ENJOY FOR TECHOGYM

tesina narrata

gemmamarialarocca christiandaviddurango giacomodomeniconi giuliotamma

INDICE

Premessa..............................................................pag. 4 Il progetto ENJOY..............................................pag. 11 I) Le fasi della ricerca........................................pag. 14 II) Concept : edutainment..............................pag. 32 III) Descrizione del progetto.........................pag. 52 Conclusioni.........................................................pag. 70 Bibliografia.........................................................pag. 74

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Premessa “TECHNOGYM Club 2.0: Experience Aspiration Environments” Technogym richiede agli studenti IED di consolidare ed estendere il patrimonio progettuale del loro Brand attraverso la progettazione di futuri wellness club.

Ci viene richiesto un “sistema aperto” e quindi un nuovo Format ampliabile, riorganizzabile e riapplicabile che, in parallelo ai nuovi modelli relazionali web-based , andrà a definire le nuove tendenze del benessere con un nuovo linguaggio futuribile del design.

Ci viene proposto quindi di interpretare tale evoluzione in ambiti di utenza, di esperienza , di ricerca recente soprattutto per quanto riguarda gli scenari e nuovi modelli spaziali del mondo wellness, trasformando quest’ultimo in una offerta a 360 gradi che sia non solo corporea ma anche culturale e sociale e per questo coinvolgente e stimolante.

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Inoltre viene richiesta una particolare attenzione riguardo le problematiche produttive ed etiche proprie della sostenibilità ambientale e culturale delle soluzioni spaziali che verranno presentate, ma anche e in particolare modo alle problematiche produttive ed etiche proprie della sostenibilità ambientale e culturale.

Ci siamo concentrati sul wellness analizzandolo alla radice nel suo significato intrinseco, storico e culturale. “ La natura interviene in modo sostanziale in quella funzione della vita che è l’abitare (spazio, sole, verde); ha una parte di prim’ordine nella cultura del corpo e della mente (sito e paesaggio); in essa è inserita la circolazione ” [ cit. Le Corbusier ]

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Storia della azienda Secondo quanto ci comunica l’azienda stessa, la visione del Wellness, ossia di uno stile di vita migliore fondato su un’attività fisica regolare, un’alimentazione sana e un approccio mentale positivo, costituisce l’etica di Technogym® da oltre un ventennio. L’innovazione a 360°, l’offerta di una Total Wellness Solution™ e la filosofia che da sempre coniuga il business con la responsabilità sociale sono gli elementi distintivi che fanno di Technogym l’unica ‘Wellness Company’ operante in modo innovativo nel mondo.

Era il 1983 quando il presidente e fondatore, Nerio Alessandri, creò la prima attrezzatura fitness nel suo garage, ad appena 22 anni.

Technogym è oggigiorno un’azienda leader nel settore del Fitness & Wellness con oltre 2.200 dipendenti, 14 filiali in Europa, U.S.A., Asia, Medio Oriente e Australia. Oltre 65.000 centri Wellness e 100.000 abitazioni private in tutto il mondo sono attrezzate Technogym.

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L’individuazione delgi utenti: Il sondaggio IULM ASPIRATION MAP Da un sondaggio, condotto da Technogym in collaborazione con l’ Università IULM di Milano, è emerso che che il 20% della popolazione frequenta il mondo della palestra mentre il restante 80% non ama e non identifica il proprio wellness in quel tipo di ambiente.

Technogym si occupa del 20% tramite la cosiddetta aspiration map che offre una suddivisione in sei profili tipo rappresentativi i motivi per cui i clienti attuali si allenano e raggiungono il proprio benessere attraverso il mondo palestra : • BALANCE identifica le persone che concepiscono l’attività fisica come forma di rilassamento dallo stress quotidiano.

“Sto cercando un modo per fuggire da una vita stressante e piena di tensioni. Mi alleno per raggiungere l’equilibrio tra mente e corpo”; 7

• MOVE identifica le persone a cui piacciono le sfide, consapevoli come sono che il miglioramento della forma fisica reca benefici alla salute e alla qualità della vita.

“Voglio essere attivo e stare bene. Mi alleno per aumentare il mio benessere quotidiano”.

• SHAPE identifica le persone che desiderano tenere sotto controllo il proprio peso e tonificare la muscolatura.

“Un bell’aspetto mi fa sentire bene. Mi alleno per bruciare calorie, controllare il peso e modellare il mio corpo”.

• POWER identifica le persone che concepiscono l’attività fisica come fattore chiave per il loro successo.

“Una buona presenza è determinante per il successo. Mi alleno per avere un aspetto forte e pieno di energia”.

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• SPORT identifica le persone che desiderano trarre il massimo dall’allenamento sia indoor che outdoor per migliorare la propria performance.

“Lo sport non è solo una passione, è la mia vita. Mi alleno indoor e outdoor per migliorare la mia performance sportiva”.

• FUN identifica le persone che vogliono divertirsi facendo esercizio ed interagendo con gli altri.

“Faccio esercizio per incontrare persone e fare nuove esperienze. Mi alleno per divertimi e sentirmi vivo”.

“ Anche in questo campo delle attività ricreative si pone il problema dei luoghi e dei locali, e la soluzione sarà data dall’architettura e dall’urbanistica.” [ cit. Le Corbusier ] 9

Il nuovo Wellness Club 2.0 vuole dunque soddisfare tutti questi tipi di utenti e non solo coloro che oggi rientrano nella fascia del 20% di fuitori della palestra, ampliando quindi gradualmente il proprio pubblico anche nel restante 80% fino ad ora non interessato alle offerte palestra.

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Il progetto ENJOY Introduzione Il nostro lavoro intende proporre un progetto per un Wellness Club 2.0 Technogym®, che sia incentrato sull’ ideale di un percorso educativo del wellness inteso come stare bene assieme, (social - connection ), e sulle modalità che consentono d’ unire diverse funzioni in uno spazio comune, così da renderlo interattivo con l’utente.

Si tratta, quindi, di un luogo concepito come spazio adibito a diversi servizi connessi tra di loro, plasmato sulle esigenze di benessere della persona e non più sull’offerta al cliente di uno spazio rigido e di un solo servizio ( palestra con attrezzi).

La necessità di un luogo dove fare esercizi fisici con o senza macchinari e dove sia possibile relazionarsi, è oggi di attualità. Negli ultimi anni si sono moltiplicate le proposte architettoniche per palestre di vario tipo, attrezzate o no. Oggi, come afferma anche la filosofia aziendale di Technogym, il macchinario è considerato solo uno

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dei supporti per il mantenimento del benessere fisico della popolazione nei suoi vari segmenti.

Il nostro progetto intende andare oltre e prendere anche in considerazione l’aspetto psicologico positivo che può avere uno spazio correttamente progettato con offerte diverse.

Il progetto proporrà un format ripetibile in diverse cale e in diversi luoghi. In ciascuna realizzazione, riducendo o moltiplicando lo spazio disponibile, si potrà passare il proprio tempo libero, anche se ridotto, in funzione dello stare bene. Sarà uno spazio aperto al pubblico indoor concepito in particolare come un luogo di Edutaiment (education + entertaiment) pensato non solo per svolgere esercizio fisico quotidiano in compagnia, garantito dalla presenza dei più moderni macchinari Technogym®, ma anche per praticare altre attività wellness assai diverse fra loro ed in grado di accontentare il 100% degli utenti.

Abbiamo dunque tenuto sempre presente l’innovativo concetto di Edutaiment a cui il progetto si spira. Al progetto stesso abbiamo assegnato il nome, eventualmente brevettabile, di Enjoy .

