10 minute read

Nuvolari

La giornata mondiale del motorismo storico nel ricordo di Nuvolari

Ospitiamo in questo numero il prezioso contributo di Giorgio Ungaretti, ex dirigente ACI, già direttore tra gli altri degli Automobile Club di Verona, Brescia e Torino, grande appassionato di auto storiche ed ideatore della Giornata mondiale Motorismo storico (GMMS), giunta alla sua sesta edizione. A Castel d’Ario il 16 novembre era presente anche ACI Vicenza

■ La sua denominazione ufficiale è Giornata mondiale Motorismo storico ma, in realtà, bisognerebbe chiamarla Settimana mondiale del Motorismo storico, visto che anche quest'anno le sue celebrazioni sono durate dal 12 al 20 novembre. Del resto, l'entusiasmo di noi appassionati è così grande e la voglia di festeggiare la nostra bella e sana passione è così straripante che, limitarla ad un solo giorno, sarebbe una scelta persino mortificante. E poi, diciamola tutta, un fenomeno diffuso a livello planetario, come quello della passione per i veicoli del passato, che muove milioni di appassionati e movimenta attività imprenditoriali le più disparate, poteva restare privo di una sua

Giornata mondiale che chiamasse a raccolta gli appassionati di tutto il mondo? Certo che no. E allora, diciamo subito cos'è la GMMS, a cosa serve, quali sono i suoi obiettivi e come si svolge. Procediamo con ordine.

COME SI SVOLGE LA GMMS

Il fenomeno delle Giornate Mondiali costituisce, ormai, un metodo estremamente diffuso di comunicazione che spazia tra materie talora importantissime e talora che potremmo definire semiserie. Quel che è certo è che istituire una Giornata mondiale è uno strumento efficace e molto attuale per accendere i riflettori del pubblico e dei media su uno specifico argomento. Benchè il fenomeno della passione per i veicoli d'interesse storico sia diffusissimo in tutto il mondo, per veder nascere la Giornata mondiale dedicata a questa grande e radicata passione si è dovuto attendere il 2017 quando un gruppo di appassionati mantovani ha indetto la prima edizione di questa grande festa che celebra la passione per il restauro, la conservazione e l'utilizzo dei veicoli del passato. L'iniziativa è stata intitolata, sin dalla sua costituzione, alla mitica figura di Tazio Nuvolari, in ossequio alla versatilità agonistica del grande pilota, ed è stata focalizzata nel comune di Castel d'Ario, in provincia di Mantova, dove il grande campione nacque il 16 novembre del 1892. Dal 2017 in avanti la GMMS ha continuato a diffondersi, anche al di fuori dei confini nazionali, coinvolgendo club di altri Paesi nei quali la passione per i veicoli storici è particolarmente diffusa.

A COSA SERVE LA GMMS

L'iniziativa ha ricevuto sin da subito l'appoggio di ACI ed ACI STORICO grazie alla coincidenza degli obiettivi che contraddistinguono le due iniziative. Artefice di questa stretta collaborazione è il presidente dell'ACI, l’ingegner Angelo Sticchi Damiani che, da genuino appassionato di auto storiche, ha condiviso immediatamente l'efficacia comunicativa di questa iniziativa e la sua capacità di coinvolgimento degli appassionati di auto storiche. Su iniziativa del presidente Sticchi sono stati numerosi gli Automobile Club che hanno voluto celebrare questa grande festa del motorismo storico. Tra questi ha sicuramente spiccato l'Automobile Club Vicenza il cui presidente, Luigi Battistolli, insieme con il direttore Gian Antonio Sinigaglia ed al componente di ACI Storico Vicenza, Getulio Ferri, ha significativamente presenziato alla cerimonia ufficiale che si è svolta a Castel d'Ario il 16 novembre scorso per celebrare, insieme, sia la sesta edizione della GMMS che il 130° anniversario della nascita di quello che Ferdinand Por-

sche definì il più grande pilota del passato, del presente e del futuro, tanto era straordinaria, e apparentemente fuori dalle leggi della fisica, la sua tecnica di guida in corsa.

LA CELEBRAZIONE MEDIATICA

La sesta GMMS è stata celebrata contemporaneamente da diversi Club RIVS e da numerosi Automobile Club provinciali. Tra questi si sono segnalati quelli di Novara, per il gemellaggio con Achille Varzi, di Alessandria, di Asti e di Terni dove, alla presenza del presidente nazionale Angelo Sticchi Damiani, l'Ente umbro ha festeggiato i 100 anni dalla sua fondazione proprio in abbinamento con la sesta GMMS. Ma, così come avviene per tutte le Giornate mondiali, anche questa che è dedicata alla passione per i veicoli d'interesse storico, è stata ricordata pure attraverso i social che costituiscono un mezzo ideale per esprimere le proprie preferenze motoristiche e dare forza alle aspettative degli appassionati.

