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MATTEO CAPPELLO, per il SanBe c’è solo un Capitano

Attilio Celeghini

quadripletta di bomber Casetta.

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Davanti al pubblico di casa, i biancorossi hanno salutato nel migliore dei modi capitan Matteo Cappello, 41 anni, che ha concluso una lunghissima ed esaltante carriera con la maglia del suo borgo. “Come te nessuno mai… giù il cappello” recitava lo striscione dei supporter del SanBe, mentre tutta la squadra si è presentata con la maglietta “C’è solo un Capitano”. Applausi vivissimi a una bandiera del calcio carmagnolese.

Nel girone F, invece, la Pro Polonghera ha trovato, proprio all’ultima giornata, i tre punti decisivi per conquistare la salvezza, battendo 4-0 in casa l’Ama Brenta Ceva.

In Seconda Categoria, girone F, l’Usd Salsasio ha espugnato all’ultima giornata 1-2 il campo del Neive, con marcature di Pagnotta e Giordano, ma le contemporanee vittorie anche di Lenci Poirino (2-5 sulla Caramagnese) e Stella Maris hanno tenuto i rossoneri fuori dai playoff, a causa della peggior differenza reti e del minor numero di vittorie. Salvo il Pralormo, che in classifica ha scavalcato la Caramagnese. Nel girone E, il Polisport Castagnole ha concluso al sesto posto.

La Corte d’Appello federale infligge multe e squalifiche

Mano Pesante Della Figc Sulla Polisportiva Carignano

Ventidue squalifiche da otto mesi a due anni, tre inibizioni, mille euro di multa e tre punti di penalità: è pesante la sentenza della Corte federale d’Appello della FIGC nei confronti della Polisportiva Carignano, relativa alla partita contro la Montatese della stagione sportiva 2021-2022. Al centro della vicenda -giunta al terzo grado di giudizio- l’accusa nei confronti dei giocatori e della società carignanese di aver deliberatamente perso l’ultima gara di campionato dello scorso anno per avvantaggiarsi ai successivi playout, tenendo un presunto atteggiamento passivo in campo per far vincere gli avversari dopo aver conosciuto i risultati delle altre partite del girone. Queste le sanzioni comminate dalla Corte federale, presieduta dal giudice sportivo Mario Luigi Torsello, che si è riunita dopo il reclamo da parte del Procuratore federale interregionale: squalifica per due anni a Cristian Tosco, Erik Requirez, Mattia Moschini, Jacopo Campagna, Lorenzo Bassoli, Giorgio Destefanis, Alessandro Schiavone, Enrico Romagnini, Alessandro Bosio, Sebastian Giocas, Samuel Ciccone e Aldo De Vincenzo; squalifica per otto mesi a Manuele Mazzetti, Stefano Curto, Andrea Barbera, Mirko Rampazzo, Ossama Mouississa, Edoardo Usai, Danny Meitre Libertin, Tommaso Carnà, Alessio Gambardella e Francesco Valerio; inibizione per otto mesi a Enrica Razzetto, Enrico Margaria e Antonio Diodati.

La Giustizia sportiva ha inoltre inflitto un’ammenda di mille euro nonché la penalizzazione di tre punti in classifica, già calcolata nella stagione appena ultimata (e risultata, peraltro, ininfluente).

Riceviamo e pubblichiamo: Nell’anno del 60° anniversario della sua fondazione, una giornata particolare e certamente indimenticabile per il San Bernardo. Domenica 7 maggio la società biancorossa ha doverosamente festeggiato Matteo Cappello, il capitano di tante battaglie. Il 41enne centrocampista ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo, dopo una lunga carriera. E in tanti, tra amici, parenti, ex compagni di squadra, sono accorsi al campo di San Bernardo per applaudirlo, in occasione della partita vinta sul Giavenocoazze, valida per l’ultima giornata di campionato. Gli dei del pallone hanno apparecchiato la domenica perfetta: il meteo ha retto, nonostante le previsioni, il successo dei biancorossi, ormai salvi, è stato di dimensioni tennistiche (7-1) e il capitano ha scritto il suo nome nel tabellino dei marcatori con un gol meraviglioso. La vittoria, peraltro, ha consentito al San Bernardo di chiudere in classifica al sesto posto, il piazzamento più alto nella sua storia. Una storia nella quale Cappello, sanbernardese doc, ha rivestito un ruolo da grande e indiscusso protagonista: dai primi calci dati da bambino, sul campo che sorge a pochi metri da casa sua, fino alla conquista, negli ultimi anni, di due promozioni, che hanno issato la squadra fino alla Prima Categoria. Al minuto 80, tutti in piedi per il capitano: è il momento della programmata sostituzione, per la meritatissima standing ovation. Un’uscita salutata anche con uno spettacolo di fumogeni. E i momenti di commozione sono proseguiti anche nel dopo-match. Giocatori e dirigenti, vestiti con una t-shirt a lui dedicata, hanno raggiunto il centro del campo per stringersi in un abbraccio al capitano. Era presente anche il primo allenatore di Cappello ancora bambino, il decano Sergio Boaron, uno dei fondatori del Sanbe, che aveva scelto a suo tempo i colori bianco e rosso per la squadra. Nel messaggio di ringraziamento finale, è stato sottolineato come Cappello nella sua carriera abbia vissuto anche un’altra esperienza importante, quella con la Stella Azzurra, ma la sfida che da sempre si era prefissato era quella di tornare a casa. Di prendere per mano il San Bernardo e condurlo il più in alto possibile. Una sfida che in alcuni momenti sembrava impraticabile. Ma nella squadra capace di conquistare due promozioni negli ultimi anni, lui era lì. Come parte fondamentale, guida. Capitano.

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CASE DA RECORD:

IL “BOSCO VERTICALE” DI MILANO

Il Bosco Verticale di Milano, progettato dall’archistar Stefano Boeri e inaugurato nel 2014, ha due torri alte 80 e 112 metri, “rivestite non di vetro, ma di foglie, piante, arbusti, alberi, vita”: un complesso di 800 alberi, 15mila piante perenni tappezzanti e 5mila arbusti. Si aggiudicò il premio di grattacielo più bello del mondo, per essere “esempio eccellente di rivitalizzazione di un centro urbano”. L’architetto, negli Emirati Arabi, aveva notato come gli edifici fossero rivestiti di vetro, ceramica o metalli, riflettendo la luce solare e generando calore nell’aria e per terra. Da qui lo stimolo a progettare due torri biologiche e sostenibili, in grado di ridurre i consumi energetici grazie allo schermo vegetale. La vegetazione filtra i raggi solari, genera un microclima interno senza effetti dannosi sull’ambiente e ne regola l’umidità, produce ossigeno, assorbe CO2, polveri sottili ed ha un habitat di numerose specie di uccelli e farfalle. La manutenzione e la cura del verde è affidato ad una squadra specializzata di arboricoltori-scalatori che, con tecniche da alpinismo, eseguono potature, verifica dello stato delle piante, eventuali sostituzioni. Tutto ciò che riguarda la cura delle piante è gestito a livello condominiale e anche l’irrigazione è centralizzata: l’acqua utilizzata arriva dal filtraggio degli scarichi grigi delle torri. Nota dolente, i prezzi, importanti e in costante aumento, da 7 a 15 mila euro al metro quadro, data la notorietà sempre in crescita dell’edificio. Alto il livello dei servizi: vigilanza 24 ore su 24, salone comune a disposizione per le feste, personale addetto alla cura del verde, palestra e piscina all’interno. Non stupisce quindi che le spese condominiali ordinarie si aggirino intorno ai1500 euro al mese…

La squadra di Baskin dell’Associazione Angeli di Ninfa

OTTIMO ESORDIO DEGLI ANGELS alle Special Olympics

Giorgia Becchis

Il parquet di casa galvanizza i ragazzi di coach Pecchio

TRE VITTORIE CONSECUTIVE per i Dolphins in Coppa Piemonte

Il parquet del palazzetto di corso Roma galvanizza i Delfini Basket, che nelle ultime tre sfide di Coppa Piemonte hanno inanellato altrettante vittorie consecutive.

Ottimo esordio per gli Angels, la squadra di basket dell’Associazione Angeli di Ninfa di Carmagnola, ai giochi delle Special Olympics. Nella loro prima partita all’interno del prestigioso circuito, i ragazzi e le ragazze speciali si sono cimentati in diverse attività -dai tiri a canestro ai passaggi sia da fermi sia di corsa fino al palleggio- tutti giochi nei quali hanno potuto mostrare una buona padronanza della palla. Alla gara hanno partecipato cinque squadre; i 12 ragazzi e ragazze degli Angels hanno ottenuto buoni risultati, classificandosi secondi e terzi nelle varie gare. «È stata una bella giornata, fatta di emozioni e anche di una leggera competizione», ha raccontato Antonella Cavallini, vice-presidente e referente di Angeli di Ninfa. Anche l’allenatore Simone Giletta si è mostrato soddisfatto per i risultati della squadra che sta preparando da pochi mesi, dichiarando che «i ragazzi stanno migliorando e continueranno a migliorare secondo un’ottica di divertimento».

La squadra ha quindi subito ricominciato gli allenamenti, per migliorare la preparazione in vista di un eventuale campionato di Baskin, previsto a settembre.