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Tutto il progetto è ispirato ad una architettura organica, fluida, a più livelli, con un percezione di continuità spaziale. Esso vuole consentire alle persone o di godere di un relax personale e rispettoso della propria privacy o di essere connessi agli altri clienti in modo reale e non solo virtualmente.

Si va così oltre al concetto di spazio chiuso utilizzando l’avanzamento tecnologico per unire e non isolare la persona che entra nella struttura e offrirle un benessere totale che comprende sia quello fisico e sia quello psicologico.

La progettazione interna vuole richiamare l’accoglienza gradevole di un’abitazione privata o di un spazio di servizio pubblico per una comunità aperta e molto mobile, senza dare l’impressione di un impegno troppo rigido.

Alla struttura si potrà accedere attraverso due possibilità: o mediante abbonamento complessivo oppure attraverso il pagamento volta per volta solamente dei servizi utilizzati.

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I) LE FASI DELLA RICERCA “ il tempo ha un significato tutto particolare: è più prezioso, i minuti hanno maggior valore. L’efficienza deve regnare, se si vuole che gli ordini e i controlli tengano insieme funzionalmente uomini e cose. “ [ cit. Le Corbusier ] Critica alle palestre di oggi : brainstorming In occasione di una visita alla sede dell’azienda committente, sono state elaborate attraverso un dibattito serrato fra studenti IED e personale dell’Azienda Technogym, alcune considerazioni sul perché oggi molte persone non amino l’ambiente delle palestre.

Molteplici sembrano essere le motivazioni che non spingo le persone a frequentare questi ambienti, tra cui: ” non ho tempo di andare, si fa troppa fatica , non ho obiettivi , è un’attività troppo metodica , non amo socializzare , mi vergogno del mio corpo , se costano poco c’è poco igiene , non è di mio interesse ….. “

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Oltre a questo sembra esserci poca attrazione anche nei confronti delle strutture architettoniche di per se stesso: “ , sono sempre uguali, con pochi servizi, al massimo bar e piscina, . sono chiuse tra quattro mura, noi ricerchiamo ampi spazi aperti….”

Per quanto riguarda l’aspetto sociale veniva invece riferito: “Ci vorrebbe più connessione tra le persone ,la possibilità di alternare maggiormente le sedi e non essere obbligati a un luogo fisso , la possibilità di rompere gli schemi e di concepire l’attività sportiva come se non fosse un obbligo…..”

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Noi ci siamo occupati del restante 80% suddividendolo in sei categorie che vanno a definire una no aspiration map che identifica le motivazioni per cui le persone non si allenano e non amano il mondo palestra:

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NO ASPIRATION MAP Analisi delle persone fino ad ora non motivate Conclusa la prima fase dell’analisi con il personale dell’azienda, ci siamo occupati di suddividere l’ 80% di persone identificate da Tecnogym come non interessate a utilizzare macchinari sportivi, in sei categorie che vanno a definire una no aspiration map che identifica le motivazioni per cui molte persone non si allenano e non amano il mondo palestra: o FULL gli impegnati hanno bisogno di un luogo pratico da raggiungere e possibilmente dislocato nel tessuto urbano che racchiuda più funzioni per ottimizzare l organizzazione.

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o SLEEP gli svogliati devono essere accompagnati e facilitati nell esperienza e richiedono un avvicinamento da parte di technogym nell’uso e nell’utilizzo delle funzioni a misura dell utente. o NOWAY i cinici devono essere messi al corrente di tutto, devono essere preventivamente informati e istruiti al wellness. o CLOSE i timidi hanno bisogno di spazi riservati e nascosti non in modo consapevole per sentirsi a loro agio con gli altri utenti. o CLASSIC i tradizionalisti amano l’ agonismo, hanno bisogno di spazi aperti e di non sentirsi confinati all’ interno delle metodiche quattro mura.

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o BORING gli insoddisfatti richiedono stimoli, competizione e risultati, hanno bisogno di essere coinvolti dall’ ambiente e di interagire con altri utenti.

“ il tempo ha un significato tutto particolare: è più prezioso, i minuti hanno maggior valore. L’efficienza deve regnare, se si vuole che gli ordini e i controlli tengano insieme funzionalmente uomini e cose nel breve termine delle sei o otto ore lavorative quotidiane” [ cit. Le Corbusier ]

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Li abbiamo messi a confronto fra di loro come singoli e tra le due “mappe” ed abbiamo analizzato come si rapportano con il mondo del wellness ed in cosa viene identificato da ogni singolo profilo. Da questa analisi è emerso che i profili dell’ aspiration map trovano il loro benessere nell’ ambito della palestra mentre le categorie della no aspiration map lo trovano nella propria dimensione quotidiana e individuale indipendentemente dal mondo palestra.

L’ analisi conoscitiva sulle motivazioni socio-culturali intorno al benessere (wellness) ci ha portato dunque a identificare come fine ultimo della nostra progettazione quello di integrare il wellness con la vita quotidiana del singolo individuo interpretandola come una filosofia e uno stile di vita e non più come un servizio accessorio.

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“ ...considerando l’uomo nella concretezza della vita quotidiana, in modo da soddisfare nella maniera migliore a ciascuna delle quattro funzioni fondamentali: abitare, lavorare, coltivare il corpo e lo spirito, circolare.� [ cit. Le Corbusier ]

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Nuovi bisogni : edutainment In seguito ad un confronto con l’azienda, abbiamo focalizzato la nostra attenzione su un altro concetto, quello dei “ nuovi bisogni”. Partendo dalla vecchia analisi dei bisogni fisici e morali della vita dell’uomo definiti dalla piramide di Maslow [Bisogni fisiologici; bisogni di salvezza, bisogni di successo; bisogni di realizzazione di sé] sembra evidente che oggi i bisogni e i desideri degli uomini sono cambiati.

Questo cambiamento si riscontra soprattutto negli ideali di affetto e di relazione tra le persone. Ciò ha portato di conseguenza, a nuovi modi di comunicazione più semplici ed immediati derivati ad esempio dall’ uso di slang giovanili e dal maggiore utilizzo di videochiamate e di altri sistemi informatici .

Il progresso tecnologico ha portato alla nascita di una nuova concezione di community che ha il suo centro nella rete dei social media. Si è passati, quindi, dai rapporti reali e concreti, come quelli che si trovano stando in famiglia a quelli oggi definiti come rapporti virtuali.

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Tale passaggio ha fatto cambiare completamente la concezione di relazione tra le persone rendendola più indefinita fino a giungere in qualche caso a un completo distacco dalla società reale.

Per quanto riguarda il problema del rapporto fra tecnologie e comunità, il nostro intento è di utilizzare il giusto modello del social network e dei nuovi canali di comunicazione. Questo per arrivare ad una più ampia diffusione del concetto di benessere totale, di cui gli strumenti tecnologici restano oggi uno dei componenti principali.

Come vedremo più avanti utilizzeremo un’area apposita per la comunicazione virtuale, tramite videochiamate tra una palestra e l’altra dello stesso format

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Alcuni esempi di nuovi tipi di relazioni. e di edutaiment “ La natura interviene in modo sostanziale in quella funzione della vita che è l’abitare (spazio, sole, verde); ha una parte di prim’ordine nella cultura del corpo e della mente” [ cit. Le Corbusier ] Vengono qui presentati alcuni esempi di applicazione del concetto Edutaiment. Tali attività, essendo intrattenimenti educativi, sono state considerate molto interessanti e coinvolgenti da un’utenza giovane e poco interessata al tema dell’evento in sé, ma coinvolta da un approccio nuovo e differente all’ esperienza proposta.

