Informare Marzo 2013

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UTILITÀ, SEGNALAZIONI E DIRITTO

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Fisco News

Rubrica a cura dello studio di commercialisti di Antonietta Morlando via Gramsci 19, Napoli - e-mail: antoniettamorlando@hotmail.it Diritto Tributario. Come risolvere il caso Maradona. L’ “autotutela” l’unica chance per Diego. Un interessante contributo del tributarista Villani e dall’avvocatessa Rizzelli, che fa chiarezza sulle voci apparse sulla stampa su un caso tutto italiano e che offre preziosi spunti difensivi anche per i “ piccoli” contribuenti. Da sempre auspichiamo un fisco più equo, corretto e a misura di contribuente, ma il caso “tributario” di Diego Maradona, da anni sulle cronache italiane per i continui colpi di scena, gli ultimi ad inizio febbraio di quest’anno con una serie di code polemiche, riteniamo che abbia bisogno di qualche chiarimento per capire cosa é accaduto e l’ultimo epilogo della vicenda che ha causato scalpore e soprattutto disinformazione per il susseguirsi di notizie, in parte distorte, perché non affidate ai tecnici di una materia, quale il diritto tributario, ostica e di non semplice divulgazione. Ecco perché si ritiene utile portare all’attenzione della cittadinanza e dei media un interessante contributo del noto tributarista avvocato Maurizio Villani e dell’avvocatessa Paola Rizzelli che chiarisce i dettagli “dell’affaire Maradona”, fornendo interessanti spunti anche per i contribuenti coinvolti in analoghe, ma meno eclatanti vicende. a cura di antonietta morlando fonte: “sportello dei diritti”

COME RISOLVERE IL CASO MARADONA L’autotutela, l’unica chance per Diego Con sentenza n. 598/01/13, depositata lo

scorso 1° febbraio, la Commissione tributaria centrale di Napoli ha rigettato la richiesta di intervento adesivo dipendente avanzata dal calciatore Maradona nel giudizio in questione, rispetto al quale lo stesso Maradona era rimasto estraneo. Nella specie, la controversia è scaturita dalla notifica nei confronti della S. S. Calcio Napoli s.p.a., in merito agli esercizi che vanno dal 1985 al 1990, di avvisi di accertamento con i quali il competente ufficio finanziario contestava l’omesso versamento delle ritenute che avrebbe dovuto operare sulle maggiori retribuzioni corrisposte ai calciatori Maradona, Careca e Alemao. Secondo l’ufficio, difatti, ai calciatori erano stati corrisposti maggiori compensi, occultati dalla interposizione di società estere, per cui lo stesso procedeva altresì al recupero del maggior reddito accertato, notificando gli avvisi di accertamento anche ai tre calciatori. Tutti gli avvisi di accertamento in questione, poi, venivano tempestivamente impugnati, dinanzi all’autorità giudiziaria competente, fatta eccezione però per l’avviso notificato a Maradona. Con sentenza del 20 dicembre 1993,successivamente impugnata dalla società, dai calciatori e dall’ufficio, la Commissione tributaria di primo grado di Napoli, previa riunione dei ricorsi, accoglieva le ragioni della società limitatamente a rettifiche riguardanti altri rapporti, mentre rigettava “nel resto i ricorsi per quanto riguarda l’omesso versamento delle ritenute d’acconto relative ai corrispettivi di lavoro di Maradona …, con salvezza degli effetti derivanti dalla dichiarazione integrativa presentata”. Rigettava, altresì, i ricorsi di due calciatori “per la parte relativa ai redditi non coperti dalle dichiarazioni integrative presentate”. Con sentenza del 6 settembre 1994, poi, l’adita Commissione tributaria di secondo grado di Napoli rigettava il ricorso della società e quello dell’ufficio, mentre accoglieva quello dei due calciatori. L’Ufficio ha conseguentemente proposto ricorso alla Commissione tributaria centrale

