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IL PICCOLO PRINCIPE

MARTINI

01-12 Febbraio | Roma - Il Sistina 16-19 Febbraio | Bologna - Celebrazioni 23-26 Febbraio | Torino - Colosseo

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Aottant’anni dalla prima pubblicazione, “Il Piccolo Principe” è uno dei libri di maggior successo della storia della letteratura, una storia che tutti conoscono e molti forse non ricordano. Forse perché come sosteneva Antoine de Saint-Exupéry, il suo autore, gli adulti non pensano mai alle cose veramente importanti. Quali sono le cose importanti? Sono quelle che gli adulti ci hanno insegnato da bambini e che abbiamo dimenticato diventando adulti. Ma “Il Piccolo Principe”, eterno bambino, intende rinfrescarci la memoria. Pubblicato nel 1943, “Il Piccolo Principe” è un racconto senza tempo, che ha incantato grandi e piccini per generazioni. È il libro più tradotto dopo la Bibbia e ha venduto più di 200 milioni di copie in tutto il mondo (19 milioni solo in Italia), tanto da meritarsi di essere inserito da “Le Monde” tra i migliori libri del XX secolo. Un’opera fortemente trans-mediale, che negli anni è stata adattata e declinata in innumerevoli forme, dai fumetti, ai film, dalle serie animate al balletto. Stefano Genovese firma la regia dello spettacolo che debutterà a Roma l’1 febbraio al Teatro Sistina, dove rimarrà fino al 12 febbraio. Non è uno spettacolo di prosa, non è un musical, non è un circo, non è un’installazione. Ma sono 80 minuti di tutto questo perché ogni verità svelata, ogni personaggio, ogni snodo della vicenda attinge allo strumento più adatto ad arrivare al cuore dello spettatore. «Restando fedeli al testo dell’autore - racconta il regista - in questa rappresentazione le parole non sono tante e affido il racconto all’immaginario visivo. Le verità sono semplici e diventano assolute in questa semplicità. Sempre nel testo originale, l’autore stesso ha inserito i disegni perché l’immagine è il primo tassello dell’immaginario e, come dice lui, fissare un’immagine aiuta a non dimenticare e a rendere reale ciò che se fosse solo raccontato non sarebbe creduto. Fa riflettere questa importanza data all’obiettività di un’immagine in un’epoca in cui la fotografia stessa era agli inizi e non così diffusa. Quasi un presagio dell’importanza che un secolo dopo avrebbe avuto nelle nostre vite». Lo spettacolo, imperdibile, è pronto a incantare il pubblico di tutte le età. Dopo Roma, in febbraio “Il Piccolo Principe” farà tappa a Bologna e a Torino, in marzo a Firenze (Tuscany Hall / 2-5 marzo) e a Milano (Teatro Repower / 23 marzo-2 aprile), per poi approdare in Francia il prossimo autunno e ad Amsterdam, Berlino, Dublino, Lisbona e Madrid nel 2024.

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