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POSTE ITALIANE S.P.A. SPED. IN ABB. POST. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L.27/02/2004 N°46) ART. 1, COMMA 1, LO/MI

RIZA

Bimestrale Marzo/Aprile 2018 Numero 11 - € 4,90 Italia

Nuovo

extra ELIMINA IL LIEVITO P.I. 10/03/2018

TORNI SUBITO MAGRA COSÌ EVITI LE FERMENTAZIONI E IL GONFIORE ADDOMINALE LA DIETA CHE RIDUCE IL GIROVITA GLI ALIMENTI CONTRO LE INTOLLERANZE SCEGLI I SOSTITUTI NATURALI DEI LIEVITI GLI ALLEATI DELLA LINEA

I rimedi per vincere meteorismo, pesantezza e problemi digestivi


SOMMARIO

I CONSIGLI PIÙ EFFICACI PAG. 7

PAG. 25

PERCHÉ LA PANCIA SI GONFIA

Le cause dell’addome teso e dilatato

Sentirsi gonfi senza essere grassi:

P.8 non mangi troppo, mangi male

Quando l’intestino è in fermento

GLI ALIMENTI DA PREFERIRE

I segreti dei cibi contro il gonfiore Ingredienti da consumare

P.26 ogni giorno per una pancia tonica Perdi una taglia

P.10 il girovita si dilata

P.28 coi vegetali giusti

attenzione a tutti gli alimenti P.12 Presta che creano tensioni addominali

P.30 addome e girovita

reazioni dell’organismo alla dieta: P.14 Le i disturbi nascono da intolleranza?

P.32 bere molto e bene

lievitazione degli alimenti: P.16 La i processi che li fanno gonfiare

P.34 Gli abbinamenti

P.18 I lieviti sono presenti in numerosi cibi: pane, formaggi, bevande e tanti altri

P.20 Osserva i sintomi che segnalano l’eccesso di sostanze irritanti

per un g

I condimenti che snelliscono È fondamentale

amici della linea Evita le combinazioni tra cibi

P.36 che “intasano” lo stomaco P.38 Gli alleati naturali

che riducono il punto vita

P.40 Le erbe e le piante che placano e regolarizzano l’intestino

P.42 Le tisane più efficaci

per sgonfiare la pancia

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n girovita sottile e tonico PAG. 47 LA DIETA ANTIPANCIA

Le regole da ricordare a tavola Il programma alimentare veloce

P.48 per un addome subito al top Come organizzare

P.50 spesa e dispensa

Ridurre non solo i lieviti:

P.52 altri cibi che possono gonfiare Calma l’intestino “in subbuglio”

P.54 con le fibre e i probiotici

PAG. 65

I PIATTI PIÙ SNELLENTI

Le ricette per ottenere un ventre piatto Le cotture digeribili

P.66 che non danno fermentazioni Impara a usare

P.68 i sostituti del lievito Come preparare i pani

P.69 “alternativi”

P.70 Pizze e focacce

Suddividi così i pasti

P.74 Torte salate

Il menu settimanale

P.78 Dolci senza lievito

P.56 e ritrovi la linea

P.58 per perdere una taglia I vantaggi che ottieni in pochi giorni

P.60 e come farli durare

5


Gli alimenti da preferire

INGREDIENTI DA CONSU M

PER UNA PANCIA P ABITUATI A MANGIARE GLI ALIMENTI CHE REGALANO LEGGEREZZA E VI DA DIGERIRE, E IN PIÙ AIUTANO A MANTENERE IN EQUILIBRIO E SUPER

P

er liberare l’intestino dalle fermentazioni e sgonfiare l’addome, è essenziale puntare sugli alimenti più leggeri, utili anche per prevenire i gonfiori e i fenomeni putrefattivi che creano tensione a livello addominale. Oltre ad appiattire la pancia, sono anche consigliati in caso di disturbi a carico dell’apparato digerente. Il nostro organismo non fa fatica a smaltirli e li assimila in fretta, perché sono leggeri e hanno un effetto sfiammante. Importante anche mangiare cibi ricchi di enzimi che aiutano la digestione (sono soprattutto quelli crudi e naturali) o assumerli attraverso integratori. Impara a inserire i cibi più strategici nelle tue ricette di tutti i giorni, ispirandoti anche alle preparazioni che indicheremo nelle prossime pagine e ridurrai sensibilmente i gonfiori. Ecco quelli da preferire.

