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I COLORI DELL’ALBA

Per scoprire al meglio le bellezze di questo paesaggio bisogna partire dai colori dell’alba vicino al mare di Lignano Sabbiadoro. Per i mattinieri, il percorso suggerito è quello che collega il mare alla laguna, partendo dal Faro Rosso, da sempre punto di riferimento per i marinai: proprio qui, tutte le mattine sorge il sole che abbraccia e scalda con le prime luci il panorama e gli animi. Il percorso ciclo-pedonale inizia nelle zone di Villa Zuzzi, palazzo storico in stile Liberty, costeggiando la sabbia color oro e magari passeggiando lungo il litorale con qualche gabbiano. Per i più sportivi, c’è un’area attrezzata per fare fitness vista mare, ma le panchine panoramiche per godere dell’aria salmastra sono una valida alternativa per tutti. Il percorso si conclude all’Ufficio 19, dove il lungomare si fonde con la Pineta e i profumi della natura.

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I CASONI: LA CASA SULL’ACQUA DEI PESCATORI

Da Lignano bastano pochi minuti in barca per fare un tuffo nel passato approdando sulle sponde di Marano Lagunare, autentica terra di pescatori. Nel porto si noteranno le Batele, tipiche barche da pesca di laguna, lunghe 4 metri e dal fondo piatto, studiate per navigare in acque dal fondo non particolarmente profondo. All’interno della Laguna, tra i canali formati dalle barene, si possono trovare i caratteristici “Casoni”, le vere “star” di questi luoghi. Si tratta di costruzioni abitative semplici simili a capanne su palafitte, originariamente create dai pescatori del luogo per trovarvi riparo durante le battute di pesca o luogo di riposo tra una pescata e l’altra prima del rientro a pesca finita. La loro struttura è formata da fasci di canne lacustri opportunamente assemblate, composte di un unico locale a pianta rettangolare o circolare con un focolare al centro. Oggi sono meta turistica: alcuni Casoni, di proprietà privata, sono stati attrezzati per ospitare piccole compagnie per trascorrere una giornata diversa mangiando un piatto tipico di pesce quali l’anguilla ai ferri o le “sarde in saor” degustare un buon bicchiere di vinello locale, vivendo alcuni momenti magici con la natura con il profumo dell’aria salmastra che circonda tutto.

Il Paradiso Del Birdwatching

A dare vita e colore a questo prezioso ecosistema ci sono anche cigni, aironi, rapaci, fenicotteri e molti altre specie avifaunistiche che qui sono oltre trecento. Molti gli avvistamenti possibili per gli amanti del birdwatching o anche per i semplici curiosi. Dall’airone rosso, che si riproduce tra i canneti del delta del Fiume Stella, al falco di palude, che in questa zona vanta una delle più elevate concentrazioni di tutta Italia, e diversi passeriformi, tra cui il basettino la salciaiola, il cannareccione e la cannaiola. Nelle insenature lagunari circostanti, invece, non è raro avvistare interi stormi di uccelli acquatici che si aggregano durante la stagione invernale, tra i quali si distinguono soprattutto folaghe e anatidi come la canapiglia, l’alzavola, il mestolone, il moriglione, la moretta e il quattrocchi.

LA “WETLAND FRIULANA” E LE RISERVE NATURALI

Uno dei motivi per cui vale la pena esplorare questi luoghi è sicuramente la riserva Valle Canal Novo: visitarla sarà come trovarsi in una New Wetland inglese,