SERVIZI AL TERRITORIO: 2010-2011 UN ANNO DI ATTIVITÀ

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Internazionalizzazione

2010-2011 UN ANNO DI ATTIVITĂ€


Internazionalizzazione

Udine e la sua Università sono punto di riferimento di una regione che è storicamente luogo di incontro e crocevia di mondi e culture diverse. Geograficamente collocata al centro dell’Unione Europea, l’Università di Udine partecipa attivamente a una fitta rete di rapporti, favorendo la circolazione e la diffusione delle conoscenze. Sin dalla sua origine l’Ateneo friulano ha perseguito l’internazionalizzazione, mirata sia alla formazione di studenti pronti e capaci di affrontare le sfide di un mondo e di un’economia globale che richiedono sempre più professionalità spendibili a livello internazionale, sia al costante incremento e perfezionamento di rapporti di collaborazione e partnership con Università e istituzioni europee e mondiali. Si realizzano così corsi di laurea con riconoscimento internazionale del titolo, master, scuole di dottorato e tirocini europei, e grande attenzione è dedicata alle opportunità offerte nell’ambito della mobilità internazionale di studenti e docenti. Attive in tutta Europa, le collaborazioni dell’Università raggiungono anche gli altri continenti, con significative presenze in Africa, India e Cina.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE

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Le opportunità dell’Internazionalizzazione MOBILITÀ CON IL PROGRAMMA ERASMUS (STUDIO E PLACEMENT)

Agraria Economia Giurisprudenza Ingegneria Lettere e filosofia Lingue e letterature straniere Medicina e chirurgia Medicina veterinaria Scienze della formazione Scienze matematiche fisiche e naturali Totale

in entrata

in uscita

12 20 14 22 18 38 36 4 11 3 178

12 30 8 57 37 151 53 0 14 5 367

I dati si riferiscono all'a.a. 2010/2011 Fonte: Adid/Ufficio Mobilità internazionale

ERASMUS MUNDUS

Erasmus Mundus è un programma di mobilità e cooperazione nel settore dell’istruzione superiore. I suoi obiettivi principali sono quelli di promuovere l’istruzione superiore europea, contribuire ad ampliare e a migliorare le prospettive di carriera degli studenti e favorire la comprensione interculturale tramite la cooperazione con paesi terzi, per uno sviluppo sostenibile dell’istruzione superiore anche in tali paesi. Il Programma segue tre linee di attività, denominate ‘azioni’: all’azione 1, l’Ateneo partecipa come partner dell’European Master of Science of Viticulture and Enology (coordinato dal Centre international d’ètudes supérieures en sciences agronomi-

ques de Montpellier) e il master ‘Euroculture’ (coordinato dall’Università di Groningen) mentre, per l’azione 2, è inserita nell’International Academic Mobility Network between EU and Russian universities IAMONET – RU (coordinato dall’University of Hohenheim), a cui aderiscono 12 università della Federazione Russa e 7 europee. ERASMUS LLP STUDIO

È un’azione istituita dalla Commissione Europea nel campo dell’apprendimento. Suo obiettivo è promuovere, all’interno dell’Unione, gli scambi di studenti e docenti, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi di istruzione e formazione, in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale.

ERASMUS PLACEMENT

Questo programma favorisce la mobilità inter-europea permettendo agli studenti di accedere a tirocini formativi presso aziende e centri di formazione e ricerca, incentivando abilità, conoscenze e competenze linguistiche per un loro futuro inserimento nel mercato del lavoro. A livello regionale, l’Università di Udine è capofila del Consorzio KTEU EP, istituito allo scopo di migliorare la qualità e la gestione di questo progetto attraverso la collaborazione tra diversi istituti di istruzione superiore (Università di Trieste, SISSA, conservatorii statali di Musica di Udine e Trieste, Università degli Studi di Catanzaro e alcuni partner ‘tecnici’) presenti sul territorio.