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1 ) Eventi per ragazzi : Science Festival (settembre 2014), Petrosains , (Francia ) Questo festival è stato un luogo di incontro e di ritrovo per la esposizione di nuove attività scientifiche. In esso, ragazzi, scuole e famiglie si potevano incontrare con ricercatori e scienziati, e imparare le novità tecnologiche in modo divertente, tramite mostre, laboratori e conferenze sul tema in programma.

Il festival della scienza del 2013 è stato considerato uno dei più grandi eventi di propaganda della cultura scientifica in ambito internazionale.

2)” Esercizio incoscio “: Contrex Event, Paris Un evento, organizzato a Parigi dall’azienda Contrex, marchio di acqua minerale, crea uno degli show più wellness di oggi . Pedalando su cyclette, collegate a impianti luminosi che creavano una scenografia di luci, si stimolava la gente a pedalare e quindi a fare esercizio fisico inconscio.

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Questo concetto basato sul principio dell’“esercizio inconscio “, verrà preso da noi in considerazione sotto un’ altra forma, per stimolare le molte persone che non considerano divertente l’attività fisica, a provare comunque una diversa attività wellness.

3) Un esempio di edutaiment per prevenire e curare malattie Grazie alle ricerche di diversi gruppi che si occupano di unire fra loro le persone per giungere ad una migliore qualità di vita, abbiamo analizzato un interessante progetto sulla prevenzione del diabete realizzato da un gruppo di scuole in collaborazione con la Fondazione San Raffaele di Milano. Tale progetto ha messo in luce come per una vita sana e serena sia indispensabile una corretta e precoce prevenzione fondata sulla conoscenza del problema (education) e su un equilibrato e non troppo rigido esercizio fisico, ad esempio passeggiare, giocare in gruppo, praticare sport non trascurando lo spirito di gioco e la competizione esasperata (entertaiment).

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Inoltre analizzando le campagne per la prevenzione per altri problemi sanitari più difficili da curare come il diabete (Move to cure evento dedicato alla giornata mondiale sul diabete) si nota che è considerato importante coinvolgere in diversi modi i bambini con attività divertenti e gli adulti con interessanti intrattenimenti di vario tipo che però portino diffondere una giusta informazione sull’argomento.

4) Un esempio dal Nord Europa In Svezia gli Istituti Vittra stanno rivoluzionando totalmente l’idea di rapporto e di condivisione tra le persone, specialmente partendo dalla fascia dei bambini.

E’ stato progettato un centro adibito a programmi educativi senza orari e senza aule, diventando cosi uno spazio smart costituito da ambienti senza divisori, che possa in qualche modo ricordare una superficie aperta. Il modello svedese è uno degli stili di vita da prendere come esempio per la evoluzione del linguaggio wellness.

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In particolare dobbiamo sottolineare la capacita della cultura svedese, di rendere fruibili in modo confortevole ampi spazi interni.

Essa ha sviluppato tale caratteristica a causa delle necessità di sopperire alle limitazioni del noto rigido inverno dei paesi nordici sostituendo il benessere della vita all’aria aperta con una particolare attenzione a rendere gli spazi interni completamente confortevoli e adatti a diverse attività wellness.

Analisi di architetture con forme dinamiche Uno degli elementi che abbiamo esaminato nel corso della nostra ricerca è il concetto di forma dinamica, che ci è sembrata particolarmente adatto ad esprimere un linguaggio architettonico rivolto a creare specialmente ambienti non monotoni, oppressivi o troppo frammentati.

Parleremo ora di diverse strutture e arredi presi in considerazione, sia sotto il profilo della loro funzione, sia della loro forma.

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Come primo esempio citiamo la Detroit Children’s Library.

La missione degli architetti è stata quella di creare uno spazio che favorisca l’amore per la lettura e l’apprendimento da parte dei bambini. Definito “biblioteca dei bambini e centro culturale”, il progetto ha il valore aggiunto di essere collocato all’interno di un edificio-magazzino trasformato in un centro pubblico statale collocato in uno spazio obbligatoriamente già definito. Le biblioteche non sono solo utilizzate come deposito per i libri, ma servono come uno spazio dinamico per giocare e imparare, per accendere l’immaginazione e offrire un confort durante la lettura.

Il progetto di Detroit può essere definito una ”multi–purpose”, caratterizzata da una piattaforma di lettura asimmetrica allo scopo di simulare la topografia montagnosa ( precisamente in questo caso quella di Monterrey).

Di seguito analizziamo ora il progetto Relier La Ville : Université Féminine d’Ewha – Séoul, Corée – 2009 (Architecte : Dominique Perrault). Si tratta di un nuovo accogliente luogo per 20.000 studenti pensato nello stesso

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tempo come edificio scolastico, amministrativo e commerciale. Lavorando sulla topografia del luogo, il progetto vuole realizzare un collegamento tra la città bassa e la città alta .

Lo spazio pubblico costituito in connessione con l’università partecipa alla rete della città. Così il rapporto tra l’università e la città conserva in comune la prospettiva verso un grande paesaggio e collega differenti aspetti della vita cittadina.

Un altro interessante progetto è quello della School Landscape Ledina Grammar School, Ljubljana, Slovenia, 2013.

Si tratta di una struttura scolastica il cui involucro interno è formato con bande ondulate con diverse sfumature di un materiale che rompe la monotonia dello spazio regolare trasformandolo in un inaspettato morbido, spazio unico. L’ambiente è caratterizzato dalla presenza di panchine ondulate verdi e coperte con grandi cuscini morbidi, poste lungo le pareti laterali dell’edificio e utilizzate per rilassarsi da parte degli studenti e dei docenti.

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Per quanto riguarda il forniture design citiamo il progetto preflying carpet: “one fun rug from Nanimarquina “. Una semplice seduta ispirata al prato permette di avere il piacere di stare seduti a terra in un ambiente chiuso come se fossimo su una collina.

Altro esempio il progetto presentato a Los Angeles da alcuni architetti che hanno completamente reinterpretato il locale-ufficio e il tavolo da lavoro, chiamando cosi il progetto da loro presentato “The Office Desk”. La struttura crea uno spazio uniformante collegato e quindi dinamico, a più livelli; esso permette all’utente di avere una sensazione di ontinuità e varietà di spazio anche nel locale di lavoro.

Per concludere questa parte di esempi che ci hanno ispirato per la progettazione architettonica e funzionale, ricordiamo l’installazione di Tomás Saraceno all’hangar Bicocca del 2011. In essa I visitatori collaboravano all’opera d’arte muovendosi liberamente e continuamente su una bolla di Pvc. L’ uomo, in questo caso, diventa il protagonista che modifica lo spazio stesso.

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II) CONCEPT : EDUTAINMENT Il nostro obiettivo è , come si è detto, progettare uno spazio che sia capace di creare quell’ armonia tra mondi diversi che porta ad un benessere sia psicofisico sia di socializzazione , definito Edutaiment.

Il termine Edutainment coniuga educational (ciò che è educativo) ed entertainment (ciò che è intrattenimento, spettacolo, gioco) definendo così un nuovo ambito attraverso cui dare sviluppo ad una idea più dinamica ed efficace per l’apprendimento. Questo principio ludico-educativo può rivelarsi come uno dei migliori approcci per affrontare il cambiamento del digitale, non solo per le nuove generazioni ma per tutti quelli che hanno capito che per interpretare al miglior grado questi mondi è opportuno fare propria una particolare flessibilità. La multimedialità e il web si stanno infatti rivelando non solo dei buoni strumenti ma ambienti in cui inventare nuove forme di comunicazione che riguardano sempre più la sfera sociale ed educativa.

