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Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 5 maggio 2011

JACK RUSSELL CANE CORSO SHAR PEI COPPA EUROPA ALL’ITALIA TOLLARA IL GRAN DERBY

“organo ufficale ENCI”

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SOMMARIO

Audizione ENCI in Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati 4 Francesco Balducci ENCI, tanti successi insieme 5 Rodolfo Grassi Il Corso, storia e futuro 8 Arnaldo Palladini “Mr. Jack fa per voi” 12 Ferdinando Asnaghi Paolo Dondina e il suo Crufts 16 Barbara Zanieri Corsini “Ecco il mIo ring” 17 Paolo Dondina Westminster best dell’avvocato 19 Stefania Savini “L’Italia ha grandi meriti” 20 Rodolfo Grassi Il mondo del Dogo a Reggio 21 Mario Pinelli Le belle stagioni del Gruppo 23 Roberto Aguzzoni A Riva del Garda vince Starry 25 Gruppo Cinofilo Trentino A fermo 400 cani in passerella 25 Gruppo Cinofilo Fermano Il cane fra la gente 27 Gabriele Dalle Mulle Vivere con uno Shar Pei 28 Walter Massetani Quando l’istinto sbaglia 30 Renata Fossati Due corone per un Akita americano 33 Gruppo Cinofilo Aretino Corsi e Spaniel in Francia 36 Alberto Cuccillato

40 Il Derbino? Chiamiamolo Futurity Valerio Ronchi 53 Coppa Europa, l’Italia si ripete Sandro Pacioni 55 “Hanno vinto per tutti noi” Silvio Marelli 56 Il derby dei tre fratelli Rodolfo Grassi 59 Zeno Colo’ primo in volata Lorenzo Cenni 60 Fata incanta il derby Marco Ragatzu 61 “Lajatico è una grande palestra” Lorenzo Mari Cenni 62 L’Italia vince in bellezza Luigi Nerilli 64 Niva nella selva oscura Roberto Aguzzoni 65 Il Memorial “M. Scheggi” Marco Ragatzu 66 Conigli e piccoli segugi Nicola Todaro 68 La tre giorni di Lonigo Maurizio Meneguzzo 45-52 Esposizioni Gian Domenico Palieri CHI E DOVE

69 I successi 73 I club 76 Gli allevatori TEMPI DI CONSEGNA MATERIALE

Campioni in www.enci.it I campioni sono sul sito ENCI in questo modo si avrà un'informazione più diffusa.

Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi all’estero: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione

Calendario esposizioni e prove in www.enci.it 3

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Audizione ENCI in Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati Riscontrata la bozza di testo unificato re­ cante nuove norme in materia di animali di affezione e di prevenzione al randa­ gismo, l’ENCI, rappresentato dal Presi­ dente Francesco Balducci e dal Vice Presidente Dino Muto, ha espresso le pro­ prie osservazioni durante l’Audizione del 5 aprile 2011 presso la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.
In ma­ teria di “attività economiche con animali d’affezione”, l’ENCI ha proposto che l’alle­ vamento e la cessione a titolo oneroso “anche di un solo animale di affezione” non debba rientrare in tale tipo di attività, con le relative conseguenze regolamentari. Ha proposto, invece, che l’attività di alleva­ mento sia ricondotta alla legge 349/1993, che definisce nel merito l’attività cinotec­ nica, e ai conseguenti decreti attuativi. Ha

richiesto altresì di poter organizzare corsi di formazione propedeutici per l’attività di allevamento previsti dalla bozza di legge in discussione.
 Con riferimento all’anagrafe canina e alla istituenda banca dati nazionale, l’ENCI ha sottolineato che oggi garantisce l’allinea­ mento del Libro genelogico alle anagrafi regionali attraverso l’invio trimestrale dei propri dati, proponendo che l’Ente possa implementare e alimentare, tramite le pro­ prie sedi periferiche, la banca dati dell’ana­ grafe canina al momento dell’iscrizione dei cani nei registri genealogici, evitando così l’eccessiva burocratizzazione a cui è attualmente sottoposto l’allevatore cino­ filo.
In merito alle questioni relative al be­ nessere animale, l’ENCI ha rimandato ogni considerazione sulle mutilazioni alle

disposizioni tecniche emanate dal Ministro della Salute il 16.3.11 rivolte alla legge di ratifica della Con­venzione europea per la protezione degli animali da compagnia. Tali disposizioni forniscono chiare indica­ zioni, nell’interesse dei cani, dell’alleva­ mento cinofilo e nel rispetto del benessere animale. Quanto all’uso dei trasportini, l’ENCI ha proposto di aggiungere anche il periodo connesso alla verifica zootecnica, oltre a quelli già previsti dalla bozza in di­ scussione relativi al trasporto e alla de­ genza. 
 La Commis­sione ha apprezzato le pro­ poste dell’ENCI, tese in gran parte ad ac­ cordare la bozza in discussione con la normativa già in essere e a tutelare la cul­ tura cinofila in Italia e i legittimi interessi degli allevatori.

PRECISAZIONI IN MERITO AL COLLARE ELETTRICO Con riferimento al comunicato ENCI pubblicato sul sito il 6.4.2011, riguardante l’audizione del 05.04.2011 in Commissione Affari Sociali, in merito alla richiesta di un confronto concernente i collari elettrici, si precisa che la richiesta scaturisce dalla assoluta necessità di tutelare il cane nell’ambito di una sempre più ampia e profonda attenzione al benessere animale. La constatazione che attualmente non esistono norme che vietano efficacemente e neppure regolamentano l’utilizzo di collari elettrici, lasciando dunque aperta la possibilità che possano di fatto essere utilizzati in modo incivile e dannoso, richiede che sulla questione venga posta urgentemente la massima attenzione del legislatore. La richiesta dell’ENCI è stata fatta, esclusivamente, per porre fine a possibili usi barbari di siffatti strumenti e non presuppone alcuna sollecitazione a favore di un utilizzo di strumenti coercitivi sugli animali e in particolare sul cane, come maldestramente interpretato da alcuni. Vale la pena ricordare che ogni qualvolta l’ENCI è venuto a conoscenza di comportamenti di propri associati riferiti a maltrattamenti di animali, anche attraverso l’uso del collare elettrico, è intervenuto attivando gli organi preposti ai controlli, l’Autorità giudiziaria e gli organi disciplinari previsti dallo Statuto. Il benessere del cane è infatti la condizione che sta alla base di ogni attività legata alle verifiche zootecniche autorizzate dall’ENCI. I regolamenti nazionali dell’ENCI, nel rispetto delle leggi vigenti, sottolineano l’assoluto divieto di utilizzare strumenti coercitivi sui cani in rispetto anche ai principi emanati della Federazione Cinologica Internazionale. L’ENCI respinge con fermezza ogni tentativo di strumentalizzazione e interpretazione faziosa della propria posizione nei confronti del collare elettrico. Darà mandato ai propri legali di tutelare l’immagine dell’Ente in ogni sede. Il Presidente
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Assemblea generale, pieno consenso alla relazione del presidente

ENCI, tanti successi insieme L’intervento di Francesco Balducci ha spaziato dai traguardi nell’agonismo e nell’Allevamento all’apertura al sociale. Eliminati i ritardi nel rilascio dei certificati. Abele Barbati eletto all’unanimità per acclamazione dai delegati

E’ stata l’assemblea della conferma dell’unità di intenti e del pieno consenso ma anche l’occasione di uno scambio di opinioni fra i Soci, ricordare quanti erano scomparsi, esprimere la riconoscenza dell’Ente e quindi della cinofilia tutta a coloro che durante l’anno si sono distinti in manifestazioni ed impegno e comple­ tare il Consiglio con l‘elezione di Abele Barbati avvenuta, ed è la prima volta negli ultimi decenni di storia dell’ENCI, per ac­ clamazione. Ma è stata soprattutto l’as­ semblea che ha espresso la volontà di an­ dare avanti sulla via intrapresa rinnovando il proprio consenso e quindi dando piena fiducia al Presidente ed al Consiglio. L’incontro, fra i più significativi, si è svolto la mattina del 2 aprile all’Hotel Michelangelo di Milano, presieduta con il solito rigore e pacatezza dall’avvocato Artemio Spezia. Molta cordialità fra Soci e Consiglio direttivo, pacato scambio di opi­ nioni e congratulazioni per la nuova cla­

morosa vittoria della squadra italiana in Coppa Europa e il successo tecnico e di partecipazione nel Derby per inglesi e con­ tinentali. La cinofilia italiana infatti sta confermano una realtà di particolare fa­ vore sia in esposizioni che prove. La nuova linea politica impressa dalla presidenza con un impegno nella Società ha già rag­ giunto risultati concreti e pienamente sod­ disfacenti. E lo ha ricordato anche il presi­ dente nazionale Francesco Balducci nella sua relazione applaudita più volte in di­ versi passaggio ritenuti dai delegati parti­ colarmente significativi. Dopo aver sottolineato che nelle attività tradizionalmente istituzionali l’ENCI ha raggiunto posizioni di netta preminenza non solo in Europa grazie ad “Associazioni specializzate, Gruppi cinofili, esperti giu­ dici, addestratori ed allevatori” il presi­ dente ha affrontato il grande tema della svolta operativa e delle nuove sfide che deve affrontare. “Il Consiglio direttivo- ha

detto- si è reso conto del grosso interesse del cane nel sociale e della possibilità di far crescere nell’ambito delle vita quotidiana la conoscenza del cane di razza”. Dopo aver affermato che oggi in Italia vi sono circa 8 milioni di cani di cui solo un milione e 200 mila sono prodotti dagli allevatori ha ag­ giunto che “L’ENCI deve dare il suo contri­ buto nel rapporto che si è creato tra uomo, cane ed ambiente”. Il presidente, fra l’assenso dell’assemblea ha poi elencato i diversi settori in cui il cane trova impiego aggiungendo infine che vi è da parte della Società un forte coinvolgimento verso il cane meticcio. “Sia pure nel rispetto e con l’affetto che nu­ triamo per il cane meticcio il nostro obiet­ tivo è di far comprendere a tutti che il cane di razza è più adatto per determinati uti­ lizzi proprio perché selezionato per speci­ fiche funzioni”. Subito dopo il presidente ha sottolineato che tale attività non deve distrarre da

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quello che è sempre stato un impegno di tradizione ai fini di una corretta selezione per il miglioramento delle razze e l’affina­ mento delle attitudini naturali “In modo particolare nel settore della cinofilia vena­ toria - ha aggiunto fra gli applausi - faremo degli investimenti nel tentativo di ripor­ tare, almeno parzialmente le prove a starne sul territorio italiano”. E questo per agevolare la partecipazione di quanti guar­ dano alla cinofilia come autentici appas­ sionati e dilettanti. In questo modo quindi aumenterà la par­ tecipazione e di conseguenza la diffusione del cane da sport che ha necessità di ampi spazi, selvatici autentici e selezionatori capaci. “Eguale importanza - ha sottoli­ neato - verrà attribuita anche alle prove di utilità e difesa che consentiranno di far comprendere anche ai più scettici che il moderno addestramento non è più finaliz­ zato alla vera e propria difesa personale ma si è trasformato in un vero sport asso­ lutamente non violento, il cui obiettivo è migliorare l’intesa fra uomo e cane”. Infine il presidente ha esaminato nei det­ tagli alcuni aspetti dell’organizzazione: è avvenuto il collegamento informatico di tutte le Delegazioni e questo ha posto ter­

mine alla questione “annosa” dei ritardi dei certificati genealogici. Un traguardo davvero importante e che ha già dato ot­ timi risultati ed altri saranno conseguiti in seguito. Il presidente ha poi ricordato l’intervento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha determinato la neces­ saria decisione di unificare le tariffe rela­

tive alle attività del Libro genealogico. “L’impatto, per lo meno nella fase iniziale, ha creato non poca turbativa, anche in considerazione del fatto che circa il 30% dei soci è rappresentato da persone che prendevano la tessera in funzione dello sconto che loro veniva praticato. Tale atti­ vità non aveva nessun riscontro ai tini della fidelizzazione del socio.

Francesco Balducci, Abele Barbati e Dino Muto

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In considerazione di questo, il Consiglio Direttivo, oltre a confermare la distribu­ zione sul territorio dei contributi di funzio­ namento, è entrato nell’ordine delle idee di attivare iniziative al fine di allargare la base associativa istituendo servizi e conven­ zioni interessanti per i soci e, al tempo stesso, allargando l’attività dell’ENCI con l’attivazione di progetti nel sociale. Nel bi­ lancio di previsione è stata infatti messa una posta da distribuire sul territorio, sotto forma di contributi, a quei sodalizi che re­ alizzeranno progetti nel settore specifico”. Subito dopo, le premiazioni e l’elezione del nuovo consigliere: non è stato neces­ sario il ricorso alle urne ed anche questo è un palese segno di un’ENCI i nella con­ cordia e nella unanime volontà di agire. Un lungo applauso ha sancito il nuovo ruolo di Abele Barbati che, commosso, ha ringraziato dicendo che continuerà a met­ tere al servizio dell’ENCI e dei giovani le proprie capacità e la propria esperienza. Rodolfo Grassi

NOTIZIE ENCI DIVIETO DELLA DOPPIA CONDUZIONE IN EXPO Con riferimento alla circolare FCI 86/2010 “Migliorare l’immagine del cane”, si informa che, a seguito delle precisazioni indicazioni ricevute dalla Federazione Cinologica Internazionale, il punto 1): La doppia conduzione (double-handling) è vietata alle esposizioni internazionali della FCI. È da interpretarsi come di seguito indicato: Alle esposizioni internazionali della FCI è vietato che una persona al di fuori del ring richiami l’attenzione del cane che è all’interno del ring, con gesti, fischi, giocattoli, etc. ...

CODICE DI IMPEGNO PER ESPERTI GIUDICI DI ESPOSIZIONI IN FAVORE DEL BENESSERE DEL CANE DI RAZZA PURA Il Consiglio Direttivo del 1.4.2011, recependo le indicazioni del Comitato Consultivo degli Esperti del 23.2.2011 in merito alla circolare FCI n° 110/2010, ha disposto la pubblicazione del testo in italiano del Codice di impegno per giudici di esposizioni della FCI in favore del benessere del cane di razza pura evidenziando l’obbligo degli esperti giudici di esposizione, del dovere di applicazione dei contenuti del codice. La circolare FCI n° 110/2010 con il testo del Codice nelle lingue ufficiali è disponibile sul sito della Federazione Cinologica Internazionale. La versione italiana è disponibile sul sito www.enci.it .

ERRATA CORRIGE Vincitore Trofeo Saladini Pilastri dell’anno 2010. A rettifica di quanto pubblicato sul numero di aprile, si comunica che il vincitore del Trofeo Saladini Pilastri dell’anno 2010, è stato assegnato al soggetto TILO di proprietà di Grosso Gianfranco di razza setter inglese.

MODALITÀ ASSEGNAZIONE CAC RAZZA PASTORE TEDESCO La Federazione Cinologica Internazionale, a far data 1.1.2011, ba distinto per il pastore tedesco (standard FCI n. 166) la razza in due varietà: pelo corto e pelo lungo, precisando che per ciascuna di esse può essere assegnato il CACIB (certificato di attitudine al campionato internazionale di bellezza). Con riferimento a ciò, il Consiglio Direttivo dell’ENCI nel corso della riunione del 1 aprile 2011 ha deliberato che, parimenti, anche il CAC (certificato di attitudine al campionato italiano di bellezza) potrà essere assegnato a ciascuna varietà in base alle classi previste dal Regolamento Speciale delle esposizioni canine: un CAC in classe lavoro per la varietà a pelo corto; un CAC in classe lavoro per la varietà a pelo lungo; un CAC mettendo a confronto le classi intermedia e libera per la varietà a pelo corto; un CAC mettendo a confronto le classi intermedia e libera per la varietà a pelo lungo.

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Una razza che continua a calamitare consensi

Il Corso, storia e futuro Di origini antichissime, coraggio indomito e fedeltà assoluta. Il Club di razza

Cane moderno e versatile che racchiude in sé il fascino dell’“Antico”, mai nessuna razza è stata tanto attuale quanto presente nella storia e mai questo legame tra origini e presente è stato così forte da rendere ancor oggi valido il modello di sempre. Fiero, potente, coraggioso, affettuoso, affi­ dabile, sensibile e soprattutto eclettico, questo è il Cane Corso Italiano.

LE ORIGINI Le origini del Cane Corso hanno radici lontane nel tempo ed ancor oggi sono og­ getto di discussione tra gli appassionati

infatti, pur essendo universalmente rico­ nosciuta la discendenza diretta dal “Canis Pugnax” o “Canes Pugnaces” Romano, meno chiara e più controversa è quella in epoca Pre-Romana dove i reperti storici non sono moltissimi. Troviamo le prime testimonianze in bassorilievi e statuette Sumere e Assire raffiguranti scene di caccia con cani facilmente riconducibili ad un molossoide: forte ossatura, grande mole, muso corto. Sumeri, Assiri e Babilonesi sono state le civiltà più importanti che tra il IV° ed il II° millennio a.C. hanno coloniz­ zato la pianura compresa tra il Tigri e l’Eu­ frate allora chiamata Mesopotamia e com­ presa tra Anatolia, Siria, Persia, Golfo

Persico e deserto Arabo. La civiltà Mesopotamica si colloca tra le più antiche del mondo insieme all’Egizia e a quella della Valle dell’Indo meglio cono­ sciuta come civiltà o cultura di Harappa, città sorta lungo il fiume Ravi nell’attuale Pakistan e successivamente estesa all’India nord-occidentale (2600 – 1900 a.C). Il po­ polo della valle dell’Indo era pacifico e prevalentemente costituito da artigiani, agricoltori e commercianti che erano stati in grado di addomesticare numerose specie vegetali e animali tra cui il bufalo ancora oggi fondamentale nella produ­ zione agricola asiatica ed organizzare una rete commerciale molto sviluppata che si estendeva dalle regioni dell’India centrale a quelle della Mesopotamia, in quegli anni unica via di scambio per merci, uomini e animali tra popoli lontani sia geografica­ mente che culturalmente. A testimonianza dell’importanza e dell’esistenza di questa “via” commerciale tra le popolazioni della Valle dell’Indo e quelle Mesopotamiche abbiamo una tavoletta cuneiforme1 dove il Re Sargon assegna il diritto delle navi pro­ venienti da Meluhha2 al trasporto delle merci fino Akkad3. La situazione Geografica e politica dell’epoca è fondamentale per compren­ dere come il Molosso sia arrivato nella valle del Tigri. Secondo una prima teoria il Mastino del Tibet sarebbe il capostipite dei cani da Montagna e dei molossoidi che avrebbero accorciato il pelo a causa del clima caldo delle valli, la seconda teoria vede invece il molosso Mesopotamico al­ lungare il pelo in ragione del clima freddo delle montagne e, se fosse vera questa se­ conda ipotesi, il molosso sarebbe arrivato in Mesopotamia dalla valle dell’Indo, ca­ pire poi come i cani siano arrivati ai Romani è molto più facile; nel 116 ac l’Im­ peratore Traiano conquista i territori dell’Asia centrale e li suddivide in tre Province Romane: Mesopotamia (Siria e Iraq settentrionale); Armenia (Turchia orientale, Armenia, Georgia, Azebaijan e Iran Nord-occidentale); Assiria (Iraq cen­

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nell’Impero Romano è dello storico Tito Livio nella descrizione del Trionfale ri­ torno a Roma del Console Paolo Emilio dopo la vittoria sul Re Macedone Perseo che fu fatto sfilare insieme ad una folta schiera di cani Molossi per le strade di Roma. Il regno Macedone occupava la parte più settentrionale dell’antica Grecia, tra Epiro e Tracia e, in questi ricordi storici, trova giustificazione la tesi di quanti ascri­ vono al molosso un’origine Greca Arcaica ed una influenza orientale. Di minor im­ portanza e di minor “forza storica” le testi­ monianze ed i ritrovamenti che potreb­ bero far supporre l’arrivo del cane, in Italia, da Nord. Nei secoli a venire del cane corso abbiamo raffigurazioni e testimonianze storiche che lo vedono prevalentemente impegnato in scene di vita rurale o di caccia e, su tutte, vale ricordare la leg­ genda Greca ove si narra che Atteone, du­ rante una battuta di caccia, vide Artemide4 mentre faceva il bagno con le sue com­ pagne e da questa fu trasformato in cervo affinchè non potesse raccontare ciò che aveva visto. Il giovane cacciatore venne poi sbranato dai suoi cani che videro in lui il cervo e non riconobbero il padrone. Di questa storia della mitologia Greca riman­ gono il dipinto di Tiziano dell’incontro tra Atteone e Diana (National Gallery – Edimburgo), Atteone sbranato dai cani raffigurato su un cratere5 Lucano (British Museum-Londra) e la splendida fontana della Reggia Di Caserta con Atteone tra­ sformato in cervo e la muta dei suoi cani composta da segugi e da almeno due cani trale, il territorio compreso tra il Tigri e l’Eufrate), tuttavia questo, per i Romani, non è stato il primo incontro con i molossi infatti, negli anni che vanno dal 280 al 272 ac i Romani nella loro espansione a sud dell’Italia ebbero come avversario Pirro Re dell’Epiro chiamato in aiuto dalla colonia Greca di Taranto. Le battaglie di Eraclea, Taranto e Benevento videro il fronteggiarsi dei due eserciti fino a che nel 272 ac l’Italia meridionale è in mano ai Romani mentre Pirro torna in Patria sconfitto. L’Epiro è una regione tra Grecia ed Albania, i primi insediamenti avvennero tra VIII e IX se­ colo ac ad opera di popolazioni che occu­ pavano la fascia costiera orientale del Mar Adriatico, tra le Tribù Illiriche che coloniz­ zarono l’Epiro quella dei Molossi occupava che occupava la parte Nord della regione, oggi Albania del Sud, era nota per l’im­ piego di cani di grossa mole a guardia del gregge ed in battaglia. Dal nome di questa Tribù il termine “Molossoidi” identifica­ tivo di un guppo di cani selezionati da un’unica matrice. L’arrivo in Italia di Pirro potrebbe essere stato il punto o uno dei punti di approdo del Molosso nel nostro paese anche se la prima testimonianza della presenza di questi cani questi cani

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corso. La presenza del cane corso nell’ico­ nografia storica va via via diminuendo fin quasi a scomparire come se il Corso non esistesse più. In realtà in questo periodo il Cane aveva trovato un’altro contesto so­ ciale: la Masseria6, e sarà proprio questa nuova collocazione a preservare la razza dall’estinzione consegnandola all’era mo­ derna.

LE ATTITUDINI Da sempre al fianco dell’uomo questa ma­ gnifica razza italiana ha dato la massima espressione di sé nelle masserie: man­ driano, pastore, cacciatore, guar­ diano della proprietà e difensore del padrone; capace di adattarsi ad ogni richiesta e rispondere con grande efficacia ad ogni compito. Cane es­ senziale e di poche esigenze è stato un affidabile compagno e un vero strumento di lavoro, un vero e pro­ prio cane da utilità di cui non era possibile fare a meno. A lui sono stati riservati i compiti più difficili, usato a guardia della proprietà durante la notte e a difesa delle greggi durante il pascolo, importante nel recupero di bovini, cavalli o maiali che all’epoca venivano allevati allo stato brado, valido cacciatore di cinghiali, tassi ed istrici. Queste le caratteristiche che negli anni hanno fatto amare e ap­ prezzare il Cane Corso, cane duttile ed unico al mondo in grado di svol­ gere, altrettanto bene, funzioni tra loro molto diverse pur senza essere specialista in nessuna di queste. L’industrializzazione, l’abbandono della campagna e l’esodo verso le città hanno poi fatto venir meno sia l’utilizzo del Cane Corso sia quella palestra continua che è stata la realtà rurale di quegli anni e la masseria in particolare determinando quasi la scomparsa di questa razza.

LA STORIA MODERNA Negli anni 60 – 70 dopo un lungo periodo di osservazione, il Prof. Bonatti segnala la presenza di un cane di tipo molossoide in Puglia e, negli anni successivi, insieme al Dott. Antonio Morsiani si reca dal Prof. Ballotta per raccogliere informazioni sul cane. Nel 1978 Stefano Gandolfi effettua i primi rilievi morfologici su alcuni cani pre­ senti nella regione e nel 1980 Dauno, Brina e Tipsi, tre soggetti di proprietà del Prof. Breber e del Dott. Lepri vengono trasferiti a Mantova presso l’allevamento dei Fratelli Malavasi. Dall’accoppiamento di Tipsi con Dauno nasce Basir ancora oggi ritenuto il Modello al quale ispirarsi. Nel 1981 Il Prof. Casolino, oggi Presidente Onorario della

S.A.C.C., inizia la sua ricerca sulla storia del Cane Corso portando un contributo determinante alla conoscenza della razza. Nel 1983 viene fondata la Società Amatori Cane Corso (S.A.C.C.). Negli anni succes­ sivi vengono fatti rilievi cinometrici, mor­ fologici e caratteriali fino a che, nel 1985 a Mantova, l’ENCI partecipa in forma uffi­ ciale ad un Raduno della Società con i Giudici: Vandoni, Quadri, Perricone, Barbati, Morsiani e Mentasti.Nel 1987 ap­ provato il progetto di Standard del Dott. Morsiani si procede ad organizzare dei ra­ duni finalizzati ai rilievi morfologici e ci­ nometrici. Nel 1994 Il Cane Corso viene

pato, le labbra superiori debbono dise­ gnare una U rovesciata se viste anterior­ mente mentre di lato debbono essere leg­ germente pendenti. La chiusura dei denti è leggermente prognata, Il muso è qua­ drato e profondo. Collo forte, muscoloso e ben staccato dalla nuca. Torace ampio, possente e ben disceso, linea dorsale so­ lida, il ventre risale dolcemente senza mai essere retratto. Groppa larga e rotondeg­ giante ad evidenziare le masse muscolari, leggermente inclinata con coda ben inse­ rita e grossa. Arti anteriori diritti con spalla lunga e muscolosa, piede rotondeggiante o “piede di gatto” arti posteriori ben angolati con piede posteriore leggermente ovale. Il cane è inserito nel “rettan­ golo” quindi la lunghezza del tronco è maggiore di quella al garrese. Il mantello deve essere a pelo corto ma non raso (pel di vacca) molto fitto e con un buon sottopelo, i colori sono: nero, tigrato, frumentino, grigio e fulvo. Le mucose ben pigmentate. L’andatura del cane corso è il trotto con brevi tratti di galoppo. L’aspetto generale è quello di un cane solido e compatto, potente ma molto armonico. La testa proporzio­ nata al corpo e il dimorfismo ses­ suale evidente. Lo sguardo è fiero. Il carattere deve essere forte ma go­ dere di un ottimo equilibrio psichico, cane intelligente, affettuoso, sensi­ bile al tempo stesso fiero e corag­ gioso il corso non deve mai essere eccessivo in nessuna delle sue mani­ festazioni.

ALIMENTAZIONE E CURE

riconosciuto dall’ENCI quale 14° razza Italiana e nel 2007 arriva il riconoscimento dell’FCI.

LO STANDARD Corporatura tipica di un molossoide di ta­ glia medio grande con altezza massima al garrese di 68 cm per i maschi e 64 cm per le femmine, muscolatura sviluppata con pelle aderente ai tessuti sottostanti ad evi­ denziarne le forme, assenza di giogaia e rughe, testa brachicefala con rapporto cranio-muso 2:1, profilo leggermente con­ vergente, occhio ovale in posizione subfrontale di colore scuro, tartufo ben svilup­

E’un cane robusto e solido che non necessita di cure “di razza” partico­ lari. La monta ed il parto, salvo com­ plicazioni, sono naturali e quindi necessita delle attenzioni ordinarie riservate a qualsiasi altro cane. L’alimentazione invece richiede ac­ corgimenti soprattutto nella crescita essendo il Corso cane di grande mole e lento accrescimento, il suo sviluppo si pro­ trae oltre i due anni; è necessario dosare con attenzioni gli alimenti cercando di raggiungere un equilibrio tra le necessità “plastiche” intese come sviluppo delle masse muscolari e quelle “scheletriche” che determineranno l’altezza al garrese, i diametri trasversi e potranno essere deci­ sive nella comparsa di difetti di costru­ zione. Questo equilibrio alimentare si ot­ tiene dosando l’energia metabolizzabile (Kcal\EM 7)presente nella razione che deve essere ridotta nelle fasi di forte svi­ luppo scheletrico ed aumentata in quelle plastiche. Arnaldo Palladini

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Il giudice Ferdinando Asnaghi propone un originale ritratto

“Mr. Jack fa per voi” “Con la sua allegria vi riempie la casa e la vita”. Lo standard. La storia

Se sei pronto all’arrivo in casa di un pic­ colo terremoto, insaziabile di coccole, sempre pronto allo scherzo, coraggioso, intelligente, compagno di giochi perfetto… allora è giunto il momento di cercarti un Jack Russell. E così iniziò la mia avventura con questi meravigliosi cani che oggi riempiono la mia casa, i miei spazi la mia vita! Forse non sono la persona più obiettiva per scrivere di Jack perché come tutti coloro che sono profondamente innamorati della propria razza ne vedono poco i difetti, ma vi è cer­ tamente da dire che i difetti di queste pic­ cole pesti sono veramente minimi in con­ fronto ai grandi pregi.

La storia Tutto cominciò agli inizi del secolo scorso quando nel Devon in Inghilterra il reve­ rendo John Russell stanco di terrier che non si adattavano ai tipi di caccia di cui lui era innamorato si mise in testa di selezio­ nare una nuova razza badando poco all’aspetto esteriore e molto al carattere, al temperamento ed all’attitudine. Da grande cinofilo e grande allevatore di terrier cominciò ad incrociare discendenti dell’antico English white terrier con sangue bulldog. Ne derivò un cane di grande co­ raggio che con l’immissione del sangue Beagle ottenne anche un’esasperato senso

del selvatico. Poiché il problema era di ot­ tenere piccoli cani ben adattabili alla caccia in tana alla volpe e al tasso (animale peraltro ferocissimo se attaccato) immise anche sangue Border terrier e Lakeland per aggiungere ancora istinto terrier ai propri cani. Ne derivò un cane non ben fissato che ri­ produceva sia soggetti a gamba corta che soggetti a gamba un po’ più lunga. Nacquero così i Parson Jack Russel (gamba lunga) e i Jack Russel terrier (30 cm) senza che la distinzione fosse così chiara. Ancor oggi in Inghilterra i due tipi sono molto mischiati e soggetti a gamba lunga e corta non sono così ben distinti. Una sola cosa è il vero elemento distintivo di questa razza: il carattere. Tutti i Jack infatti hanno quel tempera­ mento terrier ancora rustico da cane da tana che pochi loro consimili da ring pos­ sono vantare. Ma veniamo allo sviluppo ulteriore della razza. I Jack Russell terrier (quelli alti 30 cm per intenderci) invadono l’Australia dove piacciono in maniera inverosimile, rappresentano un po’ quello che per la Gran Bretagna fu lo Staffordshire Bull ter­ rier che invase l’isola come cane da com­ pagnia diventando di gran moda negli anni ottanta. L’allevamento diventa molto selettivo e viene fissato un tipo abbastanza preciso. Ed è nell’anno 2000 che l’Australia chiede il riconoscimento della razza che viene rila­ sciato in via provvisoria in ottobre e in via definitiva il 9 agosto del 2004.

