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da affrontare”

tecipazione tipiche del nostro piccolo mondo ed investano per ricostruirle dove sono andate perdute. A cominciare da un sistema educativo serio, svincolato da mode e trend, che torni ad esercitare la funzione di fabbrica della cittadinanza.

Dal punto di vista politico, il suo partito sarà in coalizione con altri schieramenti ed è già stato individuato il candidato alla carica di presidente della Provincia? Il tema è in via di definizione. Con Onda ci saranno comunque forze libere che hanno conosciuto e riconosciuto il lavoro radicale svolto in questi anni con l’obiettivo di motivare anche quel 30% di elettorato sfiancato dalle identiche politiche dei guazzabugli delle grandi coalizioni e convincere la generazione Z, tra i 20 e i 30 anni, a diventare protagonista da subito.

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vinciali quali sono le linee principali dei programmi che state predisponendo e che verranno presenterete agli elettori per il governo del Trentino nei prossimi cinque anni? È evidente a tutti - tranne a chi governa il Trentino - che oggi le priorità sono i cambiamenti climatici, l’aumento delle diseguaglianze (dalla difficoltà ad accedere alla casa, alla privatizzazione della sanità cui stiamo assistendo, dall’impoverimento della popolazione alla precarietà del lavoro) e i cambiamenti demografici in atto con l’invecchiamento della popolazione e sempre meno popolazione attiva, quindi lavoratori. Futura crede sia importante focalizzare le proposte politiche su queste grandi questioni. In primis interventi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, a partire da azioni quali l’efficientamento della rete idrica, la transizione verso un turismo lento e destagionalizzato, non centrato solo sulla neve, il sostegno all’efficientamento selettivo degli edifici e (prime case in bassa classe energetica) e alla transizione energetica, una maggiore spinta verso un’economia realmente circolare. Poi un potenziamento del sistema sanitario provinciale contro la privatizzazione strisciante in atto, in particolare della prevenzione e dei servizi territoriale per dare risposte all’invecchiamento della popolazione e alla cronicità. E investimenti in edilizia pubblica e ristrutturazione degli alloggi ITEA, ma anche agevolazioni per gli affitti ai lavoratori nei luoghi turistici (sgravi IMIS per chi affitta a lungo termine). Poi ancora sgravi e contributi alle imprese vincolati alla stabilizzazione del personale e al rispetto dei contratti collettivi e adeguamento sistematico di quelli pubblici. Infine ripristino di politiche di accoglienza e inclusione diffuse, investimenti necessari per ripopolare il nostro territorio e garantirgli un futuro, ma anche per dare un’occasione di ripartenza per chi fugge da conflitti e povertà.

Dal punto di vista politico, il suo partito sarà in coalizione con altri schieramenti ed è già stato individuato il candidato alla carica di presidente della Provincia? Futura correrà - stiamo valutando in quale forma - all’interno dell’Alleanza Democratica Autonomista, che ha individuato Francesco Valduga come candidato presidente per rilanciare l’Autonomia come strumento per rispondere concretamente, meglio di quanto fa lo Stato, ai grandi temi che oggi ci troviamo di fronte: cambiamenti climatici, diseguaglianze, lavoro povero e precario e scarsità di lavoratori.