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Ed è per questo motivo è necessario considerare un’educazione permanente che i sistemi della formazione avanzata stanno attuando da qualche tempo e che sarebbe opportuno estendere alle iniziative che promuovono cittadinanza. Il nostro intento è quello di far socializzare nel contesto di un nuovo format di palestra, persone con categorie di profili motivazionali differenti nei confronti del concetto di wellness. Secondo alcune interpretazioni dell’apprendimento, senza divertimento e passione, non potrebbe esserci apprendimento. Da quest’assunto ne deriva la necessità dell’Edutainment.

Il nostro obiettivo è quindi di progettare una serie di spazi per l’ Edutainment, che siano capaci di creare quell’ armonia tra mondi diversi che porta alla socializzazione e ad uno stato di benessere psicofisico.

L’Edutainment, utilizzato inizialmente per indicare le forme di comunicazione giocosa finalizzate alla didattica, si è con il tempo esteso a tutto quanto può essere comunicato grazie al gioco, in modo simpatico e produttivo .

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Questo tipo di educazione, trova oggi nuovi ambiti d’educazione, siccome può essere molto utile per raffinare nuove sensibilità particolarmente adatte alla società contemporanea.

L’Edutainment, grazie al meccanismo della metamorfosi dell’identità indotta dal gioco, può favorire il decentramento identitario auspicato da molte strategie educative, come ad esempio quello dell’educazione interculturale.

La via ludica all’apprendimento deve infatti rappresentare un modo vero e proprio di concepire e comprendere il mondo. Il gioco in quanto tale ricopre essenzialmente questa funzione, ne sono un esempio i bambini che attraverso di esso prima scoprono la realtà che li circonda, poi sperimentano nuove capacità ed infine sono pronti per affrontare una società, che sempre di più ha bisogno di aperture prospettiche.

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Moltissime ricerche realizzate nel mondo degli adulti, effettuate in differenti contesti di tutto il mondo hanno invece dimostrato negli ultimi decenni che il successo di persone con ruoli di direzione, non dipende unicamente da quello che la persona sa già, ma dalla rapidità e dall’efficacia con cui riesce ad imparare.

Il tipo di apprendimento ha un ruolo fondamentale per le competenza delle persone, influenza il modo in cui essi si relazionano con gli altri, permette di raggiungere gli obiettivi personali e delle aziende. L’apprendimento promuove l’autonomia di riconoscere, affrontare e risolvere i problemi.

Presso i Club Technogym, le attività di simulazione potranno essere usati come sistemi di apprendimento sperimentale analoghi a quelli impiegati nella formazione aziendale, sviluppando capacità operative e migliorando i comportamenti di relazione, supportati con le nuove tecnologie del Technogym.

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Le fasi di progettazione La nostra prima proposta : POLIS Per trovare una prima soluzione progettuale abbiamo dunque messo a confronto i diversi profili compresi nell’ aspiration map ( 20 %) che trovano il loro benessere nell’ ambito della palestra con quelle delle categorie ( chiamate da noi della no aspiration map(80%) che trovano benessere nella propria dimensione quotidiana e individuale indipendentemente dal mondo palestra. Le due ricerche sono state elaborate graficamente e confrontate fra di loro.

Abbiamo così analizzato come gli utenti si rapportano con il mondo del wellness e quali caratteristiche vengono richieste da ogni singolo profilo.

Riallacciandoci dunque alla nostra analisi che vedeva il wellness come stile di vita totale (mens sana in corpore sano), avevamo pensato di proporre di cambiare radicalmente l’approccio al mondo palestra sradicandolo dal format esistente, integrandolo invece a una varietà

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di situazioni di vita quotidiana e rendendone possibile la diffusione in diversi ambiti urbani metropolitani.

Ricordiamo quanto già detto nel secolo scorso da Le Corbusier: “ ...Si deve considerare l’uomo nella concretezza della vita quotidiana, in modo da soddisfare nella maniera migliore a ciascuna delle quattro funzioni fondamentali: abitare, lavorare, coltivare il corpo e lo spirito, circolare.”

L’ idea di base era dunque quella di una diffusione capillare per la città del nuovo format .

Nasceva così l’idea POLIS (città in greco) che simbolicamente voleva rappresentare un ritorno a quella che era la concezione classica del benessere corporeo, applicato al concetto di città odierna ,vissuto in ogni parte dell’ambito cittadino.

Volevamo agire sul contesto urbano attraverso un’operazione di editing, rivitalizzando, tramite la diffusione del wellness, il tessuto urbano, creando nuovi significati e stabilendo relazioni fra gli spazi e gli individui per riuscire

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a fondere il wellness nella città con l’ aspetto del “quotidie” di ogni singolo individuo.

Prendevamo in considerazione luoghi dismessi o in disuso come vecchi edifici, magazzini e aree urbane poco frequentate, spazi che vengono usati solo per brevi periodi come gli stadi e gli auditorii, luoghi di transito, non-luoghi nei quali solitamente si perde del tempo come per esempio le fermate dei tram, della metro, le stazioni, i binari dismessi , i passaggi sotterranei e i luoghi poco appetibili,“dispersi” nel tessuto urbano, come per esempio i parcheggi, i cortili o le palestre delle strutture scolastiche.

Tramite l’ infrastrutturazione del wellness diamo nuova vita a questi luoghi creando ad hoc nuove esperienze diversificate e specifiche per ogni luogo che fungono da connessione ed interazione tra le due famiglie di profili.

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La nostra proposta conclusiva: ENJOY In seguito ad una lunga verifica con l’azienda, relativa a quanto riguarda le esigenze del mercato del fitness e wellness, abbiamo modificato le caratteristiche del nostro progetto.

Mentre l’idea precedente, prevedeva l’utilizzo di diverse aree urbane, ora il progetto si sviluppata in ambienti chiusi, attentamente studiati e progettati per raggiungere le singole esigenze di benessere, secondo un macroconcept.

Questo, si basa su due tipi servizi, quello di education e di entertaiment che, integrati tra loro offrono un servizio innovativo di Eduteiment, L’obiettivo progettuale principale è quello di sensibilizzare gli utenti a un nuovo tipo di Wellness, richiamando nei Club Technogym 2.0, non solo gli utenti che abitualmente frequentano le palestre, ma anche quelli che non ne sono usualmente attratti.

La nuova vision del format progettuale, non sarà quindi indirizzata solo alla categoria di persone che rientrano nei

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criteri utilizzati dall’Aspiration Map, ma anche ed in modo particolare, a quelli inclusi nella non Aspiration Map, i cui profili sono stati da noi disegnati.

Chi usufruirà degli spazi del nuovo format di palestra, opererà in un ambiente nuovo e armonico che risponderà a diversi bisogni dell’uomo unificando il concetto di educazione a quello di divertimento e di socializzazione tra le diverse persone.

La progettazione dovrà inoltre consentire al cliente non solo la massima sicurezza e riservatezza ma, in primo luogo, facilitare la conoscenza tra i nuovi utenti e i soci già fidelizzati. In questo modo, il nuovo format diventa un punto di riferimento fisso e facilmente riconoscibile per la categoria di utenti che desiderano avvicinarsi ad un stile di vita improntato secondo il decalogo sul wellness dell’azienda Technogym. Come abbiamo già avuto occasione di dire, oggi le palestre sono spesso suddivise in settori rigidi e chiusi che provocano sensazioni di monotonia e staticità. Questi fattori possono essere considerati tra le motivazioni per cui molte persone non sono attratte dagli ambienti tradizionali delle palestre.