Commento allo standard Stabilito che la caratteristica più impor­ tante del Jack è il carattere, veniamo breve­ mente a descriverlo. E’ un cane pieno di vita molto attivo con

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espressione vivace ed intelligente: se ci si sofferma un attimo si comprende subito che questa è la descrizione impossibile, come la chiamo io, del temperamento ter­ rier. Determinato e forte con la selvaggina, docile, ma sempre allegro e vigile col pa­ drone è però a differenza degli altri terrier estremamente sociale con gli altri cani poiché capace in tempi rapidissimi di sta­ bilire la gerarchia e rispettarla. Non è un caso che in alcuni raduni amichevoli di Jack si vedano venti o trenta di questi cani giocare e correre insieme dopo aver stabi­ lito le gerarchie in modo molto rapido. Ma veniamo al fenotipo (aspetto este­ riore). Innanzitutto abbiamo un punto as­ solutamente fermo nella descrizione dell’aspetto generale: è un cane nel rettan­ golo più lungo che alto. Anche la circonfe­ renza toracica è stabilita dallo standard di circa 40-43 cm per permettere al cane di conservare la sua attitudine primaria ad entrare in tana. I tipi di pelo anch’essi sono stabiliti con grande chiarezza: pelo liscio, pelo duro senza difese (broken), pelo duro con difese (rough). La testa viene descritta con cranio piatto; già qua si incontrano i primi problemi poiché molti soggetti invece hanno un cranio arrotondato che è scorretto. Inoltre la testa nell’insieme deve essere potente con il muso lievemente più corto del cranio. Mascelle potenti e quindi i soggetti con musi leggeri vanno penalizzati. Occhi scuri mucose ben pigmentate. I soggetti che presentano una testa nell’insieme leg­ gera o tipo pinscher vanno penalizzati. Le orecchie devono essere ripiegate in avanti. Cani con orecchie dritte sono non ammessi. Il collo è forte e asciutto come in tutti i ter­ rier da tana e il tronco ha una linea dorsale dritta e ben solida. Quindi le cifosi dorso lombari che si vedono in molti cani sono da penalizzare. Il rene nonostante sia un cane nel rettangolo è corto. La coda è inserita abbastanza alta tagliata o integra, portata alta in movimento e se tagliata all’altezza delle orecchie. Quindi le code mozzate a moncherino (2 o 3 ver­ tebre) sono sbagliate. Ma veniamo a una nota dolente in molti Jack Russell : gli appiombi degli arti. Gli anteriori devono essere moderatamente muscolosi con buone angolature e con appiombo dal gomito al piede dritto in perpendicolare. E’ questo uno dei difetti più marcati nei soggetti di questa razza, dove per selezione genetica errata o non accurata si presentano molti cani con mancinismo, radio curvo, insomma arti anteriori deformati. Penso che sia neces­ sario penalizzare pesantemente questi cani onde escluderli dalla riproduzione. Anche i posteriori devono essere in ap­ piombo perpendicolare e cani vaccini o con deviazioni dei raggi ossei vanno pena­

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lizzati. I piedi devono essere chiusi, ro­ tondi né ruotati in dentro né in fuori. Il movimento di conseguenza è sciolto con arti paralleli. Torniamo per un attimo al mantello; in tutte e tre le varietà è molto importante che il bianco predomini sugli altri colori che possono essere macchie nere, tan o marroni. Spesso si vedono soggetti molto macchiati e questi sono da penalizzare in quanto il bianco dominante ha una sua effettiva ragione. Infatti, se utilizzato per la

fosse assalito dalla muta. Ecco perché questa caratteristica è così importante. La taglia del Jack è ben precisa: da 25 a 30 cm. In pratica dovrebbe essere l’equiva­ lente di 5 cm ogni Kg di peso. Soggetti fuori taglia non sono ammessi ma ricordiamoci che è altrettanto grave il sottotaglia ! I difetti che lo standard definisce molto gravi sono principalmente quattro: la mancanza di carattere terrier è sito al primo posto a conferma di quanto sopra­ detto. La mancanza di armonia è un altro

caccia in tana questo piccolo cane veniva tenuto nella sacca a cavallo fino a che la muta di Fox hound si fermava perché la volpe entrava in tana; a questo punto, libe­ rato il Jack nella tana dopo un tempo più o meno lungo stanava la volpe uscendo a gran velocità: prima la volpe e poi il cane. Visto l’odore di selvatico che emanavano entrambi, uno dei metodi di riconosci­ mento da parte della muta di Fox hound era il colore bianco. Così si evitava che

grave difetto poiché fa apparire un cane già difficile da armonizzare, come tutti i piccoli cani, ancor più disarmonico. Il mo­ vimento “legato” è il terzo grave difetto, e se ci si pensa un attimo in realtà si collega al primo punto poiché è una perdita delle caratteristiche terrier; quindi cani che stringono col posteriore e mancano di spinta sono da penalizzare. E come ultimo il labbro pendulo; questo perché si perde la caratteristica della testa Jack e si tende a

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ritornare a uno dei suoi predecessori: il Beagle. Ciò detto appare chiaro che quello che si racconta sul fatto che il Jack abbia uno standard poco chiaro non è assolutamente vero, vero è invece che manca ancora una eccellente uniformità di razza, ma è solo con una selezione accurata e prolungata nel tempo che si potrà ottenerla. A onor del vero però vi è da dire che i sog­ getti a pelo duro e i soggetti a pelo liscio sono ad una prima occhiata abbastanza differenti, ma la costruzione di base è asso­ lutamente identica; solo il mantello fa ap­ parire i cani un po’ diversi. Il momento di grande moda che stanno vivendo ha poi fatto nascere delle leg­ gende metropolitane che poco hanno a che vedere con la razza: tipo inglese, tipo australiano , tipo americano etc etc. In re­ altà lo standard del Jack Russell terrier è uno solo, che poi si abbiano delle piccole differenze e delle definizioni di tipo in rela­ zione agli allevamenti di provenienza ed ai gusti selettivi dei vari Paesi è ammissibile, ma ripeto che i Jack sono solo di un tipo. In Olanda ad esempio si trovano degli ot­ timi allevatori che hanno soggetti molto simili a quelli australiani, mentre in Inghilterra visto la poca selezione in rela­ zione alla bellezza (sono ancora cani alle­

vati prevalentemente per il lavoro e la razza Jack Russell non è contemplata dal Kennel Club) si hanno disparità di tipo ancora molto forti. L’allevamento ameri­

cano e quello dei Paesi nordici sono prati­ camente in linea con quello australiano e non vi sono grandi problemi. Smettiamola quindi di dire tipo australiano, tipo sve­ dese etc etc e ricordiamoci che lo standard è uno e uno solo ! E per ultimo due parole sulla situazione attuale in Italia. Nel nostro Paese accanto ad allevatori ed amatori che da lungo tempo allevano con grandi risultati questa piccola grande razza esiste un fenomeno parallelo di privati ed allevatori senza scrupoli che hanno per così dire fiutato il business del momento jack. Il risultato è che le nascite sono au­ mentate in maniera impressionante e se mi permettete il termine si “ sforna “ di tutto e di più spesso senza nessun criterio selettivo. In ogni caso l’allevamento italiano è oggi un vero punto di riferimento a livello inter­ nazionale e i risultati espositivi ne sono la prova più eclatante. Quindi, un consiglio amichevole è quando si decide di acquistare un cucciolo di Jack di rivolgersi solo ad allevatori di provata esperienza. E per ultimo a tutti coloro che decidessero di avere in Jack nella propria vita: ricordatevi che alla fine è un terrier, e un terrier con la T maiuscola. Ferdinando Asnaghi

NOTIZIE ENCI DISCIPLINARE ADDESTRATORI CINOFILI Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha trasmesso copia del DM n° 6352 con il quale è stato approvato il nuovo testo del “Disciplinare degli addestratori cinofili”, così come deliberato dal Consiglio Direttivo del 23.11.2010 su parere conforme della Commissione Tecnica Centrale del 11.10.2010. Si ritiene opportuno precisare i seguenti chiarimenti e procedure: ä il Registro degli addestratori è suddiviso esclusivamente nelle seguenti sezioni: Sezione 1°: addestratori per cani da utilità, compagnia, agility e sport; Sezione 2°: addestratori per cani da bestiame; Sezione 3°: addestratori per cani da caccia ä l’elenco dei Centri di Formazione Riconosciuti ENCI (CFRE) verrà pubblicato sul sito dell’Ente previa autorizzazione a cura dell’ENCI dei programmi dei corsi teorico-pratici. Conseguentemente, le domande per intraprendere le procedure formative dovranno essere presentate successivamente alla pubblicazione dei CFRE ed esclusivamente a tali strutture autorizzate; ä coloro che fanno parte dell’Albo degli addestratori, confluiscono automaticamente nel Registro degli addestratori previsto dal presente disciplinare; ä coloro che hanno presentato domanda per accedere al Registro degli allevatori secondo le previsioni del disciplinare del 2005, sostituito dal presente disciplinare, hanno la possibilità di trasmettere all’ENCI entro il 21.3.2012 la domanda di iscrizione al Registro, in base alle norme transitorie (art. 12) SOLTANTO SE PROVVISTI DEI REQUISITI indicati nello stesso articolo. Tale domanda deve essere corredata necessariamente da documentazione attestante quanto dichiarato (per es. copie libretti delle qualifiche); ä coloro che hanno presentato domanda per accedere al Registro degli allevatori secondo le previsioni del disciplinare del 2005, sostituito dal presente disciplinare, e che non hanno i requisiti previsti dalla norma transitoria per l’accesso al Registro, potranno presentare la domanda di accesso al corso teorico-pratico direttamente ai CFRE il cui elenco verrà pubblicato dall’ENCI Per scaricare i documenti inerenti: Decreto e Disciplinare degli addestratori cinofili; Domanda norma transitoria accesso registro addestratori cinofili; Domanda per addestratore cinofilo: http://www.enci.it/addestratori/

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Per la prima volta il “Best” di un giudice italiano

Paolo Dondina e il suo Crufts L’Italia protagonista con un suo rappresentante della cinofilia mondiale

Paolo Dondina giudice del BIS Crufts 2011. In primo piano il vincitore Sh. Ch. Vbos The Kentukian - Flat Coated Retriever, a dx la Riserva Solestrad Peek A Boo - Petit Griffon della Vandea

Anche quest’anno, si è ripetuto il rito: Birmingham ha ospitato il Crufts 2011. Anche quest’anno l’organizzazione è stata impeccabile nella gestione dei ring, con

quasi 23.000 iscritti, e della moltitudine di visitatori che nei quattro giorni hanno ap­ prezzato i superbi rappresentanti della ci­ nofilia mondiale.

Tutto come al solito, dunque? Un grande evento, messo a punto alla perfezione, molto affidabile, molto carismatico, molto britannico? Ebbene no, quest’anno per la prima volta nella storia del Crufts, il giu­ dice sommo, quello che deve incoronare il Re tra i Re non è anglosassone, è un giu­ dice appartenente alla FCI. Circostanza assolutamente imprevedibile ed inconce­ pibile fino a qualche mese fa. Ma vi è di più, l’onore di dare la cittadi­ nanza al giudice di uno dei più importanti eventi della cinofilia mondiale spetta pro­ prio all’Italia! Così il nostro Paolo Dondina, in diretta sui principali canali televisivi di lingua inglese, ed acclamato da migliaia di spettatori del’Arena di Birmingham, dopo una attenta selezione ha scelto un bellis­ simo Flat Coated Retriever e l’ha fatto sa­ lire su uno dei podi più ambiti da tutti i ci­ nofili. La scelta di Paolo Dondina per questo prestigiosissimo ruolo, peraltro ri­ coperto pochi mesi fa anche a Westminster, rappresenta sicuramente un successo per tutta la cinofilia italiana e per l’ENCI, che ha voluto essere presente al Crufts per so­ stenere i nostri allevatori e per consegnare al vincitore del Best un trofeo proveniente

Stelle italiane

Setter Gordon “Mrs. Pomona Sprite” BOB Allevatore e proprietario Federico Sanguinetti Carboncopy Kennel

Bracco italiano “Axel del Monte Alago” BOB Allevatori Paolo Poggio & Anna Maria Matteuzzi Proprietari Bitte Ahrens Primavera & Salvatore Tripoli

LERA DEL BIAGIO Alaskan Malamute Challenge Certification – Miglior Femmina Allevatore e proprietario Allev. del Biagio

Maremmano Abruzzese “Selvaspina Desiderata At Silvermere” Miglior femmina Allevatore Anna Albrigo Proprietario Janet Atkins

Australian Shepherd “Ginger Snap Del Whymper Delle G. Jorasses” BOS Allevatore Gabriella Lovati Proprietario C. Sugiyama & G. Lovati

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ovviamente dall’Italia. In rappresentanza del nostro orgoglioso Presidente Balducci, gentilmente invitato dal Presidente del Kennel Club inglese, ho assistito al magnifico finale da una posi­ zione privilegiata. Poco prima, ho chiesto a

Paolo Dondina se era almeno un po’ emo­ zionato. Lui mi ha guardato e mi ha sor­ riso. Poi ha fatto un cenno ai suoi familiari ed ai tanti amici che erano lì per lui. Ho capito che era talmente felice da non sen­ tire neppure quell’ansia che pure io, im­

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medesimandomi nel ruolo, sentivo un po’ anche mia. Poi è entrato nell’Arena, ha at­ traversato il red carpet britannico con le sue meravigliose scarpe italiane, ed è an­ dato a coronare il suo sogno più bello… Barbara Zanieri Corsini

Le emozioni del giudice sul ring

“ECCO IL MIO RING” Desidero innanzi tutto ringraziare il Presidente del Kennel Club ed il Presidente del DFS Cruft’s l’efficientissimo staff ed molti amici da tutto il mondo che hanno fatto sì che il mio sogno divenisse realtà. Il superbo gruppo di finalisti è stato il risultato di una eccellente selezione, effettuata da giudici specialisti e di grande esperienza. La mia immensa gratitudine va a tutti gli allevatori, proprietari ed handlers, per l’opportunità che mi hanno dato di ammirare e valutare le sette stelle finaliste del Cruft’s 2011. Vorrei esprimere tutta la mia ammirazione ed il mio rispetto per la partecipazione sportiva di migliaia di spettatori che hanno riempito (a pagamento) l’immensa Arena che ha ospitato il Best in Show. La mia decisione finale, dopo una attenta valutazione di ogni soggetto, da fermo ed in movimento, ha premiato il FLAT COATED RETRIEVER Sh. Ch: VBOS THE KENTUKIAN, più volte vincitore in importanti competizioni e presentato in perfette condizioni. Questo maturo maschio di nove anni mi ha conquistato per la sua grande tipicità, la sua solidità, condizione fisica e brillantezza del nero mantello, i rapporti del tronco ed il suo ideale equilibrio psicofisico. Il superbo movimento nel ring del vincitore assoluto ha entusiasmato non solo il giudice,

ma anche i moltissimi appassionati presenti! Il suo conduttore ha veramente reso più facile la mia decisione con una perfetta presentazione sia in stazione che in movimento. La riserva di BIS è andata ad una femmina, l’unica presente, un bellissimo soggetto di diciotto mesi, SOLESTRAD PEEK A BOO, PETIT GRIFFON DELLA VANDEA che ritengo avrà un grande futuro, dotata come è di un estroverso e festoso temperamento, una testa ideale con dolce espressione ed occhi scuri, una perfetta armonia del tronco, pelo rustico e ruvido. Il movimento è un altro grande punto di forza di questa giovane promessa che si è ben meritata la corona di “Miss Cruft’s”. Paolo Dondina Quale appassionato terrierista ritengo che l’ancor giovane FOX TERRIER A PELO DURO CH. TRAVELLA STARLORD, grande vinci­ tore in U.K. nel 2010, con al suo attivo 2 BIS, sia un ottimo rappresentante della razza, per taglia, espressione, pelo e struttura. A mio giudizio questo pur bellissimo esem­ plare si è presentato alla finalissima con minor “temperamento terrier” di quanto avesse avuto in precedenza nella razza e nel raggruppamento.

Ho apprezzato moltissimo anche l’immaco­ lato bianchissimo (con neri pigmenti) BICHON FRISE’ CH. BRING ME SUNSHINE, di grande tipicità, con testa importante, molto osso ed andatura briosa quanto lo può consentire un cane da compagnia. Molto competitivo e beniamino del pubblico come in tutti i paesi del mondo il PASTORE TEDESCO CH. ELMO VON HUNHEGRAB, allevato in Germania ma di proprietà inglese, in eccellenti condizioni, corretto nel tipo e nell’insieme, con movimento ampio e di­ steso. Il BARBONE GIGANTE NERO CH. VICMARS RAVE ON JW mi ha favorevolmente impres­ sionato per la sua imponente presenza di ring, la tessitura corretta del mantello, i pig­ menti, la solidità del tronco e del posteriore, il movimento ben assecondato da una esperta presentatrice. Infine il BOXER CH./IR. VINU WUK A FIRST SIGHT, nato e di proprietà irlandese, con testa un po’ larga e prognatismo poco accen­ tuato in ottime condizioni generali e con buona muscolatura. Avrei preferito una linea superiore più rampante ed un tronco più so­ lido e raccolto, specie in un maschio.

al Crufts 2011

Chihuahua “Misty Meadow’s Orlando Furioso” R/CC Allevatore: Tuula Lehtinen-Cochetti Proprietario: Francesco Cochetti

Whippet “Sobers Ingrid” 4° nell’Hound Group Allevatore e proprietario Bitte Ahrens Primavera & Pierluigi Primavera

Fox Terrier p/l “Star Pride Lost Of Love” BOS Allevatore Stefania Savini Propietario G. Cuoghi

Dogue de Bordeaux “Bull di Al Faree” BOS Allevatore e proprietario La Maison de Al Faree

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Westminster best dell’avvocato

Paolo Dondina con la vincitrice del BIS Hickory, Deerhound

Il 15 febbraio 2011 si è tenuto come di con­ sueto l’evento cinofilo più atteso negli USA, Westminster Dog Show nella magica cornice del Madison Square Garden, nel centro di Manhattan. Quest’anno attesissimo era il Best in Show made in Italy, giudicato dall’avv. Paolo Dondina noto anche nel nuovo continente come uomo appartenente ad una sana e autentica Cinofilia. Allevatore di Beagle sin dagli anni ses­ santa, importò i primi significativi soggetti dalla madre patria Inghilterra dal famoso Allevamento di Rossut di Mrs. Sutton. Furono svariati i soggetti inglesi di grande caratura che si susseguirono, tanto da vin­ cere con uno di essi (Ch. Dialynne Gambit) l’ambitissimo Trofeo Cajelli nel 2004, il Top Hound in Inghilterra nel 2001 e quinto nella classifica Top Dog in Inghilterra nel 2002. In comproprietà con l’amico Benelli nel 1975, l’avvocato ha vinto il Best in Show a Crufts con una bellissima femmina di Fox Terrier a pelo ruvido, Ch. Brookwire Brandy Of Layven, presentata da Albert Langley, all’epoca il più famoso handler d’Inghilterra. Ma l’apice della sua carriera cinofila l’avvo­ cato l’ha sicuramente raggiunto quest’anno accettando di giudicare sui green più im­ portanti di tutto il mondo, il Best in Show di Westminster, il Best in Show di Crufts e il Best in Show alla Montgomery County, la

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più importante esposizione di terrier al mondo, un grande sogno che si avvera per qualsiasi giudice. E il Best di Westminster è al varco. Entrano i 7 finalisti in rappresentanza dei rispettivi raggruppamenti, soggetti impec­ cabilmente preparati e dressati come solo in America si può ammirare, e vengono presentati uno alla volta come grandi star. Dopo una scrupolosa valutazione dei soggetti sia in stazione che in movimento da parte del giudice Dondina, in un’atmo­ sfera carica di entusiasmo ed emozione, viene proclamata vincitrice assoluta, ri­ scuotendo anche il pieno consenso del numeroso pubblico seduto nel grande anello del “Garden”, una impeccabile femmina Deerhound, presentata in ma­ niera esemplare da una giovane ed ele­ gante handler. Il giudizio a caldo di Paolo Dondina nel breve messaggio rivolto al pubblico, è stato: “Una finale tra le più emozionanti della mia lunga carriera; una qualità ec­ cezionale di soggetti selezionati da sette giudici tra i più famosi degli Stati Uniti e del Canada, mi ha impegnato fino all’ul­ timo. La grande tipicità, correttezza e andatura nel grande ring ovale, alla fine mi ha con­ vinto che la magnifica femmina di Deerhound dovesse conquistare la palma d’oro 2011 della più importante esposi­ zione degli USA”. Stefania Savini

LA PAROLA AL GIUDICE È noto che gli americani sono amanti delle statistiche e della più approfondita informativa sul presente e passato dell’ evento cinofilo dell’ anno. Ne è testimonianza il catalogo di 404 pagine contenente tute le notizie utili, incluse le foto ufficiali a colori di tutti i vincitori assoluti dal 2000 al 2010, nonché l’elenco con nome del giudice, razza, nome del cane e proprietario dei vincitori di BIS al Madison Square Garden dal 1907 al 2010. Ecco perché approfitto della cortese opportunità che mi viene fornita per informare i numerosi lettori dei I Nostri Cani su alcuni aspetti e notizie dell’importante manifestazione USA cui non solo partecipano gli appassionati cinofili ma anche importanti intenditori esponenti del mondo politico, della televisione, dello spettacolo e dei media in generale, attesa la storica rilevanza sociale di questo evento. All’esposizione, per ragioni soprattutto di spazio nel parterre dell’ovale dove vengono allocati i ring, le iscrizioni si aprono e si chiudono in pochissimo tempo (via internet in pochi minuti) perché non può esser superato il numero chiuso di 2500 iscritti, solo campioni USA o esteri. L’ esposizione da molti decenni si tiene il lunedì ed il martedì dopo la prima decade di febbraio, quest’ anno cadeva il 14 ed il 15. Dalle nove alle quindici circa i giudizi di razza, dopo un lungo intervallo alle ore venti iniziano i raggruppamenti (sette divisi nelle due giornate). Già dalle 18 inizia ad affluire un pubblico enorme che lentamente viene a riempire le poltrone del grande anello ad elisse, con una disponibilità di posti a sedere dell’ ordine delle molte migliaia. Un pubblico interessato e festoso, pronto ad applaudire i beniamini ma assai severo nei confronti di giudizi a valutazione ritenuta non corretta. Il Westminster Kennel Club che sovrintende con precisione e puntualità la complessa macchina organizzativa, è stato costituito nel 1877. È dunque il più antico Club cinofilo del mondo. La fama di Westminster show è stata esaltata ed alimentata dalle riprese televisive in diretta TV in tutti gli States, per almeno tre ore al giorno. Nell’edizione 2011 appena conclusasi mi è stato riferito da fonte attendibile che l’ascolto è stato di circa nove milioni di spettatori ogni serata. Anche la stampa specializzata è stata ampiamente presente, unitamente alle trasmissioni radio in diretta, nelle quali chi scrive è stato ampiamente coinvolto nella affollata conferenza stampa dopo la finale. Come nel passato, la vincitrice del BIS è stata considerata, ho saputo dopo dalla stampa, come una vera grande star del mondo dello spettacolo, partecipando a tutti i numerosi eventi di intrattenimento nei programmi televisivi. La schottish Deerhound femmina di sei anni da me scelta tra i sette finalisti è stata allevata e cresciuta in una vasta fattoria della Virginia da Cecilia e Scott Dove, allevatori famosi di questa razza impegnata originalmente alla caccia al cervo. “Hickory” è stata presentata da Angela Loyd, giovane handler professionista vincitrice della finale del “junior handler showmanship”nel 1998, proprio al Garden. Paolo Dondina

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ESCLUSIVO. Parla il vicepresidente della FCI

“L’Italia ha grandi meriti” Miguel A. Martinez in visita a Milano a colloquio con il vicepresidente Dino Muto. Una vita al servizio della cinofilia nel mondo

“Il primo cane fu un Pointer, regalo di mio padre gran cacciatore ed altrettanto grande cinofilo. Avevo appena otto anni e già volevo diventare come lui…” Lungo lo scivolo della memoria incontri vicende antiche ed è riviverle ancora… Ecco perché la voce di Miguel Angel Martinez sembra smarrita nell’eco della traduzione e lascia il sopravvento ai ricordi. Argentino di 64 anni, due figli, una nipotina, giudice all rounder, presidente della Federazione Cinologica Argentina e vice responsabile della FCI ha appena concluso una visita all’ENCI e gli sono stati guida il vicepresidente Dino Muto il direttore generale Fabrizio Crivellari e il direttore tecnico Angelo Pedrazzini. E’ reduce dall’expo di Reggio Emilia dove il 12 e 13 marzo ha giudicato i Dogo, sua autentica passione e di cui è considerato gran guru, ed assegnato il trofeo iridato. Conosce allevatori e tecnici italiani meglio di tanti altri “stranieri” per esser stato nell’equipe del collare d’oro quindici anni fa ed in uno dei ring più prestigiosi nella mondiale dei record nel duemila in Fiera a Milano. Logico che la domanda paia irriverente, anche se d’obbligo con chi conosce la cinofilia nella Penisola, ha molti estimatori in Italia e la fama, ampiamente meritata in anni di impegno. Come giudica la cinofilia italiana? “Penso sia forte.” – dice proprio così. “Penso sia protagonista per molte razze fra cui i Dogo, i Bassotti, i Setter, i Pastori tedeschi, i…” Ritiene possa avere nuovi sviluppi oppure… La domanda interrompe la risposta e ne chiede un’altra. Colpa del tempo e degli aerei che per le persone gradite e gradevoli qual’è Miguel Angel Martinez, partono sempre troppo presto e giungono troppo tardi… “C’è una qualità alta come avevo constatato in tante esposizioni, sia in riferimento alle razze nel loro complesso che ai singoli come ho appurato anche in confronti internazionali fuori dall’Italia e in riferi-

mento agli Italiani. Ritengo quindi che proprio per questi presupposti si possa guardare avanti con fiducia. E non potrebbe non essere così visti i grandi meriti dell’Italia” L’ENCI sta attuando il duplice impegno di far conoscere le qualità dei cani e del suo Allevamento e di farli ancor più apprezzare nelle loro specifiche funzioni nel servizio alla Società civile… “E’ una frontiera avanzata, un impegno importante e davvero coinvolgente cominciato tempo fa non solo in Europa e che oggi subisce un’accelerazione e ne rendo merito agli enti che presiedono allo sviluppo della cinofilia. Si sta concretizzando un’azione meritoria e complessiva che sta già dando grandi risultati. Oltretutto c’è un ritorno di attenzione al cane, una consapevolezza maggiore delle sue doti fra cui la più importante e da molti non sottolineata, che consiste nel voler bene, nel dispensare affetto. Di questo ne ho parlato a lungo con il vicepresidente Dino Muto ed il direttore generale Fabrizio Crivellari ed abbiamo trovato ampia sintonia ed unità di intenti. Sino a poco fa, mi si perdoni l’esempio, era come vedere una per una le tante tessere di un mosaico con il rischio di perderne il

significato complessivo. Oggi si mira ad affrontare- ecco penso volesse riferirsi a questo con la domanda- il problema nella sua complessità sviluppandolo nelle varie parti. E’ come si stessero scrivendo tanti capitoli solo in apparenza diversi di un libro certamente avvincente. Mi riferisco ai cani guida per ciechi ed alla pet therapy, ai cani antidroga ed a quelli addestrati a trovare gli esplosivi o combattere la malavita, agli esemplari che salvano tanti sepolti dalle valanghe e ad una miriade di altre specializzazioni che hanno il cane protagonista. Ed infine, me lo lasci dire, penso anche al cane come compagno nella vita di molti e capace di alleviare la loro solitudine, porre un argine alla tristezza, fare in modo con il suo comportamento, la sua dedizione, che le nevrosi non facciano altre vittime. Ecco quindi che il cane nel sociale acquista un significato compiuto e complessivo e sono convinto che le prospettive di questo impegno e di questo lavoro siano tutte rivolte al positivo”. Quindi il cane… “non dimentichiamo però la funzione primaria del cane…” La voce giunge un attimo prima della domanda. “Non dimentichiamo che ogni razza, ogni cane è nato per svolgere un lavoro ed è felice di farlo perché questo rappresenta lo scopo della sua vita. Non lo dimentichiamo perché c’è altrimenti il rischio di snaturare la funzione del cane” Quali consigli darebbe ad un giovane che vuole impegnarsi nell’allevamento? “Di fare il proprio lavoro con passione, sincerità ed onestà. E’ vero che questi sono consigli che valgono per la vita e la mia età, e lo dico con un filo di tristezza per gli anni trascorsi, mi consente di darli ma ritengo che abbiano una valenza particolare in cinofilia. Non voglio far riferimento a teorie e parole di grande significato ma solo dire che senza passione, senza cuore non si fa cinofilia. Ecco, questo direi ad un giovane: se hai cuore fa cinofilia perché il cane dona affetto a chi sa meritarlo.” Rodolfo Grassi

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Clamoroso successo del “Trofeo Mondiale”

Il mondo del Dogo a Reggio Nella città emiliana un’emozionante incontro di allevatori da 30 Paesi

di chi lo ha meritato, nella storia della razza. I suoi rivali lo incontreranno in Austria, il prossimo anno, nel giorno di vigilia della mondiale 2012 per tentar di strappargli il meritato titolo. Il campione di razza nella seconda giornata ha fatto nuovamente accendere i riflettori su di lui conquistando il “Best” e quindi cingendo anche la corona di re dell’esposizione nazionale di Parma – collegata per sede a quella di Reggio Emilia- a cui hanno preso parte complessivamente 750 esemplari. Nel ring per scegliere l’ottimo fra i migliori il dottor Ulises D’Andrea Nores, pediatra affermato, giudice conosciuto in tutto il mondo e discendente del

Fausto Mattioli presidente Gruppo Cinofilo Reggiano, Josè Luis Forlla presidente mondiale AMDA, Dino Muto vice presidente ENCI, Mario Pinelli presidente DACI

Il Dogo ha scritto un’altra pagina di storia nella non lunga ma esaltante vicenda della razza. Lo ha fatto a Reggio Emilia città del tricolore, proprio nei 150 anni dell’Unità d’Italia ed anche questo va scritto in un bilancio lusinghiero che ha laureato un nuovo Campione del mondo, segnato il definitivo decollo della razza e il superamento del traguardo di una qualità raggiunta dopo anni di intelligente selezione. Un cammino iniziato tanti, tanti anni fa con una meticolosa e difficile opera di selezione per ottenere un cane affidabile eallora- capace di sfidare nelle praterie, le zanne dei puma. Da quei tempi lontani quanta strada è stata fatta e quante difficoltà e luoghi comuni superati considerando che a Reggio nel padiglione della Fiera erano presenti esemplari provenienti da trenta nazioni.