Alghe: per depurare e sfiammare Tipiche della cucina orientale, le alghe sono un alimento super sano, dietetico e ricchissimo di minerali, vitamine e altre sostanze benefiche per il buon equilibrio di tutto il corpo. Dovrebbero entrare nelle abitudini di chi soffre di gonfiore, perché il loro effetto sull’apparato gastroenterico è davvero notevole. Grazie alla ricchezza di mucillagini, infatti, le alghe sgonfiano l’addome, portando via i residui e le scorie e sciogliendo la tensione del ventre. Inoltre, stimolano il senso di sazietà, smorzando appetito e fame nervosa. La loro azione, poi, è sfiammante e lenitiva sulle pareti intestinali, che in caso di irritazioni traggono un grande sollievo dall'assunzione di questa buonissima “insalata del mare”. 26

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TAL EFF


U MARE OGNI GIORNO

A PIÙ TONICA

E VI PER

TALITÀ A STOMACO E INTESTINO, SONO FACILI E VELOCISSIMI EFFICIENTE LA FLORA BATTERICA CHE TI FA DIMAGRIRE

Agrumi: rimedi disintossicanti

Carne bianca: proteine leggere

Gli agrumi come arance, limoni, mandarini, pompelmi, lime e cedri sono straordinari alleati per un ventre piatto e privo di gonfiore. I limoni, in particolare, costit uiscono il rimedio detox per eccellenza e favoriscono il processo digestivo in ogni suo passaggio perché stimolano la produzione di saliva e di succhi gastrici. Proprio per la sua azione drenante e diuretica, poi, il limone promuove anche l’eliminazione delle scorie metaboliche e delle tossine, che creano a loro volta infiammazioni nei tessuti periferici e ritenzione idrica.

Le carni bianche sono facilmente digeribili e consigliate anche durante la convalescenza dopo un disturbo gastrointestinale, perché danno energia e proteine e non gonfiano la pancia. Carni di pollo, tacchino, coniglio, agnello, vitello e maiale (queste ultime chiamate anche “rosate”, per via del colore della polpa, non candido come quello del pollo), private del grasso, cotte in modo leggero e senza esagerare con le dosi (non più di 3-4 volte la settimana) sono ottime alleate di una pancia piatta e snella. La carne bianca ha un ridotto contenuto di grassi saturi rispetto a quella rossa.

Ananas: alleato dello stomaco L’ananas è uno dei frutti più adatti per chi soffre di gonfiori, dovuti sia a un intestino non troppo collaborativo, sia alla tendenza del corpo a trattenere più liquidi del normale. Buonissimo e leggero (50 kcal per 100 g), questo frutto favorisce i processi digestivi e ti aiuta a smaltire in fretta la tensione addominale che colpisce lo stomaco dopo pasti un po’ troppo abbondanti. Un paio di fette di ananas possono essere utili per smaltire più in fretta un pasto pesante, soprattutto se a base di carne rossa, che può generare putrefazioni a livello intestinale.