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Chi usufruirà degli spazi del nuovo format di palestra, opererà in un ambiente nuovo e armonico che risponderà a diversi bisogni dell’uomo unificando il concetto di educazione a quello di divertimento e di socializzazione tra le diverse persone.

La progettazione dovrà inoltre consentire al cliente non solo la massima sicurezza e riservatezza ma, in primo luogo, facilitare la conoscenza tra i nuovi utenti e i soci già fidelizzati. In questo modo, il nuovo format diventa un punto di riferimento fisso e facilmente riconoscibile per la categoria di utenti che desiderano avvicinarsi ad un stile di vita improntato secondo il decalogo sul wellness dell’azienda Technogym .

Come abbiamo già avuto occasione di dire, oggi le palestre sono spesso suddivise in settori rigidi e chiusi che provocano sensazioni di monotonia e staticità. Questi fattori possono essere considerati tra le motivazioni per cui molte persone non sono attratte dagli ambienti tradizionali delle palestre.

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Nel nuovo format di palestra è nostro intento creare aree e servizi, senza nette divisioni degli spazi interni, che caratterizzano le diverse attività di wellness. In questo modo, le attività delle diverse tipologie di utenti saranno tra di loro integrate.

L’utenza Abbiamo concepito il nostro progetto cercando di realizzare uno spazio adeguato che possa interessare sia la popolazione che già frequenta il mondo della palestra, sia chi non lo frequenta preferendo altri luoghi di svago.

Quest’ultima categoria di possibili utenti, molto eterogenea per fascia di età ed esigenze personali, sembra ritrovare il proprio equilibrio e benessere in ambienti e situazioni estremamente diverse tra loro, dove spesso l’ attività fisica non è contemplata.

Ad essi, verrà fatta quindi un’ offerta più globale e completa di wellness, in cui si possa trovare energia da una moderata attività fisica e una piacevole e nuova relazione con gli altri, rinnovando le proprie esperienze.

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Un altro intento del nostro progetto è di allargare soprattutto la fascia di età degli utenti, coinvolgendo non solo gli adulti, ma anche i bambini e gli adolescenti, fornendo nuovi spazi, che restituiscano e diano nuovi stimoli come ad esempio nuovi tipi di socialità. In questo modo, si vuole così offrire un nuovo stile di vita venendo incontro ai bisogni delle nuove generazione.

La scelta di coinvolgere i bambini non ha l’intento di creare uno spazio simile a quello delle note ludoteche, ma quello di permettere ai figli di effettuare attività sportive in modo divertente con i genitori, offrendo loro un modo di passare il tempo insieme in una situazione di benessere totale. Inoltre, nel progetto verrà dato spazio al concetto di sorpresa-educativa definibile “fattore intrattenimento-wow”, di cui un esempio è l’utilizzo degli attrezzi Technogym di fronte a diverse scenografie, le cui caratteristiche verranno sotto descritte. Inoltre, l’adattabilità delle nuove aree del format della palestra, come l’area adibita al riscaldamento e defaticamento, adiacente alla sezione degli attrezzi, potrà facilmente diventare uno dei punti di socializzazione tra i diversi utenti.

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I servizi offerti Di seguito, sono riportate le caratteristiche concettuali degli spazi dei servizi, le forme architettoniche e le tipologie dei materiali scelti. Le loro specifiche caratteristiche tecniche saranno analizzate nel capitolo dedicato alla descrizione progettuale.

Il nostro format per il futuro wellness club, vuole permettere un percorso-guida utile alle diverse categorie di clientela, cercando di farle interagire tra di loro partendo da servizi con differenti modalità d’uso ma con finalità comune il benessere. Creando spazi comuni utilizzabili da tipologie di utenti differenti, verrà a crearsi una sensazione di spazio aperto che permetterà lo scambio e la condivisione delle diverse esperienze di benessere psicofisico tra i diversi utenti, permettendo la socializzazione tra il più ampio numero possibile di fruitori della palestra.

Partendo dal concetto dell’apprendimento dello stato di benessere attraverso il divertimento, si otterrà una forma d’intrattenimento finalizzata sia ad educare sia a divertire: un divertimento educativo e un’educazione divertente.

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Inoltre, verrà offerta l’ opportunità di apprendere come una attività fisica quotidiana eseguita moderatamente, unita ad altre attività rilassanti, possa portare ad una salutare sensazione di benessere.

Il progetto porta prima di tutto a una visione organica dei servizi offerti così da plasmare lo spazio a diverse esigenze. Va detto che il termine plasmare non deve evocare un’immagine di chiusura e costrizione dell’attività offerta ma, al contrario, vuole considerare ogni servizio come la guida al coinvolgimento al meglio della persona.

L’uso dei macchinari per l’attività fisica non comporterà l’isolamento dell’utente nell’ambiente ma, secondo la filosofia aziendale di Technogym, essi dovranno essere posizionati in modo tale da permettere la socializzazione tra tutti i clienti. Il loro utilizzo rappresenta solo una parte di quanto necessari per il raggiungimento di un nuovo obiettivo totale, che deve determinare il completo benessere psico-fisico della clientela.

L’utilizzo dei diversi attrezzi collocati in differenti scenografie o l’uso della wellness ball duranti eventi diversi, permetterà inoltre in modo sorprendente, di ottenere il

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così detto “effetto wow”, ovvero, permetterà inconsciamente di svolgere maggiore attività fisica durante diverse attività di svago.

Grazie a percorsi caratterizzati prima da ambienti con forme geometriche rigide e poi attraverso spazi con forme sinuose, si cercherà di stimolare le percezioni sensoriali e psicologiche dei clienti. Le forme e i materiali usati creando una continua interazione tra le strutture architettoniche rivestite di materiali detti a “memoria di forma”, conferiranno naturalità allo spazio suscitando nell’utente un senso di familiarità e tranquillità. I servizi adibiti per la nutrizione, saranno esplicitamente studiati per una corretta alimentazione basata su una dieta mediterranea. Lo sviluppo di questi diversi servizi di wellness e fitness potrà portare ad un maggiore e completo coinvolgimento delle persone e ad una maggior permanenza nella strutture da parte di tutti i futuri clienti, creando una vera comunità. Per raggiungere l’obiettivo principale di wellness, saranno creati i servizi e gli ambienti delle nuove strutture ispirandoci a situazioni di vita quotidiana in uno scenario nel quale l’uomo è il protagonista.

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scenario nel quale l’uomo è il protagonista.

Gli spazi, che saranno aperti, faranno risaltare la centralità dell’utente e lo faranno sentire attore principale di tutte le attività, spingendolo, tramite l’ampiezza dello spazio continuo e la varietà dei servizi, all’interazione con gli altri utenti. Le diverse attività diurne e serali, saranno collegate funzionalmente le une alle altre senza soluzione di continuità, permettendo l’organizzazione di programmi diversificati a secondo delle diverse fasce d’orario. Quelle giornaliere dedicate a corsi di puro fitness e quelle serali più caratterizzate dal fitness effettuato durante eventi divertenti. Un ambiente senza confini, creato per un wellness sociale, darà l’opportunità di trasformare alcune attività effettuate tradizionalmente nelle palestre, in una molteplicità di attività diverse.

Queste verranno svolte in strutture architettoniche adibite per coinvolgere le differenti tipologie di utenti in differenti eventi sociali, dove sia possibile dare spazio oltre che all’ attività fisica, anche al divertimento e la nutrimento sano in aree di relax.