Prima il successo 78-67 sui novaresi del Basket Borgo Ticino, al termine di una bella partita che i ragazzi di coach Pecchio hanno saputo gestire sin dal primo quarto, con buone percentuali al tiro e una solida difesa, considerando anche le ottime qualità degli “spaccalegna” di Borgo Ticino. Dopo un primo parziale sul 18-18, l’allungo è arrivato nel secondo periodo, con punteggio di 48-31 all’intervallo. Quindi il tentativo di rimonta ospite ma, grazie anche a un provvidenziale time-out per rimettere in sesto difesa e attacco, i Dolphins sono stati bravi a rintuzzare ogni tentativo avversario. Miglior realizzatore Arduino con 19 punti, ma buona tutta la squadra, con Magelli, Testa, Lieto e Sacco in doppia cifra. Vittoria quindi anche ai danni della Sea Settimo Basket, con i carmagnolesi che si sono imposti per 63-43. Primo quarto di studio da parte di entrambe le formazioni e, ancora una volta, secondo quarto

Nasce dalla fusione di Elledì Futsal, Salsasio e Cld Caramagna

ELLEDÌ FC: presentata la nuova società di calcio a cinque e a 11

È stata presentata ufficialmente l’Elledì

Fc, nuova società sportiva del territorio -nata dalla fusione delle attività dell’Usd Salsasio, del CLD Caramagnese calcio e dell’Elledì Futsal–che si occuperà di futsal e calcio a undici.

La nuova società sportiva manterrà la prima squadra di calcio a cinque, che nella prossima stagione sportiva militerà nel campionato di Serie

A2 Elite, seconda categoria nazionale. Oltre alla scuola calcio e al settore giovanile di futsal e al settore giovanile di calcio a 11, entrambi sia maschili che femminili, l’Elledì Fc schiererà anche una nuova prima squadra di calcio a undici pressoché perfetto: si arriva all’intervallo lungo sul 32-16. Al rientro, i Delfini non perdono la concentrazione e continuano ad allargare il margine, fino a toccare i +22 punti di distacco e senza mai mettere in discussione il match. Marco Lovato è stato il miglior realizzatore di giornata, con 13 punti. Infine ancora un successo, questa volta contro la Beinaschese, che all’andata aveva battuto i carmagnolesi. Delfini che partono bene, nonostante l’infortunio di Sipala nel riscaldamento, e chiudono avanti 17-10 il primo quarto, grazie a una buona precisione al tiro. Quindi un po’ di rilassamento, unito alla reazione ospite, porta la Beinaschese al sorpasso, fissando il tabellino a metà partita sul 2934. Dopo l’intervallo, i ragazzi di coach Pecchio tornano in campo determinati, ritrovano la precisione al tiro e chiudono la terza frazione avanti di due punti. Nel finale, trascinati da un pubblico rumoroso, offrono una prestazione con i fiocchi e incrementano il punteggio fino a chiudere la partita 62-54. Migliori realizzatori Magelli con 15 punti, Arduino 14, Lovato 11. Adesso i Delfini saranno impegnati in tre trasferte consecutive, da cui dipenderà la partecipazione alla “final four” per l’assegnazione della Coppa.

Nella stagione 2023-2024 disputerà la seconda divisione nazionale

FUTSAL: Elledì promossa in Serie A2 Elite

r. spo.

r. spo.

maschile, che militerà nel campionato di Seconda Categoria. La nuova società avrà tre unità operative sul territorio, al palazzetto di Caramagna Piemonte, nell’impianto sportivo di via Roma a Carmagnola e al centro “Giorgio Demichelis” di Salsasio. La presidenza è composta dal presidente Dario Lamberti, imprenditore carmagnolese, storica figura del calcio a cinque piemontese. Sarà affiancato da due vicepresidenti: Giuseppe Quattrocchio, già presidente dell’Usd Salsasio nonché consigliere comunale a Carmagnola, e Luigi Chiaraviglio, caramagnese, da molto tempo coinvolto in ambito sportivo e in passato anche assessore allo sport di Caramagna.

L’Elledì Futsal farà parte della prossima Serie A2 Elite, il nuovo campionato del calcio a cinque italiano che, dalla stagione 2023-2024, si piazzerà fra la serie A e la Serie A2, divenendo così il secondo livello di questo sport.

La promozione è stata raggiunta grazie alla vittoria nella doppia sfida playoff con i romani dello Sporting Hornets, battuti

4-1 in casa a Caramagna Piemonte e con i quali i gialloblu hanno pareggiato 6-6 in trasferta. Sul parquet amico, le reti sono state di Tato, Vincenti e Sandri (doppietta); al PalaLevante di Roma sono quindi andati a segno ancora Tato (doppietta), Gallo, Sandri (doppietta) e Rengifo.

La nuova Serie A2 Elite sarà composta da 28 squadre, suddivise in due gironi da 14, e comprenderà i team che quest’anno si sono posizionati dal secondo al sesto posto in A2 senza poi vincere i playoff, le quattro retrocesse dalla Serie A e nove club (tra cui l’Elledì, unica squadra piemontese) che si sono sfidate per il salto di categoria.

Stagione esaltante per la Gymnasium Carmagnola

Per la prima volta rappresenterà il Piemonte nella competizione