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VACANZA ALLE AZZORRE

In mezzo alla vastità azzurra dell’Atlantico, la madre natura ha creato una terra di straordinaria bellezza che invita alla sua scoperta: l’Arcipelago delle Azzorre. Fino a qualche anno fa, la maggior parte delle persone sapeva a malapena dell’esistenza di queste isole, famose per l’omonimo anticiclone che condiziona il meteo della nostra Europa. Solo negli ultimi anni sono diventate una meta turistica gettonata, rimanendo fortunatamente ancora autentiche e preservando la loro natura selvaggia e incontaminata. Le Azzorre sono isole di una bellezza unica, un autentico paradiso in terra, soprattutto per chi ama la natura e le vacanze attive. Nelle cittadine e nei villaggi tipici puoi conoscere la storia coloniale e le tradizioni delle isole Azzorre, che ti faranno viaggiare a bordo di antiche navi e ti porteranno a conoscere i favolosi mammiferi del mare che frequentano questi luoghi. Oasi di rara bellezza nella vastità dell’Oceano

Atlantico a 1403 chilometri dalle coste del Portogallo, a 880 chilometri da Madeira e di fatto a metà strada tra l’Italia e il nord America, le Azzorre sono composte da 9 isole, tutte di origine vulcanica, divise in tre gruppi geografici: Graciosa, Terceira, São Jorge, Pico e Faial nella parte centrale, Flores e Corvo ad ovest e São Miguel e Santa Maria ad est. Tanti e tutti splendidi sono i luoghi da ammirare e da vivere in queste nove isole portoghesi. Tra tutti, quelli che non possono mancare nella nostra vacanza nelle

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Azzorre, sono quelli di Sao Miguel, Terceira, Fajal e Pico.

São Miguel , l’isola più grande dell’arcipelago, è soprannominata Isola Verde in quanto è la più ricca di vegetazione tra le 9 isole. È anche l’isola più turistica, dove chi ha poco tempo decide di fermarsi per avere un assaggio di ciò che le Azzorre hanno da offrire. Lungo le sue coste ripide e rocciose si affacciano pittoreschi villaggi e città storiche. Grande è la varietà di paesaggi e luoghi da visitare, come bellissime lagune, grotte vulcaniche, paesaggi vulcanici che lasciano davvero senza parole, colline, pianure e spiagge. La Lagoa das Sete Cidades è classificata come una delle 7 meraviglie del Portogallo. Furnas, una delle cittadine più belle e famose dell’isola, offre molte cose da vedere nei suoi dintorni. La sua fama è dovuta al potere curativo delle sue acque termali (ben 22 sorgenti a diverse temperature). Una visita Ponta Delgada, la capitale di São Miguel, è d’obbligo. È anche la porta d’accesso all’arcipelago grazie all’aeroporto.

Laghi generati da antichi vulcani e vallate verde intenso ci aspettano nell’isola di Terceira, famosa anche per la riserva naturale Algar di Carvão. Qui i sentieri ti conducono all’interno di scenari emozionanti, grotte e piscine naturali. L’isola ospita la capitale storica delle Azzorre, Angra do Heroísmo, Patrimonio dell’Unesco perché ricca di palazzi rinascimentali dipinti di colori vivaci. Le fortificazioni di San Sebastiano e San João Baptista, da- tabili al ‘600, sono esempi unici di architettura militare. La pianta della città è stata realizzata in base ai venti. I villaggi dell’isola si trovano lungo la costa meridionale, la più dolce, e sono strettamente legati con il mare, mentre l’entroterra è disabitato e selvaggio.

Rocce scure, promontori e coste da cartolina: tra le isole delle Azzorre più amate, Faial è famosa per il suo meraviglioso vulcano, la Caldeira, circondato da bellissime ortensie blu. Nella parte occidentale si trova il Capelinho, un piccolo vulcano dal paesaggio lunare, mentre la parte orientale offre un paesaggio incantevole caratterizzato da dolci pendii. La rinomata baia di Port Pim, luogo storico delle balene, è l’ideale per fare un bagno e prendere il sole ed eccezionali le grotte di Costa da Feteira e il belvedere di Monte da Guia. La vivace capitale di Horta è stata per secoli un importante porto per il commercio tra l’Europa e l’America e custodisce un’atmosfera unica. L’isola di Pico, nota per il monte più alto del Portogallo (alto oltre 2.300 metri), il Vulcano Pico, da cui si gode di una vista unica sul gruppo centrale dell’arcipelago: dai sui picchi si avvistano balene e delfini, e si osservano rocce laviche e scenari impareggiabili. L’isola, la seconda per estensione delle Azzorre, è ricca di laghetti e vanta una vegetazione rigogliosa e unica. È coltivata a vite, fichi e frutteti. La città di Lajes, la vecchia Sao Luis fondata nel 1460, si trova all’interno di una bella baia protetta. Su quest’isola si coltivano le viti che vengono sapientemente trasformate in eccellenti vini ma non manca l’occasione di immergersi nella cultura locale attraverso i musei dedicati alla caccia alle balene. Ai balenieri dell’isola di Pico Herman Melville ha dedicato il romanzo Moby Dick. Da non perdere le escursioni di whale watching. Ci sono tradizioni in queste isole portoghesi che danno vita a eventi inediti, come le “Tourada à corda”, speciali corride in cui il toro però non viene mai ucciso. In estate, nelle isole di Pico e Fajal non mancano le feste dedicate al mare in cui assistere a evocative gare e regate di antiche baleniere. Infine, se ami degustare il vino, l’autunno è il periodo migliore per scoprire, e innamorarsi, del gusto tipico dei vitigni delle Azzorre, nati nei terreni di origine vulcanica.