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Forme architettoniche e materiali Un open space polifunzionale su diversi livelli, privo di barriere, è la forma architettonica che abbiamo immaginato per il nuovo tipo di palestra. Tale soluzione progettuale, che non nasconde e non rinchiude le attività svolte nello spazio, viene proposta per permette la massima fusione tra le diverse aree architettoniche e una maggiore fluidità dei percorsi delle diverse categorie di persone.

Imitando gli spazi aperti naturali, le superfici verranno rese fluide elaborando la forma del semicerchio, con l’ intento di non far percepire all’utente geometrie troppo nette e rigide. ” C’è un modo di <<copiare la natura >> e c’è un modo di capire la natura . “ [Munari] Questo disegno dello spazio, permetterà di utilizzare il 100% degli spazi fruibili compresi quelli di collegamento fra i diversi livelli della palestra.

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Il concetto di centro architettonico verrà annullato, per non creare una gerarchia tra le diverse aree dell’ ambiente e sostituito concettualmente da un’ area decentrata per il ristoro. Questa, sarà il punto di collegamento delle diverse categorie di utenti, creando una graduale interconnessione dei loro flussi. Il format del club da noi studiato sarà costituito da moduli predefiniti scalabili di dimensioni, che potranno essere modificabili in base agli spazi necessari per eventuali club di metratura differente.

Il nostro format, studiato a misura dell’uomo, sarà caratterizzato non solo da una giusta ergonomia spaziale, ma anche dalla scelta dei materiali pensata per ottenere la massima sicurezza e funzionalità.

A questo scopo verranno utilizzati in tutte le aree, come già avviene per i macchinari di Technogym, materiali anallergici e antibatterici, per offrire la massima sicurezza igienica. I materiali delle pareti e della pavimentazione saranno scelti per evocare un ambiente domestico e sereno senza rimbombi per un confort sonoro, permettendo allo stesso tempo il piacere della socializzazione.

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Le luci varieranno a seconda delle condizioni della luminositĂ esterna, garantendo una percezione visiva costante e adeguata per una corretta luminanza.

Per creare un ambiente verde, che consideriamo uno degli elementi caratterizzanti il progetto, alcune superfici delle pareti sono state ricoperte da materiali naturali scelti per le elevate caratteristiche igieniche e sanitarie come il Moss.

I pavimenti di alcune aree verranno ricoperte di materiali di schiuma viscoelastica â&#x20AC;&#x201C; Memory per ottenere un confort corretto e un sano portamento della persona.

Soffitti e pareti saranno realizzati prestando particolare attenzione alla percezione del suono nello spazio. Come giĂ ricordato, a tale proposito verranno utilizzati materiali e forme insonorizzanti , cosĂŹ da permettere un confort sonoro isolando lo spazio da rumori esterni e da possibili echi interni.

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III) DESCRIZIONE DEL PROGETTO Premessa In questo capitolo intendiamo illustrare le aree architettoniche del progetto, suddivise schematicamente in due differenti percorsi che il cliente potrà effettuare nel Club enjoy. L’obiettivo di questa descrizione è dare una visione globale delle diverse aree come se si percorresse una visita guidata. Inoltre, in essa sarà data, per maggiore chiarezza e per facilitare l’illustrazione dell’organizzazione dello spazio interno, una descrizione schematica di ciascun’area.

Le aree saranno descritte con riferimenti ai materiali utilizzati e all’illuminazione, motivando le scelte progettuali dei singoli dettagli tecnici da noi proposti.

Ricordiamo che quanto da noi presentato è un esempio di format le cui spazi sono di dimensioni modificabili, in modo tale che, mantenendo la medesima idea progettuale essi siano utilizzabili in ambienti con layout differenti da quello dai noi disegnato.

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Va ricordato che il funzionamento del nuovo tipo di esperienza wellness da noi progettato non potrà iniziare prima che esso venga fatto adeguatamente conoscere all’utente tramite operazioni pubblicitarie di varo genere.

In particolare sarà attivata un’applicazione che possa fungere da piattaforma informativa, organizzativa e divulgativa. L’utente sarà invitato a scaricarla e sarà guidato a passo a passo nella nuova esperienza nel mondo del benessere. Di seguito egli può andare in loco e decidere quale attività vuole fare o quale servizio vuole usufruire a secondo di quelle che sono le sue esigenze e interessi.

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Aree del progetto Il nostro progetto è stato immaginato per uno spazio di 900 mq e studiato per accogliere contemperamene 135 persone , tenendo conto delle norme di sicurezza. Il format che come detto potrà facilmente adattarsi ad ambienti di differente ampiezza, è stato suddiviso in aree a diversa destinazione d’uso.

Di seguito viene riportata la sequenza delle aree dei due percorsi da noi proposti la cui partenza è la reception : a) Ingresso b) Spogliatoi c) Guardaroba d) Archigym e) Virtual gym f) Gym g) Area eventi day\night h) Backstage i) Area wellfood j) Servizi

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a) Ingresso Il possibile cliente del Club enjoy, guidato da un’applicazione che potrà essere scaricato online sul telefono personale, potrà entrare all’interno della reception del club, dopo aver superato le porte scorrevoli d’ingresso. Queste saranno a lama d’aria , con tempi regolati di apertura e chiusura, evitando così inutili dispersioni d’aria e calore.

Una volta entrato, Il visitatore non tarderà ad immergersi in un atmosfera estremamente accogliente e rilassante.

Questa sensazione verrà data ad incominciare dalla pavimentazione in parquet di legno chiaro dell’ azienda Tavar, i cui materiali sono scelti per le loro caratteristiche funzionali, tra cui la loro facile pulizia e manutenzione. Le pareti di tutto il complesso saranno tinteggiate in colore beige chiaro sempre per ottenere una percezione costante di calma e serenità. L’illuminazione dell’ingresso sarà a luce indiretta, ottenuta con luci Phillips – Dynamic, con una temperatura di colore calda di 3000 K effetto diffusione.

Tale scelta illuminotecnica sarà ripetuta in tutta la progettazione contribuendo a rendere uniforme l’ambiente

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attraverso un omogeneo confort visivo.

L’impianto a luce diffusa che cambia in base al orario del giorno è anch’esso pensato in modo uguale per tutte le aree, in modo da accentuare il carattere uniforme dell’intero spazio del format.

Il Contro soffitto verrà realizzato in lamine di cartongesso che permetteranno una giusta e corretta acustica dell’ intero spazio.

Di fronte all’entrata dopo pochi passi, sarà possibile informarsi attraverso un panello informativo o presso il desk di accoglienza, e decidere il proprio percorso. La scelta, verrà fatta secondo gli intenti che hanno spinto il cliente ad accedere nel nuovo format Club enjoy, tra cui il desiderio di svolgere attività di palestra oppure quello di dedicarsi ad altre attività di wellness presenti nella struttura.

La registrazione degli utenti occasionali o l’iscrizione dei nuovi soci, verrà effettua rivolgendosi allo staff del club, che accoglierà il cliente da dietro un ampio tavolo di vetro trasparente a forma rettangolare antigraffio .

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L’ampia superficie del tavolo ha la funzione di rendere più confidenziale gli spazi dedicati all’accoglienza del cliente, senza dare la sensazione di separazione tra i clienti e il personale d’accoglienza. Il ripiano del tavolo e la sua struttura portante, sono stati disegnati in materiale trasparente per dare un senso d’interconnessione e di benvenuto all’utente nella moderna community.