Oggi il Dogo continua un cammino sicuro sulla via del successo e l’Italia, sia per esemplari che organizzazione ed attività del Club che tutela la razza può competere con tutte le altre nazioni. Ed anche questo va ascritto all’impegno, al sacrificio e alla competenza degli appassionati che animano il sodalizio e che hanno saputo dar vita ad un’iniziativa destinata a diventare una tappa nelle vicende del Dogo. Ed il successo sia organizzativo che tecnico e spettacolare è stato più volte sottolineato dal pubblico che ha affollato la più coinvolgente passerella riservata ai Dogo. Sul gradino più alto del podio il campione Mielero del Litoral di Lucrezia Forlla, argentina. E’ lui il re dei Dogo per quest’anno ed ha conquistato il trofeo AMDA, l’Associazione Mondiale del Dogo Argentino, il più ambito e destinato ad incidere il nome

Il bellissimo Trofeo messo in palio

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Presentazione di tutti i Paesi partecipanti alla manifestazione

Parla il giudice Serafino Bueti

“Un ring davvero emozionante”

Considerato uno degli esperti più importanti nel mondo, Serafini Bueti ha ottenuto un successo personale significativo. Nonostante tanta esperienza però al termine era davvero emozionato “Per me è stato un grande onore rappresentare l’Italia in qualità di giudice in questa bellissima manifestazione. E’ stata una gara spettacolare e molto emozionante. Io giudicavo tutte le femmine e mi avevano iscritto la bellezza di 133 soggetti! Solo nella classe libera erano 61, un numero così alto non si era mai visto e osservare dentro un ring tutti questi esemplari è stato davvero emozionante. Naturalmente con così tanti soggetti provenienti da tutto il mondo, la qualità non poteva che essere molto alta e infatti ho avuto nel ring delle bellissime femmine. Sono rimasto colpito favorevolmente da molti soggetti con delle teste veramente tipiche, con una eccellente pigmentazione e con ottimi rapporti cranio muso, cosa purtroppo molto difficile da trovare. Le chiusure della dentatura sono state quasi tutte regolari. Il difetto maggiormente riscontrato è stato nel movimento, diversi soggetti stringevano nel posteriore. E per finire il carattere: tutti i soggetti si sono dimostrati equilibrati e socievoli e questa è una cosa molto importante. Ringrazio i Gruppi Cinofili di Reggio Emilia e Modena, il DACI i e l’ AMDA per l’ eccellente organizzazione. Queste manifestazioni fanno molto bene alla cinofilia e penso e spero che possano ripetersi.” Serafino Bueti

professor Antonio Nores Martinez giudice all rounder. Nella tribuna d’onore Beatriz, Marta e Rodolfo, figli del creatore della razza. Non era mai accaduto in alcun confronto ed anche questo dimostra l’impegno degli organizzatori ed il prestigio che sono riusciti a conquistare fra gli adoratori della razza. Una stima confermata anche dalla presenza di altri giudici di valore internazionale fra cui Miguel Angel Martinez, Otto Schimtf, Daniel Eduardo Giannone, Oscar Seves, Ulises D’Andrea Nores e Fertnando Centurion. Insieme a loro il presidente dell’AMDA Josè Luis Forlla. Miglior femmina, quindi regina dei Dogo, la campionessa Inti del Picadero di allevamento italiano. Un evento importante sia per far conoscere la razza che dimostrare quali progressi - e sono notevolissimi – siano stati compiuti. Un traguardo che solo

alcuni anni fa non era neppur ipotizzabile. Il pubblico ha risposto in maniera entusiasta ed anche questo è un segnale importante di cui tener conto e valorizzare”. La due giorni di Reggio Emilia è stata caratterizzata da un susseguirsi di emozioni, di confronti, di scambi di opinioni e di notizie tecniche: Un coinvolgente viaggio intorno alla razza e nel quale il pubblico è rimasto coinvolto, come in un misterioso incantesimo, in un crescendo di emozioni culminate spesso negli applausi a bordo ring per concorrenti e giudici. La prima giornata ha avuto protagonisti 239 esemplari, la successiva 254 di cui 133 femmine e nel ring ha strappato applausi l’italiano Serafino Bueti che ha confermato l’ottima qualità degli esemplari fra cui ha saputo, da autentico fuoriclasse, scegliere i migliori. Mario Pinelli

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Il lusinghiero bilancio della cinofilia forlivese

Le belle stagioni del Gruppo Tante manifestazioni, da expo a prove di lavoro, e tutte di successo

Il Consiglio Cinofilo Forlivese

La sera del 5 marzo scorso, nella sala ricevimenti del Grand Hotel Terme di Castrocaro, il Gruppo Cinofilo Forlivese ha premiato i Soci che hanno portato i loro soggetti alla conquista di diversi titoli di Campionato, e che si sono distinti in esposizione e in prove di lavoro. Una serata brillante e allo stesso tempo, di tono familiare, condotta dal Presidente Laura Gamberini Verità e dal Consigliere Giovanni Garoia. Insieme ai festeggiamenti, anche un momento di sintesi di tutta l’annata 2010 , per aprire la porta alla stagione 2011. Una stagione iniziata nel migliore dei modi, visto il successo ottenuto dall’esposizione internazionale (la seconda nella storia del Gruppo, dopo quella del 2004) del 5 e 6 febbraio, e vista la riconferma del carattere internazionale per l’expò forlivese del 2012 che si terrà sempre in febbraio nei giorni 4 e 5. Onore ed oneri insieme. Anzi, oneri prima che onori, perché l’expò 2011, con i 1600 cani iscritti (170 le razze presenti e 17 i ring allestiti) e la prova CAE-1, hanno richiesto di mettere in campo tutta la capacità organizzativa dello staff dirigente e dei collabora-

tori, impegnati per l’occasione a livello quasi professionale e praticamente a tempo pieno. Ma alla fine anche i meritati onori, siglati, oltre che dal numero di partecipanti, dal numero di visitatori (seimila!), a conferma di quanto il Gruppo riesca bene a mettersi in sinergia con la città, riscuotendo l’attenzione e il consenso da parte delle Amministrazioni pubbliche. Il Gruppo Cinofilo Forlivese è intitolato a Tonino Casadei, che fu Presidente per alcuni mandati all’inizio degli anni ‘70, ritiratosi poi per motivi di salute e di età. Era allevatore di spitz tedeschi nani (allora chiamati volpini di Pomerania) con l’affisso “del Bidente”. Il Gruppo ha compiuto i sessant’anni di attività nel 2008. Venne fondato nel 1947, quando, finita la guerra, la gente sentì il desiderio di tornare a coltivare le proprie passioni. A dare la spinta fu un gruppo di cinofili, soprattutto cacciatori, ma non solo, con la passione per il cane di razza pura. I soci fondatori furono Silvano Valentini, Tonino Gramellini, Elio Alfonsi, Cleto Bestini, Francesco De Castro,

Luciano Berlati, Bruno Bertini, Luciano Franceschi. La prima sede fu in corso Garibaldi, e la prima manifestazione fu una prova di caccia pratica, il 26 giugno 1947, sul “Prê di Svézar” (il prato degli svizzeri), nome con cui si designava quella zona di Forlì, allora estrema periferia, nei pressi dell’odierna via Campo di Marte. Giudice della prova fu il dr. Caglini, titolare dell’allevamento di pointer di San Severino. La prima esposizione si tenne molto dopo, il 27 maggio 1965, su un’area adiacente il cinema Odeon, sul Viale della Stazione. Furono 203 i cani iscritti, un buon successo per quei tempi. Dagli anni ‘70 l’esposizione forlivese è diventata un appuntamento fisso nel panorama romagnolo, riportando negli ultimi vent’anni sempre ottimi successi di partecipazione e di pubblico. Molto attiva la presenza del Gruppo anche in esposizioni regionali e in iniziative tese a far conoscere la cinofilia portando il cane fra la gente. Al suo attivo, ad esempio, i convegni ispirati al cane fra la gente, con cani al seguito, nel salone comunale e nella Sala S. Caterina. Numerose, inoltre, le prove di lavoro con CAC e CACIT organizzate dal Gruppo, e fattiva la collaborazione con le associazioni venatorie a livello locale e interprovinciale (partecipazione a prove classiche a quaglie e al Trofeo del Passatore). Primo presidente del Gruppo fu Uccio Ventimiglia. Seguito negli anni da Sergio Benetti (presidente della prima esposizione), Tonino Casadei (al quale il gruppo è intitolato), Sauro Asioli, Emma Rasi Rani (allevatrice e giudice di boxer), Giordano Rosetti (setterista, grande organizzatore di prove di lavoro, sua finora la presidenza più lunga), Giovanni Garoia (nel consiglio dal 1972), Marco Savelli, e Laura Gamberini Verità (attuale presidente). Un Gruppo Cinofilo che ha raccolto e continua a raccogliere successi significativi dentro e fuori i confini d’Italia, sia in prove che in esposizione. Un Gruppo che con capacità, armonia e concordia ha saputo e sa dare una brillante immagine di sé alla città di Forlì e al mondo della cinofilia. Roberto Aguzzoni

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Grande successo all’expo nazionale organizzata dal Gruppo Cinofilo Trentino

A Riva del Garda vince Starry Il Terranova sul gradino più alto, seguito dal Maltese e dal Fox a pelo ruvido

Dopo diversi anni di inattività espositiva il Trentino ritorna in tutta la sua bellezza sul palcoscenico della cinofilia nazionale, grazie alla determinazione, al generoso impegno ed alla grande passione di alcuni consiglieri del Gruppo Cinofilo Trentino. Molto bella l’ambientazione nei padiglioni della Fiera di Riva del Garda, in concomitanza con la 6^ edizione della Mostra Mercato Expo Riva Caccia Pesca Ambiente, dunque in un contesto consono e reciprocamente favorevole. Lo dimostrano senza ombra di dubbio le iscrizioni di più di 500 cani appartenenti ad oltre 100 diverse razze, con parecchi soggetti provenienti da tutta Italia e dall’estero, ed i 10.000 ingressi alla fiera, che hanno comunque portato un gran numero di spettatori a bordo dei 10 ring allestiti. Molto qualificata e quasi tutta italiana la giuria formata da 12 giudici, che hanno selezionato ottimi soggetti in tutti i gruppi, mentre è toccato all’austriaca Monika Blaha sottolineare lo spirito internazionale della manifestazione e giudicare il Best in Show. Nell’ambito dell’Esposizione Nazionale si sono svolte anche le Mostre Speciali, Kurzhaar e Alpenlaendische Dachsbracke. Il ring d’Onore ha visto alternarsi attività spettacolari e coinvolgenti per tutti i presenti: il concerto del Corpo Bandistico di Riva del Garda che a poca distanza dal festeggiamento del 150° anniversario dell’Unità d’Italia ha invaso il padiglione con le commoventi note dell’inno nazionale, seguito dall’inno del Trentino, la presenza dell’unità Cinofila del Soccorso Alpino con i cani Molecolari, la sfilata dei Bovari del Bernese al traino dei carrettini organizzata dal Gabber, Delegazione Regionale Triveneto della Società specializzata di razza CIABS.

A FERMO 400 CANI IN PASSERELLA BIS

BIS

Hanno contribuito al notevole successo della manifestazione, per la grande disponibilità e la fattiva collaborazione, l’Ente Fiera di Riva del Garda con tutto il suo staff. Il Best in Show è stato assegnato al Cane di Terranova, Starry Town Corri a Rote di Cuel, di Federica Zaghini Federica, 2° Classificato il Maltese, Cinecittà Quentin Tarantino, di Barbara Vezzani, 3° Classificato Il Fox Terrier pelo ruvido, Vanessa, Gianfranco Gardesani. Con la premiazione di questo ultimo successo è calato il sipario su quello che è stato uno spettacolo particolarmente bello ed atteso. L’intenzione è superare i risultati di questa edizione. Gruppo Cinofilo Trentino Grande successo di pubblico per l’esordio del Gruppo Cinofilo Fermano con la 1a Esposizione Nazionale canina organizzata in collaborazione con la Provincia di Fermo ed il Comune di Porto sant’Elpidio. Nella splendida giornata baciata dal primo sole primaverile si sono alternati 400 esemplari di fronte al giudizio di una grande squadra composta da Gianfranco Bauchal, Sonia Falletti, Claudio De Giuliani, Jari Spagna, Gianni Fulgenzi, Cristina Epifani ed i due giudici stranieri Anthony Kelly dall’Irlanda e Leif Ragnar Hjorth dalla Norvegia. Il Best in Show, giudicato dal norvegese Leif Ragnar Hjorth, ha visto la vittoria di uno splendido esemplare di Samoiedo: SAMSPRING SIR LAMORAIK, di Maurizio Spitaleri, al 2°posto il Terranova AMERICAN BOY, di Franco Carletti e al 3° il Bassotto a pelo duro BEATA DI CASA MAINARDI, di Annalisa Nicolini. Il Gruppo Cinofilo Fermano ringrazia lo staff tutto per l’eccellente lavoro svolto, nella speranza che questo grande inizio possa essere di buon auspicio per gli anni futuri. Nello stesso giorno il Gruppo cinofilo festeggia anche la grande vittoria (per la terza volta) del Derby di Tollara del suo presidente Americo Procaccini con due esemplari della stessa cucciolata da lui allevati.” Gruppo Cinofilo Fermano

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11 e 12 giugno 2011

Doppia esposizione CAC - CACIB e RADUNI presso Parco Naturale di San Rossore - Ippodromo Viale delle Cascine - PISA

SABATO 11 giugno 2011 inizio ore 10

33º ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI EMPOLI

DOMENICA 12 GIUGNO 2011 inizio ore 10

RADUNI CLUB CANI DA COMPAGNIA (tutte le razze) RADUNO CLUB RAZZE NORDICHE (tutte le razze) RADUNO WEIMARANER, RADUNO PASTORE AUSTRALIANO

DOMENICA 12 GIUGNO 2011 inizio ore 16 54º ESPOSIZIONE NAZIONALE DI PISA

Mostre speciali che si svolgeranno nei giorni 11 e 12 giugno 2011 durante le due esposizioni: bovari delle Fiandre, boxer, Jack Russel terrier, bassotti, segugi francesi, dalmata, setter inglesi, terrier nero russo e labrador

Informazioni e Giuria consultabili sui siti: www.gruppocinofilopisano.com, www.miglioredirazzareport.it e su www.canitalia.it Iscrizioni da inviare unitamente al pagamento a: Kallistè Casa Editrice Via T. Ferreri n. 73/g 10070 Barbania (TO) - tel. 011/9242660-fax 011/ 9243916

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Un test di comportamento per alcune razze

Il cane fra la gente Cos’è la prova preliminare BH. L’importanza della socializzazione

Il mese di marzo di quest’ anno ha visto da parte dell’ attuale dirigenza della SAS (La società che tutela il pastore tedesco in Italia) portare all’attenzione di tutti gli appassionati del pastore tedesco la famosa prova preliminare di BH (Begleit­ hundeprufung), tradotta letteralmente come “Esame per cane d’accompagnamento”, che nei Paesi di lingua tedesca è da parecchi decenni condizione imprescindibile per cui un cane di razza prosegua nella sua carriera agonistica, espositiva ma soprattutto riproduttiva. Infatti, è impossibile che un cane ottenga un qualsiasi brevetto di utilità o l’ idoneità alla riproduzione senza aver preventivamente superato la prova di BH. Questo tipo di prova si scompone in due parti, dove il superamento di entrambe è necessario per il raggiungimento del brevetto. La prima parte deve evidenziare attraverso l’ esecuzione di cinque esercizi di obbedienza che il cane partecipante possiede un sufficiente grado di addestramento da permettergli di essere sotto controllo del suo conduttore sia con che senza l’ausilio del guinzaglio e di poter eseguire i comandi del suo conduttore anche in presenza di un gruppo di estranei e di un altro cane che nel momento dell’esecuzione degli esercizi è posizionato a terra libero ad una determinata distanza. Per passare alla seconda parte della prova è necessario aver superato la prova di obbedienza con almeno il 70% dei punti disponibili, che sono 60. Uno dei fattori che dimostra la validità pratica di questa prova riguarda le location di svolgimento. Mentre la prova di obbedienza vede come luogo di svolgimento il campo di addestramento, con il suo ben risaputo condizionamento sul comportamento del cane che è abituato ad allenarsi lì, la seconda prova deve obbligatoriamente svolgersi nel traffico, nelle strade, nei marciapiedi e nei parchi del paese in cui si svolge l’esame.

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Questa differenza è notevole per quanto Il ruolo del BH è più specifico, perché oltre riguarda la possibilità di testare realmente a presupporre un corretto mix di qualità le reazioni del cane libero da condiziona- caratteriali necessarie per un idonea conmenti. vivenza uomo-cane e cane-società civile, e Questa seconda parte dell’ esame vede il per un corretto utilizzo in allevamento, cane sottoposto ad una serie di situazioni impone anche al soggetto valutato già un che normalmente si possono creare in un addestramento di base all’ obbedienza che contesto di tipo urbano, quali incontri con è necessario al cane in esame per intrapersone che camminano e che corrono, prendere una qualsiasi disciplina cinofila passaggi di biciclette, passaggi di altre per- sportiva. sone con il loro cane al guinzaglio, auto Alla fin fine il BH non è altro che un punto che partono da un parcheggio o che si fer- di unione tra esigenze della società momano a chiedere indicazioni stradali al derna, selezione del cane di razza e preconduttore con il suo cane. Di fondamen- supposti basilari per l’ avvio di una carriera tale importanza è il fatto che durante tutte agonistica. queste situazioni il cane dovrà sempre diGabriele Dalle Mulle mostrarsi tranquillo, equilibrato e mai aggressivo o impaurito, dando modo così alla comunità di accoglierlo senza problemi. Quando si è sentito parlare di questa novità, ho sentito molte persone interrogarsi sul fatto del DELEGAZIONE PROVINCIALE E.N.C.I. perché il BH fosse introdotto dato che già ad otVia Corridoni, 26/a – 24124 BERGAMO tobre del 2010 l’ENCI Tel. 035.4175207 – Fax 035.4175053 aveva risposto alle esiwww.gruppocinofilobergamasco.it genze governative con e-mail: info@gruppocinofilobergamasco.it l’introduzione del CAE-1. Sostanzialmente è ben evidente la differenza di fondo tra queste due prove. Il CAE-1 vuole essere una prova base di valutazione delle naturali qualità caratteriali di un cane che garantisce la sua non pericolosità sociale e DOCENTI: ANNA ALBRIGO il suo corretto inserimento E ALBERTO SANTAGIULIANO nella società civile grazie ad un’atteggiamento reLe iscrizioni dovranno pervenire entro il 25 maggio sponsabile da parte del proprietario del cane e ad Ad ogni partecipante verrà consegnato un ‘educazione di base un attestato di frequenza e il relativo libretto di che ne garantisca un mancommissario di Ring tenimento idoneo. Per informazioni rivolgersi alla segreteria del Gruppo Cinofilo Bergamasco

GRUPPO CINOFILO BERGAMASCO

CORSO PER COMMISSARIO DI RING 27 e 28 MAGGIO 2011

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Una razza che sta conquistando nuovi ammiratori

Vivere con uno Shar Pei Conosciuto in Italia dal 1970, ha molte qualità ancora poco note, tra cui…

Soltanto chi si è trovato di fronte ad un cucciolo di Shar Pei conosce l’emozione che suscita, e quell’irresistibile voglia di coccole! Tutti i cuccioli sono teneri e speciali, ma lasciatemelo dire: un cucciolo di Shar pei è veramente unico. Può sembrare scontato, ma le sue particolarità e il suo carattere, fanno si che chiunque si innamori di lui al primo incontro, ne resti affascinato negli anni che seguono, e lo rimpianga e lo pianga quando non c’è più. Naturalmente, non sono tutte rose e fiori! Ma cerchiamo di capire come e perché non possiamo più fare a meno di lui.

È un cane che fin da piccolo è molto pulito, e questo lo aiuta ad inserirsi nella nuova casa senza creare problemi, basta portarlo fuori dopo i pasti e impara a sporcare in luoghi definiti (giornali, traverse igieniche), senza difficoltà, permettendo a noi, nel caso si ritardasse l’uscita di non trovare in giro per casa “sorprese”. Allo stesso modo si affeziona a noi immediatamente e generalmente sceglie la sua “vittima” in famiglia, legandosi a lui a doppio filo fino a diventarne l’ombra. L’addestramento di uno Shar pei comincia dai 4 mesi, e generalmente il guinzaglio e i principali comandi di obbedienza vengono recepiti velocemente permettendo

fin da subito il suo controllo quando siamo fuori con lui. In seguito, possiamo cominciare a prepararlo al ring, se l’intenzione è quella di portarlo in esposizione, sempre con un mix di fermezza e gioco. Le attenzioni particolari che richiede, sono quelle comuni agli altri cani e a tutte le razze, inoltre particolare attenzione agli occhi, chiusura denti e alimentazione sana e corretta. Nonostante sia una razza molto antica, lo Shar pei che conosciamo è in Italia “soltanto” da 31 anni, mentre negli USA la sua patria d’adozione è presente dagli anni ’70, quindi relativamente poco conosciuto, in

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altri articoli ho sottolineato questa poca conoscenza della razza con l’accostamento di luoghi comuni legati alla sua salute. Senza dubbio ci sono stati inizialmente cani problematici con varie patologie che non essendo comuni, non avevano cure appropriate. Oggi, la salute della razza è in continuo miglioramento, la prevenzione come sempre da ottimi risultati e ci permette di evitare rischi in partenza. Grazie alla ricerca e alla conoscenza genetica, oggi possiamo evitare malattie riguardo a tutte le razze, già in fase di scelta dello stallone e della fattrice, eliminando a monte eventuali malattie ereditarie. Una delle cause più frequenti di cure veterinarie per uno Shar pei era legata a oculopatie e nello specifico a problemi di Entropion dovuti al prolassamento della pelle, che girava la palpebra all’interno creando uno sfregamento delle ciglia sul bulbo oculare, risultando dolorosa per il cane che teneva gli occhi chiusi, inoltre, pericolosa perché l’ulcera che si formava se non curata evolveva quasi sempre in perforazioni dannose per la vista del cane. L’unico sistema conosciuto per evitare questo, era quello di sottoporre il cane a intervento palpebrale per ridurre la pelle, tipo lifting, ma se il cane veniva operato in giovane età, con lo sviluppo erano possibili recidive, oppure se veniva tolta pelle in

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eccesso ci si ritrovava il proprio cane con occhi evidenti e sporgenti, tipo Carlino per intenderci. Oggi invece se il cucciolo presenta questo problema, basta apporgli dei punti di sutura che il veterinario fisserà e lascerà in situ, permettendo alla pelle di riprendere tonicità e togliendo immediatamente il fastidio all’occhio del cane che verrà trattato solo con pomate antibiotiche . Il ricorso alla chirurgia è l’ultimo dei rimedi e non sempre necessario. Inoltre, lo Shar pei attuale ha perso molte delle pieghe che aveva anni fa, senza per questo perdere assolutamente il tipo e il fascino che lo contraddistingue. Torniamo ora alla pratica quotidiana: anche se si abitua a stare per lunghi periodi da solo, ricordatevi che uno Shar pei vive per vivervi accanto. Quindi non meravigliatevi se, al vostro ritorno dopo un’assenza prolungata ve lo faccia pesare considerandovi poco e facendo l’offeso, per il fatto di essere stato lasciato da solo, anche se in casa qualcun altro si occupava di lui. L’alimentazione dovrà essere accurata. Dividete i pasti in più razioni quotidiane, riducendole con l’età, e ricordatevi di usare ottimi mangimi, privilegiando quelli con meno proteine, con pollo, agnello o al pesce. Lo Shar pei, riesce a seguirvi in ogni atti-

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vità, senza problemi, come allo stesso tempo amerà dormire sul divano accanto a voi o stare sotto la vostra scrivania o in negozio o al ristorante senza che ve ne accorgiate. Mai invadente, addirittura schivo verso gli estranei. Sicuramente, col tempo, vi verrà voglia di “cuccioli”, una scelta che deve essere ben ponderata per il tempo che questa nuova avventura vi prenderà. Scegliete con cura il compagno o la compagna per il vostro Shar pei, il pedigree e la sua lettura e comprensione, sono di fondamentale importanza, inoltre l’allevatore potrà darvi ottimi consigli. Esiste un ottimo Club di razza in Italia, e potrete ottenere tutte le informazioni per quello che concerne lo Shar pei. Mai avventurarsi o fare scelte dettate dall’istinto, un cane e in questo caso lo Shar pei non pretende niente da voi, ma voi avete l’obbligo morale e materiale di prendervi cura di lui perché siete voi che lo avete scelto e nessuno vi ha obbligato a farlo, quindi informatevi “prima”, andate alle esposizioni ENCI, rendetevi conto di come il cane sarà da adulto, conoscete degli allevatori, visitateli,cercate su internet informazioni della razza e presso il Club che lo tutela, e quelle mille pieghe che avrete scelto consapevolmente, saranno per voi, mille motivi di gioia . Walter Massetani

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Le reazioni agli stimoli provenienti dall’ambiente

Quando l’istinto sbaglia L’errata lettura di alcuni segnali ritenuti allarmanti provoca nei cani risposte istintive inadeguate che ripetute nel tempo potrebbero trasformarsi in nevrosi

Sappiamo che nei cani gli istinti sono meccanismi innati che attivano un comportamento immediato in grado di anticipare ogni tipo di ragionamento. Le razze da caccia alla selvaggina per assolvere la loro funzione hanno sviluppato un forte istinto predatorio nei confronti di prede commestibili. Rispetto agli umani, invece, manifestano generalmente un carattere mite, una bassa reattività agli altri stimoli ambientali e raramente mostrano aggressività. Ci sono razze che invece hanno sviluppato un forte istinto alla difesa, o, per meglio dire, all’auto difesa. Di conseguenza, si mettono prima in allerta e poi in allarme in presenza di intrusi di ogni specie che minacciano la loro incolumità sia dentro che fuori il loro territorio. Tra di loro, anche

razze anticamente selezionate per la caccia grossa o razze da pastore difensori del bestiame. Le razze canine nel corso dei secoli si sono sviluppate attraverso almeno tre livelli di selezione che, a loro volta, hanno prodotto tre memorie genetiche: 1)La memoria remota di ceppo, relativa alla funzione da svolgere (è noto che i cani furono selezionati solo per svolgere al meglio un certo tipo di lavoro come la caccia, la difesa, la pastorizia, il traino). 2)La memoria di selezione recente, prodotta dagli allevatori, attraverso la scelta di precise linee di sangue. 3)La memoria soggettiva che è il frutto della somma delle due memorie precedenti e dell’esperienza ambientale che il cane vive.

IL RIPIEGAMENTO ISTINTIVO (mettere in atto una soluzione alternativa) La moderna selezione delle razze canine ha da sempre favorito l’aspetto morfologico per aderire agli standard di razza, trascurando però alcuni aspetti psicologici che inevitabilmente venivano ereditati dalle linee genetiche. Il risultato è stato l’esasperazione di certi caratteri ereditari che regolano il comportamento. Gli istinti primordiali trovano scarso impiego nei cani moderni. Alcuni sono soddisfatti con attività sportive, la maggior parte però restano inerti, latenti, ripiegati e frustrati dalla mancanza di attività, ma pronti ad attivarsi in presenza di stimoli ambientali ritenuti allarmanti che spesso però ingannano i cani, disorientandoli, come per es. movimenti e suoni improv-

LE POSTURE DEL CANE INDICANO IL SUO STATO EMOTIVO NEUTRALE E RILASSATO

IN ATTENZIONE

CORREZIONE MATERNA DEL MORSO DEL CUCCIOLO

ATTACCO AGGRESSIVO

SOTTOMISSIONE ATTIVA

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visi, abiti inconsueti, odori allarmanti come il sangue. Potremmo definire questo comportamento “ripiegamento istintivo”, cioè mettere in atto un comportamento sostitutivo, incoerente con la situazione reale, per contrastate uno stimolo intuito dal cane come minaccia. Questo, a mio parere, nulla ha a che fare con l’istinto predatorio, ma dimostra tuttalpiù l’esatto contrario: che il cane si sente lui stesso una preda. Questo comportamento, può sfociare nel tempo in una vera e propria patologia. Una nevrosi che condiziona la mente del cane confondendolo (reazione ad una minaccia presunta, non reale) e proiettandolo direttamente nella fase di allarme, ignorando completamente la fase di allerta che gli consentirebbe di studiare meglio la situazione. Si innesca così un meccanismo innato in grado di anticipare qualsiasi tipo di ragionamento. In altre parole, la mente del cane “ripiega istintivamente” nel tentativo di soddisfare la pulsione degli istinti, sbagliando l’azione e l’obiettivo. Il comportamento nevrotico messo in atto da molti cdimostra che il “ripiegamento istintivo” possiede una memoria che condiziona gli istinti atti alla sopravvivenza . Un altro aspetto da non sottovalutare è il “ripiegamento istintivo silenzioso” che spesso non è avvertito dai proprietari poiché il cane “ripiega istintivamente” con atteggiamenti minimali che possono modificarsi col tempo ed esplodere in atteggiamento di aggressività ingiustificata, autolesionismo o paure ingiustificate al-

lorché lo stimolo ambientale anche se conosciuto diventi insopportabile per il cane. A sostegno di questo ci sono innumerevoli episodi di aggressioni mortali di cani verso gli umani, apparentemente immotivate, fenomeno questo, risaputo. Se supponiamo che le “risposte” dei cani siano condizionate dalle TRE MEMORIE e se a ciò sommiamo una caratteristica morfologica importante, come la possanza fisica che comporta la capacità di alcune razze di afferrare, trattenere e scuotere la vittima, otteniamo una variabile che può fare la differenza tra la vita e la morte dell’aggredito. Anche l’analisi di alcuni comportamenti molto diffusi oggigiorno nei cani di tutte le razze, come la timidezza e l’ansia da separazione, portano alla stessa conclusione. A mio parere, sono la risposta di una mente confusa alla paura di essere “danneggiati” o di essere abbandonati. In entrambi i casi, si tratta di risposte innate a presunte minacce (intuite dal cane come tali) alla propria incolumità e sopravvivenza. Il cane che non riesce a comprendere correttamente i segnali semplici che provengono dall’ambiente, come per. es essere avvicinati o toccati da persone estranee “ripiega” istintivamente attuando comportamenti inadeguati alla situazione, come: tremare, scappare, ringhiare, perdere le urine o lesionarsi con leccamenti esagerati se lasciato solo. Lo studio del fenomeno di “ripiegamento istintivo” e delle conseguenti nevrosi che destabilizzano il comportamento dei cani, si rende necessario ai fini di una migliore attenzione nella selezione del cane di razza. Poiché la funzione, ottenuta attra-

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verso una lunga selezione, consente al cane moderno di essere d’aiuto all’uomo fornendo servizi insostituibili come : gli arson dog, drug’s dog, service dogs, therapy dog, guide dog, def dog ecc., si può affermare che la conoscenza delle dinamiche relative al “ripiegamento istintivo” consentirebbe una migliore valutazione dei cani e del loro impiego sia nella società che in famiglia, come pet. In conclusione. Se l’ istinto predatorio soddisfa la caccia alle piccole prede commestibili, l’istinto all’autodifesa soddisfa il tentativo di contrastare quegli stimoli ambientali che, nella mente del cane, costituiscono una minaccia per la sua incolumità e sopravvivenza. Un comportamento molto diffuso come la timidezza, presente in molte razze, è sintomo di disagio e disorientamento e andrebbe valutato come potenziale portatore di nevrosi. Lo studio del “ripiegamento istintivo “e delle conseguenti nevrosi, permetterebbe di valutare preventivamente le potenziali reazioni dei cani nella fase di allerta e di allarme, specialmente in quelle razze potenzialmente in grado di lesionare gravemente gli umani. E consentirebbe di allontanare dalla selezione i riproduttori portatori di questi fattori genetici. Se l’educazione e l’addestramento sono indispensabili per una serena convivenza con gli umani, sembra purtroppo dimostrato che non sono sempre in grado di controllare gli istinti di razza conservati dalla selezione e le nevrosi causate dal ripiegamento istintivo, entrambi capaci di condizionare il comportamento. Renata Fossati Disegni tratti da ASPCA USA

SOTTOMISSIONE PASSIVA AGGRESSIONE DIFENSIVA SALUTO RISPETTOSO

INVITO AL GIOCO CONOSCENZA RECIPROCA

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XII ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA del CANAVESE RADUNO CANE LUPO CECOSLOVACCO GARA NAZIONALE DI AGILITY

CASTELLO DI MASINO

CAC

24 LUGLIO 2011

Via del castello, Caravino – 10010 (TO) Comitato organizzatore: GRUPPO CINOFILO CANAVESANO “il Castello” - IVREA - Via Torino, 354 - 10015 Ivrea IL PARCO DISPONE DI AMPI SPAZI OMBREGGIATI

GIURIE: CONSULTARE I SITI INTERNET ESPOSIZIONE: WWW.MIGLIOREDIRAZZAREPORT.IT - WWW.CANITALIA.IT AGILITY: WWW.MODENADOG.IT Iscrizioni Esposizione Cinofila: 1° chiusura 04/07/2011 – 2°chiusura 14/07/2011 Da inviare con le seguenti modalità: a mezzo fax al numero 0125 638814 on-line sul sito www.miglioredirazzareport.it (in questo caso è possibile effettuare il pagamento con carta di credito) Le schede di iscrizione devono essere corredate della ricevuta di pagamento e della dichiarazione che il soggetto è iscritto all’anagrafe canina Pagamenti Esposizione Cinofila: c/c postale n° 6079904 intestato a Anna Bertone, oppure a mezzo vaglia postale intestato al comitato organizzatore Si suggerisce di verificare l’avvenuta ricezione telefonando ai numeri: Anna 366 3541240 - Ornella 366 3541245 LE SCHEDE ILLEGGIBILI O PRIVE DELLA DOCUMENTAZIONE SARANNO CESTINATE Iscrizioni Gara Agility: chiusura lunedì 18 luglio (la gara di agility potrà svolgersi su due giorni 23-24 Luglio) Da inviare on-line a www.agilitydogonline.com Pagamenti gara di Agility: c/c bancario ASDS Centro Cinofilo Idefix IBAN:IT66O0893031050000020111499

XX ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI ARGENTA CAC 19 GIUGNO 2011 GRUPPO CINOFILO FERRARESE

Località FILO (FE) - Parco delle Feste strada Bindella

Per raggiungere la manifestazione: Dalla A14, uscita Imola, direzione Conselice > Lavezzola > Filo. Dalla A13, uscita Ferrara Sud, direzione Ravenna > S.S. 16; 5 km dopo Argenta proseguire per Filo. INDICAZIONI NAVIGATORE GPS: N 44.59062° E 11.92904°

EVENTO: 1° TROFEO “ANTONIO MORSIANI” DEDICATO AL CANE CORSO ITALIANO IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE A. MORSIANI

PREMI SPECIALI

SABATO 18 GIUGNO CONVEGNO - “IL CANE CORSO ITALIANO” TEST DI CONTROLLO DELL’AFFIDABILITA E DELL’EQUILIBRIO PSICHICO PER CANI E PADRONI BUONI CITTADINI (CAE-1)

Giuria, aggiornamenti e iscrizioni on line su: WWW.MIGLIOREDIRAZZAREPORT.IT ISCRIZIONI: 1ª Chiusura 30 maggio - 2ª Chiusura 9 giugno (Con maggiorazione) Le iscrizioni e il relativo pagamento a nome del proprietario, dovranno essere inviate esclusivamente a: KALLISTÈ CASA EDITRICE VIA T. FERRERI 73/G – 10070 BARBANIA (TO); Tel. +390119242660 – fax +390119243916 – info@miglioredirazzareport.it - kallistecasaeditrice@virgilio.it. Per informazioni: Gruppo Cinofilo Ferrarese tel. +390532909543 – fax +390532909543; Paolo Roi: +393467056171

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i nostri

Cani

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Il binomio della cinofilia Arezzo-Pistoia evento da ricordare

Due corone per un Akita americano Folla e cani da record nella manifestazione promossa dai due gruppi cinofili. Tante le mostre speciali, molti i campioni, folla di spettatori