di Napoli che, in considerazione dell’avvenuta definizione della lite da parte della società ai sensi dell’art. 16 della legge n. 289/2002 e delle dichiarazioni integrative presentate dai due calciatori ai sensi della legge n. 413/1991, ha dichiarato l’estinzione dei giudizi relativi alla fallita società e ai due calciatori, rigettando la richiesta di intervento adesivo avanzata da Maradona. Il calciatore argentino, infatti, pur non avendo impugnato gli avvisi di accertamento, era intervenuto nel corso del giudizio chiedendo di poter godere degli effetti della sentenza, attesa l’inscindibilità tra la contestazione a lui mossa e quella fatta alla società. Orbene, secondo l’adita Commissione, invece, la chiusura della controversia da parte della società Napoli Calcio non comporta la definizione automatica degli obblighi del calciatore Maradona, la cui obbligazione tributaria deve essere soddisfatta in base alla propria aliquota marginale. Questo per diverse ragioni. Innanzitutto, perché il calciatore è rimasto estraneo al giudizio, non impugnando l’avviso di accertamento notificatogli, cosicché l’obbligazione tributaria nei suoi confronti si è consolidata, con conseguente inapplicabilità dell’art. 14, comma 3, del D. Lgs. n. 546/1992. Secondariamente, poi, anche perché “la definizione della controversia nei confronti della società, in forza di una norma di condono, ha natura soggettiva e non può riflettersi sugli obblighi di altri soggetti: la decisione della controversia nei confronti della società non implica un accertamento in fatto di cui possa beneficiare il contribuente”. “Né il condono della società può estendersi al calciatore che avrebbe potuto a sua volta accedere al condono, se avesse ritenuto di contestare tempestivamente l’ accertamento”. In definitiva, dunque, l’unica strada ancora percorribile al Pibe de Oro resta quella dell’autotutela, con conseguente possibilità d’impugnare un eventuale rifiuto (Cass., SS. UU., del 23 aprile 2009, n. 9669). 18 febbraio 2013 avv. maurizio villani avv. paola rizzelli

Presentazione libro su Giovanni Palatucci Venerdì 1 marzo 2013, alle ore 16,00 presso l’Aula Magna della Facoltà d’Ingegneria della Seconda Università di Napoli ubicata in Via Roma, n. 29 ad Aversa (CE) si terrà la presentazione del libro: “Giovanni Palatucci, un Giusto e un Martire cristiano” di Padre Michele Bianco e Antonio De Simone Palatucci. L’evento è stato organizzato con la collaborazione della Seconda Università di Napoli - Facoltà d’Ingegneria di Aversa, della Diocesi di Aversa, della Prefettura di Caserta, della Questura di Aversa, dell’Azienda Sanitaria Locale di Caserta, dell’Associazione Sinestesie di Avellino e dell’Associazione della Stampa di Aversa e dell’Agro Aversano. Introduce il Prof. Carlo Santoli, Presidente dell’Associazione Sinestesie. Presenta il Sac. Prof. Michele Bianco, autore del libro. Intervengono: S.E.

Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa; la Dott.ssa Carmela Pagano, Prefetto di Caserta; il Dott. Corrado Lembo, Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere; il Dott. Giuseppe Gualtieri, Questore di Caserta; il Prof. Paolo Menduni, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale Caserta; il Prof. Michele di Natale, Preside della Facoltà d’Ingegneria di Aversa. Modera il giornalista Vito Faenza, Presidente dell’Associazione della Stampa di Aversa e dell’Agro Aversano. Giovanni Palatucci fu il penultimo Questore di Fiume italiana morto martire a Dachau, in Baviera, il 10.02.1945, dopo aver sottratto alla nefandezza del regime totalitaristico nazionalsocialista di Hitler circa 5.000 ebrei, destinati ai campi di concentramento o ai forni crematori dei paesi dell’Est. A Giovanni Palatucci è stata dedicata una

corposa e dotta opera realizzata da Padre Michele Bianco, un sacerdote plurilaureato ed appassionato cultore di discipline umanistiche, e dal nipote ex sorore del martire irpino, il dott. Antonio De Simone Palatucci. Gli autori, con straordinario rigore storico, ricostruiscono i momenti salienti della vita e dell’opera dell’eroico funzionario della P.S., dalla nascita fino alla scelta consapevole di immolarsi per la salvezza di innumerevoli fratelli, offrendo la sua giovane vita in riscatto di innumerevoli ebrei, suoi “fratelli maggiori” nella fede. fabio paradisone

Radio Siani, il 1 marzo la visita di don Ciotti Ercolano. Venerdì 1 marzo il fondatore dell’associazione Libera don Luigi Ciotti sarà ad Ercolano. Prima tappa, quasi obbligata, la sede di Radio Siani al corso Resina 62. L’appuntamento è previsto per le ore 17. Nel bene confiscato al boss Giovanni Birra don Ciotti inaugurerà il presidio di Libera Ercolano intitolato, così come la web radio, a Giancarlo Siani, giornalista vittima innocente della camorra. Seconda tappa della visita ercolanese di don Ciotti sarà la parrocchia di S. M. della Consolazione, sita al corso Resina 15, dove il presidente di Libera terrà un incontro dal titolo ‘Fede e giustizia’.