La parete che delimiterà la reception dalle altre aree del club, verrà studiata in modo tale da ottenere spazi contenitivi con diversi funzioni. Essa avreà diversi panelli informativi come n grande schermo touchscreen, che darà la possibilità al cliente di informarsi in modo interattivo sulle diverse attività proposte da enjoy.

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I percorsi interni : Dal centro accoglienza partono due percorsi distinti: il percorso-members e il percorso che porta verso altri servizi wellness, no members. Essi servono a facilitare le scelte degli utenti indirizzandoli con chiarezza verso i servizi richiesti.

Il percorso “MEMBERS“ :

b) Spogliatoi L’utente che sceglie di iniziare il percorso dalla palestra, si dirigerà sul lato destro della reception, verso gli spogliatoi per depositare la propria borsa, dopo essersi cambiato per la palestra. Prima di accedervi troverà un nuovo schermo informativo che illustrerà le novità del mondo wellness. All’area spogliatoi si accederà grazie ad un badge consegnato alla reception che permetterà il transito attraverso una porta automatica scorrevole in vetro satinato. Questa, alla sua sinistra permetterà di entrare

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negli spogliatoi femminili e alla sua a destra in quelli maschili.

All’interno dei due spogliatoi, vi sarà una zona appositamente studiata per i genitori accompagnati dai bambini separata da una porta con vetro opacizzazione comandato , per creare in questo modo un servizio agevolato alle famiglie che hanno bambini di entrambi i sessi .

Gli spogliatoi per l’utenza adulta sono studiati in modo simmetrico (spogliatoi femminili e maschili di circa 34,60 mq). Entrambi hanno pavimentazione e pareti di eco maltadi colore beige della ditta Oltremateria, caratterizzati dalla smussatura degli angoli per avere maggiore igiene attraverso una più facile pulizia. L’‘illuminazione che avverrà tramite faretti ad incasso è studiata per dare il confort e la tranquillità che ricordi quello di casa. L’effetto dell’illuminazione, è ottenuto attraverso una temperatura di colore calda 3000 K della Philips, a tale riguardo, sono utilizzati spot light circolari direzionabili.

Nella parete adiacente all’ingresso, troveremo armadietti ad ante ed armadi a due ante trapezoidali , che essendo

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rialzati saranno raggiungibili con un adiacente step che funge anche da seduta. Nella parete di fondo saranno collocati i box doccia con un soffione doccia quadrato.

Vicino ad essi troveremo alcune aree per i servizi igienici (due per ogni spogliatoio femminile e maschile) con vaso sospeso e sedile a chiusura rallentata. Un bancone di legno MDF chiaro, permetterà di potersi asciugare comodamente i capelli.

Sul lato corto posto fra i due spogliatoi, vi sarà la possibilità di accedere (solo con il costume) al servizio doccia SPA, che permetterà di fare una doccia interattiva con la cromoterapia tramite quattro docce una affiancata al altra (area docce sensoriali 25,90 cmq). L’acqua verrà erogata da differenti soffioni a diverse temperature e colorazione: 25° - verde; tra i 26° e i 35 °- blu; tra i 36° e i 45° - rosso.

Usciti dagli spogliatoi si percorre un corridoio “emozionale” ( Walk of fame ), costituito da una composizione di schermi con foto di eventi sportivi passati e di annunci

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di quelli futuri, che permettono di iniziare una preparazione emotiva alle varie attività sportive.

Altri pannelli, permetteranno di conoscere in successione la disposizione degli attrezzi, le offerte dei nuovi servizi, il menù del bar, la programmazione degli eventi e l’ organizzazione dei corsi.

Il percorso “NON MEMBERS“ :

c) Guardaroba Il secondo percorso, basato su servizi di wellness non legati all’uso degli attrezzi, è accessibile dal un guardaroba di 18 mq, dove poter lasciare il vestiario o altri oggetti personali. Al suo interno, è situato un desk in formica bianca, dove è possibile dare i propri oggetti personali e pesarli, essi recuperabili facilmente grazie al badge ottenuto all’entrata. Adiacentemente al desk è posta una seduta che permette di calzare un copri-scarpe, offrendo maggiore igiene dentro il club.

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Abbiamo considerato molto importante rendere il guardaroba spazioso e confortevole, per consentire anche alle persone non interessate alla zona della palestra attrezzata di essere a proprio agio nello spazio wellness preferito.

L’area del guardaroba, continua verso la zona destinata ai corsi e agli eventi; quest’ultima con i medesimi sistemi di luci e di pavimentazione per creare un grande spazio omogeneo.

d) Archigym L’area definita archigym adibita al riscaldamento e al riposo durante le soste prima e dopo l’uso delle apparecchiature Technogym. All’interno dell’archigym si troveranno elementi architettonici, di cui quattro elementi in legno a parete e tre di tipo “ pre ski work out “ per il riscaldamento degli arti inferiori.Nello stesso ambiente, potranno essere utilizzate quatto mezze lune di schiuma memory, fatte appositamente dalla ditta FOAM FACTORY, ciascuna della dimensione di 45/50 cm.

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Esse sono alternate a reti elastiche di modello JUMPY TAPPETO e possono essere usate sia per il riscaldamento che per far divertire i bambini che accompagnano i genitori.

Andando verso la zona eventi troviamo cinque gradoni (altezza di 16cm e profondità di 75cm,) utilizzabili salendoci come elementi per il riscaldamento o come sedute.

La struttura permetterà anche alla clientela “sportiva” di partecipare comodamente gli eventi che si svolgeranno nell’area dedicata.

Inoltre le sedute a gradoni potranno essere utilizzate per Nella parte retrostante l’area archigym, sarà posta una parete di arrampicata per il bouldering indoor ( arrampicata senza corda) con una base in legno , con al di sotto un materasso di gomma piuma in modo da evitare traumi anche da minime cadute. Va sottolineato che la funzione della parete attrezzata non è per corsi di arrampicata indoor ma solo per riscaldamento e defaticamento.

Essa può prestarsi inoltre a un approccio divertente per i bambini.

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Adiacente al materasso anticaduta troviamo una rampa che permette di raggiungere l’area palestra vera e propria posta in posizione rialzata. Una passerella potrà eventualmente facilitare lo spostamento degli attrezzi dall’area palestra alla zona eventi connettendo le due zone.

e) Virtual gym In seguito al banco del guardaroba, in modo analogo a quello del percorso palestra, ci sarà una parete per un “percorso ludico”, caratterizzato da una composizione di schermi interattivi curvi, che permetteranno di attuare un’attività fisica virtuale.

Avremo quindi un pannello schermi Microsoft Kinect modello “JACK “ che permette di collegarsi e interagire direttamente con gli altri membri dei numerosi siti del Club enjoy.

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f) Gym La zona palestra, rialzata di 40 cm rispetto al resto del percorso per poter differenziarsi dalla area di riscaldamento, è adibita a tre differenti tipologie di esercizio fisico, tutte pensate applicando la filosofia social, propria dell’ azienda Technogym. Nella palestra troverà posto in primo fila gli attrezzi della linea FORMA di Technogym.,che occupa 62,28 mq costituita da cinque elementi.

Dietro ad un vetro opaco (per maggiore privacy ) troveremo la linea di attrezzi OMNIA8, che comprende un area di 32,80 mq, composta da otto postazioni alternabili disposti a circuito per permettere la socializzazione durante gli esercizi. Verso la parete più interna avremo l’area KINESIS costituita da due macchinari incassati al muro.

Le pareti di quest’area specifica saranno ricoperte da panelli fonoassorbenti per attutire il suono dei macchinari in azione. La divisione dell’area in tre settori permetterà di avere un’organizzazione dell’uso-palestra ben delimitata, ma allo stesso tempo spazi e persone resteranno piacevolmente connessi fra loro.