BIS Arezzo BIS Pistoia

Nel week-end del 12 e 13 febbraio si sono svolte ad Arezzo Fiere e Congressi la 20° Esposizione Internazionale di Pistoia e la 9° Esposizione Internazionale di Arezzo, entrambe organizzate dal Gruppo Cinofilo Aretino con la collaborazione del Gruppo Cinofilo Pistoiese. L’alleanza ha avuto un clamoroso successo a dimostrazione che il pubblico vuole cani ottimi ed organizzazione perfetta. L’iniziativa si è oramai solidamente attestata nel lungo elenco delle classiche che costituiscono un punto di riferimento sia per il pubblico più qualificato che per gli espositori. Merito di una sinergia importante che non può non giovare alla cinofilia tutta. Come già detto, entrambe le esposizioni si sono svolte all’interno dell’Arezzo Fiere e Congressi, cornice ideale dell’evento, con i suoi ampi spazi tutti ricoperti di moquette che hanno permesso libertà di movimento e ottima sistemazione agli espositori ed ai 2600 cani a catalogo in entrambi i giorni, ed un ring d’onore. Impeccabile per dimensione e organizzazione, degno dei migliori eventi, il tutto con un’eccellente servizio bar ed un ristorante con ottimi piatti tipici toscani. Tante le mostre speciali svoltesi, sia il sabato che la domenica: gli Schnauzer e Pinscher, Labrador, Yorkshire terrier, Lagotto Romagnolo, Lupo cecoslovacco, Leonberger, Bovari. Per la giornata di sabato il best in show è stato giudicato dal Presidente dell’ENCI Francesco Balducci con la vittoria dell’Akita Americano “De Kaner Wolverine’s Revenge”, al secondo posto il Saluki “Del Borghino Oscardelarenta” e terzo il Leonberger “Circle Of Life Of New Wind”. Domenica il giudizio del best in show è stato di Walter Schicker, con la vittoria di nuovo dell’ Akita Americano “De Kaner Wolverine’s Revenge”, secondo il Bracco italiano bianco arancio “Ribot” e al terzo posto il Cane da Pastore Maremmano Abruzzese “Rondello Di Lucus Angitiae”. Gruppo Cinofilo Aretino

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Corsi e Spaniel in Francia Il CACS al Cane Corso di allevamento italiano Lo scorso 19 e 20 marzo sono ritornato a giudicare in Francia per un altro importante appuntamento cinofilo e precisamente la National D’Elevage del Cane Corso ospitata nell’ambito dell’Esposizione Internazionale di Montluçon, graziosa cittadina del centro della Francia. Le due giornate espositive, organizzate della Société Canine du Bourbonnais, capitanata dal Presidente Monsieur Christian Eymar-Douphin, si sono svolte nel quartiere fieristico della cittadina in ampi e luminosi padiglioni. Nella prima giornata sono state ospitate varie National D’Elevage organizzate dai rispettivi Club di razza, e sicuramente la più alta partecipazione è stata quella dei Cani Corso con ben 184 iscritti… un record a livello europeo! Per noi italiani è sicuramente un punto di orgoglio vedere una nostra razza essere tanto apprezzata all’estero! I giudizi sono stati affidati oltre che a me al Dottor Danilo Giorgio, a cui sono stati assegnati Puppy, Juniores e Giovani. Clima di grande

Il giudice Alberto Cuccillato alla premiazione dei Cocker spaniel inglesi cordialità e sportività fra allevatori e concorrenti tutti, che affrontano questi importanti appuntamenti con lo giusto spirito, applaudendo con entusiasmo le classifiche di ciascuna classe, senza conflitti competitivi, ma contenti di trascorrere una giornata in com-

pagnia di tanti altri appassionati della medesima razza, al di là di quelle che possono essere poi le qualifiche e classifiche attribuite dall’esperto/giudice. Il CACS per i maschi è andato ad un cane di allevamento italiano Desmo del­l’Antico Cerberus, allevato da Ana Battaglia e di proprietà di Marta Gaegis Pagan. Nella seconda giornata, che vedeva la partecipazione di 2855 soggetti iscritti, ho avuto il piacere di giudicare una Mostra Speciale Spaniels unitamente a Made­moiselle Chevarnac a cui sono state affidate le femmine. Ho giudicato circa 60 maschi fra Cocker Inglesi ed Americani. Buon livello qualitativo dei Cocker Inglesi, (razza da me amatorialmente allevata da circa 30 anni) in cui si è imposto quale BOB un maschio bianco/arancio proveniente dalla classe libera. Molto belli i Cocker americani, ed anche in questa razza ha vinto un maschio fulvo in classe campioni di grande effetto ed ottima costruzione. Alberto Cuccillato

78ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE di TORINO CAC/CACIB 4 Giugno 2011 MOSTRA SPECIALE: PASTORE TEDESCO-ROTTWEILER-BOXER-BASSOTTO-RAZZE TUTELATE DALLA SIS-SETTER INGLESE

4ª ESPOSIZIONE NAZIONALE di VERCELLI CAC 5 Giugno 2011 MOSTRA SPECIALE: ALANO-TERRANOVA-CHIHUAHUA

MONCALIERI (TO) – Piazza del Mercato (Foro Boario) GPS 45°0’2,79’’-7°40’22,67’’ - parcheggio gratuito adiacente

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Via Mantova 19 – 10153 Torino Tel. 011.857639 Fax 011.2484401 expo@gruppocinofilotorinese.it www.gruppocinofilotorinese.it in collaborazione con il GRUPPO CINOFILO VERCELLESE e con il patrocinio del COMUNE DI MONCALIERI

LE GIURIE COMPLETE SONO CONSULTABILI SUL SITO: www.gruppocinofilotorinese.it – www.miglioredirazzareport.it – www.canitalia.it – www.informacani.it Le iscrizioni, accompagnate dal relativo pagamento, devono essere inviate esclusivamente a: KALLISTE’ CASA EDITRICE Via T. Ferreri 73/G - 10070 Barbania (TO) Tel. 011/9242660 Fax 011/9243916 - 011/9243855 e-mail: kallistecasaeditrice@virgilio.it - info@miglioredirazzareport.it I pagamenti possono essere fatti a mezzo: - vaglia postale intestato e spedito a Kallisté Casa Editrice - assegno bancario e/o circolare intestato a Gruppo Cinofilo Torinese e spedito a Kallisté Casa Editrice - a mezzo carta di credito per iscrizioni on-line effettuate sul sito www.miglioredirazzareport.it Chiusura iscrizioni Torino: 1^chiusura 5 Maggio 2^chiusura 15 Maggio con maggiorazione del 30% Chiusura iscrizioni Vercelli: 1^chiusura 16 Maggio 2^chiusura 26 Maggio con maggiorazione del 30% USCITA LIBERA DEI CANI AL TERMINE DEI GIUDIZI

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GRUPPO 1 1 CANE DA PASTORE BELGA 752 1 BOBTAIL 71 1 WELSH CORGI PEMBROKE 103 1 CANE DA PASTORE DI BEAUCE 102 1 PULI 1 1 SCHIPPERKEE 13 1 CANE DA PASTORE CATALANO 7 1 CANE DA PASTORE SCOZZESE SHETLAND 106 1 CANE DA PASTORE DI BRIE 55 1 CANE DA PASTORE DEI PIRENEI 5 1 CANE DA PASTORE SCOZZESE A PELO LUNGO 420 1 PASTORE TEDESCO 14451 1 CANE DA PASTORE DI PICARDIA 4 1 CANE DA PASTORE BERGAMASCO 109 1 CANE DA PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE 684 1 CANE DA PASTORE OLANDESE 2 1 CANE DA PASTORE DI TATRA 2 1 BEARDED COLLIE 40 1 CANE DA PASTORE AUSTRALIANO KELPIE 16 1 CANE DA PASTORE SCOZZESE A PELO CORTO 2 1 BORDER COLLIE 2129 1 CANE DA LUPO SAARLOOS 4 1 SCHAPENDOES 23 1 CANE DA PASTORE DELLA RUSSIA MERIDIONALE 6 1 CANE DA LUPO CECOSLOVACCO 660 1 AUSTRALIAN SHEPHERD 717 1 PASTORE SVIZZERO BIANCO 174 1 ROMANIAN MIORITIC SHEPERD DOG 6 1 BOVARO DELLE FIANDRE 14 1 AUSTRALIAN CATTLEDOG 123 1 Totale 20801 GRUPPO 2 2 DOBERMANN 1431 2 RIESENSCHNAUZER 271 2 SCHNAUZER MEDIO 223 2 ZWERGSCHNAUZER 543 2 PINSCHER 18 2 ZWERGPINSCHER 689 2 TERRIER NERO RUSSO 54 2 DOGUE DE BORDEAUX 698 2 BOXER 3273 2 ROTTWEILER 2346 2 BULLDOG 1556 2 BULLMASTIFF 386 2 MASTINO NAPOLETANO 547 2 FILA BRASILEIRO 31 2 ALANO 1091 2 TOSA 10 2 MASTIFF 87 2 DOGO ARGENTINO 799 2 SHAR PEI 389 2 BROHOLMER 4 2 CANE CORSO 2686 2 CANE DA PASTORE DI CIARPLANINA 4 2 TERRANOVA 588 2 CANE DI SAN BERNARDO 546 2 MASTINO SPAGNOLO 23 2 MASTINO DEI PIRENEI 69 2 CANE DA MONTAGNA DEI PIRENEI 124 2 LEONBERGER 157 2 CANE DE CASTRO LABOREIRO 6 2 HOVAWART 114 2 LANDSEER 8 2 TIBETAN MASTIFF 16 2 CANE DA PASTORE DEL CAUCASO 262

sci a N

10 0 te 2

L 2 CANE DA PASTORE DELL’ANATOLIA 2 CANE DA PASTORE DELL’ASIA CENTRALE 2 BOVARO DEL BERNESE 2 BOVARO DELL’APPENZELL 2 BOVARO DELL’ENTLEBUCH 2 GRANDE BOVARO SVIZZERO 2 Totale GRUPPO 3 3 KERRY BLUE TERRIER 3 AIREDALE TERRIER 3 BEDLINGTON TERRIER 3 BORDER TERRIER 3 FOX TERRIER A PELO LISCIO 3 IRISH SOFT-COATED WHEATEN TERRIER 3 LAKELAND TERRIER 3 MANCHESTER TERRIER 3 WELSH TERRIER 3 DEUTSCHER JAGDTERRIER 3 IRISH TERRIER 3 FOX TERRIER A PELO RUVIDO 3 PARSON RUSSELL TERRIER 3 TERRIER BRAZILEIRO 3 CAIRN TERRIER 3 NORWICH TERRIER 3 SCOTTISH TERRIER 3 SKYE TERRIER 3 WEST HIGHLAND WHITE TERRIER 3 DANDIE DINMONT TERRIER 3 NORFOLK TERRIER 3 JACK RUSSELL TERRIER 3 BULL TERRIER INGLESE 3 STAFFORDSHIRE BULL TERRIER 3 AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER 3 YORKSHIRE TERRIER 3 AUSTRALIAN SILKY TERRIER 3 Totale GRUPPO 4 4 BASSOTTI TEDESCHI 4 Totale GRUPPO 5 5 SAMOIEDO 5 ALASKAN MALAMUTE 5 SIBERIAN HUSKY 5 CANE DA ORSO DELLA CARELIA 5 VASTGOTSAASPETS 5 LAPINKOIRA 5 SPITZ TEDESCHI 5 VOLPINO ITALIANO 5 CHOW-CHOW 5 AKITA

7 202 1299 41 1 30 20629 20 58 22 13 107 57 74 24 41 158 7 142 197 1 55 21 61 12 715 2 20 4751 324 560 1504 740 5 9691 2749 2749 186 349 407 29 1 1 344 132 163 416

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ge o Libr

co i g lo a e n

5 SHIBA 5 SPITZ GIAPPONESE 5 EURASIER 5 SHIKOKU 5 AKITA AMERICANO 5 BASENJI 5 XOLOITZCUINTLE 5 PODENGO PORTUGUES 5 CIRNECO DELL’ETNA 5 Totale GRUPPO 6 6 GRAND GASCOGNE SAINTONGEOIS 6 BLOODHOUND CHIEN DE SAINT-UBERT 6 GRAND GRIFFON VENDEEN 6 GRIFFON NIVERNAIS 6 BRIQUET GRIFFON VENDEEN 6 ARIEGEOIS 6 PETIT GASCON SAINTONGEOIS 6 PORCELAINE 6 PETIT BLEU DE GASCOGNE 6 GRIFFON BLEU DE GASCOGNE 6 SEGUGI SVIZZERI 6 SEGUGIO SERBO 6 SEGUGIO DELL’ISTRIA A PELO RASO 6 SEGUGIO DELL’ISTRIA A PELO DURO 6 SEGUGIO POSAVATZ 6 SEGUGIO ITALIANO A PELO FORTE 6 SLOVENSKY KOPOV 6 BEAGLE HARRIER 6 ANGLO FRANCAIS DE PETITE VENERIE 6 SEGUGIO ITALIANO A PELO RASO 6 GRAND BASSET GRIFFON VENDEEN 6 BASSETT FAUVE DE BRETAGNE 6 PETIT BASSET GRIFFON VENDEEN 6 BEAGLE 6 BASSETHOUND 6 HANNOVERISCHER SCHWEISSHUND 6 BAYERISCHER GEBIRGSSCHWEISSHUND 6 ALPENLAENDISCHE DACHSBRACKE 6 SEGUGIO MAREMMANO 6 SEGUGIO DELL’APPENNINO 6 RHODESIAN RIDGEBACK 6 DALMATA 6 Totale GRUPPO 7 7 BRACCO UNGHERESE A PELO CORTO 7 CANE DA FERMA TEDESCO A PELO DURO 7 WEIMARANER 7 CANE DA FERMA TEDESCO A PELO CORTO 7 BRACCO FRANCESE TIPO PIRENEI

188 7 26 1 94 40 2 1 146 2533 5 29 2 78 589 782 108 191 231 267 229 6 252 29 26 1428 83 108 118 4781 1 24 51 1609 320 85 79 480 1558 117 164 93 13923 198 1086 527 2959 172

7 BRACCO D’AUVERGNE 7 BRACCO ITALIANO 7 EPAGNEUL BRETON 7 GRIFFONE A PELO DURO (KORTHALS) 7 SPINONE ITALIANO 7 POINTER INGLESE 7 SETTER INGLESE 7 SETTER GORDON 7 SETTER IRLANDESE ROSSO 7 SETTER IRLANDESE ROSSO-BIANCO 7 Totale GRUPPO 8 8 GOLDEN RETRIEVER 8 FLAT COATED RETRIEVER 8 LABRADOR RETRIEVER 8 CHESAPEAKE BAY RETRIEVER 8 NOVA SCOTIA DUCK TOLLING RETRIEVER 8 COCKER SPANIEL INGLESE 8 SPANIEL TEDESCO 8 CLUMBER SPANIEL 8 SPRINGER SPANIEL INGLESE 8 WELSH SPRINGER SPANIEL 8 COCKER AMERICANO 8 KOOIKERHONDJE 8 CAO DE AGUA 8 LAGOTTO ROMAGNOLO 8 Totale GRUPPO 9 9 BOULEDOGUE FRANCESE 9 BOSTON TERRIER 9 CARLINO 9 MALTESE 9 BOLOGNESE 9 BICHON A POIL FRISE 9 PICCOLO CANE LEONE 9 BICHON HAVANAIS 9 COTON DE TULEAR 9 BARBONI 9 GRIFFONE DI BRUXELLES 9 GRIFFONE BELGA 9 PICCOLO BRABANTINO 9 CHINESE CRESTED DOG 9 SHIH TZU 9 TIBETAN TERRIER 9 LHASA APSO 9 TIBETAN SPANIEL 9 CHIHUAHUA 9 CAVALIER KING CHARLES SPANIEL 9 CHIN 9 PECHINESE 9 EPAGNEUL NANO CONTINENTALE 9 RUSSIAN TOY 9 Totale GRUPPO 10 10 BARZOI 10 LEVRIERO AFGANO 10 SALUKI 10 IRISH WOLFHOUND 10 GREYHOUND 10 WHIPPET 10 SLOUGHI 10 PICCOLO LEVRIERO ITALIANO 10 AZAWAKH 10 LEVRIERO POLACCO 10 Totale

5 1 754 4858 75 641 2660 15222 307 547 11 30018 4880 190 7076 1 37 2070 33 1 2100 15 70 4 76 1482 18035 712 173 878 1230 466 135 2 21 75 1139 23 5 17 98 615 33 122 15 2644 984 34 30 48 34 9533 90 80 65 45 32 329 6 209 19 10 885 39

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Il Derbino? Chiamiamolo Futurity Partecipare a un Derby è sempre un’avventura emozionante nonostante le tante, troppe problematiche attuali. In quasi quarant’anni di cinofilia, qualche bravo setter l’ho sia ammirato che avuto contribuendo, credo, alla riuscita del setter inglese. Dopo aver partecipato a quest’ultima edizione e tanti chilometri percorsi e soldi spesi, è più che legittimo porsi le solite domande, cercando di stimolare anche nuovi obiettivi. Al di la dei soggetti visti all’opera coi valori espressi in campo, più o meno condivisi, mi è successo che proprio la settimana successiva al Derby, ho avuto l’occasione di giudicare il “Derbino” di caccia di cui si discute sui contenuti. Dal punto di vista emozionale ero convinto che la prova potesse essere simile ad un sottoprodotto della selezione principe. Ebbene: così non è. Intanto ho visto uno scenario mozzafiato, nel viterbese, che nulla ha da invidiare ai terreni di Mandrogne, Mezzano, Tollara e quant’altro. Immense estensioni di chilometri e chilometri di prati naturali adibiti a foraggio, con manto erboso a stelo sottile tipo quello dei prati di alta montagna che permette assoluta facilità di movimento all’andatura dei cani. Purtroppo non c’è stata classifica nella mia batteria giudicata con Gianni Carosi. Della trentina di soggetti visti qui, soprattutto alcune femmine, probabilmente se avessero partecipato la settimana scorsa al Derby, non avrebbero goduto, per ovvi motivi, della stessa attenzione riservata loro in questa occasione. Quindi questa esperienza di giudizio, ha inoltre stimolato la mia fantasia, data la mia attitudine a far uso di soprannomi, partendo dal presupposto che il termine Derby è stato preso in prestito dall’equitazione anglosassone così come la cinofilia “inglesistica” d’altronde. Non vedo allora perché non si voglia fare altrettanto, in questo concorso, battezzando questa prova con un altro termine inglese in uso sempre in equitazione (questa volta americana): FUTURITY. Nominare “FUTURITY” questa manifestazione, anzitutto toglierebbe dall’imbarazzo chi partecipa in quanto recarsi al “Derbino” francamente fa un po’ sorridere… in più gratificherebbe chi giudica, e chi osserva questa prova. Quando noto una buona idea, non ho preconcetti ad applicarla. In un Derby si dovrebbe anteporre il coraggio, la mentalità, l’estro del Trialler prima di ogni altra peculiarità, perché l’affinamento, semmai, avviene col tempo e l’esperienza. Detto questo, mi auguro che qualcuno in futuro proponga di organizzare il FUTURITY in coda al DERBY, sia per approfittare della selvaggina impiegata precedentemente, e poi, se entrambe le manifestazioni venissero organizzate in questi luoghi, ci sarebbe modo di assistere a qualcosa di grandioso e di nuovo che necessita solo di un po’ più di coraggio e qualche modesto investimento. Valerio Ronchi

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3° Esposizione Nazionale Salice d’Ulzio (Sauze d’Oulx) – TO

17 LUGLIO 2011 - CAC

Con il patrocinio del GRUPPO CINOFILO TORINESE - Via Mantova 19, 10153 Torino - Tel 011 857639

Presso il Centro Sportivo Pin Court Viale Genevris. Ampio parcheggio adiacente all’ esposizione Autostrada Torino-Frejus, uscita 9, seguire le indicazioni per Salice d’Ulzio. Per informazioni 338 7752745 e mail infoexpocinofilesauze@alice.it IN CASO DI MALTEMPO L’ESPOSIZIONE AVRA’ LUOGO AL COPERTO

Organizzato dal Comune di Salice d’Ulzio - Via della Torre 11 - 10050 Salice d’Ulzio (TO) GIURIA

Agafonova Elena (RUS) 2° gruppo: alano arlecchino, alano blu, alano fulvo, alano nero, alano tigrato 8° gruppo: cocker americano altri colori, cocker americano nero, cocker americano particolor 9° gruppo: chihuahua a pelo corto, chihuahua a pelo lungo, russian toy 10° gruppo: barzoi, levriero afgano, deerhound, irish wolfhound, azawakh, galgo espanol, levriero polacco, magyar agar, sloughi, whippet Forte Michael (IRL) 2° gruppo: dansk-svensk gardshund, affenpinscher, pinscher, pinscher austriaco a pelo corto, riesenschnauzer nero, riesenschnauzer pepe sale, schnauzer medio nero, schnauzer medio pepe sale, smoushound olandese, terrier nero russo, zwergpinscher, zwergschnauzer bianco, zwergschnauzer nero, zwergschnauzer nero argento, zwergschnauzer pepe sale, broholmer, bulldog, cimarron uruguayo, ciobanesc romanesc de bucovina, dogo argentino, dogo canario, fila brasileiro, mastiff, mastino napoletano, perro dogo mallorquin, tosa, cane da pastore dell’anatolia, cane da pastore di karst, cane da sierra di estrela a pelo corto, cane da sierra di estrela a pelo lungo, cane de castro laboreiro, cane dell’atlas, landseer, mastino dei pirenei, mastino spagnolo, rafeiro do alentejo, tornjak, cao fila de sao miguel 3° gruppo: airedale terrier, bedlington terrier, border terrier, deutscher jagdterrier, fox terrier a pelo liscio, fox terrier a pelo ruvido, irish glen of imaal terrier, irish soft-coated wheaten terrier, irish terrier, kerry blue terrier, lakeland terrier, manchester terrier, parson russell terrier, terrier brazileiro, welsh terrier, australian terrier, cairn terrier, dandie dinmont terrier, jack russell terrier, norfolk terrier, norwich terrier, scottish terrier, sealyham terrier, skye terrier, terrier boemo, terrier giapponese, west highland white terrier, american staffordshire terrier, bull terrier inglese miniatura, bull terrier inglese taglia normale, staffordshire bull terrier, australian silky terrier, english toy terrier black and tan, yorkshire terrier 9° gruppo: bichon a poil frise, bichon havanais, bolognese, coton de tulear, maltese, piccolo cane leone, kromforhlander, boston terrier, bouledogue francese bianco e bringee (caille), bouledogue francese bringee, carlino fulvo con maschera nera, carlino nero, barboni grande mole albicocca, barboni grande mole bianco, barboni grande mole grigio, barboni grande mole marrone, barboni grande mole nero, barboni grande mole rosso fulvo, barboni media mole albicocca, barboni media mole bianco, barboni media mole grigio, barboni media mole marrone, barboni media mole nero, barboni media mole rosso fulvo, barboni miniatura toy albicocca, barboni miniatura toy bianco, barboni miniatura toy grigio, barboni miniatura toy marrone, barboni miniatura toy nero, barboni nano albicocca, barboni nano bianco, barboni nano grigio, barboni nano marrone, barboni nano nero, barboni nano rosso fulvo, barboni rosso fulvo, barboni toy, barboni toy rosso fulvo, griffone belga, griffone di bruxelles, piccolo brabantino, chinese crested dog, lhasa apso, shih tzu, tibetan spaniel, tibetan terrier, cavalier king charles spaniel black and tan, cavalier king charles spaniel blenheim, cavalier king charles spaniel ruby, cavalier king charles spaniel tricolore, king charles spaniel black and tan, king charles spaniel blenheim, king charles spaniel ruby, king charles spaniel tricolore, chin, pechinese, epagneul nano continentale papillon, epagneul nano continentale papillon da 1,5 a 2, 5 kg, epagneul nano continentale papillon da 2,5 a 4,5 kg, epagneul nano continentale phalene, epagneul nano continentale phalene da 1,5 a 2,5 kg, epagneul nano continentale phalene da 2,5 a 4,5 kg Haapamiemi Elina (FIN) 1° gruppo: australian shepherd, bearded collie, bobtail, cane da lupo saarloos, cane da pastore australiano kelpie, cane da pastore belga groenendael, cane da pastore belga lakenois, cane da pastore belga malinois, cane da pastore belga tervueren, cane da pastore bergamasco, cane da pastore catalano a pelo corto, cane da pastore catalano a pelo lungo, cane da pastore croato, cane da pastore dei pirenei, cane da pastore dei pirenei a faccia rasa, cane da pastore della russia meridionale, cane da pastore di beauce arlecchino, cane da pastore di beauce nero focato, cane da pastore di brie fulvo grigio, cane da pastore di brie nero ardesia, cane da pastore di picardia, cane da pastore di tatra, cane da pastore mallorquin a pelo corto, cane da pastore mallorquin a pelo lungo, cane da pastore maremmano abruzzese, cane da pastore olandese a pelo corto, cane da pastore olandese a pelo lungo, cane da pastore olandese a pelo ruvido, cane da pastore polacco di vallee, cane da pastore scozzese a pelo corto, cane da pastore scozzese a pelo lungo, cao da sierra de aires, komondor, kuvasz, mudi, puli altri colori, puli bianco, pumi, romanian carpathian sheperd dog, romanian mioritic sheperd dog, schapendoes, schipperkee da 3 a 5 kg., schipperkee da 5 a 8 kg, slovensky cuvac, welsh corgi pembroke, welsh corgie cardigan, australian cattledog, australian stumpy tail cattle dog, bovaro delle ardenne, bovaro delle fiandre 2° gruppo: dobermann marrone focato, dobermann nero focato, boxer fulvo, boxer tigrato, rottweiler, shar pei, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero 5° gruppo: alaskan malamute, groenlandese, samoiedo, siberian husky, cane da orso della carelia, jamthund, laika della siberia occidentale, laika della siberia orientale, laika russo-europeo, norbottenspets, norsk elghund grigio, norsk elghund nero, norsk lundehund, spitz finnico, iceland dog- cane da pastore di islanda, lapinkoira, lapinporokoira - pastore finlandese della lapponia, norsk buhund, svensk lapphund, vastgotsaaspets, spitz tedeschi grande bianco, spitz tedeschi grande nero o marrone, spitz tedeschi medio arancio, grigio o altri colori, spitz tedeschi medio bianco, spitz tedeschi medio nero o marrone, spitz tedeschi nano di tutti i colori, spitz tedeschi piccolo arancio, grigio o altri colori, spitz tedeschi piccolo bianco, spitz tedeschi piccolo nero o marrone, spitz tedeschi wolfspitz, akita americano, chow-chow blu, chow-chow nero, chow-chow rosso, eurasier, hokkaido, kai, kishu, korea jindo dog, shiba, shikoku, spitz giapponese, basenji, canaan dog, perro sin pelo del peru’ grande, perro sin pelo del peru’ medio, perro sin pelo del peru’ piccolo, pharaon hound, xoloitzcuintle miniatura, xoloitzcuintle standard, cirneco dell’etna, podenco canario, podenco ibicenco a pelo corto, podenco ibicenco a pelo duro, podengo portugues a pelo duro grande, podengo portugues a pelo duro medio, podengo portugues a pelo duro piccolo, podengo portugues a pelo liscio grande, podengo portugues a pelo liscio medio, podengo portugues a pelo liscio piccolo, taiwan dog, thai ridgeback dog

Miglietta Maria Grazia 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo corto, bassotti tedeschi kaninchen a pelo duro, bassotti tedeschi kaninchen a pelo lungo, bassotti tedeschi nano a pelo corto, bassotti tedeschi nano a pelo duro, bassotti tedeschi nano a pelo lungo, bassotti tedeschi standard a pelo corto, bassotti tedeschi standard a pelo duro, bassotti tedeschi standard a pelo lungo 10° gruppo: saluki, greyhound, piccolo levriero italiano Mosca Tenna Giovanni 2° gruppo: bullmastiff, cane corso, cane da pastore del caucaso Poggesi Manola 1° gruppo: cane da lupo cecoslovacco, cane da pastore scozzese shetland, pastore svizzero bianco, pastore tedesco 2° gruppo: dogue de bordeaux, cane da montagna dei pirenei, cane da pastore dell’asia centrale, cane da pastore di ciarplanina, cane di san bernardo a pelo corto, cane di san bernardo a pelo lungo, hovawart, leonberger, terranova bianco con macchie nere, terranova marrone, terranova nero, tibetan mastiff, bovaro del bernese 6° gruppo: billy, black and tan coonhound, bloodhound chien de saint-ubert, foxhound, foxhound americano, francais blanc e noir, francais blanc e orange, francais tricolore, grand anglo francais blanc et noir, grand anglo francais blanc et orange, grand anglo francais tricolore, grand bleu de gascogne, grand gascogne saintongeois, grand griffon vendeen, otterhound, poitevin, anglo francais de petite venerie, ariegeois, beagle harrier, briquet griffon vendeen, chien d’artois, dunker, gonczy polski, griffon bleu de gascogne, griffon fauve de bretagne, griffon nivernais, haldenstovare, hamilton stovare, harrier, hyghenhund, petit bleu de gascogne, petit gascon saintongeois, porcelaine, sabueso espagnol, schiller stovare, segugi svizzeri del bernese, segugi svizzeri del giura, segugi svizzeri del lucernese, segugi svizzeri svizzero, segugio austriaco nero focato, segugio della bosnia a pelo duro, segugio della stiria a pelo ruvido, segugio della transilvania, segugio dell’istria a pelo duro, segugio dell’istria a pelo raso, segugio ellenico, segugio finlandese, segugio italiano a pelo forte, segugio italiano a pelo raso, segugio polacco, segugio posavatz, segugio serbo, segugio tirolese, segugio tricolore jugoslavo, segugio yugoslavo da montagna, slovensky kopov, smaalandsstovare, basset blue de gascogne, basset d’artois, bassethound, bassett artesian normand, bassett fauve de bretagne, beagle, drever, grand basset griffon vendeen, petit basset griffon vendeen, piccolo segugio della svizzera del bernese a pelo duro, piccolo segugio della svizzera del bernese a pelo liscio, piccolo segugio della svizzera del giura, piccolo segugio della svizzera del lucernese, piccolo segugio della svizzera svizzero, segugio della westfalia, segugio tedesco, bayerischer gebirgsschweisshund, hannoverischer schweisshund, segugio dell’appennino a pelo forte, segugio dell’appennino a pelo raso, segugio maremmano a pelo forte, segugio maremmano a pelo raso, rhodesian ridgeback 8° gruppo: labrador retriever, cocker spaniel inglese altri colori, cocker spaniel inglese fulvo, cocker spaniel inglese nero Rodaro Valeria 1° gruppo: border collie 8° gruppo: springer spaniel inglese, lagotto romagnolo Sambucco Giancarlo 5° gruppo: volpino italiano, akita Tripoli Salvatore 6° gruppo: alpenlaendische dachsbracke, dalmata 7° gruppo: bracco d’ariege, bracco d’auvergne, bracco del bourbonnais, bracco di burgos, bracco francese tipo gascogne, bracco francese tipo pirenei, bracco italiano bianco arancio, bracco italiano roano marrone, bracco portoghese, bracco saint germain, bracco slovacco a pelo duro, bracco ungherese a pelo corto, bracco ungherese a pelo duro, cane da ferma tedesco a pelo corto, cane da ferma tedesco a pelo duro, cane da ferma tedesco a pelo ruvido, gammel dansk honsenhund, pudel pointer, weimaraner a pelo corto, weimaraner a pelo lungo, cane da ferma tedesco a pelo lungo, epagneul blue de picardie, epagneul breton altri colori, epagneul breton bianco arancio, epagneul de pont au de mer, epagneul francais, epagneul olandese di drent, epagneul picard, grande muensterlander, piccolo muensterlander, stabyhound, cane da ferma boemo a pelo ruvido, griffone a pelo duro (korthals), spinone italiano bianco arancio, spinone italiano roano marrone, pointer inglese, setter gordon, setter inglese, setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco 8° gruppo: chesapeake bay retriever, curly-coated retriever, flat coated retriever, golden retriever, nova scotia duck tolling retriever, clumber spaniel, field spaniel, kooikerhondje, spaniel tedesco, sussex spaniel, welsh springer spaniel, american water spaniel, barbet, cao de agua pelo a boccoli, cao de agua pelo ondulato, irish water spaniel, perro de agua espanol, spaniel olandese RAGGRUPPAMENTI 1 - Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri) 2 - Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri 3 - Terrier 4 - Bassotti, segugi e cani per pista di sangue 5 - Cani di tipo spitz e di tipo primitivo 6 - Cani da ferma, cani da riporto, da cerca e da acqua 7 - Cani da compagnia 8 - Levrieri Coppie Gruppi di Allevamento Raggruppamento Razze Italiane Miglior Juniores Miglior Giovane Miglior Veterano Best in Show

Haapamiemi Elina (FIN) Haapamiemi Elina (FIN) Tripoli Salvatore Poggesi Manola Forte Michael (IRL) Tripoli Salvatore Tripoli Salvatore Agafonova Elena (RUS) Tripoli Salvatore Poggesi Manola Poggesi Manola Forte Michael (IRL) Haapamiemi Elina (FIN) Agafonova Elena (RUS) Forte Michael (IRL)