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BOSONE DI HIGGS

Per la prima volta si stringe il cerchio delle ricerche attorno al bosone di Higgs, l’ultima particella mancante del Modello Standard, la teoria più accreditata della Fisica teorica per spiegare come si forma la materia. Grazie agli ultimi risultati degli esperimenti CMS e ATLAS, al quale partecipa un gruppo di fisici dell’Università di Udine, svolti all’acceleratore LHC del Cern di Ginevra, sembra sempre più vicina l’accertamento dell’esistenza o meno della cosiddetta ‘particella di Dio’, finora mai osservata. Le ricerche svolte nel 2011 hanno permesso di restringere la regione entro cui si potrebbe trovare la massa del bosone. I dati raccolti sembrano suggerire la presenza di un bosone di Higgs di massa compresa fra 124 e 126 miliardi di elettronvolt (GeV). Il risultato è promettente e necessita ancora di attente verifiche.

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INAUGURATO IL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EUROPEA

FUTURI VETERINARI IN AFRICA CENTRALE

Un presidio informativo strategico per far conoscere meglio a tutti i cittadini le istituzioni e le politiche dell’Unione europea e per promuovere e sviluppare l’insegnamento e la ricerca sull’integrazione europea. È il Centro di documentazione europea (Cde) del nostro Ateneo, uno strumento attivato in accordo con la Commissione europea, al servizio della comunità accademica e del territorio, aperto al mondo della scuola e al sistema delle imprese. Il Centro, intitolato all’europeista friulano Guido Comessatti, ha sede presso il Centro bibliotecario per la formazione e la didattica.

Contribuire a formare i futuri veterinari dell’Africa Centrale. È uno degli obiettivi del progetto che l’Ateneo di Udine ha avviato in Camerun nell’ambito dei programmi di cooperazione sostenuti da Unione Europea (Edulink-Live) e Regione Friuli Venezia Giulia (L.R. 19/2000). L’iniziativa, volta al miglioramento della formazione nel settore zootecnico e veterinario, vede l’Ateneo impegnato nel potenziamento della Facoltà di Medicina veterinaria dell’università di Ngaoundéré. Prima azione del progetto l’attivazione del corso teorico-pratico di Anatomia animale, al quale hanno partecipato quasi cento studenti di Ngaoundéré.

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ATENEO PER L’AFGHANISTAN

Un team di docenti della facoltà di Medicina veterinaria ha avviato un’attività di formazione a distanza per medici e operatori afgani operanti nelle aree rurali della provincia di Farah, nell’Afghanistan occidentale. L’organizzazione è coordinata dai militari italiani della Task Force South del Regional Command West nell’ambito della missione International security assistance force. Partner afgano è il Dipartimento di Farah del Ministero dell’Irrigazione, agricoltura e allevamento. L’obiettivo è attivare meccanismi di sviluppo locale nell’ambito di un’economia prevalentemente agricola e di autoconsumo caratterizzata dall’allevamento che occupa circa il 90% della popolazione.


SALUTE PUBBLICA: PRIORITÀ TRANSFRONTALIERE ED EUROPEE

Fare il punto sulla salute pubblica negli Stati e nelle macroregioni dell’Unione Europea, con un’analisi della promozione della salute, del controllo delle malattie e dei servizi sanitari, definendo, al contempo, le priorità di cooperazione e un’agenda comune per gli ulteriori sviluppi della sanità pubblica europea. Con questi obiettivi l’Ateneo ha organizzato l’‘International Workshop of Public health priorities’, in collaborazione con Sanicademia nell’ambito del Programma Interreg IV Italia–Austria. Vi hanno partecipato professionisti sanitari, esperti della pianificazione e funzionari pubblici di delegazioni provenienti, oltre che dal Friuli Venezia Giulia, da Slovenia, Carinzia, Veneto, Lombardia e dalle province di Trento e Bolzano. STUDIO INTERNAZIONALE SULL’UOMO PARALIZZATO

Nell’ambito del dottorato in Scienze biomediche e biotecnologie, un giovane ricercatore udinese ha partecipato al gruppo di ricerca internazionale che ha dimostrato, per la prima volta, che la stimolazione elettrica del midollo spinale potrebbe consentire la postura eretta e un certo grado di mobilità in pazienti paralizzati. Lo studio, ancora sperimentale, è stato condotto negli Stati Uniti e pubblicato dalla rivista scientifica ‘The Lancet’ ottenendo una vasta eco internazionale. La ricerca ha riguardato

una persona paralizzata da anni dal petto in giù a causa di un incidente stradale. Lo studio ha mostrato come la stimolazione elettrica epidurale, combinata con un lungo e intenso allenamento, sia riuscita a riattivare i circuiti spinali che controllano postura e locomozione e che non erano più collegati al cervello dopo la lesione. ANTONIO MASSARUTTO NELLA COMMISSIONE OCSE

