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HAPPY DAYS IL MUSICAL

In dieci anni, dal 1974 al 1984, Happy Days si è imposta come una delle serie più amate dal grande pubblico: per noi figli degli anni Settanta, quella serie è stata una compagnia indimenticabile. La serie creata da Garry Marshall entrava nelle nostre case durante l’infanzia facendoci sorridere e sognare insieme ai Cunningham e al mitico Fonzie, con il suo giubbotto in pelle, divertendo più di una generazione. Ambientata a Milwaukee a cavallo tra gli anni ‘50 e ‘60, portava un flashback di un’America e un’epoca che non esistevano più, raccontandoci la vita della tipica famiglia borghese della provincia americana. Con leggerezza ci parlava di tutto, di famiglia, di amicizia, di amore, di una quotidianità che ci appariva diversa dalla nostra, che ci faceva scoprire la musica, il cinema e la cultura di una nazione e di un’epoca in cui i giovani vivevano il “sogno americano”. Quel sogno che ci ha imposto, appena raggiunta l’età adulta, di esplorare l’America per ritrovare quelle scene e quei luoghi rimasti tanto impressi nel nostro immaginario. Gary Marshall, notissimo regista, attore, sceneggiatore, produttore televisivo e cinematografico, è stato il papà di commedie come Pretty Woman e di un’altra serie storica,

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MILANO Teatro Nazionale Che Banca! Dal 5 al 7 maggio 2023

Mork & Mindy (in origine spin-off proprio di Happy Days) che portò la notorietà ad un giovane Robin Williams. Marshal ha saputo adattare al palcoscenico la serie Happy Days rendendola un musical che debuttò in teatro con altrettanto successo nel 2007 in California, con lo stesso Marshall nel doppio ruolo di produttore e direttore. E alcuni anni dopo, nel 2011, è approdata in tour nei teatri italiani con la Compagnia della Rancia. Dal 2019 è la Compagnia I Saltafoss a portare in scena il musical, sempre con grande successo. Il 5, 6 e 7 maggio lo spettacolo farà tappa a Milano - con un cast composto da 30 artisti tra attori, cantanti e ballerini - portando in scena due ore di grande intrattenimento sulle trascinanti note del rock and roll anni ‘50, con un allestimento che fa ritrovare sul palco le atmosfere e le sonorità di quell’epoca. Potremo così rivivere l’atmosfera di Arnold’s insieme al mitico Fonzie e tutti gli altri indimenticabili protagonisti (Richie, Joanie, Marion, Howard, Chachi, Ralf, Potsie) di questa serie cult per due ore di amarcord, divertimento e spensieratezza. Le canzoni sono tutte in italiano - tra cui l’indimenticabile sigla Happy Days - eseguite rigorosamente dal vivo nella tipica polifonia anni ‘50.