A COSA SERVE

Va detto che, se la passione per i veicoli storici è una, ed una soltanto, il modo di viverla può, al contrario, essere molto diverso a seconda dei continenti e delle singole nazioni. Un po' per una questione di diversità di gusti motoristici e di tradizione, un po' in conseguenze delle regole burocratiche dei singoli Paesi, sta di fatto che il modo di godere di questi “giocattoli” per adulti arriva ad essere anche mol-

Il presidente di ACI Vicenza, Luigi Battistolli ed il direttore Gian Antonio Sinigaglia

to, molto differente, fino al punto di esprimersi con gusti e criteri di scelta poco affini tra loro. Tali diversità possono riguardare i criteri di restauro, la libertà di intervento e di modifica che, in taluni Paesi è molto ampia mentre in altri, come nel caso dell'Italia, non lascia neppure il più piccolo margine di variazione sul tema. Come è facile intuire, questo maggiore o minore rigorismo normativo finisce per incidere fortemente non solo sui criteri di restauro dei veicoli bensì persino sui suoi margini di fruizione. Lo scopo primario, e permanente, della GMMS è, quindi,quello di mettere a confronto questi variegati contesti nazionali per enucleare le pratiche più virtuose e le norme che risultano essere maggiormente favorevoli al recupero ed alla fruizione dei nostri amatissimi mezzi storici. In sostanza, la messa a fattor comune di queste diverse esperienze costituisce la finalità principale e quotidiana della GMMS e

conferisce ad essa la funzione di un vero e proprio osservatorio permanente del motorismo storico a livello internazionale. Il passo successivo è quello di portare i risultati di queste comparazioni all'esame dei politici nazionali affinchè se ne facciano interpreti ed assicurino, a questo nobile comparto del motorismo, delle norme semplici e chiare ed una burocrazia che sia collaborativa e non immotivatamente ostativa, come oggi prevalentemente accade.

IL 16 NOVEMBRE DI OGNI ANNO

Il perno di tutto è la ricorrenza annuale, quella del 16 novembre, data nella quale la GMMS è censita nel Calendario ufficiale delle Giornate mondiali. Va detto che le Giornate mondiali talora nascono, si direbbe dall'alto, per iniziativa e volontà delle istituzioni competenti per materia. Altre volte, invece, germogliano dal basso e spontaneamente, proprio come si trattasse di un fiore campestre, e per iniziativa di privati cittadini che, mossi dal loro entusiasmo, finiscono per battere sul tempo le istituzioni ufficiali. Anche perchè queste grandi organizzazioni sono normalmente prese dalla cura dei massimi sistemi. E questo è stato il caso di questa Giornata dedicata alla passione per i veicoli d'epoca, con la cui istituzione uno sparuto gruppo di appassionati ha battuto sul tempo le paludate organizzazioni che tutti conosciamo. Anzi, va detto che, ancora oggi, la FIVA, che è l'associazione che si occupa, a livello mondiale, di motorismo storico non agonistico, non ha ancora dimostrato alcun interesse per questo tipo di iniziativa. Ciò nonostante, il Comitato organizzatore della GMMS non solo non dispera di riuscire ad interessare ad essa la FIVA, ma sta comunque lavorando per favorirne la diffusione in tutto il mondo.

LA SESTA GMMS 2022

Quest'anno il 16 novembre cadeva di mercoledì e questo è il motivo per il quale i suoi festeggiamenti si sono estesi al fine settimana precedente ed a quello successivo. Nonostante queste estensioni, quello che è stato definito come il D-DAY del motorismo storico era comunque il 16 novembre e in quel giorno si è celebrato il momento centrale della sesta GMMS. L'occasione l'ha data il convegno di elevatissimo livello culturale che ha trattato la figura di uomo e di pilota di Tazio Nuvolari. Anche in virtù della sapiente regia del giornalista e scrittore Attilio Facconi, che guidava le danze, ne è risultato un evento culturale di straordinario spessore, come si addice ad una passione, come quella per i veicoli storici, che proprio in questa matrice trova la sua principale ragion d'essere. Infatti, il convegno intitolato “Tazio Nuvolari: l'uomo e il pilota” è stato indubbiamente un evento di straordinario rilievo soprattutto in virtù dei contributi culturali che sono stati apportati dai tre relatori incaricati; gli storici prof. Giordano Bruno Guerri e