Antonio Massarutto, docente di Economia pubblica, è stato tra gli esperti chiamati a far parte della commissione internazionale istituita dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) per valutare la politica ambientale della Slovenia. Massarutto si è occupato delle politiche relative al ciclo dell’acqua e alla gestione dei rifiuti solidi. Il lavoro della commissione è iniziato un anno fa con una missione a Lubiana e si è da poco concluso. Il gruppo di lavoro ha prodotto uno studio che sarà reso pubblico e messo on line a breve sul sito dell’Ocse (http://www.oecd.org) ARCHEOLOGIA: COLLABORAZIONE FRIULI-MALI PER DJENNÉ

Contribuire, attraverso campagne di scavi, alla conoscenza e conservazione di Djenné, in Mali, una tra le più antiche città dell’Africa occidentale, dal 1988 patrimonio dell’umanità Unesco. È l’obiettivo delle campagne di scavi archeologici sulla cui fattibilità discutono l’Università di Udine con la

Sovrintendenza ai beni archeologici della città di Djenné, la Società friulana di archeologia e il Cevi, nell’ambito del programma Unesco “Wheap - World heritage earthen architecture”, volto al miglioramento dello stato di conservazione e dell’amministrazione dei siti architettonici di terra nel mondo. Fondata nell’VIII secolo, Djenné è caratterizzata dalle tipiche abitazioni di fango e dalla più grande e spettacolare moschea di terra. L’obiettivo di un eventuale intervento è la protezione di una regione unica al mondo nel suo genere, oggi minacciata dall’espansione insediativa. VISITA UFFICIALE DEL RETTORE IN CANADA

Il rettore Cristiana Compagno e la delegata per i rapporti con il Canada, Anna Pia De Luca, hanno fatto visita lo scorso ottobre alle università canadesi di Windsor e Ottawa, ampliando gli accordi bilaterali già esitenti per la creazione di lauree congiunte a livello magistrale e di dottorato. Ricevute dal ministro Julian Fantino, hanno anche incontrato la comunità friulanacanadese presso i fogolârs furlans dell'Ontario e stretto rapporti di collaborazione professionale tra l’Ateneo e l’Università di Toronto. Oltre all’estensione degli accordi già avviati con sei università canadesi, si sono avviati anche quelli con una nuova Università, quella di Manitoba, in particolare per il settore agroalimentare.

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MARIO COLLAVINO, LAUREA HONORIS CAUSA

L’Ateneo ha conferito l’11 ottobre 2011 la laurea magistrale honoris causa in Ingegneria civile al friulano Mario Collavino, titolare della ditta cui è stata aggiudicata la commessa per la costruzione della Freedom Tower di New York. Nato a Muris di Ragogna (Ud) nel 1932, nel 1952 Mario Collavino partì dal Friuli per raggiungere il fratello Arrigo in Ontario, in Canada. Lì ebbe inizio una delle più esemplari storie di successo dell’emigrazione friulana. Un’avventura imprenditoriale che si è trasformata negli anni in un’autentica azienda colosso, riconosciuta a livello mondiale. «Mario Collavino - ha ricordato il rettore Cristiana Compagno - ha saputo comunicare a tutto il mondo l'impegno, la determinazione e la creatività del popolo friulano, ha saputo trasformare un’azienda familiare in una grande azienda che opera nel mondo e a cui è stata assegnata la rinascita di Ground Zero; un’opera, questa, che assume un valore simbolico mondiale».

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EDUCARE ALLA DIVERSITÀ

VISITING PROFESSOR

È partito a ottobre il progetto ‘Eduka – Educare alla diversità’, finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia- Slovenia 2007-2013 dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali. Finalizzato alla promozione dei valori interculturali, in quanto fondamentali per la formazione e lo sviluppo dei rapporti nella società multietnica e multilingue, l’obiettivo è creare le conoscenze e gli strumenti per l’educazione alla diversità e all’interculturalità nell’ambiente scolastico e universitario e di trasmetterli in particolare ai giovani e ai docenti in tutti i livelli d’educazione. I partner partecipanti sono rappresentati dalle principali istituzioni universitarie ed enti di ricerca, enti pubblici nonché organizzazioni facenti capo alle minoranze tradizionali di un’area che si estende da Ravenna fino a Ljubljana. Per l’Ateneo di Udine vi partecipa il dipartimento di Scienze umane.