RADUNI SABATO 16 LUGLIO 2011 Presso Centro Sportivo Pin Court, Viale Genevris, Sauze d’Oulx (TO)

RADUNO C.I.A.B.S. BOVARI SVIZZERI

Per informazioni - www.ciabs.it o 0431 973242, 347 0706332 Giudice: Michael Forte (Irl) - INIZIO GIUDIZI ORE 12.00 Presso Centro Sportivo Pin Court, Viale Genevris, Sauze d’Oulx (TO)

RADUNO ASSOCIAZIONE ITALIANA ALPENLAENDISCHE DACHSBRACHE Per informazioni – 338 7752745/ www.dachsbracheitalia.com Giudice: Poggesi Manola - INIZIO GIUDIZI ORE 11.00

Presso centro Sportivo Pin Court, Viale genevris, Sauze d’Oulx (TO)

RADUNO RETRIEVERS CLUB ITALIANO GOLDEN RETRIEVER E LABRADOR RETRIEVER

Per informazioni www.retrieversclub.it Giudici: Raduno Labrador Retriever: femmine- Jolanda Furiosi, maschi + BOB Tripoli Salvatore, Raduno Golden Retriever: Maschi + BOB Woodcock Anne (GB) femmine Asnaghi Ferdinando PER ISCRIZIONI RADUNO RETRIEVERS CLUB CONSULTARE IL SITO www.retrieversclub.it INIZIO GIUDIZI ORE 10.30

SABATO 23 E DOMENICA 24 LUGLIO 2011 MASTER DI AGILITY PER INFORMAZIONI GARU 011 9593725

ISCRIZIONI 1° chiusura 27/06/11 – 2° chiusura (+30%) 07/07/11 LE ISCRIZIONI PER LA NAZIONALE SAUZE D’OULX E RADUNI CLUB BOVARI SVIZZERI ED ASSOCIAZIONE ALPENLAENDISCHE DACHSBRACHE DEVONO ESSERE INVIATE UNICAMENTE A: KALLISTÈ CASA EDITRICE – Via Tommaso Ferreri 73/G – Barbania (TO) fax 011 9243916 E mail info@miglioredirazzareport.it - kallistecasaeditrice@virgilio.it. I pagamenti possono essere effetuati: on line su www.miglioredirazzareport.it , con assegno bancario o vaglia postale intestato a: ASSOCIAZIONE SPORTIVA CACCIA PESCA AMBIENTE SAUZE D’OULX, PIAZZA ASSIETTA 18, 10050, SAUZE D’OULX (TO) con relativa copia inviata UNICAMENTE a Kalliste Casa Editrice fax 011 9243916, SPECIFICANDO IL NOME DEL CANE, LA RAZZA, ISCRIZIONE PER RADUNO O NAZIONALE. LE ISCRIZIONI PER I RADUNI RETRIEVERS CLUB VANNO INVIATE UNICAMENTE AL RETRIEVERS CLUB ITALIANO Le iscrizioni illeggibili o non accompagnate dal relativo importo verranno cestinate senza preavviso

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L’ENCI per i

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s


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suoi associati

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XXXVI Esposizione Nazionale Canina di Cingoli 10 LUGLIO 2011 CAC L’esposizione si svolgerà lungo i Viali Valentini - Cingoli (MC) Organizzata dal

GRUPPO CINOFILO CINGOLANO

via G. Leopardi 20 - Cingoli (MC) tel. 0733602176 - fax 0733602176 - mail gruppocc@alice.it Per informazioni: Lorena 3476646530 Parcheggi gratuiti - Punti di ristoro - Fontane pubbliche

BEST IN SHOW JUNIORES E GIOVANI PREMIO SPECIALE “50 ANNI DI DELEGAZIONE” RASSEGNA “I CUCCIOLI PRESENTANO I CUCCIOLI” La giuria è consultabile sui siti www.miglioredirazzareport.it www.gruppocinofilocingolano.it 1° chiusura 20/06/2011 - 2° chiusura 01/07/2011 Le iscrizioni devono pervenire esclusivamente presso Kallisté Casa Editrice - tel. 0119242660 - fax 0119243916/0119243855 Iscrizione online: www.miglioredirazzareport.it La manifestazione segue il regolamento ENCI in vigore

43° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA 2 GIUGNO 2011 CAC-CACIB

VITERBO GRUPPO CINOFILO VITERBESE Piazzale Gramsci 10- 01100 VITERBO TEL 0761/304840 Fax 0761/345879 e-mail: gruppocinofiloviterbese@inwind.it www.gruppocinofiloviterbese.it

GIURIA CONSULTABILE SU: www.gruppocinofiloviterbese.it MODALITA D’ISCRIZIONE: Iscrizioni: 1° chiusura 02 Maggio - 2° chiusura 21 Maggio con maggiorazione del 30% Le iscrizioni corredate della ricevuta di pagamento dovranno essere inviate al seguente n. di fax: 0761/053113 o via e-mail a: info@expodog.it Iscrizioni on line su: www.canitalia.it - www.informacani.it Per informazioni iscrizioni telefonare al n. 393/5904933 MODALITA’ DI PAGAMENTO: Vaglia postale intestato al GRUPPO CINOFILO VITERBESE- CAS. POST. 72-01100 VITERBO Bonifico bancario intestato a Gruppo Cinofilo Viterbese IBAN: IT08A0606514501000010060374. Carta di credito (solo per iscrizioni on line) Le schede di iscrizione incomplete, illeggibili e prive del relativo pagamento saranno ritenute nulle e non riportate a catalogo. Tutti i soggetti partecipanti devono essere obbligatoriamente iscritti all’anagrafe canina regionale. VIGE REGOLAMENTO ENCI

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TOP DOG & TOP GIOVANE REGOLAMENTO TOP DOG Il punteggio viene calcolato in base ai risultati ottenuti nelle esposizioni Internazionali italiane dal 01/01/2011 al 31/12/2011. Le esposizioni Nazionali non valgono. I Raduni non valgono. Le mostre speciali valgono doppio sia che si svolgano in Internazionale che in Nazionale. La partecipazione (cioè l'iscrizione) minima richiesta è ad almeno 4 esposizioni ed è necessario ottenere punteggio in almeno due esposizioni. Punteggi: - CAC 1 punto - CACIB 3 punti - BOB: con 1 cane iscritto da 2 a 5 da 6 a 10 da 11 a 20 da 21 a 30 da 31 a 40 da 41 a 50 da 51 a 100 oltre 100

1 3 5 7 9 11 13 15 20

punto punti punti punti punti punti punti punti punti

Valgono esclusivamente le esposizioni aventi luogo in Italia.

N.B. Al termine del concorso, nel caso risultassero più soggetti nella stessa razza con uguale punteggio più alto, verranno applicati i seguenti criteri di valutazione: - risulterà Top Dog il soggetto che ha partecipato al minor numero di esposizioni (fatti salvi i requisiti previsti dal regolamento). - in caso di ulteriore parità il titolo verrà assegnato a pari merito. Per quanto inerente il Top Giovane, al termine del concorso, nel caso risultassero più soggetti nella stessa razza con uguale punteggio più alto, risulterà Top Giovane il soggetto che ha partecipato al minor numero di esposizioni. In caso di ulteriore parità il titolo verrà assegnato a pari merito. N.B. In entrambe le classifiche (parziali, finali e definitive) saranno pubblicati solo il primo classificato mentre solo in caso di parità il secondo.

REGOLAMENTO TOP GIOVANE Riservato ai soggetti iscritti in classe Giovani in base ai risultati ottenuti nelle sole esposizioni Internazionali italiane. Punteggi: M.B. 1° = p. 1 ECC. 1° = p. 3 (1 solo iscritto nella classe) ECC. 1° = p. 5 (da 2 a 5 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 6 (da 6 a 10 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 7 (da 11 a 15 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 8 (da 16 a 20 iscritti nella classe) ECC. 1° = p. 9 (oltre 21 iscritti nella classe) A questi punteggi vanno eventualmente aggiunti 3 punti se il soggetto ottiene anche il BOB (minimo 5 iscritti nella razza). N.B. I punteggi inerenti il TOP DOG vengono rilevati periodicamente e direttamente mentre per quanto inerente il TOP GIOVANE la spedizione dei punteggi (fotocopia del libretto) è a cura dei proprietari. Il numero dei soggetti iscritti in classe giovane non è cumulabile fra maschi e femmine ai fini del calcolo del punteggio.

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Classifiche parziali

TOP DOG 2011 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Padova, Ancona

RAZZA GRUPPO 1 Cane da Pastore Australiano Cane da Pastore Belga Groenendael Cane da Pastore Belga Malinois Cane da Pastore Belga Tervueren Schipperke Cane da Pastore Tedesco Cane da Pastore di Brie nero ardesia Cane da Pastore di Brie fulvo grigio Border Collie Cane da Pastore Scozzese p/l Bobtail Cane da Pastore Scozzese Shetland Welsh Corgi Cardigan Welsh Corgi Pembroke Cane da Pastore Bergamasco Cane da Pastore Maremmano Abruzzese Pumi Schapendoes Cane da Pastore di Vallée Cane Lupo Cecoslovacco Pastore Australiano Pastore Svizzero Bianco Australian Cattle Dog Bovaro delle Fiandre GRUPPO 2 Dobermann nero focato Dobermann marrone focato Zwergpinscher Riesenschnauzer nero Schnauzer p/s Schnauzer nero Zwergschnauzer p/s Zwergschnauzer nero Zwergschnauzer n/a Terrier Nero Russo Dogo Argentino Shar Pei Boxer fulvo Boxer tigrato Alano fulvo Alano tigrato Alano nero Alano arlecchino Alano blu Rottweiler Dogue de Bordeaux Bulldog Bullmastiff Mastiff

NOME DEL CANE

PROPRIETARIO

P

ROSTAGGENS HOOLIGAN SWEET SUNSET EXCELLENCE CHERIE WINNIE-T DEL COLLE OMBROSO LOLITA LUPONERO AIDIN DI CASA INES GRANDO JUNIOR DI CASA INES DIOR DEL VIZIR NERO CARRIERBRADSHAWVALFOGLIA KIND OF MAGIC ZEBRA A POIS DELLA COLLINA DEI CILIEGI TI PRESENTO JOE BLACK CALM WATER DI SELVASPINA OSCAR DRAGONJOY LOVE SONG BORIS DEL PIERVEZ ASPRO DELL'ARINTHA PUMIDOROARAMIS ISABELLA LES OURS GENTILS FANTO ARIMMINUM MIKE-ZAKK WYLDE WHOA BLACK BETTY BABALAN FAELAN VOM TERLUNER SCHLOSS QUEBLUE AUSSIE ICON PASHÀ DELLA SILFA

Fanelli Francesca Lombardini Santina Chizzoni Carla Fioravanzi Fabio Ubaldi Maria Luisa Ubaldi Maria Luisa Licata Oreste Pasqualini Mauro Baldo Giorgio Cernivani Elisa Dalla Valle Vanessa Torrini Antonella Serena Donat Laura Albrigo Anna Pierotti Rossano Ceredi Chiara Bloch John Caruso Guglielmo Lovison Aurora Jakopic Tratnik Nateja Peruzzi Antonio All. Arimminum Moroso Daniele Mariotti Eleonora Bianchi Francesco All. della Silfa di Zabai

5 9 7 3 4 4 22 22 9 9 11 15 7 5 10 10 3 10 7 4 5 11 13 7 8 8

TWAIN DELLA NINFA NOBEL GRENELLE DI TEMALINE HELEN HOFF TRIUMPH FABERJANUS EMMA KISS NETZER PS DI CASA GIUFFRIDA MASAAL MARGI GOLD MINE CHELINES LITTLE BIG MAN TAJINASTES PERLA NEGRA AXCIUM'S PAVAROTTI SCEDIR AMJ STEWART FEDOR S ZOLOTOGO GRADA PULPERA II BRAVOURE BLANCHE GRACE KELLY POISON VOM SCHTZENRAIN BURU DE BOXER'S DE MUNDAKA MORGAN DE LA CALA DEL LEONE ANGELINA DELLA BAIA AZZURRA ANDREA DEL REGNO DI FANTASIA LUCREZIA DI CASA ELEONORE PRINCE OF OLD PINK HOUSE LUCIA DEL REGNO DI FANTASIA THELMA VAN HAYSHERAK EEFJE PATEHOEK BRITISHPRIDE ROYAL FLUSH GREEN DRAGON MARGOT ALBATROS FEDORA DEL FRACASSO

All. della Ninfa Nobel Pansera Christian All. del Piervez Cianconi Paolo Menichetti Fosco All. di Casa Giuffrida Favaro Sabina Oriol Rotger Del Rio Alvarez Luis Martin Ferrari Fabio Residori Walter Stevanovic Bosiljka Grazio Leonardo Piatti Silvia Piroso Carmen Zabala Deunari Graziani Andrea Poli Raffaele All. del Regno di Fantasia Vitali Silvano Martina Salvatore Donati Patrizio Ancarani Cristian All. De La Maison De Alfaree Bisignano Pierluca Pierleoni Luca Terranova Giuseppina Cappelli Massimiliano

4 13 10 9 9 7 7 7 8 4 4 9 11 26 19 16 22 8 36 2 2 18 13 30 14 28 8 8

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Cani

Anno 57 num. maggio 2011

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Classifiche parziali

TOP DOG 2011 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Padova, Ancona

RAZZA Mastino Napoletano Tosa Cane Corso Terranova Hovawart Leonberger Mastino dei Pirenei Cane da Montagna dei Pirenei Cane di San Bernardo p/l Cane da Pastore di Karst Cane da Pastore del Caucaso Cane da Pastore dell’Asia Centrale Tibetan Mastiff Bovaro del Bernese Grande Bovaro Svizzero GRUPPO 3 Deutscher Jagdterrier Airedale Terrier Border Terrier Fox Terrier p/l Fox Terrier p/r Manchester Terrier Kerry Blue Terrier Irish Soft Coated Wheaten Terrier Parson Russel Terrier Cairn Terrier Norfolk Terrier Norwich Terrier Scottish Terrier Sealyham Terrier West Highland White Terrier Jack Russel Terrier Bull Terrier taglia normale Staffordshire Bull Terrier American Staffordshire Terrier Australian Silky Terrier Yorkshire Terrier GRUPPO 4 Bassotto Standard p/c Bassotto Standard p/l Bassotto Standard p/d Bassotto Nano p/c Bassotto Nano p/l Bassotto Nano p/d Bassotto Kaninchen p/c Bassotto Kaninchen p/d GRUPPO 5 Samoiedo Alaskan Malamute Siberian Husky Laika della Siberia Occidentale Cane da Orso della Carelia Wolfspitz Spitz Piccolo a/g e a/c Spitz nano tutti colori

NOME DEL CANE ‘A UAPPA DELLE RUPE ETSUNE TOSAKENGOLDS CARONTE SAVOIA NERONE BLACK CLOUDS QUARK URSINUS VELUTUS KISS IN THE RING AAKY KISS ME LEONSTONE VOM HEIDERSIEFEN MURTOI'S DOBBY ASPIN DU ROYAUME D'URSITA DONATELLO DAMPUJ FAUST KAMEN GORSKI T LORD TARIEL CHARAN-GORDOLAN LIEVORE'S EDITION CASTA DIVA SHANG HAI'S PIMPIMPULA GARUDA CARUSO KLARK

PROPRIETARIO P All. Mastini Della Rupe Ardea7 Lissoni Daniele 7 Simonelli Claudio 7 Iodice Marco 11 Fantur Oton 11 Eccessi Maria Teresa 7 Albertini Daniele 9 Cercaci Claudio 7 Tabacci Sergio 8 All. Dampuj 10 Permozer Mihaela 5 Casciani Enrico 9 Giudice Federica 8 Caricato Francesco 8 Ruina Laura 11 Ziva Munih 8

CRNJA CRNI GROM IULIUS NOBIL BOURBONICH EMERALD OF LANTAKA FORTUNA DE AIDEDKII'S STROZZAVOLPE KAPJROYALE NUVOLARI PERRISBLU GOLDEN KING FRANKO VALADA'S ERMINA FEMINA MCALLISTER'S TAYLOR MADE LEGEND OF CRUDY PURPLE RAIN FUNNY DEL MERCURIO ARGO SILIMIDE STARDUST TALAO ORZO CACAO BRAIT NOUZ DAN VERY WELL FIRSTSIGHTLOVE AT SUNWHITE CASSICO SONIX ARMIN DI CASA ARIANNA SAWYER STAFFILAND'S EAST COAST BUFFY JUNIOR OF MAGIC MELODY NO-REPLAY DEL PENSIERO STUPENDO

Di Pascoli Paolo Soccetti Giuliano All. Lantaka Savini Stefania Mitnyan Gàbor Brenciani Patrizia Meda Filippo Repina I. Poletto Roberta Capretta Manuela Bylund Ingrid Cesaretti Patrizia Blé Ismana All. Talao Sartori Maria Maddalena Calia Stefania Lubrano Piero Peyrone Ermanno Scolari Elena Galasso Thomas Haslinger Andrea Mauro Lorena

7 1 7 9 7 4 4 7 9 4 5 5 8 7 9 9 13 6 9 9 5 9

REVOLYUTSIYA TSVETA S ZELENOGO GORODA LUIGI XIV RE SOLE BELLOMIS NEW YORK ARIEL HUGOBOSSGINGERALE WOLGA DI CASA MAINARDI BAUCHAL'S REPLAY ALPHERATZ THE BOSS

Bovio Sonia Cacciatore Donata Conti Oliva Belli Annalisa Padoan Alessandro Nardi Manuela Bovio Sonia Terruzzi Lucia

9 6 10 11 4 9 8 8

BULKY KING WHITE DEL BAFFIN ROHAN DEL BIAGIO OUMIAK'S BOOGABOO ROCKSTARR FIGO W CIENIU CROBREGO TSARSHADOW'S THE ART OF WAR MAGGIO CIONDOLO CHARS POWERPOM QUANTUM OF SOLACE

Saccani Giuseppe All. del Biagio di Biagiotti Rosin Claudia Rani Sauro Deeley Dawne Falcinelli Caterina Vittadello Luciano Viganò Valentina

10 8 22 7 1 14 5 6

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Classifiche parziali

TOP DOG 2011 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Padova, Ancona

RAZZA Volpino Italiano Chow Chow Eurasier Akita Shiba Akita Americano Canaan Dog Basenji Cirneco dell’Etna Podenco Portoghese p/d Piccolo Thai Ridgeback Dog GRUPPO 6 Chien de Saint-Hubert Segugio Maremmano Porcelaine Segugio Italiano p/r Segugio Italiano p/f Grand Basset Griffon Vendéen Basset Hound Beagle Hannoverischer Schweisshund Alpenläendische Dachsbracke Dalmata Rhodesian Ridgeback GRUPPO 7 Cane da Ferma Tedesco p/c Cane da Ferma Tedesco p/d Weimaraner p/c Bracco Francese tipo Gascogne Bracco Francese tipo Pirenei Bracco Italiano b/a Bracco Italiano r/m Bracco Ungherese p/c Bracco Portoghese Epagneul Breton b/a Epagneul Breton a/c Spinone Italiano b/a Spinone Italiano r/m Pointer Inglese Setter Inglese Gordon Setter Setter Irlandese GRUPPO 8 Nova Scotia Duck Tolling Retriever Flat Coated Retriever Labrador Retriever Golden Retriever Chesapeake Bay Retriever Cocker Spaniel Inglese rosso Cocker Spaniel Inglese nero - nero focato Cocker Spaniel Inglese a/c Springer Spaniel Inglese Welsh Springer Spaniel Cocker Americano

NOME DEL CANE DOLCISSIMA DELLA VOLPE BIANCA FRUTTOLO DEL COLLE DEGLI ULIVI SHEN TE CHOWS AL CAPONE FAITH OF THE NORDIC DREAM NIPPON SUN FUJIO SHINOBU DEL BIAGIO DE KANER'S WOLVERINE REVENGE TULLIO ANUBI'S ENIGMA EROS CY/'ERA MARSALA DI HADRANENSIS MANOLO P.A.T. NORBERTHAI RIDGEBACK LAN-NA

PROPRIETARIO Malatesta Arianna All. del Colle degli Ulivi Pantovic Tanja All. Nordic Dream di Benati All. Nippon Sun di Cappelli All. del Biagio di Biagiotti All. dei Patrizi Romani Barbini Norma Ferrini Maurizio Prieto M L Gheri Laura Petturiti Adelmo

P 4 4 4 5 7 5 6 1 6 18 1 5

BADGER CREEK'S LOVE RANGER FRODO CAMOMILLA BRUK LAMPO DI POMPIANO BLACK MAJESTY FARANDOLE WHEREVER YOU WILL GO DELLA TERRA DEI TEMPLARI SWEET DIAMOND MAX ALMA DUNJA VON SCHWARZEM GIFT DAUMONT LADYHAWK HARMAKHIS WISDOM KARL

Cnsas Paparelli Gian Paolo Pietrelli Alessio Guggia Renzo Menegale Paolo Raic Iva All. della Terra dei Templari Dondina Paolo Martinetti Giorgio Antognozzi Luca Giulini Roberta Zerbinati Alessandra

7 3 7 6 5 1 16 11 5 3 20 9

TALISKER AVAR THANA QUISS DEI GRANDI GRIGI ETORKY DU VALLON DE BEDUINI ETOILE DE CANTE PARDIGAN RIBOT PILONE DEI SANCHI DEA KALI' XIVA DE TORRES PETIT DI RIMNIS DIDO RUMBA DEL BUON SANTO PRIMO DELL'ADIGE AIR KING BREZZA LORIEN JULY SUNBURST WONDA DELLA BASSANA ILIA DELL‘ARISTEA SUNDOWNER'S DARWIN BRIGITTE BARDOT DEGLI ANGELI ROSSI

Landini Oscardo Soldini Luca Malagoli Laura All. del Guardengo All. del Guardengo Codeluppi Paolo Pelagatti Roberta Poggini Alessandro Zavatta Graziano Marchetti Silvano Dal Toé Gianfranco Rosa Giovanni All. dell’Adige di Poli Buzzico Marcello All. Latin Lover All. della Bassana di Lui Loffredi Alessandra Loffredi Alessandra All. Degli Angeli Rossi

9 6 9 15 19 6 12 1 5 7 7 3 8 26 8 8 5 5 12

BENNINBHREAG PROD PETER DARKNIGHT NURSYLAND ESPRESSO BAMBOLA AT VALDISTERZA ROYAL CREST GOLD N VANITY FLAIR NORDAIS SEDGEGRASS ROCKET SAM COSTOPA'S MR WOODMAN AT ZAHIRCOCKER ONLY YOU MY DREAM VOM ODENWALD CIPRIA DEL VORTICE FRANCINI'S JORESSE REX GELTMAN'S GRAND VERSION BARBONESS BLISS FLY MYSTERY LEWIS TRYST ZE SLOVANSKE'TVRZE

Garutti Marco Mazzon Riccardo Morganti Marco All. Royal Crest Gold Lanza-Frank Moira Ferrara Alessandra Ambrosi Paola Barboni Elena All. Francini's di Francini Zanetti Valter Sellberg Carina Scarnà Salvatore Korinkovà Eva

6 5 19 36 7 17 1 4 4 5 7 4 4

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Classifiche parziali

TOP DOG 2011 I seguenti punteggi fanno riferimento alle Internazionali di: Padova, Ancona

RAZZA Cão de Agua Português Lagotto Romagnolo GRUPPO 9 Maltese

NOME DEL CANE BRIGITTA DO LUSIADAS ALFREDO

CINECITTA' QUENTINTARANTINO SINPHONYOFVENICE DADDY PUZZLE Biçhon Havanais GENNARO LES DOUCEURS DE SOIE Biçhon à Poil Frisé CRYSTALWHITE MOONLIGHT SNOWDANCER GLORYB'D DRAGON KING Bolognese RADAMANTINO MICHELE Coton de Tuléar COTONBRIE CEZANNE FOR COTONCLOUDE Piccolo Cane Leone CHIC CHOIX SIMONE DE LA CROIX Barbone Grande mole bianco SAMARCANDA THE WORLD IS NOT ENAUGH Barbone Grande mole nero SAXON SPLASH EXTREME Barbone Grande mole grigio SAMARCANDA SILVER SURFER KELKA'S BLONDE BIJOUX Barbone Media mole bianco Barbone Media mole nero CANMOY'S BLACK MAGIC Barbone Media mole grigio GANDALF IL GRIGIO Barbone Nano bianco GIULFO NORDIC IMPACT XENIA Barbone Nano nero CASPIAN LINE'S BLUE BAYKAL Barbone Nano grigio BLANCHE MAMY Barbone Nano rosso fulvo DENIM FOR RED LOVELY Barbone Miniatura bianco, marrone, nero SPEECHLESS VAN KLEIN NULLAND Barbone Miniatura grigio, albicocca, rosso MIU MIU DI FOSCALBERTO Griffone Belga UNION GRIF HEVENLY BEAUTY Griffone di Bruxelles NICHI GUY LAROCHE Piccolo Brabantino NICHI GANGSTA'S LOGO Chinese Crested Dog ORIENTAL JOKES DOUBLE JEU Lhasa Apso CHIMMOFAFA' Shih Tzu OPIUM DI CASA CORSINI Tibetan Spaniel CHENREZI CHEERLEADER Tibetan Terrier LOST VALLEY NYISHAR Chihuahua p/c MUSIC VELVET FRANCISCO DUVAL Chihuahua p/l MUSIC VELVET BARBARESCO Cavalier King Charles Spaniel BARKLEY DES HAUTS CADOURQUES OTTONE-RU DEI COMTE D'EAU King Charles Spaniel Pechinese STEVE MEKQUEEN ORIENTE EXPRESS Chin CINDERLACE SACHIO AT DEKOBRAS CYIO ZOE DEL MONELLO Epagneul Nano Continentale Papillon ZKARABI'S JFK Epagneul Nano Continentale Phalène PEPPINO V. ZWALENSKI Russian Toy EESTILESS NICOLAS SARKOZY BENJAMIN DI FOSSOCORNO Bouledogue Francese Carlino fulvo, argento, albicocca NABUCCO'S CASANOVA Carlino nero PEDRO FROM IRON COUNTRY Boston Terrier EDIPO RE GRUPPO 10 Levriero Afgano XENOS NAMARA Saluki NOUR AL SHAD Levriero Russo STEPNYKH ALMAZOV EKATERINA Levriero Irlandese PAPPA COL POMODORO DEI MANGIALUPI Deerhound KILBOURNE HESTER Greyhound SOBERS NON PLUS ULTRA Whippet SOBERS INGRID Piccolo Levriero Italiano GILBERTO DEI RAGGI DI LUNA Azawakh AMIRASIS Levriero Arabo ZAVANNA SCHURU ESCH SCHAMS Levriero Polacco ALLEGRA NIWIKA SIBIN

PROPRIETARIO Zappaterra Antonia Damiani Marco

P 8 20

Vezzani Barbara Horsey Valentina Kempinaire- Fossion Violini Alessia Ferrato Irene Friggi Maria Luisa Needham Shelagh Lindroos Outi All. Samarcanda di Merati Vigorita Rosalba Merati Lorena Marchetti Tatiana Lund Carita Giantin Valentina Bandini Simona Dibitetto Antonio Kolbe Natascha Nizzola Lorena Adriana Bryukhovetska Olga Giuliani Alessandra Marino Ottavio Serova Liudmila Vuolo Luigi Vuolo Luigi Reynaud Francesca Freddi Monteforte Angela Falcier Maria Antonia Lorenzon Anna Saponi Silvia Gozzi Raffaella Tartaro Paolo Stramesi Alessio Moretti Enrica All. Oriente Express Piovano Marco Celin Silvano Gennari Rosa Cardella Silvano Kholkhlova Yu. Consalvo Antonio Magri Monica All. dei Muppet Show Nunziatini Nicolò

8 8 14 15 15 16 14 10 8 18 14 8 20 10 2 2 26 18 7 22 8 14 18 17 29 16 23 15 14 27 26 22 16 17 12 12 8 10 12 34 13 32 26

Verzini Eddy Gelsomino Luca Epifani Cristina Iori- Poli Ravazzolo Andrea All. Sobers All. Sobers All. dei Raggi di Luna Zampini Francesca Bostjancic Eva Vintrici C.

9 18 26 16 14 14 24 10 16 8 10

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Internazionale di Ancona gr. 9 (ph. K)

Internazionale di Ancona gr. 10 (ph. K)

Internazionale di Ancona coppie sabato (ph. K)

Internazionale di Ancona coppie domenica (ph. K)

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL’ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI ANCONA GRUPPO 1 Giudice: Suncica Lazic Antoniu Soggetti in ring: 14 dopo prima selezione 6 Welsh Corgi Pembroke DRAGONJOY LOVE SONG Propr. Ceredi Chiara -

Pastore Svizzero Bianco FAELAN VOM TERLUNER SCHLOSS Propr. Mariotti Eleonora - Pastore Bergamasco BORIS DEL PIERVEZ Propr. Bloch John GRUPPO 2 giudice: Enrico Adinolfi ingresso in ring 18 dopo prima selezione 9 dopo la seconda selezione 5 Bernese STARRY TOWN FABERGE’ Propr. Ippolito Gianluca - CANE CORSO omissis - Boxer tigrato BURU DE BOXER’S DE MUNDAKA Propr. Zabala Deunari GRUPPO 3 giudice: Francesco Balducci ingresso in ring 10 dopo prima selezione 6 Fox terrier p/r VIOLET MOON DI VALLENURE Propr. Arruzzoli Michele - Fox terrier p/l FORTUNA DE AIDEDKII’S Propr. Savini Stefania - Jack russell CASSICO SONIX Propr. Lubrano Piero GRUPPO 4 giudice: Enrico Adinolfi ingresso in ring 8 Nano p/c BERGHEMDAX ILONA Propr. All. Berghemdax Di Abbiati - Standard p/d BELLOMIS NEW YORK Propr. Conti Oliva Kaninchen p/d - ALPHERATZ THE BOSS Propr. Terruzzi L. GRUPPO 5 giudice: Nicol Imbimbo ingresso in ring 11 dopo prima selezione 4 Akita NIPPON SUN FUJIO Propr. All. Nippon Sun - Malamute ROHAN DEL BIAGIO Propr. All. del Biagio - Spitz nano t/c POWERPOM QUANTUM OF SOLACE Propr. Viganò Valentina GRUPPO 6 giudice: Doulos Dionisis ingresso in ring 4 Basset Hound WHEREVER YOU WILL GO DELLA TERRA DEI TEMPLARI Propr. All. Terra Dei Templari - Beagle SWEET DIAMOND Propr. Dondina Paolo - Rhodesian Ridgeback CRISTIAN DIOR Propr. Di Domenico Silvia GRUPPO 7 giudice: Claudio De Giuliani ingresso in ring 9 dopo prima selezione Setter irl. BRIGITTE BARDOT DEGLI ANGELI ROSSI Propr. All. Degli Angeli Rossi - Spinone ita. PRIMO DELL’ADIGE Propr. All. dell’Adige - Weimaraner p/c - THANA QUISS DEI GRANDI GRIGI Propr. Malagoli Laura GRUPPO 8 giudice: Tina Sulce ingresso in ring 6 Cocker americano LEWIS TRYST ZE SLOVANSKE’TVRZE Propr. Korinkovà Eva - Lagotto ALFREDO Propr. Marco Damiani - golden ROYAL CREST

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Internazionale di Ancona gruppi domenica (ph. K)

Internazionale di Ancona razze italiane s. (ph. K)

Internazionale di Ancona razze italiane d. (ph. K)

Internazionale di Ancona juniores sabato (ph. K)

GOLD-N TRICK OR TREAT Propr. Fiorentini Colorado GRUPPO 9 giudice: Pietro Paolo Condò ingresso in ring 19 dopo prima selezione 7 Barbone m/m/n CANMOY’S BLACK MAGIC Propr. Lund Carita - Bolognese RADAMANTINO MICHELE Propr. Friggi Maria Luisa - Chihuahua p/c MUSIC VELVET FRANCISCO DUVAL

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Internazionale di Ancona juniores domenica (ph. K)

Internazionale di Ancona giovani sabato (ph. K)

Internazionale di Ancona giovani domenica (ph. K)

Propr. Gozzi Raffaella GRUPPO 10 giudice: M. Teresa Gabrielli Mondo ingresso in ring 9 PLI OH MY GOD DEI RAGGI DI LUNA Propr. All. dei Raggi di Luna - Azawakh ZAINABU DEL DAHOUSSAHAQ Propr. Zampini Francesca - Whippet RIVARCO TINUVIEL Propr. Perna Mauro JUNIORES SABATO giudice: Claudio De Giuliani ingresso in ring 15 dopo prima selezione 6 Welsh Corgi Pembroke AUBREY’S RIVER OF LOVE Propr. Ceredi Chiara Cocker Spaniel Inglese a/c ALMALEO C’ERA UNA VOLTA Propr. Franzoni Laura - Scottish terrier GRANDGUIGNOL DIVINA Propr. Capece Minutolo Cristiana JUNIORES DOMENICA giudice: Giuliano Biasiolo ingresso in ring 16 dopo prima selezione 6 Carlino f/a/a ARTU’ DI CASA FEY Propr. Brunetti Sonia - Basenji CHAPISCO ITAPUCA Propr. Ferrini Maurizio - Barbone g/m/r/fulvo ETUAL NUAR ZLATO SIBIRI Propr. Casalvieri Stefano GIOVANI SABATO giudice: Enrico Adinolfi ingresso in ring 33 dopo prima selezione 11 Welsh Corgi Pembroke DRAGONJOY JESSICA RABBIT Propr. Ceredi Chiara Setter irlandese JACK NICHOLSON DEGLI ANGELI ROSSI Propr. All. Degli Angeli Rossi - cocker americano BUBALLOO’S DUCHESS GIACOS Propr. Giacomoni Lucia

GIOVANI DOMENICA giudice: Sulcica Lazic Antoniu ingresso in ring 33 dopo prima selezione 11 Shar pei KHAMBALIQ ALADDIN Propr. Bargagliotti Alessandra - Lhasa Apso CHIMMOFAFA’ Propr. Freddi Monteforte Angela - Barbone n/n CASPIAN LINE’S HURRICANE Propr. Kolbe Natascha VETERANI SABATO giudice: Beppe Alessandra Labrador Retriever NEWBALEIN DELLE ACQUE LUCENTI Propr. Sabatino Angelo - Whippet ROULETTE RUSSE DU SAC A MALICES Propr. Giovagnoli Lucio - Lagotto romagnolo ELVIS DEL MONTE DELLA DEA Propr. Petroni Roberto RAZZE ITALIANE SABATO giudice: Beppe Alessandra PLI OH MY GOD DEI RAGGI DI LUNA Propr. All. dei Raggi di Luna - Spinone italiano PRIMO DELL’ADIGE Propr. All. dell’Adige di Poli - Pastore Bergamasco BORIS DEL PIERVEZ Propr. Bloch John RAZZE ITALIANE DOMENICA giudice: Francesco Balducci Cane Corso omissis - Mastino Napoletano - ‘A UAPPA DELLE RUPE Propr. All. Mastini Della Rupe Ardea Bolognese RADAMANTINO MICHELE Propr. Friggi Maria Luisa BEST IN SHOW giudice: Ivan Dimitrov PLI OH MY GOD DEI RAGGI DI LUNA - Bernese STARRY TOWN FABERGE’ Cocker americano LEWIS TRYST ZE SLOVANSKE’TVRZE

Internazionale di Ancona veterani sabato (ph. K)

Il commento di I. Dimitrov giudice del BIS dell’Internazionale Canina di Ancona "Il PLI primo classificato è un monumento, un soggetto davvero fantastico. Il Bovaro del Bernese giunto secondo è impressionante per come riesce a coniugare potenza strutturale e leggerenza in movimento. Al terzo posto il Cocker Americano in ottime condizioni. Un super BIS per una expo eccezionale."

Internazionale di Ancona il BIS (ph. K)

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Vinto anche quest’anno il più prestigioso trofeo per Inglesi

Coppa Europa,l’Italia si ripete Un’altra clamorosa vittoria degli azzurri con una squadra superlativa selezionata da Silvio Marelli

LA SQUADRA ITALIANA Selezionatore: Silvio Marelli 1 2 3 4 R1 R2

Cane Picasso Nosferatus di Val di Chiana Gilda del Sargiadae Flok della Vertematese Rico dei Dipinti Cleo della Cervara

Razza English Setter English Setter English Pointer English Pointer English Setter English Pointer

Conduttore Scipioni Ademaro Scipioni Ademaro Girandola Stefano Pezzotta Ernesto Forti Graziano Girandola Stefano

Proprietario Gulinelli Paolo Scipioni Ademaro Macchiavelli Claudio Mazzetta Enrico Marenzi Marco Macchiavelli Claudio

Allevatore Simonetti Silvio Scipioni Ademaro Marelli Silvio Donatelli Armando Forti Graziano Macchiavelli Claudio

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ITALIA SUL TRONO DEL MONDO Ecco i magnifici tre che hanno riconfermato l’Italia ai vertivci in Europa nei confronto per nazioni. Una vittoria ancor più significativa che ha fatto sventolare il tricolore sul gradino più alto del podio proprio nei giorni in cui nella Penisola si celebravano i 150 anno dell’Unità nazionale. Il risultato che fa seguito a quello già ottenuti in passato, conferma senza equivoci il valore della cinofilia agonistica nazionale.

Classifiche e qualifiche 1° ECC. CAC Nosferratus di Valdichiana – Scipioni (I) 2° ECC. R. CAC Dum di Loro Piceno – Dotti (CH) 3° ECC. Flok della Vertematese – Pezzotta (I)

Scipioni con Nosferratu di Valdichiana

Pezzotta con Flok della Vertematese

Proprio nei giorni più significativi dei 150 anni dell’Unità d’Italia gli azzurri portano il tricolore sul più importante podio a squadre nazionali per la grande cerca. La Coppa Europa disputata il 19 e 20 marzo in Serbia è una volta ancora dell’Italia che bissa il clamoroso successo dello scorso anno e scrive ancora una volta il suo nome nell’albo d’oro. Vinta con pieno merito su avversari preparati e starne di Serbia nate libere e cresciute fra le insidie, conferma la politica ENCI di un impegno serio e concreto a favore della cinofilia più autentica. La scelta di Silvio Marelli, selezionatore, non è stata mai facile. Tante le prove a cui ha partecipato ed insieme a lui alcuni collaboratori, molti i terreni su cui gli aspiranti portacolori si sono cimentati, diverse e tutte importantissime le esperienze. Sono emersi anche esemplari giovani che pur evidenziando una freschezza atletica ed una valida prontezza di riflessi non potevano dare quella tranquillità di rendimento essenziale non tanto per il Campionato Europeo dove si corre a singolo, bensì per un appuntamento a squadre come la Coppa Europa. A tutto questo si aggiungano riflessioni su eventuali aperture esagerate, l’ordine e la profondità nella cerca, il metodo. Tante sfaccettature di un mosaico difficile da comporre. Col procedere delle prove i terreni e le starne … hanno fatto la squadra. Sono emersi i migliori, i cani più in forma, gli atleti capaci di dare continuità alla loro azione e quindi diventare una certezza. Ed i risultati lo confermano. Le competizioni a squadre, sembra ovvio ma non sempre viene preso in giusta considerazione, si

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avvalgono dell’apporto di tutti. Ciascuno deve dare il massimo, ognuno confermare il meglio di sé. Il turno è una manciata di minuti in cui si può salire sul podio o strangolare malamente la vittoria per sé e per tutti gli altri componenti della squadra. Il successo italiano viene dopo i giudizi pienamente positivi sui terreni della selezione. Ed anche questo suona conferma ad un lavoro lungo e ben svolto. La vigilia, nel suo pronostico, indica Flok della Vertematese di Ernesto Pezzotta: percossista, autentica macchina da punti. Dopo di lui Gilda del Sargiade condotta da Stefano Girandola: conserva la positività e grinta pointer dello scorso anno quando andò ai sette cieli con una prestazione da cardiopalma. Si avvicina alla meta Cloe, anch’essa come Gilda di Claudio Macchiavelli. Giovane ha una marcata personalità e par seguire le orme della Gilda di cui ne è degna erede. Nei setter Nosferratus e Picasso dimostrano classe e continuità. Ottimi anche Rico dei Dipinti condotto da Forti, ed insieme a lui Furore Marte e altri. La squadra infine trova una propria identità. I pronostici sono per l’Italia ma le starne ed il terreno possono riservare sorprese. I turni sono un seguito di emozioni. Si confrontano i diversi campioni. All’ottavo turno comincia il galoppo Flok della Vertematese condotto da Ernesto Pezzotta. Bene sul terreno e i tre punti che conquista sono meritati. Dagli spettatori, una platea estremamente qualificata, applausi a sottolineare una prestazione davvero importante. Il decimo turno vede Picasso protagonista. Condotto da Ademaro Scipioni mostra una bella espressione di razza. E’ potente, conscio dei propri mezzi. Su ferma del compagno di coppia fila lungo il consenso poi non chiude in tempo. Tutto rinviato al secondo giorno. Gilda, condotta da Stefano Girandola prende un grande punto sulla destra. Un rilancio sfortunato le fa superare una coppia, colpa o no resterà un interrogativo ma purtroppo è fuori. Il dodicesimo turno è di Nosferratus di Valdichiana condotto da Scipioni. Lacet amplissimi. Ferma sull’estrema destra. Corre a concludere Scipioni: è affaticato ma fa la corsa più bella della sua vita. Arriva sul posto dopo di lui Dule, giudice d’ala, e partono le starne. Mancano cinque minuti. Il tempo sembra si sia fermato. Si rilancia sull’esterno, lacet sinistro. Fila lungo e scompare alla vista. Il conduttore corre, si sente lo sparo. la Coppa è dell’Italia e solennizza nella maniera più egregia il giorno dell’unità nazionale. Sandro Pacioni

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Il commento del selezionatore unico Silvio Marelli

“Hanno vinto per tutti noi” E’ una vittoria della nostra cinofilia e della politica dell’ENCI. I prescelti fanno parte di un notevole gruppo di grandi atleti

Francesco Balducci, Silvio Marelli e Sandro Pacioni alla premiazione

Vuoi per scaramanzia o vuoi per convinzione non ho mai pensato alla vittoria di Coppa come a un traguardo da superare ma come a un obiettivo da raggiungere. Può sembrarvi banale in quanto alla fine è più o meno la stessa cosa, ma vederla così mi ha aiutato a fare scelte ponderate e in tutta serenità. Questo grazie anche all’alto grado di professionalità espresso dai conduttori e all’eccellente livello dei nostri trialler. Ma soprattutto grazie ad un ambiente che mi ha lasciato la tranquillità di “lavorare” senza ostacoli e con molta collaborazione da parte degli amici. Rimane il fatto che quando devi prendere la decisione finale sei solo, ed è giusto che sia così, perché grande è la responsabilità ma altrettanto grande è la soddisfazione ed immensa è la gioia per la vittoria. Nosferratus, Flock, Gilda, Picasso, Cleo e Rico altro non sono che la punta dell’iceberg, protagonisti chiamati a scrivere la storia per nome e per conto della Cinofilia Italiana. L’Italia ha vinto la Coppa Europa e noi tutti dobbiamo esserne orgogliosi. Sotto la guida dell’Enci, in Europa e nel mondo siamo indubbiamente un punto di riferimento e la vittoria di Coppa unita a quelle ottenute nei campionati europei Pointer e Setter stanno a dimostrarlo. Un ringraziamento speciale va alla Serbia che ancora una volta, con la sua eccellente realtà, ha permesso lo svolgimento di una così importante manifestazione, ma soprattutto ha permesso ai nostri trialler di esprimere le loro grandi qualità. Come selezionatore ho avuto l’onore di scegliere dei grandi cani che il 19 e 20 marzo 2011 ci hanno riconsegnato la Coppa Europa, oggi custodita presso l’Ente Nazionale Cinofilia Italiana con la speranza che vi rimanga per parecchio tempo. Silvio Marelli

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La Tollara - 136 fra setter e pointer all’appuntamento con la storia

Il derby dei tre fratelli Zenec, pointer inglese supera i congiunti Zivago e Zafir e li porta con sé nell’albo d’oro. La coinvolgente manifestazione nel trentesimo anno della zona di prove di Rodolfo Grassi

Sul podio il vincitore del Derby

La Tollara festeggia i trent’anni con un Derby d’eccezione e 136 padroni di casa. Sono setter inglesi, pointer ed una stupenda scozzese a render onore a Picenum Zenec, splendido pointer di Sergio Milia

condotto da Davide Bruni, toscano di 28 anni da Lamporecchio nel Pistoiese, il paese di cuccagna dei brigidini, deliziosi biscotti fini come ostie e che hanno l’inatteso sapore d’anice. Accanto a lui il fratello

Picenum Zivago al guinzaglio di Ernesto Pezzotta ed un po’ più giù del terzo posto tenuto saldamente da Ria dei Boselli condotta da Girandola, Zafir, anche lui della stessa cucciolata benedetta da Amerigo Procaccini il 14 gennaio di due anni fa e che vorrebbe abbracciarli tutti insieme nel ritorno gaudioso di fratelli separati. La ricorrenza per Elio Cantone, ora presidente onorario del Gruppo Cinofilo Alessandrino e tra gli entusiasti dei 1800 ettari verdi di grano, loglio e pioppi da lui tenuti a battesimo per la grande cerca ha la semisegreta voce della nostalgia perché tanti sono i ricordi che vorrebbero tornar vivi. Ma pur nella ricorrenza la memoria non trova spazio ai brindisi. I 136 atleti fra cui la nera di Scozia Celine di Val Bruna, di Raffaello Cerretelli, giunti da ogni parte della Penisola per dar significato al Derby ed esserne consacrati par abbiano fretta. Ad impreziosire i turni delle due batterie in quel mare di verde che fatichi ad immaginare a giugno biondo di grano maturo, c’è una cornice di gente. Allevatori, selezionatori, esperti, spettatori che caratterizzano l’Italia e fanno grande l’ENCI di Francesco Balducci. Perché hai un bel cercare ma nessuna nazione ha un popolo così, fatto di appassionati ed esperti, tifosi e sognatori che danno vita ad un universo originalissimo ed unico dove passione, intelligenza e tifo si mescolano e non puoi distinguere le une dall’altro senza frantumare l’incantesimo. O sapere che i sogni sono l’infinita speranza del vero. E’ bello vedere insieme anonimi e grandi nomi, dal coinvolgente Claudio Macchiavelli, manager e finanziere, geniale allevatore o proprietario di femmine fra cui Giada e Gilda del Sergiadae vincitrice di un Derby, ad Egisto Nardi nella storia con Negus, Gufo ed altri capostipiti. Eppoi il sereno Angelo Mocchi con una “linea” di pointer da podio e da caccia. O viceversa. In campo fra gli altri Paolo Scudiero industriale estroverso ed appassionato a cui sfugge per un soffio il colpo vincente ma conduce alla ribalta – ed anche questa è una vit-

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toria- Rapace e Roccia del Sole. Basta leggere il catalogo preparato con esemplare chiarezza da Luca Mollo dell’ENCI per accorgersi del valore e del fascino del Derby: un immenso mosaico di grandi nomi. E da una parte scivola nella storia e dall’altra continua ad aggredire l’attualità. Come un meraviglioso ponte fra ricordi e speranze. Incontri conduttori che sono la storia della cinofilia ma continuano ogni anno ad avere la loro isola di celebrità ed è il significato, dicono a Carrara dove il sangue spicca ancor più sul bianco del marmo, della verità del lavoro. Lo scandisce anche Silvio Marelli già nella storia per i suoi trialler e dal marzo scorso anche come selezionatore dei vincitori di Coppa Europa.

nome ricorda la fabbrica di satellitari e radio nipponica, sale il primo gradino d’un podio ancora incerto come questa ventisettesima giornata di marzo che fa l’altalena fra una speranza di sole ed un dubbio di imminente pioggerella strappando un punto mentre si avvia a completare il turno. E’ il primo nome in classifica e quindi… Ma in cinofilia come nella vita nessun traguardo è definitivo e proprio quando la cornice di gente ha qualche spazio vuoto il destino spariglia le carte e tutto torna daccapo perché anche Zivago pesca il suo asso fra il grano tenero. Si riaccende la vivacità di una partita che pareva destinata ad esaurirsi in un lungo

Setter di Simeon

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di Celine di Val Bruna (“unico e magnifico gordon disturbata ma non intrappolata da ben tre lepri“ dice) e questo dimostra quanto sia ancor giovane ed il suo riferimento al certificato di nascita diventi civetteria soltanto. Per conto di una giuria davvero esemplare, (Giovanni Bernabè, Ermenegildo Bonfante, Gianluca Luconi, Giambattista Mantegari, Oliviano Nobile, Franco Zurlini. Delegati ENCI Paolo Andreini, Luigi Consonni) fa una stringata e vivace relazione: il silenzio ed il rispetto con cui viene accolta è ancor più significativo dei forti applausi che le fanno da contrappunto ed in cui sono accomunati tutti i giudici. “E’ una prova importante, dice, con cani

NON PIU’ DI 30 MESI Il “Derby 2011” è una prova riservata ai soggetti di allevamento italiano di età non superiore ai 30 mesi. La partecipazione al Derby 2011 è riservata ai cani nati dopo il 25 settembre 2008 che non hanno ottenuto precedentemente qualifiche in prove libere. E’ consentita la partecipazione di soggetti che hanno conseguito eventuali qualifiche in prove giovani, a condizione che tali qualifiche siano state conseguite nei sei mesi precedenti la data del Derby 2011 (dopo il 25 settembre 2010). Al Derby ciascun cane può parteciparvi una sola volta; non saranno pertanto accettate iscrizioni di soggetti che in passato hanno già disputato il Derby.

Ecco… immagina il Derby come un ideale e insostituibile palcoscenico e chiama alla ribalta alcuni fra i noti. Giungono Giorgio Baldoni e Francesco Moretti, Mauro Iazzetta e Luciano Baldelli poi il candido e gentiluomo Luigi Taccon e Severino Traina, Rodolfo Lombardi sempre geniale ed estroverso e l’intelligente Emanuele Targetti. Seguono Stefano Girandola che continua in famiglia una tradizione di grandi e Corrado Zaniboni, Paris Eschini, Graziano Forti e via via tutti gli altri fra cui, Ronchi, Moretti, Maggiolo, Baraghini, Angelo Testa, Morandini, Simeons, Mario del Barba, Giuliano Pasotti e tanti altri a dimostrare quanto la cinofilia italiana sia grande. Alle 13 del 27 marzo è la prima domenica di ora legale e la terza di quaresima per tutti meno che per Picenum Zenec di Davide Bruni. Il suo fuoriclasse che nel

sbadiglio. Riprende vigore l’interesse del Derby che incorona campione alle 15 Zenec ed unisce i fratelli. Insieme a lui sul podio, mai lo avresti creduto perché mai era accaduto, il fratello Picenum Zivago reso magico dal solito bravo Pezzotta. E con loro a far fatica per abbracciarli insieme quasi a non voler far torto ad alcuno, Amerigo Procaccini che li aveva avuti nella culla e già allora ne strologava, come ogni vero profeta inascoltato, i fulgidi destini. Quattro anni fa il nonno dei tre fratelli Laios, ora di Egisto Nardi, trionfò al Derby. Ed anche in quell’occasione Amerigo Procaccini respirò aria di famiglia. Franco Zurlini, avvocato strappato in gioventù al giornalismo in cui avrebbe avuto l’identico gran successo che l’accompagna nella professione coglie l’eccezionalità dell’evento e lo pone in risalto. Innamorato dei pointer si innamora della prestazione

importanti. Ho rivissuto il fascino del pointer e la suggestione dei trialler: ci sono alcuni concorrenti che diventeranno grandi campioni ed in questo il Derby è clamorosamente riuscito. C’è in tutti noi la voglia di scoprire qualcosa e dire domani “non mi sono sbagliato”. Dopo di lui Oliviano Nobile per una relazione stringata ed intelligente: da par suo – e gli applausi al termine sono la ricompensa ad un egregio lavoro svolto sul campo- sottolinea la validità tecnica del Derby, il confronto sempre serrato, la correttezza dei conduttori, la qualità dei cani e quindi delle genealogie che trovano conferme. Così il palco, da cui Luigi Consonni, delegato carismatico e da 110 e lode, ringrazia a nome dell’ENCI, sembra una fotografia di famiglia come forse non era mai accaduto nel galoppo di una cinofilia che fa da

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Giudici e conduttori: speranze e certezze

“Il Derby deve disputarsi sempre in Italia” Gabriele Cimadoro. parlamentare: “E’ stata una grande edizione e la folla presente conferma che il Derby deve restare in Italia ed avere una sua sede stabile a La Tollara che può e deve diventare il punto di riferimento della cinofilia internazionale. In questo senso invito i dirigenti ENCI ad impegnarsi. La cinofilia italiana lo merita. Per quanto mi riguarda la mia disponibilità a favore della caccia e della cinofilia è la più ampia possibile”. Franco Zurlini giudice: “Ho visto alcuni cani di prim’ordine. Fra gli altri Liver della Regina del Bosco condotto da Pezzotta. Ha grande determinazione e prontezza. Robin Hood di Morandi ha un galoppo gradevolissimo. Terreni sufficienti, ottimi gli accompagnatori, magnifica l’organizzazione, preparati i concorrenti”. Libero Zagni, conduttore e allevatore: “La grande folla dimostra che il Derby ha un seguito ed occorre continuare a farlo in Italia e significativamente a La Tollara. Solo in questo modo, si dà possibilità al pubblico di vedere, di apprezzare, di appassionarsi”. Lidio Riva, allevatore: “E’ opportuno che emerga subito la volontà di ripetere anche il prossimo anno il Derby a La Tollara”. Paolo Verdiani giudice: “Una bella prova. Tanti cani notevoli e certo con un grande avvenire. Terreni validissimi, viva partecipazione di folla che mancava. Sono un sostenitore del Derby in Italia e quanto avvenuto mi dà ragione”. Paolo Scudiero, gentleman: “Il Derby ha sempre una serie di variabili e circostanze che vanno dal tempo, allo stato del terreno ed ai selvatici. Comunque è prova davvero importante e sostengo che… ce ne vorrebbero almeno una decina, se non proprio Derby almeno con questa tensione, emotività, partecipazione e spirito di emulazione”.

contrappunto alle tappe della storia d’Italia che qui, da par suo il Derby celebra. Siamo in Piemonte dove la sera, se hai occhi per vedere puoi scorgere le ombre di Cavour e dei Savoia e anche sentire il fruscio nell’aria delle pallottole perché Marengo è ad appena un tiro di schioppo e fu lì che avvenne un importante passo verso l’unità quando Napoleone il 14 giugno 1800 sbatté le porte in faccia agli austriaci. Lo ricordano i libri di storia ma nessuno rammenta che ci furono anche duemila morti e quasi 10 mila dispersi: i combattenti erano circa 70 mila di cui 28 mila francesi. Dunque: Zenec ha vinto da protagonista

con un turno da trialler sotto un cielo d’un grigio impalpabile come solo Armani sa reinventare nei suoi colori. L’attimo t’avvolge nel fascino del silenzio: la campagna sembra inventata così piatta per farti alzar lo sguardo verso gli oltre 4 mila metri della corona del Rosa o, se lo desideri, dalla parte opposta in direzione di Alessandria la città così battezzata in onore di papa Alessandro terzo e tanto guerriera da sconfiggere il Barbarossa ma ora tanto tranquilla che, per dirla con Umberto Eco, pare “una poltrona dove ti siedi e ti addormenti”. Solo vedendo questo paesaggio monotono e in pace comprendi perché il grande Carlo Carrà (1881-1966) di Guargnento, ad un minuto di galoppo da

qui dove si dannano l’anima setter e pointer raccontasse nei suoi dipinti il sogno mai finito dei futuristi. Il Derby è anche questo, il piacere di ritrovarsi e - Vito Ragone con un gruppi di amici è tornato con il fascino dei suoi 80 anni da Bari- di stare insieme di scambiarsi opinioni. Forse intende anche questo il presidente dell’ENCI Francesco Balducci, presente al via della manifestazione, quando sottolinea l’importanza del cane nella Società. Proprio come riconferma anche l’onorevole Gabriele Cimadoro, noto cacciatore sportivo e cinofilo vero venuto “ad applaudire i protagonisti di una cinofilia nazionale che dev’essere portata ad esempio”

LUIGI CONSONNI - DELEGATO ENCI - “UN EVENTO DI VERO SUCCESSO” Le prove hanno una volta ancora confermato la validità degli uomini ENCI preposti alla manifestazione e della segreteria in cui ha operato con la solita collaudata precisione e competenza Luca Mollo. Ha redatto il catalogo secondo i canoni,preciso e di facile consultazione, fornito ai concorrenti spiegazioni chiare dettagliate, affisso gli elenchi dei turno e dei richiami con tempestività, mantenuto costanti contatti con esponenti del Gruppo cinofilo ospitante. L’ENCI ha dimostrato quindi di essere ai vertici in un’organizzazione di prove certamente non facile anche per la carica emotiva che le accompagna. Il Comitato organizzatore coordinato egregiamente da Elio Cantone è stato all’altezza della situazione meritando un plauso per la riuscita dell’evento. I conducenti di automezzi a disposizione di giudici e concorrenti hanno svolto un lavoro prezioso e tempestivo evitando inutili attese e soprattutto assicurando il tranquillo svolgimento delle prove. Ottima l’ospitalità: giudici, tecnici e concorrenti hanno sempre avuto dall’organizzazione risposte tempestive e puntuali. L’assenza di ogni reclamo o di lamentele ne è una conferma. Ottimi i terreni che si sono rivelati una palestra ancor più preziosa oggi che continua no a diminuire i territori . Selvaggina idonea e distribuita. I concorrenti allenati sulle starne di Serbia hanno avuto qualche difficoltà ad affrontare questi selvatici. Occorre, non solo a nostro avviso, che l’ENCI affronti in chiave di programmazione effettiva, un utilizzo razionale del territorio investendo in selvaggina pregiata e sorveglianza, utilizzando le preziose energie locali che hanno una vasta esperienza e facendo de La Tollara un punto di incontro della cinofilia non solo nazionale. Ci sono infatti energie che possono essere ulteriormente sollecitate, esperienze preziose, volontari autenticamente appassionati ed in grado di dare ancora molto ed assicurare una qualità elevata. In questo modo si può recuperare il tempo perduto e soprattutto ridare velocità al volano di un incremento delle prove anche in Italia. La folla che ha assistito alla manifestazione infatti dimostra che c’è una notevole richiesta di prove e soprattutto esiste un grande bacino di cinofili a cui occorre attingere e che è necessario sollecitare per un ulteriore sviluppo dell’Allevamento nazionale.

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Spettacolo e tecnica al “Veltro Corrente”

Zeno Colo’ primo in volata Il Trofeo per il singolo a Simona Pelliccia e il “Memorial Scheggi” a Rampini

Chissà se i veltri correnti che inseguivano le lepri ai tempi di Dante Alighieri e si parla del 1200, erano cosi belli e anche bravi come quelli che sono stati sciolti nelle cinque prove di questo trofeo. Un trofeo che si può paragonare gran premio di formula 1 delle auto o al giro d’Italia per quelli che pedalano ore e ore. C’erano i migliori segugisti che sciolgono i cani dai musi aguzzi dietro l’orecchiona, e si parla di Montemerano, Apostolico Pizzetti, Rovini, De Michelis, Antichi, Butini V. e altri L’eccezione è stata l’assenza di Petruccioli e dulcis in fundo Claudio Rampini con Lea e Rol in Svizzera ha fatto cambiare musica ai Francesi che hanno selezionato tante razze da seguita, grandi medie e piccole. Mi viene in mente una canzone degli alpini che non c’entra niente con i segugi: “Il bersagliere c’ha cento penne ma noi alpini ne abbiamo una sola (ora si dovrebbe dire due sole considerando anche il piccolo lepraiolo, italiano, una razza recente). …., è l’è bella è l’è scura ma ci fa vincere qua e là”. Tutti gli altri con il guinzaglio in tasca che parlano lingue diverse, sono stati delusi perché volevano sentire la loro musica, ma Rampini ha fatto suonare al campionato Europeo per coppie da seguita, il nostro inno di vittoria che significa una cinofilia ben condotta. C’erano i migliori giudici, anch’essi lepraioli accaniti e non persone che siedono, anzi girano guardando distaccati e scrivono sentenze che dovrebbero essere verità assoluta: la sola, l’applicazione stretta di un regolamento astratto a episodi concreti, è riduttiva. Li ho visti partecipare e sentire il lavoro dei segugi e commentare piano come se dovessero essere loro i concorrenti dove si rallegravano quando i cani davano di voce per aver dipanato la matassa della pastura, risolvevano un fallo, un avvicinamento, uno scovo e una seguita, contenti nel dare un buon giudizio. Guardavano i cani e udivano le canizze come se fossero alla posta ma inflessibili nell’ equità dei giudizi, ed esaustivi a descrivere con precisione il lavoro dei concorrenti. Fabio Butini, Marcello Massardi, Gastone Zani, Fusarpoli, Mocci, e d altri e il bel sorriso compiacente di Roberto Pigliaceli che anche con altri dovrebbe essere solo clonato. I terreni ottimi come le aziende di Fabbrica, Poppiano, Petrognano e non pèr ultima la mitica Lilliano dei principi Ruspoli i cui avi hanno messo in fuga addirittura i Longobardi. Lilliano popolata di lepri e caprioli che hanno

Simona Pelliccia vincitrice del Veltro Corrente Classifiche MEMORIAL MASSIMO SCHEGGI COPPIE 1 Rampini Claudio con Pino e Lea II p. 336 2 Martini Michele con Rumba e Maia p. 327,5 3 Martini Michele con Pancio e Brina P. 329 TROFEO FEDERCACCIA DI PRATO MUTE 1 Rampini Claudio con Pino- Arno-LeaII-Lea I 2 Monteranno Cristian con Valentina –Lisa Trottolina Indio Trofeo Pro Segugio Prato 1 Pelliccia Simona con Ginetta 2 Giannerini Paolo con Mina 3 Rovini Alfiero con Callas TROFEO VELTRO CORRENTE SINGOLO 1 Pelliccia Simona con Ginetta p. 801 2 Giannerini Paolo con Mina p. 663 3 Rovini Alfiero con Callas p. 606 TROFEO VELTRO CORRENTE COPPIE 1 Zeno Colo con Lacky e Linda p. 768,5 2 Rampini Claudio con Lea II e Pino p. 664,5 3 Salvadori Franco con Eva e Dora p. 641,5 TROFEO VELTRO CORRENTE MUTE 1 Apostolico Stefano con Fosca-Brando-Pedro-UmbroRita p. 802,2 2 Rampini Claudio con Arno-Pino- Lea I – Lea II p. 663,75 3 Montersino Cristian con Lisa –Indio- Trottolina Valentina p. 661,75 TROFEO CITTÀ DI SIENA 1 Rampin i Claudio con Pino e Lea II p. 328,5

evidenziato la correttezza di molti musi aguzzi. Claudio Rampini ha vinto il trofeo Memorial Massimo Scheggi con Pino e Lea II°, è arrivato solo secondo dietro a Zeno Colò, un altro grosso nome della seguita con Lacky e Linda, Nei singoli ha vinto una signorina di Pietrasanta, Simona Pelliccia che, invece meritevole di esibirsi a Salsomaggiore, in altra passerella, ha preferito seguire le orme di suo padre un esperto veterinario segugista e ha ben condotto la sua Ginetta. Fosca, Brando Pedro Umbro e Rita, spiegati a guinzaglio ordinati nella ricerca della pastura ma riuniti al primo abbaio di un compagno, poi nell’ accostamento e viepiù nello scovo e nella seguita hanno fatto portare a casa quell’ ambito Vasone Bianco che è il trofeo, Stefano Apostolico, il proprietario e conduttore è stato al colmo di orgoglio e di gioia. Un incoraggiamento a Vanessa Butini vincitrice della passata edizione, dove quest’anno è andata peggio. Nemmeno i grandi condottieri vincevano sempre. Si rifarà il prossimo anno come l’amico Piero Antichi appassionato ed esperto segugista. Anche il vecchio di anagrafe ma ancora giovane di cuore, Alfiero Rovini che, ricordo sempre con affetto, reduce, ormai noto, da importanti risultati, nazionali, internazionali e mondiali nelle razze da ferma, ha ancora voglia di gareggiare seppur in altra disciplina. La vera passione venatoria è come il primo amore, non passa mai. La Cinofilia da seguita, dell’ENCI, la Federcaccia, la Pro segugio saranno soddisfatte. Un grosso merito va all’’infaticabile Fabio Butini che si vedeva in ogni dove a curare l’organizzazione e poi ha giudicato come sempre, all’ altezza della sua fama, come pure a Franco Parrini segretario provinciale della Pro segugio anzi lo ripeto, perché lo scorso anno lo abbinai per errore ad altra carica, ora ribadisco è segretario provinciale della Pro segugio; come pure il Signore di nome e di i fatto Mauro Neri Presidente della Federcaccia di Siena. Sembra patetico ma la nostra passione ci fa ricordare con una certa tristezza anche Massimo Scheggi che lo riponiamo fra i Penati (I penati nell’antica Roma erano i custodi delle istituzioni, della famiglia e degli eventi) Il 26° Veltro corrente è entrato fra le cose ben fatte da quelli appassionati di cani da seguita, nell’ambito dell’ ENCI. La volontà, spero, è di continuare fino a quando Coeli movendi sunt et terra (si muoveranno il cielo e la terra). Lorenzo Cenni

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Grande partecipazione a Lajatico nelle prove dei Continentali

Fata incanta il derby La kurzhaar di Busca e Taro bracco italiano di Tognolo si impongono

rappresentanza del Consiglio Direttivo il Dr. Gianluca Pasqualetti, il quale esprime la propria soddisfazione in merito alla scelta della struttura, dimostratasi all’altezza dell’evento, ed alla partecipazione sia di concorrenti che di spettatori. Marco Ragatzu Classifica Esteri 1° CAC Pradellinensi's Fata K Busca 2° R/CAC Eva del Somi K Nobile 3° Ecc Pradellinensi's Guapo K Patrignani Classifica Italiani 1° CAC Taro BI Tognolo 2° R/CAC Asya SP Giacchero 3° Ecc Athena SP Nelli

Giuria al completo alla premiazione

Giovani cani da ferma protagonisti sotto la bandiera italiana. Il Derby continentali 2011 tenutosi a Lajatico nei giorni 19 e 20 marzo scorsi, ha visto i kurzhaar protagonisti di spicco: Pradellinensi’s Fata, Eva del Somi e Pradellinensi’s Guapo salgono rispettivamente i primi tre gradini del podio per gli esteri. Nella categoria italiani sono invece Taro, Asya, e Athena i primi tre classificati. Fata e Taro al CAC, mentre Asya e Eva guadagnano le rispettive riserve. Abbiamo festeggiato l’unità d’Italia: l’orgoglio tricolore e la volontà di promuovere e lavorare nel nostro bel Paese hanno promosso la decisione da parte dell’Enci di preferire ancora una volta i nostri territori a quelli che in passato avevano concesso la possibilità di espletare tale verifica oltre i confini italiani. Scelta azzeccata nel 2011 così come lo scorso anno: è la volta di Lajatico dove i fratelli Ripanucci e l’Azienda “Il Colle” hanno costituito location adeguata e di gran valore. Forse le uniche complicazioni sono sorte a causa delle condizioni meteo

del periodo antecedente che hanno ritardato leggermente la stagione. Per tale motivo la vegetazione si è presentata ancora troppo bassa rispetto all’ideale, ma ciò non ha costituito assolutamente limiti di sorta. Tanta partecipazione, soprattutto dai breton ancora primi numericamente, e evidente qualità manifestata in primis dai kurzhaar, razza che oggi detiene il primato riguardante lo stato di salute, sia dal punto di vista qualitativo che di concretezza. Ottima la presenza anche delle razze italiane, e felice quella di un weimaraner, per la prima volta al Derby. I numeri: centododici cani, dei quali quaranta breton, ventisei kurzhaar, quattro drahthaar, tre korthals, ed un weimaraner. Più bracchi italiani, (ventidue), che spinoni, (sedici). Corpo giudicante costituito da Giovanni Grecchi, Giuseppe Colombo Manfroni, Mario di Pinto, (per la categoria italiani), Giovanni Barbieri, Piero Aglio, Enzo Persi, Daniele Gaddini, Giancarlo Passini, e Amedeo Bovicelli, (per i continentali Esteri). Presenzia alla manifestazione in

Busca con Pradellinensi’s Fata

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Il presidente del Club Italiano Breton Gianluca Pasqualetti

“Lajatico è una grande palestra” L’importanza di ripopolamenti tecnici finalizzati alle prove. Il parere di Giancarlo Passini Derby dei Continentali a Lajatico fra Pontedera e Volterra . La parola è magica e si traduce, in cinofilia

Taro di Tognolo con Tomas

nella speranza di cani da ferma con esaltate qualità naturali. Ha origine dal casato del conte 12° di Derby che nel 1780 faceva

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correre in Inghilterra i cavalli purosangue di 5 anni – “Si guardano , come affermava Paolo Ciceri le qualità naturali, perdonando lievi difetti di dressaggio”. Fra i concorrenti Adriano Nobile, Barbieri Patrignani, Busca, Panerai Tognolo, Iscritti quaranta Breton, 26 Kurzhaar, quattro Drahatar e tre griffon Korthals . I continentali Italiani presenti con 22 bracchi e sedici spinoni. Oltre cento speranze. Fra i giudici Giancarlo Passini, Giovanni Barbieri Presidente e Amedeo Bovicelli. La batteria degli esteri, composta da Piero Aglio, Enzo Persi, Daniele Gaddini. I continentali Italiani giudicati da Giovanni Grecchi, Giuseppe Colombo Manfroni e Mario Pinto Afferma il dottor Gianluca Pasqualetti di San Miniato Presidente del Club Italiano Epagneul Breton e consigliere nazionale Enci: “Esiste una Logica di Lajatico come la chiamerei. Si crede che le starne in molti Paesi siano autoctone, vere: è una bugia. Sono solo buone starne di cui molte si dice made in Italy o meglio made in Emilia. Vivono da tempo sul terreno e si comportano molto bene. Vengono periodicamente lanciate, sono poche le covate. Credo che invece di andare all’ estero con un aggravio di costi e soprattutto per avere una maggiore partecipazione sia opportuno valorizzare Lajatico. Qui i fratelli Ripanucci hanno fatto un ottimo ripopolamento e soprattutto si sono impegnati a fare in modo che i meravigliosi terreni diventino un riferimento per le prove. Mi auguro che avvenga perché abbiamo bisogno di palestre importanti e facilmente raggiungibili, di starne che diventino vere su terreni opportuni per la selezione”. La manifestazione di oggi ha avuto successo sia sotto il profilo tecnico che spettacolare. Ho visto cani importanti il che significa che la politica ENCI sta dando ottimi frutti proprio perché ben applicata dalla genialità dei conduttori e degli allevatori italiani.” Dice Giancarlo Passini: Sul palcoscenico italiano di Lajatico l’unica recita consentita ai giovani attori esordienti. Alta è la “nota” dell’opera, e non tutti la sanno recitare. A questo Derby italiano grande ed entusiasmante è stata la partecipazione. Terreni indiscutibili che però hanno subito l’ira invernale, insolita di questo periodo. Ma con entusiasmo e buon senso si va. Molti dilettanti, tanti giovani, inesperti come i cani, questo è un altro dato molto positivo per il futuro della cinofilia. Spicca negli Epagneul Breton un soggetto di eccellente marca, Bryan condotto da Molinari che però al richiamo non ha fortuna, altri 4 hanno comunque ben impressionato per una futura importante carriera. Lorenzo Mari Cenni

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Campionato d’Europa Griffon Korthals nel centenario del Club

L’Italia vince in bellezza L’individuale per lavoro ad un campione francese. Ottima la prova di Acaulis condotto da Musso. Dragée di Cebulli miglior femmina

Il consueto appuntamento primaverile riservato ai nostri Griffoni si è svolto quest’anno il 25 – 26 marzo sui terreno Olandesi. In occasione del centesimo anniversario di fondazione del Korthals Club Olandese si sono incontrate le squadre di Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda e Spagna. L’anno di grazia 2011 ha visto per la prima volta riunite sui terreni di prova, l’Olanda che diede i natali ad E.K.Korthals, la Francia che fornì i patriarchi della razza e la Germania ove materialmente la razza fu selezionata. Questa edizione sarebbe già da incorniciare per la risonanza dell’episodio. L’Italia si presenta per difendere il titolo individuale di Acaulis Rum ed il titolo a squadre entrambi conquistati lo scorso anno sui terreni di Cantalupo Ligure. La Francia non può permettersi due passi falsi consecutivi, le altre Nazioni come sempre si presentano per dare il massimo. I terreni sono splendidi,ma purtroppo in gran parte arati e la vegetazione molto bassa, il dubbio sulla presenza delle starne è sempre presente, come presenti sono i gran quantità gli allevamenti di suini,la cui presenza si avverte nell’aria… e non è propriamente Chanel N° 5. Queste le difficoltà che porteranno ad una classifica striminzita ma estremamente qualificata. Gli amici Olandesi si sono prodigati in una organizzazione pressoché perfetta, soprattutto se si considera che il movimento Korthalista Olandese è prettamente amatoriale. La selvaggina è stata sufficiente anche se

Dragée du Malocart di Cebulli

non idealmente distribuita. La prima giornata di prove con 27 cani impegnati in due batterie non ha visto nessun piazzamento. La difficoltà dei terreni e in larga parte gli effluvi della concimazione hanno messo in grande difficoltà i cani che pur esprimendosi al massimo non son riusciti a venir a capo dei problemi. Il secondo giorno di prove si è svolto sulla

falsariga del primo, ma come sempre, l’adattabilità dei migliori soggetti ha permesso loro di venir a capo dei problemi e di fare la classifica. Vince la Coppa individuale Argos - prop. Seguin - cond. Faussurier un soggetto Francese che quest’anno si è già assicurato la Clochette d’Argent il circuito di prove su beccacce aperto a tutti i continentali. Poco da dire sulle sue qualità anche se proprio un soggetto Italiano, Acaulis Tula - prop. Sironi - cond. Musso poteva insidiargli il primato. A fine turno, dopo essersi aggiudicata un punto su fagiano, Tula fermava perentoriamente una coppia di starne, un passo in più al frullo le è stato fatale e l’ha relegata al CQN. Mai come questa volta un CAC mancato o quanto meno un ECC che l’avrebbe portata al barrage con Argos. Una bella soddisfazione per il suo fortunato allevatore e proprietario Stefano Sironi. Al terzo posto s’è classificata col MB per il Belgio B’Flicka des Grandes Origines prop. e cond. Lequime un buon turno corredato da un ottima ferma su coppia, un leggero calo nel finale non ha permesso alla Giuria di essere più generosa. Acaulis Rum - prop. Germano - cond. Musso che difendeva il titolo, ha fatto due eccellenti prestazioni. Il secondo giorno è stato molto sfortunato perché con due minuti ancora a disposizione per completare il turno, una coppia avvistata in un arato ha costretto il suo conduttore Maurizio Musso a giocarsi il tutto per tutto in quell’ultimo giro di roulette, non è uscito il numero giusto e con le starne son volati via i sogni di gloria.

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Squadra Italiana Selezionatore Dr.Luigi Nerilli Acaulis Rum – Prop. Germano – Cond. Musso Acaulis Tula – Prop.Sironi – Cond. Musso Arthus du Malocart – Prop. Dott. Braganti – Cond. Vanzin Dragée du Malocart – Prop. Cebulli – Cond. Guillon Picasso - Prop. Dott Mosti – Cond. Musso Classifica 1° Ecc . Argos - Francia –Prop.Seguin – Cond. Faussurier – Campione d’Europa 2011. Mb. B’ Flicka des Origines – Belgio – Prop. e Cond. M.me Lequime CQN. Acaulis Tula – Italia Prop. Sironi – Cond. Musso Il Campionato d’Europa a squadre non è stato assegnato.

La squadra italiana

Picasso - prop. Mosti - cond. Musso è stato protagonista di due turni in cui per volontà ed impegno avrebbe meritato molto di più, gli son mancate solo le occasioni, ma ha speso quanto aveva in due turni generosissimi e di più non gli si poteva chiedere. Dragée du Malocart - prop. Cebulli - cond. Guillon una giovane korthals che ha dato bella prova di se in due turni molto buoni. E’ giovane ed avrà tempo di rifarsi. Infine Arthus du Malocart prop. Braganti – cond. Vanzin, Arthus ha fatto due ottimi turni da soggetto positivo quale è. Il secondo giorno vi è stata qualche contestazione per un punto non visto o non assegnato… che dire… le competizioni spesso portano queste situazioni… alla fine si deve sempre accettare il verdetto del campo con sportività. In considerazione di questa classifica il Campionato a Squadre non ha potuto essere assegnato, resta solamente il rimpianto per l’occasione perduta. Alla luce degli episodi accaduti se una squadra avesse potuto raggiungere il Campionato a squadre, questa avrebbe potuto essere proprio quella Italiana. Il bilancio di questa trasferta Olandese si può comunque valutare positivamente anche considerando che nella verifica morfologica Dragée du Malocart della signora Cebulli è stata giudicata migliore femmina del lotto,seconda solamente al Migliore di Razza Billy du Couteau des Terrasses - prop. Piedagnel un soggetto francese che rasenta la perfezione del tipo.

Il prossimo anno l’appuntamento sarà in Francia e, come sempre,ci sarà una pagina bianca da riempire… rivincite da cogliere... risultati da confermare… Luigi Nerilli

Verifica per il Tipo Migliore Femmina - Dragée du Malocart – Prop. Cebulli Migliore Maschio - Billy du Couteau des Terrasses – Prop. Piedagnel Migliore di Razza - Billy du Couteau des Terrasses. Miglior pelo – Victor des Grandes Origines – Prop. Faussurier

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

SalvatoreTripoli eAxel del MonteAlago Cara Bitte, apprendo solamente “a fatto compiuto” come Axel del Monte Alago in comproprietà tra noi, sia stato da Te, a mia totale insaputa e contro la mia volontà, iscritto e presentato al Cruft’s 2011. Mentre lascio al Lettore ogni commento sulla lealtà e sulla trasparenza del Tuo comportamento nei miei confronti, non posso non rilevare come, stanti i risultati agonistici da tempo raggiunti da Axel in esposizione e che sono certamente ed oggettivamente insuperabili a livello mondiale, l’insistere nel presentare un soggetto così plurititolato mi appare decisamente inutile ed antisportivo; l’eventuale e maramaldesco successo, è, infatti, comunque inidoneo ad aggiungere qualcosa alla carriera già realizzata ed ha la sola conseguenza di rendere più ardua e faticosa la carriera di altri soggetti meritevoli; l’eventuale insuccesso, più che ipotizzabile stante l’incalzare dell’età, ha invece la ovvia conseguenza di svilire la splendida carriera di Axel così faticosamente costruita. Non ho dubbi, pertanto, come detto Tuo comportamento sia chiaramente e fortemente lesivo dei principi di sportività che, ben al di là ed al di sopra delle norme regolamentari,

hanno informato, da sempre, ed informano, ancora oggi, le competizioni cino-agonistiche organizzate da qualsiasi Kennel Club nazionale aderente o non aderenti alla FCI e che impongono all’Esperto/Giudice, ove assuma la veste di concorrente, un comportamento assolutamente impeccabile ed esemplare. Penso inoltre che detti principi siano ancor più da rispettarsi da parte Tua che, Giudice FCI formatasi in altro Paese, hai recentemente chiesto di essere ammessa all’Albo Giudici Italiano, storicamente sempre molto esigente su questi aspetti. E’, infine, altrettanto evidente che il mancato rispetto, da parte Tua, dei principi di sportività in questione mette a forte rischio anche la mia immagine. Sento quindi come atto certamente dovuto a tutti coloro che, nel mondo cinofilo, italiano e non italiano, mi hanno manifestano e mi manifestano quotidianamente la loro stima ed il loro apprezzamento, ma, soprattutto, quale atto ineludibilmente dovuto allo stesso Axel, ai suoi allevatori, ai suoi successi ed a tutti coloro che lo hanno apprezzato ed applaudito, il distinguere nettamente e pubblicamente, in quanto accaduto, il mio operato dal Tuo. Salvatore Tripoli

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Le prove in pineta su beccacce a Ravenna

Niva nella selva oscura La setter di Gaudenzi vince nei luoghi che ispirarono a Dante la Divina Commedia

Gruppo di organizzatori, giudici, dirigenti cinofili e venatori, con al centro i due classificati.

Giornata memorabile in pineta di Classe, a Ravenna, a poche centinaia di metri dal quel “tondo” (così lo chiamano i ravennati) in mezzo ai pini sul quale si dice amasse passeggiare il Divin Poeta. Pare (o almeno piace pensare) che proprio lì, osservando il verde cupo delle chiome dei pini, sia nata nella mente di Dante l’immagine della “selva oscura” dalla quale si dipana poi la trama della Divina Commedia. Giovedì 17 marzo 2011, per tutti giornata di festa per l’Unità d’Italia, e particolare giornata di festa per la cinofilia ravennate perché un CAC e una riserva su beccacce hanno illuminato la prova di caccia pratica che si tiene ogni anno a metà marzo. Erano tre anni che la prova finiva senza cani in classifica. Infatti, dopo la prova iniziale del 2006, nella quale emerse il setter Red di Pironio (con CAC), e la prova del 2007 con un MB della kurzhaar Mary della Basia di Marino Benefattori, non vi è più stata classifica fino al 2010 per mancanza di incontri. Motivo per il quale la prova del 2011 non è stata inserita nel circuito del Trofeo Gramignani. Le beccacce, che non stanno a badare alle statistiche degli uomini, questa volta invece c’erano e si sono

lasciate fermare. Forse la pioggerella notturna, forse la giornata di sole, forse quello che alle regine pareva di fare o non fare? Chi lo sa? Inutile rompersi la testa, l’importante è il risultato. Ventisette concorrenti, fra i quali anche tre continentali, un breton, un kurzhaar e uno spinone. Due le batterie, turni in coppia (tranne per i continentali), giudici Bortot, Bernabè, Frangini, Cortecchia. Tutti i cani hanno fornito prestazioni decorose, fermo restando che il terreno in questione si presenta difficile, con un cespugliato forte intersecato da sentieri rettilinei che invogliano non pochi cani a correre in avanti con un’azione poco produttiva per la cerca. Su siffatti terreni bisogna badare alla sostanza più che alla velocità, privilegiando il metodo di cerca. La batteria giudicata da Bernabè e Bortot, ha avuto in Laska e Dragut di Bergamini, e Pepe di Baloci, i soggetti di maggior spicco, purtroppo senza incontri. Sugli scudi l’altra, giudicata da Cortecchia e Frangini. Quattro le beccacce volate, due buone per la classifica. 1° Ecc. CAC a Niva, setter inglese del ravennate Rolando Gaudenzi. La Niva si è espressa in un turno impeccabile.

Femmina di età matura, di esperienza, sempre presente nelle edizioni precedenti con prestazioni degne di nota purtroppo senza esito, ha coronato con un CAC tante stagioni di caccia e forse l’ultima prova della carriera. Quanto al comprensibilmente emozionato Gaudenzi, è un cacciatore con un passato brillante da conduttore gentleman fra i kurzhaaristi ravennati. Negli anni Sessanta conseguì alcune vittorie (anche un CAC) in classiche a quaglie con Lord 28°, un maschio nato in casa di Natale Lacchini, da Diana 140^ x Lord von Birkenbach. Un’ indimenticabile coincidenza per il vincitore ricevere il cartellino tricolore proprio nel giorno del tricolore nazionale. 2° Ecc. .R/ CAC a Perla del Frangio, setter inglese di Battanello, conduttore che finora non aveva mai avuto a Ravenna, la soddisfazione del risultato nonostante le buone prestazioni espresse dai suoi soggetti. Giornata dunque conclusa nel migliore dei modi, con la premiazione per il Memorial Ettore Garavini, il trofeo che la sezione Federcaccia di Russi (paese natale di Garavini, autore del sempreverde “Beccacce e Beccacciai”) mette a disposizione ogni anno a Ravenna per la prova in pineta di Classe. Alla premiazione erano presenti i massimi dirigenti del Gruppo Cinofilo Ravennate, della Federcaccia regionale, provinciale e comunale, e dell’ATC RA-2, Sempre graditi ospiti il Dr. Marco Panzacchi, vice-presidente del Club della Beccaccia, e il Dr. Massimo Medri, presidente del Parco del Delta del Po. Da non dimenticare che la prova ravennate si svolge in zona ZPS ricompresa all’interno di un’area di parco, e quindi il rapporto di collaborazione con le Amministrazioni locali è un anello fondamentale per condurre in porto la manifestazione. Un doveroso ringraziamento finale alla Federcaccia di Russi, che si incarica della logistica della giornata e della messa a disposizione degli accompagnatori, nonché alla Federcaccia di Ravenna e al Gruppo Cinofilo Ravennate, organizzatori della prova. Roberto Aguzzoni

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Poggibonsi, Bracchi italiani e Spinoni in prova

Il Memorial “M. Scheggi” Notevoli risultati tecnici nel tradizionale confronto a ricordo del giornalista

Re di Cascina Croce

26/3/11 Speciale Bracchi Italiani

1° ECC NIKE CON. ERMINI B.I 2° MB PERU’ DEI SANCHI CON. DE CASSAN B.I

1° Batteria Giudice Trivellato Z 1° CAC RE DI CASCINA CROCE CON. TONIOLO B.I 2° ECC PACO CON .CIOLI B.I

4° Batteria Giudice Trivellato 1° CAC PACO CON. CIOLI B.I 2° ECC PEPPA DEL BOSCACCIO CON. TIROTTI B.I

3° Batteria Giudice Perani 1° CACA PIETRO VINCI DEL MONASTERO CON. ROMMERT B.I 2° MB CESIRA CON. AGOSTINI B.I

5° Batteria Giudice Barbieri 1° ECC TEMA DI CASCINA CROCE CON. GRITTI B.I 2° ECC XERES DELLE TERRE ALLIANE CON. SCEVI B.I

4° Batteria Giudice Cortesi 1° ECC PEPPA DEL BOSCACCIO CON. TIROTTI B.I 2° ECC OTTONE DI CASCINA CROCE CON. TIROTTI B.I

27/3/11 Speciale Spinoni

27/3/11 Speciale Bracchi Italiani 1° Batteria Giudice Ragatzu 1° CACA CANAIO DELL’ OLTRE PO CON. REBASCHIO B.I 2° ECC IUBA CON. REBASCHIO B.I 3° Batteria Giudice Manfroni

1° Batteria Giudice Grecchi 1° ECC AMALIA CON. NELLI SP.I 2° ECC ATHENA CON. NELLI SP.I 2° Batteria Giudice Gaddini 1° MB ALTEA CON. BARELLI SP.I CQN CINO DELLA BECCA CON. REBASCHIO SP.I 3° Batteria Giudice Perani 1 ° ECC DIRCE DELL BUONVENTO CON. MENCIO SP.I

Eccezionale evento cinotecnico dedicato alle razze di “Casa nostra”: bracchi italiani e spinoni in tanti al test dei giorni 26 e 27 marzo u.s. Patron della manifestazione è Riccardo Soderi, instancabile organizzatore dalle mille risorse. Verifica zootecnica che coglie l’occasione per porre in palio il prestigioso Trofeo “Massimo Scheggi”, oltre alla Coppa delle Delegazioni Sabi. Grazie ai risultati ottenuti da Cupido, Canaio dell’Oltrepo, (condotti da Rebe­ schio), Peppa del Boscaccio, Vento di Cascina Croce, (condotti da Tirotti), e Nettuno, (di Pittaro), la Delegazione Lazio/ Abruzzo di aggiudica la Coppa, mentre il Trofeo Massimo Scheggi va a Cioli con Paco, il bracco italiano che ottiene i migliori risultati nelle due giornate. Prova di Caccia Pratica negli ottimi terreni di Poggibonsi, popolati da autentica selvaggina e caratterizzati da eccezionale habitat naturale. Difficile palestra dove i continentali italiani hanno avuto modo di manifestarsi agli Esperti Giudici intervenuti: Giovanni Grecchi, Giuseppe Colombo Manfroni, Giovanni Barbieri, Daniele Gaddini, Cortesi, Perani, Marco Ragatzu, e Giancarlo Trivellato. Ottantacinque bracchi italiani nelle due giornate, e ventisei spinoni solo nella seconda. L’abile regista Soderi ha potuto contare sulla preziosa collaborazione di Settefonti Mario, Lorini Gianluca, Buccia­ relli Alessio, Vettori Marco, Conforti Franco, Neri Mauro, e Manganelli Cesare. Un lavoro impegantivo che ha coordinato quattro batterie nella prima giornata e cinque nella seconda, nelle quali si sono suddivisi i partecipanti che, al termine del test, hanno dato la possibilità di constatare le qualità e la concretezza di queste due antiche razze da ferma. Ottime le impressioni degli Esperti Giudici le quali, definite inequivocabilmente nelle classifiche finali, donano importanti indicazioni sullo stato di salute dei cani oggetto di verifica. Plauso all’organizzazione e onore ai vincitori, per la comune soddisfazione nell’ammirare i risultati dell’allevamento italiano. Marco Ragatzu

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L’esperienza di un giudice italiano alle prove in Spagna

Conigli e piccoli segugi L’importanza della manifestazione solo in parte rovinata dal maltempo

Ancora una volta puntualmente come ogni anno ricevo l’invito da parte del presidente del Club Spagnolo del Beagle BeagleHarrier e Harrier, Josè Antonio Navarro Serra per andare a giudicare in Spagna una prova su coniglio selvatico per segugi sotto i 42 cm al garrese. Bembibre è la località per le prove in programma ridotte a due giorni causa il maltempo. Il sabato mattina fortunatamente una schiarita e si inizia alle 7.30 con una muta di Basset Hound di buon tipo e di buona passione ma con qualche voce di troppo, seguono altre tre mute di Beagle ed una di Petit Basset Griffon Vendeen. Quest’ultima muta fa vedere come si fa a cacciare i conigli sotto i forti roveti presenti sul campo di prova, conquistandosi così un meritato 1° ECC. Domenica dalle 7.30 inizia l’ultima giornata di prova con una muta di Basset Fulvo De Bretagna per seguire con altre tre mute di Beagle e per finire la batteria ancora una muta di Basset Fulvo De Bretagna così come aveva stabilito il sorteggio. Purtroppo le condizioni meteorologiche sono pessime.

26/03/2011 1° ECC. Petit Basset Griffon Vendeen prop. Josè Fraga 2° MB Beagle prop. Josè Antonio Navarro Serra 3° MB Beagle prop. Josè Antonio Navarro Serra

27/03/2011 1° ECC. Basset Fulvo De Bretagne prop. Sergio Emanuel Jimenez 2° MB Beagle prop. Pais Josè 3° MB Basset Fulvo De Bretagne prop. Jesus Martin

Nonostante ciò, sia io che il mio assistente inzuppati fradici riusciamo a goderci tre eccellenti lavori da altrettante mute, per

esattezza due mute di Basset Fulvo De Bretagne e una di Beagle. A fine pranzo do lettura delle relazioni in lingua spagnola sperando che tutti abbiamo capito, successivamente ricevo con piacere la notizia che alla femmina di Basset Fulvo De Bretagne la quale ho rilasciato il C.A.C. è diventata campionessa Spagnola di lavoro, una soddisfazione personale che incasso volentieri. Nicola Todaro

Recensione COME PENSA IL TUO CANE Tutti i segreti del cervello del miglior amico dell’uomo ALEXANDRA HOROWITZ Editore Mondadori Cosa sanno i cani? Cosa pensano? Chiunque abbia la fortuna di vivere accanto a un amico a quattro zampe non può fare a meno di chiederselo. In questo libro una psicologa cognitiva (e padrona di cani) spiega come i cani percepiscono il loro mondo quotidiano, i loro simili, e quei buffi animali che li accompagnano, gli umani, permettendo ai lettori di entrare nella testa di questi straordinari animali. “Come pensa il tuo cane” è un saggio aggiornato ai più recenti risultati della ricerca scientifica, ma anche una miniera di utili consigli che, spiegandoci perché il nostro cane fa ciò che fa, ci indica anche la via per educarlo in modo rispettoso della sua identità.

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Le prove per Continentali del Gruppo Cinofilo Vicentino

La tre giorni di Lonigo Il Cacit al Breton Boss di Garzaro

1^ batteria kurzhaar

Il 19 febbraio e il 5 e 6 marzo 2011 si sono svolti nelle zone di ripopolamento e cattura di Lonigo (VI) tre giorni di prove per cani da ferma su selvaggina naturale, riservate alle razze continentali, e sono state organizzate dal Circolo Cinofilo Vicentino in collaborazione con la Sezione A.N.UU. di Sarego. Questi tre importanti appuntamenti hanno messo a dura prova i soggetti presenti; abbondante la presenza di selvaggina, con terreni sicuramente selettivi dove sono emersi quei soggetti che oltre alle qualità di razza hanno evidenziato anche importanti qualità venatorie. Sabato 19 si è tenuta la speciale epagneul breton, con presenti due batterie. Nella prima giudicata da Braga un solo soggetto in classifica, Mis od Postara condotto da Piva, con il 1° eccellente. La seconda giudicata da Meneguzzo ha visto qualificarsi due cani, al 1° eccellente Gimmy di Visonà e al 2° eccellente Gina di Nardi. Sabato 5 marzo invece giornata riservata al kurzhaar, con la presenza del presidente nazionale Passini e del presidente veneto Cipriano. Due le batterie presenti. La prima giudicata da Meneguzzo ha visto qualificarsi un solo soggetto, con il 1° molto buono, Gilda di Modonese. Nella seconda, giudice Passini, importante e qualificata la prova di Asia condotta da Sighel, alla quale viene assegnato il 1° eccellente cac. Altri tre i cani qualificati (risultati nel dettaglio). Domenica 6 marzo tre le batterie di continentali. La prima giudicata da Meneguzzo ha visto classificarsi al 1° eccellente Kondor, kurzhaar di Perdoncin. Nella seconda, giudicata da Girelli, il 1° eccellente cac a Boss, epagneul breton di Garzaro; nella terza giudicata da Passini, 1° eccellente per Asia, kurzhaar di Sighel, a riconfermare le qualità dimostrate il giorno precedente. Al 2° eccellente Olga epagneul breton di Nardi. All’epagneul breton Boss

di Garzaro, visto in giuria plurima, viene assegnato il meritato CACIT. Sperando di avere ancora la possibilità di avere questi importanti terreni a nostra disposizione, sentito e doveroso ringraziamento all’ATC2 VI SUD, ai proprietari dei terreni, ai giudici, a tutti i partecipanti. Un particolare ringraziamento agli amici del Gruppo A.N.UU. di Sarego per l’impegno profuso. Maurizio Meneguzzo Sabato 19 febbraio 2011 - Speciale Epagneul Breton 1^ batteria Giudice Braga 1 ecc Mis od Postara cond. Piva 2^ batteria Giudice Meneguzzo 1 ecc Gimmy cond. Visonà 2 ecc Gina cond. Nardi Sabato 5 marzo 2011 - Speciale Kurzhaar 1^ batteria Giudice Meneguzzo 1 mb Gilda 2^ batteria Giudice Passini 1 CAC Asia 2 ecc Betty Domenica 6 marzo 2011 - Continentali 1^ batteria Giudice Meneguzzo 1 ecc Kondor k 2^ batteria Giudice Girelli 1 ecc cac cacit Boss eb 3^ batteria Giudice Passini 1 ecc Asia k 2 ecc Olga eb

cond. Modonese cond. Sighel cond. Sighel

cond. Perdoncin cond. Garzaro cond. Sighel cond. Nardi

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Notizie dal mondo Top Dog austriaco, l’Italia si afferma con 4 razze L’Austrian Show Winner è un sistema per premiare, per ogni razza, il soggetto che più ha vinto nelle 9 esposizioni internazionali che sono programmate dall’OEKV nell’anno. Non valgono per l’attribuzione dei punti nèi raduni nè le esposizioni nazionali. Si svolge con queste semplici regole. 1) un solo cane vincitore per ogni razza riconosciuta (non importa se maschio o femmina o di proprieta nazionale o estera, giovane o veterano o altro) 2) il cane deve essere giudicato in almeno 5 expo internazionali nell’anno in corso (quindi min 5 sulle 9 globali che si svolgono) 3) se partecipa ad un numero superiore valgono quelle in cui ha ottenuto i migliori risultati 4) i punti sono determinati a seconda dei risultati ottenuti nel giudizio sul ring e nel ring d’onoreraggruppamento. In pratica quindi tutti i cani che si iscrivono ad almeno 5 esposizioni internazionali austriache in un anno possono partecipare al riconoscimento ma alla fine i vincitori saranno solo uno per razza. Il punteggio dei soli risultati vincitori viene pubblicato sul sito OEKV e premiato con un diploma e nel corso dell’anno seguente non si paga la iscrizione ad una esposizione internazionale a scelta. Per l’anno 2010 l’Italia ha conquistato 4 titoli per le razze: Bull Mastiff, Green Dragon Margot di Manni e Pierleoni Cairn terrier, Don’t Call Me Bady di Nicoletta Ravera Alaskan Malamute, Areyouin di Franco Tozzi Bassotto nano p/d Barone di Silvia Bagni

Oscar, il labrador anti bulli C’è un insegnante che mette gli alunni in riga meglio di chiunque altro. Lo fa con tranquillità, senza alzare la voce, sedando ogni accenno di rissa tra compagni e aumentando vertiginosamente il livello di attenzione della classe. Il maestro prodigio si chiama Oscar, ha la pelle nera e due occhi grandi ed espressivi. Ma, più di ogni altra cosa, è un cane, razza labrador. I suoi «colleghi» umani spendono parole di elogio nei suoi confronti: «Quando i ragazzi entrano in classe sono spesso agitati e aggressivi fra di loro, ma appena vedono Oscar si calmano e in questo modo le lezioni scorrono molto più lisce». Oscar è presente ogni giorno nel Cantell Maths and Computing College di Southampton e, secondo i dirigenti scolastici, grazie a lui gli episodi di bullismo sono quasi dimezzati.

Un Mastino tibetano da record Cani da lettura Ci vogliono circa cinque mesi per diventare un “Read Dog”, un cane da “lettura”, in grado di incoraggiare i bambini a leggere a voce alta. Il levriero Danny è tra questi.

La razza è particolarmente adatta a questa mansione, sia perché abbaia poco e sia perché il suo pelo corto non favorisce le allergie. Quando un bambino legge, Danny non critica o corregge la pronuncia, fa semplicemente dei cenni con il capo o alza un orecchio, anche se a volte chiude gli occhi e sembra non ascoltare.

Il suo compito principale è quello di aiutare gli allievi della scuola primaria di Oakhill, a Tamworth, nello Staffordshire, Inghilterra centrooccidentale, a leggere a voce alta, scrive il Guardian. E’ un cosiddetto “cane da ascolto”, che fa parte del progetto nato negli USA e chiamato “Reading Education Assistance Dog” (READ). “Rafforza la stima (nei bambini) per leggere a voce alta perché non esprime giudizi”, spiega il padrone del cane, Tony Nevett, che ha una laurea in “terapia assistita dagli animali”. “Non li giudica e non ride di loro - aggiunge - è giusto uno strumento

La speranza, per Nevett, è che il progetto, sperimentato inizialmente nel Kent, si diffonda rapidamente.

GIAPPONE. Cane salvato dopo 21 giorni alla deriva Le “scimmie del mare”, così in Giappone chiamano i soccorritori che si calano con una fune dall’elicottero per effettuare salvataggi in mare, hanno recuperato un cane di nome Ban che, dopo il terremoto e lo tsunami dello scorso 11 marzo è rimasto tre settimane sul tetto di una casa, forse proprio quella in cui viveva e che è stata spazzata via dalla catastrofe. Il tetto gli ha fatto da zattera, trascinato al largo a circa 2 km dalla costa, dalle correnti marine. Magrissimo, gli uomini del soccorso lo hanno raggiunto sull’imbarcazione improvvisata e tratto in salvo. Le immagini del salvataggio fanno il giro del mondo, attraverso le emittenti tv e internet. Ed è proprio attraverso la televisione, in specifico la nhk che una donna si accorge che il suo compagno a quattro zampe è ancora vivo, lo riconosce e si precipita al canile, un centro di accoglienza appositamente creato dopo la catastrofe . Ban era stato ritrovato senza nessun segno identificativo, nemmeno un collare. Il destino ha però voluto che i due si riabbracciassero, a quasi un mese di distanza da una delle più gravi catastrofi della storia umana recente.

Ambulanza veterinaria Arriva sulle strade, in aiuto agli animali colpiti da terremoti, inondazioni e altre catastrofi naturali, “Isotta”: la prima unità mobile di soccorso veterinario dell’ENPA. Lo speciale mezzo di primo soccorso, che prende nome dalla gatta salvata tra le rovine di Onna dopo il terremoto in Abruzzo, sarà allestito con i più moderni dispositivi medico-veterinari. A bordo saranno presenti una macchina per l’ossigenoterapia, una lettiga speciale per trasporto di animali fino a 100 kg che potrà essere usata anche su terreni accidentati e trasformata in tavolo operatorio itinerante, delle guide per il carico di animali pesanti ed un porta-feriti supplementare. Subito dopo il terremoto dell’Aquila sono stati 5000 gli animali domestici che hanno “vagato nel nulla”per giorni. I volontari delle associazioni hanno censito nelle tende 2.134 cani e 536 gatti, effettuando 3.738 interventi di assistenza clinica e 805 interventi di assistenza chirurgica e recuperando 884 cani e 325 gatti.

CINA. Fino a cinque anni fa un cucciolo di mastino valeva circa 5000 yen ma ora il prezzo è salito. È il caso di Hong Dong, un mastino tibetano di 11 mesi, dal raro mantello fulvo, alto quasi un metro al garrese per 81 kg, per il quale il suo nuovo padrone ha dovuto pagare ben 10 milioni di yuan, circa 1 milione di euro. Il suo allevatore, Lu Lian, lo ha definito un esemplare perfetto. Hond Dong è uno dei tanti cani che Lu Lian alleva nel suo allevamento di mastini tibetanti, nei pressi della città cinese di Qingdao.
È l’allevatore stesso ad assicurare che il suo nuovo padrone, un uomo multimilionario del nord della Cina, fosse una persona affidabile e che altrimenti non l’avrebbe venduto. Prima di Hong Dong, il cane più costoso del mondo è stato un altro mastino tibetano, Yangtze River Number Two, che è stato venduto nel 2009 per 400 mila euro.

Un Breton e un Setter commuovono il Giappone

Una delle zone più colpite dal terremoto è Sendai, capoluogo della prefettura di Miyagi e città più grande nella regione di Tōhoku, a nord del Giappone. Ed è proprio a Sendai che è stata registrata da un gruppo di cronisti la commovente storia di un Breton, che ha assistito per giorni l’amico malfermo e ferito, un Setter inglese anch’esso vittima del terremoto e dello tsunami. Un gruppo di giornalisti giapponesi, con cameraman al seguito, ha notato il Breton che si è avvicinato a loro come per indicare qualcosa. Inzuppato d’acqua e sporco di fango, il cane prima ha abbaiato debolmente e poi si è avvicinato, sedendogli accanto, ad un altro cane, che a prima vista è sembrato ai giornalisti privo di vita. Con loro enorme sorpresa, si sono però accorti prima di deboli movimenti delle zampe posteriori e poi, quasi confortato dalla presenza dell’amico, il cane bianco si è sollevato da terra. In quel preciso momento, come si vede dal video, (You Tube “Ultimate Loyalty: Japanese Dog Refuses to Leave Injured Friend Behind”) c’è stato quasi un abbraccio, un gesto di tenerezza che ha commosso il mondo, preludio di un lieto fine. Kenn Sakurai, presidente dell’azienda Butch Japan, che vende mangime per cani, ha assicurato che stanno bene: “Quello che si è avvicinato alla telecamera, gode di una condizione migliore. L’altro è ancora debole e si trova attualmente nella clinica veterinaria della prefettura di Ibaraki, non lontano da dove è stato ospitato il Breton”.

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ILLY DEL PIERVEZ Zwergpinscher Expo di Atene (Gr) del 3/4/2011 3° classificato BIS Minor Puppy Giudice J.J. Vidal Montero (E) Allevatore e proprietario Allevamento del Piervez

EDWARD PEMS PASSION Wlesh Corgi Pembroke British Club Show Zagreb 19/11/2010 3° classificato BIS giovani Giudice Beata Petchevika Allevatore e proprietario Allev. Pems Passion

ARABELLA DELLA BAIA AZZURRA Alano nero Monografica Cedda El Escorial 2/4/2011 Giudice H. Fishbach (D) Cl. intermedia CAC Allevatore e proprietario P. Donati

MOONLIGHTFIRE PICASSO Chihuahua Specialty Dog Show Ljubljana 15-01-2011 - jCAC - jBOB.

EXSTO DEL FRACASSO Mastiff Inglese Raduno Camp.to Birmingam (UK) 19/2/2011 1° classificato del BIS

Giudice Maja Korosec Allevatore e proprietario Leandro Sommella

Giudice Frank Wildman (GB) Allevatore Antonio Fracassi Proprietà A. Fracassi & F. Bellottò

successi estero

Inviare a redazione@enci.it Per essere inseriti nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati: ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI Best in show: 1°, 2°, 3° classificato Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani A PARITRE DA MAGGIO VERRANNO PUBBLICATI SOLO I RISULTATI RELATIVI ALL’ANNO 2011 Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.

VANARA SHAMAN Terrier nero Russo Expo speciale di Montluçon (FR) 20/3/2011 BOB Giudice M. Gacon (FR) Allevatore e proprietario Agnese Zocca 69

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i successi all’estero

BURJ AL ARAB DELLA BAIA AZZURRA Alano tigrato Monografica Cedda El Escorial 2/4/2011 Classe giovani 1° e jClub Champion Giudice S. Sinko (SLO) Allevatore e proprietario P. Donati

GLORIS SANTA BARBARA Riesenschnauzer Expo di Wieselburg (A) 10/4/2011 3° classificata gruppo 2 Giudice Milivoje Urosevic (SRB) Allevatore Olga Seliverstova Proprietario Giovanni Bonifacio

* Arrivati in redazione in tempo utile

BULL DI AL FAREE Dogue di Bordeaux Raduno di Mogenstrup – Naestved (DK) BOB Club Champion Giudice Wesseltoft Soren Allevatore Vincenzo di Leo Proprietario Allev. La Maison De Al Faree

BURJ KHALIFA DELLA BAIA AZZURRA Alano tigrato Monografica Cedda El Escorial 2/4/2011 Classe giovani 1° e jClub champion Giudice S. Sinko (SLO) Allevatore e proprietario P. Donati

*DAUMONT KNIGHTLOFGLOD Dalmata Expo di Lussemburgo 4/9/2010 2° classificato gruppo 6 Giudice Kardos Allevatore e proprietario Gabriele Vettori

ZOLOTAYA ZVJEZDA VANARA Terrier nero Russo Expo speciale di Montluçon (FR) 20/3/2011 Miglior Femmina Giudice M. Gacon (FR) Allevatore Agnese Zocca Proprietario Silvia Carrer

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i successi all’estero

*DAUMONT NORMAN CONQUEROR Dalmata Expo di Bratislava 21/8/2010 1° classificato gruppo 6 Giudice Maissen Jarisch Allevatore e proprietario Gabriele Vettori

ZAPATERO DELLA BAIA AZZURRA Alano fulvo Monografica Cedda El Escorial 2/4/2011 Classe campioni ECC. 1° Giudice S. Sinko (SLO) Allevatore P. Donati Proprietario C. Goncalves

*DAUMONT MANOFGOLD Dalmata Raduno Club Belga Vilvoorde 14/11/2010 BOS Giudice Chris Pickup (UK) Allevatore e proprietario Gabriele Vettori

successi italia Inviare a redazione@enci.it Per essere inseriti nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati:

1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi, in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale A PARITRE DA MAGGIO VERRANNO PUBBLICATI SOLO I RISULTATI RELATIVI ALL’ANNO 2011 Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.

QUANTANA DOUBL IMAGE RAGS PUMA & SALTISGARDENS LORELEI Jack Russell Terrier Expò di Reggio Emilia 9/3/2011 1 classificati BIS COPPIE Giudice Dondi Gabriele

Expò di montichiari (BS ) 2/4/2011 1 classificati BIS COPPIE DRAGONJOY LOVE SONG Welsh Corgi Pembroke Expo di Modena 20/3/2011 1° classificata gruppo 1

Giudice Colombo Manfroni Giuseppe Allevatori Rags Pua - Saltisgardens Proprietario Allev. Whitetan

Giudice P. Harsany Allevato re e proprietario Allev. Dragonjoy

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i successi in italia

LISANDER OZAREF, LISANDER ROSSI C’E’, LISANDER RUSSIAN SHOW STAR Terrier nero russo Expo di Gonzaga 6/3/2011 1° classificati BIS Gruppi Giudice Francesco Cocchetti Allevatore Allev. Lisander Proprietari M. Galli, A. Morosini, G. Meda

TRULY YOURS GIVE ME A CHOICE Cocker Americano Expo di Ragusa 1° classificato del gruppo 8 Giudice A. Casale Allevatore Charlotte Hansen Proprietario Allev. Special Blend

TREBBIO DELLA VALLE DELLE ANATRE ANCHILLE DELLA VALLE DELLE ANATRE ARCIFFINA DELLA VALLE DELLE ANATRE Spinone Italiano b/a Expo di Varese Insubria Winner 30/10/2010 1° classificati BIS Gruppi Giudice Luigi Gaboardi Allevamento Allev. della Valle delle Anatre Proprietari Romualdo Merlini e Daniela Merlini

LOUISVUITTON DEL WALNHELSING Bassotto nano a p/d Expo di Reggio emilia 19/3/2011 1° classificato gruppo 4 Giudice Ann J. Sampaio Allevatore e proprietario Allev. del Wanhelsing

VITTAKERRDOOLAR DEL WANHELSING Bassotto kaninchen p/d Expo di Modena 20/3/2011 1 classificato gruppo 4 Giudice Martinez Angel M. (RA)

Expo di Eboli 27/3/2011 3° classificato del Best In Show Giudice Francesco Balducci Allevatore e proprietario Allev. del Wanhelsing

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AMICI BASSOTTO CLUB SPECIALE DI REGGIO EMILIA 19/03/2011 70 peli duri - 64 peli cori e lunghi. Giudici : Abele Barbati (peli corti e lunghi) Rosario Jari Spagna (peli duri)

BASSOTTO STANDARD A PELO LUNGO MASCHI CAMPIONI: 1ECC.CACIB BOB LUIGI XIV IL RE SOLE ALL. SIMONCINI MARIA ELENA PR.CACCIATORE DONATA LIBERA: 1 M.B LEOPOLDO DELLE ROSE E BAMBU’ ALL. VACCARI ELENA PR. VACCARI LUIGI LAVORO: 1ECC CAC R.CACIB FRED THE RED ALL. E PR. CORALLO DARIO FEMMINE LIBERA: 1ECC CAC CACIB BOS LOLLIPOP DELLE ROSE E BAMBU’ ALL. E PR. VACCARI ELENA 2 M.B FELIBREEPRAUDERA ALL. S. GIACOMETTI PR.GIACOMETTI SILVIA BASSOTTO STANDARD A PELO DURO MASCHI CAMPIONI: 1ECC R. CACIB MIRO’ ALL E PR. CANNIZZO PIERO LIBERA: 1ECC ROCCO ALL. E PR. MARCELLI ELISABETTA LAVORO: 1 ECC CAC CACIB BOS LIONHEART DELLA VAL VEZZENO ALL. E PR. PALLADINI ANTONIO INTERMEDIA 1 M.BCECCO ANGIOLIERI ALL. E PR.CORSINI ANDREA GIOVANI: 1ECC SORBETTO DELLA VAL VEZZENO ALL. ALL.TO DELLA VAL VEZZENO PR.VENEZIANI ANGELO FEMMINE CAMPIONI:

BASSOTTO NANO A PELO CORTO MASCHI CAMPIONI: 1ECC CACIB BOS BRACCOBALDO ALL. BARIA MAURIZIO PR. MAFFEI GLORIA LIBERA: 1ECC R. CAC CHARM MAGIC RAINBOW ALL. IVANOVA PR. ABBIATI PAOLA LAVORO: 1ECC GREAT KAPRIZ RAFAEL AT CONTEVERDE ALL.E. V. GENDRIKOVA PR. ALL.TO DEL CONTE VERDE DI COMBA E PLEITAVINO INTERMEDIA: 1ECC CAC R. CACIB GOOD LUK DEL CONTE VERDE ALL. E PR. ALL.TO DEL CONTE VERDE DI COMBA E PLEITAVINO GIOVANI 1ECC PISO PISELLO DEI RASOTERRA ALL. ALL.TO DEI RASOTERRA PR. ALL.TO DEI RASOTERRA DI NESI M. E DEL VECCHIA L. FEMMINE CAMPIONI: 1ECC CACIB BOB BERGHEMDAX ILONA ALL. E PR. ABBIATI PAOLA LIBERA: 1ECC R. CAC ELENA ALL. MAMMOLA’S DI MICHELE FIORINI PR. FIORINI MICHELE LAVORO: 1ECC CAC PETITE NOISETTE ALL. BARIA MAURIZIO PR. MAFFEI GLORIA INTERMEDIA: 1ECC CAC R. CACIB GOSSIP DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA ALL. IEVOLELLA PELLEGRINO PR. GIORDANI MARIA GRAZIA GIOVANI: 1ECC AVERNA ALL. ALL.TO A. KKULOVA PR.ALL.TO DRAGON LITTLE DI B. ROSATI JUNIORES: 1 M.P SUSANNA ALL. BARIA MAURIZIO PR. MAFFEI GLORIA BASSOTTO NANO A PELO DURO MASCHI CAMPIONI: 1ECC R. CACIB ROGER RABBIT DEL GOTHA PR. ALL.TO DEL GOTHA PR. TERRUZZILUCIA LIBERA: 1ECC CAC CACIB BOS INTELLIGENT QUALITY DEL WANHELSING ALL. E PR. ALL.TO DEL WANHELSING LAVORO: 1ECC MAIDIREMAINARDI ALL.AZIENDA AGRICOLA DEL RIPA PR. NARDI MANUELA INTERMEDIA: 1 ECC MILKOT DEL LAGO PRILE ALL. LAGO PRILE PR. ALL.TO DEL WANHELSING GIOVANI: 1 M.B UNTOOCHABLESDEL WANHELSING ALL. ALL.TO DEL WANHELSING PROP . GABBRIELLI LUISA FEMMINE CAMPIONI: 1 ECC BAUCHAL’S PATAS ARRIBA ALL. BAU-

CHAL GIANFRANCO PR. TERRUZZI LUCIA LIBERA: 1ECC R CAC APPHERATZ CARLOTTA ALL. BOZA INFANTES ENRIQUE PR. TERRUZZI LUCIA LAVORO: 1ECC CAC R. CACIB FLORENCE DELL’ ANTICA PALUDE ALL. MACICONE EDMONDO PR. VIANELLO SILVIA INTERMEDIA: 1ECC CAC CACIB BOB LOUISVUITTON DEL WANHELSING ALL. E PR. ALL.TO DEL WANHELSING GIOVANI: 1ECC OKIDOKIDOOLAR DEL WANHELSING ALL. E PR. ALL.TO DEL WANHELSING JUNIORES: 1 M.P HELLO KITTY DI CASA MAINARDI ALL. NARDI MANUELA PR. PREVELATO ELEONORA BASSOTTO KANINCHEN A PELO CORTO MASCHI LIBERA: 1ECC R. CAC R. CACIB GOLIA DEI MAMALGIO ALL. E PR. ALL.TO DEI MAMALGIO DI MASNERI MARIO INTERMEDIA: 1 ECC CAC CACIB BOS EXPONENT DI MONNAGIO’ ALL ALL.TO DI MONAGIO’ PR. BUTTARO LAURA GIOVANI: 1 ECC F. AMORINO DI MONAGIO’ ALL. MOZZILLO COSTANZA PR. MILLAK WANDA VETERANI: 1ECC ROBIN HOOD ALL. MAZZILLO COSTANZA PROP,. MILLAK WANDA FEMMINE CAMPIONI: 1ECC CACIB BOB FRUITTELLA DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA ALL. PELLEGRINO IEVOLELLA PR. ANTICAGLIA STEFANO LIBERA: 1ECC CAC R. CACIB UNA SPEZIA VOM DRILAN ALL. ALL.TO BUUSTERING A. PR. ALL. TO DRAGO LITTLE DI B. ROSATI INTERMEDIA: 1 ECC R. CAC DIAMANTE ALL. E PR. DE GALEAZZI LAURA GIOVANI: 1 M. B BANDIDA DE RIOS ALL. FIORINI MICHELE PR. PARDINI CHIARA JUNIORES: 1 M. P OLIMPYA DEL PERUGINO ALL. GONNELLA PR. MAFFEI GLORIA BASSOTTO KANINCHEN A PELO LUNGO FEMMINE ITERMEDIA: 1ECC CAC CACIB BOB MYSTIC MOON ALL. E PR. CEVASCO LAURA

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BASSOTTO TEDESCO STANDARD A PELO CORTO MASCHI LIBERA: 1ECC DANTE ALL.LANCELLOTTI MINELLI PAOLA PR.BRUNI CHELLI NADIA LAVORO: 1 ECC CAC CACIB BOS ULAN DI CASA CERVI ALL. DI CASA CERVI PR.VERGNANI VALENTINA GIOVANI: 1 M.B BEST OF THE BEST ALL .G.A. PR.FIORINI MICHELE FEMMINE CAMPIONI: 1 ECC CACIB BOB EXTREME DEL CONTE VERDE ALL.TO E PR.DEL CONTE VERDE DI COMBA E PLEITAVINO LIBERA: 1 ECC CAC R. CACIB WANITA DELLA MAGA ALL.TO E PR. DELLAMAGA INTERMEDIA: 1 ECC R.CAC EVITA DEI REALI DI SPAGNA ALL.SPAGNA ROSARIO JARI PR.SCARLATO MAURO GIOVANI: 1 ECC HALLEY DEL CONTE VERDE ALL E PR. ALL.TO DEL CONTE VERDE DICOMBA E PLEITAVINO

1ECC R.CACIB ORDOGHEGY BERNI RUMLI ALL.BELENYNEBALLA MARIANNA PR.PISTONI PIERANGELA LIBERA: 1ECC CAC CACIB BOB DOROTA DI CASA MAINARDI ALL. E PR. NARDI MANUELA LAVORO: 1ECC CAC MAFALDA DELLA VAL VEZZENO ALL. PALLADINI ANTONIO PR. PORTA LUCIA GIOVANI: 1ECC AMARENA DELLA VAL VEZZENO ALL. E PR. PALLADINI ANTONIO. JUNIORES 1 M.P ESPLENDIDA DELLA VAL VEZZENO ALL E PR. PALLADINI ANTONIO

BASSOTTO KANINCHEN A PELO DURO MASCHI LAVORO: 1ECC CREME DE LA CREME LUCKY L’ AMOUR ALL. NUMMURE BAIBA PR. ALL. TO DEL RED VALENTINO INTERMEDIA: 1ECC CAC CACIB BOB ALPHERATZ HELSING ALL. ALL.TO ALPHERATZ PR. ALL.TO DEL WANHELSING GIOVANI: 1 ECC ALPHERATZ DAVINCI ALL. BOZA INFANTES ENRIQUE PR. TERRUZZI LUCIA JUNIORES: 1 M. P DARGONNEKAPITOL DEL WANHELSING ALL. E PR. ALL.TO DEL WANHELSING FEMMINE CAMPIONI: 1 ECC CACIB BOS VITTAKERDOOLAR DEL WANHELSING ALL. E PR. ALL.TO DEL WANHELSING

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i club LIBERA: 1 ECC NEGRITA DI CASA MAINARDI ALL. E PR. NARDI MANUELA INTERMEDIA: 1 ECC KRISTILEND ORIETTA ALL. SPERANZA MICHELE PR. MAFFEI GLORIA GIOVANI: 1ECC UMMA GUMMA DI CASA MAINARDI ALL. ALL.TO DI CASA MAINARDI PR. ALL.TO DEL RED VALENTINO JUNIORES: 1 P. NANA’ D’ENFER ALL. MONZEGLIO SILVANA PR.GIANI IRENE

AMICI BASSOTTO CLUB C/O PALLADINI A.-LOC.CIMAFAVA 29013 CARPANETO PIACENTINO Tel. 0523-852081 Fax. 0523-852800 Segreteria Tel. 0187/020524

CIRCOLO DEL PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE Raduno di Razza del CPMA di Chiuduno(BG) del 13/3/2011

Rubacuori della Rossera BOB

Raoul Miglior giovane maschio

GIUDICE: Giacinto D’Alessio Cani iscritti a catalogo: 57

All.to di Nivenus 2° P Mascalzone Latino dell’ Antica Tenuta All. All. to dell’Antica Tenuta Prop. All.to dell’Antica Tenuta

2° MB Albachiara della Rossera All. All.to della Rossera Prop. All.to della Rossera

CAMPIONI MASCHI: 1° ECC Sansone di Lucus Angitiae All. Agostino Di Cola Prop. Montagliani Gianfranco LIBERA MASCHI: 1° ECC CAC Rubacuori della Rossera All. All.to della Rossera Prop. All.to della Rossera 2° ECC Ris. CAC Drago dell’ Antico Tratturo All. Molinelli Agostino Prop. All.to dell’ Antico Tratturo INTERMEDIA MASCHI: 1° ECC Nibbio All. Aristide Corazzini Prop. Aristide Corazzini GIOVANI MASCHI: 1° ECC Highlander della Perla Maremmana All. Manuel Donadoni Prop. All.to della Perla Maremmana 2° ECC Coccione dell’ Antico Tratturo All.to dell’ Antico Tratturo Prop. Manuela Bolognini CUCCIOLONI MASCHI: 1° MP Itaco di Nivenus All. Francesco Volpi Prop.

CUCCIOLI MASCHI: 1° MP Romeo Contrada del Fiorano All. All.to Contrada del Fiorano Prop. All.to Contrada del Fiorano 2° P Napoleone di Arajani All. Antonio Grasso Prop. Francesco Fraddosio CAMPIONI FEMMINE: 1° ECC Ada All. Donato Lombardi Prop. Grossi Valter 2° ECC Venia di Nivenus All. Francesco Volpi Prop. All.to di Nivenus LIBERA FEMMINE: 1° ECC CAC Gelsomina All. Ferrullo Angela Prop. All.to Contrada del Fiorano 2° ECC Ris. CAC Diamante della Perla Maremmana All. Manuel Donadoni Prop. All.to della Perla Maremmana INTERMEDIA FEMMINE: 1° ECC Nespola All. Damiani Paolo Prop. Grossi Valter

GIOVANI FEMMINE: 1° ECC Bella Rosina della Rossera All. All.to della Rossera Prop. Valter Grossi 2° ECC Cleopatra della Rossera All. All.to della Rossera Prop. All.to della Rossera CUCCIOLONI FEMMINE: 1° MP Carlotta All. Antonio Andreacchio Prop. Dario Adolfo Capogrosso 2° MP Pale All. Roberta Guaschino Prop. Mirco Vannucchi CUCCIOLI FEMMINE: 1° MP Lavinia della Perla Maremmana All. Manuel Donadoni Prop. Dario Adolfo Capogrosso 2° MP Elettra All. Mirco Vannucchi Prop. Mirco Vannucchi MIGLIOR MASCHIO E MIGLIORE DI RAZZA: Rubacuori della Rossera All. All.to della Rossera Prop. All.to della Rossera MIGLIOR FEMMINA: Bella Rosina della Rossera All. All.to della Rossera Prop. Valter Grossi MIGLIOR GIOVANE ASSOLUTO: Highlander della Perla Maremmana All. Manuel Donadoni Prop. All.to della Perla Maremmana MIGLIOR GRUPPO: Allevamento Contrada del Fiorano di Angela Ferrullo TROFEI DONNA ANNA CORSINI E FRANCA TERRUZZI BOTTINI AL MIGLIOR SOGGETTO GIOVANE MASCHIO E GIOVANE FEMMINA 2010: Assegnati entrambi all’allevatore Carlo Caniglia con i suoi soggetti Raoul e Reginella.

Foto di gruppo

CIRCOLO DEL PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE C/O GRASSO A. - VIA S. BARBARA 86/A 83031 ARIANO IRPINO Tel. 334-1012495 Fax. 0825-829015

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i club CANE DA PASTORE BERGAMASCO RISULTATI SPECIALE DI REGGIO EMILIA 19 MARZO 2011 Giudice ADRIANA GRIFFA BOCCA MASCHI Classe Campioni 1° Ecc CACIB BOB ACIS DEI LUPERCALI Allevamento e propr. All. Dei Lupercali 2° Ecc R CACIB TAREL DEL PIERVEZ Allevamento: All. Del Piervez propr.. Bosio Bellaramino Classe Libera 1°Ecc CAC BARGÈ Allevamento: Fabrizio Nava propr. Rosani Maria Teresa Classe Giovani 1°Ecc GAZURIL DEL PIERVEZ Allevamento e propr. All. Del Piervez

CH. – All.re Galluccio Carmelina - Prop Carrara Lucia 2 Ecc. - DEMETRA I DRAGONI ORIENTALI – All.re Bergagna Iolanda- Prop. All.to I Dragoni Orientali di Bergagna Libera: 1 Ecc. – RIS. CACIB – RIS. CAC – CHANCJGRU NEVER ENDING STORY - All.re Trettel Damiana – Prop. Marson Elisa 2 Ecc. – BLACK MUSCK LIKE A RUMBA – All.re e Prop. Vago Ambrogio Intermedia: 1 Ecc. – Bos – CACIB – CAC MIGLIOR FEMM – GRACE KELLY - All.re All.to Hanyang di Piatti Silvia - Prop. Piatti Silvia 2 Ecc. – HONEY MOON I DRAGONI ORIENTALI – All.re All.to I Dragoni Orientali – Prop. Modolo Raul

Giovani: 1 Ecc. – NELL-Y-TIENLEE - MIGLIOR GIOVANE - All.re Guerrero Leda Fernanda – Prop. Subbert Sabine 2 Ecc. – LOLA MY BABY QUEEN I DRAGONI ORIENTALI - All.re Bergagna Iolanda Prop Papi Dalila Juniores: 1 MP – YOUR QUEEN OF HEARTS BREEZE – MIGLIOR JUNIORES All.re Bergagna Iolanda Prop Biondo Salvo

SHAR PEI CLUB ITALIANO C/O BECHERONI VIA DELLA BISCIA 153 35136 PADOVA Tel. 049-8716909 Fax. 049-3006989

FEMMINE Classe Campioni 1° Ecc CACIB BIRBA Allevamento: Minini Ilario propr. Vigano Giovanni Classe Libera 1°Ecc CAC R CACIB MIRTEA DEI LUPERCALI Allevamento: Mariani Carla propr. Colombo Mariarosa

ASS. AMAT.DEL CANE DA PASTORE BERGAMASCO C/O STILCI FIAMMA - VIA GARIBALDI 51 20013 MAGENTA Tel. 335-8242082

SHAR PEI CLUB ITALIANO RISULTATI MOSTRA SPECIALE INTERNAZIONALE DI REGGIO EMILIA 19/03/2011

BOB E BOS

Giudice Martinez Angel Miguel (RA) Soggetti iscritti 25 MASCHI Campioni: 1 Ecc. BOB CACIB BLACK MUSCK ROCK ROLL – All.re e Prop. Vago Ambrogio Libera: 1 Ecc. RIS.CAC – GOLDING QUESTION OF FAITH – All.re Buhovac Dejan – Prop. All.to I Dragoni Orientali di Bergagna Intermedia: 1 Ecc. CAC – RIS. CACIB – BLACKWTICH WHEN THE THUNDER ROLLS – All.re Beagle Denise – Prop. Pizzamiglio I./Vago A. Giovani: 1 Ecc. – KHAMBALIQ ALADDIN- All.re KHAMBALIQ – Prop. Bargagliotti Alessandra 2 Ecc. – WOODY I DRAGONI ORIENTALI – All.re Bergagna Iolanda – Prop. Biondo Salvatore FEMMINE Campioni: 1 Ecc. – BEA DEL SETTIMO SIGILLO PLURI

CAO DE AGUA CLUB ITALIA Il CAO DE AGUA Club è stato costituito in Arese (mi) 6 anni fa da un gruppo di appassionati. Ha ottenuto il riconoscimento come Associazione Specializzata per la razza CAO DE AGUA dal Consiglio ENCI in data 1/4/2011. Il Consiglio appena rieletto per il prossimo triennio è composto dai Sigg.ri Fabiana Bazzani Presidente, Flavio Noro VicePresidente, Gabriella Pillitteri, Antonia Zappaterra, Norberto Perosino Consiglieri. Si ringrazia il CIS che ha capito le motivazioni che stanno alla base della richiesta e che con la sua autorizzazione ha permesso questo riconoscimento. Il nostro scopo è quello di tutelare ma anche promuovere e diffondere una razza fra le più antiche del panorama cinofilo. Nonostante la notorietà, dovuta all’ingresso di un Cao de Agua alla Casa Bianca, nella famiglia del Presidente Obama, in Italia rimane ancora una razza poco conosciuta.

Il CAO DE AGUA è una razza duttile, interattiva e dalle grandi capacità di inserimento, dalla semplice compagnia, all’impiego come cane da pet-therapy, alle attività sportive come agility, dog dance, free style, water trial e a quelle di protezione civile come salvataggio e ricerche in superficie e su macerie. Esiste in due varietà di pelo: a bioccolo ed ondulato ed entrambi sono fra quelli più indicati per chi ha problemi di allergia. I colori del suo mantello che non va in muta sono nero, nero/bianco, marrone, marrone/bianco e il raro bianco Il lavoro che questo Club ha davanti a se è duro ma appassionante. La razza ha delle potenzialità notevoli. Tutti i soggetti che sono stati inseriti nei vari contesti e settori si stanno facendo apprezzare per le forti qualità ed il nostro scopo è accompagnarli in questo percorso con una divulgazione ed un sostegno corretto. Sul sito www.caodeaguaclub.it sono disponibili i primi programmi e stage di lavoro per la razza e le MS ed i RADUNI validi per i Campionati.

CAO DE AGUA CLUB ITALIA via Mazzini, 27 - 50050 Gambassi Terme FI Cell. 349 5789127 - Fax 02 66102142 75

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