prof. Stefano Bruno Galli insieme con l'Architetto Corrado Lopresto, che è considerato un vero e proprio filologo dell'automobilismo storico non solo italiano. La ponderosità della materia trattata dai relatori era tale da poter avviare l'incontro nella palude del nozionismo e ella pedanteria, ed invece, la brillantezza espositiva, quasi teatrale, dei tre relatori magnifici ha finito per conferire all'incontro una brillantezza ed una fascinazione tali da polarizzare fino alla fine l'attenzione del pubblico. Quella che, per i suoi contenuti, era una vera e propria “lectio magistralis” è divenuta un'appassionante rappresentazione di fatti e di vicende storiche che ebbero per protagonisti Tazio Nuvolari e Gabriele d'Annunzio e, per comprimari, i più famosi personaggi pubblici degli anni ‘30. Il pubblico degli appassionati non ha nascosto la sua fascinazione e neppure l'intima soddisfazione di coltivare una passione che è capace di assurgere al ruolo di quotidiano nutrimento culturale. Non può quindi meravigliare che il motto della GMMS reciti :” La cultura fatta divertimento”. Va detto che l'apertura del convegno è stata preceduta dalla premiazione degli studenti dello IAL Lombardia che, nell'anno scolastico 2021-2022, hanno portato a termine il corso di restauro di un veicolo storico sotto la direzione tecnica del Jurassic Car Club. Sono poi stati consegnati i 4 Premi Nuvolari 2022 che l'apposita commissione aveva deliberato di assegnare a Cesare De Agostini e Alberto Soldi, alla memoria, ed a Paolo Pisi e Renato Reggiani, tutti in relazione alle attività da essi svolte per la valorizzazione della figura del grande campione casteldariese.

16 NOVEMBRE E DINTORNI

Ma, come si diceva, la festa della sesta GMMS, perchè di festa appunto si tratta, è iniziata sabato 12 novembre e si è aperta con un piccolo e raffinato concorso d'eleganza denominato “Tazio arbiter elegantiarum”. I numerosi appassionati del grande campione casteldariere sanno molto bene che Nuvolari era anche un campione di eleganza, in virtù della cura e della ricercatezza con la quale si presentava in qualunque occasione e anche nella vita di tutti i giorni. Non per caso, quindi, proprio l'e-

leganza, anzi meglio occorrerebbe dire, la raffinatezza, è stata la matrice essenziale di questo concorso per auto storiche, esclusivo e prezioso e curato in ogni dettaglio: dalle auto in esposizione all'allestimento della scenografia ed alla magnificenza delle targhe di partecipazione che sono state assegnate alle sole 12 vetture ammesse. L'auto vincitrice assoluta del concorso “Tazio arbiter elegantiarum” si è inoltre aggiudicata un prezioso orologio Tissot della Savioli Gioielli. Anche il momento conclusivo merita una forte sottolineatura giacchè ha coinvolto niente meno che il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera. La grande istituzione culturale gardesana, infatti, per espressa volontà del suo presidente, Giordano Bruno Guerri, non solo ha conferito il proprio patrocinio alla sesta GMMS, ma ha anche ritenuto di celebrare direttamente, nella sede del Vittoriale, questa grande festa. Il motivo è esplicito e deriva dalle numerose e clamorose testimonianze motoristiche che sono legate alle imprese storiche del Vate ed alle diverse “macchine” che sono custodite al Vittoriale. Non c'è dubbio, infatti, che la presenza di queste straordinarie macchine di cielo, mare e terra, che un secolo fa erano strumenti d'avanguardia che seppero assecondare utilmente l'audacia incontenibile di D'Annunzio, oggi ergono il Vittoriale degli Italiani a rango di polo di primo livello del motorismo storico. In relazione a questo ruolo, per il quale il Vittoriale risulta ancor più caro a noi appassionati, domenica 20 novembre si è svolta la Passeggiata con auto storiche denominata “Da Nuvolari a D’Annunzio” che ha visto schierato alla partenza un folto gruppo di auto storiche. Nel 2017 la GMMS era come uno strano e sconosciuto fiore spontaneo che sbucava inopinatamente dal prato del motorismo storico già fittamente punteggiato da fiori coltivati e ben sviluppati. Oggi la GMMS è divenuta un evento atteso e partecipato al quale gli appassionati guardano con simpatia e a cui le istituzioni motoristiche ammiccano con interesse crescente, anche in virtù della sua provenienza dal basso, che è sempre sinonimo di umiltà e di democrazia.

This article is from: