2 minute read

PUERTO ESCONDIDO “IL PARADISO NON PUÒ ATTENDERE”

A cura di TEOBALDO FORTUNATO

Advertisement

Inverno, voglia di sole, mare, relax! I “turisti per sempre” hanno scoperto una nuova meta che sta emergendo nel mondo: Puerto Escondido. Sorge nel Sud del Messico in un contesto di spiagge, fiumi, lagune, foreste, montagne e colline. Il suo successo è dovuto al tam-tam tra la gioventù internazionale, che ne sta facendo la nuova Ibiza, Taormina, Myconos, sia come meta di vacanza, sia come luogo di lavoro per i digital nomad di tutto il mondo che amano restare in spiaggia ad una temperatura media di 30 gradi anche d’inverno. Qui la protagonista non è la storia, come in altre parti del Paese, ma la natura, come le sue spiagge, mecca dei surfisti di tutto il mondo grazie alle perfette acque mosse e alle onde monumentali, che possono raggiungere i sei metri di altezza! A Puerto Escondido non c’è da andare solo in spiaggia ma ci sono un’infinità di cose da fare: ristoranti bar e boutique per lo shopping, agenzie dove prenotare gite. Dalle cascate Reforma alla bioluminescenza della laguna di Ma - nialtepec, alla laguna di Chacahua, a gite su barche locali per vedere da vicino delfini, balene e tartarughe marine, a lanci col parapendio, e poi centri di bellezza, negozi naturistici, centri di equitazione, Temazcal (il bagno turco tipico messicano). E la sera si ascolta musica dal vivo nei numerosi bar sorseggiando drink e guardando chi passa! Invece, da Playa Principal comincia una passeggiata pedonale che porta a Puerto Piedra e continua lungo la scogliera fino al Faro. Zona scogliosa e meno balneabile ma di grande impatto naturalistico. Playa Zicatela è la spiaggia più nota di Puerto Escondido, per via dei suoi numerosi alberghi e ristoranti, dei locali notturni ma soprattutto quella con le onde più alte, anche sei metri, dove in mare si vedono solo esperti surfisti. Playa Bacocho, enorme, sterminata, perfettamente naturale. Ogni pomeriggio vi si può assistere alla liberazione in mare delle tartarughine appena nate; perfetta per lunghe passeggiate. Per chi volesse prendere un boccone o un drink c’è il ristorante Pez Gallo all’inizio della spiaggia. Playa Coral è perfetta per nuotare e fare snorkling in un contesto assolutamente paradisiaco. Pochissima gente malgrado centralissima, assolutamente naturale. Da qualche anno ha scelto di vivere in questo paradiso il noto scultore siciliano Emanuele Viscuso, che qui in Messico sta realizzando la sua ultima creazione: i Six Edens Resorts, una serie di eleganti resort basati sulla natura e sul rispetto del paesaggio e dell’ecosistema. Attraverso la sua opera monumentale denominata “La Porta del Paradiso”, inaugurata poco più di un anno fa, si en- tra nella zona più esclusiva, con le suite più lussuose della struttura che, da lontano, regala a Puerto Escondido la visione di una vera e propria acropoli greca, un eden, con giardini pensili e una vista mozzafiato sulla spiaggia di Zicatela. Da Puerto Escondido sono facilmente raggiungibili molte altre località, come la storica capitale con le sue chiese barocche, le architetture coloniali e la città zapoteca di Monte Alban, a venti minuti di volo, o Huatulco o Zipolite, l’unica località nudista in Messico, o Mazunte, dichiarata ufficialmente “Città Magica”, ambedue a un’ora d’auto, o ancora più vicino, Roca Blanca o Agua Blanca, acque bellissime e ristorantini sulla spiaggia, o Puertecito e le sue spiagge vergini.