Per accrescere e qualificare sempre più la dimensione internazionale della didattica e della ricerca scientifica, per la prima volta, nel corso del 2011, grazie al fondamentale supporto della Fondazione Crup, sono stati chiamati all’università di Udine alcuni tra i migliori docenti di fama internazionale per tenere lezioni e svolgere attività scientifica. I visiting professors sono stati 17. Per la facoltà di Agraria: David A. Harris; Robert S. Marks; Philip C. Brookes. A Economia: Christoph Hienerth. A Giurisprudenza: Joaquin Almoguera Carreres e Andrew James Harding. A Ingegneria: Lorenz Sigurdson e Raimund Fein. A Lettere: Gerard Delille; Alessandro Stanziani. A Lingue: Predrag Matvejevic. A Medicina: Andrea Cerruti e Celso Matos. A Medicina veterinaria: Guido Pagnacco e Chris Knight. A Scienze: Alexandre Ern e Fabrizio Catanese.

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Strutture


FACOLTÀ

DIPARTIMENTI

Agraria via delle Scienze 208, 33100 Udine +39 0432 558546 vox +39 0432 558547 fax

Ingegneria civile e architettura via delle Scienze 206, 33100 Udine +39 0432 558000/01 vox +39 0432 558025/27 fax

Economia via Tomadini 30, 33100 Udine +39 0432 249200/07 vox +39 0432 249209 fax

Chimica, fisica e ambiente via del Cotonificio 108, 33100 Udine +39 0432 558800/01 vox +39 0432 558803 fax

Giurisprudenza via Petracco 8, 33100 Udine +39 0432 556470 vox +39 0432 556471 fax Ingegneria via delle Scienze 208, 33100 Udine +39 0432 558691 vox +39 0432 558692 fax Lettere e filosofia via Petracco 8, 33100 Udine +39 0432 556780 vox +39 0432 556789 fax Lingue e letterature straniere via Petracco 8, 33100 Udine +39 0432 556500 vox +39 0432 556509 fax Medicina e chirurgia via Colugna 50, 33100 Udine +39 0432 494905/06 +39 0432 494901 fax Medicina veterinaria via delle Scienze 208, 33100 Udine +39 0432 558575 vox +39 0432 558579 fax Scienze della formazione Via Margreth 3, 33100 Udine +39 0432 556390 vox +39 0432 556391 fax Scienze matematiche, fisiche e naturali via delle Scienze 208, 33100 Udine +39 0432 558681 vox +39 0432 558682 fax

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE

Ingegneria elettrica, gestionale e meccanica via delle Scienze 206, 33100 Udine +39 0432 558253/52 vox +39 0432 558251 fax

Scienze giuridiche via Treppo 18, 33100 Udine +39 0432 249520 vox +39 0432 249549 fax Scienze umane via delle Scienze 206, 33100 Udine +39 0432 558349 vox +39 0432 558342 fax via Petracco 8, 33100 Udine +39 0432 556660 vox +39 0432 556669 fax Storia e tutela dei beni culturali vicolo Florio 2/b, 33100 Udine +39 0432 556612 vox +39 0432 556649 fax

Matematica e informatica via delle Scienze 206, 33100 Udine +39 0432 558400 vox +39 0432 558499 fax

Lingue e letterature straniere via Mantica 3, 33100 Udine +39 0432 556750 vox +39 0432 556779 fax

Scienze agrarie e ambientali via delle Scienze 206, 33100 Udine +39 0432 558600 vox +39 0432 558603 fax

Studi umanistici via Mazzini 3, 33100 Udine +39 0432 556522/70 vox +39 0432 556539 fax

Scienze degli alimenti via Sondrio 2, 33100 Udine +39 0432 558100 vox +39 0432 558130 fax

MATI CENTRO DI ECCELLENZA DEL MIUR

Scienze mediche e biologiche p.le Kolbe 4, 33100 Udine +39 0432 494300 vox +39 0432 494301 fax Scienze mediche sperimentali e cliniche p.le S. Maria della Misericordia, 33100 Udine +39 0432 559211 vox +39 0432 545526 fax Scienze economiche e statistiche via Tomadini 30/a, 33100 Udine +39 0432 249309 vox +39 0432 249229 fax