Pesce: ricco di grassi buoni Un ottimo alimento per contrastare i gonfiori è il pesce, molto digeribile, nutriente, ricco di proteine e grassi buoni. Cernia, orata, luccio, merluzzo, sogliola, spigola, trota e pesce spada sono i più magri e quelli in assoluto più digeribili. Più pesanti per la digestione, invece, i classici pesci azzurri, come sgombri, acciughe e sardine, che però sono importanti per l’apporto di grassi essenziali. 27

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La dieta anti-pancia

IL PROGRAMMA ALIMENT A

PER UN ADDOME S SE SOFFRI DI GONFIORI E DISTURBI INTESTINALI, PROVA A ELIMINARE CHE POSSONO FAVORIRE LA COMPARSA DI INTOLLERANZE E IRRITAZ

P

er ridurre i gonfiori, regolarizzare l‘intestino e appiattire la pancia, puoi seguire un programma alimentare privo di lieviti, una dieta a eliminazione, della durata per 4-6 settimane. Serve sia depurarsi e sgonfiare la pancia, sia come test per verificare se realmente i problemi gastrointestinali sono provocati dall’assunzione di lieviti. Occorre evitare per almeno un mese i cibi che contengono lieviti, che possono provocare le fermentazioni. Ma è opportuno anche ridurre il consumo di altri cibi che potrebbero essere la causa di ipersensibilità dell’apparato digerente. Poi si reintroducono gradualmente nella propria alimentazione, verificando se la loro assunzione provoca problemi intestinali e fermentazioni.

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T ARE VELOCE

E SUBITO AL TOP

RE AZ

PER UN CERTO PERIODO I CIBI CON LIEVITI O QUELLI IONI CON EFFETTO “PALLONCINO”

✿La fase di eliminazione Per la durata di 4 o 6 settimane, cerca di evitare di mangiare i seguenti alimenti. Tutti i prodotti lievitati da forno: Per far carburare il metabolismo fin dal mattino, a colazione bevi sempre una tazza di tè oolong (non zuccherato) o di tè Tuocha, utili per scaldare il “motore metabolico”. Bevi il tè oolong anche negli spuntini di metà mattina e di pomeriggio. Sempre a colazione, associa al tè una spremuta di pompelmo: contiene efedrina, che smorza la fame, riattiva subito il metabolismo e aumenta anche la massa muscolare. ●

All’inizio, cioè nelle prime 4 settimane, sarebbe meglio escludere del tutto dalla dieta i cibi contenenti farina e cotti in forno in generale (anche quelli senza lievito). In questi alimenti, durante la cottura, le farine vanno incontro a una certa fermentazione naturale, per quanto molto ridotta. Grazie al loro basso o nullo contenuto di lieviti, questi alimenti saranno, poi, i primi a essere reintrodotti in una fase successiva (dopo il periodo di eliminazione), una volta che il livello di tolleranza sarà aumentato. ●

I formaggi sia freschi (all’inizio anche la ricotta) sia soprattutto quelli stagionati, il tofu (formaggio di soia), lo yogurt anche se a fermentazione naturale e il kefir (ma la sua limitazione è temporanea). ●

Le bevande fermentate come birra, vino e tutti gli alcolici in genere, il tè nero (si possono consumare, invece, il tè verde, che non è fermentato, gli infusi di erbe e anche il karkadè). ●

Il miele di qualsiasi origine, poiché contiene lieviti e funghi microscopici, che, anche se in quantità ridottissime, sono in grado di sopravvivere e moltiplicarsi in un ambiente ricco di zuccheri, creando gonfiore. ●

Condimenti quali l’aceto (anche quello di mele e quello balsamico), il ketchup e la senape; i dadi da brodo (in quasi tutti, anche in quelli naturali, sono presenti lieviti), la maionese industriale (che quasi sempre contiene anche aceto) e i condimenti fermentati come la salsa di soia, il tamari e anche il miso ●

Integratori a base di lievito di birra e molti integratori vitaminici (in particolare quelli del gruppo B) che spesso sono estratti da lieviti. L’eventuale uso di fermenti lattici va prima discusso col medico. ●

