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STUDIO ROSCA GALLARATO

Medici Dentisti

Lo Studio Associato Rosca Gallarato, presente a Torino dal 1979, apre la sua sede a Carmagnola nel 1987 ad opera della dottoressa Eugenia Rosca, medico chirurgo specialista in odontoiatria, grazie anche al sostegno di suo marito Bruno Gallarato, inserito al tempo nel contesto carmagnolese come direttore della sede di Sisport Fiat.

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Oggi alla guida dello studio c’è suo figlio, il dottor Iordache Gallarato, odontoiatra, quindici anni di esperienza clinica sia ospedaliera che privata, con due anni di studio negli Stati Uniti, più il dottorato di ricerca all'Università di Torino.

«Mia madre è stata una grande lavoratrice, sempre attenta al paziente. Dopo essere stata tutto il giorno alla poltrona sapeva occuparsi anche della gestione dello studio in tutti i suoi aspetti. Da lei ho imparato etica e professionalità, dando lungimiranza al trattamento», racconta il dottor Gallarato. «Il passaggio generazionale è avvenuto durante la pandemia. Oggi mi occupo della parte clinica, mentre mia moglieVittoria e mio fratello David si occupano della parte gestionale e tecnico-informatica».

Nello Studio Associato Rosca Gallarato è presente un team di professionisti qualificati. La divisione dei ruoli e dei compiti consente un lavoro di squadra, ciascuno nella propria area di competenza, incluso l’importante campo dell'ortodonzia, che adesso ha un impulso nuovo anche grazie all'ortodonzia invisibile, con due consulenti specializzati in terapie per allineare i denti di bambini e adulti: il dottor Silvio Bagnis e il dottor Nicola Guarnieri.

L’innovazione tecnologica sta cambiando velocemente i paradigmi dell’odontoiatria. Il passaggio generazionale diventa quindi un momento importante per imprimere una spinta innovativa, sempre in un’ottica di benessere del paziente, alla ricerca di un punto di contatto tra passato e futuro che valorizzi competenze e risorse interne, con soluzioni sempre più all’avanguardia. Sono stati attuati interventi per modernizzare e digitalizzare lo studio, come la TAC, lo scanner intraorale e l’utilizzo di schermi dove guardare in tempo reale le immagini radiografiche. La digitalizzazione non è fine a se stessa: rappresenta un supporto per terapie meno invasive, più sicure e precise, ma costituisce anche un mezzo per coinvolgere il paziente per una miglior comprensione del piano di cura. La persona deve sentirsi ascoltata, compresa e curata.

Entrare nella sala del dentista può generare ansia e paura. La nostra sensibilità è di mettere il paziente a suo agio, con empatia, anche grazie alle assistenti, Roberta Bellon e Antonella Ventrice, uno dei punti di forza dello studio che sono con noi da tanti anni, una presenza quotidiana di grande sensibilità che la dottoressa Rosca aveva selezionato con cura e attenzione. La scelta delle persone con cui lavorare è decisiva per il clima che si respira nel luogo di lavoro, a maggior ragione in un luogo di cura.

«La prevenzione è un’eredità storica di mia madre –aggiunge il dottor Gallarato – Prevenire significa anticipare il problema in tutti gli ambiti clinici: educazione a una corretta igiene orale, controlli e sedute di igiene periodici in un’ottica di minima invasività delle cure, garantendo così una diagnosi precoce e una terapia il più possibile conservativa, sia nel bambino sia nell’adulto».