MATI: Microgravity, Ageing, Training, Immobility Centro di eccellenza per lo studio della plasticità muscolare in condizioni di stress nell’uomo: dalla microgravità all’invecchiamento, dall’allenamento all’immobilità (finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). c/o Dipartimento di Scienze e tecnologie biomediche p.le Kolbe 4, 33100 Udine + 39 0432 494300 vox + 39 0432 494301 fax


CENTRI INTERDIPARTIMENTALI E ALTRE STRUTTURE DI STUDI E DI RICERCA CARTESIO Centro interdipartimentale per la ricerca, lo sviluppo e la formazione in cartografia, telerilevamento e sistemi informativi territoriali via delle Scienze 208, 33100 Udine +39 0432 556381 vox +39 0432 556299 fax CIRD Centro interdipartimentale di ricerca didattica via delle Scienze 208, 33100 Udine +39 0432 558211 vox +39 0432 558222 fax CIRF Centro interdipartimentale di ricerca sulla cultura e la lingua del Friuli via Petracco 6, 33100 Udine +39 0432 556480/2/3/4/5/6/7 vox +39 0432 556481 fax CIFRA Centro interdipartimentale di formazione e ricerca ambientale via delle Scienze 208, 33100 Udine +39 0432 556381/558011 vox +39 0432 556299/558027 fax CIFI Centro interdipartimentale di fluidodinamica e idraulica via delle Scienze 208, 33100 Udine +39 0432 556381/8020 vox +39 0432 556299/8027 fax CIME Centro interdipartimentale di medicina rigenerativa p.le S. Maria della Misericordia, 33100 Udine +39 0432 559410 vox +39 0432 559420 fax

SPRINT Centro di riferimento per lo studio e la ricerca in materia di sicurezza e protezione dai rischi di incidenti rilevanti di origine naturale e tecnologica via Cotonifico 108, 33100 Udine +39 0432 556418 vox +39 0432 295627 fax

STRUTTURE SPECIALI

CIRW Centro interdipartimentale ‘Norbert Wiener’ via delle Scienze 208, 33100 Udine +39 0432 558400 vox +39 0432 558499 fax

Centro internazionale sul plurilinguismo via Mazzini 3, 33100 Udine +39 0432 556460 vox +39 0432 556469 fax pluriling@uniud.it www.uniud.it/cip

Azienda agraria universitaria ‘Antonio Servadei’ via Pozzuolo 324, 33100 Udine +39 0432 531097 vox +39 0432 531529 fax aziendagraria@uniud.it http://aziendagraria.uniud.it

IRENE Centro interdipartimentale di ricerca sulla pace vicolo Sillio 3, 33100 Udine +39 0432 556750 vox +39 0432 556779 fax CENTRO DI CULTURA CANADESE via Mantica 3, 33100 Udine +39 0432 556772 vox +39 0432 556779 fax CILM Centro Internazionale Letterature Migranti ‘Oltreoceano’ via Mantica 3, 33100 Udine +39 0432 556776 vox e fax CISU Centro di lingua e cultura italiana per stranieri via Mantica 3, 33100 Udine +39 0432 556750 vox +39 0432 556779 fax CIWI Centro interdipartimentale di ricerca sul welfare via Tomadini 30a, 33100 Udine +39 0432 249309 vox +39 0432 249329 fax

CIASLA Centro internazionale alti studi latino/americani vicolo Florio 2, 33100 Udine +39 0432 556627 vox +39 0432 556689 fax

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE

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NUMERI UTILI

RAPPORTI INTERNAZIONALI

RICERCA

LA SEDE CENTRALE

Rapporti internazionali via Petracco 8, 33100 Udine +39 0432 556220 vox +39 0432 556229 fax

Area servizi per la ricerca e e trasferimento tecnologico vicolo Florio 4, 33100 Udine +39 0432 556377 vox +39 0432 556299 fax

Università degli studi di Udine via Palladio 8, 33100 Udine +39 0432 556111 vox +39 0432 507715 fax

BIBLIOTECHE Rettorato via Palladio 8, 33100 Udine +39 0432 556250 vox +39 0432 556259 fax