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g) Area eventi day\night L’area eventi, rialzata allo stesso livello della zona palestra, sarà adibita ai corsi diurni, serali ed ad eventi di diverso genere (conferenze, spettacoli teatrali, presentazioni, mostre d’arte), grazie alla possibilità di chiudere la zona tramite una parete curva amovibile in vetro insonorizzato . Inoltre, sempre con pareti mobili l’area potrà essere divisa in diverse salette minori, per consentire di avere più corsi o eventi differenti contemporaneamente.

Durante la sera sarà utilizzato un palco per eventi wellness di tipo didattico, la forma dello spazio dove è inserito il palco, lo renderà polifunzionale e permetterà di utilizzarlo con diverse scenografie. Il palco sarà allestito con quattro display .

In caso di “grandi eventi” si potrà aprire la parete mobile per utilizzare anche le sedute della zona “riscaldamento”, adiacente alla palestra sul lato opposto della struttura.

Tutta la zona è così caratterizzata da una grande versatilità.

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h) Backstage Come nella zona â&#x20AC;&#x153;gymâ&#x20AC;? anche in quella degli altri servizi wellness, avremo una parte interna adibita al backstage (28 mq). Qui vi saranno collocati i monitor per il controllo suoni e il sistema audio.

Lo spazio-magazzino deposito sarĂ collegato al ripostiglio passando dietro allo schermo.

Al suo interno dentro troveremo mensole in legno su supporti in acciaio fissati al muro.

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i) Area wellfood In un area decentrata della struttura è collocata l’area wellfood , caratterizzata da un grande bancone ricurvo e inclinato verso l’utente, laccato bianco con incassi in legno Formica, (service edutaiment 67,34 mq) . Esso sarà utilizzato per il servizio e per esposizione dei prodotti wellness meal. Sul banco stesso saranno posti contenitori in vimini ove saranno esposte le offerte gastronomiche.

Il retrobancone contiene una cucina , un lavabo da appoggio su piano in legno e un armadio contenitore per stoviglie.

Presso il bar sarà possibile scegliere e ordinare il pacchetto salutare wellness migliore per la propria dieta e bere bevande analcoliche. Queste potranno essere consumate seduti su sgabelli oppure sulle Wellness balls, che consentono un servizio di seduta ergonomica anche durante la sosta-ristoro.

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j) Servizi I bagni maschili e femminili di stessa metratura, circa 11,10 mq, saranno utilizzabili sia dagli utenti della palestra sia che da quelli di altre attività. Si potrà accedere ad essi dal corridoio degli spogliatoi che collega direttamente anche l’ uscita verso l’ area archigym. Nei servizi, vi saranno inoltre sei cabine- toilette, con tre appositi lavandini sia nelle toilette maschili che in quelle femminili. In un’area adiacente ad essi, si troverà un’ ulteriore cabina studiata ergonomicamente anche per le persone diversamente abili (5,85 mq).

Le finiture di tutti i bagni saranno in eco malta dell’azienda Oltremateria. L’impianto luce sarà costituito da faretti ad incasso con luce calda 3000k come quelli negli spogliatoi

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CONCLUSIONI: “ il wellnes a 360 gradi ”

Il nostro progetto vuole dare una risposta innovativa ed esclusiva all’azienda Technogym che richiede un nuovo concetto di wellness club per rispondere alle nuove richieste della società.

Partendo dall’analisi del termine wellness, diffusosi nel mondo contemporaneamente alla consapevolezza che la nostra società è continuamente esposta a stati di stress fisici e psicologici, abbiamo dato sviluppo al progetto enjoy. Introducendo il concetto di Edutaiment, è nostro intento rispondere ad ogni filosofia di vita dove il benessere ed equilibrio psicofisico della persona viene raggiunto non solo tramite attività sportive, ma anche con la continua educazione e il divertimento. Educazione e divertimento per raggiungere l’equilibrio e la moderazione vengono utilizzate come parole chiave per distinguere

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il nostro concetto di wellness dalla pura attività fisica in palestra.

Con l’applicazione e lo sviluppo del concetto di Eduteiment, i Club Technogym 2.0 avranno modo quindi di attrarre utenti di ogni fascia d’età con profili personali differenti, allargando il loro numero di clienti.

Per quanto riguarda gli aspetti più tecnici del progetto, il format polifunzionale studiato, ha l’intento di creare un modello di struttura ripetibile in diverse misure, utilizzabile in ambienti con caratteristiche spaziali diverse. In sedi diverse contraddistinte dal marchio enjoy, gli utenti troveranno ambienti e percorsi basati sugli stessi principi di wellness.

Il format polifunzionale enjoy potrà inoltre trovare in futuro la sua applicazione presso ambienti privati o pubblici di tipo differente, come ad esempio gli ospedali, le aziende, le scuole e gli alberghi. In tal modo verrà dato alla Technogym la possibilità di avviare nuove strategie aziendali.

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Importante è comunque sempre distinguere i concetti del progetto enjoy da quelli delle spa o da quelli delle comuni palestre, poiché il macroconcetto di Edutaiment rappresenta un modello innovativo di wellness studiato per le nuove esigenze della società. Sempre con lo stesso intento, il progetto prevede spazi armonici che, fin dalla reception, introduca gli utenti in un ambiente sereno e omogeneo diviso in diversi spazi che, pur essendo distinti sono facilmente comunicanti tra loro. La frequentazione delle diverse aree è facilitata agli utenti di ogni fascia di età, grazie ai percorsi disegnati in modo chiaro. Cuore della struttura del Club Technogym è l’area per gli eventi sociali, divisa in due settori unificabili di facile accesso da tutti i settori del Club. Rendere ergonomico l’interno degli ambienti rimane una delle prime caratteristiche del progetto. A tale scopo sono stati utilizzati materiali naturali che trasmettono sensazioni di morbidezza. L’armonia degli ambienti sempre insonorizzati, I materiali, scelti con l’idea di creare ambienti costantemente di aspetto gradevole ed ecologici, danno però sempre garanzia di resistenza all’ usura e di facile manutenzione.

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Il nostro progetto vuole dare un sostanziale contributo al patrimonio progettuale del Brand aziendale di Technogym, attraverso la progettazione di una nuova tipologia di wellness club basata su un nuovo concetto di benessere. Questo, sulla base dell’esperienza e della ricerca recente nell’ambito di nuovi modelli di educazione e formazione, permetterà di aumentare il numero di utenti di Club Technogym, sensibilizzando persone non abitualmente attratte dal mondo delle palestre di ogni fascia di età. Il nuovo format di ambiente proposto a “sistema aperto”,ampliabile e riorganizzabile, insieme a nuovi modelli relazionali web-based, andrà a definire le nuove tendenze del benessere fisico e mentale, con un nuovo design di tipo futuribile.

Rispondendo al concetto di vision aziendale di Technogym, il cui continuo impegno nella ricerca per una “Total Wellness Solution”, ha una vision aziendale orientata verso la responsabilità sociale,l’ intento del progetto è quello di contribuire inoltre al rinnovamento del concetto del wellness, dando una sua visione globale, che non sia solo di tipo fisico, ma anche di tipo culturale e sociale.

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TECHNOGYM Club 2.0: Experience Aspiration Environments

Docenti : Coordinatore : Assistente :

Anno Accademico :

Stefano Maderna - Nora Trentini Giorgio Grandi Connie Di Nardo

2013-2014

gemmamarialarocca christiandaviddurango giacomodomeniconi giuliotamma