È opportuno, inoltre, evitare di mangiare avanzi di cibo, alimenti lasciati a fermentare o ortaggi conservati a lungo all’aria aperta. In alcuni alimenti cotti, la fermentazione tende infatti a iniziare rapidamente: verdure cotte, minestre di fagioli, frutta a pezzi e macedonia. ●

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La dieta anti-pancia

I VANTAGGI CHE OTTIENI IN POCHI GIORNI

e come farli durare I CONSIGLI PER UNO STILE DI VITA CHE PRESERVI L’INTESTINO, E TI AIUTI A CONSERVARE LA LINEA E LA SILHOUETTE

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opo aver escluso gli alimenti senza lievito per qualche settimana e aver seguito la dieta che abbiamo consigliato, reintroduci gradualmente gli alimenti che erano stati aboliti o ridotti, perché sospettati di essere la causa di fermentazioni e di “lievitazioni” addominali. Comincia riportando in tavola i formaggi freschi e la ricotta, alcuni carboidrati in più e il pane fatto in casa. Poco alla volta, aggiungi alla dieta cibi fermentati

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e benefici, come lo yogurt, il kefir e l’aceto. Attenzione però a farlo passo per passo, introducendoli prima una volta alla settimana, poi 2, 3 o 4, senza arrivare mai a eccedere nel loro consumo, per non irritare nuovamente l’intestino. Controlla gli effetti sul tuo corpo. Se i gonfiori e i disturbi intestinali persistono, potrebbe esserci un’intolleranza di altro genere (lattosio, glutine...). In questo caso occorre fare degli appositi esami.


Verifica i miglioramenti

Oltre a seguire la dieta che abbiamo indicato e dopo aver eliminato temporaneamente i lieviti, ricorda di seguire ogni giorno le sane abitudini che evitano i gonfiori e ti permettono di rimanere in linea. Ecco qualche indicazione generale “sgonfia-pancia”. ● Mastica lentamente e con calma. Il cibo così viene digerito meglio e si contrastano gonfiori e difficoltà digestive; inghiottire in fretta il cibo provoca ingestione di aria. Per lo stesso problema, bisogna evitare di masticare chewinggum e di consumare bevande gasate. ● Non mangiare tropo tardi. Cerca di andare a dormire almeno due ore dopo la cena, in modo che la digestione possa avvenire correttamente, senza che ti rimangano pesi sullo stomaco durante la notte, quando l’attività metabolica rallenta. Questo oltretutto serve ad allungare il periodo di “digiuno” notturno, un modo efficace per dimagrire. ● Non mangiare frutta dopo i pasti se soffri di gonfiori intestinali: a causa della ritardata digestione questo provoca fermentazioni o fenomeni putrefattivi. ● Cerca di ridurre lo stress e le tensioni quotidiane: si ripercuotono direttamente anche sull’intestino e provocano scompensi ● Pratica ogni giorno dell’attività fisica, non pesante ma continuativa. Aiuta a regolarizzare l’attività intestinale. Fai quotidianamente esercizio aerobico (come la corsa, il ciclismo o il nuoto) per la durata di almeno mezz'ora: favorisce la regolarità intestinale e fa abbassare il livello di cortisolo, l’ormone dello stress.

Se la riduzione dei lieviti e delle sostanze fermentanti ha agito in modo benefico sulla tua salute, potrai ottenere i seguenti risultati positivi: ● una disintossicazione generale da scorie e tossine; ● la riduzione del gonfiore addominale e del girovita; ● il calo del peso corporeo; ● l’eliminazione dei ristagni e del senso di pesantezza; ● la cancellazione dei fenomeni di eruttazione, flatulenza e nausea; ● il riequilibrio della flora batterica intestinale; ● la normalizzazione dell’attività intestinale; ● il miglioramento dell’attività digestiva; ● la diminuzione di micosi e candidosi.

GLI EFFETTI SULLA BILANCIA LO STILE ALIMENTARE CHE TI PROPONIAMO È L'IDEALE PER PERDERE SUBITO QUALCHE CHILO 61

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