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Forum sicurezza

ACI INFORMA Il Forum della sicurezza rivolto ai giovani

L’iniziativa è stata organizzata da A4 Holding e dal gruppo editoriale Athesis e ha visto la partecipazione di tanti ospiti illustri tra cui Luigi Battistolli ed un istruttore delle autoscuole ACI Ready2go di Vicenza che si è soffermato anche in una serie di quesiti-quiz per i ragazzi in studio e quelli collegati in streaming

■ La A4 Holding e il gruppo editoriale Athesis hanno organizzato l’annuale Forum sulla sicurezza stradale che quest’anno ha voluto rivolgersi soprattutto ai giovani. Fra i relatori dell’incontro anche un istruttore delle autoscuole ACI Ready2go di Vicenza che, in una sorta di gioco ha posto alcune domande a quattro ragazzi in studio e agli oltre mille collegati in streaming. Nel corso del dibattito molti ospiti hanno parlato del “fattore umano” che sicuramente è tra le cause principali degli incidenti stradali. La prima domanda è stata “Quale

Rubrica a cura delle Autoscuole Ready2Go

tra i nostri 5 sensi - olfatto, gusto, tatto, udito e vista - è più importante per la guida di un veicolo, e in che percentuale?” Naturalmente era facile rispondere la vista, che nella nostra guida influisce per il 90%. Sicuramente si può guidare senza grossi problemi se si è raffreddati, e quindi con il naso chiuso. Può tranquillamente conseguire la patente chi non è dotato dell’udito. Ma per un “non vedente” è sicuramente preclusa la possibilità di mettersi al volante di un’autovettura. Alla seconda domanda “Sono obbligatorie le cinture di sicurezza sui sedili posteriori? Sì, no, o solo per i minorenni?”, tutti hanno correttamente risposto “sì”, e i ragazzi in studio hanno anche dichiarato di indossarle (speriamo sia vero!). Purtroppo, ancora molte persone ritengono che le cinture posteriori non siano utili e nemmeno obbligatorie. In realtà, i passeggeri che salgono dietro – anche per il fatto che spesso sono impegnati a guardare il telefonino – non sono attenti a quello che succede sulla strada, ed in caso di incidente subiscono solitamente le conseguenze più gravi. Vale la pena di ricordare che, in caso di lesioni ai passeggeri che non indossano la cintura, la responsabilità penale è del conducente che non ne ha imposto l’uso. La terza domanda è stata: “Dal momento in cui il conducente percepisce un pericolo al momento in cui inizia a frenare passa circa un secondo: in questo secondo il veicolo percorre uno spazio che dipende dalla velocità. Quanti metri percorre in un secondo un veicolo che viaggia a 50 km/h? Circa 5 metri, circa 15 metri o circa 50 metri?”. Risposta corretta per tutti e quattro i ragazzi in studio: “circa 15 metri”. L’istruttore si è soffermato sulla necessità di ragionare non in chilometri all’ora, bensì in metri al secondo: si può passare da km/h a m/s dividendo la velocità segnata dal tachimetro per dieci e moltiplicando il risultato per tre. Può fare riflettere che ad esempio, in autostrada, quando siamo alla velocità di 130 Km/h e percepiamo un pericolo (ad esempio una coda di veicoli fermi) percorriamo circa 40 metri prima di iniziare a frenare. Da qui l’importanza di avere sempre lo sguardo sulla strada, il più lontano possibile. La quarta domanda è stata una specie di sondaggio “Quale luogo della strada percepite come più pericoloso tra rotatorie, incroci semaforizzati e incroci non regolati da semaforo?”. Nessuno tra i ragazzi ha risposto “Rotatorie”. In effetti le statistiche rivelano che questo particolare tipo di incrocio risulta in percentuale essere causa minore di incidenti rispetto agli incroci semaforizzati e no. Inoltre, gli incidenti che avvengono nelle rotatorie sono solitamente meno gravi. È stato sottolineato che ciclisti e monopattinisti sono particolar-