Per il tuo sostegno chiama il 331.5907602 - 081.5097039

Il Diritto: L’assunzione di un farmaco per la cura di una malattia cronica è in grado di alterare il risultato dell’alcoltest. Sono queste le conclusioni alle quali perviene la Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione, con la sentenza 13 luglio 2012, n. 28388. Secondo l’orientamento dominante in giurisprudenza di legittimità, allorquando l’alcoltest risulti positivo, costituisce onere della difesa dell’imputato fornire una prova contraria a detto accertamento quale, ad esempio, la sussistenza di vizi dello strumento utilizzato, oppure l’utilizzo di una errata metodologia nell’esecuzione dell’aspirazione, non essendo sufficiente che ci si limiti a richiedere il deposito della documentazione attestante la regolarità dell’etilometro. Nella specie, l’imputato presentava una patologia cronica in grado di incidere sui risultati del test e non aveva assunto alcolici nelle ore precedenti il controllo. Invero, i giudici ella Suprema Corte non hanno ratificato pienamente l’orientamento secondo il quale l’assunzione di farmaci determini inevitabilmente in errore l’alcoltest, ritengono però che si tratti di una possibilità non trascurabile che deve indurre i giudici della Corte d’Appello ad una nuova valutazione più approfondita, tenendo in con-

Alcoltest: l’assunzione di farmaci può falsare il risultato

siderazione questo fattore. Difatti, la Cassazione ha annullato la sentenza con rinvio ad un’altra sezione della Corte di Appello per un nuovo giudizio.

Autore: Avv. Fabio Russo e-mail: avv.fabiorusso1975@ libero.it

Tel : 3476595190

Recycling program Sunday-Tuesday-Thursday throw away organic: leftovers, expired food, leftovers of fruits &vegetables, coffee, tea bags, small quantities of dog&cat droppings, old bread, white oily napkins(if of other colors put in undifferentiated). Do not put diapers, absorbents, rags, twigs, pruning of trees, leaves and grass mowings. Monday-Wednesday-Friday throw away undifferentiated:dirty plastic cups, dishes or pottery, diapers, absorbents, trash, cigarettes, dust in vacuum cleaners, ceramic and porcelain (dishes and cups), oily or wet paper, coal, stained glass window, CDs audio video tapes, pens and markers, tubes of toothpaste, toys, razors and blades, wooden painted items, dirty rags, peaces of mirrors, light bulbs. Do not put recyclable material, organic, dangerous, hazardous waste. Sunday-Thursday throw away mixed materials:plastic bottles and cans (well crushed), detergent containers, food containers(of yoghurt, ice-cream, cheese), plastic food bags, polystyrene containers, aluminum cans (with written AL), metallic containers(of tomatoes,tuna-fish, coffee

containers, oily food paper, plastic food containers. Do not put plastic and rubber( toys, tubes,vases, saucers, crockery etc), ceramic and terracotta, containers of toxic products marked “T” and/or “F”, dirty plastic cups, dishes or pottery. Tuesday throw away paper&cardboard: newspapers, magazines (take off eventual plastic covers), photocopies and various papers, folded cardboards, pressed boxes, materials marked C/PAP made of cardboard(of milk and fruit juices). Do not put plastic and rubber (toys, tubes, vases, saucers, pottery etc.), ceramics and terracotta, containers of toxic products marked “T” and/or “F”, dirty plastic cups, dishes or pottery. Trash collected correctly has to be put in a container or see through bags outside your gate. In containers if you live in condominiums. Always respect the days set in calendar from 8pm to 5am. Glass has to be thrown away in the green containers on the main roads. Do not put ceramic, light bulbs, mirrors and crystal. traduzione di come fare la differenziata a cura di enrico sorrentino

Resoconto sulla differenziata La differenziata a Pinetamare.... piccolo resoconto. Ma senza controlli e sanzioni non si va da nessuna parte. Le cose non vanno proprio male... ma occorre fare di più principalmente da parte di alcuni amministratori che continuano a disimpegnarsi e nonostante le varie richieste di collaborazione fatte dagli operatori... Pertanto invitiamo la Senesi a denunciare il tutto al Commissario Prefettizio affinché vengano emanate sanzioni nei confronti dei trasgressori. Certamente occorre maggiore impegno e controllo da parte del Comune... ma dobbiamo darci da fare e principalmente le scuole e le

associazioni... NOI continueremo a crederci e continueremo ad impegnarci nonostante tutto e tutti... Facciamo informazione, aiutiamo gli anziani, ma diamoci da fare come cittadini attivi e senza polemizzare... Un grande esempio viene da Ischitella e dall’amico Corrado Arcella che con il proprio impegno è riuscito a dare degli ottimi risultati. la redazione

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