SERVIZI COMUNI Biblioteca umanistica e della formazione via Mantica 3, 33100 Udine +39 0432 556730 vox +39 0432 556728 fax

Centro Linguistico e audiovisivi via Zanon 6, 33100 Udine +39 0432 275570/574 vox +39 0432 275589 fax

LE ALTRE SEDI Gorizia via Diaz 5, 34170 Gorizia +39 0481 580311 vox +39 0481 580322/320 fax Pordenone via Prasecco 3/a 33170 Pordenone +39 0434 239411 vox +39 0434 239429 fax

Biblioteca scientifica e tecnologica via delle Scienze 208, 33100 Udine +39 0432 558561 vox +39 0432 558560 fax

Gemona del Friuli p.le Simonetti 1 33013 Gemona del Friuli (Ud) +39 0432 972378 vox +39 0432 983409 fax

Biblioteca medica via Colugna 44, 33100 Udine +39 0432 494860 vox +39 0432 494854 fax

RELAZIONI ESTERNE Relazioni con il pubblico via Petracco 4, 33100 Udine +39 0432 556388 vox +39 0432 556389 fax Ufficio stampa via Palladio 8, 33100 Udine +39 0432 556270 vox +39 0432 556279 fax Eventi e convegni via Palladio 8, 33100 Udine +39 0432 556348 vox +39 0432 556219 fax Orientamento e tutorato via Mantica 3, 33100 Udine +39 0432 556215 vox +39 0432 511356 fax

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Biblioteca economica e giuridica via Tomadini 30/a, 33100 Udine +39 0432 249610 vox +39 0432 249619 fax

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE

Centro Servizi informatici e telematici via delle Scienze 208 33100 Udine +39 0432 558900 vox +39 0432 558911 fax via Palladio 8, 33100 Udine +39 0432 556248 vox +39 0432 556240 fax ALTRE STRUTTURE Ente regionale diritto allo studio universitario v.le Ungheria 43, 33100 Udine +39 0432 245716/17 vox +39 0432 21846 fax Centro universitario sportivo via delle Scienze 100 33100 Udine +39 0432 421761 vox +39 0432 425166 fax


CONSORZI, SOCIETÀ E ALTRE STRUTTURE PARTECIPATE Friuli Formazione via Manin 15, 33100 Udine +39 0432 599506 vox +39 0432 508520 fax Friuli Innovazione via Linussio 51, 33100 Udine +39 0432 629911 vox +39 0432 603887 fax www.friulinnovazione.it Parco scientifico e tecnologico di Udine ‘Luigi Danieli’ via Linussio 51, 33100 Udine +39 0432 603612 vox +39 0432 603887 fax www.friulinnovazione.it Cirmont via Linussio 1, 33020 Amaro (Ud) +39 0433 467124 vox +39 0433 467124 fax www.cirmont.it Azienda ospedaliero universitaria ‘S. Maria della Misericordia’ Piazzale S. Maria della Misericordia 15, 33100 Udine +39 0432 554440 vox +39 0432 554255 fax Forum editrice universitaria via Larga 38, 33100 Udine +39 0432 26001 vox +39 0432 296756 fax www.forumeditrice.it

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE

Redazione Ufficio stampa, Università degli studi di Udine Coordinamento editoriale e redazione Ufficio comunicazione, stampa, web Progetto grafico cdm associati Stampa Imoco Tutti i dati, salvo quanto diversamente riportato, riguardano le attività dell’anno accademico 2010-2011. Si ringraziano gli uffici dell’Università di Udine che hanno contribuito alla realizzazione di questa pubblicazione e, in particolare, il Servizio Sviluppo e controllo direzionale per l’aggiornamento dei dati riportati.

LEGENDA SCON: Servizio sviluppo e controllo direzionale ARIC: Area ricerca APER: Organizzazione e personale ARES: Area relazioni esterne



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L’UNIVERSITÀ DI UDINE PROMUOVE LO SVILUPPO E IL PROGRESSO DELLA CULTURA E DELLE SCIENZE ATTRAVERSO LA RICERCA, LA FORMAZIONE, LA COLLABORAZIONE SCIENTIFICA E CULTURALE CON ISTITUZIONI ITALIANE ED ESTERE, CONTRIBUENDO CON CIÒ ALLO SVILUPPO CIVILE, CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICO DEL FRIULI. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE, STATUTO, ARTICOLO 1


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