mente penalizzati in questo tipo di intersezione, spesso anche per il loro comportamento non adeguato alle regole del codice della strada. L’ultima domanda è stata quella che ha sollevato maggiore curiosità, non solo tra i ragazzi in studio ma anche tra i relatori: “In curva un veicolo è soggetto alla forza centrifuga che lo spinge verso l’esterno e che dipende oltre che dalla velocità e dal raggio di curva, da quale altro tra questi tre fattori? Freni, pneumatici o peso?” Naturalmente la maggior parte ha risposto correttamente “peso”, tuttavia ciò che ha destato l’attenzione dei presenti sono state le considerazioni dell’istruttore, che ha sottolineato lo scopo di questa domanda. “In autoscuola faccio spesso vedere ai ragazzi la formula della forza centrifuga. Molti neopatentati, ma anche molti di noi conducenti, viaggiamo in auto spesso da soli. Però i ragazzi giovani escono al sabato sera e fanno salire sulla loro vettura quattro amici che magari pesano settanta o settantacinque chili, aumentando il veicolo di circa 300. Ora il punto è questo. La curva che faccio tutti i giorni da solo non è la stessa curva se la faccio con un carico maggiore. È sì la stessa curva, però se voglio avere la stessa forza che mi spinge verso l’esterno, avendo aumentato il peso del veicolo devo diminuire la velocità. Non bisogna mai dimenticare che l’avanzamento, l’arresto e tutto quello che riguarda il moto di un veicolo sono determinati da leggi della fisica e, fin da bambini, ci hanno insegnato che contro le leggi della fisica NON si può andare. Forse è proprio per questo che negli incidenti del sabato sera spesso vengono coinvolti veicoli con più ragazzi a bordo. Chissà, forse il conducente ha dimenticato queste leggi semplici ed elementari.

ACI INFORMA Per la cura delle strade stanziati 328 mila euro

Gli interventi riguardano le strade di quattro quartieri nella zona ovest della città: Cattane, Villaggio del Sole, Santa Bertilla e San Lazzaro. L’assessore Ierardi: “L’obiettivo resta quello di migliorare la sicurezza della circolazione degli utenti”

■ Ammonta a 328 mila euro lo stanziamento deliberato dalla giunta per la manutenzione straordinaria della rete stradale cittadina. In base al progetto definitivo approvato gli interventi riguardano le strade di quattro quartieri nella zona ovest della città: Cattane, Villaggio del Sole, Santa Bertilla e San Lazzaro. Più nel dettaglio, si interverrà in via del Carso, via Cavalieri di Vittorio Veneto, via Emanuele Filiberto di Savoia, via Brigata Granatieri di Sardegna, via Brigata Regina, via Edmondo De Amicis, via Vincenzo Bellini, via Tommaso Albinoni. I lavori saranno finanziati grazie ad un diverso utilizzo del mutuo concesso per gli interventi strutturali del cavalcaferrovia Ferreto de’ Ferreti, che hanno beneficiato di un contributo statale. “A seguito della rimodulazione delle disponibilità economiche a bilancio per il corrente anno e del coordinamento con gli enti gestori dei sottoservizi, abbiamo rivisto l’elenco delle strade che saranno oggetto di intervento – ha spiegato l’assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi – Il piano strade 2022, del valore di 1,4 milioni di euro, ha visto, infatti, l’esecuzione di vari lavori ai quali si affianca questo progetto. Obiettivo resta quello di migliorare la sicurezza della circolazione degli utenti della strada nel percorrere la rete viaria cittadina, eliminando le situazioni più critiche”. Il progetto prevede la manutenzione del piano stradale a partire dalle situazioni di maggior dissesto, intervenendo sulla sovrastruttura per profondità variabili tra i 3 e i 20 centimetri e ristabilendo le corrette pendenze trasversali per il convogliamento delle acque meteoriche verso il sistema di raccolta. È previsto, inoltre, il rifacimento della segnaletica orizzontale. Il piano strade è stato redatto dopo la verifica da parte dei tecnici comunali delle varie segnalazioni pervenute e l’esecuzione di sopralluoghi mirati alla constatazione delle situazioni maggiormente critiche: una volta analizzati gli esiti del monitoraggio dello stato di conservazione delle pavimentazioni stradali, è stato, quindi, redatto il progetto definitivo dei lavori di manutenzione